Una nuova strategia per il mercato unico. Al servizio dell'economia e della società europea

Ovviamente avrete capito che non sono già anche alla Camera
E devo svolgere con un
Certi imbarazzo una funzione di supplenza in quanto il presidente impegnato con un importante riunione del
Per la presidenza tedesca problemi
Inerenti all'attività sportiva che qualche volta si svolge in sede di Aula e che comunque
Ha avuto come di seguito qualche infrazione vista l'ora Ferone esaminata
Devo anche dire che
Professor Monti ha detto ma
Aspettiamo perché a Roma voi cominciare così in maniera puntuale si professor Monti che voi pensiate alla Bocconi in questa circa molte cose sono cambiate erano sua puntualità è rinnovando
Ma vedi diciamo ci vediamo verso le tre e mezza Roma e come in questo caso la Camera
Per o il compito solo di introdurre ovviamente i lavori
Devo anche dirle professori dove ringrazio di questa
Copia stringevo con un'attenzione ma senza occhiali la sua minuta calligrafia tutto al Presidente Mario Pescante con auguri per
Il Friuli coscritto quindi mi trovo più obiettivi imbarchi paragono la ringrazio perché pensavo che fosse in effetti è appropriata la rabbia dica
Ah europeo alternativa per il collo mi sento più autorizzato
Offesa
Bene
Quello che
Posso dire in questa introduzione sfogliando
Questo importantissimo documento ci lasci dire professor mobile siamo orgogliosi
Che un italiano della sua struttura abbia avuto questo incarico c'è una nuova strategia per il mercato unico e loro spogliare le prime due pagine
Visto che c'è una
Dichiarazione delle delle per dirle bis pacche per mille novecento sessantuno
Cui lui dice quando hanno tentato di risolvere quanti hanno tentato di risolve i problemi economici posti dal Trattato di Roma
Tralasciando né la dimensione politica si sono condannati al fallimento Petrin quando esamineremo questi problemi solo sul piano economico senza pensare alla politica
Temo che saremo condannati a ripetuti fallimenti
Dopo cinquant'anni c'è una seconda lettera che l'IBM inviata
Con la quale si dice invece il Presidente Barroso andare perché è stato ritirato tre minuti imprudente l'incarico il mercato unico e e rimane la spina dorsale dell'integrazione e della crescita sostenibile loro
Io mi permetterei di aggiungere una cosa
C'è una coincidenza tra la sua visita è quello che accade oggi in Aula nel senso che
Stiamo discutendo il ministro
Il
Ministro Ronchi capogruppo del
PD che qui mi accompagna
Ci accompagna stiamo discutendo del
Programma europeo
Due mila dieci anche il programma della
Allora chiamiamo troika cioè del
Della triplice Presidenza che ci attende fino al prossimo anno ebbene una delle annotazioni che ho fatto e condivisa dalla Commissione e che
Perché io credo che una unità politica senza un rafforzamento economico probabilmente non ci saranno
Nel senso che
Ormai le dispute in Europa non sono di carattere territoriale o quantomeno sul lotto minimo di altri considerazioni ma sugli altri economico quindi più c'è una saldatura al punto di vista economico più forse
Si può sperare anche un'unità politica ecco
Ora questa saldatura passa soprattutto come l'ho definita il
Il presidente Barroso per questa spina dorsale che la
Il mercato unico
Lei ha avuto questo incarico
Mi diceva prima che ha visitato
Diciassette diciotto Paesi si è consultato con il Parlamento europeo si è consultato con atti ha prodotto questo importante documento
Per il quale accaduto rilevazioni dal rammento salvando Stati agli altri Parlamenti oggi è
è importante
Ascoltare la sua parola importante per l'occasione particolaristica per importi alle quattro e mezzo ci sarà questo nostro dibattito
Con la
Possibilità di un'approvazione mi auguro onorevoli Golgi di un'unica soluzione laddove questo non sia
Possibile non era un problema legato alle attività di carattere sportivo dell'Assemblea perché sono due episodi distinti ma ci sono comunque altre attività così di contrasto che spesso non riguardano il tema specifico probabilmente
Può darsi anche ci presenteremo come due di soluzioni diverse ma
Ugualmente tutti ispirati a o di unico concetto guardiamo davanti guardiamo ad un'Europa
Unità ad un'altra unità anche dal punto di vista politico e questa unità passa attraverso ora possiamo dirlo questo mi tale economiche e attraverso questo suo progetto nuova strategia per il mercato unico quindi l'ascolteremo con grande interesse
Ora la parola al ministro pericoli
Onorevole Rocchi
Ma innanzitutto grasse buon pomeriggio
Grazie
Al Presidente della Camera come Gianfranco Fini
Per aver reso possibile
Per fare importanti
Assise
Permettetemi di ringraziare
L'amico presidente Pescante
Che fa della quattordicesimo Commissione soltanto una Commissione di lavoro ma anche una palestra una fucina di lavoro di qualità dove
Maggioranza opposizione spesso si incontrano insieme proprio in quel lavoro
Di costruzione reciproca del percorso comune dell'Europa e capogruppo
E quindi Sandro Gozi che sta al tavolo dimostra che al di là delle differenze quando si crede in un grande obiettività la grande missione una volta si sarebbe detto in un sogno le differenza poi esistono ma esistono per rafforzare e riunire
Grazie alla professor Monti è un onore per noi
A vedere un italiano che
Nel corso di questi anni aveva dato credibilità non soltanto alla politica ma al sistema Paese grazie al professor Monti quello che ha fatto quando era Commissario il nome dell'Italia grazie per quello che ha fatto nel corso di questi mesi rappresentare proprio
Una documento che io che noi
Riteniamo essere un elemento fondante e fondamentale per la costruzione la crescita
Concreta di quell'idea di Europa anche finalmente deve essere al servizio dei cittadini al servizio delle istituzioni e non soltanto un elemento stato grazie professor Monti mi permetta di offrire un applauso al suo lavoro a questa assemblea così qualificato
Grazie anche
Alla presentante del mondo dell'impresa gran parte
Di questo dossier
Dedicato proprio al lavoro della piccola media impresa dell'impresa agricola la Marcegaglia
Per un'altra persona non ha potuto essere qui e c'è la dottoressa Coppola autorevolissima rappresentante del Vice Presidente nazionale della Confindustria che ringrazio
Per rappresentare egregiamente il mondo delle imprese
