La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 10 minuti.
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Rubrica
Commissione
09:30
Buongiorno gli ascoltatori e così l'appuntamento con stampelle gemella rassegna stampa di Radio Radicale
Allora la settimana e si apre sui giornali con la politica interna che ai grande risalto sulle prime pagine
C'è senz'altro una caratteristica che è davvero singolare
Però e in realtà non è un fenomeno del tutto nuovo
è un po'
Qualcosa che con qualche eccezione man
Parliamo appunto di eccezioni
Caratterizzare e le ultime due settimane almeno praticamente l'opposizione sparisce dalle pagine dei giornali
E tutta l'attenzione viene cava imitata da quello che succede della maggioranza intendiamoci non è che la maggioranza a questo punto il Governo abbiano sui giornali una pubblicità positiva tutt'altro
Perché le vicende che riguardano la maggioranza sono vicende di divisione di incrocio fra politica giudiziaria fra
Provenga giudiziaria e politica
E quindi insomma non è una situazione confortante però in realtà forse rende l'idea di almeno di come la vedono i giornali intendiamoci
L'editoriale di Piero Ostellino che poi vedremo più in dettaglio
Sul Corriere della Sera fra l'altro Ostellino dialoga con un altro editorialista del Corriere adesso Galli Della Loggia ma in sostanza il tema di fondo
Della il tema politico di fondo della dell'editoriale di Ostellino è il seguente
In assenza di leggiamo il primo capoverso così si capisce in assenza di opposizione esterna il centrosinistra privo di identità sembra incapace di essere un'alternativa ideale e programmatica credibile
Il centrodestra si è creata un'opposizione interna
Attenzione però perché l'opposizione interna di cui parlate Ostellino non è
Come molti altri giornali ci dicono e molti come te del ridicolo Gianfranco Fini no secondo Ostellino e la lega
E poi vedremo il suo editoriale sta di fatto però che la considerazione sull'opposizione interna in realtà trova conferma
Lei leale le impaginazione dei giornali per esempio prendiamo Repubblica
Le pagine due e tre sono dedicate al caso Verdini Causin Campania via l'assessore che spiava Caldoro Caldoro e il Governatore eletto per il centrodestra
E c'è un caso di spionaggio di Bossi e infamanti
Nei confronti del il Governatore che vengono dall'interno della del centrodestra
E poi c'è il caso Verdini ed è un'altra vicenda che senz'altro va segnalata prendiamo per esempio l'editoriale di un giornalista che
è sempre informato sulle dinamiche interne al centrodestra Mario Sechi direttore del tempo
Basta lotte fra bande Denis lasci e
E lo stesso Sechi scrivere io penso che Denis Verdini debba fare un passo indietro e lasciare il suo posto di coordinatore
Pur poi vedremo nell'articolo e l'editoriale che in realtà se egli ritiene strumentale
La dichiarazione di il dell'esponente finiranno Italo Bocchino che ieri proprio chiedi Valli dimissioni diverse diriga coordinatori
L'editoriale viselli dice non mi piace la mossa di Bocchino però ritengo che Bertini debba dimettersi
Ecco questi due editoriali danno un poco il
Senso poi ci sono molti altri articoli alcuni che parlano della manovra altri che parlano delle intercettazioni cioè i due passaggi delicati
Della crolla della della settimana parlamentare quella che si è chiusa e quella che si apre oggi
E in realtà dopo il ghe pensi mi di Berlusconi beh insomma sette giorni di distanza le questioni stanno tutte in alto mare quelle parlamentari mentre
Per quel che riguarda la situazione dentro la maggioranza le questioni si sono addirittura complicate
Infine per completare il panorama di una settimana senz'altro difficile che si apre c'è la questione Casini che si è
Aperta
Con una scena da Bruno Vespa c'è un bell'articolo di Ceccarelli una volta si diceva che e porta a porta era la terza Camera
E il salotto di
Della signora Angiolillo era la quarta Camera signore Angiolillo non c'è più e e quindi Vespa sembra riassumere ora su sotto di sé la terza e la quarta camera
Vespa il regista del nuovo potere è un articolo di Filippo Ceccarelli sulla prima pagina di repubblicana in realtà poi ci sono sulla questione di come
Casini si rapporta e con il
Con la possibilità di un suo reingresso della maggioranza il giornale di riferimento è il Corriere della Sera che pubblica una lunga intervista di Roberto Zuccolini
Casini un Governo per le riforme nessun veto su Berlusconi Presidente
E però poi il leader dell'UDC e dice il PDA accetterebbe dice Casini lega Italia dei Valori forse fino
Forse no
Ma il anche qui
Forse ecco il problema e la lega in
Sicuramente per Pier Ferdinando Casini ma sulla questione c'è anche un'intervista di Sandro Bondi
L'alleanza con Casini è una scelta legittima Umberto deve capire e Umberto e naturalmente Bossi
E poi una
Terza intervista importante su questo argomento sta sulla stampa a pagina cinque Francesco Rutelli casi si decide a non capisco la sua strategia
Ma il leader dell'Alleanza per l'Italia Rutelli appunto
Prevede anche che la lega staccherà la spina alla maggioranza
E così dunque c'è anche questo aspetto oggi dunque la lirica sicuramente protagonista infine il giornale dove c'è un editoriale di Vittorio Feltri trappola democristiana per fini
Nonostante veti e dubbi Cassini entrerà nella maggioranza con la lega
Perché con la lega l'UDC ha un nemico comune che si chiama Gianfranco questa è la tesi di filtro nel partito basta correnti presto tornerà a comandare solo Berlusconi presto
E questo dunque è il quadro e il quadro politico della della giornata adesso poi lo approfondiamo prima però dobbiamo occuparci anche di Radio Radicale perché
Di Radio Radicale oggi i almeno ecco ripeto dei pochi giornali che escono lunedì tre dedicano ampi articoli
Sono P due giornali più venduti
Ecco qui davvero è stampa il regime allora voi avete ascoltato s'chi ascolta chi ha ascoltato il programma
Di Marco Pannella che come sempre tutti i lunedì andrà in replica alle undici questa mattina
Sa bene che il programma che è durato un po'di più ma insomma diciamo due ore e dispari ecco
Avuto tutto come prima ora assai significativa con come come sempre Pannella che parlava di politica e parlava di queste vicende di di queste vicende le dava un giudizio sicuramente
Naturalmente non si pretende che i giornali convengano con i giudizi di panieri però sicuramente originale sicuramente significativo
è molto belle naturalmente tutta quella prima ora viene ignorata e quindi
I giorni i lettori dei giornali non sanno cosa dice Pannella sulla situazione politica
Il compenso l'altra ora che è stata dedicata a un argomento come le dimissioni del direttore che tutto sommato possa interessare i familiari del direttore forse pochi altri
E invece meritano evidentemente evidentemente articoli approfondimenti che dobbiamo dire
E qui queste queste la non a caso questa rassegna stampa sia una stampa e dieci e allora però non è che possiamo nemmeno apparire reticenti sennò poi
Non ne usciremo bene insomma e quindi abbiamo subito volto di questi di questi articoli
In realtà fra l'altro sia lecito considerazione personale non
L'ho già detto
Tutto a tutto allora tutto debbono servire a mio avviso le mie dimissioni tranne che a
A
A causare problemi ai radicali a Pannella non vedo fra l'altro credo che sia possibile tranquillamente evitare oggi però questi articoli non aiuta non è questo non c'è dubbio allora dunque sul Corriere della Sera pagina cinque pagina cinque
