Intervista ad Aldo Ajello sulle elezioni presidenziali in Ruanda

Agli eredi chiare ci occupiamo di Ruanda dove oggi si sono aperte le urne
Per l'elezione del nuovo Presidente in realtà non sarà un nuovo Presidente e più che probabile anzi
Sicuro che sarà rieletto il vecchio Presidente Paolo Kagame che è capo del Ruanda dal mille novecentonovanta quattro quando il Fronte patriottico ruandese entro a Kigali in qualche modo la liberò dalla regime
Oggi non CdA
Uno turbo e che noi vogliamo parlare di queste elezioni che però non sono elezioni comunque normali con un esponente italiano che i vari vecchia scrutatori via del carico non va bene esponente dell'altri con l'azienda riarrestato rappresentante dell'ONU in Monza meglio poi nella regione dei Grandi laghi rappresentante dell'Unione Europea proprio
Per questa questione del genocidio in in quella regione che stiamo parlando di Aldo Ajello che salutiamo
Però con loro allora innanzitutto diciamo che appunto c'è un'elezione scontata di Kagame che però avviene in una situazione che non è delle migliori dal punto di vista dei diritti umani mentre magari da altri punti di vista a livello economico lo sviluppo anche per per
Settore femminile della società eccetera è buono però ecco dal punto di vista diritti umani questa un'elezione
Alquanto discutibile no
Che io ho sostenuto anche in un libro che ho appena pubblicato in francese tra l'altro quindi in Italia non c'è
Che il Rwanda è un caso particolare e piuttosto che una democrazia è una sorta di protettorato democratico
In cui c'è un un partito guida che sta lì che certamente per lungo tempo governerà il Paese
è un leader molto forte che Paul Kagame che fra l'altro radicale conoscono benissimo perché ha avuto il premio di Nessuno tocchi Caino come abolizionista dell'anno un paio d'anni fa
Ora perché c'è questa anomalia nella democrazia ruandese l'anomalia è dovuta principalmente al fatto che il genocidio
Cioè il regime precedente del presidente abbia rimarrà
è stato un regime che ha concepito ed eseguito il Molise genocidio più orribile dopo quello che la seconda guerra mondiale
Tra l'altro con
L'aggravante drammatica della
Modalità di esecuzione perché la gente è stata massacrata a colpi di machete che è una cosa che la violenza di una
Crudeltà assoluta io ricordo quando passai per la prima volta in Mozambico
E non è scusa in Ruanda nel novantaquattro
E andai a visitare alcuni dei siti del genocidio ed era una cosa da piangere impressionante vedere i crani
I bambini spaccati perché c'era passato dentro il machete ora un Paese che ha subìto un trauma di queste di queste dimensioni qui parliamo di
Da ottocento mila a un milione di morti
Quasi tutti di un'unica etnia anche se ce ne sono stati parecchi
L'altra etnia ed erano quelli che avevano rifiutato
I fare parte di questa massa di dirigenti del Pd assassini massacratori
Però in realtà era un genocidio proprio mirato su un gruppo etnico che da un gruppo di tutti e il fatto di
Governare un Paese che esce da un trauma di queste dimensioni non è non è cosa fare
Ora nel momento in cui tu organizzi delle elezioni la comunità internazionale
Chiede di organizzarle secondo le regole canoniche della democrazia occidentale tutti trova una situazione per cui nel Paese tu mai
Un rapporto di forza fra i due gruppi etnici dominanti che poi sono
Famoso praticamente ho soltanto due perché il terzo e un gruppo
Minuscolo di uno per cento ma gli altri due sono ottantacinque per cento da una parte quattordici per cento dall'altra
Cioè l'ottantacinque per cento sono UTOE quattordici per cento sono tutti
Ora organizzare elezioni secondo il sistema canonico un uomo un voto avrebbe come risultato che sicuramente la leadership del Paese passerebbe in mano ai
Aiuto anche perché
è vero che si cerca in tutti i modi di cancellare l'origine etnica in questo Paese Kagame ha deciso che non c'è più l'etnia e dalle carte di identità e da tutti i documenti sono scomparsi
