Questione settentrionale, questione meridionale e federalismo fiscale

Grazie innanzitutto ai relatori
Grazie della pazienza
Dove
Questa è la prima il primo dibattito ieri abbiamo iniziato e Monsignor Mogavero nella sua prolusione ci ha dato un intenso prive di significato
Dell'otto impegna Filaria
Questa sera
Devo ringraziare tutti verrei il
L'impegno che hanno dimostrato e l'affetto che nutrono verso
La Libera Università
Parere Pinta cura
Qua è stato il Presidente
Ma più che altro un amico Rita anche voi
Io ho assunto il ruolo quindi Presidente era
Circa un anno e mezzo da quando il rossore Galasso
Ha lasciato in quanto
Cui era vicepresidente ha lasciato la sua Presidenza dopo tre
E ci siamo dei promessi de
Venire a fila che ha di nuovo nel mille novecentonovantotto
Pare Pitagora realizzo Affi larga l'ultimo fila che appunto della sua vita perché dal mille novecentonovantotto al due mila e cinque
E paventa acuta assunse poiché la presidenza del vice rinvenuto
E
Per particolari
Per motivi
Non
Continuo
La gli stessi di Filaria l'anno scorso insieme a Michela Salamone Giacomo Greco Nicola Navarra e Roberto Kaja abbiamo invece
Ci siamo posti il problema
Abbiamo detto vogliamo desideriamo con tutta la nostra forza ritornare a Filaria ritornare gli stessi di Filaria ritornare ai dibattiti anche perché
Riteniamo che ce ne sia la necessità
Che certi ci sia la voglia e che voi lo dimostra perché la vostra presenza qua Filaria alle dieci di sera
Certamente in un luogo che per molti non è vicinissimo INU un orario certamente non comodo dimostra
Che
Personaggi
Come questa sera sono seduti al tavolo come relatori
E dimostra persone anche che vengono da fuori dimostra veramente
E la volontà non solo l'affetto verso di noi che no voglio dire in prima battuta la ringraziamo il
Felice Cavallaro che stasera modera un giornalista
Che anche in passato è stato vorremmo molto vicino in altri dibattiti moderato Stato con noi particolarmente affettuoso
Ma
Devo dire da quello che non abbiamo notato e che invece c'è proprio questa volontà di discutere e di confrontarsi
Di questo noi vi ringraziamo e io come Presidente a vedere se alla politica non posso che essere orgoglioso che e quella
Messaggio che Michele Salamone a fortemente voluto lo abbiamo potuto realizzare Graziano
Grazie Presidente
Due parole cortesi il titolo a cui ha introdotto questo dibattito che ha come tema
Questione settentrionale questione meridionale e federalismo ovviamente qui il tema esserci
Consentirebbe anche di fare l'alba invece dobbiamo cercare
Di stringere visto che abbiamo cominciato con ritardo però abbiamo la fortuna stasera di avere anche una
Una tavola
Con ospiti veramente
D'eccezione che possono darci
Una delle indicazioni fondamentali intanto la prima cosa che devo fare presentare i nostri ospiti alla mia sinistra vedete
Il l'onorevole
Salvatore Cardinale che è stato Ministro delle Poste è uno dei leader del Partito Democratico oggi
Colui
Cercheremo di fare il punto su una delle questioni che vorrei porre all'inizio che riguarda
Le classi dirigenti di questo Mezzogiorno che
Dovrebbe cercare di darsi una spinta per imporsi con dibattito razionale dove conta sempre meno
Purtroppo
Confidando sulla mia sinistra abbiamo l'onorevole Giacomo Terranova che avete conosciuto che ricorderete come amministratore delegato dell'Agenzia atto
E con
Il
P.D.L. invece
Arrivato in Parlamento
Si occupa anche in questa nuova veste di trasporti e quindi
In un ambito che certamente interessa
Quello che potrebbe essere dovrebbe essere lo sviluppo del Mezzogiorno
Alla ancora più avanti il professor Andrea Piraino che il segretario generale del dell'ANCI ma
Oltre a essere un professore universitario
A giurisprudenza è stato
Un po'uno dei
Dei dei giovani che è stato vicino a quel gruppo che e NATO si è mosso con Piersanti Mattarella quindi c'è una storia alle spalle che
è antica
E che
Potrebbe
Costituire così trampolino DD di di lancio per un'attualizzazione di idee che erano straordinarie
Quella
Tanto per dirne una delle Sicil della Sicilia con le carte in regola ma cosa si è fatto in questi anni per realizzare quel disegno interrotto tragicamente
E in questa terra disperata dove il delitto è diventata arma politica
Ancora la mia sinistra
Ultimo a sinistra è
Il dottor Pasquale Hamel che è stato
Uno dei
Bureau Zauri si può dire no no allora non diciamo questo raro comunque è stato e stare stai stato uno altissimo dirigente dell'Assemblea regionale siciliana uno dice Segretario del dell'Assemblea regionale ma
Lui preferisce sicuramente essere presentato sotto un ben altra veste che è quella di scrittore analista ma anche di romanziere perché ha scritto un libro sulla Scala dei turchi che un qui forse comincio in illo tempore
Mentre adesso adesso si dedica alla a ricostruire la storia della Sicilia passo alla mia destra qui a il Toro si eleva un po'perché con Aurelio pensa che è stato anche lui ai vertici dell'Assessorato Regionale delle culturali passiamo a un intellettuale che scrive romanzi ma che si occupa anche
Di di musica e uno colto musicologo
Vedremo un po'che cosa potrà dirci anche Luigi nell'ambito del nostro tema
Poiché alla
A destra
Del dottor penso
Abbiamo invece
Uno professore universitario di Bari
Di economia il professor Viesti
Che
Ogni ad ogni dibattito sul Mezzogiorno io sento citare a ripetizione a raffica anche perché credo che abbia offerto un Borali Bricolo alcune sue riflessioni anche di Just o sette metri non è che ci sono affogare dell'ESA ma quella non è vero che noi siamo
Siamo proprio
Spreconi perché la verità è che ci danno
Meno soldi di quanto dovrebbero darcene
è quindi
Vedremo un po'di parlare con uno l'autore di un
Di
Di uno dei suoi libri mi pare sia abbia
Come tema così provocato provocatoriamente Mezzogiorno pane a tradimento
Mangia pane a tradimento è così
Il professor Caserta invece che sta poco poco per i LEA e anche lui professore di economia politica all'Università di Catania è componente del Consiglio Superiore della Fondazione del Banco di Sicilia
Banco esige ogni volta io penso al Banco di Sicilia mi darei qualche pugni in testa perché va beh sarà necessario forse che
La l'accorpamento del
Delle holding e non consente di tenere in vita le piccole banche ma l'idea che la Sicilia debba rinunciare dopo la tragedia alla Cassa di Risparmio anche attesti insegna del Banco di Sicilia per cui siamo lì
All'alla fine di questa di questa storia perché il trentuno dicembre si chiude non c'è più Banco di Sicilia beh sopra
Forse qualcosa al professor Caserta potremo chiedere
Ultimo abbiamo un uno studente uno studente che si chiama Fausto mai l'uso e del rappresentante degli studenti all'interno del Senato Accademico
Una voce che sarà interessante ascoltare
Ora
Io siccome già mi son preso dieci minuti per presentare gli ospiti devo cercare di essere un posto al stringato come vi ho promesso e vorrei
Se me lo consentite
Cominciare
Ricordando partendo come come spunto da un articolo che è stato scritto ieri sul Corriere della Sera
Di Ernesto Galli Della Loggia
Perché
Vero è che c'è un patto nord o sud precario con plesso
Frutto di una unità non compiuta ci sono molte
Analisi ne parleremo
Ma l'origine
Dei
Problemi
Di di di questo patto rotto fra nord e sud
Quale dove sta il danno che si è prodotto nelle terre in cui noi viviamo
Allora dice Galli Della Loggia che il principale ostacolo di qualunque possibile sviluppo del Mezzogiorno
è
La miserabile pochezza delle classi dirigenti politiche meridionali specie locali
Protagoniste di malgoverno e di sperperi inauditi sempre al loro posto perché votate
Dei propri elettori e quindi legittimamente in sella
Se questo è il quadro
Qui non ne usciamo più perché altro che i cento
I i cento uomini d'acciaio invocati da dorso
è quindi
Come avevo promesso ce cercherò io di essere sintetico per primo su questo passerei la parola intanto a chi come l'onorevole cardinale
Conosce questa storia delle classi dirigenti locali meridionali spesso
Non ha altezza del compito da tempo un po'perché insomma
Proprio il cardinale
è transitato dalla Prima alla Seconda Repubblica ha una storia cucita addosso che quella democrazia cristiana ma anche un presente che è quello di un ruolo importante Partito Democratico e quindi passo la parola Luigi per cercare di dare una risposta
A questo tema che Galli Della Loggia a così lanciato ieri e che credo si inserisca perfettamente nel
Nel tema questione settentrionale questione meridionale federalismo prego
Magari pochissimi minuti dopo vere ringrazio adotterebbero avermi dato subito la parola per letta avrei voluto sentire prima gli altri mi avrebbero facilitato il compito
è dopo avere salutato gli amici presenti che
Mostrano di avere tanta pazienza noi non approfitteremo di questa pazienza soprattutto io
A me pare semplicistica l'analisi la conclusione di Ernesto Galli Della Loggia che peraltro persona personaggio assai autorevole che io stimo moltissimo
Se la questione nord-sud
Se il problema che riguarda particolarmente del Mezzogiorno ma non solo al Mezzogiorno perché oggi
Ed è stato giustamente posto come tale esiste anche un problema settentrionale
Che un problema vivo drammatico
Fosse possibile e risolverli entrambi con riferimento alla classe dirigente allora sarebbe
Molto semplice basterebbe cambiarla si va a votare si andrà a votare si cambia e si cambia anche vita si cambia storia sarebbe troppo facile e io credo che non sia così
C'è sicuramente grande responsabilità
Nella classe dirigente che non è solo non si offenderà Pasquale Hamel non è solo quella politica
Perché noi abbiamo
O un retaggio
Noi abbiamo un retaggio burocratico e un sistema di leggi nel nostro Paese né nel sud in particolare in Sicilia
Che a volte costituisce un grande diaframma
E la stessa autonomia e vista come un ostacolo
Molte volte se non avessimo avuto l'autonomia avessimo potuto applicare alle leggi nazionali sarebbe stato più facile governare e amministrare i problemi del Mezzogiorno e della Sicilia
Quindi
Io credo che la prima cosa che bisognerebbe fare
Disboscamento sono perlomeno cento leggi
Lo dico ad Andrea particolare segue cento leggi che andrebbero o dovrebbero essere immediatamente abrogate senza doverle sostituire
Qui non c'è il tempo potremmo anche rivederci però è così e poi c'è un sistema burocratico
Che
Oggettivamente ha bisogno di essere ammodernato
Il cittadino ATI nel tempo di internet
Nel tempo che annulla le distanze appunto che non si può più parlare di nord sud
Proprio perché non c'è più un morto e non c'è più un sud forse non c'è più un Paese Italia ma sicuramente non si può dire che ci sia il nord e il sud in un tempo come il nostro che velocizza tutto che avvicina tutto che
In qualche modo nel semplificare complica la vita perché il mercato non è solo quello
Del nostro Paese il mercato globale
E gli affetti dell'acrobazia globalizzazione si fanno sentire allora le risposte debbono essere immediate troppe procedure troppe pastoie anche per le iniziative imprenditoriali industriali
Per le questioni che riguardano la vita di ogni giorno dei cittadini già andare a chiedere i certificati
Per
Come dire esperire alcune pratiche che poi mettono in moto anche i sistemi di microeconomia è un problema e un problema e anche lì ci sono i diaframmi
