Festa Democratica Nazionale Torino 2010 - La politica oltre la crisi

Né possiamo iniziare sostanzialmente
Allora
Buonasera a tutti in queste ore in questi minuti la politica romana che pare sempre sull'orlo di una crisi di nervi stabilendo effettivamente
Momenti
Decisivi
Per effetto di una implosione all'interno del centrodestra che potrebbe persino portare ad elezioni anticipate nel giro di qualche settimana
Questa sera la festa dei Democratici sta decisamente sulla notizia come dimostra la presenza qui alla alla mia destra di Adolfo Urso
Che vice ministro lo sviluppo economico nel Governo Berlusconi ed è soprattutto uno dei
Capofila della pattuglia Fini Anna che ha promosso una verifica un chiarimento che potrebbe portare al rilancio del Governo oppure alla sua fine prematura
Questa sera sono chiamati a confrontarsi due politici atipici
Perché entrambi sono poco e gli diciamo intrighi alla propaganda sono più attenti più di altri diciamo addio ad argomentare le proprie opinioni piuttosto che a
Diciamo propagandato in modo
Acritico
Paolo Gentiloni come sapete tutti è stato
Ministro per le comunicazioni nel Governo Prodi e in questi primi tre anni di vita ha incoraggiato non sempre ascoltato in verità
Un approccio politico e comunicativo diverso da quello
Prevalente finalizzato alla creazione di una cultura è una prassi democratica più che post democristiano postcomunisti
Preambolo infinito e direi che è di
Come dire d'obbligo una domanda sulla strettissima attualità ad entrambi iniziamo da Urso
Urso secondo lei diciamo la prospettiva di elezioni anticipate una diceria
Al solito dei dei dei dei giornali oppure una possibilità concreta
Ma una
Richiesta ultimativa quasi un'imposizione
Da parte della lega
Di Umberto Bossi
A cui evidentemente non interessa davvero
La realizzazione del federalismo
Fiscale ma soltanto
Quella di raccogliere
Messe suffragi elettorali
Perché se avesse a cuore davvero il federalismo fiscale accogliere l'invito a realizzarlo in questa legislatura
Con questo Parlamento
Ovviamente purché sia coniugato con coloro che la solidarietà
Lui invece punta con decisione all'elezione cercando di imporla
Anche
A coloro che nel popolo e libertà sono riluttanti
A me colpito il fatto che il vertice di ieri si sia chiuso
Con l'intenzione di andare
Bossi accompagniamo da Berlusconi e non Berlusconi accompagniamo da Bossi al Quirinale perché è una cosa che è del tutto irricevibile irrituale
Le dimissioni del Presidente della Camera
Che ove
Avvenisse
Non le dimissioni perché Fini non si dimetterà
Anche perché ha dimostrato di avere coraggio
Senso dello Stato e rispetto dell'istituzione quindi dell'equilibrio dei poteri che altri vorrebbero violare quindi ove lo facesse
Darebbe un pessimo esempio
E non è questo ovviamente la sua intenzione ma comunque il fatto stesso che immaginate un po'
Due leader di partito della maggioranza l'uno accompagnava all'altro abbia intenzione di andare al Quirinale per chiedere una cosa che costituzionalmente non corretta darebbe un pessimo
Una pessima
L'immagine
Dell'Italia nel mondo in Europa in Occidente
E credo che questo
Dimostri purtroppo lo scadimento del dibattito politico
Che noi invece vorremmo prendesse un'altra piega quella
Che interessa gli italiani le cose concrete le riforme
Che servono al Paese per imboccare con più determinazione la via della ripresa
Pedoni quindi
Legittima la sua risposta ma
Alla domanda se le elezioni le sembrano plausibili quindi lei
Dice di no che lei esclude totalmente io dico che le elezioni non servono al Paese
Tanto più in questo contesto sociale ed economico molto delicato e difficile
Servono semmai le riforme si altri dovessero imporre lezioni vedremo come peraltro
è una strada tortuosa
E invito tutti
Ah non percorrere o a non imboccare quella strada tortuosa
Ma se altre dove esso determina elezioni noi andremo ovviamente al voto
Lanciando una sfida
All'interno del centrodestra
Perché noi pensiamo si davvero di rappresentare legittimamente in Italia il centro destra europeo
Cioè quello di una destra laica moderna che abbia senso dello Stato plurale aperta partecipativa e su questo
Ci giochiamo la nostra esistenza ma sappiamo di farlo per una buona causa
Ripeto la domanda
Sulle elezioni beh insomma in queste ore
A Roma come sa laico infine non si parla d'altro premente sono marziani però
No ma se
Se la domanda è la domanda di una
Previsione
Credo che non c'è dubbio che
Ci sta la previsione di di elezioni più probabili rispetto a
A qualche mese fa
Se la domanda è quella di un giudizio io concordo con
Con Adolfo Urso
Non credo che le elezioni sarebbero utili al Paese anzi penso che le elezioni sarebbero
Un rischio per il Paese in questo contesto
Dopo di che
Perché si arriva
Effettivamente a poter prevedere come possibili elezioni ravvicinate
E qui credo che non possiamo limitarci a fare gli osservatori di quello che succede
Beh noi del Partito Democratico diamo un giudizio molto semplice
E cioè che
Il discorso di di Fini a Mirabello non solo quel discorso quello che è successo in queste settimane
Non è soltanto la crisi di un progetto politico il PdL
