Federalismo fiscale. Il PD chiede a Tremonti la Verità

Tutti vogliamo illustrare le dieci domande che il Gruppo del Partito Democratico rivolgere a domani al Ministro Tremonti nel corso della audizione nella nostra Commissione la Commissione di cui Marco Causi come vive come vicepresidente Rolando Nannicini come componente Dio
Come Capogruppo del PD facciamo parte
Come vedete qui presente
Il Presidente del Gruppo parlamentare Pd della Camera Dario Franceschini siamo
In attesa dell'arrivo di Anna Finocchiaro Presidente del Gruppo del Senato la loro presenza sta a significare anche l'importanza che noi diamo questo tema voglio salutare anche presenti
Sono il senatore Marco Stradiotto e l'onorevole Sergio D'Antoni a ulteriore dimostrazione appunto che
Sul tema del federalismo noi come Partito Democratico ci sentiamo fortemente impegnati
Innanzitutto noi non abbiamo il compito di esprimerò un voto sulla relazione
La relazione è stata consegnata dal Governo entro il trenta di giugno com'era previsto dalla legge è stato tra l'altro
Un altro punto che noi abbiamo considerato di nostra conquista perché non è stato facile ottenerlo
Su quella relazione la Commissione parlamentare la Commissione bicamerale supremo fiscali e chiamata a diciamo elaborare un documento di valutazioni sul quale evidentemente per la Commissione sarà chiamata ad esprimersi
Illustrerò diciamo delle dieci domande quelle che si riferiscono al rapporto
Sarà la manovra il federalismo fiscale dopodiché i miei due colleghi provvederanno sempre molto rapidamente ad usare le altre per poi lasciare
La parola Franceschina Finocchiaro ce le questioni di carattere più politico
Sia discusso molto in sede di manovra sul fatto che essa rappresentasse
Una pietra tombale per il federalismo è questa esattamente la nostra opinione per tre motivi di fondo
La prima per il forte conflitto istituzionale
E che il Governo a di fatto voluto con le Regioni con
Sistema autonomie locali voglio ricordare che anche l'accordo Governo ANCI UPI non è
Una approvazione della manovra anche sono stati ribaditi i giudizi negativi ma rappresenta a differenza delle Regione l'individuazione diciamo di un certo percorso in questo caso quelle due associazioni hanno ritenuto di dover intraprendere l'altro aspetto riguarda l'entità
Perché è una manovra che per il settanta per cento si pesa appunto sul sistema di autonomia mentre questi pesa non solo per il trenta per cento sulla spesa
Pubblica complessiva una manovra rovescia bisognerebbe farne una dal carattere esattamente inverso
E il terzo punto riguarda il fatto che appunto con un taglio così forte di cinque miliardi due mila undici per le regioni un miliardo e mezzo per i Comuni trecento milioni per le Province quindi uno e otto in totale per diciamo il sistema autonomie locali
Si determina una situazione che in partenza di fatto mette in enorme difficoltà il processo di attuazione del federalismo fiscale allora noi vogliamo rivolgere
Un paio di domande al ministro Tremonti perché il Governo ha invece risposto diciamo rigettando questa nostra tesi tesi peraltro sostenuta autorevolmente anche da altri Presidenti di Regione del centrodestra amministratori
E rilanciando sul tema dei decreti delegati quindi dicendo che si sarebbe accelerata la procedura di approvazione
Di alcuni di questi decreti Telegatti allora le due domande molto secche sono le seguenti ma voglio solo che non sono domande retoriche
Voi saremo molto rigorosi nel pretendere su tutte queste dieci domande e risposte chiare
Perché solo se ci saranno risposte chiare
Noi potremmo valutare che effettivamente c'è uno spiraglio di nuovo per il federalismo fiscale altrimenti saremo costretti
A ribadire la nostra posizione cioè che non si vuole assolutamente procedere nella strada la legge che è stata approvata in Parlamento lo scorso anno peraltro col nostro contributo determinante
Perché quella legge non sarebbe così
Con quei contenuti coerenti col dettato costituzionale se il Partito Democratico non avesse fortemente contributore non si fosse alla fine astenuto domanda numero uno
