Trasmissione dell'Associazione "Non C'è Pace Senza Giustizia"

Buongiorno ai bentrovati agli ascoltatori di Radio Radicale
Come ogni venerdì questa è la trasmissione di approfondimento dell'associazione radicale non non c'è pace senza giustizia in studio chi vi parla e Carla Caracciolo quest'oggi insieme con me ci sono Ellis Bertazzoni nati caldi queste sì
Questa settimana parleremo di da Furlan
Soprattutto in seguito alla notizie di attualità per cui la Corte penale internazionale dell'Aja a deciso di estendere il mandato di arresto per Omar al-Bashir
Nel marzo del due mila e nove la Corte aveva già spiccato un ordine di cattura nei suoi confronti per crimini contro l'umanità
Crimini di guerra in relazione alla guerra civile del Darfur ma da qualche giorno da quanto si apprende da dalle notizie
Il potente leader arabo africano è stato colpito da un nuovo mandato di cattura della Corte penale internazionale dell'Aja per il reato
Di genocidio
Ora per lui sarà molto più difficile girare
Impunemente da uno Stato all'astro rivendicando la sua immunità e godendo di una particolare condiscendenza di
Alcuni Paesi dell'Africa infatti l'accusa di genocidio obbliga tutti gli Stati membri del tribunale penale internazionale
Ad attivare le proprie forze di polizia e di sicurezza
Per eseguire una provvedimento restrittivo
Infatti con il nuovo mandato di cattura cambierà ci stia curiamo anche l'equilibrio tra i Paesi che hanno rapporti stabili con il Sudan
All'epoca appunto nel marzo del due mila e nove quando è stato raggiunto dal primo provvedimento restrittivo
Il Presidente era sud Bashir era insorto contro il tribunale penale internazionale sostenendo che non c'erano proprio a sufficienza
Per accusarlo di responsabilità in uno dei dei più spaventosi i noti genocidi dell'Africa
Subsahariana e proprio da sollecitato dalla procura la corte del tribunale penale internazionale aveva
Accolto la richiesta di un mandato di cattura per lo sterminio dei tre gruppi etnici i furgoni ma sanitarizza Gava
Che popolano la la Regione
Ma si era limitata
Diciamo così a firmare un
Provvedimento restrittivo solo per i crimini di guerra crimini contro umanità
Chiaramente l'accusa di genocidio è molto era stata all'epoca respinta
E la pubblica accusa rappresentata dal procuratore Luis Moreno Ocampo affatto ricorso ha raccolto nuovi documenti nuove testimonianze e ha sottoposto una seconda richiesta
A alla Corte
Dalla notizia che appunto ci ha raggiunto qualche giorno fa si legge che da un comunicato stampa proprio di
A Moreno Ocampo in cui dice esistono ragionevoli prove si legge
Nella motivazione del del secondo mandato per ritenere l'imputato responsabili di tre genocidi commessi contro i gruppi etnici di dei Furlan Masa lite e saltava
Reato che include il genocidio attraverso l'omicidio e il genocidio provocato da gravi menomazioni fisiche e mentali
E anche il genocidio commesso attraverso deliberati aggressioni nei confronti dei singoli Gruppi costretti a condizioni di vita talmente efferate da provocare la loro distruzioni fisica
Qualche giorno fa proprio su questo tema
Il deputato radicale Matteo Mecacci aveva anche pubblicato una lettera appello a tutti i diritti deputati per denunciare la discussione della ratifica
Dell'accordo tra il Governo italiano e il Governo della Repubblica del Sudan sulla promozione e la reciproca protesta degli investimenti
In questa lettera l'onorevole Mecacci aveva denunciato con molta fermezza e il rafforzamento dei cioè aveva affermato che il rafforzamento dei rapporti
Commerciali finanziarie dunque anche politici con il Governo sudanese è chiaramente risultato
Di una precisa scelta di apertura politica I Governi autoritari di tutto il mondo a seguito di questa denuncia di dell'onorevole Mecacci il Partito Democratico
E ha deciso di condividere la necessità di un rinvio in Commissione dopo la presentazione di numerosi emendamenti oltre che dei Radicali anche dell'Italia dei valori dell'UDC i del Gruppo Misto
