La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 11 minuti.
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Rubrica
Manifestazione
15:30
10:00, Roma
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
Buongiorno agli ascoltatori e così un appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale e
Naturalmente a dominare e il voto della Camera ieri e i suoi
Effettui sul gli sullo scenario politico in particolare i suoi effetti sulla maggioranza di governo questo è il tema che oggi praticamente tutti i quotidiani
Ci propongono addirittura con un titolo o praticamente identico nei due principali quotidiani più venduti
La Repubblica il Corriere della Sera Caliendo salvo la maggioranza hanno questo è quanto ci dicono entrambi i quotidiani
Il numero chiave doveva essere trecento cui indici anzi come
Ricorda il secolo in prima il Secolo d'Italia in prima pagina
Trecentosedici e aveva detto Mario Landolfi una intervista proprio a Radio Radicale che il secolo città senza una maggioranza di almeno trecento sei vicino
Il Presidente del Consiglio dovrebbe chiedere di poter conferire con il Presidente della Repubblica benissimo i voti sono stai Dino cielo e sta di duecentonovantanove
Sono bastati per respingere la la mozione di sfiducia ma non bastano dicono un poco tutti per assicurare una navigazione
Se non tranquilla almeno insomma maggioritaria alla il Governo
Questo questo è il dato poi naturalmente ci sono le interpretazioni quanto al voto dei radicali non lo troviamo citato se non incidentalmente
E su cui due giornali del centrodestra
Libero lo interpreta in modo malizioso dell'ambito di un articolo a pagina cinque
Il
I radicali eletti con il PD hanno mutato il loro storico garantismo votando contro Caliendo evidentemente sentono puzza di ordine anticipate dov'è il caso di prendere le distanze dalla casa madre democratica
Così viene interpretato il voto
Da da libero per la verità poi c'è il giornale che Pennella rubrica
Delle bevi
Fa urla considerazioni su un gesto di stizza di Rita Bernardini
Nei confronti di Gianfranco Fini ma non per motivi politici quanto perché Phil Presidente ha segnalato nulla figlia del tempo per l'intervento che nel frattempo non si era non si era concluso anche qui però si scrive nonostante una tradizione di pensiero garantista
Aveva l'intenzione di votare a favore della sfiducia Sottosegretario Caliendo
Così poi è andata basta vedere il la prima pagina e l'homepage del sito radicali punto ittico
Ma al di là
Del voto dei parlamentari radicali andiamo a vedere subito
Ivi scenari dicendovi che in sostanza oggi lei notizie ruotano tutte intorno questo tema e come anche logico che
La situazione politica preveda
E naturalmente ci sono editoriali ci sono interviste non moltissime per la verità ma alcune significative analisi
E le forse le forze in campo a questo punto questo punto sono
Sono tre o forse quattro calcolando ed è giusto farlo anche la lega dunque P.d.L. e lega PD
E poi il Terzo Polo
Che oggi
E protagonista con una intervista di Rutelli alla Repubblica
Ma anche con un articolo un articolo sotto forma di lettera come ormai
è divenuta tradizione più che ai bidoni res nella pagina quattro del foglio di Rino Formica una considerazione
Che forse
Si può fare mettere in testa un po'a tutto il resto che leggeremo la questione del terzo polo la questione della situazione politica
Che dice Rino Formica sulla pagina quattro del foglio parla di numeri primi quelli divisibili soltanto per se stessi o naturalmente per uno io per i primi sono gli atomi dell'aritmetica
E che c'entrano con la situazione italiana Formica lo dice subito nel sistema politico italiano e il numero dei partiti è un indicatore delle condizioni di salute della democrazia
Dunque i partiti in Italia sono gli ATO mi della vita civile perché con i partiti che si costruiscono la convivenza democratica e la coesione sociale
E in matematica due tre e sette sono numeri primi
Nella politica italiana tre partiti indicare una democrazia malata mentre due o sette per TT connotano una democrazia sana
In Italia quando non riesci la riduzione a due è gioco forza tornare a sette
In passato avevamo tre partiti di centro la DC i liberali e i repubblicani
Tre partiti di sinistra i radicali i socialisti e i comunisti
è un partito di destra i fascisti
Certo oggi nessuno più si dichiara ufficialmente legato a quelle etichette
Perché i radicali ve li benedica
Ma i vincoli reali di discendenza culturale affettiva
Producono una visibile non trascurabili costituita i nomi possono mutare ma la sostanza e dura a morire anzi risponde al principio di lavoisier
Che ci spiegò coi sei natura la legge della conservazione della massa
E allora conclude Formica se vogliamo dare un nome alla battaglia che inizio con questo agosto dobbiamo dirlo con i numeri se non c'è più il due non si va altri ma si passa al sette
So bene che questa è un'operazione difficile perché non si torna i sette di ieri ma si dovrebbe andare verso i sette del domani su anche che se non comincia sarà sempre più difficile
Il terremoto che si annuncia ci dice che la politica non Learco e neanche volete fraterni Salucci così si conclude
La lettera Rino Formica e sui numeri primi invertiti e
La storia della politica italiana è concentrata in poche righe magistrale
Dalla da questa lettura
Passiamo adesso al commenti un pochino più ridondanti
Anche perché appunto gli editoriali sono altre cose dalle lettere al direttore cominciamo dal Sole ventiquattro Ore
Ci scusiamo fra l'altro con il Sole ventiquattro Ore e cornee gli ascoltatori ieri per un disguido non
Non avevamo il quotidiano
Direttore Riotta nel
Gruppo dei giornalisti e quindi sono saltate alcune citazioni
Oggi però ecco allora anche
Un un po'con una logica risarcitoria ma un po'perché comunque sarebbe stato
Fra i primi ad essere citato Stefano Folli in prima pagina sul Sole e adesso per il premier l'autunno più difficile
è questo il titolo l'esito è piuttosto male duro con e contribuisce a descritte il voto ieri sulla sfiducia che glielo e contribuisce a descrivere un bilancio amaro per Berlusconi
Che due anni fa era entrato in Parlamento al capo della più estesa maggioranza della storia repubblicana volendo sommare con un'operazione un po'arbitraria Ino e gli astenuti
Si arriva alla cifra di trecento quattro cinque voti in più di quelli raccolti dalla coalizione P.d.L. e lega in un certo senso la maggioranza si è dissolta e di metterle insieme se era un'impresa e complicata
Al momento Berlusconi farà buon viso a cattivo gioco dovrà accontentarsi dell'ovazione davvero fuori protocollo e tollerata dal Presidente della Camera che i suoi sostenitori hanno rivolto in Aula
è senza dubbio dovrà fare sua la tesi anticipata dal capogruppo Cicchitto il voto ha sconfitto il giustizialismo per il resto al di là degli attacchi ai traditori finiani
Non c'è molto da fare se non lasciare passare ad agosto ma l'atmosfera greve elettrica in cui si è svolta la votazione a Montecitorio non promette nulla di buono si sono sentite le urla sono volati insulti forse perfino un paio di schiaffi
