L'Italia a chi la ama - presentazione del libro di Fabio Granata

Benissimo brevissimo saluto buonasera grazie presenteremo dei permessi bordati Siracusa un vernissage per la presentazione di un libro che è già stato presentato anche a Roma
Presso la la Camera dei deputati la presenza anche del Presidente della Camera Gianfranco Fini dalla credo un dopo le do anche fare una passaggio una tappa qui a Siracusa
Io tolgo immediatamente disturbo solamente per presentare anche chi sarà poi il nostro compagno di viaggio in questa presentazione su alcune riflessioni alcuni pensieri sull'Italia che Akiva ma questo libro firmato dall'autore che è presente naturalmente l'onorevole Fabio Granata
Ad aprire sarà Monica Centanni docente professoressa all'Università di Venezia di Catania Ragusa sa anche dell'Inter io ringrazio naturalmente anche tutti i rappresentanti delle varie fondazioni da Linda
Poi naturalmente anche i vari giornalisti sono presenti
A questo vernissage
Monica Centanni avrà l'onore e l'onere di aprire di apre la serata alcune riflessioni e poi toccherà Massimo Mennitti Cornello ma se volete comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri ma anche
Qualità di amico credo dell'autore
Di questo libro e poi toccherà invece l'avvocato giura penali anche lui
Uomo di cultura della Fondazione piccole Milano credo che anche noi
Abbia qualche riflessione qualche pensiero da lanciare sul tavolo discussioni
E poi naturalmente chiudo abbiamo Pietrangelo Buttafuoco che sarà un po'
La persona che dovrà introdurre poi l'autore la parte finale la parte finale che vedrà anche la possibilità qualora i nostri amici gli ospiti volessero di porre anche delle domande di porre delle domande all'autore
Non mi rimane intanto che togliermi il passare la parola Monica Centanni grazie a tutti e buona serata
La in apertura di questi incontri
In apertura incontro di stasera e volevo consegnarmi per immagini una di tipo cronologico e una di tipo geografico
Hai anzitutto una una considerazione sul tempo
E credo che tutti noi nelle nostre diverse attività viviamo in questo momento è la sensazione di una mancanza di tempo di tempo per studiare per riflettere per leggere
Per approfondire i temi che vediamo lanciati chiesta nel cuore della nostra vita quotidiana della nostra vita politica ma che spesso sono come possa dire confinati in una dimensione di
Di superficialità di di mancanza di riflessione di pensiero
Ecco questo questa libro di Fabio Granata è un libro invece che si dà tempo c'è chi si vede che è un libro che il frutto di un lavoro fatto nel tempo che frutta di anni di di studi di letture di me e di riflessioni sul tema della cittadinanza e del modello italiano e che ha un'idea pertanto che veramente una merce rare in questo momento in cui appunto tutto eh
Come fosse consegnata alla dimensione della dell'immagino del o dello slogan o della facile diciamo così
Liquidazione di temi anche importanti e sotto forma di
Parole d'ordine che poi non hanno la il giusto approfondimento
Vedendo un po'più sul tema breve invece cominciare dall'immagine geografica
Esisteva una una meravigliosa nata del Mediterraneo
Che è un'annata che riproduce la situazione dell'impero romano nel secondo secolo dopo Cristo schiera tabellare schema tavola poi Thing Eliana ed è un lungo nastro e da un lungo e nastro diciamo così
Orizzontale
Lungo più di dieci metri e alta pena quaranta centimetri in cui
Si vede la prospettiva geografiche completamente diversa
Da quella che siamo di che abita anche a vedere c'è l'Italia è completamente orizzontale nelle mediterranea e la Sicilia esattamente accento in una serie di incroci e di di percorsi di viaggi
E per cui mediterranea Den ad essere veramente una un luogo del passaggio un logo della mediazione del passaggio
Ecco questa riproduzione chiamo quest'immagine geografica cartografica e l'immagine che dovremmo tenere a cuore perché anche nelle nelle carte geografiche i nostri libri di scuola la Sicilia il centro ma in quella Carta è particolarmente al centro
E ci racconta come appunto la Grecia è nata prima in Sicilia che la Grecia stessa gli stili appunto allo stile da Oria stile Dorigo per esempio ai sei venti più importanti qui in Sicilia prima di avere degli esempi importanti in Grecia
Tutto quello che accade in Grecia è un fenomeno di ritorno rispettare quell'interazione occidentale
Delle VII secolo
E qui che appunto che si cominciano a quanto si era affinare i saperi filosofici saperi tratta anche pratici saperi matematici saperi tecnici saperi poetici e qui che come sappiamo abbiamo impianti col teatro conservata o
Teatro appunto straordinario rispetto a quelli coevi
Della Grecia conti da Ghezzi Ciampi da Madre Patria mentre qui appunto il rappresentazione meno questo tipo di di spazio straordinario questa grandissima costruzione architettonica questa opera d'arte incagliata appunto nella mia roccia che il teatro che Teatro Greco di Siracusa
Ad Atene Illy spettacoli veniva relative del rappresentati sulle pendici l'Acropoli su dei gradini di legno ecco questa è l'immagine
Devo dire che deve farci un po'riflettere su cosa è stata la irradiazione della cultura greca e siccome la Sicilia ha avuto un ruolo centrale in questa svista menta
Sicilia ponte Italia tutto questo ci serve per dire che anche adesso tutto quello che ha che fare con la novella se riflessioni sulla cittadinanza
Sulla sulla ibridazione e sulla necessaria contaminazione e di di costumi di lingue di modelli di vita di modelli astronomici modelli culturali
Che vanno a Tebe di modi di Foggia e di vestiti e di e di parole che stiamo non mescolare