Ovviamente con questa lettera Matteo Mecacci chiedeva anche al Parlamento che ponesse rimedio ad una Sul e situazione del tutto intollerabile che vede il nostro Paese ancora diciamo def
Che mancante di la l'adeguamento della legislazione interna
Per collaborare con il tribunale penale internazionale questo ritardo di più di dieci anni che noi insomma in trasmissione abbiamo più volte
Di cui abbiamo più volte parlato è davvero una
Una vergogna terra però insomma per tutta l'Italia e quest'oggi infatti continueremo per tutta la trasmissione con insieme anche con Elis
E con Claudia a parlare di da Furet proprio su questo abbiamo collegata
E la dottoressa Napoli
Buongiorno dottoressa
Buongiorno buongiorno grazie innanzitutto di di essere qui con noi quest'oggi
La dottoressa Napoli è una giornalista ed è anche Presidente dell'Associazione Italians for Darfur
E e curatrice anche di una mostra sul sul Darfur che è stata ospitata in parecchie in parecchi città italiane l'ultima proprio a Roma al Colosseo
In due anni fa un l'anno scorso
E dottoressa io punto la ringrazio della della disponibilità e vorrei proprio iniziare a parlare con lei del di questa mostra che poi in realtà è un libro volti e colori
Del Darfur Ra che era proprio un viaggio di foto di fotografie della della realtà delle popolazioni sfollate del del Darfur ci può raccontare come è nato questo questo progetto
Allora innanzitutto sono io che ringrazio voi per l'attenzione che non si sa questo argomento perché come ben sapete il Darfur nonostante
Rappresenti la la più grande crisi umanitaria in corso nel mondo e pur essendoci un conflitto che è tutt'altro che
Pace pacificato come difficili tentava fino a qualche
Tempo fa viene purtroppo trascurata da dai media Italians for Darfur nasce proprio per questo per la flessibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sulla crisi lire sul conflitto in Darfur
Esci però nasce perché volevo mettere a disposizione gli strumenti della mia professionalità
La causa fare qualcosa per
Sia per denunciare quello che
Era avvenuto ettaro lei stava avvenendo in Darfur
E e anche per cercare di raccogliere dei fondi per dei progetti di in Marcora in particolare con suo libero sostiene all'ospedale pediatrico di Emergency che proprio
In queste decima né viene aperto in una nel sud del Darfur ragnatela
E si tratta di un libro foto con storie i raccolto le testimonianze delle donne violentate da Janjaweed perché ci sono
Quel che mi piacerebbe chi sarebbero state assordato e al Governo sudanese e per il quale che pendente
Una un'accusa di crimini di guerra contro l'umanità e e si è aggiunto anche genocidio
E e inoltre mostra immagini sia di vita quotidiana quotidiana dei campi che molti di
Di questi profughi
E le
è una mostra itinerante come diceva lei e per la gente varie in varie città ed estera anche ospite ospitata a Bruxelles nell'ambito del TAR
Al Parlamento roseo Fitto
E anche in Parlamento nel Parlamento italiano ad infatti
In occasione del dell'anniversario del cinquantesimo anniversario della Dichiarazione dei diritti umani è stata ospitata
Al Senato quella patrocinio la Commissione
Diritti umani che l'ultima non ti marito che c'è un'entrata nel centro di accoglienza dei rifugiati del Darfur
Qui a Roma accolti dal Governo nel giorno della della nella giornata del rifugiato e continua comunque tutto in questa questa questione perché perché utilizzare però con una la nostra
Poli sia anche quella di
Cercare di sensibilizzare il Governo affinché trascuri il Darfur e sosteniamo azioni come quelle del dell'onorevole Mecacci sino all'altro
Ci ha affiancato da altre volte inoltre iniziative che ringraziamo per l'impegno che ogni
Ogni volta profonde per il Darfur
Proprio in queste ore abbiamo lanciato un appello al Governo affinché non sospenda come invece annunciato in Commissione Difesa la la missione in Darfur perché sarda
Approvata e finanziata per sei milioni di euro una
