XIV congresso nazionale del MFE

Ho l'onore di aprire il quattordicesimo congresso nazionale dal Movimento Federalista Europeo
Che si tiene in questo mille novecento ottantanove
Che al momento particolarmente delicato e importante nel processo di unificazione politica dell'Europa
Mentre in Italia è in corso la battaglia parlamentare
Discutiamo a villa tenente è stata vinta la prima tappa
E non vi sono plausibili ragioni per ritenere che non sarà vinta anche la seconda
Per l'approvazione di una proposta di legge
Che prevede con referendum popolare di indirizzo circa l'attribuzione dal mandato costituente al Parlamento europeo che leggeremo nel prossimo giugno
Questa circostanza mi induce a riandare con la memoria
Ha un precedente congresso del Movimento federalista europeo
Il quarto che si svolse nel marzo del cinquantuno esattamente trentotto anni fa
In questa stessa città la solo a cui sia finora toccato in sorte
Ti ospitare due congressi
Chiarito molte cose sono cambiate generalmente il meglio oggi da allora
Ma l'impegno fondamentale del movimento è sempre rimasto lo stesso
Ebbene sottolinearvi questa continuità
Nel suo significato più positivo ora io ora lombardi qualche minuto
Premetto che i nostri dibattiti apparivano all'ora più vivaci di quelli di oggi
Non si trattava solo di trasmettere agli altri le forze politiche e l'opinione
Le convinzioni di cui noi federalisti eravamo portatori
Ma anche di stabilire a noi stessi un comune denominatore sufficientemente solido
Perché meglio ci destinasse cantante inviare alla nostra naturale funzione
Dibattito quindi ancora più interno che ha rivolto verso l'esterno
Come i successivi sviluppi del movimento ci avrebbero poi consentito di fare in senso unità
Se prendiamo ad esempio il tema del Mondiale ISMU
Che affrontiamo oggi con particolare sicurezza
Dopo il nostro tesi presso di Bari che ha affermato nove anni fa
L'unanime impegno di unire l'Europa per unire il mondo che è uno dei due slogan adottato da questo congresso e che vedete anche riprodotto sopra delle nostre teste
E abbiamo il cinquantuno potuto ascoltare invece un federalista illuminato autorevole come Ernesto Rossi Massimo campione per federalismo insieme a Spinelli
A fermare in polemica con i Mondiali sta malato che virgolette nazione di costoro i Mondiali visti tendendo a confondere e attribuire gli ideali del federalismo europeo a carattere disgregato ore pericoloso quanto quello degli stessi avversari
Pertanto il contrapporre dell'azione dei federalisti
Una più larga assurda azione su scala mondiale equivale a voler svalutare e intralciare l'opera del federalismo fine ricitazione
Se vuoi esaminiamo un rapporto tra il movimento le forze politiche più favorevoli all'Europa
Al repubblicano Cifarelli
Per il quale citazione LA imbattibili che si deve svolgere la battaglia federalista in Italia e Fauré vitali si è contrapposto in quella sede riprendendo coraggiosamente la posizione del resto già allora maggioritaria nelle per e il senatore democristiano Sant'Elia
Secondo cui invece virgolette
Sarebbe pericoloso CNR ai partiti la funzione oggi svolta dal movimento
Giacché i partiti sono soggetti a deviazioni dalla loro linea politica che si può discostare discostare di molto quella che federalisti organo e debbono percorrere chiuse le regole così è per quanto si riferisce al delicato equilibrio
Tradotto visto e realismo
Tra istanze ideali ed esigenze politiche concrete
Sì lo storico mazziniano Salvatorelli
Aprendo allora il congresso a nome della sezione federalista di Roma di cui era presidente
Inventata virgolette
Anch'essi insistere sulla propaganda delle idee fondamentali federalistica
Senza preoccuparsi eccessivamente di quello che può essere successo immediato chiuse virgolette mentre Spinelli
Replicando come relatore a chiusura del dibattito poteva constatare virgolette che il congresso non si è limitato a porre l'esigenza ideale informale della Costituente europea
Ma ha saputo calarla con precisione senza infingimenti nella realtà effettiva Chiusi virgole
Perché è proprio su questo tema della costituente che il dibattito fu allora più accesso
L'onorevole democristiano pervenuti affermando con altri che virgolette l'avvio della Costituente sarebbe oggi troppo complessa e io dall'incertezza
Converrebbe invece montare sulle due commissioni giuridica e generale del Consiglio d'Europa
Per portarle ad elaborare rapidamente uno schema di costituzione da trasmettere poi per l'approvazione
Ai singoli parlamenti nazionali
Tesi alla quale l'onorevole socialista unitario Calamandrei
Obiettava che virgolette il sistema proposto dall'onorevole Benvenuti di promuovere cioè l'approvazione della Costituzione mediante trattati senza convocare un'assemblea costituente pur rappresentando la vigilia teoricamente più breve
Non avrebbe concrete possibilità di pratica attuazione chiuse virgolette
E Spinelli sempre nella replica
Precisava che virgolette la proposta di affidare ai rappresentanti dei vari Paesi il compito di accordarsi direttamente
Per fare la Costituzione federale equivarrebbe ad affidare tale compito ai diplomatici
Cioè a compromettere fin dal primo momento ogni possibilità di successo chiuse virgolette come lo stesso Spinelli avrebbe poi sperimentato sulla sua pelle trentacinque anni dopo quanto al suo progetto di unione fu barattato dai governi per compiacere adattarsi era con il più insignificante atto unico oggi indico
Mentre ribadiva
Anticipando un tema poi così caro a Mario Albertini
Poteva aggiungere allora nella sua relazione che circoletti Utah il numero conta Carla vita e lo sviluppo delle energie la presenza di elementi attivi e impegnati
Perché non si tratta solo di esercitare una propaganda di proselitismo a di creare una vera agitazione
E a sollecitare la convocazione della costituente chiuse virgolette ma voglio porre termine alle citazioni chiedendovi anzi scusa e questa mia forse un possibile Vania
Certo oggi c'è un Parlamento europeo eletto e soprattutto c'è stata di mezzo un'evoluzione generale delle coscienze ed è la stessa situazione politica
Pensiamo alla crisi del bipolarismo alla miseria del Terzo Mondo alla rivoluzione tecnologica alle ultime tappe nella distensione per cui nessun problema si pone più esattamente oggi negli stessi termini di allora
E forse lamenta ora anche considerarsi più vicino mentre la memoria storica ci deve aiutare a capire come siamo arrivati dal ieri alloggi e come possiamo ancora fare il salto qualitativo che si impone dall'Occidente Aldo ma questo l'opinione pubblica illuminata si aspetta oggi da voi e sono sicuro che il congresso non la delibera
Ringrazio le autorità presenti i rappresentanti dei partiti
E i congressisti tutti che l'appello raccoglieranno facendo sì così interpreti di un'esigenza ormai tanto largamente diffusa
E con questi sentimenti Dormitio agli adempimenti congressuali augurandovi buon lavoro
La parola Mario Albertini seguirà la tavola rotonda a cui ma ci saranno il segretario o i rappresentanti
Detto di partire forze politiche italiani sul tema stesso il congresso la parola
Presidente autorizzato amici
Noi siamo riuniti qui sembrano congresso
E soprattutto a mandare avanti rottamati un abbassando anche allorché Altiero Spinelli ha iniziato
Tutti noi sappiamo che per farlo molto vicino e non si forse la stampa aveva osservato
Mitterrand aveva fatto questo famoso discorso al Parlamento europeo nel quale la Giunta viva la Francia con il Progetto alla quanto dipende oggetto molto chiaro che a conoscenza dalla politica di costruzione dell'Europa il fatto che Mitterrand si è trovato a scegliere tra il sì al oggetto di trattato del Parlamento europeo istituenda dell'unione o e la oppure la
Un punto con la Gran Bretagna
Anche in questa occasione come quasi sempre nella storia della costruzione dell'Europa una grossa esigenza di politica nazionale in sé stessa perfettamente giustificabile ma fermato quello che il salto conclusivo
A partire dal mille novecentocinquantuno peste una delle logiche permanente della comunità ed è in fondo il motivo che spiega la presenza dei federalisti i partiti giungono spontaneamente perché era realtà stessa delle cose ad aria vi è la necessità dell'alternativa europea
Ma partiti combattono su folte doppio
Combattono sul fronte della costruzione dell'Europa e combattono sul fronte del governo del loro Paese
E appunto ed ha perso difficoltà che nascono questi problemi e da da questa difficoltà che nasce il ruolo del Parlamento era Movimento federalista europeo che al compito di stimolare di pungolare di portare i partiti subalterno sul quale di arrivano con difficoltà per ragioni obiettive lasciamo perfettamente consapevoli riflesso tant'è vero che quando abbiamo cominciato
Quaranta cinquant'anni fa questo lavoro ci siamo messi sempre in mente il modello di Mazzini e Cavour Mazzini
Che che netti si riflette in questa in questa vicenda io vorrei iniziare questo breve intervento da una constatazione
A fronte del novantadue la situazione nella quale ci troviamo dal punto di vista del potere cioè dalla capacità decisionale ecco resta ci sono i poteri per un governo reazionario e anarcoide dell'euro
Non ci sono i poteri per un governo democratico della
La cosa è di enorme momento perché nel novantadue o avremo veramente il mercato unico ove con qualche cosa di molto vicino al mercato e la la osservazione da fare che non vedo fatta dalla stampa che nei federalisti non vediamo fatta dalla stampa è che i poteri per governare questa nuova situazione che si sta per aprire in Europa ci sono sono distanti più forti
Evidente che se noi non avremmo un potere democratico europeo negli anni intorno al novanta duro che immediatamente segue nel novantadue alcuni Stati condurranno il gioco ed altri stati subiranno il gioco è altrettanto evidente che i grandi gruppi economico-finanziari avranno di fatto anche se non lo desiderassero un potere che non tutti
Credo che non potrebbero poi esercitare in modo positivo
Ora
I poteri del democratici di governare questi atti situazione non esistono per quello che deve essere chiamato lo scandalo dell'elezione europea e lo scandalo del Parlamento europeo
Per cui effettivamente noi federalisti non siamo contenti dell'azione che ha svolto il Parlamento europeo e ci associamo ad erogare ci colpisce che sia stato dialogo a rimproverare il Parlamento per nei nei nei giorni scorsi
Quando però per le funzioni che esercitano totalmente problemi di moderazione problemi di opportunità
E poi come ha detto e ha constatato una cosa esatta che il Parlamento europeo è arrivato di nuovo tardi e male a un appuntamento decisivo il Parlamento europeo doveva votare questa famosa mucca Andermann e ha aspettato che i partiti avessero già fatto il programma europeo e dopo si è pronunciato mentre lo scopo naturale al Parlamento europeo ridare ladri esercitato un'iniziativa di spingere i partiti verso i problemi nel Parlamento europeo quanto mai fatte presto
Questo Parlamento è persa elezione sono uno scandalo permanente e perché i cittadini non possono scegliere la politica europea
E questo merito una chiosa nei programmi dei partiti che si vanno costruendo sì no cioè non può non non essere perché così e in quanto tale è giusto che i poteri partiti si orientano a basta e visioni molto vaste visioni nelle quali le o a far finalmente Pilieci suolo e allora ci sono tutte queste come dire prese di posizioni intorno all'Europa sociale prese di posizioni intorno all'Europa che deve risolvere il problema della disoccupazione
Prese di posizione intorno a patto che l'Europa economica deve aiutare il Terzo Mondo ed entrare in questa nuova vita internazionale che si profila in un modo avanzato ed audace e coraggioso
E ci sono anche vedo l'ottimo paga programma socialista
Adottato qualche giorno fa una intera piattaforma di politica estera che si inserisce profondamente in questa grande svolta che è venuto nel mondo
E che può portare il mondo verso una distensione innovativa innovatrice capace di scongiurare questo pericolo spaventoso cioè Galasso non mi l'umanità l'ecologia e la bomba nucleare
Possono fare effettivamente Cesare Gelli romana e noi continuiamo a ridere giorno per giorno politica prepolitica decisione per decisione come se il mondo non fosse di fronte a questa cosa che già anche senza enunciava intorno agli anni quarantacinque e per il quale chiedeva un nuovo pensiero politico e il Governo mondiale
I cittadini ora a fronte di testa
Visione che parte che stanno costruendo secche quella giusti partiti si stanno dal punto di vista programmatico tutti e inserendo il c'è il fatto colossale avviare questo patto abissale questo fatto incredibile che i partiti non si chiedono con quale potere a chi condurranno questa politica
Se il Parlamento se il l'Europa resta nelle mani del Consiglio dei ministri è chiaro che l'Europa non può esercitare nessuna politica Alessandro le cose lei siamo la parte più avanzata della democrazia diciamo una delle speranze del mondo sotto questo aspetto
Ebbene come conduciamo la politica dalla Comunità europea in un modo meno democratico di quanto ci passo no oggi le cose nell'Unione Sovietica
Si pensa che una decisione fondamentale cesareo ma posso operare circa la partecipazione alla distensione circa questi enormi problemi pareggiato il destino del mondo addirittura possa essere fatta dal Consiglio dei ministri che delibera in segreto che il non risponde alla popolazione
Questo parole un po'troppo Potì bontà che si dice dell'ICI deficit democratico dalla comunità è il nostro scandalo vivente
E il fatto che sia uno scandalo elementi in fondo sarebbe una buona cosa bisogna che ho porte tutto Scandale venne fatale che l'umanità che si trova ancora lontana da uno Stato desiderabile sul piano etico e sul piano politico in come il papero che però gli scandali sono appunto unisce appunto servono a svegliare le coscienze siamo di fronte alle necessità di far ritornare la grandezza nella politica
Siamo di fronte alla necessità di una grande politica senza aperta grande politica addirittura il mondo che l'umanità non ci possono salvare
Questo scandalo di un Parlamento che non può far valere la volontà dei cittadini perché lo scandalo di una lezione con le quali i cittadini non decidono la politica che faranno le istituzioni sono lo scandalo che dovrebbe darci la forza d'animo
E soprattutto i partiti che hanno conto questa difficile situazione di una battaglia sul quanti per sospendere per un attimo l'occupazione di politica nazionale e perché non centrare l'attenzione sul passo essenziale da fare in vista dall'Europa qual è la situazione in termini obiettivi la situazione interminabili attivi è in fondo semplice
La spinta verso l'unità economica irresistibile è talmente legata al processo delle cose talmente legata ai bisogni delle aziende è talmente legata allo sviluppo della tecnologia che questa spinta non può essere fermata non può essere molto forte la spinta verso l'unità monetaria
Anche il nostro Padoa Schioppa in questo campo ha grandi meriti e Padoa Schioppa un'amica federalista
E signor possiamo considerare come un dato acquisito che la spinta verso l'Unione monetaria dalla sua parte la spinta verso l'unità politica se
Attualmente non si è aperto un dibattito
Non si avverte una discussione non si vede che gli esperti le intellettuali che sono i grandi assenti nella questione europea
Che variava dal Parlamento europeo che cito scusate Milva botta a Nizza
Soltanto per avere una tribuna dico di non parlare mai del Novacom di occuparsi di altre cose pestare una delle tante forme che lo scandalo però assume ritrovava devono andarsi quelli che si impegnano a costruire questa risposta fondamentale
La questione delle candidature la questione delle candidature accettato Moravia non a caso la peste nell'arco degli otto è aperta Tibaldi nuova bevanda tipica pensa che il noi dobbiamo soprattutto chiedersi oggi nonché trasversali tale fra dieci o venti anni ma le dobbiamo chiederci che cosa saranno delle nuove il mondo fra dieci o venti anni perché l'Italia che noi amiamo e che ne vogliamo difendere che vogliamo che viva
Per la solita dipende da quello che accadrà nel mondo dal parrucchiere accadrà nell'Europa
Ora questa è la situazione in questa situazione
Succede non a caso paradossale paradossale ne abbiamo i sei governi dei Paesi fondatori
Per altri governi che sono favorevoli allo sviluppo federale dalla comunità lo sono stati fin dal principio sono andanti con cautela è prevalso l'atteggiamento tempo il cardinale graduale e cauto di Monet su quello radicale
E impaziente di Spinelli
Però questi sei Paesi sia che si esprimessero in termini di federalismo forte come nel diciamo cioè il federalismo di Spinelli il federalismo costituzionale sia che si esprimessero in termini di federalismo debole
Cioè Federazione come punto di arrivo di una lunga evoluzione fatta dagli Stati
Però tutti questi Paesi sono federalisti la maturità dell'integrazione europea i problemi sul tappeto la svolta che ci sono nel mondo le ricomposizioni che avvengono nei partiti sono tutti segnali che la situazione politica si sta sbloccando e muovendo
Fanno sì che grosso modo in questi stati più alcuni altri la posizione federalista è largamente maggioritario o addirittura unanime in Italia abbiamo carta situazione che per noi è un dovere però che abbiamo tutti i partiti favorevoli per un'endovena perché ci ha messo l'OPA Paesi che a tutti i partiti favorevoli e quindi siamo il Paese che ha più responsabilità per lanciare questa battaglia tutto questa Europa con i con l'acconto con duecentottanta milioni duecentocinquanta mila di cittadini decisamente favorevole è bloccata e bloccata è fermata dalla sola signora Thatcher
Se noi dovessimo perdere dovevamo andare tutti all'inferno per questa è una cosa incredibile
Sul fronte della politica o per la signora Thatcher anche con arroganza anche con arroganza denota tardi è venuta male non hanno capito niente gli inglesi hanno sbagliato nel mille novecentoquarantacinque hanno puntato sulle relazioni speciali con gli Stati Uniti d'America
E la hanno lasciato levato a se stesso
L'unico progetto che c'è sul campo sul piano politico e quello della signora Thatcher e naturalmente la risposta della signora Thatcher resta possiamo affidare l'economia europea ai poteri che ci sono già
E quindi alla Germania la Gran Bretagna alla Francia e ai grandi gruppi economico finanziari internazionali e tutto il resto che subisco il gioco diversi poteri
Questa è la situazione ora io credo che a fronte di questa situazione
E necessario che avvenga una relazione
Ed è necessario che si incomincia a tessere un tempo uno una una tela che possa sviluppare insieme con gli altri germi che sono in campo per tre sposto politica in fondo si tratta di cominciare adesso perché così come c'è cominciato da da da un anno due a tessere la tela della creazione del mercato unico
Così come si è cominciato da due o tre anni a tessere la tela della moneta europea così adesso bisogna cominciare a tessere la tela dell'unità politica
L'unità politica Spinelli lo diceva sempre non cade dal cielo così come vanno preparate le situazioni di unità economiche di unità monetaria così vanno preparate le situazioni di unità politica
La ragione elementare
A fronteggiare la necessità di convocare un'assemblea costituente
Ho forma più moderati fondo a fronte della necessità di affidare al Parlamento europeo una mandato costituente
A fronte di questa
Sta la paura del vuoto stava come il primo passo i partiti lottano su due fronti e quindi il massimo del dibattito l'andatura
Sul Governo nazionale il dibattito su come si fa l'Europa non forte per ragioni di fatto nei partiti e quindi testo spiega il fatto che bisogna prepararsi per tempo
E
Fatto il primo passo la questione del primo passo a me sembra
La questione del primo passo a botte perché a fronte sempre il nuovo eh sempre sia a favore del no sempre si ha paura del nuovo come salto nel vuoto
E d'altra parte nel nel tentare di affidava mandato costituzionale costituente a parametro però sappiamo già che abbiamo degli avversari
Dobbiamo avere il coraggio di dirlo apertamente dobbiamo avere il coraggio di affrontare una crisi con la Gran Bretagna l'unico modo di avere veramente la Gran Bretagna in Europa e nel perdeva il filo diciamo perché ovviamente delle ottant'anni fino a soffrirne
L'unico modo di avere la Gran Bretagna dell'OPA di costruirla perché allora la Gran Bretagna si entra la Gran Bretagna non entrata nata
Altre tratta dall'appello
Però quando lei siamo che ha stati capaci di costruirla centrata la Gran Bretagna ha tentato di impedire che nascesse il mercato comune
Io non posso qui fare rivelazioni travolto da perciò le politiche che hanno partecipato alla trattative ma la Gran Bretagna è giunta al ricatto coccola zona di libero scambio
Ricatto esercitato presenta mette su personalità politiche adesso è ben contenta di essere del mercato comune ma se noi non avessimo avuto il coraggio di costruire il mercato comune senza la Gran Bretagna è evidente che la Gran Bretagna non sarebbe del mercato comune
La stessa cosa e in termini ancora più gravi vale per la unione politico vero
La Gran Bretagna non è pronta ma ci sono un sacco di inglesi pronti cioè questo blocco la la Gran Bretagna tra l'altro governata da molti anni da una persona che in a come come il favore dell'opinione pubblica circa il quaranta per cento
Questa Gran Bretagna minoritaria da da molti anni da diverse leggi sa dove sta appunto esercitando per tre funzioni non discuto quello che fa il militare compete ma esercitando questa funzione negativa
Nei confronti dell'Europa in Gran Bretagna e la maggioranza dei cittadini è favorevole all'unità europea e anche a forme avanzate di unità europea quindi quando diciamo Gan Bretagna dovremmo dire come sempre in democrazia che ci sono tante Gran Bretagna
C'è una Gran Bretagna che ha capito che va il nostro presidente il presidente della Fed John tenderanno invece e si batte con coraggio in Inghilterra per queste posizioni sulla Gran Bretagna e ci siano riconosciute
Ora
A fronte di questa situazione appunto cioè esitazioni cioè Salto nel vuoto ci sono problemi difficili da affrontare cioè il fatto che Luciano ha ricordato con chiarezza che in assenza di un dibattito così coperta
Assenza che c'è stata a livello della cultura e soprattutto che non c'è che non ha saputo impegnarsi per l'Europa
A causa delle difficoltà che in Italia specialmente anni partiti per la situazione difficile in cui l'Italia si è trovata a questo trapasso che richiede da parte dei partiti una vigile attenzione a fronte di tutto questo
C'è appunto esitazioni c'è esitazione
Perché si devono affrontare il problema e la questione fondamentale diventa il primo passo e rispetto a che
Il primo passo esperto il primo passo rispetto alla mobilitazione dell'opinione pubblica
Estrae il testamento spirituale di atti ad esprimersi
Il quale ha fatto la battaglia per l'Unione europea in seno al Parlamento europeo in seno ai Parlamenti nazionali di eccesso in seno alla sfera governativa ed effettivamente il progetto del Parlamento europeo è stato affidato ai governi che hanno convocato dei comitati per studiarlo eccetera la cosa ha finito per essere sconfitta se ci fosse stata la mobilitazione dell'opinione pubblica europea dei loro scusatemi mite avrebbe scelto di fare la crisi con la Gran Bretagna ma avrebbe certamente detto di sì quasi già in parte pronunciato alla appoggiato dal Parlamento europeo
Non si può sperare non si può sperare di vincere questa battaglia senza mobilitare l'opinione pubblica
E qui troviamo un altro delle verità semplici quando allo stesso tempo ignote per così dire sembra quasi che la passi sotto il sogno di una specie di Sibilla che dice una frase che dice il contrario
Si parla di Costituente europea si parla di Unione europea si parla di unità politica dell'Europa ci si dimentica che c'è un sono una sola forza politica che può costruire uno Stato il popolo
Noi siamo appunto democratici
E non possiamo avere la pretesa di cava un'organizzazione politica dell'Europa senza metterla nelle mani del popolo
I dirigenti politici di stimolatori negli stessi intellettuale che ci occupiamo della Pa abbiamo il dovere e il diritto di entrare nel dibattito politico e di presentare le soluzioni ma non siamo in grado di sciogliere questo nodo
Questo nodo lo conosceva bene sono il popolare del resto del tutto assurdo quello che sta accadendo
Che si pensi di poter costruire un'organizzazione politica Europa o che si pensi di poter far funzionare quella che esiste senza che sia il popolo a scegliere di quale papà si deve trattare
Quindi il primo passo deve essere fatto è il primo passo dev'essere fatto in direzione del portone
Questo è quanto ci sono proposti federalisti ci sono proposti radicali ci sono composti i comunisti che hanno presentato un disegno di legge ci sono proposti gli amici di tutti i partiti che ci hanno in questa battaglia difficile sostenuta aiutato incoraggiato ad andare avanti
Abbiamo fatto un referendum perché facendo un referendum associando l'elezione europea si fa entrare in campo l'opinione pubblica europea
Abbiamo esitato abbiamo avuto delle alcuni altri amici cervello ha consigliato di seguire altre vie ma noi gli abbiamo detto bisogna che avvenga un fatto imputabile a un potere statuale e che dimostra che c'è uno stato che vuole la Costituente europea
Se si dimostra che c'è uno stato che vuole la Costituente europea l'immenso potenziale politico a favore dell'auto papà federale si sprigiona si scatena
Su questo abbiamo avuto un dibattito anche ad altissimo livello siamo stati consigliati a fermarci aprendo un'altra strada
Forti dell'insegnamento di Spinelli siamo andati avanti oggi noi abbiamo la soddisfazione di poter dire qui di fronte a questo congresso
Cioè di fronte all'opinione pubblica che in Belgio e in corso di attuazione un procedimento analogo al nostro con qualche differenza terminologica ma sostanzialmente analogo cioè un ho una legge con la quale duale le elezioni europee saranno stralciate alla richiesta di un parere alla popolazione
Abbiamo il piacere di constatare che questo salto avanti che si taglia cerca di fare ha smosso il Bundestag che ha votato
A a grande maggioranza una mozione a favore dal conferimento di un mandato costituente del panettone per cominciamo a vedere che questa talpa si libera delle cose che la trattengono e tenta di uscire fuori e di diventare la realtà di domani il referendum in Italia soltanto previsto perché per il momento abbiamo avuto una sola votazione ha già smosso le acque
La seconda votazione Lesmo peraltro Cantimori esercizio di questo referendum metterà tutti gli stati europei di fronte alle situazioni
E che si possono descrivere nei termini che io gli ho abbiamo ricordato ma che restano latenti sono una forza che sta dentro l'animo di tutti noi e che non si Ibra che non si sprigiona
Questo è quanto si dovrebbe ottenere col referendum e quindi noi
Zac resta tribuno lanciamo una appello caloroso un appello fiducioso un appello accorato
Perché ci sia la in tempo utile la seconda votazione al Parlamento alla Camera e al Senato la Camera dei deputati al Senato in modo che e l'elezione europea Cina sono cinque presto si associ con questo cappello io in questi termini al più giovani sono di una cosa
Non siamo di fronte a un'alternativa sta noi siamo di fronte
L'odio nel sovietica si sta muovendo che cosa succederà all'interno dell'Unione Sovietica nessuno in grado di dire
Però è un fatto che il programma più chiaro dell'Unione Sovietica annunciato dimostrato perseguito in quei fatti si succedono non altro è un programma di politica internazionale
Oh ma non si può più negare la realtà l'Ungheria stavi chinandosi al multipartitismo la Polonia stare corti riconoscendo Solidarność e avviando un certo un certo pluralismo politico in Polonia l'Unione Sovietica inaugura una nuova costituzione stranissima barocca forse però con qualche insegnamento che i costituzionalisti dovrebbero studiare in questo modo si sta muovendo e fortunatamente si sta muovendo su idee San su idee che sono idee che Totti dobbiamo abbracciare che del resto affiorano anche in Occidente
Ci che il cambiamento della politica internazionale noi vediamo di fronte nella rivoluzione spaventoso da fare
Fino ad oggi la politica internazionale si è fondata sulla forza la forza è diventata la le armi nucleari
La politica internazionale non si può più fondare sulla forza deve fondarsi su diritto il processo sarà lungo Zarate Rendina la gestazione del Governo mondiale in fondo cinquanta cento anni e cinquanta non lascia la strada deve essere presa oggi
Perché se non si pigli oggi questa strada numeri fattori resti più spaventosi
L'Europa si trova nell'occhio del tifone al cuore di questa vicenda acqua perché alla distensione innovativa
La Rete di accordi che devono garantire la sicurezza cinquanta questo fatto rivoluzionario per cui la strategia passa dalla segreto alla pubblicità
Che è cominciato col filo rosso tra i due capi delle delle grandi potenze e che oggi arriva disposizioni circa la la schieramento degli eserciti eccetera
Questa rete della distensione innovativa che può consolidare nel mondo la strada verso il grande rafforzamento dell'ONU
Ed è solidale Calidario dei cristiani che all'ideale dei liberali che l'ideale costitutivo della nostra personalità morale di un mondo che abbiamo apparsi come situazioni anomale
è una cosa che si sta mettendo in cammino
Questa è l'alternativa qui siamo di fronte se non riusciremo a capire che questi sono i termini della situazione sciagure ben peggiori di quelle che abbiamo vissuto nel passato verrà quando gli uomini non capiscono la situazione storica nella quale vivono le peggiori disgrazie peggiori abissi le cause più ignobili succedono quando gli europei non hanno capito
Tra diciannove e il venticinque qual era la situazione d'Europa il risultato è stato il fascismo il nazismo Lo stalinismo e la seconda guerra mondiale
Una catastrofe di questo genere di proporzioni maggiore può capitare siamo di fronte a una scelta questa scelta è storica il tempo di questo accetta non sappiamo quanto sia però perdere tempo in una situazione di questo genere sarebbe un da Vito
Questa certa è in mano a vuoto e noi affidiamo a voi questa scelta noi abbiamo solo la possibilità di spingere di di di continuare a stimolare abbiamo anche il compito di denunciare nella misura in cui la stampa che veramente non ci degna di molto molta considerazione parte va in sostanza la scelta spetta a chi fa solistica atti all'esercizio del potere
E che chiamato lascia il momento e storie conoscente storica noi abbiamo fiducia che i partiti italiani sapranno fare questa scelta storica e lanciare le ruote aiutare il mondo verso un nuovo destino
Ecco nostro presidente stante che oggi doverosa provocazione
Perché siamo sicuri la Rutelli cominciando sessantanove seguita
Aventi
L'Italia alla caratteristica
In Europa di essere l'unico partito di essere ieri l'unico momento l'unica direzione l'unica diventino politica che fa l'unanimità dei partiti e questo ci rafforza ed in Europa in Italia parte da una posizione di forza per questa ragione
Ma naturalmente ci possono essere tra le gradazioni e nelle sfumature nell'impegno ai partiti
è in questa misura che l'attuale tavola rotonda si presenta come rilevante perché ci sono delle delle delle differenze eventualmente tra approfondire e soprattutto nelle unanimità da sottolineato la tavola rotonda si svolgerà nel senso che darò la parola come si usa nelle tribune politiche alla televisione cominciando dai rappresentanti delle forze politiche minori ma prima di dare la parola ai rappresentanti delle forze politiche vorrei salutare insalata una persona il cui nome non ha bisogno di commenti e siamo onorati se la sua presenza si tratta di corso da scrivere
Ma è ancora salutare in modo particolare un occhio è per noi un po'il simbolo di un momento difficile passato dal Movimento federalista dopo la caduta dell'azienda e cinquantaquattro
Un uomo che pure essendo esponente di partito in quella crisi dei rapporti tra il movimento federalista e i partiti
Scelse con assoluta fedeltà anche oserei dire anche con politico coraggio la via del Movimento federalista europeo parlo del senatore Giuseppe Gallo
Forse avrei dovuto citare per primo
Uno dei quattro o cinque firmatari del manifesto TVB ventottenne al momento in cui Rossi Spinelli lo redassero a Ventotene stessa cioè loro compagno di confino e l'unico superstite di quel tempo voglio dire l'amico Braccialarghe
Domando ai nostri lavori per il momento alcuni rappresentanti di partito ancora non si sono presentati all'appello diciamo scherzosamente
E l'amico Giorgio la Malfa segretario del PRG ha fatto sapere che prenderà volentieri la parola però soltanto nel pomeriggio perché partito questa mattina datori di lavoro e quindi non può essere tra di noi al momento ma è presente un autorevole rappresentante del partito repubblicano che l'onorevole Di Bartolomei
Europarlamentare che prego di voler riprendere il posto a una tribuna come con grande intuito politico egli ha già fatto
Allora
Allora naturalmente non posso dare la parola agli assenti però li posso almeno citare in modo che quando appaiono si presentino e parlino anche fuori turno secondo il criterio testé enunciato dovrebbe parlare l'onorevole Saccomanni democrazia proprietaria
Che però non mi pare sia presente allora assorbe
Chiedo scusa allora
Ho l'onore di dare la parola all'onorevole Saccomanni Democrazia proletaria seguirà nell'ordine l'onorevole Cicciomessere
Ringrazio
Indubbiamente
C'è un grande bisogno di Europa oggi
Perché l'Europa è senz'altro la dimensione necessaria ad assumere rispetto alla dimensione planetaria dei problemi che avevo davanti anzi possiamo dire che una dimensione ancora troppo angusta per cui anche giusta l'asserzione che è stata fatta appunto dal relatore
Nell'individuare nell'Europa nell'unità europea solo una tappa d'un passaggio che deve vedere appunto la capacità di iniziativa alle quello politico generale su una dimensione planetaria
Abbiamo problemi ambientali che ormai attraversano l'intero pianeta sono particolarmente acuti comunque qua in Europa
Ricordiamo Cernobyl Basilea
Abbiamo i problemi del debito della fame della pace che evidentemente esigono oggi una capacità d'iniziativa
Una battaglia democratica generale di dimensioni europee e mondiali
Dando l'adesione come democrazia proletaria a referendum per la Costituente europea abbiamo ritenuto di fare con questo una critica forte
A questa Europa Comes così come oggi viene costruita
Parlava il relatore dello scandalo del Parlamento europeo un Parlamento che non è un parlamento in quanto vero che eletto a suffragio universale diretto ma è anche vero che non ha alcun potere di quelle che sono conferiti normalmente a una simile istanza democratica cioè in una al poche poteri consultivi non ha poteri deliberanti
Ho poteri di controllo di iniziativa su quello che viene deciso in istanze come quello del Consiglio europeo che ne stanza autocratica senza verifica e senza alcuna possibilità di controllo da parte della popolazione europea
Ma c'è di più
Nel Parlamento europeo non solo non c'era possibilità di controllo su quelle che sono delle strutture
Di governo come appunto il Consiglio europeo
Ma soprattutto c'è una dispersione di potere che sovranità che sono spesso al di fuori anche delle stesse comunità europea e così come si sono formati in questi anni
Abbiamo una situazione in cui c'è un una moltiplicazione di strutture Esterne alle comunità mi riferisco alla Trevi che sul discorso del dell'ordine pubblico però anche qua senza una cosa così segreta che non si sa neanche bene di cosa si tratti effettivamente la UEO anche questa l'Unione Europea Occidentale anche questa formata al di fuori delle strutture comunitarie
Ah no soprattutto la proliferazione di poteri privati che sono quelle dei muri delle multinazionali
Dei molti invece accodi anche a livello economico fu industriale che non sono passati attraverso la struttura comunitaria ma sono a fianco di questa e sono quindi ancora più incontrollabili e segreti spesso
Lo ha quale rapporto a questa Europa
Con quella che è stata
Sognata
Già prima subito dopo la seconda guerra mondiale con un progetto di pane Europa come era stata immaginata e pensata appunto è portata la Società delle Nazioni come momento unitario e federale in cui poter raccogliere tutti i popoli d'Europa in un'assemblea sovrana
Quale rapporto ha con i sogni e le speranze di sono formate dopo la prima guerra mondiale durante e dopo la seconda guerra mondiale come una volontà di dire basta alle guerre fratricide in Europa una volontà di di Recco correva ovvero la struttura di sovranità
Sovrannazionale appunto popolare democratica che fosse capace di fermare quelle che sono i continui conflitti che avevano devastato appunto l'Europa
Ecco d'Europa che abbiamo davanti adesso che si sta costruendo con l'atto unico è ben distante da tutto questo possiamo vedere come in questi anni c'è stata una corrosione un esaurimento graduale di quella che è stata la costruzione europea anche della comunità cioè come a partire da quella che è una spinta molto limitata
Però una spinta anche a scuotere sovranazionale come c'era nella trattato della cieca della qualità cargo siderurgica ma ma non si è andati a ritroso
Fino a quel famoso accodo di Lussemburgo che stabiliva il fatto che non c'era nessuna
Autorità sovranazionale che c'era soltanto un concerto di Stati sovrani e che quindi occorreva l'unanimità e c'era il diritto di veto di ciascuno sul fatto di procedere in politiche comunitarie
Da allora c'è stata la stasi dell'Europa anche con la crisi che si è determinata una divaricazione un arretramento anche della coesione europea
Oggi il libro bianco
Chiede delinea che traccia veline del mercato unico europeo
Reca tutta l'impronta della sua origine è stato scritto da visse Duck che era precedente della Philips
Per conto dell'Unicef della Confindustria lo pena
E ha come unico orizzonte quello della concorrenza di eliminare la con quel quindi ostacola la concorrenza e fra questi ostacoli purtroppo in fin dei conti è vediamo ci sono anche i diritti i diritti democratici diritti sociali
C'è il rischio di questo tipo di Oropa quello del mercato unico come si di finisce quella di ignorare la dimensione sociale
Pensare che questa possa scaturire e l'arrotino dello spillover come viene richiamati che chiamata scaturire automaticamente perfetto
Pensiamo che non sia questo la soluzione anzi che questo tipo di libero mercato senza soci dimensione sociale e senza dimensione democratica senza controlli senza sovranità popolare
è una cosa estremamente pericolosa
Perché innesca dei meccanismi perversi
Un esempio è questo cioè non mantiene la libera concorrenza delle norme tecniche sociale cioè non c'è l'idea d'una norma europea unica
Ogni norma di ogni singolo Paese mine accreditata presso gli altri e quindi c'è la concorrenza che rispetto alla mobilità dei capitali avrebbe speculativi rispetta la concorrenza fiscale rispetta una concorrenza anche sugli stessi diritti sociali
Inevitabilmente premerà per una adeguamento al ribasso e non per lui più democrazia ma per meno democrazia
C'è un altro elemento cioè la sottrazione di sovranità agli ai parlamenti nazionali non avviene con un trasferimento di sovranità come dovrebbe essere al Parlamento europeo
Avviene invece con un trasferimento di sovranità da Comit alla al Consiglio dei ministri europeo quindi ancora una volta dalla struttura democraticamente eletta alla statura che non ha alcuna verifica autocratica senza controlli
D'altronde mento è quello del voto a maggioranza un voto a maggioranza che è previsto solo per poche argomenta è comunque esclude esplicitamente c'è la norma l'accento a appunto della dell'atto unico che esclude il voto a maggioranza per i problemi sociali per cui basta che uno Stato il prorettore Ivo e forse me ne spontaneamente mentre ne quella l'Inghilterra
Ponga il veto o perché non ci sia possibile alcuna avanzamento sul terreno sociale
Allora questa è una roba che non ci rende più liberi non ci fa più cittadini libere d'Europa ma ci rende sostanzialmente più schiavi di poteri incontrollabili spesso privati e non pubblici