La classe dirigente non voglio sottrarmi
Io credo che ci sia stato
Nel
Tempo
Io ho attraversato come dire
Attraverso una sorta di Vietnam che è stato
Distruttivo per
Chi come me era cresciuto ad una scuola un modo di essere a regole al modo di confrontarsi di rapportarsi anche in politica e quindi
Ho memoria e questa memoria voglio utilizzare
E lo stesso felice ricordando un episodio che ha segnato tristemente dolorosamente alla vita
Della nostra Sicilia credo che tutte le inserirsi all'omicidio di Piersanti Mattarella che fu un Presidente che spezzava
Le reni come si sul dire all'immobilismo alle facciamo come si può
Al
Come dire a la Molina vediamo come aggiustare aveva e voleva regole chiare e precise quello e un tempo che forse segna anche una caduta
Sempre verso
Il basso sul piano della qualità delle classe dirigente
Io
Sono arrivato anche dopo quindi non posso esimermi dal considerare questo fatto tuttavia debbo anche dire
Che le nostre classe dirigente si sono trovate di fronte alcuna difficoltà oggettive in questo Paese
Un Paese che piano piano si spezzava magari non abbiamo avuto forse l'intuizione tenerlo unito o forse qualcuno di noi c'è attentato aprendo altre prospettive altri mercati
Ricorderete il Segretariato generale dei Paesi del Mediterraneo villaggio globale del Mediterraneo i Paesi dalla sponda
Mai carabina l'Oriente la possibilità di aprire i mercati di fare
Della marginalità che scontiamo anche in termini economici e sociali anche un mondo di forza
Perché c'è una ragione che determina condizioni di sviluppo maggiori Lombardia in Piemonte mento e della vicinanza ai mercati ricchi vivaci attenti che possono anche dare risposte
Alle produzioni
Quelle produzione che oggi sono in crisi per questo c'è un problema settentrionale quel reticolo di impresa
Che ha costituito la dorsale dell'economia del Paese va in tilt ed è in crisi perché se c'è un'accusa la farà tutta la classe dirigente del paese dicono di non avere capito che
Come dire la rottura di tutti gli schemi tradizionali del mercato
L'apertura che è anche cultura a ad altri mondi attraverso internet che ti permette di stare qui e versare a Tokyo al mercato e quindi poter operare di leggere un libro
Che si trova in una biblioteca del CARA tutte queste cose che sono la modernità il nuovo non sono state avvertite e lì si spezza il Paese perché bordate
Il Centro-Nord dove c'era
Una forza imprenditoriale è straordinaria parlo della Toscana parlo del del del filato del tessuto parlo del non c'è più
E c'è il rischio che allora ci vadano i cinesi già ci sono Secchia Scansano tutto che rompono tutto allora anche di
Rischiamo di creare odia vero che il registrare condizione di grande difficoltà la risposta quale può essere quella che dalla classe dirigente della lega hanno
Caso mai quella è l'interpretazione di un bisogno di un'istanza se questi arriveranno a prendere il quaranta per cento
Oggettivamente senza una proposta precisa
Perché livore quello che manifestano
Magari con bravura ma non è che c'è una ipotesi di sviluppo del Paese
C'è un'ipotesi di divisione del Paese di fronte alla difficoltà scarichiamo la zavorra
Ma poi si troveranno anche loro in grande difficoltà perché un Paese che non è unito un Paese che non applica un principio fondamentale è quello al quale tutte le riferì
Che della nostra fondante dalla nostra Costituzione prelevare in base alla ricchezza distribuita in base ai bisogni un Paese che non sta unito su queste linee rischia di rompersi
E allora non c'è classe dirigente che tenga ripeto ma voglio assolvere la classe dirigente
Forse fatta poco per per essere all'altezza forse non lo so non voglio qui esprimere il giudizio di valore perché rischierei anche prevenire di essere
Troppo comodo seduto dalla parte di chi critica perché siamo all'opposizione da parecchio tempo per la verità lo eravamo anche in Sicilia anche qui stiamo cercando per quello che possiamo
E non per creare condizioni del ribaltone di pastrocchi di ammucchiate no
Sul programma su cose che possono convincerci su cose che possono rilanciare la nostra economia che possono mettere insieme risorse utili per lo sviluppo noi
Stiamo offrendo la nostra disponibilità pure
Se rimaniamo anche fuori dal Governo il pudore capire se esiste un disegno se esiste
Il filo emanata per essere oppure no il PON dove se esiste un paese se esista una classe dirigente capace tenerlo insieme nel momento in cui si spezza questo Paese
E non si può e concludo
Dire va bene tanto il nord va o la macro regione o col federalismo fiscale che sarà poi anche ragione di separatezza va per conto proprio su due poi si arrangerà
Perché questo è un modo di dividere
Che segna una prima fase la prima tappa perché anche al nord e poi ci saranno le regioni più povere che potrebbero essere anche decurtate da questa sorta
Vistato ideale di sommo bene
Che viene ogni tanto immaginato
Da dalla lega allora
Occorre una politica percorre la consapevolezza che bisogna praticarla nelle condizioni date
Le condizionata non ci possono assicurare che esista il Paese gli abbiamo vissuto sino a ieri oggi il Paese è diverso
E dentro un sistema che lo violenta dal punto di vista
Dei mercati dal punto di vista provenire dall'apprendimento dal punto di vista dei saperi dal punto di vista dall'annullamento delle distanze bisogna essere all'altezza
Lo debbono essere i politici lo debbono essere burocratico debbono essere di imprenditori lo debbono essere anche cittadini io spero
Questo è un augurio che mi faccio che faccio a me stesso che faccio
Provvedeva da pagare di famiglia lo sono e quindi credo di sentire anche
Questa angoscia dentro di me l'augurio che
Ci possa essere un grande risveglio qui si è parlato molte volte di primavera io sono venuta in altre circostanze e con la presenza di n open da quota che era
Persona
Come dire di grande sapere sta cercando
Era sembra cave vi era una cosa molto bella perché ti segnava questa presenza di di parlare di padre Pinta Cuba allora
Da qui vogliamo augurare io mi auguro che ci possa essere un risveglio di questo Paese l'acquisizione di una consapevolezza che bisogna cambiare bisogna stare nel nuovo ma bisogna essere protagonisti del mondo
E bisogna sapere
Gestire la novità nella direzione del bene comune dello sviluppo che sicuramente possono essere assicurati aprendo
Altre frontiere e altri mercati anche al Mezzogiorno che vedrà una storia magari diversa da quella del nord ma che deve essere
Come dire dentro un sistema e comprenda pur nella diversità le due realtà che hanno anche un problema diverso lei l'avrei aggiunto io quell'Oscar della immigrazione la difficile integrazione
Tecce
Al nord al sud a Este a Ovest e perché si aprono anche queste prospettive
O se volete questi problemi che possono aggravarsi anzi noi vediamo
E tocchiamo con mano a volte
Vantano ammanti cita i problemi non risolti e non li risolviamo con i cannoni che schieriamo con le navi che schieriamo come dire per evitare
Che arrivino questi dentro questo processo
Grazie
Auguriamo all'onorevole cardinale ritrovare il filo la sapesse magari
Riusciste a trovarlo
Però prevediamo da una realtà che quella di un
Che quella di
Una realtà politica che è stata governata negli ultimi anni da una sorta di
Come dire una coalizione della rendita che ha finito per
Fondare il suo stesso per cibarsi e di
Prebende
Di di di direi invita
Di di privilegi e che rischia di
Ha rischiato di non capire
Comunque quanto vicino fosse l'orlo del baratro
Perché ha continuato a riempire le municipalizzate o a usare lì contenitori pubblici per le campagne elettorali e per gli interessi privati fino a
Mesi fa oggi c'è il rischio invece di
Veder implodere questa bolla amministrativa con un sud che rischia di esplodere
Ed è questa la realtà con la quale
Dobbiamo misurarci
Anche se
Probabilmente ha ragione il professor Viesti quando ci dice che però nel sud non sono stati spesi molto meno soldi di quanti ne sono andati al nord e lì infatti sto per passare la parola al professor Viesti perché
Spesso come dicevo poc'anzi così con una punta di ironia ovviamente a volte mi sono ritrovato in dibattiti
Sul Mezzogiorno che finivano con citazioni frequenti del professor Viesti previa ma avete visto è inutile che fate gli antimeridionalisti perché poi in effetti a conti fatti
Ci hanno dato sempre meno soldi di quanto ne spettavano
Peppe poi è anche vero che forse
Questo è un Paese che si è fondato su un patto nord o sud dopo molto equivoco perché in fondo ha fatto molto comodo avere un sud solo
Considerato così uno welfare parassitario generalizzato
Perché era abbastanza utile tutto questo
Perché poi diventava un mercato di consumo per quelle imprese del nord o che
Arrivavano e potevano appunto fare il bello e cattivo tempo qui
Soffocando anche la possibilità possibile
Crescita Dini si attivi economiche solide
Reali e concrete nel territorio
Comunque passo la parola professor Viesti per appunto sulla scia di questo richiamo all'alibi detto fra virgolette
Grazie grazie a monte dell'invito non c'è dubbio che ci sia grande problema di classi dirigenti
L'Italia il Paese in cui viviamo a un colossale problema di classi dirigenti di classi dirigenti politiche
Di classi dirigenti imprenditoriali è un Paese smarrito
Un paese fermo che da dieci anni fermo è fermo al sud povero né completamente immobile al nord che è una delle aree più ricche e avanzate del mondo e che da dieci anni è fermo
Completamente fermo la produttività non avanza di un'unghia
Qualche decimale di punto di crescita si ottiene semplicemente perché si importano immigrati a bassa qualifica che fanno lavori molto modesti con retribuzione molto modesta
In questo Paese
Oltre a le grandi difficoltà economiche c'è proprio una deriva
Etica e ideale
Nel senso che questo è un Paese che ormai declina tutta la sua vita e tutti i suoi problemi solo al tempo presente è un po'Paese
Molto poco capace di parlare di futuro e di confrontarsi del futuro è un Paese nel quale
Molti al nord al sud
Che gestiscono le autostrade o che gestiscono le municipalizzate stanno come topi nel formaggio credo si chiaro ciascuno la propria vendita ma nel quale tanta destra quanto a sinistra è difficile avete visioni di futuro
Un Paese molto impaurito che già
Negli ultimi anni vedeva al rischio il suo essere quello che è diventato terre come il Veneto la Toscana le Marche che hanno fatto dei cambiamenti straordinari negli ultimi decenni che si trovano
Molto impaurite del proprio presente ancora più del proprio futuro piene di immigrati che non sanno bene come gestire
Commerci e servizi che si vendono molto di meno perché ci sono i cinesi con scarsa capacità di innovazione tantissime imprese eccellenti ma che sommate tutte insieme non ce la fanno
In questo Paese smarrito
L'attualità politica è diventata come dividere la torta che sia
L'attualità politica non è animata da come far crescere la torta per tutti
Il tema della ricerca dell'innovazione il tema del miglioramento della scuola e dell'istruzione
I grandi temi di cui si dibatte in Spagna piuttosto che negli Stati Uniti Germania piuttosto che in Inghilterra non ci sono nel nostro dibattito politico al nostro dibattito politico è molto accentuato oltre che su questioni personali di tutti i tanti
