III Festa Democratica di Roma - Roberto Mania intervista Guglielmo Epifani

Allora buonasera benvenuti alla nostra festa
Ancora quindi un dibattito stasera ringraziamo Roberto Mania della Repubblica che interviste RAI lo ringraziamo il segretario nazionale della CGIL Guglielmo Epifani
Che ringraziamo per aver accettato il nostro invito
Permettetemi prima però prima di
Dare la parola al loro come ben sapete questa festa dedicata ai temi del lavoro
E ogni sera oro nelle dibattito importanti facciamo parlare un lavoratore
Di quel giorno i problemi
è un termine ai ricercatori che parleranno anche dopo la nostra intervistati faranno vedere loro firmato stasera qui con un lavoratore Andrea Gargano
Il Gemma che è una delle aziende del Comune di Roma
Per la quale volevamo presentare a voi quello che sta accadendo lui leggerà un brave comunicato per spiegare quello che sta accadendo in questa città le aziende comunali che pure fino a qualche tempo fa vivevano
Un'altra vita si può dire
I bilanci i conti in rosso
Erano lontani
Qualche tempo fa ora siamo piombati in una situazione drammatica per tanti lavoratori e per le loro famiglie
Andrea stasera in occasione di questo dibattito ci spiegherà cosa sta avvenendo ci sembra giusto anche stasera proprio in occasione del fatto che c'è il segretario nazionale CGIL di cominciare così la parola ad Andrea Gargano di Gemma grazie
Io
Ringrazio il Partito Democratico di Roma e ringrazio soprattutto Marco Miccoli per
Avermi dato questa opportunità di rappresentare le problematiche che
Noi tutti i lavoratori delle aziende del Comune di Roma stiamo vivendo avrei preferito
Fare un un intervento a braccio però sono già convinto che
L'emozione mi avrebbe tradito per cui ho preferito scrivere queste leggere queste due
Due parole
Io vorrei rappresentare innanzitutto i quattrocento lavoratori delle cooperative sociali
Anche se non fanno parte del gruppo comune di Roma però diciamo che sono quelli che per molti anni hanno lavorato hanno prestato servizio alla alla comunità quattrocento lavoratori presi in giro da questa Giunta cialtrona
Dopo lungo sciopero della fame sono stati convocati insieme alle parti sociali alla dall'Assessore all'Ambiente dal Capo di Gabinetto del Sindaco
Per siglare un accordo che avrebbe permesso alle cooperative di continuare a svolgere il loro lavoro fino alla definizione del bando di gara per assegnare i servizi
E invece da una settimana con una delibera di Giunta hanno fatto tutto il contrario di ciò che avevano sottoscritto
Anzi addirittura nel nel prossimo bando di gara saranno penalizzati
Perché a detta di questi signori le cooperative sociali usufruendo della del decreti defiscalizzazione sarebbero avvantaggiati rispetto alle altre imprese
Questi signori hanno un'idea un po'il mais o della dello stato sociale
Però l'importante lei Montinari qualche spicciolo per non farti morire dei fidi farne
Non vedo una grande opportunità che le cooperative sociali danno e disabili agli ex detenuti a chi nella vita commesso degli errori e oggi vuole riscattarsi non vogliono ridare dignità alla persona
Voglio rappresentare i circa duecentocinquanta lavoratori di risorse per Roma
Azienda interamente a capitale pubblico composta da professionisti geometri architetti ingegneri che nelle passate giunte hanno contribuito alla realizzazione del Piano regolatore di Roma hanno gestito il patrimonio immobiliare del Comune di Roma
Ebbene da quando si è insediata questa giunta Risorse per Roma avuto tre ricapitalizzazioni ed è probabile una quarta nei prossimi mesi
Si sono succeduti succeduti due amministratori delegati e ad oggi non hanno un contratto di servizio anzi vantano crediti con l'Amministrazione comunale di ben ventitré milioni di euro per lavori svolti precedentemente
Sembrerebbe che anche per loro siano rimasti soldi solo per pagare i prossimi stipendi quelli di luglio il loro futuro
Dobbiamo far riferimento alle dichiarazioni di Alimar di Alemanno dottor Jekyll o Alemanno mister Hyde
Eh sì perché qualche settimana fa ha dichiarato in un'intervista radiofonica di voler sopprimere la società salvo poi smentire se stesso qualche giorno dopo in occasione dell'insediamento del nuovo ministro odore delegato
Risorse per Roma è una società strategica su cui puntiamo molto di regola direi a dir poco un atteggiamento schizofrenico
Vorrei rappresentare gli oltre trecentoventi lavoratori di Roma entrate azienda che dovrebbe occuparsi del recupero dei tributi evasi
Questa società cento per cento comune di Roma ha cambiato quattro amministratori delegati in due anni sta utilizzando i lavoratori che fanno parte del ramo di azienda tributi di Gemma
Il ramo doveva essere acquistato con tutti i lavoratori e invece quel passaggio non si è mai perfezionato nonostante abbiano approvato una bad una delibera in Consiglio comunale lo scorso anno che impegnava quattro milioni ottocento mila euro per l'acquisto
E invece i vertici hanno comunica che i lavoratori che a ottobre saranno riconsegnati a Gemma il loro futuro
Lista di mobilità
Questi lavoratori negli anni passati hanno portato grazie al loro lavoro milioni di euro nelle casse del Comune hanno fatto magari i furbi che avevano evaso e questa Amministrazione che fa invece di perseguitare i furbetti decide di alzare la tariffa sui rifiuti fa pagare sempre gli onesti
Vorrei rappresentare i circa duecentocinquanta lavoratori di Multiservizi i centotredici lavoratori del canile municipale anche loro presi a pedate da questa Amministrazione
Vorrei rappresentare i lavoratori di far ma che apre qualche settimana fa manifestavano in Campidoglio perché stanno tagliando anche il lavoro anche il loro lavoro
Vorrei rappresentare lavora da dove i lavoratori di Atac che dopo aver visto accorpare da questi signori le tre società di trasporto
Stanno chiudendo il bilancio con centotrentuno milioni di euro in perdita e potrei parlarvi della preoccupazione che la politica di Acea regalano al signor Caltagirone i lavoratori di Roma e del G è così tante altre società del gruppo comune di Roma
Infine
Arrivo ora I trecentoventi lavoratori di Gemma che stanno vivendo il dramma più grande
Una società che dal mille novecentonovantotto gestisce il condono edilizio per il Comune di Roma
Abbiamo lavorato per la lotta all'abusivismo edilizio Abramo abbiamo conti contribuito negli anni passati alla demolizione di circa seicento mila metri cubi costruiti abusivamente e non condonabili forse non è questa la priorità di questa Amministrazione
Gianmaria una società che fino a novembre dello scorso anno era partecipata al venti per cento dal Comune di Roma
Poi a novembre con delibera del Consiglio hanno deciso di uscire dall'azionariato dicendo che c'è ma dovevo andare sul mercato perché per legge le partecipate non possono avere appalti con altre realtà e pertanto si riteneva utile darle questa possibilità
Fu siglato un accordo con le parti sociali che prevedeva l'assorbimento dei lavoratori qualora Gemma non sarebbe riuscito a garantire il lavoro
Oggi ci dicono che quell'accordo non vale più nulla
Che con il decreto sul risparmio non possiamo essere ricollocati oggi non siamo più nulla
Questa Amministrazione ha deciso di cancellarci da quanto da quando si è insediata questa Giunta hanno cambiato tre direttori dell'Ufficio condono c'hanno rivisitato un contratto regolarmente vinto con una gara europea nel due mila sei
Ci hanno quadruplicato le lavorazioni e per mantenere gli impegni abbiamo lavorato il sabato la domenica anche il primo maggio
E alla fine di tutto questo non hanno più pagato le fatture
L'Ufficio condono è chiuso da quell'azienda comunicata al Comune di interrompere il tre giugno scorso perché il Comune era era inadempiente non pagava e ricordo ancora una volta che Gemma per legge può lavorare solo ed esclusivamente con il Comune di Roma
La motivazione
A detta del Sindaco comunicato a mezzo stampa è che era intervenuta la magistratura con un'indagine
Scusate l'emozione
è stato smentito due-tre ore due ore dopo
Da una nota del magistrato che stava indagando dicendo che nessuna richiesta era stata fatta al Comune di Roma che c'era sì un'indagine ma che era stata
Che era stata che non era stata fatta nessuna richiesta di interruzione del rapporto di servizio anche in quel caso aveva capito male
La situazione attuale dopo quattro mesi senza stipendio
Solo oggi abbiamo ricevuto gli arretrati di aprile immagino gli ultimi che il Comune di Roma ci ha riconosciuto
Dopodiché più nulla il Sindaco continua a dire da mesi che presto saremo assorbiti da un'altra società del Comune ma ad oggi solo Bianchi ci rimanda di settimana in settimana e intanto di da una parte le procedure di mobilità questo al nostro futuro
Questi signori sono
Questi signori sono riusciti
In un'impresa unica nella storia
Sono riuscito a far fallire una società con circa quaranta milioni di crediti
Voglio dire al Sindaco capiamo che abbiamo più dignità di luglio
Noi
Nove lavoratori non vogliamo
Scusate ancora
Abbiamo più dignità di luglio
Non vogliamo succhiare i soldi degli ammortizzatori sociali quei soldi vanno utilizzati per le aziende che ne hanno reale necessità per le aziende che non possono più produrre per colpa della crisi noi lavoro ce l'abbiamo
Abbiamo ancora duecentosessanta mila pratiche di condono da evadere duecentosessanta mila risposte da dare ai cittadini
Quelle pratiche portano soldi all'Amministrazione
Il Comune di metà bilancio delle entrate per il prossimo anno scrivono a bilancio circa sessanta milioni di Euro vogliamo tornare ad essere parte attiva di questa città quei soldi servono i per i servizi per le opere pubbliche
Caro Alemanno Facci lavorare non andare a piangere soldi dal Ministro Tremonti
Infine voglio fare un appello
Un appello a voi
A voi che siete società civile a voi che si è dell'opinione pubblica e se ci sono anche a voi giornalisti risveglia delle vostre coscienze