Fini ha detto e quasi tutti i giornali hanno titolato su questo il PdL non esiste più
Credo sia anche
Il fallimento di un'esperienza di Governo
Cioè oggi le elezioni che non servono al Paese sono tuttavia una eventualità possibile
Perché ad appena due anni da quello che era sembrato un successo travolgente del centrodestra anche per colpa nostra per i nostri errori per la vicenda dell'Unione delle sue divisioni
Appena due anni dopo noi ci troviamo in una situazione che registra il fallimento di quella maggioranza
Perché a me del discorso di Fini a Mirabello ha colpito non soltanto la parte più politica relativa al partito
Ha colpito anche una valutazione criticati dell'andamento del Governo della maggioranza di Governo in questi due anni che in qualche modo contribuisce
A
Certificare questo fallimento
Quindi
è vero che le elezioni
Non sono utile al Paese ma attenzione per noi del Partito Democratico acché questo giudizio che io condivido le elezioni non sono utili
Offusca in questo giudizio la valutazione fondamentale che noi dobbiamo dare cinque cioè quella di una crisi politica di questa maggioranza e della possibilità a mio parere per la prima volta molto serie molto concreta che
La fase di leadership di Silvio Berlusconi si è arrivata sul viale del premio
Che
Perché
Come nuovi
Non ama questa destra è chiaro che non ci si scelgono gli avversari
Ma se io potessi scegliermi un avversario preferirei la destra DDA Adolfo Urso alla destra di Maurizio Gasparri preferirei la destra alla destra
Allora esaurienti questo ciclo
Di un ciclo di una destra padronale illiberale sta usando non a caso alcune parole che ho sentito in queste settimane e dire anche nell'ambito del centrodestra
Di una destra populista padronale illiberale che antepone problemi a persona ai problemi del Paese
L'esaurimento di questo ciclo è una buona notizia preoccupati quindi per la prospettiva delle elezioni ma molto molto sollevati dal fatto che questo ciclo finalmente si stia conclude
Urso nella
Politica molto
Parolaia chiacchierona se la sentono di tutti i tipi l'ultima e che Berlusconi e Bossi sarebbero intenzionati a salire al Quirinale per chiedere
A Napolitano di indurre Fini alle dimissioni da Presidente della Camera iniziativa sicuramente impropria per qualcuno anche sgangherata però io le chiedo un Presidente della Camera sfiduciata da mezzo Parlamento
Da quegli stessi deputati che l'avevano letto
E alla fiducia di quelli che non lo avevano eletto
Anche se ancora una maggioranza
Anche se non è temuto tenuto formalmente a dimettersi
Non farebbe meglio
Ad affrontare la la fase politica che si apre a mani nude senza quell'incarico del rispetto al quale mezzo Parlamento non lo vuole più
Innanzitutto
Noi abbiamo ancora solo qualche dichiarazione
Di qualche parlamentare
Ti dice chi Fini debba dimette sapendo alla Camera
E comunque
Abbiamo una certezza dimostrata ampiamente in altre condizioni
Che la maggioranza dei parlamentari comunque
Eventualmente leggerebbe Fini Presidente della Camera
Sull'opportunità politica io credo che in queste condizioni Sensini
Facesse un passo indietro credo che tutti
Direbbero più semplicemente che ha ceduto
A Bossi e Berlusconi il Fini non alcuni intenzione non solo di cedere
A Bossi un uomo Berlusconi su questo aspetto ma di dare l'impressione
Che
Una carica istituzionale in questo caso presenta una Camera possa essere di proprietario alcuno
Il Presidente la Camera eletto del Parlamento
E non a caso non è dimissionati né perché questi a garanzia del Parlamento e della democrazia e questa garanzia fidi la deve dimostrare questo comportamento
Ovviamente parlo Gentiloni è totalmente d'accordo oppure congrue con due osservazioni la prima è
Veramente la la la richiesta di dimissioni affini
Perché sarebbe il leader
Di riferimento di una formazione politica non ha senso
Noi abbiamo
Ora per stare solo agli ultimi due precedenti di Presidente della Camera abbiamo avuto come Presidente della Camera il leader di riferimento
Di Rifondazione Comunista dell'UDC
Poi lasciamo stare se il Segretario pro tempore del partito non era Casini o non era Bertinotti ma
Lo stesso avverrà con ogni probabilità ammesso che diventi un vero e proprio partito per Futuro e Libertà
Quindi quell'argomento non tiene anzi
Chi di noi a qualche anno in più ricorda che
Fino a quindici vent'anni fa
Le presidenze delle Camere erano anche
Un modo attraverso il quale coinvolgere le forze di opposizione l'attuale Presidente della Repubblica è stato Presidente della Camera
E io l'ordine etico che a rompere
Questa
Questa consuetudine e poi anche noi purtroppo gli andammo dietro forse facendo un errore
Fu proprio a un certo punto dello scopo e assegno la presidenza sia del Senato che della Camera a due esponenti del centrodestra quindi non scherziamo il fatto che il Presidente della Camera
Sia un leader politico
Non c'entra niente con il suo ruolo di Presidente la Camera
Fini ha sempre assicurato nella conduzione dell'Aula e questo gli è riconosciuto da tutti uso da
Dall'onorevole Cicchitto una correttezza e quindi la sua richiesta la richiesta di dimissioni non ha senso
Tranne che e questo mi preoccupa
