La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 12 minuti.
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Buongiorno agli ascoltatori e così l'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Allora la settimana sui quotidiani inizia senza dubbio nel segno dei contrasti all'interno del Po del Popolo della Libertà
E questa è la scelta praticamente unanime dei quotidiani rispetto alle aperture di prima pagina di questo lunedì dunque il
I protagonisti della giornata che si apre sono dal punto di vista della politica Fini e Berlusconi soprattutto il primo che è un po'
Diciamo la vittima designata della dibattito interno al PdL anche se in realtà poi vedremo che
Ci sono
Una serie di pareri abbastanza diversi sui possibili finali di partita
Ma non c'è dubbio che quest'oggi più cool più che sui temi
Che ovviamente sono dietro li contese politiche e e proprio sui partitiche si centra il la informazione politica
Dunque il P.D.L. come tema dominante
Però anche nel Pd anche sul Pd oggi c'è attenzione della stampa questo è un po'una novità
Che era già iniziata la settimana scorsa Perón periodo abbastanza lungo almeno un paio di settimane
Frei intercettazioni problemi e già presenti nel PdL
Vicende giudiziarie il Partito Democratico era praticamente sparito dai dai giornali che avevano fatto una scelta puramente e semplicemente di non parlarne
Dopo che il Partito Democratico
Aiutasse particolarmente a superare questa scelta ma insomma
Oggi invece è si ritornerà anche qui e si ritorna a parlare di di PD anche qui ci sono questioni interne
E due personaggi chiave nella settimana che si apre da un lato Nichi Vendola
Di cui quotidiani parlano sempre di più
E e soprattutto un asse interno che sembra saldarsi almeno a dar retta Repubblica ma non solo a Repubblica
Quello fra Vendola e Walter Veltroni
L'altro personaggio che di cui invece si parla e Umberto Veronesi
A proposito del suo ruolo nella
Nuova struttura governativa sul nucleare
Di cui Veronesi dovrebbe essere Presidente
E però il Partito Democratico e assai contrario a questa scelta c'è anche un tema
Di carattere
Istituzionale di e incompatibilità con ruolo di senatore e il tema è stato sollevato per primo problema Bonino la settimana scorsa senza peraltro
Fare il nome di Veronesi veniva esposto il problema nei suoi termini appunto di diritto poiché nei giorni successivi la questione si è
Focalizzata intorno
Alla
Allo scienziato milanese che in realtà da un'intervista oggi al giornale e già la scelta dell'interlocutore sembra essere insomma un segnale di
Non solo di disponibilità di Veronesi ad assumere la carica ma
Anche a comunque difendere le proprie ragioni il titolo dell'intervista al giornale comunque questo fra il Senato dell'ospedale scelgo i malati era in fondo quello che aveva già detto in una intervista
Di di due giorni fa tre cose insieme non le posso fare dunque
Fra il medico che voglio continuare a fare il senatore e il
E occuparmi anche del nucleare
Rinuncio volentieri asseverato la questione in sé quindi parrebbe superata resta però il problema politico questo senza dubbio
E così e quindi fra avendole Veronesi anche il PD ai suoi problemi e i problemi di Pertini praticamente monopolizzano la da informazione politica
Ci sono solo poche eccezioni nulla di
Cronaca giudiziaria particolarmente
Significativa se non
Sulla Repubblica si insiste già dalla prima pagina sulle indagini
Che coinvolgono uno dei tre coordinatori del PdL Verdini
Ecco tutti i segreti del Tesoro di Verdini il lancio in prima pagina però su una colonna insomma abbastanza
Abbastanza piccola mentre
La terza questione che merita un approfondimento sui giornali di oggi è ancora la questione FIAT dove ci sono articoli e interviste senz'altro significative
Col perché
Abbiamo da un lato l'editoriale della stampa firmato dal
Commentatore di politica economica in economia Mario Deaglio
Fatta salva la sua
Ma autorevolezza e di indipendenza altamente improbabile che il quotidiano di proprietà della FIAT pubblichi
In prima pagina un articolo di fondo che non che sia distante o non rappresenta non o o contraddica diciamo
Le posizioni dell'azienda quindi l'archivio articoli Deaglio va anche letto in questa chiave fatta salva naturalmente l'autonomia del giornalista questo senza dubbio
E può essere poi confrontato con le due posizioni sindacali possibili all'interno del principale sindacato
Perché si può arrivare a a vedere l'intervista socialmente a Musso su il Messaggero come Segreteria confederale della CGIL
E poi l'intervista invece il dirigente fio ma su L'Unità quindi se si mettono insieme per quello che scrive la stampa locale editoriali Iaio e la cronaca
L'intervista che ha mosso intervista al rappresentante FIOM sia insomma un quadro quanto meno diciamo delle parti sociali per la droga e che la Repubblica
Ancora invece un altro tema
Concreto come quello delle tasse e del federalismo e affrontato Dario Di vico sul Corriere della Sera e anche questo è senz'altro
Tema da
Da segnalare
Di informazione televisiva parla Giuliano Ferrara nel pezzo del foglio del lunedì
Evidenziando come ma è tema e tema non non sconosciuto come in realtà all'informazione televisiva RAI abbia nella su nella sua parte dico
Rivolta direttamente al pubblico della politica una informazione sbilanciata sì ma più verso la sinistra che verso alla destra
Questo è innegabile anche se poi lo stesso Ferrara deve notare come
Dei telegiornali le cose vadano diversamente e poi
Ancora le ultime le ultime segnalazioni riguardano invece
Ecco il tema delle intercettazioni e del disegno di legge di cui oggi però bisogna praticamente non si parla sui quotidiani se non su Repubblica
Che dedica due pagine alla all'iter del disegno ma questo a una logica perché li pubblica il quotidiano che praticamente
Di fatto a asciutto sul disse il ruolo di oppositore di questo disegno di legge più ancora che quasi le forze politiche di opposizione
Mario pubblica voi le ricariche tre pagine con un forte richiamo in prima a una decisione presa dal Parlamento islandese che riguarda invece la censura su internet sulle rive
Questioni e sui documenti coperti da segreto il Parlamento islandese ha votato a larghissima maggioranza
La non procedibilità per la pubblicazione di questi documenti a livello mondiale per cui
Basta avere un provider islandese e potere e infrange il segreto la questione interessante e Repubblica vi dedica tre pagine così come è importante segnalare che sulla questione intercettazioni
Il lavorìo sugli articoli a ha di fatto prodotto un nuovo non il rilevante problema oggi uno dei gli scogli più duri del disegno di legge riguarda proprio
Il rapporto con internet
E anche di questo parla Repubblica però nelle pagine dedicate alla situazione italiana non è quella islandese dove dico se vengono risolte
Diversamente più libertà riammette tant'è vero che questa decisione del Parlamento islandese nato sul proposta di una deputata anarchica
Che rende l'Islanda un Paese simpatico due cioè perfino
Un'anarchica deputata
Invece una notizie triste l'Ascom già data da Radio Radicale la scomparsa del professore Luigi De Marchi ne parla il Corriere della Sera reperire il quotidiano nazionale
Chiuderemmo appunto con ricordo della professore
