Rassegna stampa vaticana

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La rassegna stampa vaticana
Dj seppe Di Leo
Investimento
Buongiorno a partire da oggi e domenica cinque settembre due mila dieci
Rassegna stampa vaticana cambia il suo orario non più alle otto ma alle sette di mattina però per ricchi non dovesse riuscire a svegliarsi per quell'ore a santificare da domenica con rassegna stampa di canna devo dire che però c'è la replica della puntata
La domenica alle quattordici e trenta dopo il notiziario
Cominciò dopo queste informazioni di servizio per rifiuti ascoltatori di questa rubrica comincio conta
L'incontro che c'è stato nella mattina di ieri il due di settembre a Castel Gandolfo nel palazzo pontificio fra a Benedetto sedicesimo e il Presidente dello Stato d'Israele Shimon Peres
Mi ha dato notizia fra gli altri giornali l'Osservatore romano
Che del tre settembre dizione del tre settembre scrive
Nella mattina di giovedì due settembre nel palazzo pontificio di Castel Gandolfo Benedetto sedicesimo ha ricevuto in udienza Shimon Peres Presidente di Israele che ha incontrato anche il Segretario di Stato Cardinale Tarcisio Bertone
Accompagnato dal segretario che dei rapporti con gli Stati l'arcivescovo Dominique Mandes tipo
Durante i colloqui svoltisi in un clima di cordialità è stato ricordato il pellegrinaggio che il Papa compiuto in Terra Santa nel due mila e nove circa la ripresa di contatti diretti tra israeliani e palestinesi in programma nella stessa giornata a Washington
Si è auspicato che essa aiuti a raggiungere un accordo rispettoso delle legittime aspirazioni dei due popoli
E capaci di portare una pace stabile in Terra Santa in tutta la regione
I colloqui hanno permesso un disseminare anche i rapporti fra lo Stato di Israele la Santa Sede e quelli delle autorità statali con le comunità cattoliche locali infine si è preso atto dei risultati raggiunti dalla Commissione bilaterali di lavoro impegnata da anni nell'elaborazione di un accordo
Relativo questioni di carattere economico
E siamo spiccata una rapida conclusione
Del medesimo sul sullo status dei luoghi santi c'è stata una dichiarazione
Del ministro difese israeliano Ehud Barak sulla possibilità di poter attuare un regime speciali di cogestione per la custodia dei luoghi santi all'interno della città vecchia di Gerusalemme
Sinceramente sorpreso scrive
Fabio Scuto sulla Repubblica del due settembre e sinceramente sorpreso padre Pier Battista pizza balla quanto risponde al telefono dal palazzetto di Gerusalemme che ospitano custodia di Terra Santa si sono rimasto stupito nel leggere stamani
Dagli organi di stampa le affermazioni del Ministro della Difesa israeliano Barak
Sulla possibilità di poter attuare un regime speciale
Di congestione e per la custodia dei luoghi santi all'interno della città vecchia padre pizza balla ricorda il giornalista del Repubblica e il cento sessantaduesimo custode di terra Sante ricopre l'incarico dal due mila quattro
E un francescano di quarantacinque anni ben lontano dei modi bizantini dai silenzi diplomatici che hanno contraddistinto molti suoi predecessori negli otto secoli di vita dell'organismo istituito nel mille trecentoquarantadue
Da papa Clemente sesto
Scusi padre pizza balla perché stupito delle dichiarazioni di Barack
Risposta del custode
Di Terra Santa perché mi sembrano affermazioni che arrivano un po'fuori contesto
Siamo stati abituati in questi ultimi anni ad affermazioni piuttosto ferme da parte del Governo israeliano e sinceramente erano tutte davvero poco incline al compromesso domanda a Washington
Sta partendo negoziato che nelle aspirazioni di tutti
Dovrebbe portare una soluzione conflitto israelo palestinese quindi anche una soluzione concordata per Gerusalemme la città santa per le tre religioni
