5° Incontro Nazionale dell'Italia dei Valori - Il programma e le alleanze

Al
I nostri uomini
Alle
Nostre donne I nostri giovani di valore che hanno voluto essere qui in questa tre giorni una tre giorni che ci è servita per trasmettere quello che è un pensiero un indirizzo dell'Italia dei Valori
Che vuole avere le idee pulite per lanciare una sfida una sfida che deve portare agli italiani una nuova speranza dalla costruzione di una alternativa un'alternativa
A un modello di governo del territorio dei territori
Che non è al servizio dei cittadini italiani ma solo di una piccola cricca lo abbiamo fatto in questi giorni dando una serie di contenuti
Importanti alla nostra proposta abbiamo parlato di varie tematiche lo abbiamo fatto con delle competenze importanti
Da questo palco lo abbiamo fatto iniziando proprio venerdì
Con una riflessione con il mondo dei giovani abbiamo proseguito con le tematiche e sul lavoro sull'informazione sulla vita
Sulla giustizia abbiamo costruito proprio in questi giorni e in queste ore anche il percorso per far sì che anche il tassello importantissimo assieme i giovani all'interno dell'Italia dei valori che la componente femminile le donne che saluto e alle quali tutti facciamo un applauso alle donne presenti
Qua in sala e alle donne che ci seguono in sterline India e sulla nostra URPV la televisione
Dei valori abbiamo costruito un percorso perché le cose importanti si costruiscono nella condivisione hanno necessità di un tempo per realizzarsi siamo
Ancora
In riunione per quale sto proprio per definire questo percorso e lascio la parola per il prossimo intervento il prossimo panel che è la giornata conclusiva dove
Si incontrano nelle idee pulite nelle idee chiare nella visione di un'Italia dei Valori che tende a raccogliere e a unire
Tutti quanti credono e vogliono veramente al di là delle parole costruire una alternativa
Dico Vernon lascio la parola LEA del Greco che
C'è accompagnato da donna a donna d'Abruzzo in queste giorni i vari pane dei vari confronti a Tele e a presentare questo appuntamento importantissimo qua sul palco
Grazie Ivan
Benvenuti a tutti che siamo arrivati alla terza ed ultima giornata di questa grande festa nazionale dell'Italia dei Valori una vera e propria festa come l'abbiamo definita più volte della
Democrazia partecipata e partecipativa
Colgo l'occasione per ringraziarvi tutti per la vostra calorosa presenza per la vostra calorosa partecipazione e voglio dare un saluto anche a tutte le persone che in questi tre giorni
Ci hanno seguito on line attraverso la diretta streaming si sono numeri davvero importanti oltre dieci mila persone
Che ci hanno seguito da casa un applauso grandissimo anche al loro
Come sapete questa giornata si concluderà intorno alle tredici con il discorso conclusivo del Presidente ma prima di dare voce al nostro Presidente Antonio Di Pietro
Vorrei introdurre il prossimo dibattito un dibattito anche questo davvero molto atteso dal titolo pregnante dello Cohen per che il programma e le alleanze un programma dibattito appunto in cui discuteremo di programmi politici
Di possibili alleanze di percorsi che è possibile seguire in questo periodo così buio e desolante per la storia della nostra
Democrazia abbiamo voluto fortemente questo incontro perché riteniamo che sia necessario costruire
Una nuova accollo coalizione e sia necessario confrontarci sui programmi politici
Ma questo confronto e la costruzione di una nuova coalizione debba essere fatta insieme a voi e non nelle stanze segrete dei bottoni
Noi abbiamo voluto questo dibattito
Perché tutti insieme dobbiamo interagire
Tutti insieme dobbiamo partecipare noi riteniamo che un modo diverso di intendere la politica e di fare politica sia possibile noi riteniamo e che è possibile proporci
Come alternativa alla politica attuale
Quello però che dobbiamo fare è finalmente una volta per tutti parlare con coerenza senza tergiversare e parlare di fronte alla gente perché i politici devono
Tornare a capire che i veri protagonisti della politica non solo i politici ma sono i cittadini quando ci renderemo conto di questo forse le cose cambieranno
E allora questo modo di confrontarci noi abbiamo visto in questa tre giorni che è possibile confrontarci e confrontarsi dando voce ha idee pulite e a persone pulite
Lo faremo anche oggi e lo faremo con serietà con coerenza e con lungimiranza questo è il mio augurio questo
E quello che auspico
Perché in gioco c'è la nostra vita cioè il nostro futuro c'è la vita dei precari c'è la vita delle persone che non riescono ad arrivare a fine mese e non sanno come andare avanti c'è la vita di noi giovani
Che non riusciamo a programmare di avere una famiglia di avere dei figli perché il nostro futuro incerto
C'è in gioco
Ci sono in gioco i principi e valori della nostra Carta costituzionale sempre più ridotta a brandelli ma noi non vogliamo permetterlo
Il primo giorno ho aperto con una frase un popolo indifferente e un popolo complice e noi non vogliamo essere complici della rovina del nostro Paese e allora do subito spazio
A lei moderatore di questo dibattito Giovanni Valentini giornalista de la Repubblica benvenuto
E ancora davvero degli illustri ospiti Massimo Donadi capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera del deputati
Claudio stava coordinatore della segreteria nazionale di Sinistra ecologia e Libertà
Tale o se l'aereo in rappresentanza della Federazione della Sinistra
Angelo Bonelli presidente della Federazione dei Verdi
è pari ci sarà anche Rosi Bindi Presidente dell'Assemblea del Pd che ci sta raggiungendo e che quindi sarà qui a beve noi naturalmente l'aspettiamo ma intanto iniziamo il nostro dibattito buon proseguimento
Bene intanto buongiorno benvenuti e grazie per essere qui H moderatore mi tocca ringraziarvi quello farà ovviamente lo faranno i padroni di casa
Come vedete non ci sono su questo palco Nanni ballerine
Non avremo
No e vede con subito anche che non avremo neppure camerieri e maggiordomi che introdurranno i nostri ospiti
Diciamo
Diciamolo che una riunione in famiglia questo è lo spirito
Di questo incontrò ma per quanto viene ora di famiglia spero che sia una riunione come è giusto che sia animata vivace costruttiva
Quando
Io ho accettato l'invito volentieri di partecipare a questo incontro di fare da coordinatore più che da moderatore
E ringrazio in particolare Massimo Donati per questo invito
Non pensavamo credo nell'Hui né io che sarebbe capitata questa giornate in un momento così particolare nevralgico per la vita politica italiana
Voi in
Credo che
Sia chiaro a tutti voi state per assistere in qualche modo a un evento storico perché questa è la prima volta dopo diversi anni
Che i
Rappresentanti dei partiti di centrosinistra che si incontrano di nuovo intorno a uno stesso tavolo diciamo virtuale
Dopo tutte le peripezie che abbiamo attraversato con Veltroni senza Veltroni il Partito a maggioranza a vocazione maggioritaria
I soli psichismo veltroniano adesso sentiamo dire che vuole stare dentro e fuori che non ci sorprende perché diciamo è una caratteristica di Veltroni è quello di vedere tutto il contrario di tutto
E dopo
Io lo dico senza temo che dopo aver desertificato con il napalm come facevano gli americani in Vietnam il territorio politico del centrosinistra oggi rivendica
Come se fosse soltanto merito suo onda trentadue per cento trentaquattro per cento non mi ricordo più neanche i numeri
Che in realtà fece il pieno in quel momento ma piste russe
La strategia delle alleanze del Partito Democratico
Questo è il primo passo
La prima pietra speriamo di poter dire così poi sentiremo dal vostro Presidente Antonio Di Pietro il suo discorso ma questo è il primo passo la la prima pietra
