Disoccupazione giovanile in Italia: intervista a Michel Martone

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale e chi vi parla Valeria Manieri abbiamo in collegamento con noi Michel Martone quindi amo il benvenuto per me non so mi sento
Michel Martone Professore ordinario di diritto del lavoro alla LUISS alla scuola superiore della pubblica amministrazione
Colui che vogliamo commentare parlare degli ultimi dati usciti dati Istat riguardanti la disoccupazione
In Italia e nell'eurozona e in particolare con un focus un'attenzione dovuta a i dati allarmanti sulla disoccupazione
Giovanile Michel
Anzitutto buongiorno a tutti è un vero piacere tornare su Radio Radicale
Ma i dati sono sono dei dati che se noi guardiamo a livello nazionale e soprattutto la prospettiva comparativa frodatori tutto sommato buoni se ne pensiamo che Paesi come la Spagna che sull'altro ieri
Sembrano eccetera giunti è che in qualche modo sembravano
Il luogo il paradiso della NASA flessibilità hanno raggiunto livelli di occupazione al venti per cento danno invece dati devo dire sono molto più rassicuranti quanto più confortanti perché la disoccupazione fermarla otto virgola quattro per cento
Su questo dato però ci sono ovviamente come sempre luci ed ombre le ombre mi fanno particolarmente paura
Da un lato perché il nostro sistema di ammortizzatori sociali c'era quell'ordine attenuto molto bene ma in qualche modo dopo a questi dati lì dopo nel senso che
Abbiamo tutta comunque c'è una massa di lavoratori che non citasse riprenderanno a lavorare grazie appunto quello che era la cassa integrazione oppure per le aziende apriranno la mobilità
L'altro elemento che in qualche modo anche perché molte aziende stanno arrivando alla fine sussidio
L'altro elemento vero l'altra ombra forze che c'è dietro questi dati che ben conosciuta ma visto che manca che costituisce
Una vera e propria emergenza nazionale e che di sicuro non è una novità seppure
Il dato adesso sconfortante quello dell'occupazione giovanile doveri ci ritroviamo con un venticinque per cento dei giovani cosiddetti under trenta
Che sono fuori dal mercato del lavoro e poi l'ultima vera ombra che dato leggere dietro questo dato confortante dell'Italia che segna comunque la tenuta del nostro dell'occupazionale è sicuramente il dato degli inattivi
In generale che riguarda gli under trenta che riguarda l'occupazione femminile che in qualche modo comincia estendersi a colpire anche
L'occupazione maschile l'occupazione quindi resta il problema centrale dei diversi sistemi economici e più in generale la grande incognita che pesa sulla di crescita d'altra parte lo stesso Bava le relazioni di Mitterrand a novembre
Avrà nell'occupazione il vero problema è il vero scoglio perché effettivamente la via dei Green Giotto che lui aveva indicato in campagna elettorale
Come soluzione del problema occupazionale non è stata invece una risposta adeguata la crisi finanziaria che poi ha trovato l'economia reale anche negli Stati Uniti si
Michel Martone citando un po'di cifre in Italia sono state perse circa centosettantadue mila posti di lavoro per l'occupazione giovanile lo ricordare intorno
Al ventisei ventisei punto otto per la precisione per cento con una riduzione di zero punto sei
Punti percentuali rispetto alla media di giugno ma con un aumento di più di un punto rispetto al luglio del due mila e nove questo per quanto riguarda i giovani dai quindici ai ventiquattro anni e quindi un giovane su quattro è
Disoccupato la media
Europea intorno al diciannove punto sei per cento secondo me sono secondo te come mai si ribaltano no questi confronti tagli Europa se si parla di
Occupazione e disoccupazione e poiché di disoccupazione giovanile che cos'è che non funziona e come gli altri Paesi hanno saputo in un certo senso
Tamponare qual è il valore aggiunto dei giovani e del mercato del lavoro
Negli altri parchi ICT ed è uno zona ma secondo me e il dato è andato molto complesso da realizzare allora un primo elemento è che ne purtroppo siamo da sempre un Paese all'avanguardia nell'egoismo generazionale qui mi dispiace
Autocisterne perché chi si loda si cimbro all'AMA
è indubbio è indubbio che il nostro sistema di welfare e ed f prospettava segue il fatto che
Sproporzionato rispetto alle vecchie generazioni che sono state particolarmente diritti rispetto alle alle nuove