Ecco questi sono sono i temi del giornata adesso andiamo a vedere un po'con la cronaca e anche i alcuni editoriali di di Chieti
Alla questione né segnaliamo utili quello di peli Luigi Battista sul Corriere della Sera
Quello di Vittorio Feltri sul giornale e quello di Mario Sechi sul tempo
Però prima vediamo vediamo un po'di cronaca vediamola interrotto dal Corriere della Sera facciamoci un'idea il titolo di apertura e sfida del PdL finì sotto attacco rispondano uniti Granata
La replica cercano pretesti io tengo la posizione
E
Vediamo subito alla pagina quattro cinque nella cronica
L'irritazione per le esternazioni del Fini ero Granata che accusa parti del Governo di non fare abbastanza per chiarire i contorni delle stragi di mafia
Si estende ora nei confronti dello stesso Fini invitato espressamente a sconfessare
Il vicepresidente dell'Antimafia il cerino finisce ora nelle mani dell'ex leader di An ammetterlo e ammetterlo sono proprio gli esponenti provenienti dallo stesso mondo
Dichiarata i fini a cominciare dal freddo Mantovano Sottosegretario all'interno e dal Sindaco di Roma Gianni Alemanno tutti si attendono che Fini parli che dica parole definitive sul caso
Nella giornata conclusiva del convegno dei Circoli della nuova Italia Berlusconi invia un messaggio con cui ricorda che bisogna fare crescere il partito organizzando lo sempre meglio sul territorio
Facendo i congressi come prevede lo Statuto senza però lasciare spazio a contrapposizioni correntizie che ne penalizzerebbero la vita
Parla del partito ma non delle dispute interne su queste si pronuncia il coordinatore la Russa
Senza giri di parole intima aggregata un secco aut aut o elementi per sostenere che il Governo ci sono persone di ostacolo ingaggi sulla mafia
E allora sono io che me ne vado dal PDL perché me lo imporrebbe la mia storia ma deve fornire i nomi non dico una prova giudiziari emendi si forti
Altrimenti la sua e come penso una frase da quaquaraquà pronunciata per finire sui giornali
E allora non servono i problemi perché grata sarebbe incompatibile politicamente con una coabitazione nel PdL
Le agenzie rilanciano queste frasi
Compresa per ammissione dello stesso la Russa l'ipotesi fantascientifica di un ingresso al Governo di Fini al Ministero dello sviluppo economico
Per stemperare le tensioni interne Granata replica con un nulla di cui scusarmi e attacca la decisione del Governo di legare la protezione al pentito Spatuzza
In serata dirà che si vuole colpire lui per colpire i fini quella che Alemanno non esita a definire una bomba gettata per impedire ai pontieri di lavorare un possibile chiarimento fra Fini e Berlusconi spinge Mantovano a intervenire
E lo fa perché ingiustamente tirato in ballo come Presidente della Commissione composta da magistrati rappresentanti delle forze dell'ordine che deve deliberare se fare accedere alla protezione i pentiti
E attacca i professionisti dell'antimafia non stanno solo a sinistra adesso c'è una novità bisogna guardarsi dal fuoco amico Alemanno solidarizza con Mantova hanno bersagliato dice di un'offesa gratuita in e inaccettabile
In realtà dunque la questione dei e probiviri vediamo come la commenta il Corriere della Sera leggendo l'articolo di fondo di Pierluigi Battista
Stupisce che un partito che porta la libertà nessuno ove si esprima con tanta disinvoltura con linguaggio dell'espulsione della radiazione dell'epurazione
Il partito che il cachet vi è chi dissente leninista non liberale la non sopportazione della diversità bollata come minacce sabotaggio della giusta linea è un pezzo del ventesimo secolo che si perpetua in quello nuovo
è la malattia delle oligarchie delle burocrazie di partito una malattia come usa dire trasversale che in questi giorni a sinistra invoca l'abiura di Umberto Verini sia a destra al bando la messa al bando del finiranno Fabio Granata
Quello di Granata è un delitto di lesa maestà meglio un delitto d'opinione come tutte le opinioni anche quella di Granata e controverse discutibile per definizione
Per di più non è immune a parere di chi scrive da un certo morbo giustizialista che evidentemente in Italia alligna in tutti gli schieramenti ma è un'opinione liberamente espresse
E le opinioni liberamente espresse non dovrebbero ammettere il deferimento ai probiviri del partito come invece sia imperiosa mente intimato
Se mai probiviri dovrebbero muoversi in presenza di comportamenti che possano confliggere con i principi dell'etica pubblica e con il rifiuto della commistione fra politica e affari
Ma il PdL giustamente un partito garantista non emette condanne sommarie per cui gli esponenti del partito da consentire o aver Dini coinvolti in una sede in cui è difficilissimo scorgere un profilo penale
E che comunque godono del diritto costituzionalmente tutelato dalla procedura dalla presunzione di innocenza
Sola perciò bizzarro incoerente che al posto della prudenza sui comportamenti subentri
L'intransigenza la severità infine anche l'intolleranza quando si ha a che fare con le parole i giudizi le opinioni che in ogni partito democratico a meno che non sia una setta chiuse soffocante
Dovrebbero arrivi libera circolazione
Lei parli di Berlusconi leader carismatico indiscusso ci si dovrebbe preoccupare più degli esercizi di dossier raggiunse lealmente praticati all'interno del partito per squalificare il rivale o il concorrente il caso della Campania
Che delle parole anche ingeneroso manifestati da uno dei suoi dirigenti in odore di eresia
Così Pierluigi Battista ora
Sulla questione andiamo subito a vedere una intervista sul Corriere della Sera potesse a un altro giornale
Che invece fatta un esponente dell'opposizione e l'interrogazione linee interrogativo che si pone il punto di caduta di quello che sta succedendo e allora viene sentito il senatore
Del PD vicino a Massimo D'Alema il senatore Nicola Latorre intervistarlo e Maria Teresa Meli
E Latorre dice e mi pare che la crisi di governo di fatto si è già aperta la cui si del conflitto interno al PdL le dimissioni di due ministri e di un sottosegretario la paralisi nell'azione dell'esecutivo sono tutti elementi che certificano questo stato di cose
Quanto al complotto imboccato dai berlusconiani è una colore è una colossale sciocchezza oggettivamente una stagione politica che nel bene e nel male ha visto come protagonista assoluto il premier volge al termine
E il fatto che questo Governo tigli accampare è un danno per il Paese
Quanto al dibattito apertosi anche nel centrosinistra sul Governo che nel che verrà Latorre dice anziché aprire un dibattito sul dopo che rischia di essere un modo per rafforzare il governo lavoriamo per rimuovere l'ostacolo rappresentato da questo esecutivo
Levava eleviamo il tappo senza escludere l'ipotesi di un ricorso anticipato alle urne forse non ci sarà altro sbocco
Il PD gioca di sponda con Fini osserva la giornalista ma latore dissente noi lo facevamo sponda con nessuno anche perché non servono operazioni di palazzo
E però normale e legittimo che di fronte alla discussione aperte sui in seno al centrodestra si apprezzi il coraggio di come di chi pone certi temi come quello della legalità
Si passa a voi alla proposta di Rosi Bindi sull'istituzione di una Commissione d'inchiesta sulla cosiddetta P tre sostenuta da Veltroni e e
