I valori del territorio. La società veneta protagonista della ripresa - seconda giornata - sessione pomeridiana

E poi solo qui condivisi però Renato Brunetta perché
Grazie
Grazie
Lo so che gli applausi solo per numero di persone sono costrette
Allora
Abbiamo una straordinaria iniziativa del Ministro Brunetta perché una ne fa il centro è pensabile che era fa solo il ministro lui con la sua associazione simili adesso ha dato il via il folli
La band di uso onorari che vorrei che fosse lui direttamente a presentarla guardate amici venite un ponti avanti bastano le due prime file perché adesso i nostri Ministri nostri
Deputati non sono arrivate tutte le altre tra le prime due possiamo riempire
Renato
Racconta civili questa iniziativa è collocato a Maratea lei
Vi accomodate
Chiamato peggio
Sta arrivando
Senta Callegaro questi sì per
Dove
Allora ci accomodiamo in tutti i posti
Lasciamo libera la prima fila
Teso a cosa ti devo dire con tutta la gente che ha già
Lasciali dalla sola prima devono arrivare se non è che possiamo aspettare e questi sono in albergo è già
Devono arrivare
Tutte inutili tranne la prima affiliato che la lasciamo ovvero
Se
Come
Maniglie durante la prima fila voglio libera dai
Peraltro ciò io non è che posso
No la prima fila ce lo dovete lasciar libera alla prima fila libera tutte le altre tutte le altre va bene
Sì
Con
Cosa dopo
Però sai questi
Questi arriveranno fra
Non ho capito
Vi accomodate
Quei due
Vi accomodate
Ma non è la prima fila andate un po'più indietro ha reciso poste a galla
Ecco fateli entrare dei nostri due anziani
Bene
Allora siete tutti tranquilli che adesso il ministro e l'amico Renato Brunetta presenta free giusto on line Walter posso Sossi
Scusate sono cinque minuti della vostra attenzione
Come vedete nello schermo
Vi presento questo quotidiano elettronico quotidiano on line è un quotidiano gratuito che non costa niente chili
Ha il computer e dai in internet lo può trovare immediatamente battendo su Google ferì News on line e trova
Questa schermata questa schermata apre un vero e proprio quotidiano che a Trento parti tre colonne la prima sono le notizie
Ed è in sintesi poi si possono aprire chi sono le notizie della giornata in aggiornamento continuo minuto per minuto nella seconda colonna ci sono i commenti
E potete trovare i commenti di dei maggiori editorialisti italiani che lavorano per fare il riuso on line nella terza colonna invece ius scisso
Nella terza colonna invece ci sono i vostri commenti
E questa è la cosa più importante perché le notizie si possono trovare che nei giornali i commenti si possono trovare anche nei giornali però nella terza commenta nel terza colonna ci sono i vostri commenti per cui esse voi
Avete voglia di far sentire la vostra voce deve aprire un dibattito una discussione di comunicarci
Problemi a livello territoriale comunale di questa o di quell'amministrazione inviate alla terza colonna dei commenti
Altri News on line poi man mano di accreditate
Partecipate a questa iniziativa e diventerete poi anche voi opinionisti quindi questo è uno strumento a vostra disposizione
Che sia uno a poco tempo
Battendo può trovare le notizie potrò dare le opinioni ma può anche partecipare tutto qua e tutto gratuito non costa assolutamente niente richiede solo un minimo di vostra buona volontà
E si dice sempre a nessuno mai chi ascolta nessuno mai ti ascolta ecco questo un modo per far conoscere
Le proprie opinioni i propri problemi e partecipare al dibattito niente di più è gratuito altri News on line cavarsela peraltro
Grazie a redatto riprendiamo i lavori io cari amici guardate la stessa
Abbiamo qualche problema siamo in troppi ma questa è una cosa bellissima però chiamo subito al suo parliamo di partito partono dal mio amico Piergiorgio Cortelazzo dal nostro coordinatore regionale
Alberto Giorgetti ed al nostro vicepresidente nonché vice coordinatore provinciale Marino Zorzato dov'è nascosto Marino Zorzato
E chiamo il direttore Luigi Bacialli a moderare questa tavola rotonda il Popolo delle Libertà perciò si parla di partito ascolteremo
Tutto ciò che ha da dirci Alberto Marino Piergiorgio
Grazie grazie a tutti voi perdonateci ma il prossimo anno dove andremo quale location troveremo cui sarà sempre questa perciò dovremo fare Gobbo di sacrificio di fatica stiamo in piedi
E ascoltiamo i nostri relatori il direttore Bacialli eccolo qua lo vedo arrivare
Dov'è Marino Zorzato
Marinotti
A stare i valdostani vado Marino Zorzato sì io consegno che fai al nostro direttore il microfono così fai
Sbagliato
Sembra
Prego
C'è stato
Poi ci sarà
Ecco allora
Uno due tre
Ma
Si no
Allora buonasera grazie
A chi mi ha invitato
Rete veneta perché e abbiamo la Directa
In corso quindi saluto
Anche i nostri
Telespettatori
Dovrebbe esserci anche il Ministro la Russa mi dicono che non è
Potuto intervenire per la situazione in Afghanistan
Come sapete sono in corso degli scontri violentissimi ci sono i nostri
Militare che stanno
Lavorando con grande
E quindi
Faremo a meno del ministro e Angelo la Russa ma
Dobbiamo parlare
Dobbiamo parlare di politica nel Veneto
E qui lo dico per i nostri telespettatori ci sono
Il vice coordinatore
Regionale Marino Zorzato vicepresidente della Provincia il coordinatore regionale
L'onorevole Alberto Giorgetti
Piergiorgio Cortelazzo e quindi
Avremo modo di
Parlarne diffusamente
Allora
Io avevo
Avevo domande diciamo di politica nazionale da porre
Al Ministro La Russa magari ne parliamo
Ne parliamo più avanti
Direi di di partire da ma una cosa che ho letto stamattina non so se
Se sicché avvenuta qui una polemica sul tricolore della protezione
Civile
Che a suscitato
Le ire del PdL nei confronti de la lega perché manca il tricolore sulla maglietta della Protezione civile non so se eravate qui io avete seguito questa polemica è una delle tante tra devo dire tra Popolo della Libertà e la lega in Veneto dove ci sono
Onorevole Giorgetti mi pare tante
Convergenza sia lavorate molto bene assieme però ci sono anche degli attriti
Dei contrasti specie
Specie tra Giancarlo Galan e Luca Zaia
E quindi la per la prima domanda è questa insomma che fase si apre
Rispetto alla Lega e come
Il Popolo delle Libertà pensa di
Sostenere una
Contrapposizione è una
Diciamo una concorrenza sana comprensibilissima con con l'alleato
Grazie grazie Direttore
Anch'io il porto avendo sentito il Ministro la Russa che mi ha pregato di comunicare voi tutto suo affetto il suo forte saluto
E anche la forte emozione con colui sta vivendo a livello istituzionale questo momento a fianco dei nostri ragazzi in Afghanistan e a fianco della famiglia che ha perso purtroppo
Il proprio Carofiglio
In questa missione importante che ribadisce quelli che sono gli impegni dell'Italia nel mondo a proposito di valori il territorio
Ignazi allarme anche qua con
Insieme a tutti noi per portare avanti questa grande battaglia del Popolo della Libertà nel nostro partito
Che è in grado di fare di taglia grande del mondo con il sacrificio anche dei nostri ragazzi purtroppo e quindi
A voi il suo sogno verso abbraccio affettuoso
Ma questo per dire direttore come alla fine a Cortina
Non è
Una bella località allora tutti gli affetti in qualche modo estranea alle dinamiche nazionali ci siamo messi qua quassù a chiacchierare un po'di quello che succede
No qua c'è il cuore pulsante del Governo il quale pulsante
Di quello che il popolo e libertà continua a realizzare l'ora
Non è che oggi è normale
Anche dal punto di vista giornalistico affrontare qual è il rapporto con la lega io partirei da un dato
è normale che ci sia un confronto e anche una logica di competizione
L'importante è che sia una competizione leale
E che quindi si riesca a confrontarsi con le regole del gioco che devono essere chiare per tutti
E chiaro per tutti vuol dire che non è rispettiamo l'istituzione
Rispettiamo la nostra storia rispettiamo il tricolore vogliamo che anche gli altri rispettino adulto e coloro
Quando Piergiorgio insieme a Dario ieri hanno lanciato il messaggio sulla questione Protezione civile
Ci è stato risposto oggi ma si va bene abbiamo sottratto dalle magliette comunque lo rimetteremo
è il problema è che il tricolore non è una questione
Se non la mettiamo meno sulle magliette la questione di sostanza
O riteniamo che la Protezione civile sia un'istituzione fondamentale di coesione per il nostro Paese di fronte all'emergenza
Oppure riteniamo
Che sia un'altra cosa che noi evidentemente non condividiamo
E allora non è una questione solo estetica la questione di sostanza vogliamo discutere con gli alleati ma soprattutto perché con gli alleati con l'opposizione perché questo che ci interessa
Non vogliamo
P.D.L. che sia in grado doveva essere
Liberale all'interno del centrodestra
Ed è nostro compito cercare di costruire questo percorso
Ci appassiona poco la dialettica con la lega
Se non perché giustamente mettiamo fra virgolette all'interno di uno stesso mercato elettorale
Ma quello che ci interessa e affermare princìpi per loro i programmi realizzazioni
E allora
è chiaro che
La competizione con la Lega c'è resterà
Chiudo con una battuta dopo magari
Sviscerare ma anche alcune questioni che vedranno protagonista il PdL nei prossimi mesi
Stamattina è stato raccontato alla Presidente alla Commissione Statuto Tesserin qual è l'impostazione per esempio la nostra proposta
Di Statuto e la Regione Veneto qua devo vicepresidente oltre che vice coordinatore vicario
E il vice Capogruppo Piergiorgio Cortelazzo che quindi potranno anche meglio rappresentare qual è la nostra proposta
Però c'è un dato importante
Cortina si presenta quest'anno unitaria forte
E con un palazzetto che non riesce a contenere tutta la gente che vorrebbe stare con noi in queste ore
E guardate dico con orgoglio ha ringraziato ed è ancora difficile venire oggi guardate il tempo e difficile si viene col cuore e con la passione e più passano le ore più gente arriva
Quindi io credo che la risposta più bella su cosa potrà fare il popolo di realtà nei prossimi mesi
La più bella risposta e l'attrazione la tensione che voi citate che diamo all'esterno chiediamo grazie anche alla televisione canale satellitare
A tutto il lavoro che si sta facendo per
Portare in Italia il nostro messaggio grazie ancora
Allora sempre
Stare un po'sulla cronaca perché poi la gente che ci guarda anche in televisione legge i giornali e vuole sapere per esempio che cosa sta succedendo con questi cosiddetti responsabili questo gruppo di
Di deputati di parlamentari che dovrebbe surrogare la l'uscita dei
Dei finiani e quali contraccolpi
Marino Zorzato potrebbero esserci intento
Come posso dire stamattina mio Capogruppo mio ex capogruppo pubbliche Cicchitto è stato dato molto chiaro
Una maggioranza si può allargare non si deve cambiare
Quindi noi accettiamo tutti i responsabili del mondo ma basta che
La somma di prima non cambi se la somma di prima cambia allora dobbiamo fare una riflessione
Non siamo disponibili lo diceva questa mattina Fabrizio a un logoramento continuo
Al ventotto ventinove settembre procedo Berlusconi dalla Camera dirà qual è la nostra linea programmatica la confermerà
Su questa linea programmatica che darà il consenso se quel consenso consenso che è quello di prima a quale diciamo qualcosa ben venga se è un consenso se non ci dà garanzie calavano fare tutti assieme una bella riflessione non possiamo per gli italiani traghettare in maniera indecente
Ho garantiamo un buon governo il governo del fare gli italiani o credo sia più opportuno ritornare a nolo chieda come la penso e credo questo sia il sentire comune
Di tutti i nostri
In Veneto
Io ho molto rispetto delle scelte di ognuno devo dire francamente che sulla dinamica regionale noto un partito compatto e coeso
Mai come oggi un partito coeso compatto tutti i livelli
Noto un gruppo regionale che sicuramente mai come adesso sempre si siede motivato né da recuperare passatemi il termine col ruolo che riteniamo di meritarsi
Non l'ho visto sbavature anzi
Per certi aspetti lo dicevo forse queste polemiche nazionali
Non abbiamo sempre sofferto il fatto di sentiti un po'trascurati passatemela così
Si parlava di sud si parla di viene nord e noi nord est in qualche modo ci chiedevamo un po'trascurati bene abbiamo ritenuto e riteniamo come classe dirigente veneta
Oggi con questo gruppo regionale con i nostri amministratori sono una risorsa straordinaria con questi parlamentari
Con questi ministri
Di dover rivendicare il ruolo che
Il Nord Est ripeto meritasse
Da primattore in Italia
Vedo che c'è un po'il movimento
Tutto lui lo
Bene meglio così perché sai quali notizie evitarci ricordino da ultimo e poi ci torneremo
Credo che sia ora lo dico a tutti noi lo dicevo ieri adesso non faccio nuovamente in qualche modo gli elogi i miei colleghi la classe dirigente del Veneto
Il buongoverno dei nostri amministratori il nostro buon Governo
Lo strumento cui dobbiamo usare nei prossimi né prossime ore giorni e mesi
Per mostrare ai nostri veneti come non sappiamo governare basta il confronto con gli altri alleati e non basta star qua a discutere chi allo slovacco
Pongo di slogan non si va da nessuna parte i veneti vogliono i fatti guardate come stiamo lavorando
Domandate a tutti i vostri amici qualche Consiglio qualche contro su come stiamo governando guardate ci
Giudicati cinque pungolare si ma poi per cortesia una volta avete trovato che ci ha buon lavoro perché stiamo lavorando bene
Parlate bene di voi e di noi
è l'unico modo per fare in qualche modo per dare il nostro paesaggio noi siamo chiusi
Non siamo quelli del del titolo sul giornale e poi ci ritroviamo di quello che è tutto sotto siamo quelli che voglio che sia il contenuto può fare il dito e su questo però facciamo la nostra differenza
Ieri sera vedo collegato Consulting con Aldo forbice qualcuno notava come il Veneto si distingua rispetto ad altre regioni per
Un numero decisamente inferiore di reati contro la pubblica amministrazione
Per una gestione amministrativa ed i conti sicuramente
Più virtuosa rispetto a tante altre
Regioni alcuni ascoltatori
Appunto apprezzavano e
Affermavano questo e qualcun altro ha detto perché il centrodestra non approfitta adesso dello sfascio del Partito democratico ed era qualcuno che chiamava da
Dal Veneto Cortelazzo
Come commessi bisogna approfittare delle
Della
Confusione che c'era il tra gli avversari non serve si può fare comunque una
Una campagna per allargare il consenso in vista di elezioni che si svolgerà nel due mila tredici ma insomma in questo momento
Salvo colpi di scena in questo momento che cosa si può fare per
Renderà ancora più presente il
TPL
Ma intanto grazie ed è veramente significativo da qui vedere
Tutta la platea veramente Folt un ringraziamento va ancora rivolto a chi nonché un pullman organizzati io con diciamo
Slogan o di qualsiasi livello ma è venuto qui a Cortina che non è proprio fuori l'autostrada a spese proprie sia di pernottamento che di trasporto e ripeto è significativo
E anche
Entusiasmante stimolante parlare da una
Platea così così ricca e così di presenza folta per quanto riguarda l'allargamento
Francamente anche qui non è che deve
Ed seriamente assilla ARCI o prendersi dalla dalla dal momento
Il peso per il Veneto prima di tutto la maggioranza è talmente ampia e talmente al di là di qualche ora
Polemiche che pone polemiche anche dibattito la dialettica interna
Anche coesa per cui una maggioranza del sessanta due per cento cos'era Marino alle regionali francamente non necessitano ha bisogno di
Allargamento di di di di di di maggioranza
Vero è che se ci sono scomposizione all'interno del Partito Democratico prevalentemente perché quello è il
Oggi il dibattito più effervescente non solo in Veneto ma anche a livello nazionale e qualcuno che ha ritenuto di fare scelte qualche mese fa qualche anno fa di
All'interno del del bipolarismo dall'altra parte e si ritrova nei i valori né dei contenuti nella politica del centrodestra siccome ben venga e non ci sono problemi di sorta
Per agganciarmi un attimino quello che avete tutto all'inizio non è polemica
Quella di ieri l'ha detto opportunamente precisamente coordinatore regionale sulla questione Protezione civile tanto per capirci non è che qui
C'è la sindrome che ogni volta bisogna alzare il tiro la palla alta per polemizzare altrimenti con la lega ovviamente non solo tre mesi non si ha la la la la prima pagina con l'articolo
Nel caso specifico riteniamo sia doveroso e opportuno come diceva
Alberto poc'anzi non mercanteggiare o banalizzare assi su duecento Maglie non l'abbiamo messo sulle altre cioè cioè il tricolore c'è e deve rimanerci a prescindere non ultimo ahimè parlando anche di cose
Non piacevoli la la la la la
è scaduto in Afghanistan non abbiamo la procedura civile italiana che è impegnata in
Numerosissime missioni all'estero di pace e hanno il tricolore francamente
Il fatto che qualche diciamo i decisione folcloristica determini che è meglio evidenziarvi più leone di San Marco levando via il tricolore perché stona ecco francamente quel non è polemica quella permettetemi è forse
Sciocchezza e me ne assumo tutta la responsabilità detto questo
Detto questo
è anche giusto ribadire
Che nei primi quattro mesi di governo della legislatura
Penso
Marino che di fatto anche capo delegazione in Giunta regionale
Attenzione qua basta poco per polemizzando prima detto vicepresidente la Provincia
Ma Barbara Degani vicepresidente leghista si dopo scappa notizia che è anche vicepresidente la Provincia
E viene fuori un caso politico e vice Presidente la Regione ma dicono i primi quattro mesi di legislatura mi sembra che
L'approccio sia anche
Buono non ci sono state
Di fatto
Divergenze può darsi che ce ne siano ma
Sempre mi auguro e spero su contenuti su progetti politici che vanno
Prima analizzati e contemplati a livello consigliare e poi ovviamente ove ci siano delle
Problematiche di fondo
Compito del partito dei partiti della coalizione ovvero P.D.L. lega di
Far sintesi per cui diciamo prima sia Marino ad
Noi dobbiamo
A mio modesto parere venderebbe nostro prodotto
Nella tavolo poi questa mattina diceva la Barbara ed è vero perché non è solo la questione numerica che non sono di qualità abbiamo la stragrande maggioranza di amministratore al vento che sono appartenente Popolo della Libertà
E sono il nostro motore la nostra vitalità nostro stimolo sto pungolo io penso se non riusciamo a
Far conciliare la nostra forza di governo ragione Marino su senza nulla togliere a gli altri colleghi assessori di Giunta ma
è un dato oggettivo che i gli assessori regionali trattino P.D.L. sono quelli più
Qualificati non ultimo anche perché hanno la responsabilità di esecutivo più importanti ecco se non riusciamo a vendere per il nostro prodotto anche da Cortina anche da Cortina perché da qui dopo l'altra giovane al di là della
Questione metodologica che non incoraggiante per la passeggiata in Corso Italia ma sicuramente incoraggiante in termini di presenze quindi Sala
Dopo la nei mesi successivi anche
Essere esportato quello che possono essere delle proposte delle dei contenuti che sono anche derivanti da tante tavole rotonde che non il Senato stamattina e termineranno domani per cui
Né sulla sindrome di
Sudditanza anzi vendiamo per il nostro prodotto che sicuramente il migliore
Ecco ritorniamo su quindi è il volevo chiederle anche
Essendo ora il sottosegretario
All'economia alle finanze si parla sempre in Veneto di lavoro non
è un nodo centrale noi vediamo
In televisione sempre lavoro lavoro lavoro il l'obiettivo delle
Delle persone in questo momento
Quindi se voleva torna su Biella ma anche magari sull'economia se io volevo riprendere un attimo il tema del Popolo della Libertà perché volevo fare qualche riflessione se mi consente
Perché noi stiamo vivendo proprio in queste ore
Delle notizie che devono farci riflettere lo dicono una realtà dove
Il tema dell'appartenenza al Veneto la nostra esperienza di buongoverno
è stato l'esperienza che è stata riconosciuta a livello nazionale non è un caso se oggi noi abbiamo tre Ministri che continuiamo a citare perché siamo orgogliosi del loro lavoro dalla loro presenza più tanti sottosegretari Tatò ma di Governo il Governo regionale
Giancarlo Galan l'anno scorso era Governatore del Veneto ma la STU esperienza dopo una scelta fatta a livello nazionale di portare
In capo alla lega la Presidenza la Regione Veneto che noi abbiamo rispettato
Uso questa parola non a caso che noi abbiamo rispettato abbiamo rispettato Berlusconi le sue scelte e continuiamo a sostenerle
Però oggi Giancarlo e ministro di questo Governo vuol dire che le esperienze l'impegno di Berlusconi nel rapporto col Veneto con Giancarlo Galan con la sua storia apportato quell'esperienza nel Governo nazionale cioè
Abbiamo trovato una sintesi rispetto all'esigenza politica nazionale perché di questo si trattava e si tratta
Che ha con tutto comunque dare uno strumento di valorizzazione di forze di riconoscimento al Popolo della Libertà del Veneto
Oggi il mio amico Gianfranco Miccichè
Dichiara che nasce il Popolo della Libertà Sicilia
Io credo che su questo noi dobbiamo interrogarci
Perché sono profondamente convinto questa è una mia convinzione che il partito e forte nel momento in cui ha valori forti
Riferimenti chiari leadership evidenti e noi ce li abbiamo ce l'abbiamo in sede nazionale le abbiamo in sede regionale
è altrettanto chiaro che ci devono essere regole
Chiave
Regole chiare nella vita del partito
Queste regole ci sono ma è chiaro che
Lo dice chi viene voi mi conoscete da una storia orgogliosa che è la storia dell'ANSA nazionale
E oggi orgogliosamente io sono qui con tutto il Popolo della Libertà intrusi asta governare insieme a Marino e a tutti voi questo processo di crescita straordinaria
E allora nel momento in cui nascono dei gruppi parlamentari
Nascono delle iniziative sul territorio che hanno caratteristiche non di grande partito comunque come rappresenta oggi la lega
Che ha un forte radicamento territoriale in particolar modo in un'area ampia del Paese
Ma sono partiti che si strutturano sostanzialmente livello regionale la mia impressione
E che da queste realtà si stia facendo un passo indietro rispetto a quella che era il mandato ricevuto dagli elettori di semplificare il quadro politico di unire tutti i moderati contro la sinistra
Di
Dare un messaggio chiaro di semplificazione del sistema
Attorno a leadership chiare noi da questo punto di vista in questa realtà stiamo facendo dei passi indietro
E di coregone perché la civiltà della politica io ringrazio il lavoro dei nostri coordinatori nazionali di lavoro di Berlusconi in continuo
è quello di cercare di ascoltare queste pulsioni di non avere delle reazioni che possono essere immediate ma per un certo punto bisogna decidere bisogna decidere
Bisogna decidere perché il dialogo è giusto il confronto importante e dobbiamo cercare di recuperare allargare come ricordava Sacconi
La nostra maggioranza come ricordavate orali magari andando in quelle realtà del Partito Democratico
Che si sentono travolte dall'estremismo di sinistra in tutte le sue forme
Che va di fatto ad esacerbare sempre di più quella che
La storia del Partito Democratico e degli ultimi esperienza di Governo del centrosinistra noi abbiamo questa vocazione
Ma allora in questa vocazione non possiamo permettetemi consentire passi indietro che possono chiudere in alcune realtà locali processo del Popolo della Libertà
Perché se noi avessimo ragionato così
Un anno fa partivano altre iniziative
Voi siamo stati leali a Berlusconi siamo stati leali a Progetto del Popolo della Libertà e siamo convinti Callea la lealtà dal Veneto
Dimostrato oggi a Cortina con tutta questa gente farà crescere ulteriormente PdL
Ma bisogna essere chiari sul fatto che altre iniziative rischiando anche in qualche modo di indebolire la logica bipolare rischiano anche di indebolire un processo
Che è quello della semplificazione sistema politico col rischio che poi si faccia il Popolo della Libertà o altre iniziative non solo della Regione poi della citare perché non è il PdL di Verona piuttosto che quello di Treviso
Credo che sia una strada sbagliata e credo che sia importante anche da Cortina ribadire quale il grande senso e significato
Del popolo e libertà di quando è stato costituito
E qual è il senso e significato della nostra unità oggi qua tutti insieme
La coerenza è un bel valore
Ricordo tra l'altro non non non le ricordo perché sono molto pesante le frasi che Miccichè ha detto alla russa l'ha definito in un
In con due espressioni
Ma molto trovo molto offensive le piuttosto ingiuste
Senta Zorzato l'altro un altro tema al centro proprio dei dei dibattiti e di
Giornali televisioni e la questione dei Rom
Allora
Qui ma Berlusconi qualcuno ha detto ha scavalcato Bossi nella ribadire immediatamente subito che la linea rimuoverle italiana era quella favorevole a
Alle decisioni sarà così
Ma mi sentirei di rispondere con velocità in questo senso
Mrs l'Europa non può a mio modesto avviso
Arrivato ricoveri che salutiamo giacché ci siamo
Saluto anche
Già fatto questa mattina a livello parlamentare i nostri che son quali sarà l'amico Isidoro Gottardo coordinatore del vicino Friuli che
Ci onora della presenza i ministri li abbiamo sfruttati e tutti voi perché voi
Anche Fabio Gava che sta in piedi mezzo non capiamo perché ma insomma
No come dicevo
Come dicevo
Il presidente avverso al così a nell'autonomia di un Governo sovrano come la Francia assunto una decisione in linea con quanto l'Europa a disposto
Mi pare che una volta che un Presidente della Repubblica un po'come la Francia assume una decisione coraggiosa chiara dice che chi è il irregolare dei verso ho regolarizzato espulso
Io torno a solo condivisa e Berlusconi ha detto questo
Questa ma diversi lamentavamo sul tema dell'infrastruttura di qualche ministro europeo che viene qua punti circa
è la stessa Corte riversi qualche ministro per questa volta Borromeo pontifica per cortesia nell'autonomia dello Stato
Rispetto al alcuni atteggiamenti di in linea con le colleghi dinamiche europee ed rispetto alle proprie leggi
Fermiamoci qua Berlusconi ha rivendicato personal così ovviamente direttamente per noi
L'autonomia di uno Stato nel rispetto delle norme europee e delle proprie norme di agire
Non porsi lo dicevo prima per un tema diverso
Siamo stanchi di sentire a slogan ed e di non fare fatti SAR così ha fatto seguire agli slogan infatti Berlusconi ha detto che da noi vorremmo fare io vorremmo andare verso i fatti e non continuare
A fare slogan quindi mi riconosco in questo
Ecco spesso si dice
Che il Veneto è penalizzato e che i veneti si sentono discriminati si è detto anche è stato un lungo per troppo tempo un alibi adesso non è più tempo per piangersi addosso però coi si vedono cose come i giochi olimpici
Che Roma città Venezia c'è
A Roma Capitale qualcuno oggi si è alzato detto ma non era già capitato insomma maggior va va spiegato un po'meglio questa storia
Sono più potere a Roma cambia lo Statuto eccetera se volete ne parliamo
E poi c'è chi dice come Bossi allora i Ministeri al nord
Anche al nord e su questo c'è stata una diciamo un coro di critiche perché i Ministeri devono stare a Roma eccetera ecco il Veneto oggi ha ragione a sentirsi anche tra
Immagino anche all'interno e poca libertà accetti pensi che il Veneto non sia del tutto rispettato dalla dal potere centrale ancora così o no
Rubo un attimo la parola all'amico Piergiorgio e provo a rispondere perimetria la cosa io la smetteremo
Di sentirmi mortificato
E guarderei quello però quello che sono ho detto da porre ai programmi mi sono stancato quando ero a Roma di sentire questo questa continua
Primo secondo
Non vorrei che spostarsi con l'attenzione tra il rapporto che c'è tra il nord del centro-sud delle polemiche e tra il Veneto e Palese
Anelli fa la battaglia del nord per portare
De le risposte in Lombardia non ci sto
Non è che se non viene non vengono milioni in più di merito noi siamo amareggiati lo sconfitto il PdL e vince la lega perché porta a me stesso i mondiali di ciclismo Mendrisio non ci sto
Allora il tema è
Qua il Veneto a mio avviso avuto molto
E dobbiamo ringraziare chi ha governato il Veneto in questi quindici ultimi anni perché ma abbiamo avuto molto come opere infrastrutture ed abbiamo avuto senza facendo il gioco di squadra
Merito dei nostri Governatore giornale del Governo regionale dei ministri che avevamo del Governo Berlusconi dall'apporto noi al Governo Romano allora
Se adesso abbiamo non dico meno ma qualcosa ci sfugge condividiamo le responsabilità
E condividiamo i risultati non è che le Olimpiadi le vince a Roma evincere
La Alemanno e ne perdiamo il Veneto eterne PdL agito mica io eh
Se non vengono qua le abbiamo perse se così fosse
Le ha perse il Veneto con la coalizione sta governando oggi il Veneto
Insisto so più la polemica sottile io mi sento fortemente Veneto fortemente se volete padovano fortemente del nord ma con lo scalare che non ha il centro a Milano
Mi sento Veneto rispetto all'Italia nella difesa degli interessi ma mi sento veneziano e Veneto non mi sento scusate per me non c'è il nord inteso come ed appellava geografica che con molta economia ma compete scialle umorismo
Non mi importa Padania si fa la Milano Veneto si divertono rispetto all'Italia fino a qua
Stiamo assieme dopodiché
A me
Non mi sento su tutto
Scusate non mi sento subito assolutamente di nessuno mi sento orgoglioso di essere Veneto Veneto e se qualcuno qual è la nostra storia il Veneto ha un po'era una da così aperta verso il mondo che
Questo orgoglio vice cui portare punti Marta fugate navi
Non so Cortelazzo se vuole rispondere a questa domanda
Verso nord verso nord questo movimento trasversale che è nato di recente
Lei come
Come vedete operazioni di questo genere
Diciamo che il giudizio
A che conclusioni
è arrivato
Beh la conclusione è che nella misura in cui negli ultimi due anni dalle elezioni politiche a quelle regionali si è notevolmente semplificato il quadro politico e partitico
Noi uscivamo dal l'ultima legislatura con
Quattro o cinque gruppi di maggioranza e il dodici di minoranza
Adesso quadro politico parlo per la Regione che sono due partiti di maggioranza
E dodici ancora dell'opposizione vuol dire che noi tutto sommato abbiamo
Fatto un passo in avanti anche
In virtù dell'A.NA.ST.AR popolari Berta qualcun altro rimasto ancorato a
Divisioni magari faceva che il Capogruppo di se stesso verso nord la trasversalità bisogna anche distinguere un conto è
La partecipazione di
In
Portanti esponente del Partito Democratico tipo il Sindaco di Venezia sindaco di Vicenza
L'ex coordinatore regionale la Margherita procede il PD per quale per quanto riguarda
P.D.L.
