PSI: la proposta di moratoria delle attività venatorie

Va innanzitutto grazie per essere intervenuti a questa conferenza stampa che abbiamo promosso insieme ad associazioni ambientaliste
Io
Voglio salutare e ringraziare per la loro presenza del senatore Mario Signorino degli amici della terra il dottor Francesco mezza testa della LIPU
Carlo Consiglio e Piero Baronti della lacca
Spyder cosche che il segretario nazionale del movimento giovanile socialista Arturo Osio del Fondo mondiale per la natura Silvano Vinceti della crono sulla novantuno Gianluca Felicetti della LAV Ermete Realacci della lega ambiente e Antonio Vianello di Italia Nostra insieme a me
Ed in attesa che arrivi il vicesegretario del partito c'è l'onorevole Pasquale Biglio che responsabile nazionale dei problemi dall'agricoltura del capogruppo socialista nella commissione agricoltura il Partito socialista deciso di presentare alla camera la proposta di moratoria delle attività venatorie così come ha già fatto al Senato con una proposta di legge presentata da Boato Cutrera ed altri e poi d'intesa con le associazioni ambientaliste quello che io citate che sono stamattina presenti
Si sente e ha deciso di promuovere due referendum abrogativi delle norme che regolano l'esercizio di attività venatoria il primo si riferisce all'abrogazione nella legge novecentosessantotto di tutta quella parte che regola la caccia quindi della parte relativa alla caccia
E il secondo per abrogare l'articolo ottocentoquarantadue del Codice civile che è quello che consente ai cacciatori di entrare senza alcuna autorizzazione
Nei terreni altrui
Il nostro intento non è di abolire la caccia alla quale riconosciamo diciamo un valore di pratica sportiva con forti tradizioni popolari il nostro intento è di regola nell'esercizio perché riteniamo ed è un fatto da tutti avvertito comunque avvertito da una grande maggioranza di cittadini che viene esigenza di regolamentare l'esercizio venatorio in modo che esso sia compatibile con la protezione e la tutela della fa una e avvenga nel contesto di un corretto equilibrio
Tra l'ambiente è lungo siccome finora sono trascorsi dieci anni senza che la direttiva comunitaria che risale al settantanove sulla conservazione degli uccelli selvatici sia stata ancora recepito dal Parlamento italiano
E poi che alcuni anni fa siamo stati qualche anno fa ottantasette siamo stati condannati dalla Corte europea
Proprio per la mamma anche ATO recepimento della direttiva considerando il fatto che ci sono stati in Italia già due richieste referendarie una promossa nel mille novecentottantuno altra promossa nel mille novecentottantasei
E che nonostante ciò non si è riusciti a trovare un accordo tra le forze politiche in sede parlamentare
Per arrivare a una regolamentazione moderna dell'esercizio moderna è accettabile secondo i principi vendicato prima l'esercizio venatorio
Considerando il fatto che vi è una sensibilità crescente la Pubblico Billion in genere intorno ai temi ambientalisti e intorno intorno al tema della caccia perché ci sono stati i sondaggi che hanno evidenziato questo dato
E soprattutto il dato più significativo è che circa l'ottanta per cento dei cittadini interrogati un anno e mezzo fa si sono dichiarati
Interessanti a una regolamentazione della caccia all'abrogazione di norme quelle attuali giudicate troppo permissiva
Considerata accurata circostanza che insomma vi è in Italia un numero di cacciatori che andando fortunatamente decrescendo che comunque si attesta intorno al milione e mezzo
Con una intensità però per chilometro quadrato che è molto elevata perché in Italia vi è una intensità di cinque calciatori Bettino mq a fronte
Di un rapporto che invece vede in altri Paesi un cacciatore del chilometro quadrato è ancora meno Paesi del Nord Europa
E insomma considera di fine che ogni anno assistiamo a una vera e propria strage indiscriminata di uccelli
E di animali per gli uccelli si parla di circa duecento milioni
Per gli animali macrodati diciamo mancano dati accertanti
Spetta invece esposti
C'è c'è
Siamo arrivati alla conclusione che necessario raggiungere indispensabili mente un primo obiettivo il primo obiettivo che bisogna raggiungere e la sospensione
Della caccia per effettuare il censimento delle specie che è la condizione essenziale per predisporre una nuova legge sulla base di una conoscenza precisa che lo Stato manca
Della consistenza e della qualità del patrimonio favolistico e contemporaneamente per favorire anche il ripopolamento naturale delle specie alcune delle quali sono com'è noto in via di estinzione