Un articolo viene fra l'altro mobilitato la firma di prestigio come Maria Teresa Meli
Che inizia dicendo che Pannella e si è comportato in modo staliniano niente vero
L'accusa nei confronti del direttore non quella di attività controrivoluzionaria bensì di attività anti radicale praticamente le stesse cose confronto lunghissimo punteggiato dalle parolacce di Pannella e dalle frecciate debordi
Che ha avviato un'opera di demolizione del culto della personalità dei leader proprio in territorio radicale ma preso per Cuche offrono non è così
Un confronto lunghissimo che non è assegnato la parola fine a questo tormentone il direttore avrebbe voluto farlo dice il Corriere
Ma Pannella si è guardato bene dal chiudere la vicenda limitandosi ad accusare di diserzione il suo interlocutore no per la verità Pannella smentito che questa fosse la traduzione giusta e quindi bisogna anche dire questo
Bordin ha cercato di spiegare le sue dimissioni il perché delle sue dimissioni forse c'è perfino riuscito aggiungere io
Evidentemente il riferimento al leader radicale che è stato più volte accusato di fare come crollo il dio greco che immagino i propri figli la battuta non è piaciuta Pannella che si è messo a urlare non è stata l'unica volta nel corso della trasmissione
Va beh qui però forse c'è c'è un equivoco io onorevole si farebbe a tutte
Citavo citavo una dichiarazione all'Adnkronos di Pannella che francamente non posso condividere in cui c'era scritto che io avevo voglia di essere divorato
No questo francamente non è quindi se Pannella ce ne sono rare come dice lui è perché si era caro Rato quindi non non c'è niente ritira
Poi ancora cosa scrive cosa scrive cosa scrive Maria Teresa Meli
Già nella metà della conversazione si è lasciato andare a una sorta di confessione tu sei più popolare di Emma di me ha detto al Direttore di Radio Radicale i maligni in quel partito sostengono che questo è uno dei veri motivi della rottura fra i due
Va beh Mema Ignis Romanini devi veramente i maligni capiscono le cose anzi quasi mai e non è questo il caso
Rottura che si è consumata in modo surreale perché da quando ha mandato la sua lettera di dimissioni più mesi fa e non è mai parlato direttamente della questione con Pannella
Il primo chiarimento è avvenuto ieri insomma fra i due comunque la distanza è abissale speriamo di no
Il Direttore di Radio radicale ha tentato di far capire inutilmente all'idea che lui è più che è disposto a continuare la fai a fare la sua rassegna stampa mattutina anche di più se vuoi ma Pannella con un pizzico di sadismo non gli ha risposto che non si in euro
A trasmissioni fini dei due hanno continuato a questionare mentre nei corridoi della radio circolavano i nomi dei possibili futuri direttori Marco Cappato ieri nella sua rassegna stampa domenicale leggendo gli articoli sulla vicenda non ha smentito la notizia che lo riguarda e Valter Vecellio
E che dovrà smentire Cappato e c'era una dichiarazione in cui diceva dovevo ne sapeva nulla che proprio sul Corriere della sera e lunedì
La
La smentita già scritta insomma credo però
Poi nei corridoi dell'erario circa tante cose anche dei giornali per la verità
Ho naturalmente non non c'è solo l'articolo di Verdi Maria Teresa Meli anche Pierluigi Battista che ieri nella trasmissione è stato evocato ritiene
Ritenuto di
Dedicare la sua rubrica particelle elementari alla questione
Allora se Radio Radicale verde la voce rauca di Bordin va bene molto gentile naturalmente
Dice delle cose gentilissimi e sulla rassegna stampa che saltiamo in blocco
Dice che è dispiaciuto e anche questo lo possiamo
Ringraziamo il comprendiamo
Quanto a Pannella no qua non ci siamo dice spiace che Pannella ex monumento della cultura libertaria si fece risucchiare da una deriva di piccolo autocratica suscettibile e bizzoso
Lascia esterrefatti il compiacimento con cui ulteriormente Pannella per rivendicare la sua fama di divoratore di figli radicali che di volta in volta insulti oscuri libero il suo status gli Astroni cui solitario
Alla guida di un partito sempre più personale
Spiace i comunque vadano a finire le cose della disputa
Speriamo bene al
E
E poi darla di ripetute di interminabili sproloqui alla Fidel Castro la lasciava il sud
Vendette meschine insomma che sembrano richiamati dal manuale di istruzioni per un'efficace mobbing politico radiofonico
Non c'è nessun mobili
Piace invece che Bordin non voglia seguire le orme di e di chi è stato stritolato prima di lui evitando di farsi inghiottire da una scia di rancori in
Finiti ma conservando per Pannella un affetto l'utilizzo di rispetto voglio radicali condivisione di idee battaglie si tutto lusinghiero cielo che esce fuori
Un ritratto in bianco e nero che proprio Battista che persone invece sempre accorta e attenta alle sfumature quindi bianco il nero non c'è mai in un poeta non può essere così allora così che succede che il direttore dell'incarnazione
Del del del delle cose ben fatte Pannella l'autocrate noi non funziona non funziona così non non può andare comunque insomma questo è il
Questo non è il questo è il la chiave che Battista scelto però ecco va anche detto che articolo si conclude così
Facendo interni è un partito che come tali non dovrebbero interessare chi non partecipe no
Non è indifferente per la politica italiana l'avvitarsi in una simbolo in una sindrome para dispotica del partito che in Italia euro e mai quello più carico di anni
Meritatamente uscito indenne dalle tempeste del sistema repubblicano
Estraneo ad ogni affaire Tangentopoli reti e soprattutto non è indifferente una voce libera che si spegne la cui mancanza di una va be'per figuriamoci su quella voce che si spegne facciamo gli scongiuri
Però insomma la sostanza è questa
Ecco queste righe Di Battista sono sono significative perché va bene meno male che lei cosa almeno è servita per rispetto provare sul Corriere della Sera e questo giudizio non su stampa e regime ma sul Partito Radicale
Partito che in Italia è oramai quello più carico di anni meritatamente uscito indenne dalle tempeste del sistema repubblicano estraneo ad ogni offerta getto creativo
E allora chiedo scusa ma è come può essere un partito dispotico con l'auto create non può essere
Se non funziona così
Però va bene e poi
Troppo cioè Repubblica pagina quattro come vedete lavori azione anche alta
Va bene qua ci sono delle citazioni della trasmissione un'ultima attesissima conversazione domenicale non è detto perché
Ce n'è almeno un'altra le dimissioni sono operative dal trentuno luglio dal primo agosto quindi
Fino ad allora come dire il direttore in carica diciamo ecco
Assolvere a tutti i suoi impegni e allora
Oltre due ore la trasparenza è la caratteristica principale del partito e della radio la pubblicità di riunioni Congresso è uso e consumo di militanti addetti lavori
Stavolta tocca a mettere in piazza i motivi di un divorzio che ha provocato centinaia di messaggi di solidarietà per i giornalisti
Tanto che Pannella gli dice più volte sei il più popolare di mi EDM affetto affatto corpo questa che è chiaramente un'iperbole dire dipende
E poi lo accucciati sempre sulla responsabilità politica molto grave
Si cita un anno fa Pasqua del due mila e nove un altro confronto aspro una sorta di preludio un divorzio delle due ore viene analizzata oppure mai sviscerato completamente