Non lasciate che tutto ciò diventi normalità non lascia degli licenziamenti di massa ingiustificati siano la normalità noi non siamo i numeri che compongono le percentuali dei disoccupati del Paese siamo persone con un nome un volto una famiglia
Perché se tutto ciò diventa normalità diventerà normale anche l'infermiera campana che si è lasciata morire per protestare per la mancanza per la mancata erogazione degli stipendi e tutto ciò sarebbe orribile per tutti
Noi lasciatemelo dire siamo le nuovi morti bianche ci stanno uccidendo non ci stanno girando fisicamente ci stanno uccidendo dentro stanno uccidendo nostro orgoglio la nostra dignità il nostro futuro
E chiedo a voi risentiti per un attimo lavoratori di Gemma lavoratori di Eutelia lavoratori delle cooperative sociali
Perché soltanto così potrei deve aiutarci a mantenere viva la fiamma della protesta grazie a tutti
Allora io poco da aggiungere una cosa che ha detto Andrea siamo un po'ritardo voglio solo ringraziare tutti quelli che rendono possibile ogni giorno questa festa lo facciamo tutte le sere
E sono i volontari che stanno lavorando anche oggi al distende che rendono possibile con questo grande esempio
Di partecipazione di un finanziamento pulito e trasparente il Partito Democratico tiene tramite questa festa voglio ringraziare loro e tutti quanti voi che venendo qui alla festa
Assaporando i nostri ricevibile partecipando le nostre iniziative fate in modo che questa festa abbia anche questa sorta di
Fidanzamento quindi ove ringrazio loro ringrazio voi ringrazio tutti quanti presenti permettetemi di salutare tutti
I miei vecchi compagni della CGIL che sono qui tanti e presenti è una cosa che
Riguarda il mio passato solo molto felice deluderli quindi saluto gli abbraccio tutti e do la parola a Roberto mania dell'intervista Guglielmo Epifani grazie a tutti
Grazie grazie buonasera
Noi ne parleremo dell'attualità della normalità come è stato detto poco fa
La cosa che vorrei suggerire Epifani però di parlarne in un modo
Diverso dal solito non fuggire dai problemi che abbiamo dalle cose che raccontava poco fa il nostro lavoratore ma provare a capire perché è accaduto
Lo dico perché Epifani nel qualche anno fa ormai nel mille novecentonovantatré era già al vertice della CGIL quella era la CGIL di Bruno trentini Epifani era Segretario generale aggiunto
Quelli sono anni molto diversi non lontanissimi appaiono lontani da un punto di vista politico non lo sono se li contiamo
Eppure era il sindacato al centro della scena politica era al sindacato della concertazione
Per asse che anche il sindacato del grande scambio con la politica il sindacato delle supplenze in una fase in cui
I partiti della Prima Repubblica
Si stavano Sfar Linando poi è successo qualcosa è stata una sorta di galoppata una galoppata che forse non si è ancora conclusa in cui il sindacato e via via e declinato è diventato marginale
è diventato un soggetto che si percepisce poco
Un sindacato diviso noi avevamo conosciuto nell'epoca in cui Epifani aveva iniziato la sua carriera al vertice della CGIL sindacato a un passo dall'unità
Oggi un sindacato che fa concorrenza a se stesso il sindacato che compete l'uno con l'altro
Mi interessava suggerirei Epifani provare a raccontare quello che vediamo le cose che accadono adesso provando a vedere cos'è e qual è il filo che lega
Quindi gli avvenimenti ieri rapporti nuovi con la politica è i sindacati con la politica è gli imprenditori le organizzazioni imprenditoriali sindacati che i partiti
Per esempio
Oggi il Ministro dell'Economia Giulio Tremonti avuto il via libera dell'Ecofin alla manovra economica detto una frase che a me ha colpito molto
Ha detto e a nessun era sfuggito non solo che la vicenda ricordate del refuso sulle i quarant'anni di contributi ha detto che quello non era un refuso ma questo
Lo avevamo capito tutti
Ha detto però di più ha detto pochi si sono accorti e questo non è vero che attraverso un emendamento nella manovra in discussione in Parlamento è stata fatta una riforma strutturale del sistema previdenziale
Perché è vero l'età pensionabile crescerà via via con le aspetti le collegandola le aspettative di vita e sarà una crescita strutturale senza più bisogno di interventi
Questo è stato fatto senza sindacati
O comunque in gran parte non quindi non in maniera trasparente con i sindacati
E la prima domanda è di età per Epifani perché è accaduto perché
Dopo la cavalcata degli anni degli anni Novanta di fine anni novanta in quel sindacato ha dettato forse anche
Impropriamente alcune riforme tra le quali quella delle pensioni
Arriviamo al due mila e dieci e ci accorgiamo che una riforma che incide maniera profonda sulle sulla vita delle persone che lavorano viene fatta senza che il sindacato partecipi
Ad alcun tipo di negoziato
Sì intanto saluto tutto e tutti voi presente grazie per essere qui io penso che possa essere interessante se proviamo partendo dalle domande di Roberto
A fare un po'di chiarezza su sulle questioni che sono sul tappeto che riguardano
Il lavoro le scelte del Governo questa manovra la condizione delle delle persone
Naturalmente
Il punto di partenza cui
Roberto minimi spinge quella di capire che cosa c'è di oggi così diverso dalla situazione degli anni Novanta
Io direi che ci sono tante cose ma sicuramente due quelle più visibili
Noi negli anni Novanta eravamo ancora del tempo in cui i paesi erano
E i singoli Governi nelle singole nazioni avevano una sovranità di loro stessi
Era il periodo nel quale di globalizzazione si cominciava a sentire parlare ma non era ancora
Scoppiata questa straordinaria rivoluzione con tutti i suoi problemi sociali economici e produttivi che riguardano noi ma non soltanto noi
Oggi noi siamo in una fase nella quale la sovranità dei Paesi
Molto diversa dal passato
Faccio l'esempio di quello che è capitato in Grecia perché
Se ci si pensa è davvero l'emblema dei limiti a cui oggi lo Stato un Governo nazionale può risponda
Grecia c'è un Governo di sinistra
Il primo ministro è un uomo di sinistra storicamente di famiglia di tradizione ispirazione di valori
è diventato Primo Ministro da qualche mese
Non ha nessuna responsabilità
Di quello che era successo fino a un giorno prima anzi
In Grecia è successo che il predecessore di Papandreu
Accortosi dei della deriva che i conti greci stavano avendo
A un certo punto è sparito ha lasciato il suo ruolo e si è tornato all'università
è un esponente di centrodestra amico è appoggiato dalla cancelliera Merkel
Perché anche questo non va a non va trascurato e Papandreu ho appena insediato si trova di fronte a questa ondata speculativa dei mercati
I quali dicono una cosa semplice o fai come diciamo noi
O fallisce la Grecia
Io ho riflettuto su questo passaggio
E
Penso che ormai il cinismo dei mercati è arrivata un punto che dovrebbe un po'fare insorgere coscienze civili perché
Mi sembra possibile
Che oggi si dica con chiarezza che ci sono banche che non possono fallire perché sono troppo grandi
E invece si può discettare che può fallire un Paese democratico come la Grecia con tutte le conseguenze sociali che questo avrebbe portato
E però
Ma quando è una vera scelta
Perché ho faceva come dicevano le istituzioni internazionali o falliva la Grecia
Sindacato ha fatto cinque scioperi generali
La manovra è stata una manovra pesantissima
Il Governo non ha potuto cambiare i contenuti di questa manovra ma perché il Governo in questo caso il Governo greco non ha
La possibilità il potere di decidere rispetto ai mandati democratici ha avuto e non si pensi che questo vale solo per la Grecia
Perché quello che vale per la Grecia può valere lo sappiamo
Per altri Paesi è valso per altri Paesi e segnala l'esistenza di un mondo in cui c'è qualcosa che non funziona perché non si capisce chi decide per conto di chi
Cos'è un governo democratico
Sono cittadini elettori che conferiscono il potere il mandato di essere governati sulla base di un programma una coalizione degli uomini politici
Qual è il dovere degli uomini politici o rispondere a questo mandato
Ma quando non ha mai gli strumenti la responsabilità alla possibilità di fare quello che il mandato temo carati colpita vuol dire che non c'è più un relazione
Tra i Paesi i Governi mandati democratici il voto democratico dei cittadini e c'è qualcosa al di sopra di questi Paesi che decide per i Governi e per i cittadini
Queste è la cosa più forte che è cambiata rispetto agli anni Novanta e cosa che non ha funzionato
Che tutte le nostre speranze che ci hanno portato prima evitare la bancarotta all'inizio degli anni Novanta poi a interrare nell'euro perché fuori dall'euro per un Paese indebitato come il nostro avremmo avuto molti più problemi
Quelle speranze che dovevano portare a costruire un'Europa un vero Stato federato
Fatto di costituzione di valori di democrazia di mandati di logica e sovranazionali che potevano consentire all'Europa di giocare un ruolo in questo mondo così diverso
Dal passato tutto questo non c'è più
E noi paghiamo questo come paghiamo il fatto
Che quelle speculazioni finanziarie che ci hanno portato a questa crisi non sono finite
Stanno rialzando la testa e la Grecia lo dimostra
La responsabilità di aver impoverito il mondo
Di avere impoverito l'Europa di avere impoverito l'Italia non è stata pagata con regole internazionali che potevano governare negli affetti ed evitarne lei speculazioni e oggi siamo al paradosso
Che chi
Avuto questa responsabilità non è paga apprezzi
Le persone lavoratori anziani giovani pensionati i cittadini pagano
Con la disoccupazione con i tagli alla spesa sociale con i tagli alla previdenza con la precarietà con una disoccupazione che cresce con gli investimenti che non ci sono quelli che non hanno nessuna responsabilità
Pagano anche il conto per quelli che ci hanno portato in questa condizione questo è intollerabile
E non si può accettare i mercati finanziari ci impongono questo
Perché non si è mai visto nella storia dell'umanità
