Sistemi criminali. Quanto sono "deviati" gli apparati dello Stato? - Incontro in occasione del 18° anniversario della strage di Via D'Amelio

Tutti i cinque minuti di pazienza stiamo aspettando l'arrivo degli Salvatore Borsellino
E di un altro magistrato
Ci fidiamo
Cioè
Per terra
Sporchissima
Scusate ci accomodiamo per favore cominciamo
Vi sentite bene
Canta bene questo meglio
Buonasera
Benvenuti a questa decima edizione del nostro annuale appuntamento in ricordo della strage di via D'Amelio grazie perché come tutti gli anni siete moltissimi
Grazie da parte di tutta la redazione di antimafia due mila che rappresento del vicedirettore Lorenzo Balbo il direttore
L'abbiamo qui parlerà più tardi prima di cominciare devo fare o in qualche comunicazione di servizio innanzitutto vi volevo ricordare
Che domani mattina alle ore otto
Ci sarà la marcia della gente rosse verso il Castello tra Belgio da via D'Amelio e alle ore venti presso l'ex cinema Edison è una zona Pallaro ci sarà la proiezione nel DVD diciannove luglio mille novecentonovantadue una strage di Stato
E a seguire il dibattito con Antonio Ingroia Gioacchino Genchi Salvatore Borsellino Marco Travaglio e Nicola biondo comunque pensa che in giro ci siano ancora questi volantini quindi
Potete procurarmi
Cominciamo la nostra serata innanzitutto vorrei cedere la parola al nostro ospite il Preside della Facoltà
Di giurisprudenza Giuseppe spero
Buona nei termini ma penso di sì no
Buonasera a voi tutti
Sono lieto di ospitare per il secondo anno questa iniziativa
Spero che diventi un impegno stabile al di là del mandato del Preside che va a concludersi l'opportunità di offrire alla città hanno i tutti uno spazio di confronto democratico io credo che
Le democrazie nelle quali noi viviamo sempre più si sottolinea la necessità di aprire dei piccoli luoghi magari lontani
Dalle sedi istituzionali in cui gli attori recitano il copione della destra della sinistra del centro della divisione della contrapposizione ecco aprire luoghi
Nei quali sia possibile discutere incontrarsi e parlare
Oggi noi ci incontriamo qui la facoltà in vieta di poter ospitare questo evento perché la vita del nostro Paese della nostra città non è più la stessa
Dopo le stragi che hanno sottratto al Paese le vite e di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino insieme a tutti coloro che di accompagnavano in questa missione per la legalità
Molti dei soggetti che hanno
Pagato con la vita la vicinanza allo Stato sono ricordati in un monumento dentro
Proprio qui alle mie spalle il che significa che la facoltà giuridica riuscita negli anni a mantenere in qualche modo saldo questo obiettivo
Di formare un ceto di giuristi attento alla libertà ma allo stesso tempo capace di vivere con
Grande consapevolezza il ruolo
Che il servitore dello Stato tende a vedere nel nostro Paese
In particolare Paolo Borsellino rappresentato anche per la vita della facoltà
Rappresenta per la vita della Facoltà un soggetto
Particolare dicevo pocanzi a Nino Di Matteo che la tesi di laurea
E conservata in una biblioteca cui al secondo piano non conservate in uno scaffale dove si tengono le tesi di laurea degli studenti che sono passati
Ma è conservata come strumento di consultazione come se fosse un vero e proprio libero
A cui potere
Gettare uno sguardo per approfondire qualche tematica allora mi piacerebbe se
Vi fosse la possibilità
Creando una rette tra tutti i colori coloro che sono qui seduti
Presenti di inserire questa tenessi come pubblicazione nella collana della Facoltà di giurisprudenza
Io vi chiederei aiuto perché in questo momento l'università non ha
Delle risorse da poter destinare alla
Pubblicazione
Di nessuno dei nostri giovani che
Dopo un percorso di studi consegna uno scritto è una casa editrice chiede un po'di quattrini per pubblicare questo scritto ma io penso che
Riuscire a pubblicare nella collana della Facoltà giuridica questa tesi che apprezzata
Può costituire un impegno culturale importante per noi tutti allora vorrei che
Al di là del confronto e dell'impegno che questa sera sicuramente gli ospiti illustri gli organizzatori produrranno
Vorrei appunto che si realizzasse questo mio desiderio avrei
Aggiungere ancora che mi piacerebbe e tutto questo si realizzasse entro il trenta di ottobre così che io possa concludere questi due mie mandati di Preside
Non solo annoverando una serie di piccole iniziative o piccole o grandi che siano ma anche portando a compimento questi quest'iniziativa dunque assegno a voi tutti
La riflessione sull'opportunità di questa iniziativa e teniamoci in contatto perché la possiamo realizzare insieme
Mi fermo qui auguro a voi tutti una splendida serata mi scuso se all'ospitalità non è all'altezza del pubblico ma non abbiamo avuto la possibilità di ospitare comodamente tutti questi nostri amici grazie buon buona serata
Grazie Presidente
Allora due brevi parole prima di cominciare noterete che ma a questo tavolo stasera ci sono oltre a Salvatore Borsellino che rappresenta la famiglia Borsellino ci sono magistrati e giornalisti
è è stata una nostra scelta specifica questo tipo di
Il schieramento chiamiamolo così perché rientra nella nostra iniziativa di protesta contro
Il decreto di legge sulle intercettazioni questo perché è perché noi pensiamo che
Spendo una specie di spada di Damocle sul nostro lavoro e su quello dei magistrati e quindi questa sera ci sembrava giusto
Che a parlare di questi temi ci fossimo soprattutto queste due categorie che sono quelli che rischiano maggiormente in questo momento di
Appunto rimanere con le mani legate imbavagliata in
E passiamo invece alla nostra al nostro dibattito il tema anche quest'anno è delicato è importante non abbiamo scelto questo titolo sistemi criminali
Quanto sono deviate gli apparati dello Stato quando l'abbiamo pensato ancora non sapevamo che sarebbero che i nostri colleghi Sandra Rizza e Giuseppe Lo Bianco avrebbero pubblicato questo libro l'agenda nera il cui contenuto si sposa molto bene con quest'idea che noi avevamo per questo dibattito di stasera
Ed è con loro due che vorrei cominciare il libro per chi ancora non l'ha letto è assolutamente consigliabile perché una guida per tutti
Alla portata di tutti perché passa in rassegna con
Dettagliatamente tutti gli eventi che accompagnano la stagione stragista la precedono la compagna no e l'asse Buono ed è una chiave di lettura importantissima per capire anche quello che stiamo vivendo oggi e soprattutto forse quello che stiamo vivendo oggi
Quindi stasera a Sandra che è la prima che inaugurerà la nostra serata vorrei proprio chiedere vorrei proprio partire dal titolo alla nostra serata quanto sono dedicate gli apparati dello Stato stando alla luce anche della ricerca del lavoro che voi avete fatto per questo libro
Sì buona sera
Quanto sono deviati gli apparati dello Stato
Diciotto anni fa in una sera estiva come qua e sta a distanza di solo un mese due giorni dalla strage di Capaci
Paolo Borsellino consegnò ad una platea affollata di palermitani forse molti di coloro che erano presenti allora fosse qualcuno e qui anche stasera parole che oggi pesano come pietre
Io sono un testimone disse e sono pronto a riferire all'autorità giudiziaria i fatti di cui sono a conoscenza
Era il venticinque giugno del novantadue
Quello stesso pomeriggio Borsellino si era incontrato in via del tutto riservata alla caserma Carini con il generale Mori e con il capitano De Donno lo raccontano gli stessi carabinieri
Per discutere delle indagini di Capaci
Proprio in quei giorni De Donno ma forse anche Maurice crediamo alle parole di Massimo Ciancimino stava dialogando intensamente con Vito Ciancimino l'ex sindaco mafioso di Palermo
è il frutto di quel dialogo sempre secondo il figlio si sarebbe materializzato proprio quattro giorni dopo il ventinove giugno mille novecento novantadue portando nelle mani di don Vito il papello di Totò Riina
Erano questi fatti che Borsellino voleva riferire all'autorità giudiziaria aveva saputo che era in corso una trattativa voleva racconterà i PM che pezzi dello Stato stavano patteggiando con cosa nostra
Forse non lo sapremo mai perché nessun pm lo convoco e poco meno di un mese dopo il procuratore aggiunto di Palermo moriva in via d'Amelio con la sua scorta
Sono passati diciotto anni dall'esplosione di quella volta di quell'autobomba è per quanto la cosa possa sembrare assurda
In questi diciotto anni noi tutti noi cittadini magistrati giornalisti siamo stati presi in giro e ci siamo bevuti una ricostruzione di quella strage che si è rivelata totalmente fasulla
Oggi a diciotto anni da quella strage da quella morte le indagini ripartono daccapo
E su quelle indagini scontiamo un lunghissimo ritardo
Un ritardo che rende ancora più difficile se non addirittura impossibile ricostruire tutta la verità oggi su quella strage come è potuto accadere tutto qua estro perché è accaduto tutto qua e sto
Il depistaggio di via D'Amelio come abbiamo cercato di costruire con Peppino nell'agenda nera è una grande manovra illusionistica confezionata tra il novantadue e novantaquattro con l'obiettivo questa è una delle ipotesi
Di tarare le indagini sul livello basso della manovalanza fermare la pista imboccata già nelle prime settimane dopo l'esplosione che conduceva ai mandanti occulti
L'inchiesta sulla manovalanza quella che ruota attorno al falso pentito Scarantino oggi
è crollata come un castello di carte grazie alle dichiarazioni di Gaspare Spatuzza che ricostruisce la progressione terroristico mafiosa di quella stagione
Attribuendo la chiaramente ad una volontà politica esterna a Cosa nostra
Oggi o Spatuzza Massimo Ciancimino riprende quota la pista sui mandanti occulti che porta dritto all'ipotesi di un coinvolgimento dei servizi segreti
E guarda caso si riparte proprio da un personaggio Gaetano Scotto uomo d'onore della RAI nella che già nell'agosto del novantadue il perito informatico Gioacchino Genchi aveva individuato
Come il mafioso in contatto telefonico con un ufficio del Castello tutoraggio sed secondo Genchi
Di una cellula riservata del SISDE
Ora Massimo Ciancimino racconta che scotto camminava spesso con il capitano un uomo vicino al signor Franco il misterioso agente dei servizi segreti che monitorava passo dopo passo la trattativa
Ci si poteva arrivare diciott'anni fa probabilmente sì ma la pista dei servizi segreti fu letteralmente cancellata
Dall'arresto di Scarantino poi dal pentimento di Scarantino che per diciotto anni è stato il pupo la marionetta di un teatrino di cartapesta che ha nascosto a tutti la verità
Oggi per il depistaggio sono indagati tre poliziotti del gruppo Falcone Borsellino sospettati di avere costretto con metodi forti così dicono i PM
Di Caltanissetta oggi lo stesso Scarantino i suoi complici a verbalizzare una serie di bugia
Perché questi poliziotti avrebbero organizzato questa perversa messinscena chi è il regista di quel gioco di prestigio
A chi risponderà il capo di quel gruppo investigativo Arnaldo la Barbera che oggi si scopre essere stato un agente sotto copertura del SISDE nell'ottantasei nell'ottantasette
A quale intelligenza quali menti raffinatissima faceva riferimento la Barbera è perché avrebbe messo il bavaglio alla verità
Torna la domanda cruciale quanto sono deviati gli apparati dello Stato
Un dato su tutti
Tre dirigenti e più importanti apparati investigativi del Paese Mori ROS dei Carabinieri la Barbera polizia contrada SISDE
Anche se in tempi diversi sono tutti finiti sotto i riflettori delle procure antimafia chi per collusioni sospette o acclarate
Con cosa nostra
Chi per aver occultato prove aiutato latitanti depistato indagini nei giorni della condanna quattordici anni per traffico di droga del generale Ganz Sarca potuto ora in carica del ROS dei Carabinieri
Appare la foto di un Paese quanto meno anomalo un Paese nel quale strage depistaggi e hanno fatto la storia repubblicana
Non c'è strage da Portella Piazza Fontana da Ustica Bologna che non si è accompagnata dal suo puntuale depistaggio ma il depistaggio di via D'Amelio
E forse il più inquietante di tutti perché coincide con il periodo nel quale si realizza il più grande cambiamento politico istituzionale del Paese dal dopoguerra in poi il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica
L'ho detto lo stesso procuratore nazionale Grasso parlando il ventisei maggio scorso a Firenze i familiari delle vittime dei Georgofili
Cosa nostra ha detto ebbe in subappalto una vera e propria strategia della tensione per gettare l'Italia nel caos dare la possibilità ad un'entità esterna di proporsi come soluzione per riprendere il PUM pugno il Paese dopo Tangentopoli
Di quale entità esterna parlava Grasso
Non è forse vero che oggi il Paese governato proprio da quella formazione politico imprenditoriale tarata almeno in parte sulle esigenze di Cosa nostra cui Grasso faceva riferimento nell'inchiesta sulle stragi di Firenze
Non è forse vero che il capo dell'attuale Governo italiano non perde occasione per confezionare interventi sulla normativa di contrasto alla criminalità organizzata che sono degli autentici regali
All'organizzazione mafiosa aggiornando di giorno in giorno quello schema contrattuale di dialettica con cosa nostra già individuato dai pm da Grasso nel novantotto
Come leggere altrimenti il decreto sulle intercettazioni una norma con la quale Riina Provenzano per esempio non sarebbero fosse mai stati arrestati
Come spiegare altrimenti la necessità di fare approvare a tutti i costi la legge bavaglio che pretende di impedire PM di fare le indagini
E i giornalisti di fare conoscere all'opinione pubblica le malefatte dei potenti
Ed è mafiosa del potere come interpretare altrimenti lo stop del Viminale a Spatuzza fino ad oggi escluso dal programma di protezione con un'interpretazione giuridica i dubbia solidità
Come definire altrimenti e ripetute patenti di eroismo che Dell'Utri senatore appena condannato in appello a sette anni per concorso in associazione mafiosa affibbia pubblicamente al mafioso Mangano esaltando le continuamente l'omertà granitica
Cosa c'è di più attuale oggi di quegli allarmi del novantatré di Ciampi sul rischio di un golpe quando è ormai chiaro a tutti che quel golpe sia nei fatti realizzato in Italia
Senza sciabole divisa senza eserciti e spargimenti di sangue e che quei golpisti ormai saldamente al potere stanno distruggendo giorno dopo giorno la Costituzione e la democrazia
Barbara Spinelli recentemente ha deplorato l'oblio della memoria collettiva
Le prudenze le ritrosia le continue ritrattazioni e precisazioni le omertà che impediscono al nostro Paese di fare chiarezza su quelle stragi che hanno determinato
La nascita della seconda Repubblica
Quella seconda Repubblica che come ripete spesso Sempre continuamente danni il pm Ingroia affonda i suoi pilastri nel sangue