Del così troppo o può essere può essere
La prima pietra del Nuovo Ulivo noi cercheremo oggi qui
Con i nostri
Ospiti di ragionare insieme su questa prospettiva stiamo aspettando come sapete il Presidente del Partito Democratico Rosi Bindi
Che per strada sta per arrivare ma intanto io vorrei sgomberare il campo da un equivoco con
Il padrone di casa con Massimo Donati mio caro amico
Per lo scolo né ieri ancora detto che i finiani sono ti se nati
Voi me più o meno mentre Berlusconi per annunciava questo ennesimo anatema nei confronti dei suoi alleati
Di Governo Ritter ricordiamoci sempre che Fini e cofondatore del partito del cosiddetto popolo non partito popolo
Delle libertà e poi di fatto è stato espulso da quel partito voi avete ascoltato su questo palco Fabio Granata dire delle cose di fuoco nei confronti della maggioranza e del Governo
Vi stanno un po'rubando il mestiere vi stanno tagliando l'erba sotto i piedi sono diventati più antiberlusconiani di voi
Grazie a Giovanni buongiorno a tutti
Intanto Giovanni fammi dire una cosa che poi è la premessa alla risposta che ti voglio dare subito
Che credo stiamo assistendo tutti in queste settimane in questi ultimi mesi a qualcosa che non avevamo mai conosciuto prima nel senso che
Berlusconi anche quando l'abbiamo sconfitto elettoralmente sembrava sempre
Padrone della situazione voi una singola tornata elettorale poteva arrivi dagli o non ha ritardi
Ma il potere la forza il potere della ricchezza intorno a lui sembrava comunque garantito la specie
Di Rocca inarrivabile io vedo in queste settimane in questi mesi un uomo disperato un uomo che ha perso il senso della direzione che ha perso lucidità e coerenza
Un uomo che annuncia quattro giorni fa che ha costituito un nuovo gruppo in Parlamento e poi il pomeriggio si scopre che il gruppo non c'è
E
Che tutti quelli che avrebbero dovuto farne parte cominciano a prendere le distanze di annoio
Con questa cosa non voglio averci niente a che fare
Un gruppo che espelle Fini e poi lo rincorre un gruppo che non ha voluto fare l'alleanza con Casini e poi cerca in tutti i modi di ricucire la maggioranza allargandola Casini un gruppo che sta mettendo in piedi
Con la regia con la volontà
Con
Berlusconi mandante politico di questo la più squallida la più
Indecorosa la più indecente compravendita di parlamentari che si sia conosciuto nella storia di questo Paese
Parlamentari
Di ogni partito di ogni Gruppo dell'opposizione che vengono avvicinati blanditi compromesse di denaro compromessi di favori di vantaggi di vantaggi e Tora ali di posti di governo ma che razza di accozzaglia di mascalzoni è una cosa di questo genere che cerca di tenere così e i numeri in Parlamento
Non sanno dove andare questa è la realtà e io credo che stiamo soltanto assistendo a un'agonia un'agonia che dura
Grazie al cielo e per fortuna di questo Paese ancora poco
E poi è evidente che quando queste cose accadono all'interno dalla stessa maggioranza cominciano a esserci posizioni diverso io lo lo dico con chiarezza io sono stato
Felice di sentire le cose che ha detto Fabio Granata qui ieri solo felice che ci sia
Un'area quella di Fini che all'interno del centrodestra sta scardinando la ragione stessa dell'esistenza del PdL perché quando Fini rompe sulla questione morale tocca l'unico tabù l'unica cosa di cui in quella parte della politica non si può parlare perché hanno costruito tutto negando che nel Paese esista la questione morale quando glielo sbatte in faccia basta sono già finiti non hanno più niente da dire da fare
Però ecco voglio disputato domanda una cosa io la vorrei anche dire mi sarebbe piaciuto ieri dirla a Fabio Granata e quale giustamente rivendicava
Abbiamo
Ottenuto più risultati noi finiani in tre mesi
La pulizia diciamo così il fatto che sia finito su un binario morto la legge sulle intercettazioni il fatto che sia finito su un binario morto il processo breve le dimissioni di Cosentino di quanto non abbia fatto in tre anni l'opposizione è e grazie vorrei delirio
Ma io la cosa la vedo diversamente sinceramente io faccio un altro ragionamento
è evidente che chi sta in maggioranza alla possibilità di incidere che sta all'opposizione per definizione non ha i numeri in Parlamento per cambiare le leggi
Ma quello su cui dovrebbero riflettere è che loro hanno dimostrato che bastava alzare la schiena un tantino così e se l'avessero fatto vent'anni fa oggi non avremmo l'Italia che ci hanno consegnato
Questa banda di intervenire
Perché questo sono state Zerbini cortigiani
Che hanno venduto tutti la loro dignità per un posto al sole però un ministero o per un posto di potere tutti nessuno escluso
E poi voglio dire un'altra cosa e su questo chiudo non voglio non voglio dilungarmi noi dobbiamo cominciare come centrosinistra e noi qui oggi abbiamo
Riunito il centrosinistra che vorremmo
E il centrosinistra che vorremmo parte dalle scelte che abbiamo fatto
E dalle scelte che non abbiamo fatto perché alcune partite dall'opposizione qui oggi noi non li abbiamo proprio invitati e penso che tutti abbiate capito che mi riferisco
Ma noi dobbiamo cominciare ad avere
Il coraggio dei nostri valori e mi voglio riferire all'altro partito dalla maggioranza la lega Nord perché
In questo Paese è successa una cosa che io temo molto più e lo dico molto più del berlusconismo
Perché in ogni Paese in ogni cultura in ogni società esistono dei veleni fatti di paura
Di timori di debolezze
Di pericoli che sono ignote non si sanno come affrontare ogni Paese civile questi veleni cerca di anestetizzati cerca di disinnescare utili cerca di affrontarli su un piano di valori costituzionali la lega ha fatto
Qualcosa che a differenza del berlusconismo che inevitabilmente collegata a quella persona
Produrrà danni in questo Paese per i prossimi cinquant'anni perché la lega ha detto alla gente del nord se tu
Provi fastidio perché il tuo vicino di casa parlo un vialetto che non è quello dato a terra ma è quello di una regione del sud se ti dà fastidio il negro vicino di casa se ti dà fastidio il musulmano che gira per le strade della tua città
Tu non ti devi vergognare
Del tuo odio non ti devi vergognare del tuo rancore
è legittimo e io mi candido a dare rappresentanza politica a quell'odio a quel rancore in un Paese civile la lega avrebbe dovuto essere fermata sulla battigia non doveva trovare sponde
Com'è nel centrodestra venti era ritenuta una costola della sinistra
Di andare a rappresentare le istituzioni italiane
Con il bianco Natale
Che erano le delazioni fate prima di Natale per
Fare arrestare ogni cittadino Ariano o un un clandestino oppure abbiamo visto la scuola gli ATO le queste settimane con i marchi della lega questo lo dobbiamo rifiutare dobbiamo avere il coraggio di dirlo che non appartiene alla civiltà della politica grazie
Bene
Sa abbiano un po'
Riscaldato l'ambiente oltre che le mani il
Il l'onorevole Donati ci ha appena detto questo
E il centro sinistra e che vogliamo abbiamo riunito vi ricordo che anche alla Bindi ma anche un pezzo ancora abbastanza importante sta arrivando sta arrivando la vogliamo
Però noi intanto abbiamo Angelo Bonelli per la Federazione vippaio Paolo
Ferrero per la Federazione della sinistra così si chiama adesso
Che come sapete sono rimasti fuori dalla ultima aggregazione politica e poi abbiamo il collega mi permetto di chiamarlo così perché
Ci siamo conosciuti quando lui faceva il giornalista
Claudio Fava che rappresenta Sinistra e Libertà allora Claudio
Il nostro Comune amico Nichi Vendola io poi essendo di origine pugliese lo conosco anche personalmente lo stimo e