Invece
A avversata da Pier Ferdinando Casini si chiede il parere di Latorre
E che risponde sarà perché io vengo da una certa scuola ma penso che una proposta di tale rilevanza debba essere discusse e valutate in tutti i suoi aspetti nel corso di un serio dibattito interno al partito
Non si può guardare solo alla sua valenza mediatica per questo mi ha stupito la proposta
Anche perché in questo momento
Bisogna unire le forze di opposizione tra l'altro vedo che c'è la magistratura che sta indagando con grande serietà e rigore e lasciamola lavorare da parte della politica osserva la Torre ci vorrebbe maggiore sobrietà
Di Pietro mi voleva coalizione confini il governo della legalità è una discussione che non è all'ordine del giorno non sono spallate giudiziarie quelle che possono rivelarsi decisive detto questo non possiamo ignorare lo spaccato che queste inchieste ci mostrano
Quanto a Vendola ritengo che dia voce a una parte della società che considero preziosa
Le ragazze i ragazzi che si sono riuniti a Bari con lui rappresentano un patrimonio morale e umano importante sbaglierebbe se ci rinunciassimo ma mi pare che questo non sia il momento di discutere del leader del centrosinistra quando verrà il tempo lo faremo
Partendo da un presupposto il candidato premier deve essere capace di unire forse e allargare il consenso non mi sembra che sparigliare il centrosinistra e aprire una discussione col PD
Facendogli da coscienza critica sia un ambizioso programma di governo e certamente non è un programma che può suscitare entusiasmo degli elettori del centrosinistra
Non lo dico strumentalmente ma per la serietà e rigore che tutti gli riconoscono il candidato premier potrebbe anche essere Pier Luigi Bersani
Il che ne pensa dell'idea del PD di appoggiare Vietti alla prima il vice Presidenza il CSM si programma l'indipendenza della magistratura e poi si pretende di subordinare la nomina dei membri laici del CSM ad accordi politici questo è un approccio sbagliato
E così dunque sui principali temi della settimana che si è chiusa e di quella che pregiudichi di questi presumibilmente di quella che si apre
Vediamo
Le questa intervista a al senatore Latorre ma
Andiamo a vedere adesso poi ritorniamo su qualche altra intervista ma andiamo a vedere adesso
Un altro quotidiano prendiamo il giornale
Che
Dedica alla questione dell'editoriale Di Vittorio Feltri è un'intervista
Ignazio la Russa
Feltri labili così
Col caldo che fa in questi giorni i Signorini provenienti da An hanno ancora voglia di litigare non si capisce dove attingere o tante energie
E pensare che fino a pochi anni orsono se qualcuno avesse detto che sarebbero andati al Governo tutti noi finì in testa saremmo scoppiati a ridere
E invece eccoli a fare gli schizzi dosi agitarsi contro chi li ha tolti dalle catacombe e li ha trascinati di peso del palazzo
Intendiamoci non sono tutti così stupidi da non capire di essere stati miracolati anziché la maggior parte di loro si comporta bene si è adattata al posto al sole ha avuto in gentile concessione
I ribelli costituiscono una minoranza rissosa fanno un gran chiasso perché l'opposizione incapace di imporsi alle urne altrove riporta in palmo di mano il glorificare
Immagino che i nostri elettori non supportino questa situazione e finiscano per detestare anche noi per il solo fatto che siamo costretti a raccolta
Se è così sappiano comunque che non sono gli unici ad aver nell'anima piena per figlio Ignazio la Russa ministro della difesa storico colonnello di An interprete fedele della destra di una volta
Non ne può più di Fini e della sua banda del buco intervistato
Ha detto adesso Fini piantava pianta di fare il gioco dell'opposizione un gioco sporco che fa male al Paese fama del PdL fa male a tutti tranne che gli ex comunisti da tempo in cerca di autore
Il ministro spiega perfettamente che così non si può andare avanti senza il rischio di provocare una rottura traumatica talmente ragione nelle sue argomentazioni che non c'è nemmeno bisogno di commentarlo
Il problema dei dissidi interni al PdL si complicano negli ultimi giorni a causa della al sette di ingegno di tal Granata un parlamentare misconosciuto fino a un anno fa è salito alla ribalta quando si è messo ad attaccare Berlusconi
Un contributo al Causi viene ed anche da Italo Bocchino personaggio inquieto e dall'incerto avvenire i due in combutta fra loro spingono con forza per far saltare la leadership del Cavaliere sfasciare la maggioranza
Allo scopo di costituirne un'altra in Parlamento che appoggio l'esecutivo su un esecutivo gradito alla sinistra
Addirittura c'è chi considera l'azione dirompente degli ex fascisti divenuti complici della sinistra preconizza un'alleanza fra Fini e Di Pietro questo per dire a che punto sia
In un partito normale ciò
Cioè meno tollerante facendo del PdL personaggi come Granata e Bocchino sarebbero stati del tutto espulsi per manifesta intelligenza e con il nemico
Queste fantasie va beh è un modo di dire figurato naturalmente ma che sono diversi stadi divertito metterlo il codice militare di guerra in su la speranza conclude
Feltri
E che ciò possa accadere presto prima che le pagliacciate benedette sedere organizzate da Fini
Suscita una rivolta che ci stupisce non sia già scoppiata una cosa è sicura l'intervista Ignazio la Russa segnerà una svolta si attende la reazione di Fini e del suo codazzo poi qualcosa succederà
Così insomma come è giusto il direttore del giornale rende anche la sua merce perché l'intervista a la Russa è appunto a pagina tre del giornale il titolo fra virgolette Fini smetta di fare opposizione
Siamo al redde rationem basta con la guerriglia al Governo sembra in Vietnam e sul caso Granata dice faccia i nomi di chi copre la verità
Letti di chi copre le verità di mafia le frasi come contro Mantovano sono da ricovero
E così dunque è nata l'intervista dalla Russia e
Però nell'editoriale per la verità almeno nel suo inizio non so se anche appunto i rischi elettori i supporter del Ministro la Russa saranno contenti perché
Feltri trattare in modo un po'brusco ricevemmo dei miracolati un po'tutta Alleanza Nazionale mica sullo
La componente di Fini
Invece e ancora
Prendiamo completare il quadro dei commenti un editoriale interessata sempre sul versante del centrodestra firme anche il direttore del tempo Mario Sechi
Che che scrive fra l'altro
Non rimpiango i partiti del Novecento ma quello che sta accadendo nel principale movimento politico del Paese non sarebbe successo del pure più sgangherato dei partiti della Prima Repubblica
Rubavano come la Banda Bassotti certo ad almeno il rapporto fra maggioranza e opposizione interna era ben ordinato non come guazzabuglio a cui stiamo assistendo
Essendo appassionato di politica potrei vicini che cinicamente che questo mi diverte perché le cose più semplici nel PdL sono diventati difficili e le accuse di una parte si possono rovesciare sull'altra in un battibaleno
Il nocciolo di tutto il pasticciaccio sta in una domanda si può cacciare Fini dal partito Statuto alla mano e atti notarili in tasca e dire che ogni tentativo di espulsione di vent'e destinato a diventare un serio casino
Non essendo il PdL un partito che prevedeva Correntino addirittura minoranze bellicose gli strumenti efficaci per riportare il dibattito interno sulla terra non esistono
