Festa Democratica Nazionale Torino 2010 - Una nuova stagione per l'Italia

C'è una parte della serata
Presentiamo subito gli ospiti che questa sera sono con noi e iniziare dall'onorevole Maurizio Migliavacca buonasera grane coordinatore della segreteria del partito democratico Roberto Biscardini della segreteria nazionale del Partito Socialista e poi il segretario di Rifondazione
Paolo Ferrero che questa sera gioca in casa in quanto il comma torinese
Migliavacca sentano abbiamo chiuso questo pomeriggio il nostro dibattito parlando di lavoro in particolare con i precari della scuola che hanno incontrato il segretario Pierluigi Bersani portando qui la loro protesta per questa situazione che si trovano
Oggi drammaticamente a vivere ci sono dei precari della scuola Roma che manifestano davanti Palazzo Chigi oggi l'Unione europea ci ha ricordato che la ripresa non porto occupazione insomma una situazione complessivamente molto difficile volevo da lei su questo una
Un'impressione una testimonianza
Ma quello dei precari della scuola non si può definire come il più grande licenziamento di massa che mai ci sia stato nella storia italiana
Stiamo parlando di centinaia di migliaia
Di insegnanti
Che
Molto spesso hanno alle spalle un'esperienza di lavoro difficile travagliata precaria
Pochi Nesi anni che si rinnovano e non si rinnovano
E che di colpo si sono trovati senza posto di lavoro perfetto di una legge quella della Gelmini che
Tra l'altro sta portando la scuola italiana che già
Non era ai vertici delle classifiche europee intensifica internazionali sta portando la scuola italiana ancora più in basso in buona sostanza
Emerge una grande questione che poi riguarda il futuro del nostro Paese
E questa questione è quella che
Questo Governo star riducendo ossia la qualità che la quantità dell'offerta formativa d'altra parte lo sanno
Bene anche le famiglie lo sanno gli amministratori comunali cara ripresa saranno
Alle prese con un enorme problema quello di assicurare il doposcuola i servizi scolastici e tutto questo fa parte di una grande questione sociale che nel corso di questi anni
Per responsabilità di questo Governo enormemente aumentata io voglio ricordare i dati che ha pubblicato oggi vista perché ha pubblicato oggi l'Unione europea
Noi abbiamo il ventisei per cento dei giovani in Italia disoccupati
Questa percentuale è aumentata di nove punti nell'arco di un anno vuol dire che un ragazzo una ragazza su quattro non trova posto di lavoro
Abbiamo quindici milioni di italiani che sono inattivi
è vero che il tasso di occupazione italiano risulta meno più basso della media europea ma dipende anche dal fatto
Che molti lavoratori molti disoccupati hanno rinunciato alla ricerca del posto di lavoro non si presentano più sul cosiddetto mercato del lavoro una situazione sociale molto grave
Che ci vedrà come Partito Democratico in prima fila la ripresa Bersani annunciato il più grande porta a porta che sarà mai fatto nei prossimi mesi
Non lo faremo e lo faremo mettendo al centro innanzitutto le proposte
Per una alternativa di politica economica e sociale che abbia al centro il lavoro che abbia al centro la scuola che abbia al centro un fisco più giusto che abbia al centro un futuro per il nostro Paese
Tutto questo mentre questo governo voglio dire
Sta concentrando la sua trans alla sua attenzione sul processo breve sul processo ne parleremo tra l'altro corso di questo io credo che l'ha letto sia uno s'
Campano e penso che noi dobbiamo utilizzare anche questa occasione anche questa sede anche questa Assemblea per dire appunto che non possiamo più tollerare uno scampolo di questa natura
Un Governo che si occupa degli affari del premier mentre i problemi economici e sociali del lavoro del nostro Paese si aggravano di giorno in giorno
Ferrero che risposta dare a queste persone appunto che
Cercano un lavoro a iniziare naturalmente dai giovani
Io credo che bisogna dire a queste persone
Che il problema è sicuramente la politica del Governo Berlusconi perché Berlusconi sta facendo una politica che favorisce le grandi imprese nemmeno il complesso delle imprese i profitti incerto non il lavoro
Ma che ci sono problemi più di fondo
Perché noi siamo un Paese che non a caso vede contemporaneamente l'aumento della disoccupazione
L'aumento della precarietà del lavoro ha mai non c'è più un giovane che riesca a trovare un posto di lavoro decente e dei salari bassissimi quante sono le
Famiglie che non arrivano alla fine del mese perché comunque
Come gli stipendi che ci sono non si riesce a lavorare
Allora io penso che
C'è un problema del lavoro che non arriva solo dagli ultimi due anni
E che è frutto di una politica completamente sbagliata c'è stata l'idea che è venuta avanti negli anni
Che riducendo il costo del lavoro prima la scala mobile poi tagliando gli stipendi e tutto il resto avremmo battuto la concorrenza internazionale e ci sarebbe stato un futuro per i nostri figli non è così
Più si riducono gli stipendi meno soldi alla gente per comprare più la crisi si avvita su se stessa perché se la gente non già i soldi non è che si esce dalla crisi
Allora io penso che c'è bisogno di rovesciare il paradigma
Non è vero che si esce dalla crisi della disoccupazione tagli dando gli stipendi come propone Marchionne dalla crisi dell'occupazione si esce
Migliorando le condizioni di lavoro e abolendo la legge trenta cioè quella che permette il supermercato del lavoro e della precarietà
Obbligando i datori di lavoro a rispettare le leggi e si esce facendo una politica industriale cioè facendo sì che lo Stato
Metta dei soldi ma anche dei contenuti delle tecnologie un rapporto conoscenza per migliorare la qualità del lavoro perché a io non riesco ancora a capire una cosa
In Germania gli stipendi degli operai metalmeccanici sono quasi il doppio degli stipendi italiani
In Germania producono cinque milioni di autovetture all'anno