E gli voglio anche bene
Quando Pier Luigi Bersani qualche giorno fa a lanciatori lanciato diciamo così la proposta del nuovo Ulivo
La liquidata un po'brutalmente schiettamente come lui abituato affare dicendo beh è una cosa vecchia
Allora se il nuovo Ulivo è una cosa vecchia che cosa si può fare secondo voi di nuovo
Ma guarda intanto un elemento di novità lo ricordava Donali anche questo palco chiara il coraggio di una verità
Lasciamo che Fini sia il campione di una destra moderata e con senso dello Stato con una civiltà di costume del linguaggio
Se tutti ci augureremmo vorremmo vorremmo che si stesse in questo Paese ma lasciamolo nella sua famiglia la sua collocazione politica il fatto che
Non sia presente su questo palco
è un fatto di coerenza di verità
Veniva vicepresidente del Consiglio dei Ministri quando c'è stato il G otto a Genova lo ricordate
E i deputati di Fini mi dispiace che non ci sia Granata sono stati tre più solerti sostenitori alla Camera del disegno di legge sulle intercettazioni
E quando Nicola Cosentino è stato graziato dal voto alla Camera quando si è presentata la mozione di sfiducia i deputati di fine anno votato tutti contro la mozione di sfiducia per cui è bene
Che Fini rappresenti una bella forte destra moderata e con il senso delle istituzioni ma che sia una destra
Su Casini voglio dire soltanto una cosa io vorrei come dire esprimere un pensiero solidale nei confronti di Salvatore Cuffaro
Perché l'idea che sia stato liquidato
Due giorni fa considerandolo una zavorra
Dopo perché per dieci anni Totò Cuffaro ha rappresentato per il partito di Casini una grande risorsa elettorale interna ed esterna mi sembra una mancanza di dei ritardi gentilezza e di cortesia detto questo
C'è un fatto un passo avanti e un una scelta di vita e l'aver raccolto sul attorno
A questa questo pubblico chi può rappresentare una proposta politica coerente la nostra preoccupazione su questa formula è stata proposta da Bersani e più nell'aggettivo che nel sostantivo
Il sostantivo Ulivo un bel sostantivo perché ricordo comunque una stagione
Felice una stagione di vittoria un sentimento condiviso anche una capacità di di stare insieme che aveva elementi di qualità
E la parola al nuovo che ci preoccupa
Perché per noi l'elemento della novità sta nell'idea che la coalizione non la costruisci mettendo insieme bandierine perimetri le appartenenze ma costruisce sul merito delle cose allora ciò che noi vorremmo provare a fare assieme agli altri
Amici e compagni di questa ipotesi di coalizione vuole sfidare il centrosinistra e costruire
Si dà il centrodestra nel centrodestra scusa perché se no
E costruire non in un laboratorio astratto ma nella concretezza delle nostre intenzione un'alternativa in questo Paese cioè quali sono non le trecento pagine di un libro dei sogni ma i dieci punti politici
Su cui un centro sinistra si impegna a vincere le elezioni a governare
Quali sono i dieci titoli a quale affidiamo il nostro messaggio al Paese
Quali sono le ragioni per cui noi pensiamo di incardinare un'idea di alternativa allora per esempio in questi dieci punti lo mettiamo al primo punto il conflitto di interessi e riteniamo che debba essere la legge numero uno
Non per ansia di vendetta
Ma perché non esiste un paese civile che ammetta un conflitto di interessi così catastrofico e paradossale come quello che vive il nostro Paese
Vogliamo provare a ragionare di giustizia non continuando a procedere disponendo di rimbalzo rispetto alle provocazioni che arrivano da questo Governo
Il Governo Berlusconi anche in questo senso offrendo verità di intenzioni
Non ha alcuna vocazione a riformare la giustizia una sola vocazione che costruire entro la fine legislatura un salvacondotto
Che permetta al Capo del Governo domani eventualmente diventare presidente la Repubblica perché se si arriva una sentenza che prevede come pena accessoria
L'interdizione dai pubblici uffici guardate che diventare Presidente della Repubblica per essere stato interdetto dai pubblici uffici non sarebbe stato possibile nemmeno per bocca Hassan quindi temo che non sarà possibile nemmeno per Berlusconi
Per una cosa che lo preoccupa molto allora
Invece di dire cosa ci convince cosa ci convince meno quale emendamento quale linea di frattura o quale
Valore aggiunto non vogliamo offrire alla riforma proposta da Berlusconi vogliamo provare immaginare
Queste forze politiche che cosa pensano per la giustizia italiana come ritengono che l'obbligatorietà dell'azione penale non possa essere messa in discussione altrimenti metà dei processi non si sarebbe celebrato
Nel momento in cui lo mettiamo il pubblico ministero la pubblica accusa sotto il controllo politico dell'Esecutivo metà dei processi considerati con sfondo affinità e vocazioni politiche non si sarebbero celebrati mai
Vogliamo provare a capire insieme prima di andare affrontare Berlusconi che cosa comporta in questo Paese di rompere sulla scena di un pensiero economica e sociale complesso articolato
E ostinato né quello di Marchionne
Che cosa comporta la proposta di Marchione di rivedere i rapporti tra impresa e lavoro di desertificare questi rapporti di fare a meno dei sindacati di a bollare abolire il contratto nazionale collettivo di lavoro sono questi i punti sui quali noi saremo chiamati a decidere a governare domani non soltanto Berlusconi
Perché il giorno in cui Berlusconi avrà perso l'orlo LEP lezione starà all'opposizione il giorno in cui avremo ripristinato le funzioni la vigenza della nostra Carta costituzionale della democrazia a quel punto
Il nuovo Ulivo qualunque sia il termine che noi vogliamo coniare per questa coalizione dovrà dimostrare di avere elementi di novità dentro di sé cosa fare diciamo per il Paese sapete qual è la cosa che a me preoccupa e concludo ieri leggendo le cronache di questa vostra bella festa
Leggevo e sentivo quasi l'applauso che ha
Salutato il ricordo fatto lavorare vostri ospiti e del
Sindaco Vassallo ammazzato in Campania mamme
A me
Preoccupa
L'idea che ci si affidi soltanto a questi applausi i morti ci uniscono tutti
Ma la notizia tragica e quella di questa mattina
Quando il Sindaco di Castel Volturno
Dice che non commemorerà i sei Negri criminali che sono stati ammazzati dalla camorra dicendo in sostanza bene ha fatto la camorra a sbarazzarsi di alcuni nigeriani
Questo è il Paese reale amici miei e queste un senso comune che ormai è entrato nelle vene degli italiani noi governavamo a Castel Volturno quando c'è stata quella strage ma una settimana dopo quella strage la serrata dei commercianti
Non chiederà che venissero cacciati camorristi la Castelvolturno chiedeva che venissero cacciati gli immigrati sopravvissuti da Castel Volturno privata la lega presso il quindici per cento e quel Sindaco oggi dice bene ha fatto la camorra ad ammazzarla e sei
Noi abbiamo bisogno di metterci di fronte la verità di questo Paese non soltanto l'applauso per i nostri morti non soltanto fare a meno domani di Berlusconi ma in che modo tornare ad insegnare una civiltà di valori a chi a Castel Volturno è convinto
Che casalesi abbiano fatto bene ad ammazzare sei persone sullo spigolo del marciapiede
Angelo Bonelli
La fine di Vassallo ci dimostra una volta di più che di ambientalismo si può anche morire
Mentre
Parlava Claudio Fava mi è venuto in mente che qualche giorno fa
Nichi Vendola che avevo già citato prima a
Diciamo un po'sbrigativamente
Trattato i e rapporti con ecco l'onorevole Bindi bene tre virgola
Mettete qua qua
Abbiamo detto
Poco fa mentre l'aspettavamo che
E
Questo è il primo incontro tra i partiti del centrosinistra e per gli esponenti dei partiti di centrosinistra dopo diversi anni
