"Valle d'Aosta solidale" - Nuove emarginazioni: quali risposte

Buonasera Benvenuti al verso
Volevo ringraziare
Settanta
Turistici
Strumenti sostanze inquinanti convogliare
Le forze organizzare la chiediamo
Esperienze molto concreta
E anche molto toccante per certi aspetti commoventi solidarietà universale
Secondo
Ce l'aveva
Doveroso incontro
Nuove emarginazioni
Quali proposte e forse
Di tutti di tutte e tre gli incontri
Quello più difficile col tema sicuramente più ampio più difficile da trattare che proposta si possono fare quali sono le nuove discriminazioni oggi
Bene prima di iniziare do la parola alla presidente della Consiglio regionale della Valle d'Aosta Alberto Cerise per
I suoi saluti e per l'indirizzo dei lavori Presidente
Grazie e buonasera a tutti grazie di essere presenti
Totalmente
Tutta la mia gratitudine hai
Relatori che sono seduti a questo tavolo
Sin d'ora voglio ringraziare tutti coloro che parteciperanno alla discussione
Che credo
Con il loro contributo renderanno ancora più pregnante
Il
Lo svilupparsi di questi di questi argomenti
Nuove emarginazioni pare risposte
Io devo dire che ho cercato di pensare a quali erano le nuove emarginazioni
E poi ripensando un pochettino una storia
Ho la sensazione che più che altro non sono e ma le situazioni che si riciclano
Perché parlare di viene proprio
Nuove emarginazioni
Mi pare
Affrontare una specie di
Futuro di nuovi orizzonti
Commessi nel passato
La parola emarginazione fosse limitato soltanto a qualche piccolo gruppo
Di sfortunati
Qualcuno che in qualche modo non riusciva a inserirsi nel tessuto sociale
E quindi
Partiva una sorta di esclusiva
No miniere al tavolo la mia sensazione è che
L'emarginazione
Le emarginazioni le varie forme di
Immaginazione
Siano un po'una costante quasi una parte giusti componente
Dell'organizzazione sociale
Certo si può parlare di
Dinamismi che portano ad accentuare
Delle forme piuttosto
Delle altre in funzione
Né di dinamiche sociali che vanno tale crisi occupazionali quelle economiche elementi l'emarginazione
L'handicap
Potremmo aggiungere
Una decisa
Il antistato appuntamento
A alle sfide della
Della
Nella società moderna che crea
Disadattati quindi in qualche modo degli
Dei
Dei emarginati
Le risposte
Ma io spero che arrivino dagli specialisti proprio da chi effettivamente con questo tipo di problematica
Sì
Si confronta
Certo è che
Per la politica
è assolutamente importante aviere delle linee di condotta
Avere delle linee di indirizzo
Avere qualcuno che riesce a
Per CTR
Le forme di emarginazione
Che dare degli indirizzi
Dare degli elementi di supporto maniera da fare delle scelte
Perché
Si arrivi ad una società sempre più
Inclusiva
Dove
La parola emarginazione resta egli ha retaggio
Di un processo di evoluzione civile
Che
Che
Si è compiuto che si sta compiendo
Grazie
Grazie
Due parole di presentazione degli relatori di questo nostro incontro che il senatore
Antonio Fosson medico chirurgo specializzato in chirurgia laparoscopica come dice lei stesso ha prestato momento alla politica
Senatore del collegio uninominale della Valle d'Aosta ma quando abbiamo
Preparato questo incontro e mezzo mi raccomando dica subito che sono
Che provocano internet è quella e la mia professione
Il professor Enrico Giovannini Presidente del dell'Istat che viene da una lunga esperienza di nove anni in Francia dove all'OCSE ha lavorato alla riforma complessiva del sistema statistico l'OCSE
E Luigi non Valle una vita Virna Caritas lavorando sui temi appunto della povertà dell'emarginazione ed è attualmente il Presidente della Fondazione Comunitaria della Valle d'Aosta che ne è nata nel due mila fondazione nata nel due mila otto e il Presidente Luciano Violante
Che è presente anche del associazione di parte sanitaria deciderne è stato Presidente della Camera nella mille novecentonovantasei per l'ottava legislatura e del professore
Ordinario di istituzioni di diritto e procedura penale presso l'Università di Camerino
Allora addentriamoci nel tema di questo pomeriggio permettetemi solo due parole ma veramente due una
Piccolissima provocazione iniziale con delle note che mi vengono dalla
Cronaca dei giornali dal giornale di oggi i giornali di oggi
C'è in Pakistan è un alluvione devastante che
Ha messo in in ginocchio il Paese forse la più grave sciagura che il Paese ha dovuto affrontare pure
Non si nota
Il minimo cenno vinte solidarietà
In questo caso verso il Pakistan forse il numero di morti non è sufficiente forse mila cinquecento multe non ci lasciano indifferenti se non succede quello che è accaduto ad Haiti
Non ci muoviamo perché non scatta
La solidarietà perché il Pakistan resta emarginato ed IT invece abbiamo deciso di
Sostenerlo
Quando noi
Nelle scuole di giornalismo italiano informiamo il nuovo i giornalisti
Ahimè insegniamo una regola piuttosto cinica e cioè la base e la notizia più è vicina a casa nostra più importante per il pubblico a cui la rivolgiamo quindi
Un morto di casa nostra vale mille cinquecento morti all'estero questo più o meno e la classifica cinica ahimè delle notizie con risultato che
Quanto sta avvenendo in Pakistan con venti milioni di persone con
Detenere persone sfollate senza senza casa dalle alluvione con milione di bambini che hanno bisogno per difendersi dall'epidemia già in corso di colera di tifo di medicine non ci si muove minimamente lasciamo tranquillamente che siano
E marginali
Lasciamo anche che siano emarginati rom anzi nostro Governo ha preso una decisione piuttosto rigida nei confronti dei rompe gli zingari
Quando io ho chiesto a dei sopravvissuti alla sua sopravvissuti all'Olocausto degli ebrei sopravvissuti all'Olocausto come interpretare la frase di Primo levi attenzione potrebbe accadere di nuovo
Età scusate ma davvero dobbiamo seguire Primo levi che ci diceva potrebbe accadere di nuovo si diano risposte sopravvissuti ma
La categoria oggettiva rischio sono quelli che ne chiediamo zingari cioè gli rom
Il Roma scusate a me pare che di fronte alle decisioni drastiche che si stanno prendendo vorrà se registriamo un tempo anche il fallimento del nostra politica
Contro l'emarginazione di queste persone ed è questo popolo è
Il fallimento anche evidentemente delle nostre iniziative di politica sociale e politica scolastica di assistenza e ci poi un ultimo caso che mi sento però di ricordare
Che non non smuove praticamente nessuno
Registrato oggi soltanto l'intervento del
Presidente del Consiglio comunale di Milano che ha fatto un appello perché Sakineh Aschieri
La la donna accusata di ad ulteriori in Iran non sia lapidata cioè uccisa condannato a morte per lapidazione
Anche questo lasciamo tranquillamente che siano emarginato
Non
Sembra non toccarci
Evidentemente anche qui i pesi sono diverse SS
C'è un palestinese ovvero un israeliano che si trova come può essere soldato israeliano ci son dei morti palestinesi ci sono le manifestazioni per le strade compaiono i cartelli c'è una grande mobilitazione esse una donna sta per essere lapidata in Iran
Nessuno si muove perché cosa stava succedendo
Forse una risposta a me la data la mia verduraio
Di un quartiere popolare di Roma dove vivo Monteverde quando sono entrato un giorno e ho visto che il negozio vuoto detto scusi ma che succede Licia non non si preoccupi non ha ancora capito
Se veramente no non ho capito messa la gente certi giorni non viene proprio farla stesa e dopo un po'i giorni sono uguali per tutti esclusero cosa fanno anche quel giorno si aggiusta Roma non spendono non comprano
E per cui abbiamo dei giorni ormai fonti buche naturali ha chiuso che aperto un piccolo
Per i propri con la vendita poi in un mercato rionale perché a questo ritmo non ha più tenuto quindi forse la paura che stiamo vivendo noi per la crisi ci impedisce
Di manifestare altre solidarietà
Abbiamo deciso che il primo intervento sarà quello delle professor Enrico Giovannini presidente dell'Istat
Grazie mille
Bene parlare di solidarietà partendo dai numeri possa imparare qualcosa di molto arido tra l'altro in Italia l'Italia è l'unico Paese dove si attacca questo aggettivo Arete a cifre
Perché perché a noi piace fare filosofia anche a me
Però per cercare di comunicare
Attraverso delle cifre la realtà che abbiamo intorno a noi e che fa non osserviamo direttamente inviterei un attimo a chiudere gli occhi
E a pensare per venti secondi alle tre cose che è un vorreste a vostro figlio con vostro marito vostra moglie alle persone che pur a cui volete più bene per la loro vita le tre cose più importanti
Forse avete immaginato una buona salute buon lavoro molti amici vivere in un bell'ambiente
E questo è quello che normalmente associamo con il concetto di benessere di qualità della vita
Se quindi vi dico che oltre sette milioni di italiani
Che riescono a spendere
Meno del sessanta per cento della media degli italiani e che quindi sono classificati come poveri in senso relativo
Con una soglia di povertà di circa mille euro al mese per una famiglia e due persone beh voi forse dite sì va bene ma insomma sette milioni
Ma è sempre in termini relativi ad altri e poi una percentuale stabile
Che
Che cosa ci dice questa questo numero ci siamo abituati come diceva in qualche modo
Bene allora provo andare un po'più dentro queste cifre
E vi parlo di quello
Che si chiama in gergo deprivazione materiale
Cioè vuol dire che
Il quindici per
Cento delle famiglie italiane cioè circa tre milioni di famiglie
Dichiarano di avere difficoltà arrivare alla fine del mese
Il diciassette per cento dice nel due mila nove che si è trovato a non poter acquistare sempre i vestiti necessari
E l'undici per cento che ha avuto difficoltà a acquistare
Le medicine necessaria
E se poi vinto chiedessi ma secondo voi quanti hanno difficoltà a comprare il cibo ogni giorno
Quanti hanno sperimentato difficoltà a comprare il cibo necessario e vi dicessi che queste sono circa il cinque per cento delle famiglie