L'unico criterio applicabile questa rottura di patti e piatti e quella che vale per una qualsiasi coppia che va in crisi uno dei due se ne va e possibilmente senza farsi accusare di abbandono del tetto coniugale
Per uscire da questa parossistica guerra dei low SIS
Fini e Berlusconi dovranno entrambi pagare un prezzo sarebbe meglio per loro trovare un modo scriventi da separati in casa
E si fanno qualche dispetto ma non si rovinano reciprocamente ma per ora non pare aria
Ciò che appare chiaro e che in caso di rottura la sigla del PdL sedeva o i sostenitori soffitta o in un'aula di tribunale per stabilire chi può usarla
è il primo partito padronali in cui il padrone non all'insegna della ditta non male complimenti agli avvocati
C'è poi il partito degli espulsioni sti che in queste ore cresce e invoca il cartellino rosso contro il leader di quella che alla Camera viene chiamata la corrente Bombacci cioè Fabio Granata
Beh qui c'è un'evocazione Emma per la verità Bombacci iniziò la sua carriera nei massimalisti del day surgery socialisti
Fu protagonista a Livorno della scissione del PCB e fu fra i fondatori
E poi però finì la sua vita fucilato dai partigiani quando era con Mussolini nella Repubblica Sociale
Il percorso politico che Feltri addebita Granata semmai l'opposto ma il suo Babele corrente Bombacci cioè di fame
L'azione politica del finiranno in puro stile dinamitardo parlando per metafora
La tattica di demolizioni non porta niente di buono ma alla corrente filiera di questo non importa siamo in piena fase piccola storia
E la risposta Giunta dall'altra parte inadeguata prendiamo per esempio Maurizio Lupi vicepresidente dalla gara della Camera politico svelto
Persona di sicuro valore ha chiesto l'intervento dei probiviri chili perché c'era in realtà in teoria non fa una piega
Poi lo guarda lo scenario del PdL viene quasi da ridere
Il suo invocare le regole si scontra infatti con la durissima realtà di un partito Balcani in Senato semper Granata servono i probiviri cosa bisogna chiedere per l'ex subire sottosegretario Nicola Cosentino
Quello che secondo le carte della magistratura partecipava insieme i faccendieri vinco gli amici della P tre alla costruzione di un dossier
Contro Stefano Caldoro candidato da Berlusconi alla Presidenza della Regione Campania
Domanda con risposta finora inevasa visto che
Consentire o si è dimesso da sottosegretario ma resta inspiegabilmente coordinatore del PdL in Campania
Lo stesso discorso si potrebbe fare per Denis Verdini uno degli utili del partito il suo problema non è giudiziario Verdini un presunto innocente mi auguro di cuore che dimostri la sua estraneità inferti
Ma politico perché dalla lettura dei verbali purtroppo emerge un suo ruolo di frazione
Non dichiarante di tutto il partito il dirigente che era forse il patto fra i leader dirigenti iscritti militanti elettori su questo piano non c'è bisogno di una sentenza o di un magistrato
Si caccia politica si metta in sicurezza il partito del suo patrimonio di voti e credibilità a meno che Berlusconi non abbia in mente un altro scenario cioè quello di fare l'unica scissione mollare vini cercare la madre di tutte le battaglie cioè le elezioni
E
Si torna esattamente a quanto scritto qualche giorno fa nel PdL bisogna fare politica
E Gianni Alemanno e uno di quelli che si è reso conto di quanto sta accadendo nel PdL non a caso ha evocato la nascita di una squadra per il dopo Berlusconi questo però il domani serve una risposta concreta per l'oggi
Si era al corrente finiani a si lasciano simili carte da giocare
A conti fatti la corrente diventerà il correntone Fini si rafforzerà fino al punto da poter costruire luglio un partito nel partito a quel punto il problema del simbolo del suo uso sarà solo un dettaglio perché del partito immaginare fondato da Berlusconi e Fini non ci sarà
Più niente
Così Mario Sechi non perfettamente coincidente con
Con
Feltri
Mentre ecco le interviste allora quella di Ignazio la Russa l'abbiamo già vista riassunta da da Feltri e poi siamo andati neanche venirne titoli somme
Poi però c'è anche il reprobo diciamo così Granata che viene intervistato dalla stampa dal cronista giudiziario gratuito ruotano
Che dice nel PdL c'è una questione morale in parole povere insiste
Ciò credo ciò che ho espresso sulle stragi del novantadue più in generale sui temi della legalità solo con certi valori da sempre patrimonio della destra politica italiana
Che ha in Paolo Borsellino in tutti quei servitori dello Stato uccisi perché facevano il loro dovere e il punto di riferimento imprescindibile dell'agire politico
Alemanno l'ha definita un cavallo pazzo sono amareggiato particolarmente per il tentativo di dipingere mi come un irresponsabile da per ma sono cose che si dicono così
Rispetto ad alcune verità di fondo su quegli anni bui che sono le stesse ribadite da personaggi come Ciampi Pietro Piero Grasso Fini Pisanu lo stesso Presidente Napolitano
Nessuna tesi eversiva la consapevolezza che sul quella stagione bisogna fare piena luce non furono solo stragi di mafia quelle del novantadue novantatré tesi suggestiva ma tutta da dimostrare osserva perfino Ruotolo
La ciclopica storia dei depistaggi insabbiamenti portata avanti con i primi processi che hanno visto protagonista quel pentito inquinato che corrisponde al nome di Scarantino
Dimostra che opera di deviazione vi fu e che non fu farina del sacco di Cosa nostra
Attenzione perché questo è un passaggio importante vediamo che i granata si iscrive a questa corrente di pensiero che perché ad aprile dedicare ero parte
Da
Da tutt'altra sponda politica da un po'di tempo se si è deciso che
Il le le numerose sentenze fino alla Cassazione che hanno preso sul serio il pentito Scarantino sulla strage di via D'Amelio solo opera di un depistaggio
Può anche essere ma non potrebbe essere più banalmente che come spesso capita
Una polizia che poteva anche non essere
Per essere emessa metaforicamente naturalmente sul banco degli imputati per una serie
Di ma l'accortezza di della protezione del giudice abbia cercato di recuperare immagine
Pigliando un colpevole quale che sia o forse forzando qualche interrogatorio diciamo così non c'è bisogno di pensare al depistaggio
E poi che depistaggio sarebbe uno
Che prevedesse solo l'operato di alcuni
Investigatori e non di
Tre e gradi di giudizio che confermo e non quella
Quel lavoro investigativo che ora si scopre va fatto ma si poteva scoprire forse anche in primo grado
Però
A questo punto il depistaggio Scarantino
E poi c'è Spatuzza però
Non l'ho dato la patente di attendibilità Spatuzza non tocca a noi politici dispensare queste patenti come l'intera antimafia ho preso atto che tre Polo cure competenti Firenze Palermo e Caltanissetta lo hanno ritenuto attendibile
Non conosco un rigo delle dichiarazioni di Spatuzza sui fatti successivi a Falcone e Borsellino L'Espresso e non intendo esprimere alcuna valutazione su Berlusconi tanto per essere chiari continuo a ritenere che sia vittima di un accanimento giudiziario
Il giustificato
Quanto a Mantova non lo scrivo secondo me ha commesso un errore di valutazione tutto qui nulla a che vedere col sospetto di collusione con la mafia si può esprimere una critica