Quello che oggi si definisce correttamente e coerentemente rapporto Monti è un documento avrebbe capito di straordinaria ampiezza di un'esperienza immetterle attuale profondo pieno di spunti di ragionamento propone insomma una nuova strategia per proteggere il mercato unico dei rischi del nazionalismo economico
Perché sostengono concretamente I nuovi settori cruciali
Per la crescita dell'Europa e creare intorno in grande livello di consenso concreto
Il documento che oggi viene rappresentato all'Italia
Accolto con grandissimo interesse lo posso presumere personalmente presso le istituzioni europee ed ora è diventato un punto di riferimento per tutte le discussioni
Prendendo spunto dal rapporto Monti la Commissione europea presenterà un importante pacchetto legislativo per il rilancio concreto e fattivo del mercato interno
Il rapporto secondo noi
Dovrà avere un valore di guida ma anche di sfida per impegnarsi con la convinzione dissi Pando timori e promuovendo il consenso reale attorno caro professor Monti ad un mercato unico più forte
La prima sfida consiste nel rilanciare il sostegno all'integrazione del mercato in Europa
Vincendo sia
Quello che sebbene definita la stanchezza va integrazione sia quella dal mercato e le crescenti tentazioni protezionistiche spinte anche da una grave crisi economica e finanziaria
La seconda è rappresentata dall'esigenza di completare in tutte le sue componenti la realizzazione di un mercato
Bene reali possibilità di tornare a ritmi di crescita accettabile
Non crediamo più oggi in questi momenti difficili di crisi una crisi dura che ammesso a rischio la crescita dell'Europa che ha visto centinaia di imprese gravi difficoltà
Decine di migliaia di nuovi disoccupati
Ne ha evidenziato quanto sia ancora forte la tentazione di voler dire spetta una crisi fanno scelte a mio parere diversità del mercato unico andando verso forme
Di nazionalismo sbagliato economico alimentare ripensamenti sul funzionamento di falchi e diffondendo apprensione sulla dimensione sociale
Una indebolimento del mercato unico ha conseguenze decentramento drammatiche in tema di integrazione di occupazione di crescita
E questo in un momento nel quale nuove potenze si affacciano con forza
Nello scenario internazionale che rende decisamente ha detto decisiva fondamentale la coesione dell'Unione
L'attenzione che si sono manifestate alla Camera di questi mesi nella zona euro dimostrano che decisamente necessario utilizzare al massimo il mercato unico come vettore di potenziamento della produttività totale
Di certo come e l'ha scritto le conseguenze economiche e finanziarie sociale della crisi avvalorano le ragioni che portano al rafforzamento del mercato unico
Considerati i margini disponibili per incentivi di bilancio rendere più efficiente il mercato unico rappresenta per l'Europa l'unico vero stimolo
Noi riteniamo che il mercato unico sia e rimanga la spina dorsale la linfa dell'integrazione della crescita sostenibile nella nostra cara Europa
Le sue potenzialità non sono state emesse completamente a frutto in molti settori dobbiamo dirlo con sincerità il completamento del lungi dall'essere definite compiuto
Quali sono gli anelli mancanti che impediscono ad un mercato ancora frammentato di essere traino treno vettore della crescita
Presumo che la Camera approfonditamente mi limiterò brevemente ad alcuni punti e il Governo italiano ritiene decisivi e sensibili
Professore il primo cenno riguarda le piccole e medie imprese
La vera ossatura la linfa del nostro sistema produttivo ed economico il novanta per cento nostre imprese è dimensione medio-piccola le imprese italiane rappresentano lo specchio sono lo specchio di quelle europee e sono un quarto del loro numero complessivo
A tale dato non può non deve essere trascurato all'interno del ragionamento che facciamo nel mercato unico credo che l'attuazione dello Small Business Act possa contribuire fattivamente a creare
Per la prima volta l'area di azione per tutte le piccole e medie imprese
In questo contesto
Particolari rileva sul tema del brevetto sulle europea
Argomento e in particolar modo voglio fare parlare del regime linguistico la posizione dell'Italia registrato profonde divergenze rispetto a quella Commissione permettetemi un inciso voglio ringraziare
Il Sottosegretario al Presidenza del Consiglio dottor Gianni Letta che su questo argomento su questa battaglia ha dato il suo autorevole contributo ha dato il via ha dato l'imprimatur ha dato la come dire il senso politico perché noi riteniamo che non mi sento nella storia della lingua italiana non difendere le posizioni dell'Italia siano traggono cultura all'autonomia allo sviluppo di articoli nell'impresa allo sviluppo della posizione dell'Italia in Europa è questo
Per a una nazione come l'Italia non è accettabile
L'Italia condividendo l'idea di rapporto Monti ha cercato abbiamo cercato
In ogni modo soluzione che andassero
Nella direzione di un sistema semplificato senza discriminazioni di alcun tipo né geografica nel legislazione cara possono medi
L'intesa raggiunta in Consiglio nel dicembre poteva condurre far pensare ad una
Chiusura positiva ma la proposta che è stata fatta recentemente da mi serve a niente non è accettabile
Noi ci opporremo
Nelle forme nei contenuti perché questo significherebbe dare un colpo alla credibilità dell'Italia da questo punto di vista un tema sensibile è quello sempre questo tema della contraffazione ne abbiamo discusso come
Sabato dal professor Monti qualche giorno fa in Confindustria promosso dalla presenza Marcegaglia per la giornata nazionale contro la contraffazione tuttora abbiamo deciso di fare nei prossimi mesi
Europea
Un salto di qualità professor Monti la compra non soltanto
Nel campo della prevenzione della repressione ma anche in quello dell'informazione della formazione la comunicazione culturale dei cittadini europei
Rapporto Monti infine pone grande attenzione sui temi riterrà sui temi scusate la politica industriale
Dobbiamo procedere verso una nuova politica industriale e sostenibile senza per questo sacrificare l'altro perno che la competitività
Si riesca a chi divergesse però avremmo crescenti concreti rischi di delocalizzazione produttiva un incremento dell'inquinamento e maggior disoccupazione in Italia
La posizione nostra durante il negoziato per la definizione della strategia venti venti è stata voltar dimostrare concretamente la rilevanza della base industriale europea per lo sviluppo la competitività la credibilità la crescita dell'Unione
Non desidero togliere tempo prezioso professor Monti abbiamo voluto esprimere