Tipiche nel senso che in qualche modo hanno creato un mercato del lavoro duale è un fenomeno che il quale l'Italia all'avanguardia ma che in qualche modo non possiamo riscontrare in tutti i mercati del lavoro occidentali nel quale la distinzione tra Infratel fra outsider
è particolarmente forte nel senso che abbiamo un diritto del lavoro così per così dire novecentesco
Che quello dell'occupazione stabile assistito all'articolo diciotto dell'alta sindacalizzazione dei contratti a tempo indeterminato
E poi che non vuole come dimostra in qualche modo la posizione assunta dalla firma nel caso di Pomigliano
Che non vuole accettare riduzioni di tutele in alcun modo non vuole rinunciare diritti che si sono conquistate corrotto degli anni Settanta e poi un nuovo mercato del lavoro che è quello che nel nostro Paese è stato destinato veramente
E sono le nuove generazioni e quindi abbiamo
Un dualismo che diciamo così all'avanguardia in Europa perché abbiamo un rapporto di lavoro troppo rigido per quanto riguarda il punto
I coloro che accedono ai contratti di lavoro a tempo indeterminato e un un mercato del lavoro viceversa troppo flessibile in alcuni casi precario per quanto riguarda i giovani
Pallido nome c'è un secondo elemento che è quello che è legato al nostro partito alla particolare conformazione del nostro welfare piombo un welfare familiare cioè costruito molto sulla famiglia
Peraltro che la ricchezza delle generazioni anziane consente in qualche modo
Di vicari trovi chili che rimangono a caso abbiamo il tasso più alto di uscita dalla famiglia i cosiddetti bamboccioni
Secondo l'infelice formulazione di Padoa-Schioppa ma poi abbiamo in qualche modo e questo è un elemento assolutamente rientra anche l'alto tasso di laurea dell'età di laurea
Se voi guardate oggi sul Sole ventiquattro Ore vengono pubblicati i dati di Datamedia dei servizi e Datamedia che da un lato sono confortanti per quanto riguarda i giovani c'è dicono che per le nuove assunzioni in qualche modo le imprese le intenzioni di guardare di più all'occupazione giovanile
Ma dall'altro ci restituiscono anche il quadro
Di un Paese nel quale tutto sommato la laurea è in qualche modo inutile non ogni lauree non tutte le lauree ma sicuramente dall'area generalista che viene conseguire media ventott'anni ventotto anni è troppo tardi per conseguire una laurea di primo livello
E questo anche influisce sui dati sull'occupazione e mi spiego meglio se in Francia abbiamo l'età di lavoro di ventiquattro anni e ricordo a tutti che i francesi già finiscono il liceo
Un anno prima degli italiani quindi giacché a vantaggio di un anno su università e rimangono meno tempo nell'università questi ragazzi entrano diciamo così nel mercato del lavoro viceversa da noi magari piazza dall'università fino a ventotto anni e quindi non vanno
In qualche modo a lavorare c'era un aumento del tasso di occupazione giovanile che nel nostro Paese le ASP troppo basso
Volevo o sotto porti appunto un altro paio di spunti tour giustamente ricordavi non solo il problema anche di una difformità del sistema di istruzione italiano rispetto a alla media prese in chiudo di quelli europei ricordare appunto il modello francese potremmo citare anche quella inglese che non solo ci forma diversamente probabilmente
Ma ti fa anche uscire
Prima
Sul mercato del lavoro eccita neanche la la questione del fatto che si esce e molto tardi lì la casa di mamma e papà nella quello che che
Anche Alesina inchino chiamano
Il familismo amorale
Ci sono alcuni dati che sono usciti che che accompagnano quelli della disoccupazione giovanile che per esempio ci danno un quadro di una
Generazione che in questo momento specie in linea città come Roma e Milano
Quando giovani che quando provano a uscire di casa si trovano a vivere dalle tre alle sette persone per appartamento a non aver ovviamente bene non una possibilità di di costruirsi un futuro anche di trovare insomma una dimora alternativa a quella di casa
Di mamma e papà in più questo si aggrava ovviamente in un momento di ulteriore
Rallentamento del mercato del lavoro italiano secondo le quali possono essere da una parte le soluzioni da un punto di vista dell'vuol fare a parte gli ammortizzatori sociali ma anche in che modo il sistema Italia potrebbe e può
Aiutare i giovani a guadagnarsi questa
Indipendenza che evidentemente non è solo una questione di bambini di essere bamboccioni operate Reality o solo di di trovargli unitaria un po'più addormentata che dipende appunto come ricordavi da molti fattori
