Intervista a Matteo Mecacci sulla situazione dei tibetani in esilio in India
Alla consiglio generale della Partito radicale non violento transnazionale tra spartito
C'è pure Matteo Mecacci che di ritorno da una missione in India
Che riguarda i tibetani in esilio ricordiamo Matteo Mecacci deputato radicale nonché
Relatore dell'OSCE il per quanto riguarda
I diritti umani e Matteotti vorrei che ci spiegarsi
Il
Come il senso di questa pièce missione che appunto non hai fatto o da solo ma che era nell'ambito di un'iniziativa comune con altri parlamentari quindi se ci può in tempo
Spiegare
Il il senso e il come si è sviluppata sì si trattava appunto di un appuntamento che è stato organizzato dalle
Autorità tibetana in esilio dal Governo dal Parlamento
Metano
E si è svolta nel sud dell'India dove si trovano
Alcuni dei più grandi esattamente di rifugiati dove stanno circa ottanta mila rifugiati
Ti Betani che nel corso di decenni hanno trovato ospitalità
Grazie anche a appunto alla disponibilità del Governo indiano
Produzione
Appunto ospita
E in quella zona di autorità tibetane hanno indeciso quest'anno di festeggiare in due di settembre il cinquantesimo anniversario
Della democrazia in esilio perché
Sono ormai molti anni che tibetani sono in esilio e
Quasi da subito
Dall'inizio della
Dell'uscita del Dalai lama e successivamente anche dei beni altre decine di migliaia di tibetani che sono fuggiti dalla dalla Cina
Di su iniziativa Davila ma sono stati istituiti
Un Governo innanzitutto poi successivamente anche un Parlamento in esilio che viene eletto direttamente da tutti i tibetani che fanno parte della diaspora quindi sia quelli si trova in India che negli altri
Continenti chiese data non sa neanche a sedere tra sala invece nel nel nord dell'India e poi dal due mila uno si è prevista anche l'elezione diretta del primo ministro ora
Iniziata anche la campagna elettorale nei tibetani in esilio tante che proprio in questi giorni si svolgevano anche i primi dibattiti tra
Tra i candidati perché tra ottobre e marzo dell'anno prossimo ci sarà il rinnovo del Parlamento tibetano in esilio e l'elezione del nuovo Primo Ministro
In particolare
Per la candidatura signor ministro che attualmente professor imposte che non può ricandidarsi avendo fatto due mandati si tratterà appunto della primavera lezione
Diciamo si dice in inglese contesti cioè competitiva con più candidati si parla già di nuovo
Almeno una decina di candidati
Che hanno già presentato appunto la loro candidatura di questi almeno quattro cinque con diciamo
La possibilità di fase tra l'altro due di questi candidati sono vecchie conoscenze il Partito Radicale perché sono due iscritti al partito per Presidente parlamento tibetano in esilio tempo azzeri e la vicepresidente del Parlamento
Tibetano dorma chiari con i quali lo scorso novembre proprio al Parlamento italiano grazie anche alla disponibilità del Presidente della Camera Fini abbiamo organizzato quinto congresso mondiale dei parlamentari sul Tibet dove appunto sono
Naturalmente intervenuti perché si tratta
Trattato di un evento organizzato con il Parlamento tibetano in questi giorni eravamo lì con questo network di parlamentari
Internazionali bensì a un costo in Libia eravamo una ventina i deputati da quasi punto venti Paesi più o meno
Quasi ciascun deputato al proprio Paese evitare c'era anche
Vicepresidente l'intergruppo sul Tibet Gianni Vernetti chiara che ha partecipato
Quindi è evidente in meno
Dall'Australia alla Cambogia alcuni anche iscritti al partito radicale deputato combaciava son Chai
Che è arrivata al quale a Barcellona insieme anche a Tonino Pizzolla
Croato e a mare Oriani Ambrosini dal dal Sudafrica ma poi anche dall'Islanda dalla Danimarca dalla Polonia dalla Germania dal Parlamento europeo Presidente del
L'intergruppo al Parlamento europeo Toma sbanda dalla Romania insomma una serie di