Ciò numero grande su ventidue milioni di famiglie
Beh allora forse vi rendereste conto perché stiamo parlando milioni di famiglie che il problema esiste ed è intorno a noi
Un problema che spesso non vogliamo vedere
E che certamente ha delle caratterizzazione territoriali molto forti
Nel Mezzogiorno ad esempio
Se guardiamo l'indicatore sintetico di tutte queste privazioni arriviamo a una percentuale del venticinque per cento quando in media nazionale siamo al quindici per cento
E le famiglie numerose
Arrivano quasi al trenta per cento
Poi ci domandiamo perché non si fanno i figli
Ma andiamo ancora più in profondità e andiamo a vedere non la povertà relativa quella che ho citato prima ma quella assoluta
Cioè l'impossibilità di acquistare i beni e servizi che sono considerate in qualche modo necessari per una famiglia parlo di una casa parlo del cibo delle medicine così via
Bene nel due mila nove i poveri in senso assoluto cioè quelli che non hanno a disposizione questo un minimo necessario sono tre milioni
Il cinque per cento dalla popolazione italiana
Il cinque per cento quasi delle famiglie
Ma nel Mezzogiorno questa percentuale è salita dal sei per cento del due mila sei al l'otto per cento nel due mila nove
Dice ma
Momento abbiamo passato gli ultimi due anni che sono stati di crisi drammatica ma questi indicatori perché non crescono più di tanto
Io quando visto questi dati per il nostro rapporto annuale a maggio mi sono stupito perché mi aspettavo numeri molto più forti
Perché questa crisi a da un lato colpito i giovani
Che hanno assorbito quasi interamente la perdita occupazionale rispetto ai genitori
Oltre trecento mila giovani hanno perso il lavoro è solo cento mila tra i genitori
E la famiglia assorbito
Questo questa perdita
E tra i genitori che hanno perso il lavoro il quaranta per cento era già nel quaranta per cento più povero delle famiglie italiane
Quindi
Una condizione di disagio ancora cinquanta l'Italia il Paese che negli ultimi quindici anni insieme agli Stati Uniti ha visto aumentare maggiormente i divari tra i ricchi e i poveri
E questa crisi ha colpito ulteriormente i poveri
Sono numeri gravi
Sono numeri che ci dovrebbero colpire
Al di là del fatto che quando andiamo in giro non vediamo i modi per le strade qualcuno pensava che questa crisi
Dovesse fare come quella del ventinove con la gente che si buttava dal
Palazzi oppure gente grazie al
Cielo il sistema di welfare funziona e le famiglie
Che hanno accumulato molto in questi decenni riescono a reggere ma possiamo domandarci questo è sufficiente per il futuro
Vi cito altri tre dati e poi concludo
Ci sono due milioni di ragazzi tra i quindici e ventinove anni che non sono né occupati non studiano e non stanno avendo nessuna forma di formazione professionale
Due milioni di ragazzi che in qualche modo rischiano di stare i margini della società e rischiano di restarci
è un numero enorme tra i più alti rispetto a tutti i Paesi industrializzati
Abbiamo cioè un'intera generazione che rischia di restare in margini della società qualcosa che non abbiamo visto nel passato e questo sì è una nuova emarginazione a rischio anche perché
Dobbiamo domandarci se la famiglia può continuare a fare il ruolo di ammortizzatore a svolgerlo di ammortizzatore che ha sviluppato fino adesso
Bene secondo numero
Verso la chiusura
Persone che hanno più di settantacinque anni e che vivono da sole in Italia sono oltre due milioni e duecento mila
Cioè queste sono persone che hanno bisogno
Di essere supportate di non
Essere isolate
E tutto che cosa consente di non isolarla certamente l'assistenza pubblica ma molto viene fatto appunto dalle famiglie
Sappiamo che in Italia abbiamo delle reti di aiuto molto forti e questo una grande valore tantissime persone fanno volontariato prestano assistenza sia all'interno di reti familiari che al di fuori
Virgola
Ma
Si nota che visto l'invecchiamento della popolazione visti i problemi verso i giovani visti i problemi occupazionali delle donne
Le famiglie riescono sempre meno aiutare chi sta fuori della famiglia perché si devono concentrare ad aiutare chi è dentro la famiglia
Se questo fenomeno continua dobbiamo sapere che queste reti familiari saranno sempre meno capaci di supplire alle mancanze dello Stato o delle gli organi locali
Qual è quindi il problema che abbiamo di fronte è un cambiamento della società che sta avvenendo la crisi ha accelerato certi processi ma il cambiamento è graduale per questo forse non ce ne accorgiamo ogni giorno
Ed è un cambiamento che mette a rischio il modello di welfare italiano in cui la famiglia non potrà più svolgere il ruolo che ha svolto fino adesso questo è un rischio forte
Ma su quale a mio parere i politici dovrebbero riflettere molto attentamente grazie
Grazie la parola adesso al Senatore Antonio Fosson
Grazie intanto e ringrazio per l'invito a questo incontro così prestigioso
Potremmo essere un po'turbati nel senso parlare di povertà a Courmayeur e non è poi di vacanza può sembrare fuori luogo
Io penso invece ringrazio il presidente serissimi questa sensibilità e la dottoressa cassa danni vera anima organizzativa di questi incontri che sia quanto mai importante in anche in questo contesto sottolineare
Questi questi aspetti perché sono
In aumento come diceva il professor Giovannini se non vogliamo fare veramente della filosofia fermarci lì questi sono dati che devono muoverci e muoverci sempre anche perché sia che uno sia povero sia che sia ricco e comunque una persona ad una persona è una risorsa comunque
E se questa risorsa non viene messa nelle condizioni di potersi esprimere non è un danno solo per se stesso ma è un danno per tutta la società
Se un povero perché il povero non riesce a studiare non riesce
Un artista a esercitare la sua arte la società avrà
Una risorse è un artista in meno
Certo che quando si parla di nuove povertà di povertà in un periodo di crisi come adesso e soprattutto se si parla a chi impegnato in politica vorrebbe cercare anche di risolvere alcuni di questi problemi
Il il il peso il peso del in carico del problema è veramente ampio perché le povertà sono talmente tante
Che un è vero come diceva il presidente service che sono dei fatti nuovi che si inseriscono interne dinamiche vecchie però di fatto e difficile capire dove intervenire quale sia l'urgenza pensavo preparando queste due righe a una a un capitolo al capitolo trentaduesimo dei Promessi Sposi in cui Manzoni
Descrivendo la peste descrive questi che hanno superato questa malattia che hanno sono sono un po'benestanti che girano
Per la Milano di allora e cercando di fare la la la la carità qualcuno devono scegliere chili questi poveri a più bisogno
E non e non è certo facile
Il concetto di povertà è già stato detto ampiamente anche delle dei paletti scientifici il concetto di povertà assoluta di povertà relativa a cui poi si aggiunge anche il concetto di povertà personale eccetera
Ecco e direi quali sono quali sono questi aspetti nuovi no in un perito
Aggiungo solo qualche dato intanto il dato della Val d'Aosta è che le famiglie in stato di
Di povertà relativa sono cinque per cento può sembrare un'isola probabilmente lo è ma ci sono anche dei dati statistici che nei numeri piccoli come siamo noi prevedono un'ampia un'ampia variazione un cinque per cento di di famiglie povere relativamente povere
Ma devo dire che anche la Val d'Aosta già da tempi a fissato per esempio
I la quantità dei suoi interventi economici nel sociale rapportando di finalmente al PD
Cioè in Italia c'è un fondo nazionale sociale che viene variato ogni anno a seconda delle disponibilità secondo del Governo
La Val d'Aosta invece ha stabilito che Londra lungo uno l'uno virgola cinque per cento del suo PIL sarà destinato sempre ogni anno anche in epoca di crisi a interventi di politica sociale
Volevo aggiungere un altro argomento un altro dato che mi sembra tra i dati di povertà che si sono in Italia a differenza degli altri Paesi europei che comunque hanno un otto virgola tre per cento di povertà assoluta
C'è la la la
Completa disuguaglianza tra il nord del sud in cui la povertà è presente e i quattro cinque volte con numeri maggiori e qui si inserisce il discorso del federalismo fiscale siamo alle porte
Di questa legge che è stata approvata l'anno scorso e dei decreti attuativi se voi pensate che
Nell'ambito delle varie regioni ci sono delle Regioni che destinano spesa sociale uno virgola lo fa Torno euro a persona e altre regioni che destinano il ventuno ventuno virgola cinque euro quindi una spesa delle Regioni per fronteggiare
Le politiche della povertà completamente diversa ecco perché il federalismo
Fiscale che vorrà dire comunque risparmio da qualche parte comunque maggior responsabilità
Porrà o potrà sicuramente risolvere o comunque intervenire su queste disparità che non possono essere sempre che comunque sanate dal Governo anche se vedo la dottoressa Scaglia noi quando organizzavamo le politiche sociali avevamo un po'paura di di tanti dati che non erano in sinergia tra di loro e alcuni interventi venivano da un assessorato ad hoc cioè
L'importante e che in questo federalismo fiscale ci sia comunque una capacità di legare i dati di di omogeneizzare quanto della situazione regionale rispetto ad altre situazioni sicuramente più povere
Per citare così o comunque affrontare quale mi sembrano
Le povertà le nuove povertà più urgenti se poi si se si può dire così
Ecco cercare anche
Di di di di parlare con voi di mettere risultavano in un pomeriggio d'estate alcuni interventi possibili
è chiaro che nelle povertà emergenti la famiglia ha sicuramente un aspetto di di grande rilevanza perché la famiglia si sono sprecati gli aggettivi e siete al però lo diceva molto bene il professor Giovannini è stata
Quanto ha risolto i problemi sociali del del del nostro Paese per tanti tanti anni ecco
