La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 14 minuti.
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9:33 - CAMERA
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8:45 - Parlamento
13:00 - Senato della Repubblica
13:30 - Parlamento
14:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Parlamento
14:00 - Camera dei Deputati
14:00 - Parlamento
Buongiorno agli ascoltatori e così all'appuntamento con la stampa il regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Allora il quadro delle notizie prima di tutto il sommario e domina la FIAT per la verità anche ieri c'era la questione dello scorporo l'iniziativa
Del
Del di di di Sergio Marchionne come
Chiave di lettura che veniva offerta ai lettori però nelle
Pieghe del dei numerosi articoli c'era anche
Qualcosa che riguardava Arvedi localizzazioni di alcuni nuovi investimenti e allora è questo il titolo che oggi muove diverse prime pagine
Scontro sulla FIAT in Serbia titola il Corriere della Sera dure reazioni alla decisione di Lingotto di spostare i nuovi investimenti da Mirafiori e così
Il tema viene proposto ecco per esempio sul giornale che della FIAT e proprio perché proprietà anche qui come titolo di apertura visto però dato con
Leggero slittamento qui e il Governo nel titolo il Governo un tavolo sulla FIAT lo chiede anche il Partito Democratico poi la questione della Serbia viene proposta nelle
Pagine interne molto diverso la l'approccio del Manifesto che mette una vignetta di Vauro con
Che rappresenta Marchionne appostato dietro il Palazzo del della FIAT Mirafiori con un
Fucile di precisione il cecchino Sergio FIAT in Serbia
E così
Una serie di commenti più interessanti quelli di Mucchetti sul Corriere della Sera sul manifesto di professore Tranfaglia
La posizione della sinistra intervista a al sindaco di Torino Chiamparino sull'Unità
Abbellendo invece alla politiche interne il ancora leale la contraddizione Berlusconi Fini a agitare il PdL
Ieri il borsino dei rapporti fra i due cofondatori volgeva in qualche misura alla tregua
Oggi
Oggi no
Tant'è vero che
Ecco prendiamo un libero siamo sempre alle frasi riportate dai retroscena Ignesti
Cosa dice cosa dice Berlusconi non distinguo più la sinistra da Fini
Ogni volta che faccio un appello all'unità i suoi mi criticano duro attacco ad Granata e Barbareschi che di danno quasi del mafioso e fanno arrabbiare anche i fini ENI
Ma addirittura il giornale propone
Un
Non un inedito perché sono pagine di da un libro pubblicato da Rizzoli nel due mila e quattro di Oriana Fallaci e così Oriana Fallaci è in prima pagina oggi sul giornale in chiave anti Fini
Farà la sponda della sinistra i tradimenti di Fini annunciati dalla Fallaci che viene
Come dire richiamata post-mortem ad attaccare il cofondatore del PdL
E
E così i due giornali del centrodestra ci danno un poco questo quadro dei rapporti interni al pidiellino
Altro tema che si ritrova mentre sulla manovra continua lo scontro fra Tremonti e le Regioni e in questo che sussidi
Focalizzata sulla Regione Lombardia la più importante Regione governata dal
Centro destra per
Continuità anche di
Di di vittorie dentro praticamente
E da da lunghissimo tempo e il centrodestra come sterili eppure la palla polemiche proprio fra Tremonti e Formigoni
Lo vedremo il Corriere della Sera dedica alla questione addirittura le pagine immediatamente successive
Alla prima in questi casi il Corriere della Sera ricorda di essere un quotidiano nazionale Proietti autorevolezza anche oltreconfine però Bassato poi a Milano è anche questo qua
Tenuto presente
Quanto invece I temi che riguardano l'incrocio fra politica e giustizia oggi forse per la prima volta dopo molti giorni c'è molta meno
A attenzione però tutto si focalizza sulla questione del Consiglio Superiore della magistratura
Dove
Dove in realtà la candidatura ufficiosamente avanzata di
Michele Vietti come vicepresidente imputato dell'UDC
Oggi spacca il Partito Democratico peraltro
Ad
Aprire le danze sull'argomento è stata proprio una intervista
Di Radio radicale di Alessio Falconio era responsabile ed in Commissione Giustizia del PD che
Ieri diceva non mi risulta affatto che
Si sia
D'accordo sul candidatura sulla candidatura di Vietti
Naturalmente c'è il fatto all'attacco sulla questione ma in realtà c'è un nuovo nome che oggi viene proposto
Mentre la maggioranza candida Annibale Marini ex
Presi Presidente emerito e
In accreditato alla all'area di centrodestra le il PD cresce la fronda contro Vietti quindi ci sono queste
Che è l'indicatore che sì
Si fanno largo e interessante oppure trovano degli intoppi è interessante anche l'articolo di Tommaso Labate sul Riformista che commette questa vicenda
Ad alla vicenda più generale della politica in Italia naturalmente ci sono
Altri altri temi che riguardano la giustizia anche oggi articoli
Sulla questione mafia però in realtà ecco sulla giustizia e vorremmo segnalare una notizia che abbiamo trovato lo scivolo a pagina quattro del giornali
E
Si vive era Giammarco che oggi
Ed è la notizia di un tema assoluzione
L'editore imprenditori Nichi Grauso è stato assolto dalla squalificante accusa di avere fregato al papà di Silvia Melis il dischetto di oltre un miliardo di lire
Schizzi di quell'accusa sporca non onore la dignità di un giudice per i beni Luigi Lombardini che dopo un duro interrogatorio condotto del tribunale di Cagliari dare più PM arrivati in comitiva da Palermo si infilò una pistola in bocca e la feci finta
E
Grauso dice
Processo sarebbe finito anche prima se non avessi rinunciato alla prescrizione
Invece quanto il PM ha chiesto la mia condanna a nove anni di galera ho detto i miei avvocati di andare avanti volevo che la verità reale coincidesse con la verità processuale
E così e Stato
Il caso fu clamoroso ci fu un suicidio del magistrato Lombardini dopo quell'interrogatorio
Ci fu accusa per gravoso il processo è durato anni Radio Radicale lo ha seguito ora si conclude con una assoluzione
è una soluzione significativa vedremo poi perché e vedremo che connessione Ceccon
Le vicende le vicende palermitane andiamo in piuttosto aventi e vediamo altri altri temi ancora la questione delle intercettazioni naturalmente
A muovere
Maggiormente l'attenzione del lettore su questo tema Repubblica oggi
Scende in campo il direttore Ezio Mauro con un editoriale mentre sull'Unità
La presidente dei senatori del Pd Finocchiaro assicura che pur essendo stati accolte alcune richieste della della opposizione il PD non nessuna intenzione di votare
Il cosiddetta legge bavaglio e come potrebbe del resto questo è comprensibile
L'editoriale del Corriere della Sera invece dedicato al segreto di Stato lo firma Giovanni Bianconi ci spia il CONI e ci spiega qualcosa forse indirettamente
E ci fa dedurre qualcosa sulla a proposito della interviste e di ieri di Walter Veltroni di due pagine alla unità
Probabilmente siamo da
All'inizio di un nuovo ennesimo duello fra dalle ma e Veltroni questa volta il tema Serra il segreto di Stato
Venendo invece a quello che poi condotta questa rassegna stampa che non a caso si chiama stampe vigile e incrociando l'iniziativa politica e dei radicali oggi segnaliamo da Europa
Un intervento del segretario di radicali italiani Mario Staderini che
Si occupa proprio di informazione e quindi cominciamo da qui
E parla di RAI e parla di RAI di sinistra quella RAI di sinistra che cancella i radicali l'articolo è significativo sia pubblicato su uno dei due
Giornali del Partito Democratico