Punti qualificanti che noi riteniamo come Governo di portare avanti e di condividere con il professore alle infine credo a nome di tutti
L'emendamento vivere per l'autorevolezza la serietà lo spessore
L'intelligenza che ha onorato e onore al nostro Paese anzi non mi piace Paese la nostra Italia a livello internazionale il suo impegno lascia un impegni indelebile non soltanto quale membro della Commissione ma mi permetta di dirle
Quale autore di un progetto che avrà un valore guida per portare l'Europa al massimo livello della sua credibilità grazie
La parola
La parola alla dottoressa Cristiana Coppola vicepresidente della Confindustria
Voglio voglio anch'io
Ringraziare la Presidente Fini per aver voluto organizzare questo momento il dibattito sul rapporto Monti
E vorrei iniziare anche quest'anno i saluti della presidente Emma Marcegaglia che purtroppo no può prendere parte a questa acquisti importante occasione
Il rapporto presentato dal professore Monti è di fondamentale importanza per l'impresa tanto che già il ventitré giugno scorso in occasione proprio della vista della Presidente Marcegaglia alle istituzioni locali europee
Ha voluto invitare il professor Monti a discuterne con il consiglio direttivo di Confindustria riunito a Bruxelles per l'occasione
Il fatto che il Presidente Barroso abbia sentito la necessità di chiedere al professor Monti di preparare un rapporto per rilanciare il mercato unico ci deve far riflettere
Vuol dire che il mercato unico non è un dato acquisito né un punto fermo ma piuttosto un obiettivo ancora in larga parte da raggiungere
Esistono ancora degli Oscar ostacoli che non permettono all'impresa di trarre il massimo vantaggio dal mercato unico e questi ostacoli sono ossia l'esistenza della burocrazia
Sia le regole difformi e di incertezza normativa sia all'assenza di strumenti orizzontali validi per tutta l'Unione europea
Questo purtroppo è un punto di partenza innegabile
Il mercato unico nonostante sia stato lanciato da quasi vent'anni non è ancora pienamente attuato anzi come il professor Monti ha correttamente messo in luce
Proprio all'inizio del suo rapporto oggi è sottoposto a nuovi ostacoli che sono alimentati anche dalla recente crisi
E che rischiano di farvi fare passi indietro il protezionismo la frammentazione dei mercati non rispetto delle regole di concorrenza sono tentazioni sempre presente non solo in Italia
Il tutto questo va a scapito di una ripresa economica dell'impresa e dei lavoratori
Per questo è l'apporto del professor Monti
E meritorio sotto un duplice aspetto perché mette in luce gli ostacoli che ancora imbrigliano il mercato unico proponendo anche delle soluzioni concrete
E forse ancora prima perché contribuisce in modo determinante a riportare l'attenzione sul mercato unico a livello europeo
E convinzione di Confindustria che dopo vari mesi durante i quali la crisi aveva portato a parlare prevalentemente se non solo di finanza
Oggi è tempo invece di rimettere al centro l'economia reale che poi
Crediamo il modo migliore per rilanciare la crescita e l'occupazione in Europa
Il nostro tessuto economico e formato soprattutto da PMI ho detto prima il ministro che hanno esigenze particolari e che devono sempre avere un'attenzione
Prioritaria e in questo contesto sottoscriviamo l'appello contenuto nel rapporto di dare attuazione il prima possibile alle visure contenuta nello Small Business Act
Tra queste ce n'è una voglio citare e la ricorda spesso la presidente Marcegaglia e l'approvazione della direttiva contro i ritardi dei pagamenti
Che data la dimensione del problema assume in Italia in particolare in relazione soprattutto alla alla pubblica amministrazione deve essere considerata la priorità delle priorità
Voglio citare brevemente i tanti contributi spunti che
Il rapporto presenta citandoli alcuni che sono prioritari dal punto di vista dell'impresa
Creare innanzitutto un vero mercato europeo dell'energia che consenta a prezzi più bassi per l'impresa allenti anche la dipendenza energetica darla dall'Unione europea da paesi terzi
Abbattere barriere tecniche normative che ancora oggi impediscono molti prodotti italiani di eccellenza di conquistare altri mercati europei
Attuare pienamente la direttiva servizi in primis rendendo attivi il prima possibile gli sportelli unici che aiutino all'impresa alle PMI che ne hanno più bisogno
Per accedere a determinati mercati eliminare le barriere fiscali rafforzare le norme contro la doppia imposizione e lavorare alla definizione di una base imponibile comune per le imprese
Dotare la l'Unione europea di importanti strumenti che oggi mancano come ad esempio il brevetto comunitario
Esiste poi un altro aspetto nel mercato unico che non bisogna scordare quello delle procedure di infrazione
Migliorare le regole che il governo del mercato unico non serve
Volta se fa queste regole non vengono recepite e fatte rispettare
E come è noto il nostro Paese continua a mantenere un primato nel numero di procedure di infrazione
Tuttavia bisogna dare atto ai Governi che si sono succeduti che gli sforzi profusi in questi anni stanno dando buoni risultati
Tuttavia il problema non è ancora risolto è uno sforzo aggiuntivo si rende necessario per evitare nuove procedure
Concludo ribadendo che
Il rilancio del mercato unico necessita di una volontà politica di uno sforzo comune sia in fase di definizione che di attuazione
Ma indicando una piena collaborazione tra Governo e parti sociali tanto in Italia che a Bruxelles
E probabilmente il modo migliore di procedere e impostare un confronto serio nella piena autonomia delle parti
Per realizzare quell'approccio inclusivo il professor Monti
Ha indicato nel suo rapporto e che vede il mercato unico in modo strettamente legato anche ad altre politiche come quelle ambientali la protezione dei consumatori dei consumatori l'innovazione la ricerca grazie
Prima di iniziale
Permettetemi tra le tante autorità qui precedenti che non ci può dire
Di rappresentare un cordiale solidale e oserei dire cameratesco saluto alla collega Presidente della
Commissione politiche europea per la Senato Repubblica senatrice Boldi
Ringrazio
Anch'io vi ho in mente il
Professor Monti per il suo intervento UDA odierno che come o molto già avuto modo di anticipare
Per una fortunata combinazione coincide con la discussione all'Assemblea della Camera
Degli strumenti di programmazione politica legislativa del numero che ha di cui sono relatore
