Puntata di "Speciale Giustizia" di giovedì 15 luglio 2010 .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 12 minuti.
Rubrica
Dibattito
10:00
09:30
9:43 - CAMERA
12:42 - CAMERA
13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Lo speciale giustizia di questa sera con una conferenza stampa che si è tenuta quest'oggi alla Camera dei deputati
Il tema dell'incontro denunciamo il carcere sono intervenuti Rita Bernardini parlamentare radicale nel gruppo del PD Luigi Manconi e altri prima voce proprio quella di Luigi Manconi
Buongiorno diamo inizio a questa conferenza stampa
Promossa da
A buon diritto Antigone dal settimanale carta
Il titolo di questa Conferenza stampa e
Credo sufficiente a indicare nella maniera più inequivocabile possibile il senso di questa iniziativa
Il titolo come avete visto e denunciamo il carcere fuorilegge
Oggi
In questa sede presentiamo il resoconto
Di
Un percorso di visite condotte all'interno
Di alcune tra le carceri più affollate d'Italia
Per verificare le condizioni in cui si trova la popolazione detenuta e con essa quanti all'interno del carcere operano lavorano
Conducono alla loro esistenza
In particolare da questo indagine
Vogliamo
Ricavare
Attraverso una documentazione che circa un stanziata dettagliate condotta con criteri
Comuni da coloro che quelle visite hanno
Realizzato
Degli Esposti che
Indirizziamo alle ASL da cui
Quelle carceri dipendono ai sindaci che hanno una responsabilità
Politica amministrativa ben precisa e agli Assessori regionali alla sanità
Ringraziamo
E molto i parlamentari presenti
Che hanno diritto immediatamente a questo la nostra proposta e che
Sono
Benemeriti
Perché la loro attività ispettiva nelle carceri italiani costituisce uno dei pochi Parisi di di legalità una delle poche
Come direttori Michel in cui il rispetto e la tutela dei diritti della persona
Vengono garantiti
Ai parlamentari daremo successivamente la parola perché a loro che consegniamo
Il materiale raccolto e al loro chiediamo di contribuire a questa battaglia che proprio per il vocabolario da noiosa dopo si qualifica come una battaglia di legalità
Abbiamo sottolineato che
Questa nostra indagine viene realizzata da quasi dieci anni dall'entrata in vigore
Per del Regolamento penitenziario
Che fu una importante innovazione legislativa
Che il passare degli anni a larga parte tragitto
Io adesso do la parola Patrizio Gonnella Presidente di attutito né
Che illustrerà il significato
Della nostra iniziativa e poi all'avvocato Arturo Salerno intestato colui che era
Lavorato come nostro consulente legale e in questa iniziativa la cui portata giudiziaria vogliamo ossia la più preciso e puntuale prego Patrizio con
Sì diciamo
Allora noi abbiamo
Tentato di fare una rilevazione su quali sono i punti del quello che definiamo il paradosso penitenziario e cioè del luogo che dovrebbe essere il custode
Della legalità e che invece bene evidenzia ampi profili di illegalità
E allora abbiamo individuato alcuni temi ovviamente il tema del sovraffollamento come viene declinato come cosa in che termini produce una condizione di illegalità in primo luogo
Ci sta un tema caro che è quello dei metri quadri a disposizione qui stiamo parlando proprio del minimo essenziali vitale e siamo ad un anno
L'anno preciso dalla condanna dell'Italia presso la Corte Lupieri diritti umani perché in un caso a Rebibbia non erano stati assicurati quelli che vengono definiti i tre metri quadri minimi
Sotto il quali secondo la Corte europea c'è trattamento inumano e degradante quindi siamo andati a verificare nelle celle
Se questi tre metri quadri sono assicurati o meno in realtà questo è un turno Standard minimo perché lo Standard medio individuato dagli organismi internazionali ma anche poi qui ci sta
Ci ricolleghiamo al perché non ci rivolgiamo gli assessori alla sanità ai direttori delle ASL e i sindaci ma anche da vecchia normativa che dello stesso Ministero della sanità
Che individua i metri quadri minimi a perché ci possa essere convivenza in un luogo fisico
E doppiamente oltre a questo siamo andati a verificare se altre norme presenti
Nel Regolamento penitenziario quindi in una norma vigente perché il Regolamento è stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica era allora Carlo Azeglio Ciampi il Presidente
Quali riflessi hanno diciamo in termini di condizioni igienico sanitarie perché ci siamo soffermati su questo aspetto quanto il sovraffollamento produce
Perfetti ovviamente niente diciamo pericolosi dal punto di vista igienico-sanitario e quindi si è alcune quelle a cui alcune di quelle norme sono rispettate l'acqua calda la disponibilità di proporci
Siamo in un primo estivo quindi si comprende quanto sia importante su questo
La disponibilità da parte della doccia dove il bagno collocato in un vano separato è una questione sì di privacy anche una questione igienico sanitaria ovviamente
Verificare Central luce naturale
In una cella e quindi gli affetti psicofisici dell'assenza di luce naturale quante ore si trascorrono fuori e dentro la cella perché ha dei riflessi evidenti sulla condizione psicofisica della persona
E così via
Hai diciamo che abbiamo siamo riusciti con la collaborazione come diceva
Luigi Manconi di parlamentari e consiglieri regionali
Fa visitare nelle ultime due settimane circa quindici sedici istituti e ci siamo rivolti
E ci siamo rivolti questa volta spiegherà dal punto di vista tecnico legale Arturo Salerno qual è la nostra richiesta fa chi per legge oggi al responsabile della sanità in carcere cioè le Regioni
Sarebbe stato facile fare classico esposto alla Procura diretto diciamo abbiamo pensato di fare un passaggio intermedio perché noi in ogni perché l'idea non è solo non è quella di fare scandalo l'idea è quella di attivare meccanismi di controllo
E appunto lo spirito è quello della assoluto l'assoluta coerenza con le finalità della legge quindi chiediamo alle ASL vendere a verificare quelle parti così come le ASL fanno i controlli
Negli altri luoghi
E di andare a vedere in quelle parti se delle condizioni minime Gianico sanitarie sono rispettati alla luce delle norme vigenti alle luce delle norme che loro stessi si sono dati chiediamo agli assessori regionali alla sanità
Di stimolare la presenza delle Yates pensioni delle ASL e lo chiediamo anche i sindaci
Perché lì si invece hanno un diciamo una competenza sussidiaria sanitaria essendo infine la uno la massima autorità sanitaria del luogo della città
E d'altronde c'è chi in questo periodo si è già attivato INPS questo senso c'è chi commetta ad esempio ricordo a memoria il Sindaco di Pordenone ha chiesto ultimato
Dall'amministrazione penitenziaria di ridurre e il numero di detenuti la sua città ovviamente lo spirito finale
Diciamo non è quello solamente di dire
Chiudiamo il reparto di un qualsiasi istituto è ovviamente quello di fare emergere la contraddizione di un sistema che così non può