A conferma che le ferite politiche fra finiani berlusconiani e soprattutto fra ex AN di opposte fazioni non sono destinati ad immaginarsi nelle prossime settimane serviranno solo ad alimentare le polemiche estive in settembre se ne riparlerà
è chiaro che in queste condizioni la maggioranza non ha davanti a sé un futuro incoraggiante Berlusconi ha fatto capire di volersi sottrarre al logoramento intenzione del tutto logica e me eppure nemmeno lui ha le idee chiare su come sfuggire a questo destino
Per cui prosegue folli
Il messaggio trasmesso fino all'altro ieri siamo pronti alle elezioni
Ha un valore mediatico ma è troppo generico per indicare un programma d'azione
Lo stesso premier ora se ne rende conto alla vigilia del voto più d'uno nel PdL sosteneva che al di sotto della soglia dei trecentosedici voti il Governo avrebbe dovuto dimettersi
Naturalmente non accadrà in fondo Caliendo resta al suo posto il giustizialismo secondo l'interpretazione ufficiale ha perso la battaglia
Ma
Conclude
Conclude folli in realtà una crisi adesso non avrebbe nel senso che giustificazione
Bossi che sa essere saggio ha subito detto ora dobbiamo resistere non votare il che significa accettare la guerra di posizione oppure tentare dopo le vacanze la strada più impervia
Trattare un grande accordo politico con i finiani in termini che per Berlusconi saranno di sicuro molto più onerosi riguardo sarebbero stati qualche tempo fa
Si riconferma così l'errore di fondo commesso dal premier e dei suoi Consiglieri nel momento in cui i dissidenti sono stati messi alla porta
La verità è che le elezioni anticipate sarebbero plausibili forse probabili in caso di crisi formale di di governo ma chi scioglie le Camere Napolitano non Berlusconi
E non se ne è ininfluente il casus belli ossia il come il perché della caduta del Governo dimostra di saperlo il premier quando afferma che la rottura della maggioranza può avvenire solo per ragioni politiche non per un incidente di percorso
Vuol dire che se il centrodestra chiarisse su un tema di interesse nazionale politica economico internazionale lo scioglimento delle Camere sarebbe inevitabile il Presidente del Consiglio potrebbe rivendicare con buoni motivi la guida del Governo elettorale
Ma questo scenario non si verificherà
Perché finora si è affacciato ieri alla politica cosa accadrebbe invece se l'Esecutivo fosse messo in crisi in autunno sulle questioni giudiziarie magari su una leggina di quelle che in passato Berlusconi è ridotta al considerato irrinunciabili
In questo caso lo scenario sarebbe diverso
E i fili della crisi compreso l'epilogo della legislatura sarebbero saldamente nelle mani del Capo dello Stato magari si arriverebbe lo stesso alle elezioni ma il percorso sarebbe meno lineare
Non potremmo escludere qualche sorpresa soprattutto non avremmo alcune garanzie che in quel caso a guidare il Governo nella stagione elettorale sarebbe l'attuale prima premia
Così dunque gli scenari
Resta
Resta il tema cosa ha in mente Berlusconi sul cui pure il
Gli editorialisti sintetico che erano
Ugo Magri sulla stampa l'ottimismo perduto del premier quali incipit e forte Berlusconi ha toccato con mano il disastro se reso conto che il suo regno alle settimane colta
Non gli serviva un pallottoliere per scoprire che opposizione più astensione uguale Governo in minoranza
Ma un conto è ragionare i numeri in astratto altro i livelli nell'emiciclo questione di adrenalina di percezioni fisiche tipo quello che prova chi si trovasse vive sotto lo scranno del rivale
Subito dopo il voto Berlusconi è una furia si sfoga con gli amici non trattiene il fiume dello sconforto una cosa del genere ripete scuotendo la testa quasi fosse un automa non l'avrei mai immaginato
Eravamo il Governo più forte e stabile del continente un punto di riferimento all'estero da tutti invidiato ora guardate in che stato siamo ridotti giudicate voi che devastazione
Ha prodotto Fini
Con l'aggravante che non se ne riesce a comprendere la motivazione per quale motivo l'abbia fatto
Non si dà pace il premier e l'impatto con la cruda realtà spazza via tutte le false illusioni gli ottimismi di maniera di maniera
Sparsi a piene mani la sera prima durante un cocktail nel castello di Tor Crescenza con le deputate all'ultima aste fedeli il Cavaliere era stato prodigo di anelli e bracciali ma soprattutto
Rassicurante il mio Governo andrà avanti diceva non c'è spazio per soluzioni tecniche false libero la volontà degli elettori
Le elezioni solo uno sono solo un'extrema ratio perché l'Europa ci chiede stabilità ce la chiedono le agenzie di rating una crisi avrebbe per ripercussioni molto negative sulla nostra economia
Ora dopo il voto su Caliendo il clima pare radicalmente cambiato altro che rosee prospettive di governo Berlusconi è il primo anno crederci più
Le elezioni anticipate dovranno essere la sua principale forse unica opzione teniamoci pronti dice a sera ai deputati
E poco parla di Fini e del caso Montecarlo senza citarlo ma è poco dopo parla di Fini e del caso Montecarlo senza citarlo mai
C'è qualcuno che nutre speranze e nei confronti di un leader che al centro di notizie poco chiare e che dovrebbe spiegare
Riunito con i gerarchi nel bunker di Palazzo Grazioli il premier studia l'ora di pranzo i piani di battaglia non uno dei presenti da Cicchitto a Quagliariello allo stesso Tremonti giudica percorribile la via della tregua armata confini
Semmai Berlusconi assiste alla gara fra chi è più falco intransigente esemplare il discorso di Gasparri
Quali sono le alternative al voto anticipato non ne vedo a settembre ci ritroveremo nelle stesse condizioni di adesso forse peggio
Dovremo negoziare qualsiasi cosa confini il cui obiettivo strategico è solo il nostro smantella smantellamento attraverso nuove leggi elettorali o governi istituzionali
Nessuno sfoglia il calendario ma è chiaro e metà novembre magari il diciannove sarebbe la data ideale per chiamare gli italiani alle urne
Chi ha avuto contatti col PD Tremonti Bonaiuti
Riferisce al capo le preoccupazioni di Bersani le elezioni cogliere Bellodi sprovvista anche loro al botteghino eviterebbero volentieri però sono impotenti mica possono sostenere il Governo le leggi ad personam sulla giustizia
Letta ha sentito il Presidente della Repubblica né accolto dalla viva voce la preoccupazione
Da Stromboli Napolitano raccomanda prudenza e testa fredda si sa che non accetterebbe crisi di Governo fuori dal Parlamento bisogna quanto meno aspettare che lega medi riaprano a settembre sperando che il tema out serva a chiarire le
Le idee di tutti i protagonisti
Da qui ad allora Berlusconi proverà a dare la scossa al partito preparando la la battaglia finale via la vecchia guardia di Generali stanchi e sfiduciati
Come ultimo buona parte anche Silvio ama i giovani gli entusiasti vorrebbe sostituiti utili con fasce più televisive
E chi l'ha sentito l'altra sera Tor Crescenza e sicuro di aver individuato i prescelti sarebbero Alfano la Gelmini e per dare rappresentanza la truppa ex AN la Meloni
Se non che il desiderio del leader cozza con la realtà perché deludere la Russa significherebbe regalare altri trenta deputati e senatori affini proprio nel momento più delicato