Sì che poi qui alla quattro mi dice il collega Causi comunque rispettare due che voglio fare la numero prima domanda all'ente
Nella nel decreto che la legge di conversione decreto settantotto nell'articolo che si riferisce alla finanza locale e regionale
è scritto che
Il taglio
Diciamo sarà neutralizzato ai fini dell'attuazione della legge sul federalismo fiscale sia per quanto riguarda le regioni che per quanto riguarda il Comune cioè in altri termini verrà restituito
A partire dal due mila e quattordici tant'è vero che la lega nord sia ancora attaccata questo dicendo no non è come dicono le Regioni e Comuni no quei soldi verranno restituiti
A noi pare questo un ampio una chimera e viste le condizioni di finanza pubblica italiana quando mai sarà possibile che lo Stato restituisca effettivamente questi soldi
E quindi ci pare più realistico pensare che fermo fiscali si attuerà a partire dalla nuova base di partenza e cioè meno cinque miliardi per regioni meno miliardi otto ter autonomie locali
Ma perché il Governo ha scritto questo noi chiediamo al Ministro Tremonti di sapere come
Il Governo ritiene di poter far fronte
A questo
Questa prescrizione di Lecce quindi ripeto una cosa molto chiara che
Il Governo stesso ha scritto un aggancio
Seconda ed ultima domanda per quanto mi riguarda e quella che si riferisce
Al concetto al quale Tremonti si è appassionato secondo il quale il federalismo fiscale fa risparmiare soldi
C'è scritto nella relazione
è un errore pensare che il federalismo costa fa risparmiare ed evidenti riferimento
Alla fase transitoria dove gradualmente si passerà dall'attuale spesa storica ai costi e fabbisogni standard che evidentemente portando in tutto il Paese
Ha un'erogazione di servizi ai costi delle realtà più efficienti effettivamente potranno produrre anche una riduzione degli sprechi
Ma la cosa che ci allarma moltissimo è che in nessuna parte della relazione si fa in fermento a due altri punti fondamentali della legge quarantadue il primo
è il patto di convergenza un altro dei punti
Hai quali Pareto democratico ha collegato il proprio atteggiamento
La legge prevede che i provvedimenti finanziari annuali dovranno necessariamente contenere degli stanziamenti
Per consentire ai territori più deboli dal punto di vista l'offerta di servizi di avvicinarsi progressivamente agli altri secondo il concetto dei livelli essenziali di prestazione
Seconda altro concetto e quello dell'autonomia
Impositiva che oltre il livello essenziale dovrà essere garantita regioni ed autonomie locali faccio presente che oggi è bloccata perché l'addizionale comunale sono bloccate quelle regionali pure
Anna accomodati
Tanto abbiamo iniziato e così
Benissimo grazie pertanto presenza
Quindi questa autonomia impositiva però ha un limite
Che la pressione fiscale complessiva allora se si vuole garantire
A Regioni ed enti locali un'autonomia impositiva che non si traduca in aumento della pressione fiscale complessiva come prevede
La legge
Annualmente i provvedimenti finanziari dovranno appunto stabilire dei tetti
Per questo considerano spazzino riducendo le spese
Affinché sia possibile esercitare questa autonomia impositiva oppure si torna la situazione attuale tenera fino a domande molto semplici come il Ministro Tremonti
Ritiene di poter finanziare il patto di convergenza e contemporaneamente ritiene di poter garantire un'effettiva autonomia impositiva a Regioni ed enti locali perché il nostro dubbio atroce
E che ci sia qui dentro un inganno terribile per il sistema delle autonomie e cioè che in realtà il Ministro Tremonti pensi
Che con il passaggio dalla spesa storica ai costi e fabbisogni standard si risparmieranno risorse qualcuno dei quantifica addirittura in quattro miliardi di euro per le Regioni un miliardo di lire eletti e mezzo per i Comuni quindi
Guardate che le cifre corrispondono
Che corrispondono esattamente al taglio che è stato effettuato un quindi la base su cui si dovrebbe
Attuare il federalismo fiscale sarebbe quella
Diciamo una volta drenate le risorse derivanti da questa operazione questo sarebbe una beffa