E
Staderini scrive dopo averne preso atto che del dieci giugno alla RAI che è chiuso per ferie
E sono andati in vacanza i vari Vespa Floris Santoro dalla prima serata sono scomparsi gli spazi di approfondimento nonostante tredici mila dipendenti e mille seicento diciannove milioni di euro di canone
Dunque mille seicentodiciannove milioni di euro di canone quanto di questo potrebbe
Consentire alle dirette parlamentari radiofoniche me nemmeno una briciola è un usato motivi di di tutto ciò e questa potrebbe essere utile
Una riflessione interessante per capire come radio radicale che sicuramente la dico che
Meglio approfondisce pelle a detta di tutti le questioni parlamentari e li fa sentire direttamente agli ascoltatori avendo scelto
Altri non l'hanno
Potrebbe con
Appunto una briciola di questa
Enorme cifre garantire un servizio
Che non ha confronti ma lasciamo perdere i mille seicentodiciannove milioni di euro
Torniamo e Staderini e vediamo cosa cosa dice
Il Paese pure avrebbe avuto bisogno di conoscere dibattere delle attività del Parlamento con la manovra finanziaria il disegno di legge sulle intercettazioni
E di un'intera città L'Aquila che si rivolta per tornare a vivere delle condizioni disumane disperati in cui vive la comunità penitenziaria delle inchieste giudiziarie che fotografano una classe dirigente intrappolata del malaffare
Organizzare il silenzio come ha fatto anche quest'anno il CdA conferma quanto il servizio pubblico sia in realtà strumento per la negazione dei diritti civili e politici degli italiani
Non lo dicono i radicali ma l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che esattamente un anno fa
Ha accertato che la RAI e strutturalmente inadempiente rispetto agli obblighi previsti dal contratto di servizio
Avendo negato per anni il pluralismo informativo per quarantanove volte a danno dei radicali sono quarantanove prese di posizione dell'Autority sanzionatorie nei confronti della RAI proprio per questo
Dopo quella pronuncia la situazione si è perfino aggravata il contratto di servizio è scaduto da sette mesi che non sono stati neanche rotta di quei criteri di concreta attuazione del pluralismo che pure l'Autorità aveva indicato come soluzione
Nel frattempo la Commissione di vigilanza abdicato alla sua funzione di indirizzo le tribune politiche sono sospese da tre anni col fatto senza precedenti delle democrazie moderne
è questo il contesto che consente a Berlusconi di occupare lettere ai suoi a suo piacimento
E che impedisce agli italiani di conoscere chi come i radicali è stato cancellato da tutto per la sua capacità di incardinare lotte istituzionali e politiche su temi popolari che toccano il vissuto dei singoli come le battaglie di Luca Coscioni e per due tipi
La responsabilità spiace dirlo e proprio delle roccaforti progressiste
Negli ultimi dodici mesi Ballarò e Annozero erano assicurato alla partitocrazia settecentosettanta milioni di spettatori complessivi
Di cui il quarantatré per cento del PdL il ventisei per cento al PD I radicali è stata concessa una sua presenza a un mese dal voto regionale e a seguito dell'ennesimo esposto
E nel novantotto quando il Presidente della Commissione di vigilanza Storace denuncio l'operazione di genocidio politico culturale in corso al nostro Governo
Da allora abbiamo assistito alla promozione a turno degli antagonisti ufficiali prima Bertinotti poi Di Pietro ora Nichi Vendola
La presenza televisiva prefigura la possibilità stessa del consenso nel settantasei Partito Radicale entro per la prima volta il Parlamento so poco solo dopo
Aver ottenuto una tribuna riparatoria per anni di silenzio
Oggi l'imposizione di protagonisti antagonisti serve per circoscrivere i temi ammessi al pubblico dibattito con l'obiettivo di abolire l'agenda reale del Paese
Dare accesso i radicali ad esempio significherebbe dover parlare di giustizia giusta di opportunità per i non garantiti di finanziamento pubblico dei partiti e alle chiese di diritti umani del rischio di controriforme elettorali per governi di unità nazionale
Argomenti su cui sovente gli elettori di entrambi gli schieramenti si ritrovano uniti nelle proposte radicali senza però nemmeno sapere che c'è una forza politica organizzata proprio su quegli obiettivi
Discutere di questo conclude Staderini dell'impuniti
Tali violazioni delle regole dell'agenda setting e della promozione o dell'eliminazione di minoranze politiche come metodo per impedire la conoscenza e la lotta sulle grandi questioni sociali rimane un tabù anche nel Partito Democratico
Prova ne è
Che sul sistema radiotelevisivo e le modalità con cui garantire la conoscenza mai c'è stato un confronto pubblico nei si ricordano grandi manifestazioni
Sarebbe ora di iniziare a farlo insieme liberando viale Mazzini la sdraio ombrelloni per fare posto a dibattiti quanto mai urgenti così il tema dell'informazione
Visto da un radicale sul giornale del Partito Democratico
Adesso interessante mi disse Europa aprirà un dibattito se ci sarà una risposta intanto pero a proposito sempre di un altro tema che i radicali propongono con
Insistenza e i
Trovando voi confermi nella realtà ecco vediamo i rapporti sull'informazione
Fra
I
I due grandi blocchi la destra il
Sinistra nel Paese ecco oggi c'è una pagina di Libero che
Spiega bene la questione ed è un formidabile pendant alla all'articolo di Stati lista dei vini sull'Europa pagina undici di Libero nuovi equilibri
Voglio portare Santoro a Mediaset chi parla Fedele Confalonieri che dice è un signor giornalista io lo riprenderei
E
L'avvocato Ghedini parlamentare del PdL ma anche ospite spesso del programma di Santoro dice Michele e meglio di Vespa
E
E così dunque
Santoro va bene a tutti e c'è da crederlo fra l'altro perché
In realtà perché mai il
P.D.L. dovrebbe lamentarsi dei programmi di settore non noi li portano voti certamente ma ne avevano dal centrosinistra e quesito e quello va va senz'altro va senz'altro bene sia Confalonieri siediti
Dalla dalla questione dalla questione informazione televisiva torniamo invece alla carta stampata e allora oggi in prima battuta vediamo questa
Questione sulla FIAT
Scrive il Corriere della sera si è aperto un altro fronte proprio nel cuore dell'impegno a Torino dove l'attenzione sta salendo dopo l'annuncio a sorpresa dell'azienda sul dirottamento in Serbia
Degli investimenti destinati alla produzione della le
O
La molo volume che sostituirà Musa multipla e Palio
Non è tanto una questione di costi ma di affidabilità se non ci fosse stato il problema Pomigliano l'avremmo prodotta in Italia ha spiegato l'amministratore delegato Marchionne
Sindacati governo e opposizione hanno fatto quadrato attorno a Mirafiori
Il Ministro Sacconi ha chiesto l'apertura di un tavolo di trattativa seguito dal segretario del PD Bersani preoccupato per la dispersione delle risorse industriali anche la CISL regredito l'improvviso dietro foro tutte
Il leghista accolta sottolinea che Mirafiori non è Pomigliano
Richiesta accolta dunque allora vediamo queste notizie come viene come viene commentata il Corriere della Sera si occupa della questione alle pagine otto e nove
L'essenziale l'abbiamo l'abbiamo già visto c'è un articolo poi di Raffaella Polato
Che dar conto delle reazioni di i sindacati dei partiti ma anche di quelle di Sergio Marchionne
Che sta ad Auburn il sud ettari c'è ma non si dica che per chi ha in mente soltanto Chrysler nei si pensi che annunciando la decisione di spostare da Mirafiori alla Serbia il prossimo investimento assolo buttato un sasso