Hanno in Sicilia c'è in Grecia in Sicilia con loro primo laboratorio importantissimo già a partire dalla colonizzazione greca settima sacramenti Cristo
Lì a Singapore appunto smista come sappiamo ma non occorre che lo dica a voi che lo sapete meglio di me potete si insegna quello smista PAI quella che è la grandissima
C'è un così la grandissima laboratorio che prepara quella che sarà la poesia italiana con la Corte di Federico secondo ed è è veramente grande laboratorio che prepara quella che sarà appunto è grande Coltri italiane quattordicesima del quindicesimo secolo
E che darà un'altra volta punti era di eran misure e modelli al mondo Italia nel nel Nesci mentre nel primo Rinascimento n nei quattrocento
è veramente il lì il Paese che da parole che da immagini che da misure proprio al mondo
Ecco in perduto queste ne abbiamo non l'abbiamo toni tutti hanno questa responsabilità che una responsabilità culturale ma che la responsabilità soprattutto politica ecco Fabio Granata con questo libro
Che frutta tratta anche di riflessione incrociate i discorsi di notti più o meno voglio dire condivise di litigate di nasce di di di di ragionamenti di letture fatte insieme
è frutto anche detto queste secondo me si sente per quando cercarne dietro alle cose alle letture alle scritture questa si sente in modo molto
Molto preciso Fabio Granata ci ricorda che non è soltanto una responsabilità astratta o culturale mancano è una responsabilità precisa e politica che deve trovare forme incarnazioni politiche precisa che vadano bene per il nostro tempo
Qui mi fermerei che la casa la tara massimamente qua trenta mila
Verrò alla di amico
Da questo io ringrazio per l'attenzione foto il presentatore che voto professoressa adesso va a specificare nel ruolo di amico che non trovo necessarie in questo momento io sono qua in questo momento autorizzato chiaramente a parlare nel ruolo di
Del lavoro che faccio il lavoro che faccio trentun anni e che non
Poteva consentirmi di dire no alla presentare un libro che si intitola l'Italia chiama
Perché io penso che solo coloro che servono in armi questa terra possono capire il valore che ha per noi questo concetto d'Italia
L'Italia è un concetto importante per noi importante come lo è la bandiera perché da bandire importante perché l'Italia importante perché è importante in questo voglio portare
La tradizione militare nostra la Commissione e
E l'essere compagni di battaglia sotto una bandiera io penso che in questo punto si possa raccontare una storia importante per l'Italia per l'Arma dei carabinieri anche
In tutta la seconda guerra mondiale in tutta la prima guerra mondiale nell'ambito delle truppe italiane i carabinieri avevano Rizza partire intatti erano i carabinieri di colore
Che giuravano fedeltà alla bandiera Giuliano fatte soltanto tre ed erano coloro che maggiormente poi nel momento della battaglia erano fedeli a quello che avevano giurato
Erano coloro che si sentivano orgogliosi di essere italiani pur parlando un italiano sommario necessario solo per tale per parlare con i loro ufficiali
Io penso che questo sia una cosa importante in un momento storico come questo in cui purtroppo per motivi indica Latteri economico che diventano spesso una scusa per tante cose
E non c'è più perché è stata sospesa non è stata interrotta definitivamente la ferrovia sospesa la leva
Con tutte le conseguenze che le persone di mezza età o più attempati che sono qua presenti non possono capire comprendere fino in fondo ma che noi che portiamo l'uniforme vediamo
Noi vogliamo adesso ragazzi che e escono da realtà chiuse
Ecco problema dell'Italia oggi secondo me e che al di là delle élite al di là di coloro che studiano al di là di coloro che vanno all'estero al di là di questi progetti per far studiare i ragazzi all'estero
Purtroppo dovremmo cominciare a pensare a dei progetti per far studiare i liceali all'estero in un'altra Regione d'Italia giusto per conoscere gli altri italiani quelli che sono al di là dello stretto perché in Sicilia e quelli che sono a sud di Roma per chi
Abita a nord di Roma e spesso non conosce questa realtà ricchissima che io ho avuto occasione in questa mia esperienza di vita di conoscere e grazie alla mia professionalità di aver vissuto in tantissime città italiane ad aver visto tante realtà differenti
Per cui o li per importante secondo me perché avere il coraggio di parlare oggi di Italia e senz'altro fuori in modo è un libro che parte male come come idea
D Italia perché parlare d'Italia una cosa che
Al di là del mondo e la parentesi mondiale che è andata male e che di conseguenza affatto affievolire questa esigenza di bandiera che abbiamo visto
Sento Lare per circa tre settimane dopodiché terminata completamente questa esigenza di bandiera e di tagli e viene rimandata di quattro anni perché gli europei non sono tanto importanti
Per cui parlare in Italia non è sicuramente di moda ma è sicuramente una cosa importante
E parlare di italiani i di nuovi italiani come si fa in questo libro come si auspica in questo libro è altrettanto importante perché io penso che queste energie nuove
Che arrivano alla nostra terra possono essere di grande utilità e possono essere di grande aiuto
E illegittima Harley come viene chiesto dall'onorevole Granata in questo testo che
Diffuso non penso per scopi economici ma penso per diffondere questa idea
Sia corretto legittimare queste spiegazioni sia corretto per chi si sente italiano si vuole sentire italiani ecco questo sentirsi italiani a prescindere da una logica religiosa che lui
Auspica penso sia una cosa molto bella molto giusta a me come sondando viene in mente un'immagine visto che prima abbiamo parlato di immagini
Un'immagine di un finché tutti noi abbiamo visto che è molto importante per capire quello che si vuole dire