I politici ha scritto la Spinelli partecipata Artem citano allo svuotamento della memoria usando la quando torna utile gettandola quando non conviene più
Sono parole che sembrano cucite addosso al prudente procuratore nazionale Grasso che dopo avere parlato di stragismo dato in subappalto alla mafia
Ha ritenuto subito di dover precisare che l'entità esterna delle bombe non è Forza Italia pur avendo scritto in una richiesta di archiviazione che Berlusconi e Dell'Utri hanno dialogato a lungo con i mafiosi nel corso della stagione stragista
Sono parole che sembrano cuciti addosso a D'Alema a Violante a ché in coro si sono affrettati anche loro a sostenere che no non può essere Forza Italia l'agenzia criminale che si è mossa dietro la stagione sta regista
Ma perché i vertici dell'opposizione nel nostro Paese sentono il bisogno di fare un'affermazione del genere
Nemmeno Fini arrivato a tanto e se non è Forza Italia chi si riferiva Grasso quando parlava di entità esterna chi c'è dietro le stragi che hanno spianato la strada alla seconda Repubblica
Chi ha dato in subappalto il lavoro sporco i sicari mafiosi che ha pressato Totò Riina per le esplosioni siciliane chi ha voluto quei morti del novantatré che Spatuzza definisce non nostri
Spiegando che le bombe di Roma Firenze Milano sono azioni criminali che perseguono un obiettivo estraneo all'organizzazione mafiosa quanto sono deviati gli apparati dello Stato di questa seconda Repubblica che affonda i suoi pilastri nel sangue
Il Procuratore Generale di Torino Caselli una volta scritto una cosa che mi piace molto ripetere qui stasera se nel nostro Paese ha detto molti sono morti e perché tutti noi non siamo stati abbastanza vivi
Non abbiamo vigilato non ci siamo scandalizzati e l'ingiustizia non lo abbiamo fatto non lo abbiamo fatto abbastanza nelle professioni nella vita civile e religiosa politica
Io credo che questo sia profondamente vero
E credo anche che se non torniamo essere vivi tutti è il nostro Paese riappropri andarci della memoria illuminando quella stagione di morte di devastazione le bombe le deviazioni depistaggi
E cercando di smascherare i responsabili ci sarà presto un'altra vittima eccellente anzi
La più eccellente di tutte la democrazia nel nostro Paese
Grazie
Grazie Sandra da ottima giornalista sono chiaramente
Importantissima le domande che tu poni
Io proseguendo sulla linea dell'agenda nera che solleva tutti questi quesiti li mette in ordine esso suscita dubbi
Come un ottimo lavoro di inchiesta come d'altra parte sono capacissimi di fare Peppino e Sandra vorrei chiedere a Peppino
Questo libro ha
Ciò accada in un certo senso perché la figura di Arnaldo la Barbera
Legato al SISDE Stato una novità impreviste nessuno di noi si aspettava tubero sei un giornalista di lunghissimo corso tu hai
Dice suda vicino moltissimi degli eventi che sono scritti qui le seguiti attentamente volevo sapere da te
Rispetto al lavoro che è fatto nell'agenda nera che idea ti sei fatto sembra riferendo
Riferendosi al titolo ma anche proprio sui motivi nessun motivo di questo depistaggio anche un po'per rispondere alle stesse domande che ha fatto San
Ma
L'idea che si sono fatti i magistrati di Caltanissetta viaggia su due binari dice
Su un binario minimale
Che è quello della ricerca del colpevole a tutti i costi
Quale che sia per dare una risposta di giustizia un'opinione pubblica sconcertata e sconvolta dal botto di via D'Amelio dalla strage di Capaci eccetera
Si piglia il il primo che passa sì come diciamo qua Palermo si veste il pupo in qualche modo essi offre all'opinione pubblica
Colpendo lo di ergastoli e mettendo in bocca tutta una serie di cose che poi colpiscono ma mafiosi veri mandanti componente dalla cupola o esecutori materiali
Presi nel mucchio
La seconda ipotesi invece molto più inquietante
Confermo ed è una ipotesi che ci porta verso i piani cosiddetti alti di quella indagine
E cioè
Quella che
Diciamo di fatto io es che penso anche Sandra credo anche Sandra riteniamo più credibile più probabile cioè
Il depistaggio costruito a tavolino no non a caso diciamo nel sottotitolo alla copertina del libro c'è scritto del PD depistaggio di Stato dice
Io sento parlare
SNAM in questi ultimi per i molto più spesso anche da Salvatore di strage di Stato di depistaggi distaccato eccetera
Allora io credo che ci dobbiamo interrogare appunto sul sul concetto di Stato e qua torniamo alla domanda diciamo iniziale della del del comma in quanto quanto sono degli atti gli apparati dello Stato io
Se credo che il in tanti anni diciamo di mestiere l'oramai sono sono con circa ventiquattro anni che faccio il cronista giudiziario
Credo che che questa domanda sia la la domanda delle domande insomma quella in quella fondamentale per spiegare
Diciamo tanti eventi da Portella della Ginestra I giorni ai nostri giorni nostri
Diciamo che nel Paese dell'Est delle stragi impunite
Che hanno
Conseguentemente provocato tutto UNAR ragnatela di patti e ricatti incrociati nei retrobottega del potere perché lì
Nel retrobottega il potere che viene amministrato il potere reale di questo Paese
Ecco e il lì che si svolgono le queste benedette trattative e lui che si
Generano i ricatti e lì che si gioca purtroppo il destino di questa democrazia malata io credo che diciamo per rispondere a questa domanda basterebbe
Andare a leggere i verbali
Tuttora segreti di Vito Miceli uomo di Andreotti
Direttore del SID capo dei servizi segreti italiani in un periodo cruciale negli anni settanta
Verbale tuttora segretati dal
Giudice istruttore allora è ora credo senatore del centro-sinistra Felice Casson che lo interrogo allungo
Per ben otto ore una prima volta e poi anche una seconda volta un mese e mezzo prima che Micelli morisse
E Miceli l'uomo diciamo che ci siamo che tutti abbiamo incontrato scrivendo il libro profondo Nero con Sandra
Presente lo dice un pubblico ministero vediamo Ugo Saito presente nella riunione di villa Bosco grande che è l'esempio forse e più emblematico diciamo forse più è emerso
In cui di uno dei tanti depistaggi innumerevoli depistaggi che hanno segnato la vita di questo Paese sono stati raccontati come un fatto assolutamente normale cioè che cosa era successo stanziamento era sparito
Il giornalista del dell'ora Mauro De Mauro vittima della lupara bianca
E i la polizia di Palermo aveva imboccato una pista i carabinieri ne avevano imboccata un'altra la polizia aveva bloccato quella della pista cosiddetta Mattei cioè l'attentato alla Presidente dell'ENI Enrico Mattei
Caduto col suo aereo a Bascapè nel sessantadue
Pista su cui si era buttato Mauro Mauro D'Amato
Ecco in quell'occasione oramai questo e storico accertato per Patti è venuto il direttore del SID a Palermo ha tenuto una riunione a villa Bosco grande
Con i capi della polizia dell'epoca con il dirigente la polizia e a ordinato
Che venissero insabbiate le indagini
Con questa era probabilmente una pratica sicuramente diciamo verificata probabilmente anche diffusa
Nel nostro Paese e dico per rispondere diciamo Accra a questa domanda bisognerebbe andare a leggere oltre verbali di Vito Miceli anche le carte della Commissione Mitrokhin per esempio che sono tuttora coperte al segreto di Stato
Ho
I verbali e le carte del raccolto in questi anni dalla Commissione Stragi presieduta dal Presidente Pellegrino che si conclude
Con una considerazione
Che dovrebbe aprire uno scenario di conoscenza per il nostro Paese e che invece se improvvisamente richiusa perché nessuno se ne se n'è mai più occupato ciò che scrive la commissione scrive Pellegrino nelle sue conclusioni Pellegrino scrive
Perché se fosse verificato il sì eravamo ancora in corso del processo Andreotti mi se fosse verificato che il senatore Andreotti non cita il nome ma il riferimento è assolutamente chiaro
Si fosse accertato che alle otto e avesse incontrato un capomafia del calibro appunto di Stefano Bontate questo poi come dire si è accertato nella sentenza
Poi confermata dalla Cassazione di prescrizione ma diciamo di sostanziale condannare alzandola andrò e con la storia di questo Paese avrebbe dovuto essere che riscritta
E questo lo scrive Pellegrino ma nessuno
Nessuna delle Commissioni
Finora insediate ha mai pensato non dico a riscrivere la storia del Paese ma accenna ere i riflettori su quel periodo
Ma è dove sud una fase diciamo di straordinario entusiasmo e anche di potenza della dell'azione antimafia di mezzi di uomini di arresti di montagne di ergastoli
Giancarlo Caselli cita sempre i duecentocinquantasei ergastoli ottenuti contro la mafia militare in quel periodo ebbene tutto questo fino al novantasei poi che cosa accade dopo dopo accade qualche cosa che fa scomparire
La mafia il problema della mafia dall'agenda politica di questo Paese dall'agenda dei direttori dei giornali che detta nota certe volte l'agenda politica questo Paese dei direttori dei telegiornali
E addirittura in una riunione alla Commissione antimafia a Palermo
Ci viene raccontato che girava un bigliettino in cui c'era scritto che non bisognava fare domande sul mafia e politica
Ecco io non credo che un bigliettino del genere possa girare
Nella prossima che una Commissione antimafia prevista per martedì prossimo a Palermo ora perché siamo in una fase completamente diversa
Siamo in una fase storica totalmente differente
Siamo in una fase in cui questo regime diciamo si avvia verso il tracollo ed esso ed è proprio di queste fase diciamo che gli Italia dei patti e dei reparti comincia a riemergere e vengono a galla tutto tutto tutto tutto il marcio e tutto il
Fango che questo Paese ha prodotto e continua e continua a produrre
L'agenda nera
Che io stando abbiamo scritto espresso loro lavoro di come dire di ricostruzione giornalistica nel senso che è un lavoro
Perché bisogna riflettere su una cosa e cioè se accaduto si è potuto accadere tutto quello che non abbiamo raccontato nell'agenda nera con depistaggio di via D'Amelio
Se le incredibili omissioni le superficialità
Le inadempienze lei inutile il link le incredibili sbadataggine io penso soltanto alla zona rimozione che diciamo l'inizio di questa storia natura rimozione chiesta per due volte per per per due volte sia dagli gente della scorta sia dai condomini di via D'Amelio al Prefetto di allora dopo l'assassinio di Falcone capace insomma il la propria persona proteggerà poco sellino questa questo in in qualunque Stato diciamo normale la cosa più normale che uno debba debba pensare debba fare e non venne e non venne mai concesso
Ed è lì che è una sentenza del del processo Borsellino parla di apparenti ingenuità
Ecco si parte da questa apparente età e poi siamo sì nota tutta una sequela di incredibili superficialità omissioni coperture sottovalutazioni
E soprattutto a diciamo
Incredibile super valutazione delle dichiarazioni di un pentito che si chiama Scarantino che qua a Palermo nessuno come dire dei magistrati antimafia gli avrebbe dato una lira
Ecco io
Credo che una cosa sia certa se tutto questo è potuto accadere i magistrati gli investigatori e anche soprattutto i giornalisti non hanno fatto bene il proprio mestiere questo è un dato di fatto perché se è successo tutto questo
Diciamo
Nessuno di noi se n'è accorto e sulla informazione io vorrei dire una cosa che ti amo apparirà molti controcorrente nel senso che
Lo dico la giornalista che fa questo mestiere diciamo da tanti anni
In questo stato in cui il il gioco del potere si svolge sempre
Come dice il Roberto scattato dietro la scena nella parte oscena cioè si ci si la vera partita si gioca fuori dai riflettori della vita pubblica quindi fuori dalle notizie ufficiali
Ecco io credo che l'informazione proprio in questo momento a maggior ragione tenendo presente di quanto possano essere deviati gli apparati dello Stato
Debba tenere le antenne bene alzate io
Sono rimasto molto colpito
Dal dalle dichiarazioni sia dei magistrati di tanti Caltanissetta che di quelli di Palermo che hanno denunciato diciamo un attentati tentativi di disinformazione sugli articoli che noi abbiamo visto
Apparsi in queste ultime settimane in questi ultimi mesi sui suoi sui giornali
Io credo che questo sia un momento in cui diciamo Hutter l'attenzione da parte di noi giornalisti dall'essere più che mai più che mai vigile
E
Non mi non mi scandalizzo diciamo non mi
Impressiona più di tanto dire
Che quella che noi chiamiamo la legge bavaglio cioè una legge che parte diciamo dalla sua definizione come una legge contro la libertà di stampa che si chiama appunto bavaglio
E una legge in realtà contro innanzitutto i cittadini ovviamente ma contro soprattutto chi utilizza lo strumento delle intercettazioni
è badate che incolla con la con la legge sui pentiti e cioè la il circoscrivere le dichiarazioni nell'arco dei centottanta giorni sono poi non sono più valide bisonte questa assurdità che solo in Italia poteva poteva essere concepiti
E e
E il venir meno delle intercettazioni
E qua diciamo lo dico con un'espressione molto brutale diciamo si chiude si chiude davvero baracca nel senso che idee le intercettazioni le microspie
Le sono di sono riserve sono rimaste l'unico orecchio
L'unico l'unica antenna dentro un mondo che completamente sommerso
E del quale immane su un'altra maniera si può venire a conoscere e cioè che c'è un'Italia sommersa che nessuno di noi conosce nessuno di noi può raccontare appare ogni tanto qua e là sui giornali diciamo
Come nei vari scandali che andiamo raccontando ma che
Che che appare in tutta la sua
Sporcizia nelle Inter Tazio ecco se viene tolto questo strumento e lettere questo è il secondo me l'obiettivo principale solo in un secondo momento
Quello di mettere il bavaglio alla stampa e l'obiettivo secondario e cos'è questo accade veramente diciamo ci avviamo verso una terza
Una terza Repubblica dirti che non che non promette che non promette nulla nulla di buono davvero
Subito ripeto identico non trovarono sulla legge bavaglio cioè io non non non
Non mi scandalizzo nel senso che dice mai da da tempo da tempo oramai
E immemorabile che sento parlare di
Compressione della libertà di stampa c'era persino dieci anni fa un procuratore che si chiamava Tinebra
Che aveva proposto di chiudere i giornali per un giorno
Che avessero violato il segreto investigativo allora non c'era la privacy e c'era la violazione teneva invece la dico la risposta diciamo era la chiusura del giornale immediata eccetera
Visti i risultati ottenuti da Tinebra con le sue indagine insomma
Devo devo dire l'istruzione sfornato
Attacca la per la
La
La la la proposta diciamo lascia ha il tempo il tempo che trova
Io volevo solo concludere riallacciandomi a quello che diceva Anna poco fa all'inizio e cioè la presenza di magistrati e giornalisti rimasti diciamo
L'ultimo presidio di come dire di