Risposta guardi la cosa più importante che Gerusalemme conservi e mantenga intatto il suo carattere di universalità in quel chilometro quadrato Santo all'interno delle mura della città vecchia che un faro per la fede questo per cui è imprescindibile
Domanda una soluzione come quella tratteggiata dal ministro Barack spiacerebbe la strada anche alla soluzione di altre controverse
Ancora aperte fra il Vaticano lo Stato di Israele risposta accerto su quelle parole trovassero una realizzazione sul terreno quantomeno ci sarebbe su molte questioni un quadro giuridico più chiaro
E altri importanti intese potrebbero seguire domanda
Ma per la custodia dei luoghi santi di cui lei è responsabile e quali sono i suoi interlocutori quanti interlocutoria risposta alcune questioni sono di competenza della municipalità di Gerusalemme
Altre del Dipartimento affari religiosi del Ministero degli Interni israeliano e altre del Ministero degli esteri
Non è proprio semplice muoversi in questa burocrazia Gerusalemme una città non semplice
E poi nel mondo religioso è sempre difficile chiarire le cose una volta per tutte
Ma avere una struttura dedicata solo alla gestione delle zone Sante svilirebbe comunque le tensioni che inevitabilmente si vengono a creare
Specie qui dove la prossimità dei luoghi santi per le tre religioni e cioè la Spianata delle moschee il muro del pianto il Santo Sepolcro e talmente stretta da renderli inevitabilmente connessi fra loro
Bene ha fatto Armando Torno sul Corriere della Sera
Ieri l'altro
A fare un po'una in panoramica di perché la città santa perché Gerusalemme città santa per le tre religioni le anime di Gerusalemme
E scrive fra l'altro Gerusalemme ci confidava Giovanni Filocamo professore di storia del cristianesimo attuino e che curatore di numerosi opere sulle religioni è diventata Satta per i pareri Simo cristianesimo islam
Ma unito nel contempo diviso e continua a dividere le tre fidi
Un fatto legato alla sacralità particolare che ognuna delle tre religioni monoteistiche attribuito nel corso della sua storia questa città
Per gli ebrei d'altra parte questo luogo legato al figure fondamentali di Abramo di Davide che sul monte siano fondo la sua Capitale
Di Salomone che alla ingrandirla adorno di costruzioni magnifiche dietro il al suo popolo il celebre Tempio per i cristiani Gerusalemme resta la città di cui si è compiuto ma in cui si è incompiuto il mistero della passione morte e resurrezione di Gesù
Ma insieme ricorda ancora uno storico si sono gettate le basi per un conflitto con il popolo ebraico che all'unico è stato considerato responsabile della morte di Cristo
Gerusalemme un posto speciale nell'Apocalisse il capitolo ventuno parla di quella celeste della Misiani ca
Ne occupa inoltre uno fondamentale nella letteratura nella storia dell'Occidente le crociate furono tutte convocate combattute con il suo nome urlato da predicatori
Ed esserci chi Pellegrini da visitarono senza sosta per toccare con mano i luoghi inquinati quel cristianesimo
E per i musulmani sebbene nel Corano si parli sovente della Pippia il nome specifico di Gerusalemme non c'è e solo alcune interpretazioni tradizionali invitano a includere questa città nella geografia del libro sacro dell'Islam
Giovanni finora storico ricordo ancora quella che per noi una l'ingente ovvero il viaggio celeste compiuto do momento fino a Gerusalemme che sarebbe culminato nella rivelazione di particolari misteri ha trasformato anche per l'Islam questa città in sanità dopo l'altro ca e Medina
Resto sulla pagina internazionale per dare conto dell'incontro che c'è stato in giorni scorsi tra il cardinale iberici ben tua e ministro l'interno francesi o stesse
Incontro di cui ha dato notizia L'Osservatore Romano del due settembre fra la Chiesa in Francia lo Stato c'è un dialogo costante regolare quando ha ribadito il ministro i interni o stesse al termine dell'incontro un cardinale antro eventuali Presidente della Conferenza episcopale francese sul tema delle espulsioni dei rom decise dal Governo