Io ho l'impressione che
Un senso ce l'abbia
Ma forse più che indirizzato nei confronti del Presidente della Camera a me la mossa di
Ieri notte è sembrata indirizzata al presidente la Repubblica
Perché nessuno può pensare che
Ci sia qualche conseguenza da un eventuale colloquio con Napolitano per la
Carica di Fini perché Napolitano l'oppormi anche ricevere una richiesta di intervenire sul Presidente della camorra
Ma qualcuno può pensare però che
Il fatto stesso di andare lì
Bossi sia accompagnato da Berlusconi a porre questo problema al Presidente pubblica è in un certo senso l'avvio di un contenzioso di un braccio di ferro di una prova di forza con il Presidente del
E qui noi dobbiamo dire molto chiaramente auto
Perché nel contesto già complicato dell'Italia non possiamo consentire che questa crisi politica produca ulteriori e più gravi
Pensioni istituzionali quindi se l'obiettivo è quello di far dimettere i fini francamente ridicola l'iniziativa di ieri
Se l'obiettivo è quello di cominciare un lungo braccio di ferro con Giorgio Napolitano io penso che tutti i democratici italiani debbano dire no all'indebolimento
Accoglienza sia del Presidente
Senta Urso Fini lei
Che tra l'altro il ecco colui che collabora con noi in pietra che avrà da più tempo perché lei
Fu indicato da Fini come coordinatore di di di Alleanza Nazionale quando ancora esisteva il momento sociale quindi qualcosa come sedici anni fa
Ecco siete impegnati la battaglia politica molto importante per l'affermazione di una destra diversa da quella che attualmente
Prevalente
E però in Italia c'è sempre questo vizio questa abitudine di
Di chiedere sempre qualcosa in più si ma
E viene naturale chiedervi e quindi chiederle
Nel momento in cui dovesse davvero precipitare la situazione adesso a marzo anche fra un anno
Considerando che comunque Berlusconi di terra riterrà la porta
Ecco voi elettoralmente
Che cosa pensate come pensate di schierati lei è in grado di da adesso di dire mai con la sinistra
Sì io sono in grado di dire
Che
Ne siamo convinti assertori del bipolarismo e della democrazia dell'alternanza
E che nel contempo
Siamo e lo abbiamo dimostrato in molte occasioni
Leale con il patto con gli elettori quindi
Devo dire con franchezza che in questa
Legislatura
L'unico Governo possibile e quello sancito con gli elettori
Nella coalizione che insieme abbiamo garantito realizzato di centrodestra
Se altri dovessero decide
Con un ulteriore strappo di condurre il Paese
Alle elezioni anticipate
è ovvio che noi andremo per conto nostro
Lanciando una sfida all'interno del centro destra
Convinti comunque che questo sia
Nell'interesse generale del Paese
E che possa questo favorire la crescita
Di un bottone Rismondo matura ed europeo
Dopo una destra moderna plurale rispettoso delle istituzioni si possa confrontare con una sinistra che abbia
Le stessa concezione lo stesso rispetto delle istituzioni
E anche secondo
Dovessimo pagare un prezzo alto
In termini di rappresentanza parlamentare sarebbe comunque un prezzo giusto per il nostro Paese
è insomma una risposta importante io però quindi sono obbligato a chiederle ma
Invece del Partito Democratico legittimamente c'è chi pensa che
Se è possibile costruire una un cartello elettorale
Che comprenda oltre al Partito Democratico Di Pietro eccetera anche
La formazione di Fini lei condivide questo tipo di impostazione non ritiene realistico anche alla luce della risposta devono avere Urso
Ma io anche alla luce ma anche prima della
Della risposta
Di Adolfo Urso non ero molto convinto e non sono francamente convinto
Di potersi che considero abbastanza di fantasia
Di cartelli elettorali spinti oltre un certo limite
Nel futuro e Libertà
Non l'ha detto soltanto adesso ad Adolfo Urso lo dicono da da mesi
All'intenzione di affermare che in Italia un'altra destra è possibile
Non è il nostro obiettivo realisticamente è un obiettivo che rispettiamo dicevo prima se potessimo scegliere ci gli avversari sceglieremo quella destra e non quell'altra
Ma da qui a ipotizzare chi alleanze elettorali a mio parere ce ne passa
Vorrei anche dire che non mi piace l'idea di un Partito Democratico
Che passa le prossime settimane a fare il corteggiatore di potenziali alleati riluttanti
Noi siamo lì
Facciamo avere grande serenamente e non si capisce se queste serenate poi arrivano non è io penso che il Partito democratico debba
Andare di fronte al Paese con i suoi programmi con le sue idee
Quattro cinque punti essenziali
Riscoprendo anche l'ambizione su questi quattro cinque sei punti essenziali di rappresentare una larghissima fetta dell'elettorato italiano e su quella base verranno anche le alleanze alcuni dei nostri interlocutori possibili
Io son convinto che verranno con noi non solo base delle serenate dei corteggiamenti
Ma sulla base dei rapporti di forza
Se il Partito Democratico avrà dimostrato una capacità nei confronti degli elettori
Di raccogliere consenso di essere credibile come alternativa al centrodestra allora sarà più facile anche arrivare a un fronte
Effettivo di alleanze quindi a mio parere ipotesi di
Alleanze di Governo con forse come Futuro e Libertà