Su questioni redistributiva
Il grande obiettivo di una parte delle classi dirigenti del no alta è diventato accaparrarsi un po'più di spesa pubblica
Il grande obiettivo di una parte delle classi dirigenti del sud come difendere un po'più di spesa pubblica in una logica terribile
Che ha acquisito il cancro culturale leghista che è quello di guardate al mondo come fosse una partita doppia
Nel quale ogni cosa in più che ai tu è una cosa di meno che ho io
Diciamo i leghisti si sono fermati a prima del Settecento vedo nel mondo
Come le ho vedevano alcuni Teolo teorici del sei del Cinquecento del Seicento mercanti listi ogni cosa che hai tu di più è una cosa che io di meno questa è diventata la
Il grande tema come sopravvive Atene distribuendo diversamente quello che già abbiamo costruito
E naturalmente in questo tema
Scoppia la grande questione del dualismo del Paese perché questo è un Paese che è cresciuto
Con due parti che hanno livelli di sviluppo dimensioni economiche Argan tanti connotati anche culturali e di comportamento diversi tra loro
E quindi il tema della redistribuzione nord-sud è diventato il grande tema di discussione fino al punto che
è diventato ormai una
Lealtà quella di parlare di una paese che si spezza che non riesce a rinnovare un patto interno e che quindi si divide in tanti pezzi non si sa bene comminati poco
Qui in questa
Attualità politica sono scomparsi i fatti
Persino a un intellettuale molto colto molto intelligente come Galli Della Loggia continua a pensare che l'Italia non è l'Italia ma è qui in Italia di cui parla il Corriere della Sera
E dunque parla dell'Italia come se l'Italia fosse quella del che c'è sulle pagine del Corriere della Sera e quindi descrive il sud non come il sud eh
Ma come ne parla il Corriere della Sera e quindi alla pochezza del dibattito politico corrisponde anche una modeste anche da persone di squisita intelligenza come Galli Della Loggia
Del dibattito culturale lo stesso Galli Della Loggia per qualche anno fa confonde l'espressione con il mezzo e cioè ci parla di un sud che non ha voce
Confondendo l'assenza del microfono con l'assenza della voce
Non essendoci il sud sul Corriere della Sera mi viene Duce del sud non parla forse un po'più un problema di microfono è un problema di voce sono scomparsi i fatti
è infatti sarebbero molto interessanti da vedere perché tanto al nodo quanto al sud ci sono problemi gravi sono molto più gravi al sud naturalmente
Perché le classi dirigenti sono più deboli anche perché è più difficile governare territori come quelli del sud perché ci sono ancora
Meccanismi in crostate di clientelismo anche perché il clientelismo tiene meglio laddove l'economia è più debole
C'è una presenza radicata di criminalità organizzata che ormai si radica sempre più anche al nord
Insomma l'Italia sarebbe a volerla guardate è un Paese molto interessante a voler guardare infatti un Paese molto interessanti con molte luci e molte ombre
Da tutte le parti e
Sulle luci si potrebbe investire cercando di far sì che tanto il noto quanto del sud possano ritrovare
Con un patto nuovo fra di loro una strada di crescita
Questo è la speranza che ci tiene cioè la speranza che è un certo punto questo Paese si sveglia che qualcuno schiocchi le dita che questo Paese si svegli e ricominci a pensare a come tornare a crescere
Come tornare a crescere significa guardare molto al nord dalla sua straordinaria capacità economica alle sue impresa e alla sua cultura la sua tecnologia
Ma significa guardare anche al sud alla immensa riserva di ragazzi e ragazze molto qualificate
Ai suoi saperi alle sue capacità e capire come
Lo sviluppo dell'uno aiuta lo sviluppo dell'alto e non lo Stato
Dunque ridisegnare il Paese
Parlando di soldi perché no ma parlando anche di regole di responsabilità e del tutto evidente che la Sicilia che la regione del sud che è più autonomia ha avuto
Negli ultimi decenni e probabilmente la Regione che l'ha usata in maniera peggiore perché ha avuto grande autonomia grandi risorse ma pochissime responsabilità
Dunque la questione settentrionale la questione meridionale
E concludo Ames personalmente sembrano due facce della stessa medaglia cioè due facce della medaglia di una questione italiana
Di un Paese che nei guai
è un Paese che nei guai che ha uno straordinarie risorse straordinarie capacità come abbiamo fatto vedere al mondo degli ultimi dieci anni ma che non riesce più a ritrovare un filo di sviluppo non riesce più a trovare un filo di sviluppo condiviso
Insistere
Sulla contrapposizione nord-sud significa
Baloccarsi
Con
Problemi di redistribuzione di una ricchezza che è stata prodotta dal passato e non invece mettersi a lavorare su come produrre la ricchezza per il futuro
Che la componente territoriale rappresenti un elemento importante che debba essere
Gestita diversamente che ci debba essere più responsabilità
Questa parte e le classi dirigenti del sud sono modeste non c'è dubbio ma signori siamo in un Paese nel quale il ministro non è neanche in grado di dire se l'Hui che ha pagato la sua casa
O è stato un altro nel quale un altro ministro viene eletto nominato
Solo per avere un rinvio del processo politico dopo dieci giorni si ritrova nel quale i deputati vengono nominati da cinque persone a Roma
E in questa Italia alle classi dirigenti del sud non le difendo minimamente per l'amor di Dio ma non mi sorprende che ci sia
Pochezza di classi dirigenti al sud al nord diciamo è sin troppo facile
Chiedersi
Diciamo dove la grande Lombardia che io conosco in una regione nella quale un po'vado da casa o che non è anche il candidato di fare la maturità diventa un grande responsabile politico diciamo ci sono problemi di selezione di classi dirigenti
In entrambi gli ambiti ma questa logica la logica per cui la rissa terribile fra due
Medici dell'ospedale di Messina e
Il quadro come ha scritto il Corriere della Sera della cultura di quelle regioni quando invece a Milano si fanno le operazioni a gente sana quella vede i rimborsi non lo è
Diciamo se scendiamo a questo tipo di rappresentazione
Accettiamo questa logica
Vi contrapposizione che non ha senso perché è una contrapposizione di chi non ha nessuna fiducia nel futuro e non fa che ha di battersi
Per spartirsi qualche brandello di una torta che la generazione prima è quella prima ancora costruito qui si tratta
Di pensare al futuro e di mettere a valore le risorse degli uni e degli altri se
Parlassimo meno
Di come vi dividere quello che abbiamo parlassimo di più di come costruire di più a cominciare dai ragazzi dall'università dalla ricerca dall'innovazione
Credo che faremmo un passo in avanti in questo naturalmente il federalismo
Già un maggiore decentramento con regole di responsabilità l'abolizione delle regioni a statuto speciale che non hanno
A mio avviso alcun motivo più di esistere quanto meno da un punto di vista di regole fiscali non capisco perché lei i siciliani debbano avere più risorse dei calabresi o i trentini più le risorse dei veneti diciamo tante iniquità nel nostro Paese
Non sono come
Tutte secondo un gradiente nord sud è un Paese purtroppo dico di iniquità questo
Diciamo se parlassimo meno di queste più di come costruire un Paese diverso forse staremo meglio in questo naturalmente il Sud può giocare un ruolo fondamentale
Perché una delle poche chance che l'Italia di tornare a crescere e mettere a valore questo straordinario giacimento di saperi e di cultura che c'è nel Mezzogiorno
Questo quello che forse piacerebbe che le classi dirigenti nazionali vedessero e cioè il fatto che esista un milione di ragazzi e ragazze ad alta qualifica del Mezzogiorno
Che possono dare un contributo straordinario alla crescita dell'intero Paese potrebbe essere un tema di discussione politica molto interessante su cui ragionare
Spero che
Diciamo sfocate in questi mesi un po'tristi le queste diatribe continue queste contrapposizioni continua si possa tornare a pensare
Messo un po'di ordine dentro casa fatte delle buone regole di federalismo fiscale assolutamente sì ha come
Guardate al sud come una riserva di crescita nell'interesse del nord e viceversa grazie
Colgo le provocazioni del professor Viesti che peraltro mi sembra ma abbastanza condivise dalla platea
Ne condivido UFO una sosta un tema di fondo il fatto che il sud sia senza voce e che spesso venga raccontato
Male perché si dà solo spazio alle oscenità che
Che pur si verificano è che ci sono
Oscenità poi
Perché si verificano allo stesso modo a Genova o a Milano o come mi è arrivata nessuna notiziola sul cellulare a quanto pare a Roma è accaduta una cosa simile a quella che è accaduta a
A Messina l'altro giorno in un ospedale di Roma quindi sono
Purtroppo l'Italia si somiglia sempre di più chissà che non abbia avuto ragione Leonardo Sciascia quando parlava della famosa all'idea della Palma e di questa
Sicilia iniziazione
Che così vedeva come
Come come come un'insidia come un pericolo
Ma
Fatte salve queste questioni io vorrei
Con il professor Pira e non fine giurista
Studioso del diritto pubblico
Affrontare un tema
Che sovrasta gli altri il secondo me perché quante volte abbiamo sentito parlare in questo Paese
Dove la lega ha finito per essere determinante in tante scelte governative di secessione eppure quando si parla di secessione al nord un po'
Sembra quasi un muro un po'grottesco ci sono otto i buffi
E c'è un invece uno un grande studioso che Ruffolo
Il quale nel suo ultimo libro pone un problema molto serio perché Vetrella secessione vista dalla lega o di cui ci fa la lega può assumere toni meno drammatici
Ruffolo dice attenzione perché se la secessione dovesse prendere corpo invece in nelle aree del Mezzogiorno allora lì si potrebbe potrebbe finire per essere una
Una potrebbe realizzarsi una saldatura con gli interessi delle
Delle della criminalità mondiale adesso ormai potrebbe anche sembrare una boutade ma richiama lo stesso Ruffolo un rapporto riservato che nel due mila
Fu presentato a Clinton nel quale dieci anni fa si diceva attenti nel due mila dieci avremo delle nazioni criminali con le quali far
I conti
Per fortuna
Credo non sia ancora accaduto però qual era il delirio di onnipotenza perfino di quei tagliagole di quei contadini armati alla Rina quella di
Arrivare allo Stato allora qui questo il problema c'è questo rischio di ritrovarsi
Il tema della secessione intrecciato con una criminalità che a potrebbe entrare nel governo
Delle del delle strutture meridionali allora ecco che la questione settentrionale questione meridionale assumerebbero una
Su una con rotazione devastante perché
Arriveremmo davvero a una
Destruttura destrutturazione territoriale c'è questo rischio o Ruffolo esagera
Ma
Io risponderei e subito chiede stando quando alcune
Notizie che si leggono sui giornali
Addirittura vi siano state insomma
Delle trattative insomma fra lo Stato
E la criminalità mafiosa
Nella storia del nostro Paese
E dunque
Il tema che
Tupone o meglio che pone Ruffo che pone mano o che pongono altri
A proposito della secessione
Come effetto insomma di una possibile deriva della secessione
Cioè l'intreccio fra
I gruppi malavitosi e e
Il potere pubblico
è una questione