E è stato veramente il il il l'accoglienza la capacità di accoglienza di tutte quelle situazioni bella disabili
Dagli anziani che lo Stato non sapeva risolvere però non si può sempre chiedere alla famiglia quella funzione di cavi ante
Di uno Stato che spesso non può intervenire su queste cose
Io vorrei citare ancora dei dati soprattutto sulle famiglie numerose che mi stanno a cuore se le famiglie povere sono l'uno vicolo undici virgola tre per cento
Le famiglie le coppie che hanno due figli questo indice di povertà sale al sedici virgola due per cento
Se lo rapportiamo invece delle famiglie che hanno tre figli le famiglie povere diventano il venticinque virgola due per cento quindi la famiglia più affini e più è penalizzata da un sistema fiscale
Ecco qui non sono certo io però devo trattare ma le le teorie keynesiane che dicevo fatte pochi figli se volete
Avere un grande sviluppo sembrano applicarsi però di fatto di fatto tutto nuovo un nuovo una nuova linea di economisti il cui il cui maneggia rappresentante dovuto la fortuna di sentire che doveva essere qui
Ettore Gotti Tedeschi Presidente tra l'altro dello IOR dice volete superare la crisi fate molti figli fatte molti figli
Perché invece i Paesi più poveri che noi giudicavamo più poveri
Come la Cina l'India che è un fatto tanti figli vedono loro Pili invece scattare in avanti e comunque il discorso della reddito familiare ecco cioè
Quando quando si nel nel nel sì sì si decidesse uno il povero ricco soltanto per l'ultima sfida l'ultimo numero che ha sulla sua busta paga è assolutamente non corrispondente alla realtà
Perché perché se questo numero rapportato a un singolo è una cosa ma se questo numero l'ha portato a una famiglia di due tre figli c'è magari uno di questi disabili un anziano in casa
Questo questo non è uno specchio reale di quanto di quanto succede del costo della vita ecco pensate poi i problemi della famiglia del monoreddito
Eccone pagheremo forse rapidamente dopo del del quarantenne che si trova senza lavoro e tutta la famiglia ruotava attorno a voi così dal separato i divorziati separati affrontano le situazioni economiche terribile due affitti eccetera ecco
Veramente sono delle situazioni nuove
Cosa cosa pensare ecco sicuramente noi Val d'Aosta
Avevamo introdotto il sistema ISEE di contribuzione o di avvicinamento ai servizi per le famiglie povere in cui oltre al reddito
Veniva anche veniva anche verificato il quale calcolato con una scala di equivalenza il numero della famiglia gli anziani che questa famiglia che aveva a casa i disabili modificando con degli indici di equivalenza
Il rapporto il rapporto fiscale questo ha dato dei risultati vantaggiosi sicuramente
Per le famiglie per le famiglie numerose e sbagliato ormai lo dicono tutti però in questo Paese in cui si vuole fare le riforme però devi forme no non si fanno
Il sistema degli assegni familiari che prevede allo Stato lo Stato spende sei mila seicentosette milioni di Euro
Però ne vengono in busta paga dieci euro per ogni individuo cioè spendiamo tantissimo per questo un grande investimento ma per piccoli risultati perché no ecco ecco allora ripensare invece
A una nuova forma a Progetto magari gestita dal volontariato di interventi
Per le famiglie bisognose facilitando dei servizi per esempio ecco
Chiaramente con con un indice di risultato con una valutazione e lo diremo forse la conclusione nel senso che anche il povero si deve rendere conto che che che deve cambiare questa sua situazione e se gli aiuti arrivano queste solo situazione deve cambiare
Quando in cima al Cervino una guida ci butta ci butta la corda mai su questa cosa dobbiamo sapere se rimaniamo lì non arriveremo mai in Cina al al Cervino
Il secondo alla seconda categoria di poveri emergenti o forse più emergenti più gravi più poveri una volta sono i giovani
Questa manovra finanziaria prevede dei tagli a tutti gli enti pubblici
Dell'ottanta per cento di consulenze di lavori questo vuol dire che molti giovani che in
Venivano introdotti al lavoro con questo sistema che non sarà giusto eccetera eccetera si trovano senza possibilità di lavoro
Se il pubblico che anche qui in Val d'Aosta molto qui in Val d'Aosta ha risposto alle difficoltà
Di occupazione ecco non può più assumere e soprattutto mantiene e i dipendenti chiamate che il patto di stabilità non può allargare questo i giovani e dove dove andava a tavola
E poiché poi anche qui sicuramente perché la povertà in qualche situazione può essere un fatto culturale
Abbiamo dei giovani che vedo ormai sono nel pubblico la loro fonte possibilità di di di di impegno ecco mentre abbiamo cancellato la capacità di un rischio imprenditoriale di darsi da fare eccetera eccetera
Non posso non accennare ASP
Numero chiuso del precariato il precariato la flessibilità questa flessibilità
Del di un'epoca moderna che prevede che prevede checché si ruoti che si cambi accettazione pro senza garanzia senza ha portato comunque a un sistema di insicurezza di di di instabilità che si si
Vorrei dire qualcosa sui non autosufficienti sugli anziani per esempio in Val d'Aosta abbiamo mille anziani ricoverati microcomunità nel due mila e venticinque se questi saranno mille cinquecento è una delle regioni dopo l'incuria con più anziani
Anche qui bisogna che cosa fare cioè bisognerà intervenire su su su sì va bene diventiamo più vecchi però questa vecchiaia ritardiamo la la la non autosufficienza
E non a sufficienza motoria quante volte i disabili diamo una pensione invece invece di capire che molti disabili Montorio avrebbero una loro Collocamento nel sistema del lavoro sarebbero anche produttivi
Noi abbiamo fatto dell'esperienza e con i dati inseriti incerti alberghi certi ristoranti sicuramente loro stipendio ma non porta a casa
Regolarmente vorrei parlare degli immigrati ma poi ne parleranno sicuramente Gal conclusione
La prima conclusione mi sembra di dire che nei momenti di crisi ed era le crisi c'è meno pane per tutti ci sono meno risorse però sono anche i momenti di crisi sono quelli in cui dobbiamo ripensare certi modelli e se tutti i politici e non politici
Non ci mettiamo a ripensare dei modelli di sviluppo di aiuto alla povertà ecco
Ricco come dicevo o povero è una questione di persona e quindi una questione di risorse per delle risorse impoverisce comunque tutta la società il povero comunque deve capire
E qui gli indici di risultato bisogna inserirli anche qui che se aiutato
Questi aiuti devono comunque servizi per superare una barriera e alla fine penso che nessun sistema soprattutto in questi momenti su questo argomento sia sia perfetto
E nei Paesi capaci di più seguite al solidarietà com'era una volta la Val d'Aosta questi problemi sicuramente
Si risolvono più facilmente forse adesso non è così ma problema non è solo dello Stato problema anche per l'uomo e capace di molta meno solidarietà che è una
Grazie
Luigi non farle a lavorato
Stretto contatto con le povertà nuove e vecchie povertà
Quindi da lui possiamo avere anche degli esempi concreti di come attraverso la carta sulle come con la nuova fondazione della Valle d'Aosta si sta
Fronteggiare il problema
D'
Grazie beh innanzitutto saluto tutti ringrazio dell'invito a questo importante incontro
Io arrivo come diceva il
Mostro
Coordinatore da esperienze di volontariato e poi successivamente anche di imprese sociali nell'ambito della nostra realtà ma non solo l'ambizione è andata realtà dalla Valle d'Aosta che ha delle complessità
Delle micro complessità in miniatura
Però la mia esperienza anche andata oltre nell'ambito della della realtà italiana nell'Europa e nei Paesi in via di sviluppo
Io ho portato con me è sempre
Questo nodo di rapportarmi all'interno del dei percorsi
Di della marginalità che devono
Condiviso all'inizio spesso come gli stessi soggetti che hanno in situazione di
Di povertà
E ho avuto la fortuna in questa mia esperienza
Di imparare molto di imparare e anche di affrontare realtà di cui mai immaginavo di poter riuscire date le mie
Un milione origine anche la mia limitazione personale di porterà affrontare
Ecco tre battute mi sembra importante come avevo vissuto nel passato la povertà
All'inizio io da solo una carenza di cibo di vestiti di casa di lavoro e le risposte offerti erano sempre
Coerenti a questo tipo di di problema cioè
Risposta in termini di mense di raccolta e distribuzione vestiti di sollecitazione a pubbliche amministrazioni fare lavori
E di costruire percorsi lavorativi di inserimento in questi ultimi decenni invece la complessità della maternità evoluta negli ultimi vent'anni ad esempio
Faccio solo un esempio e non discorso delle persone dipendente dell'uso di sostanza ha comportato un approccio diverso perché
Questo Massolo
Comportato povertà ed emarginazioni confronti dal singolo soggetto ma anche nei confronti della realtà famigliare qui le risposte sono state più complesse in termini di auto aiuto nei confronti delle
Nella famiglia che era
Coinvolta in questa nuova povertà e ovviamente in costrutto costruzione di
Strutture finalizzate alla reinserimento dei soggetti che
Erano in situazione di
Di emarginazione l'ultima crisi invece ecco questa la differenza nel mentre
Con il Presidente del Consiglio condivido che c'è sempre stato un
Un attimo zoccolo duro io dico che c'è una situazione nuova una prefigurazione che noi avevamo sempre pensato di non dover mai affrontare
Il rischio di povertà di alcune categorie che in questo momento invece
Che abbiamo sotto mano e non ripeto le cose già dette da altri e quindi
Discorso dalla mancanza di lavori ma soprattutto di
Licenziati anziani senza protezione sociale
Piccoli che sono colpiti da gravi malattie congiuntamente difficoltà familiari di lavoro a problemi degli immigrati che
Pur avendo il permesso di soggiorno non riescono a trovare lavoro e spesse volte complicate dal fatto di aver portato qui le loro famiglie di origine con minori dentro questo in generale in particolare credo che in Valle d'Aosta altri dati
