Africa-Italia. Scenari migratori

Cari amici intervenuti
Diamogli inizia questo giorno
Per noi molto importante perché l'abbiamo dedicata all'Africa e lo facciamo insieme agli africani qui vicini con tanto amore e questa è un'iniziativa di Caritas di emigrante est le due organizzazioni dei vescovi che si occupano delle migrazioni
E però ci ha anche degli altri sponsor
C'è stato il fondo europeo per l'integrazione che fa capo al Ministero dell'interno ha ritenuto l'iniziativa molto importante e la messa sotto la sua protezione così vi possiamo dare in omaggio il libro e diffonderlo anche in altre parti d'Italia
Poi abbiamo tra i relatori che poi vi presenterò l'ambasciatore di Capo Verde perché questo libro è nato a Capo Verde dove una cinquantina di
Relatori Caritas e Migrantes sono andati insieme ad altre organizzazioni che sono qui rappresentate non le dico tutte perché sono tante a studiare le migrazioni africani a studiare il continente africano
Il risultato è stato questo volume Faltona molto velocemente perché il viaggio studio
Avvenne alla fine di febbraio e adesso siamo in grado di darvi i il libro però prima di iniziare
Io vorrei pregare la il rappresentante di Montepaschi Siena il dottor Carlo Chechi che ci ha ospitato in questa bella e fresca Salas di rivolgere un saluto
Grazie buongiorno a tutti
Breve saluto da parte mia e da parte della direzione dell'aria del Monte dei Paschi di Siena
La nostra banca volevo soltanto sottolineare e ci fa piacere senz'altro
Ci fa molto piacere accogliere questo convegno oggi qui
Non se la banca da sempre è molto sensibile a al mondo dell'immigrazione alla datemi emigranti volevo soltanto ricordare che già dal mille novecentonovantotto ne abbiamo un progetto che si è implementato via via nel corso degli anni
Che si chiama Paschi senza frontiere
Che è nato nel novantotto e si è sviluppato con lo scopo di diffondere i prodotti bancari e la cultura bancaria proprio né migranti esistono troverete degli opuscoli anche me presso i vostri posti
Ma quello che ci interessava più di tutti al di là dei prodotti non sono prodotti specifici ma sono prodotti destinati a tutta la clientela
è soltanto il metodo e la diffusione soprattutto l'accoglienza che vogliamo riservare nelle nostre filiali a ai migranti e rendere maggiormente più facile l'accesso e la fruibilità al al prodotto bancario
In questa direzione intendiamo anche muoverci nel futuro e siamo disponibili per ogni tipo di collaborazione in questo senso grazie buon lavoro e sa e salute
Questo incontro non poteva iniziare se non con un accento tipicamente africano e adesso invitiamo il poeta il gioco ingrana del Camerun a presentarci l'Africa
Tutti
Ma che in
Vai Ieva anche l'ho chiesto
Africa
Ma che nelle norme Euro quattro
Anch'io Africa
Lo vogliamo Anggun ma perché no
Ma anche Ennio Africa
Chi ci va anche voi
Koba anche Africa
Quindi nell'ovvia per no
Ma anche Ennio Africa
OPA Volvinio
Giusto premier
Da noi ma l'offerta
Per uccidere gli animali
Va non in Africa
Per affogare il loro dispiacere
Vanno in Africa
Come si fa al mercato
Vanno in Africa
Per vivere meglio e in Europa
Vanno in Africa
Ma non ci arrivano mai
Noi siamo soliti in questi incontri
Parlare con le parole parlare anche con le immagini dopo che vi presenteremo
Il significato di questo incontro verrà proiettato un video Chilla realizzato sta qui in sala adesso io passerei la parola al Prefetto Angelo Malandrino
Noi conosciamo il Ministero degli Interni per delle azioni di contrasto dei flussi
Migratorio regolare insomma non è l'aspetto più bello il prefetto ha avuto la fortuna di seguire la direzione centrale che si occupa dell'integrazione
E difatti questo libro è il reale stato realizzato proprio in collaborazione con la con la sua direzione centrale
Passo la parola il prefetto Manganelli grazie grazie a tutti
Solo un indirizzo di saluto ringraziamento molto sentito dall'ambasciatore di Capo Verde che e alle autorità di quel paese che hanno consentito la realizzazione di questa iniziativa
Sono stati veramente molto disponibile molto collaborativi
Con i nostri che sono andati
A impostare questo lavoro
Devo dire noi ovviamente
Lavoriamo molto con Caritas Caritas diocesane Migrantes
Per noi questa collaborazione
Importante perché consente di approfondire i vari temi
Devo dire che la conoscenza in genere della
Del fenomeno migratorio portata anche a livello di opinione pubblica può sicuramente contribuire decisamente
Al tal procedere adesso interi integrazione al meglio
Sull'Africa
In particolare non era mai stata fatta una
Diciamo era mai stata
Realizzata una visione così preciso sull'arte sui flussi migratori
Verso il nostro Paese sulle presenze anche italiane
In quell'al continente
Io credo che
Diciamo la conoscenza e cultura
E quindi plessi queste iniziative vanno sicuramente incoraggiate
Diciamo la conoscenza potrebbe forse in futuro imprevedibile come ma ha sintetizzato primi qualità prima che
Né ci facciamo con la con l'Africa abbiamo un atteggiamento di
Sullo sfruttamento come purtroppo hanno di noi occidentali
Senza arrivare ha una conoscenza piena dell'Africa e degli africani
Quindi mi auguro che la conoscenza anche della cultura africana proposta servite
A cambiare rotta io non aggiungo altro perché ci sono molte qualificati relatori ascolteremo quindi anche la voce dei nostri connazionali che lavorano da tanto tempo in quel Paese la cosa
Sembra appunto molto molto interessante grazie
Nell'ottica bilaterale che
E alla quale improntata quest'incontro adesso do la la parola a un'africana autorevole
Che l'ambasciatore cose Eduardo Barbosa
Voi non immaginate quanti e problemi bisogna superare quando ci si trasferisce in cinquanta terra Un viaggio studio di una settimana
L'ambasciatore è stata eccezionale ci aiuta a dover risolvere tutti i problemi andati là abbiamo incontrato il Presidente della Repubblica
Il Presidente dell'Assemblea nazionale il Sindaco il Presidente o dell'istituto delle comunità all'università ci ha messo in una settimana l'Aula Magna semmai ci sentivamo veramente a casa nostra e per noi il Capoverde molto importante
Perché vista nel negli anni Sessanta sono iniziati i primi flussi
Di donne che venivano ad aiutare le nostre famiglie
E però nel secolo quindicesimo un'Isola di Capo Verde era quella dove venivano smistati gli schiavi vedete
I flussi possono avvenire bene o male noi abbiamo vissuto questo via giusta di studio in una maniera molto simbolica però queste cose ce le spiegherà meglio l'ambasciatore
Grazie signor
Tavoli
Io non
Potrei essere essere così prende il convegno
Perfetto voglio bene perché ritengo italiana non è così
Grande
Dunque devo devo leggere il
Per tutti o preparare
Preparato per voi
Quorum
Buongiorno a tutti
Vorrei innanzitutto ringraziare la Caritas Migrantes tramite il signor coordinatore del dossier statistico
Caro indico dottor Franco Lotito
Per il gentilissimo inquisito per partecipare in questo intento
Di presentazioni pubblica del risultato dell'importante lavoro svolto da una vasta squadre il ricercatore sul tema Africa il Cavaliere scenari migratorio
Le parole che il signor titola detto su di me
Denunciano il fatto che lui sia raramente un grande amico Nocchi io possa meritare quello che lui
A ha detto
Mi congratulo congratulo con la Caritas per il lavoro molto importanti che svolge nel mondo in favore del più bisognosi e in special modo nel dominio del delle migrazione
Augurando un grande successo a questo impianto
E sono molto lieto di essere qui
In questo visti fissione chi è molto importante
Per l'Italia
Per il mondo
Che noi di APPA presa Mutu
Di cui conosciamo l'importanza che da
Alla alla questione delle migrazioni
Le mie figlie stazione relatori via tutti coloro che hanno contribuito al successo del seminario benché di tutto il percorso fatto fino a questo momento
In effetti qualsiasi
Visione possiamo vedere
Sui temi trattati con grande serietà il rigore scientifico non rimangono dubbi che il lavoro svolto oltre ad essere molto profondo
Costituisce costituisce una sorgente Mutu utile per tutti coloro che debbono svolgere in un modo o in un altro
Delle responsabilità in materia specie nel piano della formulazione l'implementazione di politiche
Il carattere il il carattere multidisciplinare più integrate de così integrato delle tematiche scelte permettono di avere un panorama globale non soltanto in una prospettiva storica ma anche della realtà
Della realtà odierne sia dello stato della cooperazione che nella situazione che della situazione dei Paesi d'origine dei flussi migratori benché di quella dei paesi di accoglienza come l'Italia
Permettetemi specialty il nesso in special modo di ingessare una parola per esprimere la mia gioia per la conversione dell'istruzione capoverdiana come l'Università di capo ovvero dei
Dell'istituto delle comunità e soprattutto per dare
Il meritato un rilievo alla partecipazione come relatore della dottoressa Maria Giuseppe Mendes zavorra
Il ritorno delle dottoresse Antonia affermino e agli sia all'ICE ARO uso
Dove donne che sono uno specchio di quello che la Comunità capoverdiana ha saputo essere
è e di progressi che ha conosciuto allunga il percorso fatto dal momento dell'arrivo in Italia Fini adora
Non posso nascondere la nostra soddisfazione per la scelta del mio paese
Benché delle università di Kappler vero di
Per la realizzazione del similari di studi sulle migrazioni circa africane del dossier step statistico immigrazione Caritas Migrantes le cui realizzazioni insiemi Adele apporti complementari
Costituiscono il contenuto del libro più di viene di essere
Consegnato alla stampa
A mio avviso la scelta di Capo Verde sempre molto opportuno prima di tutto perché
E il luogo di origine del primo processo di immigrazione verso l'Italia e chi ha portato
Intermediazione africana verso l'Italia che apportata alla sorge ossia di una comunità con un inserimento piuttosto positivo nella società di accoglienza
Questa scelta è anche dovuta al fatto assai simbolico chiede origine di questo Paese
Sono indissolubilmente i collegati alla deportazioni di schiavi africani verso l'America e verso l'Europa
Processo le cui ore percussione continuano
A farsi sentirsi fortemente anche nei giorni
Nostri spero anche che il fatto che chi ricchi nonostante queste origini capo verdi abbia attraverso un lungo processo di
Mischia men to ed acculturazione dal quale Nemer sono società africana molto particolare
Che rispetta la convivenza armoniosa fra le sue diverse componenti abbia ispirato la soap là sopra dette decisione
Perché l'armonia la tolleranza dello spirito accoglienza sono fondamentali per la costruzione di un mondo pacifico qui di progresso per tutti
Che ci sembra costituire un'aspirazione comune dell'umanità
