L'intervista è stata registrata martedì 14 febbraio 1989 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Cee, Europa, Partito Radicale, Ratifica.
La registrazione audio ha una durata di 9 minuti.
15:30
09:30
10:00 - Roma
10:44 - Roma
12:24 - Roma
11:12 - Torino
14:00 - Milano
15:10 - Milano
15:30 - Milano
RAD
Oggi pomeriggio andrà in discussione nell'aula di Montecitorio una provvedimento dal titolo norme generali sulle procedure per l'esecuzione degli obblighi comunitari al di là del titolo posseduto si tratta invece di un provvedimento di notevole importanza che dovrebbe Ave svolte anche sul Regolamento della Camera comportando apposite modifiche che già mesi fa forse qualcuno ricorderà il Gruppo federalista europeo aveva proposto
Il provvedimento Cerrato approvato dal Senato ed è passato India queste settimane in Commissione alla Camera e in Commissione vi sono state apportate alcune modifiche di notevole importanza modifiche e che sono state approvata tra gli emendamenti presentati da Peppino Calderisi quindi nel gruppo federalista europeo chiediamo Prato e Peppino Calderisi di che cosa si tratta tanto di una vera e propria riforma istituzionale mo'
Toh importante il provvedimento inizialmente riguardava il problema del recepimento delle direttive comunitarie del nostro ordinamento sono noti i ritardi addirittura tattici del nostro Paese nel recepire le direttive comunitarie abbiamo accumulato anche molte senz'Henze di condanna della Corte della comunità europea ci sono o un pacco di e direttive che dovranno
Essere approvate dalla Comunità Europea penalizzazione cosiddetto mercato interno e per tutto questo questo provvedimento prevede delle strumenti delle procedure per la più efficace esecuzione degli Home
Mi comunitari ma questo è un aspetto diciamo di razionalizzazione di un problema molto delicato importanti ma questo in questi termini provedimento conteneva di lì in
I T enormi vale a dire non affrontava in alcuna maniera il problema della Farsetti preparazione delle norme comunitarie di elaborazione delle norme comunitarie
La fase cosiddetta ascendente del diritto comunitario
E quindi è un problema di democrazia estremamente grossa che viene in questione perché come è noto
In sede comunitaria il Parlamento europeo non ha alcun potere e tutto viene fatto nell'ambito di organiche dipendono dagli esecutivi nell'ambito dell'attuale situazione intergovernativa diciamo che caratterizza le strutture istituzionali la comunità europea e i parlamenti nazionali vengono via via espropriati di molte competenze in materie che appunto passano la comunità europea è in pratica la volontà popolare rappresentata dai Parlamenti e non aveva e non a nessuna possibilità di intervento e il cosiddetto d'tecnici democratico della comunità europea quello per il quale evidentemente occorre al più presto e con urgenza riuscire a dotare il Parlamento di poteri effettivi nell'ambito di una unione euro perno politica non soltanto economica su questo sappiamo la centrata la battaglia radicale però c'è anche un altro aspetto che riguarda anche i parlamenti nazionali perché perlomeno inattesa di riuscire a dar al Parlamento europeo poteri effettivi e c'è comunque necessità di stabilire almeno una fase di conoscenza di controllo da parte dei Parlamenti nazionali che sono espressione anch'essi della volontà popolare su queste materia io voglio ricordare che Fitto comunitaria secondo le sentenze della Corte di giustizia anche dalla Corte costituzionale italiana è un diritto che prevale sul diritto interno addirittura per i regolamenti si inserisce automaticamente non c'è neanche bisogno di norme di attuazione e comunque anche per le direttive prevale sono norme di principio a cui ogni paese devi dare distribuzione e norme in contrasto eventualmente con questo nome come Tari e verrebbero accadere di fatto quindi è un problema di estrema rilevanza istituzionale di estrema delicatezza fra il senatore la Camera siamo riusciti ad apportare