Non sono mai state in campo e mi fa piacere che le parole di oggi di
D Urso facciamo ancora una volta se ce ne fosse stato bisogno chiarezza da questo punto di vista un conto rispetto un conto è dire facciamo insieme un cartello un'alleanza elettorale
Mi sia consentita una coda di domanda perché il mio compito quello di
Fare delle provocazioni diciamo sia pure né in ambito di educazione
Ecco se un'alleanza con la formazione di Fini la ritiene improbabile anche anzi non auspicabile e le parole di uso sono state molto molto chiare molto nette molto oneste
Ecco l'ENI lei ritiene che invece
Con i due partiti comunisti con i quali diciamo c'è stata una separazione consensuale anche abbastanza quaranta invece
Per per quel pragmatismo obbligato dalla legge elettorale
E che obbliga ad avere un voto in più dell'altro schieramento invece sia opportuno che il Partito Democratico organizzi un'alleanza elettorale che però non porti al governo i due partiti comunisti parlo di Rifondazione Comunista del parco del PdCI lo chiedo perché
Come lei saprà
Il segretario del Partito Democratico ha chiesto ai due partiti un impegno in questo tipo e due partiti hanno risposto che per loro va bene
Sì io penso che se noi
Stiamo se noi stessimo all'impostazione che cercavo di dire prima cioè il Partito Democratico ha la sua visione le sue idee sul
Sul problema del lavoro
Sul problema delle istituzioni
Sul rapporto tra partiti e opinione pubblica sulla democrazia
E su queste va di fronte al Paese
Verificherà molto facilmente
Che
Un'alleanza con le forze diciamo così della sinistra più radicale della sinistra comunista non è compatibile con una prospettiva di governo
Io ho fatto questa esperienza nella
Coalizione dell'Unione nel Governo Prodi
E devo dire ho il massimo rispetto per gli esponenti lì c'era un collega il ministro Ferrero che rappresentava Rifondazione Comunista una persona seria
Ma vi assicuro che sull'ottanta per cento delle decisioni delle impostazioni e delle visioni di quel Governo il collega Ferrero alzava il diritto si dichiarava contrario
Ma non è una questione di Bastian contrario è una questione che
La nostra moderna visione di governo fa fatica a conciliarsi con quella impostazione
Però
Vede Martini io non parto dall'idea includiamo questi escludiamo questi facciamo corteggiano quegli altri
Parto dalle nostre idee
Dall'impostazione del Partito Democratico
Dal discorso che cosa vogliamo fare sul tema del lavoro nelle grandi aziende visto che anche oggi si parla di FIAT per per il fatto che Federmeccanica a discreta ATO come sapete il contratto
Di settore
Cosa vogliamo fare vogliamo accettare
Passivamente la linea di Marchionne
Vogliamo attestarci a difesa dell'impostazione della FIOM io penso che queste due impostazioni siano assolutamente impossibile
Penso che sia possibile una linea che in qualche modo tiene conto delle esigenze di competere nel mondo globale da parte delle grande impresa
Massacri dentro questa competizione globale non è impossibile valorizzare il reddito e i diritti dei lavoratori a una condizione
Che questa valorizzazione non si pensi di portarla avanti accampati sulle trincee degli anni Settanta degli anni Ottanta perché su con quella impostazione noi alla fine non riusciamo a difendere mai
Avete
Questa è la nostra visione su questo problema e poi potremmo parlare di tante altre questioni è compatibile questa visione con un'idea
Di sinistra comunista anticapitalista antisistema io penso di no e lo penso sulla base di una mia personale concreta esperienza di Governo
Quindi questa è la mia risposta un po'lunga
Ma non parto dal tema delle alleanze non ci alleiamo con quelli
Dico noi presentiamo la nostra visione le nostre proposte e ci renderemo conto che a questa visione a questa Corte proposta possono corrispondere alcuni alleati
Ma non una sequenza interminabile di alleati che poi porta un'alleanza
Non gestibile come purtroppo è stata l'Unione
è brevissima l'ultima coda quindi sostanzialmente un'alleanza solo elettorale e non di Governo sarebbe un trucco
Ne sarebbe difficile da spiegare agli elettori
Ecco Urso ci sono di solito due cose che fanno venire l'orticaria la gente che segue la politica che si appassiona la politica senza farla diciamo in prima persona
E sono le riforme istituzionali di chiusi di cui si chiacchiera danni ma tutto sommato anche il cosiddetto terzo polo di cui si piazza si si si si si parla si chiacchiera si vocifera danni ma non si riesce mai
A concretizzare un luogo così un po'ideale fantastico della politica italiana
Le chiedo invece secondo lei questa potrebbe essere l'occasione giusta ci sono le premesse perché questi da chimera possa come dire mettere
I piedi per terra no io non credo un terzo polo cioè non credo a un polo che sta al centro dello schieramento politico perché ritengo
Istat prestato questo il mio impegno
Ultradecennale all'utilità di una paese che si possa confrontare serenamente su programmi alternativi
Centro destra verso sul centro sinistra e dico serenamente perché noi dobbiamo confrontarci sui programmi
Ben sapendo di appartenere comunque la stessa comunità nazionale la stessa comunità di destino