Ora io spiegabile che questo obiettivo della sospensione della moratoria contenuto nella proposta di legge di cui primo firmatario l'onorevole Martelli che come ho detto
Si congiungerà l'altra iniziativa già assunta al Senato fondo dai senatori Boato Cutrera ed altri sia che questo obiettivo sia raggiunto sul piano parlamentare tuttavia poiché finora il Parlamento non è riuscito a farlo
E poiché il quadro politico allo Stato si presenta obiettivamente diviso rispetto a questa esigenza
Abbiamo ritenuto necessario promuovere come ho detto d'intesa con le associazioni ambientaliste anche i due referendum sulla caccia cioè l'abrogazione per chiedere l'abrogazione della parte che regola la caccia della legge nove sei otto e per chiedere l'abrogazione dell'articolo del Codice Civile che consente una accesso ai fondi un accesso libero senza autorizzazioni preventive ai fondi per i cacciatori
Naturalmente con questa iniziativa
Così come accaduto già in un'altra occasione quella del referendum contro il nucleare noi pensiamo di dare un contributo determinante
Ad una battaglia ambientalista che consideriamo molto sentita molto avvertita e che si scrive in un impegno più generale che il Partito Socialista a va assumendo e assume su questi temi
Credo sebbene giugno
C'era signorino che voleva sul
Come voi
Processo di Bruno
E
Capisco
A parte credo maggioritaria dell'opinione pubblica
E adesso
Quindi abbiamo registrato con enorme interesse e soddisfazione la decisione del Partito Socialista di impegnarsi direttamente in una battaglia che sia referendaria
Sia e che che tende soprattutto dalla ottenere una moratoria e una revisione generale della legge sulla caccia consideriamo questo intervento come una condizione di successo di questa ultima speriamo iniziativa ultima in vincente secondo punto era che avendo questo tema è questa iniziativa anche un un valore di valore politico più generale cioè di confronto tra un fronte ambientalista nella sua accezione più ampia
E un po'le resistenze e le in preparazioni che ancora esistono il Paese noi ci auguriamo che oltre al Partito socialista
Si crei un fronte politico il più ampio possibile
Come voi sapete già le liste verdi avevano deliberato
Di impegnarsi nel referendum sulla caccia abbiamo segnali ascoltiamo di disponibilità da parte di altri partiti anche della sinistra n speriamo che quindi si crea un fronte molto ampio quanto agli obiettivi la mia associazione per l'abrogazione della caccia
Pensiamo come credo tutte le altre associazioni anche su posizioni di ragionevolezza che comunque noi consideriamo la ottenimento della moratoria come la condizione essenziale per un confronto serio che fino a oggi non c'è stato
Con i cacciatori con coloro che sostengono gli interessi di quella categoria per arrivare a una legge profondamente e radicalmente nuova che abbia come finalità esattamente una struttura opposta a quella legge attuale nove sei otto cioè che condizioni un'eventuale regolamentazione della caccia alla sua compatibilità con una politica di protezione della falda
L'ultimo punto che volevo toccare era un augurio doppio con l'augurio ai nostri amici ambientalisti perché non hai presente ovviamente ma tutti coloro che sono impegnati in questa campagna
Perché cerchino di evitare i toni un po'irrazionale che qualche volta magari escono fuori da qualche episodio isolato ma l'appello vero io lo rivolgere ai cacciatori fino adesso abbiamo avuto un esperienza molto sfortunata con questa categoria che porta sempre il confronto a un livello di Lissa secondo me è sbagliato Pete è in atto un processo anche culturale e politico questa volta che è irreversibile sarebbe bene che anche da quella parte venisse a noi una come dire un antagonista o addirittura un interlocutore capace di un discorso razionale e responsabile
Francesco
Innanzitutto
Come segretario generale della LIPU la lega italiana protezione uccelli vorrei dire la nostra soddisfazione per questa iniziativa socialista che è un'iniziativa io direi di grande portata che bisogna guardare
Nella sua reale importanza perché lo è un fatto veramente a nostro parere storico qui nella nostro numero nel prossimo numero della nostra rivista ma che appunto e uccelli noi diciamo
Ci riprovano ancora e ora noi diciamo basta e incinte intendiamo per ci riprovano ancora gli ennesimi tentativi da parte di alcuni gruppi in Parlamento di a riproporre una finta legge nuova una finta recepimento della direttiva che protegge gli uccelli selvatici
Mentre in realtà praticamente si vuole lasciare tutto come prima diciamo e facciamo un po'riassunto dei fatti
Quando si cominciò con queste famose leggi truffa dicendo da parte dei cacciatori di chi li rappresenta