Coincidenza quantomai fortunata professore poiché nell'esaminare questi documenti abbiamo avuto modo di apprezzare il modo
Il metodo e gli obiettivi del suo rapporto e di riprenderne moltissime delle sue raccomandazioni
Posso quindi dimostrare non solo le mie posizioni personali ma quelle condivise dalla Commissione politiche di un euro
Ne ha ed molte commissioni di settore che spero possono confluire nella risoluzione che ci apprestiamo ad approvare in Aula
Forse questo è stato anche il motivo per il quale la mia relazione è stata approvata all'unanimità dalla quattordicesima Commissione
Anzitutto a fronte della mancanza di ambizione che emerge soprattutto dal programma di lavoro della Commissione il rapporto si caratterizza per una visione strategica e al tempo stesso pragmatica
Analoga a quella sottesa al Libro bianco dell'organico duecentottantacinque
Il rapporto ricordo infatti che il fondamento della costruzione europea e e resta l'integrazione economica ed in particolare il mercato interno
è un merito importante di fronte alla diffidenza verso il mercato interno i suoi principi le sue realizzi azioni e delle tentazioni protezionistiche maturate da diversi anni e consolidati siccome a chi si economica
Ma è anche e soprattutto un metodo a fronte della scarsa attenzione ai profili economici della costruzione europea
Che sembra essersi insinuato nei momenti più tristi delle opinioni pubbliche nazionali del mondo accademico e addirittura dirle istituzioni europea
Sia quasi l'impressione
Che il lungo e controverso processo costituzionale europeo abbia assorbito tutte le ambizioni politiche e culturali anche degli europeisti più fervidi
Forse sulla base di un'idea erronea per cui la riforma dei meccanismi di funzionamento dell'Unione l'affermazione solenne di valori e diritti valga la sola a farà avanzare l'integrazione
La crisi economica impone invece all'Europa di creare le condizioni per il grande progetto di unione politica attraverso le realizzazioni concrete che in continuo le aspettative dei cittadini
Come notava efficacemente diciamo nei
Solo l'integrazione economica
Creando una solidarietà di fatto tra popoli e Stati mostrando concretamente i vantaggi della costruzione europea o portare gradualmente verso Unione sempre più stretta anche politica
Un secondo grande merito le persone Monti
Stando il metodo proposto per il rilancio del mercato interno interno inteso a conciliare aspettative e timori economici sociali ed ambientali dei consumatori dei cittadini dell'impresa degli Stati membri
In tal modo si ricostruisce il consenso intorno al mercato europeo
Dimostrando che l'integrazione economica non è nemica della sicurezza sociale
Sì stemperano paura e tentazioni protezionistiche generate dalla crisi gli affermando che i benefici del mercato interno ricadono trasversalmente su un'ampia platea di destinatari
Un terzo importante elemento di rapporto e la riaffermazione di un obiettivo che il professor Monti aveva perseguito tenacemente da commissario al Mercato interno e alla fiscalità perché è passato poi in secondo piano
Circoscrivere il fenomeno della competizione tra ordinamenti che rimane forte e pericoloso nel settore fiscale sociali
Considero in particolare importante l'accento posto sull'esigenza di un maggior coordinamento dei sistemi fiscali nazionali al fine di prevenire la concorrenza fiscale D'Ambrosio
Non si tratta soltanto di un fattore rilevante per l'efficienza del mercato e della competitività ma di un elemento decisivo terra assicurare l'equità del carico fiscale
Tanto più necessaria a fronte degli effetti della crisi economica
In assenza di un coordinamento minimo dell'imposizione sulle imprese sul risparmio il carico fiscale tende impatti a concentrarsi sui fattori meno mobili della produzione e quindi sul lavoro dipendenti
Pur non entrando nel merito delle raccomandazioni specifiche relative vari settori offerti osservo infine come il rapporto contempla
Opportuno attualmente interventi di ampio respiro anche orizzontali rispetto a tutte le politiche europee
Creare un mercato unico digitale sostenere la crescita verde garantire la mobilità geografica dei lavoratori mercato unico e creare le infrastrutture fisiche del mercato unico completare il mercato dei servizi finanziari
La priorità come indicato espressamente nella risoluzione che ci apprestiamo ad approvare oggi in Assemblea su programma legislativo e che ora la commissione europea traduca tempestivamente queste raccomandazioni in una strategia concreta di intervengo intervento
E predisponga le opportune proposte legislative
Concludo sottolineando ad ulteriore merito del professor Monti l'attenzione riservata dal coinvolgimento dei Parlamenti nazionali nel rilancio del mercato interno
Ciò tuttavia non può avvenire cara collega Boldi so che siamo su opinioni distante riguardo non può avvenire attraverso la cosa
Pur richiamata dal rapporto che a mio modesto avviso e qui il mio giudizio diventa personale è una seri
Per il mero scambio di buone prassi e di informazioni
Ma sarà piuttosto necessario attivare tutti gli strumenti di raccordo tra i singoli Parlamenti rispettivi Governi qui il di dialogo con le istituzioni europee non che le sedi di cooperazione interparlamentari tali Commissioni competenti grazie
Sandro Gozi
Grazie Mario Monti ha interpretato il suo ruolo di commissario europeo nel migliore dei modi
Io l'ho potuta ammirare quando ero stagli era la Commissione europea professor Monti era commissario al Mercato interno poi da funzionario
Della Commissione Mario Monti era commissario alla concorrenza e vedendo Mario Monti lavorare mi sembra utilmente quella bellissima pagina del segretario di un Segretario generale storico della Commissione europea che nel novelle
Il quale diceva in un discorso l'ottantuno che si possono essere vari modi di interpretare il ruolo di commissario ma certamente un buon commissario e a un commissario anche amici un commissario impegnato
E Mario Monti accertamento commissari imparziale ma non era un Commissario neutro era un commissario anche Alice impegnato impegnato perché cosa per la costruzione
Per la costruzione dell'Europa per la costruzione dell'edificio comunitario
E oggi Mario Monti che come commissario continua a essere un professore un vero per gli stand agire e il suo impegno lo ha dimostrato di nuovo con questa eccellente rapporto
