Commemorazione di Paolo Borsellino nel 18° anniversario della strage di via Mariano D'Amelio

Voi
Vorrei iniziare questa
Giornata questo incontro questo momento
Di riflessione di ricordo di commemorazione proprio
Osservando un momento di l'accoglimento
In onore in memoria di Paolo Borsellino
Emanuela Loiero Agostino Catalano e di Walter Fusina
Emanuele l'immunità
L'aumento traino
Tutti i servitori dello Stato accomunati dall'identica
Passione civile e morale
Accomunati dal
Loro
Triste tragico destino
Da una morte che non è stata inutile benché
Non beve
Restare inutile
Grazie
Iniziamo questo
Momento di
Riflessione
Vi ricordo di commemorazione
Con l'intervento
Del Presidente della Corte d'appello Vincenzo Oliveri
è una forte emozione ricordare ogni anno la tragica scomparsa di Paolo Borsellino
Un grande amico
Un impareggiabile collega un grande personaggio con una carica di umanità eccezionale un magistrato chiamava la verità quella verità che purtroppo ancora nella sua vicenda personale non è intervenuta
Per chi l'ha conosciuto e che come chi vi parla ha avuto la possibilità di frequentarlo fin dai tempi del liceo
E un ricordo veramente struggente
Un nucleo ricordo che
Si rinnova giorno per giorno ci mancano le sue battute estemporanee
Le sue la sua coinvolgente alle griglia il suo sorriso i suoi nato ottimismo
La sua pacatezza il suo coraggio nell'affrontare qualsiasi situazione
La sua risolutezza nel denunciare i guasti della giustizia e i contorti connubi tra mafia e politica il suo tempestivo decisionismo la sua affabilità
Sono trascorsi diciotto anni da quel tragico pomeriggio del diciannove luglio mille novecentonovantadue
Nel quale una tremenda esplosione spense per sempre la sua vita e quella degli uomini di scorta come ricordava il nostro Presidente dell'Associazione nazionale magistrati
E ancora sotto i nostri occhi quello scenario di morte che ci ha lasciato esterrefatti gettando cinque nello sconforto sconforto maggiormente aggravato dal fatto che cinquecento cinquantasette giorni prima
Era avvenuta la strage di
Capaci
Che aveva spento la vita ad un altro grande personaggio il Giudice Giovanni Falcone la moglie Franca Morvillo e gli uomini che alcuni uomini di scorta
Molte cose sono da allora cambiate grazie al sacrificio di questi gli eroi che costituiscono un faro per la nostra magistratura e per l'umanità intera
Paolo al pari di Giovanni continuano a vivere nei nostri cuori
Per tutto quello che ci hanno insegnato e per l'immenso patrimonio ma morale che ci hanno lasciato Marcello Maddalena procuratore generale di Torino vari ricordato l'anno scorso con queste parole
Resteranno che possa sembrare Paolo Borsellino aveva nel mio ricordo lo stile sabaudo
Colto raffinato cortesissimo signorile
Mai una parola sopra le righe mai è un intemperanza mai nel ma un eloquio semplice piano chiarissimo che dava la sensazione di una saggezza antica venuta da lontano
Radicata e sedimentata attraverso le secolari esperienze delle sue terre
Con una visione serena
Distaccate comprensiva del mondo e delle debolezze dell'uomo ma senza nessun cedimento nessuna rassegnazione impegnato verandina combattimento e di di trincea proprio dei giudici istruttori ed i pubblici ministeri dell'EPO ma
Impegnati nella lotta alla mafia è sempre riuscito a conservare a trasmettere a tutti coloro che venivano a contatto con lui l'immagine del Giurì cioè dell'uomo giusto dell'uomo imparziale dell'uomo che sa capire ma non rinuncia a giudicare secondo i valori di cui un giudice deve essere ed è portatore
Un giudice che sa distinguere bene dal male il buono dal cattivo il giusto dall'ingiusto l'assoluto da relativo
Di carattere schivo e sotto manifestante combinato pudore dei propri sentimenti fino al punto che come si legge in una lettura postuma inviate gli dalla moglie dai figli come introduzione alla prima biografia si vergognava tanto da far leggere la moglie i figli e poesie preferite non si è tuttavia mai sottratto non solo ai compiti connesse alle funzioni istituzionali ma anche al dibattito civile dentro e fuori l'ordine giudiziario all'interno del quale
Non rifugi neppure dagli oneri associativi
E
E sicuramente si è trattato di impegni non indolore nell'ambito dei quali è sempre riuscita a conservare lo stesso stile e la stessa coerenza di vita di impegno di testimonianza era capace di dire cose terribili perché ascoltava corretto uno più pacato e dimesso e con la massima multa poiché era Forgia derivava non dalla declamazione ed all'influenza verbale dell'espressione
Ma dal contenuto di verità di quello che veniva eletto con semplicità e senza nessuna acrimonia ma con la fermezza e ci si pente crede a quel che dice
Non ho mai sentito parlare scrive Marcello Maddalena non l'ho sentito mai parlare ma
Male di qualcuno in un'occasione in cui al Consiglio Superiore della Magistratura e gli chiesi
Perché Marcello è stato anche membro del Consiglio Superiore i chiese un giudizio relativamente ha un potenziale concorrente suoi di Giovanni Falcone per un certo incarico nell'interesse un grandissimo elogio
Come coloro che possiedono una profonde sicura fede si nutrono di amore di giustizia amava la verità
Gli alla verità alla giustizia sacrificato la vita come la sacrificata all'onore nei pochi giorni intercorsi fra l'assassino del suo fratello ma ore Giovanni Falcone e la strage di via D'Amelio era diventato il candidato naturale della direzione la Procura nazionale antimafia
Ma se ne schermi immediatamente in quanto impegnato sul campo a cercare di scoprire gli assassini di Falcone e in quanto aveva assunto l'impegno d'onore con i collaboranti e con se stesso ISI volgere personalmente la parte di pubblico ministero
Nel processo che ne sarebbe derivato secondo il principio sarà clone i rapporti non solo tra gli uomini ma anche gli Stati che pacta sunt servanda e Paolo Borsellino ha sempre rispettato i patti con gli altri e con se stesso
Questo rigore questo stile questi impegno questa forte umanità hanno affascinato i giovani magistrati ne conosco alcuni
Dice Maddalena chi anche da lontano cercavano per imparare da lui per imparare non la tecnica non le norme non le strategie ma come essere magistrati come essere cittadini come essere soprattutto uomini
Per questo è diventato un timbro per questo continua a vivere
E a parlare anche lo ha conosciuto
Anche vuole conoscere anche dopo la morte
Grazie Presidente do la parola al procuratore generale Luigi Croce
Ad esempio
Con grande piacere
Ad esempio
Ad accrescere
Dovere nel porgere a tutti voi
Il più sentito saluto e il più sentito ringraziamento per la vostra presenza in quest'Aula da parte di tutti i magistrati degli uffici requirenti del distretto di Palermo
In particolare affettuoso saluto rivolgo la famiglia Borsellino
Che ci ha voluto onorare con la sua presenza oggi qui in quest'Aula
è una giornata triste per la magistratura italiana
E per quella parte palermitana in particolare
Nonostante siano trascorsi diciotto anni il vuoto lasciato da Paolo e ancora verissimo specie per coloro che con lui
Hanno lavorato e che lo hanno conosciuto fino in fondo
Ci mancano la sua amicizia il suo sorriso la suoi errori ironia la sua saggezza
I suoi suggerimenti i suoi consigli preziosi
Anteponeva all'uomo alle formalità alla giustizia
L'impegno ad ogni vanità personali
Il il piacere dell'onestà al gusto delle forme il dovere il dovere alle cure laddove immagini
Mi viene spontaneo dire che sono queste le caratteristiche del magistrato perfetto che costituiscono la più grande eredità che egli ci abbia voluto lasciare
Ma c'è un aspetto delle impareggiabile caratteristica personali Paolo su cui desidero brevemente soffermarmi e su cui credo tutti noi dovremmo meditare a lungo
E la grande capacità di dialogo
Cioè di ascoltare di farsi ascoltare
Non solo dagli appartenenti al mondo giudiziario ma anche da chi vive fuori di esso si trattasse di gente comune di persone di cultura
O di Olbia sono investite da cariche istituzionali
è lì sebbene personali altissimi principi non solo non disegnava ma al contrario sollecitava Enrique ricercare ma il contatto lo scambio di idee di opinioni con chi l'ha persa la pensava diversamente allori occupava posti o posizioni antagoniste alle sue
In particolare
Forse perché più profondo conoscitore della natura politica dei politici
Non ebbe mai nei confronti di questi ultimi un atteggiamento di condanna di rifiuto generalizzato e a Prodi terroristico
Per fare invece un atteggiamento finalizzato alla conoscenza quindi al dialogo al confronto in dibattiti pubblici sempre molto sereni ma nei quali ovviamente diceva sempre senza bella lingua ciò che pensava
Discutendo ammirazione e rispetto
Era chiaramente convinto e necessità che interesse la magistratura non dove da si dovesse esasperare i conflitti con la classe politica pur non dovendo seriamente a rinunziare alla repressione dei reati commessi dei politici
Riteneva che il primo e più decisivo controllo sulla classe politica spettasse la pubblica opinione ed è per questo che il popolo imporle poco tempo libro lasciata agli ai suoi impegni istituzionali non riusciamo a svolgere un suo ruolo di educatori civico nei confronti della gente comune esprime mentre i giovani
Era convinto e ha ragione che sono la maturazione civile alla società avrei voluto
A A B avrebbe portato a un più diffuso senso di legalità
E quindi alla sconfitta di quei gravi fenomeni endemici come la mafia rispetta i quali