Sia detto il senatore Fosson io credo che
Effettivamente ci sia una situazione più
Più tranquille da un punto di vista quantitativo anch'esso delle situazioni di tensione
Molto importante da un punto di vista qualitativo io ovviamente altri al di là del discorso di anziani che non mi sovrappongo penso al discorso di nuovo degli immigrati che ho appena citato che ad un segnale che arriva dal mondo della scuola
Di
Non prematuro abbandono della del scolastica da parte di studenti
Secondo me su questo dovremmo sicuramente stare molto attenti a questo aspetto accompagnati da altri segnali di disagio presenti in tutte le scuole dall'infanzia al primario scuola secondaria di primo grado
In ultimo anche se
Non fa
Audience credo che sia il tema degli immigrati proprio recentemente un gruppo del Consiglio è andato a visitare il nostro carcere di Aosta il settanta per cento dei carcerati così sui dati abbiamo
Di un'associazione di contrattacca per l'interno il settanta per cento sui dati immigrati extracomunitari e
Hanno una rotazione di tre quattro volte all'anno quindi immaginate che qui ci sia la più grande fonte di emarginazione del Destra comunitari
Allora
Questa la situazione i dati non miri non mi ripeto non voglio assolutamente sovrappormi
Alquanto già in maniera molto più autorevole detto da altri
Però se abbiamo a cuore la nostra comunità questa crisi questi problemi evidenziati da questo nuovo modello di emarginazione ci impone coraggio
Proprio ci impone il coraggio di cambiare di innovare
Ecco innovare nel senso che il ruolo del volontariato è sempre stato quello dell'innovazione ultimamente c'è stato un po'di
Di atteggiamento a sedersi io credo che bisognerà rimboccarsi le maniche
Ritrovare questa vocazione all'innovazione nel trovare soluzioni nuove solidalmente insieme e che siano sostenibili e duratura evidentemente puntare molto più sulla felicità meno sullo sviluppo economico
Quindi su fattori insomma che costituiscono la felicità dell'individuo nemmeno sul
La possibilità di guadagnare di più io credo che in termini di risposte ho proposto di te come volete siccome
Voglio cimentarmi in maniera anche come dire di sfida rispetto alla mia età no
Almeno tre livelli il primo quello di
Essere allentando la società civile dei collaboratori nel monitorare la realtà della povertà
Tutti abbiamo chiaro che i soggetti emarginati sono soggetti privi di risorse finanziarie
è il tipico dell'indigenza ma sono altri i portatori di di limitazioni vestizioni definibile come fattori di emarginazione sociale che dobbiamo
In termini di attenzione stare attenti come la salute che spesso Tino
Non ha lavoro non guadagna si trascura la disoccupazione il vivere condizioni di emergenza abitativa al basso livello di istruzione l'essere immersi in reti relazionali e sociali poco affidabile deboli l'ATR
Relazioni difficile all'interno alla famiglia
Avete problemi ovviamente qui il problema legati
Agli immigrati di residenza di cittadinanza incerta
Sono fattori che da soli o compresenti o di Mentana ucciso dove la povertà conduce l'emarginazione e quindi
Il secondo livello
Capacità di elaborazione
Avere capacità anche il coraggio di presentare anche con tutti i limiti delle soluzioni delle azioni io mi
Sulle situazioni evidentemente più critiche o oltre a quelle delle risorse finanziarie che qui evidentemente è una cosa su cui la Regione si sta impegnando a fondo anche con degli strumenti
Come ad esempio riferito sociale che mi sembra
Importantissimo purché sia evidentemente lo strumento della transizione
Le la
Discorso degli alloggi il discorso
Per garantire prezzi ragionevoli con spazi sufficienti e qui soprattutto laddove ci sono meglio minori
Presenti all'interno la famiglia gli abbiamo dei problemi su cui in qualche modo dovremmo trovare delle proposte concrete sul nell'ambito dell'integrazione sociale all'interno di
Possibilità di sviluppare potenzialità inespresse o frustrate valorizzando i giovani stessi spesso i giovanissimi
Non aspettano solo la pubblica amministrazione il posto nella pubblica amministrazione
Valorizzare i pensionati perché no ancora attivi per sostenere la promozione isole di queste soluzioni innovative che dicevo poco fa
Nella costruzione del bene comune sostenendo forme di sviluppo sostenibile nel campo dell'agricoltura di nicchia dove molti anziani hanno avuto delle esperienze
Il gregge se penso a Filippo carente comunque non voglio cimentarmi del turismo sociale di prodotti ittici PGT con ritardi energie alternative del risparmio energetico e della cultura dall'ambiente son tutti i temi
Su cui in qualche modo ci si potrebbe cimentare il non aspettando il pubblico imboccando sì le maniche trovare tavoli di discussione di proposte per
Riuscire a portare avanti
Anche sperimentazioni magari non tutte andando a a buon fine ma credo che utilizzando questo discorso dei pensionati possa sensibilizzare privato famiglie imprese presenti a sentirsi parte della comunità non soggetti estranei
Evidentemente
Per
Costruire coesione sociale io o ancora la speranza che si arrivi
A a mettere in crisi questa esasperazione dell'individualismo
Per trovare momenti come diceva il senatore Fosson di capacità di solidarietà di esprimere solidarietà
Ne ovviamente
Quindi estendere l'ASP proposte di esperienza storica dai giovani
Solidali nonché in questo momento si arrivo
L'ultimo punto ma voglio citarli però la ai giovani che non hanno
Non hanno più occasioni di e sperimentare solidarietà l'abbia visto all'interno c'è anche il servizio di volontariato che stati proposti Stasi estivi lontra dei giovani su stati accolti con entusiasmo avrebbero
Necessita di essere diffusi il discorso del servizio civile volontario il discorso di promuovere volontariato all'interno della comunità riprendere insomma
Nutro loro cuore interne alla comunità l'ultima battuta conclusiva è
Sul
Sull'azione di sistema il terzo livello impegno di tutti e supera la visione del volontariato dell'impresa sociale del terzo settore in genere
Semplicemente come semplici erogatori servizio disconoscendo il loro ruolo di rappresentare in maniera più vicina
I bisogni sociali innovando il cambiamento sociale quindi aiutarli a trasformare costringerli a trasformare questi soggetti oltre alla visione io credo che occorra pensare anche forme
Di di modificare il tipo di relazione che in questi anni si è instaurato tra Pubblica amministrazione
Il privato sociale modo tale che si possa esprimere al meglio soprattutto
In base alla centralità della persona intesa come principio organizzativo dei servizi
Gli ho chiuso con un ultimo messaggio quest'anno
Due mila dieci l'Unione europea aveva dedicato quel che stanno alla lotta
Forti del tema perché ha centrato nuovo lotta alla povertà all'esclusione sociale
La Caritas europea ha lanciato la sua campagna zero povertà a cui hanno aderito molti soggetti di buona volontà anche laici che credono nella fraternità l'altra sera si parlava la fa fraternità come scoperta la terza gamba della democrazia
Ecco io chiedevo se conoscete questo tipo di iniziativa che in modo tale che possiamo anche eventualmente parlarne
Grazie ricordo
Ricordo che naturalmente attendiamo le vostre domande per proseguire poi nel secondo giro di interventi passo semplicemente alzare una mano glielo dico subito che il microfono la parola alla Presidente Luciano Violante
Per cui
Portata a quelle che hanno parlato sinora avevo preparato anche una scaletta
Però sentendo interventi alcune possono Giovannini agli altri ma
Mi è venuta un po'
Una riflessione che questa
Ho l'impressione che qui stiamo ricordando un caro estinto
E questo caro estinto e la giustizia sociale
Di qui non si parla più
Nel nostro Paese
Che la Regione per la quale ci sono questi problemi di cui stiamo parlando
E dovremmo riflettere per quale motivo
Così come il problema il principio di eguaglianza
Più un principio sancito dalla Costituzione della Carta europea della Caffaro e così via e e un altro principio che
è in perdita
Perché in quegli Anza giusti o sociale che qui sono dei componenti essenziali di un sistema democratico moderno sono molto lontane dal nostro orizzonte
All'orizzonte e delle forze politiche non parlo delle forze sociali e che lavorano su questo terreno ma parlo di chi deve dare deve disegnare la società nella quale viviamo
E qui io credo che questo
Perché che cosa voglio dire voglio dire che
Circolano molti analisi delle Regioni per le quali ci sono queste discriminazioni
Mutamenti sociali la famiglia mono creare sostanzialmente
Ha escluso da sé la possibilità di curare l'anziano conto quello che questo accade le grandi migrazioni c'è un dato che emerge è meno nelle riflessioni e come le innovazioni tecnologiche creano nuove forme di emarginazione
A livello globale chi è fuori dei sistemi di innovazione comunicazione tecnologica è difficile che si inserisca infusi di saperi di conoscenze anche di maturazione e così via allora
Che cosa si può fare rispetto a questa col perché così insomma io credo che siamo di fronte
A una trasformazione della nostra democrazia abbiamo conosciuto nell'altro dove si è un tema è una parola apparentemente moderna ma più di duemila anni di vita
Abbiamo conosciuto tre modelli sostanzialmente un primo modello quello ricariche ecco che ci ha lasciato a scuola per la democrazia ateniese in quel gruppo di cittadini adulti maschi decideva
Gli altri non contavano le donne non contavano di schiavi non contavano colite su alcuni tipi di lavori umili serviti non contavano conta occorre una democrazia enti poligrafico
Secondo ti modello di democrazia che abbiamo conosciuto e in questa democrazia c'è un'esclusione naturalmente