Lì vivendolo sullo stesso mercato su cui si vendo un quelle della figlia perché la FIAT deve andare a produrre in Polonia o in Serbia senza pagare la gente tempo tempo dovremmo può dire che c'è qualcosa che non funzioni
E non sta nell'albo della gente sta nel fatto che c'abbiamo un apparato produttivo completamente dequalificata allora io penso che la strada è questa
Politiche industriali quella per cui il ministro Berlusconi non Albino non al ministro
Perché Berlusconi che fa il doppio lavoro ma già non riesce a farne uno quindi figurati acqua cinque sul resto quindi politiche industriali capacità di programmazione
E dall'altra impedire sì se mi permettete la Pato la la parola impedire i padroni di fare i loro porci comodi obbligando a trattare la gente che lavora in un modo del tutto
Queste secondo me sono le due cose che permettono di uscire da questa situazione
Il cardine d'accordo con Ferrero
Patrimonio e partissi senz'altro si dice io credo che in questo momento stiamo
Quindi registrando non solo un dato economico grave da tutto il Paese che si associa alla grande crisi sociale che trascinata
Dalla disoccupazione dalla precarietà dei giovani dalla difficoltà soprattutto di giovedì inserirsi nel più breve tempo possibile nel mercato del lavoro credo che questa sia la piaga
Principale abbiamo dei figli dei nipoti che a trenta trentacinque anni non hanno ancora trovato la possibilità di accedere al mondo del lavoro ma credo che la cosa sulla quale la sinistra nel suo complesso
Dovremmo metterci intorno al tavolo trovare delle politiche anche innovative sul materia del lavoro debba affrontare due questioni intanto
Questo che il tema della precarietà e fondamentale meglio butto qui un argomento siamo tutti europei in Europa quando si parla di fare sicure ci si parla anche di garanzie del lavoro
Io
Credo noi come Partito Socialista abbiamo proposto il tema
Di introdurre per esempio di cominciare a ragionare su sul reddito di cittadinanza
Non si capisce perché
Questo tema sia un tabù cioè proprio a discutere col sindacato perché
Vuol dire spostare il rapporto tra debito e ci sul cittadino rispetto rapporto storico reddito i lavoratore ma insomma
Poter dare ai nostri figli i nostri nipoti una garanzia che sia l'orario di lavoro ti mandiamo artigliare affinché ci possa averlo nelle migliori condizioni possibili anziché stando a casa non fare niente mi sembra una cosa fondamentale il secondo tema
Dobbiamo essere uniti non consentendo Marchionne di aprire il varco contro i diritti i diritti di libertà
Questo
Il principio fondamentale perché dietro la logica di andare in Serbia ucciderli mi sembra che ci sia ormai la logica anche di scassare quelle relazioni industriali che erano basate sul fatto che i diritti di libertà al cittadino lavoratori fabbrica devono essere garantiti
Perfetto molto chiaro Migliavacca allora a proposito di il lavoro di disoccupazione e quant'altro oggi vicedirettore di Repubblica Massimo Giannini ricordava ai propri elettori che ai propri lettori che
Da quattro mesi manca un Ministro dello sviluppo economico ricordiamo ancora quella conferenza stampa di Scajola nella quale tentò di spiegare
La sua posizione è un caso secondo lei che Berlusconi non sia riuscita ancora a individuare una una figura per ricoprire questo incarico oppure no
No penso che non sia un caso penso che sia
Il segno
Di una difficoltà di generale che a questo Governo e che a questa maggioranza
Voglio ricordare a tutti l'agosto inverecondo che abbiamo alle nostre spalle che abbiamo attraversato
Alla fine di luglio alla Camera
C'è stato un voto in cui si è appalesato attorno alla vicenda del sottosegretario Caliendo
Il fatto che la il Governo Berlusconi non aveva più una maggioranza in una democrazia normale il Presidente del Consiglio sarebbe salito al Colle dal Presidente della Repubblica e avrebbe magari promosso una verifica parlamentare
Invece la verifica ha cercato di
Condurla a suo on diciamo di di cannoni di colpi di cannone attraverso i giornali di famiglia
Per tutto questo agosto con un vero e proprio lì il linciaggio nei confronti di Fini dei finiani di quelli che comunque
Fino a questo momento sono dei partner della sua stessa maggioranza
Dopo abbiamo assistito al lancio di questi quattro cinque punti commesse nell'arco di qualche giorno di qualche
Settimana questo Governo potesse fare dovesse fare quello che non è riuscito a fare nel corso di questi due anni faccio due esempi
In questi quattro cinque punti che dovrebbero essere la base del rilancio del Governo Berlusconi c'è il fisco
Io credo che sia dal mille novecentonovantaquattro da quando Berlusconi è sceso in politica che promette la riduzione del carico fiscale
In realtà il fisco in Italia il peso fiscale è aumentato ma c'è un piccolo particolare il peso fiscale è aumentato per chi le tasse le paga in Italia
E quindi è aumentato per i lavoratori è aumentato per i pensionati emendamento dato anche per tutti quei settori del ceto medio per una ragione o per l'altro appunto
Le tasse le debbono le debbono pagare
Si promette poi il federalismo
Io voglio dire una cosa adesso lo dico qui in una regione in una città dove
Aperto un contenzioso sul risultato elettorale c'è in questo momento un governatore leghista
Io voglio dire che
Le regioni gli enti locali Comuni le Province non sono mai stati così maligni Italia come da qua
Quando si parla o meglio così chiacchiera a vanvera da parte della lega del di federalismo perché in realtà
Tutte le politiche tutti i tagli che sono stati fatti nel corso
Di questi mesi sono tagli che hanno fortemente colpito l'autonomia innanzitutto dei comuni che poi voglio dirlo quando si può pesato nei comuni ma che si colpiscono i Sindaci e si colpiscono i servizi per i cittadini per gli anziani per la l'infanzia
Per i trasporti
Adesso abbiamo scoperto un'altra cosa abbiamo scoperto che l'unica cosa che
Veramente sareste decisiva dirimente
Per Berlusconi e per il Governo sarebbe l'approvazione della legge sul
Proceda sul processo breve