Non ci sono
è giusto che chiarire Consiglieri regionali deputati che vi partecipano ci sono magari
Intellettuali vicini al centrodestra che hanno ritenuto di vada
Diciamo presenziare un seminario ma la cosa la la la fermerei qui ed è soprattutto una dinamica
Da che guarda all'interno al Partito Democratico che Popolo della Libertà o quant'altro su Roma non Roma Capitale sulle Olimpiadi
Poi dopo e sarebbe anche giusto
Dalle informazioni dei pezzi a
Diciamo la non è mai stato impartita per un semplice motivo perché il Comitato organizzativo un mondiale
Ha dato un criterio che comunque dovevano essere le capitali degli Stati
Le potenziali sedi delle Olimpiadi Venezia è una città straordinaria magnifica
Alla quale noi apparteniamo non solo essendo avendole del lì consiglio la ma anche
Come riconoscenza ma di fatto non è stato in partita ha ragione Zorzato attenzione perché poi dopo non è il solo la questione tra Roma e al resto del mondo
Quando noi le dinamiche aeroporti per capirci
Malpensa o o o Marco Polo allora anche qui dopo proprio questione di Roma o o Venezia è una questione di nord ricorrente diamo per il nord perché se il nord comincia da un lato è solo una
Centro di potere che in Lombardia noi rispettiamo per la
Popolosi tali la prova produttività ma non penso che il nord debba o possa essere tenuto il secondo ordine
La dinamica è la sempre quella di prima non l'abbiamo per la sindrome che tutto quello che essi
Contratto ci richiede a Roma e che per logiche nazionali a volte condivisibile a volte no ragione Alberto anche noi eravamo per la ricandidatura
Della Regione Veneto
Di gala in coda dopo libertà hanno deciso a cui ci siamo ovviamente allineati però sì tutto quello che noi chiediamo anche in fase di contrattazione così per conosciuto un deve sempre necessariamente se interpretato come uno sfregio
Chiudo veramente non abbiamo
Una compagine governativa
Che forse le altre Regioni ce li invidiano
A prescindere da
Lega o popoli trattare o tra ministri di peso
Ma veramente di peso qualitativamente e anche dei termini di peso politico per cui
Penso che
Tutto quello che il Veneto può
Diciamo portare in casa propria proprio territorio c'è perché siamo in buone mani grazie
Allora onorevole Giorgetti federalismo e Statuto no tutti invocano il federalismo da a partire dal Presidente Napolitano che ha detto che bisogna realizzarlo
Ci sono diciamo domande sui tempi di realizzazione per il federalismo sullo Statuto si può pensare che ci possa essere uno Statuto un nuovo Statuto entro l'anno o è ancora un po'prematuro
Ma io partirei da dal dato del federalismo prima si parlava di Roma Capitale
è arrivato questo giusto riconoscimento che attenzione ha una caratteristica fondamentale provvedimento su Roma Capitale
Non determinano dico i veneti e tutti noi che siamo particolarmente sensibili Antonini ricordava stamattina alcuni numeri stravaganti sulla sanità chiamiamoli stravagante insomma
Dove abbiamo i numeri in talune regioni nella Calabria i numeri non ci sono mai stati primo poli troveremo somma
Però
La riforma e quindi riconoscimento di Roma Capitale è una riforma che determina risparmi non speso in più
Senta ambito passatemi il termine
Di questo riconoscimento che noi per primi abbiamo voluto dare proprio perché abbiamo una visione nazionale
Connessa a questo la prossima settimana
Affronteremo nel rapporto con l'autonomia locale in sede di Conferenza Unificata
Il primo decreto applicativo del federalismo fiscale che è già scritto e di cui Pallara più compiutamente vere non voglio togliermi meno elementi Giulio Tremonti fra qualche ora
Di che cosa andremo a fare il federalismo fiscale non è più un'utopia è una cosa che già la settimana prossima con buona probabilità andrà in Consiglio de ministri come un provvedimento che verrà approvato
E che prevedeva
Risorse aggiuntive per i nostri territori
Una rimodulazione dei meccanismi fiscali in particolar modo con una compartecipazione sull'IVA con una compartecipazione più forte sull'IRPEF la possibilità per i nostri bravi amministratori
Di avere la possibilità di ulteriori tributi quindi un'autonomia anche in materia fiscale per quello che riguarda il varo di nuovi tributi
Quindi in un regime complessivo che dava al Veneto più risorse risorse certe tempi certi e la possibile ita per tutti i nostri amministratori di pianificare con serenità risorse aggiuntive per la spesa per le nostre comunità
Questi sono fatti concreti e non chiacchiere
Non so se sono Statuto Marino voglio dire qualcosa in più
Volete sullo Statuto
Prima
Un secondo anch'io sulla federalismo
Perché poi c'è il federalismo
Delle parole
Importante la cornice è quello dei fatti
Era la sola vedo in prima fila Dicorato Chisso sta arrivando la carovana sbagliano ma il Veneto terrorismo Lazzate cominciato a fare quando poteva farlo
Sbaglio o no ma quando hanno avuto l'idea di far Veneto Strade e la prima Regione d'Italia che si è tenuta le strade esiliati litorale
Sbaglio o no su alcune riforme tre punti tra quelle quelle stata questo poligono Giorgetti sulla rapporto con la piccola impresa nel proprio siamo i primi che lo hanno applicare allora credo che quello che conta è finite le parole passare i fatti
Perché poi il federalismo sarà utile se insieme applichiamo la riforma di Renato Brunetta che fa dimagrire lo Stato non concesse
Terrorismo che tenga al di là delle belle parole se questo Stato pancione non dimagrisce perché così non si va avanti
Allora qui mettere insieme due cose le riforme di cui ho parlato questa mattina quelle vere quelle del
E quando anche per sempre per le polemiche lo Stato non dimagrisce comunque
Dislocati acqua dimagrisce se pensiamo che non possiamo tenersi più non entro in polemica con nessuno ma non ci può essere
Pala cos'è Palazzo Chigi Palazzo Madama Palazzo
Montecitorio le Regioni le Province i come uniche comunità montane le città metropolitane le aziende sanitarie i Consorzi li atto glielo di comuni le IPAB nove
E poi sottile siete fuori allora
Facciamoci emanato ti propongo una regola semplice
Ci diamo cinque anni tre otto decidi tu
Siamo obbligati a dimagrire del trentatré per cento poi vediamo come cominciamo a palla così poiché sono le province i comuni calcio ognuno di voi delle idee
Non possiamo più mantenere questa macchina infernale che alla fine della sera ci asciuga ogni prospettiva di futuro
Federalismo sì
Federalismo nei fatti come ha fatto il Veneto federalismo che insieme ci metta anche uno Stato più leggero altrimenti parliamo a vuoto rispetto allo Statuto bene
Io resto ambizioso nel farlo velocemente
Resto ambizioso lavoro contengono lavoro che Imeco nei Consiglieri con il Capogruppo Bond e collega Capogruppo Cortelazzo
E contestati hanno proposto cioè uno tutto semplice
Che sia in linea comunque quello che chiede il Veneto e soprattutto sotto in permetto uno Statuto proporrei che leggessimo tutti
Perché troppi vengono dentro quello sto tutto quello che non c'è
Allora se tutti lo leggessero ad uno la nostra proposta che è una proposta seria serena e rispettosa dei nostri valori
Se qualcuno lo leggesse
Qualche slogan qualche giornale loro riporterebbe più e anche qualche televisione perché a forza di slogan devo uno vende che non ci sono lo Statuto rischiamo di far Salom cattivo messaggio i veneti sono quello che sono sempre stati una Regione bella ditta sono tolleranti civili che guarda al futuro questo nostro Statuto
Grazie
Allora vorrei
Mi hanno detto che il tempo disposizione finito vorrei solo ricordare che Rete Veneta segue indiretta i lavori oggi
E domani tra un po'riprenderemo il discorso del ministro Giancarlo Galan e continueremo così anche domani
Ricordo soltanto scusatemi per chi ci ascolta che cioè
Domani la sfilata della degli alpini a Bassano del Grappa la raduno Triveneto quindi saremo indiretta anche in questa occasione grazie arrivederci
Do io
Chiamo chiamo qua con noi il nostro vice capogruppo al Senato Gaetano Quagliariello che ci tratterrà caro sulla politica e quindi creano
Con molta curiosità sui nostri prossimi mesi grazie
Cari amici
Innanzitutto
è un piacere tornare qui
Credo questo sia il sesto anno
Devo dire che una cosa
Incredibile
Di Cortina
E che
Ogni anno
Questo luogo
E più pieno
Qualunque sia il clima esterno e il clima politico qui
Si respira
Una bella
Quindi sono veramente contento di essere qui
Tra di voi e io vorrei
Entrare subito in argomento e trattare con voi
Tre punti
Il PdL la sinistra
E i giovani
Vedete
Per capire
Cosa sta succedendo cosa è successo in questi mesi
Per quale motivo c'è
Chi
Solamente
Un anno fa poco più di un anno fa un anno e mezzo fa
Ha fondato questo nuovo partito
E poi
Questa estate
Ha detto che questo partito non c'è più
Io credo che
Bisogna
Interrogare un po'la storia ho un dubbio
Che in realtà all'importanza di che cosa storicamente
è stato il PdL
Non è stata compresa almeno non è stata compresa da qualcuno che pure
Forse per ragioni contingenti lo ha
Voluto edificare
Vedete la storia d'Italia è stata
Una storia dominata
Dai partiti
Ed è stata dominata dai partiti dal punto di vista istituzionale ma anche dal punto di vista sociale
I partiti erano delle grandi case
Erano dei luoghi dove
Si stava insieme magari per giocare a carte o per bere un bicchiere si organizzavano legittime
Hanno avuto un grande ruolo
Un ruolo di integrazione sociale soprattutto in momenti nei quali
La società italiana aveva perso molti dei luoghi che la tenevano insieme
Poi
La modernità il boom economico ha messo in dubbio tutto questo
In tutta Europa le democrazie si sono semplificate si sono semplificate anche le costituzioni
è
In Italia invece i partiti sono rimasti il centro della vita politica
Sono rimasti centralità politica per un
Semplice fatto
Perché in Italia abbiamo avuto il Partito comunista più forte dell'Occidente quello che
Sicuramente negli anni Cinquanta è stato con tutte le sue varianti una piattaforma del nemico lanciata
Nella penisola
E che poi comunque è rimasto un corpo estranea fino in fondo sono stati molto bravi leader comunisti hanno certamente
Saputo
Integrare il partito meglio che altrove ma quel partito fino alla fine è stato qualcosa che faceva riferimento ad un altro sistema basta andarsi a riprendere il diario del suo ultimo tesoriere Cervetti
Ci si accorge
Come i soldi e denari arrivavano ancora nel corso degli anni Novanta e questi partiti erano quelli che avevano lo scettro
Gli elettori
Votavano dei partiti e poi i partiti che magari prendevano lo zero tre o zero quattro per cento in più in meno si mettevano d'accordo col tra di loro facevano un Governo facevano una crisi cambiavano un segretario
Ebbene
Cosa cosa è andata avanti fino al novantaquattro
Nel novantaquattro dopo la caduta del muro dopo che la caduta del muro aveva cambiato
Il sistema politico italiano molto di più è molto più in profondità di quanto
Pensano di aver fatto alcuni giudici e dopo di allora la democrazia italiana è diventata una democrazia immediati
Diventata una democrazia immediata nel momento nel quale
Gli eredi di una sconfitta storica quella del comunismo stavano per vincere per mancanza di avversari
Ed un
Signore che faceva un altro mestiere che non aveva alcun problema con la giustizia dopo aver pregato i politici
Che in quel momento erano i riferimenti dell'aria dell'aria moderata di fare il loro lavoro essersi sentiti dire sentito dire di no
è sceso in campo
è in quel momento è cambiata la politica italiana
Lo scettro almeno nella scelta dei governi è passato agli elettori abbiamo capito tutti nel novantaquattro l'ultimo giorno davanti al televisore
Che se si votava Berlusconi e Berlusconi vinceva sarebbe stato lui il Presidente del Consiglio ovvero sarebbe stato Occhetto
Se fosse prevalso l'altro
Ma cosa è accaduto che dal novantaquattro al due mila otto gli elettori
Assumevano delle scelte e i partiti un po'come i salmoni controcorrente risalivano tra una legislatura all'altra cercando di levare agli elettori
Quello
Che
Essi avevano determinato
E questo è accaduto per il centrodestra per il centrosinistra ve li ricordate Follini del ricordate lei verifiche le crisi che duravano due anni quando si cercava in qualche modo
Di
Andare avanti e di modernizzare questo Paese contro venti a mare
Ebbene nel due mila otto prima di queste elezioni tutto ciò è cambiato e
Si stava per chiudere si era chiusa quella transizione si era chiusa nel momento nel quale
Due mesi prima delle elezioni
Noi uomini politici Berlusconi e Veltroni si sono incontrati e Veltroni disse Berlusconi tu non sei più il mio nemico se il mio avversario
E facciamo semplifichiamo insieme il sistema e cerchiamo anche di fare delle riforme perché l'Italia possa diventare una democrazia in
Immediata e perché si possa metter fine alla piaga
Del giustizialismo poi porterò nel momento in cui
Ci fu da scegliere
Il
Partner col quale allearsi un vecchio riflesso comunista lo portò ad ammazzare
I socialisti e a scegliere Di Pietro e a mettersi in casa la contraddizione rispetto
A questo discorso ma comunque nonostante
Questo
Il PdL il PdL e Stato
La risposta definitiva la transizione italiana è stato il tentativo di costruire il grande partito degli elettori
Ed un partito che è nato in un modo completamente diverso da quello che si può leggere in qualsiasi libro di storia
Perché di solito i partiti si formano i congressi poi si fa una scissione dei gruppi parlamentari poi si va alle elezioni
Questo è quello che insegnano i politologi
Il nostro partito è nato innanzitutto nel cuore degli italiani di centrodestra
Quelli che dal novantaquattro all'anno trovato in Silvio Berlusconi l'Epifania che ha portato alla luce un percorso carsico che è durato tutto il tempo della primaria
Si era
Dell'UDC si era
Di Alleanza Nazionale si era di Forza Italia ma si era innanzitutto di centrodestra questo soprattutto a livello di elettorati otto me ne sono accorto cari amici quando
Organizzare la prima scuola estiva per i giovani del centrodestra ed erano giovani che arrivavano da Bassano dal del Grappa da Cefalù ed erano dell'UDC della CCD allora
Di Alleanza Nazionale di Forza Italia beh questi giovani
Erano
Ha devono militanza diverse per le contingenze della vita per aver incontrato un amico o un professore ma la pensavano tutti allo stesso modo erano rivoluzionari nel modo di concepire l'impegno politico
Perché non lo pensavano più un secondo i canoni dei partiti di un tempo erano progressisti in economia perché credevano tutti nell'economia di mercato che
Viene in qualche modo mitigata da
A un'attenzione al sociale quindi economia sociale di mercato ed erano conservatori dei consumi
Innanzitutto perché ritenevano telone essa è un buon costume da conservare ed è una cosa diversa da quella questione morale che viene sventolata dalla sinistra come drappello della loro ipocrisia dietro la quale si nasconde qualsiasi
Qualsiasi
Malaffare
E allora e allora questo nostro partito è nato al contrario è nato nel cuore
Degli elettori poi si è fatto un
Se si è misurato con le urne e solo alla fine solo alla fine sia fatto un congresso
E questo
Partito per essere un partito nuovo per essere un partito del ventunesimo secolo per essere un partito post-ideologico non è un partito che può avere un'ideologia
Non può avere nemmeno una cultura unificante in questo partito ci devono stare laici e cattolici ci devono stare liberali riformisti
Ex democristiani o comunque cristiani che si vogliono impegnare in politica è evidente i partiti nuovi sono così
Deve
Però avere alcune cose in comune
Non è possibile che tutto si fermi
A
Una proclamazione di tipo
Relativi stico non è possibile che un partito di tipo nuovo non abbia
Una verità perché se no si trasforma per forza di cose in un'agenzia senza verità relativi Istica
Per la gestione del potere
E tante persone magari si avvicinano a questo partito in buona fede pensando di dare un contributo al bene comune e come ci insegnano anche le cronache dei giornali dopo un po'di tempo senza accorgersene si trovano a
Prestarsi invece a operazioni per il bene proprio o per il bene della propria famiglia e allora di fronte a questa situazione un partito postmoderno deve avere alcuni principi
Alcuni principi pochi
Che possono poi essere declinati in maniera diversa ma questi principi ci devono essere il rispetto sacrosanto il rispetto sacrosanto per il programma che è stato
Derogato di fronte agli elettori e infine
Il rispetto
Per i il leader che quel programma e per quei che quei principi incarna perché è così che funzionano i partiti non solo in Italia ma in tutto quanto il mondo occidentale moderno
Ebbene che
è uscito dal nostro partito perché di fatto si è collocato fuori ha tradito tutti e tre questi principi e tutti e tre questi capi salti
Non ha rispettato un minimo di principi che poi derivavano dalla nostra storia noi abbiamo un modo di intendere la legalità e il garantismo
Che ci nasce dal fatto di aver vissuto dentro Forza Italia
Dal mille novecentonovantaquattro ed aver visto con i nostri occhi come la giustizia è stata utilizzata moderno manganello di una moderna rivoluzione
Alla ricerca di un cambiamento Palin genetico
Che prima si otteneva attraverso la violenza rivoluzionaria e oggi si ottiene o si ricerca attraverso la sentenza del tribunale
Un
Una idea comune di che cosa vuol dire la centralità della persona niente di tutto ciò è stato rispettato e questo
C'è da domandarsi perché
E qui entra in discussione la sinistra vedete è stato oggi in questi giorni ieri l'altro ieri autorevolmente detto
Che la sinistra ha perso la bussola l'ha detto mi sembra Walter Veltroni che cosa
Significa
Per
La sinistra aver perso la bussola guardate nella storia dell'uomo si possono cambiare i partiti si possono cambiare le bandiere possono cambiarsi i miti ma è molto più difficile cambiare la mentalità
Chi in questo Paese è stato comunista o è stato compagno di strada dei comunisti
Può anche aver cambiato cinque o sei sigle e anche aver messo da parte
Sei o sette segretari ma non per questo ha cambiato la propria mentalità e questa mentalità
Cari amici
Era
Quella di chi cercava di chi riteneva di stare dalla parte giusta dalla parte di chi costruiva il paradiso in terra DT
Stava edificando il più grande esperimento di ingegneria sociale che la storia dell'uomo abbia mai immaginato
Non c'è stato mai qualcosa di così grande e così terribile anche e questa storia è stata da una parte è una storia che ha suscitato enormi passioni
E dall'altra che ha provocato enormi crimini con milioni di persone che sono cadute
In ossequio a questo sogno che non si è realizzato ebbene cari amici per quanti per quanti ritenere vanno
Di
Essere i nuovi architetti del mondo voi capite qual è il vuoto che
Si è
Sviluppato nei loro cuori nel loro animi nella loro mente perché ha dovuto rinunziare di fronte I fatti a questa verità
Si sono spalancate le porte della indeterminazione
Tutto è diventato relativo se la verità del comunismo è fallita quale altra dell'età l'atto sostituire
Questo è il dramma anche umano
Di una classe dirigente che è stata sconfitta dalla storia che ha tentato faticosamente di riciclarsi in questo spiega annidata la cultura relativi Istica i mitili Istica
Che dice che non esistono verità e non esistono passioni e non esistono quindi principi per i quali
Vale la pena combattere e spendersi e spendere la propria attività
è spendersi in politica
E all'interno di questo vuoto enorme in questo si sia perso la bussola in maniera
In maniera paradossale se ci pensate
Se
Innescato il tentativo di trovare qualcosa che potesse sostituire la vecchia ideologia
Altrettanto programmatoria e altrettanto assoluto e questa
Qualcosa è stato il sogno dell'autodeterminazione assoluta dell'individuo quella
Spenta attivo di perfezione che si era sviluppato a livello sociale si esito trasferito a livello antropologico ha trovato l'uomo pone elemento di
Sperimentazione e così la scienza diventata è stata trasformata in una nuova religione
è così si è preteso di poter determinare tutto dalla nascita fino alla morte anzi prima della nascita e anche dopo la morte
E
In questo modo si è innescata un'idea della libertà che deriverebbe e che sarebbe
Un
Poter autodeterminare qualsiasi cosa sulla base di leggi che danno possibilità all'individuo ampie e poi queste leggi producono altre leggi che
Danno possibilità ancora più ampia
Contro questo sogno costruttivisti dico
Che è entrato nella sinistra nella sinistra italiana come nella sinistra spagnola come nella sinistra francese noi abbiamo il dovere
DD contrapporre un'altra idea della libertà
E la nostra idea della libertà e la libertà come responsabilità e la libertà che viene prima dello Stato e la libertà che si basa sul diritto naturale e sulla dignità della persona e che non ha bisogno di leggi
Per essere determinata
E che ha come referenti la nostra comunità
è la nostra tradizione rispetto alla quale sappiamo di avere dei diritti ma di avere anche dei doveri
Non per rispettarla in modo pedissequo ma perché per tutti quanti noi è un punto di riferimento che ci condiziona e ci condiziona liberamente perché la libertà che
Pensa che l'orizzonte del futuro è chiuso perché tutto è programmato anche a livello individuale non è una libertà laica è una libertà di post comunisti è una libertà che spaccia
Il vecchio sogno è certa
E cerca di
Trasformarlo e allora guardate
Che all'interno del PdL si è prodotta questa scissione se vogliamo parlare di cose alte e senza riferirci alle ampi con le ambizioni degli uomini o altre cose
La vera scissione che si è prodotta all'interno del PdL queste
E che riteneva che la modernità il ventunesimo secolo non lo dovessimo affrontare
Con la nostra storia
Pone ai nostri principi con i nostri leader
E chi pensava invece che per essere moderni la destra si dovesse arrendere al politicamente corretto
Creato in questo Paese dalla sinistra
è una destra per essere moderna quindi deve diventare una destra scempi lista una destra che perde il riferimento alle proprie radici che dimentica le proprie tradizioni e che magari
Siri
Distingue dagli altri solamente perché è più efficace no
Il PdL così come è nato così come è cresciuto per quella che è la sua storia per quelli che sono i suoi riferimenti in quella storia carsica che scorre come un fiume nell'Italia dal quarantacinque
Ha dei principi e a questi principi sì ritiene obbligato non sarà mai moderno perché se lo deve far dire dai salotti buoni della sinistra preferisce stare col popolo
E allora vedete quando Maurizio Sacconi diceva dobbiamo essere il fulcro del nuovo partito dei moderati io credo
Che dicesse proprio questo noi se abbiamo capito cos'è il PdL anche di fronte a una crisi
Che dobbiamo dirla è usato una crisi profonda e anche per certi versi dolorosa abbiamo due possibilità
O si torna indietro o si continua in perpetrare il sogno del partito del grande partito di tutti i moderati di tutti i liberali di tutti i riformisti di tutti i cristiani
E in questo senso noi abbiamo il dovere
Di essere punto di riferimento per quei moderati e vi assicuro cari amici sono tanti
Che insieme alla sinistra poiché guardavano da quella parte
Hanno perso la bussola e sono alla ricerca di qualcuno Paul quale può essere una nuova tela politica altro che compravendita altro che calcio mercato
Quello che sta accadendo in questo Paese ora
è che c'è
Una parte non solo del ceto politico ma dell'elettorato che è rimasta spiazzata di fronte alla radicalizzazione della sinistra
è questo lo abbiamo visto con i nostri occhi a Torino non solo i fischi a Schifani non solo le bombe carta o Ifi un mal fumogeni contro contro
Il Segretario della CISL ma soprattutto si può dire quelle erano cose che venivano dall'esterno
Si può dire erano
Persone che si erano infiltrate vero fino a un certo punto passino deve spiegare per quale motivo quando quando Schifani è stato fischiato
Lui li ha chiamati squadristi
E invece dall'Italia dei Valori piombava hanno le agenzie che applaudivano all'azione di quanti interrompevano ed impedivano di parlare al Segretario al Segretario a
La Presidente del Senato e allora anche il sogno del Citran del CLN contro Berlusconi continuo si vuol fare o gli squadristi con quelli che appoggiano gli squadristi ce lo dicesse
Il PGT anche in questo hanno perso la bussola
Ma quando si sono trovati sul palco
Marini
Poi fondatore esponente dei moderati dei moderati che hanno fondato il PD e Di Pietro in quella platea c'erano invece esponenti del partito cioè la gente del PD e cosa è successo