Il secondo tipo di democrazia che abbiamo conosciuto è quella di tipo rappresentativo che nata prima negli Stati Uniti poi in Francia verrà poi quindi con l'Europa che però nasce come opposizioni alla monarchia
Non perché ci fosse come provo un po'diverso negli Stati Uniti
Quel tipo di democrazia che rappresenta i cittadini nasce contro marchi a quella britannica che era come dire per volontà dei pronta di Dio non per
Scelta dei cittadini anche se qualche volta nostro inglese i cittadini hanno contato
In queste scelte i terzo tipo di modello di fronte quale ci siamo trovati storicamente quello delle cosiddette democrazie popolari
E quelli di tipo sovietico sulla proprietà statale mezzi di produzione e così via
Per democrazia dirigo democrazie popolari sono finite
Bisogna capire bene che cos'è la Cina certamente democrazia non è perché si pensava che espandendosi mercato l'insieme dei con cui è stata la democrazia non è stato così mercato cioè ma c'è l'autorità Rismondo anche di profonde forme discriminazione ma
Noi che tipo di democrazia viviamo
Io credo che è profondamente e questa è la ragione per la quale dice scrissi sociale di uguaglianza oggi non si padre non ci sono politiche dirette all'integrazione
O le politiche dietetiche azione non sono considerate prioritarie ma questo guardate non faccio riferimento soltanto a chi governa è un tema che è assente dalla scena politica
Il tema generale un intervento non tanto l'intervento sullo straniero sull'immigrato su un malato sull'handicap perché qui ci sono singole cose ma un'idea di una società che abbia dentro di sé
La cura e di chi e più deboli fuori e tende ad integrarlo e farlo sentire i miei diritti come altri cittadini e questo questo e dato che manca
Io credo che gestione Vendola trasformazione dalla democrazia rappresentativa ora democrazie oligarchica
Stiamo tornando modello didattico e questo in relazione in particolare alle trasformazione sistema elettorale
Nel senso che il cittadino compreso quello debole compreso con l'handicappato compreso quello che potrebbe avere una propria rappresentanza non sceglie chi deve rappresentare
In base a nostra legge tra non può sceglierlo
E un'oligarchia di comando che singoli partiti politici che decide chi deve rappresentare
Ma è chiaro che a questo punto i più forti hanno la possibilità di una rappresentanza perché interloquì ceti forti intero stico direttamente con i ceti forti della politica e citi forti della Società dell'impresa e così via ma i ceti deboli
Ne facevo che interloquiscono
Una volta potevano avere il loro parlamentare oggi non ce l'hanno
Quel parlamentare presente nelle chiacchiere per un partito e i diritti dei deboli come
Come possono essere rappresentati nelle politiche nazionali se non c'è chi rappresenta quelle persone
Allora io lo slittamento verso come dire la carità
Non le so le politiche sociali
Il
Totem ma della crisi economica certamente c'è ma altrove sono state fatte scelte diverse
La Germania ha fatto scelte pesantissime sul piano della dei conti pubblici ma salvaguardato ricerca scuola istruzione università dicevo io si tocca perché dice il futuro
Ecco allora
Sei se questo ragionamento un qualche senso un qualche valore io credo che dobbiamo cominciare a riflettere su qual è il quale filo bisogna prendere per primo in questo contesto
Perché va benissimo il volontariato Babini tanto però insomma c'è bisogno anche che ci sia un i uno sguardo uno più pubblico
A che tipo di politiche si fanno
Qualcuno ha parlato con riferimento a all'ordine che venire ebbe molte società occidentali ha parlato di ordine dell'egoismo
Non so se è proprio così ma certamente
Abbiamo dovunque forme di di
Di propaganda di un formidabile individualismo egoistico
Devo dire che se dovessimo dirci che cosa bisogna fare
I differente rispetto a quello che c'è per convertire la società all'egoismo l'individualismo diamo niente
Va benissimo così
Che tutto quello che c'è trasmesso dei grandi mezzi di comunicazione legato a questa forma è qui
Ecco allora
A me pare che uno dei grandi problemi che abbiamo ora non voglio Prato pronta non ho finito uno dei grandi problemi che abbiamo come detto dare come ridare rappresentanza politica e soggetti più deboli
Perché i loro diritti i loro bisogni entrino in una sfera di decisioni politiche
Perché oggi sono fuori da questa sfera
Se l'insegnante di sostegno non c'è il bambino con l'handicap lo sa bene cosa fare e questo è un problema mica da poco in ordine al futuro della società e guardate che c'è un punto
Che io considero su quale forse bisogna perfette sarebbe bello se poi
Chi da questa parte del tavolo che sta molto più di me potesse dire che su questo e convegni conviene o no una politica dell'integrazione
Conviene o no una politica sociale combinano una politica delle giuste sociale perché noi molto spesso da tipo ragionamenti che Settimo fare comuni e quelli più terra terra più Nappi più comuni però no sembra quasi che non convenga
Ma perché e chi c'era fa ce la fa che non ce la fa pazienza
E ci troviamo persino mi trovavo a riflettere su alcuni differenze nel corso dei decenni tra Stati Uniti Europa
Oggi per alcuni aspetti solo per alcuni aspetti sembra più pronta ad interventi di carattere sociale attuale leadership negli Stati Uniti di quanto non sia una leadership europee
è avvenuta una trasformazione
In questo senso allora io credo che
Io il punto di fondo sia
Prego dare rappresentanza e perciò io credo che una delle quote non cambieranno queste cose sinché non cambiamenti elettorale che restituisca
Ai cittadini la possibilità di scegliere la propria rappresentanza compresi i cittadini deboli
Che oggi ripeto non non mi sono al palo i forti Tesco una per farsi rappresentare per altra via ma i deboli no
E la mancanza di rappresentanza che danni avviso questa questa crisi della giustizia sociale questa crisi del tipo di del del principio di uguaglianza
E guardate quando è in crisi il principio di uguaglianza in crisi la democrazia
Perché l'uguaglianza il nocciolo tra nasce per quello
E non c'è la democrazia
Oggi il principio di discriminazione rischia di essere nella pratica più presente più forte del principio di uguaglianza credo che questo ci deve preoccupare particolarmente
Grazie
Bene è arrivato anche il momento delle vostre domande quindi calcolando sembra che un po'difficile rompere il ghiaccio con la prima domanda però le ricordo che basta alzare una mano e si arriva subito un microfono
Diciamo che mentre decidente appunto
Che domanda fare eletti ne avrei una io da rivolgere al professor Giovannini ecco perché professore lei accettato più volte la famiglia come
Rifugio
In situazione di crisi
Vorrei fare presente alla famiglia tenga anche però che in Italia scoppiare nel non vedovi divorziati rinnovamento
E la combinazione tra
Divorzio e particolari meccanismi del divorzio italiano e crisi economica ha creato un nuovo tipo di povertà
Che
Il maschio cioè l'uomo divorziato
Nello oltre l'ottanta per cento dei casi il giudice assegna culla casa se c'è alla donna
Impone il pagamento di un assegno sempre alla donna per i figli il risultato che abbiamo
Migliaia centinaia di migliaia di uomini secondo gli ultimi dati divorziati che dicono letteralmente i povertà io personalmente l'ho conosciuto uno
Di Taranto che non mi ha rilasciato un'intervista che è andato a fare il barbone a Milano perché si vergognava di farla tanto meglio conosciuto un altro di Roma che dire nel vano motore dell'ascensore del palazzo dove prima viveva
Assistito praticamente da una colletta dei
Degli altri inquilini del palazzo venisse creata di fronte a questo scoppiare della famiglia una nuova povertà i più fortunati divorziati maschile rientrano nella famiglia originale quindi
I genitori pratica si trovano a casa magari il quarantenne
Forse anche più che ha divorziato quindi nuove povertà gravissime ecco ma di fronte
A queste nuove povertà
La famiglia lei l'ha accennato prima volevo chiedere di sviluppare la famiglia reagisce probabilmente chiudendo si e allora abbiamo meno solidarietà per gli altri
E questo
E qui arriva la domanda di fondo non c'è il rischio che diventi con l'accentuarsi della crisi una tendenza nazionale
Per cui alla prossima IT non ci sarà nessuna raccolta di soldi come peraltro
Non c'è adesso per il passaggio che diventiamo più soldi più egoisti come popolo
Oggi c'era un articolo sul Corriere la sera anche se la prendeva con mani futuro alloggi
Con quelli che in qualche modo avevano predetto tutto il contrario di tutto e invece siamo ancora qui queste a conclusione di questo articolo
Io non ho una risposta precisa alla sua domanda quello che però sappiamo che futuro demografico del nostro Paese è segnato
Per i prossimi venti trenta cinquanta
E allora sulla base di questo sappiamo che da un certo punto di vista grazie al cielo brinderemo di più ma che
Questo non vuol dire necessariamente vivere in buona salute con un buon reddito con una buona casa eccetera eccetera
E quello che lei diceva rispetto alla frantumazione della famiglia e assolutamente vero e spiega
Molto a mio parere questo senso di povertà crescente che molti sperimentano perché i costi fissi
Di una famiglia adesso non sono più sopportati da più persone ma ognuno deve sopportare un affitto eccetera se prendiamo il reddito e lo dividiamo non per le persone ma per le famiglie
No mentre per le persone tra il due mila e due mila nove ogni persona rispetto al due mila a oggi trecentosessanta euro di meno
Non so se per un numero che voi avete in testa insomma in dieci anni ogni residente in Italia ha perso trecentosessanta euro attesta
Se lo dividiamo per il numero delle dei nuclei familiari questo numero ancora più grande
Quindi il rischio di
Cui lei parlava ex assolutamente reale
Ma ci sono devo ritornare su due-tre punti che sono stati sollevati dagli altri oratori che a mio parere sono interessanti
Uno riguarda il servizio sociale obbligatorio è stato citato brevemente