Penso che ormai il vertice in corso in cui in via prioritaria il solito qualche onerato infatti mentre noi parliamo di lavoro giustamente giustamente appunto per l'
Con il Governo si occupano di processo breve credo che ormai tutti l'abbiano capito comunque conviene ribadirlo e conviene insistere
Nel dirlo
Minacciano sostanzialmente di cancellare
Centinaia di migliaia di processi centinaia di migliaia di processi
Poi si escono criminali mafiosi poco importa per il Governo per Berlusconi
Pur di salvare due cose due processi che sono i processi che appunto interessano a Milano l'onorevole Berlusconi
Questa è in la maggioranza del Governo che ci ritroviamo dentro a queste a maggioranza questo Governo appunto non c'è alcuno spazio per una politica industriale si è parlato ne parlava Ferrero prima di FIAT
Di industria tedesca potremmo parlare di industria americana
Negli altri Paesi negli altri Paesi c'è stata anche una certa ripresa dell'industria foto modulistica perché si è investito sull'innovazione ma questi investimento sull'innovazione avvenuto grazie in particolare un investimento anche pubblico
Che ha alimentato o di investimenti privati la ricerca l'innovazione nuovi prodotti i prodotti di maggiore qualità con maggiore valore aggiunto
Mentre qui abbiamo un Governo grazie anche al fatto appunto che non c'è
Un ministro dell'industria che ha rinunciato a qualsiasi politica industriale io leggevo oggi tra le tante cose purtroppo che succedono nostro Paese
L'Istat ha censito che in Italia esistono sei cento trenta distretti industriali distretti del lavoro
Ebbene su questi seicentotrenta distretti industriali che esistono in Italia
Ce ne sono centocinquanta che vengono classificati come in una condizione di crisi grave di crisi alta
Ce ne sono centotrenta che vengono classificati come in una condizione di crisi in Medio alta quindi abbiamo all'incirca un terzo dei distretti in gli italiani che sono appunto in una condizione di grave difficoltà con quello che ne consegue per il lavoro per l'impresa e non abbiamo una politica industriale non abbiamo
Un ministro dell'industria forse anche perché è su questo concludo conviene al all'onorevole Berlusconi vorrei ricordare che il Ministero dell'industria dello sviluppo economico
è quello che ha competenza sulle telecomunicazioni che ha competenza sul digitale terrestre sulle concessioni
Per quel che riguarda il digitale terrestre
Una delle anomalie dell'Italia e di questo Governo è che in tutti gli altri Paesi europei ad esempio il digitale terrestre
è stato oggetto di aste pubbliche dalle quali si è sono stati ricavati fior fiori di contributi miliardi di euro che sono serve enti a finanziare appunto politiche economiche politiche industriali politiche sociali in Italia nulla di tutto Querte forse anche per questa ragione appunto
Perché c'è un un ulteriore nuovo conflitto di interessi credo che
Questo Ministero sia vacante e non si annuncia nessuna soluzione bisognava aspettare settembre insomma quando io credo questo Governo dovrà fare quello che
O vorrà fare o l'opposizione dovrà imporgli di fare
Venire in Parlamento e a rendere conto sia la maggioranza o meno per proseguire per andare avanti
Alla io intanto informo una parte del pubblico e si trova fuori della sala che ci sono ancora dei posti liberi quindi né potete approfittare sarete sicuramente più comodi
Ferrero senta la una nuova stagione dell'Italia questo è il titolo che accompagna questa sera il nostro il nostro dibattito qui alla festa democratica
Che cosa è necessario secondo lei per aprire una nuova stagione italiana
La prima cosa che bisogna riuscire a cacciare il Governo Berlusconi
Perché adesso sembra una banalità però
Badate che non è così semplice
Perché questi sono in crisi in casi nati avanti ma quasi molto palese della democrazia cristiana in cui dentro la crisi si può andare avanti degli anni per cui la mia opinione
E che invece che discutere o dei primarie o di governi tecnici noi dovremmo discutere tra tutte le forze dell'opposizione dentro e fuori il Parlamento di come diavolo si costruisce un'opposizione efficace
Che abbia una radice di massa cioè che riesca a parlare quei problemi che hanno le persone gli stipendi lavoro la scuola gli insegnanti di sostegni insomma le cose che conosciamo tutti
E di come si riesce nell'autunno a costruire questo movimento di massa come un obiettivo politico preciso di mandare a casa al Governo Berlusconi sono e questa è la
E la prima cosa da fare
Perché finché c'è questo Governo non c'è Santo che tenga non stiamo qua a discutere ma quest'altro fa fa altre cose quindi io penso che va costruito un movimento che cacci il Governo Berlusconi
E
Per fare questo c'è bisogno non solo del dibattito in Parlamento o delle discussioni in televisione c'è bisogno di ricostruire un protagonismo dal basso quel questa per me è la prima cosa secondo
C'è bisogno visto sistema elettorale
Che ci sia un accordo che permetta di cacciare Berlusconi nel momento in cui lui dovesse cadere col suo Governo
E qui io l'ho detto nei giorni scorsi io sono d'accordo con la proposta di Bersani che propone di costruire un fronte democratico
Di tutti coloro che all'opposizione sono d'accordo per andare insieme alle elezioni è cacciare Berlusconi perché bisogna chiuderla questo
Questa secondo me sono due cose necessarie costruire un movimento per mandarlo via costruire una
Coalizione che abbia larghezza tale da essere sicuri che la chiudiamo
Poi a mio parere questi due qua sono come dire il presupposti secondo me ci sono due cose necessarie le metto non in ordine di importanza
La prima e che bisogna cambiare la legge elettorale
Io considero che il bipolarismo stupidaggine prodotta in larga parte dalla sinistra in questo Paese a mio parere
Il bipolarismo e il luogo in cui il berlusconismo è potuto crescere
Perché senza leggi bipolari maggioritarie Berlusconi avrebbe non avrebbe mai avuto la maggioranza dei parlamentari dentro questo Parlamento mai
Io penso che c'è stata una una
Una scemenza enorme
