III Festa Democratica Nazionale - Lavoro e sviluppo: ecco le sfide

Buonasera a tutti
Fotografi chiedevano una stretta di mano hanno ricevuto un abbraccio quindi possono considerarsi più che soddisfatti
Grazie grazie a tutti di essere qui siete così numerosi ci fa molto piacere io naturalmente ringrazio l'organizzazione della festa democratica che a
Deciso di invitarmi a moderare questo moderare a fare questa intervista pubblica
A tre personaggi che sicuramente ci possono aiutare molto a capire le cose del lavoro e dello sviluppo
Nella loro concretezza a volte anche drammatica come abbiamo sentito che riguarda
Il destino i sogni delle persone prima ancora che non le statistiche come spesso capita di dover fare
E non diciamo così i freddi numeri che la politica economica volte come dire
Vende nei giornali e questo lo dico in quanto io sono qua da cronista
E già giornaliste tutti i giorni mi capita di avere a che fare con i numeri di quello che avviene che che nel nostro Stato dell'economia che spesso sono numeri contraddittori non si comprendono sempre nella loro interezza nella loro
Di tabella vissuta delle persone di questo che vorrei parlare innanzitutto con Guglielmo Epifani segretario della CGIL
Per cercare di capire che tipo di autunno sarà usciamo dalle metafore terribili fruste delle metereologiche non è questo che ci interessa e non è questo verso il nostro obiettivo di questa serata
Questa serata deve essere azzerata io spero di grande concretezza che parla delle cose che parla dei progetti che parla di voi di qual è la vostra visione del futuro qual è la vostra visione del Paese
Cominciamo però appunto dei dati di realtà poli raccontava Damiano pocanzi nell'intervista veloce che è stata fatta prima del
Di questo nostro avvio di discussione
Quanto incide la crisi a che punto siamo della crisi stanno finendo le mobilità sono prorogate le casse integrazioni
Alcuni settori ripartono altri meno
Insomma che autunno sarà
Sì intanto buonasera saluto tutti e grazie essere qui così numerosi
Anche segno dell'attenzione ai temi legati ai problemi del mondo del lavoro
Che ha avuto uno sarà io spero che siano tono un po'diverso dall'estate che abbiamo avuto alle spalle perché
Io sono tra coloro che che è molto indignato dentro
Di quello che ha vissuto in questi due mesi
C'è un Paese che ha parlato di tutto fuorché della condizione fondamentale delle persone che vivono e lavorano o sono in pensione in questo Paese
E questo non è un problema da consegnare solo alla politica
Perché dentro questa situazione ci son problemi che non si risolvono
Problemi che non si affrontano e c'è un silenzio che sale su condizioni che invece in ogni Paese normale i Governi affrontano giorno dopo giorno
Hai chiesto concretezza
Posso chiedere che si abbia non solo il Ministro delle Attività produttive ma anche uno straccio di politica industriale per provare ad affrontare non dico a risolvere una parte dei problemi che abbiamo di fronte a noi
Possiamo immaginare
Che in un autunno in cui la ripresa stenta
Perché riguarda solo marginalmente alcuni settori e comunque non è in grado di portare occupazione qualcuno si occupi di sostenere un po'di più i consumi e gli investimenti
Si può chiedere che come fanno tutti i Paesi europei tutti
Anche quelli che hanno fatto manovre si preparano a farle più grandi nei numeri di quella che ha fatto il nostro Governo
Si provi a ripartire dalla centralità della formazione della conoscenza della ricerca dell'innovazione tecnologica perché con questo si gioca
Il futuro del Paese
Posso chiedere al Governo
Di sapere se dal primo gennaio dell'anno prossimo quello strumento che si chiama cassa integrazione in deroga e ci ha consentito di aprire un piccolo scudo a tutela
Dice in Tinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori sarà o meno prorogato oppure dal primo gennaio avremo persone che si troveranno
Con la crisi che non risolve ancora i problemi dell'occupazione senza reddito senza lavoro
Posso chiedere al Governo di sapere perché nella sua manovra ha fissato in dieci mila il numero dei lavoratori in mobilità per i quali
Non si applica l'innalzamento dell'età della pensione
Quando sono oltre cento mila
E di questi solo qui a Torino ne abbiamo le anche al conati la Camera del lavoro tra i cinque sette mila che si troveranno senza lavoro senza cassa integrazione e senza pensione
Posso chiedere al Governo di fare almeno una volta quello che non ha fatto negli ultimi mesi che si apre un con punto oggi Tremonti ha parlato del confronto sul fisco lo apra con tutti i sindacati e non solo con una parte dei sindacati
E infine
Sempre per restare concretamente si può chiedere al Governo di provare un po'ad aprire
Il capitolo l'agenda
Che riguarda il mondo degli anziani e dei pensionati soprattutto di quelli più poveri e con pensioni più basse verso i quali non si è fatto sostanzialmente nulla
E provare a riporre sì il problema di come si combatte la precarietà
Aiutando un apparati di quei giovani che si ritrovano precari sempre più precari approvare da vere un'altra prospettiva questi sono i temi dell'autunno
Sarà conflittuale non sarà conflittuale non è questa la questione sarà un autunno che prova a rimettere al centro dell'attenzione delle scelte politiche questi temi o sarà un autunno in cui ciba lotteremo ancora sub problemi legati a questioni giudiziarie divisioni infinite all'interno della maggioranza senza mai capire che in questo siamo diversi dagli altri Paesi europei perché gli altri Paesi europei sia che scelgano bene sia che scelgono male parla di questi problemi concreti la vita delle persone la vita delle aziende la vita e la prospettiva del loro Paese