Marini non ha potuto parlare è stato sommerso di fischi all'alleato Di Pietro è stato applaudito e di fronte a questi fatti politici evidentemente
Questi sono i fatti politici che hanno
Causato una dispersione di
Alcuni segmenti importanti di classe politica e di elettorato e noi abbiamo il dovere
Di essere punto di riferimento
Abbiamo il dovere
Di andare
Con il PdL e di dire forte che il PD elettivo per andare oltre il PdL per essere un punto di riferimento anche per questi per poterci presentare alle prossime elezioni
Con tutti quanti i moderati italiani dalla stessa parte e finalmente con il fatto che si capisca
Che i principi gli accordi presi con gli elettori
è
Il sostegno al leader sono tre cose che in casa nostra non si tradiscono
Questo
Guardate
è quello che sta accadendo e credo che
Questo e quanto investa e stia investendo anche all'interno dell'UDC il
Dibattito in quel partito
Io credo
Che dobbiamo essere rispettosi de
I fatti interni e del dibattito all'interno di un partito
Che tra le altre cose su tanti aspetti la pensa come noi e che
è un partito che come noi fa parte della grande famiglia del popolarismo europeo però dobbiamo dire anche con forza
Che è quello che sta accadendo lì dentro è un dibattito politico non è
Una bella
Non è qualcosa che è determinata dall'azione esterna
Ho
Tanto meno da tentativi di annessione perché hanno voi non interessa ammettere nessuno noi
Poniamo un problema
C'è un Governo che avvenga operato al di fuori di questo Governo c'è
L'anarchia
Abbiamo il dovere di provare con questo Governo senza farci consumare ad andare fino in fondo della legislatura e di guadagnare in questo modo
Il tempo necessario
Per tessere questa tela lo dobbiamo dire anche
Ai nostri alleati leghisti noi non facciamo operazioni trasformisti noi non acquistiamo alla mercato del parlamento voi stiamo facendo un'operazione politica
Noi vogliamo salvare il significato del PdL e vogliamo in qualche modo approfittare anche sì perché da un bene può nascere un male della defezione di Fini e i suoi compagni
Perché se ci chiariremo sui principi su tutta una serie di temi come la legalità
Il garantismo l'immigrazione
La biopolitica e si potrebbe continuare continueremo a un dibattito interno
La potremmo anche pensare diversamente
Ci sarà libertà di voto qualche volta in Parlamento quando il i problemi riguardano la coscienza lo abbiamo già sperimentato vero Maurizio Castro per quel che riguarda il testamento biologico e ci siamo rispettati fino in fondo
Ma
Su
Non avremo sui principi fondamentali e su tutto ciò
Quella specie di contro a coloro di controcanto quotidiano attraverso
Magari i limiti siti utilizzati come armi improprie per consumare un partito politico e l'ASL una sua leadership alla PUA al quale siamo stati sottoposti per sei mesi
Il PdL cari amici
Non è non si è rotto nel momento nel quale c'è stata una riunione dell'Ufficio di Presidenza e nemmeno il giorno nel quale si sono formati altri gruppi il PdL si è rotto otto mesi prima
Quando magari perché la legislatura è cambiata
Perché la Corte costituzionale ha bocciato il legittimo impedimento ed è tornata quella caccia all'uomo che dura da quattordici anni e qualcuno in buona fede ha pensato ma
Non per mia
Magari
Magari appunto avrà pensato così
Non
Per un fatto di ambizione personale ma perché può succedere magari che una sentenza mette fuori gioco Berlusconi e allora devo essere pronto
Per la Patria e per il centrodestra bene da quel momento in poi è cambiata la legislatura ed è cambiato qualcosa d'
Profondo nella PdL e così come qualcuno che non ho avuto remore a fare un comizio
Nel quale ha detto che il più grande partito
Di italiano in Parlamento non esiste e l'ha detto da Presidente della Camera io vorrei che ci pensaste solamente un attimo ma cosa sarebbe accaduto
Se un Presidente del Parlamento avesse detto no che il PD non esiste
Avremmo assistito alle
Rivolte oceani
A le grandi adunate
Per molto meno da organi molto meno importanti hanno preteso una volta che si sono allontanati che il loro esponenti come Hillary a Rutelli
Si dimettessero è lasciassero il posto e lasciassero la serie e si meravigliano di una reazione da parte nostra perché abbiamo semplicemente detto
Semplicemente detto che non si può essere nello stesso tempo arbitro e centravanti questo ci siamo limitati a dire pur conoscendo benissimo le istituzioni
Pur conoscendo benissimo e regolarmente
E sapendo che questa sensibilità come in altri tempi uomini come Saragat Pertini
Dovrebbero sentirla coloro i quali sono coinvolti in questa vicenda e non dovrebbe essere imposto loro da nessuna mozione o da nessun altro tipo di provvedimenti
E allora
E allora
E allora che il PD nel PdL cambiato qualcosa ed è per questo che
Tutta quella sensibilità istituzionale che non c'è oggi guardate caso c'è stato durante le elezioni regionali quando
Alcuni tra cui
Il Presidente Fini è stato
Citato dalla trasmissione Chi l'ha visto perché
Nessuno di noi sapeva più che fine avesse fatto
Sarà per rispetto elettorale però
Anche i candidati che aveva indicato lui
Compreso l'attuale governatore del del Lazio se non ci fosse alzato una specie
Di San Sebastiano che si chiama Silvio Berlusconi che sarà mettesse caselle messa io acqua
è la portata fino alla vittoria probabilmente oggi gli equilibri politici di questo Paese sarebbero ben diverso
E allora
Cari amici tutto questo non può essere fatto morire dalla contingenza politica noi abbiamo un grande obiettivo quello di continuare
Quel percorso che abbiamo iniziato nel novantaquattro e qui voglio dire un'altra cosa e la dico innanzitutto ai tanti amici di Forza Italia abbiamo una storia una sensibilità e anche
Una cultura differente
Però
E lo dico dopo aver letto i giornali di stamattina io credo che noi
Dobbiamo rispetto e profondo rispetto per
Quelle persone siano esse militanti che sono diverse da noi
Io ve lo dico perché ogni giorno per quello che il mio incarico a che fare con questi quelle persone che però
Per
Rimanere fedeli ad alcuni principi a
Il programma con gli elettori e anche soprattutto a una leadership hanno messo in discussione
La loro storia hanno messo in discussione la loro bandiera hanno messo in discussione il loro leader
Io
Non credo
Che
Nessuno di noi si possa permettere di riferirsi a la Russo a chiunque altro che proviene da An che fa parte oggi del nostro partito nei termini nei quali ho letto oggi sul Corriere della Sera
E allora
E allora cari amici abbiamo davanti una legislatura che può arrivare ancora alla fine abbiamo cose importanti da fare abbiamo cose importanti da fare sulla giustizia sul fisco sulla sicurezza
Abbiamo cose da fare sul importanti da fare sul Mezzogiorno dove abbiamo fatto un grande passo avanti e dove il Piano del Sud sta partendo
E sta partendo dopo che in questa legislatura per quanto è stato detto comunque per il Sud si sono fatte cose che poi
Vengono dimenticate perché
Quello che si è fatto per risanare Catania Palermo quello che si è fatto per i rifiuti a Napoli o per l'emergenza all'Aquila
Qualcosa che si dimentica troppo presto e questo siamo riusciti a farlo all'interno di questa alleanza e credo che il nostro merito e anche quello di essere un grande partito nazionale
Sui Co partito che era un radicato in tutte le parti del territorio italiano
E nello stesso modo al nord al centro e al sud questa è una caratteristica che non dobbiamo perdere non possiamo accedere I localismi
Non possiamo cedere alla tentazione dello spezzatino perché una volta che questa tentazione parte poi una tentazione che non si ferma più
Il centocinquantesimo si festeggia anche così
Tenendo il PdL unito come partito nazionale e come partito che non riesce a incarnare l'interesse nazionale in tutte le parti del Paese
E se riusciamo a fare questo
Se riusciamo quindi
A
Integrarci sempre di più
Quelli di Forza Italia che non hanno mai abdicato eh in molti che sono arrivati
è
Insieme riusciamo a porci come punto di riferimento per quanti hanno perso la bussola al centro è
Soprattutto
A sinistra noi
Riusciamo a fare andare avanti il sogno del
PdL e il sogno del PdL guardate e la scommessa della mia generazione e una generazione ampia
Che è una generazione che va da quelli che hanno oggi settanta anni a quelli che ne hanno quarantacinque è la generazione di quelli che hanno vissuto l'Italia dei partiti
Sono stati minoranza nell'Italia dei partiti anche quando sono stati al Governo magari per alcune stagioni
Che sono stati quella Italia che non ha voluto cedere alla centralità dei comunisti e alla centralità della mentalità dei comunisti
E che poi dopo di che
Si è trovata in prima linea nel momento nel quale
Una nuova Italia venuta fuori e quella Italia di opposizione per la prima volta è riuscita a est c'era rappresentata e non essere più ridotta nelle nelle
Nelle ridotte del due del tre e del quattro del sette dell'otto per cento
Ecco io credo
E noi
Abbiamo
Un grande compito che tutta questa generazione un grande compito quello di portare avanti questo progetto di farlo andare avanti
Di far sì che
Il due mila e otto non sia semplicemente una data un'occasione ma che possa continuare
Per
Dare il testimone del PdL di questo grande esperimento
Alla generazione più giovane a quelli che sono venuti dopo che quell'altra Italia non l'hanno conosciuta
E magari non hanno manco conosciuto le sofferenze di che cosa voleva dire essere culturalmente e politicamente in minoranza in quell'Italia il più giovane alla generazione che si affaccia ora
Alla vita politica
Vedete se noi riusciremo a fare questo
Se non riusciremo a fare questo e per far questo serbe
Silvio Berlusconi ma serve anche che gli sia accanto una classe politica se noi riusciremo a far questo non voi
Il nostro l'avremo portato a casa saremo ricordati come una generazione che ha vinto e che ha fatto bene
In caso contrario verremo tutti quanti ricordati come le comparse che sono state per un tempo sul palcoscenico della politica e poi sono caduti dentro la botola come
Tante Pucci che si sono trovati a volare una stagione sotto l'ala dell'Aquila io credo che questa storia merita di volare più in alto e per più di una stagione e per questo vi dico andiamo avanti
Ringraziamo il vicepresidente del gruppo del Senato
Gaetano Quagliarello
Nicola Marino
Grazie
E adesso il nostro simbolo
Dei quindici anni di buongoverno in Veneto oggi al Governo nazionale Giancarlo Galan eccolo qua
Alcune premesse perché è un po'ho già perso il foglio
è tutto è tutto qua non inquietare serie
Ecco perché
Un po'di emozione Celotto è la prima volta che a Parma da questo palco confinata Ministro della Repubblica italiana
Visto che provavo come l'ho portata in positivo o no
E poi un po'di inquietudine riserva che sono venuto qua in dieci ma molto non parlare della lega
L'ultimo è stato che vini mio avvocato capirete che
Non ti prego non parlare della lega
E
Cosa di Cordova di parlare vedi
Si può dopo è
Titolo
Sì però
Però almeno del tentativo di recuperare un po'di voti da questa parte me lo lascerei per fare o no o va bene così io è indifferente da una parte o dall'altra no non è indifferente ecco intanto
Fu un'altra mozione pratiche
E c'è così tanta gente che non lasciano più entrare in questa sala
Chi l'avrebbe detto diciassette anni fa nell'agosto settembre
Quando io e Lorena Milanato anzi Doriana Milanato e io perché senza di lei non ci saremmo presentati alle prime reazioni si era sbagliato la cogliamo le firme anche questa è storia
Abbiamo fondato 'sta roba perché ci aveva detto di fare un partito e chi avrebbe pensato che dopo diciassette anni ci sarebbe stata tutta questa
Ci sarebbe stato tutto questo e
Io di questo sono orgoglioso ma non voglio questa è una decisione mia non me l'ha detto che Fini non me l'ha detto nessuno non voglio parlare del passato voglio parlare del futuro
Vorrei anche criticare la sinistra ecco potrei cavarmela seggi forse qualche idea
Io vi prego Bersani Veltroni Puppato dotata di un'idea e io ve la critiche erano ma per via se non me ne danno una non posso parlare allora Nicolò io devo parlare
Di quello che
Di cui tutte
Quando un attimo
Così
A resisto altre due minuti parlo dei forestali
E essi
Perché tutti voi con quello sottoscritto fino a poco tempo fa siamo convinti che i forestali se i forestali siano decine di migliaia di individui soprattutto al sud
Sbagliato
Sbagliato
I fondi stalle sono otto mila e quattrocento in tutta Italia
Di cui quattrocentottanta circa in Veneto e pochi altri in proporzione nelle altre regioni e il secondo comma dopo o Armani fa come sede Madonna dopo i carabinieri
Prima della finanza tant'è vero che quando qualcuno ha trovato che le divise erano un po'troppo simili fa forestali e finanza è stata la finanza a cambiare le sue
In e non i forestali ecco io quest'oggi tengo Asia e uno gli altri chi sono sono operai forestali assunti dalle Regioni tutt'altra cosa
E questo va detto e io vi prego di considerare da oggi in poi con più affetto più amicizia più considerazione i forestali italiani che la gente che si parte per il bene di quel patrimonio inestimabile che abbiamo
E che ci è stato dato dalla favola
Adesso bisogna venire però
Quando arrivammo quei diciassette quindici anni fa
Il Veneto non era il Veneto di oggi
Ed ha ragione non era
Quelle intervista ordinaria importanza
Che oggi vediamo e il Presidente della Regione si sedeva dopo il Prefetto prefetto scherziamo dopo i sottosegretari
All'Associazione industriali di vicenza un anno mi avevano riservato un posto dopo Mauro Fabris
Il Presidente si è alzato
Tommy richiamate quando assegnate i posti correttamente ma
Questo dall'idea di come fosse diverso
E allora
Mai qualcosa abbiamo costruito
E la paura è sempre quella che è quello che si è fatto soprattutto quando è stato largamente positivo vada disperso
Non faccio colpe a nessuno
Sono stato il primo in Italia a depositare uno Statuto il primo Statuto della Regione ve lo ricordate quello che Loiero Agassi lo definiva attinti mio di sciabole dissapori un vostro out ecco
Io l'avevo depositato fa vagando di pochi giorni
Massimo Cacciari
Che le mie spie mi informavano ho perso di nuovo gli appunti A B no di Ponente
Dio persi perché già ospita i fogli di cui non sappia cosa farmene molto belli di Miracco che sono un in una misura diverso dal foglietto che io mi sono preso ascoltandovi quest'oggi
Il Veneto l'abbiamo trasformato in tutti i settori
In tutti i segmenti in quello socio sanitario in quello della scuola in quello della formazione nello straordinaria capacità di utilizzo dei fondi europei
L'abbiamo stravolto con la straordinaria capacità di utilizzare i fondi inventando cieli usando quelli di dei privati perché quelli del pubblico non c'erano più
A me hanno sempre insegnato
Gli economisti fosse perfino Brunetta sarà d'accordo con me questa volta che
La capacità di di attrarre investimenti stranieri o italiani ma investimenti privati
Intorno alla realizzazione di qualche opera sia cosa intelligente
E questo abbiamo fatto
Questo abbiamo fatto nel passato e questo abbiamo fatto anche
Quando abbiamo approvato nella Giunta regionale il nuovo progetto della sanità dell'evento
Attenti parto non a caso dalla sanità
Perché l'unica materia che è stata integralmente affidata la gestione delle Regioni
E avete visto come è stata realizzata in modo diverso
Noi dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto dei prezzi che abbiamo pagato perché chiudere quasi venti ospedali non è stato semplice
Non c'è riuscito quasi nessuno in giro per un'Italia
Noi l'abbiamo cambiata anche realizzando nuovi ospedali per una sanità sempre più al passo con i tempi sempre più capace di attrarre investimenti intellettuali cioè medici grandi medici
Che vengono qui invece di andare a Milano invece di andare in Svizzera invece di andare a Houston l'abbiamo fatta
Per i nostri pazienti non soltanto per i nostri per tutti quelli che in Italia nel mondo vogliono avere una speranza di vita e non ce l'hanno nelle loro regioni nei loro Stati nei loro Paesi
Offrendo alludo il massimo che si potesse dare che quello che doverosamente il pubblico deve fare per questo nuovi ospedali nuove strutture
Abbiamo fatto un passivo anche importante nei primi anni
Tant'è vero che il primo manifesto contro di me quello disegnato da Elio Armano il buco nero dica Alagna dal buco della sanità
Rappresentato da una palla un buco nero poi i partiti sono stupidi anche allora e siccome volevano mettere tutti i nomi dei partiti della sinistra che allora erano tredici il buco diventato piccolissimo
è il manifesto insignificante
è diventato insignificante anche il
Passivo tant'è vero che si è assistito nella sanità a quello che è un capolavoro di correttezza nei rapporti fra il pubblico che il privato io vi ho chiesto più soldi
Gli home intanto le tasse
Le ho ridotta che anno per anno sino ad azzerarlo perché ero riuscito a sopprimere il buco della sanità senza limare i contenuti
Questa uno straordinario esempio questo non è riuscito nessuno in Italia forse non ci si è accorti cosa voi ci si abitua addizionale IRPEF cosa vuoi
Che sia e che invece
E qui sto l'essenza della capacità
Di governare bene
Abbiamo fatto in tanti altri settori ecco il passato non ci dobbiamo fermare
Ma se ci si ferma
Se ci si ferma si è perduti
Ecco perché il grande progetto per il nuovo ospedale di Padova non è l'ospedale di Padova non è l'ospedale della mia città e la grande Scuola di medicina di tutto di tutta Italia
Arriva realizzarlo il più grande investitore del mondo una società australiana
Che
Non è che passi Pieroni qua e vediamo che per il posto spetta che facciamo un po'ad oggetto
è dimostra anche una qualche capacità di relazionarsi nel mondo finanziario nel mondo anche finanziaria internazionale ecco disdicevole adesso non se ne parla più Tosetto troppo grande
Perché si ragione con l'ottica del Paese
Solo chi ragiona con un'ottica limitata ristretta
Può dire non guardiamo che cosa succederà fra vent'anni ecco io invece voglio che noi guardiamo lontano
Voglio che guardiamo la sanità del Veneto di oggi con orgoglio e a quella di domani per essere ancora più orgogliosi di quello di cui magari altri potranno
Ma che noi abbiamo realizzato la capacità di guardare oltre la fine del proprio mandato ecco quello assegna un politico degno di questo nome da un politicante degno del nome della maggioranza di quelli che in giro si vede
Non basta
Che avete che siamo messi tanto bene sui rifiuti
Ecco no no
Per carità non troverete a Padova e a vicenza i comuni anche perché
Grazie all'Assessore straordinari tanto ma fatto bene ascoltarne qualcuno perché no che siano stati tutti meravigliosi in quindici anni e
Però alcuni sono stati proprio bravi
E io devo
Dire che chi è riuscito a fare del Veneto la Regione di gran lunga migliore nel panorama del riciclo dei rifiuti beh insomma
Si merita tutta la mia anche la vostra riconoscenza rete che siamo messi tanto meglio se per l'amor di Dio
Ma se noi non realizziamo almeno un termovalorizzatore
E anche
Qualche cosa in più e tra un po'
Tra un po'inizia il declino perché non ci troveremmo come a Napoli ma dovremo continuare inviare Sempre più treni in Germania
Dove con i nostri rifiuti realizzeranno un business e spedire i rifiuti in treno costa costa
Costa e non rimarranno più soldi non per costruire l'ospedale di Padova ma neanche per fare il pronto soccorso di Solesino
Così inizia il declino di un popolo sì lo so che a Solesino non c'è un pronto soccorso pazienza
Quei saliamo varia riaprono gli ospedali che avevamo chiuso a pagare un ospedale anche a Solesino andando avanti
Ci sono però fino io stai con l'alto il biogas ma dico ma come si fa a opporsi alla realizzazione di impianti di biogas
Eppure anche quella c'è il piccolo Comitato la voglia di inseguire il piccolo consenso e così si perde di vista lo di Zonta
Cioè il cosa più importante la cosa che occorre guardare per vedere un po'più gruppi un po'più lontano
Io non posso
Perché parlo del Veneto e perché
Voglio ricordare a tutti che qua non si è ospiti di quello o di quest'altro come a
Ha detto qualcuno anche ieri sera
Questo è l'unico caso in Italia
In cui un gruppo regionale i deputati nei paesi i consiglieri regionali pagano un convegno nazionale che è stato è vero per tanti anni un convegno quasi ricorrente
Ma oggi è l'unico convegno nazionale
In cui tutti sono chiamati a parlare spero di una Regione
Insomma se lo meriterà anche perché il Veneto non è una piccola regione insignificante analogie mi dell'impero il dieci per cento dell'Italia
Un qualcosina in più se lo analizziamo sotto altri profili lo dico perché sembra approfitto anch'io
Visto che
Abbiamo speso così tanto per dirlo a tutti coloro che vengono da Roma e a volte sembra che trattino il Veneto come una cosa sì che si può dare ad altri
Tanto chi se ne frega noi siamo a Roma
Come si fanno con segnalare
A non dire forte da questi i palchi da queste poltrone
Che è stata una colossale sciocchezza nella storia d'Italia realizzare prima l'alta velocità fra Roma e Napoli invece che fa a Milano Venezia Trieste lo possiamo dire
Possiamo dirlo senza quel tono di piagnisteo
Di rivendicazione di qualcuno che usa anche in quella argomenti giusti comprensibili fosse chiusa avremo anche noi Roma Capitale
E va be'Roma Capitale ma perché pensate che
A Roma a Trapani
A Siracusa non sa in Casino quando
Qui sì danno i soldi perché lo Stato accelerati per realizzare il passante pensate che ad Agrigento a Napoli
A Reggio Calabria non siano incassati perché noi stiamo sta arrivando a Venezia
E allora quei pianista lei sì non si va da nessuna parte si curano gli interessi locali magari si fa invece qualche consenso in più ma non si fa la storia
Quella la può realizzare soltanto un grande partito nazionale che ha la visione globale dell'insieme ma che sa dopo anche
Guardare alle situazioni particolari
Ecco perché
Io voglio dire perché qua ci sono almeno tre cose almeno tre cose
Che fanno realizzati pena il declino lento pene declino l'alta velocità
Che non vengano fuori a raccontarci Cipolletta i suoi che non siamo ancora d'accordo sul tracciato ma stiamo scherzando il tracciato è disegnato da anni dal più bravo assessore d'Italia Renato Chisso radicata ma
Dire
Che lo hanno insegnato
Dieci anni fa
La seconda
La seconda opera l'ospedale di Padova
Che che è l'ospedale d'Italia che è la scuola non se ne abbiano gli amici di Verona ma come si fa a ridurre una questione di questo livello a una Vega fra Verona Treviso fa
La scusa che non ci sono i soldi è una giustificazione per chi non ha voglia di fare non c'è mai stata nessuna opera nella storia dell'uomo che non si sia potuta realizzare
Giusta intelligente che non si sia potuta realizzare per mancanza di soldi la mancanza di soldi è un velo per l'incapacità o peggio per una volontà di non fare
Ecco noi abbiamo
Il dovere di sanarle queste queste queste cose ci sono altri aspetti che mi preoccupano
E adesso di due cose io devo parlare paga
Non sono allegate insomma come faccio venire qua
E a non sottolineare almeno le due polemiche più importanti tanto vedo bond contenuto anche atei in mente che gli è stato assai più mite di tira fuori la storia dell'etichetta italiana sulle magliette dei
Della protezione civile ancora io te ne dico un'altra siccome mi sei simpatico ti voglio bene i miei appoggiato anche quando era più facile non farlo ve ne racconto un'altra digiuno che non l'ho scritta e che mi vengono così
Quando sono andati grato al Ministero ha trovato una grande come ossia verde l'unico ministero italiano
Così aveva robe
E strada dov'è la prima cosa di cui mi sono interessato è stato mi occupo anche di queste particolari
E tutto made in Italy da oggi in tutte queste propaganda chi fa le divise dei forestali chi fare divieto di forestale
Made in China tutte
Milani ammenda un giorno perfino veto alla usava oggi mangiamo invece di andare a mangiare una matrice Anna
Stavolta ci mangiamo un pacchetto di frutta ti danno la Macedonia confezionata
La confezione triste proprio ministeriale ma va acculturati arrivasse una confezione di plastica chiusa e sigillata lì non c'era tutto ananas netta
Sono venuto qua mi avete spiegato che non si dovevano mandare frutti esotici solo roba a chilometro zero prodotti locali ANAS ecco vedi
Magliette emergenza in e ananas ognuno ha i suoi peccati adesso li cambiamo però plana spero lascio perché non credo che sia un delitto se andiamo a comprare qualche frutto dal Marocco già neanche Meloni