Che ha regalato una destra estremista perché quella di Berlusconi non è una destra moderata non è un centrodestra e una destra estremista ha regalato a questa destra estremista l'egemonia sul complesso
Del dello schieramento moderato e gli ha permesso con queste leggi elettorali di avere le maggioranze che c'è oggi in Parlamento io penso che questo sia da cambiare
L'Italia un Paese plurale
Esiste una destra estremista che non è maggioritaria esista una destra moderata che al suo diritto ad esistere e che non necessariamente vuole stare con Borghezio o con con con qualche altro signore in seguito
Ed è legittimo che ci sia
Si può essere uno moderato
Che non vuole fare era fare il ministro ma che non per questo vuole Borghezio o quegli altri
Come
Scusate ne parliamo dopo che abbiamo pagato i tempi che abbiamo escludendolo dopo gli auguri ai Gruppi dell'aiuto delle auto
Io la cosa la cosa che voglio dire e che la cacciata senti non funziona così ne parliamo dopo perché altrimenti si va al dibattito
La cacciata di Berlusconi e un punto decisivo per poter ricostruire una prospettiva di questo Paese senza la discussione su questo
Non esiste
Secondo penso che il la modifica della legge elettorale
Facendo quello che da lemma proponeva ieri c'è un sistema alla tedesca permetta di avere un'articolazione del sistema politico a mio parere corrispondente al Paese
Che fa sì che questa destra estremista non posso andare a governare
Terza considerazione su cui invece forse il dissenso il più alto la faccio velocemente e che a mio parere
Sarebbe necessario
La dico così perché c'è il controcanto costa tot
In questo Paese c'è una grande delusione sul fatto che la politica possa risolvere i problemi della gente
La gente non ci crede più
Che con un Governo quell'altro cambi qualcosa della tua vita del tuo lavoro della precarietà del
Sequestro il problema
C'è una delusione
C'è una disillusione sul fatto che la politica sia uno strumento efficace per cambiare le cose
Io penso che in questa delusione e cresciuto al berlusconismo se noi vogliamo non solo battere Berlusconi ma anche il berlusconismo bisogna smetterla di fare politiche moderate
Che facciano semplicemente un po'meno di stupidaggini di quello che fa la destra
Non è non è possibile non è possibile che il centro sinistra sia solo più onesto un po'meno lasci proprio un po'meno immorale della destra
Bisogna cambiare in questo senso io penso che il nodo dell'intervento pubblico in economia
Non si può contestare attizzare tutto e poi lamentarsi che c'è la disoccupazione intervento pubblico in economia
Redistribuzione del reddito irriti sono aumentati in questi due anni di crisi bisogna dirlo con chiarezza che bisogna andare attacco soldi dalle tasche di chi si è arricchito in questi anni
La tassazione delle rendite la patrimoniale bisognerà di bisognerà picchiarli da chi li hanno non si può mica prenderli da chi non ci sono terzo smettere con l'idea che la flessibilità del lavoro e la cosa che permette di aumentarla occupazione non è così
La Germania la Danimarca i Paesi che ha mantenuto più tutele sul lavoro e stipendi più alti hanno fatto politiche e oggi hanno più occupazione
I paesi dove si è deregolamentato tutto sono quelli messi peggio io credo che c'è bisogno di un di uno scatto
Allora il punto che io voglio porre
Ai miei interlocutori e questo
Che credo che siamo per l'appunto d'accordo sulla necessità di cacciare Berlusconi di fare un'alleanza per poterlo cacciati
Di modificare le regole del gioco poi direte voi
Ma secondo me c'è un problema di necessità di cambiare le politiche economiche
Perché questa crisi è la crisi del neoliberismo non si può continuare a pensare di risolvere la crisi del neoliberismo con ricette neoliberiste
Non si può pensare che è andato in crisi un modello basato sulle privatizzazioni e si propongono più privatizzazioni non se ne esce fuori e quindi io penso che va proprio cambiato il pagati perfetto molto chiaro
Alla fiscali medica velocemente intanto in questo gioco di squadra di cui Ferrero parlava prima perché ha cioè Silvio Berlusconi il Partito socialista che ruolo intende giocare ma il gioco di squadra assolutamente necessario gioco di squadra squadra
è assolutamente necessaria
Il problema è che l'elezione vada a squadre dove vuole infilare il pallone quale porta vuole infilare il pallone io rispetta fervore sono un po'più realista e vorrei essere un attimo un po'più pragmatico
Credo anch'io basta come dire solidarietà esso è soglia regionale di oggi
Cioè la la il comportamento del Governo sulla visita di Gheddafi indicai parleremo nomi bruci temi però e labolani dover trattare eventi era un'ordinanza che ha parlato delegate
Nel giro di un Paese che rischia ogni giorno di apparire poco dignitoso diciamo così siccome alcuna ragione per cui bisognerebbe mandare a casa
Berlusconi per restituire al Paese un po'di dignità
E magari metterlo su un binario anche un po'di normalità perché sono due termini dignità e normalità che in questo Paese ma
Quindi siamo d'accordo sull'obiettivo credo anzi che anch'io sia questo il primo obiettivo
Come fare perché questa cosa cioè diciamo per la verità la centonovantaquattro fasi alterne e ce lo siamo detti
Io
Sono molto realista e sono convinto
E in questo momento non c'è un'alternativa politica dissimili strana a Berlusconi costruibile elettoralmente in pochi mesi qualora si dovesse andare a votare fra pochi minuti
E questo senso mi sembra molto interessante
Il tema proposto dal versante Nuovo Ulivo Alleanza democratica cioè don lo schema rigido contro poniamo a Berlusconi una compatta sinistra che costruisce un'alternativa tout-court
Ma
Io credo che
Uno degli argomenti della discussione io interpreto il nuovo Ulivo come finalmente
Il luogo in cui si comincia a discutere fra di noi dopo un po'
Anni in cui la discussione non c'è più stata
Si discuta fra di noi su come per esempio affrontare le elezioni anticipate anche con questo sistema elettorale cosa figlio non lo escludo che possa capitarci
