Sono stati discussi i seguenti argomenti: Afghanistan, Blair, Esteri, Gran Bretagna, Guerra, Iraq, Obama, Peace Keeping, Politica, Rassegna Stampa, Sondaggi, Usa.
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Quel giorno gli scrutatori di Radio Radicale giovedì due settembre riprende oggi appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura ti David Carretta dopo una pausa estiva di tre
Settimane il tema che approfondiremo oggi l'Iraq perché martedì il presidente Barack Obama a dichiarato la fine della missione di combattimento americana riproporremo
Una serie di commenti partiremo dal New York Times editoriale riproposto oggi dall'era al
Tribune dal titolo la guerra in Iraq il bilanci in qualche modo e disastrose per il quotidiano liberal di miglior Cobham affatto
Bene a porre fine ai alle operazioni di combattimento
Il Wall Street Journal gli ha Europe più invece commenta al discorso di martedì di Obama parlando di
Ambivalenza perché il Presidente americano si è concentrato troppo sui costi della guerra in Iraq non abbastanza
Su cosa hanno realizzato le truppe americane le mondo oggi sì interroga un altro editoriale
Su
Dove porti la transizione a Baghdad a proposito di racket
Ieri sono sono uscite nelle
Librerie britanniche le memorie di Toni Blair
L'ex premier britannico e il Guardian dedicava un articolo in prima pagina proprio al capitolo
Sull'Iraq il disastro che
Blair non ha visto arrivare lì questo
Il titolo di un di un pezzo che leggeremo buona parte del
Del libro di Blair però incentrato sulla politica britannica il Guardian Nieri apriva con questo
Con questo pezzo sapevo che la Premiership di Brown sarebbe stata un'disastro per il lei Borra
Vedremo anche un commento dal Times un editoriale secondo il quale le memorie di Toni Blair sono un'affascinante
Racconto che ci ricorda perché gli elettori non si sono sbagliati premiando lo con tre vittorie elettorale in chiusura torneremo poi su
Barack Obama è un articolo analisi del fanno assolta in ieri secondo cui
I democratici americani sono di fronte a una catastrofe nelle
Elezioni di mid term ma
Il partito di Obama subirà pesanti perdite secondo i sondaggi a tutti i livelli non solo a Washington ma anche
L'ENI negli Stati della federazione americana partiamo però dalla questione
Iraq o
Bar ma dichiara la fine della missione di combattimento era il titolo in apertura ieri sul New York Times il presidente rinnova
L'impegno afgane promette di concentrarsi sull'economia
Americana leggiamo
Brevemente per fare una sintesi di quanto detto
Da Obama nel suo discorso di martedì sera il Presidente Obama martedì ha dichiarato la fine di sette anni di missione di combattimento dall'America in Iraq dicendo che gli Stati Uniti si sono assunti dello responsabilità nei confronti di quel Paese e che ora è tempo di rivolgersi ai problemi urgenti dell'America in un discorso in prima serata dallo Studio Ovale Obama ha reso omaggio alle truppe che hanno combattuto che sono morte in Iraq
Ma anche ribadito la sua convinzione che il conflitto sia stato un errore Presidente anche usato questo momento per enfatizzare quelle che ritiene essere le sue priorità
La debole ripresa economica americana e altre questioni di politica interna Obama anche detto chiaramente che intende iniziare a ritirare le truppe dall'Afghanistan dalla prossima e state questo discorso
Dalla dall'Ufficio Ovale
E commentato da diversi giornali rimaniamo sul New York Times di ieri editoriale ripubblicato oggi dall'Herald Tribune la guerra in Iraq il titolo scrive
Il quotidiano liberal di New York siamo
Felici che il Presidente Obama sia andato martedì a Fort Bliss prima del suo discorso
Dall'ufficio ovale sull'Iraq sia andato a ringraziare con gli americani che più di tutti hanno portato il peso di una tragica inutile guerra
Uno dei pochi raggi di luce questo conflitto è stata la distanza che l'America percorso dalla guerra in Vietnam quando
Hai soldati senza colpa veniva data la responsabilità delle decisioni assunte dai politici il presidente Giorgio da Dio Bush cerco di fare dell'Iraq una guerra invisibile
Apparentemente senza costi rifiuto di partecipare ai funerali di soldati nascose al pubblico il ritorno delle bare
Di conseguenza per il New York Times era importante che Obama dopo aver migliorato il sistema sanitario primo hit Ranieri sul bilancio del Pentagono più razionale rendesse omaggio ai soldati
In ogni momento gli uomini e donne in uniforme hanno servito con coraggio determinazione ha detto Obama mastri se raggiungendo ci sono stati patrioti che hanno sostenuto questa guerre patrioti che si sono opposti
Ma tutti noi siamo uniti nell'apprezzare il lavoro svolto dai nostri soldati e nel sperare per il futuro dell'Iraq