Di Paesi che erano rappresentati in quella sede dopo avuto un incontro e poi abbiamo anche partecipato alla
Celebrazione della giornata
Cinquantesimo anniversario che ha visto anche l'intervento del Dalai Lama oltre anche l'intervento dei parlamentari quindi il Dalai lama e allo stato non si sul sud dell'India per celebrare esatto esatto
Tra l'altro nei giorni precedenti ci sono state anche
Dei giorni di incontri tratti Bettanin in cui hanno nuovamente appunto avuto un dibattito generale
Sulla situazione dei rapporti anche con la Cina
L'analisi che ha fatto il Dalai Lama nel suo intervento l'analisi chiede che conosciamo continua la sua afferma netta presa di posizione a favore della proposta della via di mezzo cioè della richiesta di autonomia
Genuina fondata appunto sul rispetto dell'identità culturale e linguistica e di autonomia sociale ed economica del dei tibetani all'interno
Del Tibet in Cina appunto all'interno della Repubblica popolare cinese quindi contro le ipotesi di secessione nonostante il fatto che
Pur essendoci stata nei mesi scorsi la ripresa dei negoziati tra gli inviati del Dalai lama
E i cinesi non si sia
In un momento in cui si può
Si possa dire che ci sono delle prospettive positivi per questa soluzione dava continua però a sottolineare l'ha fatto del suo intervento come
All'interno della Cina ci siano dei mutamenti in atto come sia stato anche negli ultimi mesi un dibattito mai visto prima proprio sulle politiche cinesi e confronti del tipo del Tibet con un crescente
Crescente critica punto nei confronti del politiche seguite
Da Pechino e a ribadito che
Quindi
Il mantenere questo tipo di posizione nonostante appunto una scelta nel ci sia ancora risposte
Da parte della Cina è qualcosa che è destinato secondo lui a produrre anche dei cambiamenti all'interno della della leadership cinese
Io nel mio intervento
Naturalmente ribadito quello che la posizione
Anche radicale di sostegno alla politica
Del Dalai Lama ribadito l'impegno a livello parlamentare tutte le sedi possibili a favore appunto di una mobilitazione
Anche dei governi occidentali che purtroppo sempre meno evidente a favore di questo tipo di
Di soluzione e quindi a favore della ripresa del dialogo tra i tibetani e i cinesi al tempo stesso
Ho anche sottolineato come sia necessario un salto di qualità
In questo tipo di mobilitazione perché le istituzioni sono certo però importanti dove ne sono importanti i Parlamenti sono importanti ma in particolare
Nei Paesi dove
Il ruolo dell'opinione pubblica nonostante
Il degradare della democrazia che
Vediamo
è evidente anche nel nostro Paese in tanti Paesi europee e comunque essenziale il coinvolgimento e la partecipazione dell'opinione pubblica
Per
Come dire costringere anche i nostri Governi ad avere posizioni diverse e quindi anche la questione
Della di una presenza
Attiva dei tanti Tibet supporto gruppo delle tante persone che sono vicino a causa tibetana attraverso manifestazioni sit-in o comunque anche forme di azione non violenta
All'interno appunto di quella tradizione Carli andiamo lo stesso parlava sempre li chiama siano un elemento necessario evidentemente questo elemento ancora
Non è maturo nella leadership tibetana che
Contino appunto
A perseguire una politica di dialogo con le autorità cinesi che al momento diciamo
Non prevede un impegno diretto dell'ITC tibetana a favore di questo tipo di
Di mobilitazione perché non toglie al punto che questa sia comunque possibile partecipo venticinque di organizzarsi come fanno anche tante organizzazioni e negli organici
Scrive tale che
Organizzano marce mobilitazioni anche su posizioni diverse appunto essendo espressione anche questa della
Democrazia che
Che prende chiede all'interno della società tibetana in esilio che possono riguardare naturalmente anche chi si trova
Molti più chilometri lontano dall'India ma ha a cuore questa questa questione