E come si fa a costruire quella che io chiamo una grande alleanza elettorale di transizione chi per un periodo limitato della storia del nostro Paese limitato
Perché non credo che la destra posso governare a lungo col la sinistra ma per un periodo limitato mette insieme alcune forze il centro
Un che hanno comunque gli interessi anche esse il cambiare questo Paese permetto sul binario della normalità e della Giunta di stare con noi
Ad affrontare il tema
Di una possibile che a penetrare questo dire la campagna elettorale che secondo me bisogna dichiarare in anticipo
Di transizione per fare poche cose forse in quella circostanza per fare la riforma
Elettorali io sono d'accordo
Anche su questo Consiglio ovvero il bipolarismo coatto è stato il disastro di questo Paese ci ha obbligato a
A supportare il berlusconismo è anche l'antiberlusconismo
Per la verità che sono due facce della stessa medaglia e la questo schema non siamo mai riusciti
Ad uscire
Quindi affrontarle centrale forse incominciare fra di noi anche parlare di collocare questa legge elettorale dentro al veramente una cornice costituzionale nuova
Perché ed all'ottantasei per la verità filoni Governo dice che vuole essere un Governo costituente poi di riforme costituzionali e le abbiamo fatte qualcuno anche come diceva il
Come quello che è nel centrosinistra
Non perfettamente in meglio ma il tema di una riforma costituzionale è così
Per ritrovare anche nel cittadino la voglia di riscatto di ricostruzione di un Paese con lo spirito e civile che animo la costituzione del quarantotto cioè dagli aprire il patto
Diciamo così di CPS il Piccini
Che è alla base della riforma della Costituzione quarantotto non c'è più sono posate perdono esistono cinque tra i partiti temi sarebbe incominciare a capire come si possa la Costituzione verso il cittadino cosa vuol dire
Il tema
Trovare nuovi modi di
Riconoscimento di aree di libertà nuova per il Piemonte la libertà e quindi quattro o cinque punti che potrebbero essere la base secondo me
Di una proposta da fare al Paese sul quale con molta proprio con molta semplicità si dice questo a fronte dell'anomalia berlusconiana vuoi noi proponiamo il percorso
Per ridare formalità a questo Paese
Può durare anche poco forse si dovrebbe anche dire con governo che nascesse sull'accordo così largo debbo vuote conto durare anche poco
Possiamo anche dirlo come le tredici magari battere due mila undici si vota due mila tredici ampia andiamo a casa ma avremo messo con la riforma elettorale il Paese sui binari della normalità perfetto va bene allora
Migliavacca lo intanto se vuole rispondere a Ferrero perché prima dice una cosa piuttosto chiara c'è una parte dell'elettorato e tre che non distingue più che non crede più
Né al centrodestra tantomeno centrosinistra questo è uno dei
Dei problemi non so se poi su questo vogliamo mai prima capire
Vorrei essere sincera perché
Io penso che ci sia anche una responsabilità che appartiene all'esperienza di Governo del centrosinistra
Una parte della delusione dell'elettorato
è una parte anche della vittoria di Berlusconi torna a otto
Deriva dal fatto che
Le cose buone che il Governo Prodi due nel due mila sei due mila otto aveva impostato stava facendo
Erano quotidianamente vanificate
Da una litigiosità
Da un eccesso di divisione da un eccesso di particolarismi che faceva sì
Che
Di sera molto spesso i segretari dei partiti del centrosinistra mettevano in discussione quello che di buono il Governo aveva fatto in quella giornata
Io penso che
Una parte della delusione nasca da qui
E
Alla luce di questo si spiega anche la proposta che ha fatto Bersani la proposta che ha fatto
Il Partito Democratico ma andare a casa Berlusconi d'accordo il problema è come il problema ecco
E con chi esatto
Allora
Ci sono due questioni da affrontare da risolvere dobbiamo affrontarle rapidamente perché io penso che i tempi della crisi saranno rapidi le probabilità di andare a votare nella primavera prossima sono elevate
Io penso che le questioni da affrontare siano due la prima
è un'alternativa di governo credibile forte
Che non può ripetere gli errori dell'Unione
Non può ripetere l'esperienza di quattordici i partiti che formavano l'Unione e che ripeto appunto
Molto spesso minava hanno disfaceva no quello che di buono il Governo stesso faceva e quindi
Bisogna
Di qui la proposta del nuovo Ulivo fare un salto di qualità fare un passo in avanti non è obbligatorio lo dirà Ferrero credo che Ferrero abbia detto delle parole oneste su questo punto
Non è obbligatorio che tutti se la sentano di prendersi delle responsabilità di governo
Macchinisti eletta rende queste responsabilità di governo questa volta deve fare un patto solido forte e credibile
E deve mettere in discussione anche se stesso
Cioè deve essere disponibile a una riorganizzazione del campo del centrosinistra ad un percorso in cui questo nuovo Ulivo vivendo una cosa veramente unitaria
E il Partito Democratico che è il più grande partito del centrosinistra è pronto
è pronto a mettere a disposizione la sua forza alla sua responsabilità per costruire un soggetto unitario il nuovo Ulivo che appunto abbia quella credibilità e quella forza
Per rendere appunto efficace un'alternativa di governo nel nostro Paese un nuovo Ulivo
Che come fece anche l'Ulivo di Prodi nel novantaquattro novantasei sappia rivolgersi anche fuori dei partiti perché
è vero che c'è della delusione in giro ma è anche vero che ci sono tante energie positive e buone
Nella società e quindi sappiamo che alimentare un movimento di riscossa e civile di chi appunto è disponibile
Ad impegnarsi
Resta grande impresa che è quella di riformare la democrazia e la società italiana detto Puerto il nuovo Ulivo voi
Deve fare un'altra cosa deve risolvere un altro problema un altro problema e questo problema e l'affetto della democrazia italiana
Che è un assetto diciamo così gravemente ed è formato gravemente deformato io sono angosciato da una cosa non so se lo
Solo abbia artiche anche voi io sono angosciato dal fatto che