Che già abbiamo vissuto
E dunque non riguarda la secessione di per sé o l'indipendenza di per sé
Riguarda il problema del rapporto tra il pubblico
E quelle che sono le
Presenze le formazioni criminali che si trovano sul territorio
Che laddove sono più organizzate rispetto
O ad altre parti del territorio naturalmente presentano maggiori insomma
Pericoli e maggiori possibilità
Di intreccio
Però
Credo che questo faccia parte
Di una
Patologia che è propria di tutte
Le società umana
Che nella nostra il nostro Paese presenta
Delle diverse intensità di possibilità
Come insomma se
Le indica Simo con colori più accentuati al sud ma non meno significativi al nord o al centro dove abbiamo visto in tante
Circostanze
Come
Id interessi criminosi
Che io
Però o sottolineo sempre
Hanno una natura precisa nel linguaggio giuridico oltre a quello di essere criminose quello di essere privati
Nel senso che
Non gli interessi privati sono criminose
Ma sempre gli interessi criminosi sono privati
Allora
Questa
Situazione è chiaro che si può presentare
Dovunque
In ogni parte del del Paese
Questo per dire
Come evidentemente
Il problema
Dell'intreccio non si presenta soltanto per il Sud per
Nel nostro caso Popper la Sicilia
Anzi io
Ritengo insomma che quello che i implicitamente
Viene anzi no esplicitamente viene presentato come federalismo nella
Realtà poi da parte
Del teorico o dei teorici quali sarebbero la lega
Viene praticato insomma come forma
Di secessione così minacciata annunciata nella realtà è come dice
Viesti insomma viene
Presentatore insomma viene praticabile né brava praticando somma come una forma arcaica la somma di redistribuzione insomma di volontà di redistribuzione della ricchezza
è invece il federalismo vero che non ha nulla a che fare con quello che la lega in questo tipo insomma di federalismo il federalismo
Vero sia una grande
Opportunità per il Mezzogiorno per il meridione per un ammodernamento del meridione
Per far sì
Che killer meridione colga una grande opportunità
Che oggi si presenta al sud
E che con l'attuale del sistema politico istituzionale
Il sunto non è capace di cogliere
E la grande opportunità che si presenta al subito oggi e quella di diventare centrale nel nuovo sistema
Del
Globalizzazione
Del mercato e della globalizzazione insomma della
Sistema
Economico-finanziari
Il sud oggi
E la frontiera avanzata dei rapporti
Con
O
Il mediterraneo che ritornato ad essere il cuore
Del dei rapporti internazionale
Allora
Il problema e che oggi di fronte a questa grande chance che il fondo
A
Non abbia gli strumenti politico istituzionale per poterla cogliere i primi strumenti politico istituzionale che ha
Il
Sciuto purtroppo sono il vecchio strumentario
Del centralismo istituzionale
E qui insomma c'è tutto purtroppo il fallimento
Nella
Nostra regione
Nella nostra nella al nostro Paese è bella
Regionalismo in maniera particolare di quel regionalismo
Speciale
Che avrebbe dovuto costituire invece
E il volano per consentire
Alle regioni
Più periferiche e non di consumo più o arretrate o ho qui in ritardo di sviluppo ma più periferiche di potere
Mettersi alla passo con quelle che erano i processi decisionali del resto del Paese
Ora
Il problema vero del
Della nostra
Regione e del subito e quello che con questo sistema
Con il sistema non so del regionalismo speciale ma dell'attuale regionalismo che uno statalismo centralistico in sedicesimo anzi in ventesimo perché moltiplicato per venti Regione
Con questo sistema
Non non si può
O cogliere nessuna delle opportunità che il territorio innanzitutto offre
I propri territori cioè le opportunità che i nostri territori offrono non sono accolte dalla politica per farle diventare volano il processo di sviluppo
Non diventa il nostro o subito soprattutto non non viene uno o process sordi sviluppo perché lei
Istituzione del sistema istituzionale che stiamo attenti al sistema istituzionale non significa
Il
E l'economia in di statalisti calcio ma dirigistica sistema istituzionale assolutamente necessario perché la prima istituzione al mercato
Quindi un
Il sistema istituzionale nel suo complesso Stato e mercato stanno sono le due facce di una stessa medaglia che si tengono
No hanno o
Fabbisogno e di un superamento di questo lo di questo o centralismo e purtroppo e qui
E una riflessione che a mio giudizio purtroppo il nostro Paese
Ancora
Tarda ma a manifestarsi pienamente ed è che il federalismo
Che pure è stato individuato
O come risposta possibile e non certo e non certo o non dico da Bossi ma nemmeno da Miglio
Do ma piuttosto insomma
Da Sturzo o da altri insomma in tempi insomma chi erano diversi da questi come risposta
Necessaria per il futuro del nostro Paese non sia declinato
In una maniera adeguata perché il modo in cui viene declinato oggi e presentando il Paese e un federalismo che per volere della lega questo è una questione politica molto importante
Per volere della De della lega trasferisce i poteri alle Regioni rende più forti le Regioni
Bisogna discutere di questo la legge quarantadue
Su cui si fonda la delega insomma per reti decreti delegati insomma sul federalismo fiscale è una legge che e trasferisce poteri ulteriori alle Regioni
No no attribuisce la responsabilità del prelievo fiscale ai Comuni
Alle Province agli enti locali innanzitutto ma dice insomma chiedo sulla base di leggi regionali e sulla base insomma di leggi di indirizzo o nazionale poi comuni
O Province cioè gli enti locali potranno esercitare la loro autonomia che significa la loro responsabilità
Allora
Ecco io
Credo
O che per
Potere obiettivamente
Giocarsi una carta seria
Nella
Ripresa di una
Di una movimento positivo di
Di riconquista di posizioni ricchi naturalmente
Poi saranno in grado di potere rispondere a tutti i quei bisogni fondamentali che sono anche di natura culturale di natura sociale di natura
Istituzionale e necessario o che si riconquista insomma questa forte convinzione
E che né condono il federalismo o ci si può rilanciare quel processo ovvero di partecipazione
Del
Istituzioni locali alle decisioni più generali del paese
E
Della gente comune alle decisioni delle istituzioni locali attraverso insomma questa
Ripresa
Di come dire
Di entusiasmo da parte delle persone si può dare risposta a quello che è vero a mio giudizio il vero cancro del Paese e il vero cancro del Paese viene indicato con uno
Un un termine giusto ma che nonno
Risponde alla sua essenza il vero cancro del paese il suo invecchiamento
Che è vero è un invecchiamento
O fisico è un invecchiamento o della sua
A della sua età media ma e soprattutto è innanzitutto unico invecchiamento di entusiasmo e un invecchiamento in cui le persone non trovano più
Un non fine una meta una idea un ideale una qualche interesse per cui battersi hai fatte grazie professor Pira euro
Fatti pensando a questo nostro Paese è percorso da veline scordato Ruffolo plotoni di ragazze che ero con ottanta euro diventano platea per
Per declamatorio i avrei voluto passare la parola subito a Fausto nell'uso
Ma rinvio o di un attimo la Pro così questa riflessione lasciata al nostro giovane
Che sta qui con noi perché invece
Sul federalismo vorrei passare subito la parola a professor Caserta
Per dare un seguito ai temi introdotti dalla professor Peraino
E con una domanda semplicissima federalismo è davvero un'opportunità o rischia di essere un baratro comunque per questa
Società ormai ridotta
Dove mancherò centri ed
Dove
Si sciolgono anche quei pochi centri e di di potere
Dove per esempio si è parlato per mesi mesi e mesi di Banca del Sud e poi invece ci ritroviamo senza Banco di Sicilia grazie professor case
Grazie
Spero particolarmente lieto di essere qui non credo di poter soddisfare in pieno la sua ci proviamo a domanda esso ancora molto poco
Di Fondazione Banco di Sicilia che ovviamente non esercita la funzione bancaria
E quindi su questo non sarà in grado di dare delle risposte precise certamente posso arrivarci in maniera indiretta
Sempre
Comodo parlare dopo crea alcuni relatori hanno
Già presentato le loro riflessioni perché non si rischia di dire le stesse cose anzi ci si avvantaggia del
Degli spunti e del tristi delle suggestioni che vengono presentate io
Lo faro
A
Piene mani in particolare una delle questioni che che qui emersa
Questo Paese viene presentato in modo
Distinto
Addirittura
Comunale bella provocazione del professor Viesti
Parlava del Corriere della Sera
Del dell'ITEA assai poco realistica anche il Corriere della Sera a
Del
Del sud
E dell'intero Paese e vorrei
è così anche per non appesantire la
La riflessione
Partire con una domanda che è un po'una provocazione
Ma stiamo parlando di
Dei vantaggi o dei costi della coesione il fondo
La discussione pubblica negli ultimi anni
Ha ruotato attorno a questo concetto
Il il Paese
Per tradizione un Paese coeso nel senso che
Ha garantito flussi
Tra le diverse regioni tra le diverse parti del Paese poi qui si può andare nel dettaglio e vedere fino a che punto custodia e stia approfondito nei suoi lavori queste cose
Ma certamente è un Paese in cui i flussi finanziari sono stati consistenti
Hanno prodotto probabilmente pochi risultati quindi cioè da un lato una storia di coesione ma questa storia di coesione
Arrivata ad un punto di difficoltà tanto che
In questi ultimi anni la
La grande domanda
Riduciamo il livello di coesione
Riportiamo i flussi laddove
Questa la
Da dove questi sono venuti il fondo se volete la proposta federalista è quella di redistribuire
I i flussi tenendo conto in modo più preciso in modo più puntuale della appartenenza territoriale e se volete ancora di più una logica proprietaria del di perché dice ci riprendiamo le cose nostre
Do la domanda è ma la coesione vale qualche cosa o no un Paese coeso vale di più di un Paese
Se Perale
Uso questo termine in modo generico chi
Studia bene questa cosa essa
Bene come distinguere tra federalismo federalismo fiscale non sono
Esattamente la stessa cosa allora un paese coeso vale di più di un Paese
Federale di un Paese Conforti autonomia
Ancora in modo più brutale quanto vale l'Unità d'Italia
Questa è una
Secondo me almeno una domanda che forse sarebbe utile falsi perché
Le risposte non sono così scontate come potrebbero essere per esempio non è del tutto scontato che da una
Riduzione del grado di unità
Debba avvantaggiarsi soltanto il nord
Potrebbe anche darsi che dal
Appeal
Dall'approfondimento del delle differenze dalla riduzione del grado di coesione possa
A me al limite se volete avvantaggiarsi in su quindi non è un discorso scontato non è una riflessione scontata quella di chi pone il problema dei vantaggi del addirittura della secessione
Perché qual è il valore della coesione qual è il valore di uno Stato grande come Italia
E
Permettetemi di arrivare a
Questa domanda in modo indiretto cioè partendo dall'Unione europea
L'Unione europea affatto della coesione un uno dei suoi cardini
E non per
E qui TAR redistributiva
Non perché ha posto alla sua base
Un principio di
Di solidarietà non c'è niente di tutto questo se non
Per ragioni di facciata c'è una ragione molto precisa e che la politica monetaria non funziona
La politica monetaria di Francoforte non funziona in un
Area fortemente differenziata
Gli economisti che studiano a queste cose non stanno bene Paesi are molto diverse