L'immagine filmica di attore che tutti avete visto quest'uomo che sostanzialmente questo soldato che sostanzialmente fedele un'idea ha un'idea di Imperia un'idea
Di gente
Chiti diversa da quella logica
Vidi un ragazzo che nasce e cresce in Spagna e vive in Spagna e non rinviene viene nella legione lui è parte della Regione anche quando viene rinnovato anche quanto diventa
Una persona legata
Ai margini per un gioco di potere di cui non capisce la dimensione perché fedele a un ideale di Stato in quel momento a un ideale di Imperia in quel momento lui non la capisce si rifiuta si cancella il tatuaggio della legione
Dopodiché però quando c'è la prima occasione il primo legionario che li viene a chiedere conto e ragione come comandante
Lui ritrova questo onore questo orgoglio ecco penso questa sia un'immagine importante per capire cosa si vuole dire di quanto può a queste dagli a dare una persona che non è nata in questa Italia che viene accresce circhi viene a farne parte grazie
Sì molto velocemente se fossimo guarda solo si sente bene ma poco male forte
Se
Non lo tocco
Infatti è vero io lo sento troppo oltre se fossimo qui sono farà dev'essere culturale faremmo bene a non esserci se fossimo qui
Solo a fare una riunione del vago dal vada intento politico faremmo bene a non esserci se fossimo qui a fare come penso faremo e come certamente faremo dopo festa in termini un po'superficiali faremmo bene a non esserci
Invece quello che
Coagula questo iniziative questo libro di Fabio Granata dei suoi amici
Esattamente l'idea di che è molto italiana di non
Perdersi in queste separatezza
Cioè l'idea che tutto sia impresa che la cultura un'impresa politica la politica è un'impresa divertente che nel divertimento corre il serio rudere cioè il giocare seriamente le cose avere questo tipo di soddisfazione per la trasformazione del mondo è tipicamente italiana fosse questo è l'Italia se dovessimo dire
In sintesi una riflessione che ci accomuna
E che è poi tra l'altro sancita ecco che qui non vorrei
Nel clima anche spumeggiante in cui cerchiamo di stare di appesantire però è interessante vedere che il uno dei primi che sottolinea riprende ricapitola questa tradizione
è l'uso della parola intellettuale in Giovanni Gentile che scrivendo un certo manifesto appunto apparati intellettuali intendendo
Lo sforzo che è tale solo se
Vuole trasformare il mondo altrimenti a mio giudizio né oscena
Non ci interessa e non ci diverte ora divertente appunto ed è bello ed è serio essere qui anche con
Diverse esperienze
Abbiamo parlato dispense militare di quelli professionali della poesia che verrà presentato a questo tavolo della rete Natura che comunque è un facile
Tutto questo insieme d'Italia come imprese come modello ed è un modello ed è una tradizione quelle italiane che è una tradizione distratti
Di innovazioni di
Impresa se rischi rischiosa mente calcolato il cui rischio è calcolato che l'insegnamento di Machiavelli tra insegnamento
Dell'intera cultura politica italiana come laboratorio non una cultura non una politica settiche solo amministrativa e non una passione declamata in termini roboanti rischi che secondo me corriamo invece nell'occasione dell'anniversario
Che si prepara ed è ed è ed è un pericolo dobbiamo evitare questo cioè che ci sia da un lato una sottovalutazione stancare del dell'idea dell'Italia una roboante affermazione priva voglio significato che sia compresa
Allora fare l'Italia coinvolgere
E a far sentire tagliano chi vuole essere parte iscriversi all'impresa di un'identità dinamica
Di una esperimento del mondo che qui appunto è segnato l'espressione lo sapete bene esperimento del mondo il SIC connota Federico II che qualcosa queste parti ha lasciato è assegnato
E
è indizio di una volontà preziosa di recupero di una dimensione politica come
Di qualcosa di profondamente umano anzi ciò che connota l'umano anche se non sempre presente
Nella vita della società questa dimensione di politica questo coinvolgimento questa Zardo calcolato di dire ma chiama eticamente da parte
Di Fabio in una congiuntura precisa di cogliere al volo con l'occasione che c'è
E che potrebbe non presentarsi dopo sapendo calcolando che il il rischio peggiore sarebbe colori stare fermi recitare il quieto vivere anziché muovere continuamente arare continuamente il terreno e proporre
In maniera tecnicamente scomoda
Una
Proposizione dell'Italia una proposta dell'Italia che sia appunto inclusiva che fa la faccia finita con una cultura della paura
La quale non posso ignare mai grandi politiche che soprattutto indica nell'Italia un modello avrete modo
Di di di approfondire questo spunto senza dico prontamente con la lettura del libro che è un modello di possesso del futuro questa è la tradizione italiana non è semplicemente una ricapitolare
In termini orgogliosi una tradizione ferma è proprio l'idea del possesso della modernità nell'esperienza del Rinascimento
Ma forse anche prima in Italia nasce l'idea della costruzione progettuale de del mondo e questa immagine che è immaginazione
Esattamente quella che fa della politica la grande politica
E che
Quando viene a mancare come qualche volta vediamo che viene a mancare anche in epoca dei nostri giorni viene meno il senso stesso il cuore dice qualcuno della politica e credo che lo sforzo
Di Fabio sia quello di farci recuperare il cuore della politica che ha un cuore pulsante e che ha un cuore in cui che indica un'impresa in cui
Dalla capacità inclusiva di sentirsi cittadini di ricca aprire anche chi è tagliano che cosa significa essere cittadino che è una è una sensazione di una consapevolezza che è andata persa