Lo dico perché sono consapevole che mantovane un magistrato e insieme al Ministro Maroni ancora ben condotto l'azione di contrasto alle mafie
Accusato di brutto parte del Governo di non fare lotta alla mafia però osserva doni fondatamente giornalista
E poi Granada si difende così ho messo insieme alcuni fatti alcuni segnali su Spatuzza ho già detto aggiunga che diversi membri del governo del PdL hanno utilizzato un linguaggio inaccettabile nei confronti delle procure maggiormente impegnati
E
E infine non crede che sia il pretesto per mettere in difficoltà il Presidente della Camera Fini
Lo sospetto anch'io osserva Granata
Da parte mia non posso che ribadire che non mi scuso per quello che ho detto che non posso tacere che nel PdL c'è anche una questione vera morale che sì finisco io davanti ai probiviri vorrei che anche i costi un tipo di Verdini vengano processati meglio venissero
Dai giudici del partito sono consapevole che Orvieto sono prevalsi venti di guerra di chi vuole risolvere traumaticamente i conflitti politici
Però
In realtà dopo questa intervista rilevate c'è un'altra cosa interessante su la questione e poi
La chiudiamo qui passiamo ad altro
Un articolo Di Fabio Martini
La corrente fin niente scrive non è mai stato un monolite l'esplosione della mina aggravata in queste ore
La sta di nuovo frammentando eloquente a tale riguardo l'ironia di Andrea Augello capogruppo dei senatori vicini al Presidente della Camera
Il PdL il partito che guida uno il Paese e che si faccia una scissione per Granata mi pare una cosa poco probabile
Eppure
Il venticinque luglio del due mila e dieci
Passerà alla cronaca comune delle giornate più calde della pur breve storia del Popolo delle Libertà
L'ipotesi di una scissione per quanto corrisponde a un riflesso condizionato ha ripreso a galoppare nelle segrete stanze sono ricominciati a fare i conti su quante truppe può contare finì in caso di rottura
Un calcolo complicato la storia delle scissioni dimostra che la contabilità delle truppe va fatta sempre allo scattare dell'ora X mai prima calcolo complicato ma decisivo a bocce ferme i numeri sono ad alto rischio per il Governo
E viene elencato poi i numeri sono sempre opinabili come dice giustamente Bertini però in effetti
Il anche se scrive che a Palazzo Madama i finiani sono quattordici dunque in numero insufficiente in caso di frattura mandare sotto la maggioranza questo appello opinabile perché
Quattordici che dalla maggioranza si spostano
Fuori di esse
Di fatto voterò il doppio perché non solo lei valuti alla maggioranza ma ne danno alla opposizione
Bisognerebbe quindi farli meglio questi la con più attenzione però è evidente che se davvero i finiani al Senato fossero quindici lo quattordici come qualcuno ha scritto
Eh beh insomma per il Governo qualche problema ci sarebbe
I finiani però sono divisi sul da farsi questo è quello che poi scrive Martini un'incertezza che riguarda anche Fini Granata fin dalla prima mattinata raccontato a tutti che Fini era con lui e il mandato era quello di insistere
Il Presidente della Camera
Invitato a far sentire la propria sulla voce dati diverse parti si è limitato a far trapelare il suo fastidio per i toni eccessivi usati nelle realtà ma anche la sua irritazione per imprimere Garda caccia alle streghe
La stessa posizione ecumenica espresso ufficialmente da Italo Bocchino l'uomo più vicino a Fini come ma come farlo dare Augello
Il mio caso come questo è difficile stare governata e anche con Mantovano e infatti mai come stavolta i finiani
Moderati Urso Viespoli Moffa allo stesso Augello ci hanno tenuto a far sapere il loro dissenso rispetto alla linea della rottura impersonata da Granata dunque
In sostanza di questo articolo ci dice che
Anche
I finiani sono divisi come sempre che abita dei giochi della politica moderati ieri fermo più decisi
Va bene non resta che deve vedere sullo altri due cose rapidissimamente questa questione
Dei intanto revocato Italo Bocchino intervistato da L'Unità a pagina
Dieci risponde in modo ironico alla proposta di la Russa di spostare i fini dalla Presidenza dalla che della Camera al Ministero per lo sviluppo economico
Fini ministro alla difesa che il possesso di di la Russa e questo è il titolo che poi si completa di un seconda riga basta provocare ed eppure aree
Quanto ai probiviri è difficile attivarle in un partito che non è iscritti e poi prima delibera affronta dicasi Dell'Utri Verdini e Cosentino dice Italo Bocchino
E è così dunque
Scrive
Di dice fra l'altro rispondendo alle domande di Ninni Andriolo
Quanto alla
A fine il Governo le richieste irrispettosa da respingere al mittente sui fini dovesse andare al Governo credo che preferirebbe occuparsi di un grande blocco elettorale del centrodestra cioè del comparto difesa
Per il quale a suo tempo indico la Russa il suo amico di allora
Ma è ipotizzabile che Fini lasci la presidenza della Camera se scoppiasse la pace
E questa prevedesse il ruolo apicale di Fini nel partito
Visto che questo è incompatibile con la Presidenza della Camera si potrebbe pensare anche un contemporaneo ritorno al Governo stiamo ragionando per assurdo però perché non ci sono le condizioni
Berlusconi a Palazzo Chigi Fini alla guida del PdL
Dato che Berlusconi non concepisce un partito che non sia espressione diretta e unica della sua persona e non credo che questo sia un percorso ipotizzabile conclude
Italo Bocchino
Mentre urbani sul Corriere della Sera il professore che ora però si occupa principalmente di RAI per il suo partito
Dice i Ietto fine non è pensabile su sui probiviri che sono nove saggi rarissimi
Anche Giuliano Urbani presiede la commissione presieduta da da un altro
Intellettuale Vittorio vecchie
Urbani indotte a che
Cioè dice che noterà l'incompatibilità culturale con la stragrande maggioranza del
Partito
C'è un po'da tre secolare francamente perché voglio dire il professor Urbani insigne politologo
Liberale ed al quale
Almeno chi parla può prendere sono lezione ma
Ma perché in un partito ci vuole la compattezza culturale
Ci vuole una cultura compatibile
E queste cose francamente non gli dice più nemmeno il PCDD o gli atti
A misure
Per esempio quelli cattolici chiari nel partito dicendo non è quello il problema era
E invece adesso è Giuliano Urbani e parla di compatibilità culturale ma
E però quando tener questo
E insomma invece nel nel PD c'è il caso Vendola e il caso Veronesi sono due cose molto diverso e naturalmente intanto prendiamo Repubblica parliamo di Vendola
Pagina
C'è un'ultima segnalazione del fare Mannheimer che però non è più
Non sapremmo dire siamo
Come dire ancora prima che il al prologo nel cielo rispetto ai sondaggi che poi sono anche soci opinabili insomma
Oggi l'Osservatorio di Mannheimer note come per il terzo polo
Che dovrebbe essere qualcosa e dieci
Abbastanza così prestazioni definito perché la domande poste anche prenderebbe in considerazione il voto per un terzo polo di centro
Per il terzo polo di centro ricevibile un potenziale del ventidue per cento
Qual è la quota all'interno di questo potenziale
Più alta di elettori quelli che finora si sono astenuti
Grosso modo P.D.L. Pd e UDC
Frei votanti per questi partiti c'è sempre una stessa percentuale di quelli che più si dicono interessati al terzo polo è abbastanza minoritarie non è inconsistente me minoritari intorno al quindici sedici per cento