Democrazia
Rimasto in questo Paese diciamo quelli che fanno che fanno il proprio dovere io credo che oggi a distanza di tanti anni forse anche non a caso diciamo
Sono state riaperte due inchieste quella
Per la riaperte attento rivitalizzata e riscritta daccapo quella per la satira da meglio in cui è morto un serve Torre dello Stato che ai interpretato diciamo il concetto di uomo dello Stato nel senso più puro e limpido che si possa immaginare che si chiama Paolo Borsellino
E quella di un di un di uno scrittore regista poeta che per Paolo Pasolini assassinato nel settantacinque e sul litorale di Roma Ostia
E con l'uno era l'interprete la del del senso vero autentico di fare giustizia
L'altro era un giornalista straordinario che ci stava raccontando in presa diretta quello che accadeva negli anni Settanta in questo Paese o stava raccontando
Dalle colonne della prima pagina del Corriere della Sera un giornale rivolto I moderati di questo Paese non agli estremisti già per questo faceva paura è per questo secondo me è stato ammazza
Ecco io credo che oggi
Le due inchieste a un'aperta a Roma l'altra per far Caltanissetta con queste inchieste lo Stato ha il dovere diciamo un dovere
Qua sia un quasi ontologico diciamo di restituire verità che e giustizia a questi due martedì autentici della della legalità grazie
Permanere
Rimanere nell'onda dei giornalisti e ha il direttore di antimafia tre mila
Lettura
Quasi all'inizio del nostro lavoro quando in realtà noi non capivamo praticamente quasi nulla di quello che
Stiamo per fare
Hai scritto diverse volte che la strage di via D'Amelio era una può convinzione erano Combo i servizi segreti anche non solo nel depistaggio come appare oggi manca addirittura nella fase esecutiva
E
Il tempo e le indagini ti stanno confermando in questo senso e
Quindi torniamo sempre la domanda stessa di prima quindi questi servizi sono degli atti non sono di piante di chiamiamo così e che cosa c'entra con la strage di via D'Amelio mi sa che tipo
Grazie allora
Intanto buonasera a tutti
Adesso rispondere alla tua domanda io comunque stasera sono felice e contento che i magistrati qui presente oltre a tutti gli altri
Le Salvatore Borsellino sono ancora vivi e quindi sono solo molto molto felice di
Rialzo
Continuiamo a difenderli con la nostra presenza e con la nostra solidarietà perché
Ci sono magistrati ai magistrati quelli che sono seduti in questo tavolo sicuramente rappresentano anche altri che non ci sono
Rischiano di morire perché sono loro i devianti
Rispetto a uno Stato che a una parte dello Stato che appoggia i delinquenti
Perché ci sono anche altri magistrati che non moriranno mai e che fanno carriere fino arrivare alla Corte suprema che spesso magari tra questi ci sono quelli che si iscrivono alle logge massoniche P uno P due P tre
E via discorrendo anche quelli sono magistrati ma non sono magistrati che servono veramente il popolo
Vi dovete sempre ricordare poi che quando un magistrato emette una sentenza dice nel nome del popolo italiano e allora quando qualcuno qualche magistrato dice
A me
Siccome lo dice anche nel nome mia un magistrato che si scrive a una loggia massonica che tresca con il potere non mi va dica più nel nome del popolo italiano
Quindi questi magistrati qui che sono con noi dobbiamo difendere Anna i servizi segreti deviati sono i servizi dello Stato il deviati secondo me io mi assumo sempre le responsabilità
Di quello che dico i deviati sono stati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Perché deviava no cercavano di fare
Ingiustizie in uno Stato dove all'interno del quale la giustizia spesso non esiste perché è uno Stato dominato dal potere dal potere avido di denaro di dominio di schiacciare gli altri
Quindi i servizi segreti
Secondo me non sono più deviati
I servizi segreti servono il potere chiunque esso sia chiamarsi Berlusconi chiamarsi sinistra a destra chiamassi banche alta finanza chiamassi denaro poteri forti chiamassi
Stati di oltre Atlantico Stati Uniti d'America i servizi segreti difendono e sono al servizio del potere in certe ore sconcertante che un mafioso come Gaspare Spatuzza
Che viene gli viene dato l'ordine di Maddie rubare la macchina e preparare il tritolo insieme ad altri suoi colleghi mafiosi per uccidere Paolo Borsellino alla scorta
Egli è sconcertante inquietante a me mi disgusta mi fa letteralmente schifo che ci sia presente un funzionario dello Stato ammettere il tritolo lì uno che
Dove deve servire lo Stato che fa uccidere un altro funzionare lo Stato perché qui non sono più mandanti occulti solamente qui sono esecutori della strage adesso
I mandanti occulti ci sono ma ci sono anche se
Abbiamo visto
Ci sono delle indagini in corso ma per me ormai non c'è dubbio che nella strage di via D'Amelio lo Stato funzionari dello Stato hanno e in seguito la strage insieme a Cosa nostra quindi questo
Ci fa capire che veramente la l'Argentina degli anni Settanta
Degli anni ottanta
Non è poi così lontana quando
C'erano i desaparecidos e funzionari dello Stato uccidevano obtorto lavoro alla gente solo perché aveva altri ideale
La nostra è una finta democrazia
Forse ancora cioè
Una democrazia che questi
Personaggi questi uomini delle istituzioni in parte sono qui presenti la rappresentano ancora secondo me quindi dobbiamo crederci e lottare per far trionfare la democrazia in Italia che cosa posso dire che
I servizi non sono deviati
Servizi
Servono un potere speriamo che non i cittadini ci liberiamo possiamo
Protestare non ovviamente io non sono a favore della lotta armata ma sono a favore della rivoluzione culturale e spirituale intellettuale e che possiamo
è un giorno vincere questa battaglia contro questo potere che attraverso la violenza all'assassinio
Il dominio la tirannia vuole schiacciare la libertà la fratellanza alla giustizia dell'amore tra tutti noi
Quindi io
Ci sono stati dei profeti che ce l'hanno detto veramente dei profeti un giornalista prima
Peppino ha nominato a
Ha un grande giornalista che state scrittore sceneggiatore ma io ne voglio nominare un altro si chiama Pippo Fava nel mille novecento
Accanto a quattro
Vederlo cento
Ottantaquattro Giuseppe Fava sceneggiatore
Autore teatrale grande scrittore sicuramente un maestro di tutti noi e ringrazio Claudia che oggi qui presente e spero che
Possa anche lui fare un intervento più tardi
Che ha detto che Giuseppe Fava
Nell'ottantaquattro disse cose che sto leggendo adesso nel libero di Peppino di Sandra disse a da Enzo Biagi la mafia è nel Parlamento la mafia sono ministri
Mafiosi sono politici mafiosi sono i banchieri e Giuseppe Fava dicevamo aperta pensate che vanno a finire tutte queste migliaia di miliardi delle vecchie lire
E il potere
Quindi vari Dalla Chiesa saranno sempre uccisi
Ci sono dentro la mafia diceva Giuseppe Fava
I servizi le istituzioni parlava anche noi di servizi segreti quindi
Noi stiamo scoprendo l'acqua calda quello che mi fa piacere veramente tanto e che le indagini c'è
Funzionari dello Stato ovvero magistrati possono approvare in un processo
Che
Quelle erano delle verità io non credo che Dell'Utri o altri andranno mai in galera però il fatto che vengano smascherate di fronte all'opinione pubblica
Secondo me questa già è una grande vittoria soprattutto per i figli dei nostri figli dei figli dei figli dei nostri figli
Grazie
Allora dottor Ingroia per tradizione ormai
Dopo dieci anni che organizziamo questo convegno a cui lei ha partecipato sempre
Tradizione che sia suo compito fare un po'il punto della situazione rispetto all'anno precedente
Sono successe molte cose quest'anno indubbiamente da un punto di vista
Delle indagini
Ma anche da un punto di vista del della sensibilità del Paese c'è in questo momento una grande attenzione sul vostro lavoro però
Fortunatamente però mi è sembrato di cogliere anche qualche punto interrogativo nel senso oggi la gente ma anche magari di fronte un libro come questi si dice va bene
Scopriamo un depistaggio ma questo comporta il rischio di riportare l'orologio all'indietro non è che invece di fare a passi avanti ricominciamo daccapo ritorniamo indietro
Dobbiamo rifare tutto daccapo ecco ci solida questi dubbi
No
Ma non so se esso no sarò in grado di sciogliere questi dubbi perché sono dubbi
Che ho anch'io che soltanto
Le indagini e processi
Contribuiranno a sciogliere
Però
Non possiamo dire
Che rispetto all'anno passato
Abbiamo
Soltanto dubbio più dubbi più interrogativi tutti magari anche atroci io credo che abbiamo anche
Credo che abbiamo anche più certezza
Noi però ci
Decimo anno così tanto tempo passato sempre decimo anno consecutivo che
Ricordiamo insieme in queste
Serate stragi e via D'Amelio
Ci vediamo rispetto all'anno scorso nello stesso luogo
Molte
Molti volti sono gli stessi
Però
Credo che
Non è un anno non è passato un anno inutilmente
Ogni anno in anno anche di
Disperarsi quel bilancio di speranza e non credo che tutte queste speranze siano andate deluse
L'istante è stato un anno invece importante credo che il prossimo lo sia ancora di più
Ma intanto per parlare appunto di oggi e di quello che è successo in quest'anno credo che abbiamo fatto sicuramente dei passi avanti
Ho naturalmente ovviamente inutile ripeterlo difficoltà
Parlare di indagini di processi che sono in corso possiamo ragionare su quello che però è già
Noto è sotto gli occhi di tutti
Innanzitutto
Che abbiamo fatto molta strada l'abbiamo fatta tutti insieme
Ma lo sa
Questa certezza ma lo dà il titolo del nostro incontro di oggi il titolo del vostro numero speciale
Sistemi criminali
Perché come
Roberto Scarpinato in particolare
Bene ricorderà
E
Un nome con quale
MOI battezzava morti
Un'indagine
Che risale a
Nella sua diciamo concessionari originaria a un quindicennio fa
Quindi quasi quindici anni fa voi cominciamo ad avere la sensazione
Che quella stagione
Quella stagione
Delle stragi
Era una storia unica
Con vari capitoli al suo interno che non era stato gestito
Soltanto
Da Cosa Nostra ma era stato gestito appunto da quello che noi chiamavamo allora declinandolo al singolare da un sistema criminale al sistema criminale integrato del quale
Facevano parte appunto articolato in vari modi di cui Cosa nostra come struttura militare nera soltanto
Una componente
Questa nostra ricostruzione di quello di quel tempo e la ricostruzione fondata sul risultanze concrete
Dell'epoca eppure
Diciamo così alla Procura di Palermo che aveva
Costruito questa indagine ci vogliono far passare un po'per visionari soliti magistrati che costruiscono teoremi politico giudiziarie
In realtà
Noi raccoglievamo e trasformava amo in un'indagine quella che era una intuizione e una sensazione che provammo
In quei giorni negli stessi giorni delle stracci c'erano troppe cose che non funzionavano
Già io direi dallo stesso
Diciannove luglio venti luglio del novantadue
Avvertivamo sapevamo ma allo stesso modo in cui
Pasolini diceva di sapere la verità noi sapevamo
Che non c'era solo Cosa Nostra dietro la strage di via D'Amelio
Troppe cose non funzionano le troppe cose non quadravano
E
Il procedere di quella strategia come si è sviluppata poi nel novantatré
Con
Gli attentati di Roma Firenze Milano nella
Originalità raffinata dell'individuazione degli obiettivi né costituire la confermo
La
Circostanza il fatto più importante di questo ultimo anno che quelli che
Era quelle che erano sensazione convinzioni
Maturate in quei giorni trasformate sin
Elementi indizi che MOI avevamo trasfuso in quelle indagine appunto definita sistema criminale in questi anni sta diventando concretezza
Concretezza investigativa
Scarantino
Per fare un altro esempio che io interrogati appena iniziato a collaborare non mi ha mai convinto non è un mistero
Scarantino la prima volta che
Si è seduto davanti ai magistrati della Procura di Palermo che in quel momento stava facendo il processo contrada
Stimo ciò uno dietro l'altro una serie di episodi specifici e concreti che coinvolgevano contrada di soffiate favore cosa mostra coinvolgimenti addirittura
Ipotetici traffici di stupefacenti cosa che non mi convinsero allo stesso momento in cui Scarantino del racconto
E istintivamente non avevamo le menti certi per poter dire Scarantino era un bugiardo ma istintivamente
Noi decidemmo e fu unanime decisione saggia col senno del poi
Di non utilizzare in alcun modo Scarantino del processo Contrada benché apparentemente poteva essere
Una fonte di prova utile a supporto e di un processo difficile e complicato come quello nei confronti del dottor Contrada che stiamo facendo
E oggi
Dopo la dopo le dichiarazioni di Spatuzza che
Ma
Rivelato svelato credo che
Oramai le valutazioni alla Procura di Caltanissetta sia molto che è competente per questo siamo molto chiare sul punto arrivato come quindi fossero false
Quel dichiarazioni di
Di Scarantino
E questa credo che sia su una svolta e la svolta dell'individuazione anche di
Depistaggi di coperture
Che non è certo per coprire Spatuzza che degli uomini dello Stato possono avere depistato quell'indagine
Lasciamo lavorare la procura di Caltanissetta
Non credo
Che
Che verrà fuori soltanto il rovesciamento di quella verità giudiziaria che si era consacrata anche sulla base di dichiarazioni di
Di scadenti credo si possa costruire una verità giudiziaria più completa
E si può costituire la verità giudiziaria e più completa su tutta quella stagione
Perché quell'indagine
Che si chiamava sistema criminale poi strada facendo non
Soltanto per l'una improprietà credo terminologiche è stata poi cambiata strada facendo ed è diventata sistemi criminali
Io chiedo che è nata dal fatto che tutti quanti ci siamo resi conto come
Rispetto anche alla nostra stessa prima lettura di quella stagione
Fosse tutto molto complicato ci fossero più sistemi criminali diciamo così che agivano in concorrenza talvolta in contrapposizione fra loro
Perché c'erano gli stragisti e c'erano i trattati visti diciamo così la realtà della
Trattativa
Si è evidenziata consacrata ormai anche in sentenze passate definitive passate in giudicato e quindi definitive e che ora costituisce materia di indagine di processi ma credo che sia
Importante chi è venuto fuori come quella stagione non è una stagione in cui la mafia improvvisamente e impazzita e alzato il tiro uccidendo
Politici suoi ex amici e magistrati sui tradizionali nemici
è successo qualcos'altro che si era
Rotto in qualcosa negli accordi nei patti fra
Bene pezzi dello Stato pezzi della classe dirigente la classe politica e pezzi del ceto violento criminale mafioso
E che per ricostruire un nuovo patto per ricostruire questo nuovo patto
Sceso in campo diversi
Partiti diciamo così che trasversalmente probabilmente hanno attraversato il mondo della mafia e il mondo dei complici della mafia
Il partito dei distretti cisti e il partito dei trattati visti