Non vogliamo stigmatizzare una comunità ribadito il Ministro degli Interni per il quale i provvedimenti presi si spiegano con la volontà di far rispettare il diritto costituzionale il diritto di proprietà impedendo alle persone di installarsi in qualunque luogo
La collaborazione fra le istituzioni statali quelle cattoliche è stata ribadita anche dal cardinale Ventura i nostri interventi ha detto il porporato al termine dell'incontro con il ministro non si situano in ambito politico
Non abbiamo intenzione di attaccare il Presidente della Repubblica né il Ministro degli Interni me qualsiasi altro ministro le nostre preoccupazioni ha proseguito il porporato ci arrivano da un certo numero di casi in parecchie Regioni della Francia
Dove le popolazioni rom vivono in situazioni di miseria di gravi per carità si tratta quindi di aiutare queste persone a uscire da quelle situazioni
In Francia prosegue l'Osservatore romano si riconosce però che molte delle polemiche sono state provocate da informazioni distorte a sottolineare fra gli altri questo aspetto è stato il giurista D'Onofrio in un intervento pubblicato sul quotidiano le Figaro
Nel suo articolo Donofrio ha osservato come persino Benedetto sedicesimo che eppure
Non ha detto assolutamente nulla tale proposito in maniera esplicita o implicita ebbene il Papa ha visto le proprie dichiarazioni estrapolate
Senza vergogna via etere sulla stampa se è aggiunto il giurista francese nostri curiosi sergenti pontifici
Avessero assistito alla messa domenicale avrebbero capito questo semplice commento del Papa i testi liturgici odierni scio si dicono che tutti gli uomini sono chiamati alla salvezza
E anche un invito a saper accogliere le legittime diversità umane sull'esempio di Gesù
Venuto per riunire gli uomini di ogni Nazione di ogni iniqua le differenze di valutazioni di sensibilità politica
Ha concluso il giurista transalpino sono legittime purché non dei munizioni né discrimini non nessuno sulla base delle falsificazioni e sul tema dell'immigrazione si era molto spesso pronunciato
In maniera anche contro corrente il Segretario del Pontificio Consiglio per i migranti e personale per i migranti
Per l'itinerante i monsignor Agostino Marchetto
Che avremo una presentato le dimissioni dimissioni che la scadenza dei settant'anni ventotto agosto scorso sono state accolte da Benedetto sedicesimo
La notizia è stata ricordata in anticipo dal giornale ed Andrea Tornielli vaticanista del giornale ma il pezzo più significativo è stato fatto iscritto da Roberto Monteforte vaticanista de L'Unità che scrive
Sull'Unità del due che da settembre anche che sette quello con Parigi non è stato certo l'unica sortita polemica
Di monsignor Marchetto pronto fa sentire la voce della chissà quanto governi compreso quelli italiano arrivavano a negare i diritti e la dignità di migranti richiedenti assillo
Ho rom le dimissioni di monsignor Marchetto monsignor Marchetto le aveva già presentati un anno fa e per motivi personali bisogna tener presente
Lo puntualizza lui stesso che sono stato nove anni al Pontificio Consiglio che non si hanno la facoltà di poter andare in pensione a settant'anni che sono stato vent'anni in Africa
L'ho avuto una malattia non indifferente anche se sono guarito mi ha lasciato ancora qualche strascico
Credo sia stato un ragionevole
Chiederei di andare in pensione e ringrazio il Pontefice perché mi è stato concesso
All'alba dei settanta anni commenta ancora monsignor Marchetto il cambiamento un'opportunità per un nuovo periodo della mia vita un impegno di studio
Sul Concilio Vaticano II insomma non si può sempre stare in prima linea illegittimo un passaggio di responsabilità