E di di di sentirsi cittadino di capire che c'è un modello di sviluppo economico chiesti non è retorico proprio perché sa essere
Sa fondersi con un modello culturale
E i fini non a caso spesso gravi capita che il fenomeno di depressione economica sia accompagnato da quello psicologico e non si capisca qual è che viene prima ecco uscire da questo senso della crisi fare anche della crisi un'occasione
Di Felice rinnovamento indicare in questo intraprendere
La dimensione profonde per la politica è credo il principale merito di Fabio della suo nel suo Rao sforzo che oggi discutiamo grazie
Io ringrazio chiaramente Monica Centanni Massimo Mennitti
E Nanni che è stato straordinario anche quest'ultimo intervento per entrare persone in questa seconda e ultima parte dove poi sentiremo anche le parole dell'autore
Ho bisogno di rete l'apporto del nostro prossimo amico ospite premiato io non non saprei nemmeno come
Come come presentarlo come introdurlo pochi giorni fa meno di mesi fa è stato protagonista a poche centinaia di metri è stato premiato per regionalismo la cultura e parlo interamente degrado Buttafuoco indubbiamente quest'oggi
Mi dà una mano magari a sfogliare a quattro mani insieme a Fabio Granata questo ritaglia chi la ama e magari
Per sollecitare ancora di più gli spunti di riflessione e di discussione che fa devoluto mettere sul tavolo attraverso questo questo scritto Buttafuoco
Grazie lo sfondo immediatamente tre proponendovi la pagina più bella di questo libro
Una pagina di poche parole
La pagina che vi propongo e la dedica
A mio padre
Cittadino consapevole
Una pagina essenziale
Che
Significa
Innanzitutto l'argomento vero
Il tema di questo libro
E qualcosa che essi
Declina proprio nell'etimo stesso
Te la parola padre
Non è un caso che si dica patria
Non è un caso che
Si racconti un luogo
Che sicuramente casa che sicuramente difficile di un'identità ma è innanzitutto un patrimonio spirituale e nel patrimonio c'è ancora una volta la parola padre
E sono questi padri
Che ci hanno fatto crescere
In una consapevolezza che è stata l'identità faticosamente raggiunta
Di vivere una dimensione politica anche in contrapposizione
Ed erano padri
Che
Sapevano
Innanzitutto vivere la consapevolezza
Di una filiazione e quindi di un
Saper trasmettere e saper dare
E questa è la pagina più bella
Perché io sono venuto qui stasera in una veste complicata una io c'ho addosso tante trappole innanzitutto sono trappole d'amore
Di questo il vero senso
Della sorpresa che volevamo fare a Fabio del
Di un gioco antico radicato in un'amicizia
Che al germogli alto in un campo complicato
La politica
E quindi ancora una volta la parola padre
Che ci dà quei valori che ce li ha trasmessi che ci ha dato quell'identità e poi la politica e cioè il luogo dove abbiamo fabbricato questa nostra identità complicata di contrapposizione
Per avere al o oggi del responsabilità a me piace immaginare
Cosa sarebbe stata cosa sarebbe stata la serata di venti trent'anni fa qui
Mi piace immaginare quante parole quanti libri ma soprattutto
Quanti colori
Nel discorso che ha fatto prima il colonnello Mennitti ha voluto segnalare un dettaglio
Che che mi fa riflettere che ci fa riflettere
Ed è quello della bandiera avete notato il lapsus del linguaggio i Queen corrono quasi tutti ci corrono i nostri ragazzi ma i nostri coetanei Carpi tutti dicono sempre la bandiera dell'Italia
E già
Dell'Italia
Vuol dire una cosa ben precisa è una squadra
è una nazionale difficilmente troverete uno che dica guarda la bandiera d'Italia
Agli angoli del strade né negli incroci vendono le bandiere dell'Italia e giustamente
Adesso che finita tutti hanno dimenticato questo dettaglio
Quando eravamo dei dei ragazzi sgangherati
Piuttosto sperma chiamati pure e con delle obiettive difficoltà
Ricordo che si viveva un momento di entusiasmo quando in occasione dei mondiali venivano a bussare nelle nei nostri conti per farsi prestare il tricolore
Ricordo perfettamente questa sensazione perché era tipica di una serata così
Di di gente che vuole
Entusiasmarsi dietro a un pallone dietro a delle facciate figurine e poi c'è quel dettaglio la bandiera
E
Per questo dico che se il Fabio si cimenta i in un lavoro in un libro
E poi parte da quella dedica già e un bellissimo manifesto perché se ci hanno tolto di dosso il tricolore se ci hanno strappato dalla carne l'identità i una patria diurni di una parola
è stato a discapito pure di quel meccanismo che
La filiazione che il riconoscimento del padre figurarsi poi a maggior ragione quando questo padre ti dà il modello
Di cittadinanza consapevole
Sono cose che ovviamente
Esulano dalla retorica io condivido
La totalità del dell'impegno politico di Fabio Granata facendo eccezione all'introduzione
Chi ha la prefazione alla posto fazione
Questo non perché io abbia la tigna polemica voglia per forza di cose mostrare le corna
Ma perché con Fabio io capisco c'è un'intesa
E vi debbo dire che in questo libro lui ci ha messo quello che e Stato e e sarà Lugli per gli anni avvenire
Allora vi devo fare una cosa facendo finta che lui non sia presente io di mestiere mio faccio il giornalista
E mi incontro spesso con i colleghi e vi devo dire una cosa
C'è un mito c'è una cosa che bisogna spiegare giornalisticamente Fabio Granata piace a tutti
Tutti i giornalisti sono curiosi della sua elaborazione del suo punto di vista lo cercano lui
Ovviamente avverte questa questa curiosità intorno a lui ma la cosa fondamentali piace a tutti piace per pura Berlusconi anche se
Potrebbe essere il
Destinatario
Sballato rispetto
A questa sua stagione politica perché piace perché smonta i luoghi comuni
Ecco
Questo libro per esempio che ha una bellissima dedica ha un titolo molto bello che un
Banale fondamentale ovvio semplice normale istinto