E
Ospitiamo tutti speriamo tutti che possa essere qui oggi a Vasto al quarto incontro dell'Italia dei Valori il primo passo la quinto o quinto
Quinto che ho detto quarto quinto va bene quinto quinto incontro dell'Italia dei Valori vasto due mila dieci sono andato bene qui vasto siamo a Vasto vero sì
Che potrebbe essere speriamo tutti che lo sia il primo passo la prima pietra
Per la costruzione del nuovo Ulivo Donati ha detto qui oggi ci sono tutti i rappresentanti del centrosinistra e ho detto un momento aspettiamo che arrivi l'onorevole Bindi perché se no ci manca il pezzo
Principale diciamo pure così
Allora stavamo dicendo Angelo di ambientalismo si può morire come purtroppo dimostra la fine di Vassallo
Però
C'è una difficoltà oggettivamente all'interno del centrosinistra in particolare diciamolo schiettamente ci siamo detti che siamo a una riunione di famiglia diciamolo apertamente fra Sinistra e Libertà e i verbi
Sinistra e Libertà si è molto caratterizzata sul piano dell'impegno ambientalista nella mia regione scusate se la ricorda ancora una volta
Si è ottenuto il record la Puglia oggi è la regione italiana soccer sotto il governo di Nichi Vendola a
Il record nella produzione di energie rinnovabili
C'è la possibilità che per la Sinistra e Libertà i Verdi si ricostituisca un dialogo un confronto oppure quale può essere il vostro lo spazio lo spazio dei Verdi
All'interno di un centrosinistra nuovo o comunque rilanciato cioè microfono dico
Grazie buongiorno
Metto in piedi perché non gli è scappato dare da seduto io voglio ringraziare Massimo Donadi per l'invito che mi ha rivolto ringraziamento importante perché
Penso e come è stato già detto che questo sia
Un segnale che lo dobbiamo al Paese agli italiani che si aspettano una prospettiva e non vogliono vedere il centro sinistra martoriata si morire di litigi qui litigi che oggi in queste ore probabilmente fanno sorridere Berlusconi invece noi dobbiamo guardare al futuro del nostro Paese e indicati con grande responsabilità una prospettiva caro giovani io dico una cosa io non ho litigato strumenti uniche via Induno io penso che Nichi Vendola sia una risorsa per il Paese
Ma visto che dobbiamo parlare un linguaggio molto chiaro e lo dico anche molto chiaramente
Pensare di bisticciare oggi e dire facciamo le primarie primarie primarie
Io penso che la urgenza del Paese in questo momento sia quella di avviare una grande consultazione popolare sul programma perché il Paese i cittadini italiani sono io a situazione più avanzata dei partiti
è giunto il momento di dire basta
Basta una delega in bianco che i cittadini danno I partiti nella sottoscrizione del programma perché è molto semplice che una volta
Chi si fa Chissi fare premiare viene eretto va a dire bene io ho ricevuto tre milioni di voti dai cittadini poi vado in Parlamento e faccio altri case di quello che i cittadini avrebbero desiderato
Ma esso non è possibile al
C'è un problema di democrazia e di innovazione che deve essere portato nel nostro Paese
Che va in questa direzione io la sostengo quello che è necessario urgentemente e che penso dovrebbe anche riflettere durevoli fatti tutti noi a partire da Partito democratico che ha una responsabilità maggiore
E di avviare quello che diceva poco fa io sono d'accordo con Claudio lo diceva individuano i dieci punti
Perché vedete oggi io ritengo che una delle questioni che ha portato all'astensionismo milioni di italiani ne dobbiamo recuperare quelli altro che Fini ma dobbiamo recuperare il non voto la gente che disgustata dalla politica
Perché sono minori come reame rapporto confini Marcora io la spieghiamo che facciamo un'alleanza con che
Anni fa
Diceva sugli immigrati alcune cose occhi anni fa diceva che era giusto a mandare in carcere un ragazzo che si faccia una canna mentre grandi spacciatori vivevano in maniera allegra alla c'è un problema c'è un problema di chi come si costruisce
Una prospettiva noi possiamo vincere ma recuperando un rapporto con quei milioni di cittadini che non votano
E perché la politica economica e lo dico da ecologista oggi una delle grandi questioni che dobbiamo affrontare
C'è stata una politica economica in questo Paese anche quando governavamo noi che in alcuni punti non era differente da quella che avrebbe fatto il centrodestra
Smettiamola di farci affascinare da Tremonti che parla di Tobin tax dei grandi eventi per avere poi
Grandi titoli dei giornali
E poi quando arrivano i banchieri italiani è il suo Pino e non dice nulla e
Viste e e la rapina veramente le tasche degli italiani ecco c'è un problema di costruire una politica economiche come ha fatto Claudio Fava
Io penso che una grande consultazione popolare debba indicare alcuni asset strategici
Parto da un punto
Che sta hanno i molto a cuore ma sono convinto che sta a cuore anche a voi il popolo dell'Italia dei Valori ma penso che sia a cuore al popolo di città ai cittadini italiani
Io penso che uno dei primi punti su cui costruire un'alleanza educa sia un assetto di programma e quindi avviare la consultazione popolare
è quella di dire in maniera molto chiara che l'Italia non ha bisogno di comprare duecentoquaranta cacciabombardieri Eurofighter da centoventi milioni di euro l'uno quando con centoventi milioni di Euro si possono costruire nel nostro Paese ottantatré asili nido l'emergenza sociale economica richiede scelte chiare questa scelta di ridurre le spese per armamenti
è stata fatta da Angela Merkel alcuni mesi fa che ha ridotto di dieci miliardi di euro questo è un messaggio chiaro che verrebbe compreso anche dall'elettorato di centrodestra e noi dobbiamo parlare a tutti gli italiani
Per non parlare poi non lo dicevamo quando stavamo dal Governo od altro giorno stavo quelli corretta e meno male ci sono punti di contatto e questo importante le rendite finanziarie ma è mai possibile che sale la borsa e ci sono
Anche lì c'è la cricca nella borsa quattro signorotti io che che guadagnerò sia quando la Borsa va giù basso
E poi al cittadino la linea dipendente pensionata ci hanno la trattenuta dello stipendio del trenta per cento e quelli invece il dodici e mezzo fanno guadagni milionari ma vogliamo tagliare le grandi speculazioni in Borsa
Come avviene nei grandi Paesi d'Europa al venti per cento per i cooperare sette miliardi di euro allo sviluppo
Terzo punto
L'altro giorno stavo in un dibattito con De Magistris
Egregi giustamente diceva una cosa il ponte sullo Stretto di Messina oltre gli aspetti ambientali ha un aspetto di legalità perché unisce unirà mafia e 'ndrangheta tra Calabria e Sicilia
Ogni drammatica e 'ndrangheta tra Sicilia
Ma c'è un aspetto forte
Che in Sicilia non ci sono centinaia di migliaia di persone che non hanno l'acqua potabile cioè per andare a Palermo a Messina
Cipriano quattro o cinque ore che non sono trattati da cittadini italiani
E allora parliamo riportare i diritti le vere priorità
Acqua lavoro
Tutela del territorio si ricordava Angelo Vassallo prima io lo ricordo perché l'ho conosciuto bene Angelo
Ed è stato ucciso barbaramente dalla camorra ma dalla cultura camorrista ma alcuni giorni dopo è successo un fatto che se dal mio punto di vista strettamente legato
Alla morte di Angelo Vassallo
Ad a Trani
Una ragazza mentre lavorava è uscita fuori dal proprio bar e una valanga di fango la portata via e la portata via dalla propria famiglia
Da un lato c'è un amministratore ucciso dalla camorra perché faceva rispettare le regole
Contro la Specola edilizia per tutelare il territorio la bellezza perché la bellezza è un patrimonio che porta economica porta turismo e ci fa sentire un di essere orgogliosi di essere italiani perché quando si parla napoletano
