Intervista a Roberto Gualtieri sul Sevizio Europeo di Azione Esterna

Roberto Gualtieri deputato Europa iscritto al Gruppo dei Socialisti democratici eletto nel Partito Democratico colui vogliamo parlare
Del servizio di azione esterna europea al Servizio diplomatico diretto da Katrina Astor perché sta per vedere la luce
Questa settimana c'è stato un accordo a Madrid tra il Parlamento Katrina Aston oltre
Con la Commissione europea su questo Servizio diplomatico quartiere è stato uno dei negoziatori dei tre negoziatori cui a nome del gruppo dei socialisti e democratici innanzitutto vorrei chiederle chi ha vinto in questo accordo più Caterina stono più in Parlamento europeo che temeva un po'non deriva interroga intergovernativa di questo servizio
Ma io penso che se si tiene conto del fatto che il Trattato di Lisbona assente assegna al Parlamento europeo per questo specifico atto legislativo cioè la decisione del Consiglio che vada l'alto il servizio europeo per l'azione esterna e ne definisce la struttura assegna dicevo il parere il trattato al Parlamento solo potere consultivo e non un potere di codecisione
Devo dire che il Parlamento europeo riuscita invece ad esercitare un potere di fatto dittico decisione o di quasi codecisione nel senso che siamo riusciti
A intervenire a costringere diciamo così l'Alto rappresentante a modificare
Il testo più volte e in diversi punti e non marginali il testo che aveva presentato che poi aveva concordato con il Consiglio rispetto al quale ha concordato delle modifiche
E che
Lei non c'era viziato dicendoci che non era emendabile perché non avevamo il potere di farlo invece noi siamo riusciti a farlo emendare in punti sostanziali quindi devo dire che insomma il Parlamento europeo è riuscito a esercitare
Le sue prerogative vorrei dire anche al di là di quello che i trattati prevedono e nel merito penso che le modifiche che abbiamo ottenuto che abbiamo fatto introdurre siano modifiche positive che rafforzano
Diciamo così la la natura comunitaria di questo servizio naturalmente noi non siamo riusciti a ottenere quella quella che era la nostra richiesta originaria di partenza cioè di un servizio collocato amministrativamente nella Commissione
Devo dire che era obiettivo ambizioso ma non molto realistico perché naturalmente c'era bisogno anche per la decisione
Deve essere approvata dal Consiglio all'unanimità Corcolle col sostegno della Commissione
E noi con un potere solo consultivo nel momento in cui la Commissione aveva concordato con la gola a stornare col Consiglio questa soluzione invece di un servizio autonomo
Fuori dalla Commissione ma fuori anche dal Consiglio ribaltare totalmente e questa impostazione anche andando un po'al di là di quello che è scritto nel Trattato che non dice chiaramente questa cosa però qualche modo
Per una serie di ragioni tecniche fino che non è che non richiamo per non annoiare gli ascoltatori lascia intendere che si tratta di una soluzione altezza diciamo così l'istituzione del Consiglio
Ci sarebbe stato molto difficile ottenere quindi noi abbiamo tenuto questa posizione fino all'ultimo però nel frattempo ci siamo occupati fortunatamente anche di definire invece delle modifiche
Del del tessuto decisione nel caso che come era previsto dalla dalla prossima proposta il servizio fosse stato appunto autonomo e non nella Commissione e ci siamo concentrati su questo aspetto ottenendo dei risultati penso molto importanti che
Posso provare a sintetizzare così con il quale
Qual è la sostanza risultati nella sostanza i progressi si è parlato molto di politica dello sviluppo ma non c'era solo quello nel non c'è però quello è stato un aspetto importante perché naturalmente
E l'Aston ha voluto delineare il servizio ambizioso cioè un servizio che non si occupasse solo strettamente di politica estera e di politica estera e sicurezza comune ma che si occupasse anche di cooperazione allo sviluppo