Era aprile pare dura che fossero nostrani
E e come faccio a non dire così
Un qualche ora so che domani fosse parlarvi di più di galline informai io
Latte latte magari qualcosa
Qualche volta pesi son questa area nove insomma di cui mi dovrai occupare va sconfino adesso arresto tento per un attimo
E
E come faccio
Ah non dirmi della grande
Polemiche lo so se io dicevo Cassi soltanto il consenso dovrei dire gli OGM sono una schifezza e io mi rifiuto di prendiamo in considerazione persino nei laboratori lo so dovrei dirlo
Ahimè io non credo che una politico serio possa fare
No io non lo so se vadano B non stavano male
Ma vorrei studiarmi
Io non lo sono se
Darebbe do più la invito agli agricoltori alcuni dicono di no alcuni dicono di sì BO parliamo sperimentiamo abbiamo sperimentato tante di quelle cose
In questa
Nostro Paese tante di quelle invenzioni dell'Università di Padova tanto promesso segnato da quelle che sembravano essere Resia
Ma io dico all'Università di Padova studiate
Studiate
Procedete lavorate inventate non permettete che qualcuno vada negli Stati Uniti in India in Israele
A studiare i progressi del dio tecnica in agricoltura
Fatelo restare qua sperimentiamo nei campi e dopo vedremo
Se va bene lo useremo
E se non va bene lasceremo delusi non gli altri perché questa opposizione così acritica
Tutta la paura del nuovo il terrore della novità senta lei comunque noi saremmo fermi all'età della pietra se non sperimentarsi IMO sempre noi saremmo fermento
Alle cure primordiali
Alle ragnatele sulle ferite
Se per esempio non avessimo studiato in medicina
Il nucleare
Voi andate a farmi a farvi risonanza magnetica nucleare e quante vite abbiamo salvato
Eppure se fossero passati quei concetti queste sarebbero milioni di morti in più nella storia della nostra umanità
E e poi qualcuno mi deve anche spiegare
Perché quando per nostro egoismo dobbiamo curare le malattie soprattutto quelle ereditarie
Allora la genetica va benissimo
Allora possiamo prendere il DNA di chiunque modificarlo ingegner Rizzardi poi quello va bene di sapere quando ci preoccupiamo del nostro futuro diretto dei nostri tumori ad esempio è colava benissimo
Prendiamo qualsiasi molecole modifichiamola
Quando si parla di pomodori no ma
Perché così preconcetto
Ecco io devo dirlo con sapendo di essere dalla parte della minoranza
Ma io non posso
Sì siamo dalla parte della minoranza per ora
E però ora siamo la parte dell'eresia
Ma chi alcune consapevolezze alcune certezza che si accompagnano i dubbi deve andare a ritoccare a sperimentare a vedere che cosa capita a vedere che cosa sarà il futuro perché quello ci entusiasma non il passaporto
E quindi io l'ho fatto anche se sono in
Minoranza e dove invece non sono affatto minoranza sull'arte
Ve la voglio raccontare perché è giusto che lo sappiate
Nel mille novecentottantaquattro ma posso sbagliarmi di un anno due l'allora Ministro dell'Agricoltura Filippo Maria Pandolfi
Si recò in Europa ha trattato
Le quote da assegnare di produzione del latte all'Italia
Hanno Lai dichiarò il latte ufficiale mettendosi d'accordo con le organizzazioni era nove milioni di quintali
è e come al solito gli italiani sono più furbi degli altri e Luigi si limitò a dichiarare latte ufficiale non quello immediato
Sono in bianco tanto torno a casa
E disse tanto noi le multe non le paga avremo mai ecco
Questo l'origine
Quel che si capisce che i principali colpevoli sono i politici di allora e tutti quelli che sono venuti dopo
Perché noi cioè voi bevute le avete pagate
E continuate a pagare
Oggi la situazione eh
Con precisione questa
Trentanove mila e cinquecento produttori di latte in regola
In bianco producono in bianco con i vari meccanismi che non sto a raccontarvi
Mille
Imposizione più critica
Quattrocento hanno aderito a una prima rateizzazione
Li trovate scadono questo dicembre male stanno pagando da anni cento e nove
Centoventi nove hanno aderito alla
Cosiddetta legge Zaia
Che consentiva di regolarizzare il debito delle aziende che avevano splafonato
Quattrocento se ne fregano
Continuano a produrre senza rispettare delle quote costringendoci a pagare le multe
Questa è la storia semplificata mai questa nessuno dopo negare i provvedimenti che si attuano in
Che si sono attuati nell'ultima finanziaria riguardano quindi non quattrocento allevatori che hanno deciso tessere fuorilegge
Ma chi cento e ventinove enti hanno aderito alla rateizzazione proposta con la legge Zaia del due mila nove
Centenaro abbia fatto tutto questo per cento
Sapete
Quanto avete pagato finora
Di multe all'Europa per la vicenda del latte da vent'anni a questa parte quattro miliardi e quattrocento milioni di euro
Quattro miliardi e quattrocento milioni di
Allora io
Presto anche un po'colpito perché di Larsson passati tanti ministri
Mi resta
Di sinistra
Di centro sinistra
Dicendo Nesta autonomiste tanti c'era bisogno che arrivasse un vecchio liberale come il sottoscritto
Per spiegare alla gente italiana e la mucca colina non è una mucca simpatica ma una grandissima Vacca che li ha pagato un mucchio di soldi
Ecco vedete che
Anche occupandosi di gallina vacche
Formali Ostrava beh qua ci si può occupare del delle vostre prima di tutto sono le vostre
Le vostre tasche ma insomma
Insomma
Io voglio concludere adesso anche se Sernagiotto prima va detto che dovevo parlare dove avremmo dato via mare dove dopo devo posso Papaciu chiudo perché se non mi stanco io di ascoltarmi capisce che è un certo momento
Non ne posso più
E allora chiudo vi ho detto alcune cose
Delle tante che avevo da dirvi del dell'apparente foglietto me in realtà con mille questioni che io avevo
Sottolineato
La Pedemontana non non non ho detto una parola va bene ci fermiamo qui ci fermiamo con una riflessione pubbliche è la riflessione che deve fare
Chi ha avuto la straordinaria fortunati condurre per quindici anni grazie a voi
Questa formidabile Regione
Che
Che è il grazie sentito
Di chi insieme a voi deve avere una consapevolezza
Quella di aver vissuto un mito
Perché questi quindici anni non sono stati solo il passante non è stato il MOSE non è stato il rigassificatore perché tutto il mondo
Viene a vedere
Non è stato soltanto questa prova concreta tangibile di capacità di governare
è stato qualcosa di più è stato un mito quel mito che noi
Abbiamo creato tutti assieme di Regione all'avanguardia
In tutti i settori o in quasi tutti con la fatica dal primo all'ultimo fino in fondo di
Saper governare con noi abbiamo fatto qualcosa di diverso
Quando siamo scesi qui io lo ricordo quanti mi dicevano
Tutti quindi accordare con Bernini con De Michelis definiti metterti assieme ai vecchi devi beni devi prendere ordini da loro questo mi dicevano non lo ha fatto
Non ho fatto perché confidavo che anche
Se ogni tanto diciamo di quelle
Cosa che non stanno né in cielo né in alcuni ci guardavano allibiti insomma ve lo dico a te quando i capigruppo in Regione si chiamavano Zigiotto
De Poli scalare entità l'OPA da privi di primi giorni non sapevamo neppure
Io ricordo il primo giorno quando mi portano le carte
Per partecipare alla riunione dei Presidenti in sede censendo non proprio nulla
Un pacco così studia e tutta la notte le prime delibere quando ma Rivaldo mille ottocento pagine di delibere ecco era tutto un altro mondo veniva davvero da piangere
Oppure da chiamare i vecchi a dirmi sentite piacere
Dimmi come devo fare
E io ho sperato invece che forse possibile un qualcosa di diverso
Io ho trovato qualcuno che mi ha aiutato in questo che ha dato fiducia agli Zigiotto idee poi a tutti quelli
Che sono venuti dopo i ragazzini
Che c'erano allora come erano anche io
Ecco c'è stato qualcuno
Che ci ha dato fiducia
E
E quelli che ce l'hanno data di più sono stati quelli che ci hanno votato
Quelli che ci hanno aiutato che venivano
Negli alberghi negli scantinati a sperare di poter costruire qualche cosa di nuovo qualcosa che suonasse anche
Diversamente
E noi ci abbiamo creduto e abbiamo creando qualcosa di diverso
E non voglio far tolti ma quando vedo e sento da questo palco
O
Barbara Degani parlano in quel modo e io me ne ricordo le campanello giudica il fatto al comma
E sessualmente arretrata
Sì sessualmente arretrata che aveva impostato
La campagna elettorale alle regionali del due mila perché noi imbrattava amore segretari per io guardate lì cos'è avvenuto
Ecco
Io caduto in tutto questo non caduto il seme ad altro credo che si potesse
Fare una politica come quella che ci sognava Silvio Berlusconi allora anche con un linguaggio nuovo
Nel parlare di politica insomma
Qualcosa l'abbiamo fatto no
Questo Veneto
è diverso e migliore di quello del passato
E io vi dico un'altra cosa e migliore
Che se fosse stato governato palpabili e anche da quelli che ci hanno preceduto
Ecco tutto questo noi abbiamo fatto tutto questo ci vive riempire il cuore
Di orgoglio
Tutto
Questo deve farci una certezza mai avrei avere paura del futuro guardare con coraggio
Quello che verrà guardare con la consapevolezza che non abbiamo sbagliato e saremo capaci di fare qualcosa di ancora più importante di più bello di più alto perché noi abbiamo deciso
Oggi
Qui a Cortina tutti insieme senza correnti senza divisione che è il caso per davvero di fare quello che noi vogliamo e noi vogliamo guardare avanti
Grazie grazie al Ministro Giancarlo Galan e poi continuiamo con i nostri lavori
Adesso amici di ciò che è un'informazione questa sera dopo le ore nove e mezza
C'è quello che noi chiamiamo lo sfogatoio microfono aperto perciò chi vuol venire qua però questa sera è aperto anche il dibattito
Per quelli della mia età ed è aperto anche Lele Pivetti sei per quelle più giovane
Questa è solo l'informazione
Adesso io chiamo abbiamo
Ancora tanto da lavorare si concluda diciannove con il Ministro Tremonti che sta arrivando col Ministro Gelmini che è stato il bando ed è già arrivata adesso chiamo
Qui
L'amico l'onorevole Niccolò Ghedini
Però
Avevo
Parlato poco fa prima dell'intervento con Giancarlo dicendogli
Giancarlo non parlava della lega
Vedete
Io
Prima di fare politica faccio l'avvocato anzi credo di essere un avvocato che è una
Differenza non da poco
E sono abituato alle polemiche sono abituato agli scontri Giancarlo
Ma nelle polemiche negli scontri io li faccio con il pubblico ministero io di faccio con il mio avversario li faccio con il giudice se occorra anzi spesso con il giudice se lo trovo
Ma
è evito di farlo Colico difensori evito di farlo con il collegio di difesa
Evito di farlo cioè con chi mi è
Nel bene o nel male alleato cioè evito di farlo
Allea perché altrimenti
Da un vantaggio all'avversario
Ed è questo che rischiamo di fare
Noi non dobbiamo parlare noi dobbiamo fare
Non dobbiamo parlare della lega dobbiamo fare di meglio della lega e io sono convinto che possiamo fare di meglio sono convinto che nessuno abbia fatto meglio di te in questi quindici anni di Governo di presidenziale e credo che debba avere un applauso straordinario da questa da questa sede
Perché cose sei oggi al Governo
Quello sei meritato in quindici anni straordinari perché hai dato tutto quello che hai potuto al Veneto
E quindi e per quello che io voglio evitare le polemiche perché non diamo le polemiche fini a se stesse
E se quello che abbiamo fatto in questi anni lo dobbiamo anche alla lega che io ho avversato in mille modi quando ho potuto
Ma
Ne debbo riconoscere anche i pregi come alleato
E quindi noi non dobbiamo dimenticarci che abbiamo di fronte a noi degli avversari veri perché Giancarlo dice datemi una frase della sinistra in modo che io possa criticarla
Ma vedete la sinistra è una necessità di parlare perché ha il potere ha il potere vero oggi io ho visto ho visto nel programma
Io dovrei parlare del giusto equilibrio fra i poteri dello Stato
Allora chi ha scritto questo titolo o è un ottimista o è un provocatore
Perché vedete
Il nel giusto equilibrio tra i poteri dello Stato non c'è
Perché non c'è equilibrio e non c'è neppure giusto e noi oggi ci troviamo con i poteri dello Stato dove c'è uno strapotere di una magistratura che è in parte governata dalla sinistra in parte utilizzare a sinistra
E quindi dal novantatré in poi con la modifica dell'articolo sessantotto con la cosiddetta Tangentopoli
Noi ci siamo trovati di fronte a una magistratura che ha esorbita tra i suoi poteri e che ha fatto sì che sia l'unico vero potere in Italia
E noi non abbiamo più un equilibrio Veron perché vedi anch'io mi ero scritto degli appunti però è in realtà e gli appunti non serva no perché sono certificati dai sedici anni dei persecuzione giudiziaria di cui ha parlato Gaetano Quagliariello poco fa nei confronti di Silvio Berlusconi
Che solo lui nonché i suoi avvocati avrebbero potuto reggere
Perché è lui che ai sessantadue per cento di gradimento enormi quaranta per cento come dicono quei prezzo lati delle televisioni di Stato che paghiamo noi Canone perché altro che quote-latte pesatura ci costa la RAI
E dobbiamo assistere a certi programmi dove ci danno dei dati assolutamente diversi dal vero perché poi quando i sondaggi li fa per il Presidente Berlusconi poi corrispondono alla realtà
Quindi non ci troviamo a oggi ad un
Potere straordinario che assolutamente senza contrappesi noi abbiamo una magistratura che
Non ha nessun tipo di controllo vedete ma loro rispondono la politica deve essere giudicata
è assolutamente vero non solo ma io ritengo che la politica quando commette direi politico commette dei reati deve avere delle pene maggiori deve esserci un'aggravante perché abusa della sua posizione
Deve avere delle sanzioni gravissime e dalla ineleggibilità l'immediata decadenza allora facciamo benissimo la legge anticorruzione ma facciamo una legge però
Che faccia sì che la magistratura risponda quando sbaglia perché si chiede sempre
Di far pagare la politica è giusto far pagare la politica ma chiediamo a pagare i magistrati
Chiedeva pagare i magistrati quando invece è da dire innocente sta in galera
Chi è che li fa pagare mai nessuno tam perché perché si giudicano tra di loro
è questo che non c'è equilibrio di poteri perché loro vanno a farsi giudicare dai magistrati colleghi e vanno anche a farsi giudicare dal punto di vista disciplinare dei loro colleghi
Questa è la verità altroché divisione dei poteri altroché legalità
Questa è la situazione oggi della magistratura con un CSM che non funziona con il massimo rispetto per il Capo dello Stato
Che io rispetto moltissimo che è il capo del CSM ma che però non è lui che decide se decidesse Napolitano io mi fiderei delle sue decisioni ma purtroppo lo decide lui
Decide un organismo che è lottizzato dalle correnti della magistratura si parla di questa famosa P tre ma ci si dimentica che una delle correnti principali della magistratura ha fatto a degli accordi prima delle elezione del CSM per decidere chi di loro sarebbe certamente è andato al CSM chi sarebbe andato invece a ricoprire uno dei massimi posti delle Procure italiane ma l'hanno detto apertamente questo che cos'è non è lottizzazione
Non è correntismo non è il mio in un modo di
Gestire il potere senza nessun controllo e questo è il CSM decidono primati mandarci
Vedete
C'è la Corte Costituzionale anch'io rispetto la Corte Costituzionale Massimo rispetto grande equilibrio dei poteri con la Corte Costituzionale peccato però che quindici di quei magistrati cinque dei quindici siano eletti dai magistrati
Io non riesco a capire perché oggi bandana forse bene sessanta anni fa non si riesce a capire perché oggi debba esserci una parte della Corte costituzionale
Eletta dalla magistratura
Questi sono i punti dei problemi degli equilibri dei poteri dello Stato che sono straordinariamente disequilibrio nati
Massimo rispetto qui della Corte ma ci vorrebbe però un equilibrio vero perché altrimenti noi abbiamo la Repubblica delle procure
E allora ne i cinque punti che porterà il Presidente Berlusconi il ventotto io spero che ci sia la grande riforma costituzionale della giustizia perché di questa abbiamo veramente bisogno perché solo in quella
Ci sarà equilibrio dei poteri
La separazione delle carriere ai due CSM a tutte le riforme vere tra cui anche una responsabilità vera della magistratura quando sbaglia che non è che dobbiamo solo prendercela con la malasanità oggi io ho sentito Giancarlo che sembrava Fazio quando parlava degli ospedali
Ma perché sempre per la polemica ma noi ci dobbiamo occupare
Delle ma di una giustizia che ha nove milioni dieci milioni di processi pendenti e che riguarda tutti noi
Quindi questa è una cosa che non tollera più
Tempo il fatto è che abbiamo anche all'interno della nostra maggioranza
Chi cerca di frenare questo cambiamento e lo frena schiera mando si dietro un'asserita legalità
Ma guardate che legalità non è soltanto il rispetto della legge scritta nel codice legalità e tutto è rispettare le regole è rispettare anche chi ha votato questo sin d'ora
E ha scritto ha fatto la croce sul Popolo della Libertà Berlusconi Presidente e rimanere all'interno di questo simbolo rispettare il voto degli italiani rispettare il programma
Quella è anche legalità
Oppure è legalità invece andare a fare una Giunta regionale in Sicilia con il Partito Democratico con i nostri voti
è questa la legalità che si rimbocca ed è questa è la critica politica ed è su questo che non ci ritroviamo con coloro che sono usciti dal Popolo della Libertà
Infatti mancando a quello che era l'impegno dell'elettorato è l'impegno del Governo
Perché non è pensabile che si faccia un accordo con il Partito Democratico contro il quale ci siamo battuti in nome di una legalità
Che non esiste
Perché la legalità è anche il rispetto del del nostro elettorato
E allora
Sì ci vuole equilibrio noi dobbiamo trovare davvero
Un nuova forma costituzionale per evitare che si usi quello che vietano Quagliariello ha chiamato il manganello giudiziario
Con felice espressione perché è vero è stata questo l'utilizzo processuale in questi anni
E non se ne può più
Non se ne può più ma perché un Presidente del Consiglio sotto processo fa comodo a molti fa comodo anche a ad alcuni che si proclamano alleati che alleati non sono
Perché lo si tiene in scacco con le vicende processuali inventate e che durano da anni
E allora soltanto con il riequilibrio dei poteri con il riequilibrio vero sarà possibile zero veramente
Creare una Paese nuovo e poter
Fare tutte quelle cose che tutti noi ospitiamo che Giancarlo spicca la prima perché se noi continuiamo a dover discutere soltanto di giustizia
Non riusciremo mai a fare quello di cui il Paese ha bisogno ma guardate che
è l'immobilismo a cui cinque ci vogliono con stringere e qui ci vogliono costringere anche alcuni dei nostri ex alleati o che dicono che saranno ancora nostri alleati nel futuro non si sa
E hanno quindi un l'auspicio di distruggere Berlusconi attraverso i processi o comunque di fare in modo che l'unico argomento del giorno sia quello della giustizia
Dobbiamo ribellarci dobbiamo aiutare il cambiamento
Del Presidente Berlusconi per una nuova costituzione per un nuovo riequilibrio e per far sì che ci sia una magistratura che ritorni nell'alveo dei suoi poteri che giudichi la politica
Ma che la politica sia libera di svolgere il suo mandato il mandato che gli elettori hanno dato
Vergallo quel simbolo grazie
Funzionerà eccoci qua
Allora continuiamo con i nostri lavori non so qualcuno mi ha detto che prima ho detto che lo diceva ove parla Sandro Bondi no parla Giulio Tremonti alle diciannove ossia se ho sbagliato
Scusate del
Allora
La senatrice sottosegretario
Elisabetta Casellati
Un saluto caloroso a voi tutti
Devo dire che sono molto emozionata perché vedere tanta e tanta affluenza in un momento così difficile della nostra politica fa bene al cuore
Brunetta diceva ripetutamente governare governare governare B io credo che in questi due anni noi abbiamo varato delle riforme importantissime
Abbiamo varato molti provvedimenti
Dal
Il primo
Abbiamo liberato Napoli
Dalla immondizia ha modificato la pubblica amministrazione la riforma della scuola
E per parlare delle cose che riguarda il nostro ministero abbiamo fatto quella riforma importantissima che è la riforma del processo civile
Vedete qualcuno dice il
Perché
Avete cominciato dal processo civile
Perché riguarda tutti gli italiani per far sì che non ci sia sempre quel retropensiero che quando noi cominciamo la riforma del processo penale come sempre è una riforma che riguarda Silvio Berlusconi
Lo abbiamo incominciato da un processo che riguarda tutti i cittadini italiani
è evidente
Ne ridurre i tempi di un processo civile non significa soltanto guardare a quello che
Il diritto della persona ma riguarda anche
Tutta l'economia del nostro Paese
E soprattutto riguarda un Veneto produttivo nel quale il
Il tempo di recupero di un credito
Vale molto significa determinare la vita della morte di un'azienda qualcuno qui ha calcolato
Perché il
Ritardi dei processi portano circa due miliardi e ottocento mila Euro di tasse l'anno per i nostri imprenditori e quindi e soprattutto un Veneto quello che ne risente e soprattutto una piccola e media imprenditoria per qui nostri imprenditori sono tassati di circa
Duecento settanta euro l'anno una tassa ingiusta che dipende appunto da un ritardo della giustizia che anche quando dà ragione al cittadino la giustizia denegata perché una giustizia ritardata giustizia denegata
Quindi abbiamo fatto questo
Abbiamo oltre che ho fatto una legge importante per tutte le donne la legge sullo stalking una legge che
Ha fatto sì che le donne denuncino la loro la la loro la loro le loro minacce
Quelle che poi spesso si traducevano in grande tragedie in omicidi cominciavano con le telefonate cogliesse Messico gli appostamenti le donne che denunciano da quando c'è questa legge che è entrata in vigore un anno fa
Le denunce sono triplicate e abbiamo del reso più abbiamo inasprito le pene per la criminalità organizzata
Ma non soltanto questo abbiamo confiscati beni dei mafiosi facendo qualcosa di più
Nel senso che tutti i denari confiscati osserveranno ad una sorta di salvadanaio della legalità perché se saranno destinati ai servizi per la giustizia
Ed allora molte cose noi abbiamo fatto
Ma per continuare a governare come diceva Brunetta uno slogan governare occorre che davvero
Ci sia una un un equilibrio di poteri allora bisogna chiedersi in Italia oggi
Questo equilibrio di poteri c'è
Beh
La Costituzione prevede una tripartizione una tripartizione che non dovrebbe comportare invasioni di campo
è una dice allora c'è questa tripartizione è stabilito dalla Costituzione dovrebbe dire tutto normale elementare Watson vice per qualcuno non è così
Solo la rigida applicazione di questa regola senza invasioni di campo produce governabilità
Produce serenità istituzionale produce stabilità politica oggi noi siamo in questa condizione
Sicuramente no se è vero come è vero che dal mille novecentonovantadue ad oggi i governi sono cambiati e non per volontà popolare
Ma per l'intervento di una parte della magistratura si dirà minoritaria Mona Magic magistratura organizzata forte invasiva pervasiva per le istituzioni dello Stato
Che non ha investitura democratica
Questo
A modificato l'assetto del nostro Paese
Ricordiamo tutti l'avviso di garanzia che ha avuto Berlusconi nel mille novecentonovantaquattro lo ha preso dei giornali dal Corriere della Sera mentre presenziava alla G sette di Napoli da e questo ha modificato
Pesantemente l'equilibrio del nostro Paese ha avuto effetti sensibili
Sull'opinione pubblica ha avuto effetti sensibili sul sistema politico
Io non credo che ci sia l'equilibrio di poteri ancora se esponenti di Magistratura Democratica hanno mandato sms una mail list a tutti i magistrati per cercare di stanare tutti quelli che potevano collaborare con il Ministero della giustizia
Quelli dovevano essere emarginati perché collaboravano con il Governo e che cosa è successo di fronte a questa presa di posizione forte dura antidemocratica contro un potere dello Stato
Nulla perché lo diceva prima che Dini
Perché noi abbiamo
Un CSM che organo di autogoverno della magistratura che è politicizzato io sono rimasta molto colpita
Nella momento dell'insediamento del nostro Governo quando siamo andati in visita ufficiale al CSM era diviso con un Parlamento
Tutto suddividono ognuno ha parlato l'esponente di Magistratura Democratica poi ha parlato l'esponente di unità per la Costituzione poi ha parlato l'esponente di Magistratura indipendente