Ad oggi checché ne dica Bertolaso con tutti i soldi che hanno preso l'emergenza rifiuti che non è finita
Ebbene ci troviamo la situazione in cui l'orgoglio di essere italiani non c'è c'è la voglia di cambiare e quella ragazza è morta perché c'era invece chi le regole non le fa rispettare nel territorio e vengo alla domanda
Per chiudere
Io penso
Che il centrosinistra abbia bisogno di una forza ecologiste il nostro sforzo lo sforzo io sto tentando di modernizzare di collegare gli ecologisti italiani alla dimensione europea
Per un semplice motivo
Che oggi c'è una necessità di una trasversalità nei contenuti ambientali di avviare una forte politica industriale che dica alla FIAT una sola cosa molto chiara che si è presa miliardi di euro in questi anni e venerdì dallo Stato i cittadini italiani e non è riuscita a fare innovazione tecnologica a fare una nuova politica industriale che guardarsi a che guardasse alle auto pulite mentre la Toyota la BMW e tutti gli altri hanno fatto questo e ne siamo evita Aldo ma ci sono manager che pagano ma mai possibile che Marchionne deve essere pagato quattrocento volte di più di un lavoratore metalmeccanico c'è un problema di giustizia sociale in questa direzione e penso
Caro Giovanni risponde la tua domanda
Che noi i Verdi e il lavoro che volevo fare legato dagli compendi noi lanceremo la prossima settimana lo voglio dire qua pronunciato nessuna parte il superamento del verde in Italia
Per realizzare una grande aggregazione COGE ecologista una costituente ecologista che abbia la capacità di unire tutto il mondo nella frammentazione di cui oggi si trova
Con un
Detto e qui mi fermo
Quando il cittadino una cittadina
Si ammala I polmoni perché oggi la questione dell'inquinamento dello smog che nelle grandi città italiane una grande emergenza ambientale sanitaria
Sottaciuta nascosta danno informazioni di questo Paese da Minzolini ad arrivare anche perché non si parla di questo ci sono mamme oggi
Che vendono i propri figli a allenerà aumentate le AA.SS.LL. me i problemi respiratori per i propri figli e questo è un problema forte
Bene quei polmoni di quei cittadini non sono né di destra né di sinistra sono polmoni di cittadini che hanno il diritto alla salute è con noi godiamo una forza ecologista che parli a tutti e costruisca una grande prospettiva per Alleanza di centrosinistra il nostro Paese
Adesso facciamo aspettare un po'ancora l'onorevole Bindi che ci ha fatto aspettare che a noi di
E
Io vorrei chiedere però un chiarimento prima di rivolgere una domanda al Presidente del PD
Un chiarimento a Paolo Ferrero
Stiamo parlando del nuovo Ulivo
Voi avete detto sì ci piace ma non troppo
E così come gradisse semplifico resi semplifico vede semplifico così come Veltroni dice voglio stare un po'dentro un po'fuori io vorrei capire se voi volete stare dentro o fuori questa alleanza
Intanto
Salga tutti a tutti e grazie per
Capite per l'accoglienza insomma
Ho detto no perché Bersani ha detto due cose ha detto
Noi del PD vogliamo costruire il nuovo Ulivo
Ma vogliamo costruire anche un'alleanza democratica che raggruppi anche coloro che non staranno nel nuovo Ulivo ma che si pongono l'obiettivo di cacciare Berlusconi e di difendere la Costituzione italiana
Noi
Non siamo interessati al nuovo Ulivo siamo molto molto molto interessati a cacciare Berlusconi a difendere la Costituzione italiana
Quindi
Diciamo così a me è la la non è una posizione ambigua io ho subito detto la proposta di Alleanza democratica e finalmente una proposta intelligente che ci permette di cacciare Berlusconi quindi spero di avere
Adesso lo vediamo
Siamo qua per quel che ho
Perché no nel nuovo Ulivo
Perché io entrerei nel nuovo Ulivo se il nuovo Ulivo fosse in grado di fare alcune cose che io ritengo necessarie per cambiare il Paese
Per me è cambiare il Paese vuol dire cacciare Berlusconi ma finire col berlusconismo che purtroppo è un po'più ampio di Berlusconi faccio qualche esempio
La scorsa legislatura noi abbiamo molto discusso sia abrogare o no la legge trenta
Quello che ha reso il lavoro dei giovani precario oramai in modo clamoroso
Io starei volentieri in un nuovo Ulivo che dicesse con nettezza che per
Abrogare la legge trenta
In questi tempi in queste settimane in questi mesi vediamo molte aziende
Che chiudono le loro produzioni in Italia e si spostano da qualche altra parte
Io starei in un nuovo Ulivo se dicesse le aziende che han preso i soldi pubblici e vanno chiudono in Italia aprono da un'altra parte i banchi est indietro ai finanziamenti pubblici
C'è anche
Perché non si capisce perché la FIAT deve pigliare i soldi dei cittadini italiani e poi chiudere le aziende in Italia e aprirla e da altre parti
Io starei volentieri in un nuovo Ulivo se si dicesse
Che bisogna andarsene dall'Afghanistan con tutti i soldati viveva
E dimezzare le spese militari e magari utilizzare quei soldi per assumere i centocinquanta mila insegnanti precari che invece il Governo vuole sbattere fuori
Io starei nel nuovo Ulivo se si dicesse
Che
Invece del ponte di Messina della TAV in Val di Susa dove ho litigato un gruppo con Tonino negli anni scorsi
Delle centrali nucleari
Usiamo invece dei cacciabombardieri usiamo questi trenta quaranta milioni di miliardi di euro
Per fare una riconversione ambientale dell'economia che metta al centro un modello di sviluppo diverso e non basato sulle grandi opere ma basato su questo
Potrei proseguire
La mia opinione e che non vi siano le condizioni affinché il nuovo Ulivo abbia il profilo che ho provato descrive
Questa è la mia opinione
Bisognerà provarci discutere e io sono per discutere
E sarei ben contento di poter cambiare idea perché io sarei contento di vedere una grande forza di sinistra in questo Paese che possa governare il Paese temo che così non sia temo che così non si
Allora se così non è a me pare che lo ragionare su quelli che Bersani ha chiamato i due cerchi sia una cosa di buonsenso
E cioè che sia la possibilità di mettere assieme tutti coloro che vogliono cacciare Berlusconi e difendere la Costituzione repubblicana
Evitando di ricostruire nel caso in cui riuscissimo a vincere le elezioni di ricostruire una maggioranza di Governo che si ritrovi come è successo due anni fa litigare quasi tutti i giorni perché io penso che questo non vari prodotti
Patti chiari amicizia lunga questo penso io bisogna avere un minimo di serietà e bisogna saper riconoscere le differenze
E allora
In questo senso la la
La mia idea è lavoriamo a costruire l'alleanza la più la larga delle forze che ci sono qui che si metta d'accordo sull'essenziale
E l'essenziale la Costituzione l'essenziale e un minimo di redistribuzione di reddito in questo Paese e di ricchezza di tutele sul lavoro mettiamoci d'accordo su questo
Facciamolo e se mi permettete anche poniamo il problema di cambiare le regole
Perché qui stamattina non ne abbiamo ancora parlato
Ma noi abbiamo una legge elettorale in questo Paese la medaglia del mestiere allora lasciami no no finisce stiamo allora non non voglio né variamo subito da poi parlerò selettore non parlo della legge elettorale che penso vada cambiata dico però una cosa che a monte in questo caso esco dalla tua domanda
Io penso
Che però la politica è una cosa seria
E
Secondo me
Prima di discutere esattamente come facciamo il minuto dopo che Berlusconi è caduto
Bisognerebbe discutere di come si fa a cacciarlo Berlusconi perché io non darei per scontato questa cosa qui
Allora la mia opinione
E che il primo problema che abbiamo come forze dell'opposizione come centrosinistra
Chiamiamola come vogliamo come persone che hanno a cuore i destini del nostro Paese