Va bene si intuisce che Bordin vorrebbe continuare a lavorare a Radio Radicale beh più che in Tunisia francamente l'ho anche detto Baron come direttori detto anche questo
Piuttosto punterebbe conservare lo spazio batto direi sempre regime anche di più
Anche se Pannella lo provoca ora si apre il mercato poi via all'evocazione di altri ex radicali che hanno abbandonato il partito di Pannella
A Pannella viene dedicata alla mancanza di una linea nella quale ritrovarsi no a questa c'è un equivoco
Il leader radicale si ammorbidisce mi dispiace che la cosa si conclude così spenta la radio gli ascoltatori aspettano di capire
E infine Laura Cesaretti così abbiamo esaurito la pratica
Rissa indiretta della
All'nella insulta il direttore che lo abbandonerà sempre quasi Emilia azionario non è così finisce con urla e pugni sul tavolo qualche vaffa ancora un po'di struzzo tutti di parte pannelliano uno solo un poco un corso
E con pochi margini di recupero il primo veemente merci indiretta radiofonica con tanto di telecamere del TG cinque eco fra Pannella il quasi ex direttore
Visto che non si è riusciti a evitare che la notizia della rottura scoppiasse tanto vale parlarne a microfoni aperti ha deciso per legge
Vale
Avviene un po'riassunto l'oggetto del contendere mi pare con un egual con correttezza
Poi però scrive Cesaretti
Radio Radicale oltre a essere di Bure autorevole tuttora un'impresa redditizia assai più del pr
Potendo contare su contributi pubblici sia come organo di partito che come servizio pubblico del Parlamento e per questo la sua direzione forse vacante fa gola qualche dirigente restato disoccupato come l'ex parlamentare Marco Cappato
Va bene
Insomma e qua però bisogna rispondere duramente anche perché ci selettivi Radio Radicale la conosce e quindi come come si può dire di Radio Radicale possa fare ancora
Perché ho l'impressione redditizia Radio Radicale spende fino all'ultima lira
In servizio pubblico quello che prende
Per restituire come servizio pubblico ma ai cittadini e anche come informazione non retribuito le retribuite in quanto tale ma una opzione una scelta che i radi che i radicali fanno autonomamente
Non la legge dell'editoria non obbliga i radicali ed risolti a Radio Radicale potrebbero fare un giornale potrebbero fare
Un'altra addio poterlo fare quello che vogliono insomma seguiranno a Radio Radicale per trasmettere per esempio il congresso del Partito Socialista che abbiamo trasmesso nei fine settimana è una scelta che fa onore I radicali
Radio radicale semplicemente
Il mezzo è però quei soldi appunto li spende per mandare quindi per mandare in onda queste cose orecchie costi nome
Quindi
E poi documentari naturalmente questi questi aspetti quindi non può far nulla
A a nessuno questo quarto e non vorremmo che questa storia diventi anche una campagna contro contro Marco Cappato
Comunque vediamo che scrive ancora Cesaretti dunque lei sperimentare Marco Cappato
Ho giornalisti pannelliani doc come Valter Vecellio va beh questi sono i due candidati scelti dalla Samp T appalto non si sa perché perché per le le aveva mai fidato Vecellio forse perché è stato citato da Pannella ma non non come
Candidato alla direzione altro
Per il giallo
Giornalista affermato dalla RAI non sapremmo propri ma comunque può essere
Pannella fosse per lui prosegue Cesaretti si verrebbe Bordin direttore tutta la vita continuando a torturare questi gruppi somma nome perché la vita
E in privato più spesso queste ed esclude pur di evitare il clamore Delladio di uno che ormai più popolare di MM Emma Bonino messi insieme qua come dice acidulo dice ci scrive Cesaretti
Bordino ne vuole sapere più che è disposto a continuare a fare la rassegna stampa del mattino e le sue politiche le sue rubriche di quelli esteri giudiziaria ma Pannella e i suoi se riservista qualcun altro ogni giorno e ho detto proprio questo
Allora c'è un braccio di ferro trattiamo sulla rassegna stampa da solo sui lavori correva successione indolore Bordin ha delle proprie imprimatur direttore funzionario di partito Cappato Vecelio che sia nessuno dei due cellulari funzionario di partito non ci penso proprio
Lei futuri organigrammi della radio non si occupò direttore dimissionario sì questo è vero l'ho detto per un consenso che dice necessarie
Pannella si infuria lo accusa di non amare Radio Radicale di essere influenzato dal contesto politico di non capire la gravità del momento
E di volersi mettere sul mercato grazie alla visibilità datagli dalla rottura in effetti da ieri qualche autorevole direttore ha iniziato a farsi vivo per prenotare la rassegna stampa magari da mettere on line hai capito
Niente di definito ma il mercato c'è
Ed era più rincuorato deciso a non mollare quello che si è presentato ieri il Direttore ed al fatidico appuntamento col capo radicale
Corrado sulle T-shirt rossa su cui campeggiava una parodia dubitare disobbedire trattare anziché il mussoliniano che di obbedire e combattere ironica provocazione forse il fidanzato la maglietta ed effettivamente quella però me l'ha regalata
Un
Amico del
Della cooperativa di Rebibbia Gilli siccome me l'ha regalata sabato sera ho pensato che domenica potesse essere offre una maglietta simpatica permette
Va bene abbiamo esaurito la pratica che può servire come comunque
Ecco la chiave di lettura non tanto della
Della trasmissione che chi doveva ascoltare vuole ascoltare può sentire alle undici
Ma soprattutto noi li accogliamo le prime ore che è quella di cui i giornali non parlano e pur così perché proprio lì invece c'è la politica il resto il suo
Un interesse assolutamente relativo e su quello che naturalmente i giornali no
Scritto è richiamato va bene invece la questione ora torniamo alla attualità politica il PdL e le
E la sua situazione
è complicata cerchiamo cerchiamo allora di prenderla cominciando dagli dagli editoriali possiamo provare intanto abbiamo visto poi lo approfondiamo quello di Ostellino però ce n'è un altro
Pure significativo di
Marcello Sorgi sulla stampa il premier cerca Alexis metterci
è Sorgi scrive anche se molti velatura c'è il Presidente del Consiglio assicurano che se fosse stata attentamente preparata
Fin dalla corte a scelta degli ospiti che dovevano presenziare vi dalla scelta della caccia che doveva ospitarla l'idea che la rifondazione della DC vale a dire il partito Stato della Prima Repubblica potesse ripartire nel modo in cui Berlusconi già approvato giovedì sera
Nella famosa cena a casa di Bruno Vespa sole a dir poco approssimativa
E non sorprendono va detto subito le reazioni sconcertati con cui esplicitamente hanno preso le distanze sia il leader dell'UDC Casini
Parte del presunto e obbligato dell'operazione sia il Ministro dell'Interno leghista Maroni che lo stesso Bossi enti
Per quanto logora acciaccata sopravvissuta a se stesso oltre ogni limite fino al momento della sua scomparsa la DC
Il partitone cardine oltre che guida per una buona metà di tutti i Governi di più di quarant'anni della nostra storia era una cosa seria
Alle sue spalle non c'era solo l'appoggio peraltro intermittente in Mai univoco della Chiesa e delle gerarchie vaticane ma la variegata realtà del cattolicesimo italiano impegnato in politica
Oggi in gran parte a disagio nella nuova democrazia bipolare
Disperso in una lunga diaspora