Perché vorrebbe dire che viene tradita la legge quarantadue che
Tutto questo a cui siamo impegnati sì tradurrebbe una riduzione
Di risorse per il sistema
Le regioni enti locali e quindi per il sistema diciamo di voler fare del nostro Paese a questo punto do la parola Rolando Nannicini per l'illustrazione di un altro
Paio di domande Puglia Marco Causi
Grazie altresì grazie ad andare la presenza di Franceschini
Qui con noi cioè
Io sono relatore sulla provvedimento
Insieme al senatore Franco
Pure togliere qualunque elemento di non comprensione perché queste cose sono abbastanza difficili
Anche il prosieguo della legge quarantadue noi agiamo in base all'articolo cinque attività della Commissione del nostro Regolamento comma quattro
Cioè sulla base dell'attività conoscitiva svolta la Commissione però mediante l'approvazione di un apposito documento formulare osservazioni fuori l'argomento
Al Governo elementi di valutazione è utile ai fini della predisposizione degli schermi i decreti legge legislativi di attuazione della legge quarantadue
Quindi siamo in un lavoro preliminari come noi avevamo richiesto fosse la relazione presentata al Parlamento da parte percorre
Le dieci domande riguardano uno scheletro
Il primo tema
Il primo tema è come si forma la spesa in italiano e come ci invita la corte dei conti spesso anche nello stesso il rendiconto a valutare e dunque la formazione di spesa può essere razionalizzata
Quindi la prima domanda che noi poniamo al ministro e in questo senso ma la sua relazione ha già dato delle risposte insoddisfacenti sul quadro economico dello Stato
Noi ci siamo permessi di presentarvi una tabella
Che Tremonti cifra distruggi sa nella pagina cinque della relazione di Tremonti che tutti conosciamo
Ci dice la spesa consolidata la spesa consolidata dello Stato italiano e settecentonovantanove miliardi diciamo ottocento per capire
C'è una bella cifra rispetto al prodotto interno lordo e alla possibilità di spesa
Perché lì Trimonte ripercorriamo al consolidato cioè il consolidato e opportunamente tutto ciò che non c'è trasferimenti quindi prende tutto quello largo e ci dice settecento
Ottocento miliardi poi si permette di dire la spesa non consolidata e quattrocentocinquantanove cioè saltato il pari ma è un problema
Che non diciamo è un problema ma poi riprende anche successivamente
Con la spesa del conto economico degli enti di previdenza
Degli enti di previdenza ad oggi per fare il conto duecentonovantotto miliardi
Della spesa che sta all'interno di settecentonovantanove
Poi
Togli i trasferimenti dallo Stato
Togli
Le spese per interesse che nella tabella se la avete a disposizione
Dedizione spessa più Staso per da lavoro dipendente e novantadue miliardi di spesa per interessi passivi e sessantasette trasferimenti ad enti pubblici centonovantanove di cui
Ottantadue miliardi
Agli istituti di previdenza centododici totalmente agli enti locali Province
Comuni e Regione
Metto spazzate per non avere la sussidiarietà
Su questo
Commette un primo
Errore di forte dimenticanza perché il nostro bilancio è organizzato
Sul SEC novantacinque sui dati Istat che devono essere sottoposti a livello europeo sotto verifica del patto di stabilità
Non voglio dare un concetto noioso e cattivo per tutti noi un concetto molto semplice
Negli enti locali ci stanno anche le Camere di commercio le Comunità montane inviato indistintamente mette tutti insieme e meno giornali italiani abbiamo letto si sono molto fidati
Ecco la prima domanda centosettantuno miliardi di euro al netto dei trasferimenti discrezionali discrezionali degli enti locali quindi io mi diceva il senatore vitali
Quasi quasi si prepara la manovra perché i tagli se portano sugli enti locali
E i discrezionale di ottantaquattro da parte dello Stato questo è la pagelle ma
No nella relazione volevamo accompagnare
E ci vogliamo fa di una domanda forte vogliamo introdurre
Non una tabella perché può essere noiosa un concetto
Che le Regioni
Hanno una spesa discrezionale di trenta miliardi come vedete dalla tabella E noi spiegando il perché secondo la sua