Lei ha chiesto
Ha fatto una serie di
Domande retoriche relativamente alla
Al Governo che qui non c'è quindi
Come dire posso tentare di intuire cosa le potrebbero rispondere i rappresentanti dell'attuale maggioranza del Governo nel senso che spesso ad a fronte di questo tipo di obiezioni ribattono
Dicendo che abbiamo una situazione di finanza pubblica che impone una glaciazione praticamente se gli investimenti perché non ci sono denari non c'è spesa pubblica spendibile più di quanta non abbiamo speso finora
Una cosa che peraltro in parte anche risultata avvalorata da un articolo che è stato pubblicato da noi di Padoa Schioppa l'ex ministro del Governo Prodi
Il quale ha detto fortunatamente c'è linea di continuità nella politica economica di Tremonti con quelli che abbiamo fatto noi effettivamente non si può derogare dalla rigore sui conti
Ora questo è il punto dove stanno le risorse e come si recuperano velocemente e poi
Pontinia
Io non non ho nessuna difficoltà ad ammettere che per quanto riguarda il controllo dei conti pubblici l'azione del Governo è stata molto attenta il mio problema è un altro che non basta
Riservare la politica economica del Governo solo il problema del contenimento dei conti pubblici senza sostenere i consumi e senza sostenere gli investimenti
Perché oggi noi cresciamo meno degli altri Paesi europei
Gli altri li prendono altre
Altre mezzo noi siamo attorno all'uno zero nove uno siamo ancora una volta in coda e non avevamo i guai degli altri Paesi
Per che hanno messo miliardi e miliardi per salvare il loro sistema bancario perché solo noi non abbiamo aiutato l'economia e la vita delle persone c'è un problema di soldi
Ma non è la stessa cosa anche per i soldi per la finanza pubblica se il Paese riparte con il tre per cento riparte con l'un per cento perché con l'un per cento noi per arrivare a livello di reddito prima della crisi ci mettiamo sette anni e per quanto riguarda il contenimento della finanza pubblica ce ne mettiamo ancora di più diventiamo più indebitati senza spendere
Il Paese non cresce vorrei restare un po'meno indebitato con un Paese che cresce e che quindi mi assicura anche più occupazione
Abbiamo
Parliamo adesso del Ministro del lavoro del Governo Prodi
Se adesso
Dovesse fare il Ministro dello dello sviluppo Ministro dell'industria che cosa quali sarebbero i suoi primi cento giorni diciamo cosa proporre ma intanto
Vorrei ricordare letture battaglie che ho condotto con Padoa-Schioppa per scucire io un po'di soldi per lo Stato sociale perché insieme a CGIL CISL e UIL credo
Ci avviamo alla fine fatto un protocollo senza scambio del quale in dieci anni sono arrivati allo Stato sociale che arriveranno quaranta miliardi e tra le cose che diceva Guglielmo
Una cosa concreta pratica seria l'abbiamo fatta a tre milioni e mezzo di pensionate pensionate fino a settecento euro abbiamo dato la quattordicesima che c'è ancora adesso
Nonostante il fatto che questo Governo faccia finta di niente
Seconda cosa
Io vorrei che si
Scusate il terzo degli assi Motta questa ipnosi
Io questo Governo che le fa giuste non lo vedo io credo un Governo che vende
Fumo e fa le sue politiche per quelli che ha eletto questo Governo anche quelli degli elettori di questo Governo
Io intanto fosse Ministro commenti lei mi ha detto direi al Consiglio dei Ministri
Ma come mai abbiamo buttato miliardi per togliere il dieci è il più ricchi anziché destinarla quelli che hanno davvero bisogno di rito
Perché
Abbiamo
Buttato dei soldi per l'operazione all'Italia e potevamo fare un'altra operazione che avrebbe risparmiato dei soldi
Perché io sono d'accordo sugli saldi di bilancio per carità non è che possiamo sfondare so bene un uomo di Governo deve fare attenzione
Ma voi sapete che cos'è un salto
A meno di saldo ma l'importante e da quali tasche prendi questi soldi e il signor Berlusconi da questa manovra non calza un Euro
Questa è una manovra che colpisce da una parte sola perché la manovra correttiva di Tremonti e una manovra che ha colpito ne parleremo spero le pensioni e se veramente si va in pensione più
Barbie e quelli che hanno persino qua Hrant anni di contributi alle spalle debbano aspettare un anno e in quella no lei che cosa fanno promessi Campa assieme i lavoratori che sono in mobilità e non hanno reddito per un anno di vita
Hanno colpito il pubblico impiego
Rimandando
Il rinnovo dei contratti ma non come si faceva un tempo terrieri bando e poi te li do questi soldi spariscono potere d'acquisto in meno per le famiglie e poi si parla di rilanciare i consumi questa è un'aberrazione allora io dico
Il problema e
Da chi si prendono i soldi da dove si prendono i soldi io suggerii questo spero di non essere massimalista
Perché queste cose in Europa si fanno ma possiamo dirlo che lasciamo da parte del risparmio degli operai
E delle operaie degli impiegati che comprano un po'di botto per sopravvivere quando si va in pensione togliamo quelle cose lì per non avere equivoci
Ma i patrimoni quelli che hanno i redditi alti e che pagano il dodici per cento lo possiamo portare al venti per cento quel dodici per cento con un segno di equità sociale
Ad esempio
La lotta contro l'evasione fiscale si si dirigeva Bema sono poste di bilancio ma io non so come mai quando noi eravamo al Governo
La Ragioneria dello Stato non si faceva passare un filo per i nostri conti adesso passa tutto anche quello che non c'è e viene contabilizzato
Allora contabilizziamo la lotta all'evasione fiscale ma non quella predicata quella praticata io vi faccio un esempio vi faccio un esempio
Ma come mai