Grande la confusione sotto il cielo per i centristi la situazione eccellente escono da per altresì di Mao Tze Tung si chiude l'articolo divaghi
E mettendo insieme l'articolo di follia e quello di ma che abbiamo anche trovato un po'di cronache di retroscena della
Della votazione alla Camera ieri su cui poi il Corriere della Sera dedica per esempio le pagine due e tre
Ho naturalmente i quotidiani del centrodestra fanno scendere un campo Igli editoriali dei direttori
Che
Sono orientati sulle elezioni anticipate
Intanto quello del giornale firmato naturalmente le Vittorio Feltri a
Come bersaglio Fini che pena e non è una novità insomma che pena all'esordio del li Futuro e Libertà per l'Italia il gruppo di Fini
La sulla sfiducia è stata respinta ma è meglio votare
La vicenda Caliendo è stata solo un pretesto per dare una spallata al Governo scrive Feltri questa è l'unica certezza emersa dalla paradossale discussione che ha trascurato il merito dei fatti
E il resto sarebbe folclore se non fosse la rappresentazione di una tragedia quello di un ceto politico che ha a cuore la propria sopravvivenza del teatrino e si disinteressa completamente del bene comune
La registrazione della seduta di ieri a Montecitorio va conservata perché è un documento eccezionale
Della pochezza anche intellettuale dell'Assemblea che doveva affrontare il caso Caliendo invece ha parlato di tutt'altro forse perché della storia del sottosegretario non sapeva niente né avrebbe potuto sapere qualcosa dal momento che non si è conclusa
Anzi è appena iniziata tant'è vero che l'eventuale rinvio a giudizio e di là da venire il problema era anche quello sollevato definiti è indagato deve andare al caso deve rimanere al suo posto sul punto nemmeno una frasetta
è talmente una sciocchezza proporre di licenziare chi non sia stato condannato che c'è da vergognarsi a portarla in Parlamento nella circostanza lo scopo della sinistra è un altro dare una botta Caliendo per colpire Berlusconi
Il neonato partito di Fini ha avuto modo di esordire pubblicamente
E anche
Se è stato un fiasco i trentatré del nuovo gruppo hanno stentato soddisfazione
Ignoravano di aver firmato l'autocertificazione di morte imminente infatti ambivano a dimostrare di essere riusciti a costruire con Casini e Rutelli un terzo polo in grado di imporsi come forza dell'avvenire
Invece hanno messo in piedi un gruppo provvisorio eterogeneo privo di un qualsiasi collante che non sia il più bieco antiberlusconismo
Giudicando la situazione con i piedi per terra sono ipotizzabili elezioni al più tardi entro marzo e anche ciò che conviene a Berlusconi per scongiurare
Manovre disperate pericolose in Senato dove la maggioranza ora c'è ma risicata
è gente come Casini Rutelli e lo stesso Fini potrebbe tentare un ribaltone finalizzato a cambiare la legge elettorale far fuori il PdL insieme col solita
E così come vedete però nel
Nell'editoriale di filtri ma anche a un considerazione
Su fatto pure significativo che mentre è un po'falsata la storia del
Delle dimissioni sulla base della
Dell'indagine in realtà c'è stato proprio è stato abile non banale il
Ministro Alfano ieri della pur esattamente questo problema
è stato bravo però Roberto Giachetti a
Far notare che la richiesta di dimissioni precedeva l'indagine proposta hai e iniziata dalla procura e quindici
La questione diciamo quanto meno è più complesso a votare e votare votare questo è quello che chiede anche
Maurizio Belpietro nell'editoriale nell'editoriale di libero ma
In realtà
Restiamo un momento su quello che Feltri evoca alla fine del suo editoriale il quello che potremmo chiamare il rischio Senato che
In realtà potrebbe essere anche
Come dire
Visto in un'altra
In un'altra chiave ecco è quella che
USA Maria Teresa Meli sul Corriere della Sera la sindrome Prodi
Cosa scrive
Meli sul
Corriere
Nella pagine dei con me
No
Perfino nella flessibile Prima Repubblica in cui che Andreotti Guidone esecutivo della non sfiducia un monocolore che si reggeva sull'astensione di tutti i partiti dell'arco costituzionale MSI escluso aerei settantasei settantasette
Ogni tanto politici i governanti erano costretti ad arrendersi all'evidenza eppure all'epoca si potevano praticare strategie ora impensabili come quella andreottiana dei due forni nei confronti del PSI e del PC
Certo si dirà che formalmente il voto di ieri non sancisce la fine del Governo Berlusconi e che i deputati e senatori di Futuro e Libertà fanno ancora parte della maggioranza giusto
I finiani giurano che non hanno intenzione alcuna di tradire il mandato ma aggiungono anche che su alcuni provvedimenti si riserverà agro di votare senza sentirsi vincolati alla disciplina
Di schieramento
Il rischio quindi è che Berlusconi si trovi a ripercorrere tutte le tappe dolorose della via Crucis parlamentare di Romano Prodi
Un biennio quello due mila sei due mila e otto in cui ogni giorno il Governo rischiava di cadere per un voto contrario una disattenzione un'influenza
Impensabile che in un'Italia non è ancora del tutto al riparo dalle bufere economiche e finanziarie si procede a tentoni trattando a seconda dei casi la mattina con l'UDC e la sera con Futuro e Libertà
Il Presidente del Consiglio deve scegliere le strade sono solo due non si possono aggirare proprio come i numeri
O Berlusconi dieci ridefinire un nuovo patto programmatico confini e con serietà e convinzione un atteggiamento di reciproca lealtà stabiliscono insieme quale sarà il futuro del cito nel Governo
Oppure Berlusconi prende atto di non avere una maggioranza in grado di andare avanti per tutta la legislatura senza darmi chiamate alle armi e criminalizzazione
Ma
In realtà
La la questione rimanda poi AA non solo agli scenari futuri ma anche un poco al passato abbiamo visto Formica in partenza si occupa vedo
Della questione con uno sguardo riusciamo più
Dall'alto anche l'editoriale del Corriere della Sera affidata non è un giornalista ma uno storico Ernesto Galli Della Loggia l'editoriale si chiama la grande palude
E inizia così fra le tante anomalie della politica italiana di questi giorni ce n'è una più anomala delle altre
Di fronte a una maggioranza parlamentare spaccata che non si sa neppure se esiste ancora come tale cosa fa l'opposizione cosa chiede la sua stampa più turismo tutto tranne la sola cosa in cui qualunque sistema parlamentare si penserebbe subito cioè ritorno alle urne
Elezioni anticipate per carità si dice inutili pericolose un'autentica sciagure per il Paese piuttosto invece al posto della vecchia
Una nuova grande maggioranza chi ci sta ci sta un Governo tetti di come non proprio comunque larghe intese le più larghi possibili
In cui alla fine potrebbero entrare tutti da Bossi affini a Tremonti a Casini e Rutelli a Bersani a Vendola in teoria anche Di Pietro e Beppe Grillo se volessero
Purché ovviamente se ne stia fuori uno solo lui l'orco
è nota la ragione di questa bizzarria il principale partito d'opposizione il PD non si sente pronto per una competizione elettorale anzi la temi lo stesso vale più o meno per l'intero schieramento di centrosinistra escluso Forza Italia dei Valori
Ma se queste l'apparenza dietro si cela un dato ben più importante