Si commetterebbe lo stesso errore già visto con Termini Imerese ci vollero mesi ci vuole il fatto compiuto prima che politica e sindacati capissero che Marchionne non bluffare agli sarebbe bastata una manciata di incentiva il via
Alla FIAT avrebbe rinunciato a chiudere l'anti competitivo stabilimento siciliano la doccia fredda allora rischia di essere ben più girata oggi
La mossa serba e quelle che ancora potrebbero seguire comunicata l'altro ieri
Non era del tutto imprevedibile bastava leggere le parole di Marchionne forse perfino di più i suoi silenzi si è brindato anche in quel Governo che oggi chiede ad alta voce tavoli all'accordo su Pomigliano come se bastasse quell'intesa spazzare via tutte le difficoltà
Se n'è fatta pure nell'industria nel sindacato una bandiera politica
Per l'isolamento fio ma da un lato per una riesumazione della lotta di classe e dall'altro le questioni industriali di competitività sopravvivenza di un'azienda e di chi ci lavora di sviluppo di un Paese
In quel manufatto Piero che ne è sempre stato l'unico concreto punto di forza e non solo ma è davvero finite in primo piano e quello invece era il piano di Marchionne
Cui non piace essere tirato politicamente per la giacca apposta con la porta
Sì esplorato anche degli Stati Uniti a dire la FIAT non fa politica la FIAT fa automobili e le deve vendere non può essere vittima di altre logiche la fatto ripetendo che l'Arena per il Lingotto il mondo aperto e non i salotti chiusi nelle ritualità italiane
Cioè aggiunto che però poi gli italiani restano lì radice equivale pronto a puntare vendibili venti miliardi di investimento sui trenta senza chiedere un centesimo allo Stato ma a patto e non è richiesta di ieri
Che tutti facessero la loro parte qualcuno ha risposto qualcun altro e poi che un'altra delle cose dette subito e Pomigliano sarebbe stato il primo tassello e perciò il testo è cruciale per Fabbrica Italia
Si stupisce oggi perché ormai
Che la mossa serba stupisca
Dice ancora in questi giorni
Io mi sono messo in gioco nel mio impegno non è cambiato nulla nel senso che è ancora pronto a rispettare il progetto Fabbrica però non è un mistero che fosse stato per lui le scommesse su Pomigliano l'avrebbe fermata subito dopo il referendum e i quattro uno ogni dieci lavoratori
Non è un caso che abbia aspettato un mese per confermare l'accordo separato alla fine si è deciso perché la larga maggioranza del sindacato
E
A questo proposito aveva detto a qualcuno occorrerebbe insegnare le differenze fra democrazia e del chi è aveva fatto la battaglia colui sconferma alzarli avrebbe voluto dire mettere una pietra tombale sulle relazioni industriali FIAT in Italia
Gli è sempre stato chiaro però che le minacce di governabilità delle fabbriche tutte avrebbero con poco potuto bloccare tutto perciò ha usato il pugno di ferro
Il nodo è questo micro scioperi micro conflittualità ovunque la settima se adesso tanto il mercato non tira quali saranno i danni e il ragionamento quando tornerà a pieno ritmo non posso far correre alla FIAT rischi non cessione salterebbe tutto lavoro per il primo e perché dovrei continuo il ragionamento quando oltretutto produrre quindi costa di più ma non chiede un centesimo metri in Serbia Bologna Brasile Messico Stati Uniti alla FIAT farebbero ponti d'oro
E a garantire governabilità sono i sindacati stessi e non sindacati qualsiasi
I mastini americani
Solidarność che ha buttato giù il regime in Polonia
Alla fine si può mettere così anche i trecentocinquanta milioni che vanno al creare bui Evans
Anziché a Mirafiori sono un teste se in Italia dice si tratta anche duro ma si capisce perché ha capito per esempio
Il sindacato americano Fabbrica Italia potrà ripartire quel teorema in Serbia a Mirafiori potrà tornare magari con l'Alfa sennò pure la Serbia sarà un primo tassello ma del piano B e di un'altra fabbrica FIAT mondo
Così
Questo articolo di Raffaella Polato che un po'fa parlare
Interpreta diciamo il Marchionne pensiero in modo senza dubbio efficaci
E invece sempre sul Corriere della Sera e sempre nella stessa pagina viene intervistato Carlo Callieri che è stato dirigente FIAT
Nel secolo scorso ci potrebbe dire
Entrati FIAT nel sessantasette ha lasciato il gruppo nel
Novantotto ed è stato il dirigente FIAT in prima linea in un periodo molto delicato quello del terrorismo
Personaggio
Con un sua singolarità
Girava con la pistola in tasca in all'epoca non era peraltro il solo visti i tempi
Fumatore di citare un ammiratore di
Del liberismo più più ha più avanzato più estremo verrebbe da dire
Intervistato oggi dal Corriere della Sera dice Torino non può più vivere di rendita
Lamaro presente alle volte può servire Mirafiori non può più essere lo stabilimento mostre del passato deve spingere sull'efficienza e qualità
Confido però dice Callieri sui nuovi vertici sindacali
In particolare il Susanna Camusso la segretario in pectore ormai del CGIL sono sicuro che farà molto bene
Dalla intervista che allievi adesso per chiudere la questione FIAT che vediamo dal Corriere della Sera
Il commento e affiliato invece a Massimo Mucchetti la borsa pronti i disegni di Marchionne il resto l'italiano
Partiti di opposizione esponenti del Governo sindacati anche quelli moderati perfino la Confindustria pur appoggiando l'illustre associato non vorrebbe scontri radicali
La scissione fra auto e attività affini
è passata in secondo piano rispetto all'annuncio nel trasferimento di alcune produzioni da Mirafiori alla Serbia
La mossa della FIAT sorprende solo chi non ha mai letto con attenzione i suoi bilanci mai distratti in Italia sono una folla politici industriali banchieri commentatori
Oggi esaltano Marchionne che salva Detroit con i soldi della Casa Bianca e scoprono preoccupati che lo stesso Marchionne trova in qualche sporadico sciopero della FIOM la scusa per depotenziare Millefiori visto che il Governo italiano in bolletta
Calderoli parla degli aiuti pubblici ma è storia vecchia
Per condizionare le scelte della FIAT sulla base di una storica gratitudine ci vuole una capacità politica che finora e non si è vista
Con la scissione la famiglia Agnelli riconosce di non essere più l'azionista di riferimento adatto nella partita globale dell'auto
Potrebbe essere un bene per gli Agnelli e per l'Italia se l'Italia avesse un'alternativa sua non subalterna alla borsa che applaude la delocalizzazione
Questa idea forte oggi non si vede
Il Ministro del Welfare Sacconi invita a riaprire il tavolo sul progetto Fabbrica Italia è leader dell'opposizione Bersani coglie la palla al balzo per censurare l'assenza del Ministro dello sviluppo economico
Ma di tavoli si muore se non si sa che cosa si vuole ricavarne non si era detto che Fabbrica Italia giustificava Pomigliano un accordo che colpisce le cattive abitudini campane al tempo stesso indebolisce il sindacato anche quello moderato
Per dirlo bisogna aver capito cosa fosse Fabbrica Italia ma se oggi se ne deve riparlare vuol dire che non era tutto chiaro
Bisogna capire quanto la FIAT guadagna sull'auto in Polonia in Serbia in Brasile e quanto vuole guadagnare in Italia e a quali condizioni e poi misurare se Fabbrica Italia faccia avanzare o arretrare il Paese
Poi ridimensionata la questione fio ma al suo rango modesto il Ministro Tremonti che qualche anno fa si è occupato del caso ci dirà quanto la nuova FIAT con limiti con gli standards di civiltà del suo la paura e la speranza