Che una lunga e complessa architettura complessa architettura come quella
Potesse rinascere in una scena romana grazie alla disponibilità di uno dei più famosi giornalisti italiani alla presenza di cardinali banchieri Mele Geremia ristrette rappresentanza della classe dirigente francamente un po'troppo
Perfino Berlusconi che spesso si lascia andare alla faciloneria e che ha preso male le reazioni di Casini e della lega siamo sicuri che avesse ambizioni più forti
Anche lo stupore di alcuni degli ospiti manifestato privatamente all'uscita dalla casa di via Gregoriana era più che giustificato infatti dure proprio detto che per curare i mali italiani la medicina siano la nuova DC
Non è solo questione di procedure che il Cavaliere si ostina a considerare superflue e invece fanno parte della liturgia repubblicana come una crisi e un programma da rinegoziare che diverrebbero indispensabili se il Governo dovesse rinascere con una nuova maggioranza
E tutta la concezione Berlusconi era della velocità della semplificazione per non dire dell'amicizia
Che consentono di risolvere tutto e al contrario sono messe a dura prova da una situazione divenuta giorno dopo giorno più difficile
Davanti a sé dunque Berlusconi è il problema di Messi strategica una congiuntura di cui non porta certo tutte le colpe ma che richiede da parte sua una piena assunzione di responsabilità
Per capire veramente ciò che il Governo può fare nella seconda parte della legislatura e cosa non può
E soprattutto come chi
Può e vuole farlo
Senza che vanno necessariamente Governo d'emergenza
Concetto che il Cavaliere rifiuta come tutti quelli che possono allarmare i suoi elettori Berlusconi ha il dovere di mettere a punto un piano per una situazione che tutti in Europa in buona parte del mondo considerano l'emergenza
Di dire francamente quale parte del programma con cui ha vinto le elezioni considera ancora realistica e quale e disposto arriverà quale disposto a rinunciare cosa pensa davvero di poter fare uno due tre punti
E con quali scadenze
E sulla base di questo metodo asset e di questi contenuti finora assenti che il premier potrebbe avviare una seria trattativa all'interno della sua attuale maggioranza
A cominciare dalla lega comprensibilmente nervosa per l'immobilismo del Governo sulle riforme e anche all'esterno comparti di come quello di Casini ma non su
Che su alcuni punti potrebbero converge o dichiarare la loro disponibilità a gestire il nuovo programma fino al due mila e tredici
Un processo del genere oltre a mettere in chiaro di fronte agli elettori chi è disposto a farsi carico delle crisi gli consentirebbe pure di riorganizzare il suo partito con la severità che richiedono tutti gli ultimi avvenimenti
Senza farsi imporre nulla né di tutti né azzeramenti del gruppo dirigente ma scegliendo autonomamente sulla base delle proprie convinzioni del merito delle capacità di criteri oggettivi
Come quello che se uno è investito da uno scandalo per un po'si può aspettare e vedere di fare chiarezza ma a un certo punto è legittimo chiede di farsi da parte specie se gli scandali non sono più uno ma due o tre
Qui ci sembra di capire si allude a Verdini
Tutto questo il Presidente del Consiglio lo sa benissimo da tre mesi cioè dalla sua ultima vittoria elettorale alle regionali Berlusconi annuncia un giorno sì e l'altro pure novità e cambiamenti che giorno dopo due giorni dopo costretta a rimangiarsi
Non fosse che per le urgenze l'emergenza che gli piovono addosso dall'economia i delicati appuntamenti internazionali l'immagine che lui stesso ha valore
Quando si sfoga in pubblico è quella di un premier impotente bloccato da veti paralleli e dalla soluzione dall'ostruzionismo dei suoi stessi alleati
Siccome perfettamente in grado lo ha dimostrato di capovolgere un quadro del genere a questo punto ricordargli cosa Po e deve fare è un normale esercizio giornalistico ma negli ultimi tempi anche per questo si rischia di incorrere nei suoi stralci
Così Marcello Sorgi che effettivamente fotografa un po'la situazione che se uno poi sopra a ripensarci è un po'la situazione
Mica solo di questo Governo Berlusconi e anche dell'altra legislatura quando
Si parlava del sud Governo Casini Fini verrebbe da dire ci risiamo
Ma come vuole muoversi su questa vicenda
Berlusconi bene vediamo intanto ecco un aspetto con loro
Quello più diciamo così di costume
Nelle editoriali Sorgi numeri Bruno Vespa non compare nemmeno ma tutti sanno grazie Dagospia per l'attività
Che e quelli è stata lì e la la scena famosa
E di Vespa regista del nuovo potere si occupa Filippo Ceccarelli sulla Repubblica come al solito occorre rivolgere un supplemento di attenzione i segni
Con la speranza che indichino un passaggio non solo d'epoca ma anche di consegne pratiche di simbolico testimone
Così accade che mentre ancora ci si esercita sugli effetti della gran cena di potere consumatasi l'altra sera sul preziosissimo terrazzo di Bruno Vespa
Giovedì prossimo da Christié s vanno all'asta
I quadri immobili gli arredi che allietavano nomenclatura nel celebre villino anch'esso in vendita di Maria Angiolillo a Trinità dei Monti qualche metro più sotto
Così dunque appunto il vino che si vende
La terrazza di Vespa l'immagine che Ceccarelli riprende molto romano tutto ciò
La simultaneità dei due eventi si estende al fatto che la dimora di Vespa appartiene a propaganda file
E che la serie di quest'ultima specie di agenzia immobili ma per titolati frequentatori del privilegio è anch'essa un passo dall'ideale segmento che unisce il villino Giulia
Dalla tavola del conduttore di Porta a Porta ma per non farsi mancare alcune emblematico indizio proporre detto che il cinquantesimo del sacerdozio del Cardinal Bertone celebrato la scorsa settimana
A sua volta corrisponde con il cinquantesimo del Viespoli e del giornalismo
Ricorrenza degnamente commemorata nell'impegnativa a cena con Berlusconi letta Casini banchiere Geronzi il governatore Draghi in Segreteria di Stato vaticano fra l'altro ovvero padrone della magnifica casa di Vespa
Tutto ciò per dire con legittimo azzardo interpretativo che per molteplice vie la missione dell'Angiolillo ha rapidamente trovato in Vespa il suo RFI
E così dunque in salotto Vespa
E e poi e poi però c'è un altro punto cardine della vita politica poi probabilmente nel nell'articolo Ceccarelli vi accenna
La casa di Gianni Letta dove venne decisa la Bicamerale non in
è un altro punto fondamentale della topografia diciamo così del del potere
Ho almeno
Dei suoi simboli ci facemmo una classe primo
Intanto ve lo
Il leader dell'UDC abbiamo visto cosa dice in sostanza
Allora
La la questione chiave e che
Il Governo che prevede che vuole un Governo di responsabilità nazionale che diciamo così perché ci può essere un Governo di irresponsabilità reazionario e allora
è un un modo per non dire Governo di emergenza e ricerca un esecutivo aperto a tutti
Che sarà guidato da chi sceglierà il Capo dello Stato ma per il quale non è possibile avanzare MT su Berlusconi perché ha vinto lui elezioni questa la posizione di Casini
E questo l'appello che lancia nell'intervista sul Corriere della Sera a Roberto Zuccolini
Un
E poi dice
A proposito di quello che delle reazioni il giornalista e gli dice la lega letteralmente insorta Marchesini replica insorgono per un nulla ammesso e non concesso che ci siano stati offerti all'UDC cosa che comunque non era possibile in quella scena