Sì è vero poi risponde a volte ho avuto l'impressione di essere un po'solo ma questo fa parte della vita di ciascuno di noi
Quando si affrontano dei compiti ci si misura con la propria coscienza quando ci si deve assumere delle responsabilità e bisogna prendere delle decisioni anche con dichiarazioni personali
Può accadere di trovarsi un po'soli ma la mia decisione insiste monsignor Marchetto non è stata presa per questo in fondo si è sempre un po'soli
Molte volte riconosce non ho sentito dietro a me molti altri che mi seguivano però aggiunge se vediamo le ultime cose anche in Francia
Sono stato il primo a dire certe cose ma poi anche altri all'interno della maggioranza francesi hanno espresso le loro riserve
Sulle scelte sui rom
Non ha rimpianti monsignor Marchetto alla coscienza a posto il Papa una visione d'insieme
Annan conclude la anche la Segreteria di Stato questo non impedisce ogni dicastero di avere una sua parola sulle cose di propria competenza che sarà poi soggetta la conferma la smentita come mi è capitato di avere da parte della Segreteria di Stato
Ma chi ha una sua responsabilità nella chiesa non può non rispondere alla propria coscienza accettando anche i giudizi di altri che tengono conto dell'insieme dei rapporti della Chiesa
Con gli Stati diplomatico in questa dichiarazione
Un'ultima
Monsignor Marchetto il cui sicuramente
Seguiremo poi quelli che sono nei suoi studi sul Concilio Vaticano II di cui è
Direi
Riconosciuto come uno dei massimi esperte il Papa per in occasione della giornata mondiale
Della gioventù che si svolgerà a Madrid nel prossimo agosto costo due mila undici ha inviato un messaggio per i giovani in cui fra l'altro in questo messaggio molto ricco pubblicato integralmente sia l'Osservatore romano che da Avvenire di
Ieri le agenzie i giornali hanno estrapolato la frase nel quale il Papa
Afferma che si lavoro al posto fisso importante
Ma non è la cosa più importante nella vita di giovani e su questa frase soprattutto i vignettisti alcun i vignettisti si sono divertiti a prendere in giro il Papa sfrucugliate lo Maraldo Maria valli su Europa di ieri sabato
Ha fatto un'analisi che merita di
Essere proposta nella almeno in alcuni punti ha scritto il vaticanista e un filo solido quello che lega Benedetto sedicesimo il suo predecessore leone decimo perso per questo la visita
Di oggi domenica Carpineto Romano
Paese natale di papà Pecci sarà per Ratzinger l'occasione di ribadire alcuni principi che gli stanno particolarmente a cuore in campo sociale ed economico così come fece Leone tredicesimo con la Rerum innovare un nel mille ottocentonovantuno
Anche Benedetto sedicesimo con la Caritas in veritate del due mila nove non si limita a un'analisi del tempo
Ma formula proposte per Ratzinger come per tecnici non è l'uomo per l'economia ma l'economia per l'uomo ne discende che l'economia per essere al servizio di singoli e delle comunità da ancorate i valori che il diritto naturale riconosce come universali
E cioè il primato della persona sullo Stato il principio di sussidiarietà la valorizzazione dei corpi intermedi la libertà di intrapresa la condanna dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo
E la dignità del lavoro
La visita di
Di Gheddafi il colonnello Gheddafi in Italia a suscitato un vespaio di
Polemiche
Segnalo fra queste le dichiarazioni critiche di un editoriale a firma di Marco Tarquinio quindi del direttore di Avvenire del trentuno agosto intitolato incresciosa messe in scena o forse solo un boomerang
A amiamo l'idea di un Mediterraneo un mare comune dei popoli che lì vivono attorno specchio di culture di economia amiche in serena collaborazione metaforica concreta via di comunicazione anche fra le religioni
Do può essere spesso stato per secoli tramite di un