Perfino qualche elettore della Lista Pannella Bonino
Sì dimostra sensibile alla sirena del terzo polo
Però e il due otto per cento degli elettori della Lista Bonino non è certo Grecchi
Poi ci sono alcuni dati misteriosi fra gli elettori sentiti come sensibili sulla loro sensibilità al terzo polo sullo gli elettori dell'Alleanza per l'Italia di
Di Rutelli e dell'UDC di Casini beh se non sono sensibili loro non si vede chi
Fossero irrigui gradi in questi partiti dovrebbero chiudere il quindici per cento quelli dell'UDC il favorevole al terzo polo insomma
Per non parlare dell'ANPI l'uno virgola sette novantotto virgola tre invece che così per
Per restare a sinistra e allora tanto valeva restare al centro nel PD
Comunque insomma dati che andranno poi via via verificati insomma non
è un tema degli altri per alcuni versi nuovo per altri vecchissimo
Invece diciamo Vendola e Veronesi Repubbliche pagina sei voce forse più interessante sul Pd
Veltroni offre una sponda a Vendola e autonomia innoviamo insieme e come no
Autonomia ricerche critiche alla politica dei vertici PD non è un'alleanza ma certo una comune una comunanza quella suggellata per Walter Veltroni e Nichi Vendola in una rocca sui colli Romagnoli Bertinoro
La domenica comunismo né in cui con un'intervista a Repubblica Vendola ha parlato della sua candidatura a premier di un centrosinistra che vuole sparigliare
I due leader non si spingono un abbraccio che tutti e due considerano controproducente
Ma le loro parole si assomigliano tremendamente Veltroni chiama il PD alla creazione di un'alternativa credibile alla crisi del centrodestra
Elogio all'autonomia di Vendola come guida della Puglia
Il rottame per due elezioni con D'Alema e i suoi
Chiede di finirla con un dibattito interno insopportabile e costruire una maggioranza riformista e non un'alleanza contro Vendola dice che a Veltroni riuniscono il cammino la ricerca l'idea che politiche
Chi la politica si deve evitare degli obiettivi
Ma insomma ci hanno pensato in tanti è questa parla di situazione drammatica di fronte alla quale le parole gli atti del centrosinistra appaiono inadeguati e attacca
C'è chi preferisce talvolta perdere perché gli consente di continuare a vivere di rendite di posizione
Non è poi sia risponde senza nominarlo D'Alema e penso che con la prosa cinica non si è mai andati da nessuna parte
La cattiva politica è entrata anche negli accampamenti del centrosinistra finale quasi messianico
Mi sento mi sento fino in fondo prigioniero di un dovere la mia candidatura e l'ufficializzazione di una cosa che esiste nella società italiana
Potevo anche fuggire e non consentire a nessun idiota di dire guarda che arrivista guarda che matto
Ad accusarlo di arrivista è stato Francesco Boccia sostenuto da D'Alema per due volte sconfitto alle primarie del PD come simili rapporti interni al partito anche qui non sono un granché insomma
L'incontro fra l'ex segretario PD e il Presidente della Puglia avviene alla scuola politica di politica che ogni anno Veltroni e il deputato Salvatore Vassallo organizzerà Bertino splendido Bureau forlivese
E così insomma alla scuola di politica
Perché poi anche qui però
Insomma
è stato segretario del partito
E il partito è giunto I sui minimi storici
Ordini
è stato
Di nuovo segretario del partito anni dopo e il partito
Nuovo che era un altro il Partito Democratico è stato seccamente sconfitto
Risultato di tutto ciò avremo una scuola di politica
L'Italia è uno strano Paese
L'altro tema articolo di Giovanna Caso è vivo affianco nucleare Bersani frena Veronesi dovuti alibi Appiani pericolosa
Il leader del PD Bersani parla di un Governo velleitario non di una scelta bypartisan mentre il professore Veronesi sta ancora valutando l'offerta del Governo
E comunque pone alcune condizioni fra cui no a nomine lottizzate
E piena libertà di iniziativa
Bersani dal canto suo parla di un metodo sicuro per la localizzazione dei siti
E di costi esorbitanti
Se lo impegni sulle vere priorità cioè l'efficienza energetica e lo sviluppo delle energie
E rinnovabili
Giova legga c'è Dio a parte proprio da qui dalle dichiarazioni del segretario del PD
C'è l'ente a fare di cose sull'energia ma la strada è un'altra da quella che il Governo sta prendendo quindi avere un esito detto professione massimo rispetto per le sue scelte e la nostra stivale cela tutta
Ma il rischio e di fornire alibi a un piano velleitario e inconcludente Ardito Desio spiegato tutto ciò che penso temo la mia è stata un'avvertenza
Il tutto ciò che penso e temo quindi sostanzialmente ha avvertito pirolisi delle posizioni partito per il quale
Permessi senatore
Rappresenta
Suggerimento anche a non diventare la foglia di fico del PdL dell'Esecutivo lo scienziato il senatore Pd è tentato di accettare la Presidenza dell'Agenzia
A anche se ha ribadito che sta ancora valutando e soprattutto ha posto alcune condizioni per accettare niente spartizioni partitiche completa libertà
Scelta bypartisan e quanto rivendica il Ministro dell'ambiente Prestigiacomo mossa per spaccare il centrosinistra sul nucleare
Tant'è che la prima contromossa di PdL radicali è stata quella di porre la questione dell'incompatibilità fra il ruolo di parlamentare e quella di arbitro problema istituzionale cioè di regole di funzionamento della democrazia spiega Bersani non politico
Mai stata in discussione la questione di una compatibilità o incompatibilità politica del senatore Veronesi con l'Agenzia o quella sciocchezze che ho letto che gli avremmo chiesto disciplina di partito il problema non esiste
Dal momento che Veronesi stesso afferma che il compito di parlamentare non è compatibile con quello di un'Autority
Questo
è il principio base e generale che lui condivide tuttavia una separazione fra Veronesi il PD avverrà scrive
Repubblica anche se Bersani di dimensione Marche separazioni semplicemente valuterà lui mi sono limitato a dare il quadro della situazione
Quadro allarmante per il leader PD che la vacatio al Ministero dello sviluppo economico non fa che peggiorare un conto se c'è un ministro in sella ora la credibilità di ciò che il Governo stanno dicendo ancora minori
Do la mia idea di quali saranno i criteri di questa agenzia di chi la comporrà ne vuole sentir parlare Bersani di scelta bypartisan e cui democratici serie sarebbero reagendo con litigi dimentico logico
Al ministro desidero dire al Ministro Prestigiacomo desidero dire che il nucleare è un sistema e in discussione non è una centrale un'agenzia o un presidente dell'Agenzia
Pensare di rientrare nel nucleare in questi modi abborracciati non va lo stiamo facendo pressioni sul professore Veronesi però il PD non può certo cambiare opinione il Piano del Governo è sbagliato velleitario e propagandistico
Da Repubblica ecco sulle pubbliche abbiamo visto insomma le cose
Le cose essenziali della della questione su Veronesi che però appunto rilascia un intervista scrive una lettera al Corriere della Sera rilascia USA intervista al giornale
E e quindi anche questa è la vista così come la lettera sul Corriere della Sera ma
Prendiamo direttamente l'intervista al giornale
Tra il Senato dell'ospedale scelgo ignorati
Con Bersani ne ho parlato non si strappava i capelli