Ed è
L'Italia chi la ma e cioè l'ovvietà
Che diventa straordinaria
L'Italia ha un'identità plurale
L'Italia non è il luogo di una purezza biologica fabbricate laboratorio l'Italia un'identità che perfino anteriore all'appuntamento a cui dovremo andare fra un anno al centro il cinquantenario della sua unità
Perché e qui mi perdonerete la bestemmia istituzionale
L'identità italiana la fa Virgilio molto più che la Costituzione
L'identità italiana la fa più l'aveva citato prima Peppe Nanni con Federico II di Svevia quel grande tedesco che volle farsi a rango per vivere in Sicilia
Di quanto non possono farle le retoriche obbligate
L'identità italiana è fondata in questa confusione anche nelle sue
Tragiche pagine di storia
Perché l'identità italiana è nata anche da un qualcosa che poteva sembrare e costo tantissimo sulla nostra pelle di meridionali in termini di sangue di persecuzioni di deportazioni
Di stamane trappole del
Del linguaggio per cui
Le vedo affini a quelle della realtà di oggi cioè si diceva che dovevano venire a liberare noi nel sud un po'come quando
La lotta al terrorismo somiglia tantissimo alla lotta al brigantaggio tuttora nei musei di Torino sono esposte le teste mozze
Dei cosiddetti briganti meridionali che come immaginare in Alabama le teste mozze degli ex schiavi mostrate al pubblico per raccontare
Una fatica enorme che l'unificazione di questa nostra Patria bene
Accettiamo tutto e
A questo tutto ci siamo
Dediti in assoluto obbedienza ma quello che non dobbiamo dimenticare eh questo concetto che l'Italia va data a chi la ma io ho molto apprezzato il discorso del colonnello Mennitti prima perché ha ricordato un altro dettaglio importantissimo che purtroppo non viene mai raccontato nei libri di storia non viene mai raccontato è spiegato nella vulgata cinematografica e televisiva
E cioè che gli italiani
Ebbero la fedeltà dei popoli vicini
A dispetto di chi invece praticava il colonialismo Cornelle regole e le leggi dell'apartheid oggi si direbbe allora di segregazione e di purezza
Razziale nel frattempo che gli inglesi stabilivano nelle loro colonie due marciapiedi distinti uno per i coloni l'altro per gli indigeni
Con grande
Affetto voglio ricordare che gli italiani fabbricava non le loro caserme in Africa avendo cura che
Ci fosse la cappella cristiana e la moschea accanto
Avendo cura che le targhe automobilistiche portassero
La sigla di una Provincia tutti gli effetti italiana avendo cura che tutti diventassero cittadini italiani e come ha ricordato prima il colonnello
Ci fossero anche carabinieri reparti dell'esercito educati al principio di fedeltà ad una terra che plurale nella sua vocazione
Io leggendo questo libro ho ritrovato quindi il Fabio di trenta anni fa di vent'anni fa di dieci anni fa di quello che affatto della sua impegno politico una battaglia fondamentale
Per cercare di smontare quel luogo comune che ritiene che a destra si debba essere Rincine Trulli ITI di fronte a un'idea per cui pare che Benito Mussolini sia venuto al mondo soltanto per imporre a agli italiani di non farsi rubare le macchine
E di controllare bene che le porte siano ben chiuse no è un'idea un'idea d'Italia
Fondata su
Una consapevolezza storica quella di essere stati
Il luogo de di appuntamento di tutto il mondo e qui mi permetto di aprire due piccoli capitoli che sottopongo all'attenzione di Fabio uno e l'identità
Italiana che si specchia nella sua molteplicità e siccome noi siamo qui siamo in questa terra vorrei aprire un piccolo spicchio dedicato alla Sicilia e mi ricordo quando Fabio fece la sua campagna
Elettorale
Sì conio questo slogan è che che era molto bello che era più Sicilia in Sicilia
E più Italia in Italia
Significa
Che quanto più è forte l'identità tanto più siamo aperti alle possibilità di fare entrare il mondo dentro di noi
Una cosa bellissima è scoprire dire farlo sapere purtroppo nessun libro lo racconterà mai
Che se solo si fa un gioco di grafica sì si cambiano alfabeto da quello latino all'alfabeto arabo
Vi accorgerete che i nomi dei nostri Paesi delle nostre città perfino all'anagrafe i cognomi di tantissima gente
Corrispondono esattamente a quello che potrebbe essere il grande mondo del Maghreb della e dell'Oriente
Perfino
Perfino le favole della nostra memoria della nostra infanzia a cominciare
Da giù fa non sono nient'altro che un'eco di un'identità forte
Grande che appunto l'Italia quella che veniva chiamata la terra lunga giusto bellissima quell'immagine che avvocato Monica prima della cartina geografica perché
Veniva raccontata come questa terra lunga e poi la Sicilia in centro
Che ci permette il lusso di rinunciare alla dialettica per essere chiari all'etica per avere quindi la possibilità molteplice di aprirsi ai destini
Di essere pronta quindi all'identitari
Io dico a Fabio e questo è l'argomento che ti voglio proporre
C'è un obbligo politico vorrei prima formulare un'altra piccola bestemmia rispetto a il decoro e agli obblighi del linguaggio
Io temo che l'Italia abbia perso la sovranità politica
L'Italia nonna più una sovranità politica per decidere per esempio nella
In quello che era il suo naturale destino il nostro naturale destina nostro naturale sbocco era il Mediterraneo il nostro naturale destina il nostro naturale sbocco era essere veramente Limes
Con
L'Asia di essere veramente
Il fondamento dell'interlocuzione con quel mondo nuovo che sta nascendo l'Italia è l'unica che riesce a intendersi
Con la gara il la grande parte di mondo che dico per comodità chiamiamo Eurasia l'Italia è l'unica che può permettersi il lusso di poter affacciarsi col Maghreb con l'Africa con l'Oriente
E io al politico Granata vorrei segnalare come sia scandaloso