Ma allora sei divisione dei poteri
Se un organo di autogoverno della magistratura
è strutturato come un partito laddove lo diceva prima che Dini il
Si procede per nella carriera
Si hanno delle si decidono lì spostamenti si decidano gli avanzamenti di carriera
Non per il merito non in base a un principio di equità ma in base soltanto ad un criterio di appartenenza
C'è divisione di poteri in questo caso c'è equilibrio di poteri
Ma perché
Chiediamoci possono esistere più magistrature
Che senso ha
Parlare di Magistratura Indipendente di Magistratura Democratica
Questo si può fare per un partito e perfino ovvio un partito ha diversi ideologiche a diversi
Programmi a diversi obiettivi ma quale obiettivo può avere diverso alla magistratura non dovrebbe esserne il suo obiettivo
Quello di rendere giustizia al cittadino
Che obiettiva diverso al povero e Magistratura democratica rispetto a Magistratura indipendente
Dovrebbe essere uguale dovrebbe essere quello attraverso l'interpretazione della legge di rendere uniforme l'interpretazione per tutti e non come fa qualcuno
Di interpretare la norma secondo valori e principi propri
Ricercando una propria verità magari anche cambiando la storia politica del nostro Paese non è questa una divisione di poteri non può essere che questo succeda in un Paese come il nostro
E quindi è necessario intervenire
è necessario riequilibrare questa questa situazione l'avevano bisogna restituire anche alla politica quell'autonomia e indipendenza che la magistratura rivendica per sé ha ragione
E questa è una nostra esigenza forte i nostri padri costituenti l'avevano capito
L'avevano capito bene perché avevano garantito ai parlamentari l'immunità e questo che cosa significava significava di
La possibilità di consegnare alla magistratura chi fosse realmente colpevole ed invece
E di preservare e tutti coloro che potessero essere vittima di un qualche fumus persecutionis era questo
Ma questa Quarantini già questa garanzia si è rotto per cui oggi come oggi il potere politico parlamentare è sottomesso purtroppo
è sottoposto alle minacce che la magistratura
Può infierire in maniera non corretta una magistratura che continua a mantenere la propria autonomia e indipendenza
E quindi per ristabilire questo occorrono le riforme ma ogni volta che noi tentiamo di fare una riforma specialmente della giustizia il solito ritornello
Che ci sentiamo dire è che noi vogliamo attentare alla autonomia l'indipendenza della magistratura
Ogni volta che si tenta di far qualcosa ci si sente sempre ripetere questa questo questo ritornello
Allora
Ma occorre che noi diciamo una volta per tutte con forza e in maniera forte e chiara che l'unico vero
Pericolo
Salutiamo il ministro Gelmini
Stavo
Che è l'unico vero pericolo per l'indipendenza della magistratura è la sua politicizzazione
Questo a guardare il prestigio della stessa magistratura e la politicizzazione non ha niente a che fare
Come dicono alcuni con il diritto dei magistrati di potere esprimere il proprio una proprio opinione non ha nulla a che fare financo col fatto di appartenere a qualche a qualche partito politico non ha nulla a che fare con il diritto di espressione
Non ha nulla a che fare con tutto ciò significa soltanto ricondurre la magistratura e ritenerla non più come un ordine come dovrebbe essere secondo quello che dice la Costituzione ma ritenerla un potere
Che esercita ruoli di forza
Proprio i relatori della politica
E questo non può che compromettere quelle che sono le garanzie per i nostri cittadini ed allora è necessario
Che da subito si spezzi il legame forte che esiste fra politica e magistratura compresa anche quella gita che troppo spesso fanno i magistrati nella politica
è una volta finito il mandato che ritornano ad esercitare ad amministrare la giustizia come se nulla fosse successo
è insostenibile
Occorre anche spezzare il legame fra informazione e magistratura perché siamo stanchi della politica degli avvertimenti siamo stanchi della politica
Dei grossi per siamo stanchi della politica delle soffiate
Di una politica fatta sui giornali che non ha nessun nessuna fondamento che non ha nessuna veridicità
Ma si tenta attraverso processi mediatici di fare pressioni forti sulla politica
Nella quali retrobottega dei palazzi di giustizia e anche di altre istituzioni fanno da sponda
Con
Tentando come si faceva nella vecchia Unione Sovietica non di creare informazione ma di creare quella disinformazione che l'esatto contrario del diritto di cronaca
Allora noi le riforme e le dobbiamo fare e la magistratura
E deve dar prova di serenità di obiettività smettendo di alzare barricate come ha fatto finora ideologiche molti magistrati sono dalla nostra parte
Molti magistrati non sono affatto d'accordo con la linea di scontro che tutti i giorni parte della magistratura policy politicizzata oppone al nostro Governo
Non stiamo parlando perché sembra che ogni volta che si parli di riforme si parli sempre di Berlusconi perché il
Il tema della giustizia o il tema delle riforme si riduce sempre ha un terreno di scontro fa berlusconiani e antiberlusconiani
Non nessuno ne stiamo parlando dell'Italia stiamo parlando delle riforme stiamo parlando di quello che vogliamo fare per i nostri cittadini e per la nostra terra per la nostra gente
Molti magistrati
Molti magistrati sanno che il giudizio della pubblica opinione della gente ormai cambiato
Sono sono troppi ci sono troppi protagonisti ci sono troppi stati troppi errori ci sono troppe teste tagliate e poi lasciamo pure che ci siano i vari Di Pietro che ci siano i vari
A valle o che continuino a blaterare eppure devo dire qualche parte della dei cosiddetti finiani la Chamot stare noi non credo che sia il nostro Paese così abituato alla democrazia che non può lasciarsi guidare da un corpo dello Stato
E dai suoi portavoce il tempo che finisca una volta per tutte la persecuzione giudiziaria
Di di del tentativo di buttare giù chi è stato votato democraticamente dalla dai cittadini
Non è possibile che si tenti di no anche oggi
Dei ribaltoni di carattere giudiziario cercando di utilizzare come diceva prima Quagliariello con il manganello giudiziario in maniera impropria
Una sorta di intreccio che esiste oggi in ma anche in maniera diciamo Germania era distorta tra magistratura
Paul partiti e stampa Noè dobbiamo rompere questo intreccio e lo possiamo solo
Fare riformando il nostro Paese lo dobbiamo dire in maniera molto forte e chiara noi abbiamo bisogno di riportare il nostro Paese alla normalità noi non chiediamo altro
Ripartizione è ripartizione dei poteri significa ricondurre l'Italia ad un Paese normale nient'altro che queste ed è bene che i cittadini ogni comincino ad alzare la loro voce perché qui non si difende un centrodestra un centrosinistra qui si difende la libertà e la democrazia grazie
Grazie grazie a tutti l'avete già salutata arrivato il ministro Mariastella Gelmini e tra un'oretta circa arriva anche il Ministro Giulio Tremonti allora adesso chiamo il sottosegretario onorevole Stefania Craxi
Cari amici parlare in una sessione titolata il riequilibrio dei poteri dello Stato delle
Mal funzionamento della giustizia italiana è quasi superfluo
Milioni di processi arretrati continua a voi violazioni delle regole che dovrebbero sovrintendere all'azione giudiziaria conflittualità quotidiana con gli altri poteri dello Stato
Quella che ai tempi di Mani pulite si era chiamata supplenza cioè la sostituzione del potere politico è diventata la norma per i magistrati un diritto
Sebbene la nostra Costituzione dica esattamente il contrario
Siamo rimasti al tempo in cui l'ex Procuratore Capo Saverio Borrelli diceva che il bucato dovevano farlo le procure
Con l'aiuto della stampa tutto esattamente come oggi
Eppure
Nella concezione democratica dello Stato il principio dell'indipendenza dell'autonomia della magistratura concerne un rigoroso ambito di riferimento riguarda il fatto reato e l'imputato
Ogni deviazione crea crisi della politica perché invade campi di altri poteri ponendo in discussione il principio di fondo dello Stato democratico che è appunto quello del primato della politica
Questo perlomeno dell'invasione di campo e diffuso oggi in tutto il mondo occidentale ma in nessun Paese ha creato un lacerante conflitto tra magistratura e politica come in Italia
La confusione che io credo piuttosto intenzionale che occasionale nasce dalla Commissione dalla commistione ove indetto una identificazione di due diversissime questioni la giustizia sociale e la giustizia
Giudiziaria la prima riguarda i diritti costituzionali della comunità nazionale la seconda il fatto reato o la violazione di diritti soggettivi o di interessi legittimi
E quindi la questione giustizia in Italia è la questione del primato della politica ovvero della sovranità democratica
Ha perfettamente ragione il Presidente Berlusconi quando contrappone la grande volontà
La grande quantità di volontà popolare raccolta dall'UE dal suo Governo agli stop alla recriminazioni di istituti democrazia scritta le decisioni suoi e del suo Consiglio dei Ministri
Eletti contro nominati o peggio vincitori di concorso il primato della politica la volontà popolare che sprofonda e annega nella burocrazia
è interessante seguire il percorso che negli anni ha portato la magistratura esulare mesto i compiti
Nella società maturano continuamente crisi sociali non tutte vengono risolte nell'occasione la magistratura dimentica il suo ruolo si fa giustizia sociale che esclusiva competenza della politica
è così che una crisi della politica diventa criminalità politica sociale ammonì stretti IVA è così che lo scettro del comando passa dalla politica la magistratura politica
Che si altro programma deputata a bonificare il territorio l'apparato statale il quadro politico diligente l'intero sistema dei partiti
In Italia il fenomeno nasce negli anni sessantasette sessantotto
Allorché il PC intuisce il potente affetto destabilizzante di una magistratura politica organizzata
Interna alle istituzioni democratiche in grado di utilizzare il processo giudiziario in particolare quello del lavoro e quello penale
Per sottrarre il primato della politica la classe dirigente corrotte sfruttatrice e affidarlo i giudici combattenti per la giustizia sociale in nome della questione morale
La sinistra comunista e postcomunista anch'essa corresponsabile a pieno titolo della degenerazione
Racconta invece a proprio beneficio un'altra storia quella falsa che esistesse in Italia una questione morale riguardante soltanto il costume di alcuni italiani
E dalla quale loro erano esenti per la loro diversità
Queste interessata ricostruzione del fenomeno della corruzione è servita per nobilitare coprire due fenomeni che sono stati invece in questi anni disastrosi
La trasformazione della cosiddetta questione morale in questione giudiziaria e la trasformazione della questione dell'azione giudiziaria in azione politica mascherata
Fu così che quando entrarono nel pieno della loro azione i magistrati del pool di Mani pulite e dell'antimafia potevano poterono sostenere che il loro compito fosse quello di processare un sistema combattere un fenomeno
Qualcuno disse anche ribaltare l'Italia come un calzino
Questa situazione presenta alcune modifiche formali ma la sostanza che anima lo spirito della magistratura politicizzata è sempre quello
Ovvero il ruolo di supplenza per raddrizzare le storture di uno stato governato da un Presidente del Consiglio che vorrebbero tutti i giorni nelle aule di tribunale
è rimasto nella testa dei magistrati i magistrati che lo scambiano l'autonomia con il potere si contano sulla punta delle dita
Le violazioni di legge che si compiono alimentando con l'indiscrezione il gossip di giornali e tv
Sono ormai all'ordine del giorno carcerazione preventiva a scopo di confessione dell'azione minacce agli indagati agli imputati la costituzione di Prada come capo d'accusa insinuazioni avvertimenti
Uso dei pentiti che non ha riscontro in nessuno dei Paesi civili occidentali continua ribellione al Parlamento al Governo proclami al Paese minacce di selezione
Tutto è posto in essere per attribuire al potere ingerenza un ruolo etico di preminenza e di supplenza politica
Non hanno più la motivazione ideologica del marxismo nell'appoggio Cecco dei postcomunisti sebbene un paladino piuttosto screditato l'abbiano trovato indietro
è un'articolazione che non ha precedenti in nessun Paese civile occidentale si tratta quindi di elaborare una strategia completa tesa corpo volgere un sistema
Giudiziario chiaramente debordante da limiti fissati per il solo dalla nostra Costituzione
Con i magistrati che si sostituiscono alla politica non si va messo da nessuna parte
Che il governo dei magistrati agli italiani non piace l'hanno dimostrato nel novantaquattro quando hanno votato contro la ma gioiosa macchina da Ghigo da guerra di Occhetto implicitamente contro il pool di Milano
La storia della giustizia in Italia
è la storia di uno scontro di potere tra una parte della Germania frattura che concepisce il proprio ruolo in termini di egemonia politica
E quelle forze rappresentate però dalla maggioranza degli italiani che invece intendono a riaffermare le prerogative della politica
Ecco perché
La questione giustizia in Italia è la questione della sovranità democratica
Non si tratta di condannare complessivamente i magistrati
Tra i quali una grande maggioranza svolgono correttamente e in silenzio un lavoro prezioso per la società nel sacrificare l'indipendenza della magistratura che un bene supremo da tutelare
Si tratta però di impedire che l'Italia diventi una Repubblica giudiziaria in cui i magistrati chiedono al Governo o selezionano la classe di governo facendo passare la sovranità dalle urne alle toghe
E necessarie anzi la collaborazione di molti magistrati che non hanno perso l'alto senso del compito istituzionale o seduzione alla cui sono stati chiamati
Una giustizia che torni a stare nei limiti della Costituzione ma una giustizia che guardi anche cittadini al loro interesse prona giustizia giusta ma anche rapida i processi ventennali
I milioni di pratiche inevase anche nel civile che invece va nel penale sono una vera vergogna nazionale
Dobbiamo affrontare la riforma della giustizia con animo sereno nessuno spirito di rivalsa solo coscienza di restituire uno servizio eccezionale cittadina la democrazia
Lo scontro sulla giustizia
Si ascrive a quel grande scontro evocato ieri da Maurizio Sacconi oggi da Fabrizio Cicchitto da Renato Brunetta a quel grande scontro tra riformisti e conservatori uno scontro
Che è durato un secolo uno scontro in cui spesso riformisti hanno avuto la peggio questa volta non accadrà noi
Non vogliamo lezioni di morale da nessuno vedi morale né di giustiziare di progresso né libertà e men che meno del post comunisti e delle forze conservatrici
Consentitemi
Di chiudere con le belle parole di una canzone italiana come spesso faceva mio padre
Viva l'Italia
L'Italia liberata
L'Italia del valzer l'Italia del caffè
L'Italia derubata è colpita al cuore viva l'Italia l'Italia che non muore
Viva l'Italia prese a tradimento Italia assassinata dai giornali e dal cemento Italia con gli occhi asciutti nella notte scura viva l'Italia che non ha paura
Grazie grazie a Stefania Craxi
E adesso chiamo
No
Siamo
L'onorevole Santo Versace che tutti i dati ci viene a trovare grazie al Santo mettiamo insieme ISI Coppola assessore regionale all'economia
Guardate chiamo il direttore d'uccello del Corriere del Veneto a moderare questo incontro
Uno parte
Io però
No no basta
Però volevo dirvi la pensione santo cioè il Presidente degli industriali che saluto del Veneto Andrea Tomat che riguarda perso
ISI Coppola
Tu vuoi parlare in piedi siccome tutti i giornalisti dopo questo milione e mezzo
Venti minuti
Una sera buona sera a tutti mi scuserà il mi scuserà proprio parlare dopo il due esatto no deve parlare la metà perché è un vulcano Santo Versace non si ferma mi scuserà ISI Coppola se faccio parlare prima Santo Versace per una comunicazione di servizio tra virgolette
Santo Versace nella sua fedeltà al PdL un po'era etico e in questi giorni già oggi ha parlato con le agenzie qualcuno ha detto che è andato confini lei sia molto arrabbiato e mi sembra che voglia precisare
Questo suo a questa sua fedeltà il PdL adesso ne ha la possibilità non c'è bisogno perché il fatto stesso che sono qui lo dimostra però lo sanno tutti cosa fa pesano più avanti
Non ci penso minimamente
Il PdL è un partito straordinario che si merita e vale
Oltre il quaranta per cento e potrebbe veramente puntare alla maggioranza assoluta Si tratta tutti quanti insieme di remare nella stessa direzione che vi avere voglia di organizzarci un po'di più e meglio
Benissimo
Ora
Entriamo nel vivo di un tema
Sul quale si potrebbe parlare un mese e non l'ho venti minuti
C'è anche il Presidente Toma perché sarà curioso di sentire
Sia Santo Versace che la Regione su questo tema che
è il tema della formazione dei giovani in rapporto al mercato del lavoro
Tema fondamentale soprattutto in tempi di crisi i giovani sono una categoria di semi invisibili sono spiazzati sono disorientati non tutti lottano con coraggio
E hanno bisogno di capire hanno bisogno di gesti concreti di politiche chiare e concrete poi il Ministro Gelmini naturalmente
Ci racconterà
Il suo rapporto con i giovani con la legge con l'Università se vuole parlare anche di ricercatori
Tema caldo di questi giorni
Santo Versace stamattina mi parlava di suo nonno gli chiedevo ma secondo lei la formazione che cos'è e e lui mi ha detto mi ha risposto che la formazione è l'esempio e che in queste civiltà
Vocata alla virtualità tempo di interno dove la realtà sembra la virtualità no ormai nel virtuale il reale e il virtuale
Lui ha detto una cosa secondo me molto belle molto interessante che ci mancano le mani
Abbiamo perso la manualità abbiamo perso la civiltà dell'esperienza
Vuole declinare
Come sa fare lei questo ragionamento ma
Quando si parla di formazione
Mio ma indico principalmente su quattro punti
Il primo per formare i giovani bisogna che io imparino ragione un lavoro manuale che capiscono cosa significa la manualità
Lo porto sempre alla fine è un discorso ma qui lo faccio all'inizio
Due grandi esempi due grandi nomi del made in Italy Salvatore Ferragamo che è morto nel mille novecentosessanta cinquant'anni fa
Signor guarda la sua biografia vederlo proprio cui tutti i suoi le persone per cui facevo le scarpe decreto perché i nomi più prestigiosi di tutti i tempi
E Gianni Versace che non voleva essere chiamato stilista more chiamare essere chiamato Sartor solo due artigiani che hanno raggiunto il massimo dei livelli poi su questo argomento dico un'altra cosa molto importante non abbiamo creato un disprezzo sociale culturale verso il lavoro manuale
Poi visitano visitiamo i musei
E nei musei ritroviamo
Michelangelo Giotto Raffaello Bernini Canova e tanti altri tutti i lavoratori manuali perché c'è una contraddizione su questo
Per quanto riguarda quella formazione appare dopo un lavoro manuale mettono sport di squadra non perché
A sedici anni sul vivo in serie B del quintetto basi pallacanestro ma per le considero sul piano formativo straordinario perché fare uno sport di squadra e questo è molto importante che le scuole si facevo sport
Abito tutti quanti a stare con gli altri a confrontarsi a non pensare al cognome che portano mal nome alle capacità che hanno di sperimentare
Poi prima ancora di dare i libri penso sia fondamentale fare visitare i luoghi della sofferenza perché capiscono cosa significa la fortuna
Di essere sane di essere fortunati a star bene
Poi possiamo dare anche i libri questo è fondamentale ma davanti a tutto e questo mi riferisco manifesto che firmammo che facemmo nell'autunno del due mila e cinque quando la gente il manifesto sull'educazione quando una generazione i genitori chiedeva aiuto
Perché se non si sentiva in grado di educare i figli bene riflettendo eravamo con Raffaello Vignali allora presente la compagnia le opere
E con la professoressa suo mi ricordo il nome che aveva aperto la Cattolica
Nel sud in Sud America mi pare incide a Santiago del Cile
Ed esige il problema educazione non riguarda soltanto una generazione di di genitori ma riguarda tutti da zero a cent'anni perché basta vedere come siamo messi nelle strade cosa fanno i fumatori buttandosi che Werther
Guardando come siamo in tutte le condizioni di pulizia di ordine
L'educazione
E come la fuori la liberazione e come la competitività non è uno poi se il tout court ripetitivo del mondo non sereno per un mese un fa ricerca per un anno e non il primo non è più in testa la competitività e la fu quindi l'educazione
è un fatto continuo bisogna costantemente riduca ARSIAL Chimenti ritorni Marelli ma non so come l'alfabeto aderito ritorni maleducato di ritorno quindi un fatto fondamentale
Ma passa attraverso
Un passaggio fondamentale riconoscere e ripensare che prima dei diritti vengono i doveri
Grazie
Assessore Coppola facciamo un discorso un po'più pulito che lei assessore all'economia alla ricerca allo sviluppo all'innovazione fatta fanno paura tutti questi termini messi insieme tutte queste competenze messe assieme
E il Triveneto nord est il Veneto su uno e sono regioni una Regione
Perché per quanto riguarda sia la manualità che la capacità di mettersi in gioco lanciando le sfide economiche mi pare che
Negli ultimi venti trent'anni non abbia avuto
Pari
Nel mondo
C'è un problema però di cui si parlava prima no alla dimensione della piccola impresa spesso stretta nella dimensione familiare
Nell'epoca della globalizzazione pone la grande sfida una grande sfida che è quella appunto dell'innovazione
La Regione Veneto su questo fronte cosa sta facendo quale la
La politica della Regione Veneto che non si tratti non è quella come magari penserebbe qualcuno proponendo di svuotare il Veneto Sviluppo
Di dar soldi distribuire soldi qual è l'idea della Regione Veneto su questo e su questi aspetti e cosa state facendo in questo momento
Ecco innanzitutto noi siamo partiti già da qualche anno abbiamo una legge regionale che dedicata proprio all'innovazione alla ricerca quindi
Al di là del momento particolare usciamo evidentemente dato paio di anni piuttosto difficile e oggi parlare di innovazione di ricerca Semeraro
Un po'la panacea per uscire riprendersi dalla crisi economica realtà noi abbiamo da tempo ho preparato un terreno
Proprio perché si potessero coniugare quello che sono
Tradizioni straordinarie della nostro essere veneti del nostro fare impresa in Veneto prima si parlava di manualità credo che nessuno ha più
Dell'impresa in Veneto sappiate cosa vuol dire essere manifatturieri di grande qualità
La moda che noi vediamo sfilare sulle passerelle per buona parte fatte costruita disegnata
In Veneto anche se magari questo messaggio non sempre così conosciuto
E peraltro questo indubbiamente è un valore un valore straordinario legato alla nostra tradizione che oggi dobbiamo sicuramente coniugare
Con uno sviluppo anche tecnologico credo sia la sfida più grande la sfida che insieme
Anche alle nostre impresa e stiamo
Cercando di di valutare in quello che sono gli aspetti più necessari
E anche in quello che è la cognomi mille riuscirà a coniugare evidentemente la preparazione e quindi la formazione anche con
Le necessità delle aziende
Perché credo sia un po'alla parte forse preponderante quella con cui
Spesso mi confronto anche con la mia collega appunto all'istruzione alla formazione ieri sera tra l'altro si parlava proprio di questo di trovarne di formazione con Elena spesso ci confrontiamo proprio su questi temi io credo che la sfida
La si possa vincere in Veneto ma sicuramente in questa parte che ancora molto da dire in termini di economia al nostro Paese proprio valorizzandolo il capitale umano
Che in Veneto è sempre stato un un grandissimo patrimonio valorizzandolo fino in fondo ma sapendolo rivedere sapendolo rileggere in chiave moderna in chiave innovativa
E utilizzando non sempre solo le risorse a volte non è necessario solo pensare di dover dare
Garanti contributi alle nostre impresa a volte
Da loro sale in questo momento soprattutto un grida un una richiesta molto forte soprattutto di semplificazione amministrativa e credo che la semplificazione la si faccia con il buonsenso
Con la le sterili Enza ma soprattutto non è necessario avere le risorse specie in un momento in cui sicuramente