E con questa citazione del
Opera di successo del Ministro dell'economia si chiuse il commento di Mucchetti sul Corriere della Sera o naturalmente ci sono commenti di segno diverso Luciano Gallino sulla Repubblica per esempio va allora tanto vale prendere
Il professore Nicola Tranfaglia
Sul manifesto
Chi scrive così è facile di questi tempi trovare chi pensa che le scelte delle FIAT a Pomigliano a Termoli negli altri stabilimenti della penisola siano espressione di una politica capitalistica moderna e adeguata alle crisi economiche europea
Oppure che la scelta solo in apparenza estemporanea
Di portare la produzione della nuova monovolume in Serbia piuttosto che a Mirafiori rappresenti soltanto una variazione sul tema e non il perseguimento coerente del progetto perché io ne di smantellare
Dopo la chiusura di Termini Imerese tutte le produzioni italiane per fortuna
Il nuovo attacco della FIAT non ha colto di sorpresa della CGIL nel Comune di Torino ma questo fraintendimento politico è possibile soltanto perché il nostro è un Paese senza memoria
Le classi dirigenti delle generazioni più anziane non sono riuscite a comunicare alle nuove la vicenda centrale dell'industrializzazione italiana delle lotte operaie e contadine delle conquiste che hanno cambiato il nostro Paese negli anni Sessanta
Quel capitalismo che ha recepito lo Statuto dei lavoratori ha ottenuto Keren prese come afferma la Costituzione tenessero conto delle esigenze poste degli interessi generali delle comunità sociali
Nella nostra economia e non è un caso che oggi l'attacco della destra berlusconiana cerchi di intervenire contro lo Statuto dei lavoratori e gli articoli della Costituzione quaranta e quarantatré che si occupano dei limiti alle imprese economiche
In altri termini la FIAT vuole approfittare della crisi europea italiana per tornare a un capitalismo che mette da parte ogni limite è un dominio assoluto sui lavoratori come sulla gestione delle imprese così difficile conciliare
Impostazione di questo tipo
Ma
Appunto queste sono le chiavi di lettura possibili in mezzo c'è
L'unità che oltre a intervistare irresponsabile fio ombra
Landini che dice così il progetto Fabbrica Italia dove è più credibile piene intervistato anche il sindaco di Torino Chiamparino che dice è inaccettabile che si dà il via a vista
L'azienda e sindacati riflettendo e col Governo faccia luce su tutto il progetto non può essere smantellato
Perso apprezzo
E poi dice anche capi scopi a Pomigliano le cose non siano andate come desiderato ma non può essere Mirafiori appaia le conseguenze così Chiamparino
Restando ancora sull'economia c'è un altro
Un altro articolo da aggregare così poi passiamo ad altri temi
Il dibattito sulla crisi e sui dati che sono stati pubblicati sulla
Ripresa degli ordini e del fatturato i dati Istat li commenta oggi Enrico Cisnetto nella sua rubrica sul foglio
Pagine
Due
E scrive spiace contraddire chi un po'troppo frettolosamente Alletto negati di maggiori relativi al fatturato degli ordinativi dell'industria il segno della riscossa dell'economia italiana
Entusiasmo che fa il paio con la lettura solo in chiave finalmente ci liberiamo in un colpo solo degli Agnelli e dei sindacati corporativi
Che viene data dalla notizia della progressivamente invisibili americanizzazione della FIAT dopo Pomigliano ma soprattutto dopo lo scorporo del settore auto del resto del gruppo
Sono due facce
Della stessa medaglia la ripresa e che c'è e la FIAT che va quella dell'ottimismo come unico antidoto al disfattismo e i vecchi ancoraggi ideologici
Sia chiaro i vecchi retaggi ci sono e sono duri a morire ma dubito sia opportuno fronteggiarlo e finendo col proporre un altro schematismo quello del va bene così perché stiamo riparando il danno provocato dalla recessione
E
Dopo avere fatto una serie di contatti che mettono
Anche in altre luce i dati dell'Istat definitive Cisnetto così può riga far cantare vittoria circa il superamento della crisi riavvio della ripresa
Ci dicono in realtà che il recupero è solo parziale anche se realizzato nel migliore dei modi cioè spingendo sulle esportazioni e per di più quelle verso i Paesi emergenti
Anche grazie al ridimensionamento dell'Euro e comunque insufficiente se non si prende atto una volta per tutte che il mondo è cambiato non è pensabile avere come unica strategia quella di fermare il tempo
Prima di tutto perché quella parte dell'industria capaci di competere non sui costi è impossibile ma sulla qualità è solo una componente di quel trenta per cento di PIL prodotto dal manifatturiero
Qualcuno dice preponderante supponendo che la scrematura ci sia già stata e chi doveva rimanere vittime della crisi sia ormai defunto altri come il sottoscritto ci vanno più prudenti
Anche perché
Ammesso e non concesso che il matrimonio con la Chrysler voglia dire la salvezza della FIAT se il prezzo da pagare andare a produrre altrove
C'è poco da stare allegri
Anche se è perfettamente comprensibile dal punto di vista della gente ma in tutti i casi rimane quel settanta per cento di PIL proveniente dai servizi e pubblica amministrazione che o paga pesantemente la crisi per effetto della caduta della domanda interna
Oppure si mantiene mangiando fette giganteschi di spesa pubblica
Insomma
Abbiamo un po'di esportazione e Zero idee in testa e dunque non è un caso per Confcommercio privi del PIL del due mila e dieci assume più zero sette per cento e l'Associazione bancaria italiana più zero altro che ottimismo
Quel così si chiude questo articolo in controtendenza di Cisnetto sul foglio
Ho dalla economia reale alla politica
E qui troviamo
Le
Questioni interni alla popolo delle libertà prendiamo
Il la notte a politiche di Massimo Franco sul Corriere della Sera e poi il
Foglio e la Repubblica
Troviamo ecco la notte di Franco pagina
Dodici del Corriere che a un articolo di cronaca
Dopo il vertice il PdL Berlusconi definisce il nel PdL tutto perfetto però al vertice si procedesse affini definito giustizialista di ritorno del servizio Cicchitto e poi abbiamo già visto dei titoli
Che cosa
Lei dice anche lo stesso premier
Bessimo Franco scrive
Dire che nel partito tutto è a posto il tutto perfetto e poi non c'era un mese di agosto al lavoro privo dell'altro su ora un po'contraddittorio
Ma nelle parole di Berlusconi si coglie la preoccupazione di rassicurare un elettorato perplesso dalle liti e dalle divisioni negli ultimi mesi
Perché tu are la sensazione che il Presidente del Consiglio abbia la situazione sotto controllo
Il piccolo timone Doro regalato al premier con la scritta quando il timone delle tue magari la rotta è sempre sicura serve a scacciare la sensazione di una leadership piglia fanno
Barthes Lata da Fini e a sentire l'opposizione svuotata dal ruolo crescente di Tremonti
Perché Berlusconi voglia rivoluzionare il PdL inevitabile l'equilibrio raggiunto
Con la confluenza fra Forza Italia AN si è scritto lato la divisione dei compiti confini è saltata in modo traumatico lo stesso triumvirato che rifletteva i rapporti di forze interne e delegittimato da uno sfondo completamente nuovo Denis Verdini
E anche indagato non solo i finiani sulla scia dello leader continuano il cantante contro un partito che sostengono adesso
Limite a qualche modello asiatico sudamericano insomma non legittimano fanno capire che senza un armistizio confini Berlusconi dal chiara
Su questo sfondo l'ipotesi di uno smantellamento di fatto delle attuali strutture del PdL non è da escludere