In conclusione nel documento che abbiamo approvato come network di parlamentare abbiamo
Sottolineato in particolare due aspetti
L'uno un la necessità di un'iniziativa internazionale a livello parlamentare ma anche di opinione pubblica per fare chiarezza e ristabilire la verità sulle proposte che sono state fatte dai rappresentanti del Dalai lama
Al Governo cinese in particolare con il memorandum per l'autonomia
Che è stato definito appunto dal
Da Pechino come un documento a favore dell'indipendenza ma che in realtà punta dei contenuti che
Sono in linea con quello dello status di autonomia che vige in tanti i Paesi europei dal Sud Tirolo alla Catalogna dove stiamo
Oggi
Qui in Spagna a tante altre zone dalla Scozia quindi fra e quant'altro quindi ha necessità di informare anche l'opinione pubblica
Sui contenuti di questa proposta che non sono appunto che indichi le autorità cinesi con una tattica diciamo di delegittimazione
è sostanzialmente anche diffamatoria fanno nei confronti in particolare del Dalai lama
Perché evidentemente mettemmo ancora l'autorevolezza nella e la popolarità a secondo proposte forse scuse di tutto forse lo temono ancora di più proprio per questo proposta di così ragione esatto esatto perché non può essere demonizzata e non può essere
è così messa da parte come l'ennesimo diciamo tentativo
Disperato ed estremiste di una minoranza che
Poi mormorare può fare ricorso anche a metodi violenti per cercare di affermare le proprie posizione
La seconda proposta che è stata accolta dire positivamente che ho fatto personalmente anche al al Dalai lama riguarda quella
Di la richiesta da parte di autorizzative Tana entità internazionali vedremo quali
Di monitoraggio internazionale delle loro elezione questo per l'appunto far conoscere
Ancora di più I cinesi all'opinione pubblica internazionale
Quale sia la strada che hanno intrapreso le autorità tibetane in esilio che ricordiamolo alcuni decenni fa partiva da un sistema che era completamente non democratico perché fondata appunto su una coincidenza
Sti strettissima tra potere spirituale e potere temporale sono state fatte nel corso di questi decenni delle grandi riforme dal punto di vista democratico che ancora non sono complete e prova anche questa richiesta di monitoraggio internazionale
Quelli certifica la volontà di questa leadership di muoversi una direzione
Che appunto possa fare affermare la democrazia per i tibetani ma non solo per i tibetani che laddove appunto
In Tibet questo tipo di governance fosse garantite evidentemente questo significherebbe che anche l'affermazione dello stato di diritto
Sarebbe avuta anche per tutti i cittadini cinesi quindi
Un approccio come dire chi guarda a un futuro di integrazione e non di divisione che l'approccio giusto anche perché sia opposizioni come le nostre sono posizioni federaliste in Europa in tutti i continenti in cui è evidente che
I popoli e i cittadini dovranno sempre più avere istituzioni che siano capaci di
Occuparsi del loro problemi al di là dei confini nazionali e che quindi può essere un grande contributo non solo appunto andare tentativo purtroppo molto difficile
Di risolvere la questione sino tibetana
Visto l'aumento di forza economiche e finanziarie che ha avuto la Cina che finora non ha corrisposto a una
Aumento di come dire di responsabilità nella gestione di avvio di un conflitto di questa portata che riguarda sei milioni tibetane
Che vivono in Cina ma può essere appunto un contributo di riflessione anche a
A Paesi
Come dire di democrazia più avanzata che però forse un po'ci sono
Seduti su questo
Assunto su questa conquista che abbiamo
Avuto negli anni che in molti casi purtroppo vediamo fare grandi passi indietro quindi speriamo di riuscire a concretizzare queste due
Proposte neanche come contributo al dibattito
Di questo Consiglio generale credo si possa dare una mano nella direzione giusta Lazio notevoli lacci grazie a voi