La la la pura
Azione repressiva dello Stato si rivela alla lunga in Brindisi è insufficiente questo in estrema sintesi era Paolo Borsellino magistrato ma allo stesso tempo era marito padre figlio fratello attento premuroso affettuoso
Come dicevo è difficile per non dire impossibile eguagliare ma è doveroso da parte nostra ricordarlo continuamente specialmente ai giovani ricordando a questi e perché sappiamo trarre dagli insegnamenti e dal messaggio lasciava cita Paolo la necessaria spinta a risollevare le sorti della magistratura oggetto oggi di ingiustificati e ingiuriose gravi attacchi
Da parte di chi giuridiche inchiesta giovedì l'articolista giocando una partita mortale dentro e contro lo Stato di diritto grazie
E lo ringraziamo
Per la sua partecipazione anche in rappresentanza
Dell'Avvocatura in particolare della Camera Penale
Girolamo Bellavista il Presidente
Avvocato Roberto Tricoli che ringraziamo e invitiamo porgere un breve saluto
Tutto ciò che non è previsto come il mio saluto dall'avvocatura palermitana vende maggiormente ingannevole questo mio intervento per ricordare la figura di Paolo Borsellino
Allora Borsalino rappresenta
Il prototipo
L'esempio tutti i modi magistratura
Che sull'IVA
Di fedeltà alle istituzioni
Di dipendenza
E soprattutto per lavoro per la verità
Un ricordo personale
Quando c'era Sofia paure di piccolino che girano per casa
Paolo Borsellino
Grazie diceva sempre a firma un dirà falsa testimonianza
Era
Una forma
Per ricordare
Al giovane figlio e quindi alla gioventù di allora
Della
Della
Certezza
I principi fondamentali
Che debbono essere sempre presenti
Nell'ambito dal Rolo partecipazione in quello che la vita sociale
Dello sviluppo poi posteriore dell'età
Al di là del fatto personale ancora una volta la figura di Paolo Borsellino ci si staglia assieme a quello di Giovanni Falcone
Come punto di riferimento per tutte le persone perbene
Perché di questo si tratta
Di coloro i quali hanno
Come punto di riferimento soprattutto
Quello che deve essere la religione civile di ciascuno di noi c'è il senso dello Stato
Ma possiamo pensare come o voi o come vogliamo
Possono avere il nostro il nostro ideologia
I nostri punti di riferimento
Le nostre
Per le nostre scelte però tutti che
Si intesta no in quello che il principio fondamentale appunto effetto lo Stato che rappresenta appunto la religione laica
Di ognuno di ognuno di noi
A nove quindi mio personale e dall'avvocatura palermitana che ha dato sempre
Opera
Di essere viscido e magistrati sempre nell'ambito del restrittive competenze
Ed i rispettivi
Ruoli perché anche l'avvocatura
Che momento di esaltazione del principio della legalità
Perché noi siamo i custodi vedova maturità perché noi controlliamo la legalità del processo
Perché il processo e legale in quanto vi sono le parti
Fondi una sponda per ragioni e poi il giudice che decide
Scemo però evidentemente
Da
Precostituzione dire ma tutto deve essere conformato a quello che sono i principi sacri della Costituzione grazie
Volevo previamente intervenire
Anch'io
Innanzitutto per ringraziare di cuore tutti i presenti la cui partecipazione
Sono certo è significativa di quanto profondo è forte
Sia il sentire di chi continua a considerare Paolo Borsellino l'esempio che ci ha lasciato Paolo Borsellino un punto di riferimento irrinunciabile del proprio impegno civile e professionale
Da magistrato
Un ringraziamento particolare lo voglio formulare intanto ai giovani e meno giovani
Che hanno animato e anche in mano le attività di associazioni e comitati come quelli delle agende rosse delle scorte civiche
Il vostro impegno
La vostra passione civile
La vostra sete di verità
La sincera vicinanza e solidarietà che avete sempre manifestato a chi è impegnato in prima persona in indagini particolarmente difficili e complesse non sono stati inutili non sono inutili
Hanno contribuito ad aprire
Sempre più consistenti spiragli di verità su vicende oscure che hanno segnato la storia recente della nostra Repubblica tra queste prima tra queste la strage di via D'Amelio grazie di cuore
Mi sento di rivolgere
Un pensiero particolare un grazie particolare
Anche agli appartenenti delle forze di polizia alle forze di polizia che oggi sono presenti
So bene
So bene lo avverto
Perché quotidianamente ci confrontiamo
Nell'attività quotidiana appunto
Che ci occupa tutti so bene che la loro partecipazione odierna non è certo solo formale ed istituzionale
Oggi ricordiamo insieme anche
I loro morti
Ma
Ancor prima siamo qui a testimoniare un patrimonio comune di valori
La comunanza degli ideali e dei valori di riferimento di tutti la democrazia la Costituzione il rispetto del principio della separazione dei poteri dello Stato e dell'eguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge
Oggi molti
A livello politico vogliono spezzare il collegamento virtuoso tra gli uffici del pubblico ministero e la polizia giudiziaria che ha rappresentato il vero motore il volano di indagini
Processi importanti anche nei confronti del potere
Rendendo meno forte quel vincolo di subordinazione funzionale che lega la polizia giudiziaria all'autorità giudiziaria
Qualcuno pensa in malafede in realtà di guadagnare spazi di ulteriore impunità
Sono anche convinto che
Il sempre più evidente tentativo di presentare all'opinione pubblica
Sacrosante e doverose inchieste sacrosanti e doverosi processi nei confronti di appartenenti alle forze di polizia o i servizi di sicurezza
Come frutto di una persecuzione generalizzata della magistratura nei confronti delle forze dell'ordine
Sia in realtà il risultato di un piano strategico più generale quello di allontanare la polizia giudiziaria dal pubblico ministero
Oggi ricorre il diciottesimo anniversario della strage di via D'Amelio
L'Associazione nazionale magistrati ha voluto in questa circostanza dare voce qui in questo palazzo di giustizia in quest'Aula che tanto rappresentò nel bene e nel male nella vita di Paolo Borsellino
Hai familiari del giudice
Alla sorella Rita al fratello Salvatore avevamo anche chiesto al figlio Manfredi di intervenire ciò non gli è stato possibile per concomitanti eh finalmente felici impegni di natura familiare
Rita Salvatore da noi
Da voi
Vorremmo
Una testimonianza
E vorremmo anche una indicazione
La testimonianza vorremmo che ci racconta sta e come
Anche nella sua vita di ogni giorno nella sua sfera affettiva personale familiare Paolo Borsellino viveva il suo essere magistrato la sua missione di magistrato
Ma vorremmo anche sapere da voi che siete stati colpiti in prima persona dalla tragedia della strage
Che cosa vi aspettate
Che la magistratura nel suo complesso i singoli magistrati nel loro operato quotidiano facciano per onorare quella stessa toga che Paolo ha indossato compiere azioni ed onore
Fino al sacrificio della sua vita
Noi magistrati nel nostro piccolo vogliamo ricordare il giudice Borsellino come un magistrato innanzitutto coraggioso ed indipendente
Lo abbiamo sottolineato nel presentare l'incontro di oggi
Il Giudice Borsellino ha incarnato in sette tutti i valori più alti dell'essere magistrato
Anche quelli che oggi più che mai la magistratura ogni singolo appartenente all'ordine giudiziario
A la necessità di recuperare e valorizzare al massimo il coraggio
E l'indipendenza
Il Giudice Borsellino ha sempre dimostrato
Il coraggio di affrontare ogni inchiesta ed ogni processo
Anche quelli più scomodi
Quelli nei confronti dei colletti bianchi della politica dell'imprenditoria
Con la stessa determinazione
Di ogni altra inchiesta ordinaria
Il Giudice Borsellino lo dobbiamo ricordare ha sempre trovato il coraggio di esternare e denunciare pubblicamente con forza e senza indugi quando necessario
Le disattenzioni della
Politica e delle istituzioni tutte nei confronti del fenomeno mafioso
Il Giudice Borsellino ha sempre trovato il coraggio di evidenziare con chiarezza senza infingimenti e senza ipocrisia
Anche i cali di tensione che perfino nell'ambito della stessa magistratura hanno caratterizzato periodi bui della storia giudiziaria
Quei periodi nei quali perfino alcuni colleghi o per stupire invidia professionale
Ho mossi da intenti ancor più subdoli e pericolosi contribuirono all'isolamento dello di Paolo Borsellino e dei magistrati del pool antimafia
Oggi noi abbiamo il bisogno noi magistrati
Del coraggio di Paolo Borsellino
Della sua chiarezza ed onestà intellettuale
Del suo rifuggire da ogni equilibrismo e diplomazia
E dobbiamo trovare la forza di resistere
Resistere in innanzitutto all'evidente tentativo di ridimensionamento della nostra autonomia che da molti anni proviene incessantemente dall'esterno
Da una parte consistente della politica di questo Paese
Dobbiamo trovare però la forza di resistere anche e forse ancor prima a quel sottile tarlo della rassegnazione della burocratizzazione del nostro ruolo che
Rischia
Di pervadere anche la magistratura
Il coraggio di Paolo Borsellino lo dobbiamo contrapporre a quel senso di sfiducia
E di stanchezza che può indurci alla preoccupazione di non esporci con il nostro lavoro a tutto ciò che accade puntualmente nel nostro Paese quando si alza il tiro verso i potenti
Le polemiche le delegittimazione dei magistrati il loro isolamento
Paolo Borsellino era un magistrato veramente indipendente
Alieno da ogni forma di collateralismo e condizionamento
Da qualsiasi centro di potere
Oggi