Che c'è qualcuno che decide sopra la testa delle persone dei Governi degli Stati bisogna ricongiungere la responsabilità e il potere la capacità di regolare non ci può essere qualcosa di così forte
Che fa decidere le sorti di tutti sulla base di logiche solamente speculative omettiamo questo mondo in sesto
Oppure diventerà un mondo sempre più difficile sempre più schizofrenico e in modo particolare lo diventerà per l'Europa
Perché voi lo vedete un fondo speculativo che attacca la Cina ci prova a farlo
Ci riesce
Come mai riesce solo dove paesi sono più deboli e non sanno difendersi
Questa è la grande questione che abbiamo di fronte a nuove la grande questione democratica e per arrivare al nocciolo dalla domanda sull'età di pensionamento io non credo che quella che ha fatto il Governo sia una riforma per la riforma ha un valore diverso
Quello che ha fatto il Governo ha una cosa tradizionale aveva bisogno di far cassa ha innalzato l'età di pensionamento come ha potuto dove ha potuto senza nessuna logica di riforma
Perché mai facile dirlo ma vi pare che ha un senso che noi oggi dopo la misura del Governo abbiamo questa situazione
Le donne del settore pubblico improvvisamente in un anno vanno in pensione a sessantacinque anni di vecchiaia
Gli omini dal settore pubblico vanno e andavano a sessantacinque anni sessantacinque più nel settore privato gli omini vanno in vecchiaia a sessantacinque più uno lei donne a sessanta più uno
Si tengono i quarant'anni
Anche se Tremonti ha provato a toglierci anche i quarant'anni ma è evidente che se c'è quel meccanismo che lega l'innalzamento dell'età di pensionamento all'età della vita
Noi fra qualche anno avremo ci vorranno settant'anni per avere la pensione e allora ve la immaginate voi che salviamo i quarant'anni per i cani e porci e poi mandiamo a settant'anni tutti gli altri non regge questa riforma
Una riforma iniqua e se poi dobbiamo dirla tutta a proposito di riforma se tuteli un po'innalzare l'età farlo con il criterio della flessibilità
Non ci siamo battuti o ritorniamo com'era nella Dini
Voi andare in pensione di vecchiaia un po'prima lo puoi fare anima penso non va più bassa
Può restare a lavorare di più resti se è libero di farlo prende una posizione un po'più alta ma non irrigidiamo perché non arrivano tutti a sessantacinque anni nelle stesse condizioni
C'è chi ci arriva e può restare a lavorare
C'è chi non ci arriva e non resta lavorare e non mi si spieghi che c'è un problema di uguaglianza tra uomo e donna perché c'è l'uguaglianza soltanto sull'età di pensionamento quando la donna poi fa due o tre lavori
Non regge questa uguaglianza solo
Formale alla fine ora vediamo tutti o non regge e serve per dire perché non c'è la riforma ma settori nazi letta e fai dei risparmi
Posso chiederti perché allora non fai un'operazione
Che rende le pensioni dei precari di oggi quando andranno in pensione un po'più alti perché non prendi un po'di quei soldi che l'innalzamento dell'età
Ti fa risparmiare pelo Spal mi per aiutare la futura previdenza dei giovani non ci avevano spiegato che bisognava aiutare i giovani e non pensare sempre più anziani
Toglie più anziani andò in nulla giovani
E ancora
Possibile che abbiamo creato una scala mobile delle aspettative di vita e dell'età pensionabile perché questa è la logica del Governo e poi il valore delle pensioni resta sempre quello
Perché logico anche questo che continuiamo ad essere un Paese in cui un terzo un quarto delle pensioni e attorno a seicento Euro in cui la stragrande maggioranza delle pensioni e attorno a mille euro regge questo sistema e ancora
Visto che porti e le tasse tant'anni posso chiedere quando finalmente fai la delega sui lavori usuranti in modo tale che se uno mi lavora in miniera in una cava non altoforno non aspetta settant'anni e magari
Vediamo di mandarle pensione prima questo per me
Riforma quello che è stato fatto e cassa e la cosa che mi stupisce di CISL e UIL è che loro non avevano mai accettato fino a oggi che sulla previdenza si facesse cassa
Con noi hanno combattuto la riforma per avere la riforma del novanta con noi hanno fatto le battaglie per separare assistenza da previdenza con noi hanno chiesto di fare equità intergenerazionale eppure
Improvvisamente oggi hanno cambiato i capisaldi della loro impostazione
Da questo punto di vista
Da questo punto di vista se fossimo rimasti uniti
Come eravamo uniti sulla previdenza nel novanta
Come siamo rimasti uniti alla fine degli anni Novanta fino all'ultimo Governo Prodi se fossimo rimasti uniti sarebbe stato più difficile per Tremonti e per il Governo di passare su questo terreno vedi tu hai riferito
Delle cose di Tremonti ieri giornale francese più importante le mondo
Dedicava la prima pagina al tema del conflitto sociale in Francia
Perché le mondo sostiene
Che in Francia si può aprire un grande conflitto sociale perché il Governo vuole pensate
Innalzare l'età di pensionamento da sessanta a sessantadue anni e a contro tutti i sindacati francesi che faranno lo sciopero unitariamente se fossimo stati nelle condizioni che lo sciopero che ha dovuto far da solo la CGIL
Avreste potuto essere lo sciopero di tutti io dico che avremmo avuto più forza ma di questo onestamente non possiamo far carico e responsabilità a chi continua a battersi
E credo che qualche domanda anche forte vada fatta agli altri
Perché Stuppo I cambiare idea
Ma quando cambi idea devi anche spiegare perché e soprattutto sapere che se vuoi fare la riforma non puoi dire di sì a una pura operazione di recupero di risorse
Fatte sulla pelle delle persone sulla loro età e sulla loro condizione e io non nego
Che ci possa essere bisogno di innalzare l'età perché lo capisco anch'io che se si vive fino a novant'anni il problema dei cui libro si pone
Ma allora facciamo le cose con gradualità
Facciamole concerne lo distinguiamo lavoro da lavoro parliamo della differenza delle donne affrontiamo il tema dei giovani e degli usuranti perché così è stato fatto nel passato
Nel passato ci ha portato bene
Perché abbiamo alla fine realizzato un modello che ha retto nel tempo che molti ci hanno invitato secondo me quest'operazione di Tremonti non regge perché ha troppe contraddizioni che prima o poi sono destinate a scoppiare
E aggiungo che dentro quella logica io non mi stupirei
Se si tornasse alla carica per rendere obbligatorio destinare il TFR ai fondi di previdenza complementare
Perché fa parte della stessa cultura che porta queste innalzamento e invece anche quella è una scelta sbagliata
Perché i fondi complementari ci vogliono
Ma attenzione ad assicurare solo nelle mani dei mercati finanziari il futuro della nostra previdenza
Qualcosa ci dovrà pur avere insegnato la vicenda americana quando fallisce una fabbrica e fallisce quel fondo pensione non si può scherzare
Sulla previsione aspettative le speranze e le certezze di vita dell'età più matura ci vuole rispetto per le persone e ci vuole una logica di riforma e in una logica di tali
Una precisazione non mi è chiaro se lei considera
Che nel progetto del Governo ci sia a breve l'idea di obbligare il conferimento del TFR nei fondi
Pensionistici complementari non non l'ho capito e poi volevo chiederle però un'altra cosa come mai come spiega seguendo il filo tracciato che ci siamo dati all'inizio come spiega il fatto che
E tutte le fratture che in questi in questo decennio vi si sono consumati con le altre confederazioni sindacali
E sono si sono realizzate prevalentemente con i Governi di centrodestra e lei voi avete fatto una riforma delle pensioni e novantacinque con un Governo
Un Governo Dini e rapide sostenuto dalla sinistra mi avete veramente via via aggiornato quella riforma con il Governo Prodi e ogni volta che in questi anni è ritornato al Governo di un Governo di centrodestra si sono
Che
Verificate le fratture
Con le altre organizzazioni sindacali colpa della CGIL come dicono in molti che fa politica e quindi
Di fronte a un Governo di centrodestra si colloca all'opposizione e non fa più nulla e colpa delle altre due confederazioni che sono collaterali
Hai Governi del centrodestra è colpa del Governo
Che invece
Prova ogni volta dividere
Il fronte sindacale
Ma io rispondo così
Ventinove settembre
Scioperano tutti i sindacati spagnoli
Scioperano tutti i sindacati francesi scioperano tutti i sindacati belgi scioperano i sindacati tedeschi scioperano sindacati di altri Paesi
Noi abbiamo scioperato e faremo una manifestazione al ventinove
In tutta Europa ci sono due sindacati che non hanno fatto né una manifestazione né uno sciopero negli ultimi due anni e sono la CISL e UIL
Io rispetto questa loro scelta è una scelta però che li rende totalmente diversi dalle scelte di tutto il movimento sindacale europeo di qualsiasi tendenza di qualsiasi colore allora delle due l'una
Fonti sbaglia tutto al sindacato europeo o c'è qualcosa che non va nelle scelte dei due sindacati confederali italiani io penso che c'è qualcosa che non vada nelle scelte degli altri sindacati poi la responsabilità più grande ce l'ha il Governo
Perché il Governo che vuol dividere e il Governo che interessa dividere perché il Governo ha interessi dividere perché pensa che così
Può piegare la resistenza del lavoro del sindacato e provare a ridurre i diritti alla dignità delle persone che lavorano c'ha approvato nel due mila uno ci riprova anche adesso
La mia impressione è che un Governo che divide è un Governo che non fa il suo dovere perché il Governo nonna il dovere di dividere le organizzazioni di rappresentanza Sarkozy
Non ha provato a dividere il sindacato francese
Zapatero non approvato dividere il sindacato spagnolo
I governi democratici più maturi di destra o di sinistra
Rispettano la loro interlocuzione
Con le forze sociali perché è una forma
Di rispetto dell'autonomia della rappresentanza sociale
è una forma di rispetto della democrazia se tu invece interviene a gamba tesa lo condizioni fa i decreti incontri chi vuoi esclude in questo caso la CGIL anche da quel minimo di incontri di circostanza dei quali Sempre si sono fatti vuol dire un Governo che ha fatto una scelta precisa