Ma non perché Berlusconi voglio un partito più pressante strutturato semmai le strategie opposte il capo del centrodestra sempre tentato di creare una forse ancora più leggere mobile
Fedele al leader costruita in modo tale da impedire qualunque corrente rapida del trasmettere alla base degli impulsi di Palazzo Chigi simile a un comitato elettorale e deciso a liberarsi da schegge fastidiose come quella filiera
Qualcosa si può già indovinare
Nella Operazione memoria inaugurata ieri con un messaggio inviato al popolo del PdL ufficialmente si tratta di un pieghevole
Che riassume le cose fatte dal Governo in due anni e il primo di una serie di materiali di comunicazione tentativo valorizzare il centro destra governativo difendersi da quelle che vengono definite furibonde campagne mediatiche
Che sull'avviso scheda suo avviso sarebbero scattate
I nostri avversari sono maestri delle chiacchiere nelle falsità ma i passi più significativi sono quelli in cui il premier invita il PdL essere coi soffra leader dirigenti e popolo
E le dichiarazioni in privato che Berlusconi e il vertice del partito avrebbero fatto nella riunione di ieri mattina parole di fuoco contro Fini
Gli alleati lo accusano di essere schierato con le Miccoli usare strumentalmente la questione morale la lotta alla mafia tra la metamorfosi di un movimento così lacerato rimane nebulosa l'unica cosa chiare che il PdL non regge più
Gli stessi fondatori lo considerano un esperimento fallito significa che ad autunno si accederà alla resa dei conti i confini
E crescerà la tentazione di chi punta al voto anticipato per evitare il decoro il logoramento Casini leader dell'UDC sostiene che Berlusconi parla e Tremonti governa
Che il Cavaliere non ha la forza per dare seguito alle minacce può darsi ma se i prossimi mesi saranno presi per verificare questo assunto bisogna prepararsi a tempi grami così
Massimo Franco e rotta del Corriere della Sera veniamo a Repubblica
Che
Sì affidare UTIN
Retroscena di Francesco Bei
Ormai con il Cavaliere scrive becero diventati riavere per il Cavaliere sono diventati una vera ossessione
Oltre i confini con il quale i rapporti restano glaciali il Preside premere inferocito per quelli che definisce i suoi ventriloquo edifici
Parlamentari via Barbareschi aggregata da Bocchino a tanti altri che ogni giorno dice con un linguaggio atte inaccettabile gettano fango su di noi
Tanto
E qua c'è purtroppo è saltata una riga e quindi è un po'difficile ecco però viene dato qualche altro esempio di questa di questa situazione
Due sere fa il premier è apparso indignato per le parole di Fabio Granata sulla staffetta stragi sulla stagione stragista della mafia senza mai citarlo Berlusconi a tavola
Con Melania Rizzoli Amedeo Laboccetta e altri deputati esploso mi si accusa di una cosa abominevole come una strage proprio a me che non ho mai fine tutta la mia vita ha fatto male una persona ma quale mente malata può venire in mente una follia simile
Il fatto che gli affondi dei finiani sulla legalità si sommano le inchieste della magistratura sulla critica sulla P tre
Alle pagine dei giornali pieni di intercettazioni telefoniche insomma agli occhi del Cavaliere tutto questo appare come un attacco concentrico in cui scorge il preciso il disegno per far saltare il Governo
Per fortuna è concluso in questo momento la gente con la testa e già in vacanza e non darete giornali
Lo dimostrano gli ultimi sondaggi che confermano una popolarità altissima sono al sessantuno per cento un record assoluto mentre Obama Merkel e Sarkozy sono i minimi
Quanto al merito delle accuse Berlusconi non ha alcuna intenzione di ammettere l'esistenza di una questione morale del PdL come hanno iniziato a fare oltre naturalmente a fini
Sia Tremonti che la Russa non c'è nulla sono tutte cazzate io comunque solo adesso garantista non mette in croce una persona solo per quello che scrivono i giornali
Questa caccia alle streghe non fa parte della nostra cultura
Siamo scesi in politica proprio per contrastarla protocollo che Berlusconi applica Denis Vestini il quale continuerà occupare il posto di coordinatore mentre Fini è come la fio ombra
Dice Berlusconi ma io rivoluzionario il partito
Ho sulla questione qui passiamo a un altro tema caldo quello del intercettazioni su Repubblica c'è anche il direttore che firma un editoriale
Mentre Berlusconi parla di calunnie campagne furibonde contro il Governo c'è in realtà un metodo del lavoro e nella ragione sociale della cosiddetta P tre
Che è venuto alla luce con chiarezza non ha bisogno di passaggi giudiziari per avere una sua evidente rilevanza politica
è fatto di affari medie privati legati al comando pubblico di istituzioni statali usati a fini personali di relazioni privilegiate intorno a uomini potenti
Peter Dini lo è almeno fino ad oggi Dell'Utri altrettanto di personaggi influenti arruolati per premere su personalità decisive soprattutto nella giustizia
E infine di faccendieri svelti di mano e pronti a tutto anche essere Bollati dal premier come pensionati sfigati quando la Rete scoperta
Ma per riuscire il metodo ha bisogno di qualcosa in più infangare delegittimare e distruggere la macchina del fango anche secondo i magistrati esteta è stata messa in atto contro il candidato del PdL alla guida della Campania Caldoro
è agghiacciante sulle pure e sulle pubbliche alla svelata Roberto Saviano si tratta della fabbricazione di un dossier pieno di allusioni sessuali ma per creare un caso Marrazzo bis in Campania
Buttare fuori dalla corsa del governatore Caldoro favorire Nicola Cosentino
E
Prosegue
Ezio Mauro ancora più agghiacciante che questa fabbrica del fango capace di distruggere una persona nasca dentro il PdL contro un candidato del PdL a vantaggio di un altro uomo del partito
Nelle intercettazioni
Si parlare apertamente di un rapporto su Caldoro si evocano i trans si accenderà i pentiti si trasmettono dossier con dati e luoghi
Ma c'è di più chi fa che piglia Caldoro che deve tremare e addirittura il coordinatore nazionale Verdini che lo convoca Montecitorio sia parte con lui
Nel dei corridoi egli dice apertamente che sta per informare della vicenda Berlusconi
In realtà come ha spiegato Saviano Verdini sa tutto del dossier perché gli uomini che ci lavorano sono gli stessi che riceve ripetutamente a casa sua per aggiustare la sentenza della Consulta sul lodo Alfano
A beneficio esclusivo dicesse e attraverso Verdini naturalmente anche cioè se ne sa cosa sta facendo la banda del fango
E lascia fare
Anche se caldo nel suo pupillo perché Cosentino e più potente più utile essa molte cose e il premier vuole capire se la diffamazione di Caldoro può oscurare le accuse di mafia che hanno costretto il sottosegretario a dimettersi
Dunque il fango costruito dall'AP Trading il PdL lavora indisturbato
E così
Se non siamo ciechi o conniventi dunque complici
Dobbiamo ammettere prosegue ma euro che quel metodo lo abbiamo già visto all'opera in Italia e cos'è successo l'ho usato teorizzato proprio il Presidente del Consiglio nel momento più infuocato dello scandalo su un certo aver politico che arroventato già la scorsa estate
Il giornale di famiglia di proprietà della famiglia del premier cambia improvvisamente direzione del mese di agosto
Il direttore uscente scrive che sedeva a malincuore dopo aver fatto tutte le battaglie minute rovistare né letto di editori e direttori di altri giornali evidentemente da quel che si voleva e infatti il ventisette agosto