Questo ministro Sacconi
Che ha come idea di fondo a differenza di quella che avevo io quella di avere successo dividendo il sindacato perché queste è stata la sua strategia tante vittime
Questo non cerca l'unità questo cerca la divisione
Io dal ministro del Governo Prodi Guglielmo Borsa non avrei mai fatto un accordo separato commesso un sindacato
Mi sarei assunto
Io la responsabilità di Ministro
Di decidere perché i Governi devono giustamente richiedere
Ma come pensiamo di vincere Orioli la competitività globale con lo scontro sociale con la divisione sindacale con il conflitto lì non si arriva allora io mi domando ma caro ministro Sacconi
Parlate tanto di lotta al lavoro nero che può portarci dei soldi indietro perché hai cancellato
L'obbligo di documentazione negli appalti al committente
Che prima come la nostra legge doveva certificare la trasparenza contributiva di tutta la catena degli appalti quei soldi Liston pensi quell'evasione contributiva sono soldi tolti alla parte
Sana del Paese e che potrebbero essere restituiti allori capito il modo di tirar fuori dei soldi dice poi che cosa fare ma io sono come si dice uno un po'alla visita no la scuola sindacale
Mi ha costruito la scuola di partito e io credo la politica industriale
Non appena uno dei sequestri gelato voi panettoni di Stato ma io non voglio il panettone di Stato non voglio tornare i tempi di Motta Alemagna dell'Alfa Romeo costruita in quel modo ma dico
Tra
Quella esperienza che alle nostre spalle
è un Governo che guarda passare sotto il suo naso quello che capita
Come osservatore noi siamo al Ministro Sacconi che e no comment ma come no commenta
Ma tu devi dire la tua deve intervenire io vorrei un Governo se ne facessi parte chi assume il tema della politica industriale rispondendo a questa domanda in Italia
Ci sono ancora settori strategici dell'economia per i quali vale la pena di investire risorse sull'innovazione sul prodotto e l'auto e la siderurgia sono lette le comunicazioni
E il tessile di qualità sono i servizi avanzati per l'impresa e il turismo la cultura e l'alberghiero che cosa
Ma lasciar fare al mercato ci ha portato nella situazione disastrosa nella quale noi ci troviamo oggi l'autunno
Sarà un autunno difficile per i più deboli
Perché guardate oltre al fatto che come diceva Guglielmo la cassa in deroga è vorrei saperlo anch'io che fine fa perché quando è finito quel rubinetto ci sono i licenziamenti le famiglie si stanno in tempi
Indebitando
E non soltanto si sono consumate le risorse accumulate in quarant'anni di lavoro quello della mia generazione per dare infiniti i soldi al figlio in cassa integrazione al nipote licenziato dalla scuola perché precario
E allora io obietto questi sono i temi fondamentali investire sulla politica industriale e investire sul lavoro giovanile deve essere una priorità noi
Abbiamo stanchi e dobbiamo dirlo al Paese perché l'estate sia veramente stancato di parlare dell'appartamento di Montecarlo di Fini vogliamo parlare dei problemi delle persone
Grazie davvero
Per quanto riguarda è chiaro che la politica industriale la polizza di sviluppo si fa con la leva fiscale
Che margine darebbe RAI per una riduzione dell'IRAP cioè per un
Per un ulteriore vantaggio anche modulato sull'impresa diciamo sulla tassazione d'impresa l'Iraq
E tema delicato perché immediatamente tocchi la sanità io che sono un riformista moderato tutti lo sanno prudente sondato a Cuneo quindi non posso che essere prudente
C'è qualche cuneese in sala
Siamo prudenti no
Infatti a Cuneo quando entrate c'è scritto sulla strada precedenza non esclude prudenza nel dubbio non sorpassare spaccata prevede questo e quello che c'è scritto all'ingresso di cui
Allora io dico sull'IRAP con prudenza
Se ci sono situazioni nelle quali regioni c'è un risanamento dei conti sanitari si può modulare
In termini di riduzione
Di peso fiscale sulle imprese io credo che questo sia importante ma sulle impresa e sul lavoro io
Era il mio sogno quando ero ministro poiché
Se interrotto a metà qualcosa abbiamo fatto io ho un sogno
Un sogno spero che qualcuno lo raccolga questo sogno di rompere questa situazione che si determinate in Italia di hanno ma li ha nel mercato del lavoro in base al quale alla quale hanno Malia
Chi lavora in modo flessibile costa meno di chi lavora in modo stabile io dico se vogliamo eliminare
Ho circoscrivere o diminuire il precariato alle imprese che dopo aver provato per uno due tre anni quel giovane apprendista a lavoratore eccetera eccetera
Decido che quel giovane va bene lo assumono a quelle imprese dobbiamo fare lo sconto fiscale perché quel giovane deve costare di meno e quell'impresa ad avere più competitività io penso che
Bene
Questo mi dà
L'opportunità di dare la parola
Costamagna che è un imprenditore lavora nel settore dei call center quindi uno
Dei settori più di frontiera quando parliamo del tema della fiscalità della flessibilità dei giovani del precariato a volte con molti equivoci e con molte commistioni di cose vere di cose false
Ci racconti la sua esperienza come inciderebbe un'azione sull'IRAP per esempio nel vostro settore se faccio innanzitutto volevo ringraziare per essere presso questa sera credo che dialogare parlarci ascoltare cosa di questi tempi l'Italia sta soffiando un vento perché ognuno vuole andare per la sua strada e non è più portata al piano che credo che questo faccio solo male alle imprese elaborato
Rapporto per rimanere sul sulla sua indicazione sulla concretezza
Sono stato Presidente dell'Associazione nazionale dei call center di Confindustria per quattro anni