è una scelta furba
Che nel breve periodo può dare al governo dei risultati ma dal punto di vista della democrazia
Del rapporto tra il Governo e le forze sociali e quanto di più scorretto ci possa essere
Proviamo a rovesciare il quadro
Arriva un Governo di centrosinistra incontra solo la CGIL non incontra mai CISL e UIL interviene per via dei Ditek lento per cambiare il come vuole la CGIL
Che cosa farebbero
CISL e UIL che cosa direbbero i nostri giornali italiani i nostri ben pensanti quanti lezioni di democrazia e di rispetto del pluralismo ci troveremo a fare e perché oggi sita accetta
Perché tutti portano il cervello all'ammasso perché non si riesce a capire
Che c'è una concezione liberale dei rapporti tra politica cittadini soggetti sociali che non può essere toccata da nessuno e perché allora non si può provare anche a dire
Che è quello di cui leggiamo questi giorni queste logge che affiorano ed e ritornano queste insieme di interessi lobbistici e di pressione sugli affari pubblici è forse
Figlio della stessa logica assenza di trasparenza assenza di centralità del ruolo del Parlamento assenza di rispetto nei confronti dell'autonomia e locali Regioni Comuni e Province assenza di rispetto nei confronti degli interlocutori della rappresentanza sociale
Io credo che sia come esattamente nello stesso segno
Quello che si fa sul terreno sociale esattamente la stessa cosa di come leggiamo tutti i giorni sui giornali
Una cosa così
Non regge e non reggerà perché non c'è nessun Paese in Europa in cui le cose che si producono in Italia si stanno ripetendo e anche i cui
Ha ragione il nostro Paese o hanno ragione le democrazie più mature io credo che questa cosa vada detta con questa chiarezza
Non c'è niente di cui scusarsi
La CGIL ha una forza che ha un senso di responsabilità nazionale da sempre abbiamo un cuore una cultura riformista siamo pronti a fare l'accordo anche con questo Governo non siamo pronti a vendere
Gli interessi diritti la dignità di chi lavora solo perché c'è un Governo che te lo impone perché così noi contribuiamo non solo arrendere forti
I valori per cui abbiamo un senso ma anche a difendere il futuro democratico del nostro Paese
Lo schema
Lo schema del Governo nord non vorrei darle un dispiacere ma realtà quello schema lati divisione e per la prima volta in Italia probabilmente è stato applicato su larga scala nell'ultima vicenda della FIAT
L'ultima l'ultimo caso è quello dell'accordo di Pomigliano ed è la prima volta che accadono alcune cose insieme
Un accordo che viene firmato un accordo separato che viene poi le
Da offerto al giudizio del referendum fra i lavoratori
E poi la l'attuazione dell'accordo che viene concordata con i soggetti si o meglio non nemmeno con i soggetti firmatari vengono coinvolte le confederazioni nella gestione dell'accordo in un incontro recente qualche giorno fa
Di Marchionne al Lingotto
Lei avrà letto la lettera che Marchionne ha deciso di mandare dipendenti di Pomigliano e una lettera che rappresenta anche uno schiaffo alla CGIL o comunque al soggetto sindacale che non ha firmato quell'accordo
In quella lettera Marchionne parla da uomo
Non da padrone dice nemmeno da imprenditore NI da rappresentante di altri interessi al lavoratore di Pomigliano
E dice un paio di cose molto
Molto serie dice che quella è una grande occasione forse una delle poche occasioni che ci saranno ancora a Pomigliano e che va colta in tutta la sua interezza come una sfida
E Marchionne supera l'organizzazione sindacale il corpo intermedio che c'è tra lui e i suoi dipendenti sceglie come in tutta la vicenda di Pomigliano di parlare direttamente ai suoi ai suoi lavoratori
Come giudica questa cosa è se tornasse indietro una vicenda che potrebbe segnare uno spartiacque nella
Nelle prossima nella nello sviluppo delle relazioni industriali se lei tornasse indietro
Proverebbe a fare qualcosa per evitare un una una una una conclusione di questo tipo
Intanto chiariamo bene che cosa è stato l'accordo di Pomigliano e quali sono i problemi poi questa questione che Marchionne parla da uomo e non da amministratore delegato della FIAT
La si può usare come come formula retorica ma non regge se io parlo parlo da uomo
Parlo da uomo ma parlo dal Segretario generale della CGIL ho le mie opinioni ma solo il segretario della CGIL Marchionne ha le sue opinioni me l'amministratore delegato
Della FIAT perché si deve spogliare delle sue responsabilità anche quando vuole parlare direttamente I lavoratori se fosse un uomo normale non avrebbe nulla da dire lavoratori
Parlata amministratore delegato lo può fare e strano di solito non avviene però lo fa nella sua funzione se no
Se no parliamoci chiaro non regge la cosa dov'è il problema
Il problema è che come sappiamo in Italia noi abbiamo da due grandi anomalie che ci trasciniamo noi produciamo troppe poche autovetture rispetto a quelle che vendiamo
Ne produciamo quando va bene ottocento mila ottocentocinquanta mila quando va male e seicento mila il mercato italiano ne vende due milioni due milioni e mezzo siamo in un rapporto uno a tre una quattro non c'è nessun Paese europeo
Che a questo rapporto Paesi come la Slovacchia come il Belgio piccoli paesi producono più automobili che l'Italia e la seconda anomalia che non abbiamo concorrenza in Italia
Quando si presentò la concorrenza che
Qualcuno voleva comprarsi l'Alfa Romeo la FIAT che disse no mai la FIAT ha sempre scoraggiato l'ingresso di altri produttori in Italia voleva essere monopolista
E quando sei monopoliste quando non hai la concorrenza
è chiaro che sei meno forte meno stimoli i tuoi un mercato protetto quante volte ci hanno spiegato i grandi liberali grandi economisti di mercato che il mercato è fatto di concorrenza guarda caso
Nel mercato dell'auto ma non solo la concorrenza in Italia Dipro produttori sul suolo italiano non c'è mai stata quindi intanto andiamo queste due situazioni
La FIAT a un certo punto arriva sull'orlo del tracollo
Per responsabilità io dico della FIAT
Dei suoi azionisti sono state fatte scelte sbagliate
Non si è puntato un certo punto sull'auto là si pensava un'attività troppo difficile poco remunerative
Si è preferito fare altre cose anche finanza giornali banche assicurazioni Telecom tutta ante cose il cuore l'auto e stata un po'abbandonato
Marchionne interviene e salvare affidata dal precipizio e questo è un merito incontestabile
Fa una politica di alleanze intelligente riesce a entrare grazie Obama
Nel mercato americano dove ottiene la Chrysler dal Governo americano
Con dei soldi del Governo americano lì il mercato anche lì non c'entra e fin qui
Tutto bene voi cosa avviene
Che la FIAT ha un grande problema per quanto riguarda il mercato europeo perché il mercato più competitivo più difficile
Una FIAT che produce solo Panda punto e cinquecento non è famosi Stati strada
Perché se tu non fai vetture di qualità medio-alta dove ai ricavi più forti non ce la fai a concorrere con i grandi marchi europei internazionali sei costretto a fare altre scelte scelte sui costi scelte sui diritti
E allora vai a produrre in Polonia vai a produrre in Serbia vai a produrre dove il costo del lavoro Orsi salario di un operaio di cento Euro al mese per avere dei vantaggi
Ma in Germania
Producono li gran parte delle loro autovetture ed è un lavoratore tedesco metalmeccanico guadagna quasi il doppio di un lavoratore metalmeccanico dell'auto italiane perché vuol vaghe non delocalizzate
Perché fa con i prodotti che vendiamo che a prezzi più alti a un problema di qualità su questa strada ad un certo punto decide
Di chiudere uno stabilimento in Italia prima dice Pomigliano noi sorgeranno poi dice Termini Imerese
Nel chiudere Termini Imerese tre mila lavoratori in una zona dove oggi non se ne parla più
Ma noi non sappiamo il futuro di quei lavoratori i di quella realtà che è stata totalmente dimenticata anche perché il ministero di cui
Doveva occuparsi
Da circa due mesi con un interinale e cioè in sostanza e privo del ministro che dovrebbe occuparsi dei casi di crisi industriale decide di investire su Pomigliano
Una sfida giusta una sfida che noi vogliamo accettare
Perché son quindici mila posti di lavoro a Napoli non si può scherzare con questa realtà perché se tutto agli questa sfida produttiva Napoli Napoli implode
è un segno sbagliato quindi noi siamo per favorire questa scelta e questo investimento l'agenda pone due problemi
Il primo giusto giusto
Saturi amo gli impianti io investo settecento milioni
Devo fare trecento mila autovetture ho bisogno che si lavori su turni giusto
Giusto
Abbiamo detto di sì un po'a fatica ma alla fine abbiamo detto di sì si vuole lavorare il sabato notte va bene si lavora diciotto turni va bene si lavora come voi tubo lo straordinario va bene
Sapendo che quel va bene poi dobbiamo farlo accettare
Dai lavoratori che passo la loro vita su una catena di montaggio che non è propriamente diciamo la migliore situazione possibile ma di fronte al lavoro all'occupazione le persone capiscono e fanno questo sacrificio
Non è che non ci siamo
E non ci siamo su altri due bustine che l'accordo recita Pomigliano stabilimento difficile per tante ragioni c'è un tasso di assenteismo un po'anomalo dove però le forme di questa assenteismo sono un po'singolare
Ad esempio abbiamo scoperta perché non lo sapevo io ad esempio non lo sapevo
Che a Pomigliano quando si vota ci sono le votazioni ci sono circa mille cinquecento rappresentanti di lista dei lavoratori di Pomigliano
La legge lo consente ma capisco anch'io che se tu vai a ogni euro lezione a Pomigliano mille cinquecento lavoratori a Melfi tre mila che vanno a fare rappresentati rivista la fabbrica non può funzionare
Ma se c'è questo problema posso dire che il problema non è del sindacato ma in questo caso del rapporto tra le forze politiche l'azienda perché sono le forze politiche che decidono chi sono i rappresentanti di lista ma cosa c'entra il sindacato