Che così
Non può funzionare farà dei cromaticamente rispetto a tutti i luoghi che qui troverete in cartellina
Nel documento riassuntivo di quello che abbiamo riscontrato cito solamente un esempio un luogo che potrebbe essere un luogo facile da gestire non cito Sulmona
Che il classico carcere ormai di cui ci si occupa giustamente perché
è in carcere con tutte le sue problematicità cito fermo
Perché diciamo chi di noi ha un'esperienza penitenziaria sa che tutto sommato in carcere piccole più fa
Da gestire in termini di risposte in termini di individuazione di nuovi intervenuti rapporti col Sindaco con la comunità territoriale perché sono più piccoli luoghi ci si conosce quanto meno
Beh nel carcere di Fermo abbiamo una parte diciamo tutto ciò che non è una componente sanitaria ma è una componente di gestione pesante della struttura ne abbiamo trovato nell'istituto a piano terra celle di non più di otto metri quadri Colonna tra persone celle di dodici metri quadri con cinque persone quindi non stiamo sotto i quattro metri quadri che lo Standard medio siamo sotto i tre metri quadri ter per la Corte Europea e pratiche violazione dell'articolo tre
Automatica
Anche se tu stai dieci ore fuori dalla cella cioè non ci sono condizioni che tolgono la possibilità di quella condanna e questo è un carcere piccolo dove il lungo dei bagni docce chiuso
Questo è il segno oggi di un sistema che appunto noi abbiamo voluto fortemente denunciare per la sua illegalità dal carcere piccolo alla grandissimo carcere metropolitano
Da darei la parola ad Arturo
Io vedo velocissimamente perché lo schema lo schema è chiaro
Causato Arturo Salerno
Estensore diciamo tecnico-giuridico degli esposti se abbiamo presentato sì per il realtà la questione è molto semplice
è molto semplice perché
Ci troviamo di fronte a Palese violazioni
Di disposizioni di legge regolamentare ci troviamo di fronte a precise attribuzioni di competenze che quindi oltre a quelle
Relative alla Ministero della giustizia i suoi organi riguarda me concernono
Gli organismi territorialmente competenti per la tutela della sanità
Che oggi sono competenti anche con riferimento alla situazione carceraria
Noi elenchiamo carcere perché anch'
Riferiamo alle ASL competenti alla Regione appartenenza di quella
Al Sindaco che ha delle competenze ai sensi della legge ottocentotrentatré il settantotto cioè la legge di riforma sanitaria
Indichiamo quali sono
Le situazioni che determinano immediato in grave pericolo sotto il profilo della
Del la sicurezza e dell'incolumità dell'igiene della sanità
Le segnaliamo
Andiamo oltre la denuncia nel senso che oltre a dire vi è questa situazione diciamo intervenite rispetto alle si al
Alle competenze che sono proprie attribuite dalla legge
è uno strumento questo che è previsto all'articolo trecentoventotto del Codice penale l'articolo trecentoventotto del Codice penale è quello che dopo la riforma del mille novecentonovanta prevede la riforma del reato di omissione di atti di ufficio vi sono delle cose che come dire determinano immediato Commissione o rifiuto e vi sono delle altre che scattano a seguito di una
Dell'attribuzione di un determinato periodo di tempo eccepito trenta giorni per adempiere sostanzialmente
Se questo meccanismo non si determina e comunque non vengono indicate le ragioni per cui sono impossibilitati ad intervenire in una determinata situazione gli organi che vengono individuati come competenti
Scatta diciamo dalla denunzia si passa all'alla tentativo di una interlocuzione per una fattivo intervento e successivamente eventualmente alla denunzia di carattere penale per perché la condotta omissiva integra la fattispecie l'articolo trecentoventotto del Codice penale questa è la situazione semplice
Grazie
Io
Voglio ringraziare i parlamentari presenti
Il senatore Ignazio Marino Presidente della Commissione d'inchiesta sul sistema sanitario nazionale il senatore Lionello Cosentino
I deputati Guido Melis Doris Lo Moro Melania Rizzoli Rita Bernardini finale un'ardua di
E credo di non aver dimenticato alcuno e il consigliere regionale Acerbo intitolato il consigliere regionale Luigi Nieri
In particolare i due consiglieri regionali sono stati attivi i protagonisti di questa nostra indagine
Ma vorrei immediatamente dare la parola quanti tra parlamentari presenti
Vogliano intervenire perché come dicevo noi consentiamo loro questo materiale
Insieme a un grido d'allarme come sapete da un decennio
Intorno queste settimane
Noi siamo abituati a sentire quella che io ritengo la manifestazione di una cattiva retorica
Spesso tanto irresponsabile quanto ottusa quest'estate le scale le carceri esploderanno
Se
Fate attenzione lo sentiamo ripetere da veramente dieci anni
In questi dieci anni ringraziando il cielo ma soprattutto ringraziando
La straordinaria saggezza e lungimiranza della popolazione detenuta oltre che
Il lavoro che il personale fa le carceri non sono esplose
E noi ci auguriamo vivamente che questo non accada nemmeno quest'estate perché quello sì che sarebbe
Il precipitare tragico di una situazione che come i dati che oggi presentiamo dimostra in maniera in cui
Inequivocabile è al collasso tuttavia
Augurandoci appunto che quella cattiva retorica sulle carceri che dovrebbero essere frodare
Si dimostri appunto una
Allarmismo vanno resta il dato di una situazione effettivamente intollerabile che esige interventi
Che esige una
Capacità di mobilitazione compresa quella che col nostro iniziativa vogliamo attivare cioè una sollecitazione a che le autorità locali appunto i Sindaci
Le ASL prendono a cuore questa quota di cittadini che sono presenti nei rispettivi territori
Su questo e su qualunque altra cosa
Parlamentari presenti che appunto sono coloro che
Con i quali abbiamo una lunga familiarità di discorso sul tema vorrei che intervenissero
Come avviene in maniera
E
E allora rompiamo il ghiaccio dai parlamentari
Ma guardate oggi accaduta una cosa perché in Commissione Giustizia il sottosegretario Caliendo ha risposto a ad una nostra interrogazione
Che si riferiva al provvedimento fatto dalla al magistrato di stima al Presidente del Tribunale di sorveglianza di Napoli la la dottoressa Di Giovanni
Che nel mese di aprile a intimato alle carcere di Poggioreale che ho visto che è una delle strutture che avete analizzato
Di rientrare nella legalità fra le cose citate ci sono anche c'è anche la sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo
E dei giorni scorsi la stessa dottoressa Di Giovanni di fronte al fatto che non è accaduto alcun che e che Poggioreale è sempre lo stesso
Che cosa ha fatto preso tutto il suo pacco della
Dell'ordine che aveva impartito al carcere Poggioreale al carceri secondo Vianello ha portato alla Procura della Repubblica
Ora
Guardare io vi leggo le prime tre righe di risposta della
Del Ministero della Giustizia Sottosegretario Caliendo