Quarantotto le amministrazioni comunali perché le Regioni o in una spesa complessiva di centosettantuno non bisogni darci tanto la tabella Lavezzi credo sia stata di diffusa
Le amministrazioni comunali di sessantotto completamente la discrezionale quarantotto seguendo la sua relazione
Le Amministrazioni provinciali in Italia spendiamo dodici miliardi sembra che sia chissà che cosa e una discrezionale di norme
Gli enti locali sanitari hanno una spesa complessiva di centoundici miliardi una discrezionale di settantasei dal ci mettiamo quello che lui si dimette le Camere gli ormeggi tutti gli altri sono nove miliardi e settecentocinquantotto
E si arriva ai suoi centosettantuno
Perché vogliamo fare questa descrizione
Perché
Il processo dell'autonomia finanziaria degli enti locali delle Regioni e le Province dei Comuni e l'autonomia dello Stato sta nella lettura di questi dati
Perché non pensiamo
Che il comparto degli enti locali debba partecipare a rendere più facoltoso alla spesa in generale dello Stato centrale ciò che è la spesa degli enti locali non medici la quarantadue sta nella spesa degli enti locali
Si trasforma i trasferimenti impossibilità di tributi propri e di
Interventi poiché molte si permette anche di dire una cosa che nasconde la sua origine
Perché ci dice che il debito pubblico schizza nell'albero storto perché c'è uno Stato che incassa e i Comuni che spendono le Province le Regioni spento
Se andiamo a vedere un dato storico semplicissimo
E questo non lo chiamo responsabilità a nessuno ma quando è schizzato il debito pubblico
Nel mille novecentottantadue siccome si permette di citare anche le leggi del fascismo e sembrava il fascismo i comuni fossero autonomi con il famoso Podestà
è schizzata dal mille novecentottanta a chi era pari al cinquantasei virgola uno del prodotto interno lordo
Nel mille novecentonovantadue ceriolo diamo il governo Amato il successivo di Ciampi e tutto quanto al centocinque virgola cinque per cento
Allora anche qui
Le regioni del sud vedo D'Antonio Petroni erano
Così autonome in quel periodo e non spendevano spendevano estendevano male o le Regioni di un altro posto
No
I motivi di quel periodo è stata l'inflazione resta sui treni di non riuscire
E non vorremmo che ancora questo ministro ecco la domanda secca attraverso dati manipolati cinici
E non corretti
Possa presentare all'opinione pubblica una manovra che distrugge
Noi spesso ingiuste la spesa giusta
Scompare il trasporto locale compare incentiva l'impresa scontare una carta d'identità il bilancio sociale
E mascherata da un albero storto che va a raddrizzare
Quindi il tema dell'albero storto e approvato del Monteduro diciamo freddezza che la sua relazione varie spinta al mio attenti voi raddoppiato eventualmente come traccia
Per paragrafi rispetta la relazione dobbiamo presentare come relatore alla Commissione bicamerale poi successivamente al Governo però due rami del Parlamento spero il lato relatori
Condivido l'impostazione di questo tipo lo si possa fare veramente una relazione con i dati ringraziano COPAFF che ha fatto un lavoro difficile da molto utile per poter far conoscere ai cittadini anche il prosieguo del nostro lavoro
Nannicini Marco Causi
Sarò telegrafico vi è stata consegnata una cartellina con le dieci domande
Alcune mi sono state illustrate da uno il lusso tutte le altre ma le avete in cartellina e prefissata anche consegnata la tabella con cui e grazie al lavoro del
Di Rolando Nannicini permettiamo a tutti di capire come Tremonti arrivato a quei numeri che poi tutti abbiamo letto sui giornali o che c'è scritto sui giornali in questi giorni
La domanda rispetto alle dieci domande che avete in cartellina quella che
Nannicini poco fa a esposto e la numero uno quello che ha esposto vitali sono la quattro la cinque
Numeri di non vi dico tutte le altre ma vi dico il numero due presenta una voce importante nella relazione di Tremonti
C'è un
Un peana dall'autonomia impositiva
Una coprire sferzata molto dura contro il sistema della finanza derivata leggendo correlazione sembra che tutti i guasti d'Italia derivino dalla finanza derivata peccato che