Eccellente rapporto che si ricorda una cosa che dovrebbe essere evidente ma che invece in tempo di crisi da ribadita cioè l'Europa oggi appare quanto mai necessaria
Oggi l'Europa rimane il nostro unico punto di riferimento politico per rispondere alla crisi per dare una speranza le nuove generazioni e per costruire il nostro futuro come europei
Ma non perché era incisioni presi in Europa siamo sempre le migliori
Ma perché esistono delle esibizioni che oggi sono possibili solo a livello europeo
E
Ed è e ed è purtroppo questa Europa appare però particolarmente incompleta
Appare incompleta ed è associata alla parola crisi
Se voi lavora andate su Google e Fatima ricerche incrociata delle parole Europa e crisi
Viene fuori un ciclo che dia una lista infinita di voci è un paradosso perché è la più grande storia di successo del secolo scorso di questo secolo eh associata regolarmente sul principale motore di ricerca nel mondo alla parola alla parola crisi
Ecco allora impegni insegnamento che si viene dal rapporto Monti il più grande errore che oggi potremmo fare è di considerare l'Europa fatta quando l'Europa fatta non è
Il professor Monti nessun rapporto si indica molto bene per quanto riguarda il mercato unico il costo della non Europa un costo che stiamo pagando molto chiaro in tempi di crisi tutti quanti completare l'Europa
Tra le righe evidente nel rapporto del professor Monti vuol dire innanzitutto tornare ai fondamentali dei quali sono i fondamentali gli ingredienti sul sesso fondamentali della storia Tropea la cooperazione tra popoli e statiche rafforza
La solidarietà che unisce
E la concorrenza che stimola
Ecco allora l'Europa deve certamente ribadire le scelte dell'apertura le scelte del mercato e rafforzare la sua dimensione sociale
Le frontiere aperte la libertà di circolazione delle persone dei beni dei servizi dei capitali sono ormai un vero e proprio bene collettivo per noi europei è un bene collettivo che dobbiamo difendere
Che dobbiamo sviluppare secondo gli orientamenti di ottenere interventi che sono indicati nel rapporto Monti
Noi italiani tra l'altro abbiamo tratto tanti benefici dal mercato unico sarebbe troppo lungo elencarli
Però è molto semplice ma doveroso ricordare che quindi oggi estere antieuropea dei dimostrare un senso di insofferenza verso l'Europa vuol dire negare e nella nostra storia
E soprattutto vuol dire negare il nostro futuro perché le proposte alcune proposte di completamento del mercato unico che Montici indicato nelle proposte da cui noi italiani potremmo trarre grandissime deficit
Penso all'economia verde peso al mercato unico digitale
Penso alla piena attuazione del mercato unico dei servizi e sono a mio avviso tre delle proposte più importanti tra le tante e più incisive che emergono dallo rapporti e su cui spero
Che
Il professor Monti propone nel rapporto o dire quindi sviluppare certamente questa dimensione sociale altrimenti il mercato unico
Comunque viene percepito come insostenibile da sette crescenti dell'opinione pubblica europea il no alla costruzioni in Francia
E la fobia dell'idraulico polacco lo dimostrano e quindi dimostrano che certamente per continuare approfondire mercato unico non possiamo più prescindere dalla dimensione sociale la cooperazione economica e fiscale perché c'è un pericolo
Sì ho percepito che reale ma comunque c'è di dumping sociale c'è un pericolo più reale che percepito di dumping fiscale e certamente sono in due temi su cui dobbiamo assolutamente rafforzare la nostra integrazione a livello europeo e la vita democratica tra vita democratica che vuol dire
Dare
Non invocare nuove revisione dei trattati non invocare nuovi consensi con strumenti che non sono per domani non sono neppure che per dopodomani ma vuol dire attuare pienamente quel titolo dedicato la vita democratica
Del Trattato di Lisbona che
Può rafforzare in maniera importante il ruolo dei cittadini il dialogo la stazione con la società civile il dialogo con le comunità religiose
In Europa delle diversità culturali e credo che sia una spetti che sono legati comunque indirettamente al mercato unico perché da questi dipendenti l'accettabilità sociale
Dello stesso mercato non si può essere infatti mercato unico senza una politica economica comune ed è importante e incerto si diceva prima nella mentre in aspettavamo
Aspettavamo di terra evento il professor Monti che ha presentato ha consegnato al Presidente Barroso questo rapporto né il periodo forse più infausto più infelice dal punto di vista la comunicazione perché lo ha presentato il dieci ma in maggio di mattina
Quando tutta l'attenzione era
Europea e mondiale era dedicata al l'accordo al compromesso salva grezza che nella notte del nove maggio i vari governi europei avevano avevano ottenuto
Io credo che però sia una una chiara indicazione perché è evidente che
La cavernosa economica non può essere pienamente si chiama se non può essere finalmente realizzata se non si può passare su un completamento del mercato unico mi viene in mente inutilmente
Professor Monti ascoltando la prima quanto lei diceva e come Comitato il mercato interno eravamo al nel veri o della preparazione dell'unione economica e monetaria
Se lei ci diceva che quella e della Unione economica e monetaria era il mercato unico
E credo che la il completamento del mercato unico accanto alla
Rafforzamento del governo economico della zona euro siano le due
Siano le due vie
Sulle quali dobbiamo procedere procedere con molta celerità
è chiaro però che non si può essere politica economica comune senta Europa sociale
Questo è un altro aspetto su cui era importante che si sia un'assunzione di responsabilità da parte di tutte le forze europeista a destra o sinistra
Perché certamente da questo dipende il futuro della nostra Costituzione comune o approfondiamo l'Europa sociale o e pro o Dobre dovremo constatare la progressiva disintegrazione dell'Europa da rifiuto da parte dell'opinione pubblica
E infine certamente non si può essere Europa sociale stenta democrazia sovranazionale e lo sforzo che dobbiamo fare tutti insieme nelle alterne è la migliore tradizione europeista dell'Italia per approfondita ridare approfondire quell'Europa politica con l'Europa democratica
Che noi abbiamo sempre voluto dalla quale dipende il nostro futuro come italiani come europei grazie perché
La parola all'al professor Monti prego
Ringrazio
Vivamente in primo luogo il Presidente Fini per aver promosso questo incontro che