Seconda forma anomala di assenteismo spesso quando ci sono anche gli scioperi della CGIL la gente si mette in malattia perfetto
Io dico abbiamo detto ci sono problemi di assenteismo li vediamo li affrontiamo assieme un problema anche nostro ma perché
La FIAT deve proporre
Che
Quando c'è un tasso di assenteismo anomalo
Invece di punire
Gli assenteisti punisce veri malati perché questo non va bene della proposta della FIAT che colpisce tutti sa venire meno la responsabilità individuale
Colpisce tutti per educare tutti non funziona così non è una caserma Toumi devi colpire quello che fa il furbo non mi devi colpire il malato vero ma come si può ragionare
Primo al secondo cosa si inventa bene siccome c'è l'accordo dobbiamo impedire che la gente possa scioperare quando ci sono i turni di lavoro ma può può impegnare me
Io firmò un accordo farò di tutto per rispettarlo mi impegno a rispettarlo
Ma cosa c'entra impedire il diritto di sciopero magari su altre questioni peraltro organizzazioni o per lavoratori perché i debiti toccarmi un diritto di sciopero cosa c'entra
Perché se tu pensi che è una fabbrica funziona così
Che quando c'è l'assenteismo colpisce anche i malati veri
Che quando ci possono essere dei scioperi impedisce di scioperare a me questo modello non piace perché una fabbrica così nulla Governi non è con l'autoritarismo con la logica dell'imposizione
Che governi le fabbriche le fabbriche si Governo colpendo gli abusi ma sapendo anche intervenire nel rapporto con la responsabilità individuale dei lavoratori
Dov'è che non ha funzionato la cosa
Che la FIAT non ha fatto una trattativa la FIAT ha detto questo il testo prendere o lasciare
Anche FIM e UILM anche CISL e UIL non sono stata in condizione di fare una trattativa dov'è la differenza che gli altri ha detto sì
Non abbiamo detto va bene tutto queste cose non vanno bene e non vanno bene perché non posso io interferire su un diritto costituzionale
Perché inefficace domani un lavoratore che sciopera vada il giudice gli dà ragione quell'accordo è carta straccia si illude la FIAT di governare così
Quella realtà
Poi
All'altra pensata andiamo a fare il referendum
Nei fatti lo chi l'ha proposto la FIAT posso dire questo
è chiaro da FIAT pensava di avere un plebiscito perché la gente di fronte alla possibilità
Lavoro diritti ente
La mette in condizioni difficili acquista la logica perversa di quel referendum perché è chiaro che spinge un lavoratore a decidere male
Perché si decide diritti è come se non gli interessa se il lavoro se decide il lavoro è come se non interessassero i diritti metti il lavoratore in condizioni difficili ma non c'è stato plebisciti
Noi abbiamo calcolato che quasi quarantadue quarantaquattro per cento degli operai ha detto no all'accordo e a quel punto i problemi di cui
Poi si è parlato altro che Plebiscito una parte importante dell'azienda dei lavoratori ha detto guarda non puoi contrapporre occupazione diritti
Noi vogliamo lavorare vogliamo l'occupazione ma ci teniamo anche i diritti perché i diritti sono anche la nostra dignità
Questa è la vicenda della che cosa avremmo potuto fare una sola cosa
Ma se la FIAT avesse fatto quello che doveva fare
Perché la FIAT non ha voluto affrontare un tema di questa portata parlandone con le confederazioni
Perché non ha aperto un confronto su questi temi perché era una ricercatori soluzione problemi giusti che c'erano se fosse venuta da me a dire c'è un problema di assenteismo come pensi di affrontarlo io ero in dovere di dare una proposta
Perché ha voluto far tutto da solo perché ha voluto prendersi la parte diciamo eliminare la parte cattiva e toccare anche la parte dei diritti perché non ha saputo distinguere perché non ha voluto distingue qui sta il problema
Ora
Mi è capitato oggi di leggere un articolo di un giornale di un commentatore molto attento a vicende FIAT che dice Marchionne questo guarda tu sei bravo
Però sta è troppo in America
L'Italia una realtà che è un po'diverso stai più vicino alla realtà italiana
Perché non hai affrontato con le confederazioni questi temi perché se è andato avanti da solo dove di affrontarlo in maniera più ampia un tema di queste dimensioni e io sono sicuro che se si fosse affrontato in quel modo
Noi avremmo avuto un esito diverso
Adesso sempre a riprova che non funziona quel modello stamattina hanno licenziato un delegato FIOM a Mirafiori
Domani c'è notizia che licenziano ottobre delegati FIOM a Melfi la FIOM farà lo sciopero generale si interattivi scelte la situazione chiedo cosa pensa di fare adesso la FIAT chiama l'esercito
A chi si rivolge per far governare le fabbriche su un tema così delicati e il futuro che il grande modello moderno della FIAT e ritorno agli anni Cinquanta
Quando c'erano le liste di prescrizione che seri della FIOM e della CGIL
Chi licenziavano facevano i reparti confine non ti volevano il futuro della FIAT e il ritorno agli anni Cinquanta su questo bisogna dare risposta
Poi se si vuole dire che non dobbiamo esagerare che dobbiamo avere più testa meno conflittualità di fronte a una fase io son d'accordo
Ma c'era di Talita
Che viene indotta dalla radicalità dell'azienda e di radicalità radicalità non se ne esce se non si è ritornati a far funzionare il cervello e il buonsenso
Che dice che l'azienda deve aver le sue responsabilità e l'occupazione di investimenti ci vogliono
Ma che la dignità dei lavoratori al ruolo del sindacato vanno preservati perché non ce la fa in un rapporto diretto
Tra azienda e lavoratori quando i lavoratori ti dicono
Che vogliono a vere dei diritti e sanno che sono i sindacati il loro sindacato che li difendere i loro diritti
Andiamo cambiamo argomenti proviamo poi torniamo ai temi del sindacato del lavoro
Però lo accennava prima Epifani parlava delle dell'ente la nuova P tre parlava di queste grandi inchieste giudiziarie
A me interessa capire dal suo punto di vista se ritiene che siamo entrati in una fase di crisi del modello berlusconiano in una fase di decadenza e se ritiene che
In questa legislatura a suo avviso possa arrivare alla sua conclusione naturale oppure ci sarà una crisi di Governo soluzioni diverse cosa pensa per esempio della proposta
Di Casini di un Governo di un governissimo di un governo della di responsabilità nazionale
Ipotesi che peraltro aggiungo oggi
Il Segretario generale della CISL ha sostenuto si è espresso a favore di un grande Governo in cui tutte le forze politiche di di rilievo si assumano la responsabilità di un Governo comune
Intanto c'è una cosa che a me continua
Creare problemi che trovo
Ingiusta per il Paese soprattutto per la condizione delle nostre persone noi oggi
Il tema che avremmo dovuto affrontare qual era la manovra le pensioni le crisi aziendali abbiamo sentito il rappresentante dell'azienda il caso di Telecom
Altri quattro mila licenziamenti di cui apro e chiudo la parentesi oltre mille ancora su Roma quindi questi sono i problemi che mediamente un Governo dovrebbe affrontare
Eppure di che cosa leggiamo sui giornali
Le intercettazioni sì no forse
Il problema di questi di questi rinvii a giudizio queste logge che emergono fatte di affari di comportamenti poco limpidi una situazione di degrado di degrado
Sta continuando
Ora
Il Paese con una crisi che ha
Con le difficoltà che ha
Sia tutto questo aggiunge la crescita di una questione morale di una questione democratica sempre più forte è un paese che
Scivola su un piano inclinato
Noi siamo stati all'estero
Per una convegno internazionale ma
Ogni volta che usciamo dall'Italia il giudizio che gli altri danno dell'Italia
Gli altri francesi gli altri spagnoli gli altri tedeschi gli altri americani è un giudizio pesante
L'immagine del nostro Paese all'estero è un'immagine fortemente deteriorata la gente non capisce
E soprattutto non capisce una cosa ma com'è che con tutto quello che succede avete ancora questo Governo e questo Presidente del Consiglio questa è la la domanda che ti fanno che mi fanno
Alla quale è difficile dare dare risposta
Ora
Si può dire che c'è questa situazione di Sibille
Si può andare avanti così
Il Paese merita di essere governato così io credo di no
Ma al problema e che non poi sovrapporci a un consenso
Bisogna stare attenti perché il consenso delle persone quello sul quale poi fare i cambiamenti o non fare il cambiamento
Più le divisioni questo è un Governo che ha una maggioranza fortissima e non riesce
A legiferare è un Governo che mette la fiducia su tutto
Oggi hanno presentato il maxi emendamento sulla legge
Finanziaria della correzione ma stiamo ancora a leggerlo no anche noi non sappiamo quello che ha
Questo emendamento e non lo sanno i parlamentari si può continuare andare avanti così io dico di no ma può essere
Una risposta solo politica
Lo permissivo
Governo chissà di che cosa io credo che dobbiamo restare con i piedi per terra per quello che ci riguarda continuare a dire quello che non va
E la CGIL quando dice quello che non vanno lo fa soltanto sulle crisi sul lavoro sulle pensioni sul fisco
La CGIL ha fatto propria la battaglia per la democrazia il pluralismo dell'informazione
Siamo stati noi l'anima delle grandi manifestazioni per difendere
Il diritto dei giornali di pubblicare per non farli tacere per non mettere i bavagli
Siamo noi che ci siamo battuti perché le voci scomode non fossero mosse e rimosse dalla televisione perché i programmi scomodi sparissero siamo noi che ci lamentiamo che non vediamo nei telegiornali
Non quello che fa la CGIL
Ma quello che dicono i pensionati i giovani i lavoratori delle fabbriche in crisi siamo costretti a far manifestazioni scioperi perché si parli della condizione delle persone che non ce la fanno che stanno male
è questo quello che la CGIL sta facendo
Io penso in ragione di questo che queste contraddizioni sono destinate a scoppiare in che modo come quando non lo so non tocca neanche la CGIL dirlo
La CGIL deve battersi per
Lungo una strada in cui tiene fermo una coerenza