Un contingente doveva supportare il Nanni perché la missione di pace dispiegato in Darfur
Che per questi rilievi non è mai partita
E i ora il Governo vuole cancellarla dell'amianto lei anche ci sarebbero questi problemi e noi chiediamo che sette pure ivi sono questi i problemi di società le pressioni
Su Khartoum
Affinché la smetta con l'ostruzionismo che impedisce a acquista ascoltarmi
Sirone DD andare ad aiutare le poco la popolazione locale con me come ha detto anche lei quella che si consuma in Sudan è la più grave complessa emergenza umanitaria
Attualmente in corso si stimano che ci sono quasi un milione di bambini
Insomma a rischio la situazione decisamente peggiorata dopo l'espulsione dal Darfur di sedici ONG organi
Quella da oltre un anno si e che dopo diciamo che del Presidente al-Bashir avuto
Il suo mandato d'arresto come ritorsione diciamo così
A a espulso queste sedici ONG dal territorio
Del Darfur al quello che vorrei sapere dalla sua esperienza che cosa
è cambiato da appunto da un anno a questa parte anche
A seguito di questa espulsione dello leggi che ricordiamo sono preziosissimi parte verrà per collaborare con la popolazione
Guardi io sono stata più volte in Sudan e in particolare intercorrere ultimo viaggio risale a qualche domanda qualche mese fa
E di ritorno o o o a vuoto modo di ideali dare che
Hanno perso speranza in Darfur
Eccesso che da da quando sono state discusse molto dessimo di queste organizzazioni Nichi oltre a garantire
Supporto alla
Alla distribuzione dei delle risorse alimentari viaggiavano anche progetti di
L'amministrazione di sostegno all'infanzia e io oltre a chiedere antiche anche a rilento e all'Italia quella ad esempio nel campo dove sono stata
Recentemente ottobre scorso che gravità ma ci sono oltre cento mila profughi
E a disposizione di diritto da lavorazioni nel campo ci sono solo due ambulatori
E
Alle diciassette alle alle cinque di pomeriggio chiudono quindi qualche ricordo avvenga dopo le cinque di pomeriggio oltre cento mila persone donarlo alcuna
Questo proprio perché ci sono oltre a associazioni ed organizzazioni che garantivano supporto a
A adotta che è il coordinamento degli aiuti umanitari del dell'ONU moltiplicare il CIPE a a e ai rifugiati e di agli sfollati non sono più presenti ci sono sì organizzazioni locali che in qualche modo hanno sopperito hanno preso il posto di queste organizzazioni
Internazionale ma io andar comuni stessi nove accomandita garantire
E la qualità di assistenza perché posti della cooperazione come che è al come
La Human reti
I tanti altri potevano garantire ecco quindi attivazione sicuramente
Peggiorata e per di più adesso c'è una nuova emergenza
Durante casello proprio su questo se vogliamo fare o fa montare un qualche cifra qualche
Qualche numero sono cifre che comunque cambiano
Continuamente ogni ogni giorno quello che volevo chiedere anche insomma per per chiudere che cosa possiamo fare noi es cioè da qui e e secondo lei la comunità internazionale che cosa sta facendo
E se c'è qualche errore che secondo lei
Affatto diciamo
L'errore fondamentale secondo me non garantire il supporto necessario a alla missione di pace dispiegata di essere davvero efficace di essere davvero una missione di pace
Perché il da oltre un anno e mezzo vengono chiesti a più riprese vede degli elicotteri per la
Perlustrazione lungo raggio che potrebbe garantire
Una
Controllo del territorio che ricordiamolo etiche e vasto
Quattro volte l'Italia si quindi
Se poter garantire davvero protezione alla popolazione
Serve comunque nulla
Sulla un adeguamento debito di quelle che sono di quelli che sono i mezzi a disposizione di questa missione
Ma non riescono a garantire assistenza nemmeno un quel sicurezza nemmeno a loro stessi proprio dieci giorni fa c'è stato un attacco ad una
Piccolo contingente di caschi blu e e
Tre di quelle che sono stati uccisi se quindi
Sembra che ci sia la mancanza di volontà