E in questo contesto l'attenzione dell'Autorità capo che le autorità capoverdiana
E soprattutto dei titolari dei più importanti cariche dello Stato sembra pienamente normale che quell'Ente con la politica nazionale e in questo dubbio
Capo Verde considera che in modo in un mondo globalizzato l'emigrazione e immigrazione immigrazione sia nell'interesse di tutti
Una realtà incontrollabile come il commercio la circolazione dei capitali
O l'esportazione delle risorse naturali
Tuttavia
Labo mobilità deve essere Como come nelle altri casi gestito tramite una cooperazione costruttiva tra le parti interessate
I paesi di missioni e i Paesi di accoglienza di migranti dei migranti i migranti
Finché tutto sia fatto in un modo un regolare
Rispettoso dei diritti umani dei diritti umani dei valori benché dell'interesse delle due parte e non rappresenti una sorta
Di ostacolo artificiale alla
E immigrazione regolare
In questo spirito il pesi che rappresento e arrivato hanno una intesa su una cooperazione costruttiva con il Portogallo la Spagna e la Francia
Benché con l'Unione europea
Con l'Italia e in corso un processo simile che speriamo possa permetterci
Di arrivare a delle intese ugualmente positive e reciprocamente il benefiche sia non planner bilaterale
Come
A livello europeo grazie
Grazie ambasciatore speriamo
Che il suo a uno io possa trovare concreta realizzazione
Avesse il momento del video il video parla con le immagini però è stato fatto da due persone che invito qua venire
L'associazione che le ha fatte si chiama tumore o perché tutte e due pur senza essere parente si chiamano Moro Riccardo vieni Piantoni avviene
Allora vi voglio chiedere siete stati molte volte in Africa fatte salve
Sì molte volte ci sono nato e sono partito all'età di dodici anni e poi degli anni successivi sono andato a molte volte volevo dire che
Ci sono alcuni congolesi sono stata nella loro nel cioè ci siamo già parlati la l'Africa è poco il primo pezzo della mia
Antonia chiusa di strada spesso in Africa queste belle immagini dove li hai presi io ho iniziato a vent'anni file immagino io girate quelle che vedete nel video sono al novanta per cento girate da noi
In viaggi di lavoro di studio che che abbiamo realizzato
E chiaramente alle parole di Teodoro prima ma hanno molto colpito perché io sono diciamo la più straniera dell'associazione perché c'è anche un'altra persona che anch'essa africana di colore stime gallese
Quindi però spero che invece attraverso le immagini spero che si senta che un pochino magari l'abbiamo conosciuta okay grazie passiamo alla
La bisogna
Una denominata opinabili un esame
Reale
Mille cinquanta
In
La
Ordine collezionista dato economico
Che
Assoluta
Romano opinabile
Nella formulazione innanzitutto
Ma
Rollo Romano
Angolazione dinamismo
Bonhams attuarli
Il prezzo nei disegni di oppure
A sussistenza Loseto previste
Occupazione un fax dovesse il
Politici locali satelliti rimane stabilito
Vi ringrazio
Una
Per esempio nell'immediatezza
E ridotta
Di
Giudizi
Di
Si fa
Aziendale
Avendo il G.I.P. ad esempio delle cose qua
Il Sinodo dei vescovi anglicani tenutosi a Roma
Nove ha rinunciato drammatica situazione attuale auspicato
Considerato anzi pena dovrebbero
Nazionale
No
Forestali iniziale
Almeno
In questa
Articoli quelli signora San Lorenzo e poi
Ho risolutiva
Residenza anagrafica includendo anche quello di fare
Dunque
I loro
Pongo negli anni
Vestiti sistemistica evidenza
Rassicurante
Questioni
Conoscere significa logico in altri territori credo
Insisto
Gli
Istituzionale
Cioè rivenienti stante inclusive attraverso l'Italia rivista
Tanti anni di collocare verificabili locale seriamente
Di
Considerato
Uomini sono significative
Allora capita
Restarvi presa
La
All'inizio del mille novecentosettantuno
Centoventisei di cui al nord degli architetti mila settecentottantaquattro il settantadue per cento quindi una miliardo centocinquantatré l'architetto quarantanove entrino
Gli asili-nido in una
Vengono raccordi utilizzabilità insediativo e ci sono state differenze nei confronti della pelle verzellini durante per gli oneri e dall'altra anche solo per l'abbigliamento
E niente collettività grafica pretendere
Sarà
Sollecita una riflessione sul tema le condizioni socio-economiche nell'aria
Siccome l'articolo
Locale istituito i cantieri del dissesto più ampia possibilità
Accuratezza e
Carenze determinate e
Però
Cinquecentonovanta
Tale
Sia
Benetti cinquecentonovanta
Grazie
Sessantasette mila cinquecentodieci dalla legge quarantaquattro mila cinquecentotrentaquattro iraniana ma
Presupposto innanzitutto
Attori
Simpatico
I costi speranza per il Vaticano sia quantificabile penso Gorizia
Entrambi gli organi
Diniego ritornino importanti
Dinamica economica
Responsabile autorimesse circa quaranta miliardi di dollari
Quindi altri passaggi di grande sviluppo
Uguale quale
Immigrati africani SCMT
In Italia sono
Il
Bene e chi
Tecnico vede le liste
A
Mi scusi collega Meta urgenza
Nel gennaio del mille novecentosessanta anno singolo dell'indipendenza dei veterinari perequazione sarà arrugginito riconducibili all'impianto
Diventa anche il problema fosse
Bensì ed essere considerata funzionali andrà a regime militare tipico
Come spendere
Dopo le immagini viene il parlato
A spiegarvi contenuti di questi cinquanta capitoli del volume sarà Maria Paola Nanni una delle redattrice di Caritas Migrantes persone giovani straordinariamente capaci che fanno tutte le cose belle
Diciamo io sono veramente orgoglioso di essere il loro coordinatore
Loro parleranno delle cose studiate dai relatori Caritas Migrantes ma da tanti altri che si sono uniti in questo sforzo vedo imprenditori cooperative l'università all'economia
La cultura e tanti africani come ci ha ricordato l'ambasciatore e così via
Ha preso Maria Paola di percorrerà questo percorso
Portando la nostra attenzione sul punti più importanti
Anzi
Credo che sia innanzitutto quasi doveroso da parte mia ricordare ancora una volta perché alla base di questo volume che ha dedicato all'Africa alzo panorama migratorie quindi alla presenza africana in Italia
Che si è venuta a creare dato sostanzialmente a seguito delle migrazioni ci sono sostanzialmente due iniziative
Da una parte l'avete già sentito il viaggio studi che il dossier statistico immigrazione Caritas Migrantes organizza
Tradizionalmente per studiare il panorama migratori italiano proprio a partire dalla conoscenza dei contesti di origine dei migranti in Italia un viaggio che quest'anno ha portato a Capo Verde
In terra africana un gruppo di quasi una quarantina di persone tra studiosi operatori
Tra l'altro di varia estrazione italiani africani e dall'altra c'è il fondo europeo per l'integrazione dei Paesi terzi che ha finanziato la pubblicazione degli atti dei seminari che poi hanno scandito anche in modo piuttosto serrato il soggiorno a Capo Verde
Relazioni che poi sono state integrate da ulteriori approfondimenti capaci di meglio inquadrare alcune padelle molteplici tematiche trattate nel volume
Ne esce fuori un'immagine del continente africano che viene fuori quasi una pagina dopo l'altra quasi una pennellata dopo l'altra come in un quadro impressionista
Attraverso le molteplici informazioni sollecitazioni che sono state raccolte prima nel corso dei seminari e quindi nelle pagine
Di questo volume
Al quale credo si possa attingere sia per focalizzare una tematica specifica un tema particolare sia per tentare un inquadramento più organico delle condizioni pur molteplici chiaramente multiformi complesse
Del continente africano con un occhio chiaramente particolare al suo panorama migratorio e poi ancor più nello specifico alle migrazioni degli africani verso il territorio italiano anche qui una presenza evidentemente molteplice
E abbiamo cercato di delineare sia nelle sue caratteristiche generali sia poi nello specifico di alcuni collettività di alcuni
Contesti specifici territoriali di inserimento
Volevo anche ricordare ed è già stato fatto in parte come la scelta di Capo Verde non è stata casuale
Soprattutto perché Capoverde è stata testata lungo la terra dalla quale nella quale venivano smistati negli africani ridotti in schiavitù e destinati poi a lavorare nelle piantagioni della
E l'America centromeridionale
Soprattutto perché questo fatto prendere piena coscienza di questo anche soggiornante a Capo Verde manda Praia vedendo quello che era anche il contesto fisico nel quale questo si svolgeva
Abbiamo proprio preso pienamente consapevolezza della ha necessità
Di di impegnarsi perché gli spostamenti delle persone perché la mobilità umana non siano un'occasione di sfruttamento ma al contrario un'occasione di promozione
Ed è questo l'impegno che paga qui dato poi soggiorna Capoverde prima qua la stessa composizione relazione di questo volume
Abbiamo quindi un po'sinteticamente a cercare di di comporre ridefinire le principali piste tematiche che poi hanno guidato la struttura di e del volume stesso
Ma un po'tutta la prima sezione del volume raccoglie una serie poco diversificata di interventi di approfondimenti che cercano di inquadrare sotto molteplici aspetti le condizioni nel continente con un occhio però particolare alle condizioni socio-economiche
La nell'insieme ne viene fuori un'immagine di di una terra che ancora stenta a ritagliarsi un ruolo un posto che non siano marginali
Nel nuovo contesto mondiale che ha un contesto ormai globalizzato ma che è ancora il sempre fortemente caratterizzato da forti sperequazioni rispetto alla distribuzione della ricchezza
Pensate che addirittura al novanta per cento delle strutture produttive del mondo è appannaggio di appena un sesto della popolazione
Mi ha spinto fuori l'immagine di un continente che ha cinquant'anni tra l'altro punto da quell'anno dal mille novecentosessanta da quell'anno che è stato l'anno dell'Africa l'anno simbolo dell'emancipazione dell'Africa dal controllo coloniale dalla dipendenza coloniale
Ancora il suo il suo cammino diciamo così verso la piena autonomia verso l'inserimento paritario nel nuovo scenario internazionale sembra un cammino ancora lungo
E per molti versi ancora tutto in salita i principali dati di riferimento le avete già ascoltati nel video in parte li ritrovate anche qui riportati slide
Io ricordo solo come quasi la metà della popolazione africane povera o sotto alimentata in una Maria vastissima come quella dell'Africa subsahariana vive quasi un ottavo della popolazione mondiale che si produce appena il due per cento della ricchezza
Ora è evidente come in questo scenario la migrazione spesso rappresenti soprattutto a livello individuale una strategia di sopravvivenza
O comunque un tentativo di accedere a condizioni più dignitose di vita a volte addirittura credo l'unico motivo di speranza perché non riesce non può contare su altre leve di intervento