Il terzo polo vedo
In questo quadro come un elemento di distonia
Ritengo invece possibile
Ove
Qualcheduno spingesse il Paese verso le elezioni anticipate
La realizzazione di un altro centro destra
Di un altro polo di centro destra che si richiami legittimamente
Al Centro Destra popolare europeo occidentale
E che voglia portare nel Paese
Un progetto di ricomposizione nazionale sociale
Un nuovo patto in vista del centocinquantesimo anno dell'unità del Paese sfido ad andare al voto in marzo del prossimo anno perché gli elementi che possono in mozione ma nel Paese e portare la Regione possono anche essere altri
Io immagino semmai un altro poco un altro centro destra che lancia un messaggio al Paese e che si confronti nella salvezza del bipolarismo
Per imboccare una strada diversa
E noi dei prossimi giorni
Il nostro soggetto politico
Che non è un partito
Ma è certamente una forza politica
Perché io credo che chiunque tra voi
Possa facilmente identificare il fine in chi con lui agisce un soggette una forza politica ha una propria identità
Che parte dalla destra moderna ma che parla Oltre la destra
E che definisce un bagaglio programmatico Fini ha parlato per un'ora e mezza
A milioni di italiani definendo un programma
E anche un progetto per il Paese
Che va ben oltre l'appartenenza della destra ma che parte dalla destra che vuole
E punta a destra e non ce l'auguriamo una novità politica capace di
Voltare pagina o di aiutare a far voltare pagina al Paese
Quindi
Credo che ha disposto la domanda e vorrei anche andare oltre nel senso che io penso e ne faremo tutto lo sforzo possibile affinché
Questa legislatura
Raggiunga gli obiettivi che si era riproposta
Attraverso un programma di governo che va realizzato
Anche in questo finiamo parlato in maniera chiara
Ma non contestiamo i cinque punti
Anzi semmai vorremmo aggiungerne un altro che riguarda in maniera più specifiche l'economia
E attraverso l'economia i nostri giovani
Ma detto noi ragioniamo delle cose che interesse ma gli italiani per capire come fare il federalismo
Quale
Quali debbono essere le regole per definire i costi Standa
Come fare la riforma fiscale a beneficio di chi farla
Delle famiglie numerose
Del sistema produttivo e quindi lavoratori dipendenti
Come realizzare riforma della giustizia sulle cose concrete i programmi che vogliamo realizzare e pensiamo
Di doverlo fare in questa legislatura sulla base di un patto con gli elettori
Sì altri intendono andare al voto per sfuggire a questo
Alla politica con la P maiuscola noi faremo verosimilmente
Un altro polo di centro destra
E non sono affatto convinto
Che la nostra proposta politica non posso tenere i consensi necessari
Per il governo del Paese
Noi non Ciarrocchi avremo in un ridotto
Parleremo i agiremo nel mare aperto
Convinti che il nostro progetto politico possa avere i consensi necessari
E soprattutto
Che il Paese ormai maturo per voltare pagina e noi contribuiremo a voltare quella pagina
Mi perdoni anche qui ci vuole una piccola coda alla domanda precedente perché lei sa questa sera sta dicendo cose importanti anche nuove anche nell'auto definirsi
No centrodestra anche in una futura competizione elettorale però mi consenta comunque una domanda
Se voi vi presenterete come polo autonomo la conseguenza è quasi inevitabile
Anche se non vi definite terzo polo c'è nuovo centro ma insomma il solo fatto di presentarli
Comunque volo alternativo all'attuale centrodestra con l'attuale legge elettorale significa
Che in questo modo favorire esiste
La vittoria
Del centrosinistra
Il che ti preoccupare
No
ARES arrogazione
Io non darei nulla per scontato
E anche a voi vi dicono ondate nulla per scontato
Nel senso
Che
A me pare
Che si stia chiudendo comunque un ciclo politico
E che mi sia nel Paese un forte bisogno di novità
Di una politica
A cui tutti possono partecipare davvero
E quindi di un messaggio politico che possa aggregare
Ben oltre le vecchie appartenenze
Noi ci crediamo e sembra tutto abbiamo dimostrato di non avere timore
E credo che questo gli italiani abbiano capito
Noi non siamo
E non abbiamo fatto questa scelta ovviamente
Per difendere un posto in lista e non siamo attratti da chi ci dice state tranquilli con noi ci sarà un posto in lista
Noi abbiamo fatto anni fa una scelta politica che sembrava impossibile
Io fatta
Ormai
Quasi quarant'anni fa era un ragazzo
Nessuno mi allora mi disse con quella scelta politica cosa potevo realizzare per me o per gli altri
L'ho fatta perché ci crede
E sono convinto che altrettanto si possa fare
In questa fase politica
Quindi non date nulla per scontato lo dico a voi che comunque appartenente a un'altra sponda politica e lo dico anche a chi nella nostra sponda politica ha pensato che la nostra fosse una scelta
Priva di prospettive
Non dare nulla per scontato
Perché credo che invece di sia nel Paese il forte di sogno di una novità politica che consenta di chiudere una fase
E soprattutto
Di aprirne un'altra noi siamo molto fiduciosi
E guardate siamo più sereni di quando voi stessi pensiate
Sono altri tipi di appaiono poco sereni o addirittura rancorosi
Preoccupati