Allora impone di dire quale Europa
Su quali contenuti costruirla
Il referendum
Per la Costituente europea è sicuramente un punto di partenza importante perché qualsiasi affermazione d'un potere di sovranità popolare democratica universale che però abbia effettive potere di controllo di iniziativa legislativa è un passo avanti importante
Ma non può essere visto come elemento isolato
Ricevo non può esser visto come un elemento isolato non è possibile isolare il problema della democrazia da quello di una conquista attraversa un arco ampia mobilitazione dei cittadini di tutt'Europa sul terreno dei diritti sociali sul terreno dei diritti di cittadinanza per tutti sul terreno di per cose che vanno costruiti attraverso una mobilitazione sociale ampia e democratica appunto delle popolo europeo
Un ultimo elemento che voglio sottolineare questo
Quale concezione del federalismo perché i federalismi possono essere tanti è importante distinguere quale dobbiamo scegliere
Un federalismo che è quello di mettere insieme degli Stati sovrani così come sono cercando qualche meccanismo
Che li renda
Bene o male coerenti fra loro senza metterà alcuna ipoteca sul loro funzionamento interno democratico è un federalismo assai limitate carente
Il problema oggi è anche quello di dire che c'è in questa Europa ci sono diciassette milioni di cittadini
Il sei sette per cento della popolazione europea immigrati che non hanno diritto di cittadinanza
Sono dei meticci sono cittadini risultati che non hanno diritto appunto di pronunziarsi hanno diritto hanno il dovere oggi di contribuire a costruire questo roba anche coloro lavoro ma non hanno diritto di cittadinanza
Ci sono la lingue tagliate ci sono molte più etnie che Stati in Europa
E ci sono queste etnie che non hanno diritto di pronunziarsi ad esprimersi nella loro lingua sono spesso in molti Stati sottomessi a una oppressione profonda alle bello
Ecco noi dobbiamo pensare che questo Europa deve avere il diritto di mettere in discussione anche la democrazia all'interno dei singoli Stati la libertà di esprimersi e ne propone ingaggi autorganizzarsi ci deve essere un principio di auto del mento determinazione dei popoli e delle europee
A livello dei singoli Paesi che ridisegni la geografia anche di questa Europa e questo è essenziale non possiamo pensare a un'Europa democratica se non c'è democrazia
Alle vedere mentale che è quello di espressione di esprimersi nella propria lingua nella propria cultura per ciascun cittadino europeo
Per concludere quale geografia dell'Europa dicevo questa geografia dell'Oropa che la geografia che comprende le regioni d'Europa cioè come momento di organizzazione anche economica ma anche democratica e dei diritti appunto delle minoranze anche etniche ad esprimersi
Juan celando quelle che sono frontiere spesso iniqua ingiusta e perché spesso le minoranze sono tali soltanto perché ha un confine tracciato più in quattro mila rispetto a quello che sarebbe innaturale percorso oggi fra gli stati
Nato discorso è questo noi dobbiamo superare quella frattura storica creata dalla guerra fredda fra Est e Ovest d'Europa
Il problema di recuperare quell'idea di pane Europa che era stata portata alla Società delle Nazioni con un discorso di un'Europa che comprende tutto il retaggio culturale storico appunto dei popoli europei dell'Est come dell'Ovest e questo una battaglia certo non prevede lungo periodo ma la battaglia che deve vederci impegnati
Non possiamo accontentarci di un'Europa che sia chiusa in Occidente lì sono roba
Intera diciamo nelle sue tradizioni culturali che vede appunto questo tipo di rapporto che è una battaglia di democrazia anche rispettabili chiedereste di collegamento anche con le opposizioni democratiche che esistono in questi Paesi in una battaglia comune
E distrugge appunto ai distrugge anche il muro di Berlino perché oggi questa barriera la pareva che deve sia superata e dove c'è un impegno di tutti in un appunto per rompere tutti morì che sono in Europa fra Est e Ovest anche i muri verso il sud del mondo che oggi purtroppo ancora esistono
Allora il problema di carta
Allora
E allora c'è una proposta quella di Charta settantasette in Cecoslovacchia
Che è quella d'un Parlamento dei diritti e delle libertà dei popoli io penso che davamo tutti pronunziarsi qua per aderire a questa proposta
Come dire quali siano anche questi strumenti di confronto e di dialogo come elemento importante di battaglia politica e di dialogo fra Est e Ovest però perseguire domo praticare avanti e come iniziative immediata nostra quindi un Oropa
Multietnica multirazziale democratica sovrana a livello di elezione indiretta dei Parlamenti europei socialmente impegnata a un avanzamento complessivo che veda tutti i cittadini tutti quelli che oggi vi lavorano
Con una proposta che non ho portato avanti e che quella d'un atto unico sociale che affermi tutti questi diritti e come fisionomia del nostro federalismo e della nostra Europa
Per un delitto a tutte le etnie a esistere ed esprimersi per un diritto di tutti i cittadini alla democrazia ai diritti sociali ai diritti democratici penso questo sia nostri di abbiamo perseguire di federalismo d'Europa e quindi oggi questo referendum per a questi eventi europea è sicuramente una tappa importante necessaria indispensabile di questo percorso che deve vederci tutti impegnati
Tenuto più rapidamente federalistico
Devo confidare a titolo personale ma poi alla potrà dire non è che ho mangiato al microfono davanti a me chiedo scusa però faccia sentire a tutti
Ho sempre avuto la curiosità di sapere come mai l'unico rappresentanti di Democrazia proletaria in seno al Parlamento europeo
Che era l'onorevole Capanna
Nella trentaquattro il ventiquattro febbraio
Quando tutti i parlamentari italiani all'unanimità
Hanno votato al Progetto Spinelli campana fu l'unico che no vuole assomma che non volle associarsi
A questo voto se non abbiamo a tempo parlarne adesso non la vota e poi spiega salvare era l'ordine dei lavori penso che dovremmo tenere presente che nella mattinata dovremmo lasciare che tutti i rappresentanti dei partiti si esprima notando poi la parola alla relatore Albertini per le sue conclusioni quindi
è forse sarebbe opportuno che ci sia esprimesse
Tenendo presente e lavorano già dall'Europa e non l'orologio dell'Italia come sapete al Parlamento europeo ci sono dei precedenti cattivi che assegna ad ognuno dei piloti con massima precisione prima dell'intervento qui non assegniamo niente mancherebbe altro
A ci affidiamo al buon cuore degli intervenienti allora la parola e all'onorevole Ciccio messe rappresentante del Partito Radicale
Risponde
Quasi
Questo il ruolo di
Curatore ai poteri costituenti del Parlamento europea nota la posizione noto il nostro un ruolo in queste battaglie sia nella raccolta delle firme sì nel Parlamento italiano sia del Parlamento
Nazionale ma io credo che non onore il vostro dibattito se mi limitarsi a raccontare i meriti del partito radicare nella battaglia federalista
E quindi io credo che devo dirvi delle cose spiacevoli soprattutto a partire da una esperienza l'esperienza di questa legislatura al Parlamento europeo che già qualcuno ha definito come de inutile stretti
Vivente che allo stato dei fatti in un un grande ruolo politico dicevo devo dire delle cose spiacevoli perché pensare credere
Che in questa situazione il referendum in Italia
Eventuale anzi certo sparire positivo del Lupi Repubblica italiana degli elettori italiani e la concessione del mandato costituente al Parlamento europeo
Non credo che risolverebbe molti problemi
Non credo che farebbe fare molti passi avanti nel integrazione europea anche se necessario farli è necessario approvare velocemente
Il provvedimento all'esame del della camera mi sembra e necessario arrivare velocemente all'indizione del referendum
Voi sapete che il Parlamento europeo ha più volte preso delle posizioni molto chiare
E quindi l'invito a fare il confronto i risultati di poter vedere il referendum in Italia per le posizioni molto chiara nel senso che la maggioranza assoluta del parlamento europeo a tutte le forze politiche hanno chiesto che al Parlamento europeo fossero Parlamento europeo che sarà eletto quest'anno fossero concessi poteri costituenti
La maggioranza assoluta dei parlamentare la maggioranza dei assoluta dei parlamentari europei con una dichiarazione solenne ha chiesto che fossero convocati gli stati generali di Europa ci fossero delle scadenze politiche ravvicinate per quanto riguarda la revisione dei trattati la maggioranza assoluta del Parlamento europeo
Ha sottoscritto un'altra dichiarazione e solenne a proposito dei referendum degli Stati i governi cosa ne hanno fatto di questi dichiarazioni solenni di tutte le forze politiche europee solamente nulla sapete che negli ultimi vertici a parte De Mita a parte il Governo italiano nessuno nessuno
A sollevato le questioni che pure sulle quali pure il parlamento europeo si è espresso con tanta chiarezza abbiamo avuto perfino il presidente del nostro Parlamento del Parlamento europeo l'Orlando che nei suoi interventi non è neppure fatto riferimento a queste decisioni del al Parlamento europeo quindi la situazione e molto difficile e quando voi dite ricorso all'opinione pubblica io credo che si debbano fare alcune riflessioni e credo che anche voi ed è questo il senso delle cose spiacevoli che vengo dirvi
E credo che anche voi dovete fare delle revisioni delle divisioni teoriche si dice ricorso l'opinione pubblica ma bisognerebbe domandarsi anche a quale urgenze della gente si lega le ideale europeo federalista
E perché certo venti trenta quaranta anni fa ideale federalista c'è stato già ricordato si legava un'esigenza reale della jam
Cioè del popolo europeo sanare le ferite di tanti secoli di guerre fratricide in Europa la spinta politica chiara leale
Oggi quel potete pensare qualcuno può sperare che gli della ideale europeo possa trovare la sua urgenza nell'aumento del benessere la popolazione europea
Non mi sembra certo
Ci dice Padoa Schioppa che se si attuerà l'atto unico se si avrà l'integrazione politica aumenterà il livello di me benessere si avranno perfino dei disoccupati in meno tutta una serie di cose importantissime
E fondamentali sicuramente non sufficienti per animare un progetto di trasformazione di revisione istituzionale come quella della costituzione dell'Unione
Politica europea dell'unione europea degli Stati Uniti europei
Vi è invece una e grande questione che mi sembra ignorata
Da molti e sul quale il ruolo dell'Europa degli Stati Uniti road Europa diventa essenziale e urgente sul quale costruire quindi l'urgenza di Europa in Europa nell'opinione pubblica nelle forze politiche
E delle
Delle persone molto illuminate prima della fine della guerra si chiedevano
Se la restaurazione delle democrazie nazionale fosse la risposta adeguata ai problemi del post fascismo del post nazismo dell'Europa che usciva che sarebbe uscita dalla seconda guerra mondiale
Come sapete il manifesto di Ventotene la risposta è diversa non la restaurazione delle democrazie nazionale ma la creazione di poteri sovranazionali la creazione di una struttura federale federata federativa
Ebbene oggi
Esiste una grande crisi dei paesi regime totalitario regime e comunista un grosso sviluppo democratico
Che può avere degli sbocchi
Pericolosissimo iper e la situazione del dell'Europa
Le spinte non sono quelle che noi pensiamo che come federalisti ecco credo dovremmo auspicare quando si parla oggi di est europeo quando si parla di processo democratico nel Paese est europeo dobbiamo parlare nella crescita dell'esplosione del nazionalismo delle nazionalità
E come federalisti come tutti siamo federalisti sappiamo a cosa portano queste spinte se non riportate Linde all'interno di un disegno istituzionale ideale di tipo federativo e rischiamo di avere l'esplosione dell'Europa
Noi rischiamo di a vere
Tutto quel tipo di soluzioni che Spinelli Rossi e gli altri sconsigliavano per l'Europa che usciva dalla dittatura
E ne siamo sicuri che oggi possiamo consigliare all'Europa che esce dal dotati di leaderismo l'avesse la semplice restaurazione democrazie nazionali o invece altro deve essere il progetto
E l'Europa quindi ha un ruolo ha un ruolo preciso rispetto a queste e problematiche queste problematiche che scuote l'anno il mondo che scuote l'anno l'Europa sul quale si affacceranno si proporranno gli antichi rimedi
E già se ne parla Oltreoceano nuove gli alte nove a nuovi accordi
Che garantiscano la tranquillità che garantiscano la stabilità del quadro politico europeo che congeli no quindi questo processo democratico dall'altra parte il rischio di esplosione di frantumazione
Di scontri etnici e nazionali e così via io credo che questo sarà il problema dei prossimi anni e sul quale evidente l'Europa del mercato
E non soltanto necessariamente l'Europa dei mercanti non ha una risposta non ha una risposta politica e arrivo come avevo promesso velocemente alla conclusione
Io credo che sia necessario se vogliamo parlare non in termini generali e generici del problema dell'Europa del federalismo ma in termini storici quelle parlava Ernesto Rossi
Come ne parlava Alterio Spinelli come è scritto nel Manifesto di Ventotene cioè non l'Unione europea obiettivo per i prossimi quinquennio come obiettivo ultimo finale
Ma l'unione politica come strumento essenziale per oggi in tempi storici quindi beh è necessario fare una profonda revisione delle nostre posizioni
E credo che sia necessario un secondo manifesto non so se di Ventotene o di Budapest piuttosto che di Varsavia
Un secondo manifesto nel quale si trascinò le nuove urgenze politiche del nostro tempo del nostro momento senza questa definizione delle nuove urgenze politiche
Credo non riusciremo a mobilitare l'opinione pubblica trova guidare quello strumento che tutti noi dichiariamo essere essenziale per la costruzione e l'Europa
E ci dovremo accontentare di parlare nel deserto ci dovremmo accontentare di vedere le nostre posizione certo esaltate poi dal dal consenso generale delle forze politiche ma non sicuramente confermate dati di governo da decisioni istituzionali concrete precise
Io credo che a questa revisione dovremmo tutti impegnarci nelle prossime settimane nei prossimi mesi a partire dalle elezioni europee senza questi nuova spinta ideale e concreta credo che sarà difficile
Che l'unione europea che la speranza
Di Spinelli Rossi ed è di quant'altri si sono mobilitati su questi Obiettivo tre essere realizzata grazie
Sì
Ora signora Mrs grazie stessa
Spesso
No
Basta considerare possiamo o Antonio la parola all'onorevole altissimo segretari del Partito Liberale italiano
Grazie presidente
Io ho avuto l'occasione di risolvere mio intervento
Con un grande favore al l'uditorio in pochissime battute
Che sarebbe anche l'esaustivo del posizioni che rappresento dicendo che mi riconosco pienamente nella relazione del presidente Albertini
Mi sembrerebbe un po'scortese non fare almeno riferimento a brevissime riflessioni sulle cose che gli ha detto
E voglio cominciare dalle ultime cose che lui ha posto la sua relazione
Siamo nel mille
Novecentottantanove sia una chiusura di questo secolo
Un secolo che è stato segnato da grandi avvenimenti storici
Li ha ricordati la nascita delle grandi dittature grandi travagli
Della storia politica
La chiusura di questo secolo arriva con colossali novità innovazioni sul fronte la tecnologia da un lato sul fronte della politica dei rapporti tra politica dall'altro
Quello che sta avvenendo nell'Est europeo
Difficile ancora oggi da decodificare non sappiamo dove arriverà
Con elementi strani si ricordava Cicciomessere poco fa
La nascita o il risorgere di neo nazionalismi all'interno
Di quei paesi ma anche
Da non compiuta
Problematica delle religiosità
Il grande cambiamento grande cambiamento nei rapporti Est Ovest
Quella che ha portato
Progredire i processi distensione
Una nuova ristrutturazione nei Paesi dell'Estremo Oriente la grande realtà della Cina dell'India
In un clima per la prima volta almeno ma che io ricordo
Di
Possibili speranze effettive rispetto al futuro grande obiettivo della pace la riflessione vera
In tutto questo
C'è l'Europa se
Ci sono pezzi d'Europa
Ci sono le voci dei Paesi europei
Ma anche in tutto questo la presenza di una cultura di sintesi dell'Europa come
Sogno
Della somma di più cultura
Quel portatore di un progetto complessivo rispetto a progetti riversi che sono quelli degli Stati Uniti Unione Sovietica diversi che non ci appartengono
E rispetto ai quali non abbiamo mai avuto la capacità di dare risposte concrete per le nostre divisioni notevole
E rispetto per esempio anche ai grandi problemi
Ai chiaroscuri che ci sono in questo senso di cambiamento e Albertini ha ricordato
Di questo problema del terzo mondo delle aree più deboli
Che diventano progressivamente più deboli man mano che le altre si sviluppano
E che non squilibri che saranno invece il contraltare a quelle speranze estensione che abbiamo circa
E dobbiamo avere governi responsabili
Che si facciano carico di questa parte di problemi
Se vogliamo davvero garantire dei progetti versione ecco perché
La necessità
è stato ricordato grandi padri di Cavour Mazzini
Ma il sogno degli Einaudi De Martino che credevano
Non
Nell'Europa dell'economia
Non Europa della politica
Come risposta precisa tutto quello
L'allora presidente l'appoggia l'iniziativa del referendum
Modesto dei numeri ma pieno
Nell'orgoglio nella convinzione che questa non sarà certamente lo sappiamo bene
Un elemento risolutivo rispettando quella ma sarà un elemento
C'è una spinta sarà importante sul piano psicologico nei confronti degli altri paesi
E sarà se mi consentite ancora una volta un atto di lungimiranza la classe dirigente del nostro Paese si saprà farlo portarlo a compimento
Nessuno
Si fa illusioni presidente Albertini che
Questo sogno si a portata di mano
Omesse ricordava poco fa che ci sono
Elementi di contrasto
Conosciamo tutti stato ricordato le posizioni della Thatcher
Ma attenzione
E la Germania federale ancora convinta di questo disegno
Ho incominciato allenare il podio di diverso
Dai nuovi equilibri che si stanno creando e lo dico perché se questo fosse sarebbe una zeppa difficile da superare nel disegno di questa costruzione
E c'è un passaggio io capisco bene
Che l'atto unico è un atto intermedio rispetto alle possibilità di arrivare all'Europa della politica
Ma dobbiamo anche avere conoscenza
E il senso completo che soltanto attraverso una maggiore Moloch azione anche delle politiche economiche repliche o sociali dei Paesi europei
Sarà possibile fare questo salto i voti una riflessione
Poc'anzi dicendo che le grandi federazioni
Sovranazionali Sonate o da rivoluzioni con la guerra
E quindi a noi portare avanti questo sogno
E ancora più difficile perché non vogliamo farlo leggo la rivoluzione né con la guerra ma con la volontà il convincimento delle nostre idee
E allora
Questa iniziativa che attorno a dire il valore psicologico di rottura rispetto a chi invece vuole ritardare i processi non può che vederci pienamente a sostegno e siccome questa iniziativa cade nell'ottantanove presidente Albertini
Che sia auspicio e quello che due secoli fa avvenne e che mira e poi definitiva in moto i meccanismi la nuova Europa grazie
Onorevole Altissimo ho il piacere di salutare in sala la presenza di un amico carissimo cui mi lega ricordo di tante battaglie condotte ai tempi del Partito d'Azione voglio dire il presidente del Partito Radicale onorevole Bruno Zevi
E saluto con uguale piacere dal momento che questi e l'appuntamento con i rappresentanti delle forze politiche l'onorevole Vittorino Colombo Presidente del gruppo democristiano del Senato
Allora passiamo al rappresentante del Partito Repubblicano che come prima dicevo
Il segretario la Malfa prenderà la parola il pomeriggio ma non vogliamo che la voce del partito repubblicano ma anche da questa tavola rotonda quindi l'incarico affidato l'onorevole Di Bartolomei europarlamentare
Grazie a voi tutti
Io per affinità ideale per comuni battaglie federaliste
Non posso che esordire lo faccio con grande piacere esprimendo anch'io pieno consenso con la relazione di Albertini
E credo che un congresso come questo sia di estrema importanza che cadendo peraltro in questo momento alla vigilia della campagna elettorale
Credo che un congresso come questo
Debba consentire a tutte le forze politiche si riconoscono la vostra battaglia nostra battaglia per l'Europa unita di fare il punto situazione
Il professor Albertini ha avuto parole di sdegno
Per i ritardi e le inadempienze
Ed anche per le carenze nell'azione del parlamento europeo
Ed io credo che anche noi parlamentari europei dobbiamo farci carico di questi rimproveri dobbiamo in parte riconoscerne la fondatezza
A condizione che
Vediamo quali sono le reali responsabilità del Parlamento e
Cosa si può fare per evitare l'azione del Parlamento europeo
Certamente il Parlamento europeo nel febbraio dell'ottantaquattro ha fatto bene il suo dovere Brando
Il lo schema del nuovo trattato
Per l'Europa
Poi sappiamo inutile starlo qui a ricordare
Che fine le forze politiche nazionali
Che fine i parlamenti nazionali
E Fini pacificazione
Hanno fatto fare
A quel trattato
Certo il più avanzato di più o meno avanzato
Chi avendo più tensione politica per l'Europa chi meno ma sostanzialmente
Certo l'esito di Milano non è responsabilità del Parlamento europeo dipende
E le fasi successive il Comitato dunque
Poi il Parlamento europeo è stato dalla sorte decapitato
Dalla sua spinta dal fatto decapitato dalla sua spinta
Ideale con la scomparsa del sospirato di Altiero Spinelli
E di lì in poi cominciano le responsabilità del Parlamento europeo
Perché in effetti il Parlamento europeo
Si è in parte in gran parte ridotto nel ruolo
Di la lettera dei trattati cioè di organo consultivo
Del Consiglio dei ministri
Ecco
Questo
Noi questa situazione noi abbiamo oggi di fronte alla vigilia dal no del Parlamento europeo e questo dobbiamo rapportare questa situazione dovrà portare alle nostre alle nostre strategie di federalisti
E allora dobbiamo riallacciarsi alle
All'estrema
Che sta al testamento politico del TG uno
Che non negava
La validità
Poiché era insieme a un grande idealista e un grande pragmaticità
Non è grave la validità di quel tanto che con l'atto unico si era introdotto e non disse l'euro Topolino dobbiamo a negarlo desse l'euro Topolino determinate avete voluto l'euro dopo meno benissimo allora adesso attuate l'atto
Il Parlamento europeo sfida gli Stati nazionali ad attuare almeno quel tanto che essi avevano voluto
Sulla via dell'unità europea cioè l'atto unico
E credo che il Parlamento europeo quando si impegna
A spingere
Consiglio dei ministri Commissione e Parlamento e forze politiche nazionale ad attuare fino in fondo l'atto unico nei termini previsti crede al Parlamento europeo da questo punto di vista
Stia facendo il proprio dove dove a mio avviso che parla perché noi parlamentari europei non facciamo nostro dove ricordo poi abbiamo fatto abbiamo dato vita al al gruppo
In federalista in seno al Parlamento europeo ci troviamo vero bastoni
Con centocinquanta firmatari con quanto quattordici quando ci va bene frequentatori vero cioè si sente che
Appunto manca la spinta manca l'attenzione alle spalle del Parlamento e dei parlamentari europei manca la spinta la tensione lasciatemelo dire nelle forze politiche nazionali di tutti i paesi anche l'Italia
E allora è chiaro che il Parlamento della complessiva strategia spinelliana si limita a portare avanti il primo comma cioè quello di
Più burocratico più facile
Per meno contrastato
Di
Falconara e l'attuazione del della dell'atto unico e quindi la creazione di un mercato entro il novantadue ma il Parlamento europeo viene meno al proprio compito di essere in tutti i suoi momenti di sentire in tutti i suoi momenti che è il Parlamento europeo eletto da tutti che le tori europei e quindi trascurare manca al dovere fondamentale di dar corpo a questo mandato popolare che ha ricevuto in via diretta degli elettori
è qui che il Parlamento non ha coraggio quando non assume in pieno in tutte le situazioni la responsabilità di sentirsi alla pari con i Parlamenti nazionali votato da tutti gli elettori nazionali checché ne dicano i trattare
E io credo che questo sia il punto del della situazione alla vigilia delle elezioni
Si dice che la Thatcher è cattiva tace fa il suo mestiere
Benissimo Albertini se non mettiamo la traccia di fronte a certe situazioni vediamo come si regola non è che non siamo tutti alla pari o andiamo tutti avanti tutti insieme questo momento nella vita come nella politica fare passi tutti insieme appassionatamente e Kia forza cammina fino all'Arena indietro vero è anche e queste e anche la realtà che noi dobbiamo porre di fronte alla signora Thatcher e a tutti gli altri tiepidi accennava giustamente
Poco fa altissimo agli ai dubbi dal dalla Germania il cancelliere tedesco della Bundesbank nero
Voglio dire l'Europa non è due velocità all'europea dieci velocità
Essendo a voi siamo la punta di diamante un vogliamo essere la punta di diamante e allora dobbiamo farci carico di trainare come crediamo con la cultura politica nazionalistica
Ancora dei partiti anche italiani vero con la visione provinciale dei problemi che abbiamo nelle forze politiche e sindacali anche gli italiani
Qui c'è un problema di presa di coscienza di cultura politica scusate ma questo io lo debbo dire nessun partito
Dedica la necessaria attenzione ai problemi della costruzione dell'Europa
Nessuno dedica consigli nazionali direzioni e gli approfondimenti globali o settoriali nessuno costruisce strategie il Parlamento italiano vuota mozioni
Ma non riguarda mai gli aspetti europee che la propria politica vedi questo scivolamento contino nel Mediterraneo la nostra politica estera vedi il discorso del contenimento della spesa pubblica quale non riusciamo mai ad agganciarci vedi la scarsa attenzione che abbiamo per l'evoluzione dei paesi dell'Est che se vengono avanti bisogna capire che hanno grandi problemi e che quindi dobbiamo stare vicini vedi l'incapacità di prendere posizioni unitarie questo vale per tutti da forze politiche da parte del Consiglio dei ministri europeo
Se non è il caso elettiva evviva impone starei per dire se non è il caso di cui sia trattato di ritirare
Gli ambasciatori in occasione appunto della del del libro di Ras
Del quindi e dei Versi satanici
Quello che non sa fare la politica ahimè riesce a farlo la polizia bene io credo che
Una ventata
Idealismo
Gli altri finalità politiche posso uscire questo congresso rilanciare politica
Grazie onorevole Bartolomei ho il piacere di Santa la presenza in sala di Berna era Hubbard rappresentante dell'OLP in Italia
Quale piacere nel salutare la presenza di un vecchio giovane amico
Che ricordo partecipanti ai corsi di formazione politica organizzato in Italia dal movimento femminista proprio dagli anni cinquanta e che oggi è diventato un importante uomo politico belga
Si tratta di lutto di Dix che è presente in sala
Duro che ieri
L'utero di Ricci interverrà nel pomeriggio
E ci darà i dettagli della azione dall'incompiuta come segretario del gruppo intere federalista del parlamento bellica
Azione grazie alla quale ha ottenuto da attenzione quasi unanime dei partiti bellici
A una proposta di legge del tipo di quella italiana terrà l'attribuzione dei poteri costituenti al Parlamento europeo che sarà eletto il venti o come in Italia come dappertutto dal prossimo cerca
La parola all'onorevole Caviglia segretaria generale dal Partito socialista democratico italiano
Signor presidente
Amici del Movimento Federalista Europeo
Io vorrei
Contribuire senza rubargli molto tempo
A questa a questo dibattito
Nella mia duplice veste di segretario del mio partito
E anche di ex parlamentare
Europeo che assieme ad Altiero Spinelli
E assieme ad altri compagni ed amici italiani
Abbiamo cercato
Di portare avanti questa idea cioè l'idea della sovranità del parlamento sull'Europa
Pur essendo convinti delle difficoltà
Che avremmo incontrato
Io c'ho al mio fianco l'onorevole Guido che assieme a me è stato eletto nel primo Parlamento europeo
E lui certamente ricorda
Che il giorno del inaugurazione di quel parlamento
Noi che eravamo ovviamente carichi di speranze e di buoni propositi
Rimanemmo un po'perplessi quando sentimmo circolare una storiella
E la storiella l'arresto
Perché
Il Parlamento europeo eletto a suffragio universale
Da parte di tutti i popoli della comunità perché in uno dei frequenti incontri sarà il presidente della Repubblica francese Giscard d'Estaing
E il cancelliere federale
Di Germania che all'epoca era Schmitt
Non sapendo come chiudere un incontro che sarebbe stato povero di risultati
Uno di questi incontri venne l'idea principale
Decidiamo di proporre l'elezione diretta del Parlamento europeo
E allora noi sì ma temo un po'perplessi
Perché non eravamo per niente convinti che fossimo frutto di un incidente
Si fa per dire della storia
Poi
Il nostro indimenticabile amico Spinelli
Che sapeva queste cose e sapeva anche le notevoli resistenze che avremmo incontrato noi che eravamo diciamo europeisti convinti nel senso dell'entusiasmo e della passione
Ci diceva spesso
Ma certamente troveremo molte difficoltà qui in mezzo a noi
Però il nostro compito e di mantenere Serman chiara precisa l'idea che questa Europa alla fin fine deve nascere e deve nascere nella consapevolezza della sovranità popolare
Il Parlamento europeo
è nato così
E i suoi lavori per quelli che li osservano da lontano e forse molte volte non comprendo forse ritengono anche che siano del tutto inutili
è una specie di lavoro di preparazione necessario badate bene necessario necessari Issing
Che serve a convincere i documenti della ineluttabilità
Dell'Europa non noi che siamo sempre stati più entusiaste dicono italiani ma soprattutto altri rappresentanti di altri Paesi dell'Occidente europeo soprattutto del Nord Europa che sono molto molto diffidenti
Quindi io non me la sentirei ve lo dico con tutta franchezza di esprimere giudizi negativi su quello che c'è stato fino ad oggi quello che c'è stato fino ad oggi è propedeutico a quello che sarà domani di questo noi dobbiamo avere consapevolezza il secondo punto sul quale mi permetto di richiamare la vostra attenzione
L'accusa che ci muovono spesso voi siete bravi predicatori dell'idea europea ma scarsi applicatore di tutte quelle normative che cercano di avvicinare i popoli europei
Rendendo omogenee i loro comportamenti a livello dell'amministrazione
E questo è in un certo senso vero
Perché noi non abbiamo fatto molto sul piano politico per armonizzare i nostri comportamenti con il resto d'Europa
Non è che abbiano fatto altrettanto gli altri intendiamoci però non abbiamo capito abbiamo intuito quale saranno le regole prevalenti nell'Europa di domani e allora sarà non saranno certamente le nostre di questo me lo dovete se convinto e allora perché non cercare di cominciare ad essere più conseguenti più coerenti
E di dare applicazione a quella serie ripete di normative della comunità burocratiche quanto vi pare ma comunque intesa cercare di definire un comportamento comune
Noi italiani siamo fortemente ritardatari
Nell'applicazione di queste direttive e questo non va a favore della nostra credibilità come europeisti
Perciò potuto sul quale voglio richiamare la vostra attenzioni si è detto che bisogna stare attenti a quello che succede all'Est
Certo all'estero stanno succedendo delle cose che fino a qualche tempo fa non erano prevedibili ma non ci facciamo illusioni la democrazia
All'estero non può che avere una diciamo base sciovinista nel senso spero meno traumatico della parola
Il punto
Che
Inorgoglisce in un certo senso attuali esponenti della perestrojka nell'Unione Sovietica
Non è essere democratici come noi
Almeno non me ne sono accorto
Il punto è un altro essere economicamente potenti commendatori e avere economicamente un peso nella realtà del mondo del pianeta domani
Questo potrà diciamo e per un certo verso preoccuparci però non c'è altra strada
Forse questa è la è la strada s'la sola strada che poteva riuscire a convincere quelli che stavano dormendo che l'unico modo per poter rinascere crescere come Ford come paesi democratici
Era questo appunto dell'orgoglio di migliorare le proprie condizioni di vita perché non vedono altro cercare di emulare le altre popolazioni dell'Europa occidentale
Altro punto sul quale io voglio richiamare la vostra attenzione
E
Il fatto che noi stiamo per procedere all'elezione
Del terzo Parlamento europee
In queste elezioni ognuno porta avanti il suo manifesto noi socialisti e socialdemocratici abbiamo fatto un manifesto comune
Che abbiamo lanciato a tutta l'Europa
Ebbene non crediate che sia stato facile per noi riuscire ad avere un manifesto comune
Per fatte per coprire privilegi di interesse capitalistico sono di altra natura sono di diffidenza come dicevo prima e sono di del timore di perdere ecco tanto per essere espliciti quei vantaggi sul piano sociale che in molti Paesi hanno raggiunto sul piano della efficienza sul piano della distribuzione di servizi che avvengono incontra quelli che sono i bisogni delle masse come si suol dire
Ebbene noi dobbiamo dare a questa tranquillità cioè noi dobbiamo essere capaci di s'assicurare che nella misura in cui il processo d'integrazione avanza
Non è che il i servizi che in certi paesi vengono offerti vengono dati
Già da tempo peggiorano perché questo è il loro timore oppure regrediscono
Bisogna dargli la sicurezza che invece nella migliore delle ipotesi nella peggiore delle cose scusate restano quelle che sono e allora ecco perché ritorno al discorso mostro noi ci batteremo per l'Europa
Nelle prossime elezioni europee però con l'occhio rivolto un po'alla nostra realtà che ha bisogno veramente di essere profondamente modificata se vogliamo essere all'altezza e se vogliamo essere credibili come euro previsti quindi Caro Presidente
Io ti ringrazio di avermi dato l'occasione di esprimere il punto di vista del mio partito probabilmente a finiscono per apparire
Un minimalista rispetto ai massimalisti probabilmente questo viene un po'anche dalla nostra cultura politica che tendenzialmente graduali istanze e se non fosse lo stesso non fossimo stati tutti graduali visti
In questo secolo
Non avremmo la soddisfazione di vedere invece oggi trionfale quel gradualismo che consentì al riformismo di potersi affermare a dispetto delle scorciatoie massimalisti che che sono stata la tentazione frequente di questo nostro secolo vuole sul versante di sinistra poi sul versante di destra
Quindi la nostra disponibilità alla campagna referendaria
E totale l'abbiamo sempre dimostrato ci batteremo perché il voto quando avverranno il Parlamento italiano non mangi il ventidue mancano i due terzi se non rischiamo di non riuscire nel nostro intento
Te
Ti assicuro che una battaglia quella che noi stiamo facendo c'è una battaglia a mio avviso che deve cominciare a penetrare anche distratti non politici della nostra popolazione riferito soprattutto agli ambienti dove si formano i giovani mi riferisco soprattutto alla scuola dove abbiamo preso delle buone iniziative ma ritengo che dobbiamo invece impegnarci di più curare di più la presenza provincia rizzare come dicevo poc'anzi
Il nostro amico repubblicano s'provincializzato e questo nostro modo di affrontare i problemi che quello che in effetti poi ci penalizza
Non avete diciamo un timore che seppure qualche volta segniamo il passo l'Europa torna indietro di questo credo che siamo tutti convinti l'Europa cammin camminerà lentamente noi ce la metteremo tutta per cercare di essere il motore in questa marcia in avanti però io sono certo al pari di altre europeisti convinti che l'Europa è un traguardo più vicino di quanto non appaia grazie
Noi italiani
Momento governi un telegramma che diceva illegali il ministro dell'Ambasciata d'Israele
Condivido partecipare al convegno organizzato dal movimento Enzo purtroppo proprio negli stessi giorni sono impegnato a
Interessante manifestazione pieno successo estero il resto altre occasioni
Revocato prima
Presenza sana
I per coincidenza mostra come signori a rovesci
Sia possibile e a raggiungere dalle convergenze politiche altrimenti impensabili
La parola all'onorevole Vito in rappresentanza del Partito Socialista Italiano
A
Infatti io voglio ringraziare i dirigenti del Movimento federalista europeo intanto per organizzato questa tavola rotonda
Nel tentativo di impegnare i partiti politici
In modo molto più concreto di quanto avvenga normalmente sul tema dell'Europa io sono anch'io fra quelli che ritiene che ritengono che i nostri partiti malgrado che si presentano a livello europeo con una posizione molto unitaria molto impegnata a parole sull'Europa poi nei fatti
Le cose sono un po'
Differenti non voglio ringraziare il Movimento federalista Albertini in testa ma anche amici come D'Astoli per esempio che si occupa in generale degli aspetti organizzativi della vita della federazione per essere elementi di costante e forte stimolo nei nostri confronti in tutte le occasioni e questo è importante perché
Qualche volta
I gli obiettivi o il tema diciamo così della dalla riforma istituzionale può anche rischiare di passare in secondo piano rispetto ai problemi concreti che dobbiamo affrontare e quindi l'azione l'attività all'iniziativa
Di sollecitazione da parte del Movimento federalista è stato sempre estremamente utile e lo sarà sempre di più
Detto questo devo dire anch'io che condivido la relazione del presidente Albertini schemi vieti geni vede pienamente d'accordo
D'altra parte lo stesso Albertini a opportunamente citato il manifesto dell'unione dei partiti socialisti e socialdemocratici europei
Ora ricordato da caviglia che rappresenta un importante passo avanti dello schieramento socialista sostegno dell'Unione europea e lo dico non perché posso avere un valore strumentale elettoralistico ma perché sono convinto che da parte del movimento socialista e socialdemocratico europeo non sempre sono esistite delle posizioni
Veramente
E chiaramente impegnate a favore dell'obiettivo dell'Europa politica
Si sono fatti dei passi avanti notevoli
Ancora qualche zona di resistenza esiste qualche zona isolana diciamo che però si va rapidamente
Superando quindi è un fatto acquisire intanto che nella Grande sostanza diciamo lo schieramento socialista socialdemocratico europeo
Fortemente impegnato a sostegno dall'obiettivo dell'Europa politica
Detto questo bisogna rilevare che
Vero che ormai tutti considerano come irreversibile il processo verso la realizzazione del mercato unico europeo del resto ci sono delle scadenze precise
Il mille novecentonovanta per la libera circolazione dei capitali
Che dovrà obbligatoriamente trascinare con sé l'adozione di una politica monetaria e fiscale comune
Fino all'adozione di una moneta unica gestita da un'autorità centrale comunitaria si parla addirittura di Banca centrale europeo da questo punto di vista e queste sono le vere scadenze
Che riguardano la realizzabilità o meno del grande mercato interno da questo punto di vista del mille novecentottantanove sarà un anno decisivo
E saranno i due vertici di Madrid nel giugno dell'ottantanove e di Parigi nel dicembre dell'ottantanove che ci diranno se effettivamente la realizzazione del mercato interno unificato avrà luogo nel mille novecento novantatré
Però se con una certa chiarezza si può capirei
Individuare un un processo che ci porta alla Europa economica non così per l'Europa politica
E nemmeno per l'Europa sociale
Non si sa ancora doveva all'Europa in realtà qualcuno qui l'ha già rilevato sia allo stesso mercato unificato se si realizzerà
Non porta automaticamente all'Europa politica
Potrebbe trasformarsi anche in una vasta zona di Libero scambio
Non ci sono tappe non ci sono traguardi previsti per quanto riguarda l'Europa politica dicevo prima cioè per la unificazione della politica estera
E di una politica di di difesa che ci consenta di intervenire concretamente nei rapporti
Est Ovest
Nel rafforzare la politica di disarmo e di distensione non c'è un'Europa politica che ci consenta di pesare in modo adeguato nella soluzione di molti conflitti locali a partire da quello del Medioriente che ci pesa che ci boccia sulla pelle
O di altri un'altra situazione come quella esistente in America Latina per non parlare di altro ancora