Ostilità di terrori di reciproche invasioni militari abbiamo perciò accolto come una buonissima notizia due anni fa la riconciliazione fra Italia e Libia dopo un lunghissimo e aspro contenzioso frutto della politica coloniale italiana
Viva la nuova stagione e il conseguente fiorire tra grande sfoggio di amicizia e qualche sede tenace sospetto
Di intense e Id commerci fra Roma e Tripoli dirà anche la chiusura di certe rotte marine della sofferenza e della morte per i migranti d'Africa
E dei cinici traffici di nuovi mercanti di essere umani sebbene inevitabile dolente il pensiero corre a respinti e basta agli uomini alle donne e bambini in fuga dalle guerre e dalle persecuzioni che essi Arena non nei deserti di Libia
E nessuno riconosce nessuno accoglie secondo umanità e secondo le leggi che le nazioni civili si sono date per stessa osservazioni monsignor Marchetto
La solenne in visita che il colonnello Gheddafi prosegue il direttore di Avvenire sta effettuando
Per la seconda volta nella capitale italiana è ovviamente un'occasione di incontro e di reciproca conoscenza un avvenimento con aspetti sostanziali e circostanze per così dire volutamente folcloristiche qui arriva la critica
Ma anche con momenti increscioso portanti come d'incontro per una sessione di propaganda islamica sfondo addirittura europeo fra il leader libico e hostess appositamente reclutate viene da chiedersi
A quale leader di un Paese di tradizione a maggioranza cristiana sarebbe stato concesso di predicare battezzare in un Paese di tradizione maggioranza islamica
Anche se una domanda insensata prima di tutto perché i politici Persiani mai verrebbe in mente di farlo e subito dopo perché neanche apparecchi missionari cristiani viene consentito di farlo
Mentre i cristiani semplici che si annulli per
Lavori servile o per affari o per prestazioni professionali qualificate
Ho addirittura e addirittura interdetto tranne che in poche eccezioni di proclamarsi tali a parole Segni
Nella tollerante e pluralista Italia conclude Marco Tarquinio in questo nostro Paese di profonde Rivera dici cristiane
E capace di una positiva lei cita nella Roma cattolica Gheddafi ha potuto invece fare deliberato spettacolo di proselitismo
Anche grazie a un telegiornale pubblico incredibilmente servizi Evoli disposto a farsi rispiegare
Alle otto di sera della domenica che il colonnello esercitato il dovere di ogni musulmano cioè convertire gli altri
Non sapremmo dire in quanti altri Paesi tutto questo avrebbe avuto luogo o in ogni caso avrebbe avuto spropositata Heston in eco probabilmente è stato un boomerang una dimostrazione di quanto possano confondersi persino incerto Islam giudicato non più estremista
Piano politico il piano religioso certamente stato una dizione magari pure per i sull'attori professionisti
Di allarmi sulla laicità insidiata
Chi sminuisce invece la questione di Gheddafi del del tentativo di proselitismo mussulmano
E scrittore Vittorio Messori sul Corriere della Sera il trenta agosto Gheddafi vuole l'Europa islamica punto di domanda proviamo a nostra associarci le vesti e il titolo di questo
Articolo la provvidenza scrive Messori nella prospettiva cristiana percorsi spesso incomprensibili dunque non contrasta con la fede nel Vangelo nessuna possibilità storica neppure quell'annunciata da Gheddafi che ciò che resta di cristianità nell'Europa secolarizzata debba cedere alla fede che conquistò Gerusalemme
Costantinopoli Alessandria Toledo nessuno scandalo davanti all'esternazione del resto di Polino
Almeno per chi crede in quel Nazzareno che rifiutò di essere Rei che impedì l'uso delle armi a sua difesa
A ben pensarci l'habitat naturale dei credenti in colui che Fini sulla conosce non è la cristianità di massa
Bensì la diaspora lo stesso Benedetto sedicesimo sempre ipotizzare un futuro di comunità cristiane piccole e al contempo fervente creative venga pure un destino minoritario purché non marginale
