Stampa e regime

Buongiorno e stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale venerdì ventisette agosto i giornali di oggi Massimo Bordin è ancora in
Ferie torna martedì prossimo
Oggi il tema è di
Apertura sono soprattutto dedicati a Sergio Marchionne al suo intervento ieri al Meeting di Rimini
Alle cose che ha detto all'idea di fine del conflitto tra capitale e lavoro ma anche al merito perché quella che non ha cambiato parzialmente
Il testo del suo discorso che doveva volare più alto per fermarsi più sulle vicende di questi giorni di queste settimane la Figatti licenziamenti
Di Melfi il tempo definisce memorabile l'intervento del numero uno della FIAT ma in realtà i giornali sono tutti molto
Sostenitori insomma del suo
Intervento ne sottolineano alcuni aspetti e a parte il manifesto e Liberazione manifesto falce e Marchionne e liberazione zitto e lavora gli altri hanno
E sottolineano soprattutto l'idea di un nuovo patto sociale per l'Italia
Evocato dal
Dall'amministratore delegato della FIAT la Repubblica la FIAT vuole cambiare l'Italia no il manager a Rimini basta conflitti padrone e operaio ascolterò il Colle il dato che sottolinea il quotidiano è anche la disponibilità
Di Marchionne ad incontrare Guglielmo Epifani il segretario della CGIL che dice volentieri gli dirò in che cosa
Sbaglia solo invece sotto le altre notizie della giornata che poi
Vedremo intanto c'è una notizia di cronaca che riguarda la criminalità organizzata nel nostro Paese un attacco della 'ndrangheta cioè una bomba contro il procuratore Reggio Calabria un ordigno
Collocato e fatto esplodere sotto casa del procuratore quindi
La notizia ovviamente su tutte le prime pagine dei giornali altra notizia che ha a che fare con la cronaca ma anche con
La politica riguarda
La questione della tessera del tifoso e l'ira di Maroni come la chiama il Corriere della Sera in prima pagina sugli ultrà agli ultrà dei dell'Atalanta i tifosi della squadra di Bergamo che
Hanno assaltato in più di quattrocento armati anche di spranghe una manifestazione della lega la Bèrghem festa dove c'era Maroni Maroni
Reagisce e ne parlano appunto i quotidiane ovviamente
I dei tifosi cedevano con le sue norme più crescono un con il ministro e poi c'è L'Ulivo o il
Pio il Partito Democratico con le cose dette da Bersani nella sua lettera
Alla Repubblica di ieri e le prime deviazioni c'è Romano Prodi innanzitutto che reagisce con un articolo che esce sulla prima pagina del
Mattino del Messaggero articolo in cui si parla dell'Ulivo come albero dell'Ulivo come formazione
Politica ci sono anche interviste che vedremo
Nel corso di questa edizione di stampa e regime si parla del futuro del PD ma anche delle
Dell'eventualità di elezioni anticipate d'altra parte il PdL torna
A discutere dopo l'apparente tregua nei giorni scorsi perché si parla del futuro dei parlamentari
Rivoltosi dei cosiddetti finiani che vengono chiamati
A a settembre a rapporto al Popolo delle Libertà Luan preannunciato il Ministro della difesa
Ignazio la Russa che oggi viene intervistato dal giornale questo rischia di Enna detenzioni secondo i retroscena ci sarebbe Berlusconi dietro questa linea dura decisa nei confronti appunto dei parlamentari cosiddetti
Finiani e vedremo anche questo
Tra le interviste importanti della giornata
Ci occuperemo di un'intervista al vice Presidente del Consiglio Superiore della magistratura Michele Vietti eletto dal dal Parlamento e poi votato come vice Presidente dal
Consiglio alla fine del mese di luglio riuscirò ricucire no scusate gli strappi trattò che politica ma al processo breve andrà cambiato questo il titolo che l'intervista
Ah sulla pagina nove del quotidiano la Repubblica una lunga intervista filmata
Da Liliana Milella e poi vedremo le notizie non moltissime che vengono dalla politica internazionale una serie di segnalazioni in particolare ci occuperemo
Di Medioriente ma anche della visita di Gheddafi in Italia di cui stiamo parlando in questi giorni
Con le nostre interviste ci torna oggi come sta facendo da diversi giorni il quotidiano L'Unità con Umberto Del Giovannangelo entrando un po'anche nel
Dettaglio delle caratteristiche questa visita avrà e vedremo anche questo ma vale la pena di cominciare da FIAT e da Marchionne dal suo intervento dalla sua
Dichiarazione sulla necessità di un nuovo
Patto sociale la sfida di Marchionne dall'inviato di avvenire
A Rimini
Basta lotte padrone e operaio accetto l'invito di Napolitano trovare una soluzione per Melfi non mollare una voce cavalca la marea di volti abbronzati di magliette ma di e di sudore
Di mani che si Spello hanno e arriva fino a Sergio Marchionne il quale sorridere assicura i supporters in pratica l'intera platea della kermesse ciellina sul caso dei tre operai licenziati e reintegrati a Melfi
La FIAT ha rispettato la legge dà inammissibile difendere la mancanza di rispetto delle regole
E gli illeciti che in qualche caso sono arrivati al sabotaggio
L'amministratore delegato del gruppo non ha nessuna intenzione di mollare perché è tempo di abbandonare un modello che pensa solo a difendere il passato ma ha detto che intende accogliere l'invito di Napolitano a cercare di trovare una soluzione a questo problema e mandare avanti le cose
E ancora irritato per la gravità delle accuse che hanno bersagliato la Società automobilistica in queste settimane
E puntualizza che i diritti dei lavoratori non sono un patrimonio di tre persone
L'uomo che sta rivoluzionando le relazioni sindacali
Ieri ha proposto un patto sociale che superi la lotta padroni e operai unica condizione che sia condiviso da tutte le organizzazioni sindacali e datoriali non solo dalla FIAT
E venga realmente rispettato Marchionne pronto a discuterne con Epifani anzi è totalmente aperto a parlarne con il leader CGIL
Anche se probabilmente sarà un confronto chiaro e diretto come ha detto di voler
Come ha detto di voler parlare ieri a costo di passare per rude lo è stato attratti sicuramente Marchionne non molla
E non solo per il tifo della pattuglia tetti tiratina che è risalito la riviera adriatica per sostenere l'illustre concittadino o per l'entusiasmo degli imprenditori della Compagnia delle opere
Che già vedono nel top manager un leader capace di ispirare un cambiamento radicale
Delle relazioni industriali luglio il resto non si sottrae a descrivere l'accordo di Pomigliano come una svolta irreversibile
Quasi un manifesto fondativo non siamo più negli anni Sessanta è tornato a ripetere ieri sostenendo che è in atto la contrapposizione tra due modelli curo che guarda al futuro uno che difende il passato
Fiat ha fatto la propria scelta di stare al passo con la realtà in un mondo complicato e dell'unica azienda disposta ad investire venti miliardi in Italia e pure
Alla ma intanto questi sì ha lamentato questi sforzi non vengono compresi o non vengono apprezzati intenzionalmente decisioni come quella di Melfi ammesso non sono popolari
Ma non si può fare finta di niente ha sottolineato difendendo l'accordo rigettato dallo sulla FIOM
Che ha introdotto diciotto turni servizi settimanali sabato sera compreso raddoppiati gli straordinari che la società può imporre senza alcuna consultazione preventiva previste penalizzazioni
In caso di assenteismo abnorme e
Una tregua sindacale gli accordi stipulati devono essere applicati se non sarà il caos non credo sia onesto usare i diritti di pochi per piegare i diritti dei molti non è giusto per l'azienda ma soprattutto non è giusto per gli altri lavoratori
Ha aggiunto ribadendo che la Società dato pieno seguito al primo provvedimento della magistratura che ha ordinato il reintegro dei tre operai licenziati questo ha detto tra l'altro Marchionne lo avete sentito indiretta da radio
Radicale poi vengono anche intervistati due esponenti politici uno del PD uno del PdL tutti e due
Conoscitori del mondo del lavoro cioè imprenditori Matteo Colaninno da una parte Giorgio Jannone dall'altra Colaninno
Lo sapete vice Presidente di
Di Piaggio oltre che il figlio di Roberto Colaninno di Annone invece
Da quattro anni presidente delle Cartiere Paolo Pigna
Colaninno dice se fosse realmente Sabata sabotaggio avrei preso una misura severa ma nel momento in cui un tribunale emette una sentenza questa va applicata senza se e senza ma
Quando noi imprenditori parliamo del valore del capitale umano lo dobbiamo fare fino in fondo questo imprescindibile e non può essere messo sul piatto della bilancia suo pensandolo rispetto agli investimenti da fare