Ma guarda allora innanzitutto io credo rispondere direttamente che l'unica via anche quella di rendersi finalmente conto che nel nostro Paese per risolvere i problemi della nostra economia o meglio per cominciare a vedere la luce riprovevole nostra economia
Per un grande piano nazionale che incentivi il lavoro giovanile sia quello dipendenze cioè quello di stallo in sesta perché è indubbio che oggi il costo del lavoro è troppo alta e quindi si incentiva nuove assunzioni è altrettanto indubbio
Che porre ne fa un'attività imprenditoriale oggi fa statuire una nuova iniziativa non appena si decide per esempio di assumere dei dipendenti
Diventa proibitiva perché il costo del lavoro è troppo alto quindi secondo me quando si parla di riforma fiscale ed in attesa che si faccia la riforma fiscale generale di cui Tremonti
Ci ha parlato così spero insomma per le quali non ci sono risorse bisognerebbe affrontare
La la duplice emergenza quella del quoziente familiare o comunque chi appunto di una fiscalità di favore per le famiglie che fanno figli perché da noi ricordiamoci che le Cuper zone giovanile molto bassa ma è altrettanto e ancor più basso il tasso di natalità che c'è nel nostro Paese ma che abbiamo sempre meno giovane tra i giovani sempre meno lavorano
E questo è sicuramente una delle perversioni più grave del sistema economico
Quindi secondo me sarebbe fondamentale anche perché non ci dimentichiamo mai che la fascia che consuma di più quella che in qualche modo spingere economie aumento dei consumi è proprio quella dei trentenni visibili
E la fascia che in qualche modo fa il mercato i trentenni si compra una macchina i trentenni cercano di fare un modo per avere una cade trentenne si comprò gli elettrodomestici trentenni fanno figli quindi sono quelli che sul mercato consumer ebbero di più
Ma che noi paghiamo troppo poco e e sui quali grava il costo del lavoro più alto d'Europa una fiscalità troppo alta quindi questi trentenni di non accada come a me pare invece di fare i figli la famiglia di origine dura un tempo limitato non ci sono nuove famiglie quelle nuove famiglie quindi
Mancano quindi mancano tutti i consumi che sono legate non parità e quindi anche il tema in qualche modo qualche in crisi di consumi c'è da dire che peraltro rispetta il nucleo originale c'era quella appunto un libro di Alesi negli ENAV Ichino che dimostravano come per
Esempio i nuclei delle nuove famiglie poco si tendono ad allontanarsi dal nucleo originale in media la distanza tra la casa di mamma e papà del nuovo nucleo formato sia di due chilometri e no insomma
Capiamo bene che questo non può essere anche seppur amorevolmente un un sistema che funzione che promuova e la mobilità internazionale la mobilità sociale
Io questo tuo spunto molto interessante mi fa pensare ad un altro dato ne siamo il Paese dell'università sotto casa pure avevano nel frattempo ora rette territoriale
Relativamente limitata siamo il Paese dei centodieci Rete cento aeroporti cioè noi per evitare che i giovani che ne vada non riusciamo a costruire università sotto casa ed ero partito toccate petrolifere vanno uguale
Anche perché secondo me a confutare la tesi dei bamboccioni c'è anche il fatto che il giovane appena possono scappa merce l'alto tasso di giovani italiani che vanno all'estero la cosa che mi sembra chiaro è che i giovani una volta che se ne vanno da casa o che possono andare a fare la casa
Poi se ne vanno a due chilometri ma finiti che mamma e papà gli hanno comprato casa come risparmi di una vita esteri sono tenuti vicino
Oppure tendenzialmente termica non fanno grandi migrazioni il tasso dei giovani del sud ogni anno
Abbiamo mi sembra non vorrei sbagliare ma il dato è più o meno quegli ottocento mila giovani che dal sud trenta mila giovani che per il sud vanno al nord questa già una grande emigrazione ed altre vera grande migrazione quella dei cervelli che se ne vanno all'estero
Quindi da un lato ne abbiamo fatto stelle inutile invece di fare
Cinquanta grandi Università in Italia abbiamo fatto cento Piccolomini eccita tendenzialmente in luoghi nei quali i giovani comunque delle possono se ne vanno e quindi università che hanno una crisi studenti Ario Cortina l'anno persone che volevano meglio che servono ad esportare cervelli e manodopera quell'altro problema torniamo sempre lì c'è torniamo ad un sistema di welfare che peraltro non ha capito che scommettere su un giovane per commettere sul futuro del Paese anche per le nostre impeto in questo ripeto le statistiche pubblicate oggi sul Sole ventiquattro Ore