Si cela il vero dato di fondo del quadro politico italiano nel momento in cui esso è costretto a prescindere da Berlusconi
In cui esso si pensa e si proietta oltre Berlusconi il dato di fondo e l'evanescenza
La virtuale di soluzione di tutte le forze che compongono lo schieramento che sta fra Bossi e Di Pietro
Dopo Berlusconi e senza di lui in questo grande spazio non rimane più alcuna vera distinzione
Alcuna appartenenza legata realmente a un passato alcuna solida identità politica alcun vero legame con referenti sociali
Oggi in Italia senza Berlusconi non ci sono più partiti non c'è più nulla
C'è solo una grande palude parlamentare ed è perciò che a quel punto il suo Governo a cui si riesca a pensare come accade oggi
è quello dentro il quale ci siano tutti o quasi naturalmente quasi come voi come sapete
Vuol dire negli editoriali non solo del Corriere della Sera va un po'di tutti i giornali quasi vuol dire i radicali che infatti non a caso giustamente Galli Della Loggia con città
Proprio un leader radicale fra in questa sua lunga elencazione di C.C. starebbero tutti da Bossi avvenga
Pulito perché in effetti quella degli dei radicali se debbo pensare qualsiasi cosa ma insomma è un'identica dura di quelle come dice il
L'attuale segretario del
PD non biodegradabili
Le altre invece dice Galli Della Loggia ha escluso il quasi appunto lo sono fin troppo
E
E questo è il tema al quale sia applicare queste editoriale oggi in Italia senza Berlusconi non ci sono più partiti non c'è più nulla
E in questo modo la società italiana e ritorna un suo carattere originario dei tempi normali
La propensione a produrre un sistema politico parlamentare in cui la tendenza a confluire a convergere
All'amalgama se si vuole al trasformismo prevale di gran lunga sulla tendenza alla divisione per parti nettamente contrapposte
Le cose sono andate in modo davvero diverso solo quando sul sistema si sono abbattute le conseguenze di grandiosi sconvolgimenti esterni
In particolare le due guerre mondiali
E
Da qui poi prende largo insomma l'editoriale citando anche
Altri passaggi della storia patria senz'altro interessante ma il concetto di fondo è un po'quello che troviamo che troviamo all'inizio e dunque la conclusione qual è che solo grazie all'anomalia berlusconiana
Il sistema politico italiano è stato costretto a organizzarsi in due schieramenti contrapposti ed è rimasto così per quindici anni che la presenza di Berlusconi che ha tracciato la linea dello di qua o di là
E in tal modo ha neutralizzato il centro
Che nella nostra tradizione politica può essere luogo di effettiva consistenza politica
Di vera autonoma identità solo se si contrappone alla sinistra
E cioè inglobando in un certo senso surroghe ambo la destra o altrimenti e di sera destinato a divenire il semplice luogo tecnico dell'amalgama trasformisti co
Dove si incontrano le burocrazie dei partiti e le grandi oligarchie della società
è proprio questa forse oggi è l'alternativa che sta di fronte al Paese
Interessante anche se non sovrapponibile al pezzo di formica ma questi sono diciamo i due pezzi di riferimento poi ci sono le
I gli scenari dei retroscena indistinto e
Sulla questione del centro possiamo adesso arrivare
Ecco propriamente a un politologo propriamente detto e a uno protagonista politico il politologo il professore D'Alimonte sul Sole ventiquattro Ore
A pagina quindici
E
Da lì molte lo mette così il terzo polo decisivo in un nuovo Senato
Qual è il peso di un eventuale terzo polo formato da Casini Fini lombardo il sedi presidente della regione Sicilia e l'utente
Sul piano politico l'intesa inaugurate col voto sulla mozione di sfiducia a Caliendo viene in larga misura sopravvalutata
L'immagine di Berlusconi che fa shopping di deputati per racimolare fece interisti voti che gli servono è sbagliata
In questo momento il Cavaliere ha il coltello dalla parte del manico per due motivi primo l'idea di un'eventuale crisi porti alla costituzione di un Governo tecnico sostenuto dalle attuali opposizioni poggia su basi debolissime
Secondo se si torna a votare a breve Berlusconi e Bossi hanno il vantaggio di presentarsi uniti di fronte a un'opposizione eterogenea e divisa senza programma comune senza leadership condivisa quindi
Berlusconi non teme il voto gli altri siti
In queste condizioni le opposizioni compresi i centristi
Hanno tutto l'interesse a guadagnare tempo quindi a tenere in vita il Governo non solo Fini o Casini a poter ricattare Berlusconi ma il contrario non è Berlusconi che deve fare shopping ma gli altri che gli devono regalare i voti che gli servono per continuare
Come è avvenuto grazie all'astensione del caso Caliendo quanto al peso elettorale del terzo polo la questione più complicata non esistono sondaggi attendibili che possono oggi darci un'idea sulla consistenza di un cartello Casini Fini lombardo Rutelli
L'UDC nel due mila otto ha preso alla Camera il cinque virgola sei per cento dei voti l'MPA all'uno virgola uno lapidi Rutelli sia presentata quella alle ultime regionali con modesti risultati
Su un nuovo partito di Fini e buio completo
Però una cosa si può dire
Se si andasse a votare a breve e altamente improbabile che il cartello di centro possa arrivare da solo oltre il trenta per cento dei voti avrei questo è evidente
Ma questa è la soglia minima ed è già bassa per poter coltivare qualunque ambizione di costi di conquistare il premio di maggioranza alla Camera
Infatti è altamente improbabile salvo eventi eccezionali che portino allo sgretolamento del loro blocco elettorale
Che P.d.L. e lega scendano sotto questa soglia
In realtà alla Camera l'asticella da superare per ottenere il premio si colloca almeno fra il trentacinque il quaranta per cento dei voti
Per arrivare
Acquista cifra il terzo polo deve allargare al PD e probabilmente non basterebbe ma anche ammesso che questa operazione si faccia contro la volontà di una parte del PD
Non si tratterebbe più del terzo polo ma di qualcosa d'altro che offrirebbe il destro ha P.D.L. lega per una campagna elettorale contro una coalizione male assortite
Questo per quanto riguarda la Campania al Senato e un'altra storia e qui che un terzo polo
Che riuscisse ad ottenere un buon risultato elettorale potrebbe fermare al Cavaliere come abbiamo scritto recentemente per ottenere una maggioranza solida al Senato occorre conquistare il premio maggio di maggioranza regione per regione
Occorre conquistare il maggior numero di seggi anche in quelle regioni dove vincono gli altri
P.D.L. lega non possono vincere in Toscana ma potrebbero incamerare tutti i seggi spettanti alle coalizione perdente se però fra i perdenti ci sono anche altri pretendenti per esempio il terzo polo ci saranno meno seggi per P.D.L. lega
Nel due mila e sei questo meccanismo non ha funzionato perché non c'erano terzi poli eppure la lotteria dei premi regionali ha lasciato Prodi con solo due seggi di maggioranza al Senato
Nel due mila e otto invece il terzo incomodo c'è
La Sinistra Arcobaleno
Mando così male che il meccanismo lo scatto in più allora Berlusconi poter contare su un consenso così ampio lei neutralizzare gli effetti perversi della lotteria