Mi lusinga che mi espone ad apprezzamenti davvero troppo generosi da parte di tutti coloro che hanno preso la parola
Sono anche molto grato al ministro Ronchi che devo dire fin dall'inizio di questo mio lavoro per la Commissione europea l'ha seguito e appoggiato con molto interesse e con molta partecipazione grazie ministro
Grazie anche al presidente Pescante
Mi piace che una cosa scritta europeo possa leggersi olimpica
Speriamo che valga anche il reciproco
All'onorevole Gozi alla vicepresidente Coppola
Senza volerlo Sandro Gozi ha ricordato il nostro gigantesco divario diretta
E ha ricordato che ha cominciato a vedere questa strana figura del sottoscritto aleggiare a Bruxelles quando lui era sta c'era
Lasciatemi completare questo cerchio nel tempo rivendicando il fatto che anch'io nel mille novecentosessantaquattro sessantacinque sono stato stasera la Commissione europea
E devo dire che quando of ho fatto il
Il il saluto il saluto ai miei collaboratori della Direzione generale concorrenza lasciando la alla Commissione europea nel due mila quattro
O molto giocato sul fatto che erano esattamente quarant'anni alla giornata rispetto al giorno in cui avanzato come sta cioè
Voglio anche ringraziare le autorità presenti e tutti i partecipanti vorrei anche cogliere questa occasione per un ringraziamento particolare al Governo italiano
In questo lavoro per Presidente Barroso ho dedicato sei mesi ad un'attività essenzialmente di consultazione e se il rapporto contiene magari anche qualche buona idea
In piccola parte soltanto può essere dovuto alla mente alla penna dell'autore ma molto di più al fatto che
L'Europa ha parlato con me
Essendo stata consultata a livello di Governi nazionali a livello di Parlamento europeo a livello di parti sociali
E quindi credo che questo sia un
Patrimonio che io spero venga messo a frutto e naturalmente il Governo italiano è stato tra i primi consultati io ho avuto il piacere
E il beneficio di interloquire con diversi membri del Governo
Due di loro sono qui presenti e voglio particolarmente ringraziarli il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni letta dal quale avevo proprio iniziato il mio giro di consultazioni
E il Ministro Ronchi così come nell'ambito delle forze sociali e produttive la Confindustria
è già stato detto molto troppo
Oltretutto oltre che molto generosamente sul rapporto io vorrei farne una piccola sintesi politica se posso usare questo aggettivo che non mi è molto consueto
Il messaggio è che
Un serio completamento avanza mento rafforzamento del mercato unico è più necessario che mai
Nel momento in cui il mercato unico e più impopolare che mai
Per risolvere
Per cercare di risolvere questa contraddizione grave occorre evidentemente una nuova strategia di qui il titolo del rapporto una nuova strategia
Che non vuole essere
Ambizioso ma quasi minimalisti co senza una nuova strategia non c'è il mondo di rendere realistico
Un obiettivo che è più necessario che mai in una fase in cui più rigettato che mai dalle opinioni
Perché il mercato unico oggi è più necessario che mai evidentemente il Presidente Barroso quando presentando sì
Per la conferma alla presidenza della Commissione nel settembre scorso ha indicato di voler fare del mercato unico
Un obiettivo strategico della sua seconda Commissione aveva già visto l'importanza
E un mese dopo nel conferire mi questo mandato
Ma se posso dire non poteva aver visto due ragioni ulteriori che avrebbero reso
A insaputa sua e a insaputa mia il mercato unico oggi molto ma molto più importante di solo dieci mesi fa
Quali sono queste due ragioni sono esattamente quelle lo ricordava l'onorevole Gozi che hanno paradossalmente tolto visibilità nel breve periodo e attenzione pubblica al mio rapporto
Le due ragioni sono la crisi dell'euro e la crisi fiscale degli Stati
Cosa c'entra l'una e cosa c'entra l'altra col mercato unico molto
La crisi dell'euro alla sua manifestazione visibile negli eccessi di disavanzo di debito pubblico di alcuni Paesi in primis la Grecia
Ma se andiamo a vedere
La complessa fenomenologia della crisi greca scopriamo che molta parte della sua radice e di natura reale
La vicepresidente Coppola richiamava la necessità oggi di dare più peso all'economia reale anche nelle diagnosi
Economia greca risulta da tutte le statistiche è un Paese che ha poco assorbito in sé poco lasciato penetrare nel proprio tessuto economico il mercato unico che la concorrenza presidente Catricalà
è un è un Paese che non è a suo agio con le regole europee in materia di appalti per esempio
Allora un paese così evidentemente che è un Paese nel quale
Tende ad esserci Kent lirismo
Corporativismo
Corruzione
In cui il settore pubblico paga a prezzi più alti di quelli necessari perché non c'è veramente concorrenza nelle forniture al settore medesimo
Ovviamente un'economia poco competitiva
Tutto questo
Da il substrato reale
A quel fino a quel fenomeno di crisi di cui il disavanzo pubblico a è chiaro che un settore pubblico che paga prezzi più alti su tutte le cose che acquista a un disavanzo pubblico più alto a parità di altre condizioni
è il problema purtroppo non è solo greco
Effettivamente
è diventato un po'un gioco quello dell'unione economica e monetaria noi pensavamo
Che un e M significasse unione economica e monetaria esagerando un po'ma non troppo posso dire oggi
Che è diventato un esercizio un po'più à la carte come se fosse unione economica o monetaria ogni Paese scelga
E i nostri Paesi Germania Francia Italia che hanno fatto la scelta storica coraggiosa
Di darsi una moneta unica sappiamo quale traguardo
Grandissima importanza a questo è stato per l'Italia
Pensano quasi per definizione di essere più avanzati degli altri nell'integrazione di essere candidati ad un potenziale ruolo di avanguardia quando si parla di cooperazioni rafforzate
Ah non è così perché in un aspetto non meno importante rispetto a quello monetario dell'integrazione che è quello dell'economia reale
Ci sono paesi
Che non hanno voluto per ora a fare la scelta dell'euro
Come la Gran Bretagna la Danimarca la Svezia
O che per ora non hanno potuto farla come i nuovi Stati membri che prendono più seriamente l'integrazione di mercato e la concorrenza di come facciamo noi in grandi economie continentali
Appartenenti alla zona
Gli economisti sono una categoria non particolarmente in auge in questo momento ma
Indicano
Con un certo consenso tra le varie scuole