I punti di riferimento etnici però rimane il fatto che questa componente etnica non è che la poi cancellate con per decreto dicendo che non c'è più c'è rimane e ha un suo peso
Ora l'idea che oggi quelli che sono scampati miracolosamente al genocidio decidano di organizzare delle azioni in maniera tale
Da restituire il potere al gruppo etnico da cui è uscito il nucleo dirigente del tre del decreto invece non ci darete
è una cosa che non è facile da chiedere non non siamo stati in grado di farlo
E quindi nonostante le elezioni si facciano le sono fatte
Con una certa un certo livello il rispetto dei principi democratici però ci sono tutta una serie di punti interni che servono a evitare appunto che il potere ritorni nelle mani dal gruppo etnico da cui sono usciti questi signori
E questo naturalmente rende il sistema
Politico ruandese un sistema no non lo dico in termini di
Demografia cosacco compiuta perché è come dicevo più un protettorato democratico che una democrazia vera e propria
Ciò detto
Il Ruanda è uno dei Paesi meglio amministrati dell'Africa cioè che ha avuto
Riconoscimenti da tutto il mondo è un Paese dove c'è il più basso in assoluto livello di corruzione di tutta l'Africa e devo dire che probabilmente hanno non sfigura avrebbe nemmeno a fianco di altri Paesi
Europei non cinque o del nostro perché non sarebbe un gran merito
E poi a un grande sviluppo economico
Forte incoraggiamento alla
Investimenti stranieri per cui le banche imprese italiane campane da quello che mi risulta sono andate recentemente in Ruanda e hanno fatto delle delle delle dei buoni investimenti
E finalmente il Paese che ha
Un tra l'altro ha un rapporto
I fra uomini e donne nelle istituzioni pubbliche che Flick il più alto del mondo più alto perfino dei paesi nordici tipo Svezia Norvegia Danimarca e così via che il Parlamento
Ruandese a del cinquanta per cento di
Di donne e sproporzione simili trovi a livello della magistratura e di altre cariche pubbliche
Quindi è una contraddizione abbastanza importante abbastanza
Evidente il di di di di un Paese che a questo
Quest'Amministrazione sicuramente molto valida e che però dal punto di vista delle regole democratiche
E quindi anche per quanto riguarda i diritti umani fattori la libertà di informazione libertà di stampa certo livello di violenza politica cioè tutte queste cose sono lì sono degli elementi negativi sono comprensibili considerando la storia del Paese quanto apprezzato
Il genocidio sono accessibili
I sistemi di salvaguardia che sono stati creati si poteva fare molto meglio e molto
Molto meno meno traumatico però devo dire che nel complesso il Paese interessante
Probabilmente uno dei dei paesi come dicevo meglio amministrati dall'Africa
Ecco quello che colpisce però a parte diciamo e
Evidenti violazioni di alcuni diritti perché per esempio
Come dire mentre ci sono due contendenti
Anzi tra i contendenti alla alla alla Presidenza insieme
A Kagame che però sono diciamo tutti ex ministri che nelle ultime azioni tendere al treno avevano sostenuto i neo
Così tori che sono due in particolare sono uno agli arresti domiciliari l'altro proprio invece in in prigione ecco e poi ci sono appunto Stati cose sospette come per esempio l'omicidio della leader dei verdi
Ruandesi insomma ci sono queste cose in particolare sono state denunciate da all'organizzazione internazionale difesa di diritti umani Human Rights Watch pure quindi quindi diciamo però a parte questi ti volevo chiedere questo
Perché secondo te questo non è un fenomeno solo dica che a me però diciamo è
Abbastanza comune cioè questi Presidenti questi
Leader anche carismatici nodi ma non solo dell'Africa però generali molti dei leader però in particolare di questi
Paesi non vogliono cedere il passo anche questo è un segno però
Di mancanza insomma di
Spirito forse realmente democratico o no
Ma su questo non c'è dubbio
Mentre nel caso del Ruanda c'è una
Ragione specifica molto particolare che appunto