E queste considerazioni se guardiamo al future agli andamenti attuali non sembrano attenuarsi anzi l'abbiamo anche sentito nel video la popolazione africana oggi conta poco più di un miliardo di persone destinate a raddoppiare entro metà secolo e a questo sviluppo demografico
Difficilmente corrisponderà un adeguato sviluppo sul piano socio economico
Parallelamente però la popolazione europea destinata a diminuire in modo anche molto importante molto forte arriverà a rappresentare Forza appena un VII
Del totale della popolazione mondiale entro la metà del secolo e non entro il due mila cinquanta
Se poi consideriamo anche i cambiamenti climatici che molto insistono in Africa i conflitti che segnano purtroppo molti dei contesti africani
Già da queste veloci formazioni si rende evidente come l'impatto delle migrazioni africane sullo scenario sul panorama migratorio europeo Pat più nello specifico italiano
Nel futuro sarà crescente così come sarà crescente ruolo o della mobilità delle migrazioni all'interno dello stesso continente africano che già oggi assegnato da intensissimo i spostamenti di popolazione
Considerate che li logici dice che sono almeno venti milioni lavoratori africani alla stringhe usi quelle sono una quota importante che vivono all'interno del continente africano
E che stima sempre lì lo che tra pochissimi anni già nel due mila quindici proprio a seguito di questi sviluppi il dieci per cento della popolazione africano quanto meno dei lavoratori africani
Ibra all'estero punta un trend di crescita che si definisce già nel futuro più prossimo e che sarà ancor più importante
Mi nei prossimi decenni
Dicevo nonostante
La percezione italiane più in generale europea sia un po'tutta monopolizzata dall'attenzione quasi dall'apprensione verso i flussi spesso irregolari che si possono muovere dalla sponda sud quella nord del Mediterraneo e di realtà
La maggioranza delle migrazioni africane che siano forzate volontarie restano sostanzialmente Internal continente
Ci si sposta dalle regioni si sposta sostanzialmente da un Paese povero a uno capace di offrire maggiori opportunità sul piano occupazionale
Ci si sposta da un Paese in conflitto ho segnato da catastrofi ambientali verso un contesto capace di offrire maggiore sicurezza maggiore stabilità
E soprattutto ci si è spostata alle aree turba rurali a quelle urbane dalle campagne verso recita
Con un moto molto intenso per il quale già oggi quote contestata al quaranta al settanta per cento della popolazione africana vive in contesti urbani e spesso in condizioni di estrema precarietà abitativa
Ricerche internazionali ci dicono che qualcosa come due terzi della popolazione africana urbanizzata vive in situazioni assolutamente precarie nelle così dette Biglio invidia nell'Islam
E queste condizioni saranno destinate a peggiorare se non interviene un miglioramento punto delle condizioni socio economiche che affianchi questo crescente moto
Di urbanizzazione
Poi le migrazioni cosiddette volontaria economiche si spostano sostanzialmente su due rotte ci si sposta delle regioni centrali verso sud soprattutto verso il Sudafrica e ci si sposta dalla grande fa sulla sahariana e subsahariana centrale verso il nord verso il Maghreb e soprattutto e in particolare verso la Libia verso il Marocco verso la Tunisia
Solo in Libia oggi si stima una presenza di almeno un milione e mezzo di migranti subsahariani con quote assolutamente importanti di persone in fuga in cerca di sicurezza di stabilità richiedente asilo comunque persone meritevoli di protezione internazionale
Spesso poi queste migrazioni interne almeno nelle intenzioni del migrante dovrebbero essere una tappa che porti poi fuori dai confini del continente
Un insediamento provvisorio che però come spesso finisce per trasformarsi in un insediamento deve definitivo per le più svariate ragioni si stima per esempio che se sono intorno ai cento mila i migranti subsahariani che ogni anno si trasferiscono nel Maghreb
Pare una parte compresa tra il venti al massimo il quaranta per cento di questi tenta effettivamente di trasferirsi o in Europa o in Nord America non sempre non necessariamente attraverso degli spostamenti delle traversate regolari del Mediterraneo
Quindi le migrazioni volontarie sono nella maggior parte interna al continente questo vale ancor di più nel caso delle migrazioni forzate i dati principali li trovate slide
L'Africa da sola oggi ospita più di due milioni e mezzo di rifugiati richiedenti asilo sono addirittura oltre sei milioni di gli sfollati interni si tratta di quasi la metà di tutti gli sfollati interni della terra
è un dato importante che ci ricorda come la pressione maggiore finisca per esercitarsi spesso su quei contesti che più difficoltà hanno poi
A gestirla
Addirittura il Sudafrica oggi il primo paese di accoglienza di richiedenti asilo in tutto il mondo e questo soprattutto a seguito del drammatico aumento delle richieste d'asilo da parte dei cittadini dello Zimbabwe
I principali Paesi di accoglienza dei rifugiati in Africa sono invece il Sala del Kenya la Tanzania con quote superiore alle trecento trecentotrenta mila presenze ciascuno
E per avere un termine di riferimento considerate scritto anche slide che oggi in Italia ci sono circa cinquantacinque mila rifugiati chiaramente non solo africani
E nel due mila e nove sono state presentate circa diciassette mila seicento domande d'asilo anche qui chiaramente non solo da parte di
Cittadini africani
Ma veniamo alla presenza africani in Italia la
Delinea non possono nelle sue caratteristiche generali anche per questioni di l'abbiamo già sentito nel video sono quasi novecento mila oggi residenti cittadini di un Paese africano in Italia persone iscritte nelle anagrafi
Dei comuni in cui risiedono ma se poi consideriamo anche quelli che pur regolarmente presenti non sono ancora iscritti in anagrafe perché in attesa che sia ha definito l'iter di riferimento anche perché in attesa di soddisfare i requisiti economici abitativi richiesti
Abbiamo una presenza regolare che all'inizio del due mila nove è stimabile in almeno un milione di persone
Prevale largamente la l'aria conti come aria di origine l'aria settentrionale del continente africano addirittura sette
Africani oggi in Italia su dieci provengono dagli Stati dell'Africa del nord
E questo soprattutto in ragione del protagonismo manichino che ha spiccato e da così definito fin dall'inizio dell'immigrazione africana nel nostro Paese marocchini sono stati a lungo il primo gruppo nazionale in assoluto
In Italia un primato se vogliamo chiamarlo così che paga è stato sottratto dagli albanesi prima la fine degli anni Novanta e poi più recentemente dai rumeni
Ma è un gruppo nazionale ancora estremamente importante anche sul piano numerico tanto che oggi quasi la metà della presenza africane in Italia fatta proprio di
Cittadini del Marocco
A questa diciamo forte connotazione polarizzazione delle provenienze nazionali corrisponde anche una forte concentrazione sul piano delle traiettorie d'inserimento territoriale in Italia
Vedete gli africani sono concentrati soprattutto nelle regioni del nord e addirittura per i due terzi in sole quattro regioni la Lombardia l'Emilia Romagna il Veneto
E il Piemonte ora queste caratteristiche assolutamente generali sono comunque destinate a mutare nel corso dei prossimi anni dei prossimi decenni a seguito degli sviluppi che abbiamo brevemente tratteggiato per cui si
Presume un aumento soprattutto della quota di migranti subsahariani oggi in qualche modo Scurati dal protagonismo marocchina in Italia e si prevede soprattutto una maggiore distribuzione di questa presenza su tutto il territorio nazionale
Ora vista la natura che ha prevalentemente economica dei flussi migratori africani verso l'Italia e l'inserimento a fondamentalmente l'inserimento lavorativo
Sono più di mezzo milione lavoratori dipendenti inseriti più o meno stabilmente nel nostro sistema economico e produttivo
E si caratterizzano questi soprattutto per una maggiore concentrazione più massiccia inserimento nel ramo industriale
Questo ha rappresentato a lungo un fattore di vantaggio per i lavoratori africani perché l'industria è stata a lungo il settore capace di offrire le occupazioni più stabili più tutelate anche meglio retribuite rispetto a quello che è il ventaglio occupazionale che di solito si apre migranti in Italia
Oggi però questo si è trasformato in un fattore di svantaggio perché la le industria
è proprio il settore che più è stato colpito dalla crisi tuttora in corso e quindi è è notevole tra gli africani la quota di coloro che stanno gradualmente scivolando nella disoccupazione con tutto
Poi quello che questo comporta in termini di diritto al soggiorno
Parallelamente molto scarsa sempre ragionando in termini generali l'inserimento nel mondo della collaborazione domestica familiare
Dove gli africani lavorano in circa un caso su venti contro una media relativa l'insieme la popolazione immigrata che di un caso su dieci è doppia
Nonostante questo però sono state quasi un pavimento quasi un terzo delle domande presentate in occasione dell'ultima regolarizzazione che si è aperta proprio nel comparto dalla collaborazione domestica familiare è stato presentato in favore di cittadini africani
Ora questo è un dato che più che suggerirci un'improvvisa massiccia apertura degli africani alla partecipazione questo comparto evidentemente viceversa l'apertura di questo comparto la partecipazione degli africani
è un dato che ci dice di come il meccanismo della privatizzazione sia stato per alcuni un tentativo di aggirare le strettoie delle quote di ingresso
E anche le carenze rispetto alle possibilità di inserimento regolari e di emersione in altri comparti economici e produttivi quindi si evidenzia in qualche modo la necessità di un corridoio migratorio che tenga
Presenti e queste dinamiche che quindi parallelamente tra l'altro di Duca gli spazi del sommerso nei quali tra l'altro a Lignano più facilmente tanto lo sfruttamento quanto la devianza
La presenza africana certo e non si esaurisse nella sfera lavorativa assolutamente l'insediamento è sempre più a carattere familiare sempre più stabile
Ce lo dicono sul piano statistico tutta una serie di dati ritrovati slide e cerco di andare velocemente addirittura più della metà dei soggiornante africani in Italia presente per motivi di famiglia quindi con immediatezza ci viene trasmesso questo
Questo carattere familiare dell'insediamento e crescente la presenza di minori sempre più spesso nati direttamente sul territorio italiano
Quello delle seconde generazioni ha un segmento dalla popolazione immigrata che immigrata chiaramente tra virgolette in questo senso in costante crescita e al suo interno gli africani sono una quota importante che è stimabile in circa un quarto del totale parliamo di più di mezzo milione di persone nell'insieme
