L'Unione Europea potrebbe scomparire? Intervista a Pier Virgilio Dastoli sull'articolo di Charles Kupchan

L'Unione europea sta morendo non una morte drammatica o improvvisano una morte talmente lenta e prolungata che un giorno non lontano potremmo guardare dall'altra parte dell'Atlantico e scoprire che il progetto di integrazione europeo che da cinquant'anni davamo per contato non esiste più inizia così un articolo di Charles Kupchan ha pubblicato il primo settembre sul Sole ventiquattro Ore un articolo in cui si approfondisce se analizzate il male di cui sta soffrendo l'Unione europea il progetto politico dell'Unione europea la cuccia lo ricordiamo insegna Relazioni internazionali alla Giordano gli universi ti ed è un esperto di relazioni tra Stati Uniti Unione europea l'Europa secondo Cuccia sta assistendo a una rinazionalizzazione della vita politica un fenomeno che interessa tutta l'Unione europea mentre Avant sa il populismo di destra spinto innanzitutto dalla reazione anti immigrati tra i problemi alla base di questa crisi europea cuciono individua il cambio generazionale nel nell'élite dirigenti la crisi finanziaria che sta a metà do a dura prova lo stato sociale europeo il rapido allargamento dell'Unione a Este a sud la partecipazione dell'Europa le guerre in Iraq e in Afghanistan insomma dice cominciano a qualcuno non sembrerà una grande perdita ma in un mondo che ha un disperato bisogno di un'Unione Europea compatta determinata forte in buona salute un'Europa frammentate ripiegata su se stessa rappresenterebbe una sconfitta storica ci vorrebbe per sconfiggere questo ritorno al nazionalismo una nuova e la reazione di leader a livello dei padri fondatori diciamo nero per Schumann Konrad Adenauer che però al momento non si vede un articolo così come c'è anche ha fatto molto discutere non ne voglio o parlare con Pier Virgilio da soli che è stato fino a qualche tempo fa direttore della rappresentanza in Italia della Commissione europea ed è un esponente di primo piano del movimento federalista europeo da Ascoli cosa ne pensa di questo di questo articolo di di Curci Anna est da molti è suonato come a una come dire un articolo molto duro nei confronti del dell'Unione europea l'Unione europea è morta e realtà comincia non dice esattamente questo mi sembra
No cocchio anziché cercherò per morta stiamo che finalmente c'è qualcuno che scrive sui giornali per aprire un dibattito sulla crisi dell'Europa
Abbiamo dovuto aspettare un americano perché questo è un dibattito già previste ed è una buona cosa che effettivamente da questo articolo è nato un dibattito seppure diciamo così in termini molto limitati
A questo dibattito anche esposto come sappiamo il Presidente Napolitano nell'intervento che ha fatto al dello studio Ambrosetti sabato scorso in videoconferenza dico finalmente sia dire siamo ad un dibattito perché sembra nel leggere i giornali che tutti gli atti ordine sono stati fatti in questi giorni a livello dell'istituzione ove abbiano risolto l'insieme dei problemi d'Europa il controllo finanziario il patto di stabilità la governance economica sembra che in qualche modo come ha detto qualcuno siamo usciti finalmente dall'emergenza ora coppia
Mette l'accento effettivamente su una serie di problemi la rinazionalizzazione che però non è una cosa di oggi
In questa regione Giuliano Amato che ha risposto
Dicendo che la rinazionalizzazione uno degli elementi essenziali essenziali in senso negativo
è stata presente nella storia dell'Europa in tutti questi cinquant'anni la crisi di consenso e il problema appunto che non le decisioni che sono state prese non non bastano in qualche modo allora come dico si avverte un di battito l'Europa come appunto non ha scritto con calma non è morta attualmente non è prevedibile che possa morire dei prossimi cinquant'anni però un dato di fatto che l'ha detto Cucchiara va detto una
Personaggi autorevoli europeo che ha anche la Mercedes discorso che ha fatto Aquisgrana
Qualche giorno fa che il il Trattato di Lisbona non basta
Quindi bisogna cominciare a riflettere fin d'ora su delle nuove condizioni di vita in comune diciamo tratta virgolettato negoziato fra il due mila due due mila sei
Quando l'Europa il mondo erano radicalmente diversi oggi siamo nel due mila dieci siamo quasi a ci avviamo alla fine del due mila dieci io credo che
Bisogna abbia una riflessione per
Chiedersi i termini politici economici giuridici istituzionali che sono stati indicati e sul quale c'è stato un accordo un compromesso sul Trattato di Lisbona oggi sono adeguati
Per dare una risposta a quei problemi che solleva anche ufficiali