Ma per scendere dei cieli della tipologia la concretezza del presente prosegue Messori per quanto il dato scorgere ci sono davvero le condizioni che potrebbero portare alla sostituzione dei campanili con i minareti
La storia ci dice che l'Islam non è mai riuscito a stabilizzarsi in Europa ci sono voluti secoli ma alla fine fu respinto sia dalla Spagna che dei Balcani sia dalla Sicilia che da Malta
Di opinione esattamente contraria Maurizio Crippa sul
Foglio di martedì riesca scrive risposta anche in intitolato l'intervistatore smemorato dovrebbe ricordarsi
Missori che ha intervistato ossia Karol Wojtyla che Ratzinger dovrebbe ricordarsi che Karol Wojtyla che pure prego gonne la moschea di Damasco e lo stesso Giovanni Paolo II che beati fico Marco d'Aviano il cappuccino che salvo Vienna dei turchi e che soprattutto a Luigi
Al Messori intervistatori di varcare le soglie della speranza affidò il seguente giudizio l'islamismo non è una religione di redenzione non vi è spazio in esso per la croce la resurrezione
Viene menzionato Gesù ma solo come profeta in preparazione dell'ultimo profeta Maometto
E che il Joseph Ratzinger del celeberrimo Rapporto sulla fede divenuto Benedetto decimo sesto avrebbe tra le sue prime cose pronunciato l'altrettanto celeberrima lezione di Ratisbona
L'intervistatore dei Papi Vittorio Messori non può davvero credere che per Ratzinger la cristianità della diaspora sia una speranze un ideale
E dunque i cristiani non dovrebbero stracciarsi le vesti di fronte un futuro tra i minareti uno come Messori che pure lo stesso che successione di monsignor Paglia dovesse
Riuscì a denunciare un certo vittimismo cristiano e complottismo un po'paranoico non può credere che Ratzinger avesse davvero in mente qualcosa di simile
Troppo fervente soprattutto creativo
Sul tema intervenuto anche Benedetto Ippolito sul Riformista del due settembre in un'analisi intitolato con Gheddafi ha perso la laicità dello Stato e veramente insulso annullare così ogni laicità dello Stato
Sebbene non sia del solo Berlusconi è ovvio la colpa non è tollerabile comunque che si faccia fare dei proseliti pubblici in favore di una Commissione confessione religiosa un Capo di Stato straniero senza proferire parola
Il nostro Paese non può ridicolizzare psicosi
Il valore della propria storia non può mettere alla berlina quello che è profondamente da sempre in nome di interessi unicamente economici per quanto legittimi
La difesa della libertà religiosa punto cardine della nostra cultura della nostra tradizione
Reclama sempre un vigile impegno per la massima apertura le diversità
Unità però ad una netta distinzione tra fede politica ciò significa conclude popoli Torre agire ogni manipolazione propria e altrui delle credenze popolari
Probabilmente questo è stato veramente l'errore più grande non rendersi conto
Che permettere Gheddafi di venire da noi a propagandare la fede musulmana avrebbe creato un danno oltre a coloro che cercano di integrare la propria cultura d'origine con la democrazia
Soprattutto a cui Fidelis dell'Islam che subiscono l'Opus pressione di regimi fondamentalisti
Nicola Sparrow su libero comunque tuttavia contrasta le critiche fatte su tutto dalla stampa di sinistra
Sulla visita di Gheddafi
Giù dal spero cari compagni diciamolo il Gheddafi solo vorreste vedere proprio voi qui in Italia e non solo per un paio di giorni ma a tempo indeterminato
E in ogni città italiana cioè in nome del vostro concetto sacro della società multietnica culturale e del diritto di culto di chiunque ovunque a voi piace
Da morire l'idea di una moschea non solo accanto andrà un misero a New York ma anche nel centro di ogni paese italiano
I cristiani che vengono massacrati dei mussulmani nei Paesi islamici le Chiese cristiane che vengono bruciate invece il punto di domanda
Chi se ne frega dicono loro in nome della società multietnica culturale