In Italia questo dice tra l'altro Colaninno intervistato da venire
L'altro in per un imprenditore deputato della dell'altro schieramento dice la reazione della FIAT è stata sacrosanta se fosse stato un atto di sabotaggio è però
Trovo un errore strategico enorme il loro mancato reintegro effettivo non mi è piaciuta questa personalizzazione della vertenza stiamo parlando della più grande industria italiana alle prese con tre dico tre operai
Capisco la valenza simbolica data da Marchionne al caso peccato che non abbia colto la violenza che avrebbe avuto l'annuncio dell'orrore integro all'interno del discorso di Rimini
Sarebbe stata la ciliegina sulla torta come dire sappiamo qual è il bene del Paese anche perché noi sappiamo rispettare la legge
Per questo ho apprezzato l'attenzione rispetto mostrato per le parole del Presidente della Repubblica perché un imprenditore deve sapere che sono le istituzioni l'asse portante del paese questo dicono due
Esponenti politici due schieramenti opposti appunto anche suggerendo all'amministratore delegato Marchionne di non continuare
A stare in questo
In questo vicolo cieco in qualche modo a proposito di sabotaggio vale la pena forse di prendere il manifesto che pubblica alcuni pezzi della sentenza che spesso non viene ricordata della sentenza che ha deciso il reintegro dei dei tre
Perché ha deciso il reintegro dice
Tra l'altro la sentenza la documentazione prodotta da entrambe le parti e la sommaria istruttoria orale svolta hanno permesso di acclarare con sufficiente grado di certezza le seguenti circostanze quando gli scioperanti si sono riuniti in Assemblea
Nei pressi del carrello quello che viene contestato i treni dalla FIAT di aver fermato un carrello automatico
Quest'ultimo dice il giudice era già fermo i lavoratori si sono fermati a una distanza dal mezzo superiore a quella necessaria per l'attivazione del radar che blocca il movimento quando rileva un ostacolo
I responsabili aziendali al loro arrivo hanno contestato i lavoratori che la loro posizione fosse di ostacolo al transito dei carrelli
Senza paventare in alcun modo un blocco dovuto a un precedente contatto
I primi due punti accertano che la presenza degli operai
Non era causa del blocco del carrello il terzo è importante perché gli scontri invece l'intento l'intenzionalità premeditata verrebbe da aggiungere dell'accusa di sabotaggio ancor prima di aver potuto verificare le cause reali del blocco
E ancora dice il giudice quando tutti i lavoratori scioperanti si sono allontanati dall'Area riservata al transito dei carrelli
Il carrello fermo non ha automaticamente ripreso la sua marcia essendosi pacificamente reso necessario il ripristino manuale del veicolo solo in questo momento i responsabili aziendali hanno preso consapevolezza in ordine alla causa immediata del blocco
Riassumendo per i non specialisti di carrelli Istica FIAT scrive il manifesto si affermare il movimento fossero stati i lavoratori entrando nel raggio del radar
Il carrello sarebbe poi ripartito da solo se non lo ha fatto come hanno dichiarato gli stessi responsabili aziendali la causa è ovviamente un'altra chi parla di sabotaggio dunque o è disinformato oppure mente sapendo di mentire
Questo su i fatti diciamo della
Della vicenda ma naturalmente non è solo una questione di
Di questa vicenda di questi tre operai e quindi cella dibattito più generale intanto dal Sole ventiquattro Ore diversi quotidiani riportano stralci anche ampi della
Dell'intervento di Marchionne il Sole ventiquattro Ore ci offre da una parte una serie di dichiarazioni vecchie e nuove di importanti esponenti
Della sinistra per esempio significativo Paolo Ferrero nel due mila e sei definisce Marchionne un grande manager e dice magari avercelo ad Alitalia
Più Fausto Bertinotti il quattro luglio del due mila sei festa di Liberazione a Milano Marchionne mi piace perché rifiutando l'equazione buone impresa uguale licenziamenti si era rivelato un borghese buono
Ancora Luciano Gallino un sociologo che in queste settimane sta intervenendo spesso sulla vicenda FIAT
Commentava nel due mila sette la decisione di Marchionne di concedere trenta euro e dipendenti e parlava di atti non comuni tra i nostri manager l'amministratore delegato del Lingotto a tutta l'aria di giocare alla grande questi sono alcuni
Giudizi diciamo che il Sole ventiquattro Ore pubblica dando conto della
Della vicenda lo stesso quotidiano si informa della vertenza giudiziaria e ci ricorda che
Sembra volere una pausa di riflessione il giudice del lavoro di Melfi Emilio minimo sull'istanza della FIOM per riammettere in fabbrica e tre lavoratori cui la FIAT nichel piano reintegro
Istanza che i legali dell'azienda avevano subito definito come fuori procedura forse anche per questo minimo ha convocato le parti con un termine così lungo cioè ventuno settembre
Per il clamore mediatico del caso tempi lunghi anche sul fronte penale il fascicolo è stato aperto ma per ora non dovrebbero esserci indagati
è trascorsa così sul fronte giudiziario la giornata in cui Melfi attendeva le parole di Marchionne
Mentre a poche centinaia di metri dalla stabilimento FIAT i lavoratori di un'azienda dell'indotto
Entravano in sciopero per una vicenda tutta interna ma legata alla crisi dell'auto la convocazione del ventuno settembre indica la volontà del giudice di decidere solo dopo aver sentito anche la FIAT
Che fa sapere di voler essere presente perché le convocazioni vanno rispettate a quel punto mancheranno solo due settimane alla prima udienza di merito della causa originaria quella promossa dalla FIOM
Per comportamento antisindacale ma la sentenza non sarà breve
C'è una quarantina di stimoli ascoltare anche i loro racconti saranno determinanti perché la ricostruzione fatta dalle parti diverge nettamente mentre la FIAT denuncia il blocco di un carrello che trasportava materiale
A una delle linee di produzione la FIOM i tre operai ribattono che era in corso un corteo organizzato da tutti i sindacati che comunque il carrello era già fermo forse per un mal funzionamento
Sul fronte penale i tempi sono lunghi non tanto per le ferie dei magistrati la FIOM non ha denunciato per inottemperanza
Ai provvedimenti dell'autorità una persona in particolare ha chiesto la Procura di individuare tutti coloro che hanno concorso a determinare la scelta di non riammettere
Sulla linea i tre operai quindi è possibile che si vada ben oltre la persona che ha firmato per l'azienda il verbale con cui l'ufficiale giudiziario ha intimato il reintegro lunedì scorso lo scopo della FIOM potrebbe essere quello di coinvolgere i vertici aziendali e vedete come la vicenda di
Rischiava di finire in tribunale con Marchionne magari chiamato come responsabile della
Della decisione c'è il
Tema
Della vertenza giudiziaria c'è il tema più generale dei contratti allora sul quotidiano il Messaggero
L'articolo è di
Diodato Pirone
Penali sui micro scioperi cosa cambia sul contratto
E e si parla appunto del futurologo uno due mila dieci sarà probabilmente più caldo per il sindacato che per le imprese entro la prima decade di settembre si riunirà al consiglio direttivo di Federmeccanica la sua versione delle grandi imprese metallurgiche
Che con ogni probabilità disdette era con un anno e mezzo di anticipo il contratto concordato nel due mila otto e firmato anche dalla FIOM-CGIL
Se i tempi del via libera all'operazione sono ancora incerti l'obiettivo è chiaro
Ritagliarsi tempo con largo anticipo per rivoluzionare le regole sindacali
Concordarle con i sindacati che ci stanno e far entrare in vigore con valore di legge dal primo gennaio due mila e dodici
L'escamotage legale belle pronto alla fine del due mila e undici scade il vecchio contratto che a termini di Codice civile va rispettato fino all'ultimo giorno
Dal due mila e dodici potrebbero avere valore legale solo nuove regole purché sottoscritte tra imprese e sindacati
Attenzione però non da tutti i sindacati secondo l'interpretazione che si sta facendo strada sia in ambienti confindustriali che sindacali
Per rendere valide le nuove regole per tutti i lavoratori basterebbe la firma dell'impresa e anche di un solo sindacato purché sia rappresentativo in tutt'Italia
Fuori dagli alambicchi legali il senso politico della disdetta del contratto è lampante mettere nero su bianco il modello Pomigliano ovvero definire una griglia di penalizzazioni anti assenteismi contro i micro ciò Peri