E la finanza derivata e cioè il metodo di finanziare comuni province regioni tramite trasferimenti sia aumentato negli ultimi tre anni
Mentre durante gli anni Novanta soprattutto novantatré al due mila uno e quindi soprattutto con il Governo del centrosinistra
Autonomia impositiva era molto cresciuta e la finanza derivata era molto calata durante tutti gli anni due mila otto anni su dieci Governo Cover nel PdL pur lega
E la finanza derivata e di nuovo cresciuta detti nuovo cresciuto soprattutto a partire dal due mila otto in occasione della manovra sull'ICI prima casa e quindi qui la domanda al Ministro Tremonti a cui speriamo che domani possa rispondere audizione
è molto semplice forse il ministro ha cambiato giudizio sull'abolizione ICI prima casa
E in ogni caso visto che oggi quei tre miliardi e mezzo sono trasferite ai comuni come trasferimenti quindi come orrenda finanza derivata come intende il ministro procedere alla fiscalizzazione di questo trasferimento
Che sarà per la domanda cruciale sulla famosa IMO perché tanto nessuno capirà nulla dico sellino se
Prima il Governo non rispondo a questa domanda sul lino trovate altre due domande che sono la nuova e la dieci
Quella più importante è molto semplice la relazione sostiene come un obiettivo che a noi sembra non ti ordito dire anche un po'pericoloso
E cioè di colmare tutti gli attuali trasferimenti ai Comuni solo con l'autonomia impositiva forse con questa
Molto nebulosa inno
E non cita mai le compartecipazioni con attenzione perché le basi fiscali locali insomma molto difforme e qui attenzione non c'è solo una difformità orto sud parlando di Comuni
C'è una difformità fra aree urbane a rurali aree metropolitane e piccole città tra quindi se ci sono difformità rilevanti anche all'interno del nord o all'interno del centro è stato nord-sud
A a a noi sembra francamente a parte che non è dimostrato non sembra molto difficile modo assegnare i Comuni qualche forma di compartecipazione e non soltanto quindi soltanto due giorni e poi in ogni caso siamo in attesa che il ministro ci dica come intende organizzare i fondi perequativi perché si sa qualcosa di molto nebuloso sull'eventuale nuova IMU non si sa nulla sul fondo perequativo
L'altra domanda su cui vi così mi soffermo mi chiedo che soffrono la vostra attenzione dell'ultima
E la numero
C'è un euro dove la pensione di invalidità all'Aula la numero otto ore ad un euro toccava a me ne sono tocca la numero otto
Perché è la numero otto è anche legata al fondo di oggi di Maurizio Ferrera sul Corriere della Sera che opportunamente il professor Frati solo solleva questo punto
Leggiamo per la relazione quindi integrata contro le pensioni di invalidità due pensioni di invalidità
Le stesse tabelle allegate alla relazione rendono chiaro che fra il due mila due del due mila nove siamo in presenza di una rilevante crescita non ve le pensioni di invalidità ma delle indennità agli invalidi civili così l
Nomina all'INPS
Andando ad approfondire come Ferrero giustamente fa oggi sul Corriere
Si tratta di indennità di accompagnamento per gli anziani nuova autosufficiente il dato è molto semplice fra il mio duemiladue
E il due mila otto il numero di ultrasessantacinquenne italiani
Che sono
A non autosufficienti e ricevono i derivati e con pagamenti aumentato del cinquantotto per cento abbiamo il cinquantotto per cento di anziani in più che hanno bisogno l'accompagnamento dato strutturale che aumenterà sempre di più anche in futuro
Però qui la domanda è molto semplice ferma la necessità di frenare ogni uso distorto di questa prestazione uguali proposte il Ministro Tremonti intende avanzare in materia di non autosufficienza
Si tratta infatti di materia da assoggettare a livelli essenziali delle prestazioni da stabilire con legge dello Stato che devono essere finanziate integralmente con i meccanismi previsti da legge quarantadue
Dopo aver criticato così tanto l'eccesso di espansione delle indennità di accompagnamento problema dato sufficiente il Ministro Tremonti ci deve dire domani quali modelli di assistenza ritiene più congrui con quali costi Standard