E far che che la missione di pace in Darfur sia davvero
Efficace che possa davvero
Garantire l'apposizione della IRAP della popolazione civile
E duri minimo di
Equilibrio cosa che per ora è molto lontana anche perché sia nell'aria di Jebel Marra con l'Ente LM
Il Sudan Liberation Monnet né che nell'aria dice ben un che al nord con il PM che attuasse sulla qualità volete il Governo
Ed esercito
Sulla neve continua ad avere gli scontri e con conseguenza
Di perdita di Dini che non sono tra i combattenti ma anche le della popolazione civile e sono ripeto infatti
Iniziali
Iafolla fuga dai villaggi di mentre qui che si trovano nei pressi delle postazioni di questi livelli
Bene io la dottoressa Napoli la la ringrazio davvero per questo sforzo contributo ricordo agli ascoltatori che appunto il vostro sito internet
Che www punto Italians for Darfur appunto con per chiunque con le suore punto it scusate per chiunque volesse appunto avere maggiori informazioni su le su in basso lavoro sulle vostre attività e la ringrazio e buon lavoro che aziendale altrettanto bene come ho detto continuiamo dunque a parlare della situazione in Darfur
Questo punto passerei la parola aderisse Bertazzoni ma che ha
Come dire preparato una scheda riepilogativa della situazione proprio del conflitto in Darfur equa disse grafica la Bongiorno ascoltatori
Che è una
Una scheda riepilogativa visto che dovrebbe dovremmo rimanere qui a parlare per
Molte ore volevo cercare ho voluto cercare di riassumere un po'le cause
Le cause del conflitto effetto volesse al FUS che sembra essere di un certo verso in questo per certi versi conflitto perenne
Veramente africano nel senso che per molti
Per molti aspetti ricordati i conflitti che ci sono nella Regione
E per mentre per altri è assolutamente nuovo e soprattutto
Soffre molto del
Intelligenza se vogliamo e della della presenza degli interessi internazionali
Diciamo sulle sulle risorse per e sulle risorse minerarie di quel Paese particolarmente ricco ma andiamo con ordine del Paese
Ha una popolazione la cui maggioranza che lì di religione musulmana
Salvo alcune minoranze che sono cristiane e animiste che si trovano
Alla nella zona meridionale del Paese
Dal punto di vista tecnico invece il Paese è a maggioranza appartenenti a gruppi non arabi appunto quelli che erano appena stati nominato Mudima saliti fu ritardato pagavamo
Ma anche altri
Mentre invece esiste una minoranza appartenente ai gruppi a gruppi etnici ANBI inimicizia insediativi ai mali maligna
Il quali per quanto numericamente in minoranza sono sempre stati tradizionalmente stati una maggioranza dal punto di vista politico quindi
Hanno sempre goduto di una maggiore rappresentanza quindi un certo modo non sempre distinto i propri interessi maggiormente tutti là tutelati
Il conflitto attuale a sul Po a livelli sulle radici
Da una parte in una questione prettamente pur economica che si basano sulla sulla necessità del contenzioso legato al possesso della tetti trasmetta
In quanto
Abbiamo la maggioranza dei
Diciamo la la parte la la parte a popolazione araba per lo più di diciamo composta da pastori mentre a quella popolazione non araba composta per lo più da nomadi viene allevatori
E quindi il contenzioso si baserebbe fondamentalmente sul possesso della terra in un certo modo sul tentativo di
Passare
Su quel cambia su dette cambiare il tipo di legislazione che prevede che si occupa appunto di tali diritti sulla terra
Oltre a però a questo contenzioso e vi sono contenziosi tipo appunto tribale
Ci sono insomma come una guerra civile appunto tra in una la parte nord parte al sud del sud del Paese poltrona prettamente che fa a che vedere con con questa con queste zone per ci sono anche per l'appunto dei dei problemi legati alle risorse di cui questo lo di questo Paese particolarmente ricco infatti Gaffuri Regione particolarmente ricca di uranio
E di petrolio nonché di rame e questo fatto si che in un conflitto che poteva essere fondamentalmente localizzato ore