Nel momento in cui abbiamo una fascia di giovani a rischio emarginazione o esclusione non abbiamo più il servizio militare che era un grande equalizzatore o o un frullatore in cui c'erano tante e abbiamo problemi di servizi sociali io non capisco perché non venga istituito un servizio sociale obbligatori
Il costo sarebbe relativamente limitato il frutto sarebbe molto elevato io veramente non riesco a capire perché questa non sia una priorità potrebbe sembrare un cerotto su è vero
Non è la soluzione è un pezzetto che aiuta a costi relativamente bassi
Secondo aspetto l'abbandono scolastico è stato richiamato prima molto alto in Italia rispetto agli altri Paesi molto preoccupante di nuovo rispetto alla costruzione del capitale sociale
Su cui altri Paesi stanno investendo mentre noi tagliamo sistematicamente le spese per l'istruzione la formazione e così via
La su cui il cosiddetto sotto inquadramento cioè non abbiamo la Corea antiche fanno lavori da diplomati anche di meno cioè l'impoverimento del capitale sociale
Umano e rilevante e questo spiega anche impoverimento del capitale sociale che in questo senso di appartenenza e di lavorare insieme
Ultime tre riferimenti che volevo fare
Ieri è stato notato nel dibattito come e la trasmissione più vista al mondo grande fraterna
Si è basata su un meccanismo di esclusione
Cioè vince chi riesce attraverso tutti i sistemi possibili escludere gli altri
Eliminare gli altri e vince e
A il premio
Ha ragione il presidente Violante i messaggi che spesso passano attraverso i nostri media sono tutti in quella direzione
Ma non solo l'Italia rispetto ad altri Paesi è un Paese come aveva detto che invecchia la mia battuta che purtroppo ci oppure Alzheimer
Cioè si occupa di un problema aperto due settimane poi passa un altro problema dopo sei mesi torna il primo problema e si è dimenticato che ne aveva già parlato e ricomincia a parlarne picchi
Io qui mi sento di coinvolgere il nostro moderatore che comunque da questa parte del tavolo perché diavolo in media funzionano in questo modo io veramente non riesco a capirlo perché in altri Paesi
Quando ci sono in Porta a Porta di turno ci sono gli esperti che parlano non le soubrette
Ultima considerazione che volevo fare
C'è un libro che è appena uscito una persona che io non amo particolarmente ma che
Ho trovato invece particolarmente interessante Rifkin su questa civiltà dell'empatia
Io suggerisco di leggere almeno nelle prime dieci quindici pagine poi il resto del Libano Poma su modo per sbrogliare una storia che invece interessante qual è il punto chiave e concludo
Una scoperta scientifica straordinaria
Recente
Che ha a che fare con i cosiddetti neuroni specchio
Che sono quei neuroni che noi abbiamo che ci fanno sbagliare quando qualcuno sbaglia
Perché così importanti
Perché i neuroni specchio dimostrano che noi siamo geneticamente
Predisposti alla solidarietà e alla condivisi
E Rifkin su questo elaborato una serie di scoperte della psicologia della sociologia e così via
Che ci fanno dire che noi uomini forse non siamo quell'uomo economico russo quell'uomo individualista perché certe teorie ci hanno passato ma qual è il problema
Che forse ce ne stiamo accorgendo troppo tardi
Quando ormai per cambiare la nostra società avremo bisogno di una quantità di energie di cui non disponibile
Il presidente Violante diceva prima da dove lo riprendiamo questo gomitolo di Fini così intrecciate ecco io credo che se la riprendessimo anche sul piano dell'empatia
Cioè della capacità di sentire gli altri
Forse riusciremmo a risolvere nome i grandi problemi ma i piccoli problemi a guardare ai piccoli problemi alle soluzioni da un angolo nuovo
Che non è solo quello dell'efficienza che sono economista quindi figurare
Sempre
Proteso a cercare le soluzioni più efficienti ma anche dal punto di vista dell'altro con l'empatia che forse ci fa giungere a conclusioni diverse da quella che è un puro calcolo analitico ci farebbe conclude
Ricordo sempre che le vostre domande sono molto gradite che nella misura in cui alzato la mano abbiamo la precedenza sicuramente alle vostre domande
Intanto professor giorni le ha fatto realmente bene a rilanciare la parla addosso parla moderatore di questo dibattito che ahimè per nessuno è perfetto
Oltre a essere moderatore qui e anche un giornalista per di più del TG uno quindi mi rendo conto di avere delle responsabilità però allora allarghiamo il discorso come deve essere allargato perché
è vero noi abbiamo delle responsabilità enormi soprattutto noi che lavoriamo
Neri dei grandi canali televisivi della tv generalista
Ma io vorrei segnalare che l'intero sistema della tv generalista italiana e completamente condizionato dal quadro politico come non avviene di nessun altro Paese al mondo
I tre canali principale privati sono in mano appunto ad un privato che è anche Presidente del Consiglio
Gli altri tre canali sono comunque in mano a
Gli accordi che di volta in volta si raggiungono del quadro politico e il sistema è talmente ha generato che oggi
All'interno delle reti sia fondamentalmente paura della politica al punto che le cose non si fanno e non si dicono semplicemente per paura di muoversi
Siamo arrivati in una situazione tipo quella
Che imposto a suo tempo
Mussolini quando organizzò la sua dittatura
Dopo che il mille novecentoventicinque per cui
La stessa cronaca non la politica non se ne va bene anche della politica ma la
La stessa cronaca viene messa
Sotto strettissimo controllo
Perché le notizie
Cattive non si devono dare perché non sono utili al regime ci siamo molto ma molto vicini basta dall'altro canto osservare i telegiornali ove si
Le scale trenta regionale come se sul conosce quindi io non posso che rimandare a questo punto far rimbalzare su di me la sua domanda la rimandarla
Al presidente Violante anche
Al senatore Fasson vorrei ascoltare i loro interventi c'era
Ho visto una mano alzarsi lega Nord Liga
Caro Galasso era solo saluto perfetto
E allora su questo argomento possiamo certo reca proprio potrebbe intervenire su questo argomento ma
Se
Se voi Tibaldi avviciniamo microfono così non mi lasci solo
Possiamo fare leva del microfono le
Perché poi è vero che noi non abbiamo i tanti argomenti in realtà io era alzato la mano per salutare Tonino poiché va benissimo e molto volentieri
Sì Roberto ha ragione il problema che ci è cambiato fra le mani in dieci anni in quindici anni il mondo dei media totalmente
Il ruolo dei giornalisti lo dicevamo ieri non è più quello del gap che fa passare o non fa passare la notizia genovese se vogliamo che sappiamo abbiamo tantissime notizie che non ci interessano magari non sappiamo quello che ci interessa realmente ma abbiamo strumenti
Per comprenderlo
Non so e questa può essere la domanda da fare a tutti non so quanto il mondo che operano nel sociale oggi sia in grado di comprendere i cambiamenti che ci sono stati
Spesso e volentieri ci ritroviamo con non soltanto un modo di comunicare ma un modo di approcciare al problema da parte non solo delle leggi
Che sia di essere che non fa i conti con dei cambiamenti che ci sono stati
E soprattutto in Italia
Ha difficoltà a crescere
Faccio
Un esempio per tutti la l'allora amministratrice del Cottolengo che ha una sua le settanta anni ben nota nei sui giornali
La prima cosa che leggeva la mattina quando do appuntamento alle sette di mattina prima cosa che leggeva era il Sole ventiquattro Ore alle sette mattino lei ha già letto il Sole ventiquattro Ore quando gli è stato chiesto non è il caso che leggesse il Corriere Santantonio credere no
E la mia responsabilità di fronte alla collettività essere informata su questo
Se stessa vuol dire questo vuol dire guardare il volontariato sociale non vuol dire dilettantismo ecco io credo che sia questa una sollecitazione che deve venir fuori e probabilmente il mondo del sociale che ha tanti meriti deve cominciare anche
Con una sana umiltà a ridisegnare se stesso
Il mondo della comunicazione per concludere è un mondo che ci sta cambiando fra le mani non sappia così come non immaginavamo dieci anni fa cosa sarebbe stato oggi
Non siamo in grado di sapere oggi come come comunicheremo fra dieci anni non non abbiamo la più pallida idea almeno in Commissione però sarebbe bene che cominciassimo a prevederle queste cose se non vogliamo essere noi gestiti dalla comunicazione
Ecco allora nel passare
Nel passare la parola al senatore Fosson aggiungo soltanto che non solo senatore come dicevo prima dal presidente Violante ne abbiamo intere categorie emarginati che non hanno rappresentanza politica è la politica non si preoccupa di rappresentarli ma
Non hanno rappresentanza neanche i media nella comunicazione perché al momento la politica sta soffocando anche la comunicazione
Ma si non credo però forse perché io ho una storia politica tutto particolare che ho fatto un altro lavoro pertanto tanto tempo
Però non penso che neanche tutto tutto
Manessi nella politica
Tutte le colpe siano gratuiti
Per quello che ho conosciuto io sono profondamente convinto quello che diceva
Presidente Violante
Che vada non solo cambiata la legge elettorale ma che vadano cambiate le regole
Perché se non si cambiano le regole di gestione di questo Paese questo Paese ingestibile
Io sono uno che quando ha un lavoro da fare e cerca di farlo comunque è sempre presente una presentare Artissima in Senato
Però mi chiedo spesso che io vada sempre giù
Che parta da ostacolare per cui quando dicono i senatori lavorano sotto solo otto nove ore a settimana io
Nove dieci ore settimanali consumo per viaggiare per andare fino
Fino a Roma e tornare ma d'altronde io se rappresenta una Regione di anche scontare la Regione Veneto tornare presso
Comunque non non è non è se io che io vada giù a Roma lo dico in amicizia qui o che non vada giù