E almeno per quel che si percepisce in queste ore definire premi per chi lavora di più e meglio
Pie intenzioni non questa volta perché innanzitutto Federmeccanica essere
Con le spalle al muro l'amministratore delegato di FIAT e Chrysler Marchionne affatto esplicitamente capire di voler puntare ad un nuovo contratto esclusivo per l'auto anche al di fuori del circuito Federmeccanica
A meno che non si cambi radicalmente registro e i contorni del nuovo registro si vanno definendo proprio in questi giorni di fine vacanze
E di contatti informali tra gli sherpa confindustriali e quelli di CISL e UIL la parola chiave deroghe
Di un contratto nuovo con molte deroghe parla già da tempo il presidente di Federmeccanica Ceccardi
Generalizzare migliorandolo per i lavoratori il cosiddetto modello Pomigliano
Con alcune deroghe al contratto nazionale non è fantascienza dice al Messaggero il segretario della UIL ma Palombella e anche noi siamo favorevoli a deroghe in presenza di nuovi investimenti
Dice il responsabile della FIM cioè della
CISL o dei metalmeccanici
Cosa significa la deroga in concreto oggi il contratto nazionale fissa un tetto di duecento ore annuali allo straordinario quaranta delle quali
Possono essere comandate dalle imprese anche senza preavviso
Deroga significherà consentire alle intese di poterne comandare poniamo centoventi in cambio ad esempio dell'eliminazione di un turno il sabato
Altro esempio si sta pensando di consentire all'impresa e di non pagare i primi tre giorni di malattia in caso di impennate anomale di assenze magari in cambio di premi di presenza per chi lavora di più
E sorprendentemente il terzo tipo di deroga quello più controverso contro i micro scioperi
Non è un'ipotesi ma è già una realtà danni il sistema è già in vigore presso una grande azienda metalmeccanica le acciaierie Ilva di Taranto qui poiché gli alto forni non si spengono mai si lavora tutti i giorni ventuno turno settimanali
A Pomigliano la FIAT ne ha chiesti diciotto
Ecco il modello Ilva aziende sindacato concordano traguardi produttivi reparto per reparto e se non vengono raggiunti a causa di micro scioperi cioè di piccoli agitazioni proclamate sul luogo di lavoro non sui grandi temi
Fanno saltare i premi di produzione ed ogni laboratori che incrocia le braccia questo dice
Tra l'altro il Messaggero raccontando c'è un po'quello che si prefigura a proposito di riforme
Della
Contrattazione di FIAT ci parla sul foglio
Guido viale
Un economista che
è già intervenuto più volte sulla
Vicenda sottolineando
Anche i limiti delle intenzioni
Di Marchionne e l'ordine ripete in questo articolo tra l'altro scrivendo solo alcuni esperti hanno avuto il buonsenso di dire
Che i i risultati del genere in un mondo sull'orlo di una nuova recessione in un settore con un eccesso di capacità del trenta quaranta per cento
Dove la FIAT perde più colpi di tutti sono irrealizzabili cioè l'intenzione di investire venti miliardi di euro in Italia come ha detto ieri
Marchionne
Caso ha voluto che l'intervento di Marchionne coincidesse con l'annuncio della cassa integrazione a Melfi il gioiello del gruppo per adeguamento alla situazione del mercato
In questa escalation anche operaia l'uomo del maglioncino è stato paragonato Valletta neanche per sogno dice viale va letta aveva raso al suolo con le spicce
L'organizzazione operaio della FIAT ma in cambio offriva salari doppi delle altre fabbriche è un welfare aziendale esclusivo mutua case colonie estive
Impianti sportivi il tutto in un Paese lanciato verso il miracolo economico in un mondo occidentale che attraversava gli anni Dorio o gloriosi del capitalismo niente di tutto questo con Marchionne il potere di acquisto di sanare di Mirafiori non è molto superiore
A quelli Tisci
OCCAR Bugli VAC
Fra Fringe benefit gli operai FIAT non ne hanno più il welfare State è alle corde e di fronte allo stillicidio di morti bianche Tremonti comunicasse elasticamente
Che le norme sulla sicurezza sono ormai insostenibili ma soprattutto nessuno vede più all'orizzonte una chance di sviluppo si corre a spese degli operai solo per evitare il peggio ma cosa guadagnano i sindacati para governativi da scambi simili dice viale soprattutto finanziamenti e un aumentato ruolo degli organismi bilaterali
Strutture destinate ad avere un peso crescente nella gestione delle relazioni industriali delle crisi aziendali
Per trasformarli definitivamente in uno strumento di regime sempre più indipendenti dal consenso operaio e inamovibili modello Putin o Luca Shin compiti
E quanto occorre per metterci al passo con i tempi dice Marchionne ma i tempi che corrono non sono quelli raccontati a Berlusconi e il mercato non è quello prospettato alla FIAT
I tempi sono quelli dell'ondata di scioperi che sta investendo la Cina con aumenti salariali del trenta per cento a botta
E sono quelli della crisi del modello liberista che ci sta ripiombare andò nella recessione del picco del petrolio dei cambiamenti climatici dei disastri ambientali
Insomma della improrogabile necessità di una conversione ambientale dell'apparato produttivo e dei modelli di consumo
Tempi che rendono evidente che il caso FIAT e dei suoi lavoratori non può essere separato da un progetto che non c'è
Di contenimento del declino industriale non sarà l'autoporto Arcene fuori casomai ci farà sprofondare in questo borgo sempre di più questo dice Guido viale sul foglio
Oggi
Uno dei pochi oggi osservatori che diciamo contestano l'assunto
Di fondo dell'amministratore delegato della FIAT cioè il suo
Sul visionario anche sogno di rilancio della
Economia il
Quotidiano Europa il
Sole ventiquattro Ore ci offrono
Le riflessioni sul sindacato partiamo però da quello che dice Renato Brunetta che oltre a essere un ministro del Governo Berlusconi anche un economista che conosce
I temi del lavoro e che dice a me Marchionne simpatico lo vedo come una persona competente un uomo della globalizzazione capace di innovare le relazioni industriali dei tempi di Valletta mi sembra la personalità più rilevante
Alla guida della FIAT e va letto è stato un uomo che ha fatto grande la FIAT Valletta che fa superare la dimensione familiare alla FIAT Marchionne lo vedo come un nuovo Valletta capace di costruire una dimensione
Una nuova cultura delle relazioni industriali e poi va beh io sto con il no con chi innova sto con Sacconi con Bonanni
Sto con il sessantatré per cento dei lavoratori di Pomigliano che ha detto sì all'accordo
E più avanti
Il problema è come si remunerare il capitale e il lavoro come si distribuisce quello che Riccardo chiamava il prodotto sociale mi fa piacere che oggi c'è chi scopre la terza via quella della partecipazione cioè Tremonti
Io ne sono felice le nuove tecnologie richiedono più conoscenza la produzione diventa un processo a cui partecipano più intelligenze così Brunetta sul
Intervistato dalla Repubblica il quotidiano Europa ci offre le riflessioni di un economista di
Del PD come Nicola Rossi
Il monito di Marchionne
Anche io penso che le sentenze vanno rispettate ma ricordo che qui c'è un punto delicato la rottura del rapporto fiduciario
Tra aziende e lavoratori sottolinea infatti che dato che nel mondo tecnologicamente avanzato il rapporto di fiducia ancora più importante di prima
Il diritto del lavoro odierno non tiene nella giusta considerazione questa evoluzione quando questo rapporto si rompe che si fa questo si chiede
Rossi questo è un dilemma che oggi il giudice del lavoro non riesce a risolvere un'altra cosa che dice Rossi più avanti e questa Marchionne ha anche ricordato
Che Obama si è complimentato con la FIAT ecco questo è un punto che mi lascia un po'freddino
Perché il rapporto tra Stato impresa non è una questione di complimenti ma riguarda il come l'Italia è capace di operare perché la FIAT possa diventare davvero competitiva
Allora Obama cioè la politica americana dato certezze alla Chrysler e la politica italiana che fa questo chiede Rossi quindi dice non è tanto questione di
Di ricevere i complimenti gli applausi entusiastici della
Dell'America e anche degli operai
Della Chrysler come è successo
Marchionne Aris Accornero un altro studioso che ben conosce il mondo del lavoro insegna Sociologia industria insegnava sociologi industriale ministeri Roma