Il discorso
Scrive ancora il mio Ortensio ha fatto riflettere anche
Su quando bus
Su quanto bus abbia realizzato poco con l'invasione non necessaria dell'Iraq che nel marzo del due mila e tre e su quanto sia stato
Ridicolo dichiarare vittoria due mesi dopo le armi di distruzione di massa di Saddam Hussein
Si sono dimostrate essere propaganda da parte dell'Amministrazione Bush la guerra non ha creato una nuova era della democrazia in Medio Oriente nemmeno in Iraq
In Iraq si ci sono segnali di
Democrazia che ci danno qualche speranza ma sei mesi dalle elezioni non c'è ancora un Governo nazionale per molti aspetti scrive il quotidiano Liberal
La guerra ha reso gli americani meno sicuri creando una nuova generazione di terroristi dirottando le risorse militari e politiche
Dall'Afghanistan privato di uno dei suoi principali avversari cioè un Iraq forte diranno è stato più libero di perseguire il suo programma nucleare
I dirigere di finanziare i gruppi estremisti di immischiarsi negli affari iracheni Obama ha detto che tempo dimettersi alle spalle i disaccordi sull'Iraq ma importante non dimenticare quanti danni ha causato Bush mentendo agli americani sulle armi di distruzione di massa
Sull'accoglienza a braccia aperte nei confronti dei soldati americani e sulla creazione di un modello di democrazia a Baghdad ecco perché
Prosegue ancora New York Times eh tanto importante che Obama abbia detto che gli Stati Uniti non sono definitivamente liberi dal conflitto iracheno
Le truppe americane subiranno altre perdite ci auguriamo che Obama manterrà mantenga la promessa di lavorare con il Governo iracheno dopo il ritiro delle truppe combattenti
Non c'era sulla vittoria da dichiarare la scorsa notte Obama giustamente non ha cercato di farlo
Se una vittoria era possibile questa non c'è stata e l'America ancora di fronte
Scrive difficili nell'altra guerra in Afghanistan Obama rivolgendosi a quelli che ritengono che non sia abbastanza impegnato nel conflitto afgano e a quelli che non credono che lascerà questo Paese
Ha detto che l'America non deve sbagliarsi rispetterà il suo piano di iniziare il ritiro delle truppe il prossimo agosto
Però deve ancora spiegare in modo chiaro e presto come riusciva a distruggere smantellare e sconfiggere Al Qaeda come ha detto e a farlo secondo il calendario previsto
Ascoltando Obama parlare dalla sua scrivania con la solita calma chiarezza eloquenza
Il mio Ortensio avuto voglia di ascoltare di più dal Presidente su molte questioni ci chiediamo perché non parli più spesso agli americani
Questo e sull'uso secondo discorso dell'ufficio dall'ufficio vale in più di diciannove
Nesi in cui si è passati da una crisi all'altra il Paese ha bisogno di ascoltare di più Obama su ciò che ha giustamente definito il compito più gente
Restaurare la nostra economia e dare lavoro i milioni di americani che hanno perso il loro posto martedì però è valsa la pena soffermarsi su questa pietra pigliare in Iraq
Vale la pena soffermarsi anche su alcuni numeri più di quattro mila quattrocento americani morti trentacinque mila feriti e su numero che politici americani esitano a ricordare almeno cento mila iracheni morti così
Il mio Tenzin questo in questo editoriale di
Tutt'altro avviso ovviamente il Wall Street Journal Europe quotidiano nemmeno nelle pagine dei commenti
Ha una chiara tendenza conservatrice l'ambivalenza dell'ufficio vale il discorso di Obama si è concentrato troppo sui costi della guerra in Iraq e non abbastanza su cosa hanno realizzato le truppe americane sono
Il titolo sommari territoriale
Del Wall Street che scrive il Presidente Obama ci ha spesso stupito per la sua ambivalenza come comandante in capo e il suo discorso dall'ufficio vale l'altra sera
Non ha cambiato questa percezione e in particolare non l'ha cambiata all'estero dove la determinazione di un Presidente americano la cosa che conta di più nell'annunciare la fine della visione di combattimento in Iraq il presidente sembrato usare il tono giusto
Quanto alla gratitudine verso i nostri soldati
Quanti a
A quanto alla all'impegno continuo sul futuro dell'Iraq e perfino nel rendere omaggio al Presidente Bush anche se più al suo patriottismo
Che alla sua conquista più significativa cioè rimanere un leader durante la guerra fino al raggiungimento degli obiettivi americani
Ma nostro avviso e probabilmente ad avviso di chi ha ascoltato all'estero scrive il Wall Street Journal Obama si è concentrato troppo sulle norme il prezzo degli ultimi sette anni anziché su ciò che hanno
Realizzato i nostri soldati o sulle opportunità strategiche
