La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 4 minuti.
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Rubrica
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Buongiorno queste stampa e regime Radio Radicale Paolo Martini studio Massimo Bordin una o una settimana di ferie torna martedì
Prossimo i titoli di apertura oggi sono
Delicati tutti alla questione del voto all'intervento di Silvio Berlusconi che invita i suoi a prepararsi
Al voto fa un messaggio noi al suo gruppo che sia un protagonisti nella libertà e lancia anche un avvertimento contro quelli che chiama i formalismi
Costituzionali di chi dice che prima di
Andare alle elezioni avrebbe la parola il capo dello Stato su questo argomento su tutti i titoli di apertura dei quotidiani e poi diverse letture diciamo della
Situazione politica da una parte sembra esserci una nuova
Fase possibile di Rizzo apporti con l'UDC di Casini specialmente sui temi della giustizia dall'altra però c'è Bossi che poi ieri sera
Ha parlato ad un'altra festa della lega bocciato qualsiasi ipotesi di accordo con l'UDC perché Casini ha detto Bossi è solo un traffico né
E ha ribadito che bisogna andare al voto infatti il mattino dice voto scintille tra Bossi e Berlusconi il Cavaliere comunque prepariamo cioè l'elezione
In mala fede chi evoca formalismi costituzionali da lì che alza la posta c'è da notare che oggi il giornale che pure continua ad aprire su Fini e a non dedicare i titoli di apertura alla situazione
Della maggioranza Fini non può presiedere la Camera il titolo e sono parole attribuite al ministro Brunetta vedremo poi l'intervista nell'editoriale di oggi firmato da Vittorio Feltri
Si occupa di della situazione di Berlusconi e dice oggi Feltri per il Cavaliere arriverà il soccorso
Cattolico cioè Casini accoglierà l'appello
Di Berlusconi in particolare appunto su un voto per esempio sui temi
Della giustizia sulle riforme annunciate dalla Presidenza del Consiglio nel suo messaggio in cinque punti dopo il vertice del Popolo della libertà della scorsa settimana
Nessun quotidiano se non un pezzo ma citando incidentalmente di Marco Conti che si trova
Sul Messaggero e sul Mattino che cita appunto incidentalmente
Pannella che ieri da questi microfoni nella conversazione settimanale è tornato a parlare dei rischi di elezioni anticipate anche avanzato un argomento
Giuridico quello che se si dovesse cambiare la legge elettorale
Norme europee anche imporrebbero una fase tra il cambiamento della legge trovare il voto vero e proprio ha citato il caso
Di sanzioni comminate al Consiglio dal Consiglio d'Europa la Bulgaria che aveva cambiato la legge elettorale dell'anno data al voto
Poco dopo Pannella viene citato nei
In questo pezzo del Messaggero per la sua definizione di elezioni come salto nel buio qua
Poco di più comunque potere di ascoltare la conversazione di Pannella
Questa mattina alle undici come ogni
Lunedì anche per
Questo e per gli altri passaggi del suo intervento dopo l'intervista con Emma Bonino che anche oggi come sempre cioè alle dieci e mezzo altri temi da prima pagina che poi vedremo nel corso di questa edizione stampe regime la FIAT perché oggi
Allo stabilimento di Melfi della FIAT dovrebbero tornare tre operai che sono stati licenziati all'inizio di luglio e poi dire integrati da una sentenza del giudice la FIAT però ha fatto sapere che
Non ha intenzione di avvalersi del loro contributo
E quindi ci sarà un poiché nazione forse stamattina e quindi ci sono interviste riflessioni le vedremo vedremo che cosa dicono i capi dei sindacati che vengono più o meno sentiti a tutti i quotidiani e poi vedremo anche cosa dice Pietro Ichino il giurista del lavoro
Che dice perché questa volta la FIAT sta sbagliando ma poi invita anche a riflettere più in generale sui temi posti da Marchionne sull'organizzazione del lavoro nel nostro Paese
Vedremo poi tra i temi della politica internazionale la situazione del processo di pace in Medioriente ne parla in particolare il Corriere della Sera con
Un approfondimento in cui si dà conto di un certo nervosismo del Presidente palestinese
Abu Mazen che accusa Hilary Clinton di averlo ignorato istruì suoi dice la cronaca del Corriere lo descrivono come piuttosto infuriato
Per questo e vedremo anche un'interessante reportage della Repubblica dedicato invece a come si vive a Gaza nella
Nei territori occupati governati da fa ma se il titolo è noi prigionieri di Camassa senza lavoro
Ed elettricità e poi brevemente gli altri temi per
Arrivare alla conclusione di questa edizione di stampa e regime ma partiamo dalla dagli argomenti sollevati da Berlusconi e forse il modo migliore per iniziare quello di leggere
L'editoriale della stampa che ha firmato da un costituzionalista come Michele Ainis che è l'unico oggi
Che dice delle cose chiare sulla
Sulle regole sui formalismi costituzionali come li ha chiamati
Berlusconi però vediamo intanto che cosa ha detto Berlusconi in un messaggio ai promotori della Libertà ribadisce il suo ultimatum I parlamentari finiani scrive la Stampa
E ripete che il piano in cinque punti presentato nei giorni scorsi non è trattabile non ci faremo logorare in discussioni e negoziati al ribasso
Dice Bremen perentorio il premier che dice no a formalismi costituzionali nello stesso tempo il Cavaliere invita i suoi attenersi pronti ad ogni evenienza anche ad elezioni entro poco tempo
Perché l'ipotesi torna alle alle urne tanto caldeggiata da Umberto Bossi magari entro dicembre
Non può essere
Scartata questo dice nel sommario la stampa
Una sola prospettiva poi si legge nell'articolo sarebbe possibile il ritorno alle urne chi dice il contrario invocando magari di formalismi costituzionali
Sa bene benissimo di dire una falsità sostiene con un certo sgarbo istituzionale dal momento che la gestione di un'eventuale crisi
Rientra nelle prerogative del Presidente della Repubblica come lui stesso ha sottolineato nei giorni scorsi lo notano nel PD Anna Finocchiaro il capo della segreteria di Bersani Penati
Definite nel rispetto della Costituzione formalismo è un atto eversivo
Il premier passeggiate Arona in provincia di Novara lì dove racconta tutti gli chiedono di andare avanti
Lo invitano anche a fare un giro su un trenino per turisti lui accetta non deraglia no il binario tracciato sarebbe proseguire la legislatura il buonsenso vorrebbe che ci sia una maggioranza che quella votata dagli italiani
Ma se diventasse impraticabili allora i cosiddetti finiani
Che con un'iniziativa paradossale hanno creato gruppi autonomi sono avvisati c'è solo il voto per ricordarglielo ecco l'appello promotori squadristi appena creati per ora solo battezzati truppe varie
Prepararsi alle urne squadristi perché
La definizione è quella di squadre azzurre per questi militanti della Popolo delle Libertà che dovrebbero occuparsi di andare nei Comuni addirittura sezione elettorale per sezione elettorale a
Fare propaganda elettorale e anche su questo c'è qualche commento oggi ma partiamo dagli argomenti costituzionali Michele Ainis sulla prima pagina de il quotidiano
Torinese
C'è una norma costituzionale sullo sfondo di questa crisi politica che include lisce il giorno dopo giorno c'è anche un organo un potere un uomo scaraventato suo malgrado nel centro della mischia
L'uomo e Napolitano dovrà sciogliere le Camere come reclamano Bossi e Berlusconi se la maggioranza della sconfitta in Parlamento la norma e l'articolo ottantotto della Costituzione se quella conico come era nel costume dei nostri padri fondatori
Virgolette il Presidente della Repubblica può sentiti i loro Presidenti sciogliere le Camere o anche una sola di esse
E il potere più importante attribuito al Quirinale
E non a caso viene messo sotto schiaffo in questo tempo di rissa tra i poteri
Dicono che la nuova Costituzione materiale ne abbia svuotato i contenuti
Siccome gli italiani votano con un pretendente al trono indicato per nome e cognome sulla scheda elettorale
