III Edizione della Festa del Partito Democratico di Modena - Non c'è sviluppo senza Lavoro

Buonasera a tutti
Questa sera parliamo di lavoro non lo facciamo con
Cesare Damiano parlamentare del PD
Giuliano Cazzola parlamentari del PDL
Federica Guidi Presidente giovani imprenditori con
Vanno Miglioli parlamentare Pd
Jean-Jacques Santini segretario confederale
Dunque questa sera parliamo di lavoro inizierei con all'onorevole Damiano
Credo doveroso aprire il dibattito con la vicenda FIAT
E che ha interessato come dire i nostri invidiare nazionali in queste settimane
Interessante soprattutto per agli scenari che a dire di molti potrebbe aprire
Nel nostro sistema di relazioni industriali facciamo un po'di cronistoria cominciamo da Pomigliano d'Arco un accordo
Molto contestato dalla FIOM considerato un ricatto lesivo di un diritto costituzionalmente definito
E dall'altra parte l'accisa le e la UIL i cui scritti rappresentano peraltro l'ottanta per cento del
Dello stabilimento che invitavano i lavoratori a votare per il sì perché l'alternativa poteva essere il licenziamento e che gli investimenti destinati alla produzione della nuova Panda fossero dirottati altrove
Paglia vicenda Mersi
Che tutti conosciamo reintegro deciso dal giudice la decisione della FIAT di non
Far rientrare i lavoratori in fabbrica
Come dobbiamo interpretare questo questi eventi aventi fini a se stessi singoli io
L'esigenza di un qualche tipo di cambiamento
Marchionne ha accusato i sindacati italiani non tutti a dire il vero di essere
Irresponsabili perché è ancorati a quella logica Dini
Del conflitto che
Minerva apporto con l'imprenditore
E lei cosa ne pensa in effetti poi Marchionne sembrava che abbia abbandonato anche lui la strada del dialogo con la vicenda Melfi almeno con una parte sindacale con una sigla sindacale
Come dobbiamo interpretare questi venti e questo atteggiamento
Funzioni
Se
Si sente
Bene intanto buonasera a tutti
E ringrazio per l'invito la domanda come vedete è una domanda complessa siamo in molti
Devo scegliere diciamo alcuni argomenti perché c'è Marchionne c'è il contratto dei metalmeccanici c'è Pomigliano c'è Melfi
Io dirò
Dal mio punto di vista
Le cose sulle quali concordo e le cose sulle quali
Non concordo
Il primo punto Marchionne ha scritto una lettera ai dipendenti della FIAT
è un sistema diciamo abbastanza inusuale ma comunque io ho letto con attenzione quella lettera e
Il punto che secondo me
Va in qualche modo colto e quello della richiesta di adeguare la produzione
In Italia alla competitività globale quindi a questi nuovi standards e a questa nuova sfida questa mi sembra diciamo in questa lunga lettera la questione fondamentale che Marchionne pone
Dal mio punto di vista
Io penso
Che questa sfida debba essere raccolta dalla politica e dal sindacato
Però qui c'è un primo problema io vedo una contraddizione nelle scelte della FIAT la contraddizione è questa se si vuole
Competere
Producendo in questo caso delle automobili in un mondo nel quale abbiamo la possibilità per grandi aziende di spostare in ogni luogo le loro produzioni
Sappiamo ad esempio
Che negli Stati Uniti il forte il sindacato americano dell'auto un sindacato combattivo
Ha negoziato con la Chrysler una tregua
Fino al due mila quindici per quanto riguarda gli scioperi
Dall'altra parte sappiamo che lo spostamento di una produzione destinata a Mirafiori in Serbia
Avviene con un Governo quello serbo che fa ponti d'oro alla figlia
Ti do tutto purché tu lavori cui sconto il costo di una manodopera che costa un terzo della manodopera italiana
Un po'quello che
E successo i tempi ad esempio di Melfi l'ultimo esempio che ricordo perché
A quel tempo quei Governi dietro alla FIAT la stessa chance per
Insediare quello stabilimento la FIAT in Italia ha beneficiato nel tempo di molti sussidi di molti interventi
Da parte della mano pubblica come
Anche altre imprese
Allora
Noi viviamo in una globalizzazione che a queste
Caratteristiche ed è giusto porsi il problema di come
Siamo in grado di essere competitivi di fronte a queste situazioni
Ma
Io rilevo nel comportamento della FIAT un errore
Ad esempio
Quando
Come nel caso di Melfi si procede acque il licenziamento è al di là dell'argomentazione dell'azienda e di fronte alla decisione del magistrato di reintegrare quei lavoratori
Si decide di pagare loro la retribuzione ci mancherebbe ma non di avvicinarle alla produzione secondo me questo è un errore e la figlia dovrebbe fare un passo indietro perché è un errore perché è molto difficile
Pretendere invocare chiedere di allineare gli standards competitività anche in Italia gli Standard lo Bali
Se non si sceglie se non si sceglie la strada del consenso dell'accordo
Se in qualche modo non si alimenta la strada del conflitto io in questo vedo un errore
E allora che cosa fare in questa situazione
Siamo di fronte ad un accordo come quello di Pomigliano ancora una volta un accordo separato chi ha ragione chi ha torto io
Non voglio entrare nel merito delle ragioni sindacali
Naturalmente penso che chi firma immagini di aver fatto una cosa buona che non firma a la stessa opinione però mi permetto su quell'accordo di fare delle distinzioni
Personalmente
Quando in quell'accordo si chiedono gli diciotto turni si sposta la mensa a fine turno anziché nel mezzo del turno come avveniva in precedenza
Sì diminuiscono persino le pause quotidiane che quaranta a trenta minuti si cambia l'organizza son del lavoro io ritengo che quella strada per quanto faticosa per alcuni aspetti dolorosa sia
Possa essere una strada accettabile nella ricerca di una
Competitività
Del resto quel
Testo di Pomigliano ricalca a grandi linee già un vecchio accordo precedente quello della FIAT di mezzi
Per quanto riguarda invece altri due capitoli quello dello sciopero e quello dell'assenteismo io penso che quelle norme che sono state sottoscritte non siano condivisibile
Nel senso che c'è davvero il rischio io questo lo pavento altri la pensano in modo opposto
Che si mette in discussione con quella formula il diritto individuale di sciopero da una parte e per quanto riguarda l'assenteismo contro il quale io ho sempre combattuto io
Come Giuliano Cazzola o trent'anni di CGIL alle spalle negli anni settanta era un funzionario FIOM ma la FIAT Mirafiori erano tempi abbastanza caldi io sempre predicato contro l'assenteismo io dicevo
Se una persona sana sta a casa si finge malata quella persona toglie il lavoro al malato ovvero il verrà un giorno in cui anche i malati verranno a lavorare questo è capitato dopo gli anni ottanta perché si temeva di perdere il posto di lavoro e c'era stato un giro di vite all'interno delle officine quindi io non ho dubbi contro l'assenteismo anomale contro l'assenteismo bisogna combattere con misure drastiche
Quello che non condivido in quell'accordo
E che si fa di tutta l'erba un fascio per cui la clausola di quell'accordo punisce allo stesso modo il malato e quello che si finge palato
Io penso che si potessero trovare si dovevano trovare delle formule sindacalmente più accettabili
Sia per la questione dello sciopero sia per la questione dell'assenteismo da questo punto di vista io esprimo una riserva sulla qualità
Di quell'accordo
Dopodiché
Io quello che temo e che tutta la discussione che si sta facendo si chiuda dentro l'accordo di Pomigliano dentro referendum di Pomigliano dentro la questione pure importante dei tre licenziamenti
E si perda di vista
Quella che è la vera posta in gioco dalla per me la vera posta in gioco e rispondere ad alcune domande
La prima la FIAT
Intende mantenere in Italia una posizione strategica
Intende raddoppiare i volumi della produzione attraverso
Investimenti considerevoli
L'Italia per quanto riguarda l'automobile può ancora considerarsi la piattaforma ideale strategica capace di servire i mercati dell'Europa dell'est e dell'Ovest e tutta la parte nord dell'Africa
Quindi con una capacità di produzione di
Assorbimento dei prodotti che può fare un pezzo di ricchezza di questo Paese
La FIAT
Intende mantenere il suo quartier generale della multinazionale dopo l'alleanza con la Chrysler in Italia e a Torino
La FIAT intende mantenere in Italia e Torino i centri di ricerca di innovazione del prodotto automobilistico
Che sono prodotti che in qualche modo
Negli Stati Uniti si stanno imitando non dimentichiamo che in questo accordo con la Chrysler noi in Italia con il nostro prodotto automobilistico
Siamo all'avanguardia e la Chrysler
Copia la nostra tecnologia sarà così anche per il futuro questa io credo che sia la domanda fondamentale