E di come riusciamo a far sì che questo Governo se ne va dal prima possibile perché ogni minuto che fa questo e qua fanno danni e se li lasciamo lì un po'
Se li lasciamo lì un po'
Il rischio che si arrivi a cambiare la Costituzione sulle questioni che riguardano le materie economico sociali cioè il punto della responsabilità sociale delle in paese
Questo rischio c'è assolutamente presente e allora io la il messaggio che volevo lanciare e bene di ragionare su come costruiamo assieme come dire l'alternativa
Ma il punto che abbiamo domani mattina e di come costruiamo insieme un movimento di lotta un movimento di opinione del Paese che obblighi questo Governo andare a casa e se posso dire
Possiamo fare della manifestazione della FIOM del sedici di ottobre che è contro Berlusconi e le sue politiche
Ma anche contro Marchionne la sua volontà di distruggere le regole in fabbrica al contratto nazionale di lavoro e i diritti dei lavoratori
Possiamo farla diventare una grande manifestazione di popolo
Che dica che vogliamo non solo a cacciare chi vuole togliere la Costituzione ma anche chi già oggi si rifiuta di applicare le leggi
Perdendo fuori dai cancelli della fabbrica per i lavoratori ingiustamente licenziati
Che la magistratura ha detto di reintegrare è che la TIA te ne frega non fa rientrare sul posto di lavoro possiamo costruire insieme una mobilitazione io questa la cosa che voglio dirvi
Ragioniamo sul dopo ma intanto portiamo a casa il risultato di mandarli a casa
Perché questi qui aggrappato mare delle maggioranze in cui qualcuno regalavo scambia qualcosa con qualcun altro c'è sempre il rischio e io vorrei evitare il rischio che un Berlusconi
Movente o un Berlusconi in decadenza vada morente politicamente sia chiaro
Un po'un Berlusconi in decadenza vada però avanti altre negli anni continuando a determinare una palude in questo Paese da cui poi serrati
ITR rialzarsi perché la crisi di civiltà che sta determinando le politiche di questo Governo va oltre quello che siamo in grado di togliere via in tre minuti
Parleremo certamente della legge elettorale scritto dopo questo aver terminato concluso questo primo giro che io avrei voluto cominciare con Rosi Bindi ma poi abbiamo dovuto
Per cause di forza maggiore no ma io MIP mi permetto una certa confidenza con il Presidente del PD perché fra i miei pochi
Meriti professionali rivendico quello di averla scoperta e lanciata perché voi dovete sapere
Che nel novantadue quando lei stava sciogliendo la famigerata dici veneta di Bernini e compagni da Segretario cos'era regionale o proprietà regionale della DC poi fondo
Il Partito Popolare
Io incuriosito dato che avevo letto su qualche giornale e avendo vissuto in Veneto a Padova per ragioni di lavoro per tre anni andai a trovarla non ci conoscevamo
Stavo facendo un'inchiesta
Sulla sulla DC che scalza che mi aveva affidato ancora prima di fare il vicedirettore che pubblica
E andai a trovarla impresso facemmo una lunga conversazione personaggio mi colpì molto come poi d'altra parte
Sapete bene tornai a Repubblica e dissi che una puntata di questa inchiesta io la volevo fare con un'intervista ha così Bindi
Mi guardavano tutti sbigottito come se fossi diventato malato e mi chiese ma chi glielo si Bindi con questo nome poi Rosi Bindi non la conosce nessuno in fondo poi
Riuscimmo a fare questa intervista l'intervista fu pubblicata
Ecco a voi Rosi Bindi
Allora
Presidente altre responsabile Presidente nuovo Ulivo Renzi Sindaco di Firenze che a me è molto simpatico perché dei fini
Franceschini il vice disastro una definizione che secondo me merita un busto al Pincio
Renzi ha detto sbadiglio mi fa sbadigli aree Vendola ha detto che è vecchio l'abbiamo già ricordato prima con Claudio Fava Veltroni
Ha detto che è sbagliato adesso io
Riduco al minimo leggersi
Successe un successo
Allora dove volete andare che con questo nuovo Ulivo con chi lo volete fare a quali condizioni abbiamo sentito adesso delle richieste francamente molto moderate di
Di di Paolo su sul programma del nuovo Ulivo con chi lo volete fare se già all'interno avete tutte queste
Difficoltà
Buongiorno innanzitutto scusate il ritardo ma
Un po'distante
Ma intanto
Io
Prima di di
Così soffermarci su
Con chi come
Vorrei che
Insieme ci ricordassimo l'Ulivo è stata una grande stagione nella vita di questo Paese
Che ne parliamo sempre male degli ultimi quindici venti anni
In implicando essi che dentro questa storia qualche cosa di buono c'è e ci siamo noi almeno io questo vorrei che
Non lo so
Siamo noi cioè il nostro percorso
C'è stata anche
La nostra unità qualche volta tradita però ci siamo anche noi e non ci siamo solo perché dall'altra parte c'era Berlusconi ci siamo perché
Abbiamo
Qualche volta insieme qualche volta litigando ma pensate un'Italia diversa
Da quella che
In questi ultimi anni vediamo
Da quella che vediamo davanti a noi
Ecco quella è stata una grande stagione non solo perché con quel simbolo abbiamo vinto
E abbiamo anche governato
E penso che abbiamo fatto anche cose importanti
Penso che
Anche in questi anni l'Italia abbia vissuto una stagione di riforme di cambiamento
Non abbia solo evitato il peggio
Credo che
Noi siamo riusciti a mettere l'Italia sul binario giusto quando ci è stato possibile farlo
Ricordandoci sempre che non abbiamo mai avuto la maggioranza che aveva questo Governo
Noi abbiamo vinto le elezioni ma l'abbiamo sempre vinte con grande difficoltà
Affidandoci qualche volta anche a qualche
Diciamo alchimia di troppo
Allora per me l'Ulivo è innanzitutto un
Un tempo nel quale
Le nostre idee hanno vinto e hanno anche governato il Paese
Grazie a qualche cosa che io ritengo ancora più importante
Perché
Nel novantasei vincemmo ma vincemmo perché
L'Italia ritrovo un po'
La voglia di futuro
Ci costa ricostruimmo insieme un progetto era prevalentemente incentrato sull'Europa ma non ma non solo su quella
Nacquero
Centinaia di migliaia di luoghi nei quali gli italiani riflettevano su sul loro futuro dopo i tristi anni di Tangentopoli
Le contraddizioni e le tragedie degli anni del terrorismo l'avvento di Berlusconi
I governi tecnici non sempre
Diciamo
Capaci di interpretare la vera volontà popolare
Tornò in Italia la politica in qualche modo
Allora io vorrei che innanzitutto
Al di là di un fatto
Nominalistico di schieramento tra di noi ci fosse una convinzione
Noi abbiamo
Io penso un po'come diceva Ferrero adesso io penso che non è Berlusconi
Ce la potremmo anche fare le prossime elezioni a sconfiggerlo elettoralmente
Ma io penso che noi dobbiamo sconfiggere il berlusconismo nella mente e nel cuore degli italiani
Noi dobbiamo creare un'alternativa culturale morale in questo Paese ecco allora
Penso che l'Ulivo dovrebbero essere innanzitutto il nuovo Ulivo questo cioè la capacità di ripensare insieme
Un futuro diverso per il nostro Paese è un modo
Vorrei dire nuovo e antico di stare insieme a riporre al centro i valori della Costituzione perché questa Costituzione non è che la salviamo soltanto se la lasciamo intatta nella sua lettera
E nella sua forma e continuiamo a calpestare la ogni giorno nelle scelte concrete che questo Paese fa
E deve tornare l'amore per la politica e la fiducia nella politica secondo me è il frutto più amaro di questi anni la lontananza la sfiducia degli italiani dalla politica
Allontana anziani cittadini dalle istituzioni la sfiducia Laila rassegnazione sul fatto che dalla politica non può venire più niente di buono
Mi pare che questa sia una sfida a venire e io quando penso al nuovo Ulivo innanzitutto penso ad una grande
Alleanza delle forze sane forti democratiche di questo Paese che provano a ristabilire con l'Italia un