Allora se il monarca cade giù dal trono bisogna farli votare nuovamente non c'è alternativa lo scioglimento anticipato balle dice Ainis nel due mila sei Prodi vinse con questa stessa legge elettorale
E quando due anni dopo inciampo in un voto di sfiducia nessuno sa appello alla sovranità
Più Lata questo dice
Tra l'altro Ainis e poi nessuno di trappole resti per il mandato esplorativo che Napolitano conferì a Marini dopodiché il Parlamento sui il presidente Scholz del Parlamento ma solo perché non aveva incontrato una maggioranza di ricambio
Evidentemente la Costituzione materiale come il primo amore ciascuno ne conservo un immagine diversa
E allora tanto vale interrogare la Costituzione scritta lì almeno c'è una faccia che si può ancora guardare
La Carta del quarantasette ci racconti in primo luogo
Che il Presidente non agisce sotto dettatura del Governo in Assemblea costituente venne infatti rigettato l'emendamento nobile che vincolava lo scioglimento delle Camere alla proposta del Consiglio dei Ministri
Però nemmeno esercita un potere solitario perché costituenti respinse lo del pari
L'emendamento domina e dopo che in tale fattispecie intendeva escludere la controfirma del Presidente del Consiglio il fatto che lo scioglimento sia controfirmato significa che la somma di una doppia volontà di una doppia valutazione
Di tipo politico nel caso del Governo di tipo discrezionale nel caso del Capo dello Stato e discrezionale qui non vuol dire scelta arbitraria o capricciosa vuol dire viceversa che entra in gioco un potere discrezionale
Nell'accezione usata dei giuristi ossia come potere libero nei modi ma ancorato a fini prefissati
Qual è allora lo scopo che la Costituzione assegna al Presidente
Non quello di fare e disfare governi e maggioranza l'Unione organo di garanzia
Non di indirizzo politico bensì piuttosto di evitare la paralisi nell'azione dello Stato
Tenendo in piedi un Parlamento ingovernabile in altre parole e salvo casi eccezionali il Presidente ha un ruolo da notaio ma sono le forze politiche a decidere di stipulare il rogito
Ecco perché gli undici scioglimenti anticipati che abbiamo fin qui sperimentate appena suonano in realtà come altrettanti Autoscoop Chimenti delle Camere o perché i partiti non riuscivano esprimono una maggioranza di Governo
O perché c'era una maggioranza favorevole al voto e del resto quale sarebbe mai l'alternativa se il Presidente potesse fare un po'come gli pare allora avrebbe anche il potere di sciogliere le Camere un minuto dopo le elezioni
Se il risultato elettorale non gli aggrada ma almeno questo Berlusconi o l'ancora domandato al nostro Capo dello Stato magari lo farà domani
Se l'urna gli regalerà qualche brutta sorpresa questo dice Ainis facendo un po'di chiarezza su appunto quelli che il
Presidente del Consiglio ha chiamato formalismi costituzionali quanto alla merito e quindi alla possibilità poi concreta che ci sia
Uno scioglimento delle Camere che si vada al voto come vuole Bossi o che invece si proceda come sembra volere Berlusconi partiamo dal ministro Brunetta ha intervistato dal
Giornale da Alessandro Capretti niente
Che assicura Brunetta al giornalista molta gente mi ferma per strada e mi chiede con l'allarme ma che succede
Beato Brunetta non fa mistero di come in giro ci siano preoccupazione incertezza apprensione rispetto alla situazione politica specie dopo che nel Paese si era dipanata presentazione
Di aver afferrato per i capelli grazie alle mostre del Governo la ripresa economica anche nel turismo dice il ministro la stagione offerto risultati che ci riportano lo stato della pre-crisi è adesso possibile che si deve correre il rischio
Di far precipitare tutto dopo aver tirato la cinghia dopo aver varato sofferti tali dopo che tante imprese hanno cercato di ristrutturare al meglio
Dopo che le famiglie hanno mostrato di saper tenere ri di saper tenere rispetto al potere d'acquisto possibile che mentre ci si rende conto di essere vicina l'uscita del tunnel si rischi di dover constatare una caduta
Nel vuoto
Trovo naturale che Montino rabbia stupore estrema preoccupazione bisogna immediatamente riprendere in mano
La bussola questo dice Brunetta che poi si dilunga appunto per tutta questa parte l'intervista dice che bisogna dire che ci sono molte cose da fare c'è il lavoro gli ammortizzatori sociali ci sono le crisi aziendali con molti tavoli
Aperti
Osservato che i finiani sono stati eletti assieme a noi hanno sempre condiviso quanto si facevano il Governo non posso non notare che con quelli con cui ho avuto a che fare nell'esecutivo in Parlamento ho sempre avuto un eccellente rapporto sono portato a credere che possa
Proseguire non vuol dire che però mi voglio illudere dice più avanti il tema della giustizia ad esempio trovo dirimente non ci possono che non ci devono essere distinguo
Vista la delicatezza del tema né possiamo dimenticare come proprio i finiani abbiano già votato in Senato per l'approvazione del processo breve non credo davvero che alla Camera possano cambiare posizione altrimenti tutto quello che è stato sostenuto proprio dagli amici finiani
Verrebbe meno e sarebbe il reversibile questo dice tra l'altro
Come si spiega questi incendi estivo allora se il Governo stava andando così bene non me lo spiego e non se lo spiegano in tanti
Io fui tra quelli che apprezzarlo moltissimo le parole di Fini nel congresso di fondazione del PdL
Glielo dissi senza giri di parole che mi era piaciuto quel suo intervento dal sapore fortemente innovativo ma sono tra quelli cui non è piaciuto per nulla il discorso che poiché nella direzione dello strappo poco più di un anno dopo
Che cosa è caduto nel mezzo sinceramente non l'ho capito ogni ministro si può fare un esame di coscienza e secondo me troverebbe di aver agito correttamente secondo le intese
Dei successi del Governo già detto per cui mi chiedo che cosa abbiamo in fatto di male per meritarsi
Questa frattura
Fini sottolinea diciamo la mala gestione del partito e Brunetta risponde pregi e difetti del PdL che è una sintesi di Forza Italia e negli si conosceva tempo qualcuno ha già osservato
Che Forza Italia era anarchica e monarchica mentre AN era monarchica e basta ma per non bloccarsi alle abbattute i par di notare che nel PdL le differenze se non ben maggiori che da noi
Scrive che nel Pd scusate le differenze siano ben maggiori che da noi sulla bioetica la politica economica il nucleare le primarie
Nel PD si può dire sia davvero successo di tutto mentre da noi si è ancora in attesa di capire cosa ci divida la politica di vertice ma se abbiamo fatto più riunioni noi di tutte le altre forze politiche
Presenti in Parlamento senza contare che i sondaggi veri intendo i risultati di politiche regionali provinciali e comunali
Ci dicono che la gente ci vuole alla guida del Paese
Così come siamo e poi più avanti dice sono convinto che siamo giunti all'ora x
Quella di una necessaria doppio operazione di chiarezza e responsabilità
Che riesca ad affiancarci dal rischio farisaico di tirare a campare missili qua dice Brunetta nel momento in cui si è accentuato il contrasto dal Presidente della Camera Presidente del Consiglio quest'ultimo ha sentito il bisogno di un chiarimento dapprima politico e l'ha fatto con l'ultima direzione
Poi istituzionale cosa che farà con la verifica della fiducia con la quale si metterà in gioco se Berlusconi si sottopone a questa prova
Anche Fini secondo me dovrebbe farlo perché il suo ruolo non è solo di garanzia come esempio quello del Capo dello Stato ma anche di un attore politico espressione di una maggioranza
Con l'introduzione del maggioritario e la riforma dei regolamenti parlamentari il Presidente della Camera diedi fatto garante
Non solo più dell'opposizione ma soprattutto dell'indirizzo politico della maggioranza e dell'attività dell'esecutivo che chiede di governare anche con la calendarizzazione
Mi pare che questa garanzia non la si sia vista limpidamente nell'ultimo anno