Non sappiamo se questa Europa
Salvaguarda era la caratteristica una delle caratteristiche fondamentali dell'Europa dovute a cent'anni di lotta del movimento
Operaio del nostro continente e cioè se avremo un'Europa sociale che salvaguardi le conquiste fondamentali
Che il mondo del lavoro ha realizzato
La signora Thatcher ha detto che si rifiuta nel modo più assoluto alla elaborazione all'approvazione di una legislazione sociale europea perché questo potrebbe intralciare ulteriormente la vita dell'impresa e voi sapete che la signora Thatcher ha fatto della cosiddetta deregulation
Delle privatizzazioni le più spinte la sua dottrina fondamentale quindi leggi sociali
Di a livello europeo che possano garantire i diritti minimi dei lavoratori e che possano quindi garantirci che il lo stato del benessere come lo si chiama
Sarà aggiornato ma non certo liquidato questa posizione una posizione che non non lascia dubbi come del resto abbiamo una posizione della Confindustria europea
Che sotto la spinta
Del presidente dalla Commissione darò vede lo stesso Parlamento europeo accetta il dialogo con la Confederazione europea dei sindacati ma rifiuta
Il negoziato a livello europeo sia per la elaborazione di accordi quadro che potrebbero essere di orientamento per la contrattazione sindacale salariale a livello nazionale sia rifiuta la possibilità di tradurre eventuali intese su temi importanti economici e sociali a livello del dialogo
Il rifiuto che queste eventuali intese si possono tradurre il direttive
Comunitario
Quindi
Non sappiamo bene doveva l'Europa sarebbe necessario accompagnare l'Europa monetaria ad una politica ma coi economica concertata a livello europeo coordinando gli interventi degli Stati che hanno forti avanzi di Bilancia dei pagamenti o commerciale con le situazione di altri stati che hanno invece il deficit di bilancio dei pagamenti
O commerciali in modo da definire una strategia di sviluppo che possano affrontare davvero
Il dramma della disoccupazione che esiste in molte regioni in termini drammatici e che posso affrontare il problema del sotto sviluppo o regionale
Discorso che vale all'interno dalla comunità ma che vale anche all'e sterno qualcuno ha citato il dramma delle del delle migrazioni per esempio
Dai paesi rivieraschi del Mediterraneo non penso che noi possiamo accettare
Un'Europa che blocca l'emigrazione dai lavoratori che provengono dall'Africa del Nord
Attraverso politiche razziste o xenofobe
Ma vogliamo un'Europa che aiuti lo sviluppo di queste regioni in modo da rendere non necessario la fuga da questi Paesi verso l'Europa ricca comunità allo stesso modo noi abbiamo bisogno di Oropa però appunto ai poli dell'ambiente e della ricerca nella lotta contro la droga per esempio
Per lo sviluppo della nostra pluralità culturale per armonizzare le nostre politiche scolastiche per unificare i titoli di studio i titoli professionali e via di questo passo non c'è dubbio che abbiamo bisogno di Europa ma questa Europa non può essere gestita come gestita adesso con un potere che non è democratico con un potere decisionale ecco non è democratico con delle con una perdita di di potere da parte dei Parlamenti nazionali
Che non si trasferisce al Parlamento europeo e dove malgrado l'atto unico vediamo che ancora il Consiglio dei ministri della comunità che decide a porte chiuse
Su le politiche che devono essere adottate come devono essere adottato o peggio ancora magari queste politiche sono gestite da comitati di esperti dei vari ministeri che non rispondono assolutamente a nessuno
Non solo ai Parlamenti nazionali ma nemmeno ma nemmeno i governi ora sulla volontà dei popoli europei di arrivare all'unione politica non ci sono dubbi non soltanto perché vi sono periodiche
Consultazioni che dimostrano che sondaggi che dimostrano come l'orientamento prevalente dell'opinione pubblica europea è verso la creazione dell'unione politica di una sorta di Stati Uniti europei ma noi crediamo che in quei Paesi dove più forti sono le resistenze nei governi ad accettare la logica comunitaria
E quindi laddove questi governi più reticenti organizzano dei referendum come è stato in Danimarca è stato in Irlanda eccetera la risposta che viene sempre una risposta
Di tipo europeista cioè la maggioranza malgrado la posizione netta viva arretrata di certi governi la maggioranza anche in quei Paesi dove è più chi pedala idea europea e sempre a favore della costruzione
Del dell'Europa d'altra parte è vero che cresce
Il prestigio dell'Europa nel mondo
Oramai al Parlamento europeo penso che probabilmente il mese venturo passerà dal Parlamento più di Strasburgo lo stesso
Presidente dell'Unione Sovietica Gorbaciov sono passati tutti
Si sente il bisogno di utilizzare latte in una del Parlamento europeo per parlai per parlare ai popoli europei ma anche più dura ai popoli del mondo abbiamo una ma sia righe di Paesi che chiedono di aderire all'Europa paesi europei dalla Norvegia l'Austria a alla alla Turchia per non parlare addirittura del Marocco
Siamo invocati in una serie di conflitti locali in America Centrale Medioriente perché
Ci sia una iniziativa nostra per intervenire e favorire il processo di pace
Sarebbe
Dunque assolutamente contraddittorio assurdo che la prospettiva della comunità fosse quella della creazione di una zona di libero scambio se cioè la comunità si dovesse diluirà eh in un grande mercato considerato come un obiettivo Ulisse
Nell'insieme economico e affaristico senz'anima senza cultura senza ruolo e senza funzione politica ecco perché assume una grande importanza l'idea del referendum
E però
Voglio sottolinea quel che diceva un attimo fa
Caviglia
Noi non possiamo accontentarci di riempirci la bocca dell'Europa e continuamente invocare
Iniziative che
Come dire favoriscono il realizzarsi dell'Obiettivo Europa unità quando poi siamo il Paese
Più citati presso la corte di giustizia di Lussemburgo perché non applichiamo o applichiamo troppo in ritardo le direttive della comunità europea
Noi dobbiamo fare uno sforzo per e organizzarci
Per europeizzare la nostra amministrazione il bilancio del nostro Stato i nostri servizi
Perché la competizione che si scatenerà dopo il novantadue non sarà una competizione tra alcune in paese che tutto sommato
Hanno anche una certa capacità di tenuta sul mercato internazionale ma sono una competizione tra sistemi economici oltretutto e lì rischiamo veramente di fare la fine dei vasi di coccio fa i vasi di ferro quindi portiamo avanti la battaglia sul piano politico per rivendicare la creazione dell'unità
Europea ma portiamo avanti contemporaneamente nei confronti delle forze politiche nazionali la necessità di realizza di condurre una battaglia di cui di concluderla positivamente per europeizzare il nostro paese il tredici di questo mese avremo is il secondo voto di ratifica del legge sul referendum
Penso che da parte dei deputati socialisti vi sarà il pieno sostegno come vi è stato in prima lettura
Dunque noi ci presenterà ci presentiamo alle alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo certamente con le carte in regola vediamo però tutti insieme di essere in regola anche con i fatti
Ed è per questo che sottolineo l'utilità di questa tavola rotonda
O mossa dalla
Movimento federalista europeo che consente di richiamare alle loro responsabilità le forze politiche e le forze sociali del nostro Paese
Ringrazio l'onorevole Dino e Massimo la parola all'onorevole Napolitano in rappresentanza del Partito Comunista Italiano
Desidero io rivolta il più vivo ringraziamento allora avvilito
Al Movimento federalista e al presidente Albertini per l'occasione che ci è stata data qui Tina per il contributo costante di sollecitazione e visti in modo che ci viene dal movimento che viene voglio dire anche ai partiti che si sono pronunciati nettamente in senso europeistico
In questo momento io credo che nonostante che ci siano tanti motivi per esprimere preoccupazioni e anche giudizi critici e io a mia volta
Dirò qualcosa in questa chiave
Però non possiamo non raccogliere le straordinarie opportunità
Le opportunità senza precedenti che si presentano per un rilancio delle idee federaliste
E in modo particolare poi per un rilancio della idea e della prospettiva dell'Unione europea e mi sembra che queste opportunità siano legate a due fatti
Il primo di ordine assai generale
E cioè i cambiamenti profondi i processi nuovi che si sono prodotti si stanno producendo nel quadro delle relazioni internazionali il secondo ovviamente
La scadenza del mercato unico o della realizzazione dell'atto unico
Sul primo punto io sarei tentato vi intrattenermi allungo se non fosse conveniente per tutti rispettare i limiti di tempo che ci siamo dati io ho letto con grande interesse ad esempio l'ultimo capito la proposta di tesi per il vostro congresso quello che è stato intitolato con una bella espressione l'alba di una nuova era in quel capitolo si introduce anche una interessante distinzione tra distensione innovativa e distensione tradizionale si parla della grandissima importanza dell'affermarsi del primo concetto e anche diciamo del necessario compromesso col secondo per un periodo di transizione non sappiamo quanto lungo ma ecco voglio dire
Dato che seguo in particolare queste questioni che io condivido interamente ciò che detto in quella parte della vostra proposta di pesi e ho avuto occasione di di recente
Prendendomi lo spazio necessario c'è scrivendo in un breve libero di questi grandi disegni che
Dominano la scena e che possono prender corpo che in qualche misura stanno già prendendo corpo
Innanzitutto un grande disegno di disarmo e di cooperazione internazionale e che a mio avviso può condurre e
Già tende a configurare embrioni di governo mondiale forme di governo mondiale sotto la pressione di stringenti molteplici necessità necessità
Necessità a cui innanzitutto ambedue le due super potenze
Non possono sfuggire
Non riescono più a sottrarsi anche se lo volessero ora questo processo di cooperazione internazionale un processo cioè da portare avanti
Sia pure gradualmente attraverso tanti ostacoli
Sul piano mondiale
Ecco però a me pare che sia destinato ad essere scandito e oggi è scandito da scelte ed esperienze di integrazione regionale sub continentale potremmo dire la prima di queste esperienze ed esperienza che è diventata esemplare nonostante che poi noi ne conosciamo tutti i difetti tutti i vizi tutti i limiti e e manifesti gli amori e voi più di tutti manifestate la vostra insoddisfazione tuttavia è la esperienza della comunità
Europea della comunità dei sei poi via via diventata comunità dei dodici
E tuttavia scelte di questa natura di integrazione regionale su continentale oramai si delineano anche nelle aree più diverse
Dall'Africa settentrionale al medio oriente abbiamo avuto qualche accenno anche di recente proprio negli scorsi giorni dall'annuncio che riguarda un gruppo di Paesi che riguarda dirà che il cupa et e cioè ma io mi permetto di dire che anche
Un assetto di pace quale noi ci auguriamo si possono costruire nel Medio Oriente
Sulla base del pieno riconoscimento del diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese anche questo assetto di pace nel Medio Oriente potrà a vere una avvenire se sfocerà
Adesso può sembrare cosa difficilissima ma potrà avere un avvenire soltanto se sfocerà anche in una vera e propria comunità in una scelta di integrazione interregionale
E nello stesso tempo
E nello stesso tempo noi dobbiamo sapere io raccolgo uno spunto a mio avviso opportunamente introdotto dall'amico Ciccio messe nere noi dobbiamo sapere che questa evoluzione
Storicamente necessaria in qualche modo irresistibile ormai verso identità sovranazionali però e accompagnata dal risorgere di impulsi nazionalistici e di spinte centrifughe
Anche all'interno di un Paese che ha compiuto una scelta di tipo federalistico che si è data un assetto federativo io vengo da un breve soggiorno in Jugoslavia ne sono appunto rientrato ieri
Le notizie voi che potete seguire attraverso la stampa la preoccupazione e vivissima
Voglio dire che bisogna anche riflettere su vicende di quella natura che cosa è stata la Federazione jugoslava che cosa sono stati i poteri federali e i poteri delle Repubbliche in un Paese così composito anche dal punto di vista delle nazionalità e voglio però anche aggiungere e che proprio prima che io partissi uno dei miei interlocutori ha detto significativamente anche dinanzi a queste spinte centrifughe all'interno della Jugoslavia
La soluzione per noi è l'Europa l'assoluzione per non è l'Europa
E io credo che quindi noi dobbiamo essere pienamente consapevoli del ruolo che spetta all'Europa rispetto a questi processi a questi grandi disegni da realizzare da portare avanti di cooperazione di integrazione anche dinanzi a queste tensioni e difficoltà il ruolo che spetta all'Europa di fronte a questa domanda di Europa e a cui bisogna rispondere con scelte coraggiose politiche lungimiranti in quanto comunità europea in quanto unione europea
Dobbiamo avere piena consapevolezza del ruolo che spetta all'Europa di fronte all'esigenza in particolare di far procedere
La causa del disarmo e della distensione e della soluzione dei conflitti regionali
E l'esigenza della costruzione di un sistema multipolare di relazioni internazionali e io tendo a legare strettamente la possibilità di affermazione di questo ruolo dell'Europa
Ad un rilancio delle forze di sinistra in Europa di forze di sinistra che sappiamo sempre più coerentemente dare una dimensione europea alla loro strategia
Sono convinto del fatto che noi stiamo davvero andando verso
Un incontro fecondo tra socialismo europeismo e tra internazionalismo di ispirazione socialista e il federalismo
E e voi sapete quanto nel giungere a queste conclusioni un partito come quello che io rappresento debba ad Altiero Spinelli debba al suo rinnovato rapporto con Altiero Spinelli nel parlamento europeo e nel Parlamento grazie
Abbiamo
Abbiamo come scadenza più concreta
E come sollecitazioni ineludibile per voi
Quella del mercato unico quella dell'ormai mitico
Mille novecento novantadue novantadue come termine novantatré come inizio
E credo che proprio questa scadenza imponga un forte determinato polemico rilancio
Della prospettiva dell'unione europea
Dobbiamo entrare nel merito di queste questioni tutti i partiti tutte le forze politiche nel corso dalla prossima campagna elettorale
Perché vedete
Io considero molto sospetta
Una semplice esaltazione acritica
Dei possibili benefici
Del mercato unico
Allo stato attuale questo è probabilmente il tono prevalente che la pubblicistica politica e anche nelle posizioni dei partiti o di alcuni partiti bisogna realizzare a tutti i costi
Quello che si è deciso di realizzare entro la fine del mille novecento
Novantadue perché potranno venirne e straordinari effetti positivi per la crescita economica per il benessere eccetera eccetera
Io ripeto trovo sospetta questa esaltazione acritica trovo anche molto sospetto
L'occultamento o la minimizzazione non solo delle inadempienze e incoerenze e dell'Italia come membro della comunità europea ma anche l'occultamento o la minimizzazione
Da parte dei partiti di governo dei ritardi e degli handicap che pesa lo sulla prospettiva dell'ingresso dell'Italia nell'Europa del mercato unico
Ma qui io voglio soprattutto dire come non basti
Annunciare le magnifiche sorti e progressive dell'Europa del mercato unificato perché qui bisogna entrare nel merito essenzialmente di tre punti che io per concludere assai rapidamente
Richiamerò
Nel modo più schematico il primo punto in discussione controverso sicuramente controverso in Europa ma io ritengo controverso anche in Italia
E la concezione del mercato senza frontiere vi hanno già accennato altri colleghi e in modo particolare via accennato
L'aglio dito c'è poco da fare e bisogna intendersi se
La grande mercato senza frontiere debba significare abbattimento delle barriere puramente e semplicemente debba significare deregolamentazione selvaggia debba significare
Soltanto libertà del movimento dei capitali e e libertà senza regole di movimento senza regole
Insomma e su questo mi pare che convergano largamente le forze di sinistra in Europa e c'è da segnalare alcuni elementi di netto discrimine e insomma e io penso che il mercato senza frontiere che noi vogliamo si realizzi secondo le scadenze previste è sia però un mercato governato
Governato democraticamente governato politicamente bisogna fare piazza pulita di tante vecchie regole burocratiche
Ho corrispondenti a visioni anguste di carattere nazionale però ci vogliono nuove sobrie essenziali regole e ci vogliono politiche comunque olimpiche comuni per poter realizzare determinati fini sui quali a parole si è tutti d'accordo perché naturalmente tutti si è d'accordo a parole
Sulla coesione economica
Tra i dodici Paesi sulla riduzione non sull'aggravamento degli squilibri tra di essi tutti si è d'accordo
Sulla salvaguardia dell'ambiente e a parole anche tutti sia d'accordo sulla garanzia dei diritti e delle conquiste sociali ma bisogna essere d'accordo
Sulle misure sulle politiche sulle scelte e sulle risorse che il conseguimento di questi fini richiede
E qui invece si rimane nel vago si rimane nell'ambiguo quando addirittura voci si trovi fuori d'Italia dinanzi a delle brutali opposizioni e noi sappiamo poi in particolare da quale Paese un quali Paesi vengono il secondo punto bisogna vedere se noi concepiamo la scadenza del mille novecentonovantadue come fine a se stessa
La realizzazione del mercato senza frontiere come obiettivo conclusivo e di per sé sufficiente
O se invece noi vogliamo soltanto un'Europa sociale ma vogliamo un'Europa politica vogliamo una unione politica vogliamo superare i limiti assai stretti dell'atto unico del mille novecentottantacinque se vogliamo riaprire e rapidamente e decisamente la strada dell'Unione europea se insomma vogliamo un'Europa democratica un'Europa politica
Democratica oppure no
Ci sono personalità politiche che hanno anche il senso e la grande oratoria come François Mitterrand che poi dicono appunto si tratta di vedere se si vuole
Leo denaro ci sono ecco oppure se si vuole l'Europa dei cittadini se si vuole l'Europa politica se si vuole un'Europa
In cui veramente conti Parlamento in cui bella veramente sia il Parlamento la fonte di legittimazione per un governo e per un governo degno di questo nome e di qui io
Ricavo
Per dirla in due parole la riconferma
Nostro impegno pieno è netto per il mandato costituente del Parlamento europeo e per un referendum che dia la possibilità al popolo italiano di esprimersi in questo senso purtroppo
Non possiamo indire nuovi referendum negli altri undici Paesi ma intanto facciamo la nostra parte e non perdiamo questa occasione e infine
E infine e infine noi vogliamo attraverso la politica estera comune
Un'Europa comunitaria non chiusa in se stessa
Un'Europa comunitaria aperta verso l'Europa non allineata e verso l'Europa dell'Est verso il resto del mondo verso i paesi poveri e verso i Paesi indebitati
Del terzo mondo un'Europa fortemente impegnata non solo sul versante dei rapporti Est Ovest ma anche sul versante dei rapporti nord sud
Io concludo dicendomi anche raccordo con quello che qui si è affermato sulla necessità di una seria politica europea dell'Italia il che mi pare evidente significa due cose
L'assunzione di posizioni nette e di comportamenti conseguenti
Sui punti essenziali che io cara che io ho ricordato di caratterizzazione del processo di unificazione del mercato e del processo di integrazione in senso più ampio e mi auguro io come dire non ultimo anche l'accordo unanime tra le forze politiche italiane su questi punti
Poi diciamo spazio per differenziarci e per scontrarci ne troveremo quanto ne vogliamo anche se siamo tutti d'accordo sull'Europa però dobbiamo essere d'accordo sul serio io mi auguro che ci riusciamo mi auguro che l'Italia davvero si schieri in modo netto per una caratterizzazione del processo di integrazione nei termini che mi sono permesso di indicare e che d'altronde si ritrovano in posizioni
E di tanti partiti soprattutto oggi
Dei partiti di sinistra ma anche di partiti democristiani su scala europea l'altro aspetto di una politica europea dell'Italia
Star nello sviluppo di un impegno effettivo del governo e del Parlamento per l'adempimento degli obblighi comunitari
E per ora vorrei dire crescente compenetrazione con la vita della comunità
Con la vita del Parlamento europeo io da questo punto di vista ritengo importante la legge che abbiamo di recente discusso e approvato alla camera e che dovrà adesso passare al vaglio definitivo del Senato una legge da cui emergono i concetti e gli strumenti nuovi della legge comunitaria e della sessione comunitaria
Spero che rapidamente adegueremo anche i regolamenti delle Camere a questo proposito
Perché bisogna poi sancire in Regolamento
La la sessione comunitaria semestrale bisogna sancire io credo nel Regolamento anche la possibilità di partecipazione dei parlamentari europei alle commissioni del Parlamento nazionale insomma
Io spero che faremo la campagna elettorale un po'vivace su queste cose confrontandoci in concreto non so se scontrandosi o incontrandoci
Altrimenti noi corriamo il rischio
Di fare una campagna
Che intanto non induca la gente ad andare a votare
Perché se faremo una campagna all'insegna dell'unanimismo europeistico retorico e generico la gente non sarà stimolata ad andare a votare e e a quel punto e a quel punto allora e a quel punto allora
Scatteranno i partiti a tentazione di trasformare la campagna elettorale per il Parlamento europeo in una qualsivoglia sì
Campagna elettorale
Mettendo al centro motivi di scontro e calcoli di politica interna non commettiamo questo errore facciamo della campagna per il Parlamento europeo un momento alto di chiarificazione e d'impegno per l'unità dell'Europa
L'onorevole Napolitano
Sarà informato che alle origine
Signore dovrebbe già essere giunta dovrebbe essere residente in Salem quindi disponibile il ministro dell'industria onorevole la battaglia
Mi farebbe piacere infantile tiene
Qual è l'impegno del governo in queste materie anche i partiti stanno vigliaccamente l'immagine
No intanto la parola all'onorevole Scotti in rappresentanza della Democrazia Cristiana ultima tappa di questo nostro negli archivi la rapina
Credo che ci sia
Un elemento positivo
Ed è da una convergenza ampia delle forze politiche italiane
Sul tema politico dell'euro
Questo non è stato del passato è un elemento importante significativo che va a registrare
Come va registrato
La dichiarazione finale di del collega Napolitano in ordine al tipo di campagna elettorale che vorremmo svolgere
Perché sarà molto importante
Soprattutto se abbinato come noi vogliamo al svolgimento del referendum
Alcune avvisaglie non ci confortano in questa direzione ma io credo che
Tutti quanti dovremmo fare uno sforzo e dico tutti quanti uno sforzo per fare una campagna elettorale
Che riesca a coinvolgere la gente e qui sorgono due questioni politiche
La prima questione la sollevata Cicciomessere io sono d'accordo con lui sul dettaglio
Della sua riflessione
Le istituzioni sono generate dalla politica
Anche se poi dicono di loro vita autonoma
E oggi
Proprio nel momento in cui
Ci avviamo ad una fase di integrazione economica ad un mercato unico più deboli sono le ragioni politiche dell'euro
Di fronte
Al mutamento dello scenario mondiale
E ai ritardi che l'Europa cumulato nel
Per venire
Ad una sua voce politique
E qui c'è il primo interrogativo
Cosa prospettiamo alla gente
è sufficiente
Oggi dire
Che
La crisi degli Stati nazionali e la necessità di costruire
Federazioni
Il mantenimento dell'equilibrio della pace
E forse più che le armi questa è la strada
Perché pur di fronte al sorgere di nazionalismi particolari si riesca a mantenere gli equilibri regionali gli equilibri particolari dentro un
Avvicinamento tra le due grandi porte
E sufficiente o dovremo fare un passo più avanti più forte
In questo momento
E qui c'è il il rimpianto di Albertini che io condivido
La debolezza
Degli uomini di cultura del loro apporto critico a questa frase manca alla politica oggi
Questo grande affollato soprattutto nel nostro Paese
Dove gli intellettuali sono stati dominanti
Dalle grandi opzioni ideologiche ottocentesche
E si trovano nudi in un certa misura di fronte al mutamento e al cambiamento che si sta verificando e non riescono a ragionare fuori dei grandi schemi ideologici che entro cui hanno cercato di costringere lo schieramento di questo o di quell'altro
Intellettuale per avere voce e per avere spazio nella comunità
Culturale nazionali
Ma c'è anche una debolezza che è nostra
Dei partiti politici
Dobbiamo dire non siamo andati al di là della costruzione di gruppi parlamentari in seno al Parlamento europeo non siamo riusciti a creare dei partiti europei la debolezza nella costruzione nell'Europa e tutta coi e politica e nella difficoltà dei partiti di superare il loro stadio nazionale
E passato sotto silenzio nell'ultimo congresso del mio partito
Un dibattito che è stato ripreso anche dell'intervento di Forlani al Congresso in modo esplicito che era contenuto nelle mozioni in alcune mozioni presentate nel dibattito congressuale
Quello di puntare al partito europea
E di dare al partito una dimensione transnazionale nel modo di porsi di fronte ai problemi nazionali
Oggi la dimensione nazionali con cui noi generalmente ci poniamo di fronte alle questioni che sono
Aperte nel Paese
Insufficiente e dei
Ma è debole anche non solo la capacità di costruire una politica una proposta politica dei singoli partiti che sia di per sé a dimensione sovranazionale ma soprattutto la difficoltà di costruire un partito sopranazionale qui è l'impegno vero delle forze politiche storiche in Europa delle grandi culture quella liberaldemocratica quella che si è vissuta dentro l'aria marxista quella cattolico democratica ecco queste grandi culture dell'Europa che hanno dato alla vita europea un impulso forte nel secondo dopoguerra
E hanno bisogno oggi di confrontarsi con questa nuova realtà di fare un grande passo in avanti in questa direzione
Da questo punto di vista la semplificazione in atto tra le forze politiche del nostro Paese il tentativo di andare verso processi di aggregazione
Che hanno anche una dimensione e un riferimento europeo Napolitano l'ha ricordato prima sono elementi fortemente significativi e fortemente importanti sei questa campagna europea fosse dominante da questo sforzo di costruzione
Di spazi politici sovranazionali dei partiti
Beh
Noi sappiamo le difficoltà io offro in casa mia le difficoltà che su questa strada si incontrano quindi non sono facile nel nel giudicare le responsabilità altrui vedo dentro di me ma dico questa è l'unica strada perché l'accompagnare questa iniziativa del referendum con un forte recupero di una dimensione sovranazionale dei partiti
E di una loro semplificazione riaggregazione dentro gli spazi delle storiche culture tradizionali delle loro evoluzioni
Così come si sono andate registrando in questi ultimi tempi sarebbe un passo di grande significato e anche stimolante verso il mondo della culture dell'intelligenza provocato dalla politica
E provocato dalla politica su questo terreno
Io
Ha certamente certamente non l'abbiamo una posta come regola nostra in questa direzione
Salvo salvo per i leader che sono necessari e sono essenziali e determinanti per il raccordo che va stabilito non per i singoli parlamentari
E vorrei concludere perché non voglio rubare del tempo essendo in Europa e dovendo fare uno sforzo in questa direzione
Noi abbiamo guardato con realismo che Albertini faceva un grande partito di governo soprattutto deve avere la doppia
E difficile condizioni
Di non staccarsi mai dai grandi movimenti ideali ma nel tempo stesso di avere il realismo delle scelte dei rapporti Intrastat
Noi anche sul referendum ci siamo mossi in questa direzione e gli amici del Movimento federalista europeo
L'hanno avuto abbiamo discusso insieme anche alcuni aspetti delicati che l'introduzione costituzionale comportava perché non era un dato di corrige perché ci siamo arrivati ci siamo arrivati per profonda convinzione
E per scelta equilibrata dello strumento che abbiamo adoperato quindi c'è stato non una nostra adesione a critica oppure a mente
Diciamo sentimentale ma una scelta meditata accorta anche su uno strumento che abbiamo adoperato quindi più forte in questo momento il nostro impegno alla nostra convinzione
Sul risultato che noi ci auguriamo raggiungeremo nella seconda lettura sia alla camera sia al Senato e su questo saremo fortemente
Concludere
Dicendo una coda proprio in questa direzione lo ricordava
Prima anche altri colori contavano altri colleghi
La difficoltà che abbiamo con alcuni Paesi in Europa in questa cioè avremo dei momenti difficili io non sono come convinto che in Europa non avremo dei momenti difficili di contrasto e di scelta se andremo avanti sulla strada indica e il nostro Paese dovrà anche assumere decisioni coraggiose in questa direzione il ricordo del mille novecentocinquantaquattro e di fronte a me in modo particolarmente caro
E perché fu l'amarezza con cui Degasperi chiuse la sua stagione politici
E la sua stagione umana perché ci morì sopra
Io credo che noi dobbiamo avere la consapevolezza delle difficoltà che ci aspetta
E la capacità anche di rompere all'interno di alcune solidarietà partiti
Lo dico agli altri colleghi perché forse non avremo tanta difficoltà nel dividerci in tanti
Ma avremo molta difficoltà nel dividerci in Europa la vicenda della votazione su Spinelli fu Ca'fuoco o molto significativa da questo punto di vista della rottura degli schieramenti
I nel nell'interno del Parlamento e allora dovremmo avere la forza di andare in questa direzione e credo che questo può essere l'impegno che le forze politiche italiane possono assumere all'interno dello schieramento complessivo delle forze politiche i minori
Io ringrazio l'onorevole Scotti e con lui ringrazio tutti i gli onorevoli partecipanti a questa tavola rotonda che noi abbiamo promosso sui temi di attualità anche riguardo alla costruzione dell'Europa è per noi federalisti
Motivo di grande soddisfazione l'essere riusciti all'apertura di questo nostro congresso quattordicesimo statutario
A convogliare l'assieme delle forze politiche italiane non solo sostanzialmente soggiorno stesso tema ma anche a esprimere una
Addirittura di arrivo alla qua le unanimemente essi tendono
Io credo che competa al presidente del Movimento federalista europeo il professor Mario Bertini come Alberto questa tavola rotonda anche di concluderla
Dando l'impressione che l'onorevole Battaglia che aveva annunciato il suo intervento sia Ciampi presente in sala eventualmente potrà sempre aggiungere la sua la dichiarazione che ci aspettiamo da lui anche in un momento successivo
Ed ho quindi a conclusione di questa tavola rotonda e dei lavori di questa prima mattinata del congresso la parola al presidente Albertino perché tira le conclusioni dalla tavola rotonda me lo chiede
Io voglio ringraziare i rappresentanti dei partiti
Che si sono impegnati in modo chiaro che hanno apertamente detto quali sono i problemi che devono affrontare quali sono le difficoltà da superare
Noi molti anni fa siamo stati forse i primi a promuovere una manifestazione a Milano in cui abbiamo messo insieme Amendola e Malagodi
Cioè noi abbiamo forte il senso e può essere che a volte suggeriamo abbiamo forte il senso dell'unità nazionale e dell'Unità popolare questo non è per me una scelta di politica interna evidente
Rispetto alla quale i problemi sono diversi comunque non toccando le competenze del Movimento federalista europeo
Ma riguardano il fatto che uno Stato nuovo e la rotta è uno Stato nuovo che deve nascere può nascere solo sulla base di unica costituzionale
Un'infinità di volte quando noi ci siamo riuniti tranne discutere a constatare le enormi difficoltà per una piccola avanguardia federalistica di muoversi abbiamo comunque sempre tenuto fermo Castro riferimento è stato poco capito voglio dire
Però lei qualche cosa abbiamo fatto e quando appunto ne discutevano ricordavamo che se una persona nel durante la Resistenza rompeva con un badogliano lavorava per i fascisti e per i nazisti quando si tratta di ricreare le grandi piattaforme dalla vita pubblica
E non semplicemente di fare le opzioni di governo e del sette virgola Carlo anche loro nel nome significa ma non sta ecco facendo neopapà decidiamo della Venere leggere
Delle agende degli omini nella parte molte molte generazioni l'alternativa di Stato oh Dio come nella chiamiamo compiute chakra alternativa di comunità si tratta di passare dalla comunità nazionale esclusiva
Alla Comunità europea queste sono cose che avvengono avesse navate nella storia e che impegna quindi in questo senso
Io sono stato molto lieto mi sentire dall'onorevole Napolitano questo accenno al fatto che se i partiti sia vanno a trovare su posizioni comuni su certi settori passo devono e possono liberamente marcia in questo senso
Io mi permetterei di aggiungere una cosa calo che federalisti auspicano è che i partiti italiani si presentino alle elezioni europee con un nucleo comune e con posizioni diversificate
Sarebbe l'espressione piene di questo tavola rotonda Macrì radica stata però tanto dello sforzo che di rinnovamento che tutti i partiti italiani stanno facendo asse
Elettore fosse messo di fronte a questa prospettiva tutti i partiti italiani com'erano concordi per la resistenza e per la ricostruzione costituzionale dello Stato italiano Croce sono concordi cioè i punti che riguardano la Costituzione e attualmente si defila e psichedeliche ordina al modo di gestire questa comunità europea
Questo va da sequestrare un primo rilievo e mi pare di Glass importanza perché appunto siamo di fronte alla difficoltà di farci capire dall'opinione pubblica
Siamo di fronte alla difficoltà estrema forse maggiore sì baggianata e l'opinione pubblica è molto favorevole di farci capire dagli intellettuali a volte dei politici e quindi questa formula potrebbe ben esprime
Questo tipo di contenuto
La seconda osservazione che vorrei fare riguarda il fatto
Che è stato espresso qualche sa da città messe resa Saccomanno circa il fatto che ci deve essere una come dire un certo tipo di federalismo
Sì e
Fcc Mercedes ci deve essere una profonda inserzione della tematica europea nel processo sta che senza una profonda inserzione della tematica europea nel processo sta coperta non soltanto una battaglia politica mentre un fatto che l'ora quindi se non c'è sufficiente dice discuterne significa che siamo manchevoli noi federalisti o ripartiti eccetera devo dire però che questo argomento tende a me tende a mettere allo scopo una circostanza essenziale che forse quella che ha ritardato l'acquisizione
Dalla consapevolezza del tempo che stiamo vivendo da parte degli intellettuali a volte dei politici
è che noi quando pensiamo allevato in termini istituzionali
Non ci rendiamo conto che compriamo e nascondiamo il fatto che il nostro processo politico il processo politico
Il fluire delle cose l'impegno dell'ambito TG la mia vita è dentro una Cile è dentro l'argine italiano
Chi non sceglie le istituzioni europee ipso facto e purtroppo a volte senza rendersene conto Ceglie le istituzioni italiane ora da questo punto di vista il il la constatazione elementare è chiaro che
Le istituzioni italiane canadese nel processo l'impegno la vita profondo dalle forze italiane politiche sociali culturali stellare in una direzione che aveva emargina sempre di più dalla storia attiva del mondo
La storia attiva del mondo Napolitano l'ha ricordato benissimo
Entrate finalmente io direi in un articolo che ho fatto recentemente lotto finalmente le grandi potenze cominciano cominciano è un la piccola Arba a modellare la loro politica sulla realtà vera di questo nostro mondo straordinario che crea così meravigliose possibilità
E così spaventoso e poi possibilità
Ora
Questo è il primo punto da dire il federalismo certamente deve contenuti bibliche che che sono stati qui annunciati
Ma dirà se noi a volte abbiamo dato l'impressione di essere il Polo istituzionali visti c'è stato un equivoco che dovremmo chiarire nel dibattito nel siamo per l'alternativa istituzionale europea
Perché ci rendiamo conto che le istituzioni nazionali bloccano molti di questi processi
E nel caso ci MIT la grande dispiacere innovativa che è iniziata nel mondo ci vede ancora succede ancora molto molto marginalizzati
Certo con le iniziative che verranno per strappato di lasciare il Patto Atlantico entreremo Tina in gioco noi dobbiamo entrare in gioco in ben altro modo le dobbiamo entrare in gioco come protagonisti di questa edizione
Ma come persone che hanno il piccolo compito europeo a cui ci voleva ridurre Kissinger cioè le grandi potenze fanno la politica mondiale l'Europa sia appunto i piccoli affari europei non è affatto vero in Europa si potrà
Scegliere no di enormi e soprattutto guasti di un avanzamento quindi è vero io come con con con condivido perfettamente l'opinione appunto che sono state espresse D'Amico radicale dalla Nicodemo proprietario
Però insisto sul fatto che c'è un problema di alternative di fondo quando ne vogliamo farci capire
Diciamo che la vera alternativa politica cui siamo di fronte e che è più difficile percepire che amplia processo storico non è un processo già istituzionale nell'ambito non è stato costruito e l'alternativa delle Europa all'Italia
E con questo no anche nel Bresciano federalisti l'Italia vanta grande vita da atleta sblocca italiano avrà un grande avvenire nella cultura eccetera ma dal punto di vista dalla
Degli argini entro i quali scorre la vita politica ne vogliono rompere gli argini nazionali
Perché gli anzi nazionale ex penalizzano la nostra capacità penalizzano il valore che ha questa nostra nazione vede penalizzano nostre possibilità di espressione Enti accenno Paolo seconda
Noi dobbiamo avere un ruolo primario è però però con la cui maglia prima fare scoperte il processo politico in un quadro appeso ricorda per chiudere perché non voglio insistere che De Gasperi che non la può essere ha tacciato di massimalismo
Neanche mi spirito rivoluzionario in quel drammatico agosto del cinquantaquattro gli unici che vanno veramente certi democristiani o i cambiamenti diciotto in uno con De Castri siamo stati io mi metto anch'io mi recavo a
Quando accede caduti a De Gasperi e morto io mi son sentito amareggiato battuto come quando i tedeschi hanno invaso la pancia del quaranta è stato per me è un momento estremamente drammatico dalla storia d'Europa
Purtroppo poco le forze politiche capire per esempio in poco non è stato avvertito in Italia che gli americani erano contrari all'azione
Questo è stato un gigantesco errore della sinistra per un anno intero gli americani hanno erano contraria da sempre che la gente significano costruire una speculare autonomia europea embrionale e nel sedime cari aveva bisogno di soldati su tedeschi subito
Non attraverso un lungo processo di costruzione della comunità e del resto
Comunque De Gasperi che appunto aveva queste caratteristiche di uomo politico saggio Monaldi massimalista evidentemente ha detto una cosa che non gli oggi qui dovremmo fino al marchio compiacere ho constatato nelle parole di quasi tutti tutti anzi tre
Intervenute presto per fare l'Europa bisogna più distruggere che crea
Chiesta la verità perché l'Europa come forza tutto come forza spirituale come forza dal dal suo dei suoi popoli come forza del movimento operaio queste papà esiste
Questa Europa è come un gigante nel senso buono della parola a cui a quel venga di quel vengono fermate le forze
Questo
E per fare questo è l'acqua soprattutto bisogna distruggere quadro nazionale esclusivo quindi in questo senso io sono molto contento che questa prospettiva sia emerso in questa sede
E ho rivendicato questa nostra piccola funzione deve unito Marco che lo stimava dei partiti costituzionali a Milano trent'anni fa che andava da Amendola ma la droga perché appunto
Come siamo stati uniti durante la Resistenza perché si trattava di rifondare lo Stato italiano quindi di fare una scelta tra un'istituzione amata scommettendo sul fatto che le istituzioni che cadeva frenava lo sviluppo delle forze delle forze popolari e che l'istituzione che andava nascere sviluppava allora queste cose in questo senso io credo che oggi piazza un fatto un passo avanti io spero che il primo risultato di questo passo avanti sia