Che un'istituzione importantissima fondamentale che è stata sempre di grande aiuto per la Farnesina nella sua storia qual è l'Istituto per l'Africa e l'Oriente
Che dedicata alla memoria di Giuseppe Tucci sia stato non solo privato privato dei finanziamenti ma abbia dovuto subire uno smacco
Che vi racconto immediatamente sapete Giuseppe Tucci
E come appunto come per l'arte tradizione dell'ingabbia già parcelle fondatore quindi di oggi di una
Perché di una storia di un capitolo importante oltretutto coniugato le necessità della Realpolitik e quindi del e la faccia sì nel mondo
Bene
Le opere di Giuseppe Tucci che non potevano essere pubblicate dal Governo italiano che credo soltanto perché a lume di naso il Ministro degli esteri avviene antipatia Tucci perché gli sembra un pericoloso rivoluzionario
Sono state ereditate G sette volumi dalla Repubblica popolare cinese
Questo perché l'Italia è plurale perché i cinesi per potere capire
Quell'infinita di templi indù tibetani che hanno distrutto hanno dovuto
Andare a rivolgersi all'Istituto italiano per l'Africa per l'Oriente farsi dare le foto i reperti e libri Tucci e ripubblicare e questo è un dettaglio significativo
E l'obbligo della politica e quella di riportare alla dimensione vera
Del
Del confronto e io
Ti dico Fabio che se c'è una cosa che nell'attualità politica oggi è venuta meno ed è venuta meno appunto perché
Malgrado e nonostante il sacrificio
Dei cittadini in armene che difendono e che svolgono un ruolo malgrado la fatica
E i sacrifici dei cittadini che sul fronte dello studio sul fronte del lavoro malgrado
Quello che i cittadini consapevolmente stanno facendo per far sì che l'Italia
Continui ad essere protagonista l'anno gettata in una dimensione provinciale periferica nello stesso momento in cui e qui vengo all'argomento su cui molte volte
Diverrà voglia di buttarmi la sede in testa abbiamo assaporato quella cecità fanatica di odiare lo straniero
Immaginando che lo straniero sia tale e non invece e non invece quell'incontro fondamentale che ha fatto dell'Italia il luogo dove il mondo arriva e vengo al punto
E ve lo faccio con un esempio banale brutale
Quali sono le parti della Sicilia più ricche quelle
Più intraprendenti quelli che danno un senso vero che non sia soltanto quello di essere uno stipendificio di essere il luogo mitico della disoccupazione B semplice no
Allora diciamo verso destra
E la parte di Trapani e perché per un dettaglio per la presenza degli immigrati
Perché gli immigrati perché lavoro perché rivivere il perché e riportare in vita tutto
Io
Vi dicevo all'inizio o tante trappole sentimentali addosso
La cosa che mi turba purché purtroppo sono emigrato e quindi vengo a casa torno a casa per esempio nelle feste comandate
E vedere come
I nostri Paesi le nostre città i nostri luoghi
Siano diventati ormai
Lo specchio di un deserto le case abbandonate rete presenti in tutti i Paesi tattici cazzo il centro storico di ogni Paese a poco a poco lascia posto al vuoto le finestre
Si entra nelle case io presiedo fatto se esperienze entra nelle case che siamo lasciate un attimo prima abbandonati non c'è più la vita non c'è più una dimensione dove qualcuno possa immaginare come costruire il futuro
E quell'Italia
Che se la prendono gli altri e questa è la mia
Provocazione
è innanzitutto la stessa vecchi Ankara Italia e gli altri appunto non sono gli stranieri
E io chiudo
Citandovi una massima iraniana e quindi vado va grattare lì dove pare che ci sia il male assoluto quando un certo punto
Si porge un'ascia
E si dice questa e lascia di mio no no
Il manico lo cambio mio padre io ho cambiato una mamma ma è la stessa
Allora io ovviamente nonno non voglia giungendo Ulla perché
Chi ha pensato e ringrazio chi ha voluto questa serata in particolar modo ovviamente parlai Sabrina che l'anno pensata e voluta qui in questo luogo per noi particolarmente importante e significativo anche dei temi
Del libro e tutti coloro i quali hanno collaborato al in una prima fase assolutamente a mia insaputa io non sapevo che si presenta Selicov ovviamente lo hanno messo nel mio sito quindi anche io
Vera o convinte venirmi a fare una sorpresa la sorprese finita nel momento in cui ho letto che il
C'era questa questa iniziativa io ovviamente quindi Piero Torchi cabeza giorno nell'in un'edicola
E tutti gli altri ovviamente un ringraziamento questo si fa sempre in queste occasioni e delle giusto farlo in maniera sentita Rallo lombardo del Portogallo Lombardi purtroppo non è qui non so il motivo però
Che come è sempre stato molto amico e puntuale vicino
Anche se poi sulla copertina ci sarà un cambiamento all'atto della restando però questo è un altro tema poi è venuto onore la prima era giallorossa almeno si avvicinava alcuni miei gusti l'altra nerazzurro insomma è stata
Molto molto discussa e discutibile io perché voglio questa sera evitare di fare
Ulteriori lunghi ragionamenti innanzitutto ovviamente per non appesantire la serata che è un modo anche per ritrovarci per ritrovare
Tanti amici cari tante persone che hanno condiviso come percorsi politici percorsi culturali semplici percorsi di amicizia vera quindi in questo luogo fortemente importante simbolico per tutta la mia
Per tutta la mia vita
Poi sono molto contento perché ci sono presenze che alle quali tenevo molto oggi c'è uno sciopero della stampa che devo dirvi subito che io
Capisco e condivido è risaputo e mi dispiace per Bruna ricada la pensa un po'diversamente in questo in questo caso ma questa Bruno
Che ringrazio particolarmente per la sopra del mio fraterno amico
Ma su questo tema al di là della della questione dello sciopero e di un qualcosa che dobbiamo comunque riuscire a migliorare a far superare alcuni scogli alcune