Che si sono aperte Obama ha prestato troppa poca attenzione all'Iraq come potenziale esempio democratico in mente in Medioriente o come alleato contro le ambizioni regionali dell'Iran Obama non ha riconosciuto come il nostro successo in Iraq abbia permesso la sua decisione di compiere un Sorgi in Afghanistan
Siamo contenti di averlo sentito difendere ragioni della sua politica afgana ma ancora una volta questa determinazione è stata accompagnata dalla promessa di iniziare a ritirare le truppe americane in soli dici undici mesi non abbastanza
La nota più stonata però è stata la frase su una guerra senza fine come se il suo predecessore avesse favorito un esito di questo tipo
Si tratta di una linea politica data un senatore che conduce una campagna antiguerra non ha un Presidente che deve convincere gli alleati di Rimini e gli americani che stanno
Rischiando che non stanno rischiando le loro vite invano Obama ha conquistato la Casa Bianca in parte grazie alla sua capacità di ispirare con i suoi discorsi
Ironia della sua leadership di guerra e che le sue politiche verso l'Afghanistan al Pakistan nella lotta contro al Qaeda sono meglio del sue inconsistenti parole così
Così vuol sui giornali europee nel nel nel chiudere questo editoriale riferimento non è solo al sorge in Afghanistan ma anche agli attacchi con introiti in Pakistan uno dei quali proprio ieri ha provocato la morte di decine di talebani
E delle loro famiglie
Il mondo oggi nel suo editoriale si interroga transizione a Baghdad ma verso cosa il titolo la domanda posta dal quotidiano francese
Ecco ci
Allora di bilancini evita abilmente sette anni e mezzo dopo l'invasione dell'Iraq da parte degli Stati Uniti l'esercito americano lascia questo Paese
Dall'Ufficio Ovale con tutta la solennità del caso Barack Obama martedì ha dichiarato la fine delle operazioni di combattimento in Iraq gli Stati Uniti manterranno tra virgolette solo cinquanta mila soldati sul posto
Sono incaricati di completare la formazione dell'esercito iracheno di intervenire in caso di gravi problemi
Una missione civile di diverse migliaia di uomini piazzati sotto il controllo del Dipartimento di Stato e non del Pentagono
è incaricata di accompagnare l'Iraq in questa fase di transizione ma la domanda è transizione verso cosa l'operazione americana secondo nel mondo lascia l'Iraq in uno stato pietoso
Certo l'America sbarazzato Iraq da uno dei dittatori più sanguinari della Regione Saddam Hussein ma anche totalmente spaccato il Paese
Ha generato un Al Qaeda locale altrettanto sanguinario ha provocato una terribile guerra civile ha fatto fuggire più del dieci per cento della popolazione tra cui la parte più competente
è difficile non qualificare questo come un fiasco storico quasi duecento mila era che
E circa quattro mila cinquecento soldati americani sono morti in questa avventura sei mesi dopo le ultime elezioni anche se libere riconosce nel mondo l'Iraq non ancora un Governo
Rapimenti attentati continuano a segnare l'attualità locale la produzione petrolifera non è tornata i livelli tre due mila e tre
Le interruzioni di elettricità sono quotidiane nessuno dei pretesti invocati da Giorgio Radiobus per dare avvio l'invasione
Si è avverato fondato un nuovo Iraq doveva trasformare la fisionomia del Medioriente condurre la Regione verso la democrazia invece l'opposto che si è prodotto
Ma è l'influenza della Repubbliche strani che regnano è stata così forte in particolare in Iraq e raramente un'operazione esternata Anto danneggiato l'immagine dell'America che ha anche mostrato i limiti di ciò che può compiere con la sua potenza militare
Cioè si rovesciare un dittatore del terzo mondo ma non costruire un nuovo Paese gli Stati Uniti avranno bisogno secondo nel mondo di diversi anni per rimettersi da questo fiasco
Non solo perché questa avventura è costata circa mille miliardi di dollari al bilancio federale contribuendo ad appesantire il debito dall'America nel peggior momento possibile
Ma anche perché Indira per lungo tempo la volontà degli americani di lanciarci in un'operazione militare all'estero per quanto giustificata e le difficoltà incontrate in Afghanistan non fanno che accrescere nell'opinione pubblica americana la tentazione del ripiego
Tenendo nel conto Obama martedì ha ricordato che aveva anche un calendario di ritiro per l'Afghanistan a partire da luglio duemila e undici
Il primo maggio due mila e tre sotto il banner missione compiuta Bush vestito da pilota da caccia celebrava la vittoria americano in Iraq se oggi si dovesse mostrare un banner sarebbe
Missione terribilmente sbagliata terribilmente fallita la colpa per le Monde e di Bush non per l'esercito americano così
Il quotidiano francese a proposito di irachena ieri sono