Questo non era scontato si poteva legittimamente colloca mantenere tutta la cooperazione lo sviluppo fuori dal servizio invece Aston ha voluto
Cercare di me portare dentro il servizio non tutta la cooperazione sviluppo ma tutta la parte la programmazione strategica la cooperazione e lo sviluppo e secondo me questa era giusto
Perché questo significa che si può dare una maggiore coerenza tra
L'acqua la popolazione sul terreno della cooperazione lo sviluppo e l'azione di politica estera
Il problema però che nel momento in cui si fa questo e noi eravamo d'accordo a farlo Chelsea disegno un servizio quindi più largo nelle sue competenze diciamo così a questo punto però bisogna salvaguardare il fatto
Che e l'attribuzione di quelle competenze nel servizio non fosse a scapito del metodo comunitario
Che regola quel settore a differenza della pesca che invece intergovernativa e quindi è su questo che noi ci siamo concentrati modificando in modo sostanziale la decisione chiarendo che il servizio prepara
Le decisioni strategiche che riguarda l'utilizzazione di questi fondi per lo sviluppo ma a chi ha il potere decisionale eh il commissario la Commissione e Aston su questo punto dare solo
Suo contributo come membro della Commissione e può contribuire a coordinare complessivamente questa specifico aspetto con gli altri aspetti dell'azione esterna dell'Unione non dei non può dare come invece era scritto guida politica strategica
Quindi abbiamo spostato diciamo così
Il potere decisionale sul merito di quello che si fa
Da sostanzialmente dall'Aston
L'abbiamo riportato nella Commissione quindi abbiamo qualche modo sostenuto l'astro nell'idea di un servizio che si occupa anche di cooperazione sviluppo ma abbiamo tutelato il carattere comunitario della politica di cooperazione allo sviluppo e questo è stato il primo risultato principale
Il secondo risultato riguardati invece la la questione del controllo parlamentare
E in primo luogo abbiamo
Cercando di garantire e devo dire che siamo riusciti che il controllo parlamentare di bilancio sul bilancio del servizio sarà lo stesso che di quello che ci sarebbe stato se il servizio fosse stato parte la Commissione quindi abbiamo fatto tutta una serie di modifiche per fare in modo che questo bilancio autonomo amministrativo del servizio verrà gestito con esse le medesime procedure
Di quello della Commissione e anche tutti i poteri di controllo di discarico poi ci sono altri aspetti tecnici Corte dei conti di OLAF
Otite tutte queste questioni garantissero che questo servizio era pienamente controllato democraticamente sotto il profilo del controllo dei conti
In secondo luogo abbiamo invece cercato di
Approfittare di questa occasione questo negoziato per estendere il voto i poteri di controllo politico del Parlamento europeo sulla politica estera di sicurezza comune cioè cercare di
Portare un po'più di democrazia dentro un settore che purtroppo però
Nella realtà il Trattato di Lisbona e tra
Dai Trattati attuali mantengono nella sfera intergovernativa cioè la politica estera di sicurezza comune la politica sicurezza e difesa comune
Sono due politiche decise dal Consiglio rispetto alle quali il Parlamento a non ha ruolo decisionale
E anche il ruolo consultivo era molto limitato da articolo trentasei che dice che
Posizione Parlamento so lui ho ribadito va ricercata in generale senza specificare esattamente
A quale livello di approfondimento valutate cono invece anziché implicitamente dicendo che solo per le grandi linee quello invece siamo riusciti a ottenere
Che il Parlamento va consultato in tutte le fasi anche di preparazione delle missioni mentre attualmente non riuscivamo semplicemente i conti
A livello di del bilancio dopo e invece non abbiamo chiesto la consultazione preventiva secondo altra cosa importante abbiamo ottenuto
Cioè in una cosa politica perché nuova tradotto in un accordo interistituzionale cosa complessa tecnicamente ma insomma uno consenso politico