Ho lavorato con l'allora Ministro Damiano per fare quella cosa importante che insieme abbiamo fatto noi i sindacati il ministero allora in questi anni in queste aree di crisi
In questi anni di sofferenza le imprese consente aperta parentesi parlo dalle imprese mi consenta serie
Quelle che rispettano le regole quelle che formano le persone non sto parlando delle imprese del film diversi che è giusto che vadano in galera dove sono andati
Quegli imprenditori
Diciamo così parare che che vi anzi
A in qualche modo simbolicamente preso nel suo film ecco qui dicevo le imprese consenta seria hanno iniziato un percorso quattro anni fa un percorso di regole
Anche qui non voglio fare polemiche ma quando sento che seguono uscire da percorsi
Lo dico chiaramente contratti nazionali eccetera c'è bisogno di Stato nell'impresa non c'è bisogno nel mondo dell'economia non c'è bisogno del liberismo sfrenato c'è bisogno di regole perché se no
Vincono sempre i più furbi
E non il più serio
Allora cominciamo a questo percorso con il Ministro Damiano faticosamente perché le imprese dei call center allora erano imprese senza regole ogni ognuno andava per la sua strada sicuramente ci sono state anche
Come dire dei problemi giustamente condannati un settore nuovo
Ebbene abbiamo cominciato questo percorso che ha portato alla stabilizzazione stabilizzazione vuol dire
Assunzione
Con contratti di lavoro subordinato qui
E a tempo indeterminato di ventisei mila
Giovane in tutta Italia nel mio Gruppo ne abbiamo stabilizzati due mila in questi ultimi tre anni larghissima maggioranza giovani e donne
Allora
Allora
Con questo percorso fatto ripeto con i sindacati e con come dire la la
Proprio oltre ad aver la allora scoprimmo nel ministero veramente questa forza a questa precisa volontà di
Condivisione di un percorso non ci spunti costi imposti posta nullo nulla si discusse insieme faticosamente con i sindacati
Le devo dire allora all'inizio ancora non avevano nemmeno ben chiaro che cosa da questo universo dei call center finché non abbiamo cominciato a parlarne
Abbiamo stabilizzato abbiamo dato e nuove regole abbiamo detto da qui
Non si torna indietro ovviamente noi siamo dei contoterzisti lavoriamo per conto terzi e per i nostri committenti che sono le grandi imprese italiane
Non lavoriamo ovviamente per almeno ripeto le aziende sta per
Verità le pillole dimagranti e non parlo dell'azienda Sant'abbiamo iniziato questo percorso che poi si è interrotto a un certo punto con il Coluche con la fine del mio Governo Prodi
Come qualcuno è presidente di altro contatto ho chiesto subito che è intervenuto un incontro col ministro il lavoro Sacconi non mi ha ancora risposto io ho fatto tempo finire il mio mandato adesso non so se il nuovo presidente riuscito a parlare
Allora siamo ci siamo rivolti all'altro al Ministero dello sviluppo economico anche in questo caso non siamo riusciti abbiamo aperto un tavolo insieme i sindacati
Abbiamo portato avanti in un documento che ora sarà condiviso è stato condiviso anche dalle organizzazioni sindacali
Questo settore deve andare avanti altrimenti tutto il percorso che abbiamo fatto sarà vanno in peccato con la scusa della crisi nostro committente stanno intervenendo sui prezzi vogliono tornare indietro già si comincia a parlare di nuovo di ritorno I sottostà lesi dei call center pensate che
Un anno e mezzo fa Poste italiane non una aziendina piccola ha fatto una gara con una base d'asta per i call center più bassa del costo del personale come Assocontact l'avevamo bloccata in questi giorni RAI
Rava nostra radiotelevisione italiana la RAI del
Desse dei detti progetti nel dire che Vespa
A Sanremo
Dei revisori eccetera
Ha fatto una gara scandalosa in cui ha chiesto il call center un eterno un costo provi ad un prezzo di dieci
Euro l'ora un dipendente di consenta regolarmente inquadrato posta quindi dice riprende quel lavoro lo fa sottocosto o lo fa all'estero o lo fa senza rispettare la legge questa gara non deve essere fatta
E noi lo affronteremo
Parlavamo del precariato le imprese non hanno bisogno di precariato ma come fa un imprenditore
A pensare allo sviluppo dalla propria azienda con dei giovani demotivate sottopagati non formati che non sanno qual è il loro futuro
Per questo l'abbiamo le stabilizzazioni l'abbiamo fatta e certo sapendo che il posto ma entrava ma speravamo che la committenza il mercato ci seguisse
Cosa che non è avvenuta da e per questo che anche per noi notturno davvero grigio quello che si
Profila mal perché il abbia bisogno di flessibilità certo siamo di disposti a pagarla dei più c'è
Ma abbiamo bisogno di regole
Non di precariato e se consentitemi
Se mi consentite vorrei fare davvero lo esprimo la mia solidarietà e il precario della scuola lo esprimo come imprenditore e soprattutto come genitore
Grazie
Che non investe sulla scuola
Uno Stato enormi verte sulla scuola è uno Stato che non investe sul proprio futuro questa inaccettabile come cittadino come padre non può voglio pensare che il figlio e dove vanno all'estero voglio che rimanga per l'Italia con una scuola seria per i preparati e con un mondo lavoro quelle di alle prospettive giusto
è un sogno per questo
Ora rispetto a quello che diceva lei sempre per rimanere al tema fiscale che rimane il cuore strategico di qualunque azione di Brindisi dirigenti di politica economica lo ribadisco fino allora allo stremo ma è assolutamente così
Probabilmente una modulazione differente su dell'IRAP su settori ad altissimo costo lavoro come il vostro potrebbe aiutarvi a recuperare il maltolto e stare in gara noi
Questo l'abbiamo chiesto in questo tavolo essere sindacata da caffè insieme però l'abbiamo chiesto al ministro lo sviluppo economico e quindi la domanda ancora non ce l'aveva