Condividere le comprensibili preoccupazioni espresse dall'onorevole Bernardini circa la compatibilità delle condizioni di detenzione della Casa Circondariale di Napoli
Con il rispetto della dignità umana non significa tuttavia
Avallone
Cioè li condividono ma non le avallano
Dopodiché e così via è grandioso dopodiché ci spiega tutto quello che è stato fatto per il carcere di Poggioreale
E fra l'altro si parla di un trasferimento di seicentonovantasette detenuti
E in altre carceri che dove si stacca sappiamo un po'più larghi e metteranno in un risultasse volutamente che il carcere di Poggioreale abbia oggi ad oggi una popolazione inferiore
Ha il due mila settecento e dispari detenuti che ho visto che anche voi riportate nella Scheda
Quindi o con questo scollamento un attimo evitato che indicarci Poggioreale raggiungesse le tre mila e seicento unità non so come
Vista le condizioni in cui si trovano
Oppure in queste notti è avvenuto qualcosa di clamoroso ve lo immaginate spostare i settecento detenuti
In altre carceri che cosa può significare con
La carenza di personale soprattutto degli agenti e di polizia penitenziaria
Quindi evidentemente la risposta che la politica sta dando a questa
Che una vera e propria emergenza perché né se è vero
Luigi che tutte le estati si dice le carceri scoppiano ma è vero che le carceri rischiano di scoppiare e comunque che rischiano che poi per una serie di senso e soprattutto per il senso di responsabilità di detenuti e del personale tutto questo non avvenga beh evidentemente ci fa felice però
Dobbiamo renderci conto che ormai abbiamo raggiunto il massimo dei massimi mai raggiunto in Italia
E e siamo a sessantotto mila duecento cinquant'mai in Italia abbiamo avuto una popolazione penitenziaria di questo livello quindi
Dicevo la risposta della politica e assolutamente
A mio avviso demenziale
Non sono stati nemmeno capaci di e portare a casa un provvedimento che avrebbe ecco e qui chi è d'accordo che avrebbe consentito e se non altro di Farre diminuire la popolazione in cella nelle celle di almeno dodici mila unità
E non è che parliamo di mettere in circolazione chissà quali i delinquenti
Parliamo di parlavamo con i Lori Gennari il disegno di legge Alfano di mettere agli arresti domiciliari alla detenzione domiciliare meglio coloro che devono scontare
Fino a dodici mesi di caccia ora
Questo con provvedimento è stato completamente svuotato è stato tolto l'automatismo per cui si deve passare dal magistrato di sorveglianza che dovrà valutare tutta una serie di cose comunque è
Vero che in sede legislativa
Consentiranno un più di duemila persone di poter uscire
Ma comunque è la prossima settimana che si inizieranno a discutere gli emendamenti quindi nemmeno queste duemila persone potranno uscire concludo dicendo che la scorsa settimana
Nello scorso week-end ho potuto vedere fra l'altro un carcere molto frequentato
Da Guido Melis che è quello di San Sebastiano parlare
Primari
No non per motivi
Ma sempre per motivi di giustizia di essa cioè il carcere di San Sebastiano di Sassari
Ecco vedete abbiamo visitato anche buon cammino ma quando in un istituto in celle da uno come ho visto che avete citato sono in tre persone in sette metri quadrati e mezzo con il letto
Altri piani
Quando dal Bucci
Alla turca escono i topi quando ci sono gli scarafaggi
E che circolano liberamente quando tutto crolla quando non hanno gli strumenti per pulire la cella perché non gli forniscono più i detersivi gli stracci
Quando la popolazione chiamo malattie infettive e elevatissima se va uno si dice ma ASL ora
Che ha fatto fino adesso
Cioè voi sapete che se un negozio uno un esercizio commerciale non ha tutto perfetto e subito multe subito chiusura qui non stiamo parlando della perfezione
Qui stiamo parlando di persone i detenuti che sono sottoposti Ian maltrattamenti
E a condizioni disumane e degradanti
Io
Dico quest'ultima frase
In Italia vige
Il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale sono state depositate non si sa quante denunce di violazione di diritti umani e di maltrattamenti ma questi magistrati che fanno
Aggiungo una piccola considerazione a proposito del discorso sull'esplosione comune
Sappiamo bene esiste una relazione strettissima direi intima tra esplosione e per così dire implosione
La situazione attuale nei termini in cui viene descritta dalla nostra indagine dalle testimonianze vostre
Se quella per cui
In assenza dice provvidenzialmente dell'esplosione l'implosione come
Forma articolata diversificata di autolesionismo tende a diffondersi
Quest'anno cioè nei primi mesi
Fino a giugno scorso questo dato relativo appunto agli atti di autolesionismo eh tentato il suicidio ha raggiunto punte che mai in passato erano state sfiorate e con l'implosione cioè
Come poi all'interno
Della soggettività individuale l'assenza di prospettiva di risorse di via
Di emancipazione da questa condizione disumana tende a manifestarsi senatore Marino
Io ringrazio
Per l'opportunità di intervenire con alcune riflessioni anche un rapidissimo direi sommario del
Lavoro
Che abbiamo svolto diciamo
Collateralmente su questi temi però in Commissioni d'inchiesta sul servizio sanitario nazionale come tutti
Sanno la sanità penitenziaria da alcuni anni come è stato riferito anche all'inizio deve essere sotto il controllo del la gestione del Ministero della salute
Che in questo pone un dovrebbe porre
Un netto miglioramento delle condizioni delle persone detenute rispetto a situazioni in cui
Al di là di quello che è già stata gravissima è già stato detto si trovano
In con una condizione di
Di malattia noi ci siamo occupati e continuiamo a occuparci
Di questi di questi aspetti a partire da una vicenda che ha scosso tutto il Paese quella ma di Stefano Cucchi
E devo dire che anche il sottoscritto ma tutti i membri dal capogruppo della nostra Commissione che qui presente Lionello Cosentino ma tutti tutti quanti di ogni partito sono rimasti abbastanza sconvolti dal fatto che né esistesse né NN nostre carceri e anche in quelli che vengono chiamati
Ospedali consone protette cioè dei luoghi che di fatto sono dei carceri e che esso di trovano all'interno di ospedali ma sono gestiti evidentemente dalla
Amministrazione penitenziaria e dove non è alcuni indica alcuni detenuti vengono ricoverati perder motivi di salute bene non ci siamo resi conto che ciò che naturale
E assolutamente
Normale nel rapporto medico paziente e medico familiari quando si assiste un ammalato era addirittura proibito dal Regolamento carcerario cioè
In altre parole
Nel negli atti che abbiamo sequestrato e poi hai studiato
Della dell'Ospedale della zona protetta e l'Ospedale Pertini era scritto che se un familiare nel caso volesse avere notizie di un di una paziente
Detenuto ma in quel momento ricoverato nella zona protetta del Pertini
Doveva avviare una pratica burocratica attraverso il carcere di riferimento