Vogliamo recepire la direttiva per la consolazione di uccelli selvatici vogliamo una nuova legge sulla caccia in realtà sono le soliti cosiddetta legge truffa comincio
Il l'allora onorevole Meneghetti
Che permette in cui con cui legge che presentò Benedetti che Poleo autorizzare la cattura con le reti ancora dei fringuelli piccoli uccelli e così via
E fu bloccato solo per l'intervento dall'allora segretario sottosegretario alla agricoltura Fabio Fabre ebbe anche
Questa legge fu bloccata poi ci riprovano pochi anni fa con la così detta legge Pacini Fiocchi anche questa ha presentata come il recepimento come aggiornamento
Per la cronaca Fiocchi il noto proprietario delle industrie di cartucce
E adesso ci riprovano ancora ci riprovano ancora con la proposta di legge Martinazzoli che praticamente permette non solo di continuare tutto come prima ma addirittura autorizza le Regioni
A a recepire la direttiva e a catturare non solo le specie cacciabili ma le specie protette cioè voglio dire queste cose concrete per far capire come a volte si arriva a dei punti estremi ha dei punti decisi come oggi quindi alla richiesta di referendum
E alla e alla richiesta di moratoria proprio per questa situazione di inaccettabilità totale
Del resto la maggioranza della gente lo sappiamo vuole un territorio da utilizzare non solo per scopi di caccia ma per per usi di civiltà di di di passione per la natura di interesse per le bellezze naturali il territorio attualmente come non avviene in nessun altro Paese d'Europa
è tutto cacciabile eccetto le oasi in nessun altro Paese Europa vi è una cosa del genere il territorio deve essere tutto protetto e di proprietà della gente che lo abita e quindi poi le zone d'eventualmente di caccia
è chiaro che a livello personale siamo tutti
Per lo meno anche nelle associazioni siamo tutti abbastanza contro la caccia in in quanto tale re ci rendiamo conto a volte che ci vi sono situazioni però particolarmente difficile a risolverne altamente quindi per limitare i danni diamo sempre indicato una strada una prospettiva questa prospettiva non è però raggiungibile assolutamente una riforma faccio per dire senza un qualche cosa di forte come quello che sta avvenendo oggi
è impossibile a mio parere a nostro parere risolvere il problema la caccia in Italia senza una forte presa di di posizione politica
E più la proposizione del referendum della moratoria credo che sia una strada veramente obbligate molto importante per questo diciamo grazie al Partito socialista italiano
Affrontava una
Questione come potrei dire di carattere utilitaristica e produttivo della caccia in termini economici e in quella occasione si faceva riferimento al fatto che ormai nel nostro Paese viene il venticinque per cento dell'intero territorio nazionale che sostanzialmente risulta ormai abbandonato
Da questa considerazione ne discendeva un'altra che credo che ormai matura e paradossalmente nella giornata di ieri questa consapevolezza passa acquisita anche da coloro che rappresentavano i cacciatori
Mi riferisco alla questione della caccia in Libero territorio
Sostanzialmente vi è la presa di coscienza che non ipotizzabile nel prossimo futuro un'impostazione che possa consentire questa forma di espressione della caccia
Nasce quindi una occasione quella della moratoria
Per individuare al meglio un'impostazione di carattere tecnico-scientifico che individua l'utilizzazione di questi territori abbandonati
Che faccia coincidere e l'utilizzazione di questi caratteri tre abbandonati con l'utilizzazione dell'uomo perché non ipotizzabili in un prossimo futuro un recupero anche dica delle del delle quindi brio biologico dell'equilibrio complessivo e generale di un territorio senza l'intervento dell'uomo e quindi la possibilità di far di di creare condizioni attraverso le quali conciliare una serie di interessi particolari nell'ambito di una logica di interesse generale
La moratoria quindi assume la caratterizzazione di poter percorrere questa strada una strada che sino ad ora non si è percorsa perché vi è stata una carenza di carattere governativo la verità è che ci siamo trovati di fronte a condizioni attraverso le quali
Evidentemente la tutela di parte è stata così forte da impedire la possibilità di una anche di di seguire le logiche della della Spagna la stessa normativa civile sono rimasto anche
Stupito del fatto che lui molto spesso anche le associazioni venatorie fanno riferimento alla questione la direttiva CEE alla condanna in termini molto riduttivi cioè fanno apparire come se l'aspetto della condanna dell'Aci è stata marginale rispetto al problema di fondo ecco io ho voluto richiamare l'attenzione su questa questione la coincidenza possibile in una in futuro