Il fatto che Fini sia identificato ora come il capo di una nuova area forse di un partito non lo rende più garante tra maggioranza e opposizione ma soprattutto non ne fa più il garante del Governo
Da libero pensatore o da segretario politico può fare quello che vuole ma un Presidente della Camera non può essere uomo di parte no
E dunque lei ritiene che si dovrebbe dimettere e Brunetta qui risponde mi limito ad ammettere che dal mio banco di Governo quando lui presiede Montecitorio sento disagio e dolore quello che vorrei è che sentisse l'esigenza morale oltre che politica e istituzionale
Dell'incompatibilità non è pensabile che chi siede sul più alto scranno della Camera possa generare il dubbio di utilizzare quel suo ruolo a fini di lotta politica interna o addirittura a fini di logoramento della maggioranza che lo ha eletto
A quel punto meglio andare al voto senza trucchi senza inganni assumendosi ognuno
Con le proprie responsabilità così e per questo il
Quotidiano titola Fini alla Camera ormai è incompatibile provo disagio dolore quando lo vedo nel seggio più alto di Montecitorio questa è l'intervista
A Brunetta vedremo però intanto quali sarebbero gli intendimenti di Berlusconi e a e perché ci sarebbero scintille con
Con Bossi come scrive il mattino brevemente però vorrei soffermarmi un attimo sulle
Squadre azzurre della libertà pagina sette del tempo Brambilla già lavoro per scatenare i circoli
L'idea era quella di creare un triumvirato così come quello che governa il PdL ma la mossa di ieri Berlusconi collaudi un messaggio
Inviato fra tutti proprio i promotori della libertà di Michela Brambilla cambiato il quadro è avvicinato un po'di più la Rossa Ministro del turismo alla possibilità di un incarico
Come unico responsabile di tutti i movimenti che gravitano attorno al PdL dei circoli di Dell'Utri e quelli di Valducci la Brambilla si sa la fiducia di Berlusconi
A lei il premier ha sempre riconosciuto un eccezionale gravità capacità organizzativa e una fedeltà totale alla causa doti che ha dimostrato anche gestendo prima da Sottosegretario e poi da ministro il settore del turismo
In più negli ultimi tempi si anche in questa dalla fiducia di larghi strati del partito fiducia che all'inizio
Non aveva e quindi è tornata a essere la possibile candidata alla guida dei vari circoli che si organizzano sul territorio incarico che nella sostanza già aveva
Essendo la responsabile dell'ala movimentista del partito ma che ora potrebbe avere un'ufficializzazione definitiva magari anche in coppia con
Mario quel Balducci deputato e presidente dei club della
Libertà intanto ieri quando le Agenzie avevano appena iniziato a diffondere il testo del messaggio di Berlusconi
L'efficiente Brambilla aveva già pronta la lettera per i suoi promotori della Libertà con la quale annunciava la riorganizzazione dei circoli per aumentare l'efficacia della propria azione procedere all'organizzazione del movimentismo del partito
Negli ultimi sessanta mila dipartimenti elettorali scrive
Secondo il compito affidato loro dal Presidente Berlusconi i promotori della Libertà aprono oggi devo fila anche i cittadini
Che non intendono avere tessere di partiti si organizzano per circoli o gruppi i promotori della Libertà si strutturano in ogni comune italiano per poi procedere ad organizzare la propria presenza in ognuna
Delle oltre sessanta mila sezioni elettorali che potranno così contare sull'azione capillare a sostegno dell'operato del Presidente Berlusconi del Governo
E del PdL e quindi chi vuole aderire a questa iniziativa pur non desiderando avere una tessera di partito
Può garantire il suo contributo a difesa ovviamente della libertà così sul tempo
Si racconta questa questa organizzazione sul Corriere della Sera c'è un articolo di Giovanni Belardelli il titolo e per favore
Non chiamate le squadre e dice Berardelli a prima vista notizia sembra uno scherzo estivo il PdL si accingerebbe a costruire le proprie squadre della libertà composte da militanti incaricati soprattutto di radicare il partito sul territorio
E in caso si dovesse tornare presto alle urne di vigilare sulla regolarità
Delle elezioni
è ovvio che le squadre della libertà direbbero rispetto della legalità e dunque c'è bisogno di dirlo nulla hanno a che fare con quelle degli squadristi in camicia nera ma le parole hanno una storia un peso dunque in un Paese in cui una parte dell'opposizione
Si ostina non a criticare duramente Berlusconi ma ritenerlo addirittura come il creatore di uno o fascisti uno il PdL non poteva cadere in un autogol più clamoroso attribuendo di fatto i propri militanti la qualifica di squadristi
Che suona male anche a voler usare l'espressione vagamente surreale di squadristi
Della libertà e poi si ricordano anche le camicie
Azzurre che quelle che nel primo dopoguerra proprio perché fare un po'di concorrenza alle camicie nere
Avevano organizzato Alfredo Rocco Luigi Federzoni cioè i promotori del Partito nazionalista
Un po'anche in competizione appunto come ricorda Bertelli con le camicie nere di Mussolini questo sul
Corriere della Sera tra l'altro realizzazione di questi militanti sessanta mila per le Sezioni era stata già notata
Da Pannella qualche settimana fa proprio in una
Conversazione settimanale anche la la la stampa con Mattia Feltri si sofferma su
Questo
Queste questa queste squadre squadristi contro futuristi nella Repubblica delle gaffes e Feltri parte ricordando un'altra infelice frase di un
Candidato che si chiama Tommaso Coletti ex senatore della Margherita ex presidente della provincia di Chieti che nel due mila e sei su deviando sul precariato
Scrisse e cito la frase
Il lavoro rende liberi arma ai Arbeit Mach fai
Non sapeva che la scritta era affissa al cancello di Auschwitz e poi si parla appunto di queste Brambilla Diana e squadre della libertà che vigileranno sui seggi elettorali
Saranno costituite da squadristi o ispiri l'anno compassi della giustizia e grembiulino i del federalismo lei di ogni arrivano via sms anche dai finiani che però si fanno chiamare
Futuristica e tempi belli si distinse ero in politica
Dichiarando la guerra sola igiene del mondo questo stile tra l'altro Feltri ricordando anche questi diciamo un precedente
Intanto però
Prima che alle squadre vera libertà Fini e Berlusconi pensa al
Futuro del suo Governo allora secondo Vittorio Feltri prevedo una rottura tra Fini e Berlusconi perché le posizioni di Fini di Berlusconi sono già distanti siamo sulla prima pagina del giornale
Sono già distanti adesso figuriamoci quando si tratterà di discutere ed eventualmente approvare
Il processo breve ad un certo momento entra in scena Casini perché
Future Libertà annunciato di perseguire sulle questioni etiche testamento biologico coppie gay eutanasia una linea rigorosamente laica in rotta di collisione con i cattolici
E la Chiesa in qualche modo si sentiva in dovere di intervenire per evitare che la sinistra con il contributo dei finiani riesca a introdurre nella legislazione provvedimenti in contrasto con la dottrina
Suppongo quindi dice filtri che i cardinali chiameranno al rapporto il leader dell'UDC e gli diranno bisogna rinforzare radica cristiana e solutus è in grado di farlo aiutando il centrodestra bloccare i laicisti
Cresca asini accoglierà l'appello probabilmente sì altrimenti si troverebbe nella spiacevole sete situazioni di giustificare davanti alle gerarchie e agli elettori una scelta che di fatto favorisce gli avversari storici
Del magistero papale mica facile se tuttavia l'UDC rifiutasse sostegno al Governo il premier prima di cedere avrebbe un'altra strada da percorrere recuperare parlamentari attualmente scontenti
Della loro collocazione politica e timorosi in caso di elezioni di non essere rieletti ce ne sono in ogni partito il gruppo misto reclutare né una ventina non sarebbe un'impresa disperata insomma secondo Feltri Berlusconi non ha interesse a interrompere la legislatura subito senza aver tentato in ogni maniera