Diventasse un problema di livello internazionale questi in quanto
Non si non si è riusciti in seno a all'ONU quindi anche usi di sicurezza del no passare delle delle risoluzioni delle
Che che
Chi facessero che nominasse locali il termine genocidio per quanto stava più accadendo in in Darfur dove appunto
Secondo le diverse diverse fonti siamo si parla di quattrocentodieci di ottocento mila vittime certo secondario le fonti governative si vada alle cinque mila no tre quattrocento mila
Diversi con delle fonti abbiamo numeri diversi
E il motivo di questo di questo stallo fondamentale alle fondamentale all'interno del Consiglio di Sicurezza dato appunto dei degli interessi
Economici che solo voi in ballo in particolare la Cirio insieme alla Russia macina soprattutto
è molto influente nelle nelle decisioni intraprese in quanto è la prima
Acquirente del del greggio sudanese e quindi la sua la sua posizione fondamentale per
Per appunto per influire eventualmente sulle decisioni del Governo
Per questo questo ente grave in grande sintesi
Graziella disagiate infatti come abbiamo potuto come detto anche due piuttosto difficile sintetizzare una guerra che è un conflitto che c'è
Da da molto tempo del suo molto difficile proprio ecco il termine giuste sintetizzare comunque ti ringrazio e torniamo parliamo sempre ed il Darfur come facciamo spesso in questo
Le nostre trasmissioni oppure ne parliamo attraverso dei dei dei libri
Il libro di cui parleremo quest'oggi è il traduttore del silenzio pubblicato in Italia da PM e il libro vita Hood agli
E un libro molto molto intenso Repubblica parla di questo libro comuni in un libro per rompere il silenzio
Un libro che racconta la storia personale e di pur con testimoni oculari dei degli orrori perpetrati dalle milizie arabe per conto del Governo su sudanese
Airi da uteri in Darfur ha perso tutto persino alla sua famiglia ma non la voglia di
Raccontare ce lo racconta Claudia scherzi sì si creduto capisco che siamo di fronte a un un diverso punto di vista
è un punto di vista popolare un punto di vista che non altri dove se non gli stessi occhi appunto ritenute ricche testimone diretto della tragedia del suo popolo del suo Paese trasfusa testimone traduttore e interprete
Nasce in Sudan in un piccolo villaggio nel popolo saga uguale tradizionali pastori tribali che vivono in villaggi stanziali ci dice la mia infanzia sta la chiave di avventure come spellatura
Probabilmente ha avuto una biciclette Polato prima auto mentre ha avuto un cammello carenti chiamavo molte Sculco dibattuta velocità nelle notti fredde poteva entrare nella capanna e nessuno sa da Paroli dirà
Sul giovane da Ute su un milione di abitanti del Darfur che nell'Ovest del Sudan sia pazzia batte la cieca Puglia dell'ATER politiche di Bashir questo come punto di vista suo non ha non conosce congiuntivi condizionali sarebbero forse forse un genocidio cioè per cui è una cosa
Scontata da più scontato in tutto il libro e mi sono accorta soltanto ascoltando voi di quanto questa obiezione che guidasse invece in qualche modo non dico in contrasto però
Non si è data per certa perché si è trattato come una cosa certissima che tutti gli abitanti del luogo sanno molto bene in un misto appunto di interessi complicità e fanatismo distrugge centinaia di migliaia di famiglie
Uccisioni le protezioni violenza
Ciò che rimane che la popolazione costretta nei campi profughi o i nascondigli clandestini nelle valli deserte lo scritto che più volte ci dice che non ha descritto esattamente nel suo villaggio di origine nelle persone perché teme ancora per quel che resta della sua famiglia e del suo popolo
Come è accaduto questa bozza cavo all'arabo da utilizza la sua carriera deceduto per tredici anni
Quando venti mezzi militari del Governo arabo circondano il villaggio picchiano alcuni anziani bruciano se capanne l'obbligata dure d'ordine di consegnare le armi e lo portano via con sé come guida per il Bilancio seguente