La votazione in tempo utile di questo referendum che è insetti con la cosa ma è una grande cosa come primo passo
Vengono vengono conforme cambiata
Chiamare riaccomodarsi
Cioè incontrare qui viola fossero l'avvocatura eccetera già
Saluta quadrare la birra come come preferisce regge parole
Allora non ci attendiamo in particolare di conoscere danno l'onorevole autorevole membro del governo
è la posizione di questo in ordine alle strutture prospettive di cui abbiamo parlato questa mattina alle quali il dottor mentre sua posizione in particolare anche il Governo è invitato assumere la parte che ci compete
Molto anzitutto se
Mi trattengo qualche mese breve minuto spero
Arrivando circa con una giornata è un paio d'ore di ritardo con ventisei ore di ritardo di ciò che avrei dovuto partecipare ad una tavola rotonda ieri
E poi la serie di riunioni di governo per cercare di mettere a punto la manovra economica nella impedito ieri disertato adesso la riva del Consiglio dei ministri e continua la discussione insieme con altri provvedimenti
Tra cui i due disegni di legge del ministero dell'industria che attua attuano due direttive comunitarie
Mi scuso davvero
E
Mi limito a poche considerazioni allora
Mi limito a dire che
Il progetto di
Integrazione economica
Attraverso il mercato del novantatré è davvero corrispondente
A me c'è sita obiettive in particolare all'esigenza
Di una risposta europea la definizione all'emergere delle grandi aree economiche mondiali
E al ritmo
Nuovo che assumo da alcuni processi nei nostri anni
Alla rivoluzione del mondo dell'industria alla trasformazione della vita produttiva alle mutazioni nella vita delle società industriali che sono apportate da un fenomeno di intensità sconosciuta storicamente qual è il fenomeno dell'innovazione scientifica tecnica tecnologica portata dal complesso delle novità che si sono affermate nell'ultimo
Negli ultimi vent'anni non di più
Sono questi due filoni che portano al mercato integrato come momento di costruzione più integrata
Della vita europea
Osservo solo che
Questo processo storico di enorme importanza due rischi
Pone due problemi che corrispondono a due pericoli
Il primo pericolo di carattere politico
E si riassume in Breve
Nella possibilità che la Germania
Cioè il Paese europeo più forte strutturalmente più attrezzato industrialmente più solido da ogni punto di vista e più preparato oltre tutto al mercato integrato dal novantatré
Più di tutti gli altri Paesi europei della comunità
La Germania
Emerga in modo definitivo come il Paese leader della comunità
Naturalmente la Germania già oggi una posizione molto forte molto influente all'interno della comunità
Ma è possibile che la sua posizione si rafforzi ulteriormente della nuova condizione obiettiva che si apre nel novantatré anche in relazione al diverso grado di preparazione come dicevo
Ed è possibile che anche da questo punto di vista la Germania dia un consenso ai lavori del comitato del loro per esempio
Intendendo come una certa sua posizione di relativa debolezza
Sotto il profilo della sua specializzazione tecnologica
E del suo e della sua complessivamente debole malgrado ogni attivo di bilancia dei pagamenti complessivamente debole posizione del commercio mondiale comitati degli ultimi anni dimostrano
Questi due elementi siano una spinta a dare un consenso l'istituzionalizzazione
In campo monetario a un progresso dell'istituzionalizzazione
Te che possa portare attraverso la politica monetaria regolare più incisivamente la condizione della comunità attraverso strutture comuni monetarie integrati
Quindi questo pericolo Centese per l'aria e andrebbe valutato quali conseguenze politiche di fondo un emergere di questo genere una fortuna consolidamento di una posizione di egemonia o di leadership
Potrebbe avere nel processo di distensione della di pace mondiale che attraversiamo e che dobbiamo andare a qui dobbiamo andare incontro nei prossimi anni sul sulla base della nuova intesa tra Stati Uniti Unione Sovietica
Dinanzi alle mai spente tentazioni neutrali istiga dell'opinione pubblica tedesca e dinanzi hai sempre ricorre
Ti come ricorrenti saranno in futuro tentativi del mondo sovietico di staccare la Germania dall'euro
Poi c'è l'altro pericolo i processi in corso integrazione
Determineranno comunque una maggiore apertura interdipendenza dei mercati e perciò possono favorire si favoriranno senz'altro una migliore più efficiente allocazione delle risorse
E tuttavia possono anche alimentare il pericolo di un distacco delle zone economicamente più deboli della comunità
Dal resto del dell'Europa che marcia veloce avanti che si integra più rapidamente perché più omogenee più e più sviluppata
Cioè il fenomeno stesso dell'integrazione del mercato può portare a comprimere le zone economiche o aree economiche marginali già ho già oggi in difficoltà
Ed è evidente come questo pericolo possa rafforzare gli elementi di dualismo di squilibrio dirà
Angolo tra sistemi di differenza di rango tra sistemi economici e dunque tra sistemi politici alla fine che già esistono oggi presenti come pericoli nell'attuale situazione
Allora tutto questo e bisogna rispondere in qualche maniera bisogna rispondere con politiche non con lamentazione
E possono rispondere i Paesi euro paese rendono più forti e più coerenti le loro iniziative le loro politiche
E questo passa allora
Se rendono più vigoroso il loro sforzo di preparazione al mercato del nostro nel novantatré
Perché se davvero il tentativo di creazione di un polo mondiale europeo
Punire l'Europa per unire il mondo c'è un'ambizione evidentemente ma il tentativo di creare un polo mondiale del carattere europeo
Ancorato alla tradizionale la tradizionale visione dell'alleanza occidentale
Si risolvesse questo tentativo in una comunità
Spaccata entrare economiche più o meno forti e dominata politicamente da un solo Paese oppure dai due o tre Paesi o dai due Paesi che furono relazione all'avanguardia della rivoluzione industriale del diciannovesimo secolo il secolo scorso
Ecco allora le speranze europee avrebbero un forte momento di frustrazione pagheremo tutti credo il calo di tensione
La insoddisfazione per una soluzione certamente non appagante delle larghe speranze che il polo mondiale europeo ha destato in Europa e nel mondo
Allora bisogna rispondere con politiche
Con politiche
Che
Devono essere certamente politiche integrate europee
Ma dobbiamo anche sapere che non possiamo chiedere poi alle autorità europee ciò che i governi nazionali non riescano a fare le autorità europee sempre hanno corrisposto in definitiva all'impulso allo stimolo dei governi nazionali
E allora tentativo di istituzionalizzare
Più rapidamente di avere sbocchi politici come quello cui voi qui si accenna e per quale si è preso l'iniziativa che parla mentalmente poi è andata avanti
Il tentativo che facciamo di lanciare una nuova politica industriale integrata di carattere europeo il tentativo di portare questa politica industriale in Europa in modo da vedere i problemi globalmente
Il tentativo di far avanzare insieme il processo economico il processo istituzionale in maniera tale che il processo istituzionale di integrazione possa bloccare i pericoli che dipana tre Politi ed economico che sono nella realtà della situazione queste l'esigenza che sentiamo il governo da questo punto di vista fa la sua parte ministro dell'industria fa la sua parte
Definiremo presto attraverso un documento pubblico
Un un libro bianco manifesto di politica industriale la politica industriale nella competizione globale in vista del mercato integrato dal novantatré lo definiremo
Più ampiamente di quanto si è fatto nel corso di quest'ultimo anno e mezzo attraverso provvedimenti iniziative legislative e definiamo attraverso un grande documento che ha un respiro chiaramente europeo
Il governo fa la sua parte facciamola tutti ecco bisogna battersi sul terreno che tradizionale i federalisti e qui mi onoro di essere stati scritto fin dal lontano mille trecentoquarantasette come siamo tutti noi
Cambia fino appuntamento oggi pomeriggio per la ripresa dei lavori puntualmente alle ore quindici e concludo i lavori era mattinate del primo giorno del congresso
Sì
Siino
Dalla
Bene rinnovo l'invito agli amici delegati di prendere posto
Iniziamo i lavori dando
Prima di tutto la parola già narra di concimi che deve leggere un appello messaggio
Benissimo
Sì
Si sa nell'ottantasei dalla mafia
Mariana non baray opera ripete rapidi identica rapidamente
Ha denunciato prima persona in Calabria dico prima persona in Calabria ha fatto nomi e cognomi portando delle testimonianze
Bene non solo sugli assassini del marito ma i motivi che hanno portato a questa uccisione
Bene Marianna Rombolà non è presente mia invita inviato una lettera di lecco
Vorrei essere con voi in mezzo a quanti credono commenta in un governo europeo in grado di sconfiggere violenza miseria e tutte le brutture che ci circondano
Vorrei che mia figlia potesse dire ai suoi coetanei francesi inglesi e di ogni altra nazionalità c'era una volta la mafia
Quella macchina che oggi mi costringe a spostarmi inseguita da sette agenti di polizia quella macchina che asciugato le mie lacrime e mi ha spinto ad affrontare i problemi forse più grandi di me
Quella mafia che ancora ieri ha ucciso una bambina di dieci anni e che fa crescere già vecchi i ragazzi della mia Calabria
E con l'Europa un'Europa dei popoli che credo si potrà ristabilire il rispetto della democrazia e dei valori in cui tutti crediamo buon lavoro a tutti voi io continuo a svolgere il mio qui dove credo ce ne sia più bisogno
Credendo in un impegno comune vi invito quindi ad aderire all'appello lanciato dall'associazione donne contro la mafia e la violenza di ogni tipo
Ancora uno Urio Marianna Rombolà
L'appello a cui Marianna Rombolà far cenno l'appello lanciato da questa associazione che è stata creata pochi giorni fa a Reggio Calabria e cui io sono stata invitata per a ad aderire
In quanto presidente della società del premio Donna d'Europa che ha dato appunto il premio l'anno Vespa assalto a Marianna Rombolà alla anche alla Giovanna Terranova per perché noi federalisti crediamo che non si possa fare un Europa senza estirpare questo cancro della mafia questo è l'appello mafia e criminalità organizzata hanno raggiunto in alcune zone del Mezzogiorno livelli insostenibili di intimidazione dei cittadini soffocando i più elementari diritti garantiti dalla Costituzione
Molteplici settori della vita economica e delle istituzioni
Sono controllati dal potere mafioso che dispone di risorse sempre più ingenti atte a determinare scelte cui il singolo non può opporsi
Le donne che sovente subiscono soprusi e violenze rappresentano la parte meno inquinata della società
In Calabria nella provincia di Reggio pure emarginate dalle scelte politiche le donne hanno sentito la necessità di un impegno collettivo forte nella lotta alla mafia costituendo l'associazione donne contro la mafia e la violenza di ogni tipo
Le fondatrici che provengono da culture aree geografiche diverse giudicano necessario formare un fronte comune
A tutte coloro che vogliono sconfiggere la criminalità organizzata che allontana il Sud e l'Italia dall'Europa democratica proprio nel momento in cui sta per essere creato il grande mercato del mille novecentonovantadue
Ma la realizzazione dell'Unione europea sarà possibile soltanto se verranno sradicato ogni residuo di quel potere mafioso che rende vani i diritti che sono alla base della Costituzione italiana
E dei trattati comunitari questo non bisogna dimenticarlo aggiungo io
L'Associazione donne contro la mafia la violenza di ogni tipo lancia un appello a tutte coloro che sono impegnate nella tutela della democrazia e del diritto d'alla libertà affinché si creino anche in altre zone d'Italia
Iniziative analoghe e coordinate che pongano le basi per un ribaltamento della cultura mafiosa
Le fondatrici di questa le nucleo fondatrici di questa fondatore di questa associazione Marianna Rombolà
Vedova Gentile Angela Bottari Annunziata Calderazzo Natalina cappello Marianna Cotroneo Luigia De Masi
Carmela Frasca Laura Bullo Antonella la nuca era Maria Teresa la Rosa Lucia Malara Maria Adelaide Mega lì Francesca Maria Messineo
Silvana Nasso Claudia neri Carmela pugliese Gianna radi Concini Clorinda Tonino
Teresa Trapani e Marisa Zerilli hanno già aderito qui a Roma
Alcune donne
Abbastanza comune note Marisa Cinciarini lodano Miriam Mafai Luciana Castellina Maria Anna Maria Cervone Natalia Ginzburg Manuela cade Inger Carla Mazzucca
Gabriella Poma Maria Luisa cassa Magnago Barbara Rossi Angela Carosone Marvin Ceccato vera Vegetti Gabriella Ruta
Anna Speroni Ferruccio
Teresa Caizzi e Ursula Spinelli
Io pregherei tutte le donne che sono interessate a questa battaglia e che intendono in qualche modo associarsi in un'azione reale e concreta comune di sottoscrivere a questo appello
Ed ora vorrei passare la parola alla persona che ha reso possibile la formazione di questa associazione che ne è stata l'animatrice visto che Marianna Rombolà e costretta a casa guardata a vista dalla polizia cioè Antonella Nucara che venuta apposta da Reggio Calabria grazie
Cortesemente della brevità per consentirci di proseguire
Intanto io vi faccio gli auguri per i vostri lavori e grazie per l'invito
L'Associazione donne contro la mafia e la violenza d'ogni tipo che oggi qui rappresento se costituita un mese fa a Reggio Calabria Città di antica civiltà e invidiabile bellezza naturale oggi ricca di risorse e di potenzialità laboriose qui tuttavia la disoccupazione e la più alta d'Italia
E così e anche per i consumi contraddizione incredibile esemplare dei problemi che l'Europa dovrà risolvere se in vista del novantadue non vorrà limitarsi ad essere l'Europa dei mercanti
Lo sviluppo distorto degli ultimi quarant'anni approda ha prodotto guasti sulle cui cause non è il caso di soffermarsi
Qui vogliamo soprattutto far conoscere la gravità della situazione della nostra città definita di frontiera in cui si consumano continuamente più violenze ingiustizie che altrove
L'uccisione di Marcella Tassoni infatti colpevole solo di essere sorella di un pregiudicato ha scosso intera opinione pubblica per l'incredibile ferocia con cui è avvenuta l'esecuzioni sette colpi nel petto
La cornice di questi fatti e l'affarismo spregiudicato con l'accaparramento degli appalti e la sua immediata produzione di ricchezza
Che tirò in ballo anche settori sociali e politici ritenuti insospettabili
Chi è preposto alla cosa pubblica oggi devi agire immediatamente senza perdere tempo in ulteriori riflessioni ognuno deve fare secondo noi la sua parte
Proprio per questo noi donne di Reggio ci siamo associati la coscienza civile deve ribellarsi e chiedere giustizia giustizia infatti chiedono le vittime della mafia giustizia chiede la signora l'Arianna Rombolà vedova del sindaco di Gioia Tauro
Giustizia vogliamo noi donne nell'Europa non della forza si diceva stamattina ma dei diritti
E vogliamo giusti e giustizia sia chiesta dalle famiglie di tutte le vittime per uscire dal silenzio e dall'omertà
Sappiamo che per questo ci vuole uno sforzo collettivo di tutte le forze sane esistenti nella società civile e negli organismi statali
Lo Stato in particolare deve conquistarsi la fiducia dei cittadini per vincere l'omertà
Noi donne dell'associazione in questa prima fase ci stiamo confrontando con tutte le autorità civili e religiose vogliamo essere da stimolo e produrre cultura nuova oggi siamo più di trecento iscritte ogni giorno riceviamo significative adesioni da tutta l'Italia vorremmo che arrivassero da tutta l'Europa e dal mondo intero
Il problema che vogliamo combattere infatti riguarda tutta la società come fu per il terrorismo
Due giorni fa abbiamo incontrato la madre di Marcella Tassoni la quale ha già perso tre fili in sei mesi per delitti di mafia una donna di quarantadue anni madre di otto figli
Loro che sono potenti ha detto con preoccupante rassegnazione possono ammazzarci tutti io me lo aspetto io sono povera e ignorante signora Rombolà non so che fare
Non sapevo quello che i miei figli facevano fuori di casa
Per accendere la fiaccola della speranza noi abbiamo voluto incontrarla per dirle se vuoi si può salvare il resto della tua famiglia devi però trovare il coraggio di collaborare con la giustizia con noi non sarai più sola
Da questo congresso vogliamo lanciare un appello lo ha già fatto Giovanna era di concimi
Per nostra socia fondatrice a tutte le donne per sviluppare una visibile forte solidarietà inedita così inedite come inedita e la nostra associazione noi donne rappresentiamo il cinquanta per cento della società
E vogliamo occupare spazi di responsabilità
Spendendoci sino in fondo per sconfiggere la cultura mafiosa che ha reso da sempre la donna subalterna
E rendere la vita a misura delle donne e degli uomini in un'Europa che differenti sempre più soggetto di grandi cambiamenti e di nuova cultura grazie
Grazie a Gianni Orlandi concimi della signora la Nucara per il loro messaggio e dichiaro aperti i lavori della seconda seduta del nostro quattordicesimo congresso nazionale
A questo tavolo sono Alberto Majocchi segretario generale del Movimento federalista europeo Umberto Serafini presidente del comitato d'onore di questo congresso
Pier Virgilio D'Astoli presidente del comitato Roma Europa mille novecentottantanove organizzatore di questo congresso il senatore lungo di Rex presidente dell'intergruppo federalista al parlamento belga
François bourguignonne e Bruno Crass componenti del comitato federale dell'UE cioè dell'Unione europea dei federalisti il loro io saluto con voi
Loro salutiamo i nostri amici federalisti europei attivi nelle varie sezioni nazionale Benvenuti con noi
Abbiamo alcuni adempimenti da svolgere sottopongo alla vostra attenzione alcuni adonti adempimenti di forma e di sostanza
Abbiamo l'approvazione del regolamento del congresso e dell'ordine del giorno
Si tratta di proposte del Comitato Centrale sottoporre alla vostra approvazione dopo averle approvati ieri sera
I delegati hanno già approvato il regolamento e il programma
Nell'opuscolo che è stato consegnato questa mattina con i documenti congressuali
Il regolamento del Congresso e alla pagina dieci dell'opuscolo
Ci sono due emendamenti che sono già stati approvati dal Comitato Centrale ieri sera e sono ve li dico le leggo a sette righe dalla fine
Sto guardando la pagina dieci dell'opuscoletto a sette otto righe dalla fine quando si dice
Che
Chiunque potrà presentare la propria candidatura come Stato centrale corredato dalla firma di almeno cinque delegati no è stato portato almeno dieci delegati di due tre giorni diverse
Seconda proposta di modifica secondo emendamento atterriti dalla fine dice che in caso di presentazione di mozioni contrapposte le stesse
Non potranno essere emendate si aggiunge salvo che con l'adesione di tutti i presentatori
Il programma ordine del giorno di questo congresso alla pagina sei
Dello stesso opuscolo l'avete già letto quindi io sottopongo se non ci sono interventi contrari alla vostra approvazione e il regolamento e l'ordine del giorno del nostro congresso
Sì d'accordo sì non l'ho detto chiedo scusa
Posso considerare approvati sia all'ordine del giorno si regolamento per alzata di mano per favore
Grazie
Dobbiamo adesso nominare i presidenti delle commissioni di lavoro della commissione elettorale
Sono anche in questo caso proposte c'ha approvato ieri sera dal comitato centrale che le sottopone alla vostra approvazione prima commissione
L'Europa nella nuova era della politica mondiale presidente Giuseppe Canale seconda commissione la Società europea nella prospettiva del mille novecentonovantadue presidente Onofrio Spitaleri
Terza commissione il ruolo del popolo europeo nella costruzione dell'Europa presidente Raimondo Cagiano
Per la Commissione elettorale viene proposto alla presidenza un pistone
Vi chiedo anche in questo caso di approvare per alzata di mano
Questa proposta del Comitato centrale vi ringrazio
Non credo sia il caso di chiedere se ci sono voti contrari e due astensioni
Dobbiamo ora costituita la commissione delle mozioni della commissione verifica dei poteri
Per la Commissione delle mozioni il comitato centrale propone che sia presieduta da Sergio Pistone coadiuvato da Franco Spoltore Lino Venturelli Nicola Forlani
Per la commissione verifica poteri si propone che sia presieduta da Ruggero Del Vecchio coadiuvato da Elio Camillo Elio Melis
A questo proposito
Vi posso già dire che dopo la conclusione della relazione del segretario generale
La commissione verifica poteri comincia i suoi lavori la stanza numero sette qui vicino
Ti chiedo di approvare queste due proposte di commissione
Ringrazio ci sono voti contrari
Astensione
Dobbiamo infine costituire lo Steering committee
Comitato centrale propone che sia composto dai presidenti di seduta di Commissione più la segreteria uscente cioè in sostanza sono i nomi che poggia elencato che ripeto di fila
Sono Bolis Calzolari Padoa Schioppa Bolzani Granelli canale scritta lei Caggiano Ugo Pistone Sergio Pistone Del Vecchio Levi Usai montani D'Astoli Maiocchi cala di concimi e in cui
Sì
Comizi vuol dire comitato steering vuol dire guida lo stile in cui il è la ruota del volante dell'automobile
Quindi col Steering committee e il comitato di guida di controllo del congresso
è uno perché con è una vecchia consuetudine di chiamarlo così io mi sono adeguato
Viso girato
Confidiamo
Per favore
Ora
Per favore
Continuiamo l'iper viene in questo momento una richiesta da parte di Ugo Pistone che abbiamo appena nominato presidente della commissione elettorale chiede alle regioni di segnalare scrutatori
Quindi dimostriamo tutti buona volontà segnaliamo a Ugo Pistone nomi di volontari
Alcuni adempimenti formali sono in questo modo terminati
E vorrei leggervi alcuni saluti alcuni messaggi particolarmente significativi che ci sono pervenuti
Il primo messaggio che vi leggo del presidente del Senato della Repubblica senatore Spadolini
Lo leggo caro Presidente indirizzato Albertini
Gli impegni istituzionali parlamentare di queste ore non mi consentono di intervenire al quattordicesimo congresso del Movimento federalista europeo
Desidero tuttavia fare giungere a lei e per suo tramite a tutti federalisti europei la mia ideale adesione ed i miei sinceri auguri di pieno successo della manifestazione
Il mio auspicio è che nel corso dei vostri lavori voi possiate offrire un nuovo significativo contributo al dibattito in corso nel Paese in vista del traguardo del mille novecentonovantadue
Una scadenza alla quale il Paese presentarsi preparato consapevole dell'alta posta in gioco
Per generazioni di federalisti il progetto di integrazione di unificazione politica dell'Europa rappresentato un sogno è un obiettivo reso talvolta lontano dagli eventi contingenti
Dagli egoismi nazionali dal prevalere delle logiche mercantili sticker oggi con la prospettiva reale di una piena omogeneizzazione dei mercati finanziari e dei beni si apre una nuova fase
Sarebbe tuttavia un errore considerare l'instaurazione del mercato unico europeo alla stregua di un punto di arrivo al contrario su bevendo vice moltiplica le energie a coordinare gli sforzi
Ad intensificare la nostra azione in vista di un risultato che europeisti da sempre noi consideriamo essenziale
L'unione politica del continente europeo
Le consultazioni per il rinnovo dell'Assemblea parlamentare sono ormai prossime Dio ritorna con la memoria a quell'ultima campagna elettorale del mille novecentottantaquattro in cui
Non ancora Presidente del Senato e direttamente impegnato nell'attuazione della linea politica di un partito lanciare agli elettori nel filone del pensiero federalista una formula semplice che tuttavia costituì il programma di intere generazioni di europeisti
Una politica estera europea una moneta europea una discesa europea
A quel programma mi sento ancora profondamente legato pur nel diverso ruolo istituzionale a cui sono stato chiamato
E adesso credo che debbano continuare a guardare tutti coloro i quali fermamente proseguono la battaglia per un'Europa nuova un'Europa che ha di fronte a sé e nuove sfide
Nuovi impegni e nuove responsabilità in un orizzonte internazionale profondamente segnato dal rinnovato piena di dialogo fra le superpotenze i federalisti hanno dimostrato quanto grande possa essere l'apporto di una piccola minoranza illuminata
Pur di fronte a problemi vasti e complessi
E questioni per anni agitati compassione
Hanno finito per far breccia nell'opinione pubblica nazionale continentale ora il Movimento federalista europeo indica nel volto definitivo
Del Parlamento sul disegno di legge relativo alla convocazione di un referendum per attribuire al Parlamento europeo poteri costituenti un ulteriore passaggio determinante
Il regolamento del Senato non prevede il voto del Presidente tuttavia desidero assicurare che la presidenza di Palazzo Madama proporrà alla conferenza dei presidenti dei gruppi parlamentari l'inserimento tempestivo
Nel calendario dei lavori del provvedimento che giustamente mi sta tanto a cuore
Non appena esso sarà rinviato al Senato dopo l'approvazione in seconda lettura da parte della Camera
Sarà questa una nuova testimonianza di fede negli ideali che rianimano e insieme un auspicio per il futuro
A lei caro Presidente agli intervenuti tutti
Giunga il mio memore affettuoso pensiero Giovanni Spadolini
Un secondo messaggio significativo indirizzato in questo caso a Pier Virgilio D'Astoli
E del presidente della Camera dei Deputati Nilde Iotti impossibilitata a partecipare per impegni precedentemente assunti quattordicesimo congresso nazionale Movimento federalista europeo che si svolgerà a Roma dal due al cinque
Desidero rinnovare il mio apprezzamento vostri iniziativa e comunicare mia adesione comitato d'onore sono profondamente convinta che i temi oggetto del dibattito costituiranno spunti interessanti
Per accrescere confermare il vasto il comune impegno europeista auguri di buon lavoro e cordiali saluti Nilde Iotti
Abbiamo avuto notizia che il sindaco di Roma Pietro giubilo indisposto causa di salute non ha potuto intervenire quindi gli auguriamo tutti insieme una pronta guarigione un pronto ristabilimento delle sue condizioni in sala con noi c'è
Ambasciatore Perrone Capano che il suo consigliere diplomatico si ci fa l'onore di rivolgere al congresso un messaggio di saluto gliene siamo grati
Eccola
Essere qui con voi poi come spesso accade condizioni disse in questo caso condizioni di salute glielo hanno impedito ma volendo tuttavia farvi presente a quanto rally fosse vicino a voi e ai vostri ideali mi ha pregato di leggerli
Un suo messaggio quindi quello che leggerò sono praticamente le parole il pensiero del sindaco
Signor presidente signore e signori l'amministrazione capito Alina tiene a rivolgere ai partecipanti tutti del quattordicesimo congresso nazionale del Movimento federalista europeo
A mio mezzo
Il saluto augurale della città
Roma
Come tutti sanno è una città che lungo il cammino dei secoli
Si è dalle altre distinta per il suo universalismo e di conseguenza ai nostri giorni per i suoi sentimenti di adesione piena e feconda al processo di unificazione europea
A giusto titolo
Come tutti ricorderete fu scelta anni or sono la sala degli Orazi e Curiazi in Campidoglio per la firma di quei trattati che hanno dato vita al più entusiasmante della alla più ampia entusiasmante
Delle avventure europea la costituzione della comunità
Oggi composta da dodici Paesi che hanno scelto di unire i loro mercati le loro economie i loro destini di nazioni prospere e democratiche
Fedeli a questi ideali le varie amministrazioni comunali dell'Urbe hanno costantemente dato il loro appoggio a tutte quelle iniziative mirate a far progredire il processo unitario europeo anche oggi questi sentimenti ci muovono e noi ripeto sono parole del sindaco che abbiamo la ventura di amministrare una delle città più antiche e qualificanti del mondo occidentale
Ci prepariamo a festeggiare il prossimo ventuno aprile decorrenza fatidica della nascita dell'Urbe Orson due mila settecento quarantadue anni e lo faremo con cerimonie di spiccato significato europeista
Noi siamo convinti che il processo di unificazione europea è un movimento verso l'alto che non potrà fermarsi fino a quando la costruzione non sarà stata completata nei suoi molteplici aspetti politici monetari sociali
Noi siamo convinti che questa nostra Europa dovrà essere l'Europa della solidarietà del progresso civile dell'apertura verso il mondo
A questi ideali intendiamo mantenerci fedeli per questi ideali intendiamo operare per questi dei ideali sentiamo il dovere ci dedicare con animo aperto e lungimirante
Nella certezza che l'Europa unita l'Europa di domani sarà un elemento fondamentale nella costruzione di un equilibrio generale nel mondo il presupposto per una pace giusta e duratura
Con questi sentimenti che rispondono alla volontà profonda della cittadinanza romana
Io vi porgo il nostro augurio di successo per i vostri lavori e per le future battaglie politiche che verrete che vorrete intraprendere per il trionfo degli ideali europeisti ci Pietro giubilo
Va be'però nel capanno la parola adesso a Pier Virgilio D'Astoli per il saluto al congresso da parte del comitato organizzatore di cui appunto Virgilio e presidente
Caro Presidente
Amici delegati e militanti autorità benvenuti nostro quattordicesimo congresso nazionale
Tre anni fa in occasione del Comitato centrale del sedici e diciassette marzo
Mille novecentottantasei avevamo preso qui a Roma insieme ad Altiero l'impegno di sviluppare la campagna a favore del mandato costituente da attribuire al Parlamento ovvero che essa eletto nel prossimo giugno
E l'impegno di promuovere la convocazione di un referendum contestuale alle prossime elezioni europee
Allora convenzione di molti e in particolare bisogna pur dirlo
Di una maggioranza dei membri del Parlamento europeo che la realtà delle cose e la decisione dei governi di rispondere al Progetto Spinelli con l'atto unico
Avrebbe costretto noi federalisti a riprendere la via del deserto
A mangiare locuste e a meditare avrebbe detto al tiro senza sapere quando si sarebbe presentata un'altra occasione per cominciare un nuovo cammino
Al Chievo ci aveva ricordato a quel comitato centrale l'ultimo
Al quale egli ha partecipato e l'ultima manifestazione politica alla quale egli intervenuto che la possibilità di una sconfitta deve essere accertata all'inizio di ogni avventura creatrice
Sapendo tuttavia che il valore di un'idea è sempre dimostrato dalla sua capacità di risorgere
Più forte dopo ogni sconfitta
Sono trascorsi da allora tre anni abbiamo percorso insieme
Una parte importante di un nuovo cammino e quel che sembrava molti nella migliore delle ipotesi solo generosa utopia oggi appare possibile domani può divenire realtà politica
Il dibattito di stamattina ha dimostrato che la nostra idea risorta più forte dopo la sconfitta dell'atto unico
Il quattordicesimo congresso nazionale del Movimento federalista ovvero avrà una funzione determinante per rimuovere gli ostacoli che ancora ci sono di fronte per far ciò è indispensabile l'impegno di tutti
Delegati e militanti durante questi giorni insieme a Roma
E a partire da lunedì sei marzo quando ciascuno di noi tornerà alle proprie sezioni sapendo che il popolo individuale lavoro politico
Nei nove giorni che ci separano dal voto della Camera dei deputati sul referendum sarà essenziale per conseguire i risultati dell'azione svolta dell'azione avviata nel marzo mille novecentottantasei il successo politico di un congresso è tuttavia legato in primo luogo al lavoro di preparazione che lo ha preceduto
Alessandro Alfredo Anna
A me Antonello Barbara Carlo Edmondo Francesco Gabriella Gianna Giuliano giù sì letizia Luciano Maria Teresa mai mai Sella Mirella Marvin Paola Roberto Serena Silvia
Stefania tour via Ugo e tutti i militanti della sezione di Roma che hanno posto con il loro straordinario impegno federalista le premesse indispensabili per il successo politico del nostro congresso
Nazionale
A loro dobbiamo esprimere tutta la nostra gratitudine di militanti federalisti
Per questi sentimenti yogurt buon lavoro
Ancora due messaggi di saluto entrambi per improrogabili impegni istituzionali si scusano per loro assenza augurano buon lavoro è successo al nostro congresso
Sono di Maria Antonietta Sartori Presidente della Provincia di Roma Bruno Landi Presidenza della Giunta regionale del Lazio
Il nostro ordine del giorno prevede adesso un punto che e di forma e di sostanza e della modifica dello statuto
Tutti sapete che su questo argomento il dibattito è stato lungo e approfondito e ha portato a una proposta di Statuto che avete trovato stamattina nei documenti di lavoro congressuali
Il che
In sostanza il supplemento all'unità europea del mese scorso di gennaio ottantanove
La proposta di Statuto vada a pagina sette a pagina dieci di questo supplemento
E
è accompagnata da una pagina che riporta degli emendamenti già considerati questa proposta di Statuto è stata ancora una volta discussa ieri sera al comitato centrale e approvata all'unanimità tengo a sottolineare che l'approvazione ieri sera è stata unanime
Dopo un dibattito lungo approfondito
Per chi non era presente ieri sera al comitato centrale il segretario negli occhi
Intende illustrare lo spirito
Che ha ispirato la redazione di questa proposta
Vogliamo illustrare di il dibattito e
Lungo concesso sia
Passato sua competenza organizzativa se ricco
Credo che su alcuni punti ritornerò poi anche in sede di alla mia relazione rapporto morale sull'attività dell'organizzazione in questi due anni
Vorrei soltanto sottolineare che nella discussione di ieri in sede di comitato centrale vi è stato come ricordava il presidente una accettazione unanime
Con un impegno con un impegno di riprendere la dibattito la discussione su un punto specifico del Regolamento
Che prevede la definizione delle degli statuti dei doveri dei diverse categorie di soci di scritti della MF la proposta che io farei in applicazioni questa decisione comitato centrale
è quella di che tutti coloro che hanno preparato
O che hanno formulato proposte alternative
In ordine all'articolo sei del Regolamento di applicazione dello Statuto le ha messe le presente no entro un breve termine accompagnate da una breve illustrazione alla segreteria
Uscirà da questo congresso in modo che la segreteria le possa diffondere a tutto il movimento soltanto su questo punto specifico
Abbiamo ha raggiunto direi una generalità di consensi intorno a diversi tutti gli altri punti tra riforma statutaria che a un punto che desideriamo ancora approfondire
Quindi io vorrei che tutto il movimento fosse informato delle diverse proposte alternative che sono sul tappeto rispetto a questo articolo sei delle argomentazioni che lo sostengono in modo che al prossimo Comitato centrale sì posso fare il punto
Dell'opinione del movimento su questa particolare situazione quindi io direi che inviterei tutti coloro che ieri sera hanno formula o anche nel dibattito Presidente hanno ho avanzato delle proposte
Di riformulazione dell'articolo sei del Regolamento di inviarle per iscritto di oppure di ribadire proposte già fatte di accompagnato da una breve spiegazione in modo che io possa trasmetterle al movimento che venga discusso nelle sezioni
E si possa poi arrivare una formulazione definitiva o perlomeno allo stato dei fatti di assai arrestata innovazione al prossimo Comitato centrale
Nel dibattito di ieri sera il fatto espresso con estrema chiarezza
Tutte le organizzazioni politiche sono alla ricerca di forme organizzative nuove
Quindi anche noi
E questo Statuto sperimentale il congresso approva lo statuto e quindi può modificarlo quando lo ritiene necessario
A questo punto chiedo ai delegati presenti se qualcuno intendo esprimere un'opinione
Se qualcuno intende
Dichiarare il proprio dissenso da quanto previsto
Dallo Statuto dalla redazione di oggi
Se non ci sono opinioni contrarie io
Vi chiedo di approvare lo Statuto
Sottolineo che stiamo approvando lo Statuto non stiamo approvando il regolamento
Il regolamento è competenza del Comitato centrale è stato approvato ieri sera
Non ho visto richieste di interventi pongo in approvazione la proposta di Statuto come vi è stata consegnata
Con i documenti congressuali e la pagina di emendamenti come approvato ieri sera unanimità comitato centrale chi è favorevole
Alzi la mano
Chiedevo signora
Chiedo scusa stiamo votando in questo momento è aperta la votazione chi è favorevole per favore alzi la mano
Vi ringrazio chi è contrario all'approvazione dello statuto di oggi
Non vedo mani alzate
Chi si astiene
Uno due tre
Quattro cinque sei sette otto trentacinque
Mi pare d'aver contato otto mani alzate se non ho sbagliato
Quindi lo Statuto è approvato con otto astensioni ripeto è stato
è stato approvato lo statuto il regolamento
Come dice l'ultimo articolo dello Statuto ve lo leggo per chiarezza articolo trentacinque dice l'applicazione del presente Statuto sarà oggetto di un regolamento approvato dal comitato centrale che quindi può modificarlo quando lo ritiene necessario e opportuno
Io vi ringrazio della celerità con cui abbiamo assolto questi adempimenti di forma e di sostanza
Questo ci consente di essere leggermente in anticipo sui tempi la relazione del segretario generale prevista per le sedici abbiamo quindi il tempo e lo spazio
Per
Dare la parola a Francesco cui che il segretario della sezione di Roma
Che provvede a consegnare ad alcuni militanti federalisti le targhe Crocco che il vi informo che in data ventidue dicembre scorso quindi due giorni dopo
L'approvazione da parte del Senato della nostra proposta di legge
Già hanno ricevuto la targa coccodrilli alcune personalità Nilde Iotti
Diego Novelli e Francesco Rutelli presidente e vice presidente dell'intergruppo federalista al Parlamento italiano il senatore il nudo di Rex che è con noi il genere di concimi e Virgilio D'Astoli
Francesco cui procede arresto prego
L'inizio
Pazzaglia di Altiero Spinelli all'interno del Parlamento europeo Coco deal il nome di un in forse il più chic ristorante di Strasburgo dove Altiero Spinelli per non spaventare troppo i suoi colleghi
Invitandoli di una sala della pallacorda quelli fra fargli fare la rivoluzione più astutamente l'invito in questo ristorante sceniche
In questo ristorante decise di chiamare questa assemblea di congiurati club Crocco di il o del coccodrillo
E con questo è iniziato questa battaglia che ancora continua e che ha sempre l'obiettivo fisso della trasformazione del Parlamento europeo in Assemblea costituente
Non soltanto fece questo ma profondo una assieme a Ippolito
Una
Rivista una un foglio nel quale con il quale informava deputati governi militanti e di quello che l'intergruppo o per meglio dire i club il cocco di il faceva per la battaglia
Quest'anno abbiamo fatto abbiamo istituito a Roma questa festa dell'Europa che si fa faremmo ogni anno e abbiamo colto l'occasione per creare questo legame visto che ecco fra i premiati c'erano le vuole dire x che venne apposta per l'occasione dal Belgio
Il quale sulla linea Altiero Spinelli sta portando avanti all'interno del Parlamento belga l'abbiamo già detto l'iniziativa per referendum e quindi ci è sembrato il modo migliore per anche visite visivamente testimoniare questa continuità è questa battaglia
E allora in questa occasione del congresso riteniamo che tutti coloro che in questo congresso lavorando perché esso si realizzi nel modo giusto e perché sia il momento di inizio della nuova nostro offensiva perché venga approvato in seconda lettura la legge sul referendum tutti costoro
Appunto ricevessero visivamente questo questa testimonianza che noi vogliamo fornire
Per quel che riguarda il loro impegno la loro dedizione la continuità della loro battaglia per alcuni quasi o che è durata tanto quanto è durata quello quella di Altiero Spinelli verso l'obiettivo del parlamento costituente
E abbiamo appunto riprodotto non so se si vede molto bene abbiamo riprodotto e il la testata della rivista Crocodile così come fu disegnata per conto di Spinelli richiesta da Spinelli da Sergio Ruffolo che un noto come voi conoscete grafico ecco allora credo che Albertini che naturalmente è il primo al quale dobbiamo dalla targa in questo momento non non sia qui presente con noi