Tra i tanti commenti suscitati dalla dall'articolo di cui cento cioè quello per esempio della la direttrice di Aspen alla rivista dell'Aspen Institute Italia Marta Dassù che dice che le difficoltà nascono proprio dal fatto che l'Unione europea è una realtà non è più un sogno
Beh che non è più un sogno trentanove più da tempo perché voglio dire abbiamo un patrimonio come si dice nella realizzazione comunitarie
Si è andato costruendo tutti questi cinquant'anni certo quello che c'è da dire
Lei ha citato alcuni padroni dell'Europa ho recitato anche Spinelli se il
Ammetto ammettono alla dimenticanza e la colpevole dimenticanza dei il manifesto di Ventotene bisognerebbe perché renda lenti il sogno di questi padri particolari scriverli
Non è stato compiutamente realizzato cioè l'Europa non non sono gli Stati Uniti d'Europa ci sono ancora molte cose che depone osservate giustamente
D'Amato in uno dei punti che ha detto rispondendo sul Sole ventiquattro Ore che uno dei punti in cui l'Europa si mostra debole e per la politica estera e la politica estera come posso dire e lì ma chi è che noi diamo nel mondo quando noi abbiamo visto anche adesso gli ultimi negoziati per quanto riguarda la pace in Medioriente ma anche altro l'immagine che dà all'Europa nel mondo l'immagine la sua politica estera
E vorrei trova non è la politica adesso Europa
è una una somma un'accozzaglia padre mi esprimere usare questo però accozzaglia di apparente i ventisette più ridica estere nazionali e il Trattato di Lisbona per esempio a questo punto di vista non consenta all'Europa di fare dei grandi o si passi in avanti
Perché nel Trattato i Governi nazionali non soltanto
Quell'inglese sono stati ben attenti a mettere tutta una serie di paletti che garantiscano che ciascuno stadio in qualche modo possa prevalere si avvalerci sì del proprio interesse nazionale e invece noi ci siamo rendiamo conto che
L'Europa ha bisogno di una politica estera comune che sia degna di questo nome
Si specifica che qualche giorno i Capi di Stato e di governo si riuniranno a Bruxelles per discutere del partenariato strategico con vari Paesi lasci a cominciare dalla Cina e mi chiedo su quali posizioni comuni noi andiamo a discutere di questo partenariato
Ma certo anche perché l'Europa non riesce a trovare una posizione comune cioè l'Unione europea non registra una posizione comune sull'integrazione dei Balcani su La tous les rapporti col la Turchia sui rapporti con i Paesi ai confini orientali che sono euro europea insomma cioè non riesce a trovare una posizione comune sulle questioni che la riguardano proprio sul suo futuro
Io per esempio su questo non sono d'accordo su cui convochiamo quando dice che noi abbiamo allargato l'Unione Europea troppo rapida mente io credo che i nostri Governi hanno si sono assunti una grave responsabilità nello spiegare i cittadini
Che oggi pagheremmo un po'un elevato costo di un'eventuale nuova allargamento
Il fatto che l'operazione si è allargata a ventisette Paesi e domani si allargherà agli altri Paesi dei Balcani e io personalmente auspico che vanno avanti per i negoziati con con la Turchia anche con altri Paesi
Ci ha consentito in qualche modo di garantire un certo livello di stabilità sul continente e questo livello è stabilita anno non avremmo garantito ce l'avremmo lasciato questi Paesi al di fuori dell'Unione europea che ha detto il problema è che deve una nuova vent'che ottomani un'OPA trentacinque quando un terzo dei Paesi membri saranno di cultura slava un'OPA trentacinque ha bisogno di un sistema di
Governo diverso rispetto a quello di cui oggi in un'opera dispone
Questo una cosa evidente no certo le volevo fare anche una domanda
Perché in italiano in questo momento stiamo parlando si torna a parlare di possibile riforma elettorale la legge elettorale non siccome so che lei chi ha firmato ha sottoscritto la culla l'appello per l'uninominale che è stato lanciato da dal professor Ichino a cui hanno aderito anche i radicali c'è anche questo tra i problemi dell'Europa cioè mi viene in mente per esempio il problema del Belgio il Belgio sta veramente correndogli un rischio di disgregazione e ha per esempio il sistema
Proporzionale che poi si è via via ulteriormente frammentato nelle divisioni tra tra
Valloni e fiamminghi l'Olanda non sta a me sta bene cioè bisognerebbe forse anche a riflettere su questo su cui perché poi quello è il modo con cui si forma si seleziona una classe dirigente si costituiscono i Parlamenti
Beh intanto si è avviato nel Parlamento è un dibattito Siria riavviato piuttosto un dibattito sul sistema elettorale europeo
è evidente che se ne vogliamo costruire una democrazia europea degno di questo nome abbiamo bisogno di una procedura elettorale uniforme e abbiamo qui c'è un sistema elettorale che in qualche modo contribuisca e faciliti alla creazione di quello che Habermas direbbe uno spazio pubblico premio