Non certamente Chiera Mirabello dove c'è stata davvero una festa della politica o se volete la politica in festa e su questo messaggio molti ci seguiranno contribuiranno al nostro percorso politico
Ma io
Credo che dobbiamo prendere molto sul serio una delle cose che ci ha detto adesso Adolfo Urso
E che io condivido
E cioè siamo alla fine di un ciclo
Io aggiungo dal mio punto di vista
Che la fine di questo ciclo è anche
La la certificazione
Possibile ancora non compiuta
Ma questo è anche un'occasione che spetta a noi di cogliere
La certificazione della possibile
Esaurimento di una di una leadership importante che c'è stato un centrodestra da parte
Dell'onorevole Berlusconi in questi anni
E che a mio a mio avviso ha avuto gli effetti distorce enti di cui abbiamo parlato tante volte
Quindi la responsabilità nostra
Come Partito Democratico come
Militanti classe dirigente del Partito Democratico è
Come cogliere questa occasione come attrezzarsi a questa occasione
In un momento delicatissimo per Paese
Al confine tra la crisi che forse si sta esaurendo e una nuove forze fase economica che forse prende piede
Fase delicatissima in cui tutti i Paesi europei cercano di
Di piazzarsi sui blocchi di partenza non cioè di vedere come
Dalla crisi si va forse
Ha una prospettiva meno mela pur essendo ancora dentro le conseguenze soprattutto sociali per il lavoro della crisi in questo momento delicatissimo tende ad esaurirsi un ciclo politico
E quindi
Da parte delle forze politiche è molto importante come ci si pone rispetto in questa situazione così delicata
Per il Partito Democratico io dico solo due cose
Primo
Io non credo che noi capiamo
Inseguire
Uno schema a tre Pomoni
In cui sostanzialmente al cioè a qualcuno c'è qualcuno a cui viene affidato il compito di fare la destra a qualcun altro viene affidato il compito di essere il centro e a qualcuno magari a noi il compito di essere
La sinistra
Noi non siamo nati per questo
Il Partito Democratico non è
Un partito nato in un discorso sul predellino
Il Partito Democratico è un partito nato su un albero molto robusto
L'albero dell'Ulivo e sul lavoro che quell'albero ha fatto per più di dieci anni e non era un lavoro in cui ci si prevedeva i compiti la sinistra da una parte nell'Ulivo e il centro da un'altra parte
Autonomo
Le forze moderate e le forze cattoliche le forze socialiste le forze liberali le forze ambientaliste hanno fatto parte sin dall'inizio del progetto dell'Ulivo e del progetto del Partito Democratico
Quindi noi
Questo
Proprio perché ha ragione uno scherzo nel dire si chiude un ciclo e cioè grandemente bisogno di novità
Dobbiamo capire dove sta la novità e dove non sta la novità
Io non credo a chi propone una tripartizione che supera il bipolarismo sinistra da una parte centro dall'altra a destra dall'altra parte come una novità in grado di risolvere i problemi del Paese
Credo invece a una
Finalmente diversa qualità dal bipolarismo cioè a un centro sinistra e a un centro destra che si confrontano rispettando sì
Sui programmi con un rispetto condiviso di regole e istituzioni e rivolgendosi entrambi non a un ridotto di forze sociali ma l'insieme del Paese
Noi dobbiamo
Accettare quella scritta
Il Partito Democratico non si rivolge
A quelli che hanno
Da sempre un'esperienza di sinistra
Non si rivolge solo alcune categorie non si rivolge solo al lavoro dipendente
Si rivolge all'insieme dei cittadini italiani perché pensa di avere un progetto democratico di riforme di cambiamento che può essere condiviso dalla maggioranza degli italiani
Poi verranno le alleanze quindi c'è un tempo nuovo c'è la fine di un ciclo il Partito Democratico ci deve andare con quella che è stata l'ambizione
Dell'Ulivo e del PD sin dalla nascita se noi ci ritiriamo in vecchi recinti io temo che non siamo all'altezza di questo tempo nuove di questa ambizione
Ecco Gentiloni vi visto che siamo verso la la conclusione però e con le sue parole impongono una una domanda un pochino più più ficcante sul Partito Democratico perché mettendo a me
Come dire nei panni di chi a
Guarda la sera
I telegiornali
Noi vediamo
Puntualmente e fare il Presidente del Consiglio e la maggioranza che dicono alcune cose
E ogni sera
Vediamo
Pier Luigi Bersani dirigente praticano democratico che dicono l'esatto opposto eppure tutti noi o forse gran parte di noi abbiamo la sensazione di una inadeguatezza
Non abbiamo la sensazione di una posizione che morte di un'opposizione che si oppone con energia e che soprattutto è uno un'alternativa possibile subito immediata
Perché
Ma verrebbe facile dire
Dire che
Purtroppo la rappresentazione della realtà che danno i nostri telegiornali ed in particolare
Visto
L'altro giorno il principale del nostro telegiornale che affidato il commento indiretta al comizio Vitinia Mirabelli
A Mirabello a ai due opinionisti indipendenti onorevole Cicchitto il senatore Gasparri ecco quindi
Se se questo è la rappresentazione che viene dai nostri
Altri telegiornali non c'è da stupirsi dei telegiornali Mentana stia facendo faville ma non voglio sfuggire
Invece alla al senso
Reale della domanda di di Di Fabio Martini non c'è dubbio che il Partito Democratico
Ha avuto