Nel senso che se noi vogliamo rimanere un Paese industriale produttivo dobbiamo risponderà a queste domande ma risponde a queste domande vuole anche dire chiamare in causa il Governo
Guardate in tutta questa discussione c'è stata chi stava da una parte che stava dall'altra che col sindacato questo quello che i Comuni d'impresa
Ma nessuno pochi ha chiamato in causa invero assente in questa contesa noi abbiamo ogni Governo
Che con duecento tavoli di crisi e come dice il giornale di Confindustria il Sole ventiquattro Ore il rischio nel privato
Di avere in autunno quattrocento mila posti di lavoro che si perdono abbiamo un Governo che si fa le lotte intestine non esiste più come maggioranza politica
Pensa al processo breve non è capace di nominare un ministro delle Attività produttive di cui ci sarebbe bisogno
E il Ministro Sacconi poi Cazzola naturalmente spiegherà la sua opinione che sta a guardare trincerandosi addirittura dietro un no commenti io credo che questo sia un problema
Perché Obama negli Stati Uniti sulla questione dell'auto entrato in prima persona
E se quegli stabilimenti sono aperti e perché il sindacato ha fatto la sua parte ma perché quel Governo ha fatto la sua parte e ha messo delle risorse
La Serbia
Fa un'operazione come si dice proprio Vito quello che vi pare io non sto dicendo di copiare l'uno o l'altro
Ma sto dicendo che se noi vogliamo risponderà Marchionne quando propone un patto sociale il patto sociale per mesi fa a tre
Governo e parti sociali con un Governo capace di nuovo di battere un colpo sul tema della politica industriale che è scomparso dall'agenda di questo Paese
Che è capace di dirci nel momento in cui le risorse saranno scarse ma non si va avanti a tagli orizzontali se non si mette un euro
In investimento per fare uscire il Paese dalla crisi se dopo la fine degli incentivi all'auto e va bene una parte di quelle risorse non era giusto metterle per incentivare innovazione
E di prodotto
Un prodotto automobilistico che diventi sempre più compatibile fino ad arrivare alla possibilità perché abbiamo le tecnologie pensate a FIAT Pininfarina
Di fare in Italia l'auto elettrica corriamo il rischio invece di essere in retroguardia pur avendo una tecnologia avanzata e di riferimento allora
Io dico Marchionne chiede un patto sociale io dico di sì accettiamo la sfida
Ma la FIAT faccia un passo indietro sui licenziamenti se il magistrato lire integra li mandi a lavorare aspetti la sentenza di secondo grado che arriverà
E darà ragione e torto e noi seguiremmo quello che dice la magistratura
In secondo luogo
Si deve essere uno scambio
Titolo ritorni
Titola produttività titola messa a fine turno ma io voglio in cambio io se fossi al posto del sindacato la direi così voglio in cambio
Una partecipazione dei lavoratori nelle scelte strategiche dell'impresa perché noi non possiamo più vivere in una situazione nella quale l'impresa ti dice oggi sto qua domani risposto perché non vi conviene più stare qua e chiudo
Io voglio sapere in cambio osseo una possibilità di concorrere con i lavoratori alle scelte strategiche il che vuol dire non delocalizzare tenere aperti gli stabilimenti garantire quell'occupazione
Io sarei anche perché in grandi imprese manifatturiere come la FIAT tornasse quella vocazione
Azienda magari col concorso del sindacato del Politecnico
Penso a Torino e ad altre città
Per
Una formazione di alta scuola tecnica di formazione per gli operai specializzati in meccatronica perché il futuro dell'autostrada un incrocio fra produzione meccaniche informatica fino al motore elettrico
Anche una nuova vocazione al saper fare essere operaio colto specializzato dare il meglio della Sapienza che abbiamo ereditato in cento anni di storia lì dentro negoziare
Io ti do la produttività e la competitività turni dai la stabilità e la garanzia di un anno del per localizzazioni in questo ci deve entrare ovviamente anche il Governo come fattore di spinte infine sul contratto
Dei metalmeccanici io vi dico la mia opinione totalmente qui serve per fare una discussione
Io sarei contrario
Al fatto che il contratto dei metalmeccanici diventi uno spezza attività
Ognuno si fa il suo e scompare io so bene guardate quel contratto lo conosco come le mie tasche come lo conosce Giuliano Cazzola credo perché ne abbiamo fatte di quei contratti lì
Sono due milioni di lavoratori poi la dottoressa guide mi correggerà mezzo milione sono artigiani metalmeccanici un milione e mezzo dipendenti andiamo
Dall'ingegnere aerospaziale della legna al montatore meccanico della FIAT Mirafiori a quello che fa i bulloni delle viti allo stampaggio a caldo dell'Alto Canavese di tutto e di più fino ai call center
è chiaro che mentre io sono per mantenere l'unità e la solidarietà dentro il contratto nazionale di tutte queste tipologie per cui il salario di terzo livello deve essere uguale a Torino e a Palermo le ferie gli scatti
La carriera professionale dell'inquadramento unico
Le normative ritengo che anche qui si possa fare un passo avanti che dentro il contratto come capita per la siderurgia
E nel due mila otto l'ultimo contratto unitario formato c'ero io il ministro che credo di aver favorito questa conclusione contiene la possibilità per il settore dell'auto di trovare delle specifiche soluzioni
Perché dentro non fuori dentro il contratto nazionale trovare sulla produttività vale a dire turni
Vale a dire straordinario organizzazione del lavoro delle formule specifiche negoziate fra sindacato impresa
Che dicano quali sono le condizioni di lavoro per il comparto dell'auto se soltanto per la questione legata alla competitività io mi rendo perfettamente conto che guardate
L'ingegnere aerospaziale che deve progettare Lalla del brand di nuova generazione in fibra di carbonio a quello che io gli darei un peggio
Quelle robe elettroniche che infili per consumare mille settecento ore all'anno
Quando c'è il progetto da mandare negli Stati Uniti lavori dieci ore al giorno
E lavori tutti i giorni della settimana e poi ti fai tre mesi di ferie con quello che hai guadagnato perché ti fai pagare ovviamente in modo giusto quello che il tuo straordinario
L'operaio la catena di montaggio deve obbedire sei quattordici quattordici ventidue ventidue sei ha delle modalità di lavoro che sono diverse poi quando c'è la cassa integrazione
Stai a casa quando c'è una domanda ci sarà dello straordinario
Quindi è chiaro che
Quel vestito uguale per tutti potrebbe diventare sul tema è esclusivo badate io sono per
Tenere fermo il contratto nazionale un vestito che risponde a determinati temi di competitività c'è una discussione Federmeccanica
Il Presidente sta cercando una soluzione che non mi convince del tutto la soluzione un po'quella che piace a Sacconi secondo me
Nel contratto stabiliamo delle deroghe per tutti e poi si vede caso per caso io non sono per stabilire delle regole per tutti io sono per individuare settore per settore le specifiche condizioni di competitività negoziate col sindacato e non lo si commetta un altro errore
Che non è mai stato commesso nel dalla figlia né dalla Federmeccanica lo dico per esperienza personale
Non si commetta l'errore di tenere fuori la FIOM dal tavolo delle trattative firmato non firmato
Bisogna che essi hanno tutti preesistenti quello sarebbe un errore e lo dico anche qui a Santini te lo dico a Giorgio io e te no ci vediamo un giorno sì e un giorno no
Stati sempre stata o no no il malato non firmato Jones nella no lo dico anche a Giorgio Santini perché Pitti dico Giorgio il tuo segretario della FIMMG a questo proposito ha pronunciato una frase che non mi è piaciuta
Ci sono non ci sono è uguale basta che non ci faccia perdere tempo io credo che non sia giusto metterla così ha detto che auspichiamo non ci fosse no no scusa se uno dopo Italia virgolettato ignorato Luigi chiedeva che ci fossero
Per sempre
Allora
E io lo chiamo e di perder tempo però perché non adesso cave sono io lo faccio anche un po'per
Per fare una discussione tanto so che è la parola che RAI sicuramente la tua opinione allora
Io dico non commettiamo questo errore
Perché anche nel passato quando non c'è stata una firma però il tavolo era sempre stato aperto perché hai la preso unzione in corso d'opera di recuperare
Quello che prima non mi è stato possibile fare
Concludo
Accettiamo la sfida della competitività io dico di sì accettiamo la sfida il patto io dico di sì
Ma quelle sfide si accettano se ci sono gli ingredienti giusti patti si fanno a tre con un Governo attivo non passivo che assiste e non mette del suo e si fa come la ricerca ostinata del consenso di
Totti
Perché io non rinuncerò anche da vecchio sindacalista all'idea