Sì quando si andrà a votare la prossima volta non è detto che finisca come del due mila otto potrebbe finire come nel due mila e sei o peggio
E in questo scenario di maggioranze risicate al Senato oli camere con maggioranze diverse il terzo polo può diventare l'arbitro della politica italiana
E senza nemmeno aver bisogno di molti Secci
Anche in politica a volte i seggi non si contano ma si pesano
E qua però il professore D'Alimonte
Ritornare su una faccenda al nord cioè non ci ritorna veri
Hanno lecita proprio
Se non indefinitamente perché
La o se oggi si parla di sindrome di Prodi
Riferendosi alla infelice breve legislatura del due mila e sei
E proprio il meccanismo elettorale di cui parla di Alimonte che ha causato
Il guaio allora per il centrosinistra e proprio i seggi al Senato ma non solo per il meccanismo elettorale già di per sé complesso
Perché perché quel meccanismo elettorale venne stravolto contro la legge stessa da una circolare interpretativa
Del Ministero dell'interno e saltare uno proprio
Quattro seggi per la Rosa nel pugno è altri quattro seggi per altre forze politiche due per il centrodestra se ricordiamo bene e altri due per il centrosinistra
Quella stortura anzi quella violazione della legalità determinate sia al Senato
Condizionò la all'legislatura il Governo Prodi
Dunque c'è qualcosa che non va
Senz'altro in quella circolare interpretativa del Ministero dell'interno ma forse anche
Nel sistema elettorale specificatamente del Senato oltre che nella
Legge elettorale in generale l'articolo gli Alimonte importante per questo andiamo a vedere però a proposito di terzo polo che dice Francesco Rutelli
Intervistato da Repubblica pagina otto Rutelli la mette così
A sinistra è iniziata un'altra storia ove scelgano presto fra noi e Di Pietro
Intervistato da Umberto Rossi
Rutelli dice alla prima domanda Berlusconi deve dimettersi
Rutelli risponde no
è un Governo di coalizione ha subìto infinite per i testi della lega ora fare i conti con le posizioni ben più ragionevoli dei finiani
Voi vi siete astenuti insieme ai finiani all'UDC è un cartello che su tale un nuovo polo
Rutelli risponde così
E senz'altro l'inizio di una nuova stagione politica non voglio fare polemiche col PD ma è evidente che fra Vendola a Di Pietro e Grillo a sinistra è iniziata un'altra storia
A destra il partito lei si è ridotto
E anche lì sono le posizioni estreme della lega addominale
Ieri è nato il post bipolarismo e su quali temi potresti trovare altre convergenze federalismo giustizia economie
è presto per parlarne replica Rutelli
Ma nei prossimi mesi le persone che vogliono vivere fuori Italia della grave crisi economica debbono formulare le loro proposte di riforma quelle liberali e sociali che la destra ha promesso senza farle la sinistra non riesce a fare
Ma non si sente a disagio lei fra i fondatori del che è fra i fondatori del PD comunque sta ancora all'opposizione a ritrovarsi accanto a Fini che comunque sta ancora con la maggioranza
No francamente mi sentirei più a disagio con l'Idv che per pura demagogia populista votato due giorni fa il ritiro dei nostri soldati dall'Afghanistan
E come va a finire rischiamo di votare attorno a ottobre o in primavera
Logica dice che il Governo governi risponde e che le opposizioni preparino le soluzioni necessarie per il bene del Paese ma se le cose precipitano anche noi dovremmo accelerare
Il Governo di transizione magari guidato da Tremonti vi convince
Lasciamo perdere altri nomi piuttosto della saldatura con la lega che mi preoccupa vede loro dicono federalismo ma intendono secessione non moderne autonomia ma una prospettiva bellica di separazione
Se noi lo slava di spaccatura
Casini vorrebbe un Governo di larghe ma non di larghe intese ma non di mera transizione per le elezioni
Le elezioni hanno prodotto questo Governo se che adesso si tornerebbe a votare perché non vedo le condizioni di quel Governo di responsabilità nazionale che pure sarebbe necessario
Ci sarebbe una finestra per modificare la legge elettorale far competere cinque o sei partiti con lo sbarramento del cinque per cento il coalizioni omogenee né partito ogni ormai spaccati né alleanze condizionate dalle estreme
Ma Berlusconi vi attacca dice il terzo polo è roba da prima Repubblica se fosse solo la combinazione di leader e partiti avrebbe ragione
Ma lo interessa un progetto coraggioso di riforme per il Paese le proposte di Draghi per il sud quelle di Catricalà per le liberalizzazioni
Un programma per la green economy riforma della giustizia basate su legalità il garantismo modernizzazione coro per le pubbliche diffuse puntare sul micro e piccola impresa
Vi farete male da soli anche Bossi nel certe mi dispiace per Bossi ma le ricomposizioni future debbono puntare al primo non al terzo polo
E così dunque e così dunque Rutelli che poi
A proposito di Di Pietro che critica il PD perché insiste a corteggiare la moglie infedele ovvero l'UDC
Ma sarà punito dagli elettori dice Di Pietro fa il suo mestiere ma la politica non può essere solo invettiva e populismo
Puntate a spaccare il PD a trascinare i convogli ex popolari girano già nomi di transfughi saranno loro a scegliere
Vede quando ho scelto io ho rischiato lasciano rendite politiche poltrone istituzionali che è giusto che riflettano su come conciliare prospettive politiche e giuste tutele nel PD così l'intervista Rutelli su Repubblica
A proposito di PD invece
Un'altra intervista la troviamo sul importante la troviamo sul Sole ventiquattro Ore ed è un'altra intervista Chiamparino il sindaco di Torino a un ruolo primario
Oggi
è un gioco di parole perché proprio delle primarie si occupa
Il Sindaco intervistato da Gianni trovati a pagina sedici del sole i tecnicismi vanno bene per riempire qualche pagina estiva di giornale ma il PD serve subito un cambio di passo su grandi temi come federalismo fisco e lavoro
Per Tremonti confermo la mia stima ma pongo una questione diverso per un partito di opposizione essenziale il messaggio che si riesce a trasmettere i cittadini le formule politiche devono esserne la conseguenza
La tattica ha un suo senso soprattutto per i centristi che si stanno lì posizionando ma il PD deve fare altro e prima di tutto ricominciare a dire ai cittadini cosa pensa sui grandi temi
Quanto al candidato giusto può uscire solo da questo confronto sui temi il giudice non può che essere il centro sinistra nel suo complesso
Attraverso le primarie mi sembra difficile trovare una strada alternativa con Chiamparino candidato certamente
Se si verificano le condizioni per una mia candidatura se la si giudica utile non mi tirerei certo indietro prima di tutto ripeto bisogna far ripartire una iniziativa politica vera
Nessuno che e su che cosa
Noi abbiamo sempre dato un colpo al cerchio e uno alla botte senza farci capire ieri l'Istat ha detto che in Italia la produttività ascende i salari sono i più bassi sono più bassi della media europea
Al sindacato chiedo cosa oggi da perdere la classe operaia se non le proprie catene
Uso volutamente questo linguaggio per far capire che anche oggi le sfide ci sono ci devono impegnare