Il genocidio ed è una ragione traumatica di una violenza tale che uno non può non non tenerne conto c'era un po'ignorarla
In altri casi tu ai una propria volontà di restare al potere in assoluto e questo è è una cosa che purtroppo si verifica nella quasi totalità dei casi
Perché anche quando non lo con la pressione dalla comunità internazionale le costituzioni africane hanno previsto un limite per il mandato presidenziale di due di due mandati
Alla fine del secondo mandato per i Presidenti di danno da fare rapidamente per cambiare la Costituzione e per trasformare
Il loro il loro mandato in mare ma mandato perpetuo e questo è successo in tantissimi casi non farmaco la pena di citarli perché sarebbero tanti e più facile citare quello che non è successo
Non è successo in Mozambico e questo mi fa un gran piacere che il Mozambico è un Paese
Alla cui costruzione democratica io ho contribuito personalmente dirigendo la missione di peacekeeping dalle Nazioni Unite dove il Presidente ci saranno che avrebbe potuto fare un terzo mandato perché la Costituzione che avrebbe consentito
E invece alla fine del secondo mandato si ha lasciato il passo libero come dire è stato eletto un altro un altro Presidente
Ma in altri Paesi perfino un Paese che sembrava una democrazia abbastanza consolidata come il Kenya hai avuto lo stesso tipo di fenomeno e quindi
C'è questa questa volontà il restare abbarbicati al potere perché perché il potere a parte il fatto che
L'unica fonte di tutte le le
Le cose importanti del mondo non solo potere come potere ma anche potere economico e soprattutto è l'impunità cento siccome questi Paesi non brillano quasi nessuno
Per rispetto dei diritti umani noi stessi ci concentriamo sul Ruanda ma non è che gli altri
Particolarmente brillanti apparterrà ovvero alcune lodevoli eccezioni
E allora questi qui hanno poi paura che nel momento in cui perdono il potere finiscono davanti al tribunale
E quindi vogliono percepite
C'è un'altra è l'elemento economico cioè che siccome questi Paesi hanno
Con settore privato fragilissimo e quindi non hanno alternative
Al potere pubblico quando tu perdi potere pubblico perché tutti i privilegi e quindi con loro e quindi anche i Presidenti sono circondati da tutti loro
Collaboratori i quali fanno carte false per convincerli a restare al potere perché se restano i pregi ma interessano anche voi
Quindi è una situazione è un intervento che si morde la coda spezzato e anche comunque diciamo che anche se
La situazione è un po'più eccezionale in Rwanda per quello che
Ricordarvi però ecco forse
Passo indietro poteva essere come dire già un mezzo per normalizzare un pochino la situazione rispetto appunto alle preoccupazioni che ripeto sono un'organizzazione come Human Rights Watch e certo non è un'organizzazione pregiudizialmente contraria nessun regime insomma avanzato no
No no ma io credo che loro abbiano perfettamente ragione nel criticare questo aspetto del regime ruandese non
Non mi pare che sia una cosa facile sostenere che il regime ruandese in un regime che rispettato rigorosamente distinto no non è non è questa però io una cosa che io credo sia importante vedere non è ora che lo vediamo vediamo alle prossime elezioni
Teste Kagame entrerà nel nel gruppo di Presidenti che si perpetuano per l'eternità o se è fatto il suo secondo mandato previsto dalla Costituzione come l'unica promesso a molti compreso me
Lui non non briglie era un terzo mandato questo già sarebbe un segnale che
In questo Paese anche se poi quello che dice eccetera non sarà uno che viene da un'opposizione dura e pura probabilmente uscirà dal suo stesso dalla sua stessa allo stesso gruppo però già il fatto che
Come diceva il potere secondo i canoni previsti dalla Costituzione sarebbe un fatto importante per il momento nessuno ci può mettere la mano sul fuoco perché non c'è prova ce l'avremo alle prossime elezioni
Benissimo allora io intanto ringrazio Aldo Ajello già alto rappresentante dell'Unione europea per i grandi laghi e auguro una buona giornata troppe