In una situazione difficile come questa che il sindacato pur nelle difficoltà e nelle divisione soprattutto in un momento di crisi ritrovi la strada unitaria anche un minimo di unità d'azione perché si è diviso non difenderà efficacemente i lavoratori
Sede RAI
Chiederei
Ai relatori di essere
Come dire di non dilungarsi troppo per consentire anche un ulteriore transiti domande passerei assentiti
La vostra apertura verso nuovi scenari riguardo le relazioni industriali ormai nota tra
Irresponsabili così definiti da Marchionne sicuramente non c'è la CISL
La vostra ottica è anche quella di una maggiore partecipazione dei lavoratori all'impresa deve io le chiedo che tipo di vantaggi potrebbero esserci dal punto di vista dei lavoratori con questo modello di relazioni industriali
Si sente si
Innanzitutto io credo che
La questione delle relazioni sindacali nel nei rapporti tra sindacato impresa
Sarebbe sbagliato lega alla solo la vicenda della FIAT che pure ritiene importante emblematica
Ma va vista proprio in questo contesto di cambiamento
Nel quale siamo volenti o nolenti da alcuni anni
E siamo inseriti siamo dentro come Italia
La crisi naturalmente accentuato moltissimo questo aspetto delle difficoltà del lavoro dentro l'innovazione dentro la globalizzazione e la competitività che è cambiata
E quindi la prima risposta è qual è il vantaggio dei lavoratori più che un vantaggio necessità
Oggi il mondo del lavoro ha bisogno assolutamente che si definiscono le condizioni per cui continui a essere ci
Possibilità di lavoro possibilità di investimento di produzione nel nostro Paese
E questo nel caso ad esempio di di Pomigliano nel caso della FIAT
Diventa anche evidente proprio in termini
E in termini clamorosi
Ieri c'era sul Corriere della Sera un
Un bellissimo articolo di un economista attento si chiama Massimo Mucchetti il quale citava dei dati agghiaccianti
In questo momento l'utilizzo degli impianti della FIAT al novantatré per cento in Polonia al novantacinque per cento in Brasile a Pomigliano e al quattordici per cento
Cioè voi potete capire che un'azienda che utilizza l'impianti che come sappiamo sono non solo costosi ma sono anche da
Continua da rinnovare eccetera al quattordici per cento a un destino segnato
Il destino si chiama cassa integrazione mobilità chiusura delocalizzazione allora il problema del nostro Paese esattamente questo primo problema
Ricostruire in un contesto più difficile in cui
Lo sviluppo purtroppo o per fortuna lo dirà la storia
Comunque da altre parti è in altri contesti anche geografici e internazionali ricostruito le condizioni perché ci possa essere un'industria è il nostro marchio diciamo di paese
Ma per preservarla per poterla rinnovare per poterla rafforzare e per poterla
Falla rimanere
Elemento che genera lavoro opportunità per le persone e i territori bisogna
Misurarsi con le condizioni con cui questo succede allora il ragionamento che fa la Cisal riguarda la FIAT è riguarda ripeto altre realtà esattamente questo
Si può costruire un terreno di forte condivisione di questo obiettivo
Rafforzare qualificare innovare
Il sistema con l'obbligo industriale con esso il lavoro
Non con una contrapposizione ma con un'alleanza esplicita tra chi vuole
Qualificare l'impresa e chi vuole qualificare il lavoro e fare questo significa percorrere quelle strade
Di riforma della contrattazione che in parte abbiamo già
Costruito di proposte anche di elementi compra di partecipazione di capacità di misurarci tutti con questa sfida che credo abbiamo sotto gli occhi questo il tema
Di carattere generale su cui
Noi insistiamo molto ripeto in questo senso va la riforma della contrattazione e con molte cose guardate
A me fa piacere che Damiano dica
Bisogna raccogliere la sfida
Perché dimostra non solo buonsenso ma anche una visione di un partito importante per il dopo voto democratico in un momento in cui c'è molto disorientamento
Raccogliere la sfida significa anche rendersi conto che
Nei modi in cui è possibile ad esempio in questi due anni
E tutto sommato lo accetta anche la CGIL nei fatti e questo è importante
Questa strada è stata già aperti alla nuova contrattazione esiste
Abbiamo rinnovato i contratti di lavoro con la nuova colo modello contrattuale c'è solo un caso purtroppo che rimane
Come dire una sorta di eccezione anche se clamorosa che è il caso dei metalmeccanici ma tutti gli altri contratti dei chimici dei tessili delle e dire di altre categorie lussuosa di rinnovati
Con la nuova formula contrattuale che significa
Nonché finisce con l'ATO nazionale che rimane
Ma che è un dato nazionale più diciamo così adeguabili né a quelli che sono i cambiamenti anche con le deroghe contrattuali io ricordo ricordo proprio a Modena che i primi a farle vero contatore nel contratto mutati chimici
Unitariamente nel due mila sei
Perché è perché i processi vanno regolati contrattualmente
Perché non diventino poi delle derive in cui allora da questo punto di vista questa strada è già iniziata e ha bisogno ovviamente adesso di essere corroborata io mi auguro
Sono un inguaribile ricercatore L'Unità Cesara lo sa a tutti i tavoli abbiamo fatto centinaia di incontri sulla riforma la contrattazione con la CGIL prima della firma dopo la firma sia che abbiamo firmato un abbiamo firmato
Però noi non possiamo mai questo lo dico veramente col cuore scambiare l'esigenza di dare sempre le opportunità a tutti con il fatto che il sindacato quando non è d'accordo si paralizza
Perché se sindacato si paralizza
Si auto esclude non decide nulla lascia fare alla fine metti i lavoratori in condizioni di forte di forte disagio di mette fuori dalla possieda di essere tutelati contrattualmente
E di stare al passo coi tempi è questo è il percorso che ci anima in questi anni
Sulla FIAT solo una battuta
Damiano Cesare ha fatto anche un excursus molto ampio sull'accordo confermando una sua matrice come dire genuinamente sindacale no che la politica non ha non ancora cancellato
La produttività abbiamo già visto quali sono i dati
Io chiedo a voi perché
Quante aziende in Italia oggi aggiungo centinaia migliaia di aziende fanno diciotto turni tantissime
Tantissime
Quindi
Non può diventare quello l'elemento che sentiamo spesso usare il ricatto il non Ricato è una condizione data cioè il tema dell'uno degli impianti
Nella tecnologia moderna nella comunità è un tema dato
Cioè un presupposto da cui partire
Le altre questioni sono collegate a queste io
Amo citare il tema delle pause perché è vero che sono diminuite di dieci minuti ma è vero che da due diventano tre
Perché il nuovo la nuova zona del lavoro contrattata con il sindacato che va in tutti i salmi edificati in questo momento ha alleggerito determinate situazioni anche di carico fisico
Era ed è più necessario invece di fare delle interruzioni e quindi lì c'è stato una trattativa che ha
Certo cambiato ma ha cambiato anche andando incontro ai lavoratori
Le due questioni che vengono citate
Lo sciopero e e l'assenteismo
Sullo sciopero guardate io non so non so onestamente perché
Ma vedo che il tema è abbastanza adesso Isili sordina se scomodato ha detto la Costituzione
Lì non c'è scritto in nessun nessun punto che non non si può scioperare
C'è un punto specifico che avendo chiesto il sindacato
Che il diciottesimo turno sia negoziato e non automatico
L'accordo stabilisce che si fanno in un anno
Quindici turni per lavoratore diciottesimo turno cioè riformulo sabato pomeriggio sabato notte naturalmente
Questo accordo presuppone che se tu mi chiese la Corte che non sia automatico ma dello quello negozi quello che si negozia
Come in ogni contratto che si farà deve essere attuato non è che tu puoi dire
Non è automatico diciottesimo turno lo le votiamo
L'abbiamo negoziato diciamo un po'meno di quello che sarebbe che sono quindici turni non diciotto diciannove come verrebbe automaticamente ovviamente c'è la clausola di quei tour di negoziati vanno fatti
Vanno fatte a lato con lo straordinario e quindi hanno anche una forte compensazione economica punto colazione dalla Costituzione cosa ce l'ha diritto di sciopero nulla
Eppure abbiamo fatto una discussione sui media in televisione scomodando perfino presa della Repubblica su questioni che non hanno attinenza
E sulla quale io credo un po'di buonsenso sarebbe importante per non farsi del male tra di noi sull'assenteismo è un problema come dire purtroppo come sappiamo molto delicato soprattutto in quelle aree
Dove non c'è in realtà un controllo neanche sociale adeguato
L'accordo meccanismo FIAT un meccanismo automatico cioè come diceva Cesare
Se si sgarra colpiamo tutti indiscriminatamente devo dire per amore di di chiarezza che la cornice una cosa diversa