Una grande partenza
Perché
Quando è nato quando ci fu l'incontro non soltanto
Come si dice troppo spesso tra
Ex democristiani ex comunisti ma un incontro molto più vasto tra forze
Che avevano dato vita i DS la Margherita da altre formazioni che non partecipavano nessun altro partito che si riconosce nell'Ulivo quando nacque quell'operazione politica
Proprio qui a Torino al Lingotto
Suscitò una grande attenzione e una grande curiosità un grande interesse
Per un motivo a mio parole molto semplice al quale dobbiamo tornare al di là delle discussioni interne congressuali di formule
Che il Partito Democratico in quella occasione ebbe il coraggio di
Annunciare dichiarare alcune opzioni fondamentali sull'economia sulle istituzioni sull'ambiente sul futuro del Paese sulla scuola
Ed ebbe il coraggio di concentrare la sua iniziativa non tanto nel polemizzare con questo con quello ma nel raccontare quella visione agli italiani
Io penso che dobbiamo
Ripartire da quel tipo di operazione da quel tipo di Partito Democratico forze abbiamo vissuto quel risultato di
Di due anni fa quel trentatré e mezzo per cento del Partito Democratico
Più come una mezza sconfitta che non come
Una mezza vittoria come un primo risultato che avrebbe potuto portarci più avanti
Quindi io penso
Che
è vero
Che molti italiani
Vivono questa contraddizione l'evidenza dell'esaurimento di un ciclo
L'evidenza della crisi della leadership berlusconiana
Ma forse
L'idea che ancora un'alternativa nel centrosinistra non è pronta non è solida non è fondata
Noi dobbiamo lavorare in queste settimane in questi mesi
A dare l'idea rivolgendosi al Paese smettendola di sfogliare soltanto il rosario delle alleanze dare un'idea che questa alternativa si sta costruendo e sta crescendo
Io penso che
Tornando a quella impostazione
Le sfide elettorali sono sempre difficili sei andremo alle elezioni
Ma tornando a quella impostazione a quell'ambizione di rivolgersi
All'insieme degli italiani a quell'approccio interclassista
A quella campagna non basata soltanto sui no con quella impostazione il Partito Democratico può tornare a portare il centrosinistra governare il Paese
Consentitemi soltanto una battuta ho lavorato per quindici anni per avere nella redazione romana la stampa a fianco di Augusto Minzolini e ne conosco la sua sinceri stima faziosità la
L'ultima risposta cambiando un po'le regole del gioco a
All'ospite
Io chiederei appunto se dove ritiene se Adolfo Urso ritiene il Partito Democratico un'opposizione adeguata ovviamente fatte qui la domanda
Il induce una risposta un poco piacevole ma invece la inviterei a una risposta più sincera molto sinceramente come opposizione forse adeguata
Non è adeguata come alternativa
Perché il problema non è fare l'opposizione
Non si può fare in modi diversi
E fare l'alternativa
Cioè presentare un progetto alternativo incredibile in termini
Il programma Società economia e a me sembra che il Partito Democratico in questa fase non rappresenti ancora un'alternativa
E ve lo voglio dire anche in maniera
Provocatoria perché è giusto che sia così molto sinceramente
Fini oggi
Sia Mirabelli apparso chiaro
Non è solo
Perché questo lo era in qualche misura anche prima
L'altro leader del centrodestra
Ma è apparso chiaro a me sembra in questa fase
E ve lo devo dire
L'altro leader del Paese
E questo accade non tanto e non solo per la forza di quello che noi stiamo rappresentanti in termini ideali prima ancora che programmatici ma anche per la debolezza del Partito Democratico
Che non giova al Paese
Quindi vi Claudio
Il fatto stesso che prima giustamente Gentiloni citava Mentana cos'è accaduto
E lo dico perché anche altri sentano
A me sembra che nel Paese negli ultimi tempi
I due grandi partiti a cui io ho lavorato il mio io sono stato il più convinto assertore in Alleanza Nazionale da sempre
Nomino meno Fini coordinatore di Alleanza Nazionale io ero coordinatore dei comitati promotori di Alleanza Nazionale che nell'Assemblea costituente del ventidue gennaio mille novantaquattro indico Fini come Presidente è ovvio in un gioco delle parti
E
Volevo dire
Stavo io perdendo
E
Cena l'IPSEMA dell'informazione di come nel Paese io ho visto quel Cristo grande soggetto a cui ho creduto fortemente fin dal primo momento io ho sempre detto che Alleanza Nazionale la tappa di un percorso che ci avrebbe condotto a un partito di centrodestra comune
Quindici anni facciamo sostenerlo sembra sostenuta quindi la delusione mia e maggiore quella di altri
Ho sempre creduto il parco costruzione Partito delle Libertà del popolo libertà dell'altra parte del Partito Democratico come a me è sembrato che negli ultimi tempi le due realtà
Sì un apparse più come due pachidermi incapace di rinnovarsi di muoversi fermi
La loro proposta politica
Così come
Sono apparsi
I due grandi poli dell'informazione quella della RAI
E di Mediaset TG uno piuttosto che
Canale cinque
Se essa cosa
Sì in in una cassa uccisa Mirabello e ha moltiplicato l'audience di Mentana de La sette
Che si spezza in qualche misura come Fini spezza e il medium e il messaggio diceva qualcuno spezza
I due grandi oligopoli che tra loro si assomigliano