La storia
Di quegli anni probabilmente
La storia del confronto
Anche
Violento anche a colpi di stragi
Il confronto fra questi due partiti
Nel quale voi almeno dal punto di vista di Cosa nostra
Si sa che gli stragisti il partito degli stragisti ha finito per aver torto perché sono stati quelli che ad uno ad uno sono stati tutti arrestati
Mentre poi cosa nostra è rimasta nelle mani dei trattati visti visto che Provenzano ha condotto poi Cosa nostra per anni
Sino accordo poi è stato arrestato per quando era già un boss in declino
Ecco
Oggi sappiamo molto di più e credo che
Siamo
Di nuovo di nuovo perché non è la prima volta siamo di nuovo in quella che noi abbiamo chiamato altre volte credo lo definì così già dibattito dall'anno scorso
Nell'anticamera della verità
C'è un po'più avanti siamo andati avanti rispetto alla soglia dell'anticamera siamo dentro questa anticamera per una serie di
Di portare al di là delle quali forse
Troveremo delle altre porte
E poi delle altre porte oppure delle altre stanze un passo alla volta però si vada conquistando altri territori che altre verità
Rita però
Che è difficile
Che come si intuisce anche da queste risultanze delle indagini pesante ingombrante compromettente
Che è un pezzo d'Italia non solo mafiosa
Ma anche delle istituzioni non vuole questa verità
E e dipende un po'da tutti noi riuscire ad aprirlo avesse porterebbe riuscì ad entrare in questa stanza
E io credo che
Tanti passi abbiamo fatto ma tante altre ce ne sono da fare
Purtroppo
In altre circostanze in altri momenti simili a questi nell'anticamera la verità
Alcune porte sono state chiuse chiuse a chiave e non si è potuti più mandare avanti e siamo stati fermi per anni nell'anticamera sarà
Perché questo è già successo
Proprio
Negli anni in cui prendeva le mosse quell'indagine appunto dei sistemi criminali anni in cui
Si indagava anche a Caltanissetta si indagava a Firenze il collega Gabriele Chelazzi in particolare indagava a Firenze
Vi fu un momento di grande accelerazione
Indagine sistemi criminali o sistema criminale come si chiama a suo tempo nasce si sviluppa sull'onda
Delle dichiarazioni di molti collaboratore di giustizia all'apice
Una stagione che arrivo alla fine degli anni Novanta
Negli anni Novanta si chiudono iniziale gli anni due mila con una legge
La legge sui collaboratori di giustizia che costituì
Il paletto con cui si chiuse la porta che dà l'anticamera la verità ci avrebbe portato probabilmente nella sostanza dove la verità avremmo conquistato
Quella legge sui collaboratori
Ebbene
Di fatto lo stesso effetto che rischia di avere la legge sulle intercettazioni
La legge sulle intercettazioni è una legge definita bavaglio dalla stampa ma che possiamo definire anche legge mani legate per la magistratura la legge sui collaboratori fu una legge che
Imbavaglia Dio
I collaboratori di giustizia
è una legge che tappo la bocca e collaboratore di giustizia quando i collaboratori di giustizia pentiti avevano preso coraggio hanno cominciato a parlare di argomenti tabù
Addirittura c'erano vecchi collaboratori come Buscetta e Marino Mannoia che certe cose non avevano usato dirle neanche Giovanni Falcone e che invece
In quella stagione ed ho cominciato a parlare di certe cose
Poi
Venne quella legge
Che al di là delle
Intenzione per la quale venne emessa ma non ci interessa in questo momento
Analizzare le intenzioni ceto ebbe con l'affetto di imbavagliare dei collaboratori di precluderci di passare dall'antica dalla stanza la verità bene oggi siamo di nuovo
In una situazione molto simile una verità che emerge prepotente
Una magistratura impegnata per farlo un'Italia che con la verità la vuole un altro pezzo di tale che con la verità non la vuole
E siccome
La verità l'abbiamo detto spesso soprattutto quando la verità difficile
Ha bisogno di essere aiutata merce
La verità diventerà conquista collettiva ognuno deve fare la sua parte
Devo fare la sua base far uscire la verità non per
Chiuderla non per
Serrare
La pentola
E impedire che venga
Fuori la verità da quella penso
Ebbene
Io credo
L'ho già detto stamattina nel mio intervento alla commemorazione di Paolo Borsellino l'associazione magistrati ho visto che ci sono delle agenzie che hanno ripreso la mia dichiarazione quindi
La chiarisco una volta per tutte
Credo
Che
I segnali il segnale politico
Che deriva dalla legge sull'intercettazione è un segnale in controtendenza che non aiuta la magistratura in questa ricerca la verità tutt'altro non a caso la definisco legge
Che lega le mani alla magistratura
Ma pervenire
Al dettaglio e allo specifico di quello di cui oggi parliamo ancor più che la legge sulle intercettazioni e il tema dei collaboratori di giustizia cruciale strategico
Credo
Che sia
Soprattutto il provvedimento col quale la Commissione centrale di protezione del Ministero degli Interni annegato
La protezione
A scale a
Spacca spero Spatuzza
Abbia
Un significato quanto mai preoccupante e ambiguo per essere per usare un eufemismo nel momento in cui
Spatuzza consente
Di scoperchiare la pentola su quelle stragi nel momento in cui sulla base delle dichiarazioni di Spatuzza
Emergono depistaggi coperture la la verità rovesciata come è stata presentata la strage di via D'Amelio nel momento in cui addirittura
Vengono indagati dalla procura di Caltanissetta uomini dello Stato
Per avere insabbiato e indirizzato depistato le indagine su via D'Amelio
Nel momento in cui
Sulla base delle stesse dichiarazioni di Spatuzza e mi riferisco a quanto i giornali hanno scritto e non è stato
Smentito in alcun modo emergono possibili coinvolgimenti addirittura delle stragi come diceva
Bongiovanni di uomini degli apparati
Nel momento in cui
Spatuzza rende anche
Dichiarazioni
Che riguardano
La trattativa o esiti politici della cosiddetta trattativa
Che riguardavano tra l'altro il senatore Dell'Utri
E anche lo stesso Presidente del Consiglio Berlusconi
Ebbene nel momento in cui quindi questo collaboratore
Che peraltro il collaboratore più importante emerso diciamo negli ultimi anni nel deserto dei collaboratori di giustizia a causa di quella legge che aveva imbavagliato i collaboratori stessi
Nel momento in cui a dire tutto questo una Commissione
Del Ministero degli Interni e quindi dello stesso Governo presieduta dal Presidente Berlusconi citato da Spatuzza dalle sue dichiarazioni nega la protezione
Ora io non voglio entrare questo per questo
Credo sia importante il mio chiarimento visto che le agenzie mi pare che non abbiano
Riportato
In modo chiaro il mio pensiero io non voglio fare figuriamoci il processo alle intenzioni al provvedimento della Commissione ministeriale
Non dico che questo provvedimento sia un provvedimento che vuole tappare la bocca a Spatuzza
Non dico che questo provvedimento è un provvedimento che vuole tappare la bocca ad altri collaboratori di giustizia che volessero parlare dalla strage di via D'Amelio o che
Volessero parlare di rapporti mafia politica o della trattativa cosiddetta politica
Non dico che vuole costituire un segnale nei confronti di mafiosi che magari stanno oggi meditando se collaborare che è meglio non parlare di certe cose non pronunciare certi nomi
Non dico tutto questo
Dico
Non
Non è un artificio non è un artificio retorico veramente non lo dico
Non dico questo
Ma
Ma dico un'altra cosa
Dicono che
Se non è stato fatto per queste ragioni
Il rischio quantomeno venga e difficile non è che non si è interpretato in questo modo vecchie destinatario di questo provvedimento io mi chiedo
Spatuzza cosa ha pensato mi pare difficile che Spatuzza non l'abbia colto come una sanzione proprio perché avrebbe
Fatto ciò che non doveva allora
Io
Sono convinto perché non lo dico sono convinto che non è stato fatto per questo ma se non è stato fatto per questo se siamo quindi tutti
Dalla stessa parte se quindi tutti vogliamo la verità sulla strage di via D'Amelio qualunque essa sia e se vogliamo tutta la verità sulla stagione della trattativa qualunque essa sia
E c'è qualcosa che in questo provvedimento non funzionerà
E allora se questo provvedo non funziona le cose sono due
O il provvedimento e sbagliato
Si può sbagliare per carità
Si è applicata male la legge perché alcun effetto assurdo e paradossale che non protegge adeguatamente il collaboratore di giustizia più importante ventre collaboratore da quattro soldi vengono collabora vengono protetti in modo diciamo
Assai assai più significativo
Allora o il provento sbagliato e il Governo a tutti gli strumenti per potere riunire una
Nuovamente alla Commissione di protezione modificare il provvedete produzione oppure
Questo provvedimento ha degli effettivi qui ma è un provvedimento giusto perché è stata come ha detto più volte il Sottosegretario Mantovano l'inevitabile conseguenza di un'applicazione della legge dei collaboratori di giustizia
Perché Spatuzza ha reso delle dichiarazioni che secondo l'interpretazione della Commissione sarebbe cosiddetta fuori termine cioè al di là dei sei mesi entro il quale bisogna dire tutto ma se così è
Se quindi ci troviamo in presenza di un provvedimento legittimo che ha però degli effetti iniqui e delle conseguenze preoccupanti perché potrebbe essere interpretato un messaggio per non dire certe cose
E il Governo ha un altro strumento
Ha una maggioranza così ampia
Da potere investire non soltanto nel progetto di legge per ridurre l'interesse delle intercettazioni ma investire in un progetto di riforma della legge dei collaboratori quella legge dei collaboratori di giustizia che è stato una legge bavaglio per i collaboratori di giustizia
Il Governo la modifica in modo tale che non ci debba essere alcun provvedimento come quello nei confronti di Spatuzza che può darà adito a equivoci o fraintendimenti come se il Governo non volesse che collaboratori parlo alla strage di via D'Amelio
E per la fortuna
Mafia e politica
Detta questo
Detto questo
Credo che
Tutto ciò cd ci dica che l'anno
Che abbiamo alle spalle non è un anno passato inutilmente
Sono state acquisite molte certezze abbiamo fatto molti passi in avanti verso la verità
Ci auguriamo però che
L'anno prossimo non ci ritroviamo con lo stesso punto noi speriamo di riuscire a fare
Degli altri passi in avanti
Passare dalla anti cambiato la verità magari alla prima stanza non dico
A illuminare tutte a sapere tutta la verità su quella stagione ma saperne di più per saperne di più occorre però che ci sia
Impegno sostegni e io credo che sia importante un'altra cosa nuova chiudo
Un'altra cosa nuova dell'ultimo dell'ultimo
L'ultimo anno sono stati tanti libri che sono stati scritti come quello
Di dirlo bianco estendere il vizio di cui
Oggi parliamo libri cioè che hanno consentito di informare
La i cittadini mentre nella disinformazione più totale di quello che stava accadendo delle verità agghiaccianti che stavano emergendo bene allora io dico che questo è il momento perché non soltanto i giornalisti ma tutti noi ciascuno di voi da cittadino
Si mobiliti perché
è un'occasione che non sappiamo quanto si ripresenterà occasione in cui riuscire
Poter scoprire la verità su quella stagione c'è perfino alla Commissione parlamentare antimafia
Che non è mai riuscita nel passato ad aprire una sessione specifica o sulle stragi o sulla stagione stragista novantadue novantatré che ora
Ha aperto una sessione su questo punto anche questi sono occasione importante
Io credo che sia una buona relazione quella che il Presidente Pisano a proposto una buona base di partenza la politica stranamente ma non serenamente perché c'è una forte spinta dal basso
Sa cominciando a fare anche il suo dovere su questo fronte tocca tutti noi come cittadine a tutti voi soprattutto tenere alta la tensione a fare sì che l'anno prossimo potremmo fare un bilancio ancora più positivo dell'anno passato
Carimate
Stamattina alla bellissima tra l'altro come una nazione
Alla MM Salvatore ha detto che la magistratura e l'ultimo uno degli ultimi baluardi fino all'ultimo baluardo della democrazia
Però giustamente ricordava prima anche Bongiovanni ci sono magistrati magistrati lei è anche Presidente e l'Associazione nazionale magistrati di Palermo
E quindi vorrei chiedere
Inc che Stato siamo che democrazia scherziamo
Se c'è questa
Ambiguità trassata è stato tra magistrati e magistrati tra servizi e servizi che riflessi ne possiamo fare su questo
Risponderò certamente alla sua domanda però intanto
Io sento un bisogno una necessità
Che è quella di esprimere una sincera gratitudine
A tutti i presenti
E soprattutto
In particolare a chi animato il movimento delle agende rosse
A chi animato il
Più recente
Movimento del dei comitati delle scorte civile
Perché se rispetto al muro di gomma
Del silenzio
Rispetto al lento consolidarsi dell'oblio negli ultimi due anni si sono aperti spiragli di verità sempre più ampi
Sulle stragi e sulla pagine più buie della storia recente della nostra Repubblica lo si deve si all'ostinazione di pochi magistrati e di pochi investigatori
Ma lo si deve anche
In gran parte a quella sacrosante sete di verità e giustizia
Che avete saputo gridare in faccia ad un Paese rassegnato narcotizzato sempre più esausto
Sempre più incapace di indignarsi a fronte
Del penoso spettacolo di un potere che ormai
Tende solo ad autoalimentarsi
E pretende di sottrarsi a qualunque forma di controllo di legalità grazie per quello che avete fatto
Però
Da magistrato
Mi sento di rivolgervi un un invito
Quasi una preghiera
Continuate con la stessa passione perseveranza che avete dimostrato fino ad ora a pretendere la verità
Seguite controllate verificate se del caso criticato il nostro lavoro
Ma esigente che lo Stato in tutte le sue componenti non mostri timori e titubanze sempre possibili quando ci si avvicina a verità troppo crudele
Pretendete ad esempio
Che si vada fino in fondo per capire se effettivamente
Come ormai
Emerge in maniera sempre più chiara
Lo Stato e la mafia come in passato era accaduto altre volte abbiano a cavallo tra la prima è la seconda Repubblica avviato una trattativa
Se lo stato della mafia hanno cercato ed individuato spazi di dialogo e di accordo
Stato e mafia
Due entità che in una vera democrazia
Devono necessariamente percorrere strade diverse
Strade parallele strade che non possono
Per nessuna ragione in nessun momento eccezionale
Non possono mai incrociarsi e sovrapporsi
Siamo convinti che se
Questo Stato in questo particolare così delicato momento storico
Non troverà la forza di andare
Fino in fondo su questo tema
Noi
Avremmo perso la vera guerra contro la mafia
Potremo vincere
Molte altre battaglie
Arrestare capi e gregari arrestare i latitanti
Condannandoli a pene esemplari da scontare
In circuito di carcerari rigorosissimi
Potremmo prevedere un ulteriore inasprimento del quarantuno bis un'ulteriore
Giro di chiave