Quel giornale opportunamente le indirizzato pubblica un falso documento giudiziario che accusa di omosessualità il direttore del quotidiano dei vescovi
Boffo viene killer Rato mediaticamente la Santa Sede ne approfitta per regolare i conti con la Conferenza episcopale aggiungendo miserie vaticana vergogne italiana e tutto avviene senza che la maggioranza dei giornali svegli l'operazione in tutta la sua fede oscena
Ora è impossibile non vedere che qualcosa di terribile lega quel lega questo metodo insistito e ripetuto queste vicende che replicano lo stesso copione da parte di un potere che non riconosce i limiti
Controllando insieme servizi e polizie statali e strutture private o associazioni segrete come le APT
Di fabbricazione autonoma dei dossier terribili per la democrazia oltre che per i destini personali dei soggetti coinvolti con l'unica colpa di essere ex alleati ribelli parterre autonomia avversari politici
Giornalisti critici
Così dunque fra l'altro Ezio Mauro oggi su Repubblica
Maurizio Belpietro invece sul
Sul libero veti la situazione
Voto ancora diverso
Naturalmente
Intanto risponde a un lettore che dice traditori che si definisce affezionato lettore di Libero
Da un po'di tempo lei eccede in titoli catastrofici per il Governo avrà anche ragione ma fra i suoi lettori ci sono anche quelli che si demoralizza ero presto risponde Belpietro
Le posso assicurare che freni e molti vizi non c'è il pessimismo facendo il direttore di un giornale in una stagione in cui i giornali
Non vanno per la maggiore un lusso che non mi posso permettere se fossi incline a vedere tutto nero le pare che avete accolto le sfide che mi sono state proposte in questi anni
Dunque respingo l'accusa di disfattismo semmai mi si può accusare di essere uno che calcola freddamente i rischi e non il scontri
E ciò che ho fatto in questione aggiorni raccontando le insidie che attendono il Governo nei prossimi mesi descrivendo le imboscate che si preparano catastrofismo nutrito
Si sia visto il guidatore di un'auto dicendogli che potrebbe cappottare me lo si fa per deprimere uno ma più semplicemente per evitare che finisca fuori strade si ribalti non tacere del pericolo e un aiuto fondamentale affinché le cose non vadano come previsto
Se libero insiste tanto non è per far finire il morale sotto i calchi elettori ma per sollecitare una correzione di rotta
In queste settimane lo scritto fino alla noia quello che serve una svolta chiamatela come volete riscossa reazione al contrattacco offensiva rottura
Non ne faccio una questione semantica voglio solo che si agisca a un destino che la maggior parte degli stessi parlamentari del PDL ritiene ineluttabile
Pensa davvero che in redazione si sia così accorto divieto non sapete fare un titolo che relativi la giornata volendo vi racconteremo mille barzellette ma
Vorrebbe dire prendervi in giro
Il nostro compito è sintetizzarli quello che accade io non posso cambiare la situazione per fare qualcuno più contento posso solo mettere tutti sull'avviso
E dire che invece di piangerci addosso sarebbe ora di passare all'azione e chi ha orecchi per intendere intenda naturalmente si tratta di Berlusconi
Ed è la svolta che il direttore di Libero
Auspica
Ancora
Invece
Sulla questione ecco un altro lo snodo importante la questione villa
Magistratura
Qua
Intanto
Prima però utilizziamo un altro passaggio ancora la questione morale la questione morale c'è diceva Fini
E
Nei
Giorni scorsi e questo a mosso le
Il dibattito politico ora approfondisce in un editoriale Paolo Flores ampi
Proprio sul fa proprio il termine questione morale e ovviamente la BIL titolo non puoi perché essere da Berlinguer ai fini
Flores la vede così procura c'era una volta il partito della questione morale del PC di Enrico Berlinguer
Che la lancio come questione dirimente fra le forze politiche la questione morale c'è ancora all'ennesima potenza il partito che la vuole affrontare non più
Al punto che a sbandierare il vessillo della questione morale si ricandida l'onorevole Fini
Che può permettersi di richiamare i politici ed essere intransigenti in fatto di etica visto l'assordante assenza sul tema del Partito Democratico e dei suoi dirigenti
Che nel frattempo in coro che all'onorevole Vietti due volte al Governo con Berlusconi dell'UDC il partito di Cuffaro vicepresidente in pectore del CSM
Sto bando nomi come Borrelli Cordero Zagrebelski Grevi
E Tinti avanzati da Di Pietro l'inciucio come unica virtù riconosciuta insomma
è vero che i tempi di Berlinguer il gruppo dirigente dei piccini fu tutt'altro che entusiasta del tentativo di sé e del Segretario di fare di la differenza morale l'elemento più riconoscibile e dell'identità del partito
E belli guerre ebbe il torto di non volere o non riuscire a trasformare quella sua lucidissima intuizione in strategia nell'architrave portante della politica del partito
è vero che i suoi più moderni fra virgolette nipotini fecero anzi l'opposto con sistematicità e tenace
Rimettendo in sella per ben due volte un Berlusconi ormai finito per anni hanno sproloquiare dove i problemi reali erano altri disoccupazione precariato tasse fingendo di non capire
Che la questione morale se davvero affrontata affronta anche proprio tutti i nodi dell'ingiustizia sociale crescente smisurata
Perché una politica della legalità intransigente cioè nei fatti significa guerra il grasso attori delle cricche nei grandi evasori esattamente come difesa dei lavoratori licenziati per l'opposizione sindacale umiliati
Nelle prepotenze padronali e se l'opposizione tornasse a quel Berlinguer la legalità intransigente e oggi il programma politico più esaustivo avanzato e realistico
Così come l'editoriale che non può che essere definito
Giacobino che poi con
Berlinguer alla fine c'entra poco perché
Berlingueriano editoriali così non avrebbe mai scritto fra l'altro e poi c'è pure logiche perché voglio dire
Certo che il mondo esterno cioè il professore Paolo Flores quando Berlinguer avanzava il tema della questione morale e viene da pensare
Flores lo segui entusiasticamente basso il
Discorso del Sistina del sull'ostilità sulla questione morale per far sì che Floris
Arrivasse di impeto a Botteghe Oscure si scrivesse al pc niente esso il suo contributo
La storia o vuole dire all'epoca Floris stava mondo operaio e lavorava con Craxi
E e di quello sì e di quello che si occupava non colse allora la
La l'importanza di quel e perché l'idea che abita a tutti insomma poi chiavica tutti anche di ripensarci
Però a volte quando ci si rivelassero Falconi lo si fa con eccessi di impresa siamo sicuri che oggi sia Berlinguer il modello cui
Guardare incerta sinistre sui
Per esempio
Ma ci arriviamo fra un attimo Nichi Vendola ma
Intanto le vocate questione CSM qui non so naturalmente parlo a titolo personale ma come si fa a dire che
Per quanto proposti da Di Pietro emerga Floris magari firmati da Umberto Eco sono
Sono impraticabili le candidature di persone come il professore Cordero
E
Che che a livello formidabile serie depressive
Il Consiglio Superiore della Magistratura e sull'ulteriore
Il gusto e anche nella
Lealtà anche per una certa questione estetica dicemmo vedere il professore col decreto seduto Palazzo dei Marescialli e e questa per esempio è un
è una proposta buone con la quale peraltro
Anche alcuni garantisti potrebbero trovarsi d'accordo perché il professore col delle tutt'altro che un
Forcaiolo poi a ben vedere anche sì sul
Berlusconismo come si vede a le sue idee