Appare chiaro a tutti gli italiani che il nostro partito non ha alcuna intenzione di entrare nella maggioranza
Consiglio quindi a tutti gli amici a destra e sinistra e di evitare i colpi di sole ma ciò che più mi meraviglia che fra gli agitati ci sia soprattutto Tremonti non vedo perché debba esserlo siamo usciti due anni fa ad elezioni in cui tutti ci davano per morti
Poi hanno visto che alle europee abbiamo incassato il successo alle regionali siamo stati determinanti oggi facciamo addirittura spaventare Bossi e Tremonti
Avevamo detto che il bipolarismo non l'avrebbe portato a nulla di buono e in effetti non ha fatto altro che gonfiare la lega e Di Pietro
Resterete quindi distanti dei due poli forse non solo Pier furbi come si dice ma forse neanche Pier fessi se insisto con la proposta di un partito della Nazione che possa essere un approdo per tanti ci sarà un motivo l'altra sera a casa di Vespa
Ho ripetuto ciò che dico ormai da settimane cioè che ci serve avrebbe bisogno di un armistizio
Se furbe diverbi riservisti zio evoca l'otto settembre forse non è un'idea come grande parola tutti
Cosa vuol dire dice forse preoccupato il giornalista
Se fossi il Presidente del Consiglio farei un appello di fronte alla gravità della crisi economiche alla difficile situazione del Paese chiederei a tutte le forze politiche una responsabilità più ampia Governo di larghe intese guidato da Berlusconi
La guida la sceglie il Capo dello Stato ma se Berlusconi assumesse questa iniziativa sarebbe intelligente ne avrebbe solo da guadagnare
Ma si rischierebbe di perdere i partiti come lega IdV problemi loro ma ci sarebbe una soluzione chiara di responsabilità e credo che il PD
Siano in molti e rendersi conto che così non si può andare avanti mancano ancora tre anni alla fine della legislatura e non può essere disperso il tempo necessario alle riforme c'è chi sostiene che l'UDC potrebbe sostituire i finiani
Ritengo offensivo pensare che posso interessarmi una vendetta contro Fini per la scelta che porto due anni e mezzo fa alla creazione del PdL dono mai coltivato nella mia vita politica miserie simili
Può essere invece un alleato mi auguro che Fini ritenga positivo il mio ragionamento è la necessità di un'alleanza fra le forze che puntano a realizzare riforme importanti per il bene del Paese e quali
Penso alle grandi riforme economiche in questi giorni ci stiamo lamentando della spesa delle Regioni ma non ci rendiamo conto di quante grandi opere sono state annunciate da questo Governo e non realizzate fate una verifica sull'attuazione delle delibere del CIPE
Va beh però sulle grandi riforme economiche
Beh le grandi riforme economiche non possono essere sulle grandi opere
Comunque sia sulla questione resta doveva vedere resta da vedere qualche altra cosa
Sandro Bondi che intervista eroga Goffredo De Marchis dice Repubblica l'alleanza con Casini è una scelta legittima Umberto deve capire
Dunque un altolà al veto di Bossi spiega il giornalista sull'allargamento della maggioranza che si
Nella forma moderata soft tipiche del coordinatore del PdL Ministro della cultura Bondi
Ma la sostanza non cambia il leader della lega dice possiede il buonsenso e la sensibilità politica per guardare con rispetto a questo processo politico che non intacca minimamente l'attuale alleanza
Poi intervista prosegue ma proseguiamo anche voi per cercare di darvi un quadro più completo possibile c'è anche Francesco Rutelli che dice la sua
Dice di non capire la strategia di Casini
Sarà la lega a staccare la spina a questo Governo Rutelli
Non ha dubbi si dice d'accordo col che si misura ultimi punti auspica un governo del Presidente ma la vedo dura perché dovrebbe Condi glielo anche Berlusconi capace di avviare le riforme necessarie del Paese perché chiaro a tutti che l'Italia in una trappola e non ce la fa uscirne
La trappola riguarda questi diciassette anni di bipolarismo che non ha portato alle riforme funzione nella città ma non è al Governo ha fallito nel creare un centro destra europeo moderno centrosinistra si è fondato sulla delegittimazione dell'avversario politico
Sarà la lega staccare la spina di questo Governo Berlusconi si ormai reso conto
Che il suo Governo dipende esclusivamente dalla volontà del Carroccio per questa ragione cerca di aprire altri dialoghi ma sul piano sostanziale se la lega
Che ormai è azionista decisivo del bipartisan di maggioranza e non incasserà i dividendi enunciati nel nord col federalismo si chiamerà inevitabilmente fuori perché lo scopo vero di questo partito non è unire e guidare ma dividere il Paese
Quanto alle scene se le fanno centinaia Berlusconi se vuole complottare con qualcuno a mille occasioni per farlo senza finire sui giornali
Dica sì li condivido molte scelte politiche le sue critiche sulla la nove sul federalismo fiscale ma ora c'è da chiedersi qual è la sua strategia se non si concretizza
Quella che io chiamo terzo polo con obiettivi ben precisi allora Casini rischio predellino bis perché Berlusconi in questi anni ha già dimostrato di essere il più concreto nelle strategie ma anche il più veloce e il più furbo
Così
Dunque
Così dunque Rutelli
Quanto a alle iscrizioni che l'ultima domanda dirlo intervista Paolo Ristuccia dice non metto il becco nel dissidio fra il Presidente della Camera e quello del Senato
Che ha sostenuto che se non si trova una pace strategica confini c'è il rischio rottura di certo Fini è un leader politico cofondatori del PdL Schifani chiediamo invece di essere un buon Presidente del Senato
Ciò detto non credo Berro per la verità è che Fini e Presidente della Camera insomma ciò detto non credo che ci sarà la crisi di Governo perché tutti corrono il rischio di trovare un quadro peggiore di quello che lasciano
Ci vorrebbe un governo del Presidente ma non vedo la disponibilità a condividerlo da parte di Berlusconi il PD è sempre abbastanza qualcosa e abbastanza favorevoli al federalismo è abbastanza favorevoli alle prime neri
è abbastanza socialdemocratico e alquanto favorevole alle riforme della giustizia ma anche spesso abbastanza contrario alla fine di tutto questo essere di alla fine di tutto questo essere abbastanza
Rischia di non rimanere nulla così
Rutelli
Trappola parola che ritroviamo nell'editoriale di Vittorio Feltri la trappola democristiana per fini finire sta il bersaglio del giornale anche oggi è l'unico per la verità che mette dove il Presidente della Camera dei titoli
Di apertura
Quale il il succo dell'editoriale di filtri proviamo
Nonostante la frattura politica e strategica di due anni fa fra Berlusconi e Casini non si sono interrotti i rapporti personali che sono fondamentali
I due si sono incontrati parlati al telefono significa che sono legati da un minimo comune denominatore insomma la collaborazione può riprende quando e come e c'è tutta l'estate a disposizione
Per perfezionare l'accordo da notare che entrambi hanno motivi di risentimento nei confronti di Fini al quali desidero farla pagare
E
Allora
Nota
Nota
Feltri
Meriteremmo interi che le disgrazie dell'ex Forza Italia cominciarono con le bizze molto bene poco politiche di Fini al quale va stretta la carica di numero due
L'angoscia dei numeri due sempre le stesse in ogni campo non solo in politica non riuscire a diventare il numero uno in questo caso non c'è nulla di ideologico