E se egli ritenga che la sostituzione
Dell'indennità di accompagnamento con altre più avanzati ma periti prestazione possa comportare qualche risparmio per il bilancio pubblico
Su questo credo che ci sarà una bella analisi benchmark da fare fra Regioni italiane perché
è facilissimo l'abbia fatto alcuni analisti su documenti già pubblicati
Si vede benissimo che le indennità di accompagnamento via INPS aumenta ma soprattutto per le Regioni in cui non c'è una sistema di assistenza domiciliare integrata ed in generale nelle regioni dove ci sono più stavolta consolidati
I sistemi di assistenza o misure integrata l'aumento delle pensioni delle indennità di accompagnamento molto più basso ma allora è così che si affrontano quindi caro ministro Tremonti nonché il comune apodittiche niente Merate contro e come distorta anzi anche come distorsione dei dati
All'interno di questa relazione
Grazie Marco Causi Dario Franceschini dal MEF dispersione dove occorre quindi mi scuso con voi con Anna soltanto per dire questo lavoro avete capito lavoro molto tecnico molto approfondito
E che pone al Ministro Tremonti una serie di domande
Se non potrà girare corrisposte in cui parlare della
Crisi globale del
Del Portogallo della Cina
Cercando anche
Deve dare delle risposte come come su queste sono presentato alla conferenza stampa ma sono
Domande formulate in una sede parlamentare noi ci aspettiamo che ci siano delle risposte precise
Aggiungo in questo caso non rivolgendomi al Ministro Tremonti ma la lega
è chiaro dalle cose che sono state dette oggi ed a tutto il percorso di attuazione del federalismo
Che la lega deve scegliere tra la fedeltà al federalismo nella fedeltà Tremonti
Che sono in palese contrasto tra di loro
Se la lega sceglierà la strada del federalismo nella distinzione dei ruoli nella chiarezza noi continueremo a lavorare
Perché sia equo solidale giuste moderno se la lega tradendo il federalismo sceglierà Tremonti ci troverà pronti a denunciare nel nord questo tra diventa
Grazie Anna Finocchiaro
Sì anch'io molto brevemente mi pare che nella conferenza stampa di oggi
Al di là della
Completezza e anche della
Ricchezza dei suoi contenuti
Abbia anche una necessità che la necessità di dire finalmente alcune parole di verità che non abbiamo più sentito da un po'di tempo a questa parte esattamente sul federalismo
Perché l'operazione che è venuta avanti mi ha parlato Marco Causi ne ha parlato Ventura ne ha parlato adesso Dario Franceschini ne abbiamo parlato nelle aule parlamentari al Senato discutendo della manovra finanziaria
E esattamente il contrario di ciò che è avvenuto nel lungo e pur condiviso il percorso parlamentare che portata all'attuazione del federalismo siamo partiti con un testo che nel testo originario
Ispirato ad un modello di federalismo che non ci piaceva non ci convince lo ritenevamo utile per l'Italia è un modello di che se abbiamo definito come dire egoistico ed estraneo
Ai valori di sussidiarietà solidarietà presenti e e allo spirito dell'unità nazionale presenti per la carta così ma le siamo arrivati a un testo sul federalismo che pur
Lasciando aperte una serie di questioni che adesso stanno venendo una dopo l'altro al pettine
è
Marcava al contrario un modello nel quale
Quei principi restavano crea fermati
C'è stato è ben difficile però fare il federalismo e proseguire sul cammino di attuazione di quel modello legale nel senso di consacrato nel leggere il federalismo con chi ha una visione dello Stato e della spesa tutto centralistico
Ha ragione Marco Causi e hanno ragione collega ricordare nella prima domanda
Che tuonare contro la finanza derivata e davvero bizzarro da parte di chi come il primo atto del Governo
A eliminato Licci e dunque a come dire messo in piedi il primo tasselli
L'ordine un sistema nel quale la finanza derivata diventa una regola piuttosto che la assoluta eccezionale
Abbiamo continuato con una serie di provvedimenti che sono provvedimenti che hanno negato di fatto
La stessa necessità del pensare il federalismo fiscale e voglio ricordarvi quanto