Che cosa cambia ecco come io posso essere interprete delle esigenze del della gente ecco lavoro in Commissione sanità lavoriamo bene eccetera ma poi
Perché le nostre proposte diventano legge con un bicameralismo perfetto
Lavori in Commissione poi passa in Aula poi passa alla Camera la Camera cioè veramente ecco a cosa servono seicentoventi deputati trecentoventi senatore Cintola cioè quando andiamo a votare tutti insieme elenco b per cui sono profondamente d'accordo che vadano cambiate le regole
Di questo di questo Paese non solo la legge elettorale ma tante queste tutti parlano di riforme comincia a pensare in questa breve esperienza mia che le riforme non le vogliono fare se nessuno
Di fronte a questo fatto qui condizionamenti politici ci sono certo che ci sono
Io non vorrei presentarmi come ecco però
I condizionamenti politici se non ci sarebbe stato dei parlava di Mussolini vero
Ma qualcuno se anche ribellata Mussolini andato all'estero nato negli anni è stato più cioè
Riscopriamo comunque
Magari partendo
Dal dal dalla vicinanza con i poveri che spesso hanno una dignità
Piuttosto che accettare dei compromessi preferiscono questo stato di povertà non vorrei fare un discorso da moralista mi rendo perfettamente conto sul primato
Però cioè ma ma l'uomo dovendo parliamo combattere contro questi condizionamenti ecco
Ne siamo capaci lo possiamo fare proviamoci
Presidente Violante
Mai avrei potuto fare
Un'osservazione di tipo linguistico si è permesso riferente sa che passa tra informazione e comunicazione
Si parla di comunicazione la comunicazione del bando si trasmette un contenuto che non necessariamente corrisponde una verità
Ma corrisponde a un punto di vista di chi parla io comunico informo e quando dico quello che sta accadendo comunico quando do la mia versione
Ora
Molto spesso si usa comunicazione invece usare informazione
E
Non è che sia
Però questo questo equivoco
Nasconde come dire l'idea
Di un dare notizie tutte quante asserviti ad un certo punto di vista
Io credo che non è un po'a stare attenti e lo dico con riferimento è capitato tempo fa non so se vi ricordate quanto i giornali parlavano di ragazzine col Presidente del Consiglio eccetera
Una persona mica preso un taxi e aveva un quotidiano
A Torino
E tassista che era
Ha dato un'occhiata lo specchietto
Mamma quel tocco cos'è questa storia
Che
Ci sul giornale il giornale
E questa pensare troppo e non sa imparano tutti altro io vedo sulla televisione
Vedo solo la televisione se non sapete fare
Non so se la cosa fosse importante o meno ma quella roba lì chi si occupava il novanta per cento della stampa italiana e credo il quaranta per cento della stampa internazionale non era conosciuta appunto per le cose che diceva lei perequati quindi prima seconda questione
Io
E contro può che si sta
Si prende piede un'idea del popolo dei cittadini
Come
Uno un cioè c'è un processo di volgari mento
E come un
Come dire un complesso di volgarità mi riferisco alla lettera che ha scritto non mi ricordo se ieri e oggi sul Corriere della Sera una deputata
Rispondendo articolo di Magris proprio male l'esercito un fondo sul Corriere della Sera sulla volgarità imperante Suso dei termini eccetera è tratto citava questa signora deputate aveva detto una parolaccia non nei confronti di Fini
E queste dice sostanzialmente io rappresento il popolo e parla come parla il popolo ed alta il popolo è molto più educato di questa signora
Idea del popolo come massa volgare amorfa per cui io che voi volgari e sempre di più la mia azione perché così mi integro con noi e non è vero
Non è assolutamente guardate che questo poi produce tutti i meccanismi che mettono da parte i valori positivi
E fanno scivolare sempre più verso la sul BURL
E sono sono dati sui quali va terza questione
Una tempo fa uno cos'è un filosofo conservatori e molto importante insieme agli umani scrisse Trattoria dell'azione politica
E sono salite diceva questo guardate che col tempo questo è un tipo di vent'anni fa
Crescono i bisogni dei cittadini ma crescenti bisogni cittadini cresce la impossibilità delle forze la politica di rispondere a quei bisogni
Come fare non bisogna mai dire che non si può rispondere bisogna selezionare fortemente individuare quei pochi bisogna cui si può rispondere e parlare d'altro
Parlare costantemente ad altro creare continuamente non gli obiettivi affinché qui problemi radicali di quelle fasce vengono sempre più allontanati ed emarginate quello che un po'in qualche modo sta accadendo
Ultima cosa ieri sera guardavamo Finco mia moglie nell'intervallo pubblicitario definito cambiato canale c'era sul primo canale una trasmissione in cui da quello che più capito poco ma quello che abito più o meno questo
C'è un signore una signora che cantano non nota che presenta un altro giovane che canta le canzoni cantava le insolubili
E poi si vota
E ho pensato italiani votano per i cantanti per i calciatori per tutti i canali per i parlamentari
E elettrici e c'è un motivo
Come dire c'è una una eterogenesi della democrazia per cui assicurata presto meccanici ricchezza per l'unica cosa seria prive fare però Bari non conta e anche un fenomeno come dire e dall'apparenza della democrazia
Perché c'è indichi e cantante di piace scegliere questo sì che il cacciatore ti fai la tua squadra c'è quell'altro gioco che si fa che si fa squadra di calcio eccetera sia e allora e la cosa che a me preoccupa e questa apparenza
C'è una forma molto importante che la scelta del cittadino
Non è caricata su un tema molto importante che la rappresentanza politica le scelte per i cittadini appunto che cosa fare politiche sociali cosa fare del welfare eccetera ma viene caricata su quest'altra roba ecco questa distrazione
Per cui come non c'è come non sia un Paese in Europa democratico potevo poli cantanti addirittura
Io ricordo e finisco che molti anni fa sono stato in Colombia per un po'di tempo per me un lavoro politico e per la delicatezza di questo lavoro devo passare molte ore qualche volta intere giornate in albergo
E fanno i giornali colombiani non erano particolarmente interessanti il fuso orario permetteva scarse conversazioni con il nostro Paese per cui a cinque lavoro televisione
E c'erano partite di calcio
Dalla fine la sera
Spettacoli abbastanza scolla Ciabatti e gente che raccontava i fatti suoi dalla mattina alla sera il comando che Paese è questo
Ma vi prego di stare una giornata davanti alla territoriale
è un po'così
Il pomeriggio si raccontano i fatti propri
La sera c'è un po'di roba diciamo allegra tra virgolette oppure ce la pratica di calcio
E in questo scivolamento io credo però dobbiamo sono c'è un problema di consapevolezza
Ed io lo denuncio però poi c'è un problema di capirei coloro c'è proceda dove si piglia il filo
Da dove si ricomincia un ragionamento serio radicale onesto
Ecco io credo che alla fin fine questo ma che è propria della rappresentanza e il grande problema italiano perché questa questa allontanamento tra società e politica che dice ciò quando il Presidente del Consiglio ieri dice quanto un'ora alla riunione del vertice
Dice prese al non lo so sa con questi politici con questi politici che si possa fare meglio è stata vietare sulla scena
Perché perché e quaranta i criteri gente come risposta
Io sono al di fuori
E però e un continuo
Un continuo travestimento del reale
Ecco io credo che dovremmo cominciare a ammette la partita delle stime enti a guardare da realtà delle cose così come altrimenti rischiamo di essere sempre più presi in questo meccanismo dell'apparenza che un meccanismo molto Stuto perché ci allontana realtà
Grazie Presidente
Porta
Alzi la mano Presidente di turno ecco perfetto
Una domanda semplice così proprio
Autorevoli politici
Forse tra l'altro c'è stato argomentato curioso arrivato con ritardo come pensano i politici di buona volontà di poter ripristinare
Minimo di etica un minimo di
Diciamo così immorale se così vogliamo chiedo vecchio documento insomma si trascina ormai da tempo se ne parla anche lui ogni tanto che nel sistema bancario si riprende
Ma io credo spesso da casa
Di tanti mali
Della società uguale contemporanee
Ma soprattutto Italia
Magari poi lo vedremo se è
Una risposta in guai minuto Presidente le
Senatore duecentodue materializzare la prima classe no ma l'etica richiesta dei cittadini
Per fare avrebbero preso nota dell'ANAS trattavano sondata votavano i cittadini
Scegliamo sulla base del principio della correttezza morale del candidato su base altro così dopo questa domanda per capire bene perché Bobo visto come dire personaggi in trent'anni di vita parlamentare entrati che francamente mi ha operato una strada imboccare
Però come dire erano stati scelti con migliaia migliaia migliaia e migliaia di voti ha o non sempre l'etica richiesta seconda questione
Risposta più seria
Do guardi questo dibattito questa o su questo problema a mio avviso di sale I tempi dello scontro tra delle guerre Craxi
Per riguarda poneva la questione morale come riforma dei partiti
Craxi poneva la questione della riforma istituzionale come cambiamento del sistema istituzionale cioè entrambi si ponevano il problema ciascun suo punto di vista del come dire di un di un
Dimmi di un cambiamento
Ma
I quali è stato che vede in guerra capito grazie classi non capito per in guerra perché ci voleva entrambe le cose
Col tempo è andato avanti il discorso non i fatti sulla riforma delle istituzioni ma il problema del riforma dei partiti e non è mai stato affrontato
E io credo che questo sia una delle questioni di fondo il nostro Paese più persino più importante dei format e istituzioni
Perché riforma istruzioni puntigliosamente cambiare l'autobus ma se io non cambio che l'UTIN sta in qualche modo non so se notturni fra il servizio che deve fare
Allora qui io trovo che
Ci sono alcuni nodi della o oggi stesso insomma stiamo vivendo una
Deriva carismatica del partito politico