Perché quando hai una politica un'identità ma coerenza
Puoi perdere una battaglia tipo otto tomo mestiere all'angolo per un mese per un anno per due anni ma arriva un punto che se hai ragione la ragione torni il radar atti il riconoscimento sociale e noi lo dobbiamo preservare perché la nostra ragione e quella che parla della condizione di chi sta peggio
Sono i tanti drammi delle persone che non sanno se domani avranno un lavoro sanno siamo dalla parte di quelli disoccupati del Mezzogiorno che sono abbandonati dal Governo a se stessi
Siamo quelli che oggi si indignano quando leggono che il Governo è riuscito a togliere dalle aziende edilizie che chiedono gli ha appalti il documento di riconoscimento della trasparenza contributiva voluta da noi e dal Governo Prodi perché in quel modo tu aumenti il lavoro nero il lavoro regolare e lavoro illegale e siamo quelli che non si rassegnano a veder cambiare le norme sulla sicurezza del lavoro perché non devi fare un fa ora le imprese quando sono in ballo i diritti e la sicurezza di coloro che lavorano perché i casi come quelli che abbiamo vissuto sulla pelle degli operai alla TS gruppo delle altre mille situazioni
Non possono scaldarsi il cuore solo quel giorno e poi lasciarci freddi quando poi le cose scompaiano come la memoria non c'è una memoria
Che può essere abbandonata quando parli della sicurezza ed alla vita dei lavoratori
L'Epifani ma quando lei dice che siamo noi che
Dice anche che manca un'opposizione efficace su questi temi e più in particolare cosa ritiene cosa conto come considera il ruolo che in questa in questa fase di declino
Del berlusconismo stia giocando l'opposizione la ritrova attiva accanto a lei accanto alla CGIL
Ma il noi e noi CGIL
Sono di quelli che non parla peraltro tutti Pallante agli altri noi parliamo per noi la nomina
Sono molto geloso dalla nostra autonomia anche dell'autonomia degli atti
Devo dire che
Soprattutto negli ultimi tempi non abbiamo trovato il PD molte manifestazioni condivide molte delle nostre battaglie il problema che avverto è un altro e che anche questo fa parte di un piano inclinato che non mi piace
Ora i sondaggi hanno sempre il valore che hanno
Però a leggere gli ultimi sondaggi dice un dato che secondo me dovrebbe inquietare qualsiasi democrazia
Il Governo perde consensi
Scende molto soprattutto nelle ultime settimane e anche l'opposizione
Perde consensi scende di consensi
Questo a me preoccupa
Perché non funziona così negli altri Paesi democratici
Sarà così sta al venti per cento di consensi ma lo Briest al cinquanta per cento
Zapatero scende Partito Popolare sale la Merkel scende
Spithill Linke verdi salgono i laburisti scendono gli altri salgono e vincono le elezioni
E non mi piace per un motivo molto semplice che siccome non è che la democrazia è fatta direi di regole astruse è fatta di regole semplici un Governo viene votato e governa
Se non va bene
C'è l'opposizione che si candida a governare così funzionano i sistemi democratici
Ed è la ragione per cui non mi piacciono il governissimo i perché preferisco che ci sia una responsabilità netta tra chi governa e chi sta all'opposizione perché il gioco democratico facciamo un gioco democratico serio e trasparenza
Ma se in Italia abbiamo questo dato
Che il Governo maggiore consenso e l'opposizione ragione consensi
C'è qualcuno che è in grado di dirmi
Come si esce da questa situazione apparentemente paradossale
E sapete perché mi preoccupo perché
Non c'è un'uscita progressista
Da una situazione come questa
C'è un'uscita o plebiscitaria
O populista o peronista o di destra o di qualunquismo
E noi non abbiamo soltanto il problema del declino del berlusconismo noi dobbiamo anche battere una deriva qualunquista che dice che i partiti sono tutti uguali che le politiche sono tutte le stesse spero che per quante responsabilità abbiano gli schieramenti e partiti dell'opposizione
Sono fondamentali per la democrazia
Perché in democrazia il Governo ha una funzione essenziale
Ma l'opposizione ha esattamente la stessa funzione essenziale non è meno importante è altrettanto importante e non dobbiamo guardare solo al fatto
Che il Governo cadde nei consensi se anche l'opposizione cade nei consensi perché questo vuol dire ritornare alla democrazia
Che non funziona
E allora non vorrei
Che alla fine quando parliamo del declino del Paese assieme alle altre componenti
Non investiamo in ricerca non si fa innovazione non si studia con la qualità necessaria non c'è una politica di infrastrutture tra le altre componenti non pesi
Questa eterna transizione istituzionale italiana
Cominciò nel novantatré ma siamo nel due mila e dieci
è cambiato il mondo l'Italia non può avere oggi gli stessi problemi di incompletezza di inconcludenza inefficace istituzionale
Chi aveva diciassette anni fa perché se no su questa strada il caso italiano altro che risolversi
Diventa un caso
Farò e quando le malattie diventano croniche e assolutamente più difficile affrontarle e guarire le dobbiamo a vere la consapevolezza di questo passaggio democrazie
All'ultimo congresso della CGIL quello
Quello anche dei fischi e c'è stato anche
C'è stato il congresso anche degli applausi e il leader della sinistra più applaudito al congresso della CGIL è stato Nichi Vendola
Domando Epifani secondo lei Nichi Vendola può essere un leader di tutta la sinistra nella prossima tornata elettorale quando ci sarà
Guardi io dico questo noi
Adesso parlo diciamo
Dal mio punto di vista noi abbiamo bisogno come Paese di avere un'opposizione che si è condizione di provare a giocarsela le lezioni
Non posso dire che l'opposizione ha la stessa funzione del Governo e poi non chiedere all'opposizione di essere all'altezza di questa sfida
Ora
Capisco che
I tempi di questa preparazione non possono essere infiniti
Perché non so la situazione che può
Accadere
Lo vediamo tutti i giorni magari il Governo dura magari non dura no non si sa perché davvero stiamo vivendo in queste ore alla giornata cosa chiedo all'opposizione di prepararsi
Di cominciare a pensare che il tempo
Anche se fosse da qui a due anni e mezzo si prepara adesso
Non lo puoi preparare l'ultimo giorno non può arrivarti non so da dove un cavaliere solitario al quale affidi i destini di milioni di persone
Poi lo puoi scegliere
Ma perché ha intanto un programma un radicamento hai un'identità hai una forza di proposta provi a batter tra propria giocate quindi la cosa che io avverto e che bisogna cominciare
Da parte delle forze del centrosinistra a prepararsi a quell'appuntamento
Ora lungo questa preparazione secondo me la questione del candidato premier viene un attimo dopo
Perché
Noi non possiamo soltanto a vedere una persona in grado di risolvere tutti i problemi solo perché ha un nome un cognome l'abbiamo già vista col Governo Prodi avevamo la persona
Ha governato dal giorno dopo il Governo si è spappolato è stato impossibile a quell'esperienza di continuare a governare se è una lezione il centrosinistra lo deve trarre dal passato quale
Quello di restare uniti
Quello di usare la testa
Quello di allearsi quello di evitare il personalismo quello di evitare importante che Crespo io quando il problema e di vincere le elezioni nel nome di tutti non
Nell'interesse e per far questo ci vuole anche un programma
Un programma lo dico subito che non deve essere estremista non siamo in un tempo di estremismo
Non siamo in un tempo di radicalismi siamo in una società che ha bisogno di certezze
La crisi che colpisce le persone le rende più incerte tu devi rassicurare deve essere un messaggio che per la nettezza rito i contenuti Lissi inetti però deve rassicurare
Non deve parlare solo una parte deve provare a parlare a più persone possibile anche accenti diversi scontenti dalla politica del Governo questo laboratorio
Questo lavoro secondo me va cominciato subito queste è la prima cosa da fare la si fa in Parlamento la si fa nei territori la si deve costruire questo secondo me il passaggio
Poi decidere come si decide il candidato di tutti
E non arrivare all'ultimo momento e litigare primarie si primarie no non si decida subito quale sarà la modalità attraverso la quale si decide e quando si decide
Quella persona e la persona che interpreta non solo i sentimenti di tutte le forze che lo sostengo ma deve interpretare la speranza di cambiamento di milioni di persone
Questi sono i percorsi tutto il resto questo quello vengono dopo perché se noi anteponiamo può esser questo può essere quello noi invece di cominciare da terra
Cominciamo dal tetto è risultato che facciamo un tetto che non poggia su nessuna fondamenta e al primo refolo di vento ci ritroviamo come abbiamo ritrovato il Governo di centro-sinistra
Esattamente poco più di due anni fa
Paradossi diceva lei poco fa diceva
Questo è l'unico Paese effettivamente colpisce in cui
E cala al consenso del Governo è cala in maniera quasi identica il consenso verso le forze dell'opposizione
Paradossi paradossi come quello che è stato pubblicato mi pare domenica nel nelle mappe di Ivo Diamanti a proposito dell'esito della politica e questo è un paradosso che riguarda più il sindacato
Perché i temi topici i temi che le persone ritengono decisivi sono il lavoro la distribuzione della ricchezza le tasse la libertà di informazione
Poi ci sono i soggetti declinante
I soggetti declinati sono CGIL CISL e UIL la parola sciopero e il sud oltre che la Chiesa
Come spiega questo fatto come spiega che i soggetti in realtà titolati ad agire proprio per quegli obiettivi sono considerati degli italiani soggetti declina anti probabilmente marginali nei processi di decisione
Ma guardi qui il problema veramente declinante la considerazione che il lavoro a
Soprattutto in Italia e soprattutto da parte del Governo
Perché eccome se ci fosse stata una decisione esplicita può accompagnare tarda organi di informazione da campagne mediatiche a non parlare del lavoro
Problema non è il sindacato sindacato rappresenta lavoro
La questione che non si parla del lavoro in Italia