La Colli istituisce sia sulla sulle modalità di sciopero nel caso venga dichiarato
Tra parentesi non so se lo sapete c'è un piccolo sindacato che rappresenta pochissime decine di lavoratori che ha dichiarato Pomigliano sciopero dello straordinario fino al due mila quattordici a tempo indeterminato
Cioè questo per darvi l'idea di cosa significa poi misurarsi con la produttività e quant'altro
Dicevo l'accordo prevede che
Sulla questione l'assenteismo nel caso si verifichino quei fenomeni speriamo che non capitino più del trenta quaranta per cento quando c'è
Lasciamo stare cosa che tutti lo sappiamo eccetera no
Non è automatico che saltano i tre giorni come chiedeva la FIAT
è
Il fatto che c'è una Commissione paritetica che esamina questo fenomeno e naturalmente io dico da Sindaco saprà individuare i virtuosi e invece quelli che hanno effettivamente fatto cosa che non volevano fare perché
Chi sta a casa non dovendo stare a partire da medico che li fa certificato è giusto che venga sanzionato da questo punto di vista io credo che non dobbiamo farsi trascinare logica deteriore ma queste sono delle puntualizzazioni
Sul tema della FIAT io concordo moltissimo
Che la vera partita è quell'altra
Cioè la partita vera li sindacato tutto il sindacato la CISL la UIL CGIL la fibra siamo lavori hanno chiesto
Hanno chiesto ad aprire con ci fu la trattativa sul piano generale vogliamo che da seicento mila automobili
Che si fanno in Italia e se ne vendono quasi due milioni all'anno in Italia di automobili
Si passi a produrre un milione e mezzo di automobili almeno per avere quella massa critica che può rispondere all'idea di una strategia cioè che il settore dell'auto e ancora strategico
Nel momento in cui il piano presentato prevede esattamente questo
Cioè il fatto che
Quello che chiede il sindacato che ha chiesto unitariamente il mondo del lavoro viene diciamo finalmente messo nero su bianco
Si prende la produzione anche da altre da altri Paesi con le difficoltà che potete immaginare che vedevamo prima sui numeri e si riportano
Nel nostro Paese dando la possibilità a Pomigliano che è uno stabilimento morto purtroppo che non aveva più prospettiva a quindici per cento di utilizzo degli impianti
Ecco io credo che questo
Questo il tema vero
Che bisogna assolutamente
Adesso può andare avanti ma guardate
Con la stessa forza con cui noi diciamo lo diciamo con nettezza che la FIAT sbaglia sbaglia hanno vorrei integrare i tre lavoratori e noi abbiamo chiesto che lo faccia
A prescindere dal fatto che quando si arriva dal giudice sempre no una situazione disperata ma che lo deve fare
Con la stessa forza io dico proviamo a pensare come Paese
Come sindacato
Se non andasse in porto l'intervento Pomigliano rivestimento e tutto quello che è collegato con gli altri Cogliate stabilimenti quale quale sarebbe il messaggio che diamo che l'Italia dal mondo
Che in Italia non si può investire
Che non si può investire dell'industria
Però si può investire nel Mezzogiorno
Cioè esattamente le tre cose di cui abbiamo bisogno
Come l'aria di cui aspiriamo cioè
Dobbiamo su questo avere
Visione del nostro modo noi vogliamo un Paese che viva del lavoro che viva dell'opportunità per le persone qui dobbiamo su questo punto essere molto fermi determinati
Nel far fare ovviamente i passi che la FIAT ha messo del piano in questa Fabbrica Italia di cui di cui si parla di investimenti vanno fatti
Vanno fatti con gli accordi sindacali laddove salvo delle deroghe si costruiscono con il negoziato con il
E con il consenso
Però è importante anche che le cose vadano avanti se non vanno avanti
Gli unici che ci rimettono veramente
Al di là della politica che giustamente diceva Damiano è distratta è assente e questo è un è un errore ed allora che dobbiamo rimarcare con forza nel momento in cui anche oggi i dati dicono che l'occupazione continua a essere il problema vero che questo Paese
Allora nel momento in cui la politica è assente che modi in cui l'industria
Altre alternative perché le imprese possono andare in Polonia piuttosto che in Brasile
Gli unici che si rimettono veramente sono i lavoratori sono le comunità sono i territori e noi dobbiamo con tutte le nostre forze impedire questo essendo un sindacato che guarda avanti che ha la dignità della sua storia ma anche la prospettiva di un futuro che può essere sicuramente costruito da un nuovo modo di fare il sindacato di fare Ippati dentro la realtà che è cambiata io penso questo
E penso che su questo sono molto come dire fiducioso che anche la CGIL saprà interpretando anche le difficoltà di rappresentanza che ovvia chi deve interpretare saprà rientrare in questo percorso perché è un percorso che possono portare
Cose positive al mondo del lavoro e ai lavoratori in generale
Grazie
Pregherei nuovamente ai relatori d'essere più brevi negli interventi
Cazzola forse perché il Progetto di Marchionne abbia luce
Necessario che si cambino le regole Cecchi guardato modello tedesco che a quello americano come Marchionne secondo lei è il caso di interrogarsi insomma e ripensare il nostro modello di relazioni industriali
Ma innanzitutto io voglio ringraziare per l'invito a questa questa manifestazione in una città civile come Modena fa sempre piacere parlare parlare di cose serie importanti
Dopo aver trascorso un mese
Diciamo di un dibattito politico piuttosto scadente
Quindi io vi ringrazio per questo invito e tra l'altro
Non è la prima volta ecco che mi invitate quindi io partecipo sempre volentieri
Quando c'era appunto data misurarsi da confrontarsi con delle
Persone serie con delle degli argomenti seri io voglio prima di rispondere alla sua cortese domanda io voglio riflettere insieme a voi su una cosa che
Mi ha fatto pensare in questa in questa estate
Parallelamente al caso FIAT
C'è stato un altra vertenza
Che si è conclusa
Con la firma di tre sindacati
Peraltro anche con il Governo che è stato presente che ha fatto la mediazione che la vertenza Telecom
La vertenza Telecom si è chiusa con tre mila novecento licenziamenti
In pratica somma
Chiamiamoli così che onore col loro nome
Nel senso che per questi lavoratori si è aperta una procedura di mobilità probabilmente altre ne verranno
Si parla di sei mila e cinque
Nei prossimi anni
E in vista peraltro di di misure di prepensionamento
è stata una vertenza che tutti hanno ritenuto chiusa positivamente che la Telecom dovesse di strutturarci voglio fare demagogia
Probabilmente era una necessità
Però ecco su questa vicenda
Può essere che si sia fatta qualche ora di sciopero iniziale ma non sono sicuro però i giornali non ho parlato non ha parlato qualche giornale specializzato in qualche trafiletto
Ecco sulla FIAT la FIAT se avvia via Sardegna se informazione credo anche a vostra informazione l'unica multinazionale unica grande impresa che
Promette di investire
Poi la FIAT è un interlocutore spesso rosso ci sono tutte le cose che diceva Damiano da vedere
C'è una una partita che si gioca
E diciamo in Italia in un'ottica che ormai globalizzata
C'è da vedere
Quale sarà il centro di interesse della FIAT se la FIAT varcherà lo c'è uno stabilmente
Cosa cosa quali radici manterrà in Italia somma la FIAT
La conosciamo con la firma c'è un rapporto di odio amore no in qualche modo con il sindacato e con con la sinistra
Però la FIAT è un'azienda che promette di vestire i sei anni venti miliardi
E salva nessuno se l'aspettava in questo piano salva una una uno stabilimento in un'area del Paese critica con problemi che non solo sono riconosciuti
Sono riconosciuti anche da da tutti in buona sostanza no poi c'è chi dice che la sentirne calato e comunque ci sono liberi di assenteismo che restano abbastanza alti
E soprattutto vengono anche ammessi questi difetti questi limiti vengono anche mesi con un candore dicevo dobbiamo tutti visti interviste di lavoratori in questo in questo per con un candore che secondo me rasenta alcun poc'io ho l'arroganza l'arroganza di chi di chi ritiene che chi deve c'è un posto di lavoro ci avesse uno stipendio poi lavorare un altro problema lo dico in una città dove invece lavora lavorare si è sempre lavora
Io ho l'impressione che ci siano ancora molti vizi delle partecipazioni statali non dimentichiamo che ogni macchina che produceva l'Alfa Romeo costava contribuente italiano mezzo milione di lire
Quando il prezzo dall'Alfa Romeo credo fosse circa sui tre milioni di lire
Ecco
Io mi domando mi domando se e questa cosa meritava meritava questo questo in una situazione in una situazione
Dove si anche esagerato secondo me rispetto a
Alle alla alla alla posta in gioco perché le considerazioni che facevo Santini sono assolutamente vere
La FIAT