è un segmento che la popolazione immigrata che sempre con maggiore insistenza consapevolezza chiede maggiori attenzioni maggiori spazi di partecipazione e quindi un riconoscimento pieno
Del loro stato stimato i cittadini su un piano di parità totale di diritti di doveri e anche di
Di opportunità
La condivisione la crescente condivisione tra italiani africani attestata già da questo crescente all'impatto delle seconde generazioni ragazzi che nascono direttamente in Italia si formano direttamente completamente nel nostro Paese
Ed è attestato parallelamente lo vedete anche dalla crescente quota delle unioni miste delle
Unioni dei matrimoni che coinvolgono cittadini africani cittadini e italiani
Nonostante questo però permangono e anzi forse per certi versi si acutizza negli atteggiamenti discriminatori e gli africani sono propri pur più colpiti tra i vari gruppi nazionali in Italia tale questo tipo di atteggiamenti spesso
The cementi che fanno leva semplicemente sul diverso colore della pelle o anche soprattutto nel caso dei nordafricani sulla diversa appartenenza religiosa
In conclusione
Dalle veloci informazioni che abbiamo visto finora si deduce chiaramente come la Società italiana n e in prospettiva sarà sempre di più una società multietnica con un crescente impatto tra l'altro capo della componente africana
La convivenza e quindi un dato assolutamente certamente la piena condivisione di diritti di doveri di opportunità
Ancora no chiaro che promuoverla significa promuovere un futuro migliore per tutti gli italiani africani migranti e questo in una in un'ottica in una prospettiva che può arrivare a coinvolgere gli stessi Paesi di origine dei migranti africani in Italia facendo leva proprio sul loro contributo
Oggi l'abbiamo già sentita nel video solo attraverso le rimesse migranti africani all'estero trasferiscono
Nei loro Paesi di origine più di quaranta miliardi di dollari l'anno è una cifra imponente che supera gli investimenti per la cooperazione allo sviluppo è spesso supera anche gli investimenti esteri informa dirette rappresenta quote importanti del PIL di molti Paesi africani
Quindi le migrazioni possono contribuire alla crescita chiaramente non solo economica dei Paesi di origine dei migranti sotto forme diverse chiaramente non sono atti verso le rimesse mentre da parte italiana un appiattendo TAC conoscenza del mondo africano del complesso multiforme Monteo mondo africano
Può anche aiutare a rivedere oggi il discorso sull'immigrazione i termini prevalenti
Nel discorso sull'immigrazione termini quali regolarità pericolo invasione rovesciando che in qualche modo riportando la questione nel quadro della disuguale distribuzione delle risorse quindi della aspirazione giusta naturale a migliorare le proprie condizioni di vita
E questo anche nella consapevolezza che le altri che stanno crescendo e non solo sul piano economico cresce soprattutto
La Società Civile cresce la voglia di partecipazione la voglia di riscatto e quindi la consapevolezza
Delle sfide interne ed esterne al continente che devono essere affrontate secondo alcuni non solo anche ma soprattutto grazie al contributo dei migranti africani all'estero
Grazie
Grazie Grazia Maria Paola per queste esauriente esposizione dei contenuti del volume per i quali di nuovo ringraziamo tutti gli autori io adesso viene la discussione l'abbiamo imperniata così
Abbiamo in tutto
Sette interventi sette per nove fa cinquantasette e quindi io invito tutti i relatori
A non utilizzare più di nove minuti maniera che in due ore sia tutto finito
I ci saranno prima delle conclusioni tre interventi africani e tre interventi italiani suppongo che gli africani solleveranno di più dei problemi e questo è anche giusto
E italiani cercheranno di dare qualche risposta il primo tra chi africani a intervenire intervenire Victorine Mecca poche ad un che
Molto conosciuto nell'ambiente romano
Prima è stato Presidente della Consulta dei cittadini immigrati adesso i Consiglieri aggiunto
E e dei presidenti e anche della diaspora africana in Europa quindi una persona molto rappresentativa ma Victor che cosa bisogna rappresentare
Buongiorno a tutti i miei saluti all'autorità presente
In particolare i relatori di questo o importante libro signore e signori
Posso dire sinceramente che scrivere raccontare Africa
E difficile
Sia dagli africane
Che dagli altri
Comunque penso che questo libro assieme uscito particolarmente a livello e tale anno
Perché l'Africa commessa Priamo nella storia romana è sempre stata presente sia nel bene e che a norma
Quindi
In veste di consigliera aggiunto per la fretta presso Comune di Roma in missione o la mia riflessione
Con accenni politici sulla presenza degli immigrati a Roma
è importante sottolineare che da due mila quattro immigrati illegalmente presente a Roma hanno il diritto di partecipare ed essere rappresentati nella vita politica della città
Anche se in modo passivo
Grazie alla direttiva rivolte europeo partecipata dal Governo italiano con legge numero duecentotre del dell'otto marzo mille novecentonovantaquattro
La legge ha permesso la presenza dei Consiglieri aggiunti comunali e municipali con il diritto di partecipare alla sessione dei corsi link comunale municipali
La Consulta per l'immigrazione intrecciare diritto di rappresentanza autonoma investe associativa
è di poter esprimere raccomandazione Alvaro danni del Comune di Roma
Certo è un una tappa intermedia fosse destinata attragga Hitachi fuori dalla tempesta che ci circonda
Un grande punto interrogativo resta però con di recente decreto di Roma Capitale
Che probabilmente sarà vigente all'inizio di settembre
In veste di rappresentanza della diaspora africana
Posso affermare che la diaspora è sempre un forum di cui mi sento orgoglioso ditta esserci
La ragione di questo risiede nella sua cioè attività ed originalità
Di presenterei confini tra le nostre radici africane
E le nuove cultura e con cui ci confrontiamo
Il mio ruolo politico di rappresentanza svolto in questi anni è stato quello di essere sempre in prima linea
Prima come Presidente della Consulta con l'altra faccia già accennato Franco
Ed è attualmente consigliere aggiunto
Portando fare i risultati e contributi alla promozione degli africani
Farò cenno a solo due assioma neanche a favore della comunità degli immigrati in generale
Uno
Ho partecipato nel promuovere il primo bando
Per legge con la sessione è contributi finanziare alle micro all'imprenditoria immigrata TA con la collaborazione anche della Caritas
Due IST cessione della prima casa da Fraccaro ma con la collaborazione del Coppo diplomati IPAF canale Roma
Sono eccellenza può essere anche una testimone
Già approvato dal Consiglio comunale e che nella sua fase di attuazione
Per quanto riguarda comprano e convenga odierno
Direi subito che è un
Testo ricco di stimoli utili dell'Africa Peglia Treccani e per tutti quelli qui pensieri va all'altra
è una importante resoconto vi è un fenomeno antico ma
E non ad una ricca continua che l'immigrazione
La spinta
A
Migrare sempre esistita nell'uomo atto esse i motivi sono i più diversi
Economici politici e culturali
E questo il dilemma
Purtroppo si chiedono spesso immigrati qualificati Marra che fanno gli uomini cioè l'essere umano
Da questo dilemma sta scaturiscono tempo tante tematica di cui questo libro aveva affrontato
Quindi
Diverse sono come abbiamo visto da
Il resoconto di male Manzi
Quindi direi che il testo è un bel monito sia per l'Africa che pende africane non
Affinché la mobilità degli africane non si trasformi
E sfruttamento ma in occasione di promozione umana e non quadro chiaro di dovere edito i prezzi
Il mio auspicio è che l'Africa venga inquadrata è una prospettarsi pezzi Vardé maggiore umanità e non detto problematicità
Confidando anche nell'apporto
Che gli africane immigrati potranno mettere in campo
Concludo dicendo che
Un pizzico di affresca degli africani
Non è un'auto pia o nave evoluzione ma è un alloggio acre attore
Per questo
Ho sempre
E coraggio datogli africane presenti a Roma n italiane
Che
Tre pilastri per nostro Pannella Enza insistenza utile in questa città
Sono o no dobbiamo impegnarsi nell'educazione e cioè l'istruzione
Secondo
Dobbiamo
Partecipare
Essere rappresentate sia nelle istituzionale che nella società civile
E terzo tutto questo
Lettica e morale deve essere al nostro guida
Con questo sono convinto che
Noi possano essere un buon esempio
Al nostro il Paese d'origine
Vi ringrazio opporci
Grazie a Victor Emeka o che altro per le sue sagge parole per queste prospettive che ci ha presentato adesso io vi presento un mito questo mito si chiama Stephen M. giuro
Rappresenta il Forum per l'Inter cultura della Caritas come gioco un grave come altri presenti qui in sala
Fa parte della storia di Roma da tanti anni
Lo conoscono di più i giovani che gli anziani e ha questa passione di presentare la diversità come una ricchezza che di entrare nel merito anche dei problemi che insorgono facendo questo co
A
Vuoto
Loro
Vuol
Allora
E credo Lovelli disturbato facendo queste più che l'esercizio
Perché se qualcuno di voi ha mai conosciuto un africano Oja africane saprà che nella difficoltà l'africano ha sempre il sorriso
Abbiamo zero per cento
Di e casi di suicidi
Nonostante la povertà
Allora
Chi è il libro in mano avrà solo la paga quattordici ciò che avevo proposto
E non vorrei prendere troppo il vostro tempo perché odia speso cinque minuti fuori se non mi
Castiglione dottore equità
Questa mattina ho sentito
Devo ringraziare
E Caritas Migrantes dossier statistico sull'immigrazione
Devo innanzitutto ringraziare due stabiliamo
Che gli ha concesso in borsa di studio per potere partecipare
A questo lavoro
In questi anni voi tutti avete sempre sentito parlare dell'Africa
Da non africani
Non abbiamo mai partecipato qualcuno se la canta questa Sonata da solo al posto nostro
Ma
Grazie ma
Questa volta
Abbiamo avuto una grande occasione mi sento onorato fortunato di potere usufruire di questo borse di studio
Grazia
La Caritas
Questa idea
Il nostro lavoro si può produrre in dieci volumi
è stato un lavoro molto intenso non è stata una vacanza
E devo ringraziare tutti i miei compagni non della merenda
Ma del lavoro che hanno dato tutto quello che hanno
Nel loro mente per il bene dell'Africa
Però ho constatato stamattina che c'è troppo ottimismo
Se avete sentito letto i dati
Intuì mila cinquanta gli africani saranno due miliardi
Ma se non non non saremo già morti tutti
Perché dire che sarà motivo nelle arde molto belle ottimismo
Se non moriremo prima di due mila e cinquanta
I problemi dell'Africa ci ha portati in Italia come immigrati