Che ci sono dei requisiti essere zona monetaria ottimale
Una moneta può vivere bene essere stabile nel lungo periodo contribuire alla crescita economica di un'area
Renderla quindi area monetaria ottimale se dentro quell'area c'è un'economia reale integra
Con grande mobilità del lavoro e degli altri fattori di produzione tra le varie zone eventualmente con trasferimenti fiscali
E nella costruzione europea abbiamo per ora rifiutato di fare volontariamente può darsi che arrivino involontariamente
Ricavi salvataggi
E quindi è molto grave che i Paesi della zona euro prendano un po'troppo alla leggera l'impegno sul mercato comuni
La seconda
Ragione per la quale
Il mercato unico è più importante ancora di quanto poteva sembrare nell'autunno scorso e la crisi fiscale degli Stati
Lasciamo perdere se sia corretto o no dal punto di vista macroeconomico proporsi tutti i Paesi insieme di ridurre contemporaneamente i disavanzi e debiti pubblici
è comunque quello che nei prossimi anni tenderà ad avvenire
E non credo certo che sarebbe opportuno che l'Italia si dissocia se da questa posizione e non mi sembra che intenda farlo
Se
Questo avverrà
Tele
è chiaro che ci possono essere anche degli effetti di miglioramento delle aspettative se le finanze pubbliche vengono messe sotto controllo e gli effetti sull'economia reale e possono essere meno recessive di quello che apparirebbe
Prima facce ma non è che possa venirne proprio un effetto espansivo
Da dove potrà avvenire allora la crescita economica in Europa nei prossimi anni
Quando tutti cercheranno
Di trattenere il respiro dal punto di vista dei bilanci pubblici
Per un po'di tempo potrà venire questo sostegno e sta avvenendo dal deprezzamento del cambio dell'euro
Ma non dobbiamo neanche augurarci che questo sia permanente a cascata strutturale perché se no ripartire dell'inflazione
Allora da dove può venire uno spazio di crescita per l'economia europea da una sua molto migliore organizzazione strutturale dalla politica dell'offerta
Che
Attraverso una
Maggiore compenetrazione
Spread ma dall'economia europea una maggiore produttività innovazione e competitività
Questo
Punto pur porta credo a constatare la maggiore necessità che mai di uno sviluppo del mercato unico
Che però è più impopolare che mai
E l'effettivo avendo fatto per dieci anni il gestore del mercato unico e della concorrenza ero naturalmente nella Commissione europea la persona più esposta
Alle osservazioni critiche o alle vibrate proteste di opinioni pubbliche di Governi
Di impresa e quindi l'ho visto nascere nel corso degli anni questo sentimento anti mercato
E qui e e ben prima della crisi ben prima della crisi possiamo parlare
Di una fatica dell'integrazione in particolare quando si è trattato
Di approvare la direttiva servizi
O la direttiva dell'offerta sull'offerte pubbliche d'acquisto
Dove un improvvido intervento del Governo italiano dell'epoca per fare un favore alla Germania ha
Fatto sì che cadesse in Parlamento europeo una direttiva più muscolosa
Più simile alla legge che l'Italia aveva in materia di OPA
Ed è passata una cosa più blanda che poi ha costretto anche l'Italia a fare un pochino di macchina indietro in marcia indietro per non essere più aperto alle conquiste straniere di altri Paesi
Poi è venuta la crisi economica che a sovrapposto alla
Fatti CAT per l'integrazione
Anche una fatica per il mercato la credibilità dell'economia di mercato sia offuscata
Molte opinioni pubbliche hanno visto negata quella crisi dovuta certo al mal funzionamento dei mercati finanziari anche per carenze di regolamentazione
O di attivi tanti
è in forse smentita la regolamentazioni a una carenza complessiva dell'economia di mercato
Questo mette l'Europa in una condizione molto difficile perché la costruzione europea è stata fondata fin dall'inizio sull'integrazione di mercato ci chiamavamo il mercato comune fino
A un po'di tempo fa
E guardando
Di nuovo se posso fare una osservazione politica più a lungo periodo
In molti Stati membri vecchi con nuovi dell'Unione europea
Noi assistiamo da qualche anno all'emergere di piccoli partiti di destra di sinistra
Che hanno poco in comune tra loro salvo forme di rifiuto dell'integrazione sia essa globale la globalizzazione sia essa europea
Questi movimenti o partiti
Hanno successo
E stanno sempre di più condizionando non esprimo giudizi di merito stanno sempre di più condizionando anche i comportamenti dei grandi partiti di centrodestra o di centrosinistra
Quelli che sono stati l'alimento storico del processo di integrazione europea che nella competizione elettorale diventano anche loro più guardinghi e meno fattore di spinta
Ecco che
A bocce ferme il mercato unico
Anche incontra ostacoli sempre maggiori perché vuol dire integrazione del mercato
Ecco perché
Occorre una nuova strategia molti elementi di questa nuova strategia sono stati
Sono stati già richiamati dagli oratori precedenti
Strategica che deve essere molto fondata
Come ha sottolineato il ministro Ronchi in particolare sulle
Piccole imprese sulle piccole imprese sul rispetto della proprietà intellettuale ministro richiamavo dei punti che lei ha sottolineato non solo oggi
Un
Una una strategia
Che soprattutto sia pronta a mettere in campo non solo la politica del mercato interno che è gestita da uno dei ventisette commissari europei Commissario Barnier in questo momento
Ma che Nieri a costruire un nuovo pacchetto di compromesso
Che possa ri accendere l'interesse dei diversi Stati membri che hanno tutti forme di preoccupazione ma preoccupazione diverso sul mercato unico
Gli inglesi per esempio perché ce ne sono o poco perché non vedono abbastanza mercato unico dei servizi per l'Energia nell'Europa continentale
I tedeschi i francesi perché ne vedono troppo
E via dicendo
Ma per costruire un pacchetto se uno vede lei capitoletti del mio rapporto ci sono quindici o sedici politiche della Commissione europea che devono essere mobilitate
Il che significa che
Occorre una forte iniziativa del Presidente della Commissione così come a livello di Consiglio del Presidente del Consiglio europeo del resto il Presidente Obama un poi
è molto sensibile a questo
Vorrei fare due Baresi gruppi di considerazioni ancora prima di chiudere uno
Forse
L'Europa
Ah scusate questa strategia uno potrebbe
Far buon viso e dire va beh mercato unico è sempre più impopolare
Siamo
Cerchiamo di essere più intransigenti e meno rigorosi nella sua applicazione
Meno infrazioni