Prossimo
Di una serie di interessi che facciano anche una che pongono il problema sia della rivalutazione del territorio sia della possibilità di accresce il reddito degli agricoltori sulla base di un discorso collegato a una caccia equilibrata sul territorio stesso
Grasso
Senza entrare nel merito di quello che già è stato ripetuto da Mario Signorino e da mezza testa vorrei soffermarmi su un punto importante delicato che il problema della corte costituzionale
Voi sapete meglio di me che l'iter referendario anche la corte costituzionale poi momento chiave già la volta esperienza che abbiamo fatto undici anni devo dire in due diverse consultazioni
Richieste di referendum ho trovato l'accordo posizionale e devo dire anche sulla base di una lucida e fresca relazione decido Basile
Applicare criteri contraddittori
Per cercare di non far passare questo referendum sarebbe bene sottolineare in questa occasione visto anche la presenza dei fratelli
Che per quanto est ha riguardato la bocciatura dell'otto quattro due non è meno motivato argomentato con lo stesso con lo stesso referendum che noi oggi ci proponiamo qui di su cui raccogliere le firme
Quindi è una preoccupazione estremamente grossi a tal riguardo probabilmente visto che i criteri che raccordo posizionare ci sembra di usato siano più criteri politici dei criteri nel merito dei quesiti referendari nel merito di ciò che si andava abrogare la presenza di una forza che e anche a forza di governo di una forza politica che a parte apre con un certo peso politico possano rendere almeno ci auguriamo sequestrano sempre prestazione
Questa volta il passaggio dalla corte collezionare visto che a parte la nove otto sei l'otto quattro due lo stesso nove otto sei è vero che questa volta rispetto al referendum precedente si limiterà articoli più circoscritti
Grave sarebbe lo ripeto grave sarebbe se anche stavolta utilizzano ancora criteri pretestuosi così almeno riteniamo l'accordo con il solare bocciasse
Questi referendum
L'ultima cosa riguarda dopodiché chiudo questo intervento un aspetto che fosse sfugge un ponte a livello ambientalista ed è un aspetto che offrisse strettamente legata all'abrogazione della caccia come noi
Siamo tentiamo di fare il problema di un milione duecento mila doppiette che sono in altrettanto famiglie case italiane
Cioè si parla molto della pace la non violenza non riteniamo che abrogare la caccia vuole dire anche un atto culturale oltre che concreto di una cultura non violenta che in questo Paese speriamo possa essere sempre più centrale
E strettamente collegato ed è fondamentale tenendo presente perché molti bambini poi vengono educati interpretare il padre i cacciatori
A sparare per amore della natura dell'ambiente tante volte ho come ecologisti
Tra virgolette
O verdi che al rapporto con l'ambiente estremamente razionale grazie
Vengo solo se è un aspetto
Questa iniziativa contribuisce a colmare un vuoto molto forte che c'è è il vuoto esistente tra un'opinione pubblica sempre più attenta ai temi ambientali dei gridi di allarme tipo quello del Worldwatch Institut recente
A volte anche cestini come Toni ma che in ogni caso creano giustamente preoccupazione è un'assoluta carenza di risposta da parte delle grandi forze politiche il fatto che il Partito socialista su questo terreno come sul nucleare e sul grave stato garanzie di successo l'entrata in campo del Partito socialista
Entri in campo su un tema ambientale che non è il principale tema per la salvaguardia ambientale di questo Paese ma indubbiamente un tema importante e che incontra tanta sensibilità da parte dell'opinione pubblica contribuisce a colmare un vuoto di iniziativa del delle grandi forze politiche su questo tema
Vorrei ricordare che tutti parlo di ambiente tutti i grandi partiti devo dire qualcuno un po'di meno la relazione di De Mita al congresso democristiano su questo tema era molto reticente e anche
Sì abbia a che fare col suo ambiente più che con l'ambiente di tutti gli italiani come dire signorino era molto reticente e anche male impostata però sicuramente in un dibattito pubblico nessun esponente di grandi forze politiche trascurerà ebbe questo tema però c'è una carenza d'iniziativa forte un'iniziativa che deve ricorrere anche a delle fratture a delle spallate Atelli cada a dire ottenere dei risultati concreti
Devo dire che da questo mese ne siamo veramente contenti di avere a fianco in questa battaglia non solo le forze che ci sono sempre stati vicina la Federazione liste Verdi Partito radicale la Federazione giovanile comunista e tutte le forze che sicuramente parteciperanno a questa campagna movimento giovanile socialista che già da tempo si era impegnato su questo fronte ma una grande forza politica che ci dà qualche garanzia di successo in più perché noi crediamo che il nostro dovere sia di ottenere dei risultati sull'ambiente per l'Italia