Grosse questioni
E la presenza oggi comunque di una parte della stampa che si è interessato a questa
Ma questa manifestazione e lo devo dire anche la presenza di Dino cartina io o un partito all'affetto per dire è stato
Molto male sono contento che sia qui con noi ciò tenuto particolarmente a volerlo sottolineare insieme a Pippo cachet insieme agli altri amici anche questa ha creato una cornice
Affettuose positiva
Da cosa nasce ovviamente l'idea del libro io non non ho bisogno di aggiungere nulla perché esse
Hanno ragionato e parlato attorno al libro due persone che come il libro sostanzialmente lo hanno elaborato e voluto e cioè Monica Centanni Peppe Nanni e hanno detto le cose che avete ascoltato
Con lo due tagli viversi ma speculari e convergenti rispetto alla
Come dire alla cornice culturale da cui questo percorso che un percorso tutto politico non è un percorso culturale e poi viene fuori
è una testimonianza importante come
Dell'amico comandante non Che Guevara ma uniti
Che ha voluto Minniti che ha voluto portare una testimonianza non soltanto formale ma
A molto molto sentite puntuale perché è accolto in quell'aspetto in quelle immagini che ha voluto indicare
Una questione fondamentale che attraversa tutte le pagine del libro piombo
La tesi secondo la quale
Quella di questo libro e la nostra tesi politica sulla necessità di una nuova cittadinanza non è una tesi né nuova né rivoluzionaria
Ma è una tesi profondamente iscritta nella tradizione storico politica e culturale
Della Nazione dell'Occidente
è un po'il Civis Romano sussumere l'accettazione che la cittadinanza è un grande fatto politico non può essere una questione etnica non può essere un contratto sociale
E la partecipazione al perimetro pubblico della nazione la volontà di far parte di un progetto nazionale e volersi sentire parte di un qualcosa di più complesso
Ed è una spinta
Già i classici la
La certificavano io voglio ricordare
Aristotele quando parlava di coloro i quali stanno fuori
Dal perimetro pubblico dalla nazione dalla partecipazione politica politica e li classificava come i di otto essa ovviamente idioti ce n'è anche molti dentro il perimetro pubblico dalla partecipazione politica come tutti ne sappiamo qualcosa però
Bisogna dire che queste idea di partecipazione
Poi viene
Avvertita come un'idea per certi versi non in linea con la tradizione della destra politica italiana diciamolo fuori dalla metafora
A mio avviso in maniera errata e comunque non tenendo conto di una questione sulla quale molto spesso proprio con Pietrangelo Buttafuoco che erano
Parole per poter ringraziare perché non è una questione formale soprattutto per come ha voluto impostare questo questo regalo che mi ha fatto nel voler non dando presentati Biber voler
Far parte di un racconto che questa sera insieme ad altri amici condividiamo partendo
Dalla dedica del libro che per me è stata particolarmente significativa perché proprio in quei giorni in quel libro usciva
Mio padre non c'era più e quindi c'è stato proprio questa trasposizione di immagini di storie molto molto bello
Il fatto dall'UE l'abbia individuata e centrato in maniera così importante dicevo che poi lei la questione della
Dell'eresia rispetta le categorie politiche poi nasce anche da una grande questione e che quando questi problemi le questioni legate alle grandi migrazioni
Non esistevano nascevano le categorie della politica così come siamo abituati a pensarle oggi abbiamo di fronte una questione del tutti inedita
Che va governata non con il parametro della sicurezza perché quello serve soltanto a speculare elettoralmente sulle paura delle persone
Serve ovviamente una politica di attenzione rispetto al fenomeno dei flussi migratori ed è una questione
Ma a voler declinare politiche di consapevolezze di cittadinanza e di integrazione col parametro delle politiche di sicurezza significa
Alimentare paura per poi gestirle politicamente è questo che noi rifiutiamo su un piano prima ancora che politico morale e non dobbiamo creare alcun allarme
Rispetta questioni che sono invece questioni
Di tutt'alto di me per alleggerire il discorso devo dirvi che una delle questioni del dei fatti che mi ha maggiormente convinto nei giorni in cui ragionavamo dell'elaborazione della legge che speriamo di approvare che muterà radicalmente
La regolamentazione della cittadinanza che è legato alla legge alla legge novantuno del novantadue
E che
I giornali tra i giovani di seconda generazione un nuovo
Ragazzo simpaticissima eritreo
Mi ha raccontato c'era una manifestazione dei dei dei migranti
E lui ha abita regolarmente in Italia da molti anni e ha una bambina che casualmente si chiama Andrea come mia figlia
è un po'più scura di Andrea però si chiama anche lei Andrea
E che un applauso da Andrea visto se famosa è che questa bambina
Quando il padre fasce c'era questo la manifestazione dei migranti la invita ad andare con lui alla manifestazione la bambina gli ha risposto in maniera spondali alle si divertiva volti se di questo raccordi ma tu sei migrante non io io sono nati in Italia
Quindi questa consapevolezza essendo nati in Italia di essere italiani che immediata bambini che parla il nostro dialetto che tifano per la nostra scuola tre che vivono all'interno delle nostre scuole che sono settecentocinquanta mila oggi in Italia che rappresentano una percentuale alta della popolazione scolastica
Destinata a crescere e più complessivamente
Cittadini che il solo regolarmente residenti in Italia che rappresentano il nove virgola cinque al dieci per cento del PIL nazionale per cui è realistico e concreta l'idea mo'abbastanza geniale di Vladimiro pontino al suo Blacks auto di immaginare una