Disciplina meno rigorosa della concorrenza voglio voglio sottolineare qui data la presenza del Presidente
Catricalà
Il ruolo ormai di gestione a Rete che la concorrenza in Europa con la Commissione certamente al centro ma con un ruolo
Molto cresciuto a partire dal due mila quattro delle autorità nazionali della concorrenza
Ecco tutto questo dovrebbe essere offuscato da un posto mobilitato se il mercato unico e impopolare no la mia risposta è cerchiamo invece di rafforzare il mercato unico
Ma di prendere contemporaneamente
Misure quasi chirurgica e per isolare i principali bubboni di reazione politico sociale costruendo un pacchetto che possa essere convincente
Dove possiamo trovare in giro per l'Europa l'Energia politica per fare questo
Storicamente i motori dell'integrazione in Europa sono stati a partire dagli anni Cinquanta la Germania la Francia e l'Italia
Soprattutto la Germania ma anche Francia Italia con gli altri tre Paesi del Benelux
Con l'unificazione tedesca e con ripensamenti
Col Berti anni in Francia negli ultimi dieci quindici anni
Diciamo la verità la Germania la Francia motori dell'integrazione sono diventati i principali freni all'integrazione
Nel frattempo si era scatenata la potenza di fuoco pro mercato lo integrazione
Della Gran Bretagna con perfetta continuità in questo tra la signora Thatcher John nei giorni Toni Blair
Ma la crisi
Recente a molto offuscato l'ascendente del motel del modello britannico dove possiamo trovare oggi l'Energia politica
Nella mia diagnosi fatte queste consultazioni la possiamo trovare
A Berlino a Londra e Aversa
Via e con un ruolo importante dell'Italia sul quale vorrei chiudere
La possiamo trovare
A Berlino perché è vero che la Germania elettiva intatta mentre è più più riluttante sul mercato e la concorrenza ma questo soprattutto a livello dei lender
E del delle Regioni e dei Comuni questo Governo federale attuale in Germania sembra
Disponibile ad un rilancio dell'integrazione anche dato il momento di grande forza dell'economia tedesca
Il nuovo Governo inglese e alla ricerca lo abbiamo lo avete visto di terreni ti politique europee dove poter dimostrare iniziativa condiscendente e non
Antipatico blocco il freno
Mercato unico uno sale pochissimi
I nuovi Stati membri di cui la Polonia e il più grande quello che economicamente va meglio in questo momento quello che eserciterà un semestre di presidenza l'anno prossimo
Hanno ancora un retaggio venendo dal regime comunista e avendo acquisito da poco il mercato la libertà e la concorrenza molto positivo da questo punto di vista
Credo che questa combinazione di forze naturalmente con altre sotto lo stimolo degli organi comunitari possa
Possa giocare
Sì
Il
Ruolo dell'Italia che devo dire anche dei dei Parlamenti nazionali quindi dell'istituzione che ci ospita in questo momento giusto giustamente presidente Pescante
Ha sottolineato il coinvolgimento dei Parlamenti nazionali
Oltre ad avere sottolineato che è stato anche il processo costituzionale ad assorbire molte energie europee distraendo le anche dal mercato unico ma quello se Dio vuole finito con la
Con l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona
L'Italia
A mio
Veramente sommesso parere
Dovrebbe sulle questioni del mercato prima di tutto al suo interno assumere un atteggiamento
Di orientamento più stabile
Mirando ai veri problemi senza farsi guidare a volte da polemiche occasionali politicamente significative ma che detraggono dalla continuità d'azione
Per esempio c'è stata una fase in cui
Le eccesso di regolamentazione che notoriamente caratterizza l'economia italiana
è stato dai responsabili ad alcuni responsabili della politica italiana associato per intero quasi
Alla burocrazia di Bruxelles e naturalmente al suo ruolo in questo non nessuno vuole esentare nessuno
Adesso si scopre che bisogna dare in Italia più spazio alla libertà dell'impresa forse addirittura modificando un articolo della Costituzione
Questa è un'invenzione interessante non saprei dire
Sia necessario modificare un articolo della Costituzione ma
La Costituzione era lì anche cinque dieci anni fa quando sembrava che tutto il carico per le norme venisse da Bruxelles e quando molti dici
Ivano l'Italia è un Paese che aggiunge carichi regolamentari supplementari quando trasfondere direttiva
Ecco quindi che guardare in casa è anche utile oltre che guardare nella grande casa europea
Ma anche più fondamentalmente come atteggiamento nei confronti del mercato
Credo che occorrerebbe una pacata stabilita perché si è passati
Da
Un una
Spiccata antipatia se non furore nei confronti
Dei fenomeni di mercato
Visti come protagonisti della crisi
Adesso
A
L'idea che per due tre anni le regole vengano sospese per poter dare libero fiato
Agli anni mal spesi degli degli imprenditori
Io sul piano europeo
Sto cercando
Di promuovere il rilancio del mercato con qualche maggiore concessione alle preoccupazioni politico sociali che rischiano se no di bloccare il mercato
Quindi non so
Voi conoscete la situazione italiana meglio di me magari c'è uno straordinario entusiasmo in questo momento in Italia nei confronti di tutto ciò che ha dei mercati nel mercato
Magari c'è una enorme domanda di liberalizzazione di maggiore concorrenza
Lo sanzioni
Siamo colti se abbiamo delle idee forza da proporre senza pregiudizi
Abbiamo
Interesse
Più di tutti ad un metodo comunitario forte
Che faccia rispettare le regole anche hai più grandi
Perché siamo
Tra i grandi non siamo sempre fra i forti sotto ogni profilo e quindi
Di negoziati bilaterali anche in materia di politica industriale eccetera
Possono darci il fremito del concerto tra gli Stati ma raramente si concludono davvero negativamente o positivamente se
Voi non c'è dietro qualcuno che sappia limare le unghie anche ai poteri forti di Germania di Francia in Gran Bretagna e quindi abbiamo molto interesse
Al metodo comunitario
Chissà se
E
Tra l'altro credo che abbiamo assoluto interesse a non decreto utilizzare proprio non il metodo comunitario
Pare che c'è un tema di quote latte in questo momento
E e quindi io vedo vedo forse
Distorto da
L'eccessiva vicinanza che ho avuto per qualche mese a questo tema del mercato ma se si è convinti che questo sia un
Un tassello importante per il rilancio dell'integrazione europea
Sono stato molto felice oltreché ingrato di ascoltare che autorità
Parlamentari e governative italiane intendono
Proporre concretamente che si vanta in questa versione grazie