Le risorse sono difficili da reperire in maniera perlomeno così abbondante come potrà avvenire gli anni scorsi ma credo che che nel tempo abbiamo imparato a sederci intorno a un tavolo a non fare i tanti tavoli che magari a volte si leggono sui giornali e che
Sembrano tavoli in cui ci si racconti si parli addosso ci si racconti
Continuamente le stesse cose ne abbiamo imparato nel tempo a fare squadra fare sintesi ma non come solitamente magari si può pensare ad un luogo comune
Proprio confrontandoci confrontandoci
Maniera molto forte con Presidente Toma perché qui siamo reduci proprio da un viaggio
La settimana scorsa con oltre ottanta dei nostri imprenditori in Cina e li abbiamo messo assegno credo non solo
Un'esperienza che abbiamo innata dei di relazioni internazionali con la Regione abbiamo potuto mettere a frutto sentieri e percorsi anche istituzionali che avevamo creato agli anni scorsi
E che oggi tornano assolutamente utilità che credo sia anche questo il compito delle istituzioni quello di essere accanto i propri imprenditori quando oggi si parla di internazionalizzazione magari troppo facilmente o di globalizzazione
Magari scadendo i luoghi comuni non valorizzando invece
Quello che per noi è la risorsa più grande sicuramente una grande tradizione e soprattutto una grande qualità né ci confrontiamo con le grandi quantità per esempio di un popolo come la Cina
Allora lo abbiamo detto voi avete sicuramente la quantità ma noi abbiamo sicuramente la qualità e noi siamo su questo sicuramente vincenti grazie
Consento Versace volevo tornare sulla scuola
E sulla ruolo dei formatori che non sono solo quelli che formano le nuove leve della mercato del lavoro in un'età posta scolare poste liceale
Venti giorni fa dei ragazzi hanno organizzato una festa qui in Veneto al grido di io odio la scuola bruciando un libro su Youtube
Probabilmente secondo mere un rito anche un poco si che voleva esorcizzare questa il ritorno alla fatica tra virgolette
Però io ho pensato una cosa perché fatta la tara sulla poca o tanta voglia di ragazzi di studiare i ragazzi o di non la scuola e ho fatto un ragionamento
Forse al di là dei tagli e al di là di tutte le polemiche sulla scuola che deve cambiare che chiusa a riccio al di là di tutti i ragionamenti ideologici non è che noi abbiamo una classe insegnante a cui nessuno insegnato insegnare
Cioè mi pare questo il grande problema tecnico
Non solo quindi un un grande
Un imprenditore come lei
Un uomo in un Paese che come ab la la fantasia la creatività
A l'originale e non tanto la coppia cioè è questo uno dei secondo lei dei dei motivi per i quali noi abbiamo un sistema scolastico così
Problematico
Negli anni Cinquanta
Mio padre mi spiego perché gli italiani ovvero l'aritmetica la matematica
Notate come si assumono a suo padre a mio nonno Santo Versace di prendere un diploma perché quando uno suo quando non è morto mio papà aveva solo quindici anni siccome vinceva corse campestri gare ciclistiche giocava a pallone anche inserirci
Non era tanto tempo per i libri aveva deciso di fare le le magistrali quando fu bocciato al quarto ginnasio facendo le magistrale in quattro anni si preservi nomadi maestro e i capi tante cose
E mi disse perché io ero portato a valle matematiche per i numeri come lui sei perché i nostri i nostri i nostri ragazzi ovvero la matematica l'aritmetica perché noi affidiamo i bambini dall'asilo fino alla quinta elementare alle maestre
Erano altri tempi allora e alle magistrali la matematica non la conoscono riti medica ma conoscono proprio la Olbia no
Per cui chiaramente si crea un gatto che si crea una situazione verso le materie scientifiche rigato
Per me lo spiego un'altra legge quando si è scoperto che l'inglese era fondamentale a bordo aspettare venti venticinque anni prima che esaurisse mò tutti quanti gli insegnanti di francese anche perché per la perfida Albione evitare studiava solo francese nutrite all'inglese
Quindi sono concessi
Che noi capiamo subito prima degli altri ma poi ci mettiamo venti venticinque anni attuarli come quando per la prima volta ora ci stiamo operando dell'alta velocità
Il lo Ministro l'Agricoltura già giustamente a non c'è ancora l'alta velocità hanno privilegiato Roma-Napoli invece di Milano Trieste beh io mi ricordo che in Giappone trent'anni fa ha preso il Tokyo Osaka più di trent'anni fa l'alta velocità
La stessa distanza e Roma Milano dove ci vediamo trent'anni fa la facevo nello stesso tempo di oggi che facciamo rovinano quindi
Non è che non conosciamo il problema è che molto spesso
Noi
Non li affrontiamo non risolviamo
Perché noi quando paga questo problema che vorrei toccare un po'un attimo il tasto la competitività e difficile
Competere in Italia essere competitivi noi siamo straordinari perché quando noi parliamo degli imprenditori italiani ma di quelli veri che si confrontano con il mondo perché ricordiamoci che lo mettiamo nella code gli imprenditori molta gente che sono imprenditori
Perché non era operano con mercato vero operano con mercato finto operano col pubblico e lì poi bisogna vedere come operano
Ma gli imprenditori veri che vanno alla conquista del mondo che vanno con le caravelle con le barche a vela nell'Oceano Pacifico sul
La mente straordinari perché in un Paese che ha una grande pressione politica diciamocelo perché circa quattrocento mila persone poi possiamo contare vogliamo vivono entro ma la politica di politica intorno alla politica dove c'è un'oppressione burocratica la burocrazia cerca di dimostrare di essere più dannose la che mirano criminalità organizzate a volte ci riesce
Luciano pressione fiscale petecchie regolato il fisco realmente
Riesce a pagare l'al settanta al centouno per cento perché l'IRAP un impongono di criminale ammesso l'IRAP e non sono riuscite a toglierlo più facilmente si può togliere basterebbe evitare i trasferimenti alle imprese che sono superiori come entità
Poi se qualcuno c'è ma si fanno le municipalizzate ma dopo un'altra e chi ha detto delle municipalizzate dovrà essere un pozzo di San Patrizio nulla rovina per tutti quanti noi per le imprese competitive evenienze
Parliamoci chiaro tante cose possiamo farle facilmente qui do ragione a tutti i nostri ministri che si stanno battendo come leoni dobbiamo continuare perché Walter verso la riforma della scuola ma è indispensabile bisogna accelerarla
Anzi l'argomentarlo Sacconi Brunetta ma tutti quanti Tremonti già gestito benissimo la crisi
Stiamo lavorando benissimo ma non basteranno tre anni previsti tre anni dobbiamo farli bene ma bisogna andare oltre oltre già avere il coraggio di rompere tutti i vecchi schemi cioè noi abbiamo
La sinistra con tutti reazionaria
E i sindacati che sono il partito la conservazione
Cioè parliamo dei bidelli centosessantasette mila ma nessuno deve risultare voleva lavorare o no che poi ti danno parliamo di fare
Assessore GRA assessore Coppola recentemente se parlate di si è parlato di distretti
E di una loro così duro dunque la possibilità di anzi lei ha lanciato mi pare no questo non è un allarme Preto sono troppi sono troppi e bisogna tagliarne qualcuno
Ribadisce cui visto anche qualche idea precisa su cosa tagliare così spaventiamo un po'la
Al Presidente Toma altre no ma credo che non si spaventi per questo ma
Io non ho fatto che cogliere proprio da chi
Sino ad oggi ha lavorato nei distretti e per i distretti e cioè le imprese
Cogliere quello che era una necessità proprio di fare Rete rete d'impresa filiere di impresa oggi
Anche il Governo ha varato dei provvedimenti proprio su questi temi e credo sia indispensabile in una regione come la nostra pensare di avere oltre cinquanta quasi sessanta distretti vuol dire che di fatto non se ne ha neanche uno
è del tutto evidente che noi abbiamo delle eccellenze dell'eccellenza che vanno riconosciute anche piccole come distretti altre che possono sicuramente
Stare insieme e diventare più forti
Questo non solo per affrontare meglio il mercato ma anche proprio per fare quella sinergia in termini di innovazione tecnologica e di ricerca che è assolutamente indispensabile per affrontare anche nuove sfide
E quindi questo ora non è né più e né meno quanto è è emerso da da i primi incontri che sono stati fatti appunto con tutti i distretti io li ho voluti incontrare già due volte
E e poi oltre a questo anche semplificare semplificare moltissimo perché
Sino ad oggi i bandi ai quali hanno partecipato i nostri distretti si sono risolti purtroppo in una grande montagna di carte oltre ovviamente anche a grandissimi risultati io vorrei che continuassimo quali grandissimi risultati che potessero diventare ancora più grandi ma vorrei tanto ridurre soprattutto la carta
E quindi credo che con loro cominceremo peraltro so che stanno anche autonomamente e questo vuol dire che la voglia c'era soprattutto da parte loro so che anche autonomamente un'autonoma mentre si stanno incontrando proprio per presentare delle proposte e quindi nelle prossime settimane ci vedremo e sono certa che in questo riusciremo a fare un grande lavoro ancora una volta così come siamo stati Regione capofila in termini di distretti e te tutte le Regioni hanno sempre guardato
Verso noi proprio come Regione modello ed esempio nei distretti saremo ancora una volta i primi della classe anche nella riorganizzazione
Bene grazie all'assessore ISI Coppola grazie all'onorevole Santo Versace
Questo si
Grazie all'onorevole Santo Versace grazie all'assessore ISI Coppola
Grazie al direttore ruscello
Adesso cari amici l'abbiamo sfruttata nove anni qui da il nostro splendido Veneto abbiamo l'onore di avere con noi il ministro che tanto abbiamo che sta dando tanto
Per la nostra scuola Maria Stella Gelmini
Buonasera a tutti e grazie
Al
Grazie
Grazie per questa accoglienza così calorosa
Ringrazio il coordinamento regionale del Veneto e consentitemi il collega Maurizio Sacconi per questo invito e per questa opportunità che mi viene data
Di così discutere con voi di un tema caldo in modo particolare in questa fase dell'anno come quello della scuola dell'università
E della ricerca devo dire che queste sono giornate per me particolarmente impegnative perché da poco abbiamo avviato
Il nuovo anno scolastico un anno scolastico ricco di molte novità perché come molti di voi sanno sopra tutti coloro che hanno i figli a scuola da quest'anno è partita la riforma
Della scuola superiore abbiamo modificato i quadri orari abbiamo cercato di accorpare gli indirizzi di fare un'opera di
Semplificazione evitando
Tanti sprechi inutili ma anche dando maggiore peso specifico alle materie fondamentali ma certamente anche quest'anno l'anno scolastico si avvia contante
Critiche contante polemiche contante contestazioni e rispetto alle quali
Io ovviamente ho il massimo del rispetto ma dico subito
Alla sinistra che mi spiace ma noi andiamo avanti siamo
Stati
Capisco che
Bersani non sappia farsene una ragione ma
Questo Governo è stato eletto non per tirare a campare non per difendere
La conservazione ma al contrario per dare un'opportunità una speranza a questo Paese ai giovani e quindi noi nel rispetto di coloro che la pensano diversamente abbiamo una nostra visione della scuola
Pensiamo che non si possa discutere del di scuola solo dal punto di vista ragionieristico del Bilancio nocche occorra modificare quei meccanismi che l'hanno resa ai l'hanno posta
Nella parte finale della classifica a livello internazionale quindi
Ci son varchiamo la fatica del cambiamento anche qualche contestazione mandiamo avanti il più convinto
Che l'attività del Governo debba proseguire proprio il nostro Presidente Silvio Berlusconi
E quindi
Anche se i giornali danno grandi spazi ai cambiamenti della politica
A tutto ciò che accade in Parlamento io vi posso
Assicurare che il Governo Berlusconi per volontà del nostro Presidente un governo non solo unito ma abituato a fare il gioco di squadra dove ciascuno si assume le proprie responsabilità
E credo che questo sia emerso in maniera evidente sulla polemica che forse quella più duratura
Dall'inizio della legislatura sentiamo parlare dei tagli
Questo il Governo dettagli il Ministro Gelmini Ministro Tremonti hanno distrutto la scuola pubblica ebbene io rispondo
A coloro che confondono i propri privilegi con gli interessi dei giovani che non credo che noi avremmo fatto un buon servizio all'Italia e un buon servizio hai più i giovani
Facendo in modo che l'Italia si trovasse nelle stesse condizioni della Grecia o dell'Argentina gli occhi credo con forza
Che essere riusciti
A risparmiare
A ridurre la spesa improduttiva
Ad operare scelte tenendo presente che questo è il Paese con il terzo debito pubblico al mondo sia stato un atto di responsabilità doverosa perché certamente non è una buona eredità
Quella di dare ai giovani un Paese con un debito pubblico ancora maggiore
E allora noi che cosa abbiamo fatto quello che vi raccontavo prima ciascuno si è assunto la propria dose di responsabilità e noi abbiamo deciso che era indispensabile
Tenere in ordine dare una stretta ai conti pubblici in tutti i settori
E molti anche commentatori autorevoli ci hanno detto che
La scelta dei tagli lineari non è una buona scelta però io non so
Se ci possano essere scelte migliori sicuramente l'unica possibile per tagliare gli sprechi in questo Paese perché
Se comincia ma a fare i distinguo e a fare le eccezioni come è accaduto e come ci insegna il passato le eccezioni sono più della regola
Allora come fare a dire che la la sicurezza e meno importante della scuola o che la scuole più importante della giustizia abbiamo fatto ancora una volta un gioco di squadre insieme ciascuno si è
Si è preso la briga di ridurre quella che era la spesa non produttive e vi assicuro che ce n'è molta e forse ce n'è ancora molta
E per quanto riguarda la scuola per capire la situazione basta guardare ad un dato che
Come dire assolutamente chiaro anche per chi
Non è un economista come la sottoscritta
La scuola un bilancio di circa quarantatré miliardi di euro
Ebbene il novantasette per cento di queste risorse sono occupate dalle spese correnti solo il tre per cento
Rimane per la qualità voi capite che vale per la scuola ma per qualsiasi altra realtà non può reggere un sistema di questo tipo dove
Poiché non ci si può lamentare se l'edilizia scolastica è scadente se mancano i laboratori se i professori sono poco pagati se alla fine si fa solo un ragionamento quantitativo
Ebbene noi abbiamo deciso di voltare pagina di non
Assumere un atteggiamento rassegnato rispetto all'aumento dare di anno in anno automatico
Del numero degli insegnanti e quindi della pianta organica abbiamo deciso che anche la scuola dove va a vivere il governo dei propri numeri e quindi non aveva senso continuare
A fare un ragionamento solo basato sulla quantità ma abbiamo voluto guardare alla qualità e questo perché perché ci siamo accorti che guardando
I dati OCSE-PISA anche l'ultimo rapporto
Dell'OCSE che è stato pubblicato in questi giorni che qualcuno ha pensato riferito alla scuola posto riforma quando in realtà sono dati che risalgono al due mila e sette e bene guardando quei dati
Abbiamo visto che la nostra scuola nel tempo ha avuto uno scadimento una diminuzione della qualità
E questo non è possibile non lo si può accettare perché e non è nemmeno una questione solo di risorse di quantità di risorse troppo facile pensare che la soluzione sia immettiamo più risorse e tutto ricomincia a funzionare
Questa è
La visione di chi a
Come dire poco a cuore la scuola italiana è semplicemente vuole rinvia fare le riforme perché se in un momento di crisi economica pensiamo che le riforme si possono fare solo quando ci saranno più risorse
Non faremmo altro che
Come dire non a cambiare nulla accettare lo status quo e magari poi sorprenderci quando fra qualche anno la scuola
Avrà risultati ancora più bassi noi
Abbiamo invece pensato che in questa fase si debba intervenire sui meccanismi
E prendere atto di una fallimento il fallimento della scuola del sessantotto quella del sei politico
Del diciotto politico
Quella
Fatta di un falso egualitarismo
Che ha portato la nostra scuola di essere fortemente diseguale
E non solo ha portato la nostra scuola Adone a non essere più un elemento capace di favorire la mobilità sociale di essere
Fucina di un ascensore sociale che è indispensabile che la nostra scuola è un ruolo che ha sempre avuto
La scuola del sessantotto dove si lavora poco si studia poco si apprende poco si guadagna poco è una scuola che ammazza il Paese che non me lo mette nelle condizioni di correre o di difendere la propria competitività
E allora io credo che anche molti insegnanti che in passato hanno dato fiducia
Alla sinistra in realtà oggi ci stanno ripensando perché non è che anni di battaglie politiche sindacali dentro la scuola abbiano migliorato
La nostra scuola e non è che quella ricetta che la sinistra ancora oggi tende per buona abbia dato grandi risultati quindi noi non vogliamo commettere lo stesso errore non abbiamo un pregiudizio ideologico
Ma siamo certi che l'Italia abbia bisogno di una buona scuola
Di una scuola che sia tale in tutto il territorio non solo in Veneto in Lombardia o nel Lazio ma in tutto il PAI se e per fare questo noi non possiamo assistere inermi al divario nord-sud o far finta di negare
Questo fatto solo perché così siamo politicamente corretti
Noi dobbiamo avere la forza di guardare ai problemi e di approntare al più presto
Soluzioni forti soluzioni coraggiose e parlo di un tema che è sulle pagine dei giornali in queste settimane il tema del precariato vedete Di Pietro è una parte della sinistra vogliono farci credere stanno mettendo in scena
Il tentativo maldestro di attribuire di addebitare al Governo un fenomeno di precariato che affonda le sue radici dici negli anni ottanta
Quando la politica ha detto tantissimi che non si potevano permettere quando tanti governi di sinistra
Hanno venduto anziché posti di lavoro posti di attesa nelle graduatorie illudendo tanti giovani e ora che
Hanno
Determinato un problema sociale di grandissima rilevanza dove molti giovani non è che sono bamboccioni stanno a casa perché non hanno l'autonomia perché non hanno l'indipendenza
Ebbene oggi vorrebbero far credere al Paese
Che quei duecento trenta mila precari iscritti nelle graduatorie ad esaurimento e altri trecento mila iscritti nelle graduatorie visti tutto sono di responsabilità del Presidente Berlusconi
Ebbene io dico a queste persone che non hanno vergogna che son sono lì per ribaltare la realtà ma gli italiani non sono sciocchi
Questa operazione di ribaltamento di una responsabilità precisa non può mai essere iscritta questo Governo
Che
Fin dal suo insediamento ha preso una decisione puntuale noi a malincuore ma
Spinti dalla
Dovere morale di non illudere ulteriormente i giovani e soprattutto di non essere corresponsabili di un aumento ulteriore del precariato abbiamo modificato il Regolamento sulla formazione iniziale
Ovvero sulle abbiamo definito le modalità con cui si diventa insegnanti e abbiamo introdotto il numero programmato ce l'abbiamo detto occorre
Governare i numeri
Andare a verificare il fabbisogno effettivo di insegnanti della nostra scuola e liberare posizioni indispensabili non certo
Come dire commisurare le quantità alla disponibilità delle facoltà universitarie di licenziare non
I professori perché in questo modo avremo ulteriori giovani che andranno ad ingolfare graduatorie che non si esauriscono mai
Quindi
Queste è stato il nostro modo con il quale abbiamo affrontato il tema del precariato e devo dire che abbiamo anche espletato abbiamo percorso tutte le vie possibili
Per dare sollievo per alleggerire la posizione dei precari è stato firmato un decreto salva precari abbiamo sto fatto anche molti accordo siglati molti accordi
Con le Regioni
Per fare in modo di implementare l'offerta formativa e qua e quindi dare lavoro a tanti precari voglio anche dire con come dire la schiettezza che mi contraddistingue che c'è stato anche chi
Ha preferito ricevere l'indennità di disoccupazione piuttosto che un posto di lavoro a scuola ma
Certo
Non è mancata da parte nostra la disponibilità l'impegno la determinazione nel
Percorre tutte le strade possibili per dare risolto risorse e anche
Soluzioni parziali certo ma quelle possibili a questo fenomeno ma non accettiamo che si cerchi di addebitare a questo Governo responsabilità che sono di altri
E un fenomeno che non è nato ieri con il Governo Berlusconi ma che ha origini estremamente lontane
E voglio anche dire che la difficoltà nell'approcciare un tema come la scuola e anche dato dalla complessità che non può essere banalizzata cioè chi si occupa di scuola deve avere a cuore
La situazione anche la qualità di coloro che ci lavorano e condivido
La riflessione che è stata fatta prima da Santo Versace ma anche
Dall'assessore dal direttore perché certamente sappiamo che ho
Non può esistere una buona scuola se non ci sono buoni insegnanti e quindi occorre
Fare in modo di premiare i migliori anche di valorizzare la professione degli insegnanti ma
Dicevo la complessità è determinata dal fatto che la scuola deve servire al Paese innanzitutto deve servire agli studenti
Non possiamo
Schiacciare il tema della scuola solo al fatto occupazionale l'aspetto occupazionale è una faccia della medaglia è un problema ma non esaurisce il tema scuola perché l'obiettivo
Il più grande che noi dobbiamo perseguire è quello di avere una scuola di qualità e di non dimenticarci che la scuola
è al servizio del Paese e degli studenti perché può in questo assunto sta la differenza fra la nostra cultura tra la nostra visione della scuola e la visione della sinistra e quindi
Per
Consapevoli
Di questo all'interno
Del Regolamento sulla formazione iniziale abbiamo puntato sul tirocinio
Convinti come siamo che non basti sapere occorre anche sapere insegnare non basta la cultura la formazione occorre poi anche acquisire capacità e metodo dal punto di vista della didattica
Il nuovo l'anche il nuovo Regolamento sulla formazione iniziale
Punta sulla pratica sul tirocinio i giovani insegnanti saranno affiancati da un insegnante piuttosto il quale li aiuterà nell'apprendimento del mestiere della professione
Dell'insegnamento e questo credo che sia una grande novità unitamente all'attenzione
Qui abbiamo
Anche alla disabilità per cui tutti gli insegnanti non sono gli insegnanti di sostegno dovranno avere una maggiore competenza una maggiore professionalità anche con riferimento agli alunni disabili
Ma vengo al tema
Che occupa queste giornate di lavoro al ministero con il sindacato
Dicevo prima non può esistere una buona scuola se non abbiamo buoni insegnanti e allora il nostro Paese deve colmare al più presto una grande lacuna
Quella di dire vedere un sistema nel quale non esiste la possibilità per gli insegnanti di avanzare per merito per qualità sulla base dei risultati raggiunti in Italia si avanza solo con gli scatti di anzianità
Questa è un pianeta e norme
Che noi dobbiamo
Con il mare al più presto
Anche perché è rimasta solo l'Italia insieme alla Grecia ad essere il Paese dove non esiste la valorizzazione della professione insegnante dove non esiste una carriera e tutti gli insegnanti sono uguali
Beh io dico con forza che noi dobbiamo distinguere gli insegnanti bravi da quelli che bravi non sono
E allora
Anche con la collaborazione di Maurizio
Sacconi di Renato
Brunetta abbiamo aperto un tavolo con il sindacato perché noi dobbiamo superare il sistema degli scatti di anzianità
E dobbiamo trovare un metodo di incentivi per cui gli insegnanti più bravi siano pagati di più e allo stesso tempo debba debbano essere
Come dire
Devono avere tornare ad avere quel prestigio quella autorevolezza che hanno sempre avuto gli insegnanti maestri del passato
Per questo ci sono
Aperture
Da parte del sindacato perché grazie a Dio il sindacato non è tutto uguale ci sono sindacati moderati come la CISL la UIL e altri ancora che hanno raccolto questa sfida e quindi con loro noi dovremo trovare
Una via per non completare per non fare in modo che questa legislatura finisca
Senza vera PUA approvato la riforma del reclutamento e finalmente l'istituzione della carriera degli insegnanti con il superamento degli scatti
Abbiamo anche proceduto ad alcune sperimentazioni grazie ad un supporto di a di alcune associazioni cominceremo attestare a verificare il merito di per introdurre la valutazione del merito nella scuola valuteremo modalità nelle quali saranno premiate le singole scuole