Il magistrato e poi arrivare a ad avere notizie il padre familiare in altre per essere chiari in altre parole quello che è accaduto e che il Papa
A di Stefano Cucchi di sabato mattina in avviato questa
Procedura si è avviato in carcere evidentemente di sabato pomeriggio gli uffici sono chiusi insomma
E arrivato al a contattare il magistrato nel lunedì e il mercoledì quando avuto finalmente il permesso di poter entrare in contatto con suo figlio ricoverato
Il il
Il personale del dell'amministrazione penitenziaria e si recava con un foglio dove c'era la richiesta dell'autorizzazione eseguire l'autopsia Alda dalla mamma
Di Stefano Cucchi che evidentemente non sapeva neanche che il figlio si era gravato nonché era morto insomma conosciuto ma la drammatica notizia del decesso Di Stefano attraverso il la necessità di firmare un'autorizzazione all'otto chi sia
Noi abbiamo credo ed ho aggiunto un piccolo mattoncino di civiltà perché con il lavoro della Commissione di di inchiesta siamo riusciti a modificare questo questo nel Regolamento e abbiamo proprio pochi giorni fa ha ricevuto dall'amministrazione penitenziaria del ministero
Della giustizia la comunicazione sembra così veramente
Inquietante che dobbiamo considerare questo un successo ma la comunicazione che è stato cambiato il Regolamento e lo leggo testualmente dal dal documento del Ministero dalla giustizia
Che adesso è previsto che i medici possano incontrare tutti i giorni familiari dei ricoverati
Presso l'apposita sala ubicata al piano terra con atti con l'attività istituzionale fanno eccezioni situazioni di urgenza in caso di importanti variazioni delle condizioni cliniche del paziente sarà data tempestiva comunicazione telefonica ai familiari dal medico di servizio cioè
Si adesso tanto adesso con questa comunicazione e che è stata
Il frutto risultato del lavoro di mesi della nostra Commissione d'inchiesta
Si potrà fare quello che si dovrebbe dovrebbe essere un gesto naturale rispetto a qualunque malato cioè se un ammalato si aggrava il medico lo assiste e immediata te un minuto dopo fa quel gesto così spontaneo no di ogni chiamare i familiari e dire il vostro congiunto si è aggravato se volete potete venire
Veniva a trovarlo credo che questo
E una è un'indicazione precisa di quanto ancora anche mi per quanto riguarda la salute
Lei mi il diciamo il controllo la misura cautelativa
Prevalga rispetto alla assistenza sanitaria quando una persona che si trova in carcere si trova ad avere un un problema di salute questo evidentemente
Inaccettabile e noi continueremo a lavorare e lo stiamo facendo e ci stiamo concentrando con un'altra inchiesta
Sugli ospedali psichiatrici giudiziari abbiamo compiuto una serie di sopralluoghi
Ma a sorpresa ci siamo trovati di fronte a situazioni incredibili con letti di contenzione ottocenteschi insomma io li avevo visti soltanto nei disegni non le ho mai visti dal dal vero e che e penso che anche lì tutti insieme cercheremo di migliorare situazioni che sono in questo momento davvero inaccettabile e inumane noi abbiamo visto non abbiamo visto topi uscire
Da da i bagni però abbiamo visto situazioni dove e lo devo raccontare non non sto a raccontare
Il eccesso le lenzuola non cambiate l'numero abbiamo visto anche nove del nove detenuti in una stessa
Ma cella
Di pochi metri quadrati ma abbiamo visto viene situazioni dove ad esempio in cui proprio con il caldo di queste settimane per raffreddare
L'acqua da bere quelli in alcuni ospedali psichiatrici giudiziari che sono poi di fatto dei carceri il i detenuti tengono delle bottiglie di plastica sapete quelle da un litro a me Enzo legate con del del dell'ISPA agli delle corde e le fanno cadere nel nel diciamo nel nel cilindro del bagno alla turca dove c'è la l'acqua che più o meno a una scorrimento Contin no per mantenerla un po'raffreddata e poi la sollevano della beva nella rimettano nel cilindro del bagno turco so io credo
Che queste cose se non me le avesse se non le avessi viste con i miei occhi probabilmente avrei avuto da difficoltà
A a crederle
Dice bene il senatore Marino quella modifica del Regolamento del reparto detentivo del Pertini a proposito delle informazioni da
Fornire ai parenti delle persone lì precluse dalla misura
Della situazione di arretratezza in cui ci si trova dobbiamo salutare lo dico seriamente non esiste ironico come una grande vittoria un grande successo quello che
Come opportunamente diceva Marino la più elementare delle regole nella relazione medico-paziente
Luigi scusa stretti mi permetto mi riprendo per un istante la parola solo per dirti lo dico davvero con
Con molta severità anche perché ci sono
Giornalisti che possano riportare questo
In un documento con una pomposa lettera di trasmissione del ministero della giustizia in cui ci annunciano questo cambiamento del Regolamento all'interno della zona protetto del Pertini
è una lettera in cui nello spiegano e lo illustro in ogni dettaglio in cinque pagine il Ministero della Giustizia ministro del giusto inseriti n di cambiare questo Regolamento soltanto al Pertini e non è in tutte le zone
Protette degli ospedali italiani che ha richiesto che la nostra Commissione un gesto che insomma penso che chiunque dotato di una media intelligenza
Ma farebbe naturalmente invece ha richiesto che la nostra Commissione si riunisse con l'Ufficio di Presidenza si convocasse come Commissione e deliberasse di scrivere al Ministro dicendo caro ministro visto che lo fa in un posto perché non lo fai in tutti i luoghi della Repubblica italiana visto che se il ministro bella
Della nostra Repubblica e non solo dell'Ospedale Pertini
Grazie
Voglio
Sottolineare ancora un passaggio dell'intervento in Marino perché
Per l'autunno e inverno le associazioni mi hanno promosso questo incontro Antigone a buon diritto intendono
Fare un'iniziativa appunto sugli ospedali psichiatrici giudiziari in zona
Della nostra società e del nostro sistema istituzionale tra le più trascurate dove si consumano tra le più efferate mi qui grazie ora do la parola all'onorevole Guido Melis e poi all'onorevole Melania Rizzoli e a chiunque me la chiede
Grazie grazie soprattutto alle associazioni che hanno promosso
Questa indagine parziale ancora
Però
Vi estremo significato non dirò che svegli un universo che già non sospette vasto sospettavamo o non conoscevamo perché per la verità chi di noi ha una qualche come diceva prima
Rita frequentazione delle carceri italiane sa che situazioni del genere sparse nel territorio nazionale
Sono più la prassi di quanto non siano l'eccezione
Io non voglio insistere su casi però mi soffermerò poi per un momento su questo carcere di San Sebastiano di Sassari perché merita ancora qualche parola oltre quelle che condivido che ha detto Rita
Ma io penso però che questo implichi un atto
Assunzione di responsabilità da parte di noi parlamentari presenti io lo sento molto questo cioè