Ma in realtà è improbabile che il professore Cordero diventi vicepresidente del CSM anche se l'uomo per il CSM è questo il titolo di apertura del Riformista
Niente faccende politica per eccellenza diritto del titolo di apertura per il quotidiano di Antonio Polito scrive Tommaso Labate
Il vero motivo per cui Berlusconi ha chiamato a Palazzo Grazioli coordinatori capigruppo e soprattutto il Presidente del Senato Schifani all'operazione CSM scelto rimane in piedi il problema delle convivenze confini ma
In realtà c'è la voglia di mettere un uomo nostro dice Berlusconi al posto di Nicola Mancino perché divieti e di Casini in questo momento non mi fido ha detto Berlusconi
E
Perché non portiamo
Un candidato nostro
Alla vicepresidenza dell'organo di autogoverno della magistratura
A questo punto è aggiunto il pressing di alcuni degli ex colonnelli di An incrociati mercoledì alla cena degli onorevoli Mazzocchi e Laboccetta
Di fronte i ragionamenti sull'importanza di presidiare quella casella in un momento delicato come questo si dicono
E a una candidatura autorevole come quella dell'ex Presidente della Consulta Annibale Marini Berlusconi si è convinto richiesto lo ha fatto la scelta del PD di sostenere la corsa bypartisan del centrista Michele Vietti
Circostanza di fronte alla quale il Presidente del Consiglio ha visto scattare la trappola tanto che ieri pomeriggio trovandosi di fronte i big di maggioranza e Governo ce n'è anche Tremonti
Oltre alla seconda carica dello Stato il premier se lasciato andare a distillati di puro veleno
Questi dell'UDC stanno facendo il doppio gioco Vietti e sostegno del PD bene provi a farsi eleggere con i voti loro poi vediamo
Noi aggiunto iniziamo a sondare il terreno per lanciare la candidatura di Annibale Marini mica potremmo dire che non è autorevole è stato Presidente della Corte costituzionale
Marini ha guidato la Consulta dal dovrebbe nel due mila cinque al luglio due mila sei
Gli stessi sensori di palazzo che l'hanno sempre considerato vicino a Fini ora lo danno in marcia d'avvicinamento al Correntone degli ex colonnelli di An
Non a caso è stato proprio Gasparri a lanciare per primo il sasso nello stagno dichiarando dopo la fine del vertice a Palazzo Grazioli che sulla vicepresidenza
Il PdL non accetterà pregiudiziali nei confronti di una parte politica trattandosi di un vero e proprio blitz con Gianni Letta impegnato a tessere la tela Marini presso i togati di Palazzo dei Marescialli l'operazione CSM doveva rimanere coperta
Berlusconi stesso ci aveva messo del suo depista hanno gli osservatori con un messaggio anticipata dal sito del TG uno sulla campagna mediatica nei nostri confronti
Le indiscrezioni sulla presenza al vertice di Schifani che in un primo tempo l'ufficio stampa del senatore ha tentato di smentire hanno scoperto il gioco e portato alla luce il tentativo disperato del Cavaliere di mettere una persona fidata proprio dell'organo di autogoverno
Della magistratura ma la partita non è semplice perché fra i membri togati la corrente di Unicost decisiva rimane orientata sul sostegno architetti
Mentre il sostegno a Vietti viene in qualche misura rimesso in forse o meglio non è assicurato dal PD come abbiamo visto
Dalla sulla questione però partito
Democratico oggi vale la pena di vedere due articoli uno su Repubblica e uno sul fatto sulla Repubblica a pagina undici
Ci arriviamo subito
Bersani stoppa Vendola è un errore dividerci ora ad occuparsi delle vicende del PD e come
Sempre Goffredo De Marchis l'autocandidatura vivendo la si insinua dentro il Pd è lo schema Puglia dove chiedere le primarie sconfiggendo il piano di D'Alema non furono solo gli elettori e la base
Fu una rivolta dei dirigenti democratici locali che preferivo il governatore uscente al candidato scelto dei vertici del partito Vendola sta gettando venite che va degli intellettuali alle associazioni
Dalle sue fabbriche sparse in Italia all'estero all'appoggio trasversale dei partiti
Ma come per la battaglia pugliese il suo obiettivo è colpire al cuore il PD
La riunione dell'altro ieri con dieci parlamentari democratici di ogni provenienza c'era la prodiana Soliani l'ex DC Di Giovan Paolo veltroniani sinistre
Ha messo in agitazione la Segreteria Bersani ha bacchettato vendono i partecipanti all'incontro su una riunione fuori contesto il problema
E dall'altra parte del campo adesso non dobbiamo aprire una discussione fra di noi così
Dunque il dibattito subendo la nel
PD
D'Alema Alois visto a Bruxelles la scorsa settimana gli ha chiesto di fermarsi oggi dice che vedo la sta mettendo il carro davanti ai buoi
Franco Marini boccia il Governatore non abbiamo bisogno di alcuno spariglia il mio candidato e Bersani ribadisce Ignazio Marino
A o almeno i componenti della sua mozione stanno con Vendola da Paola Concia Gozzi Bettini però dice prima vengono le idee
Il Consigliere regionale Pippo Civati e molti dei giovani sostengono Vendola e come candidato premier un feeling anche con Veltroni poi le associazioni gli artisti egli intellettuali
Gli artisti egli e intellettuali guerra a sinistra assicura il fatto con un articolo di Luca Telese la campagna di Vendola
Alla conquista
Del PD con lo svolga alle il mondo cioè con uno slogan con questo virgolettato che viene proposto per identificare la logica della Campania di Vendola il mondo non è più quello di Massimo D'Alema naturalmente
E su questo che chiama duello asimmetrico
Scrive ma Luca Telese oggi il lo scontro in realtà D'Alema Vendola
Ma
Per la verità e ecco
L'articolo sul segreto di Stato che oggi è l'editoriale e del
Corriere della Sera è firmato da Giovanni Bianconi in cui sono dette cose molto serie come appunto il la logica del segreto di Stato in Italia boss complicare le cose
Bianconi scrive sarebbe opportuno
Che si trovassero soluzioni diverse per tutelare le esigenze di sicurezza quando scade il segreto di Stato che non sia semplice burocratico sbarramento anche per non alimentare i falsi miti
Sui indicibili arcani custoditi negli archivi inaccessibili se davvero non c'è niente da nascondere dovrà pure arrivare il giorno in cui sia consentito guardarci dentro giusto
Ma qual è l'organo che se ne deve occupare
è a occhio e croce una qualche competenza funzionale cella il
Comitato parlamentare sui servizi il Copasir
E chi lo presiede D'Alema
E chi è che ha sollevato il problema del segreto di Stato da Piazza Fontana ai giorni nostri
Il con una intervista di due pagine sull'Unità Veltroni sta a vedere che la questione sul segreto di Stato diventa l'ultimo capitolo di uno scontro che e iniziati a piedi fra interni nel mille novecentosettantasette
Invece per quel che riguarda la mafia oggi c'è come sempre di tutto di più ma in particolare segnaliamo una lettera ironica Masi dirette di ironia dolente
Di Ottaviano Del Turco sul foglio che eviti ricorda come da Presidente della Commissione antimafia abbia dovuto affrontare il tema delle
Esternazioni dei pentiti a proposito di Berlusconi mentre una pista israeliane e poteva mancare la vista Israele ha necessità precedenti sul terrorismo sui misteri delle BAT
E adesso c'è anche sulle merci e il fatto Quotidiano della solleva con un articolo di Marco Lillo
Siamo sempre alla ricerca del signor Franco il misterioso agenti dei servizi che pare aveva avuto un ruolo importantissimo in tante vicende
Torbide naturalmente
Stragi servizi e trattativa il signor Franco è un console
Gli accertamenti della Procura di Palermo su diplomatico israeliano