Tutto l'ordine giudiziario sconta pesantemente in termini di perdita di credibilità e prestigio il collateralismo con il potere di tanti colleghi
Le cronache delle inchieste giudiziarie più recenti di questi ultimi giorni costituiscono l'ultimo esempio di un andazzo che dobbiamo necessariamente spezzare
Quello dei giudici che frequentano i salotti
Ed i circoli
è attraverso queste frequentazioni si inseriscono nei circuiti del potere che conta
Quello dei magistrati che vanno a braccetto con la politica nella speranza di ottenere benefici di carriera o incarichi fiduciari al Ministero in qualunque altro ruolo
Quello della troppo disinvolta abitudine a passare dall'esercizio delle proprie funzioni giudiziarie all'assunzione di ruoli politici magari con la pretesa di ritornare poi nei ranghi della magistratura
Ricordare
Il Giudice Paolo Borsellino non può e non deve trasformarsi in un vuoto esercizio retorico
è solo rifacendosi concretamente al suo esempio e dal suo sacrificio che possiamo recuperare il vero senso del nostro ruolo
Non il potere
Ma l'autonomia e l'indipendenza in funzione dell'attuazione di quel principio costituzionale della eguaglianza sostanziale che sempre più purtroppo nel nostro Paese rischia di apparire mera enunciazione formale
Grazie
Grazie
La parola al collega l'amico Vittorio Teresi segretario del
Giunta distrettuale dell'Anm di Palermo
Uno uno spazio siderale uno iato incolmabile
Tra
Le cronache di questi giorni che parlano pure di magistrati e la ragione che superano qua oggi tutti noi riuniti così numerosi e coinvolti a parlare di magistrati
Uno iato incolmabile tra questi e quelli
è
Nella qualità di rappresentante
In qualche modo dei magistrati un pizzico di vergogna
A sentire parlare di colleghi
Posti anche ai massimi vertici dalla scala gerarchica della magistratura
Credo
Che non si possa fare a meno
Di notare
Come si stridente sia il contrasto quando oggi per esempio
C'è un
Collega ex collega
Che tende a valutare pensate la congruità di alcuni emendamenti di una legge sulle intercettazioni telefoniche e al contempo
è chiamato pesantemente in causa da un processo che nasce
E vivere sulle intercettazioni telefoniche che ha credibilità può avere quel fare
E coerenza
Nel comportamento di quel magistrato vedete parlo non a caso di coerenza perché io sono un homo profondamente laico e ritengo che la coerenza sia il momento di espressione dell'etica laica più alto
è ciò che mi attraeva in Paolo Borsellino era esattamente questo lui
Pensava
è esattamente ciò che diceva diceva esattamente ciò che pensava e agiva di conseguenza a ciò che diceva e a ciò che pensava senza infingimenti senza retropensieri
Quindi era una persona affidabile
Quindi in questa coerenza si manifestava la tua grande professionalità di magistrato le sue grandi doti di uomo
E se dobbiamo allora riportarci attraversando con lo spazio siderale alloggi
Mi chiedo che fine ha fatto quella coerenza degli uomini
Che parlano di tutela della privacy è invece pensano
A mettere il bavaglio alla stampa e a non fare fare più le intercettazioni
Automezzi
Che dicono che vogliono esaltare la sicurezza dei cittadini
E invece
Non riescono a fare una politica dell'integrazione vera moderna e vorrei dire
Laicamente sana che porterebbe si sicurezza nelle nostre città è ugualmente risolverebbe grandi problemi legati ai grandi flussi di immigrazione
Tutto questo mi ha fatto mi ha fatto sempre molta impressione
E analizzando il concetto di coerenza di cui dicevo prima e
L'esasperata applicazione che Paolo Borsellino ne faceva io credo
Che proprio a causa di questa
Lui sia andato incontro alla morte
Perché
Io non conosco gli atti del processo né intendo conoscerli né intendo parlarne ma credo da uomo che sia assolutamente verosimile che
Un uomo come Paolo Borsellino il nome di quella coerenza
Essendosi probabilmente imbattuto in
E inconfessabili connessioni
Tra il
Potere
Parti del potere politico e i grandi poteri criminali si sia messo di traverso e sia andato a consapevolmente di fronte alla sua morte
Adesso
Punto vorrei dare la parola ardita prima Salvatore
Credo che
Tutti noi dobbiamo
A loro così come a tutta la famiglia Borsellino
Un ringraziamento particolare anche per il modo in cui
Hanno sempre
Pur con
Diversi aspetti diversi comportamenti ma sempre tutti
Dato dimostrazione di grandissima dignità di grandissima sete di giustizia di grandissimo rispetto sempre per i veri valori
Che Paolo Borsellino Incarnato invita
Do la parola
Prima a Rita Borsellino
Per me
è un'emozione quasi non non controllabile quella che trovo qui seduta a questo tavolo e accanto a queste persone voi penso mi conosciate tutti
Sapete che in questi diciotto anni
Ho portato la memoria di Paolo a tutti e dappertutto ogni giorno
E l'ho fatto perché
Lo ritenevo un dovere
Lo ritenevo un dovere irrinunciabile
Io avevo avuto il privilegio
Di crescere accanto Paola
Aveva avuto in dono di formarmi agli stessi valori a cui si era formato Paola
Aveva avuto la gioia di potere
Essere destinataria del suo affetto
E di un affetto speciale visto che io ero la più piccola dei quattro fratelli e Paolo aveva avuto sempre per me guasti
Un atteggiamento paterno
Tutto questo non potevo tenerlo soltanto per me era un patrimonio straordinario di cui
Comprendevo il valore profondo vero proprio
Nel momento in cui lo perdevo
Perché prima è un fatto naturale
Vivere insieme volersi bene condividere pensieri scelte sogni desideri
Quando poi tutto questo ti viene a mancare e allora la mancanza e incolmabile ti rendi conto che diventa quasi impossibile sopravvivere a questa assenza e allora
Ho capito mezzo alla confusione
Che ho vissuto in quei momenti
Che
Questo patrimonio poteva vivere solo se
Quante più persone possibile lo avessero condiviso e mi sono messa in cammino
E non mi sono più fermata dal nord ho fatto conoscere Paolo soprattutto i più giovani ma oggi quei giovani sono
Persone ormai adulte sono persone che hanno già fatto il percorso della vita sono entrate a pieno titolo nella società e allora quando qualcuno mi chiede come sempre succede
Ma devo dire solo il diciannove luglio o attorno a quei giorni ma
La memoria non c'è più è stato inutile si è dimenticato tutto io ogni volta mi arrabbio e io che sono una persona piuttosto mite qualche volta reagisco male e rispondo anche male
Perché non è così
Se noi ci ostiniamo a dire che la memoria di ciò che è accaduto
Non c'è più che quelle morti sono state inutili
Che i palermitani in particolare sono quelle che
Di più hanno posseduto questo patrimonio qui ne sarebbero ancora più colpevoli se lo avessero abbandonato sono indifferenti o non gliene importa niente io da palermitana
Mi arrabbio perché non è così
E può sembrare strano perché ci si guarda attorno ci numeri dove sono i numeri i numeri non ci sono è vero
Ma io
Mi chiedo e vi chiedo
è importante e più importante
La memoria di un giorno
Ora a memoria di tutti i giorni
Quella di chi ogni giorno fa propria quella memoria e la trasforma l'impegno di vite
E la trasforma in impegno di vite allora vedete anche non essere presenti fisicamente non vuol dire nulla perché io sono convinta che in questi giorni nessuno
Può non ricordare
Nessuno può
Non riflettere su ciò che è accaduto ma non è detto che necessariamente debba essere presente nelle strade nelle piazze l'importante e io di questo sono testimone perché lo sono stata
Ogni giorno l'importante è che nella propria vita
Porti questa testimonianza che non è solo il ricordo che è un fatto importantissimo ma memoria e qualcosa di più del ricordo
Ne moria è
Attualizzare quel ricordo e da quello costruire presente soprattutto futuro
E io credo sarà una inguaribile ottimista forse anche questo non ereditato da Paolo che era davvero ottimista nonostante tutto è stato ricordato autorevolmente più di una volta io sono sicura
Che la società
E quella palermitana in particolare è cambiata a partire da quei fatti
Io sono convinta che i tanti giovani che allora erano giovanissimi o bambini e ne ho prove concrete ogni giorno con i giovani che stanno sempre io sono sempre in mezzo ai giovani hanno quelli delle scuole quelle delle associazioni soprattutto i giovani e forse per questo che riesco a essere ottimista perché mi rendo conto che quella eredità l'hanno raccolto e l'hanno fatta propria
E però voglio metterci un altro elemento di ottimismo perché se i giovani hanno raccolto quell'eredità e l'hanno fatta propria e oggi l'attualizzano nelle loro scelte nei loro comportamenti nei loro giudizi
E perché ci sono stati degli adulti che li hanno presi per mano e li hanno accompagnati altrimenti non avrebbero potuto sì materialmente semplicemente non avrebbero potuto allora accetto una presa di coscienza della società
E a chi giustamente sottolinea le assenze e comunque
Che
Che sono chiare evidenti e che pensano nei giorni della memoria
Voglio dire che
C'è un elemento
Che è subentrato comunicarlo
Dopo i primi anni entusiasmanti vorrei dire perché può sembrare strano parlare di
Di entusiasmo ma in nei primi anni dopo le stragi ci fu questa ondata di entusiasmo che trascinava davvero
Pensavamo davvero di potercela fare di potercela fare in breve ci siamo illusi abbiamo sbagliato c'è stato poi anche chi ha remato contro c'è stato chi ha fatto di tutto perché questo non accadesse ma forse non era possibile che in così breve tempo anche davanti a fatti co sì tragici si cambiasse davvero radicalmente e anche un problema di di culture un'eredità forte pesante che ci portiamo dietro tanto troppo tempo in cui nulla si era fatto nulla sembrava potesse cambiare o dovesse cambiare