Nell'impegno questa nuova iniziativa sia la conferma di quanto fosse giusto
Subito dopo Cernobyl che i socialisti si fossero autodefinito sì ecco socialisti
Credo che non fosse
Soltanto il tentativo di aggregare alla nave socialista allora qualche vascello verde ma la possibilità all'opportunità di arricchire il linguaggio la sensibilità e la cultura politica della sinistra anche di una di una sensibilità nuova che appunto quella che lega l'uomo e l'ambiente sensibilità ambientalista
Credo che sia una crescita importante per l'intera sinistra ma restano decide importante soprattutto per i socialisti e a nome dei giovani socialisti vorrei rivendicarne una parte di questa crescita ricordando soltanto che quando due anni fa
Ai giovani socialisti parteciparono a promuovere referendum anticaccia sia a livello nazionale che a livello regionale beh soltanto una parte ma forse la parte più avvertite più sensibili al loro del partito socialista ci chiede una mano
Era con noi il fatto che oggi sia il partito socialista in prima persona provare questo referendum ma è una motivo di grande orgoglio
Di cui siamo fieri di cui pensiamo di aver fatto la nostra perquisizioni ha fatto la nostra parte credo che questo referendum questa iniziativa non sia un'iniziativa contro i cacciatori almeno non conto tutti i cacciatori non credo che ci ci sia bisogno di sparare a chi spara credo ci sia bisogno di ridefinire la figura del cacciatore in equilibrio in un rapporto fra uomo e natura più alto più forte più solido e ci sia il bisogno sia il tentativo di regolare con norme comuni uguali per tutti
E questo tipo di rapporto e questo tipo di equilibrio
All'onorevole Di Donato che il Partito socialista non intende abolire la caccia ma c'era una legge migliore questo
Esatto la nuova legge dal carcere prodotta questo non sarà possibile notorietà spiegheremo ci rallegra Remo dello scopo raggiunto che sarà comunque sicuramente un notevole miglioramento rispetto all'attuale disastrosa situazione della caccia che produce gravissimi difetti nel Paese non soltanto in termini di animali uccisi ma anche conseguibili sono così parla anche in termini di disturbo che affetto oltre cento volte superiore a quello degli animali strettamente uccisi è intervallo per esempio di saturnismo che soltanto in America uccide circa due milioni di euro all'anno
Cancella gli dà la caccia per importanza la seconda delle battaglie
Degli ambientalisti dal punto di vista storico è sicuramente la prima battaglia che hanno affrontato di ambientalisti mi piace qui ricordare doveroso anzi ricordare una riunione che c'è stata nella al marzo del mille novecentosessantasette a Napoli
In cui erano presenti il professor Toschi allora direttore del laboratorio di biologia applicata la caccia a un noto zoologo dell'Università di Bologna e il professor Alessandro Chiti presidente della Commissione per la conservazione delle risorse naturali del Consiglio Nazionale delle Ricerche Commissione che vorrei ricordare venne fu la prima vittima delle battaglie ambientaliste perché venne soppressa
Successivamente per un volto presidente allora presidente conta venti venne soppressa per un voto
Che venne fatto contro dalla Commissione contro l'installazione della centrale termoelettrica di Porto Tolle
Erano presenti anche le la l'ENAC tu allora Lega Nazionale contro la distruzione uccelli che poi diventò la LIPU e ed era presente naturalmente WWF Italia con Fulco Pratesi ed il sottoscritto allora un PIL velina anche in materia di battaglia contro la caccia lei venne stabilita la prima strategia contro la caccia che fu una strategia che prevedeva inizialmente per esempio l'abolizione delle cacce primaverile è l'abolizione dello cioè la Regione devo dire che abbiamo il primo obiettivo venne raggiunto abbastanza
Facilmente anche se poi in realtà tutte le primavere nel Sud si spara tranquillamente se voi andate a Capri
Per esempio anche probabilmente probabilmente non ne sono sicura anche il maresciallo dei carabinieri nel mese d'aprile va tranquillamente a caccia perché sparano tutti ai carabinieri non si vedono per cui che evidentemente sono a caccia che lavorava se voi andate voi nelle Puglie o sullo stretto di Messina