Dice tra l'altro a proposito di lotta di classe se c'è una spinta verso la lotta di classe in questa fase storica è proprio quella delle aziende che stanno facendo scontare lavoratori il peso delle ristrutturazioni conseguenti alle crisi
Il lavoro è nei guai rispetto al secolo scorso la globalizzazione non gli ha fatto bene l'impresa impone e poi dice i dipendenti se così non vi piace me ne vado da un'altra parte di questo passo
Tra una decina d'anni saremo le stesse condizioni di lavoro della Cina o di qualche Paese africano
Forse sarà lotta di classe degli operai cinesi a salvarci la battaglia dei lavoratori si stanno diffondendo anche lì e diverse con queste sono già state ottenute a cominciare da alcune ondate di aumenti salariali
Si parla molto di partecipazione dei lavoratori e le imprese se ne parla molto a diversi anni ma nessuno alza mai un dito e la colpa non è nemmeno delle aziende e dei sindacati perché senza una forte iniziativa politica non si può fare nulla e poi invita a riflettere su alcuni numeri
Ma Accornero oggi non solo il ventotto per cento dei lavoratori sta in un'azienda con più di cinquecento dipendenti
Trent'anni fa era il quarantasei per cento
Per questo non possiamo abbandonare il contratto nazionale quel che importa è lo tutela degli ultimi chi dice che il contratto nazionale morto crede di vivere in un altro Paese manco fossimo la Germania delle grandi industrie questo dice
Sul
Inter sulla unità intervistato da L'Unità
Aris Accornero un'altra intervista è quella che troviamo sul Riformista ed è con un
Dirigente
Della
CGIL il
Segretario della FIOM piemontese Giorgio Aira outdoor
Molto politico il discorso che manca Marchionne pieno di citazioni colte ma con poche idee economiche su come realmente usciremo
Da questa crisi non credo che ci siano tali classe il problema non è la FIOM Marchionne non ha convinto a Piero molti suoi dipendenti e noi non facciamo altro che raccogliere le loro proteste l'ingovernabilità delle fabbriche non esiste di certo sono convinto che Marchionne a Rimini
Avrebbe dovuto fare un passo in avanti serviva il come usciamo dalla crisi e non un semplice fidatevi di me
E poi sui sindacati americani ci sono due elementi che non bisogna trascurare il primo è che negli Stati Uniti non c'è legge sull'agibilità sindacale richiesta da oltre vent'anni dei lavoratori
Il secondo è che i sindacati hanno scelto di scommettere sul Marchionne per disperazione dato che non c'erano altre soluzioni oltre la chiusura
Io sono d'opinione che la querelle intorno ai contratti sia una bufala estiva ritengo che si possa aggiungere una contrattazione di secondo livello sono convinto che ci siano altre questioni più importanti da affrontare ad esempio il completo spacchettamento dei contratti nazionali che secondo me
Sono persino troppi
Dice hai da auto intervistato dal
Riformista sul sindacato e sul ruolo della contrattazione vi segnalo poi un articolo di un
Giurista che insegna diritto del lavoro che si chiama Michel Martone che scrive sul Sole a pagina due regole nuove sulla democrazia sindacale e cita diciamo due proposte una della
CISL e della UIL o meglio che ha il consenso di seguire l'altra che è oggetto di un'iniziativa della FIOM
Sulla democrazia sindacale perché poi quando si dice
Un piccolo sindacato non può bloccare un'azienda si deve anche
Capire come
Si decide quale sindacato rappresentativo e quindi come si misura questa rappresentatività siccome ancora questo non è molto chiaro
In Italia Martone interviene su questo la prima proposta
Quella di CISL e UIL che incontra il favore di Governo e parti sociali si ispira al modello della democrazia rappresentativa in base a questa concezione i lavoratori attraverso l'elezione
Attribuiscono agli eletti il mandato rappresentarli ricevuto il mandato gli eletti trattano eventualmente proclama lo sciopero ma poi quando i sindacati che rappresentano la maggioranza dei lavoratori sottoscrivono il contratto collettivo aziendale
Tutti i lavoratori dell'azienda sono obbligati a rispettarla
Si tratta di un sistema coerente con la Costituzione che ha peraltro il pregio soprattutto in momenti di sacrifici economici come quello in cui ci troviamo
Di consentire a chi governa le aziende chi rappresenta i lavoratori di prendere scelte difficili come ad esempio quello di aumentare la flessibilità oraria senza dover necessariamente sottoporre ogni volta quella scelta ad un referendum
A questo modello se ne contrappone un altro a dire il vero portato avanti dalla sulla FIOM con un disegno di legge
All'iniziativa popolare che invece predilige la democrazia cosiddetta assembleare in base a questo modello ci dovrebbero essere due fasi di confronto con i lavoratori
Una prima di carattere elettorale quando votano le loro rappresentanze una seconda referendaria nella quale i lavoratori sono chiamati a ratificare ex post i contratti collettivi
Sottoscritti dei sindacati eletti un bagno elettorale che per realizzare la democrazia assembleare nelle aziende
Rischia di Palladio analizzarle e di comprometterne la capacità di competere sui mercati internazionali perché rimette ogni circa un doppio confronto elettorale
E da un lato comporta un grave dispendio di tempo dall'alto deresponsabilizza i sindacati in ogni caso compromette le possibilità di programmare l'attività aziendale come indispensabili per ogni impresa che voglia essere competitiva questo dice Martone
Illustrando e due modelli CUD e chiaramente per e dirigendo
Per dirigendo uno dei due
In discussione ma è il problema vero è che nessuno di questi due in realtà funzione ancora e quindi appunto
L'ultima segnalazione la faccio dal Corriere della Sera solo su questa vicenda anzi la penultima idee il
Il segretario della CGIL
Epifani Enrico Marro che sul Corriere si occupa sempre di questi
Argomenti parla di uno scatto d'orgoglio del leader della CGIL per chiudere una vertenza simbolo ieri Epifani rientrato dalle vacanze a Roma nel suo ufficio
Di corso Italia proprio mentre Marchionne interveniva Rimini la prima reazione del segretario della CGIL sta avendo illusione per un discorso che non lasciava intravedere segnali di apertura
E confermato invece la linea dura sia sui tre operai licenziati a Melfi sia su tutto il resto e poi non è certo sfuggito Epifani nell'oggi riservato dal numero uno della FIAT è leader di CISL e UIL citati per nome e cognome
Bonanni e Angeletti come voglio sottolineare che la scelta di campo sul cambiamento deve essere chiara o che ci sta
Ho
O ci si sta o si rema contro insomma nel testo letto dal manager italo canadese non c'era alcun segnale di distensione al contrario di quanto auspicato dallo stesso Epifani
Nell'intervista pubblicata ieri dal Corriere
Poi però le agenzie di stampa hanno rilanciato la risposta positiva di Marchionne alla domanda sulla possibilità di un incontro con il leader della CGIL
Al quale l'amministratore delegato riconosceva un profilo intellettualmente onesto e soprattutto il manager rispondendo a un'altra domanda accoglieva l'invito del Presidente della Repubblica a trovare una soluzione per i tre licenziati di Melfi
Impegno al quale Napolitano immediatamente inchiodano Marchionne attraverso una nota del Quirinale che ringraziare al capo della FIAT a quel punto Epifani non ha potuto che tener conto di tutto e chiudere il cerchio affidando la sua elezione al TG uno dove ha auspicato l'incontro
Nella ripresa del dialogo
A questo punto si chiede marchio si chiede Marro chi chiamerà chi
Tra il numero uno della FIAT è quello della CGIL non c'è più il rapporto preferenziale di una volta è calato il gelo adesso a parlarsi da buoni amici sono due abruzzesi Marchionne da Chieti e Bonanni da Bomba in Provincia della stessa Chieti
Durante le vacanze avevano anche progettato di vedersi
Poi l'amministratore delegato della FIAT della Chrysler è stato troppo assorbito dagli impegni non ce l'ha fatta tornare dagli Stati Uniti pazienza i due hanno avuto comunque una piacevole conversazione
Telefonica un incontro tra Marchionne ed Epifani avrebbe poi un senso solo se servisse a mettere in moto un processo di rientro della CGIL al tavolo di trattativa con la FIAT
Ma le incognite sono ancora troppe il giudice del lavoro di Melfi ha convocato il ventuno settembre le parti per decidere sulle modalità di attuazione del reintegro dei tre licenziati la FIAT aspetterà questa data o deciderà
Prima di rimettere al lavoro i tre operai il sei ottobre attesa la sentenza dell'appello sui licenziamenti presentata dalla stessa azienda