Non
Sono compatibili con una politica monetaria unica
Con la moneta unica c'è una sola politica monetaria ovviamente allora con un'area continentale come in questo caso coesa quindi sufficientemente omogenea quindi capace di reagire nello stesso modo a choc che possono venire come quello degli ultimi
Due tre anni
Questa realtà vale molto di più
Dal punto di vista della capacità di controllare
La crescita di controllare la stabilità monetaria vale molto di più di una
Area spezzettata di una Area non omogenea quindi
C'è un ragionamento serio anche poi ha incorporato nel nella storia nelle istituzioni dell'Unione europea
Per il quale
La coesione
La convergenza l'omogeneità se volete ha un valore economico preciso che in questo caso con riferimento al controllo degli aggregati monetari con riferimento al al controllo del valore della moneta cosa che
Interessa tutti noi ovviamente
Ora questo
Ragionamento si può declinare cambiando quello che c'è da cambiare ovviamente a livello nazionale a livello nazionale ormai sappiamo bene il non c'è una politica monetaria quindi non avrebbe senso
Porsi il problema e la coesione nazionale ai fini della politica monetaria ma secondo me ha senso porselo da un altro punto di vista ossia dalla
Dai vantaggi
Che un paese grande a
Nel
Nello scenario internazionale
Faccio qualche esempio per diventare più chiaro
La
La Baviera è un Paese
Ultramoderno come lo è la Lombardia
Ora non
Possiamo pensare penso che nessuno ragionevole lo pensi che questi due Paesi se fossero
Estrapolati il primo dalla Germania il secondo dall'Italia
Avrebbero un potere
Nel
Nella Renna
Politica ed economica internazionale ce l'hanno perché sono
Parte di due grandi paesi in cui ovviamente ci sono forti differenze al loro interno allora
Il il vantaggio di essere un un Paese
Sufficientemente grande sufficientemente coeso e quello di poter partecipare alle decisioni economiche internazionali
Noi non saremmo parte del G sette se l'Italia fosse composta da Lombardia dal Piemonte dal Veneto
Sono
Oggi aree molto ricche ma anche il Lussemburgo è un'area molto ricca anche il Belgio ed Olanda suonare molto ricche questo non significa che facciano parte di dei consessi in cui le decisioni economica internazionali vengono
Prese quindi c'è un valore dell'unità
è
Se volete polemicamente mi viene da dire che chi perderebbe di più
Da una
Riduzione del grado di coesione o addirittura
Dalla dalla secessione
Il nord ricco piuttosto che il sud povero perdoni volti però sono convinti che sarebbe meglio creare un grasso Beggio no
Delle
Un un grasso nel senso di dire quattro regioni del nord che fanno un grasso bensì mi pare una una
Ottica un po'
Miope
Perché lo capisco bene qualche
Vantaggio dalla redistribuzione dei flussi che ovviamente
Senza attraverso guardare i dettagli del calcolo ma viene dal sud verso nord evidente che
La adozione di qualsiasi progetto di federalismo fiscale comporta una redistribuzione dal sud verso il nord questo è evidente ed è noto a tutti
E quindi non c'è dubbio che i i costi maggiori nel breve periodo sarebbero sopportati dal sud
Però vi chiedo nel medio lungo periodo quanto questa
Riflessione continui quando questo quindi a undici mento continui ad avere senso quindi concludo
Il mi pare che
Noi non possiamo buttare il bambino con l'acqua calda ossia
Come diceva il professor Viesti come sono gli altri relatori il progetto federalista una cosa seria
Può portare
Vantaggi significativi soprattutto con riferimento a recuperi di di efficienza e gli spazi per le cure deficienza ovviamente ci sono questo questo è noto ma sarebbe
Stolto secondo me
Ignorare che esiste
Un vantaggio serio vero della coesione questa coesione si manifesta in tanti modi si manifesta sia con flussi finanziari di mercato questore partente come dire e l'economia contemporanee aziende
L'ultima cosa mi scusi eh
E si manifesta anche con
La cooperazione
Se si guarda anche la cooperazione internazionale non è
Equità redistributiva ci può anche essere l'equità redistributiva cioè una precisa logica economica nella cooperazione internazionale così come ci potrebbe essere nella cooperazione tra le Regioni grazie grazie molto molto interessante e
Le domande al professor Caserta penso che animeranno il resto del dibattito mi accingo a dare la parola al
Dottor Paese dal dottor
Nel prestissimo onorevole Terranova
Perché quanto vale l'Unità d'Italia è una domanda che va approfondita ancora di più però pure consentitemi di passare la parola un attimo alla nell'uso
Perché in questo Paese di vecchi
Se così come ce l'ha descritto professor Piraino mi chiedo ma un giovane come lui
Che cosa sia spenta che che si affaccia già egli stesso alla politica universitaria ma alla politica ecco che cosa si aspetta che cosa spera
C'è una somma di delusioni nel
Nel quale naviga anche lui con i suoi
Verdi anni o o
Svecchiare cambiare le classi dirigenti può essere un prospettiva concreta
Anzitutto buona sera a tutti ringrazio l'organizzazione per avermi invitato questo è un segnale anche di un'attenzione al mondo giovanile che
Sono aveva sottolineato
Riguardo alla sua domanda intervengo con un po'di preoccupazione dopo tutte questi professori uno io sono studente uno dei quali anche nella mia Facoltà io sono studente di giurisprudenza ho ventitré anni basato non Barbirotti l'ho già data la sua maternità va bene
Volevo caratterizzare il mio breve intervento dopo questi interventi doti chiaramente non mia
In non mi metterò in argomentazioni di carattere tecnico con una parola il che è competizione
Che probabilmente la parola del mondo di domani sicuramente il federalismo di cui stiamo parlando e che hanno ben descritto gli interventi prima del mio è un federalismo competitivo più che solidale c'è un federalismo che è quello voluto dalla lega
Che vogliono che che nelle intenzioni della lega un federalismo che metta le Regioni l'una contro l'altra nel competere nell'idea della lega alle regioni del nord contro le regioni del sud perché
Una competizione giusta metterebbe le regioni del nord nelle nelle condizioni del di ricevere le risorse adeguate in ottica redistributiva come veniva
Come veniva detto prima la mia impressione ed però però spesso in Italia quando si parla di competizione poi si fa di competizione giusta per rigenerare efficienza poi ci si facciano le regole
Apposta perché rincari propri amici mi vado a spiegare
Parliamo per esempio della fuga dei cervelli di cui parlava il professore il professore Viesti
Cosa
Genera di più la fuga dei cervelli e cioè dei nostri studenti migliori se non il fatto che la competizione all'interno per esempio della carriera tra del accademica sia estremamente falsata cos'è che può più
Portare uno studente ha
Volete spendere le sue competenze fuori dove la questa competizione esiste magari anche fuori dall'Italia se non il fatto che una volta laureato uno si accorga che nel proprio dipartimento hanno tutti lo stesso cognome
Sono proprio queste clientele queste raccomandazioni probabilmente questo sistema clientelare la
La colpi che sia stato genera tu dalla classe dirigente siciliana degli ultimi anni la classe dirigente del su degli ultimi anni il peccato originale e questo sicuramente ha ragione nell'editoriale
Mesto Ernesto Galli Della Loggia un'altra competizione falsa che oggi ne abbiamo all'università e la competizione fra atenei che in questo momento
Ci viene venduta con una cosa giusta cosa che probabilmente e
è davvero per cui se non possiamo far sì
Che gli atenei sprechi no ancora soldi in un momento di crisi bisogna che gli atenei razionalizzino facciamoli competere
Stabiliamo dei criteri e questo avviene verdiane già stabiliamo dei criteri per cui i fondi vengano assegnati sulla base del merito una parte del Fondo di finanziamento ovviamente non tutto questi criteri sono questi criteri però sonora
Da attenzionare e sono da fare una critica sia nel metodo sia nel merito
Il criterio privi di motivi per i principali sono il primo la quantità di laureati che trova lavoro a poco tempo dalla laurea il secondo la quantità erogati in corso
Chiaramente quindi università che insiste non Terrin un territorio poco dinamico dal punto di vista del mercato del lavoro sarà penalizzata
Doppiamente diciamo da un lato perché laureati non troveranno lavoro d'altro canto perché essendo un posto povero tendenzialmente molti studenti dovranno condurre attività lavorative a latere durante il corso di studi che riporterà
Ad essere più lenti
Cosa succede quindi che questi criteri che dovrebbero portare l'università competere giustamente
Hanno fatto sì
Hanno fatto sì che le università premiate siano quelle di Milano Padova e Bologna
è evidente quindi che questi criteri che dovrebbero portare l'università competere fanno sì che vincano questa competizione non tanto chi opera meglio in maniera tendenziale ma chi sta meglio e che quindi riceva di più chi già ha di più
Mentre probabilmente sarebbe più opportuno fare casomai discorso opposto cioè premiare quelle buone pratiche anche al sud e ripartire proprio lo diceva meglio di me il professore Viesti per ripartire per esempio da tentare di invertire il dato della dispersione scolastica
Che ha e da lì l'ultima indagine Svimez è di nuovo in aumento dopo tanti anni
Ripartire fin dagli assilli esso esso da da dagli asili all'investimento serio sull'istruzione terziaria perché da lì che se vogliamo che scompensi più giusto dalla crisi dobbiamo dobbiamo ripartire
Il rischio è che questo federalismo fatto in un momento anche in un contesto politico del genere
Faccio uscire dalla crisi in Italia Kennedy il cui sud passi da una politica assistenziale a un'Italia in cui abbiamo determinato definitivamente che è un Paese a due velocità da una parte il nord e dall'altra il sud
Punto di vista che veramente in questo momento ha per lo più l'Italia
Perché se pensiamo alla Francia alla Germania con gli investimenti che
Anche in un momento di crisi come il nostro hanno fatto durante
Il durante questo periodo sono sicuramente
Molto diversi molto diversi dall'atteggiamento che sta avendo in questo momento il nostro Esecutivo
E concludo non si può ritenere che
Per esempio tagliando il settore delle dell'educazione in questo momento si generi efficienza le regole generali efficienza i tagli probabilmente no
Di conseguenza ed al settore dell'educazione che ricordiamo dobbiamo sicuramente ripartire
Abbiamo bisogno al federalismo fiscale certamente non mi addentro in questa discussione non è non è mia competenza dico soltanto che in questo scenario politico dominato da forze che fanno del vincolo di mandato nei confronti dei propri elettori
La loro forza appunto abbiamo abbiamo detto la lega certamente questo federalismo fiscale per come ci viene venduto rischia di acuire ulteriormente quel divario quel distacco anche sociale fra le
Varie parti del Paese che non fa bene a nessuno grazie a tutti grazie
Sarà un paese per vecchi però mi pare che qualche giovane in gamba cioè e quindi molto Borgo molto bello aver ascoltato nell'uso
Pasquale Hamel
Quanto vale l'Unità d'Italia quelle provocazioni del professor Caserta vogliamo recepirle un po'in chiave storica