Fa passare i suoi provvedimenti di lotto consentirlo anomalo di lotta lo confluita anomala Traverso il filtro uno di una Commissione paritetica che è incaricata di esaminare
Anche a livello decentrato anche a livello di reparto di di di esaminare questi casi
E
Vengono individuati alcuni alcuni problemi se volete alcuni misure se volete un po'con
Con la la la la la la l'accetta che però non sono specificati
E in termini operativi
Vengono rinviati a questa Commissione varie tenete conto li ha fatto il giro d'Italia questa storia dei permessi elettorali
Tenete conto che la FIAT regola dell'accordi permessi elettorali in questo modo
Mi pare che si che un un il quale ante per cento i dipendenti di sono a far rappresentante di lista per tutti i partiti no andando in giro probabilmente per tutta la Campania visto che mi pare a Pomigliano d'Arco ci sia non ci sia qualche decina di sezione elettorale
Le regole in questo modo di regola prevedendo
Il recupero
Magari il fermo dall'azienda con il recupero perché non deve essere piacevole lavorare con metà dalla manodopera fuori
E con dichiarando che darà il permesso soltanto ai presidenti di seggio gli scrutatori non più i rappresentanti di lista questo è quanto
La FIAT minaccia di violare i diritti
Dei lavoratori perché è chiaro che uno a il diritto
Di essere ammalato uno ha il diritto di andare ai seggi però io credo che bisogna anche capire un momentino le ragioni del di un'impresa quando in buona sostanza e costretta a non fare la produzione perché
Ci sono questi fenomeni che non esistono dalla sull'altra parte
Se non in questo stabilimento in questa particolare area tra l'altro funestata purtroppo anche da tanti altri guasti guasti sociali ecco
Io mi domando se non si ci sia stata un'esagerazione
Ecco pensate che
Con sta storia che lo sciopero lo si proclama collettivamente però lordo delle è una cosa che si fa individualmente pensate che se oggi
Di fronte con APEM presenza di un sindacato con i Cobas che proclama lo sciopero lo straordinario fino al due mila e quattordici Lu AV negli Stati Uniti d'America proclamato la tregua sindacale fino al due mila quattordici
Pensate che c'è un lavoratore a un gruppo di lavoratori a un certo punto per una qualche ragione ritiene di far saltare un turno è assolutamente coperta da questa dichiarazione di sciopero
Allora io non dico che
L'
La FIAT ha ragione al cento per cento io dico però che questi sono problemi che un'impresa un'impresa che investe settecento mila uno stabilimento
Si deve porre ci deve porre perché sono problemi che esistono sono problemi che esistono e che sono riconosciuti come problemi esistenti oggi qualsiasi giudice
Chi si trova con un gruppo di lavoratori che improvvisamente magari un sabato
Ci operano un volume vuole fare intuibili il turno è è coperto dalla dalla dichiarazione di sciopero dei Cobas cito Franco De Benedetti un articolo Sole ventiquattro Ore
E dice ditemi quali sono le garanzie che un Paese da a un'azienda che investe venti miliardi sei anni
Perché diciamo anche l'impegno relazioni sindacali prendono possono essere travolti da e venti
Il che comunque somma non non garantiscono questa situazione e la FIAT
Io leggo in questo modo la vicenda di Melfi
Io trovo che Melfi sia un atto gli osti loro loro usato anche queste parole per iscritto sia un atto di ostilità se volete della FIAT no ma è un segnale mandato a Pomigliano
In qualche modo la FIAT si
Si è trovata coinvolta impongano il risultato non è un risultato che la soddisfa
Guardate la l'intervista di Romiti
La FIAT
A diciamo un
Un'attenzione particolare per la CGIL
Nella sua storia
La FIAT ha sempre avuto una una un'attenzione particolare per per per per per la CGIL
E quindi diciamo noi il non avere la CGIL dentro lì non avere coinvolto la CGIL comunque non la della sconfitta perché il quaranta per cento dalla FIOM è un risultato importante
E comunque una cosa che una spina nel fianco della FIAT sulla vicenda sulla vicenda di Pomigliano per cui i tre di Melfi c'è un segnale mandato a Pomigliano
Per dire che qualunque sgarro qualunque cosa che la FIAT ritenga non conforme a quelli che sono i suoi obiettivi
Farà sì che la FIAT farà tutto quello che è possibile per
Per per essere all'altezza da ma della
Della del del confronto del con dello scontro profonda perché è evidente che licenziare un delegato sindacale
Comporta una
Una condanna un disegno in Italia
Delegato sindacale ERP e ingiustamente credo anche
Protetto data la la la legge dalla dalla giurisprudenza la più lo sapeva benissimo
Che la battaglia legale alla battaglia giuridica e sarebbe stata una battaglia comunque comunque difficile da vincere difficile da sostenere
Peraltro la FIAT non si è trovata di fronte a un articolo diciotto non l'articolo ventotto
Per cui
La FIAT se ve ne siete resi conto ha dovuto aggiustare il tiro
Perché è un conto non reintegrare operativamente un lavoratore quando il giudice ha ordinato la reintegra ai sensi dell'articolo diciotto quello che disciplina licenziamento individuale
Un conto e non farlo
Quando quando e il sindacato che fa un ventotto cioè che promuove una una azione antidiscriminatoria
E il giudice ritiene sussistere l'azione undici io non a caso servizio voi ci vi ricordate il ventitré di agosto
La FIAT aveva detto ai lavoratori di non entrare
Poi ha fatto entrare nella sede del sindacato quindi a chi ha consentito loro di svolgerà una qualche azione sindacale pur non accettando pur non accettando la prestazione perché
è un comportamento
Che può essere sgradevole che può essere un condiviso sul piano politico quello sul piano anche dei rapporti quello di non reintegrare operativamente i lavoratori
Ma non era mai successo a mia a mia sita mia informazione insomma non era mai successo vedere un un mancato reintegro
In seguito di un di un di un articolo ventotto sempre un atto nato e discriminazioni però ecco io vi invito un po'riflettere su queste cose se non c'è stato forse una un è una
Un eccesso
Polemico
E se non siamo tutti finiti voi per generalizzare degli episodi degli episodi che erano molto circostanziati su particolari situazioni di fatto
E credo che da questo punto di vista
Il discorso è un discorso che rimane aperto e qui vengo brevemente alla alla domanda perché
Queste vicende
Sono appese a quello che la Federmeccanica farà nei prossimi giorni
Come revisione dell'accordo del del ventidue di dell'accordo quadro del ventidue di gennaio del due mila nove
In Cuppini in una logica di rafforzamento delle deroghe
Perché c'è anche un un un braccio di ferro no
Tra la FIAT
La Confindustria la Federmeccanica nel senso che la FIAT chiede norme contrattuali
Regole contrattuali
E vuole negoziare regole contrattuali che gli consentano di realizzare quelle che ci unisce obiettivi in maniera più diretta
Quindi la partita è una partita ancora tutta aperta
E da questo punto di vista
In qualche modo diciamo questa iniziativa del Presidente della Repubblica
Sul patto sociale
Può essere un'uscita di sicurezza rispetto a un inasprimento che potrebbe determinarsi
Sul versante contrattuale più specifico perché non c'è dubbio che le proposte che farà la Federmeccanica saranno proposte che non saranno accettate dalla CDL
Se tanto mi dà tanto e se la CGIL si è comportato in un certo modo rispetto l'accordo del ventidue di gennaio del due del due mila e nove per cui ecco se
Ci fosse questa iniziativa del patto sociale
E sei a questo punto anche il Governo prende sia vanno a questi rischi del patto sociale probabilmente potrebbe essere un quadro costruire un quadro di relazioni
Di relazioni più organico che più che potesse anche in qualche modo svelenire la parte la parte di carattere contrattuale
Io credo però che tutto sommato
Cioè la provocazione della filiazione provocazioni utile
Sul versante contrattuale perché in Lolli quadro l'ha fatto anche Damiano in buona sostanza Rocco probabilmente l'accordo del ventidue di gennaio
Riforma
La struttura contrattuale che noi avevamo ormai da Gad da decenni probabilmente c'è bisogno
Forse dire di di di di di quadri diversi di quadri generali diversi ma anche di una
Livello contrattuale molto più aderente molto più aderente alla alla alla realtà produttiva ultima cosa
Noi siamo un Paese
Lo diceva stamattina
Nella nel TG dell'economia un un economista la Sapienza come siamo un Paese in cui
La forza propulsiva e della piccola impresa
Perché siamo un Paese che in buona sostanza a affidati destini i suoi testi che la piccola impresa perché la piccola impresa al di sotto di certi limiti vive al di sotto di certi limiti
Vive al di sotto dei limiti di in cui intervengono certe regole