Un cittadino israeliano che è stato per anni il nostro console onorario in Israele
Si chiamava mosse grosse e secondo una pista seguita dagli investigatori palermitani sulla base delle indicazioni di Massimo Ciancimino potrebbe essere lui l'ormai celebre signor Franco o Carlo
Evocato in tanti verbali come cerniera della trattativa stato mafia
Il lungo racconto costellato di pizzini e lettere Ciancimino un mese fa ha inserito questo nome straniero FC grosso
E feci potrebbe essere anche per furto al club però
Vuol dire invece Franco Carlo
Compare in un foglio contenente dodici personaggi importanti del mondo investigativo va beh vogliamo andare avanti ora l'articolo è senz'altro interessante ebreo di ora questo signor grosso
Viene qua identificato in questo
Questo articolo ci sono anche cose interessanti
Comunque insomma la pista israeliana per il
Fatto il signor Franco si chiama mosse
E e poi ancora invece Ruotolo continuare a investigare su via D'Amelio
Sulla stampa Guido Ruotolo oggi ci si occupa di indagini non fatte e si scopre però a distanza di tanti anni che in realtà
Non hanno fatto la bonifica della zona prima del del della strage eppure
Gli erano arrivate segnalazioni adesso Ruotolo in questo servizio raccolte che erano stati trovati dei mozziconi di sigaretta proprio nei
Nel dell'appartamento dal quale sarebbe stato premuto forse il telecomando per far saltare
La macchina che forse era una centoventisei però quei mozziconi non sono mai stati allegati ai all'inchiesta
E queste grave non è stato fatto
Così dunque come era stato fatto invece perché ha Paci poi se si va a vedere anche la storia di quei mozziconi per utili per la strage di Capaci si scopre che anche lì volendo si potrebbe
Trovare qualcosa insomma tutta la faccenda sembra terribilmente avvitata in una serie di chiaroscuri che non
Non si sa cosa bene accorsa portino un fatto certo vero che
Vedremo come polo della commentata questa
Questa
Decisione dei giudici intima
C'è un interessante articolo sul Corriere della Sera chiare richiamato imprime voi a pagina quindici
Di Alfio Sciacca
I giudici Ciancimino vuole il tesoro del padre
Ciancimino ha fatto scelte nette pur di liberarsi delle eredità morale del padre me sarebbe ancora interessato a quella materiale il tesoro di don Vito e per questo non dice fino in fondo la verità e il giudizio della Corte di appello
Di Palermo che dice in sostanza l'indicibile cioè che
Dietro la questione Ciancimino c'è anche una cosa molto molto semplice il fatto che risolti di Ciancimino davvero molti la maggioranza dei quali depositati all'estero sono stati sequestrati dissequestrati
Sulla base di questo sì di una trattativa ma non fra Stato e mafia barcè magistrale gli inquirenti e imputato Cenni Ciancimino
E ora lo stesso gioco il figlio cerca di riprendere come dire vizio di famiglia insomma
Lo fa con altri mezzi invece di opporre silenzi
Il figlio parla questa bella
Quanto all'attendibilità ecco questo è un elemento di cui pure occorre tener conto
Va bene dobbiamo segnalare anche ancora alcune questioni che riguardano l'iniziativa radicale e poi abbiamo finito
Intanto la questione del Milan Comitato presi il nucleare sollevato in termini
Generali dal punto di vista del diritto proprio da Emma Bonino ieri con l'articolo sull'Europa oggi invece su Repubblica pagine undici Umberto Russo
Il segretario del PD Bersani si muove
E dice a Umberto Veronesi se vai all'agenzia dimettiti idea senatori la nomina dell'oncologo crea imbarazzi Frey democratici la carica incompatibile con il seggio
Di parlamentari che era un po'la posizione in cui senza fare il nome di Veronesi senza
Fare esempi concreti ma da un punto di vista dicemmo di metodo Bonino sosteneva ieri su Europa
Sulla questione del referendum sull'acqua io riceve un intervento molto critico
Di un dirigente dei radicali Francesco Pulli ha sull'opinione oggi evidentemente il cui diamo il via con reale prende e e va benissimo perché idea utilizza
Nelle sue pagine che per questo dibattito un altro intervento critico sul referendum
Viene proposto da un dirigente degli studenti dell'ASI segretario dell'Associazione Studenti
Come segretari degli studenti dell'Associazione Luca Coscioni e membro del Comitato di radicali italiani Annalisa chimico anche lei è molto critica nei confronti del referendum contro i diktat dei maoisti idrici è il titolo
Mentre una singolare convergenza
Fra i radicali e Giovanardi questo è davvero singolare ma
In realtà non si può
Negare che abbia ragione Giovanardi quando criticare il Ministro Carfagna
E definisce giusta la sentenza della Corte Costituzionale sulla questione e della
Carcerazione preventiva per il reato di stupro
Rita Bernardini che qui però non vediamo citate nell'articolo del quotidiano nazionale a pagina due
Viene detto lei cosa
Decisiva e semmai la certezza della pena e della sentenza don lei carcerazione preventiva
Garantire giustizia in questi in questo come in altri casi e poi se si andasse a rivedere la storia di come si è arrivati a me ne abbiamo fatte ieri sera
Ricordo bene a quel quella legge la Corte costituzionale ha
Perfettamente ragione
E proprio i numeri che Aventis bisognerebbe ma
Diciamo pure che la civiltà giuridica bisognerebbe
Senz'altro prendere atto di una decisione
Sacrosante della della Consulta va bene però vogliamo concludere ancora con la notizia che vi abbiamo dato fra le prime l'assoluzione mirato su perché è importante cosa c'entra con le questioni mafia antimafia
Nulla apparentemente invece molto perché cento ancora la gestione della Procura di Palermo all'epoca gestite dati
Dal Procuratore Caselli cosa c'entri palermitani con la questione
Del di un sequestro in Sardegna era imputato fra l'altro magistrato e per i magistrati
Di Cagliari s'è competente la procura di Palermo
E dunque i procuratori palermitani anzi il Procuratore palermitano susseguito dei numerosi sostituti sei se ricordo bene si recarono alcali l'intervista interrogarono Lombardini
Che in una pausa dell'interrogatorio Pietro nella sua stanza essi sparò su questa vicenda ci è stata già un processo
Un processo per diffamazione nei confronti
Di un
Di un magistrato divenuto poi anche parlamentare Pintus e un giornalista de il Corriere della Sera a querelare fu proprio il procuratore Caselli
La causa Caselli però la penso in una delle poche che presso
Delle sue cause di diffamazione
Oggi crolla il teorema del Palais DD crolla il teorema di Palermo e quanto dice Nichi Grauso nell'intervista Giammarco Kyoto circa
Inevitabile che nel taglio basso Sidoti quante assoluzioni nelle sue inchieste
Dalla il capitano Ultimo al tenente canale il flop di Caselli
Così duro per non parlare del parlamentare di Forza Italia giudice che dopo un processo durato nove anni fa fu assolto nobile proteggo deve molto per la verità giudice Gori poco dopo per una malattia incurabile come usa dire
E forse collegata quei nove anni di processo vano ecco questo è questo è quanto oggi bielle segnalato la cosa singolare con l'eguale vogliamo conclude
E che è possibile mai che l'assoluzione e un processo di questa importanza insistete seguito sulle radio dedicate e nel momento in cui
Si conclude con l'assoluzione solo i giornali nei debba dare notizia ecco
Viene IED Rizzi è proprio una bandiera che va lasciata al quotidiano di Vittorio Feltri avere notizie del genere evidentemente per la sinistra si e questo è un problema bene abbiamo finito
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