Siete a conoscenza tutti quanti credo stia questo per dire che il freno la caccia essendo talmente di massa è a è incontrollabile cioè Rappo do tra cacciatore e territorio in Italia è completamente sballato un milione e mezzo di più non c'è posto nel nostro Paese per un milione e mezzo di cacciatori sia come rapporto con il territorio sia come possibilità di vigilanza cioè al massimo un po'spazio per trecento quattrocento mila cacciatori limitati
Comunque io adesso passando a cioè allo specifico cui io vorrei dire che in una prospettiva europea che in uno scenario che si prospetta per gli anni Ottanta evidentemente non sono non è necessario solo cambiare i comportamenti economici diciamo
O o la legislazione economica del paese ma è necessario cambiare anche adeguare certi comportamenti anche dei cittadini diciamo ad un livello europeo e quindi siamo molto contenti BPD di che il Partito socialista abbia colto nel momento giusto
è stato spento Ekezie sia associato agli ambientalisti in questo iniziativa referendaria
Che ora rapidissimamente vorrei dire è stato già forse tocca alto
Questo
Problematici e della situazione ambientale del pianiterra che è drammatica come denunciano gli allarmi di istituzioni scientifiche internazionali di sia e quindi dovrebbe essere chiaro a tutti noi ne abbiamo consapevolezza che la difesa dell'ambiente e il problema centrale di questo fine secolo ma purtroppo devo dire
Che io ho la sensazione che l'umanità vado incontro inconsciamente Anderson un suicidio collettivo e devo dire anche che mi sembra che i parti
I T non siano in grado di rappresentare questo interesse generale parlo dei partiti italiani ma se ci spostiamo a livello a in campo internazionale
Ecco e analoga forse la valutazione allora da questo punto di vista il referendum sulla caccia mi sembra
Un fatto positivo e
La posizione del Pasini sembra un passo avanti rispetto al referendum del nucleare che ci aveva visti solo con tutte le liste verdi allora non esisteva ancora il gruppo Verde
E
Nella prima fase quindi questa volta il Partito socialista ha fatto un passo avanti dico rispetto al referendum sulla caccia dove noi eravamo insegnanti vita sempre italiano sono sempre partecipato Italia Nostra che come sapete non è un'associazione tipicamente ecologisti perché se una successione che detiene
Di direi la la più complessa l'esenzione perché difende contemporanei del patrimonio storico artistico e naturale
Io mi auguro che siano scongiurati pericolo di cui parlava mezza testa il pericolo di una legge truffa sulla caccia di questa noi appunto siamo sempre consapevoli e e vigili e quindi chiediamo in questa occasione la
Garanzia del così di evitare che ci sia questo tentativo nel Parlamento e li sappiamo io sono sempre preoccupa alto quando il Parlamento a decidere perché gli ultimi esempi sono disastrosi c'è una degradazione del del del non solo amministrative ma anche legislativa quindi io chiedo
Questa
In questa occasione altresì riconosce sia pure per un basamento una garanzia sul linea delle associazioni che ringrazia che ringraziando hanno aderito a questa all'invito rivolto dal Partito Socialista
Ma
Oltre alle bocciature nazionale importante dell'ottantasei le bocciature di referendum regionali in Piemonte in Lombardia dove siamo arrivati anche addirittura al furto delle firme che giacevano nella sede della Giunta regionale
Iniziativa anche con la mossa con i giovani socialisti a livello regionale della Lombardia
Ecco questo è uno dei nostri a spetti quello di poter votare di poter portare gli italiani a votare se non si arriverà ad una
Aleggia d'una moratoria
In Parlamento tant'è che abbiamo tra l'altro ancora in piedi due iniziative referendari regionali in Emilia Romagna e in Veneto che ci apprestiamo a difendere in Emilia Romagna si è passati anche dalla Giunta regionale in Veneto ancora no quindi in Veneto siamo in questa ancora in questa situazione è necessario a nostro avviso fare
La pace come gli altri animali
Una battaglia contro la caccia anche questo significato etico e culturale
In un Paese dove ancora domenica prossima alla più progressista tra virgolette delle associazioni venatorie l'ARCI caccia promuove la o con il campionato italiano di cacce alla volpe a Teramo domenica avremo forse questa questo questo campionato italiano che e le associazioni regionale hanno cercato di controbattere
Ci sarà contemperamento e una escursione ecologica proprio perché lei si Renata e dello scorso anno
Diventano hanno questo significato di opposizione anche su rete fisica comunque di di di di dipinti opposizione fisica e culturale alla alla caccia presente un primo banco di prova
Di questa ti questo lancio di questa campagna può essere piccolo risultato che impedire questa
Questo questo campionato italiano in Abruzzo tanto più che appunto contemperamento ci sarà questa escursione ecologica delle associazioni ambientaliste e animaliste abruzzesi