Che forse solo regole Kallon dicono possiamo più permetterci protette sono regole che meritano di essere riviste grazie
Grazie
Dottoressa Guidi sollevato il tema della delocalizzazione
D'altronde ma Marchionne la più volte minacciato come dire la Master esigenza è quella di aumentare la competitività come la possiamo consigliare con la tutela dell'impianto occupazionale
Dunque io vi ringrazio per questo invito e spero che si senta perché o un'autonomia di voce limitatissime penso che
Su un po'influenzato ma io ho ascoltato con con attenzione tutti gli interventi che mi hanno preceduto
Ecco come esempio insomma trovo le parole del
Del del ministro Damiano molto
Equilibrata insomma quindi ho condiviso diciamo il novantanove per cento di quello che lui ha detto
E
Dico novantanove perché c'è un punto che si lega un po'forse a questa domanda quando lei parlava della condivisione in azienda
Con i dipendenti di alcune scelte strategiche ecco io dato che si parla solo adesso anche una parte del sindacato ho fatto l'incontro l'altro giorno col Segretario Bonanni insomma
Insomma si parla molto ecco di questa compartecipazione dei dipendenti e lavoratori ma io dico questo
Io credo che sia
Tutto vero quello che è stato detto fino a oggi il mondo è cambiato
Io non so se DS meglio se è peggio di prima però questo è un dato di fatto io un'azienda metalmeccanica a Bologna poi vivo qui somma dico
A Modena quindi conosco abbastanza bene quest'area industriale do mi sembra che negli ultimi dieci anni ci siano stati molti nuovi insediamenti produttivi
In queste queste zone
Fatto la due mila e l'altro giorno perché l'autostrada bloccata
Non
Vedo stabilimenti vuoti che stabilimenti che producono non vedo multinazionali straniere che sono intervenuti a investire qui da noi
Io ho l'agenda Polonia molte delle aziende storiche bolognese oggi non esistono più insomma questo qualcosa
Vorrà dire non saranno tutti
Non arrivati ossia o andati via per ragioni fantastiche
Il mondo è cambiato non si lavora più come si lavorava dieci anni fa non quaranta o cinquanta anni fa le aziende non hanno più la visibilità che avevano prima non hanno più il portafoglio ordini i sei mesi sette mesi di otto mesi oggi si naviga a vista
Si naviga con un portafoglio ordini che dell'ordine della settimana in alcuni casi si va a giorni
Tensioni sulle materie prime tensioni sui cambi ci siamo tutti abituati a parlare di One di dollaro di elemento DNA quando fino a qualche anno fa ciò ora si lavorava col marco con la sterlina penso alle variazioni non erano poi così
E oggi basta che succeda qualcosa in giro per il mondo
Io ho un'azienda metalmeccanica Bologna io competitor cinesi che ricevono dallo Stato soprattutto in caso di crisi come comunque anche loro hanno avuto due norme nel senso che anziché cresce al tasso diciotto cresciamo dal dodici
E allora hanno preso qualche misura
Correttiva
In una notte rimettono incentivi all'export dell'ordine del quattordici sedici diciotto per cento
Quindi a Modena io molti amici e conoscenti che lavora nel settore delle ceramiche settore ceramiche un settore che è stato severamente
Intaccato dalla competizione cinese prima spagnola poi cinese i cinesi ricevano il diciotto per cento incentiva l'ex non è solo il problema che lavorano a meno di un dollaro all'ora ma diciotto per cento incentivo all'export
Vendo un pezzo in Europa lo vendo al costo del materiale
Assumendo che il costo di materiali in Cina su quali l'Europa e non lo è perché naturalmente le dimensioni sono tali per cui fagocitato materiale quindi prezzi molto spesso sul mercato locale sono più bassi ma comunque a mettendo anche qualcosa la materia prima sia identico il costo del lavoro è
Infinite esami infiniti semente più basso e in più di centodiciotto incerti allora questo è lo scenario
Noi abbiamo una Zenga Romania un in Croazia un indiano non l'abbiamo mai licenziato una persona in Italia
Certo negli ultimi dieci anni il nostro modo di lavorare in Italia è cambiato abbiamo fatto alcune cosa abbiamo fatto blocco del turnover abbiamo fatto in alcuni casi prepensionamento non abbiamo licenziato una persona
Ma abbiamo ha perso altri tre stabilimenti produttivi in giro per il mondo che ci hanno consentito di arrivare su alcuni mercati dove altrimenti non saremmo potuti arrivare per ragioni di prezzo per ragioni di distanza
Per ragioni di dazi e barriere doganali perché molti Paesi hanno ancora
Dazzi gli importi sono dell'ordine del trenta quaranta tutti parliamo del Brasile il Brasile ha dati che sono ancora noti al sessanta per cento uno da
Produrne in Brasile uno in Brasile non vendere
Oltre ai costi della logistica al Consiglio trasporto la difficoltà nell'approvvigionamento
Stessa cosa vale per la Cina meno per l'India voglio dire noi quando parliamo dei Paesi in via di sviluppo che
Sono io vado spesso in India e Cina per lavoro da sviluppare hanno poco sono già
Belliche sviluppati siamo noi che stiamo andando
Qui sono Paesi voglio dire che sono dei mercati naturalmente potenzialmente interessanti
Sì ma non è che
Teli regalino ci sono prezzi molto competitivi ci sono competitor locali naturalmente completamente diciamo locali
Che ne beneficiano della mano d'opera di pezzi di materiali salvo che non sono opportunità così teorici arrivò ne colgo e diventiamo tutti no e e quindi le io le chiamo io
Delocalizzazione io le chiamo molti localizzazioni poi certo c'è il fattore di competitività dei costi
Io in Italia lavoro a ventitré un'ora in Romania lavoro a un euro e mezzo allora in Croazia tre ore e mezzo in India un'dollari due
Dei ventitré euro di costo
In Italia ce ne sono almeno dieci che poi al dipendente ne vanno in tasca sette alla fine
Meno della metà forse di quella differenza lì ci sono permessi ferie malattie del tutto
Questi sono poi come dice il ministro Damiano ha ragione ci sono
Posti
Molto vicino a noi la Slovacchia la Romania
La la Croazia che fanno punti dopo nelle aziende che arrivano
E già questo è lo scenario allora
Vengo alla domanda come si fa si fa un molta fatica bisogna secondo me
Purtroppo per fortuna non lo so mettersi in testa che certe produzioni qui non si possono più fare
Il che non vuol dire non fare produzioni vuol dire spostare le produzioni laddove possono ancora essere fatte anche per ragioni di costo
Oppure perché i mercati si sono spostati perché clienti si sono spostati e quindi tu devi andare a seguire e ad investire e continuare a fare in Italia cose possibilmente innovata e possibilmente evolute e naturalmente dove
Scusate ma insomma diciamo oltre che abbraccia serviranno molte teste io
Condivido perfettamente quello che diceva
Ministro Damiano prima cioè gli operai devono esserci sempre più bravi specializzati oggi gli operai che lavorano la catena di montaggio una macchina automatica la possiamo avere noi
Solo per anche hanno
Devono avere un altissimo di spendere specializzazione lavoriamo con macchine a controllo numerico lavoriamo concetti di lavoro abbastanza sofisticati
è e un modo di lavorare completamente diverso
E quindi vuol dire fare Investimenti incerto che non assomigliano più molto io lo dico molto francamente lo abbiamo prodotti
Che se oggi io pensassi di fare in Italia sarei fuori dal mercato nel giro di tre ore neanche di tre mesi tre ore
Mentana ripeto
Abbiamo continuato a investire in Italia
Abbiamo aperto un centro di ricerche a Trento oltre gli ingegneri continuiamo ad avere a Bologna e oltre comunque alle produzioni naturalmente produzioni ad alto valore aggiunto che continuiamo a fare in Italia
Abbiamo aggiunto nuove produzioni ci siamo diversificati delocalizzare vuol dire anche molti localizzare vuol dire anche
Trovare delle nuove opportunità per fare nuovi prodotti per invertire ricerca tecnologica per fare cose simili a quelli che facevi ma anche che va ad intercettare esigenze diverse
E poi fare quegli stabilimenti in giro per il mondo ha significato PRIN tutto continua ad avere una rivista e una redditività che ci consentiva di questi azienda
Secondo Guterres comunque anche quelle produzioni consolidata e storiche diciamo così che non potevano più essere prodotto in Italia
è inutile che vi dico di più in alcuni casi italiano anche molto meno mercato ormai perché quei mercati si sono
Inevitabilmente spostati
Non sono più l'Europa sono fuori dall'Europa sono in India sono nei Paesi dell'Est eccetera
Ecco quindi
è un trade off che non è semplice a trovare per questo che io
Condivido quello che dice il ministro Damiano bisogna condividere con i dipendenti io credo anch'io che sia giusto anche come dire