E conoscete bella storia dell'Italia
O la sera di Roma non può essere scritta senza l'Africa
Perché a ben sapete
L'Africa è un nome romano
Anzi
Deriva dai applichi
Anzi da Cornelio Scipione
La fregando
Allora siamo per fortuna o purtroppo legati
E abbiamo anche sentito parlato
Del fatto che tutte le strade portano a Roma
Ma qualcuno ci spinge
Facendo finta di non sapere che questo detto non può essere cancellato ecco perché viva l'immigrazione
Quello che
Vorrei chiedervi lotto Rita presente
Vorrei chiedere tutti italiani
Chiedo tutta l'Europa
Che la partecipazione e
L'unica soluzione per sentirsi un cittadino di qualsiasi Paese
Noi abbiamo
I battesimo di extracomunitarie perché siamo qua cosa il più
Sono contento a metà che ci sono Consiglieri aggiunto qualcosa in più
Aggiunto
Queste parole hanno a che ci fanno molto bene
E ci sono tante altre parole che ci discriminano che ci offendono
Che ci umiliano
Ecco diciamo
L'antropologia linguistica
Negro
Non si può tradurre come nero
I romani dove c'è la tomba di Gromolo è stato scoperto il lotto centottantasei
Quelle lati della c'era un marmo nero
Ho laica lapis c'è scritto o la piscina in via e perché mai giacché nero che deriva dalle guerre ca
Allora chiamarci marocchini
Extracomunitari
Qualcuno si azzarda a dire i delinquenti perché siamo tutti
Cioè criminale
Sono tante di quelle parole che si incomincia adesso a pensare
Di non utilizzare per il
Di scrivere
Un popolo che lascia il proprio Paese per venire a trovare le Fulvio
In Italia un bel Paese che noi
Crediamo e quantità ma credo che sia il nostro Paese la nostra nuova patria
Io sono molto curioso dell'Italia perché è un paese che ci tengo a vivere se non per sempre ma quasi per sempre come tutti molti immigrati
Noi abbiamo tifato novanta perché gli immigrati hanno tifato all'Italia anche se già nel loro Paese caducata i mondiali
Ma qua chi dalle Anati fatto contro l'Italia anche attraverso la radio e sono quelli che dicono che non avendo il trauma stare in Italia sono quelle che dedurre dove lo conosce la lingua italiana Maldini si sono divise e la loro lingua nelle scuole italiane
Queste sono delle contraddizioni però noi ci siamo ma non siamo solo di chi sono i nostri figli nati in questo Italia in questa terra che questi nostri figli si sentono cento per i centri italiani
Vi ridono quando parliamo la nostra lingua che è un altro problema perché l'intercultura significa bravi siete voi italiane nuovi cittadini ma conosce tanti vostri origine
Allora questo lavoro va fatto se località ci aiuta acconce della cittadinanza i bambini latti qua che non hanno mai immigrato nessuna parte
Non si sentono immigrati finché non fanno il viaggio con i loro amici per fare la
La gita scolastica molti di loro vengono di spinte alla frontiera perché non sapevo di essere stranieri o di essere immigrati
Queste cose non ci aiutano essere tranquilli non vorrei perché si sta avvicinando con un pugno dottore Franco del bilancio per il gas ad avere per l'evasione salva
Grazie
Adesso grazie grazie innanzitutto a settembre
Che è sempre affascinanti ed Etra anche delle cose molto giuste delle quali faremo frutto adesso viene un'africana acquisito si tratta di padre Claudio Clini chi ha vissuto
Trent'anni in Africa con grande passione le questo continente e l'abbiamo messo nel conto degli africani a
Buongiorno a tutti
Quando Franco mi ha chiamato mi son trovato un po'
Spaesato perché non so cosa dire
Ma perché non è perché non so
Ne perché in dieci minuti parlano no
Già maltolto
Viene quale cosa il dato sul libro bellissimo perché apre un quadro perché non sa o l'un con l'OSCE sufficientemente che veramente fa capire che non sappiamo niente nel senso che ne abbiamo da imparare
Poi
Se dovete Mozambico per trent'anni sulla zona del fiume Zambesi
Qui c'è un accordo delle difficoltà avevano sono arrivate
A quando son partito mi son chiesto e che cosa ha fatto
è la domanda sarebbe che con la somma dovuta a farlo
No io appartengo al Gruppo dei missionari comboniani e con buoni nel libro rappresentato abbastanza bene aggiunto a
Massaia vescovo che ha lavorato in Etiopia punto missionari eccezionale che mi sono accorto che la storia cammina con queste persone cioè per cambiare certe idee
Ditemi un popolo quanto tempo ci me
Perché non è se noi non lo sa non insegniamo non lavoriamo
Non si cambi soprattutto la formazione e mi sono trovata in Africa e ha lavorato per anni come insegnanti sono elevate Mozambico nel momento
Della guerra coloniale quindi con il portoghese eccetera eccetera sono grata a settantadue
Nel settantaquattro finalmente l'indipendenza e non questo racconta la storia non è che sarebbe è veramente bellissima anche l'esperienza della scuola io dal settantasei
Ho fatto scuola fino al praticamente all'ottantadue dall'ottantadue erano in piena guerra
Certamente se ragazze una falla da sono partito sono Zambesi ed ha cercato di mettere su una impresa di pesca mai pescato io proprio paletta comunque
Con le ragazze con gli altri ci siamo riusciti
E
La cosa l'esperienza più bella dopo molti anni
Nel già immaginate un bel salto già nel novantatré quando indefinita finalmente la guerra tra di loro Prima Guerra Mozambico col Portogallo
Poi
Tra loro fra Lima renale finalmente è finita o c'è la pace ecco allora abbiamo abbia lavorato con i giovani
Quindi sia nel primo periodo durante ancora la guerra nel primo periodo dell'indipendenza o dei ragazzi è stata un'esperienza bellissima
E credo veramente e lo dico i giovani sono il futuro
In particolare le donne perché in Africa veramente che sta portando avanti peso più grosso del tutto il discorso so dalle donne ma anche qui nove mila euro
Ma
Posso dire solo un episodio
Io sono arrivate l'apertura le prime perde esperienza mio compagno mio compagno confratello medici sente Claudio porta questa ragazza a casa sua dove devo andare centottanta chilometro portata e l'ho chiesto dove vai
Milizie vado a pagare l'obolo
Perché quand'ero ragazza qualcuna pagato a mio padre idolo sposare noi vecchia compagnia invece
Io ho studiato mi son fatta maestra ho lavorato un anno adesso vado è con questa paga
Mi voglio liberare allora ero felicissimo l'ho portata frena sulla porta della casa né quella che avrebbe dovuto essere suo marito è entrata ha pagato e uscite o sono liberale
è veramente
Basta così perfetto ma ce n'è ce ne siano
Un'infinità l'altra esperienza ho fatto per dodici anni campi scout
In Africa dopo i danni all'indipendenza ICE ed è stata un'esperienza meravigliosa
Perché i ragazzi vogliono sapere perché se io non avessi avuto miei genitori non fosse in atto dove sono nato
Fosse nato in un'altra parte io sarei per cui
Pastore
Non avrei fatto scuola quindi
Ho visto che è assolutamente tutti ragazzi hanno diritto dei studiare diritto di conoscere
E quindi svilupparsi allora con buone ha detto salviamo all'Africa con l'Africa che vuol dire bisogna in sostanza sviluppare le capacità propria di ogni popolo ad ogni persona
è questo è importantissimo
Qui avevo preparato diverse cose ma
Mi fermo a una perché è questa la verità bisogna dirla vi rendete conto dei guai che ci sono in giro
Perché noi non ci conosciamo
Perché abbiamo tante remore tante difficoltà tanti ostacoli
A parte la lingua per riguarda si supera il missionario mi dice guarda dovunque vai sappi che l'amore supera tutte gli ostacoli che alla lingua internazionale che tutti capiscono ricordiamolo
Perché le guerre perché
Lotte
Tra i balli ISMU dalla parte e qui noi convinti di essere superiore ad hoc abbia un po'perché tecnologia ma quanta deficienza scusate l'azione
Fratello vedendo poi dopo ammazzamenti perché adesso sbagliasse a quei sembra salvo le donne ripetuti monnezza
Non fa un fuori ecco donne svagata e Rizzi ma cosa sta succedendo esistente
Se tutta una politica tutto un discorso
E sullo sviluppo del mio io
E quindi disprezzo all'altro è lo stesso a livello mondiale
Non importa dove come quindi lingue il discorso dell'immigrazione o emigrazione sarà lo stesso
I più forti dominando schiacciato usano ne approfittano punto e basta tavole dialoga con no è questo il discorso
Il cambio quale sarà
O cambiamo questo Paese
O siamo fratelli e ci crediamo o il mondo e di tutti e ci crediamo e cime lavoriamo possano questo non cambierà perderemo tempo quindi vogliamo far qualcosa ognuno al suo campo continui perché quale sarà la soluzione
L'altro non è mio nemico
Però se io ho paura lo guardo già distorta
Lui anche l'ho in mente solo ricomincia di accenti prepotente non sai cosa ti posso cedere ma guarda che ti stupro Eurotend aumentarle cioè premiare un Ecuba il palo
Lazio ai ha preso un palo allora io chiedo prende un altro paio e andiamo avanti così e non la finiamo più
Non è spaventata andò ma incontrandoci a parlando che ci sarà veramente un progresso e c'è già dei ci siamo incontrati faccio i complimenti a tutti veramente ma ha fatto piacere e spero che andremo avanti grazie e può
L'immigrazione come luogo di incontro tante suggestioni ci sono state date adesso e cerchiamo di dare qualche risposta a rispondere sarà il Comitato di Presidenza Caritas Migrantes
Fatta da rappresentanti di queste due organizzazioni prima parlare saranno signore Enrico feroci
Direttore della Caritas diocesana di Roma che ci si presenta come una diocesi come una città come Roma possa essere più a questi enti
Buongiorno
Buongiorno
La mia conoscenza dell'Africa parte dalla esperienziale parte dal novantuno
Quando ho iniziato così ad aprirmi con la mia parrocchia verso la realtà del Mozambico
Padre Claudio ne ha parlato ha parlato trent'anni a questa esperienza così grossa di guerre di sofferenze io sono arrivato lì nel mille novecento novantuno
E la pace c'è stato il quattro ottobre del mille novecento
Novantadue quindi ho vissuto solamente un anno e qualcosa ma non perché sono rimasto lì ma perché volevo che la nostra realtà di Roma
Della mia parrocchia di mia giovani riuscissero a comprendere a capire quello che la in Africa stesse vera avvenendo
Io sono d'accordissimo con quello che ci ha detto Teodoro all'inizio
Per la sua presentazione accolto il nostro modo di vedere l'Africa
Io non sono andato in Africa però per uccidere animali come non ci diceva eccettuato qualche serpente nella chiesa o
Tantissime zanzare e nemmeno per portare via e così le ricchezze dell'Africa
E sono d'accordo però con la sua conclusione quando sono arrivato la prima volta sono arrivato con la presunzione dopo poco tempo di aver capito tutto
E di poter dare delle risposte
Poi ogni volta che ritornavo che andavo mi rendevo conto che capivo sempre di meno e non riuscivo più ad afferrare tant'è vero che
Andavo dei missionari
E cercavo di capire di domandare ma perché i perché succede questo e che cosa si pensa
Ricordo un missionario di servi di Maria uno spagnolo che mi diceva