E guardate che il partito carismatico un partito che non decide il Partito della impotenza
Perché il partito carismatico ha bisogno continuamente del consenso del sondaggio e quando sceglie perde sono perde consenso perché la scelta procede dicono mistero insegnano naturalmente perde perché allora tu non devi scegliere
E noi ci troviamo nella torsione tra il Partito Democratico pensiamo il lo scontro Fini Berlusconi questo i due modelli di partito diversi
Dal partito di tipo democratico partito tipo carismatico mai partito tipo carismatico ha bisogno di essere continuamente alimentato dall'opinione non dei fatti
Che i fatti disturbano
E in questo quadro come dire che emergono e partito carismatico e e fragilissimo perché ogni volta che viene messo in crisi o i leader
O colui che li ho colui o colei che leader ha scelto i carisma diminuisce e qui diminuisce la presa sul partito stesso
Questo è un problema nazionale un problema italiano né un problema di quel partito di quell'altro partito che è un problema anche perché quel modello rischia di espandersi anche in altri partiti
Guardate io non sono quello per giorno se guardate gli statuti non il vostro mestiere naturalmente piuttosto che fare faccio questo gli statuti dei partiti politici sono almeno tre
Almeno tre che sono sul modello carismatico che c'è uno che comanda e basta
Uno che comanda e basta e questo poi significa
Che la questione e quindi la messa in discussione dei valori morali dei valori etici eccetera non entra perché non lo è la cosa che conta è la volontà del Capo
E il problema quindi io credo che sia primo che i cittadini cominciano a richiedere moralità ma chiederà non della protesta o nell'invettiva nel sarcasmo quando fanno le scelte nel segno
Quando fanno le scelte cominciano a chiedere quello secondo io credo che alla riforma delle istituzioni debba compagnia secca di riforma dei partiti politici senza della quale e difficile che poi perché sono i partiti che poi innervano di valori la Società o di disvalori secondo che cosa sono ma se loro non c'erano dentro difficili tiriamo fuori
Senatore Fosson un minuto anche meno sottolineando intanto quanto ha detto in modo molto razionale Presidente colà Violante che sottoscrivo però
Per rispondere alla sua domanda
Semplicissimo io cerco di comportarmi bene con molta fatica io fatte magari delle volte anche perdendo qualche elettore qualche cittadino che mi chiede cosa che veramente con la morale centro non poco
Luigi non le lei che lavora a contatto diretto ogni giorno con emarginazione e povertà cosa può chiedere a questo punto alla politica qui è stata avanzata anche appunto rilanciata la proposta soldi un servizio sociale obbligatorio oppure
Lei ma il fronte delle povertà cosa chiede
Dal fronte delle povertà chiedo una vicinanza credo che il mondo del volontariato sia distinte rimane intimamente collegato alla realtà sociale tutte le debolezze prima
Realtà italiana
Noi alle nostre interno stiamo cercando di muoverci soprattutto all'interno della governance per fare in modo oggi
Il volontariato sia si avvicini il più possibile I soggetti che assiste perché poi
Abbiamo visto infatti già che c'era una divaricazione rispetto agli assistiti da parte di chi decideva l'azione di volontariato
L'abbiamo cercato di svecchiare abbiamo cercato di aiutare nuovi dirigenti perché il problema dalla dirigenza c'è anche all'interno dalla nostra realtà
C'è il problema della capacità di comunicare nel senso che
Effettivamente quello che diceva Carlo Romeo
Ho un problema che ci interroga ci interpella quindi
Per primi noi dobbiamo essere capaci di comprendere per agire
Le chiederei
Ai politici di intervenire in maniera
Puntuale rispetto ad alcuni temi per poterlo dalla Margherita io credo che una delle cose importanti sia quello di intervenire
In maniera decisa per abbattere la povertà
Vediamo se riusciamo insieme
Fare un progetto strategico per abbattere la povertà in particolare la povertà che riguarda circa il venti per cento dei minori
Questo all'interno del da abbiamo parlato in termini didattici della famiglia ma credo che nella famiglia ci sia una percentuale più elevata rispetto i minori
Riuscire soprattutto perché è un problema che almeno almeno interpella come non più come genitore ma come nonno
Giglio aprire una possibilità di
Nel come dire risposte dignitose all'interno nostro succeduta
Grazie
Presidente se lei se lei
Ve lo una risposta
Fa Gianfranco pratica organizzando queste incontri perché
Ci consente quindi parlare di temi coraggiosamente tra l'altro in pieno agosto qui agrumario davanti
A un pubblico prevalentemente di turisti di parlare di temi che altrimenti veramente avrebbero pochissimo spazio quindi io intanto la ringrazio nella cedere la parola per le conclusioni
Sì chiara
Io mi alzo in piedi perché
No perché devo esprimere
Ecco perché io non ho avuto infatti
Non c'entra niente ma
Perché mentre
Illustri relatori
Stavano
Proponendo le loro tesi
Peraltro anche molto interessanti
E anche molto intelligenti io ho provato a fare disegno
Che cercano adesso che
Discutere illustrare
E ho cercato di
Fare
Immaginare
Come si può rappresentare
La situazione della emarginazione delle integrazioni
E così mi è venuto
Immaginare una parte centrale
Che quella popolata dei cosiddetti
Normale
Poi hanno
Una vita sociale
Adeguata
Comodità la salute fanno tutto quello che si
Serve
Poi c'è un'area che io ho definito un mare attende emarginazione
Cioè
Sono tanti cerchi concentrici
Ognuno dei quali può rappresentare una base comune e Masi grazie
Va anche questi cerchi concentrici sono divisi
Da una sorta di muro
Vive di ostacolo
Che può essere
Più o meno alto in funzione della gravità
Che il soggetto
Non la struttura soggetto a
Cioè voglio dire che se uno
Tetraplegico avrà più difficoltà
In passato
Situazione all'altra rispetto a uno che
Immaginano magari le prassi
Cioè voglio dire dimora sempre
Alla stessa altezza però
La seconda attua difficoltà le cose insomma
E allora
Quando uno è fuori questo
Paradiso terrestre
Silveri si trova al Governo
Superare tutta una serie
Cerchi concentrici
Ognuno dei quali
E ha rappresentato appunto da una sorta
Di piccola prigione
Quando
Presidente Violante ha detto
Conviene o no una politica di integrazione
A me è venuto faretto
Nel senso che
Se non conta immaginiamo che si dicesse no lo facciamo
Noi rischieremmo di avere degli
Questo se
Sovraffollati
Che a un certo punto non potrebbero che
Ho determinare l'accaduto che i muri
Chi significa di fatto la guerra civile
Era in evoluzione
Oppure
Una forma di imbarazzi tensione
Che ricorda tanto le caverne dove si mettevano i lebbrosi
In sette
Epoche storiche
Quindi
Io non credo che la risposta sia
La domanda alla risposta sia compiere
A mio avviso è
Che è obbligatorio
Fa
Che
Necessari
Però poi
Mi sono
Naturalmente questo ragionamento si lega anche la politica risanamento dei numeri
Poi
Ma
L'entità di mettere evidentemente
Acquisisco noti una
Loro personalità in funzione dalla grandezza dei numeri
Però mi è venuto in mente un'altra cosa visto che io ho visto avvicinando
Così
Parentale
Si è avvicinato alla giovinezza
Che c'è anche
Percorso al contrario
E il percorso
Contrario dire che
Chiunque di noi fuori trovarsi in questa situazione di benessere
Va ahimè
Relazioni costanti
Possono
Rintracciarlo
Male indietro
E c'è pioggia ricca Sandro nell'area della cosiddetta
Immaginassimo
E io credo che ci sono dei momenti della vita che se questo succede le aree
Rischia di essere
Impossibile
Allora
Io non ho
Però
Facendo un ragionamento di tipo ingegneristico
Più che politico ci vedo solo due possibili
La prima
Che dobbiamo lavorare tutti
Per aprire delle parecchie questi muri
In maniera che ci sia la possibilità
Perché siamo fuori entrare
Con la massima
Possibilità all'interno dalla
Società
Come viene
Della integrazione viene in mente della inclusione
L'altro sforzo che dobbiamo fare
è quello di fare il punto di fare in modo
Che i muri
Che definiscono questi cerchi concentrici
Si è
Talmente vasta
Che anche la più modeste delle sedie a rotelle le posso citare grazie
Grazie presidente anche perché l'esempio tratto visivo che è stato molto lunga e concreto sottomesso
Inquadrare bene la situazione concludiamo quindi queste
Tre giornate di Valle d'Aosta solidale siamo in vacanza più o meno tutti stiamo per tornare delle vacanze affrontare un anno
Che non nascondiamocelo sarà sicuramente un anno difficile tra crisi politica e crisi economica come giustamente diceva prima il professor Giovannini il futuro difficile ipotecato ipotecato difficile mettersi a prevedere che cosa avverrà nel in futuro
I dati certo non sono incoraggianti
Però dei segnali incoraggianti e ci sono in molti segnali incoraggianti sono venuti proprio da queste tre giornate di dibattito che le ha seguite tutte e tre
Ha potuto vedere quante persone quanti relatori impegnati ognuno
Nel suo fronte in prima persona ci sono e quanto sono disponibili a capire analizzare a fare
Ecco io vorrei riprendere una frase detta dal senatore Fosson molto molto semplice io
Vado a Roma e cerco di fare al meglio possibile nel mio lavoro
Mi associo anche io tornerò a Roma cercherò di fare il meglio possibile il mio lavoro e credo che questo sia un po'lo spirito base di queste tre giornate righe tre giornate in cui operatorie diversi settori a diversi livelli hanno
Espresso cioè cercare di fare al meglio vedi il nostro lavoro può senz'altro portare
Non certo a risolvere la crisi ma ad ottenere qualche risultato è questo che un primo incoraggiante segnale che viene dalle tre giornate di Val d'Aosta solidale iniziativa che mi diceva appunto un signore che sta tra il pubblico ma che non è voluto intervenire
Tutte le altre Regioni dovrebbero riprendere per il momento lo sta facendo coraggiosamente la Valle d'Aosta quindi grazie ancora Presidente senese alle e a tutti i suoi collaboratori
Ecco
Allora