Non si riconosce al lavoro la sua centralità in questo è un problema tutto italiano
Negli altri Paesi non è così ricordavo la pagina del giornale francese che parlava dei pensionati esattamente ieri noi non parliamo di lavoro non si affronta il tema del lavoro in tutte le sue tracce
Si parla di Pomigliano perché è un caso atipico ma già non si parla più dei tanti casi che abbiamo avuto nel passato
Si parla di ottenga perché hanno arrestato tutti e otto gli imprenditori l'avevamo detto che c'era un'associazione che non funzionava e alla fine alla fine fa di San fatto ragione ma si riparla della boro di Eutelia
Si parla dei lavoratori giovani dei call center che in quaranta mila rischiano il posto di lavoro si fanno le inchieste per capire cosa sta succedendo tra i giovani del Mezzogiorno
Si affronta il tema della formazione delle nuove generazioni
C'è qualcuno che dice una verità che i giovani delle famiglie che possono quando possono prendono se ne vanno a studiare all'estero e restano all'estero
Si può immaginare un Paese in cui invece di parlare delle cose di cui poi
Ci tocca leggere tutti i giorni però si provo un po'a ripensare quali sono i problemi veri che una società moderna e un Paese come il nostro a sul versante del lavoro
Sui precari
Non si dice più niente
Della loro condizione di cosa fare per affrontare il problema delle tutele
Abbiamo nel lavoro giovani del Mezzogiorno parola desueta lo solo capisco anch'io ma non è che uno può accettare il fatto che il sud non esista
E non ne parli e pensi che non esista perché al Sud esiste nel bene e nel male
Oppure su un altro versante perché poi c'è un terreno anche di battaglia politica
Noi siamo un Paese che ancora in gran parte paura dei migranti
Quando tutti ti spiegano
Che i Paesi più dinamici sono i Paesi che accolgono i migranti un Paese che invecchia come nostro ha bisogno come il pane di giovani di altri Paesi che vengano a vivere a lavorare a stabilirsi qua
Quando ne parla in una sembra operaia lo vedo che c'è freddezza
Ma mica mi rassegno a pensare che abbiano ragione gli operai che hanno freddezza penso che capisco le loro preoccupazioni ma non possiamo essere un Paese che declina anche nella paura del nuovo nella paura di quello che abbiamo bisogno quindi avverto
Il terreno di fare più esplicitamente delle battaglie lo so che si perdono voti lo so
Lo stesso problema che a Obama in Arizona
In Arizona c'è un Governatore che è costretto a fare una legge contro i migranti perché è cresciuta una campagna Conte emigranti messicani
Quando dispiegano tutte le statistiche americane che in Arizona i delitti sono crollati della metà
C'è una paura irrazionale che attraversa le nostre società
E il compito della politica e per quello che ci riguarda anche il nostro
E non è lisciare il pelo a queste credenze
E dire dove ci sono i delinquenti delinquenti a casa dei poeti in galera ma la gente per bene che viene a lavorare sono nostri fratelli hanno bisogno che abbiano gli stessi diritti perché sono anche il nostro futuro così bisogna dire
Senza aver paura son queste le battaglie che bisogna fare e per il resto però tra le parole che diciamo
La gente percepisce come molto sono esattamente quelle del lavoro quella dei diritti quella delle tasse
Dove si consuma un'altra stratosferica anomalia italiana
Dove il giorno che passa con involontario umorismo
Continua diretti che i soldi che si evadono son duecentocinquanta trecento miliardi ogni giorno aumentano e pensano che la gente come dire a leggere queste cifre non provi a dire
Ma allora se questa è la situazione la vuoi smettere di chiedere le tasse sempre lavoratori e pensionati provi a trovare il modo
Di far pagare quelli che hanno le barche a Porto Cervo e non dichiarano niente quelli che hanno le barche le case e non dichiarano niente
E anche visto che ci siamo proposti l'anomalia italiana ma come funziona che in tutta Europa le manovre toccano le rendite toccano i patrimoni toccano la grande ricchezza toccano l'evasione e da noi
Tocca non soltanto
I salari lavoro l'occupazione delle persone che stanno in basso alle scale di reddito del Paese e perché
Nessuno tranne qualche giornale tra cui il tuo
Non ha la forza di dire che è una vergogna che mentre chiedi al lavoratore pubblico un sacrificio di tre mila quattro mila Euro per questi tre anni le persone che guadagnano
Trecento mila euro un milione di euro un miliardo di euro che hanno ville patrimoni campi da golf barche non pagano neanche un centesimo
Non lo fa nessuno in Europa soltanto noi perché
Anche questi manager illuminati
Non cominciano a dire e ingiusto che pago anch'io e lo dicano con la forza e costringano anche loro al Governo a fare quello che il Governo non vuol fare nel nome del fatto che non c'è
Una parte dalla società da cui mungere sempre ed è la parte più in difficoltà e una parte della società che passa indenne anche in questa crisi anzi
E quella parte dalla società che anche in questa crisi riuscirà ad arricchirsi più degli altri perché così
Tu non solo fare una cosa di ingiustizie
Ma così tu meni
La fiducia nei confronti delle istituzioni e del bene comune perché il bene comune richiede che tutti si sia chiamati a concorrere al bene comune ma come dice la Costituzione
Proporzionalmente in rapporto a quello che è tua sei dieci
Partecipi con dieci
Ma sei mille partecipi con mille perché così funziona le democrazie le società più avanzate e più moderno
L'ultima domanda
Personale ne avevamo concordato un'ora e dieci siamo esattamente nei tempi
E Epifani alla in autunno lascerà la Segreteria generale della CGIL
Cambierà lavoro o in parte cambierà il ruolo la domanda è molto banale visto la sede dove ci troviamo e prenderà la tessera del PD
Allora
Va beh ma non è che c'è una relazione diciamo tra quello che faccio e le scelte politiche perché
Come tutti sanno sempre votato Pd e continuerò a farlo quindi
Come dire
Risaputo
Preferito non prendere la tessera anche per dare un segno di autonomia perché penso che si possa concorrere in tanti modi perché c'era qualcosa nella costruzione del PD che non mi convinceva
E vedo che
Diciamo qualcuna delle mie preoccupazioni purtroppo ma non lo dico
Non lo dico col cuore lieto sì si sta definendo vorrei limpidi diciamo
Un profilo un po'diverso un radicamento più netto
Sono tra quelli che pensa
Che si può essere democratici in Italia ma farà parte della grande famiglia progressiste socialista europea non vedo nessuna contraddizione tra le due scelte
Penso invece qui ne voglio parlare perché invece importante che
Continuiamo a rispettare questa norma per cui segretari generali rispetto né il mandato e le regole della CGIL
Io questo credo sia un piccolo contributo al rispetto delle regole
Lo feci già Cofferati prima di me
Lo faccio io alla scadenza degli otto anni si lascia il mandato di Giovanni questo a chi è più giovane questo perché ma questo è un segno di una cosa molto importante
Che non ci sono le persone più importanti delle organizzazioni
Che le persone diventano importanti perché hanno alle spalle organizzazioni fatta da uomini e donne che credono in quei valori si battono in quei valori e sono la vera forza delle organizzazioni
Questo vuol dire che tutti devi sentire al servizio
Dell'organizzazione
I temi rispettare le regole dell'organizzazione
Se tutti facessero così
Non avremmo un ricambio più forte
Una maggiore circolazione di leadership
Una prova sempre nuova che stimola le organizzazioni
E potremmo essere anche in questo un po'più europei
Perché anche in questo non abbiamo una strana situazione italiana
Dove puoi perdere le elezioni e sta sempre lì
Dove fare una carriera e non fa mai un passo di lato
Io credo che bisogna vedere una generosità maggiore e la deve a vivere
Chi ha più responsabilità non chi ha meno responsabilità per questo io penso che questa scelta questo piccolo atto di rispetto
Che noi compiamo sia uno straordinario segno di amore nei confronti della CGIL
Ma anche di amore nei confronti
Della prospettiva del rinnovamento e della nostra democrazia perché dobbiamo sentirci cittadini che servono e non persone che hanno solo prerogative perché rapporto
Tra chi dirige e chi è diretto tra chi rappresenta di chi ha rappresentato deve essere questo se si fa questo
Allora anche una parte del qualunquismo che gira
Anche questa battaglia sui costi della politica
Anche alcune cose che sono esagerate
Perché davvero non si riesce a capire perché un parlamentare italiano guadagna così tanto rispetta tutti i parlamentari europei proviamo a diventare un po'più europei tutti
E io credo che in questo abbiamo da prendere le buone maniere che ci vengono
Dalle democrazie più mature e più profondo
Stiamo più attenti a non creare casta
Stiamo più attenti a saperlo stare al proprio ruolo quale che esso sia non ne perde in credibilità
Aumenti in credibilità la gente ti rispetta di più la gente ti vuole più bene la gente ti riconosce di più e se tu lo fai e se tutti lo facesse io credo
Che avremmo un'articolazione della vita democratica
Molto più ricca molto più chiaro e anche una responsabilità che sai
A chi fa ricadere oppure a chi non fare ricadere
Non c'è democrazia non c'è mandato politico senza che si sappia con chiarezza sia la responsabilità e chi deve essere premiato o deve pagare per il modo con il quale esercita il proprio mandato la propria responsabilità
Grazie a Roberto Maria Grazia chiuderanno disordine attesa di farlo adesso dal PD Roma io mi auguro
Adesso se il ricercatore dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Raffaele che fa un intervento e poi va a vedere un video più molto importante per noi per voi per il futuro del Paese soprattutto grazie
Buonasera a tutti io sono un ricercatore precario da dodici anni di un ente pubblico di ricerca
E come me ci sono migliaia di colleghi degli altri enti pubblici di ricerca
Allora si è detto che il Paese non può andare avanti così si è detto ha detto anche il segretario Epifani