Assodato che non è il messaggio non è possibile cercare di aver terzi e condizioni di lavoro degli altri Paesi con storie diverse dalla nostra
Penso si debbano inventare forme nuove di protagonismo della gestione del lavoro e il sindacato debba garantire affidabilità e questi processi se uno dice questo offre all'opinione pubblica e gli strumenti perché apirene cosa vuol fare il PD
Qui forse però
Chiamparino è ottimista perché
Capire è una parola grossa vediamo si rileggendo che abbiamo messo
Allora assodato che non è il messaggio del possibile cercherei di adattarsi e condizioni di lavoro degli altri Paesi con storie diverse dalle nostre penso si debbano inventario forme nuove di protagonismo nella gestione del lavoro
E che il sindacato debba garantire affidabilità in questi processi
Beh l'ipotesi che
Presentandosi parlando voci la gente che rischia mi pare del tutto fuori devo da ogni
Da ogni logica però che volete farci queste queste quello che dice
Il giornaliste voi prosegue non rischia di aprire nuovi spazi alla sua sinistra dove Vendola sembra muoversi bene gli spazi si aprono se uno continua ad ammiccare a Marchionne senza però assumere scelte conseguenti
Secondo me l'iniziativa di Vendola è utile perché in Italia esiste un'area di sinistra oggi disperse che non può rimanere senza rappresentanza
E perché di riflesso il suo attivismo stimolo anche noi a muoverci noi però abbiamo un compito diverso costruire un centrosinistra che non parli della Società ideale ma della società che possiamo costruire partendo dei nostri valori
Prendiamo il referendum sull'acqua pubblica i referendari fingono di non sapere che senza una legge in cui la proprietà delle reti pubblica si è distinta dalla gestione competitiva si dovrà tornare alla vecchia gestione municipale con risultati disastrosi
I sistemi efficienti peggiore libero per mancanza di investimenti quelli inefficienti rimarrebbero tali ecco qui si capisce
E
E così dunque e così dunque Chiamparino
Quando si passa agli esempi poi ci si capisce meglio questo concetto
Che però appunto inserisce il tema primarie che poi a norma di statuto e meno dovrebbero esserci sulle Presidente
Sul candidato premier perché dovrebbe essere automaticamente il segretario del partito sempre secondo lo Statuto del PDS
Che abbiamo bene
Ma in ogni caso la questione delle primarie sembra invece data per scontata PD mentre nel PdL che cosa e cosa succede beh
Ci sono onere una se ci sono delle tensioni forti lo abbiamo già visto ci sono anche delle nuove delle nuove adesioni al gruppo di Fini è il caso per esempio di Chiara Moroni
Che
Interi visti da da da Repubblica
Dice
A questi scandali sono peggio di Tangentopoli la politica è diventata uno schermo per fare affari
Il PdL è esaurito la sua spinta propulsiva Caliendo doveva dimettersi la battaglia garantista non può essere confusa con l'impunità e certe frequentazioni sono inammissibile
Fa un parallelo Chiara Moroni nel novantadue mio padre ricevette due visivi ieri sia per violazione della legge sul finanziamento pubblico dei partiti in quel clima con la piazza fuorché io ore un Parlamento che si era spogliato
Delle sue idee guarentigie effettivamente c'era un'emergenza garantista mio padre ritenne di arrivare a quel gesto estremo per criticare la sua innocenza in un clima da pogrom
La vita degli scandali che hanno toccato alcuni esponenti di Governo sono diversi ma oggi non viviamo un'emergenza garantista e non si tratta di uno scontro tra giustizialisti e garantisti ma di capire se è opportuno politicamente
E un sottosegretario alla giustizia abbia certe frequentazioni certi comportamenti personali
Secondo lei Caliendo dovrebbe restare al suo posto la risposte offre uno se davvero vogliamo recuperare il primato della politica allora dobbiamo anche pretendere che i politici si è riunito i principi
La battaglia garantista non può essere confusa con l'impunità e giustifichi azionismo occorre invece che nella sede vigente recuperi una cultura dell'etica pubblica diverso ed è quella che vediamo oggi
Insomma passa I finiani sono le donne liberiamo la politica
Nel PdL ancora il suo partito sotto l'ombrello di Forza Italia alla mia tradizione politica quella riformista socialiste e libertarie si poteva esprimere con grande libertà anche grazie a Berlusconi uomo libero e liberale
Temo invece che il PdL questo non sia più possibile
Mi sembra che siano prevalendo certe logiche riconducibili agli ex colonnelli di An il PdL esaurito la sua spinta propulsiva
E io voglio continuare a esprimere la mia identità delle voci in rappresentanza tanti socialisti che ancora ci sono in Italia e a quei giovani che lo sono anche senza saperlo mi pare che Fini
Stia tratteggiando un progetto politico innovativo dove potrebbe trovare cittadinanza una nuova identità socialista
Con Berlusconi ha parlato due giorni fa è stato doloroso sul piano personale il mio sentimento di gratitudine nei suoi confronti resta intatto
Va beh alla ricerca della nuova identità socialista con Gianfranco Fini l'operazione ardita però alcune cose che dice che era in volo riceve anche
Sono anch'meritano senz'altro una riflessione a proposito invece di colonnelli evocati in questa intervista la Russa
Su Repubblica
Insiste sul voto
No il risultato è negativo per fini
Hanno votato in tre modi diversi ora vedremo se sono sinceri cioè le ali al mandato elettorale
Quando un gruppo che dice di sostenere la maggioranza si astiene fa un passo verso la menzogna riconciliarsi a settembre credo sia impossibile la folgorazione sulla via di Damasco e dunque il voto sembra essere sembra essere nella
Lo scenario più probabile per il ministro della difesa
Mentre Matteoli viene integrato ministro altro ex An viene intervistato dal Corriere della Sera anche Matteoli è molto duro
Troviamo
Ecco
Urne più vicine bisogna dividere il patrimonio di AN e quasi arriva un contenzioso
Lacerante interno ad Alleanza Nazionale
Scrive dagli ecologisti presentando l'intervista come se avesse avuto la prova del nove
In un'operazione di aritmetica parlamentare Altero Matteoli subito dopo il risultato sulla mozione contro Caliendo rivede i toni possibilisti usati nelle prime ore di ieri
Adesso le elezioni sono più vicini il gruppo dei finiani ha fatto una dichiarazione di voto che avrebbe potuto pronunciare Cicchitto chiunque di noi del PdL ma voi si è astenuto
Allora ormai è chiaro usano parole strumentalmente dicono di voler restare nella maggioranza solo per lavorare quindi Seedorf alle urne
Ma l'inizio di luglio lei prevedeva che una volta risolto lo scontro su branche air con le dimissioni del ministro più effimero della storia sarebbe finito il fuoco amico
Era un auspicio osserva Matteoli anche perché Fini e i suoi hanno sempre detto di voler restare nel PdL di non essersi pentiti di averlo fondato poiché lo hanno continuato a contrastare il Governo ogni giorno
Però
I tempi di Tangentopoli per esempio l'MSI la pensava diversamente da ciò che voleva lei che scrive non io
Per quanto mi riguarda non ho mai neppure commentata una sentenza perché ho sempre avuto rispetto della magistratura è un'istituzione sana la cosa non è inficiato dal fatto che alcuni magistrati fanno dichiarazioni o celebrano processi attraverso la televisione i giornali