Ecco pensa solamente queste due cose primo che tu hai la pelle bianca secondo che se italiano
Per le bianca significa
Che tu vieni da un mondo che non è questo quindi la tua cultura tu potrai acculturarti ma un po'tre ma in culturale atti non potrà mai entrati dentro ecco quello che è la realtà
Del dell'Africa mi è venuto in mente adesso un pensiero di Moravia che scriveva nell'ottantasette diceva queste cose
Tutti gli altri Paesi del mondo hanno una storia
L'Africa lei ha invece un'anima
Che tiene luogo alla storia così che la storia dell'Africa alla fine quando tutto è stato detto e la storia della sua anima
Quindi entrare aprire e penetrare nell'anima mi diceva questo missione difficile poi
Diceva tu sei Italia hanno e credo che tutti quanti noi sappiamo dalla nostra presenza di italiani in Mozambico Angola
Somalia ed Etiopia metri nazioni che gli italiani si erano spartiti dal punto di vista
Politico allora fu questa presunzione pian piano si è tramutata in attenzione indisponibilità e in
Nella ricerca di comprensione senza in più profonda
Ecco Franco ci ha detto che
Così dovevo sottolineare qualche aspetto della nostra accoglienza accoglienza dalla nostra città di Roma
Credo che tutti quanti noi possiamo
Definire Roma corre quattro qui una città internazionale una città interculturale una città imprenditori imprenditoriale e una città interreligiosa
Ecco vorrei che veramente con tutto il cuore che la mia città la nostra città
Che oggi ha una presenza più euroasiatica piuttosto che africana diventasse sempre e più aperta l'accoglienza di questa realtà dell'Africa noi parliamo di Coop blog di globalizzazione
Noi pensiamo che questa parola questa parola pensiamo soprattutto da un punto di vista economico e da un punto di vista commerciale
Ma credo che la globalizzazione del debba essere vista anche
Sotto una realtà di rapporti umani di persone e di culture e di ricchezza di scambio
Sarebbe veramente il mio cuore miope da parte nostra non ricordare che la nostra nazione e composta dei diversi da un coacervo di diverse etnie
Se no andiamo
Al sud troviamo gli arabi se andiamo al sud troviamo i Normanni se andiamo noi siamo e comunque Oggiono di
Di di culture che sono venute da altri posti e quindi
Come abbiamo saputo
Convivere con queste culture credo che questa realtà internazionale la nostra citata nostra azione
Debba crescere
E questo quando dico questo allora credo che la nostra lista debba essere anche una realtà interculturale
Credo che sarebbe anche qui il mio pensiero e non con prendessimo che anche
Le nostre idee filosofiche ecco vengono anche da un mondo che non è il nostro
Sa San Tommaso steso che tutti quanti crediamo pensiamo come un grande eletti o logo prima e filosofo lui abbia ha preso col suo mondo anche filosofico non solamente dall'antichità classica
Ma anche dal mondo che viene dal mondo dal mondo arabo
E credo che debba essere anche sottolineato l'aspetto della imprenditorialità
E con una città che sappia aprirsi all'accoglienza perché debbono
Perché le persone che vengono
Dall'Africa soprattutto possano non cadere nella nelle mani dell'usura e non cadere vittime degli strozzini
Voi sapete che la Caritas di Roma la Fondazione Salus populi romaniche e presente proprio a questo mondo dello strozzinaggio dell'usura e sapete quanta difficoltà c'è per tutti quanti coloro che
Cadono nelle mani del degli strozzini
Ecco io credo che la nostra caratteristica debba essere quella di essere talmente attenti da evitare che si possa diventare così né cadere nelle mani
Di queste realtà
Credo che dobbiamo essere anche una realtà interreligiosa se noi guardiamo l'immigrazione e credo
Che dobbiamo guardare l'immigrazione anche e soprattutto senza pregiudizi
Il giudizio previo questa superficialità di non capire non entrare dentro le do che sia un problema molto grosso tra coloro che arrivano gli immigrati non sappiamo per esempio che sei su dieci sono cristiani
Quindi tra cattolici ortodossi protestanti ce l'ha fatto
Ce l'ha detto prima Maria Paola ecco dagli ambienti allora perché significa che per noi in questa Roma che ha una storia di hub universalismo questo deve diventare ricchezza perché è un confronto
Un approfondimento anche una ricerca
Di realtà molto più importante
Quindi anche
Il collegamento tra l'immigrazione reggere e la religione deve essere veramente molto più profonde molto più arricchito
Concludo questa riflessione brevissima velocissima
Riflessione con un pensiero che diceva un mio amico che si chiamava Paolo giunte nella
Un giornalista che credo tanti voglia abbiate conosciuto
Lui diceva e una volta concluso così un suo intervento quando io ho parlato allo chiamata a parlare i miei giovani proprio su queste tematiche diceva ecco io vedo oggi delle persone bianche e delle persone nere
Io ho un sogno che un giorno ci siano solamente
Persona Bronzato
Ecco io vorrei che la nostra società diventi entrasse solamente proprio così di persone abbronzate dove non ci sia più la distinzione tra bianco e Negro
Ma ci sia solamente buona Agonà accoglienza reciproca di persone che si sentano figli di Dio amati dal padre in Cristo Gesù grazie
Grazie a don il ricco e specialmente importante lo spunto
Che uno non si può opporre
Non può andare contro un altro emigrato perché la sua religione è diverso e queste molto bello la religione diversa anche se diverse è una ricchezza che dove ricorsi anche detto che tra immigrati che vengono a Roma molti sono cristiani
E adesso e l'altro signor relatore sarà sacerdote don Denis chi banco ma Londra chiede l'organizzazione Migrantes responsabili questa organizzazioni a Tivoli
E lui è congolese e quindi di lingua francese e coordina tutti i cappellani dei di delle collettività che parlano francese don Denis
Grazie Franco per l'invito e tutta l'organizzazione
Mi sento gravi collocato di partecipare a questo evento
Che
Per noi africani e storico appello che affitta anni in Italia perché
Secondo me e un primo passo che ci può permettere di parlare in modo più convincente dell'Africa è uno strumento ed erano schema anni che sicuramente
Saga sfruttato
Tanto per noi africani Scutari è un termine molto usuale per secoli siamo sempre stati sfruttati se possiamo sfrutta un libico
Se sapremo fare
Affinché Alitalia è bellissimo il titolo per noi perché
Come diceva Franco si caratterizza un po'padre Claudio è un po'italiano un po'africano noi un po'africani un po'italiani
Bisogna trovare questa linea mediana perché essere poco positivo per un mondo
Più che lavorano
Perché
Simili ora quando si intersecano le ricchezze e le culture le realtà e i popoli però bisogna prima fermarsi a pensare di quale Africa si parla
Perché l'Africa una parola chiara un contenuto molto Maggi con nell'immaginario collettivo per cui consente una complessità
Di
Di emozione di significato e anche
Di poco poste
Quando si parla della sua quindi la prima cosa penso e importante di capire di che affinché appariamo io sto quando sono arrivato qua
Ventidue anni orsono
Quando incontravo in una famiglia italiana vi invitano ha sì sì sì noi conosciamo un saggio che stava qua e del Burundi lo conosci cioè
Per
Ecco il perché si pensa che l'abbia un villaggio
Quindi vi sono prima
Capire di che affitti appariamo
Di un affidati a un continente e un intreccio di popoli di varie nazioni pensate che soltanto
La mia mansione il Congo
Finché ci consentano di esserlo
E
Siamo
Più di duecento quaranta etnie diverse
Sì sì duecentosei
Prego quattrocentosessantatré
Per cui
Quando si parla
De l'Afrique già
Potete immaginare quindi un insieme di popoli Pegolo che ha bello la sottolineato patacca un animo comune
Ha una grandissima diversità ma una unità sostanziale che l'anima FITA
Per cui io quando stipendi e fa il vento mi sento
Gianni settori e
Deve proprio me
Perché mi
Mi ripeto mitili mette nella mia infanzia millimetri nel mio ambito affidati
Quando è in tempo in una comunità africana che cantano bastano cioè
Domenica scorsa ha fatto la messa a una comunità a Reggio Emilia sono di Bucchi da falso
E
Ieri lavaggio la metà di loro non parlava né francese né italiano
Quindi io che di tavole avevo l'intento mettete all'olimpico ma cantavano mi sentivo un pienamente
Nella mia quindi questa quest'animo africana che fa l'unità africana
Eppure
Quando si parla affinché l'Italia non scompare questa
Perché appalti soltanto
L'Africa la povertà dell'Africa
La piaga dell'Africa e tutto penso che questo libro
Ci può permettere di invertire la tendenza
Di andare a pescare le ricchezze africani ma lo faccio neanche allusione al corta Anna che oggi
Più che ricchezza aumentato la nostra può fare
Ma copre la ricchezza dell'uomo
E questo nell'ambito del nostro Comitato io queste la ricchezza che l'Africa ha portato in Italia
Questa richiesta di questi popoli io lo vedo quando
Porto un gruppo Fricano per esempio in una parola scusate io penso petit parlo da peggio quando ha parlato Vito
Alla polizia la quindi io
Solo la potente posso parlare
Porto cinque africani animali e la messa cambia tutta la parrocchia
In fondo è una gioia ma cito eppure non conoscono i canti che hanno fatto
Questa è la ricchezza che l'Africa porta
Su questo piatto delimitazione tanto
Mal visto ultimamente e
Noi siamo qui
Per aiutare che queste espressioni qui giacché arricchisce
Il contesto a cui ha alluso ad un nemico
Cioè difendere una società più interculturale ma perché e migliorato
Questo vogliamo fare emergere anche nello sconfinato che spesso
Copio pegni gli stereotipi con cui si vede l'Africa e l'insieme del fenomeno migratorio non emerge non emerge questa bellezza
C'era
Il ruolo fondamentale della Chiesa
So che l'Italia I in questi ultimi anni ha un rapporto e Pitozzo conflittuale
Con la Chiesa però non ne può far bene comunque perché
Se si dovesse levare l'operato della Chiesa nel sociale e scompare tutto e
Se si dovessero levare l'operato della Chiesa anche in questo contesto che ci dà ad una qua
Dunque d'un accordo
Per non fare il politico bilaterale cioè
Comunque una
Un rapporto paritario di incontro dall'Africa d'Italia se si leva l'Africa è finito anzi non c'è stato poco e niente pensate all'operato dei missionari
E nel nella cooperazione allo sviluppo
Ha parlato della scuola tattica il nome ed esiste se Nocchi chi lo fa
Quindi il ruolo della Chiesa anche qui in questo contesto diventa determinante non solo per carità se mi campus siamo due fondazioni bestiale
Della CEI ma pecche
Il collettivo in cui agiamo e permeato
Di questo di questo prendo atto della chiesa
E quindi
Fa ripescato nella sua ricchezza perché ci aiuti non perché sia un potere o un gestione perché lungi da noi diventare una rete mafiosa no
Però
Perché ci consenta di creare e quello che sogniamo d'un'Africa Italia di domani
