Sono stati discussi i seguenti argomenti: Afghanistan, Elezioni, Esteri, Iraq, Obama, Rassegna Stampa, Russia, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 21 minuti.
9:15 - Roma
10:00 - Roma
11:25 - Roma
14:00 - Roma
14:31 - Evento online
15:00 - Roma
15:30 - Roma
17:00 - Roma
9:00 - Torino
Quel giorno ad ascoltatori di Radio Radicale giovedì dodici agosto questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta
Mi fido conduttore dell'edizione di oggi saranno
Le lezioni di Mitterrand negli Stati Uniti a novembre uno
Dei temi saranno al centro del dibattito a partire dal mese di settembre e sono le difficoltà che sta vivendo il Presidente
Americano Barack Obama
Ad essere oggetto di analisi in questi giorni difficoltà in Terme in termini di politica interna perché i democratici rischiano di subire una pesante sconfitta a novembre ma difficoltà anche di politica estera partiremo dal Washington post che in un'analisi ieri si chiedeva se Obama possa trasformarsi
In un centrista pragmatico come aveva fatto BIL Clinton quando perse
La maggioranza democratica al Congresso leggeremo poi un duro commento di guardarci amico Assessore alla John ho chiesto pubblicato dal Wall Street Journal
Io Europa dal titolo significativo l'obsolescenza di Obama la magia del due mila otto non può essere
Ricreata
E poi ne parleremo della politica estera del Presidente
Americano accenneremo la questione Afghanistan e alle difficoltà che
Hanno i soldati statunitensi nell'addestrare le forze di
Sicurezza
Afgane
Accenneremo anche alla questione iracheni Ricardo e hanno apriva con questo titolo timori di un ritorno di Al Qaeda in Iraq mentre i combattenti
Sunniti sostenuti dagli Stati Uniti fanno defezione e questo proprio nel momento in cui i soldati combattenti americani se ne stanno andando chiuderemo con
La Russia e il Wall Street Journal Europe di ieri che pubblicava un intervento di Ariel Cohen
Resettare il le sette di Obama nella politica russa questa la richiesta
Che viene da questo ricercatore dell'evitarci Foundation
Ma cominciamo dalla politica interna americana e dal Washington post un'analisi di Michael Ghera esso non è che si chiede nel titolo se Obama possa trasformarsi il un centrista
Pragmatico scrive il posto con il Presidente Barack Obama che ha di fronte una probabile sconfitta politica in settembre
C'è da chiedersi quale sarà la sua la risposta è difficile da dire perché Obama non ha subito molte sconfitte nella sua storia politica passata nel due mila e quattro era una semplice senatore della tredicesimo distretto dell'Illinois cioè un senatore dello Stato Berlino es
Cinque anni dopo era Presidente degli Stati Uniti uomo dell'anno il premio Nobel per la pace
Ma Obama una volta ricorda Michael Piersanti perse un'elezione nel due mila cerco maldestramente di sloggiare Bobbio Rush da un seggio dalla Camera dei rappresentanti ricevendo solo trentun per cento dei voti alle primarie democratiche
Un giornalista che seguirà sfida
Racconta che Obama era un personaggio legnoso e condiscendente caratterizzato da arroganza e senso di superiorità
I modi di Obama non ebbero successo nella zona sud di Chicago ma secondo il racconto di questo giornalista Obama riusciti ad imparare qualche lezione dal fallimento divenne
Più concentrato sul territorio e invece di moderare i suoi punti di vista sviluppo una passione per la copertura sanitari universale è una questione altamente controversa considerata di sinistra
In America e comincia opporsi fermamente alla guerra in Iraq
Rimasi impressionato perché finalmente credeva in qualcosa racconta questo giornalista Obama era un liberale un uomo di sinistra a favore del Bingo veramente che si trasformava nel personaggio per cui
Era nato il grande unificatore che Popper che può mettere insieme vecchi e giovani bianchi e neri democratici e repubblicani l'unificatore Liberal però secondo Michael che Orson
è sempre stata una delle posizioni più vicine politiche più precarie in America nella campagna elettorale per le presidenziali
Nel due mila otto funzionò brillantemente ma
Questa questa posizione non è sopravvissuta alla realtà del Governo
Anzi lo statalismo di Obama le supposizioni a sinistra hanno provocato un intenso dibattito nazionale sul ruolo le dimensioni del Governo rendendolo una figura altamente polarizzante un'impressione che una volta create difficile da cancellare
In teoria una camera repubblicana un Senato più diviso potrebbero essere un'opportunità ATER reinventare la presidenza Obama in uno stile
Clinton cioè un ritorno al centro repubblicani stanno facendo campagna promettendo di abbassare la spesa pubblica e Obama potrebbe andare a vedere il loro bluff rendendoli complici delle misure di austerità impopolari
Che il Presidente dovrà adottare per restaurare la fiducia economica
