Sono stati discussi i seguenti argomenti: Crisi, Economia, Evasione Fiscale, Fisco, Italia, Politica, Questione Morale, Spesa Pubblica, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 6 minuti.
10:00
15:30
09:30
10:00 - Roma
10:30 - Roma
11:00 - Roma
11:00 - Roma
11:00 - Roma
11:30 - Roma
12:00 - Roma
17:00 - Roma
9:00 - Catania
professore
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale una fase di incertezze a livello di ma addirittura di
Accordo e di consenso sulla valore sul significato dei dati
Che ischemie hanno l'andamento dell'economia a livello nazionale e internazionale incertezze di tipo economico appunto se noi guardiamo non solo per l'Italia ma per i vari Paesi dell'area OCSE
Il susseguirsi di aggiustamenti nelle previsioni sul cosiddetto output potenziale quindi sulla potenzialità poi di che realizzare crescita per le economie sviluppate e sull'andamento congiunturale vediamo che probabilmente lo stesso metodo di presentazione delle previsioni dovrebbe cambiare perché si dovrebbe parlare non di valori puntuali ma di ampie fuorché previsti appunto degli aggiustamenti continui nelle previsioni
Incertezza di tipo strategico
Che prendiamo i principali blog di analisi economica o addirittura le riviste scientifiche per non parlare dei dei quotidiani più autorevoli
Vediamo che c'è un dissenso come mai o come poche volte si era manifestato tra gli economiche tra gli analisti sulle politiche da adottare
Politiche di stimolo si politiche di stimolo no politica monetaria ancora espansiva o invece restrittiva quali i tempi di una politica del rigore che dovrebbe passare per una
Asciugatura dei bilanci degli Stati e quindi per una riduzione soprattutto delle specie in particolare delle spese correnti
Quindi Cerqueti economiche dicevo incertezze strategiche incertezze istituzionali che riguardano da un lato il nostro Paese con
Le insidie che vengono
A prospettarsi in alcuni casi sull'assetto istituzionale del nuovo federalismo molte delle pressioni di queste settimane a mio avviso vanno lette proprio come un tentativo di aprire un tavolo di negoziazione ma
Si potrebbe forse parlare di un banchetto ASUC per andare a definire alcuni aspetti del nuovo impianto federalista l'auspicio è che il banchetto al sud si chiuda presto e che si possa vivere
Un quadro istituzionale chiaro delle regole allocative certe e una trasparenza che accompagni la riforma federalista dicevo se ci sono delle incertezze istituzionali per il nostro Paese
Le incertezze istituzionali sono ancora più forti per certi versi per quanto riguarda la nuova architettura dell'Unione europea quale futuro dell'Unione
Quindi certezze economiche incertezze di tipo strategico quali politiche adottare per uscire dalla crisi incertezza istituzionali quali saranno le istituzioni che governeranno l'uscita dalla crisi
In questo quadro è utile guardare con un con un po'di riflessione il passato
E passato dell'Europa ci può dire qualcosa sul futuro se appunto analizzato in termini riflessivi e non di semplice proiezioni di trend statistici
Ci dice che gli squilibri che ci sono poi manifestati nella loro modalità più occulta con la crisi sono squilibri che si sono accumulati nel corso del tempo
Quindi alcune contraddizioni pesanti erano presenti all'interno dell'architettura dell'Unione Europea per come sia manifestata in particolare dal due mila due al due mila sette
Squilibri di tipo fiscale tra i Paesi squilibri nelle bilance dei pagamenti squilibri nell'andamento dell'inflazione sui mercati finali
C'è stata una zona
Cosiddetta indietro Grecia Irlanda Portogallo e Spagna per la quale l'inflazione è andata venga lottando al soprattutto a seguito di alcuni casi di bolle speculative sui mercati immobiliari
In alcuni casi per un diverso rapporto tra finanza
E economia reale rispetto ad altri Paesi ebbene e questa situazione ci accompagnava invece con la posizione della Germania e dell'aria che ed esca molto più restrittiva sulle politiche sulle politiche monetarie sull'andamento dell'inflazione
Squilibri che si sono manifestati poiché la crisi
Che si sono amplificati a causa della crisi perché un'economia interconnessa come quella europea con quegli squilibri che si accumulavano
Ci ha detto una cosa importante ed è qui la proiezione sul futuro l'Europa ha sofferto prima e durante la crisi di troppa Europa e di troppo poca Europa
E non deve sembrare una contraddizione non deve sembrare a mio avviso un paradosso messo come provocazione troppa Europa perché le interdipendenze generate dall'intervento ATO unico dalla proiezione dell'integrazione monetaria
E dalla unificazione
E dall'allargamento hanno determinato un aumento delle interdipendenze fortissima anche tra componenti che non si pensava fossero così interconnesse per cui non si pensava ad esempio che il sistema bancario greco
Fosse così collegato con il sistema bancario tedesco e francese e che quindi lei ripercussioni di una crisi del debito pubblico greco fossero così immediate così forti sul resto dell'Europa
è interconnessioni che sono state gestite da un deficit di governo istituzionale da un deficit di regole a livello europeo quindi Trotta Europa e troppo poca Europa il futuro futura ci consegna un'Europa di Stati sovrani
Quindi un arretramento di un disegno federalista alla prima maniera alla alla alla maniera che tutti coloro che ascoltano la radio radicale hanno
Imparato a sognare
E a a deliberare nel corso del tempo ma probabilmente questa è una lezione di realismo che dovremmo accompagnare con un rafforzamento delle regole di coordinamento tra gli Stati
Quindi se è un percorso nuovo verso un'Europa più unità ci prospetta è quello di un coordinamento forte delle politiche fiscali delle regole
Ed è la politica monetaria a livello europeo e tra Stati sovrani
Sarà un percorso molto difficile perché certamente i singoli Stati sovrani rimangono esposti durante il sentiero da questo punto di vista le posizioni debitorie ed in particolare le posizioni del debito pubblico contano eccome
Da questo punto di vista la volatilità sui tassi di interesse potrebbe rimanere elevata per i Paesi
è bene tenere la barra del rigore bene sapere che un Paese con una esposizione debitoria pubblica come l'Italia non ha che un'alternativa
Quella della razionalizzazione del contenimento della spesa pubblica quella della lotta all'evasione e quella della ripresa del senso dello Stato in tutte le parti del Paese buona giornata gli ascoltatori
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0