Intervista a Mario Staderini sulla violazione delle leggi sul lavoro nell'edilizia e sui cortei a pagamento a Roma

Parliamo di lavoratori nell'edilizia perché una recente puntata di presa diretta la trasmissione della RAI condotta darne Riccardo Iacona ha messo evidenza una serie di carenze di questo settore
Sistematica violazione delle leggi sul lavoro e un operaio su tre privo di conta atto non solo questo tutto questo dato poi ardito a Mario Staderini di presentare un esposto in Procura su tutto questo allora
Parliamone proprio con il Segretario nazionale di radicali italiani in
Intanto come è nata e l'idea di
Fare questo esposto alla Procura
Fa molto spesso anzi non molto spesso ma può capitare che la nostra televisione produca delle inchieste degne di questo nome dell'Inter Tevere in cui emergono fatti che prima non avevano prove
Come le immagini in questo caso costituiscono invece per quello appunto che per iscritto come essere
Un settore completamente fuori legge per quanto riguarda il mercato del lavoro e quando queste inchieste televisive vengono fatte cadono nel vuoto perché in parte la stampa non le richiama in quanto per concorrenza mettiamola così di media non vuole replicare una notizia già data dalla televisione e dall'altra la procure molto spesso sembrano essere tutte quante a dormire
Eppure quell'ora era un'ora era un'ora di prima quindi insomma non c'era questo rischio allora per sicurezza abbiamo come radicali e io personalmente presentato un esposto alla Procura in cui richiamavamo proprio lì in formazioni emerge da riferire ca perché qualora fosse vero quello che è emerso li ovvero che un operaio su tre privo di contratto che si tratti siamo davanti ad un sistema di violazione delle leggi che va avanti da anni e come anche gli imprenditori
Che con la telecamera scorta hanno hanno o hanno parlato e hanno descritto quel tipo di quel tipo di di sistema un sistema al limite del criminale perché apre ovviamente le porte al lavori sottocosto e a risparmi anche sulla sicurezza B bisognerebbe intervenire con me nella magistratura in maniera urgente
Anche per poter poi dire che magari i costi del che del lavoro sono così alti in Italia per le tasse
Che un'impresa che volesse operare in maniera regolare non potrebbe rimanere sul mercato ma la cosa più inquietante a mio avviso che in tutto questo in questa deriva che c'è nel settore dell'edilizia ricordiamoci che negli ultimi dieci anni
Sono stati costruiti
Tanti metri cubi quanto dei trent'anni precedenti in tutta Italia
Beh i potrebbe
Si potrebbe porre un problema che è un problema anche
Di immigrazione cioè l'impressione che io ho avuto e che siccome gran parte ormai degli operatori dell'edilizia degli operai dell'edilizia sono immigrati
E in quanto immigrati peraltro non hanno neanche la possibilità di contare con il voto
E quindi di essere perlomeno clientele e attenzionate dar sindacati o da politici
Per questo motivo accade che di questo settore quello dell'edilizia al di là delle forze dei palazzinari che comunque Tiffany Italia muovono molto
è completamente è completamente privo di attenzione quando come si è detto all'interno della trasmissione di Iacona Iacona
Gli ispettorati del lavoro mettono insieme un sistema
Che
Prevede a livello statistico che una volta ogni trent'anni siano le percentuali le possibilità le probabilità che indica e Prato del lavoro faccia un controllo ad una ditta ben ovviamente si dalla licenza di a volte anche uccidere perché si elimina qualsiasi
Costo garanzia per la sicurezza a degli imprenditori che sono come è stato descritto dal servizio né dal mercato spinti ad abbassare i costi perché come sappiamo molto spesso in questo settore
Ci sono infiltrazioni di società criminali che attraverso proprio questa loro capacità di abbattere i costi perché lavorano al di fuori delle regole
Fanno piazza pulita e molto spesso costituiscono l'incentivo criminogeno per un consumo del territorio che sempre più abbiamo visto anche l'ipotesi dell'Aquila
Sempre più a delle ragioni non affaristiche perché non anche criminali
Setti