Quindi voglio dire però
Però
Una cosa interessante pensare nei call center questa importante che lo sappiamo nel consente al fatto cento il fatturato l'ottantacinque per cento dei posti da poi costi del personale per noi un rinnovo contrattuale vuol dire
Fare o non fare il margine per questo che il problema su quanto abbiamo lanciato un allarme
O si trova un sistema per intervenire in fretta non abbiamo tempo non possiamo aspettare i tempi dei balletti non abbia bisogno decisioni impronte né perché altrimenti
Proprietà e non ci arriviamo all'inverno lo abbiamo detto anche il vostro giornale ne ha parlato ieri
Il rischio veramente che ci facciamo male noi come impresa e noi come lavoratori perché
Si parlava anche primaria scusate per non convenuto della revisione del sindacato io parlo da imprenditore io preferisco parlare con un sindacato unito pieno con quattro sindacale
Difatti
Cento il passero come fondamentale tanto bene come ha avuto modo di dire Presidente Napolitano in un'altra occasione metteremo in giro la voce
Epifani
Stiamo parlando di call center parliamo del grande convitato di pietra che quando si parla di lavoro in questa fase
Presenta ogni tavola rotonda il caso FIAT
Caso FIAT ha proposto con grande forza grande dirompente Savona puramente una delle contraddizione di fondo il nostro sistema di relazioni industriali appunto
C'è un imprenditore un imprenditore che sta nel mondo compete su scala planetaria che ha posto con una certa confidenza perché così dal suo tratto di management
Una necessità di avere risposte rapide in termini produttività nei limiti di velocità di risposta nelle produzioni di diverso modo di gestire i diritti senza togliere niente ci siamo
Che ha però appunto immediatamente creato un contraccolpo molto forte nel mondo sindacale venivo diciamo c'è una risposta della FIOM che non è quella che è stato degli altri sindacati dei metalmeccanici c'è un vulnus che ancora adesso è aperto
C'è però un tavolo che si riunirà tra qualche giorno che dovrà riaffrontare il tema ma il discorso di fondo però soprattutto fatto al segretario della CGIL che è il segretario confederale che sta sopra
Al Segretario a alla Federazione dei metalmeccanici
Detta in modo provocatorio mai diretto ma che fa capire la cosa perché quello che può andar bene per un alimentarista un tessile per i metalmeccanici non deve andar bene
Allora
Per quanto riguarda il quadro delle relazioni sindacali italiane
Noi oggi abbiamo sostanzialmente un quadro in cui malgrado l'accordo separato sulle regole contrattuali di due anni fa
Noi abbiamo rinnovato tutti i contratti di lavoro unitariamente in tutti i settori tranne uno
Quando mi si dice
Quindi il sistema ha funzionato
La vera risposta non quella che Confindustria si inventa ma quella che e che questi contratti si sono firmati perché le tre questioni
Per le quali noi abbiamo detto no a quel modello non si ritrovano in nessuno dei contratti firmati
Abbiamo detto no
Alle deroghe
Alle deroghe come sono scritte in quell'accordo che consentono deroghe generali intere parti normative
Dei contratti di lavoro una norma così generale
Che fa venir meno il significato del contratto nazionale e poi cercherò di spiegare
Abbiamo detto no
A considerare per quanto riguarda l'aumento di salario dei lavoratori un'inflazione depurata dall'inflazione importata dei costi energetici perché non è giusto che il lavoratore che paga l'aumento della
Pensilina un aumento dalla bolletta del gas a casa perché aumenta il prezzo del petrolio contemporaneamente come lavora ore non riceve un amento salariale in cui è computato anche quell'aumento perché è l'unico che paga due volte
Paga come consumatore quando aumenta la benzina e paga come lavoratore perché non ha quell'aumento
E abbiamo detto che quel modello contrariamente a quello per cui
Per mesi e mesi Confindustria al suo giornale ha fatto una grande campagna non allarga la contrattazione di secondo livello tema che la CGIL vuole
Noi lo vogliamo allargare il secondo livello lo vogliamo allargare le piccole e piccolissime imprese dove non c'è contrattazione lo vogliamo allargare in una logica di bacino di distretto
Lo vogliamo allargare nel rapporto tra l'azienda madre e l'azienda committente le filiere produttive lo vogliamo ma quell'accordo non c'ero non c'era
Nei contratti firmati
Lei non troverà nessuna norma sulla deroga nessuna norma sul salario l'inflazione importata e troverà l'allargamento della contrattazione di secondo livello per questo la CGIL ha firmato tutti questi contratti
Che sono il novantanove virgola nove per cento dei contratti nazionali che si sono fatti
Perché non abbiamo firmato il contratto del meccanismo
Perché nel contratto dei meccanici c'erano quelle cose che ci hanno reso impossibile di firmare l'accordo generale e sa perché questo è avvenuto
Non perché c'è una sia un buona o cattiva ma perché il fronte confindustriale che ha voluto quelle cose nella regole generali che noi non abbiamo condiviso sono gli stessi che guidano il Governo le imprese metalmeccaniche Tagliani
Per questo Lino e dall'altra parte si non c'è mi dispiace dirlo
Una CGIL buona nei chimici negli alimentaristi nei pezzi linee gli edili e cattiva né meccanici a meno che non si presuma
Cosa che io ritengo che i padroni chimici siano più buoni de padroni meccanici padroni tessili più buoni dei padroni meccanici e come abbiamo sentito al dottor Costa magna avere idee sulla contrattazione che sono esattamente in linea con quello che pensa la CGIL
Si può mettere l'anche così
Chiedo
Si può mettere anche i conti