Nel PdL c'è il rischio che a furia di progettare fondazioni che sorgano due o tre o quattro essi tributi ricorrenti che sono la morte dei partiti perché ogni corrente sui capetti ciascuno dei quali aspira a diventare capoccia Rocca poligoni
Alcuni di essi pensano già al dopo Berlusconi è ambiscono a sopravvivere gli se non la prende il posto lo fosse così non avrebbe senso il dibattito sui cosiddetti delfini
Su via
Cari amici del PdL invece di agitarvi deve assicurare Vito beni meditare sull'oggi che è già abbastanza incerto
Calmatevi e tecnicamente che per tirare avanti non bisogna commettere gli stessi errori della DC Borta di correnti di lotte interne
Esiziale fu la battaglia discute apposito di tutti a Forlani per la conquista del Quirinale fra i due litiganti vinse Scalfaro che seppellisce con la complicità di Martinazzoli lo scudo crociato e tutti democristiani in processione
Identica alla fine toccata il PCC grazie al centralismo democratico prospero per anni
Liquidato può il sistema piramidale uno che comanda e alcuni notabili che gli danno sempre ragione
Subì una scissione cambio come e ora si è liquefatto occhio se nel PdL non sia bassa la temperatura una liquefazione non è improbabile che l'autunno porti consiglio e non solo un po'di fresco
Era però se il Consiglio il modello di partito che propone lasciamo perdere il centralismo democratico insomma che oramai solo glielo Diliberto rimpiange
Dunque se capiamo bene il modello di partito ideale di di del direttore del giornale e
Uno che comanda e alcuni notabili che gli danno sempre ragione
Per carità può funzionare però insomma non è proprio un modello formidabile
Peraltro ecco c'è un'altra considerazione da fare rapidamente perché il tempo stringe
Allora la questione della lega
L'abbiamo già vista citata più forte però ecco anche questo fatto del diritto del
Dell'editoriale di Piero Ostellino è significativo
Abbiamo già visto l'inizio in cui dice loc visto che non c'è un'opposizione credibile e il centrodestra si è creata una interni e
Berlusconi continua a parlare di Fini ma in realtà l'opposizione interna e si sta completando nella lega
La prospettiva scrive Ostellino per ora remota ma possibile che sulle rovine del primo berlusconismo quello della rivoluzione liberale mancata alcuni ormai anche il Cavaliere sembra avere definitivamente abdicato
E della corsa alla sua successione alla guida del Paese si inneschi un processo che dia vita soluzioni tanto poco identitarie sotto il profilo etico politico
E soprattutto assai poco nazionali da prefigurare un duplice rischio primo sotto il profilo etico politico la scomparsa della rappresentanza dei ceti moderati
La rifarà mente azione anche a sinistra fra riformisti e conservatori del sistema
La nascita di una sorta di sindrome di Weimar che lei lo spazio per un benevolo dispotismo tecnocratico e decisionista
Che è un modo più elegante per dire quello che dice Feltri però qui
Ostellino paventa una soluzione del genere il sostanza governi tecnici non direttamente eletti
Si è contro
Rischio sotto il profilo nazionale la crescita di una tendenza alla secessione democratica da parte della popolazione del nord e nei confronti del sud
Sulla base di una forma di rivendicazionismo speculare opposto a quello che fino all'altro ieri era stato del meridionalismo anti unitario del sud e nei confronti dell'orto
Ernesto Galli Della Loggia attribuisce la crisi della politica
A carenza di progettualità è la politica a cui la sinistra in passato attribuiva la funzione nazionalistica di modellare la società
A me pare invece si tratti di una crisi strutturale la società italiana e dal tredicesimo secolo corporativa e nei suoi confronti il potere politico prima comunale posta tale
Ha sempre operato come mediatore fra le corporazioni in competizione oggi a causa della crisi economica e data la scarsità di risorse da distribuire
Anche la funzione pubblica è una corporazione esse stesse con risultato di accrescere la conflittualità generale
L'interprete autentico di questa involuzione e la lega che ha tradotto i dividendi che azionismo locali il neo corporativismo pubblico
Ma alzando progressivamente il prezzo di azionista privilegiato nella coalizione sta entrando in rotta di collisione con quel poco che ancora rimane della politica nazionale e riformista del berlusconismo
è una spirale dalla quale il centrodestra e la stessa lega sembrano incapaci di uscire per ragioni oggettive e perché Fini con le sue sortite offre loro una giustificazione
Così dunque qua vedete ecco questo editoriale di Ostellino può essere non solo presso diciamola succo della vicenda
I temi politici che della giornata e che sia
Anche un po'a
Paragoni e con le cose che dice Pannella nelle prime ore della trasmissione cioè i rischi che la situazione apre che sicuramente molto complicata ma che può aprirsi proprio per la mancanza
Di alternative vere basta leggere le interviste di oggi ne abbiamo forse risparmieremo alcune ma insomma no quelle più importanti le abbiamo lette
Non è che ci sia grande chiarezza su come uscire da una situazione che però tutti ritengono di impasse e se la politica non è capace dice giustamente Ostellino ci pensa qualcun altro ma è un dispotismo sia pure tecnocratico
Magari benevolo ma sempre dispotismo
Questi rischi il rischio che Pannella evoca senza dubbio nella sulla linea politica
Dunque poi quanto alla lega che poi in realtà qualche cosa vada scritti volando nel rapporto fra P.d.L. e lega
Qualche segnale c'è perché per esempio il giornale oggi
Pagina quattro articolo di Paolo Bracalini
Le tensioni nel centrodestra e così è ubicata la pagina e poi l'articolo a questo titolo dai colonnelli I Fantastici quattro così la lega rischia di esplodere
E chi sono i fantastici duetto Reguzzoni Bricolo Belsito ella Mauro
Stanno cercando di accaparrarsi il partito sponsorizzando i figli di Bossi contro l'attuale dirigenza che è pronta alla guerra
E dunque i problemi interni compra ricompattare i tre bit Maroni Calderoli e Giorgetti
E così dunque il quadro di una lega divisa al suo interno però
Attenzione il giornale pubblica un altro articolo a pagina cinque che pure è significativo
Perché non è benevolo nei confronti della lirica e anche di Bossi
Dono alle di Bossi arrivano ottocento mila euro per la scuola padana
Da Roma ladrona un fiume di denaro alla boschiva di Varese l'istituto della moglie del Senatur diretto da un ex senatore leghista
L'articolo e di Paolo Bragaglio Giammarco biocidi un decreto del Ministro del tesoro ha destinato i fondi per lavori di ristrutturazione
E così dunque ottocento mila euro per la scuola padana questo è il titolo o naturalmente
Naturalmente poi cc ci sono le questioni che incrociano la cronaca giudiziaria e la politica è qui si apre un altro caso il caso Verdini così titola la Repubblica
Che però poi
Mette sempre le stesse a Riga nella prima pagina caso Verdini Caushi in Campania per chiarire di che trattasi bisogna però girare pagina
L'articolo da Napoli
L'esecutore del complotto si dimette l'Assessore regionale Ernesto Sica e fuori dopo appena cinquanta giorni dalla Giunta Caldoro
Ma la resa dei conti interna al PdL campano è appena cominciata
Primo scoglio archiviato però era ovvio resta aperta la questione dentro il partito commenta Stefano Caldoro comunicando i colleghi di Giunta che da oggi dobbiamo mettere il turbo e si riparte