Dialogo un confronto su valori e su prospettive opposte a quelle dei quali l'Italia è stata ridotta in questi anni
Questa è secondo me è la prima
Io prima di mettermi a discutere con farlo avendo la Di Pietro Donati Ferrero Bonelli o altre
Di di di singoli questioni di legge elettorale appunto che peraltro io ritengo una cosa fondamentale e credo che ne parleremo io vorrei che noi condividessimo innanzitutto questo per me il nuovo Ulivo prima di tutto è questo
Prima di tutto e io penso che assomiglia in qualche modo il presupposto
è è è è è quello che Bersani ha chiamato il cerchio più grande no nel quale tutte quelle forze che hanno a cuore
Un'Italia fondata sui valori della Costituzione provano non soltanto a mettersi contro qualcuno ma provare a ricostruire questo paese nelle sue fondamenta
Perché penso che questa sia l'esigenza più grande
Non pensiamo che
Sparito appunto Berlusconi i problemi si possano risolvere se noi non avremo la capacità di ricreare un consenso intorno alle scelte alternative che noi dovremmo fare
Perché potremmo trovarci di fronte un Paese che non ha nessuna voglia di seguirci sulla lotta all'evasione fiscale
Sulla possibilità di scrivere nuove regole perché il lavoro non si ha contrapposto alla dignità e ai diritti dei lavoratori
Perché la crescita economica torni ad essere pensata con una finalità sociale perché non li l'individualismo ma solidarietà devono guidare la vita di questo Paese perché io ho davanti
Mi trovo un Paese che probabilmente c'è se è anche abituato all'idea
Di potersi come dire organizzare
Non sui valori sui quali noi crediamo ma su ciò che che in qualche modo ha fatto avere il consenso a Berlusconi in questi anni questo mi sembra la prima esigenza
Dopo certe noi veniamo da un'esperienza
Non positiva dell'idea di alleanze
Che non non fanno sufficiente fatica ad individuare
Un programma condiviso
E omogenea
Allora io penso che
Se penso all'Ulivo come a una forza di governo penso che dentro l'Ulivo ci debbano stare tutti coloro
Che davvero condividono
Il programma di governo che naturalmente come tutti i programmi di governo a anche una sua gradualità si ferma nel tempo come voi volete
Un programma di Governo per realizzare quel progetto al quale prima facevo riferimento
Il nuovo Ulivo si fa con coloro con i quali è possibile condividere le idee fondamentali per governare il Paese
Più largo possibile
Ma una diciamo la la il perimetro non viene definito dai numeri e dalle sigle viene definito dalla capacità di condivisione del programma porre il quale vogliamo governare questo Paese
è evidente
Che per quanto mi riguarda io lo dico con ne prendo atto la risposta di Ferrero è una risposta come dire
Di una
Unità e separazione consensuale tra il primo il secondo cerchio io ne prendo atto e
E so non perché non condivido molte delle cose che lui ha detto e perché non pensi che
Il nuovo Ulivo al Governo del Paese debba porsi
Il seriamente il problema di come si risponde alle sfide alle quali faceva riferimento
Io non posso pensare che il mio Governo non farà la lotta alla precarizzazione al precariato io non posso pensare al mio Governo
Che
Si disinteressa
Ed è assente nel momento in cui crollano le relazioni industriali e le relazioni sindacali in questo Paese
Penso a un Governo che si adopererà per l'unità sindacale per la forza delle rappresentanze sociali
Per la capacità di trovare una sintesi tra la crescita economica in questa era della globalizzazione e i diritti dei lavoratori non posso pensare a un Governo che non fa questo o un Governo che li pone al centro la scuola in questo Paese
E che si fa carico di una nuova stagione di riforme nell'Uefa
Sarà questo non c'è dubbio non condividiamo probabilmente tra di noi
Tutti gli aspetti programmatici e allora ingiusto che dentro questo Ulivo ci siano dentro quelle forze con le quali è possibile condividere il programma di ferma intanto nel Pertini lo state litigando ed un po'troppo in questi giorni
Ma guardi io
Lo dico con molta
Io
Io penso che questo litigio che qualcuno ha iniziato finirà presto
Perché chi l'ha iniziato si è reso conto di avere sbagliato perché non ha riuscito a trovare dentro il nostro partito qualcuno che le abbia detto bravi avete fatto una cosa giusta
Non l'hanno trovata
Non l'hanno trovata e e e io
Insomma voglio voglio sperare che
Come dire
Le parole gli Pietro ieri non siano state una maggior radiologo vero Di Pietro ecco
Non era non l'omaggio a un omaggio al radiologo e perché perché
è evidente che in questo momento in questo momento un grande partito discute
Io sto in un grande partito perché mi piace discutere se volevo se volevo un'altra cosa stavo in un piccolo partito
Dove Miloud evoca pensavamo tutti insieme non era così neanche allora
Si discute anche io sto in un grande partito e ci e sono e improbo lutto il Partito Democratico perché capisco che in
Sto momento ci vogliono forze politiche che al loro interno trovano la mediazione politica di un pluralismo culturale e sociale che è presente nella vita del Paese
E si discute
Ma certamente non SIS non si discute attraverso modalità che vengono percepite da tutti come uno strumento di divisione soprattutto nel momento nel quale
La nostra unità è il primo presupposto per la fine di una maggioranza che è già divisa che sta facendo tanto male al Paese
Bene che tutti ci possiamo permettere allo
E qui
Quello che stiamo dicendo tra di noi io lo dico anche a tutti coloro che dentro il partito possono avere voglio dire
Renzi è una un'altra risorsa della vita di questo Paese un giovane che si badi chiara su una prospettiva di
Di grande stagione politica di grande impegno politico che noi dovremmo riprendere con
Il popolo italiano
Non con questo o quelli del soltanto con il popolo italiano sbadigli a mi preoccupa un po'perché anche in questa giovane generazione un pizzico di cinismo ogni tanto lo vedo e francamente non credo che sia quello che fa bene all'Italia in questo momento
Io sogno ancora una politica che ha voglia di Progetto che
Che magari scommette sui giovani proprio perché sa scommettere su un pizzico della loro in coscienza e non sui suoi calcoli
Questo è ed è un è una stagione complicata nella quale a questo Paese servono grandi energie serve server il la la capacità di ritrovare i motivi profondi per i quali si sta insieme
Allora è evidente che io vorrei non solo un Partito Democratico unito ma per quanto mi riguarda tutti coloro con i quali ho condiviso un pezzo di strada in questi anni
Io vorrei che facessero parte di
Di questo di questo percorso ma lo voglio stabilire e noi lo vogliamo stabilire in base al Progetto al programma
è il motivo per il quale nell'incontro che ho avuto con Vendola a a Torino non posso interloquire con Fava perché non le chiedo scusa che non ho ascoltato stamattina ma io
Alla richiesta delle primarie gli ho detto Nichi le primarie sono nel nostro Statuto
Ma non c'è dubbio che noi faremo le primarie fare in faccia facendo una coalizione non potremo che fare le primarie per scegliere il candidato Presidente del Consiglio della coalizione del nuovo Ulivo e del nuovo centro sinistra
E e le primarie sono lo strumento che abbiamo inaugurato per scegliere la classe dirigente perché la devono scegliere i cittadini
Però io penso che in questo momento quelli diversi dovrà presentare alle primarie con un progetto e con un programma che ha saputo in qualche modo elaborare dentro la coalizione
Perché allora non mi può rispondere indichi voglio le primarie ma non ti dico se vengo nel nuovo Ulivo perché se mi chiede le primarie vuol dire che tu accetti di fare un cammino di coalizione ed è in quel cammino di coalizione che poi si individua insieme il leader