Una specie di don Benzi insomma fare una contrattazione vuol dire riuscire a raggiungere quei livelli di produttività che oggi servono quei tassi di assenteismo che abbiamo sentito qui tasse di
Di di
Utilizzo dell'impianto cioè voglio dire sua sono Paesi sono nove da terzo mondo che cioè incide linee non si vedono per legge non si vedono vigente
E vi assicuro che in Cina in India non sono tutti cantina ci sono anche delle straordinaria aziende che lavorano con sistemi di certificazione di qualità quindi insomma non dirà per pensare che che siano rimasti fermi inerti a braccia conserte negli ultimi dieci anni
Quindi io condivido sul fatto che bisogna
Condivisa in qualche modo dire se riusciamo insieme a creare le condizioni per rimanere qui con alcune produzioni io ti garantisco
Di poter continuare ad avere queste produzioni
Per un certo tempo e quando questo non sarà più possibile cercheremo di trovarmi è quello che abbiamo fatto oggi di fatto insomma
Noi siamo l'etere metalmeccanica abbiamo da sempre di secondo livello di come
Liberazione di contrattazione aziendale quindi ecco la
La parola partecipazione
Per altri versi mi piace destino ecco perché io
Credo che ci siano livelli di responsabilità diversi e quindi
Come dire un conto è la condivisione
Di una strategia il tentativo di condividerlo al massimo a maggior ragione per cercare naturalmente delle soluzioni di compromesso che in qualche modo porterà un vantaggio per tutti naturalmente che poi l'azienda è fatta di tutti i dipendenti imprenditori operai
Impiegati eccetera
Ecco però sulla alla fine io credo che
Se partecipazione vuol dire
Sono i comitati di gestione o roba del genere io personalmente la vedo come una ulteriore complicazione in un momento in cui abbiamo bisogno di semplificare
Drammaticamente quello consentito primaria dei contratti non abbiamo cosa i metalmeccanici un contratto vecchio datato rigido
Tutti gli altri contratti i chimici tessili hanno delle forme di deroghe all'interno
Che contato i metalmeccanici credo sia Lonigro rimasto
Perché è una
Solo forme
Un retaggio mentre in passato
E quindi qui non è questione di dire bene banale meglio o peggio il mondo è cambiato se vogliamo accettare
Queste regole questa questa insomma questa sua questa è la nuova partita
Io credo che ci ha insomma quello che sta facendo oggi la FIAT che naturalmente fa molto rumore
Che la FIAT ti persa eventualmente
Vedo che è qualcosa che molti tormenti piccoli grandi imprenditori
Di fatto hanno già iniziato a fare negli ultimi
Negli ultimi anni hanno tentato di fare faticosamente
Credo che
Non abbiamo più tanto tempo ecco perché ripeto oggi le aziende che stanno intercettando stupori di ripresa che c'è in giro per il mondo
Sono proprio quelle che comunque questo passaggio con l'avevano fatto che si erano internazionalizzate
Quelle che erano rimaste molto legata al mercato domestico purtroppo sappiamo
Se io non so quanti saranno esattamente battevo anch'io che in autunno
Delle ulteriori code degli ulteriori percussione sul fronte nell'occupazione le avremo inevitabilmente perché non è vero che tutti sta intercettando la ripresa in più non è che ci sia
Io non qua non vedo una ripresa vedo la situazione a macchia di leopardo
E naturalmente in giro per il mondo si ci sono aree del mondo che in realtà non sono mai fermate
Però non tutte le imprese italiane intercettano
Diciamo qui quei mercati
Quindi è una ricetta che
Gli occhi noi no nel senso che
Però certamente la FIAT ha dato un segnale in questo in questo senso
Le molti locali d'azione si faranno per una serie di motivi certamente c'è anche quello della
Competizione in termini di costo ma c'è anche quello della produttività c'è quello del raggiungimento dei nuovi mercati
Ci sono Paesi molto vicino a noi perché non abbiamo aziende Romania in Croazia dove si lavora quarantadue quarantatré ore non trentasei trentasette trenta sei come si fa però
Quindi
Non è solo il puro costo la manodopera ci sono tanti fattori non è un problema a fare il terzo te il turno rissa il sabato non è un problema molto spesso a tratti concerto si contratta sì
Voglio dire ci sono delle
Flessibilità intrinseche ormai che ti consentono appunto ecco di essere confidente del fatto che nel momento in cui c'è un investimento
Da una parte c'è la necessità di avere un investimenti a garantire occupazione manodopera dall'altra parte se si stabiliscono delle regole
Che l'altra cosa secondo me che la vicenda FIAT è un po'venuta fuori quelle regole quello vengono messi in discussione tre ore e questa è l'altro problema che in questo Paese fare accordi che vengono puntualmente disconosciuti Eduardo
Oppure bastano dieci persone perquisito impianti
Io ho detto l'altro giorno c'eravamo eravamo fuori Segretario Bonanni l'ho detto provocatoriamente perché mi hanno chiesto cosa ne pensassi
Dei tre operai
Io ho detto adesso antiracket non entro nelle questioni diciamo
Di né tecnicismi giuslavoristi citerò io mi augurerei di vedere ogni tanto la stessa solerzia della forza
B k non ci sono i dipendenti e io ripeto ne ho visti in alcuni casi cani picchetti che non li fanno entrare per lavorare c'è molta di Gentilini tanto vorrebbe entrare in fabbrica lavorare
E ci sono i picchetti di bilancio un fondo unico
No no non lo so dico è una
è chiaramente una battuta però
Insomma ci sono tante facce della medaglia quindi questa io non mi ripeto non voglio entrare nel merito giusto o sbagliato se la giurisprudenza la prassi
Può darsi che la FIAT avesse fatto ma di non farlo però dico anche
Insomma è Caputo oggi il problema è fare macchine nel caso FIAT farle bene che costino poco che siano competitivi in giro per il mondo ed
Sono più o meno gli stessi problemi che a qualsiasi azienda oggi che si chiami sia tratte si chiami uffici le meccaniche Pinco Pallino
Noi siamo diventati un Paese negli ultimi tempi ha complicato molto molto questo livello diciamo di capacità di essere snelli veloci e reattivi dopodiché io sono ripeto credo che
Io
Tua sto volentieri a Borgo Panigale faccio volentieri investimenti in giro per il mondo però io dico sempre la mia azienda è nata a Borgo Panigale durante anni fa spostare completamente la terra da da Bologna a Borgo Panigale
Io credo che non avrebbe senso oboe o meglio è l'ipotesi assolutamente residuale credo che un centro produttivi in Italia
Un'azienda come la mia
Cercherà sempre di mantenerlo però ripeto con condizioni diverse con modalità di produzione riversa
Senza rinunciare ci mancherebbe altro perché altrimenti io
Cento ingegneri che ogni potrà itinere
Senza rinunciare a fare investimenti in giro per il mondo e cercano di
Far crescere l'agenda sui nuovi mercati i suoi prodotti intercettando
Diciamo nuove nuove esigenze commerciali e soprattutto anche diversificando il più possibile perché con i tempi che corrono credo che anche questi insomma sia
Una delle possibili non ricette ma insomma cose che possono a volte salvare da grandi crisi grandi bolle grandi sciocca che come abbiamo visto insomma ormai sono diventati
Abbastanza frequenti nel
Nel mondo che tutti noi oggi frequentiamo grazie
Grazie
Continuiamo il dibattito con miliardi
Si è parlato dell'idea in ordine al contratto nazionale in questa direzione che vanno statuto dei lavori in un progetto in cui è impegnato
Il Ministro Sacconi è un percorso che condividete in
Ma io intanto sembra un po'di casa
Cito l'Intertoto ringraziare oltre che naturalmente
Il
Ministro Damiano l'ex Ministro Damiano che è di casa a Modena
Anche l'onorevole Cassola col quale lavoriamo in Commissione naturalmente la dottoressa Guidi
I santini
Il dibattito delle cose che sono tracce molto interessante
Io però vorrei insomma che inquadra assumo questa nostra discussione che stiamo facendo che ho parlato molto di scia
Molto di Pomigliano molto
Quello che è successo in quell'azienda che
Ha dominato il dibattito di questa estate
Guarda se non
O più in là
Intanto in quello che è successo
In questo Paese in questo mondo negli ultimi anni a proposito di lavoro di mercato del lavoro
Oggi l'Istat ha pubblicato i dati ho letto un tuo commento
E
Se andiamo a vedere le le cose che ha pubblicato l'OCSE
Nell'ultimo periodo parlo veloce perché prende in relazioni trenta paesi
Beh noi vediamo che in questi anni a proposito di lavoro
Nel nostro Paese sono successe alcune cose
A proposito di salari
Gli stipendi dei nostri lavoratori noi siamo l'ente centesimo posto su trenta di quei Paesi
Cioè i nostri salari sono bassi
Ce lo vogliamo ricordare
In quel mondo che cambia cui arriverò
Abbiamo però invece un titolo di merito
Che i nostri salari pagano molte tasse
Sono i sesti
Sempre in quella graduatoria
Abbiamo dei salari greci delle tasse finlandesi