Questo potrebbe portare l'equivalente americano del Governo di coalizione britannico un Presidente democratico un Congresso repubblicano che condividono rischio politico di tagli alla spesa che nessuno dei due può permettersi da solo
E Obama potrebbe scoprire che lavorare con un Senato più equilibrato e più facile perché la sinistra democratica sarebbe meno influente costretta a seguire gli ordini presidenziali ci sono proprio ostacoli a questa prospettiva di cooperazione post elezioni
Di novembre primo una camera repubblicana rischia di concentrarsi unicamente
Sulla marcia indietro alla riforma sanitaria di Obama e sarebbe impossibile trovare un accordo su questo con il Presidente
Il secondo ostacolo è lo stesso Obama per riorientare in modo efficace la sua presidenza Obama dovrebbe abbandonare alcuni dei suoi obiettivi più chiari più cari
E perseguire una riduzione del deficit attraverso tagli alla spesa e non aumenti delle tasse
Clinton fu in grado di compiere questi gesti mettendo da parte del suo ego per rafforzare i suoi interessi politici
Obama appare più orgoglioso il più ideologico di Clinton dopo i rovesci elettorali recenti nelle elezioni suppletive New Jersey Pergine Massachusetts
Obama ha raddoppiato la posta nelle sue scommesse ideologiche insomma un aggiustamento non arriverà facilmente
Ma il ruolo per cui Obama era nato quello dell'unificatore liberal di sinistra non è più
Disponibile così
Tra l'altro Michael Anderson sul Washington post di ieri
A criticare molto duramente
Obama
è fuori Adjani professore Zummo che in esso sul Wall Street Journal in un commento dal titolo l'obsolescenza di Obama la magia del due mila otto non può essere ricreata
Non molto tempo fa Barack Obama per quelli che si erano lasciati ammaliare Daloui aveva allo stile di John Fitzgerald Kennedy che la missione storica di Franklin Delano Roosevelt di salvare il Paese
Ora
E all'infelice presidenza di Don Johnson e che lo stratega democratico Robert Shammah paragone alla gestione di Obama
Johnson scritto questo stratega democratico lo scorso mese non è mai riuscito a creare un legame emozionale con il popolo americano e ha scelto un'escalation nella guerra in Vietnam che ha portato alla sua caduta come Presidente
Un legame emozionale
è stato interrotto con l'opinione pubblica è una guerra in Afghanistan
Obama non lanni abbandonata né mai fatta sua queste insomma un serio momento di difficoltà per il Presidente
La sua caduta dalle stelle
Dalle grazie politica è stato tanto rapida quanto la sua ascesa
Le masse di fan di Obama sono cosa del passato il tanto vantato stimolo economico di Obama da ottocentosessantadue miliardi di dollari fallito visti i dati dell'economia americana e sulla disoccupazione
Il popolo americano in aperta ribellione contro una strategia economica fatta di debito pubblico tasse più alte deficit senza limiti alla fine abbiamo scoperto che non siamo tutti i cinesi anni e una volta svanito il panico che aveva portato Obama la Presidenza
In America prevalgono le preoccupazioni per la sua di presidenza Obama può rispondere che la sua improvvisa CAD muta dalle grazie politiche non è colpa sua che lui era solo una tabula rasa su cui i suoi devoti hanno proiettato le loro speranze i loro sogni
Solo che Obama non ha avuto esitazioni nel compiere i cambiamenti monumentali che aveva in testa la logica del primo anno e mezzo la Casa Bianca è stata giacobina
Ha governato con decreti d'emergenza quando l'opinione pubblica non si è mostrata entusiasta per la riforma sanitaria l'Amministrazione Obama spinto sull'accelerazione acceleratore
Sul Progetto di legge sull'immigrazione che potrebbe dare dodici milioni di immigrati illegali la cittadinanza americana la nazione contraria ma Obama insiste che è il suo giudizio a dover prevalere
Insomma
Scrive tra l'altro
Scrive tra l'altro questo columnist del Wall Street journal la magia del due mila otto non può essere ricreata tanto meglio
Lentamente il Paese si sta riprendendo c'è un senso di imbarazzo non dichiarato per il fatto che anche solo per un momento
Nel novembre di due anni fa una maggioranza politica creduto la promessa di un Redentore non sperimentato
è un sentimento alieno al temperamento di una nazione così pratica e sobria come l'America così
Fu ad alzarmi sul Wall Street Journal che lo ricordiamo
Almeno nelle pagine dei commenti non nasconde mai ci può essere
Conservatore
Questo questo articolo però aiuta a spiegare in qualche modo le difficoltà che sta vivendo Obama con una parte dell'opinione pubblica american tra le difficoltà del Presidente c'è una situazione economica che sta peggiorando questo era il tema sulle prime pagine di ieri
Il Washington imposta per esempio prima con la Federal Reserve che cambia la sua strategia dopo un rallentamento della ripresa in sostanza i leader dirigenti della banca centrale