Segnalo anche
Io non ho il tempo per soffermarmi però un articolo di Khaled Fouad Allam sul Sole ventiquattro Ore intitolato Islam europeo rivisto es è scorretto in cui c'è un'analisi direi acuta
Sui movimenti islamisti giovanili che sono scrive il prodotto della destrutturazione del sistema mondiale della profonda crisi che attraversa le giovani dirlo generazioni
Del mondo mussulmano quando si getta uno sguardo sul movimenti di protesta di resistenza un rivoluzionario il secolo scorso sia in Occidente che nel Paese ex colonizzati si rimane sorpresi dalla profonda differenza
Tra la violenza politica di allora è quella di oggi la guerra di Spagna contava tre sui militanti filosofi e poeti
E c'è un abisso tra il viva la muerte cantato da quei rivoluzionari degli anni Trenta lo slogan amiamo la morte lanciati io negli anni Novanta dal Gruppo islamico armato in Algeria e ripreso oggi tali nuovi indirizzi e figli e densa la FISM
Chiamate allo sherpa ABA e questa analisi prosegue in questo articolo di Khaled Fouad Allam pubblicato il Sole ventiquattro Ore il trentuno agosto
è uscito un libro di Emanuele Severino uno dei massimi filosofica diventi
Pubblicato da Adelphi intitolato l'intima mano Europa filosofia cristianesimo il destino
Riproposto all'ultimo alcuni brani da Corriere della Sera il tre settembre
Scrive sederino relativamente alla ragione cristianesimo islam solo in apparenza molto divergenti
Ma al di là delle apparenze delle loro intenzioni esplicita essi sono sostanzialmente solidali
Anche se la cristianità si è allontanata ben di più dell'Islam reale storico dalla brutalità del mondo arcaico
Ma non è forse del tutto esplicita la sentenza di Gesù su quel che si deve a cessare addio non è forse questa sentenza la prova più evidente dell'autonomia che la Chiesa riconosce a cessare
Cioè allo Stato e da ultimo alla Regione indubbiamente Gesù conduce la coscienza religiosa in una dimensione dove l'Islam si rifiuta di entrare
Ma chiediamoci ancora una volta quando c'è sua afferma di dare a Cesare quel che dice essere e a Dio quel che DD Oppong pensa forse che a cessare si possa dare qualcosa
Chi sia contro Dio certamente no la Chiesa cattolica infatti rifiuta quella libertà senza verità cioè senza verità cristiana
Che caratterizza la democrazia semplicemente procedurale nel nostro tempo ma allora Gesù e la Chiesa pensano che Cesare debba essere cristiano e cioè che le leggi dello Stato debbano essere cristiane
La teoria sostanzialmente comune ad Avicenna Tommaso che una filosofia che smentisca la fede una falsa filosofia e la traduzione
Sul più ampio piano della regione del mondo in cui per Gesù ci si deve porre il rapporto accedesse reattivo
Cristianesimo islam
Prosegue Severino non sono dunque semplicemente due forme diverse e contrastanti di civiltà
Non danno luogo allo scontro di civiltà ma affondano le loro radici ma lo stesso terreno cioè appartengono entrambi al grande passato dell'Occidente cioè della stessa civiltà
Cristianesimo islam ma sono certamente in contrasto ma questo loro contrasto e la superficie di un contrasto radicalmente più profondo
Dove il cristianesimo islam stanno dalla stessa parte si trovano a combattere il comune nemico mortale cioè l'Europa moderna sebbene a un livello ancora più profondo un'intima mano unisca all'Europa moderna al cristianesimo
E altro l'Islam
E con questa citazione questa riflessione si procedesse video si chiude questa
Puntata di rassegna stampa vaticana
Vi ricordo che da questa domenica rassegna stampa vaticana entra in onda alle sette di mattina
E in replica sempre la domenica alle quattordici e trenta io vi do appuntamento per domenica prossima grazie per l'ascolto e buona giornata
Assente
Abbiamo trasmesso la rassegna stampa vaticana dj seppe di le
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