E quindi questo tipo di di ridisegnare piccolo per noi già vuol dire entrare nella campagna referendaria fin da da oggi ma fin da domenica prossima materialmente
Ma credo che tutti avete osservato in questo periodo un certo
Affollarsi di dilemmi
E di discussioni di carattere etico dilemmi di discussioni di carattere ecologico
Accanto alle dibattiti politici politologi dici
Sullo stato dell'economia della finanza pubblica
Ormai giustamente tengono la ribalta le discussioni relative alla nucleare alla Bortot al temi come la droga la caccia
Ed è bene che sia così perché sono poi i temi di più basta sensibilità
Che c'è in generale nelle nostre società cresce prepotente un bisogno etico e un bisogno ecologico
Un'etica dei diritti umani un'ecologia dell'ambiente in cui l'uomo abiti dopo che l'uomo abita
Sia che si tratti dei problemi delle aree metropolitane super affollate trafficate sia che si tratti del problema della protezione di quel che rimane della nostra facoltà
E dunque diventato naturalmente parte integrante della
Dell'orizzonte socialista
Del progetto socialista del programma socialista
La questione ambientale con tutte le sue implicazioni
Le norme valore del referendum contro un certo tipo di nucleare così come non lo impostando almeno
Non consistette tanto nel fatto di chiudere la centrale di Trino o quella di Montalto o perlomeno non è solo quello tre norme valore consistito nell'aver affermato un principio
Per cui quando vi è conflitto
Tra
Il punto di vista
Dei tecnocrati e il punto di vista dei cittadini quando vi è conflitto tra democrazia e tecnocrazia chi deve decidere per la democrazia
Lungo quella conflitto è passato un'ondata di sensibilizzazione dell'opinione pubblica ma anche del Parlamento dei governi delle forze politiche dei sindacati
Che la prima impensabile basti pensare appunto
A come non atteggiato in precedenza i sindacati rapporto la questione
E nucleare ambientale cioè sostanzialmente con una grande paura che toccare certi meccanismi economici certe forme produttive certe tecnologie
Avesse soltanto conseguenze negative di ordine occupazionale quello comunque era l'approccio sindacale come modificato oggi
Che tutti i sindacati si sono date strutture ambientaliste ecologiche e più in generale se si guarda al cammino fatto dopo il referendum sul nucleare in materia ambientale
Si discutono i due rami del Parlamento un piano triennale per l'ambiente
Si discute in un altro ramo del Parlamento finalmente la legge per la difesa dei suoli si moltiplicano le iniziative legislative e speriamo che si arrivi finalmente ad una soluzione
Che noi socialisti ci vantiamo dato indicato per primo di un'alta autorità per tutti e cinque i bacini dei più grandi fiumi italiani a partire dal Po
Cioè questa rinnovata iniziativa e in materia di legislazione
Sulla caccia
Avremo occasione di
Fare tutte le riflessioni di ordine filosofico ed ecologico che sono implicate coinvolte in questa materia
è stato detto opportuno ripeto lo noi non partiamo in una crociata contro i cacciatori
O contro la caccia
E non non ho ragione di dubitare del valore anche spirituale che per secoli e tuttora per alcuni uomini a la pratica della caccia
Chi leggesse le pagine di orche Ortega e Gasset vi ha dedicato si renderebbe conto che non siamo di fronte soltanto a un atteggiamento distruttivo patteggiamento che implica
L'esercizio di alcune abilità umane una certa visione anche del rapporto dell'uomo con la natura e con il mondo animale che non è sempre necessariamente distruttiva
Il fatto però è che la caccia oggi in Italia si svolge in condizioni assurde
Insopportabili
Se e difendere la caccia in astratto in queste condizioni assurdi insopportabili appunto come confondere
La difesa della Civita dell'automobile con il problema insopportabile assurdo del traffico urbano oggi nelle principali città italiana
Voglio dire che l'esercizio della caccia se limitato se regolato
Può essere compatibile
Con
Una certa difesa e tutela dell'ambiente e della fauna ma ha svolto ho lasciato in questa forma anarchica
Tra i così come accade oggi in Italia assolutamente intollerabile è incompatibile un esercito di cacciatori pari a due o tre armate napoleoniche ogni anno si muove in un territorio limitatissimo come quello italiano
E spara conto tutto ciò che si muove o si vola di una fa una ridotta ormai anch'essa a dimensioni assai modeste queste sono le condizioni di partenza alle quali intendiamo reagire
Che siamo ben lieti di ritrovare amici e compagni
Di altre precedenti battaglie in questa battaglia che incominciamo insieme con le associazioni ambientaliste mi auguro con le altre forze politiche