Che il patronato metalmeccanica un patronato troppo rigido
Che punta a tagliare i costi e i diritti invece di puntare gli investimenti
E se è un sindacato viene messo fuori dal tavolo fuori da una trattativa a ragione o torto ha diritto a difendersi e nel difendersi concerto commettere degli errori
Ma cosa voi chiederà un sindacato che non fai partecipare male trattati io per Weston
Ho detto abbassiamo i toni non la voglio questo conflitto permanente
Non penso che un sindacato debba ricorrere sempre la magistratura perché è un sindacato non vive di aule giudiziarie vive di proposte viva di processi
Dirà di contaminazione si sporca le mani cerca i compromessi
Ma quando mi licenzi quattro lavoratori avranno il diritto di ricorrere al giudice
Se quelle lavoratori secondo me non hanno colpa
Bene
Ma io non credo che voi siete qui stasera per vedere l'eventuale polemica mia con lui perché
No
Non non è questo il tema però
Il tema è di un signore che ha messo sul piatto venti miliardi investimenti e non succedeva da tanto tempo oggettivamente
Cherchi mettono diciamo così i privati senza chiedere nulla in termini di spesa pubblica almeno questo è quello che loro poi dicono
E hanno bisogno di risposte diciamo così di un certo tipo di tipo appunto
Flessibile per aumentare le quote di produttività assume su esperimenti che hanno già fatto
Su scala mondiale hanno hanno risolto brillantemente anche se per ora non il tunnel non è mica finito la questione della Chrysler quindi quindi parliamo di un gruppo che non credo sia nemico dello sviluppo del Paese né tanto meno partitamente del sindacato
è un gruppo che ha bisogno di competere in un settore che è particolarmente crudele nelle regole di competizione quindi
Io appunto avendo un atteggiamento fosse molto pragmatico sarà interessato andare a vedere il perché c'è bisogno di
Di
C'è bisogni perché diciamo così l'imprenditore
Presente a questo tipo di problema e tentare di risolverlo tutto lì
E cioè un tavolo il quindici o voglio sperare che quel tavolo mi sarà proprio questo ho detto come la situazione delle relazioni industriali dopodiché aggiungo
Che per quanto riguarda la CGIL tutta
Difendere gli investimenti e lavoro in Italia
E il proprio compito fondamentale
Noi vogliamo fare di tutto
Con le regole giuste il rispettando non solo i problemi dell'impresa
Ma anche i diritti dei lavoratori per raggiungere questo obiettivo cosa vuol dire la FIAT chiede
Disse attuare gli impianti per produrre di più
La CGIL è
Era
E sarà
E non solo alla FIAT assolutamente d'accordo e se qualcuno si oppone la CGIL dirà
Che sbaglia ad opporsi la FIAT mi chiede
Di fare uno sforzo per garantire più efficienza io sono d'accordo che questo sforzo vada fatta la FIAT mi dice
C'è troppo assenteismo anomalo io dico la CGIL è la prima a battersi contro l'assenteismo anomalo che premia i furbi
E condanna i lavoratori
Onesti
Ma cosa c'entra
Con questo il fatto
Che se c'è un assenteismo anomalo quando questo cresce tu colpisce indistintamente sia il lavoratore che fa il furbo sia il lavoratore che è realmente malato perché per ne basta un lavoratore che realmente malato che io non ho il diritto di colpirlo nel suo diritto individuale e devo trovare altre strade per colpire i furbi e gli assenteisti salvaguardando il diritto alla salute
Di quel lavoratore
E seppur ritiene di una volta raggiunto l'impegno con me di rispettarlo un sindacato degno di questo nome rispetta gli accordi che sottoscrive
Ma non puoi chiedere a me di impedire a un altro di scioperare se ritiene di farlo perché io non sono il gendarme di un diritto di un altro io sono il garante degli impegni
Che assumo per quanto riguarda la mia organizzazione
Abbiamo un quarto d'ora
Però proprio
Proprio sulla base di questo
Quand'anche ci fosse il sistema sanzionatorio scioperare fossero altresì che il problema sarebbe della classica arabo quindi ma il problema che ha posto FIAT esattamente questo
Quello che non riguarda i comportamenti in quel caso della FIOM ma quello che può riguardare comportamenti i diritti di altri singoli o di altre organizzazioni
Non c'è niente da fare la Costituzione prevede che il diritto di sciopero è un diritto individuale esercire in forma collettiva
E queste ho diritto nelle regole nelle regole
Ne un diritto che c'è
Non sono per la via degli scioperi la conflittualità sono per la via degli accordi e dei compromessi perché il compromesso fa bene al lavoratore fa bene all'impresa e fa bene al futuro ma non mi puoi chiedere
Proprio perché voglio il compromesso tra le esigenze dell'impresa e i diritti dei lavoratori che mi fai di assumere un comportamento che può
Vedere un diritto altrettanto importante di un'altra persona o di un'altra organizzazione questo io credo che sia confino di civiltà
Cosa dico a FIAT
Non si produce
Rottura andando avanti sempre senza chi è molto rappresentativo
Io vorrei insistere su questo punto
Un'organizzazione della CGIL quale che sia può avere anche torto in una vertenza
Ma trovi il modo la pazienza di ricucire di ritrovare un punto di compromesso un punto di convergenza quante volte anche con il dottore
Su questioni che riguardavano i call center abbiamo avuto problemi quante mediazioni affatto Damiano o i ministri prima di lui ma quando c'era un proprio ma sociale si andava dal Ministro del lavoro per trovare una sintesi è una mediazione ma dove l'abbiamo mai visto un ministro del lavoro che dice
Viva la divisione del sindacato non è mai avvenuto nella storia del Paese
Va bene
Riparto
Reparto proprio dall'ultima battuta di Epifani
Che mediazione avrebbe fatto dal ministro del lavoro su questa faccenda della figlia