Comunque
Credo di non dover aggiungere molte parole sulle motivazioni per le quali ci sembra doveroso che Albertini riceva
Ripeto questa che è semplicemente una testimone a manifestazione diciamo di affetto da parte nostra prima di tutto
E mentre invece il nostro segretario qui presente quindi provvedo a consegnargli la targa
Come è presente è presente anche Umberto Serafini al quale dobbiamo oltre
Al ringraziamento per tutto quello che ho fatto
In questi lunghi anni è un particolare ringraziamento per l'aiuto che ci sta fornendo in questi mesi per il congresso e perché l'iniziativa per il referendum vada in porto grazie
Luciano Bolis
A un punto in comune oltre oltre i tanti con Altiero che è quello di essersi fatto crescere questa folta barba bianca voi sapete
Voi sapete che che Altiero ecco i in concomitanza con la creazione del capo del coccodrillo si fece anche cresce la folta barba bianca che prima non aveva
Per testimoniare che diceva che non se la sarebbe tagliata finché la battaglia non fosse conclusi
Quindi variante
Ecco Gabriele Panizzi non mi pare che ci sia Gabriele lo conoscevano tutti sapete quello che sta facendo per i il federalismo non sempre viene capito quello che la dedizione che amministratori locali come Gabriele mostrano verso il movimento però noi vediamo gli Effetti del suo lavoro e vediamo che grazie
A questo precede spetti solitario impegno all'interno delle istituzioni molto di quello che abbiamo realizzato è stato merito suo quindi spero che venga
Abbiamo quasi finito e non vede dunque Carlo mediano
Che è un'altra dei nostri bastioni nella ah ecco
è un altro dei nostri
Punti di riferimento e sappiamo che anche se se magari ci sporchiamo un po'troppo in questo congresso esame impegnati moltissimo sappiamo che magari ne abbiamo bisogno di qualcosa che ci dia una mano oltre naturalmente a essere presente a tutte le le nostre attività sappiamo che Carlo è in grado di fornire c'era quindi che ringrazio
Edmondo Paolini non so se in sala mi auguro di sì Edmondo Paolini
Mi sembra giusto concludere con Edmondo che ha dedicato proprio quest'anno Altiero Spinelli quindi siamo partiti da Spinelli e torniamo a Spinelli una biografia prego per la quale gli siamo tutti riconoscenti a vere in questo periodo una biografia come quella scritta Daloui con sia per la dedizione che ha mostrato verso Altiero e sia per la competenza con la quale la scritta per noi è molto importante proprio in questo periodo stiamo facendo un'attività nelle scuole un seminario guardate il caso con il contributo della Regione Lazio e dunque con Gabriele Panizzi sulla figura di Altiero Spinelli e naturalmente la biografia scritta da Edmondo come si dice è caduta proprio a fagiolo perché noi possiamo consegnare alle scuole ai professori la le opere di Altiero in alto
Vorrei anche aggiungere Altiero di Roma a Ventotene nel Lazio ancor più nella nostra città insomma ci sono tutti questi legami sentimentali con la figura di tiene grazie non
Grosso molto grosso
Ho il dovere di fare una precisazione
Per dissipare eventuali dubbi
Tutte le sezioni italiane hanno ricevuto la proposta di Statuto almeno un mese fa
Alcune soluzioni in particolare quelle dell'Emilia Romagna e l'hanno ricevuta anche prima
Quindi se alcuni delegati non hanno avuto il tempo di legge sulla proposta di Statuto non è certamente un difetto organizzativo né della segreteria nel comitato centrale
La ringrazio io credo quindi che in questo senso si debbano interpretare quegli otto nove voti di astensione che ho visto come semplicemente delegati che non si erano letti lo Statuto prima
Il mio orologio fa le quattro il programma prevede che alle ore sedici prende la parola il segretario generale Alberto Majocchi per la sua relazione siamo perfettamente in orario
Credo che riferire sull'attività dell'm f in questi due anni che ci separano dal congresso di Verona
Sì è abbastanza difficile nel senso che le iniziative
Su diversi terreni
Nel campo del politica della cultura federalista nel campo dell'azione politica
Nel campo della riflessione sulla riforma degli statuti sono stati molto
Vari e articolati quindi certamente l'esposizione che qui in sede congressuale io farò
Sarà evidentemente in termini estremamente sintetici e che non fa giustizia
Dell'impegno che tutti militanti federalisti hanno profuso nel corso di questi due anni per cercare di portare avanti e di sviluppare la nostra organizzazione
Io credo che possiamo cercare di articolare questo rapporto sul attività della nostra organizzazione intorno alcuni punti
La politica della cultura federalista l'azione per il rilancio della politica costituzionale a livello europeo
Il dibattito sulla riforma degli statuti
Per quanto riguarda l'impegno per la cultura federalista per la diffusione della cultura federalista per la formazione dei quadri che ha un impegno di fondo della nostra organizzazione ma che ha trovato un'affermazione sempre più chiara a partire dal congresso di Bari io credo che la prima osservazione che noi dobbiamo fare è che certamente
è coinvolto in primo luogo in questo settore la nostra attività la Gioventù federalista
E la prima osservazione è che noi dobbiamo sottoporre all'attenzione di tutti i delegati è che in questi due anni vi è stata sicuramente una forte crescita delle giraffe una crescita che si è manifestata innanzitutto in termini numerici
Con un aumento del numero delle sezioni da cinquantasei a sessantasette
Con un aumento del numero degli scritti da mille seicento a due mila trecento
Ma al di là di questi elementi puramente quantitativi io credo che ci siano altri aspetti dell'azione Agf
Che noi dobbiamo sottolineare il primo elemento è che sicuramente sia consolidato una nuova classe dirigente un nuovo gruppo dirigente di giovani federalisti
In secondo luogo che la GS ha dimostrato in questi anni una notevole capacità di azione politica
Azione politica sulla linea strategica decisa insieme nella nostra nel movimento ma che si è manifestata anche attraverso forme autonome di iniziative
Presi dalla Gioventù federalista e vorrei ricordare in particolare il presidio che la gente organizzato a Montecitorio per tutta la durata della discussione della nostra proposta di legge iniziativa popolare
Sull'attribuzione di un manda sul referendum sul mandato costituente al parco al Parlamento europeo
In termini generali io credo che si debba dire che l'Agf è diventato l'interlocutore
Previ legato sul terreno europeo dei gruppi politici giovanili e ne è testimonianza anche gli incontri
Che le Agf ha avuto a livello nazionale con i giovani socialisti giovani socialdemocratici
I giovani liberali giovani comunisti che un cui si che si sono conclusi con comunicati congiunti in cui viene accettata l'idea del referendum ed è l'attribuzione di un mandato costituente al Parlamento europeo
Il punto su cui il panorama è forse più variegato riguarda lo sviluppo del dibattito culturale e della politica del reclutamento
Vi sono certa ormai alcune istituzioni consolidate su questo terreno basti pensare al seminario di Ventotene
Per quanto riguarda poi il rapporto sul piano culturale fra giovani e adulti all'interno del movimento il punto di riferimento è stato in questi anni il dibattito federalista
E le riunioni di redazione che venivano organizzate in modo informale intorno al dibattito
Io credo che vi siano stati dei limiti allo sviluppo del dibattito con la con gas del dibattito culturale all'interno delle nostra organizzazione
E certamente un limite derivato dal forte dalla forte priorità assegnata all'impegno strategico in questi due anni per il referendum che ha coinvolto notevoli energie sia da parte dell'MF sia da parte l'organizzazione giovanile
Ma credo anche che è un elemento di fosse un elemento di debolezza istituzionale
Derivante dal fatto che questa struttura intorno al dibattito federalista risultava in un certo modo slegata rispetto alla struttura istituzionale del movimento da questo punto di vista il dibattito sulla riforma organizzativa che si è avviato a partire da Vico Equense e che ha portato attraverso una serie di proposte successive alla formulazione dell'ipotesi de la creazione di una posto ufficio del dibattito
Cui dovrebbe far capo evidentemente anche il dibattito federalista come organo comune m f g f dovrebbe rappresenta la risposta a questo problema di natura istituzionale io credo che in generale debba essere riaffermato oggi una i una priorità molto elevata per quanto riguarda la politica di reclutamento e di formazione dei quadri e da questo punto di vista è chiaro che debba essere rafforzata la collaborazione con altre componenti della forza federalista e penso in particolare alla associazione europea degli insegnanti con cui abbiamo sviluppato in questi anni un numero sempre maggiore di iniziative comuni a partire dallo stage per insegnanti organizzato insieme sotto l'egida dell'istituto Spinelli a Ventotene e per ricordare soltanto una manifestazione un'azione politica comune
La partecipazione a manifestazioni al cinema Capranica il diciannove novembre a sostegno della legge di iniziativa popolare vorrei infine ricordare sempre su questo terreno che l'esperienza italiana a incomincia a diffondersi a livello europeo attraverso la pole la pubblicazione
Del federalisti dette
Con un'attiva partecipazione dei giovani italiani al gruppo di Ventotene e grazie soprattutto a Monica Frassoni
E ad altri giovani militanti impegnati soprattutto a livello europeo con una più attiva partecipazione degli italiani allo sviluppo dell'accesso da questo punto di vista credo che vada anche ricordato il prossimo appuntamento della convenzione giovanile di Firenze che può rappresentare un'occasione per rafforzare i legami tra l'Agf e le altre organizzazioni giovanili a livello europeo
Un ultimo punto e vorrei ricordare sul terreno della prova del dibattito culturale evidentemente la decisione di pubblicare in inglese la rivista il federalista che è stata resa possibile
Dall'aiuto della Fondazione Luciano Bolis che già contribuisce alla pubblicazione della biblioteca federalista presso l'editore il Mulino
è chiaro che l'ipotesi di fondo che sta dietro
Alla pubblicazione in inglese la rivista il federalista è quella che sia possibile e utile
Riallacciare contatti con le foto fra con i gruppi dei federalisti mondiali visti
E questo incontro con i federalisti mondiali visti è stato facilitato da un evoluzione parallela nel senso che per quanto riguarda le messe a partire dal congresso di Bari si è sempre più posto l'accento sull'obiettivo della federazione mondiale come strumento per la la realizzazione definitiva della pace per garantire la democrazia internazionale
Nello stesso tempo da parte dell'organizzazione dei Mondiali visti si è posto l'accento sul fatto che si vede con favore la nascita di federazioni regionali e quindi della Federazione europea come primo passo verso la federazione mondiale
Dal punto di vista organizzativo
I legami fra le organizzazioni federaliste e le organizzazioni mondiali viste si sono rafforzati notevolmente in questi ultimi anni Lucio levi entrato a far parte a partire dall'agosto l'ottantasette dello esecutivo dell'uomo fa e a Torino nel luglio del mille novecentottantotto in un incontro fra l'universo fa e lavoro la l'associazione mondiale i federalisti è stata approvata una dichiarazione comune
E lavorata dal Bertini che dovrebbe costituire la base di lavoro comune per lo sviluppo di entrambe le organizzazioni su scala mondiale
Per quanto riguarda il problema strategico
Il problema strategico e c'eravamo posti a Verona era rappresentato dal rilancio dell'iniziativa federalista per lo sviluppo costituzionale del processo di integrazione europea
Subito dopo l'approvazione dell'atto unico e questa è una storia che per noi è nota Spinelli aveva subito rilanciato INPS le sue proposte il suo progetto
Proponendo di attribuire un mandato costituente al Parlamento europeo affinché redigeste un trattato
Di istituti Ivo dell'Unione Europea da sottoporre direttamente l'approvazione gli stati membri senza in modo tale da evitare le difficoltà che sono inevitabilmente connesse coloni conferenze in intergovernativa ma nello stesso tempo Spinelli riteneva necessario che rilancio dell'iniziativa del Parlamento europeo fosse accompagnato da una forte mobilitazione popolare
E già stamattina Albertini ricordava come in realtà questo fosse uno degli elementi di debolezza del primo tentativo fatto di giungere alla Fondazione la federazione europea attraverso il progetto di Trattato elaborato al Parlamento europeo
Sì mi fosse stato una mobilitazione popolare su scala europea sostegno al progetto di Spinelli probabilmente l'atteggiamento favorevole di metterà anche si era formulato si era espresso al Parlamento europeo di Strasburgo si sarebbe consolidato sarebbe stato sufficiente per respingere le proposte inglesi che tendevano a rinviare all'infinito las la trasformazione democratica della comunità
Per questo Spinelli pensava a un referendum sull'attribuzione al mandato costituente da abbinare alle elezioni europee del mille novecentottantanove lei mente ha subito fatte proprie queste proposte di Spinelli e ha espresso il suo pieno sostegno alla strategia del mandato costituente e del referendum
Nella mozione di politica generale approvata a Verona
Noi abbiamo anche posto l'accento in vista del congresso di Strasburgo del dell'Uefa sulla campagna per la democrazia europea come strumento organizzativo adeguato
A promuovere la mobilitazione delle forze che era necessario indispensabile per raggiungere questi obiettivi
La posizione che abbiamo assunto a Verona si fondava sostanzialmente su due osservazioni da un lato che l'atto unico
Era del tutto inadeguato per risolve il problema di fondo della comunità in quanto non garantiva il minimo politico istituzionale necessario per attribuire un'effettiva capacità di decisione alla Comunità europea
Ma nello stesso tempo noi abbiamo sottolineato le potenzialità dell'atto unico
Nel senso che il processo che deve portare al completamento del mercato interno porta nuove forze sul terreno europeo
Ed è sulla base di queste nuove forze vengono portate sul terreno europeo che è possibile battersi per una effettivamente per una trasformazione democratica della comunità ed è quanto è avvenuto
In realtà è un fatto che l'atto unico non è stato capace di attribuire un'effettiva capacità di decisione alla comunità tanto è vero che oggi è possibile a un governo membro della comunità
In particolare il governo inglese non solo di cercare di impedire la trasformazione democratica della comunità stessa ma anche di impedire la realizzazione degli obiettivi del completamento del mercato interno
Ma è chiaro che sul tappeto si è posto immediatamente il problema dell'unione monetaria nel senso che non è pensabile di realizzare un mercato interno senza barriere di origine tecniche fisiche e fiscali allo scambio di merci servizi e fattoria produzione senza un'effettiva messa in comune delle sovranità monetaria e in ogni caso l'evoluzione del processo che deve portare a completamento del mercato interno ha messo in evidenza qual è l'alternativa che oggi sul tappeto o nel mille novecentonovantadue noi avremo una enorme una selvaggia deregulation che viene a torto scambiata con una forma di liberalismo economico ma che in realtà significa soltanto che i grandi paesi ai grandi gruppi economico finanziari
Domineranno le prospettive del mercato europeo unificato oppure avremo una trasformazione democratica della comunità
In modo tale da attribuire la comunità la capacità di governare lo sviluppo dell'economia europea
Ai fini di realizzare una necessaria coesione sociale e la ristrutturazione ecologica dei processi produttivi
Ora quindi noi abbiamo individuato a Verona
Da un lato i limiti l'atto unico d'altro lato le potenzialità del processo scatenati dalla all'avvio del completamento del mercato interno
Si trattava di vedere di individuare quali erano i soggetti politici capaci di avviare il processo di trasformazione democratica della comunità
Il programma d'azione che abbiamo elaborato a Corona si fondava sostanzialmente su due presupposti
Da un lato che il Parlamento europeo anche in assenza di Altiero Spinelli fosse capace di assumere una vigorosa iniziativa per la trasformazione per il referendum e per l'attribuzione di un mandato costituente da parte degli stati d'altro lato che attraverso la campagna per la democrazia europea Leo l'Unione europea dei federalisti cioè l'organizzazione attiva delle forza federaliste fosse capace di realizzare una mobilitazione delle forze che fosse sufficiente per avviare il processo che doveva portare appunto attraverso il referendum
Alla riconoscimento del potere costituente al Parlamento europeo
Ben presto l'MF ha dovuto riconoscere ha dovuto prendere atto che entrambe queste condizioni non sussistevano
Non sussistevano all'interno del Parlamento europeo perché è vero che attraverso un lentissimo è un faticoso processo
Di cui stamattina sono stati sottolineati i limiti il Parlamento europeo è giunto ad approvare alla vigilia delle elezioni europee
La risoluzione Armand in cui si chiede l'attribuzione di un mandato costituente al Parlamento europeo neanche un fatto che il Parlamento europeo non è stato capace intorno a questa presa di posizione di esercitare una pressione efficace nei confronti dello zio dell'opinione pubblica
Non c'è stata una mobilitazione delle forze attivata dal Parlamento europeo il Parlamento europeo è riuscito a tenere questa posizione e dobbiamo dire questa posizione è stato soprattutto tenuta perché la sacca federalista che esiste all'interno del Parlamento europeo
E di cui la principale espressione l'intergruppo federalista ha continuamente richiamato in Parlamento europeo questo suo dovere fondamentale della rivendicazione i suoi diritti
E dei poteri costituenti che devono portare che sono l'elemento che può portare alla trasformazione democratica la comunità
In secondo luogo il secondo limite è comunque nella risoluzione Ermanno non si pone in rilievo il l'aspetto del referendum vi è una notevole sottovalutazione dall'aspetto del referendum
E questo è molto rilevante in quanto il referendum viene visto al termine del processo e non all'inizio del processo
Mentre nell'idea di Spinelli nella strategia dei federalisti il referendum è un elemento che è necessario per avviare il processo di mobilitazione delle forze che è indispensabile per avviare la produrla trasformazione
Democratica della comunità nello stesso tempo anche la campagna per la democrazia europea a a ha raggiunto solo in parte gli obiettivi che noi c'eravamo prefissi
è evidente che noi e noi dobbiamo sottolinearlo con notevole soddisfazione da un lato come nel quadro dalla Campania per la della democrazia europea si siano attivate
Le energie disponibili
Verso l'obiettivo dell'unione della trasformazione democratica la comunità in altre sezioni nazionali dove l'esperienza della mobilitazione diretta dell'opinione pubblica non è consueta come in Italia
E basti qui ricordare le due mila e tante firme raccolte a Parigi nella prima manifestazione pubblica dopo parecchi anni
Che si è svolta diciamo sul terreno federalista e in generale le cento mila firme raccolte in tutta Europa
Nell'ambito della campagna per la democrazia europea che sono state ufficialmente consegnate ai capi di Stato e di Governo nel corso della manifestazione organizzata dei federalisti tedeschi
Tagliate al nel giugno dello tanto otto in occasione del vertice di Hannover occorre ricordare soprattutto la grande manifestazione di Bruxelles la prima grande manifestazione popolare federalista al di fuori d'Italia
Dove venti mila federalisti hanno rivendicato l'Unione europea
E ha dato l'attribuzione di poteri costituenti al Parlamento europeo ma se questi sono gli esiti positivi dalla Campania dalla democrazia europea che noi dovremo cercare di rafforzare di promuovere ulteriormente
La nostra valutazione che questi effetti positivi della campagna non sono stati comunque sufficienti per promuovere un'autonoma iniziativa federalista a livello europeo
Sul terreno della rivendicazione del referendum ed è l'attribuzione di poteri costituenti al Parlamento europeo
In definitiva la valutazione che l'MF ne ha tratto è che non esistevano le condizioni per giungere realisticamente a un referendum in tutti i Paesi la comunità contemporaneamente alle elezioni europee del mille novecentottantanove e che quindi un'azione realistica e capace di fare avanzare il progetto costituzionale
Poteva fondarsi soltanto sulla proposta di referendum in Italia in modo tale che referendum italiano rappresentasse la leva per sviluppare un'azione generale negli altri paesi non comunitari
Il nostro programma d'azione fino all'elezione europea risultava questo punto chiaramente definito in primo luogo a livello del bluff
I federalisti restano impegnate attraverso la campagna per la democrazia europea a tener fermo l'obiettivo dell'Unione Europea
In Italia dove la maturazione delle forte più più avanzata è possibile battersi da subito per il referendum
Ma viste le difficoltà che i i partiti incontrano su questo terreno che hanno provato i radicali comunisti che avevano già presentato proposti legge per un referendum che non avanzavano sul terreno parlamentare
I federalisti hanno proposto di ricorrere alla legge iniziativa popolare nell'ipotesi che una volta realizzata questa Progetto in Italia se referendum fosse stato approvato in Italia sarebbe stato possibile spostare il quadro della lotta a livello europeo
Il primo punto il problema ci siamo posti a questo punto è se attraverso la proposta di un referendum nazionale italiano sulla mandato costituente non si correva il rischio di ricadere in un'ottica puramente nazionale era un rilievo che è stato poi avanzato confini di parte per criticare la nostra iniziativa ma che è stato invece inizialmente proposto con finalità costruttive da Umberto Serafini che poneva l'accento sull'azione dei cahier de doléances avviato a livello europeo del Cicr e sulla prospettiva di una convocazione
Di una convenzione del popolo europeo per promuovere il manto attribuzione del mandato
La risposta che allora abbiamo dato a questo rilievo mi sembra oggi ancora oggi corretta
In sostanza da un lato l'azione italiana si fonda sul ricco no cimento di alcune condizioni specifiche della situazione italiana che sono apparse evidente stamattina in Italia vi è uno schieramento generale di forze che è favorevole al riconoscimento e di poteri del Parlamento dei poteri costituente al Parlamento europeo
E seconda la seconda
Prospetti la seconda indicazione era che vi è una disponibilità da parte di altri gruppi federalisti a battersi per il referendum se avrà successo l'azione in Italia ed è quello che è successo realmente perché subito dopo l'approvazione in prima lettura
Della proposta di legge iniziativa popolare alla Camera al Senato
In al parlamento belga il nove gennaio dell'ottantanove il senatore Ludo dire X che qui oggi fra di noi ha presentato un analogo proposte di legge
Per abbinare anche in Belgio un referendum sull'Unione europea alle elezioni del giugno del mille novecentottantanove e anche se le prospettive sono meno avanzate un'iniziativa analoga è stata assunta dall'intergruppo federalista all'Assemblea nazionale francese che ha in una sua dichiarazione sostenuto l'altra iniziativa che è stata proposta dei federalisti italiani quindi l'ipotesi che se fosse stato raggiunto l'obiettivo italiano fosse possibile estendere questa azione anche in altri paesi la comunità sembra un'ipotesi che sia ancora è stata poi confermata dalla realtà resta infine il fatto che io ritengo vi sia in ogni caso una forte complementarietà fra l'azione del referendum e l'azione proposta dal Cicr complementarietà di fatto nel senso che nell'azione per il referendum è indispensabile l'appoggio delle autorità locali
Che sono impegnati per la raccolta per aiutarci nella raccolte le firme ed altro lato sul fatto che l'approvazione al referendum rende di nuovo pensabile la convocazione a Roma in uno che nei prossimi anni di una convenzione del popolo europeo ma su questo punto ritornerò successivamente
Ugualmente mi sembra corretto l'atteggiamento dei federalisti hanno assunto per quanto riguarda la proposta che veniva dai radicali della convocazione degli Stati generali europei in occasione del bicentenario dalla rivoluzione francese il punto che noi abbiamo apprezzato di questa iniziativa che abbiamo fatto propria che abbiamo riproposto anche a livello dell'unione europea dei federalisti
è s'di grande rilievo in elemento decide importante di questa proposta riguarda la collaborazione fra il Parlamento europeo e i Parlamenti nazionali
L'elemento di debolezza a nostro giudizio di questa proposta è che non vi era un motore politico capace di avviare il processo che doveva portare alla convocazione degli Stati generali europee
è chiaro che se
Ma a proposito di questa a sul iniziativa suggerita dei radicali della convocazione gli stati generali io credo si possono fare le stesse osservazioni che facevamo precedentemente per quanto riguarda la convenzione del popolo europeo oggi
Che attraverso l'approvazione della legge e nella prospettiva del referendum da abbinare alle elezioni europee
Diventa pensabile una mobilitazione l'opinione pubblica sul terreno l'attribuzione di poteri costituenti al Parlamento europeo queste disattiva diventa di nuovo pensabile e oggi credo vada valutata la sua realizzi reazione
Possibilità di realizzazione politica
No c'ha deciso di battersi per la legge iniziativa popolare il problema che si è posto è stato quello di allargare lo schieramento delle forze favorevoli ed è un fatto che inizialmente i federalisti hanno potuto contare soltanto sui radicali
I radicali hanno accettato immediatamente la nostra proposta di battersi per una legge di iniziativa popolare e insieme a noi insieme le altre componenti della forza federalista hanno presentato nel marzo del mille novecentottantotto la proposta di legge d'iniziativa popolare alla corte di cassazione insieme a noi hanno raccolto le firme necessarie per la presentazione della legge iniziativa popolare
Ai radicali va quindi il mio ringraziamento non solo per il contributo che hanno dato la nostra iniziativa ma anche alla le per la lealtà con cui hanno condotto in tutti questi mesi i rapporti con il emerse ma devo dire subito che questo rapporto con i radicali a posto anche qualche problema all'interno della nostra organizzazione
Ma anche su questo punto credo che le posizione che abbiamo assunto fossero corrette e che gli sviluppi successivi abbiano confermato lava le dita della nostra impostazione il problema si era già posto quando il partito radicale dopo il suo ultimo congresso aveva deciso di diventare partito transnazionale di assumere come gruppo parlamentare la denominazione il Gruppo Federalista Europeo
Noi abbiamo salutato come un successo federalista
Questa trasformazione da un lato perché dobbiamo vedere come un elemento favorevole e mi fa molto piacere che oggi il l'onorevole Scotti abbia riconosciuto l'urgenza di una trasformazione di creazione di forze politiche transnazionali
Ma ugualmente dobbiamo vedere con estremo favore il fatto che forze politiche assumono esplicitamente anche nella loro denominazione l'obiettivo della Federazione europea ma resta comunque chiaro che vi è una distinzione di ruoli
Ai federalisti spetta il compito dell'iniziativa alle forze politiche spetta il compito della esecuzione il compito dei federalisti è una politica delle alleanze e si tratta di vedere quali sono i criteri su cui si basa queste politiche dell'alleanze esitata di verificare se i criteri che noi abbiamo utilizzato per definire la nostra politica di alleanze erano corretti o meno il nostro criterio è stato molto semplice
Noi abbiamo considerate consideriamo nostri alleati tutti coloro che si schierano a favore dell'attribuzione di un mandato costituente al Parlamento europeo
è vero che noi siamo sempre stati favorevoli al principio dell'Unità popolare
Ma il principio dell'unità popolare va evidentemente interpretato in modo dinamico
Nel senso che noi partiamo comunque un chi ci stava battersi per l'attribuzione per il riconoscimento dei poteri costituenti al Parlamento europeo
E se troviamo dagli alleati lungo questa strada non siamo certi che nel corso della battaglia lo schieramento delle forze si allargherà ed è esattamente quello che è avvenuto perché dopo questo primo incontro con i radicali è seguito una serie di incontri con tutte le altre forze politiche che hanno consentito di allargare lo schieramento delle forze che oggi si battono e sono disposti a battersi per la trasformazione democratica della comunità in questo per azione
Accanto alle mie fedi è sempre stato il pieno sostegno da parte del Consiglio italiano del Movimento europeo grazie soprattutto all'impegno di Carlo Mariano che si è notevolmente battuto per rafforzare ulteriormente dopo la prematura scomparsa di Angelo Lotti i rapporti che esistono tra la nostre organizzazioni
Voglio dire che a questa strategia delle alleanze si è è stata perseguita e ha portato a un e serie di incontri fa l'MF che tutte le forze politiche che si sono conclusi con una serie di dichiarazioni congiunte e con una serie di impegno a sostegno della nostra azione per la legge di iniziativa popolare
Da un lato vorrei soltanto sottolineare come lo schieramento delle forze che oggi si battono per la federazione europea si sia allargato
Oggi era presente fra di noi era Printemps di Democrazia proletaria in occasione del voto al Parlamento europeo democrazia proletaria aveva espresso l'unico voto il italiano contrario al progetto di Trattato di istitutivo dal Parlamento europeo
Della dell'Unione Europea elaborato da Altiero Spinelli e ecco Atac con democrazie Paul a proletaria e ha aperto un dibattito che per noi di grande interesse sui temi del federalismo della crisi dell'internazionalismo e sul caratteri del federalismo interno ma un confronto positivo si è aperto soprattutto con il gruppo dei Verdi
Sui temi della ristrutturazione ecologica dell'economia
Che è un tema che per noi presenta grande interesse ed in sostanza dal congresso di Bari che l'MF ha posto l'accento sul pacifismo e sull'ecologia Isma'come le due fonti da cui possono scaturire le nuove leve di federalisti e in questa prospettiva nella prospettiva della realizzazione della democrazia internazionale io vorrei soltanto ricordare l'importanza del convegno che si è tenuto a Milano
Nel gennaio scorso organizzato all'Università Cattolica sul tema dall'Unione Europea l'unità politica jet del genere umano con la partecipazione del cardinale Martini
Che ha preso chiaramente posizione contro un'interpretazione puramente economiche mercantile del processo d'integrazione europea io sostenuto che occorre procedere verso la costruzione di una vera Europa dei popoli e dei cittadini
E che l'Unione europea è per l'unità del genere umano e per la pacificazione del mondo
Attraverso questa prese di posizione il cardinal Martini viene quindi legittimato pienamente il federalismo
Come dottrina politica capace di dare una risposta ai problemi che possono trovare soltanto soluzione attraverso la democrazia internazionale e si apre la strada ha un lavoro approfondito di reclutamento nel settore della società associazionismo cattolico
Sui temi ecologici l'MSI aveva costituito una propria commissione di lavoro che si era che ha prodotto un documento fatto proprio dal comitato centrale e presentato da Franco produsse nello e sulla base di questo documento di lavoro siamo ora arrivati una dichiarazione congiunta con i Verdi ed è sulla base di questi accordi raggiunti con il Movimento Verde che alcuni militanti federalisti sono impegnati con successo
All'interno di questo movimento per portare avanti la consapevolezza della necessità di unire gli obiettivi federalisti all'obiettivi della tutela dell'ambiente delle risorse naturale
Io credo che noi dobbiamo riconoscere con molta franchezza che in questa battaglia per la legge iniziativa popolare è emersa chiaramente la forza dell'MSI
è una forza non solo organizzativa che nasce dal aumento il numero delle sezioni dal mento il numero degli iscritti neanche una forza che si manifesta attraverso capacità di influenza politica e di mobilitazione dell'opinione pubblica
Da questo punto di vista io vorrei particolarmente sottolineare lo sviluppo del federalismo organizzato nelle regioni meridionali
Dove negli anni passati il federalismo organizzata da più debole e che ci ha consentito di raccogliere una notevole quantità di firme vorrei ricordare a parte il caso di Cagliari con quattro mila settecento firme
La campagna che e le Puglie con più di sei mila firme la Calabria l'Abruzzo mille firme le regioni di vecchia tradizione federalista come la Sicilia le nuovi fra le nuove regioni vorrei ricordare il caso il Trentino Alto Adige
Che oltre all'apporto di due mila cinquecento firme raccolte dalla Südtirol suo suo Force part-time ha raccolto tra autonomamente alla situazioni federalisti più di mille firme
Nelle regioni meridionali accanto a questa crescita della struttura organizzativa della McPhee vi è stato una fiorire di iniziative di dibattito politico culturale di cui qui vorrei soltanto ricordare la Conferenza sul Mediterraneo di potenza e una serie di altre iniziative che vanno dalla pubblicazione di dibattiti di organi di dibattito culturale come il periodico della sezione di Napoli senza licenza al corsi specializzazioni studi europei organizzato dalla sezione di tale
Ora tutto questo è stato possibile perché l'MF nella sua storia a si è sempre attenuto rigorosamente al principio dell'Unità popolare che ha sempre sviluppato delle campagne di mobilitazione dell'opinione pubblica
L'azione sviluppata in Italia per la legge iniziativa popolare la raccolta delle firme l'allargamento dello schieramento delle forze favorevole al referendum l'azione per influenzare la classe politica per portarla
Ha una posizione favorevole rispetta l'approvazione in prima lettura del nostro progetto di legge è stato possibile perché l'MSI e si è sempre rigorosamente attenuto nella sua storia a questi principi
E vorrei anche ricordare che mai in passato una Legini se ti ho popolare era giunta all'approvazione del e in Parlamento e che dopo sei mesi
Dalla presentazione della nostra legislativa popolare abbiamo raggiunto questo primo successo Stanoje consolidare questo successo facendo in modo che entro pochi giorni si giunga l'approvazione in seconda lettura prima la Camera e poi al Senato
In questa azione
Un appoggio al MSI è venuto se evidentemente dall'inflazione dell'intergruppo federalista intergruppo federalista si è dimostrato uno strumento molto efficace sia all'interno del Parlamento europeo dove si era già manifestato Chiara Pretato il nucleo centrale l'iniziativa federalista a questo livello si è manifestato in termini efficace a livello italiano per promuovere prima l'adesione dei parlamentari alla nostra proposta di legge quindi l'approvazione in prima lettura
Si è manifestato a livello dei diversi Consigli regionali vorrei ricordare che sette consigli regionali hanno presentato una proposta di legge analoga a quella presentata ai federalisti
E si è dimostrato efficace per espandere in altri Paesi l'iniziativa italiana attraverso l'inizio le azioni si sono sviluppati in Belgio successivamente in Francia
Un ultimo accenno vorrei fare
All'azione che è stata promossa in questi anni per lo sviluppo del federalismo nelle altre sezioni nazionale del come vi ricordate questa linea di azione era stata definita sulla base di un documento elaborato di Pino Usai e fatto proprio dalla direzione nel giugno ottantasette sulla base ulteriori proposte avanzate da Domenico Moro in sostanza si è cercato di individuare una linea di azione che cercasse di sfruttare al massimo le compatibilità esistenti fra l'azione delle messe illazioni le altre componenti la forza federalista
Gli strumenti disponibili sono notti vanno dei gemellaggi fra le città attraverso il canale dell'AICCRE al gemellaggi fra istituti scolastici attraverso il canale dell'hi-tech gli incontri fra giovani attraverso il canale della Fime
Basti ricordare in proposito
I convegni promossi dalla casa Europa di Cagliari di Palermo oltre che in molti altre città e infine i gemellaggi fra sezioni federaliste
Gemellaggi fra sezioni federaliste che si propone un obiettivo minimo
Quello di tenere attivo l'europeismo organizzato di farlo avanzare verso posizioni costituzionali
Con l'obiettivo massimo che è quello di creare di fare emergere nuovi comportamenti politici con la formazioni i quadri che facciano del federalismo il loro punto di riferimento teorico pratico
Infine per quanto riguarda l'attività della dell'organizzazione io vorrei ricordare che a Milano avevamo promosso in una riunione alla direzione la Costituzione i tre gruppi di lavoro
Uno era quello sull'ecologia di cui abbiamo parlato che ha già prodotto un documento fatto proprio al comitato centrale uno sui problemi della difesa europea della distensione di cui è responsabile Sergio Pistone che ha promosso questa tema un dibattito una riunione il dibattito politico-culturale a Roma
La terza sulle opportunità dei mezzi di comunicazione di massa di cui è responsabile Orazio Parisotto e che ha va promosso diverse riunioni presenterà alcune prime conclusioni in sede congressuale
In questo settore vorrei infine ricordare la con l'operazione
Notevolmente proficua con il direttore GR tema Ario Pinza utili che ha favorito il grande successo del referendum promosso fra i giovani delle scuole sul tema dell'Unione Europea
Ora dopo aver definito i temi d'azione strategica
A Verona si era deciso di avviare una riflessione critica sulla struttura organizzativa dell'MSI è un tema di cui abbiamo parlato ieri in comitato centrale oggi abbiamo provato la riforma degli statuti io vorrei soltanto ricordare un elemento caratteristico del nuovo progetto di Statuto questo caratteristica
Non si sta nel fatto che nel nuovo Statuto viene previsto oltre alla Rete organizzativa tradizionale che necessaria per garantire la demo tape democraticità formale delle decisioni
L'istituzione di un nuovo tipo di rete organizzativa fondato sull'ufficio del dibattito allo scopo di far partecipare tutti gli iscritti alla formazione
Del pensiero comune quando ancora in fase di gestazione
In sostanza l'MF riconosce il diritto i suoi militanti di partecipare attivamente all'elaborazione della linea politica generale
E al dibattito sul federalismo come pensiero politico attivo
Una prima esperienza seppure parziale di questo tipo di organizzazione si è avviata con le riunioni che si affiancano quelle del Comitato centrale
Riunione dibattito sulle emergenze teoriche senza l'obbligo di chiudere alcuna decisione e i risultati questa prima esperienza sembra essere positivi
Dopo l'approvazione dello statuto che abbiamo testé fatto
Questa nuova rete organizzativa dovrà essere attivata io credo che le tesi congressuali che sono state presentate da Mario Albertini questo nostro quanto quattordicesimo congresso possono ora trenta lo strumento per avviare l'azione del di dell'ufficio del dibattito per portare in tutte le nostre sezioni
Il dibattito su queste tesi fondamentali dell'MSI che per incominciare attivare questo nuovo astuta rete organizzativa parallela a quella formale
Io credo che l'MF deve quindi prendere atto oggi che l'obiettivo strategico prioritario
Definito il congresso di Verona di un rilancio per iniziativa Ferré alle federalista per uno sviluppo dell'homo democratico della comunità è stato in gran parte raggiunto e che è giunto a conclusione una prima riflessione sulla natura dell'organizzazione e sulle riforme
Statutaria che ne conseguono si tratta ora di definire molto sinteticamente quali sono i compiti che l'MF deve affrontare nel breve nel medio periodo