E valuteremo anche invece opzioni diverse dovessi pagheranno di più gli insegnanti migliori al termine di queste sperimentazioni noi sapremo dire
Qual è il metodo più applicabile e che ci darà maggiori risultati ma certamente questo è un passaggio fondamentale
Così come il superare una distanza abissale fra la scuola e il lavoro questo è un progetto che abbiamo portato avanti ancora una volta con Maurizio
è il documento Italia venti venti che sta a significare che dobbiamo superare un luogo comune c'è l'autoreferenzialità della scuola il fatto che c'è un tempo per lo studio un tempo per il lavoro non è vero
La formazione si completa grazie ad una preparazione teorica che fatta sicuramente di studio di lezioni ma esiste anche la necessità di un'applicazione più pratica di un'esperienza
Nel mondo del lavoro non è vero che si studia per non lavorare poi si lavora perché non si è studiato questi due elementi fanno parte della formazione seria di un ragazzo e quindi con questo documento noi abbiamo voluto dare un messaggio molto chiaro con
è Maurizio con l'onorevole Cazzola è stata fatta anche una battaglia culturale veramente Astra per affermare il contratto di apprendistato l'alternanza scuola lavoro i tirocini di starci
Perché se vogliamo che i nostri ragazzi
Abbiano la possibilità di un'occupazione
E vogliamo
Vedere scendere la percentuale della disoccupazione giovanile bene una motivazione una causa
è sicuramente la scuola l'impostazione scolastiche allora
Nella riforma dell'est della scuola superiore non abbiamo previsto e abbiamo tenuto sostanzialmente fermo il sistema dei licei ma abbiamo anche dato peso specifico all'istruzione tecnica
Alla formazione professionale e so che il Veneto è una terra di imprenditori di piccole e medie imprese ebbene date la vostra disponibilità ad accogliere i giovani studenti a far fare tirocinio nelle aziende
Perché questo è un elemento
Fondamentale
Non si tratta
Di manodopera a basso costo si tratta di consentire ai giovani di essere pronti ad entrare nel mercato del lavoro
E di orientare quindi l'offerta formativa non sulla base del numero dei professori
Ma sul numero sud sulla possibilità vera di trovare lavoro sull'opportunità che noi dobbiamo garante
Direi giovani di entrare presto nel mercato del lavoro e di essere pronti alle sfide alla competitività anche alla durezza
Del lavoro dei nostri giorni perché certo oggi un laureato ha molta più difficoltà di un tempo
La formazione continua la competizione è forte e quindi non è sicuramente una scuola come dire mediocre che può garantire un buon futura i nostri giovani noi dobbiamo avere la forza
Di scommettere di pretendere una scuola di qualità
E guardate questa scuola non è la scuola della Gelmini non è la scuola del Governo Berlusconi
è la scuola della maggioranza silenziosa degli insegnanti dei dirigenti che ogni giorno vanno a scuola non partecipano agli scioperi non partecipano alle contestazioni e svolgono con
Serietà il proprio compito noi dobbiamo dare voce a quella maggioranza silenziosa che non ha
Che non ha tempo di scendere in piazza
Che non usa la scuola e non la piega a fini politici ma che la rispetta e l'alimento
Se noi saremo stati in grado al termine del nostro mandato di avere dato davvero la possibilità di esprimersi a queste persone sicuramente la nostra scuola farà quel salto di qualità indispensabile
Ma per fare questo serve
La capacità di puntare magari su poche materie poche sperimentazioni ma indispensabile una conoscenza buona dell'italiano più attenzione alle competenze scientifiche come fanno gli altri Paesi il nostro
E ancora più indietro quindi è inutile avere tanti laureati in scienze delle comunicazioni andiamo sulle lauree scientifiche sulle competenze
Scientificamente sono
Indispensabili
E
Proprio per questo abbiamo dato
Maggiore importanza a queste competenze così come anche alle lingue straniere con la riforma della Scuola Superiore aumenta l'attenzione sull'inglese anche su una seconda
Lingua comunitaria il quinto anno ci sarà una materia non linguistiche insegnata il lingua inglese
Questo perché vogliamo che i ragazzi escano dalla scuola superiore avendo una buona conoscenza dell'inglese queste l'impostazione che ci siamo dati unitamente all'attenzione verso l'istruzione tecnica
La formazione professionale che deve essere di buon livello in tutte le Regioni d'Italia perché
La lotta alla dispersione scolastica al disallineamento
è una lotta quotidiana che dobbiamo assolutamente vincere ma per fare questo anche il divario nord-sud io ricordo di essere stata forse proprio in questo posto
Qualche anno fa Danci smette avere semplicemente
Ha raccontato un divario esistente bene mi sono preso una raffica di insulti che ancora ricordo oggi però si comincia a parlare di questo divario e delle modalità
Delle soluzioni che possiamo mettere in campo per superarlo perché questo
è un Governo che vuole liberare le migliori energie del nord ma anche un grande piano per il Mezzogiorno e questa è una per non è che il Presidente Berlusconi Giulio Tremonti tutti i ministri hanno perché sappiamo che se corre il Mezzogiorno occorre l'Italia
E quindi questo divario è colmabile è superabile
E si parte proprio dalla scuola anche dall'investimento nell'edilizia scolastica perché voglio ricordare a coloro che dicono che questo è il governo dei tagli che mentre il Governo Prodi aveva stanziato nell'edilizia poco più di trecento milioni di euro
Noi abbiamo stanziato un miliardo di euro e grazie anche alla Commissione Bilancio ai parlamentari altri trecento milioni alla faccia dei tagli Italia riguardano gli sprechi
Le posizioni inutili gli enti inutili e noi di questi tagli siamo orgogliosi perché se l'Italia ripeto smetterà di buttare via il denaro pubblico almeno in parte sarà merito dal Presidente Berlusconi
E non ce ne vergogniamo affatto
Chiudo
Con una battuta doverosa sull'Università e anche sui ricercatori come mi è stato chiesto pocanzi ma io credo che sia una delle riforme che ha avuto una gestazione più lunga frutto di una grande
Audizione concertazione con tutto il mondo accademico ma anche con i settori produttivi con le forze di maggioranza e anche di opposizione perché sicuramente
Credo che una riforma importante come quella dell'Università debba avere una durata ben più lunga di quella di un Governo debba dare stabilità al sistema e certezze e quindi abbiamo fin da subito ci siamo rimboccati le maniche abbiamo
Avviato una riforma che è forse per la prima volta una riforma organica del sistema universitario incerto anche lì abbiamo tagliato tanti corsi inutili tante sedi distaccate tanti soldi buttati
Che non hanno determinato la possibilità di fare buona ricerca in molti casi qualche Sindaco qualche Presidente di Provincia potuto fregiarsi
Della della Facoltà nella sua provincia nel suo Comune ma la l'università non deve essere un liceo l'università deve essere un luogo in cui si fa di dati che dove si fa buona ricerca
E anche qui
La ricerca non deve essere autoreferenziale ma deve servire al Paese e quindi basta finanziare progetti sulla qualità di vita del cane del gatto sull'asina dell'Amiata
Andiamo sui cerchia che siano utili al sistema produttivo
Basta piccoli progetti per fare
Consenso a buon mercato guardate se c'è un settore in cui soldi non mancano e quello della ricerca soprattutto al sud
Abbiamo sui fondi pone solo per quanto riguarda il mio Ministero tre miliardi duecento milioni da spendere tre miliardi al Ministero dello sviluppo economico
La sfida vera anche per il rilancio del Mezzogiorno e come noi sapremo spendere
E creare valore aggiunto attraverso questi soldi che non dovremmo dare agli amici degli amici miei soliti modi ma dovranno essere il frutto di una valutazione terza imparziale e puntuale sull'efficacia
Sul trasferimento tecnologico sulla capacità di creare posti di lavoro
Solo in questo modo la ricerca sarà veramente volano di competitività e di sviluppo per l'Italia e quindi si parte dalla riforma dell'università che ha avuto un buon iter al Senato dove
Non solo i senatori hanno lavorato con alacremente con grande velocità ma soprattutto è stata sconfitta una mia paura cioè quella dell'annacquamento di una serie di emendamenti che in qualche modo
Stravolge estro quella riforma il Senato è stato coraggioso
E anche forze di minoranza si sono
Unite al voto della maggioranza penso
All'Alleanza per l'Italia di Rutelli piuttosto che altri gruppi che hanno votato la riforma oggi io penso che il nostro Paese debba puntare su questo comparto
Noi dobbiamo favorire all'interno delle università un ricambio generazionale si deve diventare ricercatori a trenta e non a trentasette anni indipendentemente dall'amicizia col professore o meno
Si deve diventare professori
Associati a quaranta e non a quarantasette anni e poi via via insomma dobbiamo affermare un sistema meritocratico dove ci sia trasparenza e opportunità
Per i migliori talenti che non si devono contenere costretti ad andare all'estero per
Vedere valorizzata la loro capacità e la loro ricerca
Per questo abbiamo ridotto il numero dei mandati dei Rettori non più Rettori a vita ma dopo due mandati come succede per i sindaci si cambia
E finalmente
Mi fa piacere constatare che abbiamo
Rettori Giovanni il Rettore
Di Bergamo credo abbia quarantatré anni e molti rettori stanno assumendo i posti di comando nelle nostre università e credo che questo sia un fatto positivo e poi
Valutazione l'elemento centrale di questa riforma è proprio un sistema di valutazione terzo lontano dalla politica che però ci consenta di misurare i risultati
E quindi anche misurare l'efficacia delle risorse impiegate in questo comparto perché non ci dobbiamo mai dimenticare
Che i soldi che noi amministriamo sono i soldi dei cittadini
E quindi proprio perché il Presidente Berlusconi a promesso in campagna elettorale non solo di non aumentare le tasse di non mettere le mani nelle tasche degli italiani
Ma di rendere conto di come vengono spesi i loro soldi credo che un sistema di valutazione sia indispensabile questo ci consentirà
Di distribuire i soldi non più a pioggia in maniera uguale per tutti ma in modo meritocratico sulla base della qualità dei risultati se è un'università
Un ateneo avrà fatto buona ricerca avrà assunto buoni professori avrà più risorse già l'anno scorso
Abbiamo speso il sette per cento del fondo di finanziamento statale in questo modo quest'anno riusciremo a spendere il dieci per cento sulla base della valutazione
Le università agli atenei che invece per decisioni proprie assumeranno gli insegnanti non capaci perché magari più amici piuttosto che
Faranno ricerche non utile si vedranno ridotti i loro soldi e questo credo che sia
Un fatto
Doveroso
E vengo al tema
Delicato dei ricercatori
Io penso che non abbia senso che un ricercatore rimanga tale a vita rimanere ricercatori e quindi precari fino a sessant'anni è un controsenso avviene solo nel nostro Paese
Così come dico che non è pensabile che ricercatori possano trovare occupazione esclusivamente nell'università
Il nostro sistema economico il sistema dell'impresa anche delle piccole e medie che oramai hanno imparato
Ad investire in ricerca ha bisogno di buoni ricercatori quindi noi abbiamo previsto la possibilità di un contratto triennale dentro l'università la valutazione un secondo contratto triennale e poi
La possibilità di fare un concorso per diventare associato oppure di
Svolgere professioni nella pubblica amministrazione o anche nel settore privato
Sappiamo che il blocco degli scatti di anzianità ha determinato un problema manca per tutta la pubblica amministrazione anche per l'università
Per come composta per come è pensata e il presidente Quagliariello che
Come e lo ringrazio ha seguito tutti i lavori della riforma lo sa bene
Per come è concepita la carriera del del professore il ricercatore paga un prezzo più alto e quindi insieme abbiamo deciso che sicuramente le risorse le destineremo in via prioritaria
Per dare un sollievo ai ricercatori
Ma non ha senso bloccare la didattica
Non ha senso impedire agli studenti di poter frequentare le lezioni di poter andare avanti nel loro percorso universi Dario quindi i ricercatori devono sapere che da parte del Governo e c'è la massima attenzione alla loro situazione c'è la volontà di valorizzare il loro percorso professionale
Però vedo che in troppi attenesse stanno moltiplicando le proteste gli scioperi della didattica e Julio non credo che per prendersela con il Governo il prezzo lo debbano pagare gli studenti quindi
Queste manifestazioni mi permetto di dire
Che non le condivido
E adesso che il provvedimento è arrivato alla Camera mi auguro che in poco tempo possa essere come dire licenziato in cui i possa diventare legge sarebbe un'altra da lei tante riforme che il Governo Berlusconi sta portando avanti che
Sarebbe arrivata o arriverà mi auguro in porto e quindi questo credo che sia un fatto estremamente positivo le le parole che vi ho detto credo che diano il senso di un impegno comune di un grande lavoro che non è mai venuto meno nemmeno
Durante l'estate dove il Presidente Berlusconi ha lavorato anche tutto il mese e di agosto per garantire la maggioranza e per vigilare sul lavoro del Governo sono ancora tante le cose da fare
Ma non credo che PD dilaniato dalle divisioni interno è piuttosto che un partito come quello di Di Pietro
Saprebbero lavorare meglio di quanto sta facendo il Presidente Berlusconi e le persone che si è scelto
Certo
In questo Paese non è facile cambiare anzi il cambiamento ha un prezzo qualche volta anche molto salato
Non mancano le sacche di conservazione e coloro che i bene al tristi come li chiamo io quelli che dicono ama per cambiare l'università ci vorrebbe ben altro poi che di che cosa non sanno rispondere sono molti anche i pessimisti
Però non abbiamo bisogno del vostro sostegno mi permetto di dire anche del vostro calore
Sappiamo che i giornali forse non rappresentano quella maggioranza silenziosa degli italiani che ci ha votato
E che noi non vogliamo che soprattutto il Presidente Berlusconi non vuole deludere quindi il nostro impegno non verrà meno
La nostra volontà di andare avanti e tanta abbiamo le idee chiare e quindi credo che mi permetto di dire che con umiltà ma anche con determinazione che la vostra fiducia non è Marri posta
Grazie a Maria Stella Gelmini grazie di cuore
Per il tuo intervento lato passione quello che continuino a fare
Adesso cogliamo con la palazzo di Cortina del Veneto al Ministro Giulio Tremonti
Sistemiamo anche microfono
Abbiamo abbassato fisso ok
Allora
Adesso ci sistema no intanto volevo caro Giulio ringraziarti di cuore
Grazie
Ovviamente
Da parte di tutto il Veneto
Per quello che è il fatto e perché come ci è stato riconosciuto come è stato riconosciuto a te
Dai tanti interventi che sono stati fatti fino ad ora
Grazie per il tuo impegno per aver guidato insieme al Presidente Berlusconi l'Italia
Fuori dalle secche della crisi e per aver salvato i nostri conti pubblici
Non lo dico
Per circostanza
Di tanti amici di questa sera che hanno voluto stare con noi in queste due giornate
Sanno qual è anche la schiettezza che caratterizza
Anche le parole della politica ma soprattutto l'appuntamento di Cortina di questa tre giorni che ha visto caro Giulio
Un popolo della libertà del Veneto motivato unito attorno i nostri tra i Ministri attorno lavoro del Governo attorno Silvio Berlusconi per una grande stagione autunnale
Allora io non voglio annoiarvi è per me un onore essere qui al suo fianco anche perché
Passatemela questa
è un onore incredibile poter fare il sottosegretario al professor Giulio Tremonti
No
Guardate che non è semplicissimo questo ve lo posso assicurare
Perché noi chiamiamo in Parlamento tante volte nel confronto con gli altri Ministri nel confronto con le Commissioni con tutte le richieste non è sempre semplice avere un'attività
Di grande determinazione nel rigore nella gestione anche delle fasi parlamentari devo dire che al di là ovviamente della nostra attività del nostro lavoro
Giulio Tremonti alla disponibilità straordinaria
E da sempre una grande lucidità nel riuscire a condurre tutte le nostre iniziative
Per fare in modo che
Come è accaduto fino ad oggi e sono certo cadrà anche nei prossimi tempi si riesca
A mantenere l'Italia sulla giusta rotta allora caro Giulio
A te la chiusura di questo incontro di questa seconda giornata del Popolo della Libertà del Veneto
Qua dietro abbiamo un
Un grande tabellone che ricorda
Gli elementi ispiratori di questo appuntamento i valori del territorio
La società veneta più in generale il Veneto protagonista dello sviluppo della ripresa
E soprattutto credo quella foto di Cortina che tu non sei oggi qua nella tua terra la terra che ami tanto
Chiami vivere da uomo
Non sicuramente da ministro ma da uomo e in quella foto
C'è un padre con un figlio che comunque il cammino verso il futuro tra domanda e la domanda credo ambiziosa forse ma
Che riguarda tutti noi le cose che abbiamo discusso fino ad oggi negli interventi di tutti i relatori
Il futuro del Veneto il futuro dell'Italia il futuro per le nuove generazioni e cosa ci aspetta grazie ancora per essere qui
Dirò passavo di qua per caso ho visto un padre gente
E aggiungo anche un sacco di tempo e non mi offendo rosse mentre parlo qualcuno va via
L'idea del tavolino c'è venuta per
Lavorare insieme e soprattutto per dare un po'il senso di un discorso che vorremmo fare
Non
Un discorso
Politico nel senso classico del termine una
Riflessione che vorremmo fare vorremmo dico con Alberto insieme qui con voi
E
Conta naturalmente anche la politica contando tante cose vorremmo parlare vorrei parlare di politica in senso un po'diverso da quello normale convenzionale dove siamo dove andiamo da dove veniamo
Questa è una storia che inizia
Da tanti anni che durata tanti anni è iniziata nella
Mille novecentonovantaquattro
Con il primo Governo Berlusconi
Un Governo che ha avuto
Lo nolenti servire come Ministro delle Finanze
Direi piacere mica tanto perché col paiolo che ci hanno fatto dopo
C'è stato un po'
Così però
E ci pensavo venendo in qua allora il mondo era molto diverso al principio dell'esperienza politica
Di Berlusconi di Silvio Berlusconi il mondo era molto diverso da quello
Che c'è adesso
E quando ti dicono di ritornare alle origini dicono una cosa che in parte giusta in parte sbagliata
Devi conservare lo spirito la vitalità la forza la passione ma
Non puoi tornare con l'apparato di pensiero di azione di cultura
Di un mondo che non c'è più
Nel novantaquattro
Dei c'era ancora l'ombra lunga delle ideologie che battute tuttavia proiettato hanno
Il loro riflesso sulla vita di questo Paese
Non c'era la globalizzazione non c'era l'Europa non c'erano molte cose che adesso ci sono magari sono venute meno cose buone che sono venute cose cattive viceversa ma
La prima cosa che
Per capire cosa e adesso è come andare avanti bisogna capire da dove veniamo e cosa è successo
Ed è cambiato il mondo
Quando dico queste cose rischio mi dicono
Alcuni sei partito dalla scoperta dell'America in parte lo faccio
E si leva un polo scatole ditemelo ma io credo che sia utile cominciare a vedere le cose in modo un po'
Generale capire cosa è successo che sta succedendo se vedi la realtà che ci abbiamo adesso in un modo un po'superficiale probabilmente vai a sbattere
Se cerchi di capire cosa è successo cosa succede dove e come diciamo che ai più possibilità di andare avanti
Beh
Novantaquattro a oggi il sonno
Sedici anni
Un po'più indietro cade il muro di Berlino sono i venti anni che hanno cambiato la struttura e la velocità del mondo
E sono in senso storico venti anni un tempo minimo
Di solito la storia si sviluppa nel ciclo della lunga durata nel passaggio dalle decadi alle decadi
Dalle generazioni alle generazioni venti anni sono un pezzo di tempo un segmento di tempo che incluso nella vita di ciascuno di noi
Tutti noi in questi anni abbiamo avuto
La sorte di vivere il cambiamento più intenso che mai la storia abbia avuto
Si può dire
Un grande cambiamento c'è stato anche con la scoperta geografica dell'America ed è vero
E quel cambiamento l'apertura dei grandi spazi atlantici a sconvolto l'ordine chiuso del vecchio continente europeo
Ha spostato l'asse del potere dal Mediterraneo al nord
Ha eroso le basi di potere dello Stato feudale della nobiltà dell'Ancien Régime sono state inventate anche per
Servire
La nuova logica mercantile sono state inventate nuove religioni
è esplosa la tecnologia
Il Seicento ossia auto definiva mundus furioso rosse ma tutti quei cambiamenti c'hanno messo almeno due secoli
Quello che è successo con la scoperta economica dell'Asia è avvenuto in venti anni quanti sono gli anni che vanno
Dalla caduta del muro di Berlino nell'ottantanove
Alla novantaquattro quando
In un posto non molto noto del mondo a Marrakech in Marocco viene definito il nuovo ordine mercantile globale e quello l'accordo sulla commercio mondiale Ouattara ed non era un accordo economico era un accordo politico
L'idea di un nuovo di ente del mondo alternativo rispetto alla divisione tra mondo comuniste mondo libero
Il mondo unito da una geografia mercantile piani
Nel
Due mila uno l'Asia entra nell'one attraente nel due mila sette iniziale a crisi e oggi sono venti anni che hanno visto che il cambiamento della struttura del mondo
E questo è positivo negativo secondo la posizione che ci ai secondo il posto del mondo dove i tipi
L'illusione la globalizzazione sarà tutta positiva viene a sbattere contro la crisi
Positiva per alcuni non positiva per altri o
Semplice per alcuni complicata per altri non è che la potevi fermare la globalizzazione era nella cascata dei fenomeni
Fosse qualche follia
è stata fatta la forsennata forzatura sui tempi l'accelerazione del processo
La cosa giusta in un tempo più lungo sarebbe stata giusta la cosa giusta fatta però in un tempo troppo breve è stata una cosa che noi stiamo vedendo e paga
Che siccome noi siamo una forza politica totalmente priva di legittimazione culturale non abbiamo visione non sappiamo
Come vanno le cose
Nel novantaquattro io ho scritto un libro intitolato il fantasma della povertà in quel libro ossia che c'era dopo Marrakech in Marocco pochi mesi dopo i capitali andando in Asia alla ricerca di manodopera a basso costo
è così
I nostri posti di lavoro o saranno Lubatti dall'Asia o i nostri salari i nostri stipendi e saranno livellati su quelli dell'Asia
Ma il costo della vita da noi resterà quello dell'Occidente e questo causerà un effetto di povertà su cui dobbiamo il conto qui dobbiamo
Reagire e chiuderò su questo punto
Ma chi è la globalizzazione fosse solo positiva per tutti era una leggenda uguale a quella dell'età dell'oro con la crisi è venuto anche un tempo di ferro
Dove il come
Sull'Europa
Può essere che questo sia anche in altre parti del mondo ma stando noi qua ci interessa quello che succede in euro
Da noi in Europa è venuta meno la coda della rendita coloniale ancora per tanti anni finite le colonie tuttavia abbiamo avuto una posizione
Diventi etica potevamo vendere i nostri prodotti al prezzo che volevamo potevamo vendere piazzare i nostri titoli quando dove come volevamo
Ancora per tanti anni è stato così pur finite le colonie puro caduto il muro di Berlino
E io ricordo e
Lo notiamo quando ci troviamo I vertice con il Presidente Berlusconi quanto è diverso il mondo
Il G sette era comunque un gruppo o il G otto era comunque un gruppo assolutamente omogeneo per rappresentava il vecchio mondo il G venti non è omogeneo e rappresenta un mondo totalmente diverso da quello che era
Al tavolo della politica del mondo anche solo qualche anno
Cosa
Porta alla crisi sul vecchio continente
Il colpo di gong della storia non sarà più come prima deve cambiare ed è nostro dovere cambiare capire che gestire nel modo migliore e recuperare
Quello che nel potere nel dovere dei popoli dei Governi della gente delle persone
Noi
Abbiamo visto
E noi sonno i Capi di Stato e di Governo i ministri stranieri noi l'abbiamo visto la Mort se infatti c'è nel secondo weekend di maggio quando il crollo della Grecia stava determinando il crollo
Di tutto il sistema europeo
Non solo del
Dell'euro zona ma di tutto il sistema
Un fatto che non era stato previsto che non era stato calcolato che è stato gestito
Con un tempo che dimostrava la nostra non preparazione ci ha portato a quasi sull'orlo dell'abisso poi durante quel
Quella copia di giorni due tre giorni tutto è cambiato in modo