Questa partita del federalismo competitivo rischia di essere perduta in partenza
Un futuro che I approfondito le la la storia del del della della Sicilia che cosa ci dice
Ma se io faccio le vostre osservano un partito da Federico secondo me no no no no partiamo altresì vogliamo più lo facciamo dopo saperi allora io faccio il Bastian contrario
Faccio il Bastian contrario cominciando da quella siccome siamo in Sicilia siccome e la Perrone sofisticate quella che si chiama ricognizione detta Armeni
Che cosa significa ricognizione dei tempi qui si parla tanto di federalismo fiscale ma
Ci siamo chiesti che cosa
Questo credo che ancora sia un po'vago ecco qui c'è un imputato sul banco la lega che chiede circa Lecce
E non ci chiediamo che pose questo federalismo fiscale
Questo non è stata erotismo fiscale scusate
Basta leggere quello che è stato fatto partire che non è federalismo fiscale queste non è altro che l'altra faccia dell'attuazione della fede dalla modifica dal Titolo quinto della Costituzione
Abbiamo fatto semplicemente abbiamo attuato la parte fiscale del Titolo quinto dalla Costituzione non c'è nient'altro non è del
Non deve strappiamo ci capelli io non ero quindi su questo argomento cioè
è semplicemente un'attuazione di quello che è già stato fatto
Quindi abbiamo già
E ferraresi ma è altra cosa federalismo fiscale coincide con il federalismo istituzionale qui non abbiamo creato una nuova realtà istituzionale fondata su in realtà federali che in ogni caso
Ricordiamoci per la nostra storia e per il nostro processo storico per quello che è avvenuto non sarebbe poi tanto tanto devastante visto che questa coesione di cui si parla
è una questione relativa ancora non abbia questa questione è stata
Formale ma in realtà la questione reale e sentirci tutti parte
Di un Progetto unitario non esiste ecco leggiamo cielo
Dobbiamo essere onesti quando noi ci confrontiamo con queste cose perché normalmente le frasi fatte eleganti quei messaggi della stampa
Ci condizionano dobbiamo invece essere molto onesti questa coesione questa unità del Paese
Che ora umidità difficile perché non è mai stata realizzata compiutamente
E fra l'altro parte da anche da una grande tradizione storica ma nostra
La tradizione federale ricordiamocelo che anche qui in Sicilia la tradizione federale avuto un suo zoccolo forte un zoccolone duro in
Un personaggio che purtroppo la poca la superficialità anche dall'approfondimento storico non ci fa con gli atti per cui noi parliamo tanto di Gioberti parliamo di Cattaneo non sappiamo niente di Gioacchino Ventura
Il grande federalista Gioacchino Ventura ecco e e da lì inizia un processo dei sia una storia inizia tutta una serie di e di vicende che ci debbono portare
A determinate con guida quindi questa coesione forte
E io non la vero ecco non l'aveva chiesto è un tema che diciamo è un una linea in progresso è però ed è che siamo onesti non esiste e si serve l'attivamente
Andiamo ad un altro ad un altro argomento
Quindi federalismo lui lo ridimensioniamo all'interno di una semplicemente autonomia finanziaria molto sorte
E
E giustamente o ingiustamente potrebbe anche creare dei grossi problemi grossi problemi perché io nei grandi opportunità non le vedo
Quando e le mi amico Piraino poco fa parlava
A dobbiamo decentrare verso le ragione ha ragione quando lui diceva
Quando diceva si è creato attraverso le Regioni un'ulteriore centralismo ricordiamoci la lezione di Sturzo Sturzo quando guardava la Regione Siciliana come si era realizzata diceva una frase che hanno volte dimenticato la pantomima dell'amministrazione centrale la chiamava
L'abbiamo ripetuta in sedicesimo quello che quello che era l'amministrazione centrale dello Stato e allora lui dice mandiamo facciamo un passo avanti decentriamo ai Comuni ecco
Decentriamo agli enti locali Comuni Province
Io farei una grossa riflessione su questa cosa sarei molto cauto il Comune di Palermo il Comune di Catania il Comune di Roma è la dimostrazione pratica che in realtà bisogna stare molto cauti quale responsabilità esistenti in questa la gestione di risorse la possibilità di acquisire risorse ulteriori
E JE gestendola in queste senza pelle recante responsabilità qui è un problema di classi dirigenti non è un problema di strumenti tecnici è un problema di classi dirigenti
Mancano in questo sta in questo nostro Paese le classi dirigenti sono sempre mancate
Sono state ha ragione il il buon
Galli Della Loggia
E mancato una classe dirigente ma non è mancata solo una classe dirigente in questo limite e un elemento che o ulteriormente inserisco che riguarda proprio la Sicilia
Il dramma di questa terra
Nell'orrendo marginalizzato la Sicilia il dramma di questa terra e che sia le classi dirigenti sono state deficitarie responsabili incapaci di avere progettualità di guardare al futuro che il futuro però
Ecco quando si guarda al futuro bisogna stare attenti perché ci se vendiamo la bocca di futuro anche questo uno degli dei tanti dei tanti luoghi comuni se non abbiamo la coscienza della tradizione della storia dalla cultura che noi stessi portiamo
Noi facciamo futuro senza guardare quello che siamo ecco non si può costruire senza guardare senza partire dal punto in cui al punto in cui da continui ripartiamo appunto
Quindi quei anche questa che
Sono tutta una serie di elementi che mi lasciano estremamente perplessi mancanza ecco qual era l'elemento che vi volevo vi volevo sottolineare come particolare e specifico
Che ci sono state non solo a me non c'è stata solo non solo la mancanza delle classi dirigenti
Ma un i ceti subalterni che hanno consentito con queste classi dirigenti
Cioè c'è stata una uno scambio una complicità una corretta che ha portato a creare questo sistema che sistema bloccato che il sistema degradato e queste cose bisogna dirle riconoscerle cioè c'è stata un'incapacità
Vedi autonomia dalle casse diritti delle case subalterna rispetto alle classi dirigenti sono tutti questi elementi è inutile noi vecchi e bene parlare così
Cercando di individuare questo o quell'altro colpevole ed è un con un sistema che complessivamente non ha funzionato perché manca quella coesione quello spirito ormai
Quello spirito nazionale quella capacità di essere di avere Progetto complessivo di sperare con queste cose sono
Elementi che dobbiamo dobbiamo sottolinearlo quindi una ridimensionamento questione meridionale questione settentrionale ecco
E il professor Viesti giustamente ha sottolineato più volte che il sud ha pagato
A me eletti più di quello che ha ricevuto è vero in parte e dare in parte però questo a parte il fatto di un discorso mesi fa un assemblaggio complessivo
Tutto il sud ha pagato c'è un sud che ha pagato e ha ricevuto
Quindi meno di quello che che ha pagato c'è un sud che invece non ha non ha e non ha queste caratteristiche cioè il Sud è una macchia per di leopardo ci sono tanti sud ecco questa è un'altra un altro elemento da tenere presente nella e quando vogliamo esaminare complessivamente la situazione
Ecco
Questi questi vari passaggi e io cito visto che si parla di economia visto che si parla di risorse io cito qualcosa che non è di oggi
Università di Catania quella è l'amico Caserta due terzi da Catania mi pare sì
Paolo Sylos Labini nel mille novecentosettantasei
In uno studio abbastanza approfondito su quanto pagato al sud e su quanto riceve dal sud diceva e lealtà non è vero
è assolutamente falso
Nel settantasei non parlo di oggi che le cose si sono ulteriormente complicata inserite il sapere Belleri fenomeni si sono ulteriormente degradati ecco io parlo dal settantasei nel settantasei ecco
Paolo Sylos Labini sul studi seri approfonditi diceva non è vero è una balla ecco dobbiamo esser partirà da queste da queste realtà per prime prima
Di potere ecco entrare in un ambito di contestazione di guardare riguarda ecco la divisione
Dal Paese io non sono
Ritenuto da pienamente
Io considererei L'Unità un valore come tutti noi penso consideriamo un valore ecco
Non credo che ci sia questo grande pericolo della della disunita ecco qui il vincolo di Ruffolo è un libro ridicolo scusatemi se lo dico leggetelo questo libro è ridicolo
Cioè è un libro che non ha non ha consistenza è
è un libro che
A parte gli errori storici che vi sono guardate andate alla guardare uno dietro l'altro ci sono una serie di rifare gli storici incredibili ma che significa il sud si stacca diventa Colombia ecco in cui la criminalità la criminalità domina
Siamo seri queste cose le possiamo dire come chiude diciamo messaggi pubblicitari forti
Ma la realtà è ben diverso Abete ben più articolata ecco e queste cose bisogna tenerle in gondola certo in un intervento molto breve quelle ed i tempi che ci piacere che ci perché il nostro
Conduttore ci lascia sono molto brevi sarebbe opportuno approfondirle ma io ho voluto mettere diciamo una serie di elementi di riflessione
Volendo ICI
E e cercando di eliminare questo a questo senso di appiattimento su una su alcune verità su alcune e qui o
Quasi verità che ormai sei restano consolidate e accettate da tutti grazie
Grazie Pasquale Hamel per perché in fondo spingerci a invitato a guardarci allo specchio ricordarci anche c'è
Un certo rivendicazionismo piagnone che ha percorso un po'
Gli anni di
Queste riveste classi dirigenti meridionali non all'altezza del compito ma
Proprio
Su questo piano quanto la letteratura ci ha aiutato condizionato e vorrei chiederlo ad Aurelio Pessa
Perché in fondo anche
Quella logica per cui comunque
Si può cambiare tanto non cambierà mai nulla
Ed ha finito per
Spesso
Impedire quel salto quel con quel
Perché così si cercava di suggerire anche nell'uso poco farà il suo intervento
E allora
Ti chiedo con
Una domanda volto molto sintetico ma noi ci anche rovinato il Gattopardo
No dunque intanto una rapidissima premessa che poi vedrete lega molto con questa domanda la classe dirigente
Stamattina io ho fatto un intervento non avevo letto Carli Carlo dell'alloggio Vescovio amministratori dalle analogia
E comunque seguo talvolta sul Corriere della Sera Nuvoletto manco una una frase di questo di questo articolo che ha detto praticamente alcuni di voi lo ricorderanno le stesse cose
Cioè la classe dirigente che non è soltanto la classe politica ma anche quella universitaria
Tanto per cominciare anche quella della dell'industria la finanza e così via sta finanza
Virtuale come si definisce oggi che invece descrisse splendidamente nel Faust come truffa allo stato puro dico nel Faust nel Settecento
C'è già la descrizione della finanza virtuale
Ecco
Tutto questo mondo ha contribuito a creare una confusione terrificante
A me viene in mente un
Un bellissimo episodio di raccontata da Jonathan Swift che grandissimi scrittori olandese che influenzò niente di meno o ai zero eccetera eccetera sino a James Joyce
Ci Bishop così
Quando descrive la classe dirigente del suo Paese che si riunisce in un laboratorio per produrre ciò che sa fare di meglio
E praticamente sa fare di meglio escrementi
Questi escrementi costruiti in questo laboratorio poi sporca sporcano le le
Gli abiti di questi personaggi che comunque
Si abbracciano tra di loro è praticamente si scambiano il prodotto del lavoro creazione intellettuale mentale praticamente fisica
Dunque