Che accadrebbe se quel fra stavolta il magistrato desse ragione alla FIAT e poi c'è anche la questione della
Cambio di vertice alla CGIL perché il sedici e diciassette esili dal direttivo per avviare le procedure
E porteranno prevedibilmente all'elezione
Di Susanna Camusso prima donna Segretario generale il ventinove settembre ci sarà una manifestazione a Roma contro la politica economica del Governo e sarà l'occasione per Epifani per salutare il suo popolo poi toccherà Camusso prendere in mano la guida
Della federazione questo dice tra l'altro Marro dando anche conto poi della situazione in Terna alla CGIL
L'ultima segnalazione su questa vicenda la prendiamo
Dallo affatto è l'editoriale firmato oggi da Furio Colombo e destinare dedicato a questa vicenda qui di Marchionne parte da Capezzone
Che ieri diceva c'è da augurarsi che la politica italiana non lasci solo il capo del Lingotto evidentemente Capezzone era scosso della risposte immediate chiara del Capo dello Stato sul reclamo e dignità dei tre operai
Che non possono rientrare in fabbrica nonostante una sentenza era turbato dalla firma sull'idealità dei vescovi
Che non dovrebbero immischiarsi beghe sindacali
Certo un polo Ranno consolato le parole di Emma Marcegaglia che con Cesare Geronzi al suo fianco dunque il meglio del meglio dell'Italia ha detto il fervidi ragazzi di Comunione e Liberazione di Rimini oggi bastano due persone per fermare l'intera produzione
Serve un cambiamento forte o sarà il declino gli autori del declino erano sempre lì a Melfi con le magliette blu
Dell'uniforme tre uomini spinti fuori sotto il sole per otto ore al giorno la preghiera di Capezzone però non è restato inascoltata sia fatta avanti Maria Stella Gelmini ha detto Marchionne
Il più bravo di tutti questo è solo l'inizio dell'articolo di Furio Colombo sul fatto
Tra poco parleremo del PD e del PdL prima una breve segnalazione per un interessante articolo sul Sole ventiquattro Ore
Di Elsa Fornero che conosce bene le il sistema pensionistico italiano e che si sofferma in particolare sulle architettura dei sistemi previdenziali chiusi quelli per esempio per le categorie
I dati sulle casse professionali raccolti quest'anno al Sole ventiquattro Ore
Considerare necessario considerare che ne esista invenzioni sì sì a capitalizzazione cioè conformazione di riserve il loro utilizzo per il pagamento delle pensioni il rischio finanziario
Prevale su quelli demografici ed economici mentre i sistemi a ripartizione che poi la gran parte dei sistemi pubblici accade l'inverso
Ogni sistema e peraltro in grado di trovare un suo equilibrio finanziario di lungo termine
Ossia bilanciare spese pensionistiche ed entrate contributive senza formazione di disavanzi sistematici
Secondo il metodo contributivo largamente introdotto in Europa con le riforme degli anni Novanta l'equilibrio si ottiene correlando le pensioni contributi versati e all'aspettativa di vita al pensionamento
Per i sistemi a capitalizzazione invece i rendimenti coincidono con quelli del mercato finanziario e ovviamente se il mercato registra perdite anche le pensioni ne soffrono come successo i fondi pensione in particolare americani inglesi
Con la recente crisi finanziaria la formula contributiva salva anche in questo caso la sostenibilità ma i pensionati soffrono ovviamente dei ridotti livelli pensionistici questo dice tra l'altro
La Fornero in questo articolo che poi appunto prosegue nelle pagine interno e del quotidiano e si sofferma sulla
Sulle casse previdenziali dei liberi professionisti che hanno ovviamente altalene possono avere entrate elevate ma anche risentire delle crisi
Bene veniamo alla Partito Democratico al PD sul Partito Democratico partirei da Romano Prodi che oggi affida al Messaggero al mattino le sue riflessioni
Sul Nuovo Ulivo il nuovo Ulivo trova consensi scontro Berlusconi Bersani il titolo del Messaggero un'alleanza la più larga possibile per battere Berlusconi e la proposta in caso di elezioni anticipate
Di Bersani che per quanto riguarda il PD pensa a un nuovo Ulivo
Però di l'olio dei monaci e i nuovi innesti comincia con toni da da favola ma poi dice in fondo è passato soltanto una dozzina danni da quando nel novantotto la coltura dell'Ulivo è stata ritenuta non più remunerativa
Per il riformismo italiano ed è progressivamente scomparsa dei registi della nostra politica
Mi ha destato quindi una piacevole sorpresa leggere che Bersani ha deciso di riprendere nella coltivazione facendone un punto di riferimento
Per rimettere in ordine i registri dell'azienda italiana messi in grave difficoltà dal male organizzate tecniche agraria
Succedutesi nel frattempo ed è ovviamente apprezzabile che si parli di un nuovo Ulivo in cui l'aggettivo nuovo mette in rilievo la necessità di introdurre nella coltura nuovi diserbanti nuovi fertilizzanti soprattutto
Nuovi innesti auguro quindi a Pier Luigi Bersani che trovi il terreno adatto il calore sufficiente perché la pianta mediterranea hanno i così cara possa vivere abbastanza lungo da produrre frutti sufficienti a risollevare le sorti dell'Italia questo dice Prodi
Scrivendo sul Messaggero e anche
Lo stesso articolo su il Mattino Prodi viene anche
Sentito come a volte fa la Repubblica da Marco Marozzi
Sulla Repubblica appunto Prodi esulta per il nuovo Ulivo ma il PD sia al centro del Progetto
Io non esisto ripete lui che si diverte a fare il vecchio della campagna il saggio della bassa l'ex premier infatti ripete
Come un mantra di non pensare a un ritorno pubblico di quel sentirsi tipo non sono Cincinnato un'epoca e comunque conclusa largo i giovani io insegno negli Stati Uniti e in Cina aggiunge con vezzo critico verso l'Italia
Ma gode come un pazzo al fatto che la gente normale lo fermi per strada
Professore tornano rincuora che illustri sconosciuti gli chiederò di Flavia la moglie operata come sta la sua signora l'uscita di Bersani accolto in questo momento fra pubblico e privato
Felici e preoccupati anche Prodi temevano appannamento del segretario del PD
L'amico ventennale su cui ha sempre puntato ha sempre vissuto malissimo la marginalizzazione di cui ha accusato il PD di Veltroni dopo il corriamo da soli che ancora accusando messo in crisi il suo Governo con Dario Franceschini ci sono stati gli strascichi
Strascichi
Posto veltroniani poiché scese in campo dell'amato Bersani
Da cui però non è mai arrivato lo scatto che anche il professore si aspettava mentre seguirà con attenzione preoccupate il grande attivismo di Giulio Tremonti
Battezzato Visca ont ti dà qualche amico di Prodi per la nuova linea non più contraria rispetto a quella del predecessore Visco adesso Prodi è tornato al centro del campo ultimo antico vincitore di uno scudetto da cui imparare
Non parla ma tanti lo scelte non mi sta a guardare persino le possibili aperture di Bersani a Casini Fini Montezemolo gli ultimi due li conosce come pochi messale astuzie tattiche e strategiche
Non gli era piaciuto il patto repubblicano abbozzato mesi fa da Bersani finito nel nulla non per l'idea enzima per il rischio che venga preso per un gesto tattico serve sempre ancora un grande progetto
Ha apprezzato le mosse dell'ex segretario di AN ma lo dipingeva come un generale con attorno sergenti e non si sa se davvero ci sono delle truppe adesso la possibilità
Che Bersani abbia preso in mano il pallino rincuora molto il professore come l'asse che pare crearsi con Dario Franceschini al contrario
Allontanatosi da Veltroni alla trasmissione DVD fa c'era stato bravissimo era uno dei ricordi impianto ricorrente sul Pd l'interpretazione comune rischiava di essere quella di un partito diventato autoreferenziale con rapporti troppo deboli con il territorio
E con i problemi quotidiani degli italiani messi in secondo piano da ristretti obiettivi dei dirigenti e dalle correnti dei rapporti di vertice
Con le altre forze questo sur la Repubblica ad il
L'intervento di bersagli ovviamente fari empireo un po'le pagine della politica anche se poi
Non c'è molto il Messaggero a pagina cinque intervista Franco Marini l'ex presidente del Senato che è un'intervista un po'a tutto campo
Tutti lamentano inerzia del PD il PD si è sottratto a un dibattito poco inizio oso risponde lui che ha dimenticato i problemi del Paese è stato il suo partito che ha provato a spostare il confronto sulla drammaticità della crisi economica