Che del resto avevano già dichiarato il loro intento la loro volontà di muoversi in questa direzione penso innanzitutto ai Verdi ma anche ad altre formazioni
Ho letto che già
Vi è qualche riserva e qualche critica perché i socialisti mentre
Assumo l'iniziativa legislativa e referendaria legislativa per la moratoria referendario per l'abrogazione delle leggi vigenti sulla caccia non avrebbero fatto altrettanto per quello che riguarda i pesticidi pensiamo che sia materia sulla quale occorre una riflessione
Perché ancora non c'è stata per la verità né nel Paese né né fra le forze politiche
E nulla esclude che si possano affrontare quel problema lo dei pesticidi attraverso opportune norme e leggi
Via parlamentare
Siamo del resto anche abituati proprio quando assumiamo le posizioni più coraggiose più impegnative per un grande partito popolare
Sono tra i partiti popolari checché ne pensi l'onorevole De Mita siamo profondamente convinti che è sbagliato cominciare subito con le distinzioni le divisioni naturalmente ciascuno porta in una campagna come questa la sua sensibilità al suo punto di vista ma sarebbe insensato
Pretenda di far prevalere quello più estremo sarebbe insensato contestare il vicino che sta facendo la tua stessa lotta perché non ne fa anche contemperamento un'altra su un altro fronte
Dico questo io rappresentanti soprattutto
Di Democrazia proletaria di radicali per le dichiarazioni che hanno reso oggi alla stampa
Bene
è stato detto già mi pare l'essenziale in questa materia per quel che riguarda
Sia la legge di moratoria che abbiamo presentato al Senato e alla Camera dei deputati sia l'iniziativa referendari due cose si tengono insieme
E nascono
Così simultaneamente allo scopo di garantire alla battaglia politica nel suo assieme il massimo di efficacia
Un'esperienza ormai consolidata che in materie nelle quali il Parlamento fa fatica o non riesce a legiferare voi per le divisioni politiche vuoi per la pressione di lobby potenti
E indispensabile è importante che vi sia una iniziativa una pressione popolare che spinge nella giusta direzione de che nel caso in cui il Parlamento si dimostri
Incapace di legiferare di decidere posso surrogare questa inadeguatezza questa inadempienza del Parlamento
Quindi il nostro primo obiettivo non è
L'abolizione della caccia è una legge di moratoria che consenta di conoscere quel che resta del nostro patrimonio faunistico di protegge o di tutelarlo di consentire
Anni di ripopolamento
Che sono poi in definitiva obiettivi che tutti dovrebbero condividere ivi compresi i cacciatori che hanno una visione non da
Appunto da sterminio di massa ma da nobile arte o da nobile pratica sportiva
In ogni caso
Questo obiettivo della
Tutela della protezione del CIPE della conoscenza della ripopolamento è indispensabile in un paese pretende di essere che ancora sotto certi aspetti sono nonostante tanti disastri
Di vario tipo monumentali e artistici culturali ed ambientali un Paese che ha nel suo ambiente una delle sue principali risorse si legge in questo
In quest'epoca di battaglie ecologiche
Da parte di giornalisti che meritano grande rispetto e grande attenzione che starebbe nascendo una sorta di controcultura
Ho una cultura poi moderna o rinasce in una cultura premoderno e il dibattito ecologico riempie
Non soltanto le cronache per tutti i casi che insorgono ma anche gli editoriali commenti e le pagine di riflessione dei giornali o delle rubriche riflessione della televisivo
Noi pensiamo che ci muoviamo lungo una linea di conciliazione
Tra economia ed ecologia non abbiamo una posizione fondamentalista in questa materia ma una posizione di principio e una sensibilità molto acuta e insieme una predisposizione pragmatica pensiamo che è possibile una modernizzazione ecologica dell'economia siamo reduci
Da una congresso dell'unione dei partiti socialisti europei in cui la questione ambiente è stata assunta come priorità rispetto a tutte le altre
Come vero punto di svolta
Della sensibilità socialista in Europa del resto non dei soli socialisti ma di anche anche di altre forze europea sebbene la forza socialista sia la prima la principale la più cospicua in tutti i singoli Paesi
E nella realtà comunitaria
Questo lascia ben sperare che il Vecchio Continente assuma dei suoi organi istituzionali la comunità del Consiglio dei Dieci nel Parlamento europeo l'insieme delle norme delle discipline
Indispensabili a salvaguardare il territorio quello appunto europeo che è stato il più urbanizzato il più scavato il più lavorato
Dall'uomo e dalle opere dell'uomo con tutte le conseguenze straordinarie di civilizzazione ma anche preoccupanti
Di