è subentrata qualcosa
Di cui spesso si avverte il puzzo come diceva Paolo la rassegnazione
La delusione
Di questi anni davanti ai tanti troppi fatti negativi che hanno portato
Alla rassegnazione e tanti si sono rassegnati o hanno pensato in maniera pessimistica che non potesse cambiare più nulla ecco io vorrei dire che come
Avevamo sbagliato allora
Quando avevamo pensato di poter cambiare tutto e subito
Sbaglia amore se pensiamo che non si possa cambiare io credo che quella coerenza di Paolo di cui voi
Avete parlato e che laddove per i Paolo che io ricordo più di qualunque altra la coerenza in tutto la coerenza della sua vita privata la coerenza nella sua vita da magistrato
Sì
Non sento
La coerenza
Nella vita privata la coerenza per la sua professione di magistrato la coerenza anche nelle sale nel
Nelle nei rapporti personali io credo che
La coerenza di Paolo lo ha portato a non rassegnarsi mai neppure negli ultimi giorni della sua vita e noi siamo stati come voi siamo stati testimoni di quegli ultimi giorni della sua vita quando noi sapeva
Che erano gli ultimi giorni sapeva che stava vivendo gli ultimi giorni è quando ci diceva devo fare presto perché non ho più tempo e noi provavamo a illuderci perché anche noi sapevamo anche noi eravamo consapevoli che parlasse del tempo per la giornata che era troppo breve per fare tutto quello
Che forse poi
Aveva scritta anzi mi permetto di dire sicuramente poi aveva notato in quell'agenda rossa che è sparita perché doveva sparire in questa negazione della verità
In quel tempo
Che gli mancava di per quel tempo che gli mancava il cui alludeva proprio al tempo della sua vita e noi cercavamo di
Di illuderci
Che non fosse così che fosse solo il tempo della sua giornata che era troppo breve allora la coerenza ancora una volta sapere
E il suo compito stava per finire
Ma come
Mi disse una volta io so che non vedrò i risultati definitivi di questo lavoro
Ma lavoro perché altri si trovino già avvantaggiati nel proseguire questo percorso allora la generosità oltre alla coerenza e Paolo era un uomo generoso lo era
Nel lavoro dove a cui dedica alla
Tutte le sue energie
Lo era nei rapporti umani è stato ricordato anche qui la sua capacità di mettersi in relazione con gli altri la sua capacità di far sentire ognuna delle persone che incontrava come l'unica
Quella che era al centro della sua attenzione esisteva quella in quel momento e nessun altro tanti mi hanno raccontato di questa sensazione nel rapporto con Paolo talvolta anche un rapporto fuggevole tanti mi hanno detto mi sono resa conto che in quel momento tutta la sua attenzione tutta la sua
Passione
E ora nei miei confronti era per me era per quello che stavo dicendo era per quello che stavamo facendo insieme
Questo è Paolo
Questo è quel tavolo che io ho voluto che tanti
Conoscessero mia madre
Quando comincio a seguirmi col pensiero
In questi miei le questo mio mandarini andare e venire continuo che era un po'scomposto quasi che non aveva regole se non quella di risponde e a tutti coloro che mi chiedevano di parlare di Paolo io magari Stanca mi chiedevo ma che diritto di dire di no se vogliono sapere se vogliono conoscere e giusto così perché io credo che la conoscenza
O la mancanza di conoscenza siano stati e siano ancora oggi degli elementi assolutamente negativi
Nella assunzione di responsabilità e allora andavo andavo e mia madre mi diceva
Parla di Paolo parlarne fa in modo che lo conoscano perché se lo conosceranno gli vorranno bene e allora quello che lui ha fatto non lo dimenticherà nessuno e non era soltanto quello che lui aveva fatto
Che andava conosciuto e andava mantenuto in vita ma era soprattutto ciò che lui aveva pensato aveva sognato per questa società per la giustizia che doveva restare vivo qualcuno aveva pensato
Che semplicemente eliminandolo fisicamente tutto ciò potesse finire aveva sbagliato non è così
Io
Sono convinta che Paolo sia riuscita a fare forse molto di più almeno da un punto di vista privato forse molto di più dopo la sua morte con la sua morte che non invita perché invita doveva
Superare o se a Colin vita doveva confrontarsi anche rapportarsi con le tante difficoltà con le delegittimazione con gli ostacoli con tutto quello che
Cercava di impedire lì di raggiungere il suo scopo può cioè quello di una cambiamento profondo attraverso il ristabilimento della legalità e della giustizia il cambiamento profondo di una società profondamente malata oggi quella società è ancora malato
In certi suoi esponenti più malata di prima
Mi sono permessa di dire ieri e questo ha suscitato
Molto scandalo ma lo dico ormai da molto tempo solo che poi se sottolineo solo quello che viene detto il diciannove luglio o in occasione di quello perché l'attenzione e maggiore ho detto che io son convinta ormai da un po'di tempo che il periodo che stiamo vivendo e peggiore
Di quello che vi avevamo nel novantadue allora avevamo le idee
Probabilmente
Tutti i limiti del caso
Conoscevamo chi erano i nemici e chi erano gli amici dico con tutti i limiti del caso perché non c'è mai un segnale netto un confine netto tra i due campi si sapeva chi erano le persone da cui bisognava prendere le distanze o guardar anzi si sapeva chi potere
Affidare la propria fiducia anche qui naturalmente con
I limiti
Naturali vorrei dire oggi non è più così
Oggi
Sappiamo che non possiamo fidarci praticamente di nessuno per anni
Ci sono state dette Bugie
Proposte come verità
Oggi sappiamo che non c'è verità
Sono emersi emersi particolari frammenti coriandoli di verità ma siamo ben lontani della verità oggi sappiamo
Che c'è stato chi è andato contro e chi è andato a favore ma non sappiamo neppure chiaramente chi è andato contro e chi è andato a favore è andato contro come perché da che parte oggi a un periodo di buio totale vorrei dire e fatto che ci siano dei magistrati
Che delle
Esponenti delle forze dell'ordine che siano continuando con grande forse caparbietà mi permetto di usare proprio quest'per me a cercare di raggiungere quella verità perché la verità è una non ci possono essere tante verità io credo che sia il modo più bello di avere raccolto l'eredità di Paolo e farla vivere allora se da un lato ci sono i giovani che oggi pur non essendo ancora nati quando sono avvenuti quei fatti oggi sono atti enti sono attivi ci sono e vogliono vogliono il cambiamento di di questa società se da un lato ci sono quelli che erano giovani allora e che oggi sono giovani uomini giovani e donne che sono entrate nella società e quindi con i loro comportamenti virtuosi con la loro coerenza portano avanti un modello nuovo di società che ancora contrasta in maniera fortissima con quel modello vecchio che forse non conosciamo e non abbiamo conosciuto abbastanza di cui non abbiamo avuto abbastanza consapevolezza se c'è
Una parte almeno della magistratura e delle forze dell'ordine che lavorano ripeto questo termine caparbiamente per il progetto il raggiungimento della
Della verità ci sono degli elementi forti di questo cambiamento che sono vivi che sono attuabili e che
Perseverando che facendoli conoscere
Perché c'è poca conoscenza di tutto questo
Poca conoscenza e quando non c'è conoscenza e come all'inizio quando non c'è conoscenza non ci può essere neanche un percorso che nasce cresce e dire intatto forte reale attuale allora forse è questo e mi rende ottimista forse è questo Paolo diceva quando i giovani e le negherà hanno il consenso anche la mafia finirà
Ecco ci sono stati i giovani e ci sono giovani i già in epoche diverse quindi parte
Di questa società che questo messaggio non raccolto e lo hanno fatto proprio non guardiamo soltanto le piazze guardiamo i comportamenti di tutti i giorni guardiamo le scelte guardiamo l'impegno guardiamo ciò che riusciamo a fare
Una uno e tutti insieme per attuare per realizzare quello che era il sogno di Paola alla parte giudiziaria c'è chi pensa con attenzione chi lavora senza condizionamenti c'è chi lavora con coraggio
Un'ultima annotazione proprio su Paolo
Quando gli chiedevano negli ultimi tempi sempre più spesso sempre più spesso
Ma lei non ha paura
Paolo rispondeva certo che ho paura
Non sono mica incosciente so quali sono i rischi che corre ma diceva amo troppo la mia libertà la paura di condizionante e non si rende libero se vi voglio restare libero devi avere ogni giorno il coraggio di affrontare la paura per andare avanti ecco credo che questo
Debba essere la linea guida per ognuno di noi
Per ognuna delle persone che a partire da quel giorno ha pensato di dover fare qualcosa per cambiare
Che fino a quel momento era stata magari soltanto a guardare e che poi lo ha ritenuto un impegno personale e questo vale
Prima di tutto per me ero stata a guardare per troppo tempo mi ero
Coro giurata e coccolata nella
Affetto Di Paola nell'affidarmi a lui e ai suoi al suo ruolo al suo compito poi ho capito
E mi sono sentita molto sola in un primo momento che dovevo Rimbaud Carmine maniche e fare la mia parte in prima persona lo abbiamo fatto in tanti dobbiamo essere sempre di più UAL farlo perché il cambiamento parte soltanto dall'impegno di ognuno nessuno ce lo può regalare anzi sicuramente tanti ce lo vorrebbero sottrarci
Una
Una emozione come quello che sto approvando oggi detta la quale