E
La Caritas fa Moon Moro molto più visibile palese
Tutto lo sforzo di accoglienza e di sostegno alla situazione dei disagi iniziante gli africani che sanno qua e non basta mai
Tutto quello che si può fare ma c'è anche la piccanti es che fa un lavoro
Più specificamente pastorale per quello che intendiamo pastorale fino a oggi
Perché
Si poteva anche discutere cioè pensare che l'uomo che ho davanti a me
E povere quel misero agricolo che tutto quello che vogliamo
Però è una persona umana che ha bisogno
Di realizzarsi anche moralmente e spiritualmente questo
è incancellabile per l'Africa
Questo spesso non si sa
I fuori dell'Africa che l'anima africana e fondamentalmente religioso quindi se tu all'africano il chiudi Dio è finito tanto di fare un esempio c'è stato il comunismo
Che ha tentato
Di commuove gratis inaffidabili mi sapete dire dov'è riuscito
A cancellare la fede al sabato
Cioè le l'Angola chi è stato la roccaforte fino all'ultimo
Di questo è cristiani risuona sempre stato
Ma non solo perché
è stato il primo accordo
Bene de la Chiesa ma perché l'antimafia mi fondamenti talmente religioso e se noi vogliamo fare questo incontro fa recepita anche questa ricchezza spirituale
Quindi
Che ci sono secondo me
I percorsi inderogabili tecnica
Bisogna lavorare sulla nostra società
Perché si di dimensioni Sivier Lucchini
All'incontro con l'altro che sia sempre un appuntamento di dati edifici
Questa
Purtroppo l'hanno già detto
Chi ha parlato delle vie Episcopo presuntuoso il contesto italiano quali potessero per incendi in generale con la pretesa di poter soltanto danni
E non fa mai il conto dove dice
Sapere che chi
Viene da fuori e se questo fuori specialmente si chiama la fretta viene da già
Dire con uno svantaggio e facoltà
E terzo creiamo un mondo nuovo almeno sognato Katz
Sotto l'effetto di questo sogno presento il penultimo intervento
Si tratta di Caritas italiana terza organismo che compone il nostro Comitato di Presidenza
Dei redattori Caritas Migrantes
Doveva venire monsignor Nozza mai stato impedito mare ha preparato l'intervento corresponsabile dell'ufficio Africa di Caritas italiana che si chiama Fabrizio cavalletti
E verrà qua per mostrarci che la solidarietà non deve avere frontiere
Buongiorno a tutti grazie per
Questa
Bella occasione per questo bel lavoro
Ma Caritas io cercherò un po'di dire brevemente qual è lo stile l'impegno che la Caritas italiana ha cercato di
Attuare in questi anni con con l'Africa per cercare di dare qualche spunto di riflessione appunto che possa anche servire magari a
Come diceva Franco a dare qualche
Qualche sollecitazione anche se forse non proprio qualche risposta magari o si tagliano intanto è l'organico è un organismo pastorale della Conferenza episcopale italiana che
Interviene in Africa nel mondo realtà da circa quarant'anni quindi da dall'inizio della sua dalla sua della sua fondazione
I progetti in cui nei quali si è se impegnano sono di diversa tipologia dalle emergenze
Numerose emergenze che si sono succedute in questo continente in questi quarant'anni
A progetti di cooperazione e sviluppo e anche con con micro progetti
Ma ciò che è importante cogliere di questo è che questi questo questi tipi di interventi questi progetti avevano tutti una duplice finalità la prima quella di evidentemente cercare di rispondere a
I molteplici i bisogni che di volta in volta si sono succeduti
Tra la popolazione locale
Ma anche quello di cercare di attuare la funzione pedagogica della Caritas che questo credo che sia un punto un pò cruciali importante anche forse quello che
Maggiormente può essere un po'condiviso tra nomino cioè una funzione pedagogica in qualche modo sia
Significhi
Non sostituzione
Non sostituirsi a anche nell'aiutare nel sostenere non sostituirsi mai diciamo alle al alle comunità locali mano in tribuna gli interventi che siano di promozione di cooperazione di accompagnamento
Ecco e credo che questo ci porti un po'a ragionare anche a
Considerare il fatto che questo incontro questo impasto tra
Da un lato l'immigrazione nonché proviene dall'Africa dall'altro la solidarietà che in qualche modo possiamo esprimere a chi arriva in Italia e a chi rimane
In Africa sia questo
Un grande segno di
Di speranza
Cioè passare forse da una
Da dal vedere un po'questo questo impasto quest'incontro più come
Più come problema più come un elemento di problematicità ma piuttosto un più cieco ma un elemento di grande speranza e la speranza portata da chi arriva che evidentemente parte con la speranza di una vita migliore
E la speranza di chi offre solidarietà di chi accoglie e di chi magari parte per andare per andare anche di lava al mare a cercare di offrire una solidarietà
Quello dicevo prima la Caritas italiana a sperimentali in questi quarant'anni una molteplicità di di interventi dicevo dalle emergenze ambientali naturali belliche a interventi soprattutto carattere
Socio sanitario di formazione con i minori si diceva le donne
E anche interventi di sviluppo no per cercare di sostenere un po'
Dal punto di vista anche sociale ed economico
Ma quello che mi sembra
Interessante un po'sottolineare il fatto che innanzitutto tutto questo anche interventi articolati complessi hanno a hanno come presupposto una crescita nella capacità un po'di ascolto e di comprensione della complessità dell'Africa con l'Africa ce lo ricordava
Ce lo ricorda un po'gli amici
Che mi hanno preceduto la sedici Africa ma Libia Izzo ci sono molte altre che cioè l'Africa e complessa un continente che ha molti popoli che ha molte religioni che ha molte
E culture quindi è mungitura in testa qui il
L'Africa molto complessa quindi la comprensione l'ascolto di questa complessità fu o mentale e credo che questo diciamo questo anche testo questo volume sia un po'il segno dell'anche volontà di può crescere in questa capacità di lettura
Il
La secondo punto è quello di cogliere un po'quello che è stato un pollo smusse cercato qual è stato
Che tipo di stile se cercato un po'di incarnare negli interventi della Caritas che credo siano sia un po'significativo anche per cercare di cogliere quale potrebbe essere un po'la sfida
Che c'è dinnanzi nell'esprimere solidarietà questo continente
Allora innanzitutto lo stile di cooperazione e di accompagnamento e con queste due parole
Significano innanzitutto per noi hanno significato innanzitutto
Non sostituirsi mai I I protagonisti locali Emma cercare invece di rimanga rimarcarlo me un po'il ruolo proprio da protagonisti anche aiutando in questo quindi non dandolo per scontato
Non dandolo per scontato ma cercare di
Sostenere le popolazioni le comunità locali ad essere protagoniste del loro sviluppo per la loro autopromozione l'altro l'altro l'altro le me l'altro l'altra parola chiave è quello della promozione no
L'aiuto diciamo quello che viene che denominato aiuto umanitario e sicuramente importante in alcune situazioni occorre dare assistenza
Ma certamente questo non basta perché ciò che più importante invece cercare di
Promuovere interventi aiutare le comunità locali a sviluppare interventi che aiutino le persone ad uscire dalle loro condizioni di povertà questo un elemento oggi
Molto molto importante forse che necessita di una
Riflessione di un approfondimento anche maggiore rispetto a qualche anno fa
Perché
è un po'la sfida non c'è la sfida del passare dalla sta all'intervento assistenziale ad un intervento promozionale che aiuta le persone in qualche modo a rimuovere un po'le cause che in qualche modo
Generano la loro povertà di ogni di ogni tipo
A questo associato la necessità di un cambiamento di mentalità e di approccio
INU con un'azione educativa fatta qui in Italia questo è sicuramente l'altro fronte di lavoro anche della Caritas cioè cercare di
Promuovere un cambiamento di mentalità
Qui in Italia nelle popolazione italiana a partire dalle comunità ecclesiali certamente ma non solo
Proprio per acquisire consapevolezza per formazione ed educazione alla modalità che faccia acquisire consapevolezza di quelle che sono le complessità delle povertà africane
E cercare di
Intervenire cambiando le proprie stili di vita cambiando il proprio modo di non solo il proprio modo di
Come dire esprimere solidarietà ma anche il proprio modo proprio di vivere no per cercare di spezzare quelle catene dell'ingiustizia che in qualche modo
Sono un po'la base portante di molte di molti fenomeni
Che appunto caratterizzano si diceva già prima la globalizzazione c'è oggi l'interdipendenza esistente tra
I vari Paesi fa sia appunto che i comportamenti che noi abbiamo comportamenti che abbiamo qui in Italia incidono probabilmente con le vite delle persone che si trovano al di là del male ecco assumere questa consapevolezza e proporre un cambiamento in questo senso penso che sia
Una sfida importante c'era uno slogan
Che la Caritas lancio nel mille novecentonovantacinque che credo sia di straordinaria attualità da questo punto di vista che era contro la fame cambia la vita
Ecco credo che questo debba essere un po'la sfida educativa che ci che ci accompagna per il futuro e su questo credo che
E le comunità africane e qui in Italia possono dare un grande contributo possono aiutarci molto perché
L'Africa
Gli altri e gli africani in Africa ma anche gli africani Dario sono lì diciamo ricordarci che questo cambiamento non solo è necessario ma ormai
Ma ormai
Direi urgente
Ecco
Da questo punto di vista credo che
Anche questo
Questo testo che
è stato è stato prodotto
Che è stato fatto può aiutarci no da un lato ad acquisire appunto questa consapevolezza questa maggiore capacità
Di
A conoscenza di approfondimento per uscire un po'dalla facile superficialità che a volte diciamo c'è nel momento in cui si parla di immigrazione pediatrica ma soprattutto
Per pensare all'Africa e agli immigrati africani in maniera positiva e propositiva
E con questa solidarietà aperte promozionale siamo arrivati alle grandi conclusioni che sono affidate a patrio Giulio albanese un missionario
Un po'fuori dalle norme tutti vengono a studiare teologia in Italia lui ha studiato in Africa ma non è l'unica cosa io lo voglio stimolare anche se padri Giulia più bisogno di essere temperato che stimolato
Allora padre Giulio
Che dobbiamo pensare a un terzo nonnismo di maniera
Andare in Africa per fare shopping andare nel fare fa affari
Che cosa pensare di situazioni pone
Eritrea Somalia Nigeria oppongo ecco noi vorremmo sapere
Delle
Potremo avere degli obiettivi temi quali anche noi italiani ci possiamo battere sul
Siete stanchi
Prometto ma davvero prometto che sarò breve
Anche perché non potrebbe essere diversamente
Io credo che sia importante tentare di fare una sintesi delle cose che sono state dette quest'oggi
Nella consapevolezza che
Nel mondo villaggio globale
L'Africa non solo è inserita a pieno titolo