Al blindato di tutto Rino dicendo che gli altri ma non avremmo sottratto alla mafia il suo potere più vero la sua arma più subdola
Quella del ricatto nei confronti delle istituzioni se non andremo
Fino in fondo tutti come è stato
In queste indagini in queste inchieste
Provocheranno la conservazione
Ora in futuro
Di possibili armi di ricatto nei confronti delle istituzioni
E quello che oggi viviamo nelle inchieste e nei processi che con sempre crescenti difficoltà e ostacoli di ogni tipo cerchiamo di portare avanti
è un momento particolare
Che richiede la massima attenzione di tutti
Iniziamo ad avvertire rispetto all'esigenza di approfondimento e di ricerca della verità
Iniziamo ad avvertire sempre più forti controspinte
Di chi fuori vuole soffocare verità troppo scomode
E di chi anche inconsapevolmente anche in buona fede forse
Non riesce ad accettare da fronteggiare realtà che fanno paura provocano sgomento
Quando noi abbiamo iniziato a sviluppare le indagini sulla trattativa
Sulle coperture istituzionali della latitanza di Provenzano sui patti e ricatti incrociati tra la mafia apparati deviati dello Stato
Respira avevamo
Credo che i colleghi e sono accanto a me condividono questa considerazione
Un clima diffuso di
Diffidenza sottovalutazione
Sottovalutazione della possibilità di arrivare a risultati concreti
Eppure
Erano le stesse sentenze di più corti di assise
Sulle stragi del novantadue del mille novecentonovantatré
Perché non è corretto nemmeno dire che adesso si ricomincia
Tutto daccapo
Anche i processi
Che si sono celebrati a Caltanissetta e Firenze alcuni di quei processi hanno costituito e costituiscono tuttora un punto di partenza importante per lo sviluppo delle indagini
Perché vi dicevo quelle sentenze
Emesse sulla base di concreti elementi di prova emersi nel corso di quei dibattimenti auspicavano ed invocavano ulteriori approfondimenti
Quelle sentenze in particolare quella del processo cosiddetto via D'Amelio terre
Rappresentano ancora oggi
La base sulla quale si stanno sviluppando le investigazioni in corso
Perché quelle sentenze hanno statuito alcuni punti cardine che non possono messe essere messi in dubbio
Ve ne ricordo qualcuno
L'accelerazione improvvisa del progetto di eliminare il giudice Borsellino
Le gravissime e sospette disfunzioni del sistema di sicurezza del giudice
L'assunzione di piena responsabilità che in rovina
Sulla base di rassicurazioni che aveva avuto da soggetti estranei all'organizzazione
Prospetto a chi
Anche all'interno di Cosa Nostra manifestava perplessità
Sulla eventualità di una strage a distanza di soli cinquanta sette giorni pochi giorni dalla strage di Capaci e quando il clima politico si stava già rasserenamento dopo iniziale reazione
Apparentemente
Forte nei confronti della macchina
Altro punto fermo
Che quelle sentenze
Ci indicano e ci impongono di approfondire il protagonismo pieno anche nella fase esecutiva della strage
Dei fratelli Graviano e dei loro uomini
Ancora il coinvolgimento di mafiosi come Gaetano Scotto particolarmente vicini ad ambienti dei Servizi
Ancora e mi fermo con gli esempi
è scritto in sentenze passate in giudicato
L'effetto per così dire propellente galvanizzante che su Linate ebbero le notizie di contatti a vario livello instaurati dopo la strage di Capaci
Da uomini delle istituzioni con esponenti di Cosa nostra
Rina disse soddisfatto agli altri
Suoi compari della cupola della Commissione di Cosa nostra si sono fatti sotto è il momento di insistere
Bene noi su queste basi abbiamo ritenuto che fosse doveroso continuare a lavorare proprio sulle indicazioni che ci avevano dato le Corti
All'inizio
Vi dicevo
Avvertivamo la diffidenza di tutti
In certi casi il sarcasmo
Ed i sorrisini di chi e sono tanti
Pensa che andare dietro di indagini di questo tipo sia solo un'inutile perdita di tempo dei soli di magistrati che invece di ancorarsi a dati concreti
Inseguono inutilmente improbabili dimostrazioni di teorie precostituite
Poco alla volta la situazione è cambiata
Grazie anche ad alcune acquisizioni importanti
Grazie anche ma non solo alle dichiarazioni di
Ciancimino e Spatuzza
Le cose sono cambiate
Sono stati acquisiti riscontri anche documentali importanti
La memoria di molti
Anche politici ed esponenti istituzionali che per anni erano stati in silenzio si è risvegliata improvvisamente
Quei sospetti prima generici di deviazioni istituzionali
Hanno iniziato essi stanno
Continuando a connotare sempre più specificamente con riferimento a nomi
Cognomi date
E notizie precise
La teoria dei soliti magistrati
Talebani ed acchiappa nuvole
Si sono andate vestendo contasse legalmente concreti da essere state
In gran parte recepite e valorizzate anche dalla Commissione parlamentare antimafia nella relazione di un presidente l'onorevole Pisanu
Che certamente credo che non può essere considerato uno spericolato giustizialista
Ma
Voglio dirvi questo che proprio a fronte dell'evidente consolidarsi
Delle inchieste
Che come sempre avviene quando il cerchio comincia a stringersi sui rapporti mafia politica e istituzioni il quadro di insieme sta iniziando a cambiare
Non più solo indifferenza silenzio
Sarcasmo sottovalutazione
Ma
Temo che stia cominciando
Ad organizzarsi ad attuarsi una
Adeguata reazione
In particolare finalizzata a bloccare ulteriori possibili sviluppi delle indagini
Perché proprio in correlazione al progredire delle indagini
Mi sembra di assistere
Ad una serie di eventi che temo siano collegati l'uno agli altri
Si stanno cominciando a moltiplicare
In quest'ultimo periodo i tentativi di screditare pregiudizialmente ogni aspetto delle dichiarazioni di Spatuzza Ciancimino
Cioè invece di affrontare laicamente
Il contenuto delle loro dichiarazioni
Invece di capire di vedere quali riscontri è stato possibile o sarà possibile acquisire alle stesse
Sembra che il problema sia quello soltanto di capire perché hanno parlato
E perché hanno parlato proprio ora
Le polemiche sui collaboratori di giustizia si scatena no puntualmente solo quando costoro osano riferire qualcosa di diverso ed ulteriore
Rispetto a quella che
Possiamo chiamare la mafia dell'attacco la manovalanza di Cosa nostra
Ancora
Si sono susseguiti numerosi episodi di minacce nei confronti
Di magistrati e dichiaranti
Minacce un po'strane forse per questo
Gravi
Perché apparentemente estranee al metodo tipicamente ed esclusivamente mafioso
è
Probabilmente più vicine per contenuti e metodologie cooperative allo stile di organizzazioni terroristiche o allo stile di apparati deviati dello Stato
Ancora
è iniziata è proprio in questi ultimi giorni si sta pericolosamente alimentando con articoli di stampa sempre più frequenti e velenosi
Una campagna che tende a convincere l'opinione pubblica di ciò che non è vero
E cioè
Che le doverose sacrosante iniziative giudiziarie che hanno coinvolto coinvolgono esponenti di forze di polizia ed esponenti dei servizi
Siano il frutto di una
Preconcetta ed indistinta ostilità dei soliti magistrati comunisti
Nei confronti delle forze dell'ordine e degli apparati di sicurezza
Per esempio
Ho letto su un settimanale
Tra i più importanti pubblicati e diffusi in Italia
Un articolo che aveva un titolo soprattutto un titolo molto particolare a Palermo pagano solo gli sbirri
Quel che è peggio è che
Il riferimento nel contesto di quell'articolo non era solo a quegli imputati o indagati non ancora definitivamente giudicati
Ma si estendeva anche a quegli alti funzionari della polizia e dei servizi
Per esempio il dottor Contrada il dottor D'Antone che sono stati definitivamente condannati dai giudici per concorso in associazione mafiosa
E allora
Rischiare di far passare le indagini ed i processi sulle deviazioni istituzionali di uomini ed apparati dello Stato
Come il frutto avvelenato dell'ostilità de dei magistrati
Di fatto contribuisce alla realizzazione di
Almeno tre pericolosissima conseguenze
Intanto l'ulteriore sovraesposizione dei magistrati che vengono additati agli occhi dei poliziotti dei carabinieri con i quali giornalmente lavorano e si confrontano come loro persecutori
La creazione nell'opinione pubblica di una condizione di oggettivo disorientamento e confusione che può portare all'ulteriore disincanto nei confronti di tutto e tutti
Ed ancora ed infine a mio parere il rafforzamento
Di quello che
Un vero e proprio piano strategico che parti significative della politica stanno portando avanti anche con le riforme in discussione in tema di giustizia
E in particolare
Con la riforma in discussione
Che riguarda il Codice di procedura penale
Sono tutte riforme che mirano ad allentare il vincolo di subordinazione funzionale che lega la polizia giudiziaria al Pubblico Ministero
Per attribuire nella sostanza alla polizia
E quindi ad un organo che è sempre gerarchicamente dipendente dall'Esecutivo il vero potere di direzione dell'indagine così svuotando i contenuti
Gli ardori quei pubblici ministeri che magari in questi anni hanno troppo spesso con le loro inchieste sul potere e sulla gestione personalistica e mafiosa del potere disturbato il manovratore
C'è però un clima ancora più generalizzato che ci preoccupa
Ed è un pericolo che
Ritengo
In questo momento incombe su tutte le inchieste ed i processi che riguardino i rapporti tra mafia e politica mafia e istituzioni mafia e di imprenditoria
è un pericolo che incombe proprio quindi su quelle inchieste quei processi dai quali dipende il vero salto di qualità del contrasto alla criminalità organizzata
è un clima che si inizi a respirare un venticello sottile
Lo abbiamo avvertito lo avvertiamo ne abbiamo parlato con molti colleghi
E qualche investigatore
è un venticello sottile che inizia a penetrare lentamente mai insistentemente anche negli ambienti della magistratura e delle forze di polizia
è quella micidiale tendenza all'assuefazione al contesto generale
è quella micidiale tendenza ad arrendersi alla stanchezza a quella voglia di normalità ed assenza di tensione morale che puntualmente pervade il nostro tessuto sociale in particolare quello palermitano il siciliano
Quando si allontana e si affievolisce
Il ricordo
Del sangue delle stragi e dei periti eccellenti sulla strada
Io avverto
Che oggi comincia a diffondersi l'aria benefica della voi ADI normalizzazione
Iniziano a dare fastidio quelle inchieste che si mascherano la contiguità
Per esempio tra i salotti buoni di questa città l'imprenditoria apparentemente pulita
Quella che magari tenta di nascondere i suoi scheletri dietro la bandiera dell'antimafia di facciata e la mafia
Avverto in giro troppo a voi sia di una giustizia normale meglio normalizzata che si occupi dei delinquenti e dei mafiosi da strada e allenti la morsa sulla politica sul potere che conta
C'è boia di magistrati più normali
Quei magistrati tra virgolette normali che
Costituiscono in un certo senso invece il tarlo che corrode rischia di corrompere gravemente il prestigio e la credibilità della magistratura
Mi riferisco a quei magistrati che fanno a gara per inserirsi nel circuito del potere
Che frequentano troppo
Intensamente i circoli di salotti bene
Che vanno a braccetto con i politici e gli imprenditori
E magari da quei politici cercano e ottengono coperture favori benefici di carriera
Incarichi politici o al ministero
Ed è
In questo clima che proprio in funzione della voglia di normalità
Cresce invece
Di contro l'insofferenza verso i magistrati che non rassegnandosi a questo stato di cose sono continuamente oggetto di tentativi più o meno subdoli di neutralizzazione e di isolamento
Salvatore noi stamattina
Abbiamo commemorato Paolo Borsellino
In questi giorni commemoriamo Paolo Borsellino
C'è chi e sono in tanti vorrebbe sbandierare il vessillo nel suo ricordo
Quando invece ogni giorno e mi riferisco soprattutto a tanti esponenti politici
Si impegna per mortificare i valori per i quali Paolo Borsellino ha vissuto ed è morto
Noi sappiamo
Che l'unico modo per onorare veramente la memoria
E quello di ispirarci
Al suo coraggio e alla sua indipendenza indipendenza vera da qualsiasi centro di potere palese occulto
Solo così troveremo la forza insieme a tutti voi di continuare a percorrere nonostante tutto quella strada di ricerca della verità che costituisce
La via maestra per recuperare quella dignità quella identità quel prestigio istituzionale che questo Paese sta perdendo
Grazie
Tale Scarpinato
E cosa sanno
I sistemi criminali l'ha spiegato benissimo prima il dottor Ingroia recentemente in un'intervista professore storico Nicola Tranfaglia
Ah rispondendo a una domanda sui servizi segreti sul significato dell'edilizia dei servizi segreti sosteneva che non si possono definire deviate e devianti è un
Una scusa
Un artificio per utilizzata per non mettere in discussione il ruolo gettito svolto dei servizi dell'organismi di vertice
E non sono servizi deviati ma semplicemente servizi segreti che non hanno osservato la Costituzione repubblicana
Ma solamente interessi particolari in alcuni casi per denaro per fare carriera io volevo chiederle se
E condivide innanzitutto questa definizione del professore e poi come si inseriscono questi servizi segreti
Non deviati a questo punto all'interno dei sistemi criminali
Ma visto che gli altri relatore questa sera hanno parlato
Gli ultimi sviluppi processuale dell'attualità io
Colgo l'occasione
Di questa tornando al per cercare di fare un po'di memoria storica
Perché credo che per comprendere quello che sta accadendo in questi anni e forse dobbiamo ricordare un attimo quello che è accaduto nella nostra storia repubblicana ormai
è diffusa la consapevolezza delle la Seconda Repubblica è nata dall'estratto e con le stragi ma io credo
Che dovremmo ricordare che anche la Prima Repubblica eliminata come stracci
La storia repubblicana è stata inaugurata dalla strage di Portella ginestre del primo maggio del mille novecentoquarantasette
Che fu eseguito la Banda Giuliano a su preciso mandato politico
Il mandato politico era quello di terrorizzare
Lotte
Popolo cioè le sinistre partito bonis bandito del giallista anche
Avevano vinto
Le elezioni regionali del mille novecentoquarantasette che si temeva potessero bissando il successo nell'elezione politica l'azione del milioni centoquarantotto rimessaggio fu
Come è scritto in tutti i libri di storia
Un messaggio di sua assenza occorreva che la sinistra
Capisse che cosa l'aspetta
Qualora fosse andato al potere una soluzione cilena ma
Per la strage di Portella della Ginestra le stragi del novantadue novantatré di cui stiamo parlando stasera ci sono poi tante altre stragi mezzo
C'è una strage a Mila
L'agricoltura
C'è la strada la strage di Piazza della Loggia Brescia
C'è la strage di Bologna
C'è la strage delle Italie Brussa
E poi c'è
Un elenco sterminato di omicidi politici e di strani sui circhi
Quindi
Se
