Intervista a Laura Boldrini sulle conseguenze dell'accordo tra l'Italia e la Libia per quanto rigurarda la politica italiana dei respingimenti ed i migranti richiedenti asilo politico

Radio radicale continuiamo a occuparci della prossima visita del dittatore libico Gheddafi in Italia per celebrare il trenta agosto due anni del Trattato di amicizia italo-libico e vogliamo parla aree della parte di questo Trattato che riguarda il trattamento dei migranti ma iniziamo a parlare nel con le parole bene il ministro dell'interno Maroni di oggi a Rimini d'intesa tra Italia e Libia per contrastare il fenomeno degli varchi clandestini rappresenta un ottimo accordo che ha risolto l'emergenza seria lo ha sottolineato il ministro intero Roberto Maroni che durante una conferenza stampa il Meeting di Rimini ha risposto in merito alle critiche sull'operato del Governo in tema di immigrazione Maroni ASP lega ATO che nell'ultimo anno sono sbarcati in Italia tre mila quattrocentonovantanove clandestini contro i ventinove mila settantasei dell'anno precedente una riduzione dell'ottantotto per cento in parti fare il titolare del Viminale ha chiarito che dalla Libia sono arrivati sulle coste italiane solo quattrocento tre clandestini a fronte dei venti mila seicentosessantacinque dei precedenti dodici mesi
Questi numeri per il Ministro dell'interno non solo frutto del caso del maltempo ma del rapporto con la Libia questi venti mila duecentosessantadue in meno rispetto all'anno precedente non sono stati respinti ma non li hanno fatti partire quelli condotti in Libia nel pieno rispetto degli accordi internazionali sono stati ottocento cinquanta Maroni ha poi evidenziato come l'accordo Italia-Libia sull'immigrazione sia stato lodato anche dalla comunità europea
Ecco di queste parole del Ministro Maroni vogliamo parlare più in generale della trattato italo-libico per quanto riguarda l'immigrazione e con Laura Boldrini portavoce dell'Alto Commissariato per i rifugiati dell'ONU nel nostro Paese ecco Laura buonasera innanzitutto
Va bene
Ad da questo da questa dichiarazione si vede come sembra di che si di vedere insomma come il
Governo italiano non sia minimamente preoccupa alto ti attentati non viene mai citata la parola del diritto d'asilo e proprio da invece da da cui è stato l'occupazione del rispetto di questo diritto fondamentale sono partite le vostre critiche in questi anni
Alla politiche a che conseguita dal Trattato italo-libico per quanto riguarda l'immigrazione del Governo italiano io vetrato queste queste tematiche sono trattate anche nel nel tuo libro tutti indietro no e quindi io vorrei che tu cippo ci di assumersi qual è il tipo di critica che voi appuntate alla l'operato del nostro Governo
Beh diciamo che
Quello che è accaduto qualcosa di molto semplice da piegato dalla da dalla matematica dai numeri
O siamo nel due mila otto Annamaria meditazione lo stretto di Sicilia passa Intronati circa trentuno a sono arrivate circa trentatré mila persone
Prospettici amministrativa che l'Italia
Eric tanta oltre il settanta per cento di queste persone all'epoca fece una domanda d'asilo quindi ci furono indicasse a quell'anno circa
Poco più di trenta mila domande di asilo ora vorrei specificare che in Italia non basta alzare un dito per diventare rifugiato quindi per ottenerlo la ritiro ma ci sono dieci Commissioni territoriali che hanno
Un lavoro molto importante perché fanno audizioni individuali
E poi decide non sulla base delle audizioni se dare o non la ritiro o una forma di protezione a queste persone che lo chiedano quindi cifre dieci convenzioni ogni Commissione ha un precedente
Do a capo poi c'è un
Funzionari di polizia uno dell'ANCI è una dell'Alto Commissariato ONU per i rifugiati
Ebbene nel due mila otto oltre il cinquanta per cento di persone
Ottenne una forma di protezione quindi significa che che richiama la vita nello stretto di Sicilia lo faceva perché aveva uno stato di necessità vantato proprio sulla
Come dire o sulla persecuzione
Dalla quale trattava oppure da uno stato di guerra sta quindi situazioni intorno a che
Una volta applicata alle condizioni faceva in modo che queste persone aveva però un riconoscimento di un diritto
Con una camping niente
Che accada il crollo delle domande trentino per cui l'anno l'anno dopo i respingimenti Fanica Riplay maggio del due mila nove l'anno dopo il numero delle domande invertito a
Calato è precipitata diciassette mila quindi sotto la media europea
Trentuno mila dell'anno precedente era nella media europea diciassette mila sotto la media europea