Anche perché non ne ha moltissimi sessioni strapparono in rovina
Ma insomma
Se devo scegliere di rinunciare all'incarico al Senato o a quello di condurre il mio ospedale è chiaro che rinuncio al Senato lei non mi sembra che ci sia qualcuno che soffre
Tre impegni di questa portata uno parla tentare uno vedi tu nucleare non li ecco e non è neanche giusto avere troppi fronti su cui combattenti
Quanto al PD mi aspettavo una reazione scelto ma si rischia di avere grazie giornali io personalmente non ho avuto affronti di nessun genere anche se immagino che scalpita fino
Non volto le spalle al nessuno con il PD condivido tante cose se dovessi rinuncerà al Senato lo farei solo per avere più tempo per i miei malati
Qualora dovessi accettare l'incarico del all'agenzia per il nucleare ma vorrei chiarire subito una cosa
Siamo solo agli albori me ne ha accennato il ministro mi anche chiesto un parere ma tuttora loro neanche una lettera ufficiale né una telefonata né una scadenza so che è una riunione del Consiglio dei Ministri è stato fatto il mio nome che la maggioranza dei presenti ha approvato
La scelta eventuale ma di più non so aspetto quindi non mi chieda se lascio prendo nessuno per ora mi ha posto questa alternativa
Lei immagina che Bersani non sarebbe contento di un suo sia la Prestigiacomo
Ne abbiamo parlato non mi è sembrato che si sta passeggia per il
Sarebbe bello che la si smettesse di vedere tutto in termini politici che ero iniziativa come quella del nucleare che farebbe avanzare il nostro Paese di molte lunghezze
Corre sull'autostrada liberata impedimenti di colore io sono per il nucleare da lontano ottantasei
L'ho portato in medicina ho fondato una scuola di Fisica legata cure innovative per i malati ho ricevuto una laurea dolore sempre in Fisica dell'Università di Milano proprio per i miei studi e le mie ricerche
Ma non stare armi
Decidere dove e quando costruire gli impianti questo spetta al Governo io mi occuperò se me lo chiederanno ufficialmente della sicurezza dell'uso migliore del nucleare ho chiesto però al Ministro Prestigiacomo
Nelle prime battute che ci siamo scambiati che se dovessi dirigere l'agenzia pretendo questa è la parola data
Pretendo di avere intorno gente assolutamente competente
Così Veronesi
Sulla questione PD però c'è un'altra cosa interessante che troviamo per la verità sulla stampa a pagina cinque
E che parla del PD al Parlamento europeo
Cosa succede
Prove divorzio anche nel Pd l'articolo di Paolo Ristuccia
Gli ex margheritini scommettono in Europa ma si vedono a Roma e rilasciano le sfide al Partito Democratico
Di scissione per ora nessuno parla le viene evocata ma comunque si discute si ribadisce che il Partito Democratico non può essere la delegazione del Partito Socialista Europeo unitaria
Considerazioni che ha messo d'accordo tutti i partecipanti all'iniziativa Franceschini Gentiloni Fioroni Castagnetti Lusi Parisi ma anche Realacci e Zanca
Tutti a parlare di Europa pensando all'Italia
Ma soprattutto a riaffermare del gruppo parlamentare europeo spiega l'europarlamentare Gianluca sussista vicepresidente dell'ASI de e unico a rompere la consegna un ferro silenzio l'originalità ai l'originalità italiana all'interno del gruppo
Pochissime parole per dire che d'ora in avanti margheritini rivendicano di fare politica del gruppo del PD
Ritrovandosi così ironia della sorte proprio fianco a fianco al copresidente di quel gruppo cioè Francesco Rutelli che a novembre scorso lascio gli ormeggi del PD per fondare la
Casualità certo curiosa circostanza taglia corto su sta ma di certo la vicenda europea spiega uno debiti partecipanti all'incontro ovvero rischia di essere il detonatore del problema la punta di una esperti di un PD che sta perdendo l'intuizione
Originaria
Dunque autonomia delle scelte il Partito socialista europeo parola d'ordine che lanciano i romani e alla quale per ora sei euro deputati eletti nel Pd
Metto spetta li margheritini hanno diritto Vittorio Prodi Silvia Costa Guido Milana Patrizia Toia Mario Pirillo ovviamente Gianluca Sox source sul sito
Una fonte bene informata assicura che si cercherà di ampliare la delegazione
Se i parlamentari e fra questi sassolini ma anche la Borsellino Crocetta non sono iscritti a nessun partito europeo da soprattutto eviteremo di morire socialisti
Quindi abbiamo sancito di voler fare autonomamente politiche in Europa
E così insomma il problema del Partito Socialista Europeo resta
Così come e avessero diversità di accenti innegabilmente all'interno del PD
Fra le due diciamo così i componenti di origine basta vedere a pagina sei
Una di Repubblica l'intervista di Goffredo De Marchis a Fioroni che stoppa l'autore di lettura di Vendola definendola progressismo estremo
Nuovo e i nostalgici così finiremo come Occhetto non può funzionare e non parlo all'Italia di Mezzo dove si vincono le elezioni in Italia Fioroni dunque ai redditi due diventa una decisamente contrario
Ma
Il terzo tema della giornata riguarda invece la FIAT tra e qui andiamo a vedere rapidamente intanto la cronaca sulle pubbliche a pagina diciotto
Che qui l'idea a pagina e quindici
Intanto c'è una posizione
Di Bossi-Fini anche lui dice che
Si sedeva la FIAT è un danno dunque trattiamo
Mentre il Pd inoltre che mancando il Ministero delle visite il Ministro dello sviluppo economico ci si ritrova con un ministro Sacconi in realtà sulla questione ha pochi poteri o non nega
Mentre che si parla di grosso rischio per il Paese
Mentre invece la estrema relativo comma Cremaschi sostiene che se qualche sindacato accetterà
La nuova quella di Hucco a Pomigliano andrà subito espulso
C'è un articolo interessante da New York sempre le stesse pagine
Che invece parla di quello che succede la Chrysler
Nuove acquisite a FIAT
Nella fabbrica Detroit mille trecento lavoratori guadagnano quattordici dollari contro i ventotto dei vecchi dipendenti
Dunque alla Chrysler arriva all'operaio di serie B neo assunto prende la metà
E la decisione venne bellissima con un referendum
Hub referendum che vide l'assenso dell'ottantanove per cento dei vecchi lavoratori però ecco
Così dunque la diciamo le novità all'interno della
Non dell'organizzazione del lavoro in questo caso ma della di delle dinamiche salariali cosa dice il quotidiano
Di cui la FIAT è proprietaria la stampa alle pagine otto e nove si affronta
La questione in questi termini mentre il Governo insiste la FIAT garantisca il lavoro in Italia
E mentre nella pagine a fianco c'è un servizio sull'economia globalizzata inseguita dagli
Da diverse aziende italiane salari
Più bassi burocrazia efficiente e questo spiega delle intese
Lei la corsa all'estero e e
Estero scelto i c'è solo la Cina ci sono anche anzi prima ci sono i nuovi Stati membri dell'Unione europea cioè l'estate
Ma anche la stessa Unione europea e perfino l'Africa
Diciamola zone meno potente il Medioriente scelte comprende
Però
Insomma la globalizzazione è davvero rivolta
A tutto il mondo
Mentre
Per quel che riguarda l'articolo di fondo la questione del Governo
Mario Deaglio sulla stampa scrive i cosiddetti tavoli ai quali i sindacati gli imprenditori rappresentanti del Governo si incontrano il confronto e lo sono una buona cosa