A forza di essere delle televisioni che cinque Ulpiano ogni sera una cerchia Artide una certa rappresentazione a forza di essere rassegnati
Nella società italiana diciamo
è subentrato una perseguita un'abitudine verso
Una degenerazione della democrazia che contiene in germe mi e uso le parole sapendo quello che dico Contini Germini di un populismo autoritario
Di un populismo autoritario
Perché
L'incrocio tra Berlusconi tra il berlusconismo che poi ha conflitto di interessi e controllo del sistema dell'informazione è controllo di una parte importante dell'economia italiana con una legge elettorale
Che non esiste in ogni su un Paese democratico al mondo una legge elettorale che consente a questo stesso un uomo di nominare i suoi parlamentari
Tant'è che oggi non in Italia abbiamo non un Governo che dipende dal Parlamento ma abbiamo un Parlamento chi dipende dal Governo
Noi ogni giorno qui ci sono alcuni parlamentari
Facciamo diciamo una battaglia anche parlamentare molto dura ma è difficile fare una battaglia parlamentare quando tu ai una maggioranza che è sostanzialmente asservita al suo Capo quando tu hai un Governo che nell'arco di due anni a far Totta trentotto voti di fiducia cinquantatré decreti legge che ti impedisce come ha impedito di poter fare anche una discussione ti informo sulla manovra economica a proposito di di politica economica noi ad amo fatto e abbiamo una manovra economica alternativa noi siamo in grado di dire dove questo provare quei ventiquattro miliardi senza colpire la scuola senza colpire i servizi sono Ciani dando un po'di respiro al reddito delle famiglie più deboli al reddito delle famiglie bene me meno abbienti eppure appunto viviamo in questo sistema aggiungo aggiungo
Che se malauguratamente ma lo dico per l'Italia non lo dico per voi perché noi non abbiamo paura di andare al voto io sono convinto che se andiamo al voto ci sono tutte le condizioni questa volta per sconfiggerlo Berlusconi
Ma malauguratamente per l'Italia se noi andiamo alle elezioni con questa legge io voglio dire che qui noi rischiamo rischiamo il rischio che corriamo
è di avere una situazione in cui con il trentacinque trentasei per cento dei voti uno fa mano bassa mano bassa si prende il Parlamento si prende il Governo si prende l'informazione
Siccome va a scadenza si prenderà anche il Quirinale mette in discussione la Corte costituzionale questo che cos'è se non un populismo autoritario allora c'è un altro problema un altro problema che non
Che non è solo l'alternativa di governo e l'altro problema è quello di
Lanciare un appello costruire una convergenza
Tra tutte quelle forze
Di centrosinistra ma anche di Roncegno e non di centrosinistra anche quelle forze che
Nel centro destra cominciano a essere preoccupati di questo populismo autoritario di Berlusconi
La Giare un appello costruire una convergenza per costruire una democrazia normale per costruire una democrazia civile per costruire una democrazia europea e questo appello penso che si possa
Costruire
E questa convergenza si possa realizzare attorno a dare ad alcune questioni fondamentali che poi sono
Le le questioni elementari di una democrazia premo
Le regole vengono prima del consenso non è pensabile non è ammissibile che siccome uno eletto a quel punto se ne frega della Corte Costituzionale serie premianti combatte la magistratura non accade in nessun Paese
Neanche laddove c'è
Il presidenzialismo negli Stati Uniti lì Obama non si sognerebbe mai di mettere in discussione un verdetto un giudizio della Corte della Corte costituzionale
Poi vuol dire trovare una convergenza come dire sulla sul sul conflitto di interessi sul fatto che bisogna mettere un uno stop a questa commistione tra interessi pubblici interessi privati che tra l'altro
A proposito di delusione dei cittadini ha riproposto in Italia il TAR riproponendo in Italia una questione morale la corruzione
Questa corruzione non piace non viene a caso questa corruzione figlia anche delle leggi speciali che sono state fatte da questo Governo e che consentono di saltare tutte le procedure in nome dell'emergenza degli appalti e di favorire quindi gli amici o gli amici degli amici e poi ci vuole una legge elettorale da sono dei votiamo dite che lei carità ma una legge elettorale che
Come dire metta in equilibrio il principio della governabilità perché il Paese ha bisogno di essere governato e la gente
Chiede di governare e chiede di poter contare nella scelta dei Governi con il principio della rappresentanza della rappresentatività questo si può fare diciamo così in vari modi vari modi tecnici allora la nostra pro portare un nuovo Ulivo come alternativa di governo che
Sì proponga di costruire una convergenza più larga democratica più larga per una riforma per una riorganizzazione della democrazia italiana
Mi fa piacere che questa proposta abbiamo ottenuto un largo riscontro
Perché penso che Bersani abbia colto nel segno e questa sia la strada giusta per costruire appunto un futuro unna paese che possa ricominciare a camminare con fiducia e speranza nel suo futuro
Con una battuta Migliavacca mi dice se secondo me ci sono i numeri in Parlamento per cambiare questa legge elettorale
Guardi io penso una cosa
Penso che in uso col problema a dirlo io non sono del tutto pessimista nel senso che
Vedo
Che non solo nel centro sinistra ma anche in settori del centrodestra
Stamattina varando una certa preoccupazione insomma verso quell'otto punto io ho chiamato una deriva di un populismo autoritari riferisce segnali
Finiani ma secondo me non solo finiani ho visto anche pronunciamenti dichiarazioni penso Pisa annuale di qualche esponente
Della PdL che appunto ha assunto un tono sempre sempre più critico e poi penso che i numeri dissi contano e si verificano veramente quando si arriva al dunque per questo io dico riprendo quello che ho già detto
Berlusconi e settembre deve andare di fronte al Parlamento non può più sfuggire a questo passaggio