Il nome di sicari emerso nei giorni scorsi dall'inchiesta della Procura di Roma sull'associazione a delinquere messo in piedi da Flavio Carboni a sua volta nata da una costola delle indagini sugli appalti dell'eolico in Sardegna della quale indagato anche il coordinatore del PdL Denis Verdini
Alle sette di una fossa domenica il Governatore campano sotto attacco dei nemici interni non è certo un'espressione serena mentre si chiude alle spalle l'ufficio in cui ha trascorso praticamente asserragliato un lungo e duro week-end
Il faccia a faccia fra Caldoro e l'Assessore regionale Ernesto Sica si è consumato in dieci minuti
Sufficienti a incassare le sue dimissioni Sica coinvolto nell'inchiesta romana sulla banda specializzata in campagne diffamatorie interferenze sui giudici e appalti che l'eolico
Aveva offerto in queste ore la versione della vittima anch'io sono stato travolto poi lo sfogo di un attimo guarda che io sono il più fesso là in mezzo
Raccogliendo solo il gelido consiglio di Caldoro suggerirei di dirlo al magistrato questo non è argomento che può interessare un Governatore
Eppure significa sindaco di Pontecagnano in provincia di Salerno ha sperato fino all'ultimo di restare in sella grazie all'assordante silenzio dei vertici romani del PdL sull'opportunità che un congiurato restasse in sella
Per ora l'ex enfant prodige della politica salernitana guascone amante di mondanità e scorribande in Sardegna e regista delle brillanti feste dell'allora Margherita a Pontecagnano prima che il vecchio De Mita lo scarica asso
Deve difendersi dall'ipotesi di violenza privata l'uomo ombra voluto dal premier Berlusconi nella Giunta Caldoro compare in decine di telefonate mentre per il giudice cura l'attività di dossier raggio sullo scandalo sessuale
Il fatto di incontri contrarsi coperture di camorra che avrebbe dovuto mettere fuori gioco Caldoro insieme col insieme
La la trama diciamo col faccendiere Carboni e i soci lombardi e Martino
E così dunque questi protagonisti della faccenda non ce n'è un altro che già è un nome noto
Sulla posizione di Nicola Cosentino il coordinatore P.D.L. che ascoltava al telefono e vedeva agire la banda invece si attendono ulteriori valutazioni già lo scorso mese i PM
Di Napoli titolari dell'inchiesta che ha portato all'ordinanza di custodia in carcere per consentire o con l'accusa di associazione mafiosa si erano incontrati con i magistrati romani
Circostanza che richiama una precisa mossa del travagliato inverno di Costa di così Tino aspettiamo gennaio se la Cassazione
Accoglie il ricorso sono in pista di nuovo era la strategia indica da Roma richiesti saudita fino al verdetto infausto della Suprema Corte e allo scandalo costruito alla Marrazzo per affossare l'uomo che gli avevo usurpato un futuro dal governatore
Insomma da tutto questo emerge un clima francamente incredibile che viene commentato da Concita Sannino a pagina tre
Sempre di Repubblica doveva essere il laboratorio dell'alternativa dopo sedici anni di poter bassoliniano in Campania ma il PdL diventato serbatoio di veleni e di blitz giudiziali
Il partito della libertà vigilata con dirigenti inquisiti presunte connivenze criminali e manifeste faide politiche l'intera linea di comando appare sotto inchiesta o già in inviata processo
E questa è una fotografia impietosa ma non lontana davvero
Andiamo a vedere anche il Corriere della Sera all'indagine diciotto e diciannove Repubblica
Le pagine due-tre Corriere della Sera di pagine diciotto e diciannove va anche qui
C'è molto
E
Tocca un altro tema
Alessandro Trocino scontro nel PdL sulle dimissioni di Verdini
I finiani dicono ci sono altre intercettazioni non resisterà mentre Bondi la Russa e Gelmini difendono il coordinatore
Dopo Aldo Brecker Denis Verdini Fini hanno Bocchino chiede le dimissioni del coordinatore in seguito a quello che lo stesso Verdini ha definito uno su una mediatico giudiziario se Bondi e la Russa esprimono solidarietà Bocchino aggiunge un particolare su cui si accede lo scontro
Se era quello che verrà fuori che porterebbe il divieto di mettersi
Noi abbiamo visto finora solo una parte delle intercettazioni quella relativa alla responsabilità di Prà debita degli altri indagati ma quando emergeranno le intercettazioni e difficile che riesca a resistere
Le parole di Bocchino provocano la dura reazione di Osvaldo Napoli che parla di sciacallaggio si chiede come faccio a conoscere il contenuto di intercettazioni compromettenti risposta di Bocchino li conosco perché ho letto le sessanta pagine dei libri il G.I.P.
Alla curiosità di Napoli che vorrebbe sapere dove le ha trovate Bocchino repliche ce le hanno tutti i giornalisti sono capitate anche fra le mie mani del resto sono anche di tumore
L'esponente figli erano le definisce compromettenti credo che ci sia ben poco dal punto di vista penale
Ma per il resto pongono un grave il problema di opportunità tra i critici di Verdini c'era stato anche Gianfranco Miccichè alla convention di liberamente la
Riunioni purché iniziata dal Ministro Prestigiacomo Siracusa
Aveva spiegato che un tempo nel sud eravamo voi farabutti mentre ora qualche problema c'è con i dirigenti del nord come Verdini e branche
Sì però pare che anche a Napoli insomma comunque ieri Maria Stella Gelmini intervenute per investire per smentire e ha detto a Siracusa nessuno ha attaccato verdi
Verdini è coinvolto nell'inchiesta sugli appalti eolici indica Sardegna ma insomma sulla questione di Verdini è interessante questo editoriale
Anche di Mario Sechi mentre sulla stampa pure ci sono
Molti molti articoli e intanto ancora sulla questione del PdL
L'équipe Francesco vigneti non ci sono solo leggi missioni dissi che ama la prima testa è caduta e quella di Antonio Martone ex avvocato generale in Cassazione aspirante procuratore Generale di Cassazione
Da qualche mese a capo di una Commissione per la valutazione la trasparenza e l'integrità e non è uno scherzo delle amministrazioni pubbliche istituita dal Ministro Brunetta ora
Martone deve lasciare la magistratura secoli lasciarci la magistratura secondo l'inchiesta sull'associazione segreta messo in piedi da Flavio Carboni Martoni avrebbe partecipato alla Cina
Del ventitré settembre scorso nella casa romana di Denis Verdini nel corso di quella scena si sarebbe discusso di come avvicinare i giudici della Consulta che via poco dovevano decidere sul lodo Alfano
E sulla opportunità che un magistrato se venisse lì un
Membro uscente del CSM è un membro togato Giuseppe Maria Berruti intervistato da vigneti che ne parla come voce autorevolissima di unità per la Costituzione
Dice
Mi permetta uno snobismo intellettuale io penso che i magistrati debbano andare a cena con i loro pareri a cena con un faccendiere non ci si farà
Sembra francamente definitivo
Mentre sempre sulla situazione
Campania c'è una intervista sempre vigneti e praticamente ha fatto quasi due pagine intere oggi sulla stampa
Con il governatore Caldoro che dice l'Assessore Sica che doveva preparare un falso Doris dossi sul transito camorra a proposito di Caldoro
è solo un esecutore la domanda lei chi è il burattinaio questa storia dice il Governatore e ai primi passi
è
La ricerca del burattinaio
è senz'altro significative ma fa intuire che
Caldoro forse un'idea c'era e forse non è