Queste il mondo descrittore Jonathan Swift che a me ricorda moltissimo la classe dirigente che noi
Godiamo in questo momento il non soltanto in Sicilia in concreto in tutta in tutta Italia perché parlo della classe dirigente perché la classe dirigente per in particolare quella siciliana ed ecco che arriviamo alla domanda di Cavallaro sia in panca nata come critico letterario
Voi ricorderete Centorrino che tempo fa disse
Che
Bisogna stare attenti a non leggere il Gattopardo perché parole testuali porta assistita
Ci porta sfortuna bisogna leggere il Gattopardo con un corno in mano
Alla alla napoletana Pirandello il Presidente della Regione che essendo Presidente non vuole essere da meno ha dichiarato che portano sfiga
Ne
Capulli
Pirandello
E persino ma ero persino o meno per ricorderete che il Ciclope considerato personaggio nefasto
Come detta in quanto ero o meno lo scrive per denigrare la Sicilia
Allora la la la conclusione di questi insigni studiosi e la seguente tutto questo mondo buttiamo a mare
Perché non serve a niente e quindi costi vanno invece una nuova cultura a partire proprio da Lombardo da Centorrino qualche altro grandissimo letterato di questo strepitoso e significativo a livello
Ora
Che tutto quello che vi dico è la pura verità è dimostrato da un fatto che personalmente mi fa letteralmente schifo
In questura in quest'ultimo anno è scattato il cinquantenario della pubblicazione del Gattopardo
Il quarantennale della morte di Lucio Piccolo
Ora per intenderci Lucio Piccolo e il più grande poeta lirico del nove stilistico state bene attenti alle parole del Novecento italiano
Tomasi di Lampedusa è sicuramente il maggior romanziere che abbia avuto l'Italia nel Novecento più grande divorati più grande di Calvino questo senza ombra di dubbio
Bene la classe dirigente nuova di tipo l'ITC i professori universitari i magnifici rettori viva ripresi dalle varie facoltà non hanno citato minimamente
Nicastro parte nell'ante Dunst nel Lucio Piccolo
Per questo per dimostrare che sono tutti come dire identificati in quella bellissima dimensioni citata da Jonathan Swift cioè abbracciamoci esca andiamoci a tutto spiano escrementi perché quello e il nostro vero mondo
Perché quello è il nostro
Ora
Ora quando si fanno operazioni del genere il disastro si scatena e diventa non più non più circoscrivibili re
Vi faccio un esempio molto chiaro a Capo d'Orlando qualcuno di voi perché tra di voi ci sono persone che stimo moltissimo aggiudicare perlomeno dal dibattito che si è svolto oggi persone di qualità qualcuno di voi ricorderà che a Capo d'Orlando
C'è la famosa Fondazione piccolo ricavano bello che cosa è stato un dazio dei piccoli calano Vespa Fondazione piccolo dica la novella e la il territorio dopo opero Lucio Piccolo appunto il sommo poeta e dove Lampedusa scrisse circa il settanta per cento del suo romanzo vi siete chiesti voi perché c'è un principe di Salina nel Gattopardo
Perché affacciandosi dalla villa
Di Lucio Piccolo dirimpetto si vedevano le Eolie eh in misura
Cospicua delle altre si deve salina ed ecco perché c'è il principe di Salina nel Gattopardo
Villa piccolo consta di un giardino esoterico costruito come corpo di donna guardate qua si raggiungono vertici di cultura di una raffinatezza mostruosa
Fu fatta la sorella di Lucio che era Agata Giovanna la quale
Pianto anche delle
Delle coltivazioni esoterica stranissima esotiche scusate non esiste esotiche stranissimo e che non
Non trovava ambientazioni in Sicilia e che lei riuscì invece a far crescere
Il corpo di donna chiaro per tutti che lei lo riprende dal Cantico dei Cantici dove c'è appunto la donna che esprime fiori giardini fioriti eccedere c'è profumo i particolari e così via questa è la sorella
Il fratello di Lucio Piccolo Casimiro era uno straordinario fotografo che credevano i fantasmi e
Comincia a fare il fotografo proprio perché girando di notte era convinto verrebbe fotografato
Il fantasma
Quando una volta gli dissero ma insomma Casimiro matto perché non fai cose più serie e perché non fai cose più reali critiche andare a in caccia di fantasmi rispose con una
Semplicità ma voglio dire anche con un sarcasmo particolare
E dice io proprio per perché
Credo nella realtà vado a caccia di fantasmi fantasmi per me esistono
Lui pensava che ci fossero cani di vetro eccetera eccetera perché pensava il cane perché a villa piccolo cioè il primo cimitero dei cani dell'intesa l'Europa
Queste cimitero dei cani è stato concepito con
Lastre di marmo scolpite dove ci sono tutti i nomi dei cani da mamma Ruocco all'o no quindi non può rientrare i nomi occidentali e così via non mi
Africani insomma tutto il cosmo è racchiuso in questo cimitero dei campi
Il Gattopardo è scritto lì
Il cimitero dei cani il giardino astratte
Il più grande poeta
Il ricco d'Italia la Regione Siciliana risponde ce ne infischiamo altamente perché noi dobbiamo costruire escrementi e lo hanno fatto grazie
Dalla provocazione di Aurelio Pessi passiamo a qualcosa di molto molto concreto con l'onorevole Terranova che forse chiuderà questo ciclo di e conversazione
Visto che
Livellare l'ora è tarda mi sembra l'improbabile poter fare un altro giro
Ma allora voler Terranova dopo aver parlato di
Tanti temi
Pongo una questione
Concreta che è venuta fuori oggi da una nota dell'ANCI e l'associazione dei costruttori costruttori
Edili
Dei quali sono allarmati perché l'ANAS ha revocato la concessione a uno dei Consorzi autostradali il gas
Lo sappiamo che le strade sono
Cosa terribile questa terra Valance
Sospetta
Che dietro ci sia una manovra
Per cui una società o una cordata del nord o vorrà fervore verrà formate si presenterà come salva attrice della rete autostradale siciliana per cui l'ANCE che peraltro a
Al suo vertice personale come Andrea Vecchio
Dice ma questa è una rapina
E chiede chiedono alle forze sane della Sicilia di riprendere in mano il futuro della nostra terra
Cioè
Qui
Siamo in una realtà in cui ancora oggi russi tema che una serie di operazioni vengono fatte per favorire lei prese
I potentati le holding
Del nord
E allora
Onorevole Terranova su prendendo come spunto questa storia del gas io le chiedo va
Perché poi fare il federalismo proprio o non farlo significa appunto favoriremo favorire delle realtà economiche e dico di un territorio dell'altro
Che cosa fare come dare queste risposte concrete che il mondo produttivo chiede
Innanzitutto
Credo che sia abbastanza complicato
Trarre diciamo questo
Questo risultato da parte di un elemento che
Che è stato messo in moto sia quello relativo alla mancanza di continuità nei rapporti con un consorzio quindi capisco il il sospetto il dubbio che è diventato un po'un elemento caratteristico del del nostro modo di ragionare però sinceramente
Nel mi riservo in qualche modo un approfondimento su questo punto però ho dei dubbi che le cose siano vadano esattamente se n'è andato in questa direzione
è chiaro l'ANAS svolge un ruolo che in qualche modo è di
Realizzazione tutte le opere sul territorio nazionale se esistono degli elementi che portano a vanificare un tipo di rapporto con una realtà certamente questo non comporta automaticamente che questo serva ad avvantaggiare qualcun altro mi sembra ripeto quantomeno frettoloso questo ragionamento
Capisco comunque la preoccupazione perché serpeggia un po'da tutta la cosa che sono state sono state dette fin qui io su un punto mi volevo riagganciare
Senza sottrarmi a quello che in qualche modo è venuto fuori un po'
Dalle cose che sono state dette partendo dall'articolo di Ernesto Galli della Loggia per poi in qualche modo venire fuori anche nell'intervento del professor Viesti e di chi poi questo punto ha toccato ossia le classi dirigenti io confesso un certo smarrimenti o perché credo che
Ci sia qualcosa di vero nel senso che a classi dirigenti meridionali spesso hanno in qualche modo dato scarsi risultati credo che questo sia anche il padre del Paese no meridionali e e mi aggancio alla perché diciamo la l'analisi riguardava un giudizio molto critico sulle classi dirigenti meridionali
Credo che su questo bisognerebbe fare in qualche modo un minimo una considerazione riguardante i sistemi elettorali sui quali nutro comunque grandi dubbi perché sono stati anch'essi poi a malapena richiamati
Perché se da un lato in Sicilia nel meridione ma soprattutto in Sicilia il sistema proporzionale con preferenza e spesso l'anticamera
E il consolidamento di sistemi clientelari dall'altro lato da ultimo io stesso da parlamentare nazionale di fatto nominato non eletto perché questa legge variamente aggettivata
Produce dei risultati paradossale che sono stati qui te stasera stesso richiamati
Noi passiamo da un eccesso all'altro sia da un lato corriamo il rischio con un sistema proporzionale con preferenza di consolidare
Quel rapporti con un sistema clientelare che sono veramente una delle forme
Gravi di grave malattia del del nostro territorio dall'altro lato però quando ci spostiamo in un sistema elettorale totalmente disancorato dal rapporto eletto elettori
Fidiamo e si corre il rischio che pochi notabili a livello nazionale individuino un'intera classe di parlamentari
E a questo punto qual è la corretta via
Perché oggettivamente in anni passati io sono stato un fautore dell'eliminazione delle preferenze in Sicilia
Perché parliamoci chiaro l'Assemblea regionale nel tempo ne è stata una grande testimonianza ha portato alla ribalta soltanto una serie di problemi una classe
Ha perpetuato se stessa con una transumanza politica scusatemi la volgarità del termine però molti parlamentari hanno traghettato se stessi più partiti forti di un consolidato rapporto col territorio
E con una parte di elettori che in qualche modo rappresentavano un valore proprio
Che di volta in volta nel tempo veniva spostato da un partito all'altro
Determinando una patologia del sistema che io credo
Andasse sinceramente eliminata in toto
E non invece con questa variabilità di sistemi elettorali che caratterizzano le competizioni amministrative locali
L'Assemblea regionale e dall'altro il nostro Parlamento regionale il sistema politico per l'elezione dei rappresentanti della Camera dal Senato nonché
Il Parlamento europeo
Credo che
Ci sia un po'da riflettere perché le interpretazioni il modo in cui tutti i sistemi elettorali sono stati impiegati recentemente ha dato segni tangibili di evidente crisi
E allora credo che forse dobbiamo un po'riportarci un attimo indietro quindi riposizionare in termini di valori perché purtroppo i sistemi elettorali poco producono
Ed evidentemente la politica meridionale in questo caso per essere finalmente liberata da questo continuo
Essere accusata di essere nella migliore delle ipotesi piagnone di tenere la mano allungata per chiedere sempre qualcosa incapace di fare proposta io stesso da parlamentare confesso di vivere
Con grande disagio alcuni momenti soprattutto nei rapporti con gli alleati della lega che sotto questo aspetto sono talvolta imbarazzanti nella loro tracotanza nell'affermare che noi poca dignità diamo non nel chiedere perché
Io sono componente della Commissione trasporti ecco
Le richieste che
In qualche modo sono state
Fatte in termini di partecipazione ai lavori di puntualizzazione non avevano mai una matrice né clientelare né personale ma
Genericamente territoriale