Scomparsi improvvisa di tutti i migranti irregolari presenti in Italia
E la proiezione immediate che si ferma totalmente alla nazione nella Veneto o è nella Padania noi andiamo a a abbia a riscontrare percentuali
Sembra sopra il venticinque per cento rispetto alla forza lavoro in tutti i settori strategici dell'economia
Padana a per arrivare al cinquanta per cento delle fonderie che credo che qualcosa a rappresenti lingue l'economia
Oppure non può esistere possibilità di distribuzione del latte se non esistessero gli indiani che sono gli unici adesso ancora farlo la mungitura ma non è solo questo
Perché questo sarebbe stato ed era un modo
Anche un po'burocratico di come dire di confrontarsi con questioni che però sono molto vere molto concrete la questione tutta politica
La questione politica rappresaglia dalla dalla percezione culturale
Che l'Italia per uscire dal declino deve avere una grande capacità distinti in un nuovo progetto e allora il libro partendo dall'idea di cittadinanza rivolta ai nuovi italiani
Apre invece una riflessione a mio avviso importante sull'idea di cittadinanza rivolta agli italiani perché parlare di integrazione significa anche parlare di un'identità culturale e politica nella quale qualunque queste persona dovrebbero sentire di potersi integrare
E qual è questa identità
Qual è la concezione alla percezione nell'idea Dipietrangelo di queste città che dipendono sempre più vuote sempre più
O uguali
E allora questa è la vera il centro vero della riflessione politica del libro
Parlare di del cittadinanza di nuova cittadinanza significa anche aprire una sfida culturale rispetto al termine della cittadinanza consapevole degli italiani
I quando oggi gli italiani abbiano la volontà di partecipare al perimetro pubblico dall'azione non quindi di dare il voto e poi fregarsene di ciò che avviene
Ma di avere quella consapevolezza che nasce soltanto dal percepire sì come parte di un progetto comune l'idea di bandiera che può oggi qui è stata evocata e l'idea di una grande
Mosaico i cui tasselli ovviamente sono legati agli assaggi culturali alle identità I percorsi all'etnia alle città tutto questo e una straordinaria è rilevantissima forma di potenza per questa per questa nazione quindi credo che poi alla fine il il libro abbiano un muro una funzione anche di rielaborazione
Politica
Per chiamare a un nuova Attimis MO alla nuova passione rispetto a I temi centrali appunto della partecipazione politica della cittadinanza stessa
E in questo senso credo che possa dare uno contributo concludo ringraziando realmente veramente di cuore tutti coloro i quali ne hanno voluto parlare così bene io probabilmente lo lo fatti in maniera
Volutamente fra frammentaria
Però ciò che conta in questa serate l'esserci ritrovati a discutere di politica perché di politica abbiamo parlato non si spaventi nessuno la politica è questa cioè la politica non è
Non è la cricca la politica non è quello che faceva la telefonata per far sì che si potessero piantare le pale eoliche i determinate condizioni e la politica non è
L'accordo economico per far sì che in un Piano regolatori terreni diventino più appetibile o meno cresima la politica è una grande capacità che poi spetta in anni parafrasando la grande scuola della politica Diana voluto indicare
In una frase che ribatteva sembra un nostro
C'è un altro fatto sul quale voglio chiudere questa serata molto significativo sul piano simbolico
La parte più significativamente d'avanguardia del nostro mondo era legata a due personaggi uno era suo zio
Era Mimmo Mennitti indeterminata fase della nostra vita politica e l'altro non indimenticabile
Era un uomo per cui Leonardo Sciascia disse e l'unico parlamentare che ha scritto una relazione antimafia in cui si coglie realmente all'essenza della questione ed è un nuovo per tutti noi indimenticabile che Beppe Niccolai Beppe Niccolai
Aveva e usava sempre questa immagine noi dobbiamo essere diceva comunità di difesa dell'identità minacciata
Ma non è che questa minaccia venisse da fuori veniva da dentro da da noi stessi cioè l'identità non in chiave di
Museali insalata afferma logora inutile e sterile su un piano politica ma una grande identità dinamica sulla quale poi
Si è costruito questo percorso
Smagliante e insostituibile che è rappresentato dall'Italia e dalla Sicilia che è un principio un precipitato e una sintesi di questo percorso
E allora oggi parlare di tutto questo sta a significare la volontà fuori lo diceva benissimo Pietrangelo dalla retorica dei centocinquanta esimo anniversario dell'Unità di sapere che questa idea di Italia e la stessa
Che evocata lì dovunque vi è la percezione di un'idea di una bandiera di un'appartenenza di una volontà di crea aree appunto quel perimetro pubblico in cui spendere le virtù eh come diceva Niccolai far bene e cose di interesse comune ecco questo è il tema
Tornare a far bene cosa di interesse comune io credo che esse riusciamo tutti ognuno
Per ciò che di cui si il qui abbia uno spaccato molto ampio sono
Consapevole di questo della della Società di questa città risultato di questa città ma davanti a me di questa città far bene cosa è interesse comune ognuno nel proprio settore un grande fatto politico perché soltanto da questa costruzione si crea cittadinanza consapevole si crea
Una prospettiva futura all'altezza del nostro passato vi ringrazio
Allora io ringrazio
Chiaramente nostra delegazione voi c'è sempre un tempo per riflettere uno per discutere uno per leggere magari questo libro l'Italia che lavora ma c'è anche un tempo per festeggiare se dei nostri ospiti problemi insieme ai nostri ospiti
E se naturalmente all'autore all'amico Fabio Granata
Accomodatevi grazie buona serata