Ma l'Africa in rapporto all'Europa in particolare all'Italia nel caso di dirlo a chiare lettere
Insieme hanno un destino comune
E credo che questo sia il messaggio forte che dovremmo lanciare in questa circostanza
Dobbiamo andare al di là del pregiudizio al di là di quell'atteggiamento a volte
Lasciatemelo dire stucchevole paternalistico per cui nei confronti delle africane e non dell'Africa
Ci poniamo in un atteggiamento molte volte quasi dovessimo essere benefattori a tutti i costi
L'Africa certamente non mendicare la nostra beneficenza glielo dico sempre non sa che farsene
Della nostra
Carità pelosa
In questo senso vorrei così tentare di
Affrontare smantellare alcuni luoghi comuni
Che spesso
Ci condizionano
Il primo luogo comune
Riguarda proprio il fatto che l'Africa non è povera ma semmai è impoverita
L'abbiamo sentito nelle testimonianze si evince anche dalle lettura di questo libro ben fatto
L'Africa galleggia sul petrolio l'Africa a ricchezze a non finire
Dire che poi la prima grande straordinaria risorsa delle Africa era presentata proprio dai propri proprio dai propri popoli
La questione di fondo però quale e che purtroppo per una serie di ragione di circostanze questo continente
Lasciatemelo dire qui stacchiamo la spina delle valutazioni ideologiche qui non si tratta di essere di destra di centro di sinistra la verità è che purtroppo
Purtroppo è triste dirlo le altre che sono ancora oggi terra di conquista
è scandaloso è davvero scandaloso che il prodotto interno lordo dell'Africa subsahariana nel due mila e nove
Fosse
Circa la metà di quello italiano
Inferiore di poco a un trilione di dollari quando il Trio o quando il prodotto interno lordo dell'Italia è di circa due trilioni e stiamo parlando di un tempo di crisi di recessione
E se consideriamo che nel prodotto interno lordo dell'Africa subsahariana dentro c'è il PIL del Sudafrica ebbe se togliamo il prodotto interno lordo del Sudafrica
Esce fuori che il prodotto interno lordo dell'Africa subsahariana senza Sudafrica è più o meno quello del Belgio
Questo è scandaloso è scandaloso e bisogna credo stigmatizzare lo a chiare lettere
In questi anni nelle Africa e si sono combattute guerre che non hanno fatto notizia
Alcune di queste diciamo si sono formalmente concluse però non dimentichiamo che la cessazione delle ostilità non significa assolutamente che sia scoppiata la pace
è il caso della Sierra leone caso della Liberia mi dispiace dirlo
Caso anche della Repubblica Democratica del Congo in particolare del versante orientale dove purtroppo ancora oggi vi sono focolai di instabilità
Vi sono poi delle crisi non v'è dubbio
Di fronte alle quali io credo l'Italia non possa continuare a stare alla finestra a guardare c'è la crisi del Darfur
Una guerra civile che va avanti dal febbraio del due mila e tre ancora c'è la crisi della Somalia l'Italia è legata alla Somalia storicamente
Ed è triste ed è triste sapere che in questo frangente per carità io adesso non è che voglia buttare il bambino con l'acqua sporca in questi anni la diplomazia italiana ha fatto qualcosa eccome per la Somalia
Però a mio avviso bisogna fare molto di più ed è auspicabile che il Governo italiano davvero prenda in mano un po'le redini della situazione perché in questo frangente a Mogadiscio e dintorni
Davvero regna incontrastata l'anarchia Mogadiscio è una vera e propria Stalingrado africana ci sono oltre tre milioni di sfollati
è una situazione drammatica è la prima emergenza a livello
Umanitario
A livello mondiale
E io credo che
Queste realtà in una maniera o nell'altra fanno appello alla coscienza di ogni uomo e donna di buona volontà e poi ancora c'è la crisi nel settore orientale dell'ex salire
Tutto questo ci dice che purtroppo lo e dell'Africa sappiamo poco o niente e qui emerge un'altra delle grandi sfide è quella dell'informazione del dare voce a chi non ha voce
In questi giorni abbiamo sentito qualcosa dell'Africa perché si sono giocati in Sudafrica e mondiale ma abbiamo parlato dell'Africa in funzione dei mondiale
E temo che adesso che si sono spenti i riflettori noi dell'Africa continueremo a sapere poco o niente
E qui io lancio un appello non solo i giornalisti e i miei
Ai miei colleghi
Molti dei quali vorrebbero scrivere sull'Africa
Ma purtroppo i loro editori hanno una visione lasciatemelo dire
Faccio facendo riferimento a quanto dicevo prima estremamente provinciale
Da parte dei nostri editori molte volte vi è la convinzione
Che l'Africa non interessi e questo non è vero non è assolutamente vera è stato dimostrato che ogni volta che si parla dell'arte che si parla in maniera intelligente dell'Africa si riesce a bucare lo schermo
Sta di fatto che purtroppo
Si parla dell'Africa solo quando vi sono le emergenze quando vi sono fatti eclatanti come il sequestro di nostri connazionali per il resto l'Africa non rappresenta un'aria di una priorità nei piani editoriali
E io credo
Che da questo punto di vista davvero l'informazione sia la prima forma di solidarietà nei confronti delle Africa e questo è un qualcosa che si evince anche da quelli che sono stati
Gli interventi che mi hanno preceduto
Ma vorrei ancora insistere sulla questione dei pregiudizi perché lasciatemelo dire io credo che la sfida nelle relazioni nord-sud tra Europa e Africa
Prima ancora che essere una sfida sociale politica economica sia una sfida culturale dobbiamo davvero cambiare atteggiamento dobbiamo smetterla di sentirci benefattori nei confronti di tanta umanità dolente
Anche perché l'Africa la sua dignità è un contenitore di culture plurisecolare ancestrali
Che hanno molto da insegnare a noi alla luce della mia piccola esperienza come come missionario come giornalista
Ricordo quando son partito per l'Africa per la prima volta ero convinto che
L'Africa avesse bisogno del mio aiuto è molto più quello che io ho ricevuto dalle Africa di quello che ha dato
E questo lo dico proprio perché
Dobbiamo capire e comprendere con il cuore con la mente che nel mondo villaggio globale palla parafrasando il grande le ho posseggo grande maestro della Negri tutte
Anche se il passato ci ha diviso dobbiamo guardare al futuro con speranza perché abbiamo un destino comune
Mi viene in mente una pellicola che è uscita ha recentemente
Beh un paio d'anni fa prima sotto forma di cortometraggio e poi di lungometraggi Africa parla di
è stata presentata UA deduco durante il sesto atto
Il festival del cinema africano
Oppure uguali ha duellato folli Vud delle africane
Una delle tante realtà culturali dell'Africa che sa sorridere sa comunicare che purtroppo viene sempre misconosciuta quindi tale
Perché parlare del se stavo in Italia sembra quasi parlare di qualcosa che avviene su un altro pianeta
Ebbene durante
Alla manifestazione del due mila e cinque due mila sei quando fu presentato per la prima volta Africa pagati diciamo ha avuto un grosso successo in Francia
E dove è stato poi riproposto anche nella versione come lungometraggi
Qual è il messaggio che è un po'riassume le cose che sono state dette oggi
Messaggio di questa pellicola il seguente
Viene presentata una sorta di mondo capovolto
L'Europa e in uno stato di recessione di decadenza lo stesso riguarda gli Stati Uniti
Il dollaro è diventato carta straccia e lo stesso vale per l'euro
L'Europa è dilaniata da guerre intestine ci sono tribù che combattano tra loro
I padani per esempio contro le popolazioni dell'Etruria
è la verità che c'è un vero e proprio flusso migratorio di Bianchi pezzente
E disperatamente tentano di attraversare passare il deserto del Sahara per raggiungere l'Africa subsahariana l'Africa nera che è diventata il primo mondo eh sì perché la Banca mondiale si è trasferita a Nairobi
La munita la moneta la divisa di riferimento ormai errando sudafricana
Il Parlamento il Parlamento i la Banca mondiale si è trasferita si è trasferita in Sudafrica e il Parlamento delle Africa e credo che sia da bugie e dintorni o dintorni
Ebbene quello che colpisce guardando questa questa pellicola
E proprio a vedere il modo in cui politici africani affrontare il problema dell'integrazione perché c'è il problema di questi bianchi che sono pezze enti
Che tra l'altro sudano parecchio élite loro Dore dà fastidio
Che vogliono a tutti costi trovare lavoro nelle Africa
E gli africani si pongono il problema ci cosa facciamo con questi bianchi
Qualcuno vorrebbe eliminarli fisicamente qualcuno ha pensato anche a delle strutture satellitari per intercettare i flussi migratori
Ma il messaggio finale questo alla fine dopo tanto acceso dibattito se arriva a questa conclusione il futuro delle Africa è il meticciato è l'incrocio tra bianchi e neri e credo e credo che questo questo sia un messaggio di speranza questo sia un messaggio di speranza guardando al futuro dell'Africa perché
Perché come dicevo prima le Africa non sono povere assolutamente semmai sono state impoverite
L'Africa e non mi indicano beneficenza non sanno che farsene della nostra carità pelosa un'ultima cosa è un appello che rivolgo a tutti coloro che
Operano nel mondo delle o ng delle Onlus di tutte quelle associazioni umanitarie che hanno un grande interesse nei confronti delle altre
Attenzione quando parliamo dell'Africa
Smettiamola di decorare spot televisivi in cui si vedono bambini con il pancione che Piaggio ma
Mettiamola abbiamo una responsabilità enorme abbiamo una responsabilità enorme questa carità pelosa io insisto sempre su questo ha sputato aspetto è dannosa per le altre
Cerchiamo di far capire alla gente
Che le africane
Danno una barca di quattrini al nord del mondo sono più i soldi che gli africani danno a noi di quelli che noi diamo a loro se io sparo un sms per aiutare un bambino che muore di fame è dimostrato basta leggere i rapporti dell'unta dall'agenzia delle Nazioni Unite che fa il monitoraggio sui flussi di capitali è stato dimostrato
Che se io sparo un sms l'Africa me ne restituisce diretti
Questo che cosa significa significa che dobbiamo andare proprio al di là di certi atteggiamenti stucchevoli che certamente non giovano e soprattutto bisogna fermare la dignità di un'Africa che ha diritto di esistere ed a cui noi possiamo ricevere molto
Perdonatemi se sono stato un po'lungo e confuso al termine di questa bella e telefonate al giorno
Allora cari amici con le riflessioni dei relatori sono intervenuti
Con l'utilizzo del libero perché per quello è stato fatto cerchiamo di portare avanti queste idee io non ridicola maniera nostre arrivederci ma ve lo dico alla maniera applicate
Ed ancora
Entravano attuazione
Soriano avevamo
Quella strada
A
Ma è stato
Comunque
Adesso
Ordinaria
Atto
Allora
Tanto
Esame del prossimo anno
Però
Allora
Ne ha
Post-acuzie
Ci siamo
Ho
Provo
Fare adesso facciamo così
Quando mai
Affatichiamo connessa a Pomezia
Passando