Si tratta in primo luogo di far concludere in modo positivo l'iter della proposta di legge sul referendum con una maggioranza in seconda lettura pari a due terzi dei membri della Camera del Senato in modo tale che la legge se approvata definitivamente a referendum possa essere abbinato alle elezioni europee del giugno dell'ottantanove
Per ottenere questo risultato è necessario che tutti i militanti si impegnino
Per chiedere a era pre e i propri parlamentari della rispettive circoscrizioni l'impegno a partecipare e al voto favorevole sia in occasione del mio nella camera sia al Senato in secondo luogo i federalisti devono battersi per estendere questo risultato agli altri Paesi europei
In modo che in giugno non si svolga soltanto in Italia il referendum sull'Unione penso in primo luogo al Belgio ma altre forme di consultazione possono manifestarsi forse in forma diversa in altri Paesi
Si tratta in terzo luogo di inserire di chiedere ai partiti di inserire nei loro programmi elettorali
Negli specifici programmi dei partiti italiani
Che nei programmi delle formazioni politiche a livello europeo a cui i partiti fanno riferimento l'impegno a favore del riconoscimento del potere costituente al Parlamento europeo
In modo che entro il mille novecentonovantadue si possa pervenire al coronamento politico dell'Unione economica monetaria
Si tratta infine di rafforzare la presenza federalista all'interno del Parlamento europeo che avrà un ruolo di decisivo da giocare nella prossima legislatura in termini generali io credo che l'Italia debba i federalisti italiani debbano chiedere un impegno generale
Al governo italiano affinché si battano con la stessa determinazione con cui il governo inglese si batte per la conservazione antidemocratica della comunità
Il governo italiano deve battersi con la stessa determinazione per garantire l'attribuzione del parla di poteri costituenti al Parlamento europeo
L'avvio del processo di trasformazione democratica della comunità
Per quanto riguarda l'impegno a medio termine
Io credo che si possono riprendere oggi
Se andrà in porto l'iniziativa per il referendum europeo le due proposte di cui abbiamo discusso già precedentemente
Penso in primo luogo che sia pensabile
Di chiedere di cercare di ottenere da parte del governo francese la convocazione a Parigi
Nel secondo semestre l'ottantanove cioè durante il semestre di Prévert di presidenza francese degli stati generali europei composti da parlamentari europei e da rappresentanti dei Parlamenti nazionali
Per esercitare una pressione ulteriore nei confronti dei governi e cercare di ottenere l'attribuzione del mandato al Parlamento europeo
In secondo luogo se nel corso dell'ottantanove del primo semestre novantasei hanno fatti passi avanti significativi ed è pensabile quindi che il vertice di Roma della secondo semestre mille novecentonovanta posso assumere un ruolo rilevante per quanto riguarda la lo sbocco di questa politica per la trasformazione istituzionale della comunità
Credo che i federalisti si debbono debbono discutere insieme alle altre componenti della forza federalista insieme allo schieramento delle forze che sia andato determinando in questo periodo
Nella battaglia per il referendum e per l'attribuzione il potere costituente al Parlamento europeo
Si possa pensare di promuovere la convenzione del popolo europeo da tenere a Roma e che debba raduna attivare tutte le energie disponibili per una trasformazione democratica della comunità
Mi resta ancora da fare un'ultima considerazione per quanto riguarda la segreteria D'Alema F
Ed è questa l'unica considerazione di carattere personale che vorrei fare
A Verona aveva accettato questa responsabilità in una situazione difficile
Con il proposto di fare il possibile per risolvere le tensioni esistenti
E permettere di nuovo a disposizione dell'MSI le energie di tutti i suoi militanti nel rispetto di una linea politica tesa al rilancio dell'azione costituzionale accettata unanimemente dal Congresso
Si trattava quindi di un incarico a termine strettamente limitato al raggiungimento di questi obiettivi
Questi due attivi a mio giudizio sono stati conseguiti
Le tensioni si sono sciolte e grazie all'impegno dei suoi militanti Lemme fare raggiunto un grande successo politico con l'approvazione in prima lettura della legge sul referendum
Inoltre
Inoltre
Dal congresso di Roma l'MF esce con un nuovo Statuto che mira a promuovere la partecipazione di tutti gli iscritti all'elaborazione della linea politica generale e da fornire all'esterno l'immagine di un movimento
Dove l'impegno morale fa premio sulle ambizioni personali
Ma questa pretesa apparerebbe del tutto fare Ishikawa e la responsabilizzazione dei militanti soltanto un elemento di facciata
Se per primo il segretario generale non fosse capace di tirarsi da parte e di lasciare aperta la strada alle energie nuove che si sono affermate nell'MSI
E per queste ragioni
Che non ripresenterò la mia candidatura per la segreteria
Esprimendo a tutti i militanti il mio più vivo ringraziamento per gli aiuti chi mi hanno fornito per portare a compimento nel modo migliore il mio mandato nella certezza che l'MF saprà trovare nella sua saggezza la soluzione più adeguata
L'impegno
Gli impegni a cui ha chiamato al MSI a seguito della vittoria conseguita nella campagna per il referendum sono certo gravosi
Resta soltanto ad osservare in conclusione che a queste nuove responsabilità deve far fronte un M sei più forte e più consapevole della propria natura
Deciso a battersi con determinazione per portare a conclusione positiva il Progetto lasciato Cine ereditata Altiero Spinelli
Di conseguire l'attribuzione di un mandato costituente al Parlamento europeo in vista di una trasformazione democratica della comunità indispensabile per avviare il rinnovamento della democrazia e per aprire la strada l'unificazione pacifica del genere umano
Il nostro applauso rende superfluo qualsiasi commento vedo con piacere un tavolo con nuovi Gabriele Panizzi
Che il vicepresidente del consiglio regionale del Lazio
Da tempo militante convinto federalista componente del nostro comitato centrale
Ringrazio di essere con noi gli abbiamo
Rinnovo una comunicazione organizzativa nella stanza numero sette è già al lavoro la commissione verifica poteri
Viene data uno ulteriore comunicazione organizzativa domani per le nove meno un quarto indetta una riunione delle sezioni del Mezzogiorno
Aperta naturalmente a tutti
Sì
La finale non so cinquantaquattro significa prima di Marco nel suo diritto da moltissimi
Questo è un congresso abbastanza particolare
Le richieste di intervento la presenza di esponenti di forze politiche della forza federalista sono molto numerose
Quindi
Ho già un calendario ricco di interventi
Invito cortesemente educatamente tutti coloro che prenderanno la parola a tenerne conto
Invito a parlare il senatore lungo dire X che già è stato presentato in precedenza
Parlerà naturalmente in francese
Sono certo che lo comprenderemo tutti
Dopo di lui
Parlerà l'onorevole Dario Antoniozzi
Capo del gruppo democristiano italiano al Parlamento europeo prego senatore
A Strasburgo sia commossi sono di sicuro oggi sono Meda mise in missione
Prova ne guard riserve padre forse mo'agevole con mosse Ovo disopra negarlo docente parli Italia già per preparare agli scuro a texani italiane me Ford tutto crogiolo promosso re inoltro qua nel settore tutto il falso un commossi e Moody's sicuro con Blatter fuor Altiero
Ah offerse
I ladri e Dodò lui
Tipiche l'anno e voi sapete le fra mo'
Nel capo curva fosse pattuglie su allora Altiero guai se trovai ah sì è geniale
Ho disosso essi moi
Ricevute le palle elitarie
W w Drayton tondo al ramo allora massacro sono sopra la frase
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Milo pavidi rom
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Lo stile Gromo parti politiche sorte ma loro Simone Socialist o Cindy l'Inter proposizione Druhá che Jena Sapa sarà omerici
Mail Foster Telmo nappa secolo Soleri o di so fu uno ore padre ferendo un buon ore padre consultazione me fusore
A reso ricevo la padri palmo sa politiche mo'se ne Pasetti e ne sono Senepa a sostiene proprio alla costruzione dell'Europa
E Dosso sono sulla le federalista il Belgio Foti in euro a sabato per puro emersi para o post dopo tre successi
Ci sono in sala e li ringraziamo della loro presenza Giulio Santarelli segretario regionale del Partito Socialista Italiano e Francesco compasso deputato europeo del Partito liberale italiano
E invita a far parlare
Secondo l'ordine già annunciato l'onorevole Dario Antoniozzi
Dopo di lui parlerà l'onorevole Enzo Mattina l'onorevole Marisa Cinciarini Rodano il senatore Gianfranco Spadaccia nemmeno a maggio rappresentante dell'OLP
Stamattina sono stati ricordati le consuetudini di tempi europei la possibile cattiveria dei presidenti
Io raccomando tutti di contenere gli interventi degli invitati esterni delle forze politiche nell'ordine di una decina di minuti per consentire poi il successivo intervento dei nostri delegati
Prego onorevole grazie
Sarò senz'altro nei dieci minuti consentiti mi io sono qui
Soprattutto per rivolgere al vostro congresso il saluto del gruppo dei parlamentari democratici cristiani presenti al Parlamento europeo
Un saluto convinto che ha anche naturalmente il significato della adesione alla linea che voi sviluppate i vostri principi ai vostri concetti a dalla e dalla impostazione che avete dato a questo congresso che ha per titolo sì al referendum per la Costituente europea
Ne siamo ben lieti
Anche perché il nostro de con un po'di autoesaltazione magari ma poi non è del tutto così
Is si definisce si autodefinisce il gruppo della costante europea cioè da quando negli anni Cinquanta si gettò il seme noi siamo rimasti sempre attivamente sul sì verso le varie tappe che da allora in poi si sono svolte nel cammino dell'Europa
E siamo ritirati una comunicazione informazione che è freschissima e mi auguro trovi nelle nei congressi dei partiti che si terranno nelle prossime settimane una conferma per analoghe di analoghe iniziative
Al congresso della Democrazia Cristiana di pochi giorni fa il nostro gruppo parlamentare ha presentato una mozione dei deputati europei che io rinvio consegnata nel dossier azzurro che dinanzi a voi
Che è una mozione che messe insieme
Una serie importante di proposte di prospettive di proposizioni vide e che concernono lo sviluppo dell'Europa e concernono il ruolo costituente che noi desideriamo sia dato al nuovo Parlamento europeo e
Questa
Mozione che il parlamento del congresso democristiano
Ha esaminato insieme a una cinquantina di altre mozioni è stata fra le quattro immediatamente approvate all'unanimità dal Congresso le altre sono state rinviate al Consiglio nazionale che dovrà approfondirle
Ed esaminarle in un secondo momento questo sta a significare la sensibilità che noi abbiamo avuto nella iniziativa è la sensibilità del congresso pronto anche per le elezioni non lontane a dare consumo ossia la sua approvazione un battuta positiva verso tutto ciò che riguarda
L'Europa
Io ho ascoltato la relazione dei re dei Maiocchi mi complimento colori ho ascoltato altri interventi ho letto molti degli atti che ci avete consegnato
Noi dobbiamo
Insistere un po'di più nei rapporti fra i Parlamenti nazionali ed il Parlamento europeo
E dobbiamo insieme abbiamo presentato più volte delle risoluzioni di iniziativa su questo però vanno avanti Colussi generico
Apparentemente convinto ma non concreto che non messe insieme qualcosa che sul piano generale ci sono anche alcuni Paesi che hanno fatto qualcosa di interessante ma che sul piano generale non si concreta in un rapporto che serva
Per far comprendere ai Parlamenti nazionali un po'meglio cos'è l'Europa
E anche avere la possibilità di far comprendere al Parlamento europeo laddove sono le resistenze le motivazioni di questi rivestito lentamente di questi ritardi
Certo c'è
La la vecchia il vecchio argomento della conservazione del potere degli egoismi nazionali
I Parlamenti nazionali non vogliono cedere competenze così come i governi nazionali non vogliono cedere competenze ad una autorità sovranazionale si è verificato anche nel nostro Paese
Quando si dovevano istituire le regioni che sono venute fuori dopo tanti tanti anni dal momento in cui la Carta costituzionale cui aveva previste
Si dovrebbe fare anche un'altra cosa caro Presidente
Insistere perché vi sia maggiore coerenza fra i partiti che si dicono europei
E i loro rappresentanti nei Parlamenti e nei governi
Tra le affermazioni dei partiti
Europeiste al massimo aperti e ricca di prospettive di contenuto
Attraverso il filtro dei parlamenti e attraverso il filtro a volte delle maggioranze governative si ritrovano i ministri di quei partiti intorno al tavolo del Consiglio dei ministri europea
Che rallentano frena no bloccano per fortuna non ha non è dell'Italia questo che forse è l'unico Paese che ha rappresentanti al governo e al Consiglio mistiche spingono in avanti a volte tra la incredulità e il sorriso degli altri a una tutti i partiti che sono rappresentati al Parlamento europeo che hanno firmato i trattati che hanno fermato i preamboli dei trattati preamboli decretati dei quali io mi riferisco molto spesso e sono parte integrante dei trattati stessi e i preamboli dicono chiaramente
Il significato di quel trattato nella tappa come tappa di un cammino denso una obiettivo molto lontano ma sicuro
Ebbene quando i Paesi che hanno firmato quei trattati non tengono conto di un preambolo che rappresenta la Filosofia la strategia attraverso la quale deve quindi insistiamo perché i rappresentanti dei nei governi ai rappresentanti nei parlamenti dei partiti che si dicono convinti sostenitore dell'Europa siano più coerenti siano più correnti coraggiosi e più capaci di esprimere lungo tutto il corso avevo la responsabilità l'europeismo di cui
Facilmente si fanno sostenitori il momento in cui sono i partiti politici
Io ha ospitato che il la procedura del referendum vada avanti rapidamente che si possa almeno nel nostro Paese dare il senso concreto alle cose che vorremmo fare mi consenta Presidente
Insieme all'apprezzamento per il vostro lavoro
Di non dico di fare una critica a lei fare una proposta
Cercate di essere più aperti
Senza preclusioni psicologiche tattiche o strategiche
Verso alcuni dei settori politici
Che hanno avuto danno concreti e determinati ruoli europei ecco io guardando in quest'aula nomi i cartellini eccetera mi accorgo
Che c'è qualcosa che manca anche in questo tavolo è questo non mi piace perché bisogna essere aperti al punto da distribuire anche la qualità la quantità delle presenze che di anno il senso di una unione di carattere generale
Che se non ci fosse forse farebbe perdere peso a coloro che si mostrano in un certo modo ma è un fatto soltanto estetico non altro
L'Europa ma l'Europa cammina e questo è quello che volevamo affermare affermare qui
L'Europa Carmina lentamente lentamente concludo concludo per carità era una piccola
Lentamente ma cammina ed io quando faccio questa affermazione
La faccio con emozione e con soddisfazione perché ricordo la mia prima esperienza europea nel mille novecentocinquantasette quando in un momento difficile
Fra mille contrarietà tante indecisioni eccitanti schieramenti negativi
Con un voto di maggioranza misi la mia pallina bianca nell'urna che doveva approvare il Trattato di Roma
Ma oggi la nebbia di allora si è diradata
Il se Emily che sono stati ampiamente gettati non al vento hanno dato i loro frutti
Ecco il piccolo ruscello allora molto limpido è diventato un grande fiume forse meno limpido perché ci troviamo in questo fiume alcune cose che riguardano i Paesi che rallentano il la costruzione dell'Europa però è un grande fiume che va verso la foce con un cammino lento ma sicuro
Tant'è che coloro i quali si dicono europei ma mettono tante cose insieme per non fare l'Europa
Non potranno mai invocare
So poco quando
Nel versetto superior Stabat lupus longe quindi serio
Sì facevano certe affermazioni presidente io ho concluso vorrei soltanto dire ancora due cose rapidissimamente abbiamo preso un'iniziativa al Parlamento europeo in questi giorni abbiamo presentato una risoluzione
Con la quale chiediamo che i gruppi politici e il Parlamento europeo guardino con maggiore attenzione ai fermenti dell'Est europea
Approfondendo la conoscenza di certe cose
Confrontando alcune affinità affermazioni e cercando di conoscere del meglio ciò che può verificarsi in un futuro non lontano in quei Paesi anche perché se leggiamo il trattati fondamentali dell'Europa non si parla mai solo d Europa occidentale si parla di Europa e la nostra speranza è che in quei Paesi avvengano farsi tali nell'arco del tempo possibile io non mi faccio illusioni che si creino le condizioni
Di carattere politico e di carattere economico perché si possa ricominciare a pensare
A una più grande d'Europa il nostro gruppo ha presentato in questa settimana una risoluzione al Parlamento europeo perché vi siano delle iniziative volte verso l'approfondimento di questa possibilità cento iniziative di studio di contatto di
Il confronto ho inteso parlare di partito transnazionale
Noleggiamo da parecchio tempo a questa parte leggiamo richieste affermazioni proposte
Ma alcuni partiti lo hanno già fatto questo non parlo delle associazioni internazionali che sono un'altra cosa ma vi sono già dei partiti
Sovranazionale
Il partito a cui
Per esempio fa capo il nostro gruppo parlamentare il Partito popolare europeo che nel mille novecentosettantasei io ne fui uno dei fondatori dei firmatari ha fondato il Partito popolare ha detto che un partito autonomo distinto diverso che gestisce in termini sovranazionale
Sia pure la politica di coloro che lavora in Europa sia pure attraverso l'adesione dei partiti nazionali che sono indispensabili perché possa realizzarsi questa prospettiva
Presidente grazie per l'ospitalità complimenti al Maiocchi per la sua relazione e grazie al movimento federalista europeo per la sua azione incisiva convinta ricca di prospettiva
Onorevole Antoniazzi grazie a lei del suo intervento ho il dovere di precisare che a questo tavolo
La ringrazio per il suo intervento ho il dovere di precisare che a questo tavolo ci sono sono persone rappresentanti di organizzazioni federaliste in questo momento forse non ci sono tutte sequestro delle intendeva dire ma i seduti al tavolo
Rappresentano solo organizzazioni federaliste
Abbiamo in sala con noi
Ho dimenticato ricitarli prima chiedo scusa del ritardo della missione Anita Garibaldi gialle il Presidente del Movimento Federalista Europeo sezione francese
Benvenuta con noi lieti di avere tutti e Gian Piero Orsello vicepresidente del Movimento europeo internazionale
La parola all'onorevole Enzo Mattina componente dell'intergruppo federalista e del vino del gruppo socialista al Parlamento europeo
Con la sua rivista Europa forum e anche uno sponsor della maratona o maratonina cori per l'Europa che come sapete si svolge domenica mattina
Bene cari amici e vi ringrazio per l'opportunità che mi offrite di esprimere qualche considerazione lo farò informa estremamente schematica
Dichiarandomi d'accordo con la relazione
Dall'amico Maiocchi salvo nella parte finale perché confesso che siccome sono uno iscritto posso anche dire che non sono d'accordo che vada via è una mia opinione autorizzazione del Congresso deciderà
Se posso spendere una parola che tu ritiri questa tu decisione rivela questa dura decisione francamente mi sento di spenderli
Affronto affronto tre spetti il primo
Il bisogno di istituzione europea io lo traduco in soldoni abbiamo bisogno di mettere politica dimettere sangue Dendera questa vicenda del grande mercato interno
La politica avrà i suoi difetti sui limiti rimane però l'unico strumento perché noi abbiamo discusso e disponibile
Per cercare di trovare un punto di equilibrio laddove ci sono interessi contrapposti e situazioni disuguaglianza
E siccome in Europa esistono interessi contrapposti e fortissimi disuguaglianze sociali fortissime disuguaglianze territoriali altrettanto forti
Noi lo troviamo il modo di realizzare attraenti a tempi Brevi va svolta istituzionale e quindi troviamo il modo di intro le nel discorso europeo la politica oppure diversamente credo che dobbiamo avere anche il coraggio io personalmente l'ho detto senza infingimenti
Di porre anche qualche altro Hatchet alle operazioni puramente economica
Lo dico con assoluta fermezza perché nessuno mi può venire a dire adesso facciamo il grande mercato interno e poi vedrete che i problemi del Mezzogiorno d'Italia si risolveranno
Antonio si usa quando vero sappiamo tutti così ci dissero nemmeno ottocentosessanta poi già stato detta anche dopo l'ultima guerra c'è stato ha detto in più occasioni
Abbiamo tutta antichissima responsabilità hanno i meridionale è fuori discussione ma è altrettanto vero che non c'è un automatismo nei processi
Di sviluppo laddove esistono delle situazioni di squilibrio
Le situazioni di squilibrio vanno regolate sulla base di strategia economica di carattere generale
Se noi non introduciamo l'elemento istituzionale che porta con sé i poi la necessità di fare una politica economica europea noi non possiamo pensare di risolvere il problema delle zone svantaggiate delle zone avvantaggiate
E del superamento delle divisioni che esistono attraverso un po'di Soldini regalati alta con i fondi strutturali
Vecchi o con quelli nuovi che vengono tanto valorizzate magra una sostanza rappresentano ben poco sono né più né meno che interventi straordinari riveduti e corretti ma non è in grado di risolvere il problema
Queste primissimo punto aggiungo un'altra ragione che mi porta e Pardo sembra l'ottica meridionalistica lasciatemi sposterebbero un attimo a questa avere questa appunto di riferimento e anche il discorso più generale dell'Europa rispetto al resto del mondo
Io sono totalmente d'accordo sull'apertura verso est però sono estremamente preoccupato sulla chiusura dell'Europa verso il Sud
L'Europa che stiamo costruendo è una Europa assolutamente aperta verso il Nord queste storie dalla fortezza sono sciocchezze grandi quando il mondo
Non esiste una fortezza verso il mo'verso il Nord per l'amore del cielo
Non si preoccupi tant'è vero che vedete Rita Stella dovendo fare un accordo mica l'ha fatto con un europeo o con lesto Cossutta l'ha fatto con il Nord e abbiamo dimostrato che la fortezza era aperta e altre ancora faremmo di questi accordi
Verso est sarà difficile però io credo che in quella direzione si faranno dei passi perché c'è una forte propensione
Maggiore versi su
Verso il Sud dove noi abbiamo ancora le politiche di cooperazione nazionale che sono un prologo alcun prolungamento rivedute e corrette o più o meno decente delle vecchie politiche coloniali non diciamo cose diverse
Verso il Sud ne vediamo disattenzione verso il Sud ne vediamo aprire gli occhi soltanto quando il problema dell'immigrazione nei Paesi europei e diventa talmente dirompente da porre la necessità e dare delle risposte
Ma una politica del Mediterraneo non esiste
E non esistendo una politica del Mediterraneo significa che l'aria dello sviluppo europeo continua a concentrarsi sempre di più
In una fascia geografica ben precisa e che se sono veri Rappo e i numeri dice tiene i
In quattro mesi i quattrocento mila miliardi di risparmi del mercato interno andranno laddove l'Europa più ricca e i due o tre milioni di posto di lavoro che dovrebbero venire fuori dall'apertura delle frontiere andranno nell'Europa più ricca siccome io credo che questo non lo possiamo tollerare
Ecco la necessità di avere una svolta istituzionale perché la svolta istituzionale l'unica lamento che può introdurre una
Una strategia di politica economica e quindi una strategia che tenga conto delle diversità rapidamente le altre due cose
Come giungere però alla svolta istituzionale qui riprendo la riflessione che faceva Maiocchi ma anche quello che faceva il collega belga
Ci vuole il referendum
Ci vuole il referendum e ci vuole in tutti i Paesi ci vuole il referendum e io arriva a dire se volete forse una bestemmia sei dodici governi decidessero di concedere al Parlamento europeo il ruolo costituente io credo che non basterebbe
Noi abbiamo bisogno di passare attraverso un referendum
Noi abbiamo bisogno di passare attraverso un forte coinvolgimento popolare
Perché se i dodici governi dessero questo potere costituente siccome conosciamo come fatto questo Parlamento e sappiamo quando razionalismo c'è NI parlamentare o in parte dei parlamentari europei che sono lì presenti noi avremmo in mano un potere mattini Remo per non esercita l'unico modo per modificare le titubanze i dubbi e le incertezze i rinvii le teorie facciamo i fatti perché i fatti faranno il diritto tutti sono diventati i cultori del diritto pretorile romano
Bene allora io dico questo fatto può essere superato solo ed esclusivamente se abbiamo i momenti referendario
E allora queste tutta la battaglia che noi dobbiamo fare nei prossimi mesi e danni io dico che anche farlo solo in Italia ha un suo valore
Non è determinante non cambia di per sé le cose ma ha un valore emblematico forte
Se è vero che abbiamo già un altro paese in cui questa disponibilità è questa possibilità c'è procediamo per gradi poi completeremo l'opera ma bisogna procedere attraverso coinvolgimenti popolare ultima notazione
Sensibilizzazione ed invito alla coerenza io voglio dire con molta franchezza c'è un solo punto che mi divide da molte valutazione che vengono fatte anche nel nostro interno tra federalisti il considerare l'Italia il Paese più europeista che esiste
Nel Vecchio Continente
Dal punto di vista della retorica dell'europeismo facile gratuito non ho dubbi dal punto di vista dei contenuti non è vero vitale alla stregua degli altri e qualche volta eppure più disattendere gli altri allora
L'europeismo che noi immaginiamo europeismo ha fatto di decentramento di potere vi do subito una prova enti locali c'è una battaglia che si sta facendo vero Panizzi
Ebbene io vi posso dire in questo momento nel momento in cui noi discutiamo dopo che abbiamo varato una riforma dei fondi che dava potere agli enti locali
Noi ci troviamo che attraverso la gestione dei fondi dalla Comunità europea per le aree più svantaggiate per le categorie più svantaggiate in Italia si sta facendo un processo di ricentralizzazione
Un processo che tende ad escludere la capacità programmatoria della regione riportando a Roma praticamente tutte le decisioni e assegnando alle Regioni solo compito di mettere la firma su ciò che è stato già decisi in sede centrale queste contraria leve all'europeismo
Il sindacato
Io sono un sindacalista
E posso dire che il sindacato e disponibilissima a fare incontri sull'euro
Però non so se voi avete seguito mai dibattiti sulle ristrutturazioni industriali
Quando mi si spiega che l'Italia non può reggere sa e ha un solo stabilimento siderurgico
Ecco poi non si dice ma si immagina perché casomai in caso di guerra dove le facciamo qualcun sullo stabilimento e vulnerabile abbiamo bisogno di averne due
Nessuno dice ma attente può bastare anche uno perché la nuova dimensione noi abbiamo la possibilità di compensazione fatte tra i diversi Paesi è vero no
Ebbene su questo c'è una chiusura netta in Italia
Alla stessa stregua delle chiusure nette che troviamo in Inghilterra
Alla stessa stregua le chiusure nette che troviamo i Germani certo c'è il problema del lavoro ma una cosa e difendere il lavoro un'altra cosa e dire
Non si può fare nulla perché ogni Paese deve conservare intatta la sua capacità produttiva in tutti i settori ed ora esiste sul piano stupì industriale ed economico l'integrazione
Bisogna conquistare i sindacati
Oppure troviamo sempre in campo sindacale un amico tedesco che propone di far fare la riduzione d'orario
Nelle zone più povere di modo tale che la condizione di squilibrio di svantaggio dalla zona più povera rispetto alla zona più ricca diventa ancora più alta i costi home darà ancora di più e quindi la zona Dior più ricca continua ad essere come dire centro di produzione anche per la zona porre la contraddizione del Parlamento italiano e diciamocelo è è vero che approvano con molta facilità la nostra la la la proposta di legge di iniziativa popolare ma è altrettanto vero che il livello di sé informazione dei deputati italiane tra i più alti d'Europa
è altrettanto vero che noi notiamo anche una resistenza rispetta le stesse direttive perché il Parlamento italiano già abbastanza espropriato dei suoi potere tende a non cedere ulteriori competenze e quindi questo è un problema da risolvere per la strada che diceva Dario quella dell'incontro del confronto diretto e istituzionalizzato non casuale
Abbiamo i giovani io sono convinto che i giovani sono i più sensibile e più disse o disponibili verso queste grandi idee che in fondo può rappresentare il per loro
L'ideale è un po'verso il quale muovere mentre nei prossimi nei prossimi anni quello che pur rimotivare come dire un rapporto con la politica un'attenzione a tutte le questione più importante dell'evoluzione sociale
Ma questi giovane dobbiamo in qualche modo conquistare di più il vostro uno sforzo grosso
Ma non mi pare che ci sia altrettanto sforzo nelle altre forze politiche alle facciamo tutti nei congressi ovviamente le dichiarazione ma non mi pare che su questo piano c'è un grande impegno la domanda che mi pongo essendo meno possiamo cominciare a rivendicare che a livello scolastico
Il discorso dell'Europa non sia soltanto l'occasione per la giornata di confronto
Ma una sorta di in materia che dovrebbe attraversare trasversalmente tutte le materie ma se proprio queste così difficile da farsi ci sia questa materia che è il discorso dell'integrazione europea almeno come argomento costante e continua all'interno delle lezione all'interno dei corsi di studio di modo tale che questo giovane venga via via giorno per giorno sempre più GA guadagnata queste idee
Che non possiamo ridurre solamente all'idea economica ma è soprattutto idea di pace idea di solidarietà idea di uguaglianza io credo che in questo momento il nostro monta proprio tanto bisogno di solidarietà e di uguaglianza gravi
Grazie
La parola all'onorevole Marisa Cinciarini lontano che interviene
A nome dell'intero gruppo europeo delle donne di sinistra
Tempo prezioso ai vostri lavori quindi voglio stare come dice il presidente nei tempi europei
Desidero solo rivolgere a vostro congresso il saluto delle elette del nostro gruppo del gruppo Comunisti apparentati del Parlamento europeo ma credo di poterlo fare anche a nome dell'intergruppo delle elette di sinistra del Parlamento europeo
Che raccoglie le elette dei gruppi comunista socialista e arcobaleno dell'Assemblea di Strasburgo
E desidero al tempo stesso assicurare qui il pieno impegno e il convinto appoggio
Nella battaglia che voi conducente per l'unione dell'Europa
Per il referendum costituente
Perché il Parlamento europeo abbia i poteri necessari a condurre una lotta più vigorosa per la riforma dei trattati e per una pienezza democratica del processo di integrazione europea
Non c'è dubbio quanto più avanzerà e il processo di integrazione economica
Tanto più diventerà dannoso pesante e pericoloso
Il deficit democratico
Che è costituito dalla sottrazione di poteri ai Parlamenti nazionali
Senza che si accrescano quelli del Parlamento europeo senza che sia cresca a un migliore coordinamento tra Parlamento europeo parlamenti nazionali
Senza che si occupino tutti gli spazi di carattere sociale e civile che è necessario occupare perché ci sia una reale crescita democratica complessiva
Ora se c'è qualcuno che ha bisogno di più Europa e di più democrazia queste sono senza dubbio
I milioni di donne europee
In tutta Europa
Esisteva una nuova soggettività tra le donne
Che ha portato milioni di donne a entrare in modo tumultuoso nella scuola
Nel mercato del lavoro
A esercitare mestieri e professioni che precedentemente erano riservati agli uomini
E che ha cominciato a cambiare la composizione della forza lavoro nel nostro continente in modi di convivenza
Le stesse tendenze demografiche
E quindi i problemi dell'occupazione in particolare dell'occupazione femminile continua ad essere crescente anche quando vi sono lievi flessioni dei tassi della disoccupazione maschile
I problemi della qualità della vita
Del superamento di quella divisione sessuale del lavoro che fa gravare ancora sulle donne lavoratrici o meno tutte le attività di organizzazione di relazione
Di cura che sono connesse con la riproduzione della vita e con la vita domestica
Il problema dei tempi e degli orari si giocano sempre più per le donne a livello europeo e solo in un'Europa in cui ci sia un reale potere democratico diffuso e soprattutto un portamento dotato di poteri legislativi
Le donne potranno contare e far valere la loro voce perché l'Europa sia anche a misura di donna
Deciderò in secondo luogo portare una calorosa adesione all'appello di Marianna Rombolà e di Angela Bottari contro la mafia e la criminalità
L'esistenza
Poteri occulti mafiosi criminali
è già stata presa a pretesto
Dai nemici dell'integrazione europea
Ad esempio dalla signora Thatcher
In modo del tutto strumentale
E però ovvero come dice l'appello che è stato sul che citavo
Che la criminalità organizzata allontana il Sud e l'Italia dall'Europa democratica proprio nel momento in cui sta per essere creato il grande mercato del novantadue e rischia di divenire aggiungo io un ostacolo grave nei confronti di un processo sostanziale di unità
Del quale l'elemento della coesione economica e sociale del superamento degli squilibri territoriali tra il nord e il sud è fondamentale se si vuole che questa unione non sia solo l'unione dei più forti
E dunque la battaglia persa radicale la mala pianta mafiosa
è senza dubbio una battaglia che riguarda gli italiani sinceramente Europa IST
Ma anche una battaglia di interesse europeo che deve essere condotta dalle forze democratiche di tutti i dodici Paesi dell'Europa
Perché in realtà la realizzazione dell'Unione Europea
Sarà possibile solo se verranno sradicato ogni residuo di quel potere mafioso che rende vani diritti che sono alla base della Costituzione italiana e dei trattati comunitari
Grazie onorevole
Ho appena ricevuto inseriranno anche viene dalla Presidenza della Repubblica lo leggo
Fino e indirizzato Mario Bertini presidente in occasione del quattordicesimo congresso nazionale del Movimento federalista europeo desidero far giungere delegati e a tutti i partecipanti il mio saluto un e il mio augurio più cordiale il contributo di idee di azione che il Movimento federalista offerto alla causa europea
Fa ormai parte dello storico cammino che ha aperto un processo di integrazione tra le nazioni europee il cui svolgimento condurrà ad impegnativi traguardi di ulteriore coesione politica economica e sociale
Dedicato alla referendum per la Costituente europea il congresso si accinge non solo ad affrontare un tema di grande attuale significato politico ma anche a lanciare il secondo le nobili tradizioni del movimento
Un messaggio destinato ad essere raccolto inventato da quanti lavorano per l'affermazione dell'ideale europeo
Con tale consapevolezza ricordo in questa solenne occasione a tutti federalisti europei un sincero augurio di buon lavoro firmato Francesco Cossiga
Va bene Cornello dello scritto
Dove adesso la parola
Al senatore Gianfranco Spadaccia del partito radicale
Dopo di lui parlerà nemmeno fa madre rappresentante dell'OLP
Sceso visto il mio nome capigruppo del Senato che si chiama riserva ecologista è un gruppo composito
E ho chiesto di poter parlare fra i diversi titoli mi potrei recentemente per me quello più importante e che portavo avevo da poco smesso di fare in calzoni corti ero iscritto questa è stata la prima organizzazione politica o ce ne sono state altre emana subito di più ma questa sicuramente è stata la prima organizzazione politica in cui mi sono iscritto nella mia vita
Per esprimermi una preoccupazione
E la preoccupazione è che noi abbiamo certamente realizzato con l'approvazione delle leggi e della legge referendum in prima leggi comunitarie G. europee
E della legge in prima lettura del sul referendum un importante successo
Ma che dobbiamo guardarci dall'ottimismo che ci fa ritenere
Acquisito questo successo
Io non vorrei che proprio sul traguardo
Alcune considerazioni di realismo politico
Lo facessero sparire
E ne abbiamo avute le avvisaglie in prima lettura nella fase finale della prima lettura in Senato è agli atti del Senato
Con considerazione realistica anche molto consistenti quando c'è stato detto l'Italia si trova in una situazione di isolamento
E che è stato detto aveva aggiunto affari europei dal ministro il destro di Andreotti
Acqua io avevo dare atto e devo ringraziare
Perché poi ha rinunciato a far valere queste argomentazioni che pure ha espresso come un motivo di ostilità o di blocco diretto nei confronti a reggere fa
E quindi per aver fatto prevalere
In qualche misura gli argomenti opposti che certamente lui non sottovaluta ma che in quel momento lì sembravano dovessero essere
Posposti all'argomento della prudenza del realismo politico
E l'altra argomentazione che affiora
E che non è certo priva di fondamento
E che sentiamo emergere spesso anche fra di noi e questa questa storia dell'Italia che un paese poco europeo allora prima diventiamo europei e poi diamo lezioni europeismo agli altri
Non ci azzardiamo affare gli europeisti primi della classe quando poi le direttive non li approviamo o quando abbiamo un miliardo di
Debito pubblico
Che è un ordinamento e che sono argomenti e sappiamo quanto veri
Appartengono all'obiettare alla polemica politica italiana
Perché non è certo un non non non abbiamo bisogno di scoprirlo quando parliamo d'Europa che questo è uno Stato che è meravigliato tutti nella grande vitalità economica sociale e civile
E per l'arretratezza della straordinaria contraddizione dell'arretratezza delle sue strutture pubbliche a tutti i livelli
Ma questo sono argomenti che possono essere pericolose
Possono essere pericolosi io potrei rispondere che come è vero questo è anche vero che poi abbiamo la sentenza Corte costituzionale che fa delle direttive
Anche se non tradotte in in norme nazionali
Norme che hanno la prevalenza sul diritto interno e non c'è nessun altro Stato comunitario che ha adottato ora così come non c'è nessun altro stando che è un articolo e la Costituzione
Che autorizza
A devolvere competenze della sovranità nazionale alla Federazione alla Federazione a fedele a organismi sovranazionali come la Comunità europea
La mia preoccupazione è molto semplice e io credo che il referendum sia importante
Perché
Rispetto a due anni fa all'interno del Consiglio europeo si è verificata una situazione di rovesciamento
Psicologico delle posizioni
L'atto unico ha creato una situazione di retorica europeista e di falso ottimismo europeistico
Che ha
Che rischia di essere pericolosissimo
E proprio rispetto a questa situazione
E proprio nell'isolamento in cui il Governo il Parlamento italiano si trovano
E necessario
E costruire
Una posizione Chiara un punto di riferimento chiaro di resistenza europei istiga che possa consentire
Di rovesciare
Questa politica anti istituzionale europea
E anti unità politica dell'Europa che la signora che a sua volta dal da un dal dal dalla rigore delle proprie intransigenti posizioni la signora Thatcher giorno dopo giorno è riuscita a far prevalere all'interno del Consiglio europeo
Stanno invece piano piano emergendo da due a da due anni a questa parte rispetto a quando il il governo italiano
Teneva ferme le posizioni del Parlamento europeo non correndo il rischio della solitudine
Fino al punto di essere il parallelo con la Danimarca l'unico governo a esportare la propria riserva a opporre la propria serve a prendere tempo sulla ratifica dell'atto unico
Oggi stanno invece si sta verificando in situazione di isolamento
Di indecisione dettate dal dalla paura del ritrovamento
Non possiamo trovarci isolati
Dobbiamo
Dialogare con gli altri i tempi non sono maturi
Importanza il referendum e soprattutto qui
Nell'ancorare il governo italiano il Parlamento italiano le forze politiche italiane a questa posizione
Questo è molto importante perché se non marciano i governi e non mangiano né e non marciano le maggioranze dovremmo pure creare il punto di riferimento il punto di resistenza per poi iniziare aggregare consistente minoranza
Io voglio dire Antoniozzi con molta franchezza che non dimentico mai di citare