Insomma qui sono tre associazioni private posso dire così no che si assumono un incarico
Ecco che è quello di lumeggiare la situazione della sistema carcerario italiano
Penso che il Parlamento abbia in questa materia o una sua responsabilità specifica
E mi domando se noi non dovremmo attraverso le opportune intese tra tutte le forze politiche qua rappresentate quelle che magari
Non lo sono se non dovremmo promuovere
Una iniziativa comune volta a fare una Commissione d'inchiesta sulla carta Italia perché a mio avviso ormai la situazione insomma è tale che richiede una messa all'ordine del giorno molto netta molto forte
Il Paese in qualche modo deve essere chiama il sistema politico
Così distratto deve essere richiamato in maniera molto più più precisa su questo tema io penso che
Dovremmo uscire da questa conferenza e forse con un impegno arrivederci
Per discuterne
Non voglio esagerare ma questa mi sembra una grande emergenza
Nazionale penso anche che dovremmo completare questa inchiesta facendo una mappa graduata perché purtroppo nel generale non rispetto degli standards europei
C'è naturalmente situazione situazione ci sono zone
Che in una carta cromatica si possono
Forse ancora colorare con colori più tenui che zone che sono le più
Che vanno colorate con colori forti ad allarmanti
Perché quei famosi tre metri quadri se io penso ad alcune situazioni che ho visto non so la sua Sebastiano Neri anche in alcuni altri casi sono o no
Sono sono assolutamente ipotetici
E quindi forse dovremmo pensare anche di completare io non ho potuto concorrere come avrei voluto per le politiche si sono sommati una serie di impegni e di
Questo problemi personali ma insomma mi rendo disponibile bisognerebbe forse fare ad un supplemento anche nelle carceri o che non siamo andati
E arrivare anche in vista di quell'altro obiettivo la Commissione d'inchiesta per fornire il materiale istruttorio
Che può
Avvalorare la proposta una parola sulla sanità penitenziaria piccolissima riguarda le Regioni a Statuto speciale
Perché quando è avvenuto il passaggio tra la sanità penitenziaria gestita ancora amministra la giustizia
E le ASL
Le Regioni a Statuto speciale hanno subito una di quelle sorti che spesso in ragione del loro specialità che dovrebbe essere un vantaggio subiscono d'ordine hanno
Poiché sono necessarie procedure particolari nelle dettaglio delle quali non voglio entrare la restituzione di una Commissione paritetica eccetera per operare questo trasferimento alle Regioni spetta sul processo rimasti indietro
Per esempio in Sardegna c'è una situazione molto grave anche nel campo banale della distribuzione di medicinali
In virtù di questa impuniti in ragione di questa situazione peculiare
Delle regioni a statuto speciale questa è un tema che abbiamo anche cercato di porre anche in Commissione giustizia con interrogazioni che naturalmente attendono risposta perché poi lo strumento dell'interrogazione parlamentare come tutti noi sappiamo è uno strumento
A avrà arrenda rendimento molto ridotto insomma e comunque al rendimento differenziato due parole su San Sebastiano spaziale è un carcere davvero emblematico io credo che non ci sia una situazione non li ho visto e tutti naturalmente molto bene mi mancano molti ASP molte
Esperienza che forse merita più di me ma insomma io credo Rita che non ci sia un posto come San Sebastiano che è un carcere costituti costruito prima dell'Unità d'Italia
Del quale gli interventi strutturali sono stati negli anni molto ridotti che oggi è e giudicato dal Ministero assolutamente inadatto tanto che si è promosso la costruzione di un altro carcere
Che in fase in lunga fase di edificazione in un'altra zona della città e nel frattempo è così continuano a mantenere
Queste persone in una situazione assolutamente drammatica che è quella che dice
Rita forse anche peggio io ho visitato testate d'inverno e anche delle mezze stagioni devo dire che ogni stagione alle sue torture
E le sue efferate
Crudeltà pretorio per quel poetico triplice e di tutto c'è di tutto c'è stato per esempio fino a quando non è intervenuta l'attuale direttrice che una persona anche secondo me comunque è una brava funzionari accertato il fatto che entravano i piccioni dall'ex massima le sbarre è che naturalmente faceva il guardiano all'interno dei corridoi antistanti la cena adesso per fortuna hanno messo delle reti
Le grandi entrano ancora le grandi riforme delle carceri italiane la Rete per tenere fuori i piccioni
E per impedire che deponga a riguardo sui diritti dei detenuti
Mancare anche adesso i fondi per le piccole pulizie cioè quelle pulizia quei piccoli fondi
Che il Ministero concedeva e che consentivano ai detenuti di essere pagati per fare le pulizie ora non ci sono più quindi neppure sia sono assolutamente nella discrezionalità in sella
Mancano i soldi per i detersivi mi dice la
Direttrice siamo in una situazione drammatici stima con un accumulo di persone in spazi così ristretti che io credo che l'espressione tortura non sarebbe inadatta per descrivere quella situazione
Nel frattempo naturalmente accade che si scopre che il nuovo carcere e costruito dalla ditta anemone
Che la ditta Nemo né ha già avuto un cospicuo anticipo sulle sue competenze non si riesce a sapere dal ministro o dal sottosegretario a che punto è la costruzione del nuovo carcere non si riesce a sapere se c'è una data
In cui si possa prevedere un trasferimento e se questo trasferimento riguarderà tutti i detenuti dal carcere o solo una parte siamo in una situazione in cui c'è una sordità totale
Di risposte io credo che sia venuto il momento di porre la questione
Di una Commissione d'inchiesta nazionale supercarcere giorno dico con molta forza
E in per quel che posso nel mio piccolissimo mi impegno a sostenerlo
Con la con senso di Melania Rizzoli vorrei dare la parola all'onorevole Lo Moro che ha
Un impegno che sta per iniziare
Beh parleremo di due cose diverse facciamo parte entrambi a mera né della Commissione non è sanitario della Camera dei deputati
Che ha scelto di occuparsi delle carceri ovviamente delle carceri non in generale ma sotto il profilo del della tutela del diritto alla salute perché queste nelle competenze della Commissione quindi non ripeterò cose che noi tutti i colleghi
Per quanto riguarda altri aspetti della vicenda non atterrò
A quelle che sono le competenze della Commissione erano i sanitari una prima riflessione guardando il vostro documento visto che c'è il carcere di Poggioreale di Napoli
Altrimenti ci sarebbe stato lo sbilanciamento al nord che perché la conoscenza che ho io delle cacce del suo mondo rischiava di non essere cioè di dare una
Di quesiti di non essere esaustivo anche di quelli che sono le problematiche perché
Avendo io ho visitato occasioni le nostre carceri devo dire
Che c'è molta differenza per esempio tra la situazione logistica strutturale