Vidi per la prima volta degli uomini esplodere in mille pezzi
Da Udine mandato a studiare accrescere del di imparare l'inglese lingua che gli permetterà di diventare il primo e più ricercati interprete delle ore delle organizzazioni non governative prima e di diversi giornalisti poi
E nel frattempo si compie deciderà di protezione degli abitanti del Darfur le iniziale che appunto l'arrivo delle organizzazioni non governative
Berruti dell'impiegato dalla delegazione ONU per intervistare i profughi e stabilire legalmente se o no in atto un genocidio e si trova di interrogare e per conto loro centinaia di profughi
Quello che ascolto e quello che traduce naturalmente sconvolgente il silenzio ed è proprio il silenzio della Regione
La situazione nei campi quando da Ulderico con i funzionari e infernale qui si parla di un libro scritto nel due mila otto che racconta più o meno nella situazione di campi profughi dal due mila cinque due mila sei due mila otto ma quanto capisco la situazione è rimasta comunque la stessa
I profughi vivono ammassati senza abbastanza acqua né aiuti in mezzo al deserto e sotto il sole sotto stralci di plastica
Domani non vanno a raccogliere la legna per cucinare qualcosa perché vengono uccisi dagli uomini delle tribù locali esasperati all'impoverimento della zona vanno le donne il pezzo della legna e lo stupro
Donne e bambine quotidianamente stuprate gravidanze indesiderate rischio eccetera eccetera
Le storie che raccoglie sono simili fare loro esimi della sua circondati bruciati vivi sterminati dette di cotte vedercela valide soldati governativi da terra centinaia di migliaia di morti e milioni senza pietà
I funzionari e poi giornalistica di poi dall'Europa e per l'America hanno reazioni molto forti a quell'acconti una giornalista francese non riesce a mangiare al due mila tre giorni che alcuni devono essere ricoverato in ospedale sotto shock
Terribili racconti del male umano e di codesta inutile una donna suicida indicata una al blocco sociale queste figli morti di fame sotto lo stesso albero la pelle dei bambini come fragile carta Vallone la bimba uccisa di fronte al padre infiltrate in una baionette trascinati in una folle danza di un soldato governativo esaltato lunga avventura del rischio di vita per ogni visita per ogni spostamento e per ogni giorno
Infine insieme a Paul salopette di nessuna geografica viene catturato nel Governo sudanese rilasciato dopo lunga prigionia tortura sostato grazie al sostegno che fogli offre perché lui
Proprio questo giornalista sì si oppone al fatto che vengano affrontati diversamente processi perché il Governo tenta di processare i cui naturalmente occidentale rimandare indietro separare a parte
Da Udine e l'autista del della città con la quale stavano andando
Appunto intervistare a fare i portavoce sulle zone trasfusa
Però è una obbligata ad andarsene dall'Africa infatti da poi dell'Africa che Luigi che lui scrive e ci dice da un'ulteriore fonte libero e
Chiedo di riflettere lettore sul fatto che sta seriamente scrivo queste parole e probabilmente mette tutte leggi c'è ancora gente che viene uccisa in Darfur e gente che soffre nei campi profughi
Leader mondiali possa risolvere questo problema e il popolo del Darfur del Po del Darfur potrà tornare a casa
Se quegli stessi dire capiranno che la gente abbastanza interessata nel richiamare la loro attenzione quindi se nel tempo potessi farlo perché è inutile correre rischi prete notizie
Se poi chi le legge non agisce infatti penso non si tratta assolutamente di un fatto di vendita è stata di un fatto di giustizia vedo che di casi di violazione dei diritti umani esistono tantissime ma questo è veramente un'enorme genocidio e accettarlo supinamente
E checché accada così lontano vuol dire aprire la strada spianare la strada fatto che possa accadere anche vicino il libro si conclude con un'appendice dove appunto