Americana hanno iniziato a valutare il rischio di uno stallo della ripresa e di una caduta dei prezzi il pericolo è quello di una spirale deflazione mistica come quella che ha sperimentato Giappone negli anni
Novanta tra alle difficoltà di Obama c'è anche l'Afghanistan e oggi verrà il Tribune riprende un reportage di ieri del New York Times in cui vengono raccontati problemi incontrati dagli americani
Nell'addestrare le forze di sicurezza di Kabul immissione con la polizia afgana la questione centrale e la fiducia
La chiamano missione di addestramento ma per il soldati americani il loro lavoro nella provincia di conduzione molto di più di questo in primavera iniziato una missione
Per migliorare le capacità di combattimento della polizia locale
Ma
I i soldati i soldati americani non ne si limitano ad accompagnare un gruppo di giovani analfabeti e vecchi combattenti nelle zone più pericolose della Regione
Il loro obiettivo che è un elemento centrale della strategia americana per aiutare il Governo afgano Reggio si da solo e di dimostrare agli afgani scettici che la loro pazienza
Che la loro pulizia scusate può garantire la sicurezza il primo passo però di questa strategia consiste nel costruire la fiducia tra gli stessi americani e le forze di polizia afgana e cosa che non è semplice perché molto spesso sono corrotte
E
Rischiano di
Di tradire sull'Afghanistan tra l'altro vi segnaliamo l'editoriale di ieri del Times quotidiano conservatore britannico dal titolo la guerra dei talebani alle donne e gli abusi sulle donne afgane
Mettono al Presidente Karzai e i suoi sostenitori davanti una scelta difficile quando Kabul venne liberata di talebani nel novembre due mila e uno no i bambini ricominciare una far volare gli aquiloni sopra l'ex quartier generale della Polizia religiosa molti
Pesaro che le donne avrebbero immediatamente gettato via i loro burqa considerato un simbolo della repressione da parte dei talebani
Alcune donne lo fecero Molteno perfino a Kabul una boa cosmopolita rispetto al resto del Paese ma anche se gli occidentali avevano sopra volle urtato le radici culturali del burqa
Il desiderio di aiutare le donne afgane era un chiaro elemento del sostegno pubblico per l'invasione dell'Afghanistan ci sono state leggi traduzione di una Costituzione che hanno
Affermato diritti per le donne ma la questione di quanto spingere a favore dei diritti delle donne da è rimasta comunque senza risposta
Tuttavia non ci sono dubbi secondo il Times sulle atrocità commesse questa settimana i talebani
Hanno
Hanno ammazzato una vedova rimasta incinta dopo la morte del marito e questo dopo aver mentito duecento frustate a ciò si aggiungono dieci operatori umanitari
Uccisi i gruppi di diritti umani che hanno chiesto Wikileaks di rimuovere i nomi degli afgani che aiutano la coalizione per i documenti americani pubblicati i piedi per il timore di rappresaglie
Letali
Questo tipo di punizione erano comuni prima del due mila e uno forse i talebani non sono un'organizzazione omogenea ma condividono una visione brutale delle donne che sono viste come
Proprietà dei mariti dei padri che non devono andare a scuole che devono essere punite in modo selvaggio la politica britannica americana ora si fonda su un piano per negoziare con cosiddetti talebani buoni
I diritti delle donne secondo il Times non possono essere Baratta ti per fissare una data di ritiro delle truppe il Regno Unito gli Stati Uniti non devono permettere i talebani di pensare
Che potranno riscrivere le leggi afgane che proteggono le vite delle donne così tra l'altro il Times in un editoriale molto condivisibile
Torniamo ad Obama problemi della sua politica estera alcuni dei quali potrebbero riemergere in Iraq almeno a leggere l'apertura di ieri della Guardian a timori di un ritorno di Al Qaeda in Iraq i combattenti sostenuti dagli Stati Uniti diserta hanno
Agli agli ex alleati degli americani vengono offerti più soldi da parte dei terroristi per cambiare campo
Al Qaeda sta tentando di rientrare in Iraq di arruolare i suoi ex alleati sunniti che poi sono passati nel campo americano proprio grazie
Alla alla pagamento di queste di di questi di questi sunniti e come pagando di più del salario che i sunniti ricevono dal Governo i leader di Al Qaeda stanno sfruttando l'imminente partenza delle truppe combattenti americane per questa campagna di arruolamento che ha come obiettivo di dimostrare di essere ancora una forza potente in Iraq dopo sette anni di guerra così
Tra l'altro il Guardian rimanendo nella regione per Obama il settembre potrebbe ripresentarsi anche la questione israelo palestinese
Per altri mi oggi pubblica un editoriale dal titolo il Presidente a bassa i negoziati di pace a basso il presidente palestinese che in Italia conosciamo sotto il nome di battaglia Abu Mazen