Allarghiamo un attimo all'orizzonte temporale e diamo respiro storico il nostro riflessione dobbiamo renderci conto che lo stragismo
E l'omicidio politico sono una costante
Una storia repubblicana
Per rappresentarlo insieme all'Anna corrucciata sistemica uno dei motori
In cui siete qui declina storicamente
Quella che Gramsci chiamava il sovversivi smontando non sai l'asse dominante in quello che potremmo chiamare
La criminalità del potere cioè film ritardi in settori importanti della nostra classe dirigente quelle stesse classi dirigenti che espresso il fascismo
Quelle stesse classi dirigenti che non hanno mai accettato
Batto hanno sempre vissuto la Costituzione del mille novecentoquarantotto come una sorta di camicia di forza
E che hanno condotto all'otto politica non soltanto come momento di Palese legittime anche con metodi occulte criminale che vanno dalla pizza azione dello Stato
All'alleanza strategica con le mafie allo stragismo e all'omicidio politico
Ho detto che
Lo stragismo costituisce una delle
Declinazione della criminalità di settori importanti delle classi dirigenti al potere perché tutta la storia delle strategie
Dimostra che dietro le stragi la regia di mandanti occulti e il il Sindaco Cure significativo dell'esistenza questa regia di mandanti occulti all'interno alla classe dirigente sistematico depistaggio delle indagini della magistratura
La strada le indagini sulla strage porta all'azionista furor prevista dai carabinieri dalle forze di polizia ad altri magistrati e dei servizi segreti e questo ha consigliato di storie
C'è una sentenza di Bologna che condanna esponenti dei servizi segreti della neve depistato le indagini sulla strage di Bologna attualmente in corso Attraction processo a carico di esponente alla prossima edizione
Imputati di avere tempi Stato dell'indagine sulla strage di Brescia quindi interferenze depistaggi sulle stragi del novantadue novantatré la sparizione dell'agenda rossa
Vano borse bene la sparizione delle cardine del documenti scottanti univoco divina la costruzione proponevo di falsi collaboratore costituisce l'ARPA implica di un modus operandi
Io mi debba canovaccio
Che è stato posto in essere sempre allo stesso modo in tutta la storia
Repubblicana ai depistaggi delle indagini poi si somma il depistaggio culturale dell'aspetto intervistato che nelle commemorazioni ufficiali che racconta all'opinione pubblica la storiella
Che le stragi sono operata i soldi tutti sporchi canti elevati articolata assoluta del mare è come se non bastasse
A tutto il giorno si aggiungono il silenzio di Stato
Silenzi che sono di recente sono stati risolti tra l'altro
Tale dichiarazioni di Massimo Ciancimino sulla trattativa che hanno
Innescato una sorta di indecorosa sagre bensì smemorati ricollega di Stato
C'è
Nuovo
Poveretto perché erano a conoscenza di particolari importanti con la cosiddetta trattativa che per quasi vent'anni
Hanno taciuto quello che sapete o no
Nascondendo celato alla magistratura informazioni
Preziosi spaventerebbe rimane andrebbe andrebbe impiccarci
Il
Il secondo dato comune alle stragi che avanza abbinato nostra storia e che i segreti che sia dietro quelle stragi
Sono rimasti limitati nel tempo nonostante siamo a conoscenza di decine e decine di persone
Erano decidere persone che erano a conoscenza
Del retroscena politici della strage di Portella Ginestra
Erano decine e decine le persone che erano a conoscenza dei segreti dietro la strategia dell'attenzione degli anni Settanta e ottanta
E sono decine e decine di coloro che conoscono il retroscena delle stragi del mille novecentonovantadue del mille novecentonovantatré
Vogliamo fare un po'dei conti della serva e allora diciamo
Che abbiamo durante il CDA di mafiosi dell'ala militare
Riina Provenzano i Graviano Matteo Messina Denaro Bagarella e Madonia di Palermo e Madonia di Caltanissetta e Gangi padre e figlio Maria megaTEP detto Santapaola
E tutti
I mafiosi
Che alla fine del mille novecentonovantuno partecipare non per diversi giorni alle riunioni della Commissione provinciale che si figuri a Terna
Per varare quella strategia stragista che poi sarebbe stata attuata per novantadue novantatré
E a parte questi vogliamo mettere una decina di nomi di servizi segreti per esempio quelli
Che
Ventiquattro ore prima
Della strage di Capaci scrissero che di lì a poco ci sarebbe stato un grande porto all'interno di una strategia dall'attenzione
Che avrebbe giustificato un voto di emergenza nella lezione cento alla Repubblica aperta che era fuori candida prurito Andriotto importare
Alla presidenza un outsider epiteti Camasso
Ventiquattro ore dopo ci fu
Un grande apporto e vedi Galasso
Lei elezioni sempre pubblico vengono sconvolte e Andreotti nell'emarginazione vedi caso poi Giovanni Brusca ci viene a raccontare che è uno dei motivi
Che avevano determinato la scelta di quel giorno fu proprio quello di incidere studi all'elezione del Presidente
E poi vogliamo aggiungere
Acquisti anche gli uomini dei servizi segreti qui telefoni furono contattati dagli esecutori materiali e delle stragi e durante l'esecuzione starci
E vogliamo aggiungere rimane signor Franco limare signor Riccardo che condussero le trattative per conto dello Stato poneva dei mafiosi
E volgiamo
Aggiungere poi
Ancora
Alle persone che essendo cosa c'è dietro le stragi vari esponenti della destra eversiva tra cui per esempio
E il signor Elio Ciolini già coinvolto nella strage Bologna al quale nel marzo
Fare nasce nel mille novecentonovantadue mentre era detenuto in carcere che è un po'il magistrato aiuti anticipo che aveva partecipato una riunione nel corso della quale era stata pianificata una strategia stragista
Che sarebbe iniziata con l'omicidio di uno politico nel marzo si sarebbe ha prolungato la vostra indagine nel maggio nel luglio del mille novecentonovantadue puntualmente dodici marzo che non ci sono degli immobili Eboli nel maggio nel luglio ci sono le stragi aveva forse la palla di vetro
Signor
Elio Ciolini
E poi hanno queste decine di persone formati sul retro c'è alle stragi dobbiamo aggiungere anche dei toni politici come per esempio all'onorevole Sbardella
Che sull'Agenzia Repubblica chiaramente per fare quel quotidiano la Repubblica ha subito dopo l'omicidio Lima scrisse
Che quell'omicidio era stato eseguito all'interno di una strategia di Vespa destabilizzazione del Paese che lui descrisse ente che corrispondeva esattamente alla stessa strategie anche pentito Leonardo messi in
Spiego poiché i magistrati essere stata elaborata all'interno di quella riunione nella provincia di Enna da tutti i campi
E vogliamo aggiungere anche il professor Miglio
Il quale
Nel corso di un'intervista al giornale prima di quello che disse che effettivamente si era deciso di lasciare la Sicilia mafiosi all'interno di una strategia
Il federalismo spinto
E ancora vogliamo aggiungere tutti quelli che hanno costruito a tavolino le false dichiarazioni di Scarantino di Cantù ornati aggrotta di quanti altri insomma quanti sono
Quanti sono quelli che saranno in tutto o in parte quello che si cela dietro le stragi un esercito
Un esercito di persone non vi voglio giudicare
Facendo altri leggo credo però
Impiegherà per vi dato un'idea ecco quando
Che è un segreto investita
Nonostante
Sia condiviso da varie decine e decine di persone
Quello è il segno
Che su quel segreto impresso il sigillo del potere
Sigillo
Che cuce le poche di tutti sia e diretti protagonisti coinvolti sia i semplici testimoni le bocche avvertano cucite
Perché la lezione della storia
Dimostra che non c'è salvezza
Fisica e non c'è possibilità di verità
Sì da quando il potere che ha ordinato o ha coperto le stragi resta in sella
Ed è talmente forte da poter di raggiungere anche all'interno del carcere più superpotenza
E dal mente forte da votare condizionare anche gli apparati dello Stato che dovrebbero garantire protezione ed talmente forte da potere condizionare anche l'attività della polizia che indaga è talmente forte da poter condizionare anche tradurlo
Magistrati
Perché ho detto alla lezione la storia
Perché vorrei ricordare qui che tutti gli esecutori materiali della strage di Portella Ginestra depositari di segreti scottanti e conoscitore dei nomi dei mandanti eccellenti furono assassina
Il bandito Giuliano fece il nome di alcuni bandi di cui al di alcuni emendamenti eccellenti
Gaspare Pisciotta
Specie
Norme di quei mandanti dinanzi alla Corte di Assise
Chiese che venisse istituito una Commissione parlamentare d'inchiesta
La Corte di Assise di Viterbo nella sentenza di condanna degli esecutori materiali scrisse che purtroppo i giudici nuove come il potere di iniziare l'indagine quel potere spettava alla magistratura inquirente che non mosso un dito
Al testimone scomodo detiene il potere Gaspare Pisciotta fu tappata la bocca con un caffè completo la stretti rimane caccia diciotto neanche colui che gli aveva portato il caffè in carcere fu assassinato
Questa è una lezione che la mafia militare non va mai dimenticato e che dovremmo anche a ricordare
Che
Una persona condannate in primo grado come esecutore materiale della strage
Di Brescia Piazza della Loggia Ermanno Buzzi
Fu assassinato in carcere mille ottocentottantuno quando stava iniziando a collaborare con i magistrati per rivelare i nomi dei contratti eccellente stracci e certamente
Restano aperti i grandi interrogativi sul suicidio in carcere del capomafia Antonino cioè
Uno degli esecutori materiali delle stragi interrogativi che infestano ancora più inquietanti se è vero come
Ha dichiarato Giuffrè
Che Luigi offre
Quando iniziò a collaborare
Si trovò dinanzi a persona per tutta la sua sicurezza che lo invitava a loro ripetutamente a succedersi
E che di lasciavano un sacchetto di plastica nella stanza affinché
Sito e gestionali
Tenuto conto di questi precedenti della estrema difficoltà superare giustificate ritrosia con la Corte di giustizia a parlare e quindi al potere
C'è da chiedersi come possa essere stato in perpetrato all'interno del mondo mafioso di un mondo che vive di segnali
Il rifiuto di apprestare a Gaspare Spatuzza il programma di protezione su questo non voglio trattenermi perché ne ha già parlato
Ingroia ma
Io credo che mafioso di altre esecutore materiale delle stragi tacciono non solo perché
Hanno paura che nessuno possa proteggerli dinanzi ha un potere che forte come uno Stato che sta attento lo Stato ma anche perché
Intuiscono che in realtà questo sistema di potere non vuol sapere
Non vuole sapere perché non sarebbe in grado di gestire poi politicamente una alterità che coinvolgendo la responsabilità di settore determinanti delle classi dirigenti di questo Paese potrebbe avere una portata
Destabilizzante
Questo paese questo sistema Paese non ha mai voluto sapere la verità e ha sempre fatto come lo sforzo che nascondono la testa sotto casa
Dopo la strage di Portella della Ginestra non fu possibile istituire una Commissione parlamentare d'inchiesta per accertare titolo retroscena debole stracci
La Commissione parlamentare sulle stragi mia fascista degli anni Settanta e Ottanta è stata lasciata morire per tacito accordo trasversale di tutte le parti politiche
Dopo che imperante aveva raccolto avvalendosi dei poteri dell'autorità giudiziaria tonnellate il documento aveva scontato testimoni senza che prima depositasse una relazione conclusiva sul proprio
La Commissione parlamentare tra sulla antimafia
Nonostante i ripetuti annunci sino ad oggi si è ben guardata dall'aprire una sedia inchiesta conoscitiva sui retroscena di quelle strategiche come se vi fosse
La consapevolezza
Per fare luce su questo faceva delle stragi di oggi ieri sarebbe come aprire un vaso di Pandora
Una parte dello Stato
Dovrebbe processato d'altra parte dello Stato
Da parte della classe dirigente che occupa lo Stato dovrebbe processare un'altra parte della classe
Con effetti destabilizzanti sul Paese e così
La polvere di era nascosta sotto il tappeto gli scheletri vengono rimesse in L'armadio poi il ventitré maggio e il diciannove luglio ci battiamo tutti ipocritamente e
La storia di questo Paese assomiglia a quella di certe famiglie che nel salotto buono mettono in bella mostra per gli ospiti il decoro e l'augurio di famiglia poi nello scantinato nascondono la stanza di
Barbablù piena di scheletri EP segreti di sangue
Poco fa ho letto poi ci battiamo tutti ipocritamente il petto ma devo correggermi potevo dire poi si battono tutti ipocritamente
Ecco
Perché per fortuna c'è un'altra Italia
Quella che è questa se verrà presentata qui
Quella che da An in questo Paese sotto la vigile indifferenza del ceto politico manifeste scende in piazza per protestare contro la vergogna delle leggi vergogna
Quella che si mobilita in modo permanente unico fenomeno in tutta l'Europa civile per difendere la costruzione di questo Paese vissuto con una
Forte
La Costituzione accomuna camicia di forza da tutto il ceto politico da destra centro e sinistra di questo Paese che non vede l'ora di sbarazzarsene per creare una Costituzione che assomiglia alla Costituzione materiale di questo Paese
Un'altra Italia che non ci sta
A battersi il petto e poi a tornarsene a casa come se nulla fosse stata che non ci sta persi la favoletta
Che le stragi del novantadue del novantatré fu l'opera risolvi macellai di Cosa nostra ecco io credo che si fa quando quest'altra Italia
Continuerà a fare sentire alta e forte la sua voce
Sino a quando questa nostra Italia continuerà a battersi per la democrazia in questo Paese sino a quando quest'altra Italia
Impedenza impedirà che le celebrazioni per le commemorazione della strage di via capace Pia da media siano sequestrate da tanti sepolcri imbiancati collaborò proporre
Allora
Allora se l'accordo quest'altro Italia ci sarà avrà un senso continuare a partecipare a queste commemorazioni
E allora potremo dire potremmo dirci che Padova Comune morto in Italia non è che il seme che ha lasciato continua a dare i suoi frutti grazie
Prima di lasciare la parola Salvatore volevo di Ventimiglia mi dicono i nostri bravissimi tecnici Angelo Giorgio
E tutti gli altri
Che abbiamo il trecentocinquanta utenti connesse dirette attraversa la diretta streaming quindi Walter tutti quelli che stiamo non ci sono altri connessi che non sono chiaramente un utente sono ma sono gruppi insieme che stanno guardando a nostra fra
Sono state dette tante cose Salvatore stasera molto importanti doveroso che le conclusioni tutta queste riflessioni le possa tirare tu
Che sicuramente tutti noi riconosciamo come in punto di riferimento e di questo risveglio civile
Fortissimo che abbiamo portato qua anche questa
Dopo avere ascoltato questa sera due giornalisti come Peppino bianche sempre Rizza nel cui libri o la generosa di Paolo Borsellino io per la prima volta cominciai a pormi quei dubbi e quel domande che mi portavano boia