Delle modifiche sostanziali a questo provvedimento è stato previsto perché il governo debba riferire periodicamente ogni sei mesi con apposita relazione dando comunicazione al Parlamento dei lavori preparatori degli atti normativi comunitari in modo anche che il Parlamento possa esprimere degli indirizzi contro pare l'attività che viene svolta dal nostro Governo ma anche degli altri governi nell'ambito della preparazione delle norme del mercato interno si tratta appunto di inserire degli elementi almeno di democraticità nel processo decisionale della Comunità europea che ha svolto e che attualmente ne privo non maniera più totale e ha assoluta certamente non abbiamo con questo ho risolto il problema della assenza di democrazia nelle istituzioni comunitarie ma quindi non vogliamo sopravvalutare
La portata di questo provvedimento delle modifiche che abbiamo che siamo riusciti ad apportare ma non vogliamo neanche sottovalutarla e perché credo che sono state inserite introdotte delle modifiche particolarmente e significative che consente danno al Parlamento di poteri intervenire anche da fase di elaborazione norme comunitarie come dicevi tu occorrerà adesso mettere in atto alcuna riforma regolamentare che in consonanza con questo provvedimento con le norme immesso introdotte consenta al Parlamento di intervenire compiutamente con opportuni strumenti regolamentari
Dunque questo di disegno di legge che arriverà nell'aula domani è già stato approvato dal Senato della Repubblica in passato in è stato esaminato da una commissione alla Camera e solo grazie ai vostri emendamenti
Queste importante aspetto è stato preso in considerazione ed inserito nel testo viene secondo te quindi una disattenzione da parte delle forze politiche e una alla scarsa preparazione a quello che sarà quelle che saranno le prossime scadenze comunitarie a cominciare da quella del mercato unico europeo del novantadue ma il fuori
Dubbio che c'è una disattenzione del sesso Parlamento nel suo complesso circa i fenomeni che stanno accadendo lì implicazioni del il mercato interno
Della del novantadue indubbiamente questo processo rischia di essere una grande scatola vuota rischia di rischiamo
In assenza di unità politica dell'Europa in assenza di una divi di istituzioni democratiche europee rischiamo di costruire un edificio tecnocratico fatto mercantile rischia di essere il novantadue e e in questo c'è una disattenzione anche dei parlamenti nazionali perché ripeto su molte materie anche presso quella fiscale e vari altri gran parte com'Petenzi all'ottanta novanta per cento delle competenze dei parlamenti nazionali via via saranno trasferite vengono trasferite alla comunità europea
Quindi indubbiamente c'è un prato di disattenzione delle implicazioni che il processo di integrazione e comunitaria comporta modificazioni anche di ordini istituzionale ordinamentale
Voglio ricordare quando fu fatta la Costituzione la comunità europea non esistevano neppure quindi nella nostra stessa costruzione manca ogni riferimento alle istituzioni comunitarie c'è un po'la di rapporti fa l'ordinamento comunitario ordinamento interno che è estremamente delicato infatti questo provvedimento per certi versi forse avrebbe dovuto essere un provvedimento di rango costituzionale per le implicazioni e le conseguenze che e solare per l'importanza che esso riveste in questa in questa tematica crediamo con iniziativa che al Senato da svolta in particolare da Lorenzo scrivere con il lavoro e le modifiche che siamo riusciti ulteriormente a strappare qui alla Camera di aver dato credo un significativo contributo
Voglio ricordare che comunque sulle nostre stesse posizioni si sono espressi in Commissione non solo gruppi delle opposizioni ma anche la democrazia cristiana anche gli altri gruppi di maggioranza erano d'accordo nella rilevare l'assurdità di questa situazione per la quale appunto il Parlamento rischia di essere completamente emarginato Parlamento nazionale dal processo normativo comunitario nell'assenza anche di possibilità di intervento del Parlamento
Europeo quindi credo che la modifica è stata proposta da noi ma alla fine ha trovato mi sembra un grande consenso un largo consenso questo credo che sia un motivo certamente di soddisfazione per noi
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0