Di scongiurare il ricorso alle urne perché perché i cittadini non hanno voglia di votare sono anche infastiditi
Da quello che sta succedendo queste la lettura che ci offre Feltri sul
Giornale su Corriere la sera a
Pagina tre c'è un'intervista al segretario dell'UDC che Lorenzo Cesa
Berlusconi si guardi da Bossi e Tremonti Berlusconi dice giustamente che bisogna avere un atteggiamento etico nei confronti degli elettori e su questo ha ragione ha vinto le elezioni ma allora Governi
Noi resteremo all'opposizione anche se sarà sempre l'opposizione repubblicana pronta a votare con il Governo di fronte a provvedimenti giusti e a fare una durissima opposizione su tutto ciò che non riteniamo giusto
Il premier chiederà la fiducia su cinque punti del programma di Governo per mettere alla prova i finiani voi che cosa farete
Non voteremo la fiducia ma poi tutto continuerà come prima le faccio un esempio se la maggioranza aprisse sul quoziente familiare da sempre ostacolato da Tremonti noi voteremo certamente a favore
E sul processo breve al Senato votammo contro poi avremo sull'Egitto impedimento per il premier ora prima di decidere si dovrà vedere la sostanza del testo
Che verrà elaborato dalla Camera registro comunque che il problema è tutto politico il PdL sta implodendo insieme al resto della maggioranza
Del resto non si poteva pensare di costruire un nuovo partito su un predellino si parla sempre più di un corteggiamento di Berlusconi nei confronti dei di giudici
Non mi risultano contatti significativi risponde Cesar certe verosimile che Berlusconi certi una sponda
Perché si trova in difficoltà il premier deve chiedersi da chi dipendono le sue difficoltà il vero problema per lui non è Fini ma la lega anzi l'asse tra Bossi e Tremonti che sempre più forte il Ministro dell'economia sta giocando un ruolo importantissimo
è da luglio oltre che dal Carroccio che deve guardarsi piuttosto che dal nuovo gruppo dei finiani
Non l'abbiamo sempre detto anche in tempi non sospetti questo dice tra l'altro
Il segretario dell'UDC intervistato dal Corriere della sera continuiamo con questo
Filone se sulla
Possibilità di rapporti il L'Unità pagina tredici Maria zingarelli Casini Bossi ha bevuto ludici all'opposizione qua si parla delle
Frasi di Umberto Bossi che viene appunto a parlato modo nettamente contraria ipotesi di rapporti con
Con Casini numeri in Parlamento parlano chiaro ed evidente che che avere Casini dalla sua risolverebbe non pochi problemi senza contare che andando al voto adesso il rischio di ritrovarsi senza la maggioranza al Senato è piuttosto concreto per questo ancora ieri Berlusconi è tornato alla carica malgrado il diktat della lega
Casini potersi tramontata niente affatto l'importante è che l'Italia abbia un Governo e che paese sia governato tutto il resto ha poca importanza l'UDC scrivere unità per ora non si sposta di un millimetro
Dalla consolidata politica dei due forni illuminante Rocco Buttiglione l'UDC dice Buttiglione ha nelle sue mani la chiave delle elezioni anticipate
Dovremo farne buon uso il progetto di Berlusconi e Fini sta fallendo se ci sarà una crisi di Governo bisognerà andare in Parlamento e i voti determinanti saranno quelli dell'UDC
Il PdL un progetto politico sbagliato adesso si sta dei componendo prima è andato via Fini poi andranno via tutti gli altri perché Berlusconi
Non è riuscito a fare un partito Casini intanto manda a dire a Berlusconi che non ci sono sponde siamo persone serie l'UDC non tradirà i suoi lettori che lo hanno collocato all'opposizione
Punta tutto sul Partito della Nazione il nuovo soggetto politico che punta unire i moderati nasce per riconciliare l'Italia perché questo è un Paese che si sta drammaticamente rompendo il nord contro il Sud la politica contro la società civile dei magistrati contro voi va bene questore
Sull'Unità pagina
Tredici
A proposito di UDC e poi ci sono il
Malcontento anche di una parte del partito per esempio Rotondi che
Non è stato convocato pur essendo uno dei fondatori del Popolo della Libertà al vertice che ha preso le decisioni da scorsa settimana c'è anche Stefano Caldoro come esponente di un'altra componente diciamo del Polo delle Libertà
Caldoro il PdL attrazione non o di a trazione nordista così rischiamo di essere sconfitti sono le sedici il telefono i Caldoro squilla e Silvio Berlusconi
Che appena ricevuto sulla sua stessa scrivania la lettera firmata dallo stesso Caldoro
Insieme con il Ministro per l'attuazione programma Rotondi il Sottosegretario con delega alla famiglia Giovanardi nella missiva dieci tra deputati e senatori lamentano di essere stati esclusi dal vertice del PdL tenuto venerdì a Palazzo Grazioli
A cui peraltro non hanno partecipato parlamentari e dirigenti del sud prendiamo atto dicono i dieci nella lettera
Della tua scelta di legittimare il correntismo persino nella convocazione di riunioni decisive per la linea politica del nostro partito il Cavaliere non è amareggiato per iniziativa che potrebbe persino raccogliere consensi tra scontenti indecisi
Contribuendo ad avvicinati al Governo
E dice di aver compreso lo spirito della lettera scritta dai veri amici di sempre non abbiamo infatti mai messo in discussione la leadership di Berlusconi a cui ribadiamo massima lealtà dice Caldoro il problema è la nuova organizzazione del partito
Per l'ex ministro socialista il modello di riferimento e quello americano
Di un partito territoriale con meno gerarchie più popolo il PdL nato come grande movimento di massa
Con una struttura leggera ma in cui siano presenti le diverse culture politiche lo schema dei vecchi partiti apparteneva alla Prima Repubblica e oggi superato e poi rilancio del Sud rapporti anche con
L'UDC di Pier Ferdinando Casini
Ciò che più di tutto preoccupa Berlusconi sono infatti i numeri in Parlamento dice il mattino il ragionamento del Presidente del Consiglio è chiaro senza una maggioranza forte e convincente
Che consenta di superare ogni incertezze ambiguità bisognerà tornare alle urne non prima però di aver tentato ogni strada questo si legge sul
Sul quotidiano il Mattino intanto la lega invece che
Accelera sulla strada delle
Le elezioni intanto Ilvo Diamanti sulla Repubblica perché il Cavaliere deve temere le urne
Dagli elettori delusi al duello con la lega perché le urne spaventano Berlusconi diamanti elenca cinque buone ragioni come le chiamano lui perché Berlusconi dovrebbe
Temere il voto la prima riguarda proprio la tenuta della maggioranza e quindi la delusione su cui sul bilancio di questi primi due anni poi esce il partito e quindi gli elettori di An che non hanno mai
Percepito come proprio il Popolo delle Libertà poiché l'impianto territoriale del PDS quindi dallo spostamento al nord o al sud
Ancora il Governo di Bossi Tremonti e Berlusconi con
Diverse tendenze infine il vero avversario la vera vinaccia Berlusconi il PdL ce l'hanno lì vicino a loro e della lega e Bossi scrive Diamanti che non a caso continua a dare buoni consigli per sé e che si traducono in altrettante insidia
Per Berlusconi regala il sud affini e i centristi al Senato soprattutto potrebbe costare molto caro
Destabilizza il Governo la maggioranza gridando al voto al voto d'altra parte paradossalmente la lega continua ad apparire ai suoi lettori opposizione Governo al tempo stesso sta al Governo indubbiamente ma solo per difendere il nord
Quasi un agente infiltrato a Roma al servizio degli interessi padani
Bossi agli occhi dei suoi lettori non appare l'amico fidato di Berlusconi a cui ha sempre garantito sostegno leale in tutte le vicende giudiziarie anche le più imbarazzanti ma al contrario
Appare come un controllore un garante così Bossi
Soffia sul fuoco qualsiasi cosa succeda ritiene che la lega possa guadagnarsi i sondaggi stimano intorno al dodici per cento e quindi più del doppio nel nord dovesse rivincere il centrodestra la lega
Ne uscirebbe più forte così sulla Repubblica Ilvo Diamanti sulla stampa