Scegliere proprio l'agenda rossa come simbolo della nostra lotta per la verità la per la giustizia
Dopo avere sentito a
Magistrati come Antonio Ingroia nella cui pacatezza e precisione di analisi da cui concretezza io ritrovo tanto del di mio fratello forse per la lunga consuetudine Galilei
Ha avuto quando ero giovane magistrato al Tribunale di Cosenza
Troppo che ho sentito
Il
La la veemenza la passione Antonino Di Matteo
In
Unisce alla sua
Allora la sua passione per la
Il tuo lavoro di magistrato la sua missione di magistrato dopo avere sentito
Scarpinato il magistrato Scarpinato il quale
Colloca precisamente in un contesto storico quello che
La storia del nostro Paese la
Triste storia del nostro Paese dopo aver sentito
Giorgio Bongiovanni nel
Cui rilevazione di antimafia duemila che da anni e anni continua
A essere l'unico a fronte
E completa di documentazione sul
La criminalità organizzata nel nostro Paese dopo avere sentito loro a Mele sta veramente poco da dire resta veramente poco da dire per cui io tutto quello che posso fare
Il ricordare
Quella
Promessa che io chiesi l'anno scorso proprio in questa
Pagine di giurisprudenza al
Gli stessi magistrati di potermi potere permettermi di
Piange il mio fratello e di seppellire mio fratello io gli feci l'anno scorso dieci che si questa promessa credo che veramente tanta strada abbiano compiuto Magis questi magistrati per il
Per arrivare
Esaudire questa mia promessa non adesso io veramente credo che siamo molto vicino adesso per
Veramente credo che il vostro nuovo il loro lavoro abbia veramente fatta arrivare nell'anticamera della verità
E allora a questo punto non resta che fare a me una promessa resta
Che spero
Che
L'anno prossimo quando ancora una volta ci ritroveremo tutti quindi potremmo dalla quale potremo fare il bilancio
Verdi adesso che
Siamo arrivate nell'anticamera della verità Antonio se qualcuno tenterà di chiudere quella porta così come l'ASP tre volte è stato fatto
Noi promettiamo che ci metteremo di traverso rispetto al per quella porta per non farla chiudere al costo di essere stritola
Dal partiti dalla bonifica per chiudere
Noi
Tu hai detto prima che
Hai detto prima che c'è una parte dell'italiana che volano per l'Italia è una parte degli italiani che invece non la vuole noi sicuramente non possiamo fare crescere quella parte di italiani che non può la verità quelli continueranno a non volerla
Però noi vi promettiamo che quella parte degli italiani di Apollo abolita continuerà a gridare la loro voglia di verità non lo voglia di giustizia sempre più forte in maniera ad assoldare le orecchie ribellare di chi quella verità invece non vuole
Noi
Ripromettiamo per continueremo a pretendere la verità
Quella verità che ancora sono nascoste noi continueremo
A pretendere che si sappia la verità sul posto laddove è stato comandato il
è stata azionata quel telecomando che ha permesso la strage di via D'Amelio noi queste cose sulle quali non ci risulta che sia stata mai ci siamo mai arrivato alla fase dibattimentale di un progetto noi queste cose e continueremo a volerle abilitare con forza la nostra desiderio di sapere di arrivare alla verità su queste segreti di Stato perché quale ancora non hanno potuto essere svelati noi continueremo a chiedere la verità conteneva maggiore giustizia sulla sottrazione di quella già dal ricorso per la quale non si ha ancora potuto svolgersi parla fase dibattimentale
Di un processo nonostante l'esistenza di prove fotografiche che sono proprio dalla rivista antirabbica due mila sono state trovate che mostrano la persona che essi allontano dall'Aula macchina Di Paolo con l'agenda osservano sei non
C'è
Nella sentenza in quella sentenza per norme la nella quale
E insieme dichiarata l'innocenza avevamo un processo abilità del
Del
Dal capitano Arcangioli ci dice che quell'agenda forse non era contenuto in quella borsa se si dice che quell'agenda forse neanche esistesse io allora chiederlo a gran voce che ha
Venga processata la moglie di Paolo Agnese per falsa testimonianza perché fu la moglie di Paola perdere messa a vedere metterne alla Borsa di Paolo l'agenda rossa l'agenda rossa alla quale parla non si separava mai prima di allontanarsi
Per la sua
Per il suo appuntamento con la morte noi
Continueremo a pretendere
Che
Al se
Non non
Anche la Cassazione ha accettato quella sentenza e non l'ha respinta come avrebbe voluto fare perché da una band sentenza abnorme si trattava allora pretenderemo che se
Noi essere processati i fratelli
Il Lalla all'alla moglie Depaoli figli di Paolo perché Paolo era gelosissimo di quell'agenda parola lasciava mai
Non ce l'ha allontanato lasciava
Fate nella trappola di lei però ha portato quel giorno
In cui andava a prenderli chiamate per portarla allora al fare una visita cardiologica
Eppure era così
Geloso di quell'agenda cancro in quell'occasione le portava dietro allora chi può averla rubata chi può averla e a chi può essere stato permesso dipendono osserva non
Noi allora processo saggi processate noi al private all'estremo delle conseguenze rispetto al furto di quell'agendo pure diteci dove quell'agenda diteci chi l'ha preso
Parchi fatto un processo per sapere
Che fine ha fatto quell'agenda parcheggio quell'agenda rossa si fondano oggi ricatti incrociati Carretta uno gli equilibri di questa disgraziata nostra seconda Repubblica allora è necessario
Terzultimo
Questa cosa vengono fuori
è necessario che su queste cose si indaghi si continua a lavorare noi continuiamo a pretendere che non
Vengano fatte delle leggi liberticida e come quella che spinga Avagliano comune quelli che vi voglio torni ad avere
I mezzi per poter fare il vostro lavoro perché questo sono per la replica leggi che vengono fatte oggi dal Parlamento io mi chiedo
Che
Cosa potrebbe perché leggi diverse potrebbe fare il Parlamento italiano c'è fosse gestito direttamente alla Triennale lotta alla criminalità organizzata
Se tutte le leggi che sono state fatte
D'altro
Nel senso che travagliato l'attenzione togliere
I dati dal vostro accordo nel senso
Esse
Da
Una parte delle istituzioni e qui voi continuate ad essere
Continuate a essere attaccati continuata essere accusati di essere deviati mentali continua ad essere
A essere accusati di essere la gente
Che vuole semplicemente il male del altri io mi chiedo quante cambiali
Di quelle che sono strade contratta nel corso dalla trattati né quella scellerata ma trattativa tra mafia e Stato
Per cui mio fratello è stato ucciso io mi chiedo quante cambiali devono essere ancora pagate rispetto a quelle che già sono state pagati
Perché a questo sono servite quella tutte le leggi che sono state applicate in questo senso dal Parlamento italiano Teki out usurpato usurpato le nostre istituzioni
Io mi chiedo
A che punto sia arrivato la metastasi
Ripartita anche oltre era limitato
Ad alcune zone dal nostro Paese che proprio perché è stato fatto crescere in maniera incontrollata ormai
Ha
Preso
Tutto l'organismo dal nostro sta ATO io
Sono scappato da questa città sono scappato da questa città perché non riusciva a vivere in una città in cui il la Chiesa dicevo che la mafia non esisteva
In quei politici dicevano che chi parlava di mafia non faceva altro che attaccare il il buon nome della nostra Sicilia da questa città sono scappato
Oggi
Mi trovo al nord e mi trovo in una città in cui il Sindaco dice che la mafia non esiste in cui
Il prefetto dice che la mafia non esiste
Allora aperte sono scappato
Da dove sono scappato quanto ancora dovrò scappare se
In un
In un
In un centro intitolato a Falcone e Borsellino che io ho intitolato L'anno scorso a cui ho partecipato per qualora partecipato all'interlocuzione a Paolo Borsellino e Giovanni Falcone si è svolto un summit dalla 'ndrangheta
Nel quale è stato deciso chi doveva essere
Il il capo della famiglia lombarda della 'ndrangheta visto dalla 'ndrangheta oggi si sta organizzando alla stessa maniera in cui era organizzata Asia
Fino a quando potremo continuare in questa maniera fino a quando potremmo accettare
Che il cancro continua estendersi nel nostro Paese e questo cancro e ancora operabile oppure entrato in metastasi ormai ha distrutto completamente il nostro organismo l'organismo del nostro Stato
Noi
Continueremo a fare il nostro lavoro quella strada che voi
State percorrendo quella strada che voi avete detto di bollette per volere percorrere non la parte corretta da soli noi saremo sempre al vostro fianco camminare a molti errori voi
Certe Fondazione al nostro sport pertinente
Non vi possiamo proteggere non possiamo proteggere la vostra impunità come non lo porteremo a proteggere
I cinque angeliche erano insieme a Paola che solo coloro corpo potevano proteggere
Paolo
Facendo sì fare a pezzi quindi non possiamo proteggere in altra maniera ma sicuramente di Salerno faremo sentire il nostro calore vi faremo senz'dire la nostra vicinanza bisogna consentire il nostro appoggio vi saremo di stimolo anche perché voi possiate continuare il nostro lavoro
L'origine
Faremo in maniera che queste storie queste storie sulle quali state indagando non siano vecchie storie come ho avuto l'ardire di di del
Presidente del Consiglio nel momento in cui
Ci parlava appena dal fatto che il a Palermo a Caltanissetta Siremar ricominciato a indagare sulle stragi ha detto che si trattava di vecchie storie ha detto che si trattava di vecchie storie con l'eguale dei magistrati
Politicizzati volevano spendere i soldi degli italiani
Perché visto che i soldi evidentemente servono a qualcos'altro servono a organizzare i voli di Stato che
Vanno in qualche ville in Sardegna allora Izzo questi soldi non possono essere spesi queste
Per
Per indagare su queste storie
Non sono vecchie storie non sono le Testore non sono le pistole
Perché il sangue di quei martiri visto che non posso chiamarli più eroi il sangue di quei Marter ancora monsignor rappreso sul tracciato di via D'Amelio ancora i pezzi di quel ragazzi non sono state portate via via D'Amelio
E lì saranno fino a quando
Giustizia non sono affatto a è per questo che noi
Non possiamo permettere degli avvoltoi vengano inviava meglio a profanare quella strada che è un luogo sacro noi non possiamo pretendere nonché le istituzioni come qualcuno ha detto
Ah vada in Ghana in via d'Amelio noi istituzione dove vogliamo in via D'Amelio vogliamo voi le istituzioni siete voi voi sia dallo Stato siete voi che dovete riempia meglio nomina quelle
Persone che indegnamente occupano le istituzioni
Quelli noi chiaramente non li vogliamo quelli in voi in via D'Amelio non li faremo nel venire in ancora una volta basterà
La
Minacciati soltanto di sollevare un piccolo libro un'agenda rossa per far sì che anche quest'anno
Nessuno di quelli avvoltoi venga in via D'Amelio a verificare che Paolo sia veramente al mondo morto
Io
Vi faccio questa promessa
Voi ma l'avete fatta l'anno scorso e siete riusciti ad arrivare da voi potevate arrivare dove ancora non su una strada che ancora dove per porre e su una strada che giorno per giorno si fa sempre più pericolosa
Io
A fronte di quello che sta succedendo oggi in Italia o veramente una grande paura qualcuno ha detto prima Giovanni ha detto prima Antonio Ingroia e Nino Di Matteo sono operativi
Vedete a che punto siamo arrivati siano dove arriva a tal punto ancora una volta lo dovere temere come nel novantadue
Temevamo per Giovanni Falcone tenuto ambo al Paolo Borsellino puoi a un certo punto siamo stati sicuri che Paolo Borsellino sarebbe stato ucciso
Siamo arrivati veramente ancora vicino a quel punto perché voi siete arrivati troppo vicini alla verità
E allora potrebbe non bastare più atti finora ha firmato a cercarti armato dei magistrati
Con delle ispezioni ministeri avocado lì le inchieste
Togliendo gli enti esteta sparendo lì togliendo la possibilità di pubblicare il pubblico ministero a quei centri di potere che hanno condotto questi veri e propri assassini senza saldo di magistrati potrebbe non bastare più
Purtroppo in Italia stia il sempre passati da una
Piattaforma di equilibrio a un'altra da portare oggi andava Ginestra come ricordava prima Scarpinato in poi si è senza passato da Roma
Piattaforma debiti da un'altra attraverso delle stragi attraverso del sangue perché quando si deve passare da una piattaforma della dei dall'alto non viene tenuto in conto l'aviazione che poi può provocare del sangue di questi
Di questi martiri questi noi martedì io veramente ho paura ho paura che siamo arrivati a un punto come quello sento nell'aria qualcosa per cui ci sta passando da un
Quelli bio nove del libro da una Repubblica un'altra repubblica e quindi temo veramente che possa succedere qualche cosa ecco noi vi siamo vicini a noi non permetteremo
Non
Non vogliamo piante
Come noi
Noi vogliamo stare zitti
Noi vogliamo permettere il loro lavoro fino a quando
Mentre siete ancora in vita questa nostra disgraziata Italia
Non ha bisogno di eroi
Soprattutto non ha bisogno di eroi
Come Vittorio Mangano
Grazie
Allora a questo punto volevamo dare la parola a un ospite gradito che abbiamo questa sera Claudio Fava
Ma sono un po'
Po'confuso perché tutte le cose che ho sentito sono accuse
Condivido mi attraverso la carne pensieri fanno parte
La storia che abbiamo vissuto insieme in questi anni però
Io ho il dovere di chiedermi dove noi
Abbiamo spendiamo
E questa sera ma abbiamo ascoltato la storia giudiziaria di questo Paese una storia limpida implacabile soprattutto raccontata con la puntualità
Con l'attenzione con la lucidità di chi la conduce rappresenta la costruisce la fabbrica giorno dopo giorno credo che in questi anni si è mancata una storia civile
La storia civile la storia per cura comunità un popolo non soltanto nove un po'questa nazione
Riesce ad essere coerente con le cose che essa
E ne questi anni abbiamo imparato troppe cose
Abbiamo scoperto che c'hanno rapinato per diciotto anni per la verità
Abbiamo scoperto che pezzi delle istituzioni hanno tramato per
Devastare le ragioni
Delle altre istituzioni abbiamo scoperto che l'impunità è diventata ragion di Stato è diventata una categoria assoluta
Ma ci siamo abituati
Vedete c'è un fotogramma che a me in seguito alcune settimane che forse
Persino più spietato delle cose che abbiamo ricostruito questa sera e il fotogramma di una chiacchierata di una riunione di una conversazione amabile
E grottesca che si svolge
In un salotto
Attorno ad un tavolo con
Il rappresentante un referente Culex referente della P due
Concluso referente di Cosa nostra come referente del partito di maggioranza di questo Paese
E insieme si lavora perché il referente della camorra possa essere eletto governatore la Campania e perché l'organo di Maggiore
Garanzia giudiziaria che esiste questo Paese la Corte costituzionale possa essere piegato alle ragioni dell'impunità di alcuno