Lo dico come provocazione a voi affinché le iniettate nuovamente in cammino dall'altra parte del cammino
Allora
Sono convinto che questo si è più sentito di quanto appaia tra gli elettori italiani
In questi mesi e tanto più in queste settimane non c'è stato qualcuno che mi abbia detto fermandosi per strada cosa state facendo
Nessuno
Ho avuto tante persone ogni giorno Ivaldi ambienti politici alcuni addirittura hanno premesso sono di Forza Italia ma vi prego andate avanti
La percezione che sia nel Paese e anche tra gli elettori del centrodestra e che ci sia bisogno chi dica
E chi indichi
Assumendosi le responsabilità e magari pagando un prezzo alto
Ma giusto che lo si faccia la strada che il Paese dell'APPA percorrere per contribuire la farlo insieme
E allora lunga anche nulla per scontato
Quando nacque Alleanza Nazionale nessuno pensava mai che in poche settimane sarebbe giunti al Governo del Paese
Allora viene una gioiosa macchina da guerra che fu improvvisamente fermate e sconfitta
Io credo
Che anche i nostri amici
Del centrodestra debbano sentire gli umori del Paese
E penso
Che il paese stia percependo il bisogno di un cambiamento
Sono convinto che questo possa accadere
Come sono convinto che la quindi satura debba continuare
Ma comunque in ogni caso noi questo messaggio di rinnovamento del Paese lo raccoglieremo dello rilanceremo
E non è detto che non sia vincente comunque sarà importante
Che vede l'ospitalità non impediscono una replica finale dei rifiuti no ma io
Voglio solo
Insistere su due questioni la prima
Io capisco che siamo tirati per i capelli a un parallelismo no cioè il PdL il PD due grandi contenitori sono nati anche in un periodo abbastanza simile
Si sfascia il PdL
Il PdL non c'è più come ha detto Fini a Mirabello e la stessa sorte inevitabilmente porterà al PD
Non è Curzio abbia detto questo no però
Il duopolio eccetera io dico una cosa diverso però stanno in poi
Metterla in pratica costruirla scommetterci per davvero perché non è scontata perché in questo
Parallelismo c'è un po'di faciloneria in chi lo fa ma c'è anche un dato di realtà cioè non è facile costruire questi grandi contenitori per i quali in Italia non c'è una tradizione politica come magari cioè in altri Paesi
Io obietto che questo parallelismo in realtà non calza del tutto con
Con la verità e cioè che
Lo dicevo prima per una battuta la nostra non è la storia di un predellino alla nostra la storia dell'Ulivo ma dietro questa battuta c'è una realtà di dieci anni
Di come venuto fuori il Partito Democratico
La fusione delle sue classi dirigenti l'intreccio delle sue culture la nascita di migliaia e migliaia di amministratori che hanno lavorato in quella direzione questa cosa non è una cosa che essi si scioglie improvvisamente come neve al sole
Ad una
Quindi quando voi diciamo c'è una domanda di novità nella politica la nostra risposta alla domanda
Di novità non la dobbiamo andare a cercare chissà dove
La dobbiamo andare a cercare nella carta di identità del Partito Democratico così come è stato delineato qualche anno fa al Lingotto quando nacque quella operazione politica quella è la novità
Con cui oggi ci presentiamo al Paese
Certo
Stanno a voi non basta a teorizzare lo stanno a dimostrare che è così
Dimostrare che da questa parte l'idea di un grande partito che rappresenta una pluralità di culture non è
Una scommessa astratta tantomeno una comica finale come definirli ricordate
Gianfranco Fini quando subito dopo
Che che era avvenuto il discorso del predellino di Berlusconi ma è una cosa seria è un'alternativa vera sta nelle nostre mani
è stata soprattutto nella capacità
Dei gruppi dirigenti del partito democratico di scommettere
Sulla pluralità del partito il Partito Democratico non può ridursi a una delle sue storie perché altrimenti riduce enormemente la sua capacità di attrazione di conquista di consenso
E dall'altra parte tornare a rivolgere il suo discorso al Paese sapendo che noi siamo consapevoli dei nostri limiti
Partito Democratico assomiglia un po'agli italiani
E cioè che
Parla spesso e volentieri e dei propri limiti dei propri problemi quasi
Scherzando ci sopra non certo negando lì nessuno di noi quando mai il Partito Democratico ha un limite al difetto
Consapevoli dei nostri limiti ma anche consapevoli che alla prossima prova la prossima competizione elettorale noi andremo il fronte a un fallimento dichiarato dell'esperienza del centrodestra
Quindi
L'esigenza di un'alternativa sarà caricata innanzitutto sulle nostre spalle
Noi se andremo a votare e sarebbe un errore ma se andremo a votare andremo a votare sulla base delle divisioni e del fallimento del centrodestra è un'occasione
Che non possiamo permetterci di fare
Grazie a voi vive grazie a chi ha ascoltato eri passiamo la allineati alla regia
Eh sì
Grazie allora Adolfo Urso Paolo Gentiloni naturalmente a Fabio Martini per quest'altro dibattito riprendiamo la linea qui proprio dal centro della sala Norberto Bobbio anche per ricordare quello che sarà il programma della serata ci ritroveremo come sempre alle ventuno o come qui sul palco il Governatore della Regione Puglia Nichi Vendola colui Rosi Bindi Corte