Sono molto interessanti perché come dice anche
Alberto che va verso editoriale in qualche modo le aziende cominciano a rendersi conto che è necessario somma dei giovani
Però qual è il vero problema da questo punto di vista che se si vanno a leggere bene lei statistiche sulla DC sulla ricerca da parte delle aziende di lavoro giovanile e ci dicono che un'azienda su tre
Comincia ad essere interessata lavoro giovanile anche perché probabilmente si comincia a parlare moltissimo diverse emergenze quello che si vede che cercano
Nei giovani due tipi di profili ora giovani altamente specializzati che fanno parlare lingue che hanno fatto studi di settore fatti molto bene specialistici
Nel settore gestionale del settore finanziario nel settore delle esportazioni oppure cercano manodopera bassamente qualificata quello che non cercano di affaticato rendere del nostro mercato è come dire che non cercano bamboccioni dove verbale mozioni io non intendo chissà che avevamo a Mantova ma voglio significare quelli che si dava ventott'anni con un voto di novantadue cioè che fandonie ben tutta calma e poi si spacciano per dottore è coerente ed hanno capito che questo di manodopera non serve
Servono i giovani
Che per necessità per volontà sono pronti anche a dedicarsi ad ma lavoro manuale del quale secondo me l'Italia dovrebbe riscoprire la vocazione la grande tradizione artigianale e del lavoro agricolo
Oppure in qualche modo o in qualche modo al competente dati che sono in grado di affermarsi del panorama globale non c'è anche un problema di dimensione di impresa nel nostro Paese perché poi
Sai chi assume deve avere anche appunto interessa investire in personale altamente qualificato è difficile pensare che noi in Italia forma
Formata da piccole e medie imprese quando
Dove le piccole o le piccolissime sono per lo più a gestione familiare poi diciamo
La ricerca di personale avvenga secondo prevedeva qualche battuta dentro una famiglia che sia un plico che produce il pecorino di fossa
No sesta facciamo l'esempio di un'eccellenza italiana ora il pecorino di fossa prodotto non so in quale luogo
Assumere qualcuno o assumerà lama istanza che è in grado di fare bene quello in quel di quel lavoro e allora tanto più giovane tanto meglio è perché mi pare lavoro e anzi sarà in grado di portarla avanti per tanto tempo oppure no Gamarra nell'aver cercherà nell'ambito del suo distretto libero professionista che ha contatti tali da consentirgli di esportare il pecorino di fossa in America in Germania né mercati di sbocco
Quindi da questo punto il proprio nome i dati i dati di oggi che cosa ci dicono ci dicono che
Non dobbiamo sbagliare c'è una laurea preda ventott'anni con un voto medio
Non significa il prodotto mano d'opera qualificata
Emilia il prodotto disoccupati o noi riusciamo a produrre laureati giovani
Che si specializzano che fanno parlare lingue e che sono in grado di andare nei mercati di cresce mercati di sbocco l'economia italiana non devo certo dire io e creata dalla tedesca noi abbiamo le i dati sul PIL cominciano a crescere perché sta crescendo quello tedesco questa
è un'ovvietà allora o sono in grado inseriti nei filoni di crescita dell'economia che sono tutti legati mercati internazionali
Oppure
Si mettono a lavorare imboccando su le maniche facendo un lavoro che dovrebbe essere ri nobilitato concettualmente NCT prenda con calma una laurea
A ventotto anni con un voto basso non servono a nessuno perché non serve a nessuno perché ne hanno elaborato una competenza altamente specializzata
Tali o su mercati internazionali in grado di parlare per esempio lingue che la famiglia diversa articolino avanzarla oppure per ragazzi che vanno lì e fanno il terziario
L'ASL ha generazione di mezzo o meglio la categoria di mezzo dei laureati con calma ecco i laureati con calma non trovano occupazione e questo è ovvio perché la verità è che noi abbiamo fatto abbia ho fatto della rada uno strumento molte qualità detta molto generali fra un anno non si nega a nessuno il problema è che a quel punto per laureati sono disoccupati varare rischia di essere anche un tradimento
Grazie davvero a Michel Martone per aver analizzato cono i dati Istat relativi alla disoccupazione in particolare alla situazione della occupazione barra disoccupazione giovanile
Ti ringraziamo davvero è alla prossima rapporti ma grazie a voi