Delle carceri di Sulmona e che devo visitarlo come Commissione di recente è per esempio la della situazione Dini del carcere di Reggio Calabria dove ancora non esiste il pavimento non ci sono dei per via atti che puntano a tradimento quindi è una situazione diciamo complessivamente negativa sopravvenuti sovraffollamento generale
Le carenze sono generali ma ci sono anche per quanto riguarda
Le carceri purtroppo nel nostro Paese ci sono delle differenze
Molto forti che non riguardano tanto la Calabria a quella quale appartengo io facevo riferimento che sono in carcere che non è stato rivisto dall'attuale provveditore la morte dei carceri sono state invece
E riguarda più in generale diciamo il Meridione in Calabria c'è stata un'opera di risanamento molto forte che ha portato
E diciamo con a attualmente ha migliorato la condizione carceraria anche se non ha risolto il problema però il commento di fondo proprio fare alla vostra iniziativa che voi intitolate nel grazia e giustizia e che guardando la con l'ottica con cui abbiamo guardata noi in realtà mai minime nelle carceri italiane gliene ne vengono negati e
Non solo voglio dire DIA in c'è una restrizione della libertà personale cioè quelle piste logica per quello che mi riguarda anche doverosa evidentemente c'è una necessità ma viene negato il diritto alla salute il diritto al lavoro
E diritto al lavoro che concetti e due diritti che sono strettamente legate all'OLAF e tra di loro perché in realtà la situazione di esclusivamente dal punto di vista del disagio perché non c'è nessuna possibilità occupazionale anche nelle carceri in cui
Ci si può e si potrebbe anche vivacchiare
In realtà in mano il diciamo così l'argomento che più
Un disagio maggiore quello di non avere occupazione di non avere la possibilità di occupare devi trovare occupazione e quindi guadagnare manca sotto la tutto di spendere del tempo sull'occupazione poi per quanto riguarda il diritto alla salute non è solo un fatto dei cioè noi potevamo fare ad una scelta possiamo fare una scelta di guardare casi eclatanti che sono quelli da quello che giornalistiche che oggi
Quindi ogni giorno c'è qualcuno e che lancia un allarme oppure di guardare in generale le condizioni penso che tutte e due le cose vadano fatte e se vanno fatte tutte e due le cose dobbiamo considerare che in Italia ci sono sessantotto mila duecento persone che sono e detenuti in situazioni di sovraffollamento alle quali non viene riconosciuto pienamente il diritto alla salute che gli altri cittadini italiani più o meno
Con un sistema che è tutto da difendere perché in fondo e anche buono viene riconosciuto perché non viene riconosciuto e vengo al punto perché in realtà la riforma che c'è stato imitare uniforme non attuata perché Ignazio Marino parlava delineando un sistema per dovrebbe essere migliore ovviamente e così in prospettiva da realtà il passaggio alle Regioni della sanità in molte regioni d'Italia non è affatto venuto non solo il passaggio di queste funzioni non è avvenuta il passaggio delle funzioni non corrispondono una
Potenza vento della l'aspetto economico per cui anche le Regioni e le aziende che sono presi a carico le carceri non hanno neanche i fondi per per risolvere i problemi carcere i problemi di salute problemi di salute non sono soltanto l'assistenza carcerarie e qui vengo al tema proventi salute sono l'assistenza l'assistenza sanitaria ma sono soprattutto a mio modo di vedere la prevenzione oltre che le riabilitazioni la prevenzione significa e contrastare il disagio non significa
Fare in modo che dei malattie siano e indegno ostica che in maniera precoce Siro possibilmente curate e allora il nostro resoconto dovrebbe e concludo aggravarsi le tante tenendo conto non soltanto dei casi eclatanti come quello di cui si è occupato la Commissione d'inchiesta del Senato con risultati che ne meritano un plauso ma diciamo c'è un problema in più che in realtà non si ritiene che noi abbiamo e diciamo così una situazione complessiva che non è sotto controllo e allora
Senz'sa contrastare il disagio nelle carceri senza quindi senza consentire diagnosi precoci significhi questo otto questo significa che noi all'elenco dei suicidi all'elenco delle persone mal curate
Dobbiamo e dobbiamo allungarlo questo elenco perché dovremmo poterlo elencare le persone che per esempio muoiono di tumore perché non hanno la possibilità di una diagnosi qualsiasi di una screening oncologico di un qualcosa che consenta di con sono stati contrastare e la malattia e questo secondo me è un aspetto che molto spesso trascuriamo perché molto spesso chi morì in carcere e e senza voce e a beh e a ad persino meno voce di chi si suicida
Onorevole Rizzoli
Grazie ringrazio
Questa occasione le vostre associazioni a buon diritto Antigone il settimanale carta sia Luigi Manconi che Patrizio Gonnella l'avvocato
Arturo Salemi per questa iniziativa mi ricollego immediatamente sarò breve alle parole della collega Lo Moro su ora a
Sullo stato proprio della sanitario dei dei dei detenuti ma che in questa legislatura siamo andati spesso insieme anche agli altri colleghi
A visitare le carceri detenuti occupandoci soprattutto come Commissione inchiesta sanitaria della parte proprio sanitaria
E abbiamo visto visto che voi vi ricollegate soprattutto alla violazione dell'articolo tre della Convenzione europea
Sull'ipotesi di torture la tortura che noi abbiamo visto è il persistere in carcere ditte tenuti affetti da patologie incompatibili con le GM carcerario e ce ne sono tantissime cito o solo per ultima quella dell'avvocato Cervetti uscito da quindici giorni
Dal carcere dopo quattro mesi detenzione ed era stato arrestato con una patologia neoplastica metastatica ed è morto quattro giorni dopo essere stato
Ho rilasciato e come esempio per tutti io invece voglio fare è quello della cioè detenuta Giorgia ricchissimo bel che detenuta nel carcere di Rebibbia
Dal ventidue febbraio in isolamento lei è in infermeria in quanto è affetta da una patologia assolutamente incompatibile con qualsiasi regime carcerario
Lei ha una
Sclerosi multipla attiva dal dodici anni in terapia attualmente con
Un anticorpo Monozzo canale che deve essere somministrato per via endovenosa ogni mese per cui la detenuta viene trasferita
Tradotta ogni mese in un ospedale e questo questo farmaco deve essere fatto in un centro di rianimazione perché spesso e volentieri da degli shock è una fila attici col pericolo di morte viene tradotta in rianimazione fatto un'infusione per otto ore poi la sera viene riportata in carcere
è detenuta nel carcere nell'infermeria del carcere di Rebibbia in una cella singola perché non può avere contatto con le altre detenute perché la terapia