E spesso invece si continuava a dire che noi eravamo quella classe politica che aveva prodotto i danni al Comune di Palermo che aveva prodotti danni al Comune di Catania che riuscivamo soltanto
A stornare risorse per ripianare tonnellate
I debiti prodotti dagli enti locali e dei nostri amministratori i quali erano soltanto capaci di generare voragini negli enti locali tutte in nome di uno stipendificio collettivo che era l'intero sud d'Italia
E vi dico che lavorare con quelli poi sarebbero per di più degli alleati in questo clima risulta veramente difficile
Perché da un lato
Si è parlato della Roth senza della lega che per alcuni versi è vera
Però in altri casi dobbiamo anche dare atto a questo gruppo quanto meno nel contesto in cui mi muovo ossia quello della della Camera dei deputati quindi al Parlamento nazionale di una compattezza di una concretezza
Di proposte politiche quantomeno orientate a richieste per il territorio di appartenenza
Rispetto a quella che in qualche modo è sempre stata tacciata come una proposta proveniente dalla politica meridionale spesso soltanto tappabuchi per metteremo in moto meccanismi di riequilibrio di bilancio spesso dissestati
E allora credo che quello che debba essere fatto in qui
E qui diciamo
Al di là del del dello smarrimento dichiarato per la modalità corretta di arrivare ad una selezione della classe politica secondo me va individuata una
Una stella cometa di quelle che rappresenta non è corretta istanze che tutta la politica dovrebbe meridionale dovrebbe essere dovrebbe mettere in moto talvolta anche indipendentemente dal
Dal colore politico rispetto ad un sistema
Che purtroppo che poi ha prodotto anche alcune valutazioni riguardanti i partiti territoriali partite del sud cioè di un sistema che a livello nazionale si trova da un lato concentrato nel in un parco in un partito
Assolutamente territoriale
Con queste con questa quantità di richieste molto e che diciamo con un comune denominatore quello di interessi diffusi di porzioni significative di territorio
Dall'altro lato il un partito come quello a cui appartengo il PdL che un partito per definizione con tutte le sfaccettature
Nazionale che si trova in una costante opera di mediazione con invece con questo alleato che si caratterizza per una proposta molto calciata in una visione miope certamente miope forzata ma concreta quindi da un lato la concretezza di una proposta di chi dice
Voi ad oggi avete soltanto sperperato noi non riteniamo più possibile che voi continuate a sperperare riteniamo che in assenza di risorse sufficienti a garantire
La lo sviluppo lo sperpero si destinino le risorse soltanto per chi consente lo sviluppo ossia noi
E quindi c'è anche una differenziazione di qualità di proposta politica
E allora se questa è scusate mila la velocità per cui anche l'ora e la stanchezza non mi consente un'analisi un'analisi chiara se questa è la diagnosi per alcuni versi qual è la proposta
Allora la proposta diventa quella di un partito territoriale che i bilanci questa tentazione nordista
E allora lì incominciano le solite suggestioni l'unità del Paese il partito territoriale sbagliato io non
Non voglio entrare perché a questo punto effettivamente l'ora è tarda per affrontare questo argomento però molto pragmaticamente dall'interno di un meccanismo cioè di un'Assemblea parlamentare
La la la la la cosa nella estrema semplicità oggi si basa su questo da un lato Kia
Un pregiudizio di potere agire meglio di chi fino ad oggi ha dimostrato di non saper agire bene e di sperperare e dall'altro lato di porsi come motore di libertà e di un processo molto più orientato
Nella acquisizione nella destinazione di risorse in una determinata area del Paese io credo che noi indipendentemente da quelle che poi possono essere come
Parte politica meridionale le soluzioni adottate
Abbiamo comunque tutti il dovere di innalzare la qualità per la nostra proposta la quale deve essere orientata
No ad un riequilibrio territoriale per quello che riguarda alcune cose che sono di tutta evidenza le infrastrutture
Del sud sono assolutamente di qualità peggiore in alcuni casi sono addirittura inesistenti
I ai all'interno la Commissione trasporti ripeto di cui faccio parte o spesso provato a inserire alcuni
Ragionamenti di questo tipo su quella che era la mia più diretta esperienza professionale prima di arrivare in Parlamento sia quella citata dal
Dal dottor Cavallaro di amministratore delegato all'aeroporto di Palermo e allora si è avuto modo di verificare come in questi anni glielo porti abbiano rappresentato comunque un corretto modo di spingere per la modernizzazione del sistema
Bisogna quindi trovare alcuni punti che siano qualificanti la proposta politica proveniente dal Sud in un'azione chiara che evidenzi quali cose devono essere fatte in concreto perché altrimenti ogni proposta viene di fatto squalificata degradata
è su quei punti che risultano assolutamente evidenti trovare un un elemento compensativo io ricordo di avere sostenuto e chiudo il mio intervento su questa
Su questo ricordo un momento di confronto con
Con Alitalia quando nella sua nuova versione
Delineava quali che fossero le strategie che non mi trovavano totalmente convinto su questa in qualche modo GRA andate in zone che veniva riservata per esempio ad un potenziamento anche nella nuova Alitalia dei collegamenti Roma Milano la tratta Roma-Milano era sempre stata
Per di più frutto anche di una sorta di
Esclusiva garantita alla compagnia ma ma da qui si è messo in moto un meccanismo che ha fatto sì
Che su questa tratta venissero destinati ieri nuovi che su questa tratta venissero garantiti il check-in rapido le sale d'accoglienza in aeroporto a Roma un ghetto dedicato un fast track cioè tutte quelle forme di
Una poteva osi su
Una
In qualche modo destinazione che già è nell'ordine naturale le cose che ha letto i giornali nei giorni passati avrà visto che per la prima volta
Il numero dei passeggeri che da Roma a Milano usano il treno ha superato quelli dell'aereo
Nel giro di dodici mesi questo cinquantun per cento e quarantanove diventerà progressivamente sempre maggiore perché l'avvento del regime di concorrenza di altri soggetti privati che garantiranno quella tratta
Sposterà un numero di passeggeri e io ho chiesto dall'Italia ma per quale motivo voi continuate ad insistere su una scelta che secondo me
Nel giro di poco tempo citando quello che secondo me sarebbe naturalmente accaduto ma non perché fossi dotato di una capacità particolare in termini di previsione di scenari futuri conto perché era ovvio sapere quello che stava per accadere
E su questo naturalmente la risposta è stata tranchant nel senso che non si discuteva ho detto guardate perché non iniziate un ragionamento che sarà quello che dovete fare fra trentasei mesi
Nel senso cominciata posizionare ieri al sud perché a differenza del collegamento Roma-Milano per un siciliano andare a Roma o Milano altrove l'INAIL è un obbligo non è un'opportunità
Io non scendo se andare in treno o andare a Roma io un solo mezzo di trasporto a meno che non decida di viaggiare secondo un modello
Diciamo abbastanza abbastanza superato e fuori dalle necessità di di di tempi Trevi iniziamo a fare un ragionamento che sia assolutamente inascoltata
Quindi anche una proposta concreta talvolta basata su elementi di osservazione abbastanza incontrovertibili viene
Spesso accantonata perché un'area a forte del paese deve essere coccolata e il sud d'Italia deve essere indipendentemente dal diventare il mercato di domani
Probabilmente delle nuove quote per le compagnie che dovranno posizionare gli ero mobili e quindi a quel punto poi verranno a chiedere a noi al sud nei rapporti del sud di lettere quegli aerei ma ad oggi quando ancora questa scelta poteva rappresentare per noi un elemento di redistribuzione di perequazione
La cosa non è stata ascoltata su questo non significa doversi rassegnare a questo atteggiamento io credo che abbiamo il dovere comunque di continuare su questa linea ripeto indipendentemente da cui da quali che siano le forze politiche i colori di appartenenza
Perché in questo ripeto senza volere ritornare sul tema delle scelte adottate una spinta territorialmente
Condivisa da tutte le forze politiche di un'area del Paese che subisce tutta una discriminazione rispetto ad una parte del Paese
Ma il problema
è un problema di forza economica oltre che politica
No ma questa è una scelta di una compagnia aerea che quindi
Ripeto
Non
Non va bene grazie
Io diciamo a questo punto sono contento di avere mantenuto sveglia diciotto nacque
Sì sì sì drammatico mi fa piacere perché significa comunque che l'argomento per quanto possa essere non totalmente condiviso però la tiene la tiene attento
E
Ma neanche io condivido ma neanche quando va bene grazie quindi diciamo facciamo qualcun altro non è vero che Roma è un tentativo
Da me non concluso positivamente perché sarebbe assurdo che io trovassi questa una una cosa da me condivisa io mi sono
Posto ma la mia voce rimasta inascoltata rispetto a quello che è stato un silenzio di altri pezzi della maggioranza e anche dell'intera opposizione
Perché in quella in quella
In quell'audizione che è oggetto di un resoconto stenografico la mia posizione nei confronti dell'amministratore delegato Sabelli e del presidente di Alitalia Colaninno
è rimasta solitaria
Sono stato l'unico parlamentare ad affrontare questo tema e su questo non ho trovato una sola voce
Nessuna solidarietà nei dalla mia parte politica nel dall'opposizione
è infatti uno dei temi fondamentali descrive dovremmo porci il fatto che il sud spesso non ha voce a volte non ce l'ha perché chi ci rappresenta può non essere all'altezza
Male spesso perché ci sono interessi forti
Del nord o che riescono a un rendere minima o silenzioso la voce di chi
Dovrebbe
Le rappresentarci quindi
Il futuro il futuro resta veramente incerto anche perché oggi e siamo alla vigilia probabilmente di
Terremoti politici la cui valutazione e difficile sanare che cosa accadrà può darsi che ci ritroveremo da qui a qualche tempo con delle macro regioni allora sarà necessario forse misurarsi
Misurare anche
Tutte le forze politiche in campo su una dimensione un po'diversa l'onorevole Terranova richiamava il tema del partito territoriale
E qui è un po'troppo tardi ormai per parlare
Del Partito del Sud ma sono questi i temi gli spunti che anche questa serata ha offerto e che incassa doniamo nell'ambito di
Delle riflessioni che la Libera Università Biffi larga consente di di fare consideriamo questa serata così come una tessera del mosaico che si sta costruendo in questa settimana
E per quanto mi riguarda devo soltanto chiedere scusa veramente
Sono desolato nei confronti dell'onorevole cardinale del professor Viesti dal professor Caserta per non poter avviare un secondo ciclo di interventi ma
Sisma
Approfitteremo troppo della vostra pazienza e quindi mi dispiace chiudere
Questa serata così perché mi sembra quasi di interromperla sul più bello però l'orario non ci consente di fare altro e quindi bisogna diciamo che abbiamo contribuito a dare così V o altro costruire una tessera del mosaico che in queste sale giornate
A molto intense di Filaria si va costruendo grazie