Con Astor Consiglio Commissione su una riforma della struttura del bilancio per quel che riguarda la politica di sicurezza e difesa comune cioè la politica estera di sicurezza comune
E le missioni Pier sedici cioè anche questa è una cosa molto tecnica ma poi nella sostanza invece molto politica
Di adire dei veri almeno per le missioni principali settori compromesso ne volevamo per tutte delle linee di bilancio specifiche in modo che le grandi missioni for siano identificabili con una loro linea di bilancio per compiere i denti conseguenze di maggiore
Controllo democratico perché se si mito tutte le missioni una mega in via di bilancio comune
Difficile esercitare un controllo parlamentari o ancorché dalla via del bilancio su
Su ciascuna su ciascuna di esse anche la revisione di alcune
Norme che limitavano al potere di bilancio del Parlamento sulla sul sulle missioni
PS dici questo Stato un altro secondo pacchetto di risultati molto importanti
Cui si aggiungono altre norme specifiche somma sono dieci punti sulla cosiddetta politica l'accountability che abbiamo negoziato che ci sembrano molto avanzati che in qualche modo allargano
Diciamo così
Quanto il trattato prescrive rispetto al controllo del Parlamento europeo per quanto riguarda appunto la dimensione intergovernativa pesche
Pesca pie sedici terzo grande ambito ci siamo abbiamo modificato la parte che riguardano il personale
In due sensi primo senso evitando il rischio che c'era di
Dico una decisione del Consiglio che entrava troppo nel merito di una materia che invece una materia su cui vige la codecisione
E infatti ci sarà un altro rapporto staff regulation che deve essere approvata in codecisione così come ce ne sarà un altro sulla Francia regulation pure che adesso verranno approvati dopo l'estate che sono anche si essenziali
Ecco una decisione del Consiglio com'era
Qualche modo legavo con le mani al alla pallavolo successivo perché poneva anche di problemi di base giuridica perché non si può con una decisione presa solo dal Consiglio vincolare
Procedimento legislativo che invece eh di codecisione quindi al Consiglio Parlamento minino abbiamo introdotto una parte che dice che tutto ciò che è scritto l'articolo sei sono staffette
Come la formula questa Pretis
Alla alla alla futura
Modificato del del Regolamento del personale e poi abbiamo comunque introdotto alcuni paletti
E che hanno in qualche modo facilitato il lavoro che adesso se SACE si avvia proprio in questo momento sta discutendo la commissione giuridica dal primo testo del rapporto rappreso il personale
Facendo lavoro della Commissione giuridica nella direzione di Cavaliere un migliore
Dei principi di eguale trattamento tra agenti temporanei provenienti dalle diplomazie nazionali e personali europea
E di garanzia per il
Diciamo che personale nazionale non superi una certa soglia
Sono una serie di aspetti tecnici ma che sono molto importanti perché poi come si sa una in una
Non istituzione le modalità che che che determinano la gestione del reclutamento
Del personale sono poiché esiste nelle istituzioni sono fatte delle persone ci lavorano quindi quello è un tema molto sensibile e su quello abbiamo
Abbiamo introdotto significativi e mutamenti anche la riduzione del numero degli esperti nazionali distaccati che secondo noi non sono
Non
Strutturalmente non possono essere leali e l'Unione perché sono solo distaccati per un breve periodo abbiamo di fatto con un espediente tecnicamente un po'ardito ma di fatto
Abolito la norma che c'era che che diceva che dopo dieci anni dovevano per forza quindi diplomatici che andati al servizio tornare impatta mentre abbiamo
Chiarito che loro se vogliono possono poi concorrere a diventare agenti
Agenti
Permanenti dell'Unione europea anche questo perché senza un diplomatico nazionale sa che poi deve tornare
Naturalmente non si sente fino in fondo libero di agire con una realtà assorbire europea Sessa che ha questa possibilità e meno vincolato rispetto alla sua lealtà precedente di
