Il cinema non è solo il cinema - Film, politica e libertà: "Che fine ha fatto Osama Bin Laden?" di Morgan Spurlock

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Gianfranco Cercone
Il titolo del documentario dell'americano Morgano Spurs l'occhio uscito da poco sugli schermi italiani compiere un punto interrogativo che fine ha fatto Osama Bin Laden
Si potrebbe supporre all'ora che il documentario che spesso l'equivalente audiovisivo di quel genere giornalistico che l'inchiesta
Vada alla ricerca di una risposta alla domanda
Ma attenzione la domanda in questo caso è in un certo senso retorica non perché la risposta sia ovvia in effetti l'opinione pubblica non sa che fine abbia fatto Usama Bin Laden e ma perché nel corso del documentario
Comprendiamo che la domanda contiene l'insinuazione che tutto sommato non valga la pena cercare la risposta
Eppure in un primo momento poteva sembrare ci che la ricerca fosse convinta e appassionata perché Morgano Spoon Rocca
è uno di quei documentarista di grande successo che
L'americano Michael mutuare è presente nel film come personaggio che anzi come protagonista del suo documentario
E prima di compiere un viaggio attrattivi pericoloso in gran parte solitario in vari Paesi in Africa e del Medioriente
Si sottopone a un addestramento militare oltre che a tutte le vaccinazioni d'obbligo
Ma in effetti si tratta di preliminari Parodi rischi
Ha una missione avventurosa cioè sono un po'la parodia del cinema d'avventura in primo luogo perché evidentemente molto improbabile che un cittadino inerme possa riuscire laddove sono falliti il più potenti i servizi segreti del mondo
In secondo luogo perché il viaggio di Spoon Rock piuttosto che andare alla ricerca di una verità
Vana ricerca di confermi di una sua tesi
Che cioè la pericolosità di Osama Bin Laden sia stata ingigantita oltre misura
E non perché il terrorismo islamico non sia effettivamente un pericolo anzi nel corso del fiume si fa notare che le cellule di Al Qaeda si sono
Vertiginosamente moltiplicate nel mondo tanto da farne una specie di multinazionale
Ma perché il terrorismo non è la creazione di uno o più individui malvagi ma la conseguenza di alcune scelte politiche sbagliate alcune scelte in primo luogo questo almeno è l'aspetto che più interessa Spoon Rocca della politica estera degli Stati Uniti
Per esempio l'Afghanistan la scelta di aver anteposto la forza delle armi a concreti aiuti umanitari verificandone davvero l'attuazione
Aiuti che migliorando le prospettive di vita della popolazione più povera toglierebbero efficacia alla propaganda dei reclutatori talebani
Oppure la scelta di allearsi con regimi dittatoriali e corrotti come quella come quello di Saddam Hussein oppure come quello
Egiziano di Mubarak perché tali alleanze
Tolgono credibilità alla propaganda filo democratica degli americani anzi fomentato contro di loro la diffidenza e l'odio delle popolazioni
Perché ecco questo è il secondo tema portante del film
I musulmani non sono certo tutti fanatici animati da un odio aprioristico e ideologico contro l'Occidente gli Stati Uniti in particolare
Se nel corso del film ascoltiamo la predica di un Imam che auspica la morte di tutti i cristiani in Iraq e degli ebrei in Israele e ascoltiamo poi anche un'altra in un'altra moschea
Dove l'Imam raccomanda compassione nei confronti di fedeli di altre religioni
E del prossimo nessuno escluso
E anzi dalle interviste presentate dal film il sentimento e il pensiero che prevalgono tra gli esponenti della società civile
Interpellati da autorevoli in Afghanistan o in Egitto in Marocco in Pakistan e in genere moderato e pacifico e se gli Stati Uniti suscitano dichiarazioni polemiche
E si sono sempre o quasi sempre ragionevolmente argomentate
Come ho già accennato il film di spurgo loc affronta anche la questione israeliana mantenendosi in sostanza in cui distante tra i due fronti contrapposti mostrando cioè che esiste moderazione
Ma anche fondamentalismo e intolleranza sia degli arabi che negli israeliani e sembra di capire condividendo la soluzione due popoli due Stati
Ora il film a momenti può convincerci e momentino il mio compito qui interpretare quello che ha voluto dirci non commentarlo
Del resto guardando un film accade lo stesso che leggendo un libro un giornale tre ci si dialoga volte assentendo a volte contro battendo
Ma ecco senza entrare nel merito dei contenuti avrei però un'obiezione abbastanza sostanziale al film
Sanati l'autore ha dovuto comprimere della durata di un lungometraggio tante immagini raccolte in vari Paesi del mondo imprimendo cui FIT MO dinamico molto veloce che oggi sembra reso obbligatorio anche dall'estetica televisiva
Fatto sta che le immagini le interviste alcune di notevole interesse a volte divertenti sono selezionati ritagliate in gran parte
In funzione delle tesi che ho cercato riassumere insomma sacrificando il piacere più libero e disinteressato dell'osservazione della realtà
Ma i risultati allora e che il film assomiglia a una discussione a più voci magari a momenti illuminata ma in genere un po'risaputa che raramente ci sorprende che insomma viene da pensare che
Il fine non abbia sfruttato sufficientemente i risultati di un viaggio tanto esteso e impegnativo
In conclusione gli ho parlato del film che fine ha fatto Osama Bin Laden di Morgan espulso loc
Se fosse interessati a leggere altre recensioni che sono poi le trascrizioni di questa trasmissione delle puntate precedenti
Potete andare sul sito di giornalismo partecipativo di Radio Radicale www punto fai notizia punto it dove c'è un canale dedicato al cinema
Un saluto da Gianfranco Cercone