C'è un'intervista
A Roberto Cota che viene sentito anche per
Tutta la polemica sulla presenza sua mancata la festa del PD che si tiene a Torino il Presidente del Piemonte ringrazia Sergio Chiamparino che aveva criticato il suo partito
Per non aver ambita invitato cotanta
E poi parla anche della situazione politica ieri Bersani sostenendo che il PD non vuole vincere a tavolino scritto che le sue dimissioni potrebbero essere una soluzione se colta si dimette si torna a votare
Risponde quota come se non avessero visto il risultato del voto come se non fosse stato chiaro che Brescia è stata uno dei pochi candidati Governatori a non essere riconfermata e che ha avuto un gradimento personale inferiore a quello delle liste
Accettino la realtà beh insomma se c'è stato uno scarto
Non non così travolgente diciamo per colta tra lui e la la Bresso
E infatti giurista dice i ricorsi sono una realtà e coda risponde nascono da cavilli creati dopo le elezioni sui quali anche tra giudici esistono pareri discordanti il cavillo di cui parla code il fatto che una lista che lo appoggiava forse non poteva
Concorrere alle elezioni se non ci fosse stata quella lista forse vuota non sarebbe stato eletto quindi quello chiama cavillo ma forse non è un cavillo
Se ora la invitassero alla festa del PD ci andrebbe ma non la toppa sarebbe peggio del buco ripeto il problema non è l'invito ma un certo modo di fare politica
E dell'ipotesi di riportare l'Italia alle urne in autunno cosa pensa c'è un contrasto insanabile tra i finiani il programma di governo al Paese serve chiarezza e un Governo che governi per davvero questo il
La diagnosi che il Presidente della Regione Piemonte fa della situazione politica ancora sulla lega
A pagina cinque del Corriere della Sera
Bossi nuovo affondo su Casini peggio di sci iniziatore insiste sul voto e rivela se Berlusconi si allea con l'UDC Tremonti lascerà al Governo sottolinea questo aspetto il Corriere della Sera
E dice comunque Tremonti me l'ha già detto se viene Casini o mi dimetto non faccio più il ministro
Bossi ha un soprassalto di irritazione ma ve lo ricordate quando in Consiglio dei ministri c'era Follini tutti i giorni andavamo a riunirci ma alla fine non commi davamo più nulla no no andremo a votare e polverizzati Emo
Questi signori certa mette Bossi la gente si rompe le scatole di andare a votare ogni momento ma la cosa importante da sapere che comunque con le elezioni il federalismo non si fermerebbe
E dopo il federalismo prossimo passo
Il decentramento vi segnalo sulla stessa pagina del Corriere della Sera una lettera di Angelo Rovati vi ricordate Rovati è stato
Consigliere di Prodi voi si si è dovuto dimettere per un piano Telecom che uscì
Fu diffuso tra i giornali e lascio l'incarico di consigliere del Presidente del Consiglio Prodi nel due mila sei la lettera di Rovati dedicata al nord alla lega radici ed è interessante perché
Citata tanti democristiani che in qualche modo diciamo hanno
Dato impulso anche alla nascita del partito di Bossi da lì che esiste anche grazie al dicci sulla Repubblica pagina due
Il l'intervistatore il governatore il Presidente della Regione Veneto Zaia
E dice ormai chiaro voi della lega volete andare subito al voto perché i sondaggi vi sono favorevoli per Berlusconi e il contrario infatti li frena
Si si apre una competizione vera anche nella vostra alleanza finora blindata nelle alleanze i problemi ci sono sempre risponde Zaia lo vedo anche nel mio Veneto spedisci volta più che dall'opposizione spesso si annidano nella
Maggioranza dice ancora
Anche se devo dire che in questo momento con il PdL le cose stanno andando bene
Bossi ce lo dice sempre bisogna vincere non stravincere dice anche che da soli si fa prime però insieme si percorre una strada più lunga noi saremo per reati per la nostra coerenza mentre loro scontenterà hanno gli F sconterà hanno gli effetti delle ultime vicende
Detto questo la cosa fondamentale considerare il rapporto tra Bossi e Berlusconi rapporto solido strettissimo che va al di là della politica e comunque Umberto non è mai andato alle elezioni
Con il pallottoliere in mano però voi crescere dei vostri alleati no crescerà qualcuno anche nel centrosinistra dice Zaia come Di Pietro con lui non condivido nulla non si può fare politica seminando odio ma il suo messaggio è chiaro che il messaggio di
Di Pietro è chiaro come quello di Bossi
Dice Zaia nella intervista al
Alla Repubblica l'ultima segnalazione per quanto riguarda
La lega la prendiamo dalla Messaggero che con un articolo un
Articolo firmato da Marco Conti si sofferma sui possibili temi di
Scambio tra Berlusconi e lega
L'alleato fedele ma costa la riunione di domani tra Silvio Berlusconi e Umberto Bossi e la villa del Cavaliere sulla gomma giù resa il passaggio decisivo per capire se la legislatura ancora un futuro
Il senatore infatti scavalcato a sinistra come dissi si diceva nella Prima Repubblica Berlusconi nella richiesta di elezioni ragionamento del leader del Carroccio è semplice
Il rapporto tra Berlusconi e Fini è recuperabile Governo e maggioranza sono destinati alla paralisi la riforma federale non andrà da nessuna parte perché diventerà una delle bandiere contro la quale si schiera affini e il centrodestra pagherà poi alle urne il logoramento al quale sottoposto da mesi
Meglio staccare la spina e tentare di riprendersi la maggioranza e portare a casa anche in caso di sconfitta
Tutto il nord quindi caro Silvio dirà domani Bossi a
Berlusconi alla presenza di Tremonti e conta troviamo il modo di chiudere questa sceneggiata napoletana anche a costo di auto-affondamento Cimbergo Napolitano ne dovrà
Prendere atto
E stretto tra leghisti e finiani stile conti Berlusconi non sembra avere ancora le idee chiare su come fare quello che Pannella definisce il salto nel buio
Delle elezioni sa però che occorre comunque dare i finiani la responsabilità della rottura e della fine del Governo
E la scritta far s'da sfidare al gruppo di Futuro e Libertà passa e la sfida al gruppo di Futuro e Libertà passa
Per uno stretto a sé con Bossi divenuto ormai il custode della golden share della maggioranza e dell'alleanza di centrodestra senza più l'argine di Scajola la pezzi Enza mediatori e di branche Air
Berlusconi si troverà domani ad affrontare un alleato
Che potrebbe non mostrarsi pronto ad assecondarlo anche sul processo breve o su un altro nuovo scudo solo in cambio di alcune partite che stanno particolarmente a cuore leghisti a cominciare dai tempi certi
Della riforma federalista e di un piano per il Mezzogiorno meno oneroso passando per le candidature alle amministrative del prossimo anno compresi i candidati a Sindaco a Torino a Milano in molte altre città della Lombardia del Veneto dell'Emilia Romagna
Senza contare che la lega vorrebbe tornare nuovamente in possesso del ministero dell'agricoltura
Spostando magari Galan alle attività produttive più che al valzer delle poltrone che ancora mancano Consob in testa
Il Carroccio sembra interessato ad avere il via libera all'assalto ad una fetta consistente del sistema bancario piazzando suo uomini della Fondazione Cariverona una degli azionisti più importanti di UniCredit
Banca sulla quale ha deciso di investire in maniera consistente il Colonnello libico Gheddafi che casualmente tra qualche giorno a Roma incontrerà Berlusconi questo dice
Il Messaggero a pagina tre sullo stesso quotidiano c'è anche
Un'analisi su quello che si ci succede Weber
In caso di elezioni e con l'attuale legge elettorale lotteria Senato alto rischio per P.D.L. lega basta un terzo polo sopra l'otto per cento per reggere per rendere quasi irraggiungibile la maggioranza per il Cavaliere questo sul
Sul Messaggero vogliamo concludere questa panoramica sui temi di politica interna occupandoci
Del PD che anche in questo caso piuttosto marginale se non insomma per aver detto ieri che
I toni di Berlusconi erano piuttosto inquietanti lo ha detto Bersani