Ora di finirla con le sparati in televisione con le sparate sui giornali si deve discutere nel luogo in cui è giusto discutere lì si deve verificare sia i numeri
Se non ai numeri io penso che a quel punto la parola deve passare il Presidente della Repubblica e siccome vale la Costituzione che abbiamo oggi non quella che vorrebbe Berlusconi
A quel punto credo che si possa io penso che si possa anche con una certa fiducia verificare la condizione di un Governo che
Faccia innanzitutto una riforma elettorale che vorrei dirlo
A proposito no di esproprio del dei diritti degli elettori è l'unica riforma che restituirebbe veramente lo scettro agli elettori perché oggi agli elettori è negata la possibilità di scegliere il loro parlamentari noi proponiamo
Di fare una riforma elettorale che dia fino in fondo questo potere i cittadini oltre che affrontare le emergenze del lavoro del fisco della scuola di cui abbiamo parlato prima
Benissimo senza avere lo dobbiamo porre perché abbiamo pochi minuti ancora diversi temi lei invece ha un altro obiettivo quello di riunire la sinistra di alternativa almeno questa dichiarato in questi ultimi giorni da dove pensa di ricominciare
Io rispetto alle cose che diceva adesso Migliavacca penso questo
Penso che se si riesce a far cadere il Governo Berlusconi sia bene andare subito alle elezioni con questa legge elettorale
Perché temo moltissimo che qualsiasi Governo si possa fare io penso non ci sono i numeri ma
Poniamo che ci siano i numeri non so che cosa farebbe
Ad esempio non so che cosa farebbe sulle questioni sociali
Io temo moltissimo un Governo di passaggio visto che siamo Torino posso citare un altro torinese che faccia l'arrivare oggi nazione di Berlusconi
Cioè che dopo otto mesi di un altro Governo la gente si è dimenticato che cosa ha combinato Berlusconi
E siamo daccapo a dodici io penso che oggi c'è una crisi del berlusconismo se si può dire bisogna andare alle elezioni e vedervi capitalizzare questa crisi oggi
Come con uno schieramento democratico e su questo invece c'è un accordo con una cosa che dice Migliavacca se andiamo alle elezioni facciamo uno schieramento democratico a mio parere nell'ambito delle forze dell'opposizione
Perché un conto io le vedo le differenze dentro con la destra
Eviterei di proporre di fare schieramenti elettorali che tengano insieme da Fini a Rifondazione perché questo non esiste
Questo non esiste
Cioè
Io apprezzo che c'è una destra
Più moderata dell'alta però pur tuttavia le elezioni servono a scegliere dice attorno
Non è che quindi io la cosa per il sì all'ordine del giorno anch'io penso questo
Da cui io ho semplicemente dico se casca si vada alle elezioni si mette assieme tutto quello che si riesce dell'opposizione e si provi a cambiare e si vada nella direzione di una legge del sito tonale proporzionale e quant'altro
Quindi siamo d'accordo con Migliavacca sulla necessità di fare uno schieramento democratico che permetta di mettere sotto detta brutalmente questa destra estremista e di
Cambiare le regole del gioco difendendo la democrazia del Paese
Dopodiché
Migliavacca dice le forze che sono disponibile ad assumere le responsabilità di governo facciano il Governo e le altre forze avranno portato
Ora
Io su questo voglio essere solo chiaro su un punto io penso di avere un programma di governo
Perché quando dico che bisogna tassare i grandi patrimoni
O che bisogna abrogare la legge trenta
O che bisogna fare ittico anche se il Vaticano non è d'accordo non è che penso di non avere un programma di governo penso di avere un programma di governo che purtroppo
Non al consenso della maggioranza del centrosinistra
Allora io responsabilmente sapendo che io oggi sono minoranza
Assolutamente minoranza
Prendo atto che la maggioranza del centro sinistra la pensa diversamente da noi
Sul tipo di di profilo di governo e dico benissimo lo fanno loro perché solo con la maggioranza non può Rifondazione Comunista pensare di dettare legge
Al PD sulle politiche da fare perché il PD mi dice
Mi dispiace che sia più grandi no insomma è una cosa realista
Quindi io dico ossia l'accordo assieme per battere Berlusconi e cambiare le regole del gioco in modo democratico dopodiché la PAC maggioritaria di quello schieramento esprimere al Governo come è normale che sia
E noi come è normale che sia
Pongo all'eremo per fare il più possibile delle cose sociali che vanno fatte
Bersani e Migliavacca dicono noi vogliamo costruire un nuovo Ulivo io penso che ci sia la necessità ed è questo il nostro obiettivo di costruire una sinistra
Unità della sinistra L'Ulivo metta assieme al centrosinistra
è un progetto in cui io non mi riconosco ma che penso sia un progetto utile
E penso che dall'altra bisogna provare a unire la sinistra perché altrimenti siamo in un casino in cui ossia d'accordo su tutto o non ci si riesce a mettere d'accordo nemmeno appunto su su battere Berlusconi io penso che bisogna fare l'unità
Tra le forze della sinistra e il centro sinistra e l'Ulivo per battere Berlusconi e poiché l'Ulivo vada riorganizzato e da parte mia il problema nostro e di come si riunificare a sinistra lo dico
L'appello che io faccio al mio amico il compagno di chi Vendola è questo
Ci sarà un Ulivo si definirà a me pare che abbia politiche
Diciamo un po'in continuità con quelle del Governo Prodi per
Per dirci una
Una latitudine io penso che oltre a quello sia necessario costa una sinistra in questo Paese
E l'invito che noi facciamo Dadini chi a sinistra e libertà alle altre organizzazioni che ci sono la sinistra e di dire lavoriamo a mettersi insieme
In modo che ci sia un Ulivo che tiene assieme al centrosinistra e ci sia una sinistra la volete chiamare anticapitalista a me la parola piace
Perché questo capitalismo secondo me fa abbastanza schifo
C'è poi
Una finestra
E sappiamo
Comuni se la volete la chiamiamo comunista propriamente comunismo continua a sembrare un orizzonte su cui lavorare per cambiarle qua e che sappiano
è che lo ribadisco che sappia alleare siccome forze di centro sinistra per difendere la democrazia e fare tutto il possibile