La pace tra Israele e palestinesi e come risolvere un cubo di rubriche quando si riesce ad allineare una linea di quadratini colorati quella che prima era già stata sistemata non è più allineata e questo è quanto sta accadendo ora
Tra israeliani e palestinesi dopo tre mesi di colloqui di prossimità mediati dagli americani il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ho accettato negoziati indiretti su una soluzione
Fondata sul principio di due Stati ma il presidente palestinese Mahmoud Abbas sta opponendo una ferma resistenze tempo
Che qualcuno gli parli riferimento Alban ma ci sono ragioni comprensibili per la riluttanza di Abass non sappiamo se Netanyahu maestro della manipolazione voglio davvero un accordo oppure se il suo Governo di destra di permetterà mai di farlo
I colloqui indiretti non sembrano essere andati molto lontani ma
Obama
Il Presidente americano sta perdendo la pazienza con abbassi il presidente palestinese
E sarebbe folle per il leader palestinese alienarsi un Presidente americano che si è impegnato da avere un ruolo più bilanciato nei negoziati
Inoltre la moratoria di Netanyahu sulla costruzione degli insediamenti ispira il ventisei settembre sia quella data i negoziati diretti saranno in corso il premier israeliano non avrà scusa
Per riprendere la costruzione se non ci sono negoziati invece Abbas dalla Netanyahu Unali bitter non rispettare gli impegni
Insomma conclude tra l'altro l'Herald Tribune Abbas che a lungo ha difeso la soluzione negoziata dei due Stati si sbaglierebbe di grosso se pensasse di avere
Più margine di manovra e alla fine di avere un futuro Stato palestinese stando se ne in disparte così
Tra l'altro l'Herald Tribune Obama da alcuni è contestato anche per la sua politica nei confronti
Della Russia per esempio Ariel Cohen
Ricercatore della errate Heritage Foundation nei pubblicava un intervento sul Wall Street Journal Europe
Dal titolo resettare il reset nella politica russa il presidente Russo Dimitri Medvedev recentemente ha proclamato l'Eurasia una sfera di esclusivo interesse della Russia
Mosca concretizzato queste parole con un con strumenti molto chiare di politica estera
Il riconoscimento di repubblica secessionista e vendite di armi patti difesa costruzioni di basi militari perfino cambi di regime
Questo mese è il secondo anniversario dalla guerra russo georgiana un conflitto che mina le ambizioni di Tbilisi di entrare nella NATO nell'Unione europea
Per rafforzare il suo dominio della Regione la Russia è stata implicata nel rovesciamento del Presidente perché il dietista Anna curva anche Corman Becker Bakir
In quella che appare come una rappresaglia per il rifiuto di bachi R di chiudere la base americana di emanasse
E una lezione per tutti quelli che non accettano i diktat russi la Russia sta facendo pressioni anche per cacciare l'uomo forte della Bielorussia
Alexander Lukashenko in favore di un leader più provano Mosca ma non necessariamente più democratica
E solo qualche settimana fa la Russia stretto la sua morsa economica su Giorgio e moldavi ordinando Act a Kazakistan e Bielorussia
Partner in un'unione doganale di smettere di importare acqua minerale Giorgia nei fini moldavi la risposta americana e tutto questo è stata quanto meno confusa
Hillary Clinton ha definito la presenza russa in Abkhazia Ossezia del sud come una
Un'occupazione del territorio georgiano ma poi ha vantato la politica del soft power
Purtroppo l'Amministrazione Obama raramente va oltre la retorica e così getta al vento vent'anni di agenda bipartisan delle libertà che includeva l'opposizione la presenza militare russa nello spazio posso Vietti col sostegno
All'integrazione della Georgia nelle strutture di sicurezza euro atlantiche
Il rafforzamento delle gambe americani con gli Stati post sovietici
Mentre l'Amministrazione Obama predica sosta il soft power la Russia continua a parlare il linguaggio delle armi
Secondo Cohen per contro breve bilanciare la crescente influenza del Cremlino nella regione Washington dovrebbe ampliare la sua cooperazione politica militare con
I paesi dell'Asia centrale del Caucaso togliere un embargo di fatto sulle armi contro la Georgia e impegnare mezzi significativi nel settore delle energie della sicurezza della promozione della democrazia insomma
L'Amministrazione Obama deve resettare la sua politica del reset con la Russia per proteggere gli interessi americani in Euracea così
Il Wall Street Journal arrivo Alco M
Noi ci fermiamo per oggi ma non solo anche per
Più o meno una ventina di giorni ci risentiamo in settembre con di analisi commenti
La stampa extra da David Carretta buon ascolto sulla dinamica
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0