Sinodo metodista-valdese - odg sul crocefisso nei luoghi pubblici. Acquilante: fuori dal quadro costituzionale italiano gli argomenti del Governo contro la sentenza della Corte europea

Il sinodo delle chiese metodista e valdesi riunito Attorre pellicce dal ventidue al ventisette agosto approvato anche un ordine del giorno sull'esposizione del crocefisso nei luoghi pubblici
Che si apre salutando favorevolmente la sentenza della Corte europea dei diritti dell'Uomo di Strasburgo sentenza del tre novembre due mila nove
Sentenza che ha dichiarato l'esposizione del crocefisso nelle aule scolastiche italiane lesivo del diritto dei genitori di educare i propri figli secondo le loro convinzioni religiose e filosofiche e anche del principio di laicità della scuola
E si è anche dovuto il sinodo del fatto che il Governo italiano anziché conformarsi a questa decisione abbia presentato ricorso alla Grande Camera della Corte stessa
Ne parliamo con Massimo Aquilante che pastore il villa San Sebastiano in provincia de L'Aquila pastore metodista è anche presidente della Federazione delle chiese evangeliche
Come nasce questo documento
Il documento nasce perché tradizionalmente il sito delle chiese valdese e metodista e sensibile
Alle questioni che riguardano la libertà religiosa in particolari la laicità dello Stato ha ricevuto naturalmente è amplissimo consenso
Un documento che tratta una questione sulla quale
Più
Praticamente tutti gli anni ci siamo soffermati
Quali sono i contenuti specifici della documento a parte l'introduzione
Che abbiamo illustrato un attimo fa il nocciolo dalla questione è
Che mentre la nostra carta i sinistri costituzionale costituzioni dall'italiana afferma esplicitamente il principio di laicità dello Stato
Di fatto
Il Governo italiano si è opposto alla sentenza dalla Corte europea dei diritti dell'uomo fondandosi su due motivazioni
Che nulla ma hanno a che vedere con la laicità la prima motivazione che modo di vedere appunto del nostro Governo il crocifisso è un simbolo religioso
Associabile anzi rappresentativo del modo di essere degli italiani della cultura italiana e il secondo motivo è che il crocefisso del simbolo religioso della Chiesa di maggioranza
Per l'appunto sono due argomenti lesivi del principio di laicità dello Stato innanzitutto perché lo Stato non è chiamata a prendere posizione diciamo
E a forzare le situazioni in materia di scelta religiosa che appartengono alle persone agli individui quindi il tema
Non può essere quello di crocifisso simbolo religioso della cultura degli italiani non è un controsenso della civiltà
Ed è oggetto della cultura della civiltà del modo di essere nella storia nella tradizione questo è un chiaramente un motivo strumentale
Dettato più che altro dal dal dall'ossessione
Diciamo che la presenza di una consistente comunità islamica oggi in Italia quindi anche questo è uno l'opposizione del Governo italiano e più di ordine politico che non
A per l'appunto di principio o culturale
E questo naturalmente è una posizione per noi
Come dire per tutti gli evangelici
Che per l'appunto a ritengono che la scelta di fede la scelta di appartenere alla comunità religiosa sia un fatto personale assolutamente inaccettabile come se si dicesse voi
Siete in Italia da secoli ma in realtà non ci siete e perché la civiltà italiana la cultura italiana si fonda su altro non entro nel merito di del come dire della questione senza il crocifisso
Possa essere interpretato come simbolo religioso naturalmente noi sosteniamo di no intanto il simbolo della croce e non il crocifisso ma ci sono argomentazioni bibliche e teologiche per sostenere
Il secondo diciamo principio e ancora
è ancora peggiore del primo se vogliamo
Perché per l'appunto nella la religione non non si può misurare in base ai criteri di maggioranza e minoranza cosa significa che la maggioranza degli italiani si riconosce come dire nel quadro teologico culturale ecclesiastico
Della della Chiesa cattolica che è la chiesa di né di maggioranza che significa che chi chi non si riconosce in quel quadro di non è cittadino italiano
Quindi
Il sinodo ha innanzitutto deplorato fortemente il ricorso del del del Governo italiano alla Corte
Europea dei diritti dell'uomo che per l'appunto si fonda su questi due argomenti sono due argomenti assolutamente fuori del quadro costituzionale italiano
Che ribadisce invece il principio di laicità
Se posso aggiungere un punto però
Il principio di laicità e chiaro che diciamo come dire sancisce il fatto che la scelta religiosa è personale e avviene all'interno della coscienza della singola persona ma
Gli anni passano le situazioni mutano
Per noi oggi il principio di laicità non è semplicemente che tradizionalmente si per separazione tra Stato e Chiesa questo in Italia va sempre bene riaffermarlo il ribadirlo ma oggi sarebbe
Assai un filone una linea lungo la quale il principio di laicità sarebbe veramente produttivo per la convivenza italiana
E se lo Stato invece di sposare la causa di una parte quella della maggioranza sia adoprasse per
Organizzare e gestire garantire spazi pubblici di discussione
Cioè noi non siamo come dire la nostra difesa del principio di laicità non è da un fronte diciamo chiuso laicista per l'appunto è da un fronte attivo dinamico
Mettiamoci intorno a un tavolino e siano le istituzioni pubbliche organizzare garantire questo tavolino e le posizioni lì si confrontino anche in materia dei simboli religiosi per esempio
Ci sembra che bisogna fare un passo in avanti
Ma fino a che la politica
In Italia sarà come dire gestita sulla base dei quanti voti riporta la Chiesa cattolica è chiaro che questa politica questa nostra diciamo
Impostazione sarà sempre minoritaria
Devo dirlo peccato perché viceversa oggi è esattamente il tempo del dialogo del confronto e dell'arricchimento reciproco per il bene di tutti anche di quei cittadini che non hanno posizioni personali in materia di fede
Grazie grazie a Massimo Aquilante che è presidente della Federazione delle Chiese evangeliche