E poi la riforma elettorale sta diventando sempre più una necessità del sistema Paese ad esempio ad essere compresso non è solo il diritto di scelta dei cittadini il premio di maggioranza
Per di più congegnato in modo difforme tra Camera e Senato a mettere in crisi la stessa stabilità elettorale questo dice
Marini sulla
Sul Messaggero intervistato dal quotidiano romano di riforma elettorale parla anche
E la Repubblica con un articolo di Giovanna casa Dio che pagina quattro del così titolato legge elettorale i democratici tentano il blitz
Il ragionamento è semplice se c'è uno show da un del berlusconismo anche la lega
Potrebbe essere interessata al cambiamento della legge elettorale nella partita politica vera che tra poco riprenderà al chiacchiericcio ad agosto io ho voluto sottrarmi altro che rapito stessa Bersani il pallino sta qui l'obiettivo di coalizzare una maggioranza solo sulla legge elettorale
E forse meno remoto di quanto non si creda
Questo sarà il tentativo del PD anche se per ora il Segretario si mantiene sulle generali
Però ha chiesto i suoi approfondimenti e di studiare no ipotesi di riforma che presto metterà sul tappeto sotto per a tutti i messaggi colloqui di ieri con i leader dei vicini Casini con Tabacci dell'API
Con Di Pietro e soprattutto con Prodi dopo la strategia democratiche annunciate nella lettera a Repubblica vanno tutti in questa direzione per chiudere un'epoca si deve
Cominciare riscrivendo le regole della presentante lo sa benissimo Fini
E Italo Bocchino infatti ammette perno c'è una maggioranza e un impegno di legislatura a favore del Governo Berlusconi ma se qualcuno vuol far saltare la legislatura contro la nostra volontà allora si potrebbe valutare una convergenza non di tipo politico
Ma mirate realizzare da regole condivise a partire dalla legge elettorale insomma la sveglia suonata da Berlusconi da Bersani con la proposta di alleanza larga per sconfiggere Berlusconi
Coinvolgendo anche forse contraria il berlusconismo che in un contesto normale sarebbero collocate altrove
Ha il suo punto di caduta nel cambiamento della legge
Elettorale questo dice tra l'altro la Repubblica il problema è come però mettersi d'accordo cioè come cambiare questa cosiddetta legge porcata
Bruno Tabacci portavoce dell'Api l'ha detto nella telefonata con Bersani caro Pierluigi otto proposte mi sembrano serie valide
Se a qualcuno piace questo sistema elettorale forzatamente bipolare in cui non funziona niente
Fonte di liberismo esasperato si accomodi ma è come andare avanti con la testa rivolta all'indietro il modello tedesco e la via d'uscita sarebbe un patto di pacificazione
Con uno sbarramento al cinque per cento proporzionalista e Nichi Vendola leader di Sinistra ecologia e Libertà pronto alle primarie sparigliare nel centrosinistra
Non gradisce di essere trascinato in una disputa oziosa e rileva soprattutto la rissosità del PD sull'argomento
Veltroni si sa lanciato l'allarme proprio sul rischio di abbandonare il bipolarismo l'uscita di ieri di Bersani sancisce il punto di massima distanza
Con Veltroni per tagliare la testa e con il trustee
Castagnetti ha ricordato che la soluzione c'è ed è il ritorno al Mattarellum se sono troppe le proposte di legge elettorale meglio tornare al Mattarellum se però c'è una convergenza sul sistema tedesco uno sbarramento andiamo a vedere di cosa si tratta
Come vedete le idee per ora solo piuttosto
Varie confuse nel Partito Democratico sul modello elettorale perché il PD lo ricorda sempre Bersani quando gli viene chiesto non tanto spontaneamente ha votato una mozione nel suo partito che invece è per il modello
Elettorale
Uninominale maggioritario a doppio turno coso modello francese ma questo diciamo è rimasto per un voto del partito ma poi ogni volta che
Nelle interviste si parla di riforma elettorale emerge il
Il modello tedesco tra l'altro ci sono due cose da ricordare su questo da un da una parte
La creazione di una sorta di comitato per l'uninominale anglosassone
Vecchia idea di radicali che però sta circolando in Parlamento con molti esponenti anche del PD che lo sostengono ce ne siamo occupati nel nei giorni scorsi considereremo a farlo e dall'altra un'altra cosa di cui abbiamo parlato a Radio Radicale cioè
Le norme europee dei regolamenti del Consiglio d'Europa in particolare che sono già stati applicati ad alcuni Paesi che prevedono che se si cambia una legge elettorale
C'è bisogno di questa abbia una stabilità di almeno un anno cioè che per almeno un anno dopo il le modifiche ed emendamenti cambiamenti ad una legge elettorale non si possa
Andare al voto il Consiglio d'Europa la Commissione di Venezia hanno anche sanzionato alcuni Paesi per non aver
Rispettato questa indicazione quindi sarà interessante vedere se poi anche la politica
Italiana se ne accorgerà
Abbiamo visto il la questione della legge elettorale vediamo anche la questione delle alleanze perché cioè sul fatto un'intervista a Walter Verini che parla
Del PD a vocazione maggioritaria di di Veltroni
E della scelta anche del
Del candidato
Diversi dirigenti del partito da Franceschini assassino ribadito che Bersani il candidato naturale il PD alle primarie per le politiche risponde Walter Verini che
Un deputato vicino a Veltroni
Sarebbe così in un partito a vocazione maggioritaria che avesse appena preso il trentaquattro per cento di voti cioè voci i voti che prese in Veltroni potendo contare su un bacino lettura del quaranta ma ora i democratici sono attorno al venticinque e perseguono la politica delle alleanze
è legittimo che Bersani si presenti perché il Segretario ma non si può chiudere la porta ad altri possibili contributi
Perché siamo in uno scenario allargato a tante differenti aree politiche
Eppure lo Statuto democratici indica proprio il segretario il suo candidato premier automatico vero ma lo Statuto è stato scritto pensando a un'altra visione del partito quella maggioritaria le regole vanno lette anche alla luce dello spirito con cui sono state scritte
Per capirci questo Statuto e per un PD che deve correre necessariamente da solo
Veltroni non corse da solo ricorda veri nel due mila otto eravamo alleati con Di Pietro e candidiamo i radicali e nelle nostre liste pago il PD rappresentava tante aree della Società italiana
Lei parla di altri nomi e volti a Bersani per le primarie la lettera al Corriere della Sera di Veltroni pare un'autocandidatura no
Dice Verini questa è un'interpretazione quanto mai riduttiva di un atto che un'altra valenza con la sua lettera un leader del centrosinistra indicato una prospettiva politica importante
Una strada da seguire in un momento di grave crisi della politica italiana quando si dimise da segretario Veltroni fu chiaro me ne vado per salvare un progetto
Il progetto di un partito moderno e maggioritario di cui ribadisce le ragioni
Nella pagina del Corriere un suo ritorno in campo resta possibile e prematuro parlarne anche perché le elezioni anticipate sembrano allontanarsi ma è un tema attuale per ora quello che conta sono i viaggi di Veltroni per ribadire che la lotta alla mafia
E la sua battaglia per la legalità per ore questo
L'importante dice Verini intervistato dal
Dal fatto liberazione si dice interessata alla proposta di
Di Bersani avanzata ieri di dar vita ad un'alleanza democratica per sconfiggere Berlusconi lo dice Paolo Ferrero sulla prima pagina del quotidiano di Rifondazione si all'alleanza democratica di Bersani il titolo
Dell'articolo
Infine sul PD vi segnalo una
Voce diciamo più che una voce forse sulle elezioni
Perché ne parla
Il Sole ventiquattro Ore in una breve per Milano al PD pensa Stefano Boeri Stefano Boeri un architetto e urbanista milanese fratello del dell'economista Tito Boeri
E nel suo curriculum vanta anche l'incarico di progettista dell'Orto botanico planetario che sorgerà la verifica milanese in occasione dell'Expo due mila e quindici
Ricorderete che il suo nome arrivo anche su le pagine di cronaca non solo su quelle di cultura dei giornali per perché sua era la firma sulla riqualificazione dell'area della Maddalena la Sardegna che
Fu uno dei del delle opere del G otto del due mila nove che poi furono al centro delle cronache per le inchieste giudiziarie
Sulla protezione civile la carne notizia della candidatura dell'archetto milanese non è ancora ufficiale il PD tiene a precisare
