Intervista a Gianni Vernetti sul cosiddetto "terzo polo" e sulla mozione di sfiducia al Sottosegretario Giacomo Caliendo

Gianni Vernetti Yapi oggi ha incontrato questo nuovo gruppo per appunto che dei finiani transfughi dal P.D.L. ci sarà domani il banco di prova con
La votazione sulla mozione di sfiducia al Sottosegretario Caliendo ma insomma questo terzo Paolo si fa non si fa
Hai tanto oggi è stato un fatto io ritengo politicamente rilevante ci sono i contratti
Deputati di quattro gruppi parlamentari due di maggioranza due di opposizione cioè noi Alleanza per l'Italia e l'UDC di opposizione e Futuro e Libertà il gruppo di fidi il Movimento per le autonomie di Lombardo ancora
Diciamo
Coerentemente in maggioranza beh abbiamo registrato intanto una scelta comune sulla vicenda della mozione di sfiducia presentata dal Pd Italia dei Valori
Decidendo di optare non per una soluzione intermedia cioè l'astensionismo come su una sorta di male minore tra
Tra il voto favorevole o una mediazione fra le due scelte ma
Con una scelta politica molto chiara noi rifugiare AMMO vogliamo siamo profondamente distanti dall'approccio giustizialista
E dalla china giustizialista presa dal Partito Democratico cara ma insegue poi in modo sistematico e Di Pietro quali inseguimmo sistematico Grillo cioè o una continua rincorsa un continuo più
E dall'altro lato pensiamo che
Bossi e Berlusconi abbia un atteggiamento in materia di giustizia di tipo giustificazionista no non dico diciamo favorente l'impunità ma una sorta di giustificazione di qualunque atto
Venga venga con più
Invece pensiamo che ci sia
Per senso di responsabilità istituzionale cediamo l'astensione penso che sia un fatto politicamente rilevante saranno io credo intorno agli ottanta deputati fanno questa scelta
Ma
Secondo secondo te questa nono formazione di fatto a dato vita ad una percorso potrà dare vita ad un percorso di cambiamento rispetto ad un'alternativa
Oppure no perché tutto sommato non dimentichiamoci che sino a qualche giorno fa
Si diceva che poi tutto sommato Fini non aveva i numeri
E che questo strappo tra il presidente del Consiglio al Presidente della Camera rimaneva un po'come dire un concetto astratto di cui molto si parlava ma che in concreto sembrava non avere nessuno ma personali realtà
Ma il Presidente la Camera Gianfranco Fini e i deputati che con cui hanno fatto questa scelta anno
Non è stata una scelta avventato improvvisata hanno maturato ed è una scelta nel corso dei vizi peraltro come dire sostanziata da
Conflitti nel merito di
Quindi non è soltanto ad uno scontro di potere
Tra leadership ma scientemente milioni noi abbiamo apprezzato la posizione di Fini sul tema di immigrazione in materia di diritti umani le posizioni di Fini materia di giustizia
In materia di riforma sono
Già è un percorso che si è compiuto che non nasce ieri ma che che in questi mesi ha portato a questa scelta di rottura
Non è in atto oggi un gruppo non è in atto ancora un terzo polo certe nato diciamo una area di responsabilità nazionale che
Vedrà nell'autunno troverà come dire occasione di convergenza
Nella nell'agenda politica parlamentare di questo è un proprio penso che
Domani abbiamo un momento di convergenza su un tema sulla giustizia io son convinto che nei prossimi mesi questa convergenza si consoliderà e si rafforzerà non c'è dubbio ecco non è ancora uno soggetto politico
Ma certamente è un fatto io ritengo politicamente rilevante e poi sommando al fondo
Abbiamo
Dichiarato un anno fa all'atto della nostra nascita c'è un bipolarismo che non funziona più
Non abbiamo vinto due volte le elezioni con Governi di centrosinistra al Governo Prodi uno Prodi due io ne faccio parte del secondo governo Prodi
E dopo due anni siamo andati a casa
C'è questo bipolarismo eletti segna diciamo la sua conclusione guarda il centrodestra con cento deputati di differenza che oggi dopo
Sostanzialmente lo stesso per il tempo in cui è andato in crisi il governo Prodi non è più in grado di governare probabilmente domani scoprirà di essere un esecutivo di minoranza Italia dal punto di vista abbia parlando di governabilità a pratico
La questione della nascita di questo nuovo gruppo parlamentare crea delle difficoltà perché da oggi sempre rimanendo le parole dello stesso Presidente della Camera fedele al programma di governo
Però di fatto bisognerà il cameriere dovrà contrattare ogni votazione
Non l'abbiamo letto da tempo la crisi del bipolarismo è tale che questo Paese per affrontare
I problemi veri il fatto che un Paese inchiodato che non cresce e che non che non riesce nessun Governo oggi a mettere mano alle riforme strutturali di cui questo Paese avrebbe bisogno per ripartire
Tre ci vorrebbe un un largo esecutivo di emergenza nazionale di di grande responsabilità
Io auspico che questo possa accadere nei prossimi mesi
E la riforma elettorale perché ovviamente si parla anche di questo
E non ce lo dica in questo bipolarismo un questi premi di maggioranza così forti hanno costretto delle coalizioni estremamente diverse fra di loro c'è collezioni in grado di vincere ma non in grado di governare
Fondo il centrosinistra di cui io faccio parte del Governo Prodi due che cos'era una coalizione metteva insieme a Mastella Rifondazione con comunisti comunisti italiana coalizione che ha vinto
Ma che poi
Sui grandi temi economici sulla politica estera sostanzialmente era un litigio e una divergente diversità conti non propri interno quindi
Quel sistema elettorale non non produce governabilità purtroppo
Il secondo atti quale potrà andasse invece il sistema elettorale che produce l'amabilità un modello più rappresentativo modello tedesco nel quale somma sia possibile esprimere tre quattro grandi forze politiche che poi trovano una convergenza politica
E quindi forze politiche più più più omogenee grandi forze politiche quindi con sbarramento su ma con tutela insomma garanzie perché ciò sia rappresentanza proporzionale con sbarramento che permette appunto un Parlamento più
Come dire rappresentativo del Paese
E e in grado poi di Dini
Gli offrire governi più stabili in fondo la Germania
è un modello di stabilità governativa nonostante le coalizioni si era cambiata negli anni
Si parla di elezioni anticipate non diciamo
Saltando il passaggio che chiaramente chi al potere di sciogliere le Camere Presidente della Repubblica che potrebbe però dare un incarico politico dare un incarico più di tipo tecnico
Api come che cosa lo speaker ebbene
Resta incontra lo scioglimento anticipato la legislatura
Un Paese in queste condizioni non si può permettere quindi una fase di disoccupazione che cresce recessione economica
Difficoltà strutturali è un Paese che non si può permettere un'elezione anticipata
Berlusconi forse può esserne tentato noi speriamo che il Capo dello Stato garante della Costituzione nel momento in cui dovesse come dire Berlusconi rinunciare a un
All'incarico di governo attorno dal da lui attualmente
Tenuto
E il suo diritto dovere trovare un'altra soluzione e ne siamo pronti per un esecutivo di larghe intese quindi anche un esecutivo ad esempio a guida Tremonti
è un'ipotesi che potrà essere anche valutare