Diciamo fuori dalla Regione
Invece dicevamo dell'editoriale del tempo basta lotte fra bande Denis lasci Mario Sechi scrive fra l'altro
I finiani si stanno comportando come bande rilievo spie prendo la colpì rilancia il Toro e lo preparano per il matador dunque la loro azione politica non mi piace
Ma per il bene del partito di quel progetto chiamato popolo delle libertà per gli interessi strettissimi di un'adeguata difesa liberate pesi e incarichi istituzionali io penso che Denis Verdini debba fare un passo indietro e lasciare il suo posto di coordinatore
Se non sono saggi i suoi colleghi di partito se lo dimostrano amicizie vere disinteressate i suoi compagni di viaggio
Sia l'unica prendere il toro per le corna e lasci l'incarico non gli manca il carattere fino a prova contraria è un presunto innocente bisogna ricordarlo bene a tutti
Ma non bisogna confondere il piano politico quello giudiziario
I rumors e i boatos non sono materia sufficiente per condannare nessuno
Ma le sessanta pagine d'ordinanza che ho letto e pubblicato su il Tempo sono il film di una guerra di bassa per bande che rischia di Sbrinz della ripidi ieri quindi costituiscono certamente
Materiale su cui riflettere e agire
Trattandosi del destino di un partito questo agire deve essere nell'interesse generale quanto i finiani e all'assenza di un partito ben regolato quale dovrebbe essere non è questo il momento lei non è in questo momento il partito
Il Popolo delle Libertà
Nella DC questo scenario avrebbe avuto un dibattito ben più alto toni diversi meno personaggi da operetta in giro per il Transatlantico l'ultimo discorso parlamentare di Aldo Moro prima di essere decrepito
Fu una difesa accorata tenace dell'ex ministro Luigi cui è accusato di aver approfittato personalmente di fondi del Ministero della difesa se fossi no era allo scandalo Lockheed per la verità
è un una tangente
Se fossi imbocchi Ido e nei panni del Presidente Fini rileggerei attentamente quel discorso non per difendere Verdini me per cercare di capire cosa significa davvero stare insieme in un partito e a vivere
Una cultura politica
Così fra l'altro come vedete quindi c'è anche un giudizio molto diverso su quello che era la DC e le sue correnti da quello che dice da quello che dice Vittorio Feltri
Va bene siamo già arrivati molto avanti che altro possiamo segnalarvi intanto no le le notizie principali le abbiamo viste davvero tutte
C'è la questione della manovra economica e della giustizia ci sono senz'altro un punti di riferimento sui giornali
Sulla questione per esempio ecco il Corriere della Sera pagina
Pagina otto
Bossi chiede il federalismo fiscale entro l'estate mentre il Tesoro scrive Mario Sensini contro Formigoni
Che dice al Corriere sarà il ministro e dire ai veri invalidi che non c'è più un soldo intanto nel merito del tesoro anche la questione dei terreni riacquistare per l'Expo che si che è un investimento da due trecento milioni
Così dunque la questione manovra che non vede risolta alla faccende verrà portata
Il grosso problema del rapporto del Governo con le regioni
Tutt'altro mentre come il sempre il Corriere avverte pagina cinque la fiducia sulla manovra e sulla giustizia il premier lavora alla mediazione ci sono tensioni nel partito
Berlusconi convocherà i suoi
I suoi a villa Certosa e c'è anche questo appunto lavorìo nel PdL
C'è un articolo di Adalberto signore Berlusconi si riprende il partito via le correnti poi toccherà affini naturalmente stiamo vedendo il giornale quindi Fini che voleva entrare
Anche qui nel ruolo del del bersaglio mentre sulla questione appunto PdL
La anche Marco Ponti sul Messaggero il Cavaliere teme un'estate calda
I finiani continuano a giocare a nascondino sulle possibili modifiche che trapela lo dai e giornali
Emendamenti che conterrebbero l'aumento di quindici giorni in quindici giorni del periodo di ascolto fissato in settantacinque giorni così
La questione degli ascolti che scrive conti le le intercettazioni in parole poco
Che il
Premier secondo
Questo articoli Marcucci sul Messaggero vede come un rischio il Cavaliere vuole cedere il meno possibile sulla durata
Delle intercettazioni e per la verità però non
Non c'è
Non c'è solo questo insomma ci sono
Altri
Altri aspetti del della questione per esempio sulla un altro tema è quello della manovra se ne occupa Mario Pirani nella sua rubrica linea di confine
Inizia citando appunto la il detto che il diavolo si nasconde degli ettari
E così scrive Vigani mentre i temi generali sulla manovra finanziaria vengono largamente dibattuti il saranno alla fine risolti dal maxiemendamento su cui il Governo porre la fiducia
Le lotte intestine per spostare preventivamente singole poste di pochi o molti milioni di euro dall'uno all'altro articolo si svolgono nella disattenzione dei cittadini
E
Si parla anche di energie a un certo punto il Pirani dice gli accordi interne scrive gli accordi internazionali obbligano l'Italia
A raggiungere la quota del venticinque per cento di produzione energetica da fonti rinnovabili salvo pagamento di salate sanzioni
In definitiva i palazzinari del vento arrivano convenienza costruire torri eoliche anche dove non spira un alito di brezza e gli inquinatori trovavano una facile scappatoia per continuare ad avvelenare l'ambiente
Il tutto scaricato sulle bollette
La posta in gioco e così alta che i partiti si sono divisi e anche le organizzazioni ambientaliste
Al Senato ben diciotto emendamenti per sopprimere l'articolo colo quarantacinque sono stati presentati da parlamentari di quasi tutti i Gruppi
Come ha detto Emma Bonino qualcuno li ha presentati dietro pressioni varie senza capire cosa stava presentando di allora ha aggiunto è il caso di essere chiari l'attuale obbligo di di acquisto
Dei CIV dunque ha trasformato questi titoli in bold garantiti non dallo Stato ma delle bollette degli italiani invece di essere contrattati sul mercato e quindi avere un prezzo variabile sulla prezzo fisso tanto poi ci sono i fessi che pagano
Tremonti abolendo il pezzo il prezzo fisso
Ha cancellato una ingiustificata rendita di posizione è uno stimolo alla speculazione sulle rinnovabili per una volta dice Emma Bonino bravo Tremonti
Ma chiosa Pirani il solitario giusto plauso per la Bonino non si era ancora spento che si scatenava del sottobosco di Palazzo Madama
La rimedi cioè eterodiretto per ricondurre i padri coscritti a più accorti Consiglio ottenendo ottenendo qualche primo successo
Primo fra i quali lo spostamento di un anno dal ministro mille dieci al due mila e undici dell'esecutività della misura e in Italia come è noto l'arte del rinvio non conosce limiti
Sarebbe nei consumatori politici onesti gli industriali veri aprano bene gli occhi su come andrà a finire la vicenda qualunque sia il giudizio complessivo sulla manovra
Bisogna riconoscere che l'articolo quarantacinque pur con tutti i suoi limiti rappresenta finalmente una virtuosa invenzione inversione di tendenza
A circa uno diamoci della potente lobby dell'eolico non riesca a cancellare
E così in effetti anche con voler Comit azioni teorico si trova oggi nell'occhio del ciclone e
E chi avrebbe detto che anche le energie alternative nascondono poi siti e ma così e il mondo
Va bene abbiamo davvero finito il nostro tempo dobbiamo fermarci qua e appuntamento domani costa e per Lecce
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