Che non è stata ancora fatta nessuna scelta sul candidato che il prossimo autunno si presenterà alle primarie della coalizione uno sicuramente candidato c'è per le primarie di coalizione del Giuliano Pisapia ricorda
Il il quotidiano di Confindustria
Vediamo prima di vedere il PdL anzi vediamo
Che cosa si dice di Giorgio Napolitano perché c'è un
Articolo Di Marzio Breda che ci parla di un
Richiamo ulteriore fatto dal
Capo dello Stato che inviato un testo alla
Deputato del PdL Calderisi un testo a suo giudizio a giudizio di Napolitano illuminante cioè il bis il Camerun Clegg
Il Camerun club ville forse cioè l'accordo politico
Trasformate un disegno di legge ora in seconda lettura alla Camera dei Comuni che è stato stipulato nel paese della democrazia liberale per eccellenza il Regno Unito per stabilire la durata della legislatura
E le modalità per chiuderla in anticipo ora ove si rendesse inevitabile da noi se n'è parlato forse poco
Quell'intesa fu siglata tra conservatori e liberaldemocratici all'indomani
Del responso delle urne dopo che i due partiti si erano presentati l'uno contro l'altro mentre Gordon Brown usciva sbaragliato ricorderete che i libri Demme erano soli e anzi criticavano in quel periodo più
I toni che i laburisti nessuno dei due cioè negli vedemmo né
I Tories hanno raggiunto la maggioranza e naturalmente senza che il Rettore britannico avesse votato per l'inedita coalizione formata si poi il nome dell'interesse nazionale un patto con il quale fissando già al primo giovedì di maggio del duemilacinque indici
Il prossimo voto si vuole garantire al Paese un impegno di stabilità ora se il Governo inglese dovesse subire prima di quella data una mozione di sfiducia che dovrebbe comunque essere approvata da almeno due terzi dei membri del Parlamento
Ciò non porterebbe all'automatico Congedo delle Camere
Se infatti passasse una simile mozione ci sarebbero ancora quattordici giorni di tempo per formare un'altra maggioranza ed evita evitare elezioni anticipate e soltanto a quel punto se fallisse pure quell'ultima ricerca si sognerebbe il Parlamento
Questo in estrema sintesi l'esempio britannico che Napolitano ha indirizzato a Calderisi il quale Valtorta qualche competenza su sistemi elettorali e sul maggioritario insomma un argomento di dissuasione in più perché nell'Italia sotto stress di questa estate
Voglio riflettere su come la fatidica sovranità popolare può essere rispettata introducendo variazioni in grado di disciplinare la
Senza cadere in tentazione di troppo sbrigative come quelle predicate dal centrodestra con la minaccia del voto subito purché si tenga conto è il ragionamento del Presidente che la Costituzione parla di limiti e forme fissati dalla stessa carte perché finalmente si capisca
Che è meglio fare piazza pulita di tutte le interpretazioni strampalate fantasmagoriche che hanno visto troppa gente azzardare messaggi contraddittori
Non valutandone le conseguenze questo dice
Marzio Breda raccontando virgole tanto anche in diversi passaggi le parole del capo
Dello Stato quanto al P.D.L. allora c'è Signa cioè la Russa e forse basta la sua intervista per dare
Il clima all'interno del Popolo delle Libertà intervistato dalla
Dal giornale
L'intervista comincia così onorevole Ignazio la Russa la sento lontano sono a Montecarlo a Montecarlo malore un vizio per voi ex di An
Magari sta accertando case in boulevard Princess Arlotta No guardi io sono abituato a dormire in albergo e non ho nessuna casa a Montecarlo però effettivamente sola per arrivare ad
è stata una giornata intensa lei annunciato anche a nome degli altri due coordinatore del PdL Bondi e Verdini che la prossima settimana convocherei di parlamentari finiani che ricoprono cariche nel partito per discutere della loro incompatibilità mano stavate facendo la pace
Innanzitutto la precisazione risponde russa la decisione che abbiamo comunicato a oggi è stata presa nell'ultimo vertice del PdL destato ed è molto più morbida rispetto alle pressanti richieste della base che ci chiedeva di espellere tutti i signori che tengono i piedi in due scarpe
Insomma una scelta soffra
Alla faccia della scelta software commenta il giornalista del giornale se volete essere se volevate essere duri cosa faceva dell'Impact li impicca rate
Non dimentichiamo che fra le richieste su cui insisteva hanno molti di coloro
Che sono passati dei gruppi di Futuro e Libertà c'era quella di appartenere a un partito serio che ragiona come partiti seri
Li accontentiamo anzi ribadisco rispetto a quello che chiedeva a gran parte della base siamo stati
Molto più tenere
Il caso è molto semplice non partito il ruolo di coordinatore fiduciario se uno aderisce a un'altra formazione la fiducia viene meno quindi sceglieremo altri coordinatori nei territori dove i coordinatori attuali sono aderente gruppi finiani
Saranno anche espulsi dal PDL
Volutamente abbiamo scelto di non occuparci nostrano decisione politica quel disciplinari
Spettano ai probiviri
Eppure anche se la decisione sembra automaticamente scelto di sentire ugualmente gli interessati perché pensate di far cambiare idea qualcuno di loro
Lo facciamo innanzitutto per cortesia poi anche per ascoltare gli hanno qualcosa da dire o da chiederci
Tra l'altro essendo persone intelligenti lo capiscono anche loro per primi che è assolutamente incompatibile con un ruolo direttivo nel PdL con l'adesione a un altro gruppo non vogliamo Arlecchino servitore di due padroni
Ma penso che nessuno di Futuro e Libertà si senta un Arlecchino i casi vanno valutati una uno è chiaro che uno come Enzo Raisi che coordina rotture provinciale a Bologna e da Consigliere Provinciale
Addirittura costituito il Gruppo di Futuro e Libertà in Provincia non potrà mantenere la carica e solare mentre credo che il caso su cui rifletteremo di più sarà quello di Roberto Menia coordinatore a Trieste
Dovete elezioni sono imminenti in accordo con lui cercheremo la soluzione migliore per pensare a vincerle insomma un correlate lunare
Sul concreto
E poi ci sono altri casi vi occuperete anche del Presidente Fini
Quello di Fini nel gruppo di deputati P.D.L. un caso che non riguarda i coordinatori nazionali ma non lo trova surreale
In qualche modo si ma occorrerebbe chiedere a lui perché credo che si sia iscritto al gruppo prima della sua elezione alla presidenza di Montecitorio e ora da Presidente non cambi gruppo più per imbarazzo istituzionale che per scelta ma appunto non sono nella sua testa
Il presidente dei senatori finiani Viespoli non ha preso bene la vostra decisione di convocare i coordinatori che hanno diritto a Futuro e Libertà si sente tanto inopportuno da apparire provocatorio come ha detto appunto ieri Viespoli
Viespoli non ha capito che i partiti seria non la struttura organizzativa seria risponde la Russa quanto all'accusa di essere provocatore di rispondo che proprio nel senso di responsabilità non esprimeremo nessuno lasciando ogni decisione
Ai probiviri questo si legge sul giornale e la cronaca di questa
Situazione sui sui principali quotidiani secondo il dietro le quinte di Marco Galluzzo sulla Corriere della sera il premier e dietro la linea dura
Tutti si chiedono se questo Governo proseguirà se lo scoglio della verifica parlamentare a settembre sarà
Superato si parla di Brini contatti tra leghisti Fini ieri e poi appunto
Di Berlusconi
E delle sue intenzioni sempre sul sul P.D.L. sempre a proposito di retroscena c'è quello del Repubblica firmato da Francesco Bei
Anche qui il Cavaliere teme la grande coalizione non possiamo lasciare Casini alla sinistra si parla anche di una telefonata che Berlusconi avrebbe fatto
A Geronzi ma dice a un certo punto Bay sarà l'annuncio di un nuovo partito da parte di Fini il grilletto che potrà far partire il conto alla rovescia del voto anticipato se Fini fa un suo partito lo considero un gesto di non ritorno
Ha detto il Cavaliere parlando con un Fini hanno moderato
Sarà chiaro a quel punto che ha in mente di far cadere il Governo allora noi dovremmo colpire per primi
Andando subito al voto così sul
Sulla Repubblica resto sullo stesso quotidiano per passare l'intervista Michele Vietti il vicepresidente del CSM viene intervistato a lungo da
Diana Milella e Rosso il tempo di qualche segnalazione dalla dalla lunga intervista ricucito agli strappi trattoria
E politica
Sono un convinto sostenitore della separazione di poteri quindi risponde alla giornalista che richiede delle ministro
Che ha criticato la parte politicizzata della magistratura