C'è un articolo di Massimo Adinolfi sulla sul Mattino in prima pagina I Democratici serve una bussola che cerca un po'di
Dare qualche indicazione
Dalla l'ipotesi di riforma costituzionale la legge elettorale i temi concreti istruzione del lavoro e dell'economia
Non è ancora chiaro quale strada il PD intenda seguire e allo stato è difficile immaginare che l'approssimarsi del voto contribuirà al chiaramente o se occorrerà infatti coalizzare tutte le forze di opposizione per battere Berlusconi alla destra
è evidente che il collante sarà rappresentato solo ed esclusivamente dall'emergenza democratica può darsi che non sia poco che la mobilitazione in nome dell'allarme costituzionale riesca a rimettere in piedi un partito
Che anche sul piano dell'organizzazione ha perso qualche colpo e che comunque su questa formula si possa davvero costruire un ampio arco di forze
Che vada da Vendola Casini che poi vinca però un altro paio di maniche ma il PD che di questo schieramento dovrebbe essere il perno ha comunque il problema politico di dare ai su forma è sostanza c'è perciò una domande ineludibile che il PD passato attraverso l'infatuazione veltroniana del Lingotto il partito leggere senza tessere il popolo delle primarie
Non può non affrontare
Quel che si vuole cose quel che si vuole
Somiglia un non partito e a una coalizione di partiti o no quel che si vuole appartiene o no alla tradizione parlamentare della Repubblica italiana quel che si vuole si colloca o no dentro le culture politiche storiche del Paese e riesce a rianimarla
Quel che si vuole è insomma a battere il berlusconismo sul suo stesso Tirreno essendo ormai ineludibile il superamento di partiti tradizionali
La loro riduzione a partiti personali o padronali i loro svuotamento in favore di altre diverse istanze di formazione delle opinioni
E di mediazione degli interessi
O si vuole finalmente cambiare terreno di gioco si vedrà dice Adinolfi ma è certo che si tratta di un problema più profondo
Di quello che emerge discutendo dell'alleanza con Casini o confini e che investe la natura stessa dell'ultimo partito italiano che non si vergogna a chiamarsi Partito invece che popolo o movimento o altro ancora questo dice
Il filosofo Massimo Adinolfi sul
Quotidiano
Il mattino vediamo gli altri temi perché abbiamo
Diverse altre cose da vedere la FIAT esce
Molto spazio al PD comunque illustra la sua campagna porta a porta con Stefano Fassina che interviene sull'unità la campagna Porta a Porta del PD ecco cosa diremo sull'economia
Un intervento che se volete trovate sul
Sull'Unità appunto sull'Unità c'è un'intervista Maurizio Landini perché c'è oggi la vicenda dei tre operai
Della FIAT che si di Melfi che si presenteranno al lavoro io alle tredici e trenta mi reco Rolo stabilimento di Melfi insieme i miei due compagni se per l'azienda un decreto è carta straccia
Se ne assume la responsabilità parla così Giovanni Baruzzi Lino uno dei tre operai licenziati dalla FIAT di Melfi che sarà
All'ingresso dei cancelli per il turno delle quattordici è stato fermo perché colpito da sanzione che il giudice però ha definito illegittimo allora integrato insieme i due compagni Antonio Lamorte Marco Pignatelli ma la FIAT
Non vuole la sua prestazione glielo ha comunicato con un telegramma
Li pagherà saranno a libro paga fino al sei ottobre ma devono restare a casa uno schiaffo a cui nessuno non la FIOM che si imposta a licenziamenti né lavoratori intendono prestare l'altra guancia così oggetti ancelle dello stabilimento
Della piani ma ci saranno anche polizia e carabinieri nel caso in cui non ci dovessero fare entrare e Landini il segretario della FIOM spiega questo lo faranno ed è il caso di ribadirlo per l'ennesima volta a seguito del reintegro avvenuto dopo il licenziamento assolutamente infondato
Poiché da parte loro non era stato fatto nulla che giustificasse un provvedimento del genere se non gli sarà consentito di entrare ci rivolgeremo alle forze dell'ordine perché diano seguito al provvedimento del giudice che ha
Un valore
L'esecutivo ma bene essere chiari su un punto dice però Landini
Se constateremo che in Italia non solo l'azienda può decidere di non rispettare un decreto esecutivo della magistratura ma che non è neanche possibile esige nell'applicazione allora ci troveremo di fronte a un fatto che non riguarda più solo i lavoratori ma le istituzioni le forze politiche di questo Paese
Ed occorre la farsene carico perché verrebbe messa in discussione l'essenza stessa
Della democrazia questo dice tra l'altro
Landi inizia sulla vicenda intanto un giurista come Pietro Ichino che non è ma è stato particolarmente tenero con le scelte della sindacato dei metalmeccanici della CGIL dice
è davvero difficile capire siamo sulla prima pagina del Corriere difendere davvero difficile capire il comportamento della FIAT a Melfi questo scontro sulla reintegrazione dei tre lavoratori licenziati pone al centro del dibattito una scelta
Nella quale l'azienda probabilmente torto perché l'ordinanza cautelare del Giudice deve essere rispettata integralmente
Anche se la si ritiene sbagliata lo scontro di Melfi però poi dice chino distoglie l'attenzione dell'opinione pubblica delle questioni assai più importante sollevate con piena ragione queste
Dall'amministratore delegato della FIAT quando ha proposto al nostro Paese il suo colossale piano industriale nella vertenza esplosa in sé non lo stabilimento lucano l'azienda può forse avere ragione sul merito della questione
Non si può affatto escludere e neppure il tribunale di Melfi
Nella sua ordinanza del nove agosto lo esclude che effettivamente i tre sindacalisti durante lo sciopero del sette luglio abbiano operato deliberatamente per ottenere il blocco dei carrelli automatici
In modo da paralizzare l'attività dello stabilimento nonostante la maggioranza dei lavoratori avesse rifiutato di aderire all'agitazione
Ma già la scelta del licenziamento in un caso in cui avrebbe dovuto dotarsi anche una sospensione disciplinare
All'effetto di radicalizzare lo scontro ora non si comprende davvero la necessità di un ulteriore inasprimento conseguente alla scelta di ottemperare in modo cavilloso all'ordine provvisorio del giudice
La direzione aziendale non impedisce tre licenziati d'ingresso in azienda nell'esercizio da parte del loro dell'attività sindacale ma li esonera
Dalla prestazione lavorativa le stesse CISL e UIL in questa vicenda appoggiano il piano di Marchionne sono messi in difficoltà da questa scelta dell'azienda
Vero è che la FIAT probabilmente annette all'episodio del blocco dei carrelli
Un significato di portata più generale
Vedendo in esso la prima manifestazione di una guerriglia con cui la FIOM pur minoritaria tre dipendenti FIAT potrebbe proporsi di impedire l'attuazione dell'accordo sul piano industriale
Approvato dalla condizione coalizione sindacale maggioritaria
E questo è proprio il nodo cruciale della questione che Marchionne ha il merito di aver posto apertamente all'Italia
Non è pensabile che una multinazionale investa miliardi su di un piano industriale se questo esposto al rischio di essere paralizzato dal veto di un sindacato minoritario e non soltanto dal veto della FIOM che qui rappresenta pur sempre un quinto dei lavoratori interessati
Ma anche da quello del misi dragato del mondo comitato di base che ne rappresenti in ipotesi l'un per cento non si può dimenticare che i Cobas alla FIAT di Pomigliano hanno proclamato lo sciopero permanente dello straordinario fino al due mila quattordici
E che secondo il nostro diritto sindacale attuale qualsiasi dipendente potrà in qualsiasi momento aderire a questo sciopero
Perché il patto di tregua contenuto nell'accordo per il nuovo piano industriale non vincola i singoli lavoratori con questo si toglie ogni certezza di efficacia a una delle clausole che costituiscono la chiave di volta
Della nuova organizzazione del lavoro prevista dal piano questo dice Ichino
Ponendo un problema che è quello della