Provvedimento il Governo Berlusconi ha scritto decidendo di questioni essenziali per il futuro e lo sviluppo del Paese a cominciare dall'utilizzo dell'energia nucleare dimenticando
L'esistenza delle Regioni e degli enti locali e della necessità di una loro a compartecipazione alla decisione su scelte strategiche per il futuro
Nel nostro Paese
Ha poi aggiunto una giustificazione ideologica nonché quella dell'albero storto ma che come un maniera molto più aperto ed esplicita è stato
Sulle Regioni e gli enti locali spreconi dissipatore di risorse
Tozzi scelti nel quale le risorse non riescono a trovare una locazione utile efficace e controllate
Sulla base di questa giustificazione lasciatemi passare il termine appunto ideologica la manovra finanziaria si è incaricata di fare giustizia
Con la ad uno spadone di Bossi preso in prestito da Tremonti in nome detiene ancora del federalismo i tagli alle Regioni e gli enti locali sono stati tagli
Tali da
E impedire
Nel comuni del l'adempimento di compiti e funzioni e servizi essenziali
E ancora ragione Dario Franceschini a dire se di fatto rispetto al modello legale quello che si sta affermando è un altro tipo di federalismo del quale purtroppo comincia ad assomigliare perché
Quando le risorse scarse genera benessere rapporti di forza prevalere a no è fin troppo ovvio veniva Napoli Padova quel poco all'epoca la papera non galleggia e dunque di fatto
Come disse Franceschini come ha già detto Bersani in altre occasioni si è consegnata alle Regioni ricche che possono permettersela pistola carica per fare fuori le ragioni
Più in difficoltà quindi a quel modello legale di federalismo un modello di federalismo di fatto tutto basato sui rapporti di forza esistenti ben lontana quindi dal
Dei modelli da quel progetto di diciamo meglio il percorso di federalismo che era stato descritto e durante la discussione parlamentare alla Camera e Senato è consacrato però nel testo
Del federalismo
Approvato
Allora mi pare che il lavoro che stanno facendo Marco Causi gli altri colleghi sia un lavoro di descrizione innanzitutto di un quadro di rischi del riferimento ripulito dagli ideologismi e dagli alibi
Talvolta anche un po'appello sì
E quindi una lettura vera
E l'unica con la quale occorra fare i conti bella spessa che riguarda le Regioni e gli enti locali
Dall'altra parte e ribadire la coerenza della manovre e degli ulteriori atti che il Governo porrà Ines
Se rispetto a quello che abbiamo che ho definito un progetto di federalismo che è venuto fuori dalla legge e per quanto ci riguarda un compito assolutamente essenziale
Perché altrimenti graverebbe su questa discussione un fraintendimento che noi non possiamo continuare a tollerare quello cioè sul quale la lega gioca
O rischia di giocare una partita politica dentro la maggioranza e sul territorio che è quella di dire abbiamo portato a casa un testo sul federalismo che qualora
Posto in un contesto preciso puntuale e rigoroso di verità
Però produrre effettiva assolutamente positivi per l'intero Paese gioca la partita un po'più sporca di dire ci arrangiamo fra di noi
Le regioni del nord sono le regioni forti che potranno giovarsi di una schermo legale è agire una prassi che è una prassi che non è ovviamente non possiamo consentire
Venga posta emesse
Grazie ad Anna Finocchiaro
A voi se avete domande
Omaggio al limite assai come operato mandato politica più che
Cioè se il Governo sta cercando di dire con numeri distorti che le Regioni e le Province sono sprecone quindi sono quelle le vere colpevoli
Quello che un cittadino pensa e allora è meglio evitarlo questo federalismo certi poi non pensate che sia meglio un vero centralismo che un finto federalismo
A questo punto assolutamente forse non è meglio dire alla gente sono andate in un finto federalismo o non conviene a nessuno non è uno di noi diciamo quello che abbiamo sostenuto nelle aule parlamentari ripeto
Dando un contributo fondamentale come ricordava anche hanno un attimo fa alla legge quarantadue così come la legge quarantadue perfettamente coerenti cornici dalla Costituzione a differenza dei progetti originari di lega e PdL che invece andavano in direzione opposta basti ricordare