E quindi questo è stato il risultato più evidente cioè che c'è stato un crollo delle domande d'asilo quindi le persone più tempo di più bisognose quelle che fuggono perché non hanno scelto a quelle che scappano via dai regimi dittatoriali
E dalle guerre queste persone che sono anche quelle più protette dall'ordinamento giuridico italiano e dalle convenzioni
Internazionali sono quelle più penalizzate
A fronte di questa Carlo invece cioè immigrati irregolari hanno continuato ad arrivare come tante e come sempre per altre vie cioè entrando regolarmente con un regolare diritto e poi
Rimanendo allo scadere del bitter cosiddetti overstayers
Quindi
L'abbiamo anche la percentuale tra quelli che appunto arrivano via mare appunto questi o per esempio una percentuale estremamente maternità perché arriva via mare recando dà vita appunto normalmente sono richiedenti asilo l'alta percentuale
Ma le appunto paragoniamo le cifre networking irregolari quelli richiamare
Sono circa il dodici tredici per cento quindi una piccola percentuale più comporta in gran parte da ricadenti dal figlio quindi persone che qua dentro comunque tutelate
Ecco gli altri gli altri irregolari
Molto spesso entrano regolarmente poi rimangono comunque entrano per altre vie con documenti passanti quindi dunque colori portato a nostro avviso è preoccupante
Perché comunque su quelle carente su quel gommoni sapevamo bene che c'erano in gran parte di persone che chiedevano protezione
Che quindi che non portano a rimandate indietro in barca il diritto secondo noi i respingimenti in alto mare
Non erano
Accettabili proprio perché non rispettavano quanto previsto dall'ordinamento italiano che prevede dei respingimenti alla con delle garanzie cioè in primis perché
Che appunto viene respinta deve identificato ripeti recate ritiene poi deve ricevere un decreto di espulsione di respingimento a fronte del quale si può fare un ricorso
Queste sono le gare anche dello stato di diritto e tutto questo in alto mare non può avvenire quindi da chi è stato respinto
C'erano anche persone che avrebbero che il potere in Italia ma che non hanno
Potuto farlo perché Tecnodry tutti collettivamente comunicata intenta dentro l'appello respinte indietro
Ecco e tra l'altro proprio dei dati che tu ricordavi si capisce come
Tutto quel cancan mediatico che su cui poi si è basato il Governo noi il concetto di invasione
Via mare era appunto una una balla semplicemente questo è chiaro che
Labili sì verità che davano appunto queste carrette
Nel Canale di Sicilia che approdavano sulle coste della Sicilia a Lampedusa soprattutto in realtà era quello il punto c'era ero molto visibili però non rappresentavano effettivamente nessun tipo di invasione e in più come ricordavi c'è la questione del non rispetto del di i Toto asilo ecco però questo tipo di politica bisogna ricordare non è stato iniziato esattamente da questo Governo perché la la rissa sta alla campagna mediatica sull'invasione in realtà è stata cominciata anche dal
Governo precedente che peraltro aveva già trattato
Accordo ai genitori viviamo debole viene credere retta la campagna
Allarmistica
La campagna Händel l'equazione immigrazione uguale minacce alla sicurezza
E ha radici lontane Italia acciaio alla pareri fallire almeno al dieci dodici anni prima quindi è un mutuo equity no punto terribili
E
Quella che vive di
Riprodurre davanti a un fenomeno molto concreto molto articolato molto interessante proprio con un'unica lente quella della sicurezza
E questo è chiaramente ha deformato alla percezione del fenomeno l'opinione pubblica oggi ha paura
Pensa che veramente chi arrivava via mare
Veniva a portare in cui pure ma veniva portare una minaccia ed è questo il paradosso di un grosso per il quale anch'io ho scritto appunto il libro tutto indietro proprio perché
Creata quell'operazione assurda per cui
Invece
Cioè arrivare in Italia in cerca di protezione di che corretta veniva poi
Tradotto nell'immaginario collettivo come una persona
Che invece era pericolosa quindi l'ha scritto ambientale aperta una pericolosa questo era totalmente avvio all'evento ottenibile ed ente ottenibile perché non rende giustizia queste persone nel mio piccolo io così libro ho cercato di
Andare a la voce a queste persone cioè vedere questo fenomeno da una parte di chi arriva non dico di ricevere
E ha cercato di
Umanizzare questo fenomeno che è fatta di persone territoriale farebbero volentieri a casa propria per quanto riguarda i rifugiati ma che non ci hanno questo privilegio perché non votanti
Rimangano la propria vita allora non parliamo di queste persone