Se tutto questo è accaduto perdonate
Prima ma anche un attimo sottrarci a questa liturgia un po'salvifica per l'applauso ma se tutto questo è accaduto
E l'accaduto diciotto anni dopo la morte di Falcone dei Borsellino
Cioè se accade che attorno ad un tavolo Marcello Dell'Utri possa sedersi a Siena Carboni e insieme possano tentare di capire come garantire a Nicola Cosentino di diventare il governatore della Campania se questo senso di impunità
Sì è così radicato nei comportamenti di quelle persone
Che sono un pezzo dello Stato
Io mi chiedo non dove ha sbagliato Dell'Utri
L'abbiamo sbagliato noi come è stato possibile alzare
La soglia della tolleranza dell'abitudine
Al punto che alcuni comportamenti fanno parte come diceva dottor Scarpinato di un depistaggio culturale che entrato nelle vene aperte di questo Paese
E allora di tutto questo ci dobbiamo fare carico e ci dobbiamo fare carico anche di chiamare in causa un convitato di pietra che in questi casi noi
Ricacci siamo lungo la linea dell'orizzonte che la politica
Perché se non si costruisce una buona politica
Noi saremo costretti anno dopo anno a continuare il nostro cahiers de doléances le nostre doglianze le nostre amarezze raccoglierle sommarle insieme perché non eremo trovato un punto in cui questo sistema viene scardinato
E la cosa che mi ferisce di più
E che nel giorno in cui
Ci raccontiamo tutto questo nel giorno in cui si cerca fuori dalla lettura GE senza battersi il petto
Ricordare le ragioni importanti non eroiche importante dignitose per cui
Alcuni uomini di questo Stato sono state ammazzate questo stesso giorno
O dobbiamo misurarci con una proposta che arriva per il governo di questa Regione nel giorno in cui ricordiamo Paolo Borsellino immaginiamo che la politica debba avere uno scatto di reni e dire mai più
Non solo ma ecco accadrà quello che è accaduto nel novantadue ma mai più permetteremo che la soglia della tolleranza e l'abitudine la sopportazione dell'interesse nella distrazione possa arrivare a quei livelli
Invece la proposta che leggiamo oggi sui giornali
Per rilanciare le ragioni della Sicilia la modernità l'innovazione la forma e la sostanza della politica
Belle
Nel governo di in larghe intese
Al quale ci sia come presidente un signore che sotto inchiesta per concorso in associazione mafiosa
Assieme a lui venga invitato un ex Presidente chi ottiene
L'imputato in un processo per concorso in associazione mafiosa
Tutto questo con la benedizione in un Senato della Repubblica che è stato condannato per concorso in associazione mafiosa e con la sostanziale partecipazione dell'unico partito di opposizione presente l'assemblea regionale siciliana
Allora amici miei
Tutto questo
è un dato
Di cronaca fa parte del Paese materiale con il quale dobbiamo misurarci e io vi dico da cittadino non
Come dire dare anima nobile della politica da cittadino siciliano umiliato da queste cronache non avremo il diritto di indignarci
E di applaudire di indignarci per le cose che abbiamo ascoltato questa sera per le cose tragiche che sono accadute diciotto di diciotto anni fa per questo furto continuato della nostra memoria della verità
Soltanto quando recupereremo fino in fondo la capacità per indignarci delle cose che accadono qui e adesso in Sicilia
Bene
Se avevamo qualche rappresentante dell'opposizione magari qui
In
Per poter replicare a quello che ha detto Claudio ha detto delle cose molto molto forte importante mi sembra che c'era Giuseppe Lumia presente non so se ne se è rimasto
No cioè non c'è
Giuseppe Lumia se può intervenire il senatore Giuseppe Lumia
Senatore Lumia buonasera
Di non so se
Lo zero
Ero con i miei figli e mi chiedeva a mio figlio piccolo diceva ma
Che c'entra la strage di Portella che li porto sempre omaggio con Borsellino quindi stavo spiegando la domanda era questa prima intervenuto Claudio Fava
Adesso ha espresso una
Una critica molto dura al fatto non so se l'hai ascoltato comunque sinteticamente con la conosco al fine la conosce però credo che
L'opposizione del Governo Regioni l'opposizione che si sta al governo di questa Regione di fatto appoggia il governo Lombardo
Quando costruì è indagato per mafia quando
La forza la maggiore che appoggia il governo Lombardo ha come referente politico il senatore Dell'Utri condannato per concorso esterno in associazione mafiosa come
L'unica opposizione
Possibile
Al Governo regionale possa fare un
Una cosa del genere
Allora o c'è uno scandalo zero offerto certo se fosse così sarebbe uno scandalo se fosse così sarebbe veramente la
Prendere a calci quelle che si prendono una responsabilità di questo tipo le cose come stanno
Le cose non stanno in questo modo
Noi
Abbiamo avuto in Sicilia un fatto che si sta verificando ora nel resto del Paese
Quello che si sta verificando adesso sul piano nazionale che c'è in atto in Italia mai avvenuto prima in Sicilia una spaccatura senza precedenti all'interno del centrodestra
Se avevano di fronte a questo due strade tutte e due perverse
La prima strada e quella
Che Claudio denuncia che non c'è stata che quella di andare appunto dritti dritti come storicamente è sempre avvenuto in Sicilia a infilarsi al Governo
Quello di andare lì con lo spirito consociativo e trasformista che ha ucciso sempre in Sicilia le migliori forse le migliori capacità energie di innovazione quindi una strada che ad esempio contrastato con tutte le mie for sì nonostante all'interno del Partito Democratico e di altre formazioni politiche c'era questa idea andiamo al Governo questi sono divisi entriamo noi e poi e poi sarebbe avvenuto a mio avviso quello scempio trasformista che è successo in altri momenti storici
Perché in altri momenti storici questa strada è stata percorsa Claudio la conosce bene
E questa strada non ha dato mai buoni frutti poi c'è un'altra idea
Che era un'idea che quella che è spontanea il centrodestra e diviso presentiamo una bella mozione di sfiducia e andiamo al voto
Un'altra strada che è quella più naturale quello che succede in tutte le democrazie avanzate quello che
Una forza di opposizione deve sempre produrre
Ebbene
Non ho trovato nessuno disposto a fare questo
Non c'è stato neanche in quelli che oggi
E che fanno una vero
Denuncia di questo fatto non li ho trovati mai pronti a fare il gesto normale democratico che dovrebbe fare un'opposizione allora si è aperta un'opportunità senza precedenti né andare al Governo
Ne andare al voto ma per la prima volta in Sicilia su quattro argomenti dove la mafia c'è regna sovrana prima argomento la mafia regna sovrana come storicamente è stato dimostrato nella sanità
Nella sanità Lisi alligna la mafia li costruisce il suo consenso lì restauro rapporto con i cittadini tanto che poi quando si va a votare senza rimuovere quel sistema di potere i risultati li conosciamo tutti
Dove poi si allinea la mafia dove c'era la sua forza nel sistema di gestione dei rifiuti in Sicilia c'era una gara su quattro termovalorizzatori inceneritori il più grande d'Europa
Un meccanismo micidiale pensate che il Governo Cuffaro aveva costruito su questo la sua forza di cui non si parla la sua vera capacità di radicamento
Un'agenzia regionale
Consob di pubblici regionali e gestione privata chiamata ARRA gestita da mister cinquecento mila mila è euro cioè dallo dottor Crosta che aveva organizzato due fatti
Aveva organizzato la gara senza la pubblicazione e senza che fosse gara europea cioè una gara di un miliardo e duecento mila ogni l'affare del secolo la più grande gara mai fatte in Sicilia senza che questa gara passasse attraverso la procedura europea
E poi aveva costruito un sistema capillare di ventinove ATO rifiuti
Dove li il meccanismo di controllo del territorio fatto attraverso assunzioni a migliaia attraverso consulente direttori generali che arresto né in Sicilia come avvenuto qua a Palermo
Con
Tariffe che sono aumentati di cinque sei sette otto volte e quindi con un risultato poi in termini
Di vera qualità del rifiuti pessima un miliardo di euro di debiti in solo due anni con tariffe aumentate anche di dieci volte
Questo sistema
Si è scardinato per la prima volta in Sicilia
Quella gara grazie alla scelta prima di tutte le riforme Lina Assemblea regionale
Si è votato a scrutinio segreto non era mai successo e a scrutinio segreto sapete cos'è avvenuto che è stata cancellata l'Agenzia regionale sui rifiuti
L'Agenzia regionale di del rifiuti commesse per cinquecento mila euro è stata spazzata via dal primo gennaio del due mila dieci non c'è più
Questo è un risultato che o si è ottenuto perché
Siamo riusciti e lì a creare questa condizione mai la lotta alla mafia era entrata
Nei santuari dei poteri è mai riuscito a ottenere questo risultato così è avvenuto con la sanità
Terzo luogo dove la mafia
Ha regnato sovrana e dove l'antimafia non era mai riuscito ad entrare che l'Energia ricordate il sistema del metano Ciancimino
Ricordate la società che anche lì aveva creato al punto tale che avevano accumulato tante risorse nella metanizzazione della Sicilia
Da candidarsi alla entrata dentro la casa pronti
Con la casa però non loro volevano riciclare tutte le risorse che avevano accumulato anche su questo
Sull'eolico dove quello che si sta ora emergendo a livello nazionale eolico mafia
Politica e P tre è stata qui prima smantellate in Sicilia
L'eolico a Mazara e l'eolico nella Provincia di Trapani e quel circuito con gli stessi personaggi oggi ce li vediamo a livello nazionale anche qui
Sì sono votate delle leggi che ha smantellato questo sistema di potere mai l'antimafia era riuscito ad entrare in quel santuario
Del oli qua del solare e mettere in discussione questo sistema di potere ricordate questo cognome Moncada imprenditore di Agrigento che era riuscito ad avere
Trentadue milioni di euro dal precedente Governo per la gestione a fondo perduto per la gestione dell'energia alternativa oggi e
Questo personaggio grazie alle scelte che abbiamo fatto non è più il re della gestione dell'energia alternativa e l'ultima cosa
Che la il quarto punto forse il più importante di tutti l'acqua pubblica
L'acqua pubblica finalmente può diventare una realtà la regione Sicilia anche qui con legge in Parlamento regionale ha votato una legge
Che con una tecnica all'ITI che adesso anche le altre Regioni ci invidiano stanno studiando e copiando sapete quale come si raggiunge l'acqua pubblica con un meccanismo che non ci faccia pagare delle penali
Che potrebbero arricchire le organizzazioni affaristico mafiose sesta ora ATO una procedura che è quella di dire le ragioni
Lei ha inviato che hanno fatto già dei contratti con i privati e la Sicilia è stata la prima Regione ha creato Siciliana Acque
Privata Corno fondi pubblici è un sistema di reato con delle gare anche lì dove si sono presentate solo in sei gare un'azienda o di aziende si sono spartiti c'è anche qui lato porta
E sapete cosa si è fatto si è detto visto che voi non avete fatto quegli investimenti che avete promesso non solo l'acqua ritorno in mano pubblica ma non vi daremo nessun Euro di danno come voi chiedete per la ricezione dei contratti trentennali un altro colpo di tecnicalità antimafia
Che nessuna Regione era riuscito a fare
Su questo
Ci siamo misurati su questo c'è
Il mio consenso su altro no su altro non ci può essere su altro lo combatto è finalmente questa antimafie già che entra dentro i santuari di potere li scardina li mette in ginocchio e l'umiliante penso che questa sia una buona antimafia
E su questa buona antimafia ci può essere un passo in avanti e ci può essere anche una
Buona rivalità Zazie ore del nostro percorso di questo ne do conto di questo sono disposto a dare conto e su cui so solo pronto anche a pagare di persona con la mia storia è la mia credibilità che è pari a quella di altri che in questo momento le Gitti malamente che ritengono questa strada che legittimamente sono contrari ci misureremo sui risultati e vedremo dove sta la coerenza
E dove stanno i nemici oggi i nemici stanno venendo fuori oggi la verità sta venendo fuori oggi infatti si stanno imponendo
E questo vi assicuro e concludo non mi farà assolutamente nessun bello sulla mia azione che voi conoscete nel campo dell'antimafia nel campo delle stragi su due fatti importanti
Due fatti importanti che io chiedo da anni e su cui spero che ci possiamo arrivare con altri mezzi entrare nei santuari dei servizi segreti ancora qui stasera chiedo
Ancora formalmente
Perché a Milano la magistratura milanese
Ha fatto degli atti di sequestro sul caso Abu Omar
E ha svelato e ha scoperchiato il sistema delle convenzioni che negli apparati c'erano che ad oggi qui alla nostra magistratura e anche alla stessa Commissione antimafia se vuole essere credibile
Di fare atti non hanno
Viene richiesta I servizi
Ma atti di sequestro in grado di andare acquisire quelle carte anche per andare a vedere se lì c'è l'agenda Rossa oppure no è l'ultima cosa che bisogna chiedere fino in fondo che quei politici
Che sino adesso non hanno parlato o hanno parlato a rate o il ritardo diano conto
Anche sul piano morale e politico della responsabilità che allora non c'è per esercitare
Che allora non seppero vivere e che ci hanno dato quel risultato devastante che tutti abbiamo conosciuto cioè omertà e silenzio
Bene
Questa è la risposta del Senatore Lumia spero io dunque devo dire quello che è assente
Teniamo
Che si faccia senza indici che senza lombardo di ottenere quei risultati senza questi personaggi è meglio fare
Questi per
Casaleone foraggi non ci sono non lo sa vi dico anche questo setto nasale orientato ti sono deriva questo Dell'Utri no parliamo di Dell'Utri Dell'Utri
Dell'Utri no siccome i fanno domanda rispondo Dell'Utri in questo momento è insieme a quella parte del PdL insieme a quella parte anche all'interno del Partito Democratico che con Crisafulli
Organizza questa stagione e voi sapete che sono stato deferito a collegio dei probiviri del Partito Democratico perché ho detto che gli incontri consapevole di Crisafulli col boss mafioso Bevilacqua
Sono da censurare da Spello del partito
Io non ho visto fuori
Va bene gente in grado di dire hai ragione perché la responsabilità morale e politica viene prima
E anzi è più importante di quella penale ho sentito solo addirittura
Per motivi politici la difesa addirittura di Crisafulli dicendo Crisafulli è stato assolto e quindi il rilievo morale e politico
Dei suoi incontri filmati
Conde boss mafiosi non hanno nessun rilievo a questo non ci sto su questo penso non dobbiamo dividerci almeno su questo siamo uniti
Bene allora se è uno dei più
Dobbiamo concludere
Prego a te la parola
Salvatore
Vi ringraziamo ringraziamo tutti gli intervenuti e spero l'anno prossimo ad incontrarsi qui tutti insieme sempre più numerosi e soprattutto sostenendo i magistrati nella loro nel loro lavoro