Che sa la espone ad un rischio infettivo altissimo ricordo che la signora Ricci è in isolamento dal mese di febbraio cioè dal primo giorno in cui è stata arrestata e paradossalmente non può nemmeno i suoi fruire della nuova disposizione di cui ci informava e lo ringrazio il senatore Marino dell'ministero della giustizia sulla visita dei parenti MDC perché LIS lei è stata arrestata tutta la famiglia la madre di novantaquattro anni i marito il marito il fratello quindi lei non ha figli ha dovuto fare una scelta proprio per
La sua malattia
Non altri parenti che possono andare a chiedere notizie di lei quindi o uso questa detenuta come simbolo di tutte le patologie in Compart indi lì con la con il regime carcerario proprio perché è capitata la mia osservazione io non la conoscevo l'ho conosciuta in carceri e naturalmente nulla mi lega a questa persona
Ho fatto degli appelli insieme al senatore Manconi anche pubblici sul giornale eccetera che non hanno avuto assolutamente nessun esito domani ci sarà una nuova perizia che è stata chiesta con forza dagli avvocati difensori proprio perché la patto oggi ha nel frattempo si è aggravata questa è una patologia Dezzo logica sconosciuta che è e sempre più progressiva ER delle recrudescenze naturalmente dei momenti di stress editti di disagio o di comunque di forte emotività e la paziente attualmente presenta dei disturbi visivi ed disturbi sia sensitivi che motori al braccio destro alla gamba destra quindici a una patologia in progressione
E continua
Nonostante le perizie dei dei medici che l'hanno visitata che rendono che denunciano l'incompatibilità con il regime carcerario
Lei R rimane in carcere domani ci sarà una nuova perizia di parte istituita dal G.I.P. dopo grandi insistenze noi
Ci auguriamo che sia favorevole diciamo almeno ad una detenzione ospedaliero a detenzione domiciliare di questa
Signor grazie proprio perché in qualità di medico mi rifiuto di pensare che un qualsiasi medico italiano possa firmare sottoscrivere
La compatibilità con il regime carcerario di una paziente con sclerosi multipla progressiva e e attiva
Grazie
Ringrazio
L'onorevole Rizzoli perché davvero noi siamo
Profondamente convinti che non esista non dico alcuna contraddizione ma nemmeno
Alcuna tensione tra la necessità di evidenziare casi estremi
Situazioni di far circolare drammaticità quale quello adesso esposto e la situazione generale
La complessiva condizione
Igienico-sanitari allo Stato delle condizioni la popolazione detenuta nel loro complesso viene
Esaltata
Tragicamente dall'emergere di alcune situazioni particolarmente degni di attenzione nel caso in questione
Faccio notare che la persona di cui ha parlato nome per Rizzoni anche intrapreso uno sciopero della fame di una settimana
Che infine ha dovuto smettere perché le sue condizioni non consentivano il proseguimento si tratta
Di una situazione particolare dove quella che io chiamo diciamo l'impresa ANT Abbili tasso ufficiale
Di questa persona sotto il profilo del carico di imputazioni di cui deve rispondere rende
Intorno alle il silenzio assoluto non si riesce in alcun modo a rompere un muro davvero di
Permeabile
Isolamento non si riesce a
Evidenziare una condizione che davvero Barcolana ma attenzione e dovrebbe portare quella che è una ragionevolissima dichiarazione di incompatibilità tra quella patologia
E la detenzione carceraria voglio dare la parola adesso a Maurizio Acerbo consigliere regionale Abruzzese
E
Volevo aggiungere pochissime in corso tutti quanto abbiamo ascoltato uno non vedo più unità Bernardini estratto spesso in questi mesi
In Abruzzo proprio impegnata
Sequestri del carcere
E che credo di poter dire
Che la situazione fotografata sul mondo non è tra le peggiori in Abruzzo anzi e quindi nelle prossime settimane sarebbe
Il caso di
Proseguire la ricognizione
In secondo luogo che visitando gli istituti quello che si constata e che il
Passaggio le funzioni per quanto riguarda
L'assistenza sanitaria
In Abruzzo ma credo in molte altre Regioni italiane invece di rappresentare un salto di qualità per la popolazione carceraria
Rappresenta un un peggioramento del della situazione per
La maniera con cui
Il tutto si sta verificando la lentezza burocratica e il disattenzione alle particolarità
Della situazione e questa è una cosa che si riscontra sia discutendo con i detenuti essi al buon
I funzionari
E e aperta una battaglia sul sulla questione su cui
Dovremmo tornare alla carica spero con la collaborazione vostre associazioni in Abruzzo non c'è una legge istitutiva del Garante
Le persone detenute
Da tempo viene reiterata la proposta dal sottoscritto il privato e chi mi ha preceduto
Adesso è finalmente approverà data del Commissione Consiliare competente addirittura abbiamo un grande successo perché le proposte sono diventate due nel senso che persino la maggioranza di centrodestra sentito il dovere perché
Di intervenire sulla questione credo che per
La particolarità della situazione Bruzzese che tende di solito essere oscurata dal carcere il simbolo è quello di Sulmona
Che assumerà sempre una valenza anche nelle
Nelle cronache nazionali particolari purtroppo per il carcere di Sulmona
Perché ci sta dentro ma ripeto dentro la situazione complessivamente
Abbastanza problematiche in generale i
Proporrei alle associazioni se nel corso
Del mese di settembre anche per dare forza alla proposta di istituire anche l'Abruzzo il Garante per rilanciare un confronto più generale se si potesse organizzare un convegno un seminario con cui coinvolgere
Tutto il Consiglio regionale i Sindaci dei Comuni che ospitano gli istituti all'Aquila che credo potrebbe
E aiutare a
A far crescere a comprendere la consapevolezza della classe dirigente locale
Luigi Nieri consigliere regionale del Lazio
Stava per poter poi se
Per giunta giustamente Luigi hai detto che insomma c'è una sorta di nuovo Comune voi quando arriva l'estate
Va beh carceri espongono e le rivolte eccetera però di sicuro
Chi ha frequentato il carcere negli ultimi anni a potuto notare una situazione comunque di carattere esclusivo
Si poi è vero che c'è stata c'è la un buonsenso tende
Detenuti il
Buonsenso del personale però non c'è dubbio del personale carcerario però non c'è dubbio insomma che la situazione è veramente complessa per le cose
Che sono state dette oggi perché
Stenta partire questa
Vicenda della sanità e comunque non ogni volta che ritorniamo
In carcere
Si nota una situazione che è andata peggiorando per cui è anche addirittura io direi in quelle carceri dove in realtà non dico che sono carceri modello però insomma dove
Sempre sono state viste con
Un'attenzione diversa penso al carcere anche di Rebibbia
Comunque è chiaro che se tu ogni volta che dai trovi che aumentano i detenuti e ci diminuiscono e diminuisce il personale è chiaro che
La situazione non può che
Che compiti che complicarsi anche per questo io penso che il lavoro così come è stato fatto il fatto
Che anche oggi insomma c'è un numero
Di parlamentari considerevoli questo insomma
Interessante perché
Nell'ultimo periodo tranne alcuni casi c'è stata distrazione su questa vicenda insomma di fronte a