Ma
Un ministro del lavoro fa una mediazione quando è chiamato in causa fomento calma
Vorrei ricordare
Che l'ultimo contratto unitario dei metalmeccanici quello cancellato da Federmeccanica del due mila otto l'ho fatto io come Ministro del lavoro con la firma di tutti i sindacati
Prendete da questo punto di vista insieme al protocollo credo di avere una certa esperienza
Intanto quello e un negoziato aziendale se fossi stato chiamato in causa io la mia opinione la già espressa non ho dubbi
Così come è stato fatto a Melfi i diciotto turni vanno bene
Non ho dubbi l'organizzazione del lavoro più efficiente va bene non molto dubbi se c'è una richiesta di maggiore straordinari facciamola per produrre di più e acquisire mercati
Ma io da ministro del lavoro non avrei mai accettato quelle clausole sullo sciopero e sull'assenteismo perché quelle clausole non sono delle clausole eppure io questo l'ho detto l'ho dichiarato
E credo come dice Guglielmo che il compromesso la pazienza del negoziato di soluzione né può trovare quante
Ne vogliamo
Guardate qui ci sono alcuni amici e compagni di Mirafiori eravamo insieme gli anni Settanta erano anni duri voi sapete cosa c'era dal punto di vista del conflitto sociale in quelle officine
C'erano persino i diari delle Brigate Rosse su quelle lotte di prima linea io non a voi mai avuto timore neanch'io a dire a questi lavoratori quando l'assenteismo era alto
Guardate
Che se state a casa essendo non malati verrà il giorno in cui i malati saranno obbligati a venire a lavorare con la febbre col braccio rotto e questo va combattuto
Ma bisogna difendere il diritto della salute delle persone quindi io quelle clausole di
Le avrei negoziate di versa mente allora l'ho detto
Marchionne pone una domanda ha scritto una lettera i suoi lavoratori c'è una frase clou datemi la competitività adeguata quella che la competitività globale noi a questa domanda dobbiamo dire di sì
Ma non con la ricetta di Marchionne perché Marchionne ha commesso degli errori Marchionne seconda edizione
Perché la prima edizione sembrava diverso adesso c'è una seconda edizione
L'errore dei licenziamenti Mirafiori Termoli giusti
Perché ripeto la
Competitività globale la vinci no con i muscoli non con lo scontro ma come l'ITEA della convergenza l'errore
Del nonno reintegro dei lavoratori di Melfi dopo la sentenza della magistratura
Bisogna rimandarli al lavoro e poi aspettare la sentenza numero due che dovrà dire una parola definitiva
L'errore spero che non si commetta né al tavolo sia né al tavolo Federmeccanica perché sarebbe una novità assoluta
Di escludere chi non firma i contratti dai successivi negoziati questo è un grave errore io nell'ottantotto ero segretario della FIOM
Del Piemonte
Ho avuto in vita mia mi è capitato un accordo separato voi sapete quanto io ci tengo a fare gli accordi era all'ottantotto ma noi non siamo stati esclusi dal tavolo
Siamo stati inclusi e con la nostra osservazione critica l'anno dopo siamo rientrati con la firma e con le correzioni che nel frattempo avevamo tutti insieme ha portato all'ora
Vogliamo
Rompere dirlo al Paese con questa logica della ricerca della divisione come strumenti tutto di competitività o come strumento di governo di questo governo questo è un errore madornale
Che butta nell'angolo qualsiasi principio di concertazione e spero che Federmeccanica se vuole cambiare il contratto non escluda la FIOM dal confronto e l'altro errore io l'ho anche detto sontuose cose certificate quindi ripeto
è stato quello di
Disdettare il contratto del due mila otto secondo me questa e un'operazione sbagliata con questo io dico
Si vogliono negoziare nuove condizioni si trovi una strada nell'azione c'è chi dice
Facciamo in qualche modo tabula rasa ricominciamo daccapo io lo dico
L'idea del contratto dell'auto io non la condivido l'ho detto dall'inizio
Il contratto nazionale di lavoro va difeso perché il salario del terzo livello metalmeccanico deve essere uguale a Torino come a Palermo a Cagliari come nell'Alto Adige
Così come le normative
Ma non mi tiro indietro
Sul fatto che come è accaduto nel passato nella siderurgia che alla sua soluzione sulla produttività perché un ciclo continuo ci sia una soluzione sulla produttività che riguarda il settore dell'auto ma altro settore io so bene
Che l'ingegnere spaziale della legna che deve lavorare magari per tre mesi a dodici ore al giorno perché fa il profilo lo
Dell'ala del brand che si monta negli Stati Uniti in fibra di carbonio basta che abbia un badge
Quelle robe lì che si mettano di consumo di mille settecento ore all'anno quello fa così a un saliscendi alla banca delle ore agli straordinari pagati poi se ne sta tre mesi a casa
L'operaio che monta un'automobile alle sei le quattordici quattordici ventidue ventidue sei obbedisce una regola cassa integrazione nei casi straordinari negli eccessi di produzione
Capisco che vanno studiate delle regole che possono su quei temi
Fotografare una situazione
Di carattere specifico ma non si può ammazzare con questa logica il contratto e concludo dicendo questo
è giunta l'ora
Per le parti sociali per la politica di farsi che senza ledere l'autonomia delle parti sociali alla quale io tengo tantissimo
Ci sia una legislazione di sostegno sulla rappresentatività e la burocrazia sindacale che ponga fine al problema del rischio degli accordi separati
Ed io dico che per fare questa proposta ne ho presentata uno alla Camera ce n'è un'altra al Senato basta prendere
Quello che è naturale senza un nuovo avviso comune