De Gasperi ad una Suma accanto a Bonnie Amman Sean Altiero Spinelli agli altri uomini che più riccamente praticamente hanno fatto l'euro
Io sono la grande importanza che ha avuto nella storia del federalismo europeo dal cuore della Comunità europea la memoria democrazie cristiane di questi Paesi dei Paesi europei
Ma allora c'era battaglia politica c'è la battaglia politica in Francia sulla cento e
C'è la battaglia politica all'interno delle internazionali dei partiti
Oggi questa battaglia politica rischia di non esserci
E io non vedo neppure questo pericolo di Parlamenti nazionali
Che lei sì che ha che che hanno paura di cedere poteri al Parlamento europeo ai Parlamenti nazionali poteri li hanno perduti diceva bene l'onorevole sensali contano poco fa l'hanno già ceduti
Ne hanno già ottenuto il Parlamento europeo non ha ricevuti è nuova e ci troviamo in una situazione in cui se oggi la Comunità europea
Dovesse ricevere lei in base ai principi del cui in passato espulso il Portogallo la Spagna dovesse decidere se la comunità europea e democratico o meno dovrebbe dovrebbe dire che in base ai principi del cui ha tenuto poi a Spagna e Portogallo la comunità europea non è democratica perché il gli atti normativi le deliberazioni normative quelle che poi
Entrano nella vita dei cittadini europei perché questo è il professor appunto che è stato messo in atto
Oggi non sono controllate deliberate dai Parlamenti nazionali
E e non sono controllate deliberate dal Parlamento europeo
E unire
L'Europa per rinnovare a democrazia Fecchio vi dico dico per conservare la democrazia per rafforzare la democrazia
Perché stiamo e perché è giusto parlare di un deficit di democrazia dei deficit di unità europea sta creando sempre di più i nostri paesi
E in una comunità tecnocratica
O l'illusione di una comunità tecnocratica e non solo pericolosissimo ma in realtà e
La tomba del Progetto quindi un po'di ogni progetto serio di unità di unità europea
E allora ecco queste queste preoccupazioni che ha voluto esprimere
Insieme all'impegno e questa è la risposta che do all'invito che come presidente di un gruppo ho ricevuto da Albertini
Che ci impegneremo con la stessa determinazione in cui ci siamo impegnati nei mesi scorsi perché la legge per il referendum europeo
Venga approvata anche in seconda lettura
Grazie
Sono stato informato che all'appello donne contro la mafia letto in precedenza sono arrivate alcune adesione interessanti una e di Anna Maria Cervone stammi a nome delle donne dell'Internazionale democristiana
Altre adesioni di Van Zant pochi una deputata di Ginevra Marie-Laure vecchio se ho pronunciato bene
Informo congresso di due messaggi telegrafici arrivati da poco
Impossibilitato a presenziare formulo vostro quattordicesimo congresso perché costretto a Santa pedonale foro migliori auguri di buon lavoro assicurando impegno gruppo parlamentare repubblicano per garantire definitiva approvazione da parte del Parlamento proposta legge relativa convocazione referendum
Per attribuire potere costituente al Parlamento europeo Antonio Del Pennino presidente deputati prima
Secondo messaggio confermo adesione gruppo socialdemocratico Camera dei Deputati pieno sostegno proposta di legge referendum attribuzione al parlamento europeo potere costituente cordialità
Onorevole Filippo Kharja Presidente Gruppo parlamentare subiti
Era in sala con noi
Franco fattibile la sindacalista della UIL ha rinunciato a parlare ci ha fatto pervenire la sua relazione scritta
Ricordo a questo proposito che ieri il segretario generale della UIL benvenuto era presente intervenuto al Forum sul tema economico che si è svolto in questo stesso edificio non in questa sala
Invito a parlare Nemer Hammad rappresentante dell'OLP
Cari amici
Ringrazio a nome dello gol dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina
A nome del popolo palestinesi
Per l'invito a partecipare i alla vostro quattordicesimo congresso
Augurando
Che la vostra lotta
Per un'Europa unita
O contribuire anche i nella pascià in tutto il mondo e anche nel Medio Oriente
La questione palestinesi è il conflitto arabo-israeliano
Sono ancora oggi uno Dino di e non solo lutti sulla scena internazionale
Se ci ci sono stati tanti sviluppi
Da quando è stata la conferenza di Potenza
Ma lei ha risolto la crisi continua ad essere i una minaccia alla stabilità
E alla pace in Medio Oriente i e nel Mediterraneo
La discussione sulla crisi del Medio Oriente e l'asse sulla questione palestinesi
Previsti particolare importanza oggi
Per i nuovi sviluppi chi caratterizzarono questo momento
Oggi
Si può dire che il termine del conflitto sono diventati più di finiti
E sono più chiare anche l'obiettivi che i Comuni e partite a secco
E in primo luogo
Non c'è più ambiguità sullo stato Silvio ridico della Cisgiordania
Si tratta di un territorio palestinesi militarmente i occupato da Israele
E in secondo luogo
L'ente fa dalla rivolta popolare nei territori occupati
Che è entrata ormai al suo secondo anno
Ha messo in evidenza con la larga partecipazioni popolari
Le aspirazioni palestinesi all'indipendenza
E il rifiuto dell'occupazione militare
E no al treno l'approvazione dell'indipendenza dello Stato palestinesi
E il programma politico approvato al Consiglio nazionale palestinese ad Alice ieri
Sono passi importanti per affermare Helvetia di due Stati sentore torio palestinesi
E altrettanto importanti la disponibilità palestinesi
Sancita dal consiglio nazionali
Ad una soluzione negoziata
Nell'ambito di una conferenza internazionali
E in basi alle risoluzioni due quattro due e tre tre otto del Consiglio di sicurezza dell'ONU
E invasi al diritto del popolo palestinesi all'autodeterminazione
Dinanzi alle chiarezza delle posizioni politiche palestinesi
Le entrate si senza la chiusura e l'arroganza caratterizzano ancora la politica israeliana
Unici torno diventa più evidenti che non ci sono differenze di
Tra le politiche del Likud e dei laburisti
I falchi di due blocchi insistano se l'uso della forza comico unico mezzo per affrontare la questione palestinese
L'esercito amici non può risolvere il questioni nazionali e politiche e l'esercito israeliano non porre sol pareri la questione palestinese con la forza
Anche il
I risultati elettorali
Sia per il che ne sette
O le il termine lezioni o del successo dei partiti fondamentalisti
Con l'estensione di più di cinquanta per cento
Dimostrano il fallimento di programmi del Likud e dei laboristi
E un segnale pericoloso in quanto dimostra e lo quindi ogni pubblica israeliana
Da sempre mobilitata contro il popolo palestinesi non ha saputo rispondere i all'iniziativa politica dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina
E nuovi elementi emersi nell'ultimo anno aprono nuove spazzi
Nel caso vinca ancora incerta l'avvio di un processo di soluzioni politica
Ma allo stesso tempo
Sono cariche di grandi e in quali limiti e Pier Ercoli e in mancanza di iniziativa politica internazionale
Esistono le condizioni per una tali iniziativa
La maggioranza di paese del mondo e favorevoli a porre fine a questo conflitto regionali
Anche un grosso ostacolo è stato superato con l'inizio del dialogo Colle Stati Uniti d'America
Noi nel ricco di amori impossibili reclamando l'nostro diritto all'auto determinazioni chiedendo densità orari un nostro Stato indipendenti son parte soltanto
Della terra storica della Palestina
Noi crediamo che tutta la comunità internazionali e specialmente quella europea detta aiutare i arrivare a questo passo
Le Stati membri delle organizzazioni delle Nazioni Uniti sono tenuti a rispettare la carta e la risoluzioni
Di questa organizzazione
Questo deve essere applicato anche allo Stato di Israele innato da una risoluzione delle stesse Nazioni Unite
Una risoluzioni che tra l'altro sanciva come sapete tutti amici la creazione di due Stati e in Palestina uno Stato ebraico e uno Stato arabo-palestinese
E sarà è lei che occupa da vent'anni tutta la Palestina perseguì una politica
Destra dica mento del popolo palestinese
Ancora la politica di deportazioni la demolizione delle case le arresti la tortura lì più feroci repressioni sono gli strumenti di questa politica
Per questo anche noi chiediamo
Oggi
Una presenza internazionali tramite i conservatori otto gruppi anche della comunità europea sotto leche dalle relazioni uniti
Questa presenza può essere un primo passo per attivare il ruolo delle Nazioni Uniti
Che attraverso il segretario generali
O attraverso il comitato preparatorio come è stata la proposta del ministro delle Esteri Cederna za
Deve prendere i contatti necessari con tutte le parti coinvolti interessati compresa l'orto e i cinque Stati membri permanenti del Consiglio di sicurezza tutto questo può preparare il terreno
Alla convocazione di una Conferenza internazionali di Paci doppi noi palestinesi crediamo che tutti i popoli del Medio Oriente il compresa al popolo di Israele hanno bisogno di questa Paci amici
Speriamo con il vostro aiuto possiamo arredi vari a questo pacifico sto alle più presto possibili augurando nelle stesso tempo o un buon lavoro per voi grazie
Invito a parlare Giulio Santarelli che ho già presentato prima aggiungo che era già pervenuto un suo messaggio di adesione vi saluto al congresso nella sua veste di sottosegretario di Stato alle partecipazioni statali
Sì stesso sottosegretario che da lunedì io non esercitano essendomi dimesso
Per corrispondere a un invito che mi ha fatto il partito di assumere la carica Chioggia assunto di segretario regionale del Lazio del Partito Socialista Italiano
Ed è in questa veste non in quella di sottosegretario
Alle partecipazioni statali che io porto questo mio saluto
Naturalmente lasciando ad altri compagni di partito P. impegnati specificamente in questo lavoro con me
Gabriele Panizzi ed altri di entrare più nel vivo delle tematiche che sono alla base di questo vostro congresso
Naturalmente io non ho bisogno di dire che il Partito socialista italiano nel cui gruppo parlamentare io milito ormai da sei anni
Da sempre sintonizzato
Sulle battaglie che il Movimento federalista europeo porta avanti per la costruzione dell'Europa nel Parlamento italiano come nel Parlamento europeo i socialisti il gruppo parlamentare socialista
è da sempre sulla linea di un superamento delle barriere nazionali e di una dispiegamento totale nell'effetto
Di un concetto di Europa che come io ricordo all'epoca in cui con l'amico Serafini
Meritavamo nell'associazione dei Comuni d'Europa si batte perché i popoli abbiano un ruolo e una voce non siano soltanto oggetto di questo movimento
L'invito primi vorrei permettere di fare gli amici del Movimento federalista europeo
Una volta passata questa stagione che mi rendo conto fondamentale del referendum per pervenire come dice l'ordine del giorno
Alla Costituente europea
Dovrebbe essere quello
Di andare un po'a vedere che cosa succede nella Commissione delle Comunità
Io ho frequentato Bruxelles e quattro anni come sottosegretario all'Agricoltura del governo italiano dall'ottantatré all'ottantasette
E non vi nascondo
Che la mia insofferenza di fronte alla difesa tenace degli interessi delle oligarchie agricole della vecchia Mitteleuropa rispetta le esigenze delle agricolture del Mediterraneo dei paesi periferici della comunità
Era grande ricordo che la prima volta che partecipa
Min batte in una ostinata opposizione i tedeschi e inglesi a una richiesta della Grecia
Di aumentare di ottanta tonnellate
L'importazione della c'è una lingua sì
Quando domandai la ragione per cui paesi naturalmente molto più benestanti e ricchi
Si opponevano una misura che gli sembrava del tutto possibile e plausibile che veniva da un paese che insomma la parecchie ragioni per essere aiutato a superare le proprie difficoltà economiche e sociali meglio disposto
Che l'uva passa comprata in Turchia costava un po'meno che se comprata in Grecia questa fu la motivazione per cui grandi paesi di grandi tradizioni di libertà democrazia anche di potenza economica si opponevano
Ha una misura come questa e come per esempio quando io ho bombe dovetti minacciare
Per superare i vincoli all'importazione del vino italiano in Germania seguaci andar metanolo
Per cui metto a tutti i Paesi del mondo accettarono la certificazione
Che accompagna le partite di vino
Che escludeva la presenza di questa sostanza nel vino meno Langella
La Germania che sosteneva
Sostiene di fronte a me
Insomma che non poteva fare
Che non si fidano dei nostri certificare ma che non poteva ripete nelle analisi perché non funzionano i lavoratori
E che io per superare questa ostinata chiusura dei miei colleghi all'agricoltura sembra la regola adesso dovetti minacciare allora cosa si sblocca
Che noi allora avremmo dovuto controllare il verbale al Brennero
Il latte
Le autocisterne informatica Ottaviano ad avvelenare
Di fronte a questa minaccia era anche l'epoca dicendo il inamovibili che erano all'interno
Di queste sostanze allora si sblocca una situazione per dire ecco devo fare questi due riferimenti
Non cito la pretesa del governo olandese che prevedeva
Di mandarci maiali malati di afta epizootica perché sosteneva che l'afta epizootica che l'uomo è un portatore sano che non si trasmette all'uomo per l'home soltanto portatore sano e che quindi poteva tranquillamente l'Olanda mandarci a noi meridionali prima il maialino alla figlia epizootica ho citato questi episodi per dire che cosa
Per dire che c'è un'arroganza dei Paesi più forti nei confronti dei Paesi devono arroganza che impedisce di realizzare l'obiettivo principale dei Trattati di Roma del cinquantasette che punta chiaramente all'equilibrio economico e sociale della comunità relazione delle condizioni di vita nelle zone più marginali più periferiche dell'Europa e allora io credo cari amici che essendo ogni non ci preoccupiamo anche di questi aspetti non rischiamo di fare quello che successe in Italia con la unificazione vitale facendo l'Italia italiani così noi rischiamo di fare l'Europa ma di fare un'OPA dualistica dove noi tutti saremo uguale all'interno
Allora ecco io mi permetto insomma di fare questa perorazione avendo vissuto un'esperienza che vi assicuro non è esaltante questa questione che ogni anno per esempio nei pressi agricoli dei prodotti agricoli che porrà fine vede sempre non perdenti annuncia contenta non sempre come la stampa nazionale dalle cioè i prezzi dei prodotti agricoli mediterranei diminuiscono sempre
E poi ci dà questa specie gli offra questa specie di contentino che si apre ai poveri per cui si valutando la moneta la lira viene allora sì all'illusione che i prezzi dei nostri prodotti agricoli non sono in qualche modo diminuiti e allora io credo che noi dobbiamo cominciare questa lunga battaglia
Perché in sostanza si nota sedendo in quel tavolo Yahoo della comunità economica europea vi Brussel quest'area è che non è favorevole insomma in qualche modo insofferente rispetto alle istanze che portano i popoli più marginali periferici
Dell'europa io ricordo una nottata enormi tele più concludo con questi riferimenti mandando però la misura di questo clima rappresentato
Vedendo appena arrivai lì che gli inservienti parlano tutti italiano
Io domandare al direttore generale del ministero l'agricoltura italiana vivono una mistica perché
Gli inservienti parlano tutti italiano mi diede questa spiegazione dice quando venne fondata la cenere qua non è fatto l'organico
Un direttore generale valeva quaranta inservienti pare che l'Italia all'epoca fece una scelta all'insegna e però è chiaro che sul tavolo dei nove sul tavolo c'è dall'euro pro-capite a Trapani soluzioni per il Consiglio dei ministri
L'Italia non c'è rapporti quando si fa una direttiva comunitaria circa l'impiego degli estrogeni alle grandi poiché la scritta un francese
La direttiva non parla di armonizzazione delle leggi nazionali all'esigenza di impedire in tutta la comunità l'impiego degli estrogeni per l'ingrasso del bestiame
Ma se la cava dicendo che si lasciano statu quo che ogni Paese resta alcuna registrazione carsiche congiunta lancia questa pratica è consentita in Italia no non dovremmo poi alla fine o dopo una lunga battaglia questa vettura è stata modificata ma resta il fatto che poi accadono anche questo tipo di cosa lo ecco mi pare che anche se un po'caoticamente io qui rappresentato una voce di quello che è stato per un momento avvento la stanza dei bottoni europea visto queste disuguaglianze direi questa questo clima ostile a quello che è uno dei principi che dovrebbe permeare di sé tutta l'attività della comunità e cioè un'azione per finalmente superare tutte le bandiere insigniti economico sociale costruire l'Europa di eguali è uno un'Europa unita alla quale ognuno ha gli stessi diritti oltre che gli stessi
A parlare l'onorevole Francesco Rutelli vice presidente dell'intergruppo federalista al Parlamento italiano
Sì carissimi amici saluto brevemente questo congresso che
A un tema monografico e quindi in cui mi trovo molto bene dicono i congressi nei quali fondo si punta su un obiettivo sono le circostanze più felici perché tutti coloro che si incontrano trovano un motivo di intesa e debbo dire che il motivo d'intesa di queste Assisi del congresso del Movimento federalista europeo sono particolarmente centrate
Sono davanti a noi come un frutto che sta per essere colto ci potrebbe invece scivolare prima
Voi sapete che io parlo in questa qualità di segretario dell'intergruppo di cui è presidente dei colonnelli
Che noi abbiamo fatto un lavoro come dire piuttosto paziente come le api operose di conserva con il Movimento federalista che premeva fuori dalle portare di Montecitorio in particolare con presenza potuto i giovani militanti MF per giorni e settimane con i cartelli davanti all'ingresso di Montecitorio ne abbiamo fatto invece un lavoro di lobbying
Sistematico ma anche qui per settimane per raccogliere adesioni preliminari preventive di tutti i deputati e senatori a favore del referendum
E alla fine il risultato c'è stato ma sapete anche appunto che il il rischio che questo risultato possa essere vanificato per la mancanza del numero prescritto di votanti esiste
E allora questo lavoro paziente dicevo ha preso nei giorni scorsi semper intesa il nostro intergruppo e del movimento ha preso le sembianze un po'vagamente minacciose
Di una lettera che abbiamo mandato a tutti i parlamentari
E di questa mina infatti Guarna minacciosi concreto pure la dizione primo avviso infatti motivano detto film firmo subito perché poi non ci sia il secondo il terzo il quarto il quinto e una bombardamento conseguente Ace questo primo avviso che sta scritto
Nella cui nel quale giovedì sedici marzo si vota per referendum sull'Europa occorrono almeno quattrocentoventi voti favorevoli assicurato presenza aiutarci organizzare quella gli altri deputati firma l'appello
E abbiamo già iniziato a ricevere molte decine di firme la pena date le prime a Francesco cui assieme alle firme di sostegno di supporto anche qui parecchie decine alla iniziativa dei colleghi al parlamento belga rappresentare qui validamente dall'amico di ricchezze che stanno tentando sebbene in dirittura d'arrivo di ottenere lo stesso risultato anche nel loro Paese
Nella prospettiva federalista e credo che l'incoraggiamento nostro sia il più vivo
Quello è stato un anno particolare è stato un anno significativo già molti altri colleghi amici che sono intervenuti l'hanno detto è stato l'anno in cui ecco siamo quasi sua dirittura d'arrivo per raccogliere questo
Straordinario risultato referendum voglio ricordare che tra l'altro è necessario e ce ne stiamo anche qui facendo carico come intergruppo federalista
Di attuare la legge il referendum attraverso una nuova le un'altra leggina particolare che ne consenta l'effettivo svolgimento facendosi carico degli aspetti organizzativi e di risolvere i problemi pratici sono connessi al primo referendum di Indirizzo
Consuntivo a tanto importante tanto significativo che si tiene la nostra Repubblica a livello nazionale
E quindi anche questo sarà un altro impegno importante pregressa leggeva non l'abbiamo predisposta ma va approvata in tempi utili per non dare alibi a nessuno di impraticabilità può del referendum per ragioni tecnici o è stato un anno particolare per referendum per la legge
Sull'elettorato passivo che è stata approvata per le vorrei sottolineare le profonde modifiche alla pure importante legge comunitaria presentata la metto la Pergola che il Parlamento a approvato
E vorrei dire anche imposto da un certo punto di vista soprattutto per ciò che riguarda la fase ascendente della delle procedure comunitarie ovvero quegli indirizzi che dai Parlamenti nazionali oggi sostanzialmente e inadeguati a far fronte a quello che l'inadeguatezza Simo Parlamento europeo nel processo di costruzione de L'Unità non è in grado di realizzarlo
Ecco io credo e terminò con questo il mio saluto anche perché in termini politici le cose che diceva abbiamo compagno al Spadaccia credo non abbiamo bisogno d'essere chiamate Pedro l'intergruppo federalista deve essere una serie di incontro
Francesco Gianna gli altri amici con cui lavoriamo e di convergenza e per questo l'abbiamo costituito cioè una sede nella quale dobbiamo Farr operare tutti i rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari perché il Parlamento italiano si trova nella circostanza di essere tra tutti i parlamenti nazionali
Dei dodici Paesi della Comunità quello dove c'è la più larga unità di intenti Bindi Rizzi e la più larga convergenza tale forza di maggioranza e forse cioè di opposizione nella direzione europeista e in davvero bisogna dirlo federalista non soltanto di una europeismo generico i compiono altro intergruppo è proprio quello di fare in modo che dalla genericità di certe adesioni si passi ad un impegno attivo concreto fattivo e allora qui è fondamentale il compito al movimento federalista europeo perché il lavoro e lo possiamo fare i dentro punto Marte Lando costantemente i nostri colleghi incalzando lì sulle scadenze importanti che ci sono anche sull'attualità politica deve essere non solo appoggiato ma deve trovare una sponda indispensabile rinunciabile dalla società dalle forze politiche civili sociali che si riconoscono in Movimento Federalista Europeo
Con un'azione altrettanto costante parallela condotta è di conserva condotta assieme questo credo è il tipo di lavoro che assieme possiamo e dobbiamo fare sapendo che questa sicché siamo su un crinale
Il crinale per cui la prospettiva novantadue può portarci probabilmente verso l'Europa che è propria a noi federalisti
A noi che siamo per l'Unione
Europea
Rischia di di significare addirittura la negazione e non l'incontro dei nostri ideali le nostre aspirazioni o viceversa grazie alle battaglie che stiamo facendo i novantadue potrebbe divenire anziché una scadenza vuota un numero aggiunto alla lotteria
Di cui numeri alle lotterie numerica di cui sempre più vagamente fastidiosamente si parla pensiamo quanto se ne parlerà da qui alle elezioni europee be'compito noto fare in modo che invece di venti il percorso quello che ci separa referendum elezioni scadenze adempimenti politici non solo tecnici perché Rita non solo economici e non solo di integrazione secondo quanto prescrive lattoni come divento il cammino perché il federalismo e la prospettiva di unione e politica diventino l'appuntamento irreversibile e non la chimera che troppo spesso ci si mostra e che troppi ancora oggi in Europa ma anche in Italia al di là delle Klamath delle delle più declamazioni vorrebbero restasse vi ringrazio molto
è presente in sala con noi la ringraziamo Fabrizi Abbado quelle glorioso già presidente del Comitato economico e sociale della comunità
O ancora
Abbiamo ancora un intervento probabilmente conclusivo di un rappresentante delle istituzioni e l'assessore Athos De Luca assessore provinciale di Roma che ci porta il saluto della provincia di Roma dopo di voi
Inviteremo a parlare esponente della forze federaliste
Francesco Giglio presidente della erede associazione europea degli insegnanti
Io vi ringrazio porto il saluto nella provincia di Roma io sono assessore all'Ambiente voglio fare solo una riflessione insieme a voi per un momento
I problemi dell'ambiente hanno bisogno dell'Europa come lo hanno i cittadini come hanno tutti gli altri problemi la risoluzione di questi problemi fisiologicamente di area vasta e quindi che supera le frontiere
Il referendum per la Costituente europea è un passaggio indispensabile perché riteniamo che per il governo di questi problemi è necessario che l'Europa
Oltre a fare emettere direttive purtroppo sempre più Ina disattese faccia delle leggi abbiamo bisogno di leggi perché altrimenti il degrado ambientale della nostra vecchia Europa non aspetterà i ripensamenti i dubbi le titubanze leggo ismi dei paesi nazionali e quindi anche essere ambientalista e difendere l'ambiente oggi significa naturalmente essere europeista
Pensate una sola riflessione non riusciamo ad proprio in questi giorni un dibattito nemmeno avere in Europa in comune
Le marmitte catalitiche le benzine senza piombo ecco queste riflessioni ci danno il segno di come ci sia molta strada da fare ed è necessario perché il degrado non aspetterà ripeto lo scarto di tempo tra quello che noi impiegheremo
A fare questi piccoli passi oramai degrado galoppa lo vediamo tutti i giorni sulle prime pagine dei giornali i grandissimi problemi e per i soli grandi problemi ci vogliono grandi idee grandi uomini e grandi leggi quindi il mio augurio di buon lavoro ai vostri lavori di sostegno pieno alle vostre iniziative
E quello che ha la facoltà di essere europei alla facoltà delle direttive subentrino le leggi e l'obbligo di essere europei grazie
Amici la spedizione sì coerente
Caro
Grazie
Come un annuncio di carattere organizzativo che si riferisce prevalentemente ai giovani
Nell'intervallo fra la conclusione dei lavori di questa seduta e i lavori delle commissioni quindi in uno spazio di tempo molto limitato tuttavia ci sarà una riunione organizzativa della Gioventù federalista europea
Probabilmente nei locali che danno sulla balaustra quindi non sono lontani di qua
Invito a parlare Francesco Giglio presidente della erede associazione europea dell'insegna
Dare il saluto questo congresso da parte della e dentro
Non significa uniformarsi a un rituale Isma'
Ma riaffermare un impegno comune di lotta
E un saluto federalista che viene da una delle componenti federalista
Cioè di quelle componenti che fanno non dell'europeismo in marsina ma del federalismo in tutta perché oggi c'è molto europei Marsiglia
E vediamo sempre di più
E la forza federalista non una semplice alleanze ma una strategia come io ebbi modo di definirla al momento della sua costituzione a Firenze nel mille novecento ottantaquattro
Questa strategia che Albertini identificò in una guerra di posizione
E che io chiamai l'unica strategia credibile per un'Europa credibile
E già approdata ad alcuni risultati
L'amico Maiocchi ne ricordava qualcuno io in termini generali vorrei sottolinearne
Sottolinearne soprattutto tre
Tre punti forti di una stessa strategia e di uno stesso obiettivo
Essi sono
La lotta per la democrazia europea
Movimento federalista europee
Ahimè sono in piuttosto propensa a parlare più delle associazioni
Delle nostra organizzazione a livello italiano che europeo perché se dovessi in poi spostarmi forse non potrei dire interamente queste cose e qui sta il nostro limite probabilmente secondo punto
La Costituente europea
Il cahier di doléances che acquistano un particolare risalto nel di bicentenario della Rivoluzione francese della quale Caymmi si parla più a sproposito chi a proposito a proposito Randy Pieve indicazioni di vario tipo si sta si stanno confondendo le idee
Vorrei dire cc re ma soprattutto AICCRE qui c'è l'amico Serafini che duro degli artefici
La dimensione terzo punto il questa strategia la diminuzione europea dell'educazione e dell'insegnamento
Stato chiamati in causa anche qui la scuola io ricordo che uno delle ultime cose che scrisse Spinelli riguardava riguardavano la scuola in quel manuale di educazione civica curato dalla storica in cui vige una ricordiamoci della scuola qui anche
Anche Serafini che è uno dei nostri fondatore alla nostra associazione sa benissimo perché venne fuori la scuola in treno al movimento sempre questa permettetemi di dire e soprattutto una battaglia che combattiamo hanno i dalla ed ecco nell'ambito di un progetto comune che l'Europa e l'unione europeo
Però
Noi diciamo dobbiamo fare la democrazia europea
E lo e allora occorre una convincente coscienti d'azione
Del popolo europeo e questo popolo europeo passa cambia soprattutto attraverso la scuola
Educazione alla politica educazione politica incentrata nella sovranazionalità
L'Unione
Europea
Abbiamo visto che le condizioni di salute della Comunità europea non sono tanto buone
Per usare un eufemismo
Abbiamo sentite la relazione di Albertini
Lo sguardo da gettare fuori dalla comunità ed è quello che riguarda la perestrojka la strategia dei cento fiori fiori di Gorbaciov
Per cui Casa comune europea a patto però
Che cadono certi steccati il più importante dei quali e il muro quindi il muro di Berlino e allora che cosa diciamo brevissimamente perché lunghi discorsi e non si addicono alla circostanza
Noi diciamo che dobbiamo aggiornare continuamente la nostra gente
Il terzo mondo ribolle
E pone all'ordine del giorno della coscienza civile prima ancora che della coscienza politica la stessa esistenza fisica
Dell'uomo e i diritti umani e civili ogni ora forse sempre più minacciato
Dobbiamo spingere anche in questa direzione affinché la cultura della solidarietà
Questo significa il rilancio della cultura federalista di cui parlava Maiocchi contro tutte le forme di darwinismo sociale denunciate recentemente dal Dahrendorf
Bisogna contrastare senza mezzi termini tutte le manifestazioni di razzismo aggressivo ma ancor più strisciante e in Italia in certe occasioni soprattutto in Italia
Bisogna che la politica ambientale sia fatto sul serio con obiettivi nuove
Bisognose che i rapporti questo Ovest incapsulato i in strane formule pensi io ne ho veramente evidenziata a cui si è parlato di una politica
Dalla forza federalista del Mediterraneo che non esiste nulla impostando a Potenza ma questo il discorso su cui noi dove che abbiamo lavorato
Bisogna che le Autonomie l'autonomie locali ancora una volta laica che si batte in questa direzione siano veramente realizzate nel solco della tradizione federalista
Propone più il localismo della solidarietà contro i localismi del campanilismo e dalla bantu
Tutti i Sacco alla bucanieri Autonomie locali però poi Nuzzi perviene a formulare obiettivi di localismi della solidarietà e quindi ecco perché dicevo in questi termini la rivendicata la cultura federalista
Bisogna disinquinare la culture da tutti i tossici nazionalistici che ancora l'avvelena bisogna essere in grado di da Armani
Effettivamente alla costruzione di una scuola senza frontiere di un'università senza frontiere abbiamo approvato abbiamo lavorato anche noi per la Magna Charta dell'università europea ma non basta
Quando si parla di autonomia dell'università poi bisognerebbe sapere che cosa fare
Per rendere effettive il discorso che è stato calato nella Magna Carta delle università
Bisogna in una parola riformare la politica questo il punto centrale a cui all'hub su nella sua relazione che poi in altro occasione ha sottolineato particolarmente Mario Albertini
Dobbiamo proporre un nuovo modo di far politica gli Stati nazionali e il nostro Paese messa ben qualcos'hanno contribuito all'imbarbarimento della politica
Non basta fare denunce bisogna adoperarsi perché questa situazione sia superate
Perché viviamo in una società che multiculturale
E molti nazionale multietnica quindi dobbiamo sempre più spingere la classe dirigente dobbiamo innalzarla
Perché questo provincialismo culturale e politico degli Stati nazionali e dove più dove me ne possa essere scontri
Io non sto a dire a questo congresso come e che cosa fare dobbiamo farlo c'è un modo solo per fare l'Europa fare veramente l'euro
Il cuore delle classi dirigenti degli stati nazionale non battono per lavoro
Stasera stamani qualcuno la sottolineate prendiamo
Coscienza e conoscenza di tutto ciò elargiamo di conseguenza non come Don Chisciotte
Con dei mulini a vento ma con il proposito testé da me indicato di operai in tutto il per un'Europa che bisogna effettivamente fare quando ci chiede né che cosa fare l'Europa noi rispondiamo a fare veramente l'Europa
Invito a parlare Gianfranco Maratini vicepresidente dell'Aic associazione italiana del Consiglio dei comunitari delle regioni d'Europa mi correggono ho sbagliato attribuite a Gianfranco perché l'incarico è il segretario generale della gli chiedo scusa
Giglio poco fa mi ha
Rubato alla battuta di partenza
Ma non per questo
Vi rinuncio nel senso che anche per l'AICCRE
Portare un saluto a questo congresso è un fatto un po'diciamo anacronistico
Ho da interpretarsi in un modo corretto non è tanto un indirizzo che viene dal di fuori ma un segno di solidarietà
Di confermare l'impegno comune che viene dall'interno
Di tutte le varie associazioni che si richiamano agli stessi ideali del tre Lisma
Nostri obiettivi finali sono gli stessi
Creare una federazione europea
Democratica ovviamente sovranazionale
Però poi ognuno delle componenti di questa forza federalista
A le sue caratteristiche la sua identità
Si muove in spazi riversi
Complementari fra di loro
Individua cioè nel corso della sua azione
Obiettivi intermedi che potremmo chiamare in senso naturalmente positivo strumentali rispetto agli obiettivi di fondo
Individua i mezzi più idonei per potere incidere sulla realtà
Like le oggi confrontata con questi obiettivi intermedi
Con la sfida che la realtà di oggi la società di oggi in notevole trasformazione
Pone dinnanzi agli enti locali e regionali ai Comuni alle Province e le Regioni
E anche noi ci muoviamo all'interno di questo spazio che l'arresto è stato evocato più volte nella giornata di oggi
Ma anche ieri nel corso del forum ma che ha preceduto questo congresso e cioè fra due scadenze mille novecentottantanove ormai alle porte le elezioni europee
E una scadenza lievemente più lontana che è quella del trentun dicembre novantadue o se volete il primo gennaio me novecentonovantatré il completamento del mercato unico europeo
Tutti noi dicevo sono siamo coinvolti in queste due scadenze per vederne le differenze ma soprattutto i nessi e i collegamenti che non sono da sottovalutare o si ma lasciatemi dire che ho l'impressione che gli enti autonomi territoriali siano particolarmente al centro di queste due di questi due poli e di queste due date
Per cui e quello che noi stiamo facendo quello che noi progettiamo come associazione che raggruppa i Comuni le Province e le Regioni
Credo sia obiettivamente utile a tutti i componenti la forza federalista in primo luogo all'MF come tale
Ed è per questo che per pochissimi minuti io vorrei
Un po'sottolineare a tutti i presenti questa nostra azione e queste nostre indirizzi di attività
Anche perché mi pare e i più anziani tra i federalisti lo ricordano certamente
Noi facemmo dei dibattiti memorabili
Per lungo tempo
Sul problema del rapporto fra istituzioni e contenuto
Allora c'è un anno fa Dinoi coloro che dicevano bisogna parlare delle cose da fare
Bisogna confrontarsi con la realtà bisogna
A vere dei Progetti che incidano sulla società
Il problema istituzionale viene dopo
è un problema che la gente non capisce
E poi vi è un'altra parte che invece riceva guardate che se anche noi riusciamo a progettare le cose migliori sul piano
Dei contenuti e dei programmi
Se poi non ci sono le istituzioni europee di un certo tipo
Con certe competenze concerti poté tutto questo una è illusorio non potremo mai pervenire ad un risultato concreto
E questa seconda tesi tutto sommato ha finito per prevalere perché la nostra battaglia è stata fino ad oggi in questi ultimi anni una battaglia tendente a dare alla all'Europa
Una veste una struttura istituzionale
Che le consentisse di apposti nelle migliori condizioni per raggiungere gli obiettivi che sono popoli dell'unificazione politica e non solo economica dell'Europa
Ecco se qualcuno dovesse temere che con questo noi abbiamo dimenticato dei problemi di contenuto
Cioè la risposta alle sfide della realtà
Queste due scadenze ottantanove novantadue ci riportano in pieno
A questa duplicità collegata fortemente connessa
I due impegni che rende certamente più difficile il nostro nostro compito ma che tuttavia è assolutamente indispensabile
Del resto oggi non sento parlare di ecologia
Ieri abbiamo cito parlare soprattutto di problemi economici e sociali e di problemi di occupazione
I problemi di squilibri tutti problemi estremamente concreti ma che hanno un senso se vengono collocati all'interno
Di una Progetto di un disegno politico
La nostra grande battaglia di federalisti di oggi
è quello di non lasciarsi di né catturare
Da una specie di monopolizzazione del mille novecentonovantadue in modo acritico
Attraverso una forma quasi messianica di attesa di questa scadenza
Né di indulgere a forme di catastrofi già azione per cui Italia in particolare non sarebbe pronta ad affrontare
Questa data e questa sfida e quindi tutti i giorni si attendono per il nostro futuro
Ecco l'AICCRE
Ritiene di aver individuato e di percorrono con fatica come tutte le cose difficili
Una via di sintesi di questi due aspetti
Sia quindi di fedele Rispetto
E perseguimento degli obiettivi prioritari e insisto prioritari politico istituzionali
Sia di quelli che nascono di giorno in giorno nell'attesa del mille novecentonovantadue e degli anni successivi
Chi perde di voi leggete le nostre pubblicazioni no ha bisogno che io qui ripeta o mi dilunghi molto sulle cose che facciamo sul poliziotto il prima spetta ma quanto meno siccome lo ha citato anche l'amico Giglia
Mi sembrerebbe ingiusto che non lo ricordasse anch'io
Noi ci stiamo muovendo Attraverso varie piste che vanno dai gemellaggi
All'approvazione di una petizione proprio per ottenere il potere costituente al Parlamento europeo
Che viene è sottoposta ai consigli comunali provinciali e regionali e degli altri enti territoriali non solo italiani ma anche degli altri Paesi della Comunità
Il cahier de doléances o quaderni di potestà di proposta
Più Complessi nella loro redazione ma per i quali abbiamo alcune risposte già di grande interesse
A un libro che è stato è andato a ruba mi dicevano mi diceva Anna banchi proprio ieri e oggi per una Costituente europea
A un vademecum ma con Schede per diciamo il propagandista europea
Degli enti locali regionali al sostegno del referendum questo è un problema che interessa particolarmente lo sforzo comune dei federalisti
A una serie di leggi regionali
Sia di appoggio ad iniziative europee sia per
Lanciare dei referendum ma di Indirizzo e qui devo volentieri dare atto all'amico Panizzi che però è scomparso
è uscito un momento ma comunque devo dire che senza il suo appoggio di vicepresidente del consiglio regionale che la Regione Lazio poi mente varie di queste cose non sarebbero state possibili appunto perché l'aiuto l'appoggio della regione Lazio in questo esemplare nei confronti di altre regioni è stato veramente determinante
A proposito del potere costituente
C'è una una piccola pignoleria se volete ma che io
Credo sia bene avere ben presente
In genere in tutti i documenti ufficiali si parla che venga affidato al Parlamento europeo o che venga riconosciuto al Parlamento europeo il potere costituente
La sostanza è questa
Ma non c'è credo nella storia dei parlamenti un esempio di Parlamenti che hanno ricevuto dal di fuori
Certi loro ponte se li sono presi
Se li sono conquistati con fatica con lotte durissime
Con alti e bassi
Con vittorie e con sconfitte
Questo evidentemente dipende anche da come è composto il Parlamento europeo
Cioè non viene regalato nulla al Parlamento europeo io credo che bisogna partire da questa idea
Ci potrà essere qualche governo il nostro per esempio che guarda con simpatia e con in modo positivo a questa attesa del Parlamento europeo ma per il resto bisogna che il parlamento che uscirà
Dalle elezione diciotto giugno sia un Parlamento capace di puntare i piedi su questo e qui la mancanza di Altiero Spinelli si fa sentire