Rappresentanza della rappresentatività dei sindacati
E quindi anche dell'efficacia che poi le firme
Sui contratti hanno quando si firmano anche se c'è da dire che la FIOM su questo da tempo chiede una legge anzi
La invoca spesso sono gli altri sindacati tutte anche le organizzazioni industriali che non la vogliono
Gli altri giornali sul sul tema sono
Si soffermano sul appunto sulle reazioni degli altri cioè Guglielmo Epifani segretario della CGIL che viene intervistato così Marchionne danneggia l'azienda
Io negati possono e devono contrattare turni organizzazione del lavoro io sono perché si contratti fino in fondo e con grande disponibilità sopra tutto in casi come quello della FIAT in cui l'azienda dichiara di voler realizzare ingenti Investimenti
Mai si era arrivati a questi livelli è indubbio che oggi abbiamo un'idea differente del sindacato che gli altri indagati hanno assunto dalla linea contigua alle scelte del Governo
Per quanto riguarda il sindacato dei metalmeccanici condivido la grandissima parte delle sue battaglie un'altra parte non la condivido ed ho sempre detto pubblicamente
Quando la si ha un diverso difende i diritti indisponibili dei lavoratori come il caso della FIAT io sono d'accordo e troverà sempre la CGIL al suo fianco sulle questioni dei turni degli orari dell'organizzazione del lavoro
Dico la FIOM che un sindacato deve contrattare di tutto e di più per rendere gli impianti più produttivi
E per salvare sta e stabilizzare l'occupazione
Però dice
Di Marchionne dell'atteggiamento della FIAT mi ha colpito il cambio di linea improvviso all'inizio a Marchionne apriva appariva come un manager moderno che intendeva valorizzare i lavoratori gli stessi sindacati
E beh questo aveva suscitato interesserà diffusa simpatia oggi si ripresenta invece l'immagine della vecchia FIAT che chiede di scambiare il lavoro con la negazione di alcuni diritti questo dice
A Repubblica Epifani sulla stampa
Pagina
Venticinque una intervista
Colle poi una un articolo con le parole di Raffaele Bonanni noi vogliamo dare una mano a Lingotto non ci mettiamo di traverso come altri sindacati che pensano si possa prescindere da quel che succede nel mondo specie nel comparto auto
Però a Marchionne chiedo di non seguire le provocazioni della FIOM perché così facendo mortifica la maggioranza dei lavoratori
E non aiuta gli investimenti di Fabbrica Italia che nascerebbe su basi fragili il riferimento al caso legge operai licenziare Lingotto evidente
Virgolette Marchionne sbagliano la integrarli così rischia di essere la faccio apposta
A quella FIOM Mina piuttosto l'alternativa è avere persone partecipi una cogestione culturale ma anche fattuale quando il segretario CISL arriva a dire che ci vorrebbe i lavoratori che ti consiglio di indirizzo e controllo
Sul modello tedesco almeno nelle grandi aziende il sistema deve evolvere in senso partecipativo così dice
Il segretario della FIOM il Segretario della CISL intervistato
O meglio citato in questo articolo del
Unità il giornale intervista il segretario della UIL
Bonanni
Pagina
Scusate Angeletti pagina
Diciannove del
Giornale di Feltri via libera UILA Marchionne sia al contratto ad hoc per l'autonomia
La UIL non intende commentare il comportamento dei tre operai della FIAT saltare integrati del giudice di Melfi
Dopo il loro licenziamento però annuncia che in settembre U.I.L. CISL e concluderanno un accordo per creare un segmento del contratto nazionale dei metalmeccanici
Che riguarda il settore auto come già avviene per la siderurgia in sostanza la proposta Marchionne si avvia a diventare una realtà anche se difficilmente la CGIL l'accetterà
I licenziamenti non ci piacciono abbiamo scioperato tutti insieme contro di essi ma infine deve essere il giudice a decidere se gli operai dovranno rientrare in fabbrica sarà il magistrato stabilirlo
è già successo non faccio nomi delle aziende perché sarebbe di cattivo gusto ma ci sono imprese che hanno pagato salari per lungo tempo senza far rientrare dipendenti nei luoghi di lavoro
Io penso che la questione più importante dice poi
Angeletti
Non si a Melfi ma Pomigliano
Qual è il problema principale del paese e naturalmente anche di chi produce automobili l'incremento della produttività
Per vendere le auto bisogna produrle con costi competitivi altrimenti non si vendono noi abbiamo detto la FIAT dobbiamo produrre più vetture in Italia dice diteci come la risposta è stata l'accordo di Pomigliano un impianto dove l'azienda vuole produrre di più
Dobbiamo mettere in atto politiche che amplino l'occupazione la produzione altrimenti questo Paese
Non ce la può fare così sulla
Sul giornale sul sindacato vi segnalo un ricordo di Bruno Trentin un sindacalista che fu anche capace di firmare accordi duri per
La sua tradizione il titolo e libri autunno caldo quarant'anni dopo libro di Carlo Ghezzi che riassume
Contiene i testi di interventi a un convegno promosso dal Gramsci dalla Fondazione Vittorio qualche anno fa proprio dedicato
Ah Trentin trentine che è morto il ventitré agosto del due mila sette il pagina diciotto dell'unità se volete leggerlo
I temi della politica internazionale il Medioriente Abu Mazen furioso dice il quotidiano milanese perché
Commi
Annuncio dei negoziati a Washington tra palestinesi e israeliani primi dopo venti mesi avrebbe già scontentato
Uno dei due negoziatori Abu Mazen venerdì è impazzito di rabbia scriveva Sciara la usate quotidiano spesso ben infortunato appena la Clinton annunciato l'incontro del due settembre senza precondizioni
Il presidente palestinese darebbe tirato un pugno sul tavolo non ha citato la dichiarazione del Quartetto ovvero quella stilata con Stati Uniti Unione europea ONU e Russia che e che le proprio tre condizioni le contemplava a cominciare dalla fine dell'occupazione
Del sessantasette
Abu Mazen ha fatto chiamare subito George Mitchell l'inviato statunitense Medioriente in un'ora ricevuto tre telefonate dalla Casa Bianca alti funzionari che cercavano di placarlo quindi ha convocato sarebbe recate che guiderà la delegazione
Per una formale e dispettosa richiesta Obama invitare al tavolo anche l'ospite che più di Rita gli israeliani cioè la Turchia
Si comincia male a mezzogiorno la piazza dei leoni dirà male rovente i giornali edicola strillano disappunto la storia del Presidente furiose accreditata solo dai ricatto che convoca la stampa per dire che comunque colloqui non proseguiranno un solo giorno se il ventisei settembre
Dopo dieci mesi di congelamento
Israele ricomincerà costruire a Gerusalemme negli insediamenti sabbia negli occhi lo vedete Abu Mazen che va a Washington per poi tornare indietro ironizza Fazzi Barhoumi
Speaker dei rivali di Hamas pure gli israeliani hanno dubbi
Vogliamo sorprendere gli scettici dice il premier Netanyahu ma per farlo
Bisogna essere in due sul debole Abu Mazen piovono pietre per la scelta di negoziare con il nemico in queste condizioni cioè senza
Tre condizioni anche perché dentro il fatta il partito del Presidente anche dentro il Fatah che vergogna dice una storica voce come Mustafà Barghouti
Della stessa idea l'altro Barghouti ma Rwanda il più ascoltato
Che dal carcere parlerà presto
Solo l'OLP sostenuta scelta ma conta sempre di meno queste trattative dice il Fronte popolare asse PLP aiutano le trame ISEE Ianne il Quartetto finora è riuscito sulla concedere quel che gli israeliani vogliono gli insediamenti e l'assedio
Di Gaza tutte le nostre posizioni sono state abbandonate dice Ramadan ognuno agende che a Gaza fu Sindaco proprio in questi giorni si celebrano i cinque anni del ritiro israeliano dalla Striscia
E la Giunta di padroni di Hamas festa doppia un sondaggio dice
Perfino molti del fatta oggi considerano il ritiro uno errore anche perché il contemporaneo rilancio dei territori promesso dal Quartetto non sia visto proprio questo scrive il Corriere della Sera
Dando conto della situazione all'interno della