Che non si investe abbastanza in un ricerca in questo Paese questa cosa avviene non solo da diciassette anni avviene da trent'anni e si va avanti e si propone che si va avanti così allora la storia della della ricerca in Italia parte da lontano ogni volta ci si riempie la bocca
Nella ricerca rientro dei cervelli eccetera eccetera però non è chiaro a nessuno e non se ne parla abbastanza nel fatto che la ricerca sia per un Paese che lo dimostrano tutti i Paesi all'estero
Che fanno pagare si muovano nello stesso contesto economico che hanno gli stessi problemi del nostro ma che per andare avanti per pensare di avere un futuro di dare un futuro al Paese investono anche durante i periodi di crisi in ricerca la ricerca ha delle ricadute
Non solo sociali ma anche economiche fortissime crea un contesto sociale e culturale di avanzamento di sviluppo in gran parte contribuisce alla prevenzione
La prevenzione di di su cui lavorano moltissimi enti sia in campo economico sia anche in campo della tutela del territorio penso all'Ispra penso all'INGV l'Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia
E pende per esempio nel campo delle morti sulla sul lavoro la prevenzione morti sul lavoro penso alle all'ISPESL
Una serie di enti pubblici di ricerca che contribuiscono alla prevenzione e la prevenzione è un valore aggiunto quando si parla nella finanziaria in questa finanziaria si parla di tagli perché bisogna fare case eccetera non si parla mai perché non conviene perché non è una cosa
Diciamo utile alla politica in questo senso sembra una cosa che non porta niente non si parla mai dei RIS dei soldi che si risparmia dei miliardi dei fiumi di miliardi che si risparmiano
Con la prevenzione con la tutela del territorio e del contesto sociale che
Porta verso lo sviluppo e quindi
La un aumento della della possibilità di dare lavoro ai giovani e non solo giovani peraltro la gran parte dei dei precari l'interno degli enti pubblici ricerca mano mano che il tempo antica il Paese non investe non va avanti
Continuano a invecchiare e in mentre diceva il Segretario prima se gravi Fani
Il il non si parla di lavoro non si parla più dei precari non si dice neanche che questi precari il il futuro la pensione c'erano la vedranno mai
Allora questa cosa deve cambiare bisogna ritardo via dobbiamo riuscire a portare alla gente a tutti a partire e questa cosa deve essere fatta con l'aiuto di tutte le istituzioni a partire dai partiti
Abbassando per i sindacati attraverso la comunicazione
Bisogna riuscire a portarla alla gente bisogna portarla a voi perché le persone devono comprendere che cosa significa vivere in un Paese che non investe nulla nel suo futuro
Nei Paesi del nord Europa in gran parte dei Paesi dell'OCSE di cui noi facciamo parte nei momenti di crisi si investa di queste risorse che le nella ricerca perché queste risorse da parte la ricerca
Ritornano e consento nuovo sviluppo l'Italia continua a non farlo e ci sono due
Ragioni una importante per cui questo non avviene probabilmente gli enti pubblici di ricerca c'è la stampa e considerata in nei Paesi diciamo così sviluppati a una democrazia sviluppata e CONSAP il cane da guardia del potere ecco dovete cominciare a considerare che anche la ricerca pubblica
Quando è indipendente e non è chiusa nella scadono nella gabbia del precariato che l'ha in testa
è un altro dei più importanti i cani da guardia del potere perché quando tu hai una ente pubblico di ricerca che monitori monitorato il territorio che ti dice dove poiché non puoi costruire in un modo in un altro
Dove il territorio deve essere tutelato in un modo in un altro tu hai come politica un vincolo questo vincolo
è evidentemente da anni considerato troppo forte per la politica che in questo non investe
E da gli negli ultimi trent'anni siamo passati promessa dopo promesso dopo promessa
Siamo passati da investimenti che già erano molto bassi oggi siamo arrivati al di sono il due mila cinque eravamo all'uno per cento del PIL oggi siamo allo zero sette per cento la manovra finanziaria che arriva adesso contiene il taglio del cinquanta per cento dei precari
Non solo contiene la soppressione di una serie di enti pubblici di ricerca e questa è l'apice della diciamo del del processo di smantellamento della ricerca pubblica in Italia
Della messa al margine di un elemento che evidentemente da fastidio una serie di enti che sono stati attaccati nell'ultima finanziaria alcuni altri ogni tanto si capisce che c'è un disegno dietro ogni tanto centrale ciascuno il mio istituto a dicembre è stato
Sì ma si è ritrovato all'interno di una bozza della manovra che istituiva la Protezione civile S.p.A.
Che praticamente ci toglieva la sorveglianza sismica guarda caso questa bozza paia rientrare è stata modificata però ogni tanto di ritiro ritorno o fuori queste prove questi attacchi e gli enti pubblici di ricerca adesso vedremo come va a finire con questa finanziaria ma anche a questa contiene soppressione di enti pubblici ricerca
E il Ministro Tremonti nel rispondere a un ricercatore
Ah del design uno degli enti soppressi che l'aveva messo diciamo un po'all'angolo con le sue responsabilità e Pisa si occupa di
Economia e di proiezioni sull'economia una di quelle cose che vincolerebbe un Ministro dell'economia diciamo a seguire delle politiche di sviluppo di investimento non lo sviluppo
Come gli risponde agli risponde che la sede costa troppo se questa è la risposta di un Ministro dell'economia che si dovrebbe occupare Luini decidere
Come risparmiare mantenendo una risorsa come sono gli enti pubblici di ricerca allora vuol dire che l'Italia
Anche adesso continua in questo percorso di abbattimento delle di una risorsa pubblica ora per vincere tutto questo perché noi siamo stufati
Di stare peraltro sempre in difesa attaccati ogni Paese periodicamente attaccati o semplicemente ignorati anche dalla gran parte dell'opinione pubblica
Che non sa quello che fu quanto quanto di buono facciamo per questo Paese pro con i nostri prodotti PAN penso la carta e la pericolosità sismica tutti gli interventi dell'Ispra di tanti altri enti
Per sfondare questo muro abbiamo chiaramente un certo punto iniziato da tempo a combattere l'abbiamo deciso di passare a questo nuovo alla
Il Governo vorrà far ripartire anche
Il Paese è spondine crisi economica
Investendo sulla ricerca
Investire sulla ricerca soprattutto di tumori fondamentale deve io non voglio tagliare l'occupazione la pubblica amministrazione
E vogliamo garantire a tutti una sanità più efficiente
Con la previsione con l'assistenza
Con la DG
Mi chiamo Bruno trentatré anni e sono una ricercatrice precaria dell'ispezione immessi tutto e si occupa di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro io ricerco le cause delle malattie dei tumori professionali spesa ferito in Italia si sono ogni anno tre mila morti per tumore d'amianto
Con questa manovra istanza sarà soppresso se difende il mio lavoro sostiene la salute di chi lavora
Mi chiamo Marilena trentotto anni sono ricercatori agli insegnanti mi occupo e della sicurezza dei nati e nella salvaguardia dell'ambiente marino
La sanità e che l'interna a collaborazioni con centri di eccellenza all'avanguardia nel mondo negli USA al Giappone alla non Francia
Se l'intendimento presso la ricerca navali in Italia chiude
Ma le necessità di salvaguardare il mare no
Vediamo Piero o trentatré anni presumo ricercatore precario dell'Istituto di studi analisi economica i salari
Con la chiusura dell'ente per darò il mio posto di lavoro lo sapevi che li fai produce l'indice dei prezzi con cui vengono calcolati gli aumenti retributivi per tutti i contratti di lavoro nazionali con questa manovra li fa e farà soppresso se difendo il mio lavoro difendo il Po salario
Sono anche quarantadue anni ricercatrice in piazza Istituto per gli affari sociali rialza svolge ricerche per la salute e il benessere sociale della popolazione
Lo sapevate che le famiglie più povere meno istruite sono quelle più a rischio di peggiori condizioni di salute e di esclusione sociale
Se lo IASS si ferma la ricerca finisce il disagio sociale no
Mi chiamo manica a trentacinque anni e sono una ricercatrice precaria velista Istituto superiore nella protezione e la ricerca ambientale
Lavoro per il monitoraggio il controllo ambientale lo sapevi che in Italia vengono effettuati e più di due milioni di analisi per il controllo ambientale
Se i precari non a casa la ricerca si interrompe inquinamento no
Sono un busto o trentotto anni nessuno ricercatore precario al CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche mi occupo di nuove tecnologie per i musei del perché rimane archeologico e artistico lo sapevate che in Italia valorizziamo pochissimo le nostre risorse culturali se anche i precari vanno a casa la ricerca si ferma
Il nostro patrimonio sarà più a rischio
Mi chiamo Nicoletta quarantadue anni lavora l'INVALSI l'Istituto Nazionale per la valutazione dell'istruzione sono una precaria da undici anni
Lo sa bene che noi sosteniamo le scuole per migliorare i risultati degli studenti e per diminuire l'abbandono scolastico se lavoratori dell'INVALSI vengono licenziati la ricerca finisce ma i problemi della scuola no
Sono Nicola Vanacore o quarantasette anni nessuno ricercatore precario l'Istituto superiore di sanità da otto anni mi occupo di isola di demenza e di Parkinson
In Italia ci sono milioni di persone che hanno la demenza duecentocinquanta mila che hanno il Parkinson e cinque via che hanno la sulla
Questa manovra tali fondi alla ricerca
Si prega rimane a casa la ricerca finisce
Le malattie no
Sono Emanuele o quarant'anni faccio ricerca da dieci anni presso la Sapienza Università di Roma
Da tre anni insegna contratto con compensi risibili così come la metà dei docenti della mia Facoltà lo sapevi che dopo cinque anni di insegnamento ci mandano a casa altrimenti debbono assumerci a tempo indeterminato per legge
Se i precari vanno a casa la ricerca finisce università si firma