Parlato mia sorella un'emozione sei meglio approvato soltanto
Ho trovato soltanto un'altra volta il recente quando
Una professoressa di Como palermitano ma che lavora a Como che oggi è qui presente insieme a tanti altri che sono arrivate da ogni parte d'Italia mi ha invitato
Per una simulazione di un processo che insieme ai suoi alunni aveva organizzato nel Tribunale di Como c'erano del di ragazzi che
Chi è astenuto il Pubblico Ministero in quelli che oggi questo è un vincolo di giochi e quelli che oggi queste erano il crollo rivestire il ruolo degli imputati
E io che non ero mai entrato in un'aula di giustizia fino al primo giorno per giorno entrando in netta nella hall approvai un'emozione fortissima ad avere quei ragazzi che solo perché erano vestiti di quelle toghe
Cambiamo completamente aspetto era quella poca che dava loro incuteva incuteva rispetto come dovrebbe intrattenne a
Quelli che
La
Modesto ma che purtroppo è spesso come ricordava prima
Io di Matteo petrolifere sulla
La rivestono senza
Concluda la sua qualità di quella toga come il sacro il posto in cui in questo momento ci troviamo
E
Mi fa sentire una mozione tanto charter rispetto a quella che è provare a Como
Mi fa sentire
Non ci riesco se scusami
Mi fa sentire una mozione tanto il porta a quello che trova anche il Tribunale di conforto anche qui vicino a me che siedono
Dei magistrati ai quali io un anno fa
Chiesi di permettermi di seppellire mio fratello di piangere mio fratello per l'appello che io può ancora non opportune piangere nel seppellire e non potrò farlo fino a quando non sarà fatta giustizia
Ecco questi magistrati che oggi siedono vicino a me stanno arrivando vicino a questa verità e questa giustizia e trenta vicino altri non è tanto più aumenta per loro il pericolo e per questo che io ho spinto
Presso il ragazzo che si sono costituiti scorta civica per questi magistrati a essere vicino a loro a stare vicino a loro ai sul
A questi magistrati nella Procura di Palermo di Caltanissetta di Firenze finalmente stanno forze per togliere quel velo soppresso che finora ha coperto la terra responsabilità
Della strage di via D'Amelio per la strage di via D'Amelio che come io grido da anni non è stata una strage di un'altra è stato uno straccio di Stato per la strage di via Mameli poi fessi
Hanno
L'avvocato hanno ritenuto che poteva trattare con la criminalità organizzata
Con questo facendo
Quanto di peggio di peggio se potesse fare
Peraltro di peggio se potesse fare non sprona l'antistato lo Stato
Trattare con l'antistato e io ritengo che mio fratello sia stato ucciso proprio perché nel momento in cui gli è stata come Nanter sarà mente doveva esserle comunicata
L'esistenza di questa trattativa si sia opposta in maniera così totale in maniera così precisa
Tanto forza da minacciare di rivelare quella trattativa all'opinione pubblica che a questo punto non restava che è una possibilità
La posso dirti eliminarlo
Di eliminarlo in fretta e deve fare sparire insieme all'unico all'agenda fossa nella quale Paolo sicuramente annotava
Non solo l'articolazione che perseguibile che in prigioni gli stavano facendo i collaboratori di giustizia come caso quale muto che riguardava proprio l'infiltrazione della criminalità organizzata
All'interno dall'istituzione all'interno delle forze dell'ordine
Ma sicuramente avevo annotato tutte quelle cosa che lui aveva detto l'altra volta lo il discorso alla
Biblioteca comunale di Palermo per la quale avrebbe voluto aspettava di essere chiamato alla Procura di Caltanissetta per poter deporre anche questo non gli è stato
Permesso è stato accelerate nocciolo assassino anche per non permettere questo e io dico ma come può pensare come possono pensare pezzi dello Stato di poter trattare con la criminalità organizzata quando da un lato
Da un lato quello che può essere offerto
Con cui può essere trattato sono benefici sconti di pena
Cambiamento da nel del regime carcerario e dall'altro lato non si può discutere altro che con i mezzi con quelle persone che non sono abituato a discutere cioè con gli attentati con le bombe ed è per questo che dopo l'eliminazione di Paolo
Dopo la sparizione di quella gialla rossa che doveva necessariamente si Paglia insieme all'UE altrimenti non sarebbe servito a niente eliminare Paolo sia arrivato poi alle stragi del novantadue alle stragi del novantatré
E a quel
Io ritengo a quella conclusione nella trattativa che oggi la madre del
Del precipizio nel quale oggi noi giorno per giorno continuiamo a precipitare
Per il baratro dal quale contenevano sprofonda alte al quale purtroppo purtroppo non se ne andava bene vedete dietro di me c'è scritta una più attenzione rispetto alla legge uguale per tutti purtroppo oggi
Siamo andati molto avanti nella costruzione di questo principio oggi in Italia la legge non è proprio uguale per tutti oggi in Italia esistono alleggerita eppure è una legge per i potenti oggi c'è qualcuno che in Italia si vuole
Costruire della legge per potere sottrarsi alla legge c'è proprio l'Italia che continua
A
Far votare delle leggi che hanno sofferto non sulla Costituzione della legge che
Disertando il principio di separazione del potere dello Stato
Tra potere esecutivo e potere legislativo e potere giudiziario il potere giudiziario che ne imbavagliato e ad essi si tolgono i mezzi per potere lavorare
Prego il
Provvedimento sulle intercettazioni che deve essere respinto in toto non sul quale si deve trattare sui singoli articoli per essere trasferiti ben poco perché è un provvedimento liberticida tende accogliere
Le armi a tre magistrati con i quali
Possono
Allevare all'alla verità è inutile cercare di trattare tutti i singoli articoli per provvedimento deve essere respinto in toto con la devoluzione alle spinte quegli altri Giorgetti
Togliere
Allora i magistrati del controllo della polizia giudiziaria
Sono tutti provvedimenti che vanno proprio nel senso di ISOL non solo di
Togliere il alla magistratura le proprie armi alla magistratura rendetevi contro ad oggi l'ultimo baluardo l'ultimo baluardo nel nostro
Dallo sono stata l'ultima l'istituzione alla quale tutti possiamo affidare
Per pensare di poter continuare a vivere in un Paese civile in un Paese degno di questo nome
E non solo a questi magistrati verso questi magistrati esige Arcadi
Per costruire delle leggi per poterli impedire la morale ma avendolo giorno per giorno vilipesi le nove giorni per vilipesi vengono accusati di essere dei tipi di atti mentali vengono accusati di essere alle persone che vogliono il male degli altri
E lo davanti a questo purtroppo la maggioranza degli italiani tace la maggioranza degli italiani non già reagisce o maggioranza degli italiani ormai assuefatta tutto quello che in Italia succede
E non risponde vedete io giro veramente una grande paura io oggi mi sento in un momento molto vicino a quello in cui ero eravamo negli anni nel novantadue
Allora
Si arriva poi alle stragi da allora non ci sono state penetranti dall'ora hanno trovato degli altri metodi per eliminare i magistrati per imbavagliare i MAG gli strati o cambiando la legge in maniera da poter gli impedire il in ogni maniera il loro lavoro oppure eliminandoli non fisicamente ma le mando in altre maniere
Come hanno eliminato il giudice Luigi De Magistris con hanno eliminato Clementina Forleo coro hanno eliminato l'intera Procura di Salerno che stava messa davanti al plotone di esecuzione
Silone e il cui
Il comunicato è stato
Il controllo a spendere alla prevenzione al solo sei mentre al nord dalla
Dalla pensione
Questi sono i metodi che ora vengono adoperate ma io oggi vi giuro una grande paura una grande paura purtroppo in Italia si è sempre al passato da un equilibro agli altri come se nel novantadue si arrivò a quella che chiamano la Seconda Repubblica attraverso le stragi purtroppo in Italia in questo nostro disgraziato paese in cui il nel cammino del non sono state sempre con lo statista constato contraddistinto da stragi e da strati di Stato perché queste
E nient'altro sono la strage di Portella la Ginestra
La strage del Trane tale gusto assaggia tratto novecentouno la strage di piazza la Loggia la strage alla Banca dell'Agricoltura la strage alla stazione di Bologna lo stesso fa prima entro assassino di Moro la stessa strage di Ustica
Queste sono le stragi che hanno contraddistinto il cammino di queste Occhetto avrebbe
Essere un Paese civile
E io per
Però oggi
Ho paura
Che questi magistrati coraggiosi che si stanno avvicinando alla verità perché alla vigilia la verità si stanno avvicinando tanto più c'è traccia loro per loro forte il pericolo e vedete noi non vogliamo piangere
Eroi
Sei ancora potremmo chiamare
Con questo nome quelli persone che sono morte dal qualche pellicola che ci hanno tolto anche il diritto di poterlo chiamare con questo nome visto che qualcuno ha poco amate però è
Vittorio Mangano che qualcuno ha proclamato
Eroismo non arcaica qualcuno
Questo qualcuno non è una persona qualsiasi è opportuno una persona che occupa
Nel prato vertice uno depurate vertici delle istituzioni e per questo che noi siamo qui vedi ospitato dice che
Queste persone
Forse ti sembra che ricorda una volta al giorno e che quest'anno vengono
A ecco meno male perché
Io vorrei che tu sappia glielo forniamo sappia che queste persone nel momento in cui andiamo via di Palermo
Mi cominceranno a chiedere quando torniamo vanno
Quando
Forniamo
E fluttuante c'è un piano