Quell'approdo unitario che CGIL CISL e UIL hanno firmato nel luglio due mila otto e che presenta il problema della certificazione della rappresentatività perché se non sapete dove andiamo a finire
Io che studio tutte le leggi nel collegato lavoro fra le molte insidie che ci sono c'è un'insidia che sembra portata dalla lega ma un'idea di Sacconi
Che si sta derubricandole la rappresentatività nazionale del Sindacato la rappresentatività territoriale sapete cosa vuol dire
Che ogni territorio si fa la sua associazione di sindacato d'impresa si contratta risorse allarme sulle normative e il dumping sociale la scalata al balzo delle condizioni e la disgregazione della solidarietà del mondo del lavoro
West o pericolose perché lo statuto dei lavori
Il frastuono intende presentare a settembre avrà questi due pilastri
La rappresentatività di territorio e la derogabilità di tutto io credo che questa sia la fine del significato il penso di sindacato confederale di solidarietà e di visione generale e poiché noi abbiamo bisogno né i corpi sociali nella politica
Di tornare i partiti a fare politica anziché pensare solo ai posti il sindacato a fare il negoziato
E negoziazione compromesso si vuole una visione e combattiamo contro questa deriva estremamente pericoloso
Bene
Siamo praticamente arrivati
Articolo ottantadue battute
Io mi ricordo
Momento del Governo Prodi delle polemiche furibonde tra lei e Ferrero
Cioè ad un certo punto c'erano addirittura delle cose le da Prodi io c'è un nemico in casa non posso che la critica la sinistra
Però adesso le cronache ci dicono che c'è un lavorio intenso della polizza della dirigenza del PD verso gli schianti Rifondazione per tentare di rifare di nuovo un cartello elettorale
Funzionanti berlusconiane evidentemente siccome funziona stavolta
Non ci sono sicuro che messa così funzioni lo dico proprio apertis verbis perché io approdi scherzando dicevo sempre sai romano
Non è né il Governo non ci facciamo mancare niente abbiamo anche l'opposizione
Allora ditemi voi
Ditemi voi
Se
C'è un paragone questo Governo il governo del fumo un Governo che non ha più maggioranza politica un governo che addormenta il Paese le coscienze riesce
A dire
Che fa cosa che non fa
Noi non solo non eravamo capaci di dire le cose buone che facevamo ma avevamo nel Governo ministri e sottosegretari che parlavano male di quello che faceva quello o quell'altro ministro
Io la dico così se non c'è la logica della solidarietà in una coalizione un programma snello chiaro io non ci sto più
Voglio un programma diamo e voglio che sia finita anche nel nostro partito io arrivo da una tradizione
Che aveva i suoi riflessi va riconosciuto appartenevo come capitava nella Prima Repubblica ad una chiesa alla Chiesa comunista poi c'è la chiesa socialista democristiano ognuno aveva la sua con le sue regole
Il centralismo democratico era forse una regole eccessiva non potevi dire fuori quello che discute lì dentro ma scusate noi adesso diciamo fuori tutto e passi
E poi si arriva e il Segretario conclude e poi si vota e segretario prende la maggioranza il giorno dopo c'è l'intervista che dice il contrario mi sono stancato
Bisogna riscoprire se vogliamo arrivare da qualche parte
La logica dell'Unità parola bella parola preziosa parola nobile e questo vale per qualsiasi alleanza per Ferrero con chiunque altro
E Ferrero poi ti guarda in gara il voti connessi due liste nel caso in cui facciamo le alleanze io credo che questa sia la soluzione grazie Damiano
Come si dice
Come si dice
In gergo giornalistico resta la notizia della serata
Vediamo se riesco a prendere un'altra chiudendo con Epifani di fare il segretario che avrà il merito di traghettare la sua organizzazione più grande sindacato italiano verso una nuova dirigenza che probabilmente sarà una licenza femminile sarà la prima volta
La domanda è
Non è che la prossima volta l'avremo qui come deputato del PD
Allora per quanto riguarda la sostituzione del Segretario generale
Gli organismi di decideranno
Io credo che la CGIL farà una buona scelta come sono state credo buone le scelte fatte nel passato tutto quello che di nome attimo potremo mettere io credo sarà qualcosa di importante che faremo per il mondo del lavoro poi io penso
E e lo penso del centenario della CGIL quando vedendo la storia centenaria il contributo delle donne data la storia della CGIL
Il posi la domanda se non era arrivato il momento che una donna potesse guidare più grande sindacato
Per quanto riguarda me
Andrà a presiedere un istituto che faremo come CGIL nel quale sono molto orgoglioso perché porta il nome di una grandissimo dirigente uomo della nostra organizzazione morto da poco Bruno trentino
Io
Ho già sforato di qualche minuto tempo che era stato concesso a questa nostra tavola rotonda
Vi ringrazio tutti sono molto soddisfatto e contento di questa partecipazione così calorosa sfigura Mocci quanto saranno contenti loro e quindi buona serata e buon proseguimento
Grazie
Allora grazie ai nostri ospiti in particolare a Guglielmo Epifani o Cesare Damiano a cui dedicare ancora un applauso naturalmente
L'applauso della festa Democratica qui a Torino
Tra qualche istante un altro momento a cui teniamo particolarmente perché domani lo ricordiamo è corredato dalla conclusiva di questa festa alle sedici e l'intervento del segretario Pier Luigi Bersani qui
In piazza Castello a pochi metri dalla sala Norberto Bobbio tra poco dicevo
Un'altra atteso intervento e quell'hotel Presidente emerito della Consulta Zagrebelsky che sarà qui con noi terrà una lezione sul tema politico sul tema politica la nostra politica il tempo di riorganizzare un po'la sala
E poi dobbiamo indiretta sui teme naturalmente qui qui con voi tra qualche minuto