C'è la sua interpretazione della storia del Darfur e lui lavate dicendo ecco quel che sapeste sotto fosse un qualsiasi sudanese che discute di politica con gli amici non vada all'aperto o all'università
Sebbene e alcuni penso che quello del Darfur sia un semplice genocidio importante settore che non è così è un genocidio complessa
Il sistematico massacro ed allontanamento di popoli tradizionali non arabi del Darfur che da parte del Governo sudanese di Bashir rientra in un programma di soppressione il dissenso di eliminazione dei pretendenti al potere di sfruttamento illimitato delle risorse
Il trasformazione di una minoranza alla fine una maggioranza araba
E questa previsione che quando il Governo per cacciato ammazzata tutta la popolazione tradizionale non aveva metteva gli arabi uno contro l'altro per far sparire anche loro dei territori di maggior valore
è possibile fare in questo secolo è possibile risolvere tutti i problemi uccidendo chiunque rappresenta un ostacolo sta al mondo deciderlo
Decidere se e quando il popolazione tradizionale del Darfur tornerà a casa significa decidere anche se il genocidio funziona o no e quindi se accadrà di nuovo in altre parti del mondo a me pare che questo sia un buon posto per bloccarlo presente
E questo più bene grazie mille cade ricordiamo appunto le assegnazioni poveri il traduttore del silenzio inizio ogni PM
E prima di discutere c'è una notizia che appunto volevamo dare agli ascoltatori
è sempre una donna ancora una volta una donna che riesce a mettere drammaticamente a nudo le contraddizioni del regime iraniano ne abbiamo parlato tiranna la scorsa settimana
E assegni parliamo della storia di Sakineh Mohammadi ascia Tanic spero di essere stata
Con il nome e che è una donna di quarantadue anni in carcere perché accusata di adulterio
Un tribunale islamico la condannata nel due mila e sei alla pena di morte nel due mila e sette la Corte suprema iraniana confermato la condanna alla lapidazione
All'interno delle istituzioni iraniani si è aperto un dibattito sotterraneo ma profondo sulla legittimità della condanna e sulla vergogna che ricadrà su tutta la Repubblica islamica se ancora una donna
O ancora una volta una donna verrà lapidato un confronto che dal due mila sette ha fatto bloccare l'esecuzione tanto per ricordarlo ne parlammo anche Conte Claudia dilapidazione qualche qualche mese fa
La pena di morte comminata con la lapidazione sostanzialmente una tortura
Perché la vittima deve essere sotterrata
In modo da lasciare spuntare
Dalla terra solo la la testa le pietre che le possono possono essere lanciate devono essere appuntite e taglienti
Ma non talmente grandi da poterle infliggere immediatamente la borsetta dato cioè la differenza tra come fa il punto sempre vengono siccome donna come in questo momento non ricordo esattamente ma quello che la donna
Leggermente riunione più forte
E gli ultimi praticare con questo diciamo
La la lapidazione erano stati i talebani in cui insomma in cui nei limiti in cui segnavano a Kabul
E proprio su questo qua qualche giorno fa su un sito internet feriti Sakineh punto org
Ci sono stati migliaia di firme e se ne continuano ad aggiungere di Nora in ora per ora questo appello che è stato lanciato proprio per fermare
La condanna della lapidazione alla lapidazione per Sakineh quindi noi vi ricordiamo il sito che ferì Sakineh punto orga
Si sono come dire unite le firme sia di leader politici di intellettuali ma anche di cantanti giornalisti premi Nobel attori tutto diciamo il mondo culturale e politico
E si è unito e speriamo che appunto riescano a salvare
Questa questa donna noi cerchiamo puliamo invitiamo chiunque da abita aderire a questo a questo appello
Però oggi è tutto
Io come sempre ringrazio
Chiunque ha permesso la
La buona riuscita di questa trasmissione ringrazio Claudia ringrazio Elis
Soprattutto ringrazio radio radicale il suo direttore
Io vi saluto vi vi lascio con una per un piccolo periodo ci rivedremo al fine agosto buon proseguimento con Radio Radicale dopo l'estate