In quanto verte deriva espresso uno sciopero al buio cioè senza che una parte abbia chiara percezione delle posizioni problemi degli altri
Il tavolo che si terrà mercoledì a Torino sul futuro degli stabilimenti del italiani della FIAT rischia però di trasformarsi in un tavolino ossia di dare ai problemi sul tappeto un'interpretazione riduttiva
E specifiche tesa soltanto a stabilire minuziosamente impegni reciproci sulla produzione di singoli impianti singoli modelli
In un arco di tempo necessariamente bene data la congiuntura
Se così fosse all'accordo raggiunto terrebbe fino alla prossima situazione di difficoltà dopodiché si di comincerebbe da capo con un altro tavolino
E fra l'uno e l'altro la posizione del Congo competitiva dell'Italia continuerebbe a peggiorare
E così è andata negli ultimi vent'anni
Dunque invece il tavolo di mercoledì potrà essere un successo se pur non rinunciando ad affrontare i problemi contingenti porrà le basi per trattare
Il problema della sostenibilità del modello sociale europeo e specifiche abilmente della sua variante italiana
Caratterizzerà ATO da forti componenti non monetarie della retribuzione
Fino a molti anni fa si pensava che questo modello si sarebbe imposto al mondo le norme sul lavoro minorile sulla sicurezza sul lavoro e del posto di lavoro il graduale e continuo aumento di salari e del tempo libero in cui spendere salari
E avrebbero dimostrato la superiorità di una civiltà europea attenta all'individuo e i suoi legami con la società come ben sappiamo le cose non sono andate così
I paesi emergenti stanno muovendosi verso salari più elevati e forme rudimentali di sicurezza sociale non copiati dall'Europa
Ma la produttività del lavoro vi finisce velocità ben superiori pertanto le loro esportazioni conquistano sempre nuovi mercati
I lavoratori sono sicuramente sottopagati ma i loro redditi sono fortemente aumentati possono ragionevolmente sperare che i figli continuano nemici continuino nel miglioramento
I nostri obiettivi sono invece troppo spesso quelli di un decoroso accompagnamento alla pensione di lavoratori anziani
Senza dare spazio ai giovani mentre con redditi stagnanti il tempo libero rischia di trasformarsi in tempo molto ci sono due vie allora
La prima è una sostanziale di scrittura del modello economico sociale europeo con l'attenuazione della difesa del posto di lavoro non più garantibili nell'attuale contesto mondiale l'aumento della difesa del lavoro ossia di un'attività mutevole flessibile
I modelli di questo tipo hanno consentito a diverse economie dell'Europa settentrionale divergeva assai bene l'urto dei Paesi emergenti
Nessun esperienze perfetta tutte richiedono un supporto notevole di spesa pubblica pertanto il meccanismo dovrebbe essere introdotto gradualmente in via sperimentale
La seconda vi è quella del protezionismo moderno fondato su barriere non tariffarie in grado di impedire l'ingresso delle merci che competono con quelle nazionali
Il protezionismo salva i posti di lavoro minacciati ma il suo costo molto elevato riduce o togliere i mercati numerosi beni stranieri a basso prezzo
Le varie clausole di salvaguardia degli accordi commerciali internazionali consentono forme di protezione per un periodo limitato sono utili se nel frattempo il Paese il gruppo di Paesi
Che cerca di proteggersi modifica qualcosa del suo modello produttivo
Nel caso dell'Italia occorrerebbe semplificare davvero la politica la burocrazia la tassazione
Riducendone il costo senza far ricadere il peso della ristrutturazione soltanto sui normali lavoratori dipendenti
Dunque conclude Deaglio perché il tavolo di Torino si o successo argomenti di questo tipo dovranno essere affrontati accanto a quelli più specifici dell'occupazione dei singoli stabilimenti
L'articolo senza dubbio interessante ed offre alternativa
Da ultimo
Abbiamo finito qualche altre rapidissima segnalazione
La legge sulle intercettazioni avevamo detto il caso Islanda su internet ma soprattutto la legge sulle intercettazioni
Tocca alla Rete
Internet rivolta contro la censura l'opposizione dice disegno di legge da cambiare la settimana e decisiva
C'è un'intervista ad Antonio Di Pietro nel film gliele Milella il testo dice Di Pietro il piano di assurdità la rettifica il
Imposte ai blog più pulita e chiudere la Rete
Nel mondo on line la democrazia e che ognuno dice la sua e tutti si fa ad un'idea guai a voler cancellare qualcosa nel giro di quarantotto ore
E
Queste modifiche proprio su internet sono quelle che più creeranno più creano attualmente nuovi problemi aveva percorso deriva disegno di legge e non e non e non è il caso CIPE
Infine
Sulla questione ecco un altro tema politico
Che però non apre la settimana con una sola eccezione sul tempo
Ci si occupa lo fa con una nota Francesco D'Amato del ruolo del Quirinale
E
Lo fai in controtendenza rispetto ad alcuni commenti o meglio ad alcuni retroscena che davano conto di commenti negativi del Popolo delle Libertà
D'Amato vede le cose in modo diverso e quindi
Legge
La il ruolo di Napolitano come quello di miglior garante della continuità di Berlusconi il Capo dello Stato non accetterà mai scrivere Amato di ribaltare il risultato elettorale dunque non c'è
Motivo da parte dei del PdL di preoccuparsi del discorso del Ventaglio in sostanza questo il senso dell'articolo sul tempo
Per la politica estera oltre l'Islanda e la censura su internet la Cambogia il finalmente inizio del processo dagli orrori
Per il di Pol Pot e detto per Rossi e il giorno del giudizio per il boia dei Khmer rossi anzi non egli venne all'inizio il processo c'è la prima sentenza della Corte sotto l'egida dell'ONU
Il verdetto su che è in due che avverte responsabile diretto della morte di diciassette mila persone
La sentenza dunque atteso da sulla Cambogia ultima segnalazione di politica estera invece due pagine sulla stampa molto interessanti sul Giordania
In Giordania torna la paura dei palestinesi
Il Paese più occidentale del Medioriente e assediato i militari avvertono si rischia un altro Settembre nero il quarantanove per il quarantatré per cento degli abitanti
E i sei milioni e mezzo di abitanti della Giordania e di origine straniera l'esito dei palestinesi che accende Cisgiordania e Gaza e comincia nel quarantotto
Nel mille novecentosettanta i palestinesi furono duramente repressi in quella che fu la prima grande stragi di palestinesi per la Gronda è che adesso qualcuno si arrabbierà ma non so che farci
Le grandi stragi i palestinesi sono stati dei treni e sono stati fatti tutti da formazioni politiche o governi RP
Prima è quella Jordan sedici settembre è vero che il settanta poi a metà degli anni Settanta e quelle di garanzia terza televisivi ieri e poi quella fatta ed eclissi enumera enigma riuniti come complice indifferenza
Gli israeliani questo è vero per fatta materialmente i leghisti a numero Oniti libanesi appunto in libero nei campi di sarà Brescia etichette le stragi
Fatte da
Novità dissidente merda Giorgetti siriani
E lì benissimo
E me la questione del Medioriente complicata va bene il ricordo del professore Del Mercy oggi lo trovate sul Corriere della Sera e sul quotidiano nazionale
Diva dei Mercy Bettini battagliero solista della Psicologia
E così abbiamo concluso anche per oggi
Amputata di stampa e regime
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