Sta punto d diplomatico nazionale infine ultimo assai grande area su cui abbiamo siamo intervenuti
è quella proprio della della cosiddetta
Area sul di di gestione delle crisi l'aria che
Conterrà le strutture di gestione delle crisi anche militare che vengono dalla dal Consiglio è importante che ci siano e questo prende questo servizio qualcosa di particolare rispetto al normale Ministero richieste una battuta potremo dire che un ministro degli esteri più Ministero per la cooperazione e lo sviluppo più un Ministero della difesa
Perché c'ha una componente difesa che è stata messa lì avanzerò rimanevano in Consiglio mi ha molto peggio averla tolta dal Consiglio
Dove tutto un po'più opaco e naturalmente altre questo progresso molto molto molto importante
Ora noi abbiamo però ottenuto che questa componente di gestione crisi non sia sfatta solo delle strutture che vengono dal Consiglio ma che sia salvaguardata
Anche la struttura che nella Commissione si occupa di queste cose che gestisce lo strumento finanziario che si chiama strumento per la stabilità che verrà a far parte questo atto struttura di questa Area
Il gestione delle crisi in modo che non sia un'Area solo di provenienza Consiglio ma dei da un'integrazione tra Consiglio e Commissione questo anche
Credo sia stato un risultato molto importante o ci sono tante altre cose abbiamo ottenuto riavere dei funzionari e responsabili dei diritti umani in tutte le delegazioni e una struttura sui diritti umani centrale
Abbiamo ottenendo quindi poi una l'introduzione di un riferimento a un articolo duecentonovantotto del trattato funzionamento europea che
Prego si riunisce una base legale diversa della revisione della del del del del
Della istituzione del Consiglio che da
Un ruolo anche alla codecisione e tutta una serie di altri aspetti tecnici che però insomma eguali
Chi astengo annoiare troppo agli ascoltatori dopo le questioni sono molto importanti perché riguardano appunto la una scelta di fondo che dovrà che sta compiendo
Un modo o nell'altro Unione europea tra
Metodo intergovernativo e metodo comunitario queste istituzioni ibrida nel mezzo che rischia di
Andare da una parte o dall'altra ora si apre un'altra
Partita potremmo dire che svelerà appunto quale tendenza prenderà questo servizio di azione esterna
Le nomine del
Della burocrazia di chi dirigerà il Trio che dirigerà
Il servizio Segretario generale in cui dice e poi i vari un bacio Turi dell'Unione europea in giro per
Il mondo che cosa si aspetta un tentativo dei Governi nazionali degli Stati di
Dominare dal punto di vista del personale del servizio
Questo tentativo ci sarà sicuramente anche se da questo punto di vista non va dimenticato che
Tutto il nuovo personale
E che costerà perché finché si tratta di trasferire dal Consiglio la Commissione il costo è zero ovvero dell'Unione ma quando si tratta riprenderò persone c'è un costo in più deve lo stanziamento che la succedono personale di passare per il Parlamento e questo ci consentirà anche di
Per citare concerto rivoli controllo anche se insomma i loro devono avere un terzo
Quindi ho perso gli spetta previsto non siamo d'accordo perché anche positivo quindi finché si prenda un terzo beni come opera che non si prendessero tutto
E su questo abbiamo istituito questo limite in cui appunto e loro aver omesso almeno un terzo
A di visti Provenza agli Stati membri noi allora abbiamo messo almeno il sessanta per cento
Di per di provenienza comunitaria in modo qualche modo da definire una chiara
Due limiti elastici almeno un terzo almeno sessanta per cento per evitare che
Che di quelli comunitari non possono superare i due terzi ma quegli altri non possono superare il quaranta per cento
E poi naturalmente si tratterà di vedere come questi questi
Come verranno esercitate in questi iscritti come verranno definite praticare le procedure di selezione che dovranno essere procedure basate sul merito qui c'era un'altra questione importante noi abbiamo rafforzato