Leadership palestinese e con le difficoltà di Abu Mazen presidente appunto debole anche
Al suo stesso tra i suoi stessi presunti fedeli di Hamas parla
Anche la Repubblica con un reportage di Fabio Scuto
Cinque anni fa all'ultimo degli otto mila coloni della striscia in un clima da psicodramma collettivo in Israele lasciava questa terra
Qui il ritiro disimpegno nel lessico adottato dall'allora premier Sharon aveva suscitato molte aspettative nella popolazione per palestinese ma anche molte inquietudini
Quelle in chiedo Dini sono diventate fatti concreti su Omar Mukhtar Street la via del Commercio di Gaza c'è un via via di ma un viavai di macchine in questi giorni
Dirama danno mai negozi sono vuoti non è per l'indolenza che durante le ore del Ramadan prende un po'tutti per via delle privazioni l'acqua il cibo il sesso le sigarette
Dall'alba al tramonto ma perché fra la gente di Gaza quelli che hanno qualche sceicco al da spendere sono davvero pochi
Le condizioni di vita nella Striscia sono peggiorate quel ritiro non ha portato nessuna prosperità le condizioni di vita sono via via degradate in una spirale
Che ha risucchiato dentro il milione e mezzo di abitanti della Striscia fino a scendere anche gli ultimi gradini il blocco aereo marittimo da parte di Israele
Alleggerito solo in queste ultime settimane e distruzione della quella del due mila sei quella dell'operazione piombo fuso nel dicembre due mila otto hanno intaccato le strutture disarticolato un territorio urbano distrutto
Una economia tasso di gioco disoccupazione oggi più del cinquanta per cento
Secondo l'ONU un milione di persone per sopravvivere dipende dagli aiuti internazionali hanno perso il lavoro anche quelli che lavoravano nel commercio alimentato dei tunnel per il contrabbando perché sono stati
Bombardati da Vieri israeliani farti saltati in aria dall'esercito egiziano a Gaza non arriva nemmeno quel refolo di speranza agganciato la ripresa del negoziato
Hamas di trattativa non vuol sentire parlare e l'ennesimo in danno dell'America taglia corto del suo ufficio Sami Abu Zuhri portavoce del movimento integralista che la gente qui non sappia come mettere insieme il pranzo con la scena è una colpa da scaricare
Su altri e poi l'islamizzazione forzata della striscia che va avanti senza leggi ma colpi di minacce e intimidazione sono scomparsi locali che vendevano alcolici
Ne sono saltati in aria un bel po'il caffè internet due sale di incisioni la musica il Popper quella delle orchestrine ai matrimoni è stata bandita
Se si dovesse di votare oggi dice un amico che per la sua sicurezza chiameremo e voterei votare liberamente dico Hamas ne uscirebbe a pezzi nessuno ne può più di questo regime
Come vedete una lettura opposta rispetto a quella che dava il Corriere secondo la quale invece Hamas
Ti oserebbe di nuovo a Gaza sulla stampa c'è anche un articolo sull'Iran
Odierno punta il dito sull'Iran il generale statunitense veri odierno
Con il titolo della Rupe combattenti ultimato dall'Iraq
Odierno concede una un mucchio di interviste maggiori network né in occasione
Detto suo domenicali e spiega che l'Iran non sta favorendo l'instabilità del confinante Iraq finanziando addestrando gruppi estremisti usciti
Che a volte compiono attacchi le parole del generale si sovrappongono le notizie in arrivo da Bassora
Principale centro del sud sciita iracheno dove in agguato in un agguato è caduto il primo soldato americano del dopoguerra l'articolo lo trovate a pagina dodici della stampa
Le ultime segnalazioni allora sulla Repubblica si parla di Obama della religione un articolo di Vittorio Zucconi
La religiosità di Barack Obama è stata finora usata contro di lui troppo tiepida dicono i repubblicani e c'è una buona percentuale deve ricavi continua sospettare che sia sotto sotto musulmano la preghiera del Presidente e poi un'intervista firmata da Francesca
Caselli con Johnny Esposito osservatore della relazione tra l'America e le regioni insegna alla Georgetown University di Washington l'America di oggi non sa separare Regione politica dice
Il quotidiano sulla stampa invece si parla delle preoccupazioni del Presidente degli Stati Uniti per le milizie si addestrano con i veterani dell'esercito e predicano la supremazia bianca
Milizie razziste che si addestrano i boschi americani e il Ministero della sicurezza ha lanciato un allarme e un centro studi contro il razzismo e si trova in Alabama
Indica nella crisi economica anche un incentivo alla allo lo arruola mento in queste milizie di patrioti per la supremazia bianca che vengono poi elencati nell'articolo di Maurizio Molinari certamente interessano
C'è da da leggere e il
Tutti i giornali e il forse l'articolo più grande però il suo il giornale parlano di Blair che
Continua a fare cose
Dopo la sua vita da premier da imprenditore ormai Blair diventa banchiere pagina quattordici del giornale
Banchiere però solo per pochi ricchi secondo indiscrezioni della stampa britannica l'ex premier laburista aprirà un istituto finanziario offrirà servizi esclusivi e costosissimi
In tutto il mondo questo il titolo di questo
Lungo articolo che trovate sul giornale ma la notizia anche su su altri quotidiani poi i giornali continuano ad occuparsi Ettore ad occuparsene lui stesso della
Dei dilemmi morali del teologo Vito Mancuso che
A
Scritto Mondadori per chiedere conto della
Legge che ha esentato la Mondadori dal pagamento di un po'il tasso medio gli ha risolto un contenzioso con il fisco su quale Mondadori però dice stavamo avendo ragione però i tempi erano troppo lunghi
Mondadori ha risposto ieri alle perplessità di Mancuso che si interrogava anche sull'opportunità di continuare a scrivere questa casa editrice che li pubblica i libri
Oggi torna cara Mondadori per le leggi il tuo Sarto è proprio su misure dice a un certo alla fine del suo articolo col Tribunale esteriore si può venire a patti pagando qualche milione di euro con il Tribunale interiore no
Sia
Interessa non di questa vicenda il Corriere della Sera con
Una
Pagina il teologo e Segrate risposta insufficiente a un passo dall'avvio
Due contributi poi quello di
Gianandrea Piccioli che fa l'amministratore delegato della Garzanti quello di Piergiorgio Odifreddi che si dice pochissimo convinto dalla lettera d
Di Vito Mancuso e
Il foglio con Giuliano Ferrara che pure dedica la l'editoriale dell'elefantino nel giurare lunedì a questa vicenda che
Anche questa interessante il pezzo di Ferrara il titolare il teologo commercialista ultima novità del moralismo italiano Ferrara tra l'altro ricorda che
Mancuso lavora nella università
Capoluogo morale di un vasto sistema commerciale sanitario il cui scopo precipuo e far vivere centoventi anni almeno Berlusconi
Il premier mandato all'Italia dalla Provvidenza secondo il datore di lavoro universitario del professor Mancuso il sempre da lodare don Verzé
Le ultime due segnalazioni le facciamo sulla questione OGM perché anche nella sinistra si è aperto un dibattito dopo i campi coltivati dall'imprenditore file nato in Pordenone con oggi a me
Con granturco geneticamente modificato
La distruzione di un campo di pannocchie in Friuli è stato sostenuto dall'argomento che è diventato un po'il cavallo di battaglia degli avversari del transgenico gli OGM minacciano l'identità agroalimentare italiana
Ne scrive il professor Sergio dimmi Sergio Bartolomei sulla unità in un articolo intitolato quello lucidissimo
Che cresce nei campi sullo
Invece la stampa
Il
I nemici degli OGM spesso sostengono la
Prossimità delle coltivazioni chilometri zero cosiddetti e la stampa ci parla della marijuana chilometri zero dei clan la cannabis viene coltivata al sud su terreni demaniali il clima favorevole
E si guadagna di più perché ovviamente più vicina non c'è bisogna andarla a prendere
In nordafricani con questa segnalazione chiudiamo questa edizione vie stampa regime grazie Iva Radicev dall'altra parte del vetro e voi per averci seguito fin qui
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