Facciamo anche
Un passo ignora quest'estate quando
Il sindaco di Roma Alemanno
Fece la proposta di far pagare chi voleva
Organizzare delle manifestazioni a Roma te lo chiedo perché si sta avvicinando evidentemente la scadenza del venti settembre tradizionale appuntamento dei radicali a
Portati via e allora ti volevo chiedere insomma se ci sono novità come in vista dell'Ecolando
Ma ormai sui cortei bisogna avere e bisogna avere la giusta attenzione di quello che sta accadendo degli ultimi anni allora ne abbiamo avuto
La città di Roma ovviamente è l'esempio massimo perché quella che ospita il maggior numero di manifestazioni ha avuto giustamente per un per un
Un importante
Tutela diciamo dei cittadini cioè la difficoltà che creano rivolta di manifestazioni soprattutto per come sono organizzate a livello di traffico allora
Sulla base di questo giusto di questo giusta motivazione si sono incominciate ad adottare provvedimenti
Che non hanno peraltro un valore di legge e quanto dovrebbero avere incidendo una libertà così importante a livello costituzionale che più che risolvere il problema hanno l'obiettivo di limitare la possibilità di manifestare di manifestare
Con un certo senso compiuto allora che cosa avete fatto si è dapprima fare anche da prima
Creato due anni fa un protocollo di intesa peraltro al quale non siamo stati neanche invitati come radicali e anche quest'anno e nuovi incontri in Prefettura né i radicali non vediamo invitati probabilmente perché porremo dei problemi
Di ragionevolezza beh questo protocollo a è indicato solo tre e quattro percorsi all'interno dei quali chi può o si può manifestare
E ciò quindi non è che va a incidere sul problema principale cioè sul traffico che si crea perché comunque quei percorsi interrotti crea uno dei più dell'del delle conseguenze nel traffico cittadino ma la cosa grave che in questa maniera efficienti si è trovata una scusa formale e per impedire tutta una serie di manifestazioni a volte anche che non mi avrebbero avuto nessuna incidenza sul traffico pensiamo a quelle fatte di domenica
E che e dovrebbero avere dei luoghi diversi da quelli da quelli in cui sono preda cuce la previsione del protocollo e quindi luoghi comunque simbolici facciamo un esempio
F è previsto come corteo possibile quello da San Giovanni Romano Teatro San Giovanni famosa dove c'è il concetto più omaggio fino a piazza Venezia
E nel momento in cui uno vuole fare una manifestazione che ha sempre fatto quella del venti settembre con una marcia da Porta Pia Sampietro comunque prendendo i posti e indicativi storici
Del Risorgimento romano di quel periodo e oggi non la può fare non la può fare perché negli anni in posto di manifestare in tutta è un luogo come ad esempio più piazza Venezia o Campo dei Fiori lo scorso anno sia successo questo amo indetto una marcia per il venti settembre
Da Porta Pia ovviamente fino a San Pietro e
L'accusa questura di Roma sulla base di questo protocollo ce l'ha vietato è stato impossibile per noi
Poter fare quella marcia abbiamo impugnato al Consiglio di Stato quell'atto e stiamo attendendo la risposta
Anche quest'anno abbiamo dovuto inventarci qualcosa di diverso proprio per superare questo divieto l'idea di Alemanno di far pagare per fare i cortei è un'idea che è fuori dal mondo del momento in cui noi ad esempio come Radicali abbia ho più volte chiesto di fare manifestazioni in fila indiana rispettando quindi i semafori me e camminando sui marciapiedi
In questa maniera non comportando nessun costo per l'Amministrazione comunale in termini di vigili urbani e di tempi utilizzati
Per deviare il traffico e c'è stata vietata anche in questo caso allora bisogna stare attenti e comprendere se ancora una volta dietro motivazioni apparentemente giuste INAF secondo è la volontà di limitare di comprimere
Il diritto a manifestare dei cittadini e soprattutto a dare un ulteriore potere di contrattazione e quindi di limitazione delle libertà da parte e delle Amministrazioni comunali eventualmente delle prefetture
Ringraziamo grazie a Mario Staderini Segretario ti radicali italiani