Appunto a
Di fronte al fatto di stare in un Paese dove sia un po'dimenticato nel momento in cui c'è stata cioè il il numero più alto di detenuti che c'è mai stato in questo periodo dovrebbe essere alta
L'attenzione del Parlamento del del Governo è in realtà invece
Anche per queste abbiamo sentito dalla necessità di fare un appello a tutti i Consiglieri regionali perché vadano nelle
Allora visitare le carceri perché comunque è una presenza abbiamo visto che insomma questo anche per il lavoro che
Che abbiamo fatto bisogna bisogna continuarla fare adesso sentiva anche
Il consigliere regionale che mi ha preceduto insomma bisogna fare in modo di vedere di creare tutte le le sinergie possibili perché è chiaro che la situazione proprio molto complicata ogni volta che dai visitare a fare una visita in qualunque poi punto detto c'è la differenza tra il carcere io pensa Lazio dal carcere di di pigliai dove comunque negli anni si è andata consolidando un'esperienza di attività
Anche con personale esterno con
Con associazioni eccetera
Oppure vai come nel carcere di di Civitavecchia dove praticamente i detenuti non fanno assolutamente nulla assolutamente nulla e per cui
Insomma bisogna bisogna continuare questo lavoro soprattutto in una fase come questa che poi è vero quello che ho detto nemici però non c'è dubbio che
Il caldo non aiuta
Preciso che quando si dice il più alto numero di detenuti dell'intera storia nazionale sia in termini percentuali che in termini assoluti prego
Lo dico solamente una cosa in in ammala precisazione di quello che abbiamo fatto per i giorni leghisti ce ne abbiamo già inviato esposti
Ai direttori generali delle ASL competenti su ciascuno degli istituti perché il passaggio di competenze
Effettuato con decreto quando Luigi Manconi era sottosegretario che prevede una loro competenze la loro competenza non è solamente in per quanto riguarda la diagnosi ma è anche per quanto riguarda la prevenzione
La prevenzione in termini diciamo anche su questo tipo di intervento e per questo ci siamo rivolti i direttori generali graspi ai sindaci chiedendo di fare ispezioni
Negli istituti con il consigliere Nieri ne siamo dette Rebibbia femminile siccome il tema è stato posto anche dal Governo quello delle dei detenute madri di bambini vediamo se attraverso questa via non risolviamo perché Centa la presenza in una cella di non più di venticinque metri quadri di dodici persone perché i bambini non è che non si conta
Non è che i conti li si madri quindi hanno quattro metri quadri a testa no contando anche i bambini avevano due metri quadri è a persona e ci dicevano che in quel reparto non si dorme mai perché a turno si vede vediamo tutti i bambini
è ovviamente un sito ma
Quindi diciamo speriamo che almeno da questo punto di vista l'A.S.L. competente che la stessa ASL
Del Pertini
Dove dice che ci raccontano sinallagmatica il senatore Marino faccia il suo intervento e la sua ispezioni
Concludiamo voglio ringraziare ancora il senatore Lionello Cosentino grande esperto di sanità regionale
L'onorevole John Leonard Touadi e per
Concludere volevo semplicemente evidenziare alcune delle questioni più importanti e che a mio avviso l'incontro di oggi ci propone intanto voi avete la cartella che abbiamo preparato
Quella cartella sarebbe molto utile che diventasse quel questionario che abbiamo compilato relativamente alle quindici visita realizzate
Lo schema da modificare secondo le valutazioni di ciascuno
Che
Ciascun parlamentare ciascun consigliere regionale può utilizzare nel momento in cui
Conti una visita in un carcere cioè vorremmo che partendo
Da quello schema di lettura di un istituto penitenziario
Cont l'evidenziazione di quelli Standard da rispettare di quei servizi che devono essere offerti di quegli spazi di cui si deve rispettare
La disponibilità
Del rapporto tra detenuti post sì milita di accedere ai servizi igienici ecco che quel tipo di indagine che noi abbiamo realizzato
Possa essere da ciascun parlamentare gli a ciascun consigliere regionale utilizzato per fare a sua volta una scheda che può puoi convergere in un lavoro comune di cui noi
Potremmo essere semplicemente i coordinatori ma
Per la cui ulteriore articolazione per una
Più ampia
Mappatura
Contributo dei parlamentari dei consiglieri regionali è prezioso preziosissimo quindi
Davvero vorrei
Se condividete questa impostazione che questo nostro lavoro sia semplicemente il primo passo di un lavoro che nel corso dei prossimi mesi si può completare col contributo di ognuno questo
E la prima questione
La seconda la proposta fatta dall'onorevole Guido Melis se una proposta estremamente importante
Perché potrebbe essere quella in grado di portare in qualche modo a sintesi
Il lavoro polverizzato
Troppo spesso isolato
In genere comunque ignorato e trascurato che ciascuno dei parlamentari compie la Commissione di inchiesta e una proposta che ovviamente va valutata in termini politici
Va discussa e approfondita perché una Commissione d'inchiesta e nella vita istituzionale
Qualcosa di molto importante richiede procedure e impegno politico consistente certamente una decisione che va sottoposto a una verifica però mi sembra qualcosa sulla quale si possa lavorare tanto più che
L'esperienza di questa legislatura nei due anni trascorsi a visto parlamentari di tutti i partiti politici maggioranza e opposizione così come anche qui oggi
Abbiamo avuto occasione di vedere
Condividere questo impegno quindi vorrei che
Voi particolare parlamentari trovassero il modo di
Discutere approfondire questa proposta noi
Siamo a vostra disposizione se
Se lo ritenete opportuno riterrete opportuno il nostro contributo ultima questione come sapete anche quest'anno all'onorevole Rita Bernardini e promuove
Il Ferragosto nelle carceri nei giorni tredici quattordici e quindici mi ha pregato di ricordarlo
Nel senso che sarà lei diciamo a
Mettersi in contatto con voi cosa che già affatto ma l'obiettivo è esattamente di ripetere quell'esperienza molto importante vorrei dire
In particolare importante per la popolazione detenuta che in uno delle settimane
Più faticose dell'anno una delle settimane più pesante da tollerare all'interno delle carceri da un incontro con
Parlamentari consiglieri regionali delegazioni esterne
Ricavano certamente un'occasione importante comunicazione di scambio e di conoscenza è in qualche misura di sollievo ecco io
A questo punto posto concludere questa conferenza stampa ringraziando moltissimo i presenti chiedendovi di utilizzare al meglio come credete diventato adesso materiale vostro la documentazione che vi abbiamo fornito grazie e buona giornata
Sono le ventidue e tredici minuti questa alla conferenza stampa tenuta da Luigi Manconi abbiamo sentito insieme a
Insieme a Bernardini Rita Bernardini e Ignazio Marino largo mentre la situazione carceraria
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