Relativamente positivo e su questi
Cambiamento il ruolo
Esercitato dal Presidente Silvio Berlusconi è stato in Europa straordinaria
è stato gioca Torda
è stato ha giocato
Dall'Italia dalla Francia dalla Spagna alla fine anche da altri Paesi fondamentalmente è venuto fuori un sistema un po'diverso da quello che c'era prima
E
Se qualcuno adesso dice a risolto tutto no sto dicendo quello non credo che tutto sia risolto non credo che
Le incertezze siano state eliminate non credo che i rischi siano stati eliminati i i signori della speculazione finanziaria sono ancora a piede libero
La massa dei derivati ha comunque raggiunto il livello che aveva prima
Troppi ci hanno preso in giro illudendo circa le regole sulle banche le facevano i banchieri che i banchieri erano più capaci di governare dei governanti
In giro per l'Europa non in Italia ma in altri paesi ci sono ancora delle situazioni di crisi potenziale fattuale che devono essere considerate con grande
Serietà e prudenza
Che vedete
Cercherò di dirlo fra un attimo nel tempo che abbiamo vissuto nei trenta venti e dieci anni fa
Abbiamo avuto dei mezzi finanziarie mezzi di vita che non potevamo permetterci
E se qui c'è qualche Pella che invece se fai questi discorsi allora non puoi prendere voti forse non ha capito che gli italiani e altri
Tra i popoli più intelligenti del mondo sanno che il politico deve smetterla di fare il discorso io vi firmo l'assegno
Perché sevizie male assegna il conto alla pagate voi
E credo che una delle
Delle cose che abbiamo imparato che stiamo imparando è che gli italiani sono intelligenti
E che i politici devono essere onesti anche nel dire le cose come stanno
Quel fine settimana non Aymin atto tutti i problemi io dico noi diciamo siamo ancora in terra incognita
Su questo si sviluppa anche tante volte
La discussione col presto trame il Presidente Berlusconi che da una parte mette in conto ed è fondamentale il messaggio positivo
E l'usura il dopo la grande crisi dava il messaggio positivo
Dall'altra parte insieme però vediamo che tante cose non sono causati o non dipendono solo dall'Italia o da noi ma vengono da fuori e dipendono da fuori e non sono nel nostro domini
Quello che succederà in alcuni spazi atlantici nei prossimi
Giorni tempi vedremo e speriamo che sia gestito bene in base a quello che abbiamo fatto quell'week-end primo
Questa è solo tecnica ma mica tanto la Banca Centrale Europea ha smesso di fare il solo
Quello che faceva prima e fa di più per essere chiari tuo compatibilmente con
Il trattato compatibilmente con il trattato la Banca centrale europea difendere la nostra moneta
E noi possiamo solo essere contenti di questo secondo è stato costruito un fondo di stabilità e il fondo di stabilità europeo è stato disegnato in gran parte dall'Italia
Che ci serve per contrastare il pericolo che viene da fuori che è la speculazione o ancora peggio la caduta di fiducia mettetevi nei panni di uno che deve gestire i capitali
Di un altro mondo
Venite a investire il legno è un continente vecchio e stanco come l'Europa o magari pensate che sia più conveniente investire vedi in economia in popoli giovani vitali come eravamo noi quarant'anni fa
Noi dobbiamo convincere
Sulla fiducia dobbiamo lottare contro la speculazione e convincere sulla fiducia
La banca e questo fondo sono una linea di difesa esterna prima non c'era dobbiamo ancora metterlo alla prova speriamo che non ce ne sia bisogno ma almeno abbiamo qualcosa in più
La politica e sull'altro lato non è sulla difesa dall'esterno ma è sulla disciplina interna
Uno
In tutta Europa abbiamo capito sappiamo che deve essere fatta una politica diverso poi la puoi chiamare come vuoi
Gli inglesi la chiamano di austerità
I tedeschi di responsabilità non è una questione di nome ma tutti sappiamo che per troppi anni l'Europa ha prodotto più debito che ricchezza
Più deficit che prodotto interno lordo e non possiamo continuare in questo momento
Ci si è illusi che con il deficit il debito si potesse andare avanti si sono illusi nel nord Europa e in altri Paesi che
Si potesse andare avanti con il debito privato con le carte di credito
Coi plusvalore in della casa che venivano continuamente aumentati
E dicevi la mia casa l'ho comprata cento adesso vale centoventi vado in banca e la banca sulla garanzia di quella plusvalore mi dalla gara
Il mutuo per contare mi gippone nuovo o per fare le vacanze tutto questo è parte dell'economia di tanti altri Paesi europei
Davis Bitto privato debito pubblico sono la stessa cosa e sono tutte e due pericolosi tutti e dobbiamo ridurre il debito pubblico-privato il deficit e dobbiamo fare politica in questo senso
Il Governo Berlusconi ha cominciato a farle prima degli altri nel giugno del due mila otto quando ha cominciato con una Finanziaria che sembrava una cosa strana tranne che hanno voi e tranne che
Hai parlamentari che l'hanno portata tranne che
Agli italiani che vanno capite pensate cosa sarebbe stato trovarsi nell'autunno del due mila otto con la tempesta in arrivo senza finanziaria o col casino tipico della vecchia finanziaria italiana
La politica di austerità in Inghilterra di responsabili o si può dire austerità in Italia perché l'ha detto Berlinguer e pare qualche stortura però
Di
In realtà quello era poi un discorso è un mondo totalmente diverso da quello che è venuto dopo da quello che c'è adesso
Tuttavia una politica di una responsabilità dobbiamo farla ricordate dei sempre quando uno va in televisione eviti eccessivo ma anche
I tagli ma non lineari che come invece vede la Sicilia è uno che dice da bere per tutti uno gli domanda chi paga voi
Ecco
La politica di responsabile detta ci arte a scelte politiche che devono essere coraggiosa e ci ha per anche a un mondo che sta cambiando non necessariamente in negativo
Maurizio Sacconi essa l'inglese usa quelle parole Rieti c'è big society in realtà dietro c'è
Un discorso molto profondo
Noi dobbiamo pensare che l'assistenza la scuola la sanità sono una conquista non
Rinunciabile del Novecento
Ma dobbiamo anche sapere
Che i soldi pubblici non sono illimitate perché non possiamo continuare a tenere in piedi tutta questa architettura con la leva del deficit
E allora dobbiamo pensare
A conservare il fondamentale poi naturalmente c'è sempre un per la che dieci allora stai parlando del privato non c'entra niente dobbiamo conservare il fondamentale pubblico e dobbiamo chiamare a fare il bene comune anche
Le famiglie il volontariato le comunità tutto il mondo che fa il bene
Comune il bene pubblico senza bere l'organizzazione della struttura pubblica
E se c'è una cosa della quale io sono
Orgoglioso
La proposta
Invenzione
Paiono palo fece brevetti e se no
Del cinque per mille
Il cinque per mille è fatto nella finanziaria per il due mila sei nell'ultima fase il Governo Berlusconi è
Una su anti era di modernità e di visione
Perché l'idea che il bene pubblico che il bene comune non è fatto solo dagli uffici pubblici ma anche dalle famiglie dal volontariato dalla società
Che noi tutti integriamo e siamo
L'altro l'atto della
Quadrilatero la banca il fondo una nuova politica di responsabilità l'ultimo l'atto ed è quello più politico
In Europa abbiamo capito che siamo un continente geografico comune che abbiamo una economia comune è un'economia basata sul mercato libero
Abbiamo una moneta comune non portiamo qua non possiamo continuare a fare casino con ventisette politiche diverse quanti siamo ventisette Paesi accadere
E dobbiamo concentrare questa politica farla
Insieme bilanciare
Quello che è prerogativa nazionale dei singoli Stati dei singoli Parlamenti con un criterio e un indirizzo comune
Questo autunno i Capi di Stato e dei Governi europei approveranno un nuovo patto di stabilità e di crescita dentro quel nuovo patto di stabilità e di crescita ci sarà la sessione di bilancio europea
Questo vuol dire che tutti i Paesi da gennaio ad aprile dovranno scrive loro documento quel documento dovrà essere
Discusso e potrà essere discusso dagli altri Paesi e quindi gli altri discuteranno quello italiano l'Italia discuterà quello degli altri
Con un meccanismo molto impegnativo che arriva anche alle sanzioni
E questo è
L'impegno che tutti abbiamo
Da
Oggi dai prossimi giorni fino
A gennaio e poi da gennaio in aprile
Ed è il lavoro che stanno facendo in tutta Europa i Ministri dell'economia che hanno un gruppo di lavoro specifico ed è l'idea che all'Ecofin che il Consiglio economico
Sotto la vigilanza politica dei Capi di Stato il Governo
Si decide l'agenda dei singoli Paesi
Agenda che è divisa in due parti
La stabilità di bilancio e
La competitività allo sviluppo dell'economia
La novità sta nel fatto che sono considerate le due parti dello stesso documento
Sappiamo che non ci può essere crescita se non c'è stabilità
Se non c'è stabilità dei bilanci salta tutto sappiamo che
Ci deve essere sviluppo che ci deve essere crescita ma non può essere più fatto col debito pubblico
E questo è il punto che ci impone la massima sfida
Lo pone a tutti i Paesi lo pone soprattutto al nostro Paese noi dobbiamo immaginare come cresce come competere
Come evitare di andare indietro senza ricorrere
Alla leva della spesa pubblica
Avendo all'opposto il dovere-diritto
E questo è lo sforzo che dovrà fare tutto il Governo grossa Maurizio lo sa il Presidente del Consiglio e lo sforzo che dobbiamo fare tutti
Nei prossimi
Giorni nei prossimi mesi
Perché certamente l'Italia a un problema di crescita e quando ti dicono a ma
Noi abbiamo dovuto gestire in questi anni in questa fase
Mettendo il massimo delle forze che avevamo
La crisi
Adesso nonché la crisi è finita ma proprio perché siamo ancora interventi cognita dobbiamo cominciare a lavorare su altro su più
Potremmo in teoria essere più
Fatta listini meno ambiziosi fondo potremmo dire il prodotto dell'Italia è sottostimato perché noi c'abbiamo
La grande evasione fiscale che non è nella contabilità nazionale che non è tutta e i difetti in parte è anche vero e basta andare in giro per accorgersi ma non basta
Potremmo dire noi dipendiamo
Da fuori noi siamo l'officina di secondo livello della Germania quando li Germania comincia da ebbene dopo un po'andiamo bene anche noi in parte vero ma non basta
Potremmo dire che noi abbiamo una produzione un export acché abbastanza sulla sul lusso per lo meno su beni che hanno
L'arredamento
I prodotti per la casa che hanno
Davanti una domanda se l'economia del mondo va bene riusciamo a vendere di più anche quei prodotti di un certo livello quindi c'è basta aspettare che si consolidi la ripresa e poi ci tira dentro
è vero ma non basta
Potremmo dire aspettiamo la svalutazione dell'euro se si svaluta esportiamo è vero ma non basta
Potremmo anche dire info dalla nostra storia è fatta un po'così abbiamo una grande esperienza di declino in fondo il declino dell'Italia inizia con la caduta dell'impero romano di Occidente
Ma poi è avvenuto
Ma poi è venuto il
Rinascimento che ci ha rimesso
Al vertice del mondo noi dobbiamo fare di più
E
Con il Presidente Berlusconi in agosto abbiamo cominciato a fare un elenco di cose da fare o di criticità da affrontare
Sono otto punti poi alla fine poi dire che sono cinque che sono undici li può incrociare ma sono punti su cui
Dobbiamo riflettere
E agire perché non sarà più permesso di scrivere i tipici documenti all'italiana faremo vedremo e poi dopo
Un punto
Che ci penalizza sulla crescita e quello del nucleare
Se voi guardate il prodotto la ricchezza degli altri Paesi va meglio di noi perché loro non sono zavorrati e penalizzati dal costo dell'imposta di Energia noi importiamo energia
E mentre tutti gli altri Paesi stanno investendo sul nucleare
La Germania avrebbe dovuto interrompere ce l'ha detto interrompe nel due mila quaranta
E come nutrirsi mangiando caviale non ce lo possiamo permettere e non crediamo le balle di quelli che ti dico hanno dei mulini a vento
Descrivano
Un mondo
Un mondo
Un po'tipo il Mulino Bianco
Con l'eolico vi siete chiesti perché in Italia non ci sono mai stati mulini a vento
Ci sarà una ragione se n'è se così non li abbiamo mai avuti è in realtà è stato inventato il grande business dell'eolico che uno degli affari di corruzione più colossali ai quali francamente la quota di maggioranza non appartiene a noi
Secondo punto quello della dimensione
Quello che ci
Ci dice la globalizzazione il mondo che vedi hanno e vi diamo e che la competizione è diventata tra giganti
Se uno guarda la Germania che va molto bene sull'export vede che la Germania tratta da gigante con gigante
La Germania e dieci
Grandi conglomerate
Grandi
Strutture
Che dominano
Dieci settori industriali e quando va in Cina tratta da gigante con gigante
Il nostro prodotto interno lordo è fatto per la maggior parte da minime imprese da piccole imprese con dieci quindici venti a detti con fatturati molto piccoli e noi dobbiamo enormemente a questo mondo a queste persone
Siamo diventati
Siamo rimasti comunque la quinta manifattura del mondo ma
Dobbiamo considerare che in un mondo che cambia
Qualcosa di diverso va fatto o fare aggiunto
Chi di voi ha esperienza di di di di di export di attività di impresa si rende conto che
Se tu sei un gigante come la Cina non ti metti a perdere tempo con mille
Persone che ti danno tutte lordo Serino
è molto più facile trattare con la Siemens trattare con la grande industria
Noi tra l'altro un pezzo di grande industria l'abbiamo persa
E l'abbiamo persa Popper fatte industriali un po'per fatti politici
Perché prima o poi qualcuno dovrà chiedersi perché e per come sono state fatte le nostre privatizzazioni e da chi e quando hanno fatto
Quando hanno fatto lo spezzatino ENEL si capisce cosa avevano in mente quali piattino
Lo spezzatino gli abbiamo invece altri Paesi che hanno ancora giganti monopolisti dell'energia
Il Governo Berlusconi a
Questa visione attentato sta tentando di gestire quei questa realtà abbiamo e adesso è stato approvato un enorme fondo per sostenere le piccole e medie imprese
Nella crescita dimensionale
è un fondo con capitali pubblici e privati
Ha un capitale molto grande e ha una possibilità di leva di intervento enorme
Ed è fondamentale che tutti le associazioni delle intese e delle categorie dei territori sappiano che esiste questo straordinario strumento
E fu introdotto nel novembre dell'anno scorso finalmente attivo ha un effetto di leva finanziaria
Quasi gigantesco
Abbiamo cercato con la manovra di luglio di mettere insieme le piccole imprese nelle reti non poi costringe un imprenditore individualista come nostro a mettersi con gli altri però a mettersi in rete sì
E le reti sono un modo per andare in banca non da soli ma tutti insieme
Andare dal fisco non da soli ma tutti insieme andare all'estero non da soli ma tutti insieme sull'estero ancora qualcosa va fatto perché non è possibile che essendo noi piccoli in Italia siamo anche in casi nati all'esterno
Dove ci sono cinque e sei sesso oggetti che tutti fanno un qualcosa ma nessuno fa leva e Massa nell'interesse
Terzo punto la competizione non è solo tra
Giganti ma anche tra disuguali
Vedete una volta non era così l'Italia competeva con la Francia la Francia con la Germania erano mondi più o meno simili
C'erano leggi ordinamenti più o meno simili adesso la competizione tra disuguali l'arcipelago Europa compete con mondi totalmente diversi dal nostro
Che esprimono libertà e vitalità che sono assolutamente diverso e da quelle che possiamo finora esprimere noi
Sono un po'come eravamo noi quando avevamo il boom decenni fa
Noi ed è questo il
L'altro punto fondamentale noi dobbiamo
Uscire dalla gabbia che ci siamo fabbricati questo è un Paese l'Italia non solo l'Italia in cui
La regola è il divieto l'eccezione e la libertà noi dobbiamo
Dobbiamo
Fare l'opposto la regola deve essere la libertà e l'eccezione il divieto e dobbiamo gli abbiamo detto e all'inizio sembrava una follia ma dobbiamo andare avanti e dobbiamo cambiare la Costituzione
Perché se non cambiamo la Costituzione troveremo sempre
Troveremo sempre ostacoli giuridici
E poi anche
Cose più piccole rispetto alla regola alla Costituzione
Vi siete chiesti perché è da noi le opere pubbliche sono così lente così costose
Più o meno abbiamo cominciato Cappiello due parole Reserve Bank e compensative le riserve
Tu c'hai un'opera pubblica la mette a bando la base d'asta e cento arriva uno che lo vende a
Che lo vince attenta
Però
Chi vince attente a un'impresa che ha più avvocati che ingegneri
E dopo un po'
E dopo un po'comincia con le riserve ma
E
Molto dopo viene a costare il doppio e poi le opere compensative
Il mistero della BreBeMi e il
Brescia Bergamo Milano
Un sacco di anni per farla e il raddoppio dei costi perché ogni Comune ogni Governo che sta sulla linea di sviluppo di quell'opera
Aveva li limitato diritto di chiedere nella Conferenza dei servizi e opere compensative
E non c'era un Sindaco che non
Portasse a casa almeno una rotonda almeno una piscina almeno una palestra assennata un pirla
E la Conferenza dei servizi
Era il bancomat di questo sistema noi dobbiamo mettere un limite alle vi serve mettere un limite alle compensative
C'è la grande questione del sud
Non credete ai cattivi maestri che iscrivono con grande
Che scrivo hanno dell'Italia come se fosse un Paese omogeneo
L'Italia un Paese duale
Noi non vogliamo che proprio per questo diventi un Paese diviso
Ma dobbiamo sapere che le medie italiane non sono medie mediane sono somme di numeri troppo diverse tra di loro
Il centro nord Italia
Chi ha più o meno quaranta milioni di abitanti quanto un medio Paese
Dell'Europa e la Polonia la Spagna a un livello di ricchezza e di benessere comparabile con la media europea
E questo dà tanto lo facciamo notare ed è
Un po'evidente a tutti
E quella libello di ricchezza di benessere non la vesti da tanto tempo da decenni se non avessi in questa parte del Paese un buon a livello di competitività
Di produttività di università di scolarità non sarebbe possibile
E quando ti dicono l'Italia non ha competitività non a produttività nonna università non considerano che la media non è mediana
I problemi che ha il centro nord Italia sono problemi che dobbiamo risolvere sull'istruzione tecnica sulla ricerca sulle opere pubbliche sono problemi
Dia un certo tipo i problemi del Mezzogiorno sono problemi di un altro tipo
Primo
Forse è chiaro a tutti che non si può continuare più con la politica che è stata fatta finora o si cambia o cambia davvero tutto il sistema in peggio e non in Veneto non si può continuare con la politica fatta finora
Quale politica è stata fatta finora è molto semplice nel sud manca lo Stato
E quello che va rimesso adesso
è che la questione meridionale è una questione nazionale è una questione nazionale non è la somma di tante questioni regionali
Poi anche fare la somma di tutte le regioni del Mezzogiorno ma non avrai mai il totale fondamentale della questione meridionale
Perché ognuno che governa una Regione carte una logica che non coincide con la logica della nazione
Lo Stato deve fare lo Stato deve fare l'ordine pubblico deve fare le opere pubbliche
Il passante di Mestre è stato fatto in tre quattro anni magari uno tipo dirà in Spagna l'avrebbero fatto in due non lo so però dal Passante ci passi la Salerno Reggio Calabria è ferma da quattordici anni con cento per
Ed è stata bloccata da centoventi attentati non solo l'otto e lì non è che esso mancati i soldi e che c'è stato qualcos'altro dirle tornare lo Stato
La Calabria non ha più la contabilità sulla sanità e ti dicono che viene trasmessa per tradizione omerica e cioè per la narrativa
E il Governo Berlusconi ha mandato la Guardia di Finanza rifare la contabilità della Calabria e questo vuol dire rimandare lo Stato a fare lo Stato
E la questione meridionale sarà parte
Piano Peter l'iniziativa che prenderemo e che sarà concentrata rispetto
Al disordine che c'è stato finora su alcuni obiettivi fondamentali
Sulle opere pubbliche sull'istruzione pubblica sull'ordine pubblico
Perché è molto più importante fare una scuola che fare una fontana soprattutto quando non serve cittadini ma il geometra che deve prendersi la partita
Il federalismo fiscale
In pista la base del federalismo fiscale che quello municipale
è stato disegnato con l'accordo dei sindaci
Di tutti i Sindaci di destra di sinistra di sopra del centro di sotto e pensiamo che funzioni quando
Sarà legge che voi pagate una tassa vendendo un
Un appartamento un immobile beh non la pagherete più al Governo ma la pagherete al Sindaco
E comincerete a fare un collegamento vedo voto pago cioè comincerete un po'a responsabilizzare
Vedete la finanza pubblica italiana negli ultimi trent'anni è cresciuta come un albero storto
è stata tutta e solo centrale abbiamo eliminato tutta la finanza locale siamo l'unico Paese europeo che non ha finanza locale e questa è la scelta fatta ai tempi del compromesso storico
Prima non era così di sistema fascista era molto più federalista di quello che ci abbiamo adesso noi perché aveva i tributi locali e i tributi locali finanziata no l'attività politica locale
Ed erano un modo per controllare l'attività
Amministrativa
Poi
Tutto è stato centralizzato e lo stato caricato di troppo onere pressato ha cominciato a trovare una FIAT di fuga nel debito perché il debito pubblico
Non nasce negli anni Ottanta nasce e non per caso negli anni Settanta
Ed è questa la storia
Per cui l'Italia è il Paese più indebitato con la maggiore evasione fiscale e devo dire non particolarmente bene amministrato in tante sue parti
Il federalismo fiscale è una via lenta progressiva prudente che stiamo seguendo e dovrebbe e poteva ha dei buoni risultati
Anche nell'interesse
Nell'interesse di tutti ma scusate ma voi pensate che sia giusto vivere in un posto dove
La sanità in alcune regioni e meridione guardate che non è che noi tagliamo i servizi tagliamo i soldi e ladri perché non è possibile fare
Che la sanità in troppe Regioni vale la metà e costa il doppio ma io non credo che sia più giusto Vibe in un Paese dove le famiglie disperate vengono a farsi curare al nord
Questo non è solidarietà questo è la negazione dell'umanità della giustizia di un grande Paese civile come vogliamo essere
E poi
Tanti altri punti sul fisco su sul lavoro sul rapporto tra il capitale il lavoro
E sull'educazione ho sentito Maristella che parla per primarie condivido tantissimo a tutte le cose che ha detto e acquistiamo
Lavorando soprattutto lei sta lavorando e
C'è un'ultima cosa che vorrei proprio avendo sentita Maristella che dovrei
Usare come chiusura
Nel novantaquattro il libero il fantasma della povertà c'aveva dentro l'idea delle tre di inglese impresa informatica si diceva non poi competere con l'ASI ha sulla forza delle braccia deve competere investendo in
Capitale umano educazione e formazione
E c'era l'idea dell'inglese
Vedete i grandi Stati facevano grandissimi investimenti nella formazione e lo faceva hanno
Finanziando organizzando le leve militari di massa
Le grandi leve militari di massa certo asserviva hanno per ragioni militari ma anche e soprattutto
Ragioni di formazione
Prendeva hanno una persona dallo sprofonda della Campania e il viaggio in ferrovia alla città l'abitudine alla vita comune venivi bello pronta per fare l'operaio
O comunque entrati nella modernità
Poi hanno smesso inno invece dobbiamo investire di nuovo su filiere di questo tipo e una di queste è la televisione
La televisione dobbiamo usarla anche per la formazione vedete il
Il cinema non nasce quando il Fratelli Lumière firmando un fatto vero il treno che entra nella
Nella stazione il cinema comincia con Nolli vota quando viene
Costruita un'immagine
Un mito una visione complessiva
Ecco io credo che noi dobbiamo usare la televisione vedete i figli i diritti in inglese lamentavano in casa lo imparano viaggiando lo imparano soggiornato lentano studiando fuori e gli altri enti
Io credo che noi dobbiamo enormemente investire come fanno altri Paesi nell'uso della televisione per
La formazione e allora per finire
Noi
Siamo
P.D.L.
Siamo
Il più grande partito italiano abbiamo l'onore di servire di e sostenere
Credo uno dei più grandi governi di questa Repubblica
Sappiamo
Sappiamo dove andiamo per che
Sappiamo da dove veniamo
Abbiamo assunto enormi responsabilità
Ci siamo fiduciosi sulle prospettive perché abbiamo
In due parole orgoglio tra quello che abbiamo fatto e siamo e visione sul futuro grazie
Grazie Giulio
Ed ora a livello nazionale e ci sono tutti avo con questo
Grazie ancora a tutti voi