Separazione di poteri vuol dire che ciascuno deve poter esercitare il suo il Parlamento il diritto di scrivere le regole nessuno può illudersi che il giudice possa essere solo la mitica bocca della legge non c'è dubbio che la magistratura partecipi alla definizione del diritto vivente
Questa è la frontiera su quindi si registrano le permanenti frizioni tra politica e giustizia
La politica rivenderli indica la propria legittimità popolare che la magistratura non ha
Ma questo non può esonerare la da rispettare essa stessa le regole ed a rimettersi al vaglio del giudice delle leggi cioè della Consulta
Che fa bacche tema gessati o la politica faccia un'azione di regolamento dei confini dice Vietti il potere giudiziario in mancanza di un'investitura popolare
Deve trovare la sua legittimazione in una rigorosa selezione del proprio personale il CSM deve essere il custode di questi rigorosi criteri di selezione
Sia in positivo quando decise su Carrieri capi degli uffici formazione si è negativo quando si esprime in sede disciplinare
Sulla deontologia e poi separazione delle carriere due CSM ne sento parlare da molto tempo dice Rieti non ho difficoltà a dire che resto perplesso
Di fronte all'idea di fare di PM la squadra totalmente autoreferenziale tanto più in una logica di separazione dei CSM non vorrei che l'effetto fosse esattamente il contrario di quello che hanno in mente i futuri della riforma così sulla
Sulla Repubblica il vicepresidente del CSM abbiamo il tempo solo di fare una
Carrellata di
Di citazioni su diversi argomenti intanto i
E mi della politica estera c'è il Medioriente sull'unità perché c'è un'intervista interessante di Umberto che Giovanna Angelini a Ismaele Amiet cioè il premier di Hamas di Gaza
Pagina ventotto si parla dei negoziati del due settembre che cominceranno a Washington
Tra Israele e Autorità palestinese
Con quali aspettative Hamas guarda questo evento nessuna aspettativa quindi Gozi ha di rappresentano una trappola per il popolo palestinese il popolo palestinese non otterrà nulla da questi colloqui e Abu Mazen lo sa bene
Ma il Presidente dell'Anp ha accettato l'invito di Obama quello di Obama non è stato un invito è stato imposizione cui Abu Mazen una saputo opporsi è un grave errore ritenere che la legittimazione di una leadership di una strategia politica debbano venire dall'esterno Israele
Non cerca interlocutori circa complici Obama ha fissato un tempo entro cui questo negoziati diretti devono concludersi cioè un anno
Di quale negoziato parla il Presidente americano quello che dovrebbe dare tempo Israele per portare a termine la pulizia etnica Gerusalemme di realizzare compiutamente il muro dell'apartheid eccetera eccetera poi
Netanyahu o il suo Governo di falchi concepisce la pace come una resa dei palestinesi
Hai visto le cartine della Cisgiordania gli insediamenti israeliani sono vere e proprie città
Si continua a parlare di una divisione tra leadership interna di Hamas e quella esterna
Risponde a niente è un vecchio gioco della propaganda sionista che tanto sembra avere da voi ti tanta presa sembra avere da voi in Europa
Dividere per integrare Hamas non è un monolite treno e si discute ma sulle questioni decisive c'è la massima unità vale anche per le affermazioni
Di National Khaled Meshal cioè il capo di Hamas che si trova in esilio
A Damasco
Ma come pensate di poter essere parte di un negoziato se l'obiettivo di Hamas resta quello di cancellare lo Stato di Israele
L'altra notte per realizzare uno Stato indipendente di Palestina con Al-Quds cioè Gerusalemme capitale non è il popolo palestinese del Capo pestato tutte le risoluzioni dell'ONU
A quanti si ergono difensori della democrazia del
E del diritto vorrei ricordare che Israele ha sistematicamente ignorato ogni risoluzione ONU che lo riguardava infischiandosene della legalità internazionale questo dice Aniene un'intervista insomma in cui
Non riescono mai a sorprendere i dirigenti di Hamas a dire qualcosa di più di quello che ripetono
Ogni volta sul manifesto una pagina intera dedicata all'Egitto Gamal Presidente cioè il figlio di Hosni Mubarak
Mubarak padre potrebbe non ripresentare la sua candidatura sarebbe la sesta e alle elezioni che ci sono nel due mila undici largo al figlio il l'articolo firmato da Michele Giorgio La trovate a pagina nove
Del manifesto per parlare un po'di
Egitto di cui si parla poco sui giornali sulla Repubblica invece a pagina ventitré si parla della
FISAR così e
Dei dati di dei sondaggi che lo danno un po'in difficoltà la
Dal titolo a pagina ventitré Sarkozy affondare l'opinione dei francesi dopo la grande cacciata di Roma sei su dieci non vogliono che si ricandido mi
Meno di un francese su due approva la campagna dei rimpatri volontari è un anno e mezzo dalla fine del mandato il sessantadue per cento degli elettori è contrario alla sua ricandidatura questo si legge sul
Sulla Repubblica a proposito di
Se è così le di Miliband parlano Europa il foglio di mille bando meglio della lotta per la leadership nel
Partito dei laburisti britannici Devid mille in bando verso la leadership con la good society Miliband senior recupera Sinistra e apre al centro l'articolo da Londra racconta la corsa nella Bure il quarto
La quarta puntata diciamo di una serie di articoli del quotidiano
Direttore Menichini ha dedicato alla
Alla vicenda appunto laburista britannica anche
Il
Il quotidiano il Foglio dedica una pagina al
Situazione al dibattito in Gran Bretagna con
Un articolo
Ma a Cameron ce la farà oppure no in cui
Si parla di un
Tentativo di riforma della dei Tories britannici
E di devi Camerano in particolare l'articolo nelle pagine interne del quotidiano il Foglio il correre della Sera ci parla di religioni perché
Ci sono nuove intese con altre confessioni religiose il l'articolo a pagina ventinove intese per l'otto per mille l'otto per mille si allarga restano fuori i musulmani sono sei le confessioni
Ne parla Lucio Malan ha che racconta i disegni di legge presentati insieme al costituzionalista del PD Ceccanti che arriveranno in Parlamento la riapertura dopo le ferie e che riguardano appunto
Gli accordi la Chiesa oltre la Chiesa cattolica lo stato riconosciuto le comunità ebraiche la Tavola Valdese la chiesa luterana l'Unione delle Chiese i banditi a ventisei del settimo giorno
Tutte leggi approvate nel tra gli anni Ottanta e Novanta le nuove intese riguarderanno cristiani ortodossi buddisti mormoni induisti apostolici e testimoni di Genova questo
Si racconta sul su quelle che poi parla anche di alcuni
Frizioni diciamo l'interno della maggioranza in particolare per l'atteggiamento della lega ma ce ne siamo già occupati
Da Radio Radicale a proposito ancora di religioni ci sono i valdesi che stanno tenendo il loro sino ad ora Attorre pelli c'è anche di questo ci stiamo occupando in questi giorni con
Le interviste di amiamo Silvestri ne parla la Stampa a pagina diciannove testamento biologico le coppie omosessuali lo strappo dei valdesi
Il sì del sino ad ora va colmato il vuoto legislativo si alle unioni tra persone dello stesso sesso nelle chiese valdesi si potranno anche compilare i propri testamenti biologici e i registri
E i valdesi sono da sempre anche favorevoli alla ricerca sugli embrioni per finalità terapeutiche questo sulla
Sulla stampa il giornale con in modo curioso sceglie di dare notizia della
Dell'outing di un Consigliere
Repubblicano negli Stati
Uniti che ha deciso di annunciare di essere di I da sempre
L'ex Presidente dei repubblicani statunitensi dopo quarantatré anni l'ho capito sono Gaye la notizia avere così intitolata a Marco io ero sciocca nel mondo politico sciocca per questo vi sembra un po'
Eccessivo infine vale la pena di tornare a ricordarlo la visita imminente del
Leader libico Gheddafi in Italia meritoriamente L'Unità con Umberto Del Giovanardi continua ogni giorno ad occuparsene il business Pietro Russo si preparano panem et circenses per Gheddafi ma oltre al folclore ci sono gli affari l'Italia di Berlusconi
Un buon mercato si parla anche di UniCredit e si parla anche
Di Scaroni che ha ieri ha fatto grandi elogi della
Del leader dei paesi diciamo non solo del del di Gheddafi ma dei Paesi in cui ovviamente ENI ha interessi l'articolo a pagina diciotto del quotidiano
L'Unità ci dobbiamo fermare con stampa il regime da Paolo Martini grazie grazie a Silvio Farina anche dall'altra parte del vetro e a voi per averci seguito fin qui