Hanno hanno vuole Palermo io oggi ho sentito bene due ragazze che si lavorano a Napoli esclude a Napoli che a me hanno detto che vogliono trasferirsi a Palermo pervenire a lottare va bene scusami intervenire
Ammortare
Avvocato esternare
Allora fare a Palermo ci sono tanti ragazzi che stanno studiando magistratura in tutta Italia
Ma non stanno studiando magistrale stanno studiando giurisprudenza ma non per
Lavorasse in giurisprudenza ma per fare i magistrati e per venirci a fare APPA fermo
E tante di alcuni di loro hanno incontrato Antonio Di Matteo Antonin Troja Nino Di Matteo Antonino agli atti a loro hanno manifestato
Questa voglia di venire ad aiutarla Palermo a continuare la loro lotta a Palermo vedete io
Iscritta parlava del tuo impegno che ha avuto per diciotto anni ed è bello frittata a diciotto anni diciamo continuare il suo impegno senza sosta io o un grande una grande colpo io anzi per noi una grande corpo
Ed io nella prima pagina di questa agenda rossa ho fatto scrivere una pagina sette Paolo
Dice Palermo non mi piaceva per questo ho imparato ad amarla perché il nostro di per un amore consiste nella male ciò che non ci piace per poterlo cambiare
Io ho fatto una scelta completamente diverso io a ventisette anni quando mi sono laureato quando finito il servizio militare io ho scelto di scappate da Palermo
Di fronte CIDA da Palermo io pensavo di non potere vivere una città in cui ci conosciamo le strade
Dalla nostra città per le persone che vi è stato sono state uccise a Palermo c'è una strada oggi donne ucciso Paolo Borsellino ma prima c'erano le saldo ucciso protetto curatore costo dovevano ucciso
Per la serie il Carlo Alberto Dalla Chiesa
Tutta quella serie interminabile di magistrati
I
Greco appartenente alle forze dell'ordine dei giornalisti che uno dopo l'altro sono stati eliminati dalla nostra città
E io non potevo pensare di vivere in una città come testa di trovare lavoro in una città come queste in cui la città in cui per trovare lavoro avrei dovuto chiedere dei favori e poi per i lavori a mia volta avrei dovuto restituire e allora sono fuggito lo riconosco da Palermo sono pentito eolico
E a lungo ho creduto che questa fosse stata una scelta giusta
Poi mi sono accorto che era soltanto una certa egoistica poi un giorno del diciannove luglio dal mille novecentonovantadue mentre sono seduto al mio computer sento mia moglie che mi chiama dice
Corpi che c'è stato un attentato a Palermo io non ho avuto bisogno di porre tutti sapevamo
Che cosa sarebbe successo Palermo sapeva Paolo lo sapevano i palermitani lo sapevano tutti e quindi non ha avuto bisogno di correre per sapere che cosa era successo anche sia lungo sperato che mio fratello si fosse salvato
Perché erano così contraddittorie le notizie che arrivavano stavolta inizia una farmi superare
Che fosse riuscito a salvarsi sono arrivato a Palermo semplicemente a notte fonda quando riusciva prendono anello arrivano in quella via D'Amelio in cui ad Albano
Ormai cancellato all'interno dalle tracce della strage avevano almeno cancellato il nome di sangue e avevano raccolto i pezzi di carne che erano disseminati in tutta
In tutta quella strada
Gioacchino Genchi però arrivo ore dopo la strage
E mi ha raccontato che ha riconosciuto nel momento in cui è arrivato Emanuela Loi riconosciuta perché aveva dei capelli biondi dal riconosciuta perché
L'appello al tema delle lentiggini era rossa
Di pelle allora delle lenticchie non riconosciuta perché i prezzi dell'appello erano attaccati al numero DC nove gli al meglio e si staccavano e cadevano a terra e c'era un carabiniere che li prendeva rimettere in una scatola da scarpe
Preso dall'orrore che è successo in quella via e per i pezzi di carne pur non essendo all'appare e nella cattedrale di Palermo ci sono stati dei politici
Per le
Rappresentanti delle istituzioni che si spuntavano il posto nelle prime file per potere meglio essere ripreso dalla televisione e allora
L'approvazione di Palermo e il popolo di Palermo si indigno egli spaccio da quella che atterrava pugni a schiaffi a Cipputi
Questo è quello che è successo a Palermo
E adesso io lo so che non hanno dimenticato io lo so che adesso le ricordano esattamente non esente
Io di quell'altra era stata tale che come ha ricordato sciita pochi momenti fa era stata tale quella reazione del popolo di Palermo della società civile perché l'ha anche la creazione dello Stato che io in quegli anni
Arrivai gattile
E se mio fratello era dovuto morire perché questo nostro disgraziato paese potesse cambiare allora io ringraziavo io di averlo fatto morire
Perché quello è il terzo anno di Paolo e Sanpaolo avessero saputo della sua morte
Era una battuta servirà a liberare il nostro Paese da questo cancro allora Paolo dovunque si trovasse in quel momento sarebbe stato felice
Invece non è così non è stata invece così Stato primi anni di IRI
Vidi dieci sveglio alla coscienza civile ha deciso anche DD di provvedimenti da parte dello Stato le istituzioni per arrivare a sconfiggere questo cancan poco tutto è ritornato indietro tutto è ritornato come prima peggio di prima
E io qui alla mia seconda Coppa sono stati o sette anni in silenzio io per sette anni non ho più parlato io che riusciva a parlare semplicemente perché al momento in cui parlavo sentivo dentro la stessa speranza di Paolo per la speranza che lui
Manifestò Anna la sua ultima lettera scritta alle cinque del mattino di quel giorno e lì paludi se qualcosa che io non arrivava capire non
In quella lettera non dell'ultimo giorno nella sua vita quando sapeva che era arrivata a Palermo il titolo per lui Paolo scrive sono scrisse sono ottimista
Vi rendete conto è un uomo che nell'ultimo giorno la sua vita e lo sapeva che era l'ultimo giorno scrive sono ottimista
Dice sono ottimista
Perché vedo che per sua premialità mafiosa i giovani siciliani e no hanno oggi un'attenzione ben diverso
Da quella colpevole indifferenza che io mantengo vicino ai quarant'anni quando questi giovani saranno a tutti avranno per forza di combattere di quanto io e la mia generazione hanno ne abbiamo avuta
E capite perché io di fronte a questa parole sento per esami comuni macigno a colpi di essere stato sito per sette anni la sento pensare come un macigno perché quel ultimo già nella vita di Paolo eppure Paolo riesce a essere ottimista
Ma l'ho capito l'ho capito adesso che cosa voleva dire Paola perché vedete
Nel momento in cui io ho ricominciato a parlare oggi è cominciato a lottare e l'ho fatto dopo sette anni di silenzio e l'ho fatta attraverso l'abete venendo in contatto con queste centinaia con queste migliaia di persone che in tutta Italia hanno Palermo alcun danno Paolo nel cuore e lo fanno vivere di una vita nuova
Che non è che non si fermerà mai nel momento in cui ha incontrato queste persone io ho capito non solo come Paolo non fosse morto ma ho capito come quella speranza che io pensavo che dovessero spesso è una speranza per me
Perché io potessi vedere giustizia perché io potessi vedere un Paese diverso è una speranza invece che doveva avere per questi giovani per queste persone in questi già Azzi che studiano oggi giurisprudenza per poter
Diventa né magistrati a venire a lavorare nella città forse più difficile l'Italia da questo punto di vista
Questa speranza ad evolvere per loro
E quando vado all'incontro a questi ragazzi mi dicono grazie perché ci dà forza io dico no io la forza vengo a prenderla da voi
Siete voi terminate fortissima
Voi candidato alla speranza ed è grazie a voi che io continuerò a gridare e content però a combattere fino
A che avrò vita perché vedete quest'oggi questo non è un giorno di memoria questo non è un giorno di ricordi presto è un giorno di lotta noi fra tre giorni
Saremo ancora
Ma quel giorno
Sapremo ancora in via D'Amelio invece questo
Ad alzare la nostra agenda rossa alzare gli occhi verso
Verso Val Castellotti peggio da cui io
Ritengo che sia stata comandata la strategia meglio e purtroppo
Probabilmente al centro di un da un Centro dei Servizi segreti civili italiani e purtroppo su queste cose questi magistrati stanno già lavorando ma a diciotto anni da da quella strage ancora non si è potuto sapere la verità anch'ora su certe cose non si è nemmeno indagato o almeno non si era nemmeno indagato ed è grazie a questi magistrati coraggiose che a oggi lo stanno facendo che io
Forse finalmente riuscirò a piangere finalmente riuscito a seppellire mio fratello
Ecco fra due giorni saremo ancora in via D'Amelio a impedire che essi
Venga G.I.P. tutto quel funerale di Stato che noi
Abbiamo rifiutato diciotto anni fa che poi per anni c'è stato imposto
Noi non permetteremo che alcun
Nei vedete certe volte i giornali si paga dico che noi non vogliamo le istituzioni in via D'Amelio non non è che non vogliamo le istituzioni diano il meglio noi non vogliamo che arrivano delle persone che indegnamente occupano questi
Non li vogliamo
Chiaramente non
Calcari alla meglio
Perché li aveva meglio via Mameli è sacra gravame lessate io voglio chiudere questo mio parola con un ricordo il ricordo di mia mamma
E di qualcosa che è successo proprio in via D'Amelio perché vedete senza mia mamma Paolo non
Avrebbe potuto esserci senza mia mamma Paolo non sarebbe stato quello che è stato e lo sa benissimo Rita lo sappiamo tutti
Inviava meglio quel giorno è successo qualche cosa che ho bisogno di raccontarvi anche se ogni volta che non racconto non riesco a trattenere le notti a
Mia mamma
Mia mamma era