E questo ci spinge anche a scegliere oculatamente nelle candidature dei parlamenti dei parlamentari europei perché la qualità della composizione del Parlamento futuro è essenziale anche agli effetti di questa battaglia
Ma dicevo accanto al problema
Della priorità politiche sul giornale c'è la sfida del mercato unico
Nessuna messianismo nessuna catastrofismo però è una realtà
Che si deve costruire anche essa non ci viene regalata e quindi bisogna prepararsi per tempo e gli amministratori comunali provinciali e regionali devono rendersi conto
Che nel novantatré qualcosa di profondo sarà multato anche nel loro modo di gestire anche nelle loro responsabilità
Anche nei modi rifinanziamento degli enti che essi guida no
Anche negli spazi o di autonomia o Dio non voglia di maggiore centralizzazione che il mercato unico europeo può noto momento comportare
Allora quando ieri ma anche stamane ho sentito citare soprattutto tre aspetti
Di politiche che devono assolutamente accompagnare il mercato unico europeo se vogliamo che esso sia produca degli effetti positivi
E che vengano invece limitati i rischi che sono insiti in questa grande trasformazione cioè la moneta unica lo sviluppo equilibrato
E un adeguato spazio sociale europeo con tutto ciò che esso comporta ecco io ritengo anche gli enti territoriali autonomi quindi laiche
Come componente di questo grande movimento di ispirazione federalista sia al centro di queste tra il problema
Perché lo sviluppo equilibrato non può non interessare gli amministratori locali e regionali
Preoccupati delle condizioni di sviluppo delle aree per le quali essi sono competenti
Perché è un problema di maggior fra capacità di difesa delle categorie più deboli
Nei confronti appunto di questo grande mercato è un problema che non può non interessare i cittadini e quindi anche coloro che per mandato democratico ne hanno la responsabilità
E quando poi si parla
Della unificazione del mercato dei capitali
Dell'armonizzazione del sistema fiscale e della libertà di concorrenza per esempio in materia di appalti pubblici scusate se entro nel merito ma credo che di questi siano problemi estremamente concreti
Tutto questo spinge a ripensare il sistema anche delle Autonomie locali su base europea
E quindi anche ad esprimere come noi stiamo cercando proprio con l'aiuto determinante degli amici federaliste
Di colore soprattutto che hanno maggiore competenza in materia
Ricerchiamo un po'oggetto di istituzione finanziaria europea per gli investimenti degli enti locali e regionali e quindi stiamo già formulando un'ipotesi che poi dovremo tutta verificare
Sull'opportunità non solo ma sulla fattibilità di istituire un credito locale europeo ciò ha problemi enormi
Che ci collocano al punto di di intersezione ma anche di contrasto fra autorità centrali autorità europea autorità locali e regionali però è certamente una pista che noi dobbiamo seguire ecco io concludo
Per dire che
La nostra una delle nostre parole d'ordine di fronte a questa strano
E equivoco anche interesse che l'opinione pubblica dimostra per il mercato comune europeo e che noi dobbiamo utilizzare in senso positivo ma che è ambivalente ecco noi dobbiamo soprattutto mettere in testa la gente
Che il mercato unico non è l'Unione europea
E che quindi il mille novecentonovantadue non è sostitutivo
E non è un surrogato di quella che è la battaglia fondamentale che rimane il punto di riferimento no sto del potere costituente al Parlamento europeo di un nuovo trattato o tutto ciò che esso comporta
Ci sono stati altri due richiami che mi limito a riprendere quando Giglio poco minuti fa
E l'amico dell'oltre a un po'più indietro nel tempo di questo pomeriggio hanno parlato dei problemi dei rapporti fra est-ovest e nord-sud
Ecco la nostra associazione anche a livello europeo non ignora questo il problema
E noi abbiamo già avuto negli stati generali di Glasgow nel giugno scorso una presenza qualitativamente importante di amministratori locali che venivano dai paesi dell'est europeo
Coi quali si comincia ad avere un dialogo mai certamente una pista da battere ed è una linea che dobbiamo seguire
Così come all'amico dell'oltre a devo dire che proprio nell'ottobre scorso
A pochi giorni di distanza dall'altro incontro che si tenne a Potenza sui problemi del Mediterraneo
Promosso a forza federalista
Il Consiglio di Comune Regione d'Europa amara che esce ha avuto un primo dialogo Evo arabo a livello di Cittanova a livello di Stati
Conclusosi con una risoluzione politica che richiama esattamente gli stessi punti che da questa tribuna sono stati ricordati pochi minuti fa
L'autodeterminazione
E la Conferenza internazionale per la pace nel Medioriente sotto diciamo la sponsorizzazione e il controllo delle Nazioni Unite
Anche lei è uno spiraglio che l'hanno cominciato a lanciare che poi viene largamente ripreso proprio nella conferenza di Potenza
E anche su questo piano non intendiamo camminare
Quindi diciamo è tutto una scena in movimento di cui noi dobbiamo essere capaci di verificare giù quotidianamente di controllare gli sviluppi tutto questo può spaventare ma è anche un processo ambizioso che dobbiamo essere capaci di affrontare con la serietà che essa richiede con l'impegno di sempre
Eccone il coordinamento sempre più stretta fra i vari organismi che si richiamano alla comune radice del pensiero federalista grazie
Annunci organizzativi importanti sono tre per l'esattezza
Alla conclusione dei lavori di questa seduta ci sarà un perfetto generosamente offerto dal comitato organizzatore
Il guardaroba chiude alle venti e quarantacinque
I lavori delle commissioni
Si svolgono non in questa sala al primo piano di questo edificio
Cominciano dopo quindi dopo il Duce
Sì mi dicono la cena e nella sala dove c'è stato il Forum ieri nella sala GH GH
Do adesso la parola lo invito a portarci il saluto dei federalisti belgi François bourguignonne
Che parla quindi a nome della Belgique
Riprendo la formula di Ludo ritento dice massacrata in italiano
Secondo
Molto felice di essere tra voi oggi vorrei portare e i leader tempi evidentemente i saluti del web Eligio ma anche direi che in qualche Bleve partorisce
Su tre punti primo prima Coppa non si fa solo in Italia è vero oggi pie che più che mai nel caso della battaglia per rimandata a costruire costituenti
Vorrei qui e ringraziare il emesse per il suo impegno per diffondere il federalismo negli altri paesi
Sia riguardo l'azione politica sia Supa tutto sul terreno della cultura federalista
E penso a cui alla rivista al Simina Rio di trentottenne a dibattiti Oval dei baffi dei Wallis turca chiede Ventotene sette
Un secondo appunto Ludo di un x ha parlato della situazione politica oggi in Belgio riguarda alla battaglia per i referendum
Non posso non nel nostro Paese la strada verso la vittoria e ancora difficile e pericolosa
Ma i risultati già ottenuti meglio che è prevista sono il segno che anche fuori d'Italia due S ha la possibilità di vincere
Anche seguire e deboli partitura mentre in Belgio
Anche se li FP debole particolarmente in Belgio dove abbiamo pagato caro il preso della unificazione tra il emesse e la essi questo episodio ancora delle corse con sequenze oggi nella mostra sessioni nazionale un terzo punto penso che oggi in Belgio come in altri Paesi i nostri nemici non siano più la signora Thatcher vernice al dovere o altri nazionalisti
Questi sono in una certa misura non sto Aliatti
Il discorso di progredisce e soprattutto le reazioni dei seguita l'hanno dimostrato
Nostri nemici sono quelli che ci dicono Favero fa per voi favorevoli scusi alla federazione e al governo opera ma ricordo e troppo presto non è per oggi ma per domani dopo novanta o due o tre fasce in cui oggi lasciano dice
Oppure siamo foto EPA per quelli fuori
Ma la colpa degli infettati non è nostra ma degli altri Tarcento da Gori danesi eccetera
Il contrasto non è più sul se farei la Federazione europea oggi tutti siamo d'accordo su questo punto ma sulla scelta dei mesi necessari per la farla oggi e non domani non trova Shin Cuneo condisce un cinquanta
Grazie per la vostra ospitalità
Al nostro congresso sono arrivati molti altri messaggi di saluto e di adesione nell'impossibilità ovvia fisiche di elencarli tutti ho fatto una scelta veloce e mi scuso se restrittive
Di alcuni messaggi che ci arrivano dal mondo economico imprenditoriale finanziario
Sergio Pininfarina presidente della Confindustria di cui fra l'altro siamo ospiti
Franco Reviglio presidente dell'ENI
Stefano Valle al presidente della Confederazione generale dell'agricoltura italiana
Nerio Nesi presidente della Banca Nazionale del lavoro Giovanni Malagodi presidente d'onore del Partito liberale italiano Raul Gardini presidente del gruppo Ferruzzi Renzo in beni sindaco di Bologna
Abbastanza vicino a casa mia
Gli
Romano Prodi presidente dell'IRI è una scelta molto veloce che ho dovuto fare invito adesso a parlare Bruno Crass ci porta il saluto degli amici federalisti tedeschi essendo rappresentante in questo congresso dell'euro con un dolce
Signor presidente
Cari amici signore e signori in occasione dell'apertura del quattordicesimo congresso nazionale del Movimento federalista europeo mi è caro portare tanti saluti e auguri dei vostri amici federalisti che era Europa unione
Voglio specialmente a ricordare la mia regione Assia
Che pubblica da qualche tempo nel suo bollettino essi info notizie sulla lotta politica dei nostri amici italiani
Lite della vostra legge di iniziativa popolare e stata precisamente seguita da noi e anche sostenuta nel quadro delle nostre possibili cioè
Noi conosciamo le insidie della seconda lettura
Anche nel Bundestag e difficile raggiungere la presenza di tutti
Forse troviamo commettono per raggiungere una piena presenza di tutti i deputati e senatori in occasione della seconda lettura della legge
Puro lo slogan di questo congresso ancora due sottotitoli
Chi
Rilievi che ci ricordano i prossimi compiti negli anni novanta
Unire l'Europa per unire il mondo
E unire la Europa per rinnovare la democrazia
La democrazia europea concepita come democrazia federale è già un rinnovamento dove si dell'India un quadro istituzionale non è ancora dotato di tutte le competenze di una istituzione democratica
Il Parlamento europeo
Questo Parlamento europeo che ha già elaborato un trattato per la unione europea
Sì è conciso impegnato per la realizzazione di una democrazia federale
A livello sovranazionale europeo si è riusciti a e questo sarebbe la democrazia liberata dalla sua gabbia nazionale
E rinnovata nel suo significato profondo
Che questo non è ancora rimarginate il nel caso della democrazia internazionale
Sappiamo certamente che qualità d'dovrebbe avvenire
Per quale premesse
Come abolizione della diplomazia secreta eccetera
Ma sul funzionamento dovremo noi inseguito meditare a fondo
Il nostro prossimo impegno però il raggiungimento della democrazia europea
Altro NASA attraverso la creazione di una unione europea
Resta
Potrebbe essere il modello il primo passo per la unificazione c'è il genere umano
Se questo sviluppo non sarà bloccato da una nuova irruzione di razionalismo
Una ricaduta nella barbarie
Nel in umanità
Grazie
Vi propongo una lista di interventi che prevederei
Di svolge da adesso spera ancora presumibilmente i trenta trentacinque minuti di tempo che abbiamo se tutti gli autori conterranno
Il loro tempo nell'arco di alcuni minuti
Chiederemo ragionevolmente intento
Luciano Bolis che interviene a nome della Federazione internazionale delle case d'Europa
Leo Solari che il presidente del CERP italiane centro economico delle imprese pubbliche
Anita Garibaldi
Che dell'Ufficio Politiche comunitarie del Partito Socialista Italiano Raimondo Cagiano segretario generale del cifre cioè il centro internazionale di formazione europea
Vorrei poi dare la parola a due delegati del Movimento federalista europeo i primi due che hanno chiesto di poter parlare spero che siano ancora presenti in sala e che si trattengono fino alla chiusura sono Vittorio Castellazzi ero verso Palermo
Posso procedere per guadagnare tempo grazie
Allora quando ha parlato delle case d'Europa pioverà una non c'ero ma Cagliari i quattro cinque anni fa
Era una specie di battesimo e quindi spiegavo che cos'erano cose volevano messo noi siamo cresciuti siamo arrivati al momento della crisi ma cioè di limito a dire che vogliamo essere confermati nella stiva e nella collaborazione dai ferraristi ripeto che io mi sto oppio qui parlo come case d'Europa quindi parla anche a me stesso quindi non ripetiamo gli scopi
Che sono la diffusione dalla cultura federalista non ripetiamo i progressi organizzativi ma anche su questo piano siamo cresciuti più di cinquanta casi d'Europa sedici casi in Italia invece vorrei dire proprio a titolo di conferma che
Siamo arrivati calma fin qui spero che arriveremo concause del fallimento del Cervino la chiusura attraverso ma io però solo cinque minuti
è dicevo
Vorrei confermare qui che stiamo facendo una strada abbastanza veloce senza nessun merito personale come dicevo stamattina presiedendo l'apertura del convegno e quanto ferraristi
Ma semplicemente è cercando di meritare la ricaduta positiva che ci viene dallo sviluppo degli avvenimenti
Perché è molto più facile parlare oggi di Europa a chiunque anche a chi non ha mai sentito parlare e che desiderino che desidera sentirne parlare
Di quanto non fosse ahimè io mi ricordo i tempi in cui si era guardati dall'alto in basso come se si fosse dei poveri cretini con delle idee estranee che bisognava compatire perché ci presentavamo gentilmente
Quindi abbiamo ottenuto i riconoscimenti che speravamo a livello delle autorità ministeri Regioni eccetera
Abbiamo ottenuto soprattutto i riconoscimenti alla corporazione che speravamo da parte delle altre componenti dalla forza federalista
E vorrei qui a ringraziare
Idealmente Gino Maiocchi che ha lanciato qualche anno fa questa formula coraggiosa e preveggente chi sta ultimando i suoi frutti Gino Maiocchi sarà tra noi domani
In ritardo perché le sue condizioni fisiche non gli consentivano ancora oggi
Di partire essendo stato recentemente operato
Quindi
Vorrei limitarmi a ricordare tra elementi di questa nostra di questo nostro progresso
La nostra formula di azione sono generalmente dei convegni organizzati sui temi europei e ciò che ci caratterizza su una base internazionale
E questo viene incontro a una esigenza che sentono tutte le sezioni federaliste che però non sono magari singolarmente attrezzate per realizzare questo scambio
Vuoi per difficoltà linguistiche vuoi perché non conoscono indirizzi delle sezioni federaliste dagli altri Paesi
Ebbene esiste in Europa una legge che è quella delle case d'Europa modesta perché se le sezioni sono centinaia e migliaia le case d'Europa sono soltanto decide ma questi parecchie esiste proprio con questo scopo specifico
Di realizzare questi contatti sotto forma di scambio
E questi scambi sono soprattutto utili quando riguardano i giovani e anche queste proprio una finalità specifica delle case d'Europa
E direi che la rete della Fibe della Federazione Persivale sono troppo novelle campate per aria ma tiene i piedi in terra avvalendosi dell'appoggio delle istituzioni
Anche di carattere ufficiale che hanno la possibilità di realizzare o di aiutare noi a realizzare questi scambi
Al ministero degli Esteri esiste un fondo al riguardo non c'è ragione che questo fondo debba essere
Destinato a organizzazioni che non abbiano la figlia alita europea Istica che abbiamo ad ogni non dico che questo fondo debba essere monopolizzato da noi
Purtroppo non lo possiamo lautamente sperare ecco ma noi dobbiamo avere una parte Cobra in queste gestione e così la Regione Lazio e così di cui ne parlo perché sto a Roma io con essa maggiore dimestichezza
Anche per l'amicizia personale che mi lega a da da da decenni a Gabriele Panizzi ma questo credo che possa valere con tutte le regioni quindi il mio invito è che a porre l'attenzione necessaria
All'utilizzo di questi strumenti perché altrimenti il nostro desiderio di europeismo a rischia di restare come qualche cosa di abbastanza campato per aria
L'altro elemento che volevo ricordare io
è
Una considerazione un po'strana
Che è la seguente insieme io sarò fino ad oggi oggi siamo tra cioè fino a domani oggi e domani siamo tutti dimissionari insomma io sono stato fino a oggi vice servizio è presidente dal momento Istat che ha una carica molto importante
Poi sono anche presidente della Federazione italiana delle case d'Europa che io considero una carico di attivamente meno importante in quanto obiettivamente le case d'Europa ceto medio infinitamente meno importanti
Del movimento federalista però io devo dire che raramente le sezioni del movimento ferrarista mi invitano e me ne congratulo perché altrimenti vi sarebbe venuto un secondo infarto
Va invece ricevo moltissimi inviti
Da località e da gruppi di giovani o da istituti di insegnamento
Dove non esistono l'esenzione del Movimento federalista e dove io sono invitato in questa media qualifica di presidente della Federazione nazionale delle case però quindi vuol dire che è una formula che risponde a un'esigenza obiettiva e quindi bisognerebbe che le case troppa si desse una struttura adeguata più adeguata
Per poter rispondere meglio a questi licenza concludo
Riaffermando
è un'ovvietà non dico la nostra fedeltà al Movimento federalista ferma restando l'esigenza di utopia che devono avere tutte le componenti dalla forza federalista
E non meno che di altre case d'Europa
Ma nel senso che noi concepiamo la nostra azione come qualche cosa di propedeutico come qualche cosa di sussidiario come qualche cosa di complementare alla stessa azione del Movimento federalista vorrei che il movimento di questo assumesse acquistasse piena coscienza e lei tirasse lei che
Amare il suo lavoro sulla base di un reciproco accordo
In forza del quale non riusciamo a coprire la totalità del territorio nazionale anche dove non esistano sezioni federaliste ma per caso esiste la casa d'Europa
Che l'azione sia tale per cui la parola federalista sia comunque portata e io direi che indifferente che sia portata per un canale o per l'altro i canali possano essere sostitutivi possono essere paralleli importante che questa azione venga svolta per tutte le considerazioni politiche di cui noi ci stiamo occupando da questa mattina e che io non sto a ripetere
Quindi con questa coscienza
Nella propria limitatezza ho l'umiltà che sempre si impone in questi casi ma anche con la fierezza di portare un contributo effettivo al risultato positivo di una battaglia che c'è comune io vi auguro buon lavoro
Grazie Luciano
Invito a parlare Leo Solari presidente del Centro Italia
Quando si era ci danneggiato dai
Termini molto ristretti
Sarò necessariamente frammentaria
Tre punti prima vi è una tendenza nei discorsi d'Europa mi si consenta di dirlo
Ad indulgere ad una rappresentazione
Eccessivamente semplificate in sostanza deformante degli ostacoli che impediscano di avanzare verso le mete dell'unificazione europea
Per dare un quadro di maniera in cui campeggia la demonizzazione del ineffabile signora Thatcher centra il celebre vocazioni e disponibilità europeisti che delle anime belle dei governi degli altri Paesi membri
La conclusione è che se ne trae
E che questi Paesi potrebbero andare avanti accettando di perdere per il momento un vagone del convoglio in realtà la situazione non è così semplice gli ostacoli ad un'evoluzione in direzione di un'unificazione
Politica sono notevoli anche i lidi diversi da quelli della perfida Albione
Si tratta di resistenze esplicite e ancor più di resistenze sommerse e soprattutto si deve tener conto di riserva e resistenze innescate rafforzate da nuovi sviluppi che sono venuti modificando il quadro internazionale si tratta di sviluppi che in verità richiederebbero dirgli approfondire il discorso europeisti che alla luce di nuove situazioni e di nuove prospettive
Evitando di rimanere nei limiti e di impostazioni che riflettevano situazioni passate profondamente diversi da quelli previsti in particolare quel processo di rinnovamento
Del sistema sovietico comporta mutamenti radicali in scenari e prospettive
Tutto o quasi tutto sarebbe di aria seminariale e da discutere alla luce di sviluppo in atti ma soprattutto alla luce di sbocchi futuri della Tulliani linee di tendenza secondo punto lasciando ovviamente da parte riflessioni su questi ed altri aspetti
Mi limiterei a sottolineare che nel nuovo contesto gli ostacoli ad un avanzamento verso l'unione politica sono maggiori
Per il passato e forse per adulterio mente crescente questa constatazione
Deve portare non a un disarmo ideologie ma al contrario a vedere come si tolsero un po'stile la domanda di un'Europa dei immettendo accentuando i messo a quei contenuti e quei nuovi elementi d'immagine
Che possono generare forti spinte popolare in tutti i Paesi compresi quelli ove la maggioranza popolazione non sia favorevole all'unificazione europea
Risulta insomma cresciute le esigenze che dava l'idea di Europa una capacità di forte attrazione che tuttora essa nona se non in ambiti relativamente a ristretto in ambiti elitari
Da dove cioè un profilo tale da mobilitare le speranze la fantasia dei sogni della gente e creare tensioni ideali e pressioni di interessi che si contrappongono le posizioni delle forze politiche ostile a trasferimento di sovranità
Ha poteri sovranazionali
Qui che c'è una conclusione che potrei trarre il tempo non me lo consente mi limito a dire che
è importante e necessario tue
Presentare un disegno un disegno quello complessivo organico di profonde trasformazioni modernità di sistemi economici gli assetti sociali indispensabile per evitare involuzioni che altrimenti porterebbero al collasso di assegni gli aspetti essenziali
Della condizione umana oltre che all'incerto amento
Del meccanismi di sviluppo
Quindi la proposta dei momenti europeisti
Questo disegno deve fare corpo unico con l'istanza dell'unificazione politica
Terza punta e termina
Vi sono anche altre grandi obiettivi con cui deve misurarsi il regno europeiste che devono risultare credibili i componenti della dimensione etica della nuova Europa e delle immagine che di essa si vuol dare i nostri popoli dei popoli del resto del mondo
Quali in particolare il contributo che l'Europa dovrebbe dare alla prevenzione lo spegnimento di conflittualità locali nel mondo all'influenza intransigente dei diritti civili in ogni stata e naturalmente a riscatto economico e sociale dei Paesi più poveri
Nel reperimento a questi obiettivi deve intervenire non solo l'azione volta ad impegnare il maggior numero possibile di futuri parlamentari europei ma anche l'attenzione critica la denuncia ma perbacco intestazione delle deviazioni da parte dei Paesi membri della comunità
Dai principi che essi dichiarano di voler seguire che vengono assunti da ha connotati di una missione di civiltà dell'Europa
Per quanto riguarda questi aspetti mi limito
Accettare ad uno praticamente sconcertata è quello relativo alla fornitura di materiale bellico a Paesi a regime dittatoriale e comunque o comunque propensi ad avventure belliche
L'episodio della fabbrica di gas tossici in Libia e solo l'episodio più recente
La scandalosa e negligenza del più precisamente omertà dei governi europei del controllo le forniture di materiale bellico destinati a Parigi destri
Un discorso analogo può farsi per quanto concerne i rapporti con i Paesi ove intervengono pesanti sistematiche violazioni dei diritti civili
Non infrequente mente abbiamo visto Stati membri della Comunità gareggiare in rapporti e traffici con Paesi oppressi da regimi di spietato dispotismo
è stato necessario che intervenisse diretto provvidenzialmente un episodio sconvolgente come il mandato di omicidio
Emanato da Khomeini contenuti perché subentrasse un allineamento dei governi dei Paesi membri una reazione o la più recente aberrazione del regime vagliato alla un regime mi riguarda i quali gli Stati membri si erano accordi gattino aperture nonostante che già sapesse testo celebrava la fine delle ostilità con l'Iraq massacrando migliaia di detenuti politici
Occorre chiedere terrà risposta di governi dalla Comunità europea al gesto col Khomeini
Non sia solo un fatto episodico imposto centralmente dall'opinione pubblica Masserini l'addio di comportamenti coordinati a livello comunitario nei confronti di Paesi sottoposti a brutale di apertura
Infine e concludo
Non si può accettare
Che la comunità europea quando ancora non si è giunti alla soglia di un'unione politica già porti un preoccupante carico di malversazioni come quelle emerse da recenti denunce ma che certo non era ignota neppure prima di tali denunce
Le dimensioni di questo saccheggio di risorse della comunità sono anch'essi in parte in relazione ad una negligenza dei governi nel concorrere al controllo ed alla repressione del fenomeno una negligenza che rasenta l'omertà
Questi predatori dell'arca della Comunità europea questi topi nel formaggio e coloro che Di Capua sono tra i peggiori nemici Europa vanno combattuti
Il fatto che questi fenomeni possono essere stati strumentalizzati dalla signora Thatcher non è una ragione per non aggredire l'Europa negativa l'Europa che non vogliamo
Ma deve essere anche una ragione in più per cercare di essere la punta di diamante di certe di denuncia infine vorrei dire per tutto questo
La lotta per l'unità europea
Deve essere ridotta per una certa Europa non per un'Europa senza qualità ma per un'Europa che abbia un di un rapido una mia particolare proprio impegnata ad essere diversa migliore di quello degli stati membri grazie
Grazie solo a
Prego al microfono Anita Garibaldi e dell'Ufficio Politiche comunitarie del Partito Socialista Italiano
Innanzitutto vorrei scusarmi per non aver potuto assistere a tutta la giornata e a tutti i nostri lavori che mi interessano grandemente purtroppo siamo stati presi da un cambiamento per il nostro congresso da Rimini a Milano e siamo stati coinvolti un po'un in un turbine in queste ultime quarantotto ore un po'però ho seguito i lavori tramite e gli amici che sono venuti che mi hanno detto di quanto veniva riportato di quanto veniva proposto nelle nostre Assisi
Sapete che ebbi il piacere
Di ricevere la vostra delegazione in direzione di qualche mese fa e di prendere i loro messaggi e di portarli al segretario del mio partito
Il che mi ha dato l'occasione di capire ancora meglio ancora più profondamente quanto siano stretti i legami fra i lavori che noi vogliamo portare avanti
E i lavori che il Movimento federalista propone con tanta tenacia e tanto coraggio
Da così tanto tempo
Vorrei dunque portare i saluti e gli auguri del prete del presidente Craxi e assicurarvi che faremo di tutto per far sì che il prossimo voto che si svolgerà la Camera sarà un voto positivo
Siamo già in azione per cercare di mobilitare il più possibile i nostri deputati
E per assicurarci che questa occasione così importante in questo momento che come è stato definito
Esattamente è un momento direi quasi unico molto eccitante che forse è un momento più importante di tanti altri che noi abbiamo visto i non vada perduto
Purtroppo questo Parlamento è in una fase di stasi da molto tempo un Parlamento che non riesce a decidere che non riesce a formulare che non riesce a quasi a proporre
Questo purtroppo non è nelle nostre mani di poter rimediare
Però noi che crediamo fermamente nell'ideale europea abbiamo una possibilità credo reale di incidere in tutto quello che ci può portare verso una nostra meta comune
Credo che gli amici federalisti che mi conoscono sanno la sincerità con col con la quale io appoggio alla vostra casa e ne faccio parte
E vorrei rassicurarvi che tanti che io conosco nel mio partito sono della stessa opinione e lavorano con noi per cercare di portare il Parlamento europeo ad avere quel peso che noi sappiamo è assolutamente indispensabile e necessario per riuscire ad a vere una costruzione europea democratica
Credo che la forza del Parlamento sarà quella che ci rappresenterà sarà quella che si assicurerà che l'Europa sociale alla quale noi teniamo fondamentalmente si possa realizzare per tutta la nostra gente sia la forza che potrà ridefinire i poteri quei tre poteri che furono una volta definiti da Montesquieu o che nel nostro government dove governo nazionale per dirla
Vita si sono confusi incredibilmente e che però noi vogliamo che siano rispettati nelle assise comunitari ecco sono a disposizione interamente di voi del mio ufficio mio dipartimento il nostro partito vuole collaborare in tutte le maniere possibile per le i nostri obiettivi comuni grazie per l'incontro
Invito a parlare Raimondo Cagiano
Segretario generale del CIPE
Grazie amici federalisti dirò soltanto che il cifre tradizionalmente ispirato ha una visione globale del federalismo si trova particolarmente a suo agio in un pensiero azione federalista così evidentemente proiettati in una dimensione da una parte mondiale quindi a un livello globale territoriale e dall'altro su una complessità così importante della dei rapporti fra gli individui e fra gli stati d'aver fatto dire questa mattina al nostro presidente o ieri che siamo alla ricerca di una dottrina politica per la democrazia internazionale a questo ne diamo completamente la nostra adesione e siccome avrò modo questa sera nei lavori di Commissione di tornare su questi argomenti non prendo e non spendo tempo necessario del nostro congresso per soffermarmi su queste cose dirò soltanto che con la preparazione di giovani quadri con l'attività di studio rigorosa dei nostri antichi ispiratori dei nostri maestri più recente quale abbiamo dobbiamo molto rispetto nel superamento vero per la verità di schemi e di scuole e noi guardiamo piuttosto avanti e bar diamo piuttosto la necessità di una sistemazione teorica di una preparazione culturale le che possente dire nei prossimi congressi di non sentire quel messaggio desolante di assenza o di insufficienza del mondo intellettuale dal pensiero e dall'azione federalista e con questo impegno che in Italia si è tradotto nell'assecondare per quanto richiestoci l'organizzazione di questo congresso è sicuramente nel realizzare quanto da questo congresso uscirà insieme al resto della forza federalista che porto il saluto del CIPE e del presidente Caron che ha faticato si è allontanato poc'anzi grazie
Grazie del mondo questo è l'intervento conclusivo della forza federalista ho avuto assicurazione che domani pomeriggio avremo il piacere di ascoltare l'intervento dall'onorevole Mario Zagari presidente del Cile cioè consigli
Italiano del Movimento europeo
Un annuncio organizzativo una ripetizione al termine dei nostri lavori andremo tutti a prendere i cappotti e quant'altro guardaroba questo edificio di
Chiuso ci trasferiamo tutti al primo piano o adesso il piacere di iniziare la serie degli interventi dei delegati del Movimento federalista da questo congresso i primi due che hanno richiesto
Di intervenire sono Vittorio Castellazzi che invito a parlare Roberto pale che seguirà
Ho chiesto di parlare adesso perché domani a o una missione federalista ma fuori del congresso
Per cui vi prego un poco d'attenzione le tesi scritte da Albertini per il congresso
Costituiscono un testo di altissimo valore che sintetizza efficacemente tutta l'elaborazione del pensiero federalista dal Manifesto di Ventotene ad oggi
è un testo che centrato sulle istituzioni
Ma anche sui contenuti sui valori è un testo che risponde alla domanda quale Europa vogliamo
Si potrà naturalmente ulteriormente sviluppare in particolare
Veda lei bene uno spostamento della centralità pacifista che lui ispirerà nella più completa e complessa
Senta la Lita e coppa ci Fini sta
Le questioni ecologiche sono citate ma credo che possono avere un ulteriore sviluppo
Le tesi precisano tra l'altro che e voglio leggere esattamente il testo si tratta dunque di scegliere quale dovrà essere l'assetto politico del mercato europeo ma sul campo
C'è per ora una sola volontà un solo progetto tenacemente perseguito quello del governo inglese che vorrebbe affidare il controllo del mercato europeo ha potere già esistenti quelli degli Stati nazionali più forti e quelli dei grandi gruppi economico finanziari organizzati su scala europea e mondiale
Tale non si tratta di demonizzare la signora Thatcher non c'è lei sola e non ci sono solo gli inglesi questo è chiaro nello spirito di queste tesi
è che bisogna contrapporre un altro progetto in termini nuovi
Perché c'è una risposta che serpeggia al Progetto thatcheriano
Una variante diciamo così di sinistra e quella di affidare il controllo del mercato europeo al potere già esistente degli Stati nazionali
Cioè lasciare le cose come stanno
Con l'aiuto non so della Carta europea dei diritti sociali e di cose di questo genere non aderì questo che abbiamo bisogno abbiamo bisogno ogni di creare il potere europeo in grado di impostare politiche nuove con un approccio nuovo
Non mi soffermo su questo
Voglio viceversa vedere il collegamento fra le tesi e la nostra azione
A fronte di queste elaborazione culturale che insisto nel nel considerare eccellente
Se un'azione politica molto più povera e debole
La nostra immagine continua a essere solo istituzionale
Noi continuiamo a cercare l'unanimismo stamattina Napolitano ci ha messo in guardia contro questo unanimismo
Eppure è alla base di tutta la nostra azione cerchiamo facciamo delle azioni di tipo ecumenico facciamo anche del folklore europeo lo accettiamo
Chi di noi non si è lasciato andare a chiedere una firma per l'Europa una firma per l'Europa io l'ho fatto ecco però francamente non basta le firme e le mozioni scritte da noi e approvate distrattamente riusciamo a ottenerle
Non senza fatica
Ma questa è la mobilitazione dei militanti
Non è la mobilitazione popolare e questo che dobbiamo capire noi confondiamo la mobilitazione dei nostri militanti con la mobilitazione popolare la mobilitazione popolare non è fare la firma per l'Europa
Nel mese mi pare di sì di settembre alias Europa pubblicato un vecchio documento inedito di Spinelli una lettera di Spinelli a spacca
In cui teorizza questo tipo di azione no radunare della gente importante e poche per sono e precise che fanno firmare un documento impegnativo no però Spinelli spesso dice e qualche cosa
Che è un Blast
E vale finché vale finché i siamo in questa fase storica poi ci vorrà la mobilitazione lo diceva già nel cinquantadue mi pare
Ora
Quello che stiamo facendo
Sì permette che la gente Cicco confonda il federalismo debole con il federalismo forte mi riferisco alle tesi
Non regge alle difficoltà noi proponiamo delle cose la gente ci segue quando però viene la vera difficoltà non si riesce a superare tanto è vero che le il il processo di unificazione europea fino ora è andato avanti per dichiarazione delle stesse tesi di Albertini sulla via del federalismo debole sulla via di Monnet non sulla via delle delle istituzioni federali
Non solo ma un certo successo che abbiamo in Italia non valichi i confini e perché da noi se il dominio dalla parola altrove il dominio della parola forse ecco ed è un po'meno importante
Questa è una delle ragioni almeno allora cosa dobbiamo fare
Dobbiamo essere coerenti con le tesi dobbiamo legare il discorso istituzionale a quello dei contenuti con rigore anche se questo può dividere dobbiamo fare un lavoro trasversale ma evitando l'unanimismo e questo vuol dire fare delle scelte anche immediate
Noi facciamo qualche scelte immediata il fatto via di aver fatto venir qui come rappresentante dell'oltre è una scelta una scelta immediata una scelta che fa prendere una posizione immediata le messe e su quello che si deve fare oggi
Però questa signori è una cosa che facciamo solo cui non la facciamo in sede UE e perché
Perché noi non abbiamo anche ora ha costruito un vero movimento federalista europeo in con inteso come europeo abbiamo costituito movimento federalista italiano
Ecco ora il lavoro trasversale dico lo dobbiamo naturalmente fare ma con queste scelte immediate che sono delle scelte che necessariamente finiranno per dividere ma che permettono però un aggancio concreto con la realtà e permettono di creare una forza di creare una mobilitazione vera anche se piccola
Lasciamo l'unanimismo dei bollenti Luca quell'unanimismo al federalismo debole
Cioè lasciamo alle varie organizzazioni di quella che chiamiamo la forza federalista di svolgere un'azione anche utile perché il federalismo debole è utile lasciamolo fare ma lasciamolo fare agli altri in voi dobbiamo istituire in tutta Europa il federalismo forte creiamo accanto all'UE F o all'UE esso un m f europeo sulla base rigorosa delle tesi e su un prese di posizione anche immediato
Cosa vuol dire questo dobbiamo abbandonare l'azione per il referendum certamente no
Però rendiamoci conto che la filosofia dell'azione del referendum e quella di avere un'astuzia del di di utilizzare un'astuzia dalla storia
E quella di ottenere una mobilitazione popolare dagli Stati nazionali
Tradotto e in termini concreti il referendum è questo noi forziamo lo Stato nazionale a mobilitare la gente per distruggere lo Stato nazionale almeno così come concepito oggi
E questo è una cosa che riusciamo forse a fare in Italia e non so se riusciremo a farlo in tutta Europa comunque lo vedremo presto perché o l'azione del resto
Do Min tesi in questo senso dilaga a valanga in tutti e dodici gli Stati o in gran parte di dei degli Stati europei oppure si arresta subito
E allora dobbiamo anche pensare che cosa fare altrimenti e questo fare altrimenti e appunto quello di cominciare perché adesso immaturo questo non vuol dire che abbiamo sbagliato finora vuol dire che adesso è matura una sì io ne di prese di posizioni anche immediate sui contenuti per rendere concreto quello che facciamo per avere un aggancio nella realtà tale anche da poter veramente trascinare la gente trascinare i media ed esaltare tutto quanto perché noi anche di questo non ce ne interessiamo andati viviamo come se lavorassimo dell'Ottocento e invece bisogna tener conto che ci sono dei metodi diversi al giorno d'oggi vi bisogna utilizzare anche i media e non basta dire i media seguono il potere seguo nel potere ma hanno una chiavi in cui possiamo forzare Checco e
La di fare cose che costituiscano notizia e questa la cosa e si può fare abbiamo visto le forze nuove che sono venute fuori sulla scena politica
Hanno utilizzato questo
Possono der mettersi di fare delle cose contro il sistema di potere perché forzano i media sul piano delle
Cose che fanno notizia e anche noi dobbiamo fare cose di questo genere quindi a rimanere nel nel concreto
Ultima l'ultimo discorso la convenzione del popolo europeo la convenzione del popolo europeo potrebbe essere la formula organizzativa per fare tutto questo
Però attenzione a non fare una convenzione del popolo europeo del tipo delle tante assemblee parolaia e che abbiamo fatto finora e c'è estremamente il rischio che sia una ripetizione delle tutte cose che abbiamo fatto finora di radunare della gente che fa dei discorsi generici invece noi dobbiamo attenere dalle forze politiche che decidano di fare l'Europa a costo di dividere i dodici dobbiamo chiedere questo
Chiedere il referendum è troppo poco dobbiamo chiedere alle forze politiche di difendere la democrazia creando un vero potere federale un vero governo federale occorre ovvero per lamento federale a costo di dividere i dodici di fare l'Europa ad Hopa due velocità Avex chiudono e lasciando la chi Comino terra agli altri
Questa è la cosa che veramente dimostrava se se ci seguono o no
Grazie Vittorio
Ho il piacere di informarvi che su un tavolo della presidenza c'è già una lista di parlamentari che hanno firmato l'impegno per la seconda lettura sono trentatré è un numero che ci conforta ci fa sperare
L'alto numero degli interventi che ci sono stati oggi conferma l'importanza di questa tribuna in questo momento io ringrazio tutti i presenti delegati e invitati per l'attenzione con cui hanno seguito i lavori
E per l'efficienza con cui ci hanno consentito di assolvere gli impegni statutari che avevamo
Ringrazio anche gli amici di radio radicale che hanno mandato in onda indiretta tutti i nostri lavori sarà infine mia fu
Sarà infine mia cura domani mattina trasmette alla presidenza della seduta antimeridiana
L'elenco delle richieste di intervento nell'ordine in cui sono state presentate
La seconda seduta plenaria del congresso è chiusa