La parte sulla equilibrio geografico mettendo anche l'equilibrio di genere peraltro tra i criteri
Però abbiamo non abbiamo messo un vincolo a livello di quote nazionali perché poi naturalmente bisogna evitare anche che quasi una lottizzazione tra Paesi
Di fatto che ognuno si mette i suoi ma invece delle procedure comuni europee di selezione ancorché ovviamente va rispettato il fatto che devono rappresentare o tutti i Paesi su alcuni Paesi mentre gli altri novantatré però
Il criterio delle quote secondo me sarebbe stato sbagliato
E invece appunto c'è un equilibrio tra la necessità di un equilibrio geografico però delle procedure di selezione basate sul merito basate su dei panel
Che poi vedono coinvolte le varie istituzioni quindi la Commissione soprattutto i capi delegazione che dovranno gestire anche le spese operative che rimarranno tutte nel bilancio comunitario
Non abbiamo anche ulteriormente precisato questa distinzione in modo che Bilancio del servizio fuori la Commissione è solo quello strettamente amministrativo ma tutte le spese operative rimangono
Bilancio comunitario
E questo questo devo dire non l'ho ottenuto il Parlamento se lei l'ha già ottenuto la Commissione
Per conto suo la Commissione i capi delegazione devono essere selezionati sulla base di di di diciamo di una short list sulla quale c'
Il consenso dalla Commissione non si può mettere capo delegazione contro la volontà della Commissione e questo è una cosa molto giusta naturalmente
Abbiamo sostenuto
Gli stand vista da Bruxelles moralità glielo abbiamo ricordato la fare anche i suoi passi come dire per cercare di mettere il suo personale dentro questo servizio oltre il personale comunitario che verrà
Dalla Commissione in modo perfino dal dal Parlamento selezionato direttamente dal servizio
Vista da Bruxelles all'Italia le sembra preparata c'è un candidato anche se informale per un posto di vice segretario generale Stefano Sannino ex consigliere diplomatico di di di Romano Prodi
La Farnesina ha deciso di ampliare il numero di posti messi a concorso ogni anno dieci posti in più se non ricordo male per appunto inviare i suoi uomini anche in questo servizio diplomatico
Come si sta muovendo a suo avviso il il Governo italiano l'Italia generale
Naturalmente il bilancio si fa alla fine senso vedremo se se candidature italiane avranno successo vorrà dire che Governo si è mosso bene governo clinico complessivamente insomma
Ministro degli esteri Ambasciatore tutto il sistema Paese Parlamento europeo insomma noi stiamo morendo ci modo con comune io naturalmente ho esercitato il ruolo di negoziatore a nome di uno dei temi dei principali gruppi del sud del Parlamento europeo
Insomma da un punto di vista europea quindi non mi sono occupato nel negoziato di questioni italiane perché sarebbe stata impropri non avrei potuto svolgere questo ruolo che appunto nervoso Italians sono stato anche onorato di poter fare questo negoziato a fianco di
Due parlamentari illustri come arroccatevi però sto naturalmente poi avesse invece di farla mentale
Italiano sono anche
Interessato che nelle grandi unità di candidature italiane abbiano successo anche perché sono molto buoni insomma
Appunto
Candidati principali appunto è un alto dirigente della Commissione quindi da questo è anche un segnale che l'Italia
Investe su un italiano che però è un italiano della Commissione ed è un bel segnale dal punto di vista dell'idea
Di servizio europeo poi ci sono tanti altri
Italiani che stanno partecipando alle selezioni già attivamente per il prime delegazioni Sansò che in molti
Alcuni di questi sono anche entrare nelle così nelle finale diciamo così sarà e quindi ci sono delle delle buoni diplomatici italiani corsa
E naturalmente
Ora bisognerà vedere come si concluderà non sono ancora state fatte le nomine quindi
C'è politicamente mi risulta esserci non sostegno orale diciamo così del Paese naturalmente poi l'efficacia dell'azione va verificata sulla base di risultati bene la ringraziamo grazie Roberto qualsiasi