Perché la maggior parte degli arrivi via mare fatta da quello che determinano in Puglia dentro ecco in Puglia stamani per una terra qui negli anni Novanta arrivavano dal Kosovo dalla
No arrivavano dai Balcani
Veramente istituzione di parchi qui abbiamo toccato punti trenta mila persone che sono sbarcati quindi come nel due mila otto né più né meno che nel due mila
Otto non è scontata l'unica l'unico anno con queste cifre no anche di
E però ha detto chi è che le banche in Puglia banca non Appiani iracheni
I radicali cioè comunque ben tre persone che fuggono dare da citazioni difficili da guerre da regimi allora non possiamo al per fare che è propria
A una corda nomina importante la provenienza della persona laddove e anche ora perché la condizione individuale della persona
Quindi a queste persone indietro quel perché provengono questi contatti vuol dire non rispettare il principio del non respingimento
Che appunto la Convenzione di Ginevra su quel per in banca i rifugiati in un patto mette respinte indietro e che ha firmato la Convenzione di Ginevra
Dovrebbe attenersi a questo principio adatto chi fa un gran parlare di fare degli accordi per rimandare indietro che arriva sulle coste dell'Adriatico ma
Abbiamo tentato chi sono queste persone valutata neanche richiedenti asilo
Ci sono parecchi minori anche tra di loro minori afgani
Allora che facciamo giochiamo alimentarlo alla fine voglio dire ha peccato che vuole arrivare a non rendere più fruibile un diritto che anche un diritto costituzionale
L'articolo dieci della Costituzione italiana parla del direttore e lo fa molto bene ed hanno diritto che viene proprio cosa voglio dire presentato nella sua completezza proprio perché i padri costituenti
Molti di loro avevano vissuto l'esperienza dell'equilibrio erogato in Libano quello che voleva dire
Quindi questo quanto diritta io questo articolo dieci all'avvio da un padre vanno ad affrontare guardare
Che oggi però
Vediamo quante deve averlo molto difficile la la proiezione di questo diritto che non viene consentito l'accesso al territorio
Che appare questa situazione l'accento al territorio per i richiedenti asilo dell'arredo tanto è più difficile guardano all'Italia un ultimo problema
Detto eleggibilità cioè dieci condizioni che fanno un buon lavoro
Prendo equamente il diritto ad Attilio
Appunto non è che i dati da tutti quello che lo chiedano devono
Lavorano
Bene per cui è una contraddizione da una parte quindi cerca di clienti rendere più difficile compito di crescere cioè a quel territorio invece poi dall'altra vedi che c'è un paese che su questo diritto col lavoro precario a noi veramente ci auguriamo che
Chiede Arca ma
Avere un po'più di armonizzazione rispetto all'intero sistema di asilo cioè dall'accetto il territorio
Alla procedura del punto e anche all'integrazione che oggi
Diventa un serio problema aperta anche i rifugiati perché purtroppo
Quello che c'è
Potete intermedie il tempo non è sufficiente per integrare queste persone fare in modo che vadano con le proprie gambe autonomamente perché i rifugiati
L'ultima cosa che vogliono fare vivere clientelismo però è chiaro che
Vanno aiutati ad andare da soli oggi le risorse a disposizione non sono sufficienti
E se in quel caso tra l'altro ci sono dei diritti ben precisi stabiliti proprio dalla legge e però appunto non sono usufruibili da molti proprio perché come dici te le risorse scarseggiano e quindi insomma i posti disponibili nei centri che devono ospitare altre si insomma situazioni di garanzia non non sono fruibili per tutti anzi per pochi a questo punto
No
Allora certo che quando anche dal tam tam tam quartieri indica che fa queste persone che potrebbero essere veramente una ritorta invece non ce la fanno
E purtroppo da noi proprio in un
Varato di frustrazione di dividere per gli ordini e quindi rimangono ai margini come della società
Allora invertire un po'di più significa invece
Avere un il ritorno di che investimento nel medio e lungo termine
Perché queste persone si portano dietro l'esperienza un'ampia professionali parla capacità di metterla a disposizione della comunità di accoglienza però bisogna dare loro la possibilità di farlo
è certo e questi quindi sono i due corni del delle dilemma e e naturalmente voi come Alto Commissariato come MOL per altre ONG ma in questura voi siete una istituzione internazionale continuerete a monitorare e l'applicazione di questo diritto nel nostro Paese io
Ti ringrazio ringrazio Laura Boldrini portavoce dell'Alto Commissariato per i rifugiati dell'ONU in Italia grazie Bonora errore