E abbiamo un'altra prerogativa
Il nostro tasso di disoccupazione femminile e al ventinovesimo posto dietro di noi c'è solo la Turchia
Bassi salari vogliamo molte tasse le donne lavorano poco
I dati di questi due anni e mezzo ci dicono che è aumentata la disoccupazione
Siamo un milione di posti di lavoro persi in questi due anni e mezzo
E prevalentemente sono lavoratori giovani che avevano dei contratti a tempo determinato i cosiddetti contratti flessibili
E abbiamo un milione di persone che sono in cassa integrazione
Molte delle quali sono incerti
Cito ci diciamo che c'è stato in questi anni in questo Paese nel mondo uno spostamento considerevole di ricchezza
Dai salari dal lavoro alla rendita al profitto
E che il modello culturale che ha prevalso che ci ha portato anche a questa crisi era un modello dell'arricchimento facile
Della finanza
A scapito di chi lavora e chi produce
Ce lo ricordiamo questo
Perché voi
Non ha porno non è mica colpa Berlusconi complessa e non io Volpi Governo cena delle altre che dirò
Però se dalla crisi non sappiamo trarre tutti noi delle conseguenze che ancora non abbiamo tratto ed è questo mondo è un mondo che
Va a penalizzare soltanto chi è quel lavoratore che in quelle condizioni che dicevo prima
Questa è la verità che dobbiamo dirci e poi è chiaro che dobbiamo fare i conti
Vicino la dottoressa Guidi col mondo che cambia
Lo sa anche il lavoratore che prende per me mille duecento euro al mese
Che quel jeans o quella lavatrice o quella tv
Da noi costa cento
In America costa magari cento in Polonia sessanta in India venti in Cina dieci e in Africa cinque
Andrebbe ricordato a Marchionne che
Il costo del personale sul costo complessivo che la produzione di un'auto
è il sette per cento il novantatré per cento non il costo di persona
Io non sono perché noi non affrontiamo il tema del costo del personale non affrontiamo il tema dell'assenteismo non affidiamo il tema della produttività però ce lo dobbiamo guardare in questo modo
E se questo tema è la competizione ha ragione da niente ma ci diciamo che in questo Paese sono centoventi giorni che non c'è il ministro per l'economia dello sviluppo economico perché noi discutiamo di queste cose con chi
Come fanno le nostre imprese a competere c'è il tema della competizione c'è interna del sapere chi è il tema dell'investimento delle tecnologie
Con chi lo facciano
Con un Governo che non ha il ministro non solo per discutere le vertenze ma neanche questi progetti
O lo facciano
è solo scusami
Sotto di potere dire una cosa
Con un ministro Tremonti
Che sbaglia che non sa neanche che la sei due sei non c'è più che la legge sulla sicurezza
E dice che quello è un lusso che non possiamo permetterci insegnargli qualcosa dato che sa e queste cose al Ministro Tremonti
Un segno di quanto
Beh allora noi su questo scenario globale dobbiamo confrontarci
E dobbiamo anche qui
Io ho seguito insieme Concesa insieme con altri
Questo tema del lavoro precario del lavoro flessibile
Ci siamo detti tutti abbiamo una responsabilità anche noi ne prendo anche una parte
Che avremmo superati i problemi del dualismo del mercato del lavoro no vendendo il mercato del lavoro più libero meno vincoli più flessibile
Ci ritroviamo con quaranta forme contrattuali
Con il novanta per cento delle assunzioni che sono fatti in quel modo e con milioni di giovani che non hanno una prospettiva non hanno un futuro
Che hanno dei diritti di serie B di sedici che non hanno la possibilità di avere una pensione
Beh io dico di o il mondo lo voglio vedere in modo da riformista che quel con queste cose si confronta ma le vuole cambiare perché le vuole cambiare perché sta peggio stia a me
Questa è la sfida
E se c'è un punto
Discriminante non è la natura diverso delle letture che si danno sulle forme contrattuali c'è bisogno di cambiare di adeguarsi mi sono anche personalmente critico su alcune valutazioni che hanno fatto alcuno per incrementare anche vicino a me
Ma c'è
Però un punto
Ci sono alcuni diritti che non possono essere derogati ce lo vogliamo dire
Ci sono alcuni diritti di cui non si può
Tornare indietro la discussione che abbiamo fatto
Sulle
Arbitrato
Quei trovando anche qualche soluzione positiva
Ma era partita dall'idea che io ho lavorato a momenti in cui sottoscrive il contratto e stabilisco che lì in quel momento io decido di per tutta la mia vita lavorativa
Direttore l'arbitrato è un momento in cui c'è una parte il lavoratore che non è uguale
Alle al datore di lavoro che sottoscrive per contratto
Ci ricordiamo cosa succedeva con i licenziamenti in bianco
Lei queste cose dobbiamo dircele
E qui c'è un punto di differenza anche sostanziale fra le forze politiche fra centrodestra e centrosinistra
E ci sta a tutto il tema quindi anche
Di aggiornare i diritti dei lavori vedete
Non a caso la ricordava che siamo a Modena
E noi a Modena cosa sia il valore di un'impresa di un'impresa lo sappiamo
Lo sappiamo perché io uso sempre questo esempio se prendiamo una mappa del mondo e chiediamo alcuno di andare a vedere dove c'è la più alta percentuale di impresa in rapporto agli abitanti
Quel signore lì va a finire su una cosa che si chiama Modena e Reggio Emilia perché qui ogni nove persone c'è un'impresa e noi sappiamo qual è il lavoro dell'impresa
Quella fondamentale che fa andare avanti questo Paese la piccola e media impresa
E sappiamo che quell'artigiano e quel lavoratore
Diciamo così si fa un vasto vogliamo usiamo questo termine e si è fatto un masso in questo polo di tempo anche per tenere quell'operaio magari con forme anche difficile qualche volta gli faceva anche Puglia il magazzino che non sono nient'altro da fare lo sappiamo
E sappiamo quindi che c'è un problema di
Patto fra produttori fra mondo del lavoro che vede insieme all'impresa è e il lavoratore e sappiamo che il lavoratore deve fare i conti anche con l'uomo che accettare anche delle sfide nuove
E non guardare solo indietro però ripeto dentro questo schema ci sono dei diritti che sono non trattabile non derogabili perché non si torni indietro non si deve tornare indietro ma queste cose
Dentro questo ti stai tema avendo dello Statuto dei diritti il problema quale
Cerca solo lo sa
Il ministro aveva preannunciato che l'avrebbe presentato non l'ha ancora presentato ha presentato un piano triennale per i prossimi tre anni sulle politiche del lavoro
Mi sembra un po'ambizioso in questa situazione politica per un ministro dire
Che farà una cosa per i prossimi tre anni ma
Apriremo un altro tema che riguarda la condizione politica di questo Paese
Ma non c'è il tema dei diritti dei lavoratori allora io sostengo che il tema del dello Statuto dei diritti dei lavoratori
Che ha rappresentato una grande conquista nel passato vada anche adeguato vada anche aggiornato sono anch'io perché ci siano semplificazioni aggiornamenti aggiustamenti
Sono però vedete
Sono però vedete perché nell'affrontare queste questioni non lo si faccia in una condizione in cui il Paese discuta di queste cose anche qui se vogliamo dire una cosa
Abbiamo affrontato i temi della crisi conto nove decreti
Nove decreti nove fiducie il Parlamento e noi non abbiamo potuto discutere di queste cose tasto lo potrà confermare quante volte in Commissione abbiamo posto questo tema
E le volte che mi hanno tentato di fare anche delle proposte
E siamo riusciti anche in Commissione lavoro grazie al lavoro che abbiamo fatto condiviso nozze isole su alcune questioni la proroga dalla cassa integrazione l'indennità per i due si occupa atti il fondo e Rutelli eccetera eccetera
Concordate e condivise con un lavoro di Commissione molto positivo dà il Governo ha già detto di non sa quali sono stato già detto di no
Quindi non ti fanno discutere ti mettono la fiducia non vogliono contribuire quando trovi anche delle soluzioni il Paese ha bisogno invece di affrontare queste cose perché alla ripresa dell'attività adesso
I dati sono quelli che abbiamo detto stamattina
E qui i dati ci dicono che il Paese avrebbe discuto giù discutere queste cose in queste sfide e non dei gossip o non
Magari del processo breve o di altre questioni che interessano qualcuno mentre il Paese mi pare che guarderebbe su questo
Il PD deve fare uno sforzo Partito Democratico
Nel rispetto delle autonomie naturalmente
Per presentare anche delle proposte da questo punto di vista noi un passo l'abbiamo fatto perché nella ultima Assemblea
Che abbiamo fatto l'IVA nazionale sul lavoro abbiamo presentato un documento largamente condiviso è un pezzo del nostro contributo ma sul tema del lavoro abbiamo anche delle idee delle proposte non solo delle critiche
Anche
Alimenti indonesiana