Il fatto che il
Deputati come vengono ancora eletti attraverso ventisette sistemi elettorali diversi l'uno dall'alto e il fatto che al momento delle elezioni non ci sia un dibattito come quindi non ci sia un apporto diretto fra l'elezione del Parco in troppe ore l'elezione del Governo dell'Europa diciamo questo mostra che Europa anche questo problema relativo alla una vera democrazia rappresentativa che si deve poi
In qualche modo esprimere nel momento del voto
A me sembra opportuno che effettivamente il Parlamento europeo abbia lanciato e rilanciato questa riflessione sul sistema elettorale opero progetto l'idea
Di una che nell'ambito delle elezioni ci siamo un certo numero di deputati che vengono eletti sudista europee non sono internazionali
Ci possono effettivamente introdurre nel sistema detto europeo delle come appunto di procedura comune che possono garantire una dimensione europea certo che l'Unione europea però non si può occupare del non è altro che una parte delle competenze e i sistemi elettorali nazionali però ci sono sistemi elettorali il contribuiscono a rafforzare la democrazia il sistema elettorale che invece contribuiscono come è stato detto a possa in qualche modo i fenomeni di di populismo l'occhio appunto un problema e ha parlato di una serie di problemi nazionali c'è un problema anche di sistema detto a livello europeo che non può essere ignorato e che a mio avviso dovrebbe essere risolto durante questa legislatura in modo tale che le elezioni del due mila quattordici avvengano sulla base di un sistema elettorale diverso rispetta ventisette sistemi nazionale attuali
Le faccio una domanda per concludere va beh forse in qualche modo fatta lei che è stato rappresentante in Italia della della come si europea che esponente del movimento federalista è forse una domanda che contiene in sé già la risposta come si dice su lei otto pensa che comunque l'Europa ce la farà perché per esempio Carlo basta Siena sul Sole ventiquattro Ore citando la cancelliera Merkel diceva appunto questa crisi economica può essere un grande banco di prova se celle se l'Europa ce la fa ne uscirà rafforzato il problema è quel se
Se ce la fa
Beh l'aggancio Garlasco come ho ricordato prima nel discorso che il tema posto il problema della modifica dei trattati
Certo è evidente con le esperienze non abbiamo fatto dall'atto unico in poi che però modifica i trattati nella direzione
Fatemelo dire da esponente federalista di creare gli Stati Uniti d'Europa in questa direzione
Non è possibile utilizzare né il sistema del negoziato intergovernativo né un sistema all'interno del quale basta che un Paese dica di no perché i trattati oggi prevedono delle modifiche citano ambita che tutto si blocca
In terzo luogo siccome noi parliamo di Europa democratica nuovo democratica si costruisce attraverso metodi democratici
Per cui io credo e non è chiaro non è troppo presto a dirlo si perché l'elezione del giudice quattordici poi non sono così lontane io credo che bisognerebbe abbia e fin d'ora l'idea che le elezioni europee del due mila quattordici c'erano delle lezioni costituenti cioè che i cittadini si chieda di dare un mandato al Parlamento europeo
Che in qualche modo riprenda in mano il progetto la costituzione degli Stati Uniti d'Europa
E dico una cosa in più aggiungo che se non ci fosse un accordo unanime I ventisette per dare questo mandato al Parlamento
Vero io credo che ci dovrebbe essere un gruppo di paesi un'avanguardia che dovrebbe pensare per esempio all'idea di eleggere
Parallelamente allo stesso giorno delle elezioni europee del Parlamento europeo un'Assemblea costituente alla quale affidare il mandato di redigere la costituzione degli Stati Uniti ed Europa ad accedere perché in fondo certi dato a questo a questo obiettivo e qualche giorno prima la cancelliera mercanzia a giugno qualche settimana fa il ex ministro degli esteri tedesco Fischer si è espresso in termini ancora più per mi e ancora più netto in un discorso a Dusseldorf dicendo che è venuto il momento di rilanciare il Progetto degli Stati Uniti ed Europa
Allora dalla Germania che aveva sul citato grandi preoccupazioni sulle questioni economiche sono del Burundi effettivamente due appelli che non possiamo ignorarli che io credo che tutti i Paesi membri dove
Speriamo che operano sul serio e speriamo che il che il dibattito prosegua non solo a livello di di esperti di analisti ma anche
Tra le classi politiche anche a livello di opinione pubblica grazie a Pier Virgilio da strade grazie a voi di mantenere aperto il dibattito