Falcone che si affaccia su via D'Amelio e sentirci banale citofono certi su Tangentopoli allorquando in cucina perché era lì il
Il
Il dovrà posizionato il citofono nel momento questo le salvo la vita anche se non so quanto sia stata contenta mia mamma di sopravvivere ancora cinque anni alla morte Sophie Cacciapuoti un regalo rimanere
Con noi ancora cinque anni e poi è andato a raggiungerla
Mia mamma andò verso verso verso accettò però questo Lele favorita perché le tapparelle che in quella stanza come tuttavia lamenta scoppiare né se andare a conficcare come frecce al muro nel muro opposto
Mia mamma sentito l'esplosione e siccome il cervello
Ci fa cancellare quella cosa che è per noi sono troppo forti nonostante sapesse sopra terzo può figlio doveva andare a prenderla
Non pensò che fosse successo quello che veramente era successo perciò il primo pensiero fatto che fossero scoppiate la tubatura del gas perché spesso dimenticava la caffettiera recante accesa sulla
Sul fuoco e mi ha sorella ritardi raccomandava stai attenta che poi può succedere qualche esplosione esser bello quel giorno fece credere
Che non posso che era successo nonché quella pompa fosse servita preliminare di un figlio allora mia mamma scappo da quella stanza pensai persone pantofola mentre scendeva scesa la scala di corsa
La Scalera ingombra diverge non era rimasto invece intatto nel raggio di di di qualche chilometro la strada erano pieni di Biella le nella scala era piena di legge mia mamma sarebbe dovuta arrivare a pianterreno con i piedi insanguinati invece
Non
Arrivo senza un taglio
Poi mi ha mamma
è passata prima di essere stata presa in braccio un pompiere
E portate in ospedale passata davanti al portone chiaramente lì sulla destra c'era il tronco di mio fratello quell'esplosione aveva fatto saltare le braccia e gambe mia mamma non non può non averlo visto non può non averlo visto
Non può essere non essere passata vicino sulla strada c'erano dei dei fiumi di sangue che ha nel sangue dei ragazzi che sono morti e siamo a Paolo pensando di Paolo stesso e mia mamma quel sangue non l'ha visto dice perché non ha visto niente
Allora ci sono due possibilità una è quella che
Con cui ci spiegano questi fenomeno il lei i medici ci dicono che il nostro cervello contatto voli così forte
Si chiude e non ci fa perdere quello che succede
E invece c'è un'altra spiegazione cioè quella che
Che solo io
Perché
Prova a persone mia mamma il braccio con l'ultimo momento
Questo
è quello che è veramente
è successo in via D'Amelio ed è per questo che quello stradale e poi noi per tutti noi e dello sponsor
Grazie Salvatore
Vorrei chiudere questo incontro dando la parola al collega Antonio Ingroia
Se
Grazie
Funzionava se
Perché sì
Arrivando seduto anche perché questa facile farsi sentire al microfono
Certo non
Non è facile chiudere una
Giornata iniziamo tranquillo così emozionante
E gli interventi di di Rita e di Salvatore in particolare sono sicuramente emozionanti io ringrazio naturalmente alla Giunta di Sartorio NM per
Avermi invitato a ricordare Paolo
Cosa che ho fatto altre volte ogni anno lo ricordiamo nelle manifestazioni
L'ho anche ricordato
Anche in quest'Aula qualche anno fa
Ma come per tutti come per tutti voi uno per tutti noi magistrati ma per tutti voi presenti
Un'emozione che si
Sui nuova ogni volta ad una mozione che si rinnova ogni volta perché la sensazione della
La sensazione diciamo anche
E bruciante se vogliamo dall'assenza
Di Paola richiesto sembra diciamo comunque in ogni volta ma è inevitabile scusate
L'avvertiamo in tutte le occasioni e credo però che questa volta
Più di tante altre volte ci siano delle ragioni in più
Forse questa in qualche modo diciamo giustificano l'emozione la partecipazione
Di tanti soprattutto vedo cittadini non non solo magistrati appartenenti alle forze dell'ordine
è la ragione ragioni della emozione speciale di oggi credo che siano siano tante mie personali ma credo che parte alcune mie personali altre condivise
Uno quanto diceva appunto Rita conducevano Salvatore anche l'emozione per la prima volta di ricordare
Paolo con me con il suo fratello e con sua sorella in quest'Aula
La seconda mozione che tutta la mia se volete privata e personale
E di ricordare Paolo Borsellino trovandomi a rivestire il
L'incarico che Paolo Borsellino richiesti
Nell'ultimo suo anno di vita
Ma credo che poi la
Ragione di emozione
Più forte
Dove si mischiano ragioni personali private
Con ragioni professionali
Sono quelle cui faceva riferimento anche
Salvatore possedevo pocanzi
Lo diceva vita
E cioè
Che dopo quasi vent'anni alla strage di via D'Amelio
In questo ultimo anno sono emerse
Su quart'civile Rita
Esporci di luce delle indagini che sta conducendo la procura di Caltanissetta ma con il contributo delle forze dell'ordine degli altri uffici giudiziari procura di Palermo compresa che indaga su fatti collaterali
E stanno emergendo dei fatti che verranno
Ovviamente verificate conclusivo delle indagini dei processi se ci saranno dei nuovi processi
Che
Ci emozionano perché svelano quei scenari
In quei tanti per non dire altro agghiaccianti potremmo dire
Di cui tutti noi abbiamo avuto la netta sensazione sin dai primi giorni dopo la strage senza essere in grado di
Decifrarli di dargli corpo nome
Significato ma una sensazione forte che si sta trasformando
Indagine concretezza di risultanza
Fatti nuovi che noi abbiamo
Atteso per anni se vogliamo
Sul quale si è lavorato da più uffici giudiziari più magistrati più appartenenti alle forze di polizia
Facendo emergere anche fatti importante ma che non si sia fatto nulla in questo ventennio ma non c'è dubbio che in questi ultimi questi ultimi due anni in particolare stanno emergendo fatti importanti e pesanti
Sapete di che parla
Dichiarazioni di Gaspare Spatuzza la dichiarazione anche di Massimo Ciancimino
Anche il fatto nuovo
Invocato più volte a vita Borsellino più volte lo feci invano che una Commissione parlamentare antimafia finalmente
Decidesse di occuparsi anche delle stragi dell'ASP periodo stragista del novantadue
E abbiamo letto in questi giornali una importante e
Coraggiosa relazione che il Presidente lo usava vantare antimafia a consegnato illustrato che dimostra che
Stranamente pur tra i tanti
Buy e silenzi delle istituzioni ci sono anche istituzioni che cominciano a fare una
Lavoro difficile e complicato io in questo manifesto
Degli sprazzi di di ottimismo
C'è una Commissione entrate Marchetto finalmente dopo vent'anni comincia ad occuparsi anche di questo emergono dei fatti nuovi
E allora credo che occasione come questi di comma operazione
Debbano servire non soltanto ad emozionarsi come
Inevitabile ma
Come ricordava Rita Borsellino
A fare memoria
Fare memoria
Origine etimologia sapete tutti commemorare il Congo avremo rare fare memoria insieme importante scegliersi diciamo i compagni di memoria perché non tutti forse hanno
Lo stesso diritto di non ricordare Paolo Borsellino non tutti sono stati amici di Paolo Borsellino invita a non tutti sono stati sulle discepoli e non tutti sono stati i suoi alleati ma ha avuto
Molti
Nemici
Che poi ci sono altri
Presentate come amici dopo la morte del
Della persona versato
Ma al di là di questa
Considerazione
Credo che
Si debba
Prendere Paolo Borsellino anche come modello
E cioè ricordare come Paolo Borsellino
Ricordo
E fece memoria
Lui a sua volta di Giovanni Falcone nel suo
Amico e collega e lo fece in due in due modi e lo faceva andremo
Il primo in primo luogo
Lavorato lavorando intensamente
Cacciando diciamo la tentazione di abbandonarsi aveva
Alla tristezza e impegnandosi ancora di più per cercare la verità sulla strage di Capaci e la verità che è stato poi il motore
Di Paolo uomo al palo magistrato una sete insaziabile di verità
E anche se vogliamo una fede incrollabile nella possibilità di trovarla nei ritratti potere contribuire
A farla emergere anche le verità più difficili più complicata e credo che questo sia un primo
Modello di riferimento al quale tutti noi dobbiamo ispirarci
Secondo modulo di commemorare
Fu quello di Paolo Borsellino
Alla del biotech a comunale che ricordava Salvatore poca sì
E cioè al di là dell'immagine falsa di Paolo Borsellino che ogni tanto viene propinata
Come l'uomo che lavorava e stava zitto perché si vorrebbe che i magistrati oggi magari stiano zitti e non lavorino neppure perché poi diciamo nessuna delle due cosa si vuole
Paolo Borsellino era
Invece
Era invece un magistrato equilibrato che non parlava sicuramente a vanvera ma che
Trovava il momento il tempo per dire la sua opinione e pirla anche ad alta voce
Come in quell'estate dell'ottantotto quanto in una
Dichiarazione denuncerò
Il calo di tensione e lo scioglimento del pure antimafia da procuratore Marsala e Aldo incontro a un audizione al Consiglio sopra la magistratura
Dal quale rischiava di uscire lui con un procedimento disciplinare
Come quando nelle i suoi interventi pubblici
Convegni varie manifestazioni incontro gli studenti compresi giuridici perfino anche manifestazioni organizzate Ida partiti politici o associazioni
Che erano colorazione politica precisa Paolo Borsellino non aveva paura di partecipare anche a questo tipo di di manifestazioni
Purché mantenendo ferma la sua totale autonomia e indipendenza anche questo credo che vada ricordato
Perché Paolo poi voleva parlare alla politica perché Paolo diceva anche questo è una cosa è sicura cancellare che il nodo nato soffrono frase famosa il nodo dalla lotta alla mafia non è