E che Litti dirà laddove bisogna litigare io sarei molto contento di trovare come il centrosinistra a dire che a Marchionne bisogna mettere la morta chiaro nonché bisogna continuare a tollerare uno in questo modo
Penso che la sinistra che ma questa è la mia idea
Perfetto benissimo allora è molto chiaro me siamo in chiusura
Il vertice a Palazzo Grazioli intanto sul capitolo giustizia va avanti non si è ancora conclusosi continua a parlare appunto di
Processo breve né se avremo sicuramente i più nelle prossime ore oggi però alle dodici Gheddafi ha ripreso l'aereo è tornato a casa io volevo da voi in chiusura una impressione su questa
Due giorni di Gheddafi a Roma Biscardini senza aggiungere
Modiche ed altri ho già detto
Va beh però mi piacerebbe in a Roma una una scena poco dignitosa da parte sua il poco dignitosa da parte del Governo era la ragione per cui dicevo
Cerchiamo di rimettere sui binari di un volevate controllo sulle parole Ferrero voragine qualcosa
Sulle cose dette mediana serio sei ottobre di fronte al Parlamento Berlusconi perde la sua maggioranza va bene vedremo cosa succede vedremo stiamo alle decisioni che pigliava Napolitano
Io sono partito dal punto di vista più difficile più lontano Cendon credendo molto che ci sia spazio né per un Governo istituzionale
Ne per un Governo di transizione nei credendo molto che si possa andare a fare vere eccezioni quando lo vogliamo noi
Dico che se la maggioranza di Governo va in crisi e si creano le condizioni dentro quella maggioranza e per trovarci di fronte a elezioni anticipate noi dovremmo da subito prepararci a quella scadenza
E su quel programma
Per costruire quella fiducia
Degli italiani intorno a una iniziativa del centrosinistra chiamiamola monolitico capace non solo di essere se stessa ma di allargarsi ad un'alleanza più grande una fiducia che andiamo a chiedere il suo Governo
Di transizione per le elezioni di transizione su un programma molto limitato che è il programma che dovrebbe a mio avviso ridare le gambe
Al paese per ritornare sui binari della normalità poi nell'Ulivo nella sinistra anche io credo che tagli abbiamo il problema di ricostruire una finito poi gli aggettivi per me
La sinistra e tutte insieme o dovrebbe essere tutte insieme una grande sinistra di governo cioè capace di esprimere un'alternativa di governo alla pesca ognuno in quella sinistra ci porta quel che crede io mi porterò la mia cultura laica libertaria socialista un altro si porta la sua ma viva Dio e l'insieme delle culture che fanno forte una tradizione una storia della crisi del nostro Paese
Io credo che però oggi la vera sfida eh data dalla difficoltà del momento dopo
Dieci anni dalle diciassette anni sedici anni il bipolarismo che che ha generato Berlusconi perché il novantaquattro ha generato Berlusconi
Tangentopoli a ha un suo figlio legittimo che si chiama Berlusconi nella storia di questo Paese bisogna incominciare aveva così andare a vedere quello che ha fatto lui
Pur di far sì che Tangentopoli fosse devastante perché se non fosse devastato il sistema politico Berlusconi non ci sarebbe in questo Paese con le sue televisioni novantatré novantaquattro diciamocele queste cose altro che
Altro che magistrati con le toghe rosse andiamoli ari a rivedere quei questa storia e oggi dobbiamo avere il coraggio di dire che la difficoltà è basta il ventennio dobbiamo interromperlo prima
E dobbiamo evitare che il populismo antidemocratico
In questa fase possa continuare perché questo avvenga dilaniato da sinistra non gli ha consentito diventare sinistra
Di governo e poi forse non siamo stati capaci di valorizzare quando siamo stati al Governo con tutti i governi Prodi che ci sono stati perché qui
Qualche volta dobbiamo incominciare a difendere le cose fatte dal Governo e
Allora Migliavacca in conclusione abbia un minuto due domande una risposta molto veloce intanto che ne pensa delle parole del Sindaco di Firenze dell'altro giorno e poi se si votasse in primavera il Partito Democratico è pronto
Ma sulle parole le parole del Sindaco rende si commentano da solo io non penso che
Si possa costruire nel nuovo li pone un'alleanza democratica distruggendo quello che c'è
Giusto discutere ma c'è un limite che non può essere valicato il limite quello appunto di assumere un atteggiamento denigratorio verso
Un gruppo dirigente una classe dirigente che comunque è stata legittimata dal voto voglio ricordarlo di tre milioni e trecento mila elettori che un anno fa hanno eletto il segretario del gruppo dirigente del Partito Democratico
Quanto alla siamo preparati e l'ho già detto io penso di sì cioè penso che
Il Partito Democratico
è un partito in buona salute io siamo a una festa del Partito Democratico vorrei ricordare che in questo agosto così invero conto noi abbiamo raddoppiato il numero delle feste
Duemila feste in tutta Italia
Secondo me questo è il segno di un partito radicato di un partito presente di un partito che si sta organizzando sta crescendo nel territorio abbiamo messo in Campo una proposta politica nuova forte un nuovo L'Ulivo per un'alleanza democratica più larga faremo ai primi di ottobre un'assemblea nazionale sul programma
E al centro ci saranno queste parole il lavoro la scuola un fisco più equo e di aiuto e di sostegno alla crescita
Credo che ci siano tutte le condizioni perché
Il Partito Democratico possa essere in campo e posso esserlo combattivo con l'impegno di sostegno di tutti i suoi militanti di tutti i suoi simpatizzanti
E allora grazie a Maurizio Migliavacca Roberto Biscardini a Paolo Ferrero per la stessa di questa sera
Come ho io mi sposto dall'altra parte della palco perché devo dare il benvenuto ad un altro ostile che è già stato questo pomeriggio con noi
è il Presidente Felipe Gonzales che prego
Risalire
Qui sul palco
Che la farà Norberto Bobbio buonasera al carattere prego
Grazie
Che questa sera a terra una lezione sulla nostra cara vecchia Europa a lei prego non lezione
Pessimo dinanzi al refezione