E a rottura consumata cosa sarà del patrimonio di AN
Finora nessuno di noi sedere occupato certamente non può finire nelle mani di Fini solo perché era segretario del partito e un patrimonio che si è costruito con gli anni di sacrifici
Della classe dirigente prima delle messe io e poi DNA appartiene a tutti
Nessuno può disporne personalmente bisognerà studiare il profilo giuridico della cosa ma non credo che ci saranno liti su questo magari verrà diviso in due fondazioni si vedrà
E cosa ne pensa della vicenda dell'appartamento di Montecarlo abitato dal cognato di Fini lo appreso dai giornali per tutti gli anni passati insieme mi auguro che lui possa chiarire all'obbligo di chiarire ma stento a credere a quel che ho letto
E no
E così la questione della casa di Fini poi rientri nelle il contenzioso fra finiani e maggioranza più che altro sulla stampa si svolge lo scontro che ormai non solo sulla
Stampa legata al Governo Cina al Governo ma anche sulla grande stampa per esempio nella stessa pagina nove del Corriere della sera a casa a Montecarlo la visita della segretaria di Fini
L'ex deputato Laboccetta dice conosco il fratello della Tulli anni però noi segnalai l'appartamento
Mentre la segreteria e di Fini dice io e la morte nel senso di Donato Lamorte che dei tesorieri di AN andammo a vedere la casa era in pessime condizioni
Ma insomma questa faccenda della casa di Montecarlo però resta
Resta sulla scena inevitabile anche perché oggi il giornale fa un titolo a centro pagina di quelli forti la Procura indaga Fini trema
La casa di Montecarlo e la rubrica in rosso sopra il titolo
I magistrati di Roma hanno aperto un'inchiesta sulla strada cessione dell'appartamento lasciato in eredità ad An
Mentre si svela Rolle Bugie dei tesorieri del partito noi ripetiamo la domanda chi è il misterioso compratore
E per questo c'è da ricordare che Fini ha già querelato il giornale il giornale ha replicato con un editoriale di Feltri insomma alla
Polemica su questa faccenda della casa monegasca prosegue
Proseguono le interviste oggi è la volta di Amedeo Laboccetta che prudentemente si sfila non c'entro nulla con quella fare dice
A intervistato dal giornale che poi pubblica un'altra puntata dell'inchiesta rischio OCM al Pica però attenzione perché non c'è solo il fronte della casa di Montecarlo
Non sapremmo dire sei il trattamento Boffo come
Un deputato del PD e auspicato vi fosse per fini
In realtà
Quello era un trattamento che si fondava su lettere anonime
Su
In spacciate per atti giudiziari qua non sapremmo dire
Però intanto Franco Bechis giornalista sempre però attento informato
A pagina tredici di libero apre un altro fronte
Sempre
Sempre il fratello della compagna del Presidente della Camera e al centro qui però non è la casa a Montecarlo un'altra faccenda la scalata alla RAI del fratello della Tunisia anni
Oggi il Consiglio di Amministrazione della TV pubblica potrebbe far saltare una fiction da cinque milioni
Prodotta da Massimo Ferrero detto FIPE retta socio di Giancarlo Tullia ENI
Una fiction che potrebbe saltare assicura assicura Bechis in un
La notizia non è di quelle importantissime però occupa tutta una pagina sostanzialmente serve per mettere in nel rapporto il rapporto cioè indiscutibile
Giancarlo Torriani con il questore produttore di cui fra l'altro si sono occupati altri giorni lì e poi con grande evidenza Dagospia negli ultimi
Nelle ultime settimane insomma oggi la
La faccenda casa di Montecarlo vede e Sagra della famiglia Giuliani vede entrare discende un altro personaggi ci mancava giusto vi per letta
Invece invece sul arriviamo le alle altre segnalazioni fra alle componenti della
Del terzo polo c'è anche l'MPA utili lombardo il Raffaele Lombardo governatore siciliano che peraltro anticipato diciamo così il
Con
Lei
La complicata geografia politica che oggi si sta rivedendo anche al Governo nazionale nella maggioranza in Sicilia per esempio il PdL spaccato due tronconi da lungo tempo
C'è un articolo Di Felice Cavallaro oggi sul Corriere della Sera che parla della situazione siciliana
A Roma litigano su Caliendo è consentito e denunciano collusioni favorite da partiti e giunte regionali sventolando la bandiera della legalità
Collante dei finiani che hanno ormai un condottiero senza macchia e senza paura in Fabio Granata per un tempo assessore in Sicilia di quel Governo Cuffaro spesso indicato come madre di tutti i mali isolani
Ma a Palermo lo stesso Granata come ha fatto con il senatore Pd Giuseppe Lumia e prima di recenti presenti distinguo con Gianfranco Miccichè
Sposa in toto la figura di Raffaele Lombardo il governatore che ha finora scansato avvisi e provvedimenti di un'inchiesta macchiata di mafia
Un caso del quale si parla da più di quattro mesi titoli espliciti annunciarono addirittura l'arresto ipotesi scalinata si martedì in uno stralcio pur con una bacchettata su condotte moralmente deprecabile
Per il resto niente compreso il niente di un Governo frattanto paralizzato vicino alla quarta resurrezione concambio di assessori
Caso aperto
Nonostante la soddisfazione di Lombardo e la fine di un incubo sono elaborazioni giornalistiche quelle sull'imminente richiesta di rinvio a giudizio condotte deprecabili
Si può enfatizzare tutto ma siamo pronti a chiarire a testa alta lo difendono granate Carmelo Briguglio Scalia un po'tutti colonnelli di Fini
Infastiditi dall'accusa di essere i paladini di una politica del sospetto agitate a Roma ma non prima di prendere l'aereo da Palermo Catania
Come se il culto della legalità buttasse spessore colore secondo latitudine ironizzano quanti di Granata contestano questa strana alleanza dubbio e FAS
Lombardo non ha ricevuto neanche un avviso di garanzia e ha rotto un sistema di potere e se un giorno ricevesse l'avviso
Beh se fossi un avviso di garanzia per concorso esterno in mafia certo che cambierebbe qualcosa cambierebbe tutto ma se le cose nostre ma le cose non stanno così il quadro è chiaro e non succederà
Una certezza assoluta rasserena Granata pronto a richiamare le condizioni dell'antimafia a Palermo
Lo abbiamo interrogato con poteri pari a quelli che la magistratura costretto a dire la verità poi abbiamo ascoltato i procuratori di Catania falso ogni coinvolgimento c'è invece un'azione dura coraggiosa di Lombardo
O il tuo affari e intrighi del vecchio blocco di potere quello di Cuffaro della cui Giunta Grella dell'assessore coste siciliane andiamo avanti e
Passiamo invece una questione nazionale
La Consob ora un'altra nomina come quella del Ministro dello sviluppo economico che non si fa lo fa notare anche oggi Repubblica
E
Da una notizia che per la verità poi non è nuovissima già si sapeva che c'era un'altra candidatura una sfida del Governo l'articolo di Giovanni Ponzo sulle pubbliche pagine non l'abbiamo già detto
La Consob senza guida sulla strada di Catricalà spunta Vegas Tremonti e la lega sponsorizzano il Vice Ministro dell'economia
Appunto Giuseppe Vegas Berlusconi e letta invece insistono per il presidente dell'Anpi trust Catricalà quindi
Ne consegue che Berlusconi e Tremonti hanno per