Penale repressivo ma essenzialmente politico
E poi
Le sue interviste nelle sue dichiarazioni la sua confusione a volte se vediamo didattico formativa ma a volte anche dire enuncia
Sociale denuncia politica questo Benevento non dimenticarlo e bene fare nel momento in cui si commemora ricordare chi Paolo Borsellino era effettivamente non l'immagine di Paolo Borsellino
Piena di luoghi comuni e falsità uso e consumo della polemica politica del momento si cerca di utilizzare
Beh allora noi che possiamo fare ispirandoci al
A questo modello io credo che
Oggi guardando alloggi proprio perché commemorare serve guardare indietro per guardare alloggi guardare al domani
Credo che noi abbiamo bisogno di
Riconciliare cioè
Intendo mi spiego cosa intendo dire con riconciliazione certo non parlo di riconciliazione con il mafioso
Paolo Borsellino era contrario ogni forma di trattativa a ogni forma di
Posizioni tenui nei confronti dei mafiosi io parlo di una riconciliazione che però bisogna con gli stessi direi con la nostra coscienza del vogliamo
E con la nostra anima
Nel senso che tutti più o meno soprattutto chi
Ha vissuto
Quei giorni quei giorni terribili a insieme una sorta diciamo di
Senso di colpa per non avere magari fatto abbastanza
Per proteggere Paolo Borsellino nel
Avere in qualche modo
Goduto diciamo del
L'uomo di scudo protettivo che Paolo oggi Borsellino assunse nei confronti di tutti noi magistrati e cittadini e non essere stati noi abbastanza
Scusa protettivo nei suoi confronti quindi riconciliazione con la vostra coscienza però avere fatto abbastanza
Io direi di conciliazione con la nostra anima per cercare di fare di più
Ora
Che voglio dire voglio dire che dobbiamo riconciliarsi col nostro passato per dare un senso in più è una ragione in più
Al sacrificio di Paolo Borsellino che non è stato inutile ma con le
Abbiamo diciamo siamo
Indetto nei suoi confronti e quindi dobbiamo
Fare di più proprio per dare
Ancora senza ragione a quel sacrificio e anche
Col nostro riconcilia cioè il nostro futuro per dare i cittadini e i siciliani gli italiani una verità
Sulle nostre origini
Che intendo dire che la nostra origine io credo che noi tutti ci sentiamo orfani di Paolo Borsellino della sua lezione
Ma pensiamo anche figli di quella stagione siamo figli di quel bagno di sangue
Perché tutto quello che è accaduto dopo nel nostro Paese è nato da quella stagione
E e se siamo figli di quella stagione abbiamo diritto da cittadini prima ancora dei magistrati alla verità su quella stagione
E allora credo che bisogna
Questi due debbano essere giorni di riconciliazione di Regione di ricostruzione
Per gettare le basi di unitaria migliore migliore di quella che occupa le prime pagine dei giornali di cose che non vorremmo leggere non vorremmo vedere ma per fortuna c'è ancora una stampa che può leggere che può pubblicare fare leggere
Agli italiani quello che succede dietro le quinte del potere così non sarà più se passerà la legge sulle intercettazioni come prevista speriamo di così non sia
E credo che la parte migliore della magistratura cerca di farlo per essere con i suoi limiti all'altezza di questi modelli
Però
Credo che occorra che tutti e tutta l'istituzione cercherò di essere non dico a livello del modello di Paolo Borsellino ma insomma ispirarsi un pochettino altro modo
E allora dico
Solo questo
Credo che
Agnese Borsellino
Al quale va deve andare anche diciamo il nostro saluto perché la sentiamo presente anche
Sette direttamente
Per ragioni di salute presente non può essere
Qualche
Qualche mese fa ha fatto un appello
Un appello agli obblighi mafia un appello io me le istituzioni
Della stagione del novantadue novantatré affinché raccontassero tutto
Tutta la verità eventualmente in parte ha rimosso o dimenticata preso da parte su quella stagione
Quella provenienze Borsellino non mi sembra sia stato raccolto
E credo che sia il momento per tutti per fare la propria parte fare emergere la verità
E la verità non emerge da sola peraltro di volontarietà Emergency alla si aiuta ad emergere come Paolo Borsellino fece tante volte
E credo che la politica abbia un ruolo importante per agevolare questa emersione della verità
La verità emerge Grazia strumenti di verità strumenti di verità nelle indagini e processi di mafia sono le intercettazioni e i pentiti del collaboratore di giustizia
E mi sembra dei segnali quantomeno per usare un eufemismo equivoci ed ambigui quello di introdurre invece una legge sull'intercettazione che imbavaglia la stampa illegale ma nella magistratura
E non mi pare il figlio è un modo
Per aderire e sostenere l'appello del mese così però
Però
Diciamo Che tempo libero per fare tesoro di un giorno come questo c'è tempo per fare marcia indietro leggermente alcuni emendamenti che sono stati presentati
Che qualora dovessero essere approvati così come sono sarebbero quasi una marcia indietro che le benvenuto
E ancora scusate la digressione dell'attualità ma credo che
Non sia fuori tema nel momento in cui
Si nega sostanzialmente la protezione al collaboratore di giustizia Gaspare Spatuzza che il collaboratore grazie al quale si stanno rivelando degli essendo aprendo degli scenari
Bene estremamente
Importanti inquietante quelle cui mi riferivo in premessa proprio sulla strage di via D'Amelio
Al di là della correttezza e giustezza e giustezza del provvedimento il rischio è che si dia l'impressione di non voler soltanto imbavagliare la stampa legare le mani
è magistrati ma imbavagliare anche i pentiti quando affrontano temi che non vanno affrontati
Ma anche qui c'è tempo per fare marce indietro perché le cose sono due
Ho il provvedimento è un provvedimento iniquo
è un provvedimento che ha sicuramente effetti iniqui visto che nega la protezione al collaboratore di giustizia dicevo più importante degli ultimi anni
Mentre se l'ha data il massimo la posizione a collaboratori contemporaneamente viene data al massimo tre c'era collaboratori diciamo così da quattro soldi
E allora un provvedimento corre effettivi qui o iniquo il provvedimento o iniqua la legge dalla quale disceso quel provvedimento e non credo che ci siano alternativa un segnale importante che
Potrebbe venire la politica è
Modificare quel provvedimento o proporre di modificare quella legge che ha determinato questo provvedimento
Ci sono
Vari modi ricordare Paolo Borsellino un modo per ricordare Paolo Borsellino a dimostrare in modo tangibile non soltanto CONI proclami e con le dichiarazioni
Di stare e di volere ispirare volersi ispirare al modello di Paolo Borsellino volersi ispirare la lezione di Paolo Borsellino praticarlo nella quotidianità
In questo caso
Dare sostegno corpo sostanza all'appello appassionato viennese Borsellino
Noi
Io credo che
La magistratura
Nel suo complesso
Farà la sua parte prova a fare la sua parte e il momento che lo facciano anche gli altri
Chiedo altre istituzioni che facevano parte come magistratura e forze di polizia farmi male altre istituzioni che sappiano far prevalere la parte migliore di ciascuno per dare sostanza all'appello
Di Agnese Borsellino
Io credo e chiudo
Quanto diceva poc'anzi Rita
Hai sicuramente ragione talvolta la sensazione che oggi si è peggio di ieri c'è
Però
Anch'io sono ottimista sarà anche
L'ottimismo di di Paolo Borsellino negli anni degli inizi del mia carriera al suo fianco mi ha un po'contagiato la verità però che c'è
Una consapevolezza
In una parte consistente dell'Italia una voglia di impegnarsi in prima persona
Una consapevolezza che l'unica via d'uscita non è quello di delegare sulle spalle degli altri ma quello di impegnarsi in prima persona più molto di più
Che negli anni Novanta io credo che nonostante tutto c'è un'Italia più consapevole che ci crede
E credo che ci siano anche tanti magistrati in un più poco pochi e isolati come al tempo e di Di Paolo tanti magistrati pronti via ad accogliere questo sforzo questa spinta che viene
Dalla parte migliore del nostro Paese
A farla
Pratica quotidiana di verità e giustizia come situazioni sicuramente di maggiore isolamento fece Paolo Borsellino
Mi sembra che le le riflessioni che
Abbiamo fatto stamattina
Che sono anche
Proiettate al
Al presente soprattutto al futuro
A quello che deve essere l'impegno civile
Professionale di tutti costituiscono veramente il modo migliore per commemorare Paolo Borsellino
Tutti i morti di mafia
Poliziotti carabinieri finanzieri tutti quelli che lavorano continuano comunque a lavorare quotidianamente in prima linea
Io ringrazio tutti della partecipazione lo faccio per l'ultima volta
Vedo anche che
E mi fa particolarmente piacere che tra i colleghi c'è anche il collega Giovanbattista Tona che viene da Caltanissetta
Che rappresenta uno dei colleghi uno dei
Credo tanti colleghi soprattutto siciliani
Che si sono accostati
Allo studio per il concorso in magistratura e poi alla loro professione di magistrati proprio avendo determinati punti di riferimento
Dei punti di riferimento il
In particolare Paolo Borsellino che statene certi non verranno meno
In tanti magistrati in tanti poliziotti carabinieri finanzieri questa è la forza
Che
Mi fa affermare a conclusione di di questo incontro di oggi che è veramente sbagliato ritenere e dire che quei morti quei nostri morti siano morti invano vi ringrazio per l'ultima volta
E vi auguro veramente di di portare ciascuno dentro di voi le le riflessioni che oggi sono state fatte
Grazie