Che nel progetto originario c'era questa stravaganza molto pericolosa della territorialità del gettito fiscale che era la premessa per inferiori e qui sta c'è quell'in base alla quale le regioni più ricche si sarebbero trattenute e risorse gentilmente consegnandole magari alle Regioni più povere per farla perequazione
La nostra legge invece con la nostra dico proprio nostra perché c'abbiamo contribuito fortemente prevede il patto di convergenza cioè vale a dire il fatto che i territori più deboli potranno essere dal punto di vista l'offerta di servizi progressivamente adeguati e territori più forte
Prevede
Con i livelli essenziali delle prestazioni che ancora una volta stanno in Costituzione il principio di uniformità dei diritti cioè in qualunque parte del Paese uno viva
Ha diritto alle stesse prestazioni essenziali e poi naturalmente ci può essere un di più garantito da una potenzialità di autonomia impositiva e fiscale
Prevede anche la razionalizzazione della spesa perché i costi e fabbisogni standard sono esattamente questo
Per questo al federalismo diciamo dell'inganno che propone Tremonti noi contrapponiamo il federalismo della Costituzione è prevista la legge quarantadue il centralismo non è una risposta al problema esattamente la causa
Perché i la ragione per la quale Tremonti adescare il canto la manovra sulle Regioni sugli enti locali
è quella appunto dell'ICI che dici tu se posso dare del tu anche in conferenza stampa oltre che in privato cioè quella dell'iper centralismo cioè di chi non è capace di bloccare la vera spesi incontrollata che quella dei ministeri
Sì Presidente Finocchiaro mi scusi e sul federalismo demaniale il PD si è astenuto
Perché
Questa conferenza stampa e le cose che sta dicendo preannunciamo un voto contrario quindi un cambio di atteggiamento
Sul terreno il prossimo preannunciando niente né vogliamo che si ragioni in termini di verità e non in termini di alibi rispetto ad una manovra finanziaria sbagliata e pericolosa per il Paese
E rispetto alla relazione presentata al Ministro Tremonti che anche se fondata diciamo sulla ricostruzione dei fatti si potrebbe dire che non è quella veritiera
Noi vogliamo che di federalismo si ragioni l'abbiamo chiesto dal primo giorno in cui la questione è venuta in Commissione al Senato
Vogliamo che si ragioni in termini di federalismo
Con serietà
Con rigore vogliamo sapere
Qual è il quadro di riferimento nel quale ci muoviamo quali sono i numeri quelli sono i dati dobbiamo essere in grado di condividere la base di partenza sulla quale ci muoviamo
Non vogliamo tutti e non vogliamo finzioni
Non vogliamo trovo che non vogliamo finzione sulla partita fiscale non vogliamo tutti e non vogliamo finzione sulla spesa delle Regioni dei Comuni non vogliamo tutti e non vogliamo finzioni sugli obiettivi
Perché se deve essere tutto un gigantesco fraintendimento la piena apertura che abbiamo avuto rispetto ad una discussione che voglio ricordare è stata l'unica realmente partecipata tra maggioranza e posizioni la regista era più le condizioni perché questo intervenga
Perché abbiamo molto a cuore la sorte dei milioni di cittadini dei cinquanta quattro milioni di cittadini che vengono coinvolti in questa dell'attuazione di questa formalmente ci possiamo consentire niente di più e niente di meno non facciamo di questo terreno una battaglia ideologica non facciamo di questo terreno il luogo in cui una forza riformista si muove
Per il bene del Paese nel rispetto della Costituzione nella chiarezza e condivisione dei dati di partenza se qualcun altro che le carte
Ho come dire commette qualche variazione dei dati perché deve deve garantirsi diciamo la copertura ad una impostazione
Che ha adottato sulla manovra finanziaria o che intende adottare più complessivamente sul grande tema della della finanza pubblica beh insomma o della spesa pubblica ma questo non lo possiamo consentire fin troppo fino
Ci sono altre domande
Grazie a tutti