Ruolo delicato come la Presidenza della Consulta candidati diverso
Ma sulla Cozzo beh in realtà il fatto a pagina undici pone un problema diverso e spiazzante ma e poi sicuro che questa nomina è così urgente davvero serve
Un articolo di Stefano Feltri ha questo titolo la Consob sta meglio senza Presidente ora si è data anche il Codice etico
Da un mese i tre commissari sono senza vertice Ermanno già varato anche il piano strategico dunque tutto sommato questo articolo ci dice che in fin dei conti alla Consob le cose vanno bene lo stesso forse
Il ruolo del Presidente non è poi così importante
Invece
Sulla abbiamo visto un poco tutti i protagonisti politici mancano ancora però due citazioni
Dovuto solo adesso
Intanto la posizione dei finiani abbiamo visto l'abbiamo vista per interposta persona attraverso i loro avversari vediamo sul Secolo a pagina tre Benedetto Della Vedova
Che
Conversa con Franco Bianchini
Quando lascio nel due mila e cinque i radicali come è stato deputato europeo
Ispirandosi che andalusa svolta liberista e costituì Riformatori liberali scienze come simbolo un salmone andando controcorrente si schierò con un centrodestra apparentemente in disarmo
Rinunciando a seguire Pannella Bonino e Capezzone nella svolta prodiana
E già perché anche i Capezzone svolto verso Prodi come ero
Entrato in Parlamento nel due mila e sei nelle file di Forza Italia e gli eletto nella lista del PdL è stato questo economista valtellinese formatosi fra Bocconi e Azione Cattolica intervenire ieri alla Camera
Sulla mozione di sfiducia al Sottosegretario Caliendo è significativo che a rappresentare il Gruppo finiranno
Nel mondo del battesimo del fuoco parlamentari sia stato lui che di Fini non condivide la storia ma la prospettiva
A quella di una destra larga e incisiva più sensibile ai modelli delibera al conservatorismo europeo che a quello che ha risma etico del partito berlusconiano
In una qualunque forza popolare europea Fini rappresenterebbe probabilmente le posizioni più mediata e Mestre e Della Vedova quelle più apertamente modernizzi attrici
Nel PdL italiano entrambe le posizioni sono divenute invece marginali e poi perfino incompatibili non perché contrabbandi lo contenuti estranei alla cultura conservatrice del continente
Ma perché contrastano con la parola d'ordine della piattaforma leghista non casualmente Della Vedova chiarisce subito che il suo intervento ha fatto nome è fatto il nome di un gruppo di deputati che avrebbero voluto restare nel Polo delle Libertà
Di fronte all'espulsione decretata dall'ufficio politico del PdL
Ha detto non abbiamo capito ma ci siamo adeguati ne abbiamo preso atto ma non ci siamo rassegnati ora la maggioranza parlamentare alla Camera come al Senato è composta da tre gruppi compreso quello di Futuro e Libertà per l'Italia
Così dunque il ruolo di Della Vedova anche simbolico serva in questo articolo senz'altro acuto intelligente il secolo
Mentre di Fini parlare che Lucia Annunziata in un articolo sulla stampa e ed è altro articolo da leggere per avere presente appunto quest'altra componente del nuovo terzo polo
L'orizzonte ristretto di Fini ripartiti ne abbiamo il titolo di partiti ne abbiamo visti nascere spaccarsi morire di fondarsi
Sempre in una maniera o in un'altra ragionevoli irragionevoli che siano stati
Nati intorno a un principio da difendere con la ragione il cuore se necessario le mani se chiamati le armi
Insomma nati intorno a una passione mai invece che abbiamo visto nascere uno sulla negazione della scelta l'astensione qualcosa è andato perso per strada durante il voto di sfiducia al sottosegretario Caliendo
L'astensione a ragioni istituzionali molto serie non precipitare il Paese nel caos di una crisi al buio
Ma questo orizzonte già in sé una rinuncia un rinchiudersi in un orizzonte tutto parlamentare politico una negazione in sede dunque della battaglia che lo stesso Fini ha finora condotto e che ha avuto l'impatto che ha avuto proprio perché aveva spaccato il recinto del politici si può istituzionale
Qualunque cosa e ne dica il premier il Presidente della Camera ha pesato non perché uno non solo a compiaciuto a sinistra ma perché ha reso trasparente il dissenso interno a un prestito ha verbalizzato con semplicità le conseguenze pratiche dei diversi principi
Fini è stato efficace insomma perché è uscito dai circuiti giornalistico politici rotto le pareti del palazzi del Parlamento stesso
Che poi il centro della dinamica democratica e dell'aria che manca in un sistema parlamentare che è stato costruito con liste bloccate cioè senza dare alcune scelte a chi vota
Non a caso i temi agitati dal Presidente della Camera non sono stati di natura tecnica ma temi essenziali comprensibili a tutti moralità pubblica
Tenuta anticorruzione unità della nazione distinzione ferro ivi diedero ISPA gli atti
Quando poche settimane fa ad esempio pronunciava il suo Borsellino un eroe Mangano dava alla politica di nuovo il suo ruolo di guida del Paese in una scelta di valori
Rispetto a tutto il furore dei mesi scorsi Laura ci ha restituito ieri
Invece un gruppo Fini è lo sport Cino segato più che calmo
L'intervento di Della Vedova più che Voltaire Vianello è stata la posologia dei distinguo la definizione di un sei politico scritto più da quello da cui si prende le distanze che ed è quello per cui si scende in campo
E così come vedete due interpretazioni opposte agli antipodi del debutto non di Della Vedova ma del
Gruppo di Fini ieri alla Camera da ultimo allora
Da ultimo
Il i temi invece
Più che gli scenari temi concreti c'è pochissimo oggi su questo la cedolare secca sugli affitti bis Sole ventiquattro Ore e il Corriere della Sera
Sì al federalismo fiscale cedolare sugli affitti ridotta al venti per cento queste le novità
Ma sul federalismo e l'economia ecco segnaliamo un commentatore che anche
Commentatore di Radio Radicale lo sentiti tutti i lunedì professori Pammolli che oggi firmerà un commento
Su federalismo e sanità nel pagina delle opinioni de il Corriere della Sera e poi la rubrica di Angiolo Bandinelli sul foglio oggi
Dedicata
è un po'e dedicata anche al
In fondo all'economia anche da almeno perché il personaggio
Chiave del pezzo di Bandinelli di oggi Luigi Einaudi liberale e cattolico di cui
Etiche e così lo definisce
Bendinelli e se riuscissimo a trovare voi il foglio saremmo a posto e così potremmo anche concludere eccolo qua
La puntata di stampa energico ecco qua il pezzo di Bendinelli rileggerei gare utili e il modo migliore perché aprire tutte le pecche del
Rivoluzione federalista
E
Spiega come sia
Importante è questa
Figura che è stato poi il primo Presidente del Repubbliche oltre che il Governatore della Banca d'Italia i importante uomo politico nella fase della immediata della prima fase della ricostruzione
Bendinelli affronta la questione prendendo il rapporto fra laici laicità il federalismo
Che che c'è anche se nel dibattito politico non vi si fa mai cenno queste alla premessa e poi
Lo sviluppo parlando proprio
Di Luigi Einaudi sul foglio a pagina due va bene abbiamo con questa citazione abbiamo finito e che per oggi
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