Intervista a Leonardo Domenici sulla nomina di Massimo D'Alema a presidente della Feps

Io Nardo Domenici deputato Europa iscritto al Gruppo dei Socialisti Democratici eletto nel PD con lui vogliamo parlare della
Nomina di Massimo D'Alema Presidente del
Fondazioni
Del Partito del socialismo europeo una nomina che ha fatto un certo scalpore in qualche modo in Italia in particolare nella
Componente
Popolare del Partito Democratico innanzitutto vorrei chiederle se una buona notizia per il Partito Democratico secondo me sì ma io credo che tutti l'abbiano presa bene anche perché queste fondazioni
Eccessivi riuniscono nella Federazione europea la cosiddetta Phelps sono fondazioni
Che in realtà guardano anche oltre campo delle forze socialiste socialdemocratica e laburisti e
Nella prospettiva nell'ottica di costruire un'Area progressista e democratica più alti
Casomai il dibattito nel PD più sulla questione la adesione o meno alla PS e al partito del socialismo europeo
Ma io credo che il fatto che D'Alema sia diventato Presidente di questa fondazione rappresenti un'opportunità per tutti e quindi anche per l'intero Partito Democratico mantenere questa nomina significa che
E il partito di
Democratico si dirigeva verso il piazze si avvicina di più una possibile adesione oppure come dire tutto rimanesse fermo così come attualmente
Ma su questo dentro il Partito Democratico ci sono opinioni diverse io sono fra coloro che sostiene che sarebbe giusto stare pienamente dentro la rete di rapporti di relazioni che è assicurata dal Partito del socialismo europeo mentre altri sono
Contrari
Io non metterei
In relazione a questo tipo di dibattito automaticamente l'elezione di D'Alema alla Presidenza del Phelps a mio parere possono essere le due questioni che si intrecciano ma che sono per loro natura differenti
Lo dico anche perché non vorrei che poi
Tutta quanta la questione del nostro rapporto con il socialismo la socialdemocrazia il laburismo europeo
Adesso venisse
Letta attraverso le lezioni di D'Alema e attraverso la Presidenza di D'Alema alla Phelps ecco secondo me questo non sarebbe giusto di cui ci sono anche come dire gli atti politici voti parlamentari
Lei su questo si è differenziato parecchie volte rispetto alla linea del Partito Democratico che a sua volta si differenziava da quella delle PSI su alcuni dossier
Che hanno fatto un certo rumore in Italia come quello
Famoso della Nutella
Del
Normale diete sostanza degli raramente della
Fa bene alla salute
O ancora sul gli organismi geneticamente modificati
Come mai questi sui voti come dire in dissenso dal PD che era in dissenso dal PSE dunque diciamo loro che questo non è che sia successo molte volte è successo alcune volte su fatti che comunque
Questioni che hanno avuto una certa eco
Ma ad intanto appunto come ricordava lei in realtà la situazione è tale per cui io avrei votato con il gruppo in coerenza con le indicazioni del Gruppo dei Socialisti Democratici e una parte del della delegazione del Partito Democratico
Dico subito che non ci trovo niente di male in queste ore
Perché è chiaro che poi qui al Parlamento europeo è ancora più rimarcato il fatto che ci sia un pluralismo di orientamenti
Ma io penso che la questione essenziale sia fare riferimento alle scelte concrete di tipo programmatico appunto ai dossier e e non si debba interpretare o leggere queste eventuali differenziazioni come una sorta
Di scelta la pregiudiziale ideologico culturale
Anche lo stesso rapporto con il socialismo europeo io lo vedo in una chiave se mi si passa il termine politico funzionale e non ideologico culturale cioè non dico adesso il PD approderà nel porto sicuro della socialdemocrazia perché sappiamo benissimo
Che la socialdemocrazia stesse impegnata in questo momento a livello europeo a ridefinire la sua immagine sui contenuti e le sue scelte strategiche però io in tutta franchezza
Ecco perché l'aspetto politico e funzionale non vedo nessuna alternativa per noi allo stare in un campo di relazioni e di rapporti che non significa aderire al socialismo europeo
Significa invece di avere la possibilità di stare in una Rete che ci consente neanche di guardare oltre e al di là e io spero anche oltre al di là attraverso
La presidenza di D'Alema la fax
Siamo a un anno dal dalle elezioni poco più di un anno un anno dalla dalla costitutiva del Parlamento europeo
A suo avviso come come vanno le cose dentro la delegazione del Partito
Democratico lei si è dimesso era vice capo delegazione di questa delegazione se se dimesso nel corso di questo anno come stanno andando le cose perché si è dimesso
Ma le mie dimissioni non avevano assolutamente un carattere polemico di dissociazione io anzi mi fu chiesto nella prima fase di dare una mano
Per l'avvio dell'esperienza di questa delegazione io l'ho fatto volentieri
Contribuendo nel modo più leale all'attività prima tutto del capo delegazione e David Sassoli che ha fatto un lavoro
Importante in questa fase
Ho considerato dopo sei mesi che questo tipo di esperienza potesse dirsi concluso perché la delegazione comunque aveva cominciato il suo cammino
E io preferivo preferisco dedicarmi più strettamente all'attività all'esperienza di parlamentare europeo che non
Essere
Esponente politico della delegazione del PD perché sono esperienze che io ho già fatto in passato e invece e per me del tutto nuova l'esperienza di parlamentare europeo preferisco dedicarmi di più più compiutamente a queste
Quindi nessun
L'intento polemico in questa mia scelta ma la volontà di dedicarmi di più all'attività parlamentare in quanto tale questioni per esempio come il crocefisso ricordiamo che David Sassoli aveva
Aderito a una iniziativa promossa da Mario Mauro diciamo dal PDL ma anche da settori un po'più estremi
Della della del centrodestra italiano questioni come del crocifisso nelle scuole non hanno inciso in qualche modo soprattutto come nelle come riuscite a risolvere all'interno per quanto mi riguarda
Io
Come lei stesso prima ricordato quando ha qualcosa da dire o da fare lo faccio liberamente tranquillamente non ritenevo certo in questo senso costrittivo il fatto di essere
Il vice capo delegazione no non è questo il punto
Io penso che sia nella natura del Partito Democratico
Aderire costantemente un dibattito interno che può portare anche a delle differenziazioni certo la spinta
Deve essere da parte di tutti noi la tendenza è quella ricercare il massimo grado di unità però possibile che
Anche qui a Bruxelles e Strasburgo si manifestino delle opposizioni
Differenti
Ma credo che questo sia un problema di carattere appunto più generale perché non riguarda soltanto la delegazione al Parlamento europeo del Partito Democratico riguarda in realtà
La riflessione sul punto cui siamo arrivati più in generale con il progetto del Partito Democratico ma forse questo
Può essere tema per un'altra puntata
Nardo Domenici