Tra gli argomenti discussi: Ambiente, Carcere, Criminalita', Diritti Umani, Giustizia, Napoli, Parlamento, Politica, Radicali Italiani, Rifiuti, Veneto.
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09:30
Buongiorno buongiorno a chi ci ascolta ma l'ambiente carceri giustizia sono come dire temi consueti per questo divario non violento e anche oggi cercheremo di dire qualcosa
è stata presentato l'interrogazione estremamente interessante da Elisabetta Zamparutti e dagli altri parlamentari radicali
Che si occupa dei traffici illeciti delle sostanze pericolose per la salute per l'ambiente traffici nei quali il verdetto avrebbe assunto un ruolo da protagonista
Vediamo di cosa si tratta traffici illeciti che coinvolgono il settore delle grandi opere quello dei rifiuti
Settori in cui la criminalità organizzata
Investe una quantità di denaro sporco e dei cavolo ancor più quantità di denaro così si legge da essere in grado di condizionare la democrazia e le politiche di gestione del territorio
E si fa riferimento a inchieste in corso come quella della Procura di Padova che ha scoperto un traffico di rifiuti spacciati per
Materia prima e fatti arrivare in Cina
Sostanze altamente tossiche pericolose contrabbandate come normali merci o come rifiuti già trattati
Per si denuncia inoltre la situazione del porto di Venezia lì sul vincolo di una impressionante mole di amianto killer non trattato si cita il responsabile Veneto di Legambiente Michele pertugio il porto di Venezia denuncia
Si rivela ancora una volta la testa di ponte di traffici illeciti di rifiuti destinati
In Estremo Oriente nonostante la crisi l'immenso giro di affari dei reati contro l'ambiente ha visto aumentare il suo fatturato superando i venti miliardi di euro l'anno
E ora
Il carcere quel tipo di notizie che secondo il responsabile del Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria Franco Ionta alimentano quella che definisce amplificazione mediatica ingiustificata che ingenera sfiducia
I detenuti del carcere di Catania che evidentemente non sono a conoscenza di questa circolare di Ionta
In una lettera appello denunciano una situazione carceraria sfuggite al controllo della direzione a causa del sovraffollamento che necessita di un intervento radicale ed autorevole
Di più forte istituzionali e sociali per poter raggiungere il minimo delle condizioni di vivibilità per la detenzione
Una lettera appello dove si parla di sovraffollamento di condizioni di vita disumane di caldo insopportabile testate ma di quale d'uso potabile d'inverno di topi di Pitocchi di carenza di medicine cibo scadente
Scalzo assistenza sanitaria i detenuti a Catania sono
Oltre seicento per una capienza ufficiale di duecentotrenta duecentocinquanta
Chiedono un'immediata ispezione condotta dalla Commissione mista con i rappresentanti della politica del ministero del DAP delle riflessioni sui diritti dell'uomo della Commissione europea di giustizia
Che evidenzi quali articoli dell'ordinamento e trattamento penitenziario e della Convenzione sui diritti dell'uomo
Non vengono sistematicamente rispettati a causa del sovraffollamento
E ora un'altra interrogazione sempre radicale è un qualcosa di incredibile che si verifica Napoli si parla di centinaia e centinaia di faldoni abbandonati
Poteri giudiziari gettati alla rinfusa come carta straccia per terra abbandonati alle intemperie in un angolo del parcheggio della Caserma Garibaldi
Si fa riferimento poi a un servizio televisivo trasmesso dalle Iene qualche tempo fa che aveva fatto scalpore documentava la disarmante vulnerabilità del nuovo palazzo di giustizia
Al Centro direzionale e si vedeva infatti il giornalista che spirava un fascicolo da uno dei tanti armadietti che rimanevano aperti e incustoditi nei corridoi dell'attore a
Sede della giustizia civile e sono potava via indisturbato
Ecco nella caserma Garibaldi sede dei giudici di pace accade perfino di peggio
Perché il gabbiotto è stracolmo di cartelline di fascicoli che arrivano fino al soffitto non sanno più dove conservare la documentazione e allora qualcuno ha pensato bene di abbandonare le migliaia di incartamenti del parcheggio
E si denunciano poi le incredibili condizioni in cui sono costretti a lavorare gli oltre duecento Giudici di Pace di Napoli in tante dove ci sono anche tre scrivania per altrettanti i giudici per sono letteralmente assediati
Da folletto centri di convenute
Carte ovunque un porto di mare così si amministra la giustizia a Napoli ma è da credere che non sia solo a Napoli per oggetto otto buona giornata e buona fortuna
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