Uscite nel
Sono state pubblicate sono uscite nelle
Librerie britanniche
Le memorie di toni Blair all'ex premier è un capitolo di questo libro giorni un viaggio dedicato proprio alla guerra
In Iraq sarà interessante
Vedere i contenuti di questo capitolo vedere se Tony Blair parla della questione posta da Marco Pannella nella sua campagna
Iraq libero nel due mila e tema poi anche nella nel nel
Nelle fasi successive di questa campagna compresa la richiesta
L'incriminazione di toni Blair è la domanda che era stata posta i commissari della Commissione circa otto che indaga nel Regno Unito sulla
Quel Ranzi in Iraq ad ogni modo il Guardian nella sua anticipazione pubblicata in prima pagina ieri non se ne occupava della questione dell'esilio di Saddam
Ma di ma parlava di un'altra
Vicenda legata all'Iraq il disastro che Blair non ha visto arrivare era il titolo per sintetizzare questo capitolo
Del libro di Blair Toni Blair nel suo libro ammette che rendono i tre Stati Uniti non sono riusciti ad anticipare l'incubo seguito all'invasione dell'Iraq quando Al Qaeda
E l'Iran hanno iniziato destabilizzare il Paese dopo rovesciamento di Saddam Hussein nel due mila e tre in un capitolo che il Guardian definisce molto emotivo emozionale ante delle sue memorie
In cui ammette di aver versato molte lacrime per la perizia perdita di così tante vite umane l'ex premier britannico insiste nel dire che l'azione militare era giustificata
Non posso rinnegare la decisione di andare in guerra scrive Blair nel libro spiegando che Saddam Hussein aveva l'intenzione di di
Sviluppare un programma di armamenti di distruzione di massa programma che era stato solo interrotto per ragioni tattiche evitare
Le sanzioni dell'ONU secondo Blair il Garante Nieri troppa priva su
Sul contenuto più generale di questo libro
Con questo titolo sapevo che la premiership vibra una sarebbe stata un'disastro per il lei vorrei Blair chiede al partito di non svoltare a sinistra
Toni Blair pubblica le sue molto attese memorie rivelando di aver pensato che Gordon Brown sarebbe stato un disastro come primo ministro che leggo non avrebbe potuto vincere le elezioni generali del due mila
E dieci perché aveva abbandonato la formula del New labour
Le memorie di Blair contengono una difesa appassionata della guerra in Iraq e delle riforme del welfare del New labour che secondo Blair il suo successore abbandonato
Il libro non mancherà di elettrizzante la contesa per scegliere il successore di Brel di Brown come leader del partito laburista la la battaglia per la successione
è iniziata formalmente ieri perché
I di militanti laburisti hanno cominciato a votare due sono i favoriti
Per la leadership di questo partito due fratelli tra l'altro diversi giornali britannici ieri sottolineavano la guerra fratricida interna al labour si tratta di
Devi Miliband all'ex Ministro degli esteri ed Miliband che invece è stato
Ministro in altri dicasteri farmaci o pensieri nel terzo editoriale si schierava la leadership le leggo il titolo in una contesa desolante debiti Miliband appare come la scommessa migliore secondo il quotidiano della siti mentre il Times sempre ieri
Commentava le memorie di Blair giorni Un viaggio le memorie ritorni verso un un'affascinante racconto che ci ricorda perché gli elettori non si sono sbagliati premiando lo con tre vittorie elettorali non c'è dubbio che
Al di là di errori polemiche o altro
Gli anni di Blair
A dalle Street siano stati
Davvero davvero importanti scrive il Times il giudizio non è solo del quotidiano conservatore britannico che ha sostenuto vera almeno in due contese elettorali ma per chiudere vogliamo tornare a Barack Obama
Con un articolo del Financial Times di ieri il partito di Obama di fronte a una catastrofe nelle elezioni di mid term il partito dell'tratti co ha di fronte una serie di sconfitte drammatiche a tutti i livelli di governo a Washington erano nel resto delle del Paese
Nelle elezioni di mettermi di novembre questo è quanto rivelano i principali analisti sondaggi secondo un rilevamento Galluppi repubblicani avrebbero dieci punti di vantaggio sui democratici più ampio margine sessantotto anni
Secondo un'altra indagine i repubblicani dovrebbero comunque stare cinquantun seggi i democratici rischiano di perdere la Camera ma anche il controllo del Senato
Gli elettori stanno per inviare un messaggio molto pesante Obama spiega un analista ma il Presidente non vorrà ascoltarli questo sarà un po'il tema
Per l'autunno almeno fino a novembre cercheremo evidentemente di approfondirlo anche in questa rubrica però oggi però ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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