Perché su questo punto sia chiaro una cosa io penso che oggi
Ci si illude di poter far politica senza leader riconoscibili e accettati oltre i confini della nostra esperienza politica
Ma la nostra differenza strutturale la nostra alternativa nei confronti di Berlusconi e anche queste
Certo che i leader ci vogliono
Ma io voglio i leader con il popolo
E voglio e voglio e voglio delle forme associative che tra di loro discutono
Che in che consegnano al leader un programma è un progetto che di tutti
Perché altrimenti ma non c'è dubbio li emendarlo agli a dire che siamo qui siamo tutti qua perché c'è un partito e che c'è un partito che è nato intorno anche ad una persona
Ma ci illude avremmo di pensare che è una persona sola che cambia questo Paese ci ha pensato ci ha creduto uno solo e abbiamo visto l'andata a finire l'antiberlusconismo so è anche era
La nostra capacità di credere in quella forma associata di fare politica che sono i partiti contenuti nella nostra Costituzione ed è questo il motivo per il quale beh il leader ci vuole ma ci vuole la coalizione e ci vuole il programma condiviso insieme
Okay questo è il cammino
Aggiungo aggiungo
Che oltre il cerchio che oltre il cerchio
Della difesa della Costituzione
Ci dovrebbe essere anche un impegno ad allargare l'azienda la coalizione di Governo perché scusate Rio
Se la maggioranza degli italiani è all'opposizione di Berlusconi
Se la maggior non faccio nomi e cognomi oggi se la maggioranza degli italiani non ha votato per Berlusconi
E questa maggioranza degli italiani sta ogni giorno crescendo
Noi abbiamo il dovere di trovare un punto d'incontro
Oltre i nostri confini storici tradizionali
E di tradurre quello i rom progetto politico e possibilmente non programma di governo che ci consenta di vincere le elezioni
E di governare il Paese portando con noi una fetta sempre crescente di italiani
Italiani che non possono stare insieme soltanto perché non vogliono Berlusconi devono trovare un punto d'incontro su ciò su quali bisogna costruire il futuro di questo Paese
Allora
Perché onorevole Di Pietro assai riempiendo un taccuino di DIA puleggia quasi però conto scalpita lì quindi non possiamo
Immagino che poi tutti voi come tutti noi abbiate voglia la curiosità di sentirlo però vorrei fare un secondo giro però molto più breve con delle risposte
Più rapide sul problema delle regole perché abbiamo parlato abbastanza mi pare che oggi in genere si fa
Di diverso no abbiamo per parlato abbastanza di programmi di contenuti cerchiamo di parlare di regole perché lei ha detto poco fa la legge elettorale fondamentale io mi permetto di dire che insieme
Alla legge elettorale c'è diciamo quel complesso di norme che ancora prima del conflitto di interessi e riguarda l'informazione
Perché non ci
Ecco stiamo parlando del conflitto di interessi de dal novantaquattro dico io purtroppo
Ma io personalmente ho cominciato a parlare di concentrazione televisive e pubblicitarie nell'ottantaquattro cioè dieci anni prima perché il problema poi esiste
Purtroppo me toccato ieri di spiegarlo sulle colonne di Repubblica anche a un vostro ex
Senatore all'ex senatore Franco Debenedetti che ancora fa confusione
Sulla normativa antitrust che secondo me mi permetto di dirglielo in un orecchio anche se siamo in tanti dovrebbe farvi riflettere sui criteri e sui meccanismi di selezione del personale politico
Ma
Ma
Però parliamo un attimo di legge elettorale e di regole
Le la lascerei rifiatare un attimo e chiedo a a Massimo Donadi c'è secondo te
Massimo la possibilità
Di trovare
Diciamo un accordo all'interno di questo schieramento su una legge elettorale che a come diceva giustamente il presidente Bindi non consegni una maggioranza assoluta schiacciante
Dei seggi in Parlamento a chi non ha la maggioranza nel Paese e quindi governa poi contro la maggioranza reale del Paese perché questo è il dato preoccupante
Secondo tolga ai capi partito
Tutti i capi partito un potere assoluto di e nomina dei parlamentari che a quel punto non sono più rappresentanti di tutti i loro dei cittadini elettori ma funzionari di partito
Sì io premetto che reputo più giovane dovrò fare un un po'il periodo nel senso che dedico una piccola parte della risposta alla tua domanda e poi
Una padano avevo sempre sempre della brevità ma un po'più grave al discorso della coalizione su quale anch'io volevo dire una cosa
Quindi
La legge elettorale va cambiata dobbiamo fare l'impossibile per cambiarla in questa legislatura può tornare al voto con delle regole più civile più democratiche
Io potrei dirti qual è il nostro modello ma credo che chi la vuole cambiare davvero la legge elettorale non dice questo il modello si sieda un tavolo con la disponibili tali dire tutte insieme troviamo queste regole cambiamo la legge elettorale che risponda accerto ad alcuni principi fondamentali ridiamo i cittadini il potere di scegliere
Ridiamo alla rappresentanza e al radicamento
Della politica nel territorio
Alla buona amministrazione alla capacità e non solo alle relazioni alla vicinanza quello o all'altro politico di peso o di riferimento il potere di nominare in Parlamento quindi la disponibilità credo che sia la risposta
Più ampia della voglia più determinato di trovare questa soluzione poi però da tutto quello che è stato detto
In termini di coalizione e che io condivido così tutto mi devo dire una cosa
Ma che cosa aspettiamo il tempo è scaduto non ne abbiamo più
è scaduto mesi fa non oggi
A Paolo Ferrero che dice troviamo però anche il modo di far cadere Berlusconi le due cose sono la stessa perché se oggi Berlusconi ancora in piedi e perché dall'altra parte non c'è niente non c'è una proposta non c'è un progetto
Non c'è una squadra
Non c'è un perimetro di forze politiche
E io vorrei capire
Da chi si candida alle primarie
A governare questa coalizione
Ma si candida a governare cosa ma decidiamo prima che siamo decidiamo prima qual è il progetto per il quale ci dobbiamo battere e chiariamo una cosa una volta per tutte io ho sentito cose tutte
Condivisibile e credo che tutte condivisa da tutti quelli che stanno qui oggi ma noi dobbiamo fare un programma elettorale questa volta
Cari miei cari amici ad angolo vivo non è più possibile a quello che io ho visto nelle riunioni che hanno preceduto la formazione del programma dell'Unione che ha toglie qui toglierli abbiamo prodotto una cosa che non voleva dire più niente gli italiani lo hanno capito ad angolo vivo o ci stai
O non ci stai
Oggi prendiamo tutte la responsabilità di mettere una firma sotto a quel programma
E la faccia che significa poi la responsabilità di rappresentare quell'idea al Governo o prendiamo in giro gli italiani e non ce lo possiamo più permettere
E lo dico anche
Provocatoriamente alla mica lo dite su
Su molte cose la
La pensa e la pensiamo entrando allo stesso modo ma anche sta cosa dei due cerchi dei tre cerchi ma ma lasciamo perdere i cerchi
Perché fanno solo confusione ma cos'è il primo e secondo c'è una coalizione con un programma si sceglie un leader
Smettiamola
Devono seguire dalla mattina alla sera
Che in fondo e non ci vuole stare anche perché
Lo dico con chiarezza non glielo dico davvero con chiarezza
è chiaro che l'obiettivo di tutti e vincere le prossime elezioni ma noi oggi stiamo rinunciando tutti insieme tutti quelli che siamo qui
A una parte importante del nostro consenso perché finché non c'è quel progetto che dove c'è un progetto che guarda lontano che guarda al futuro alla trasformazione del Paese a
A quelle rivoluzioni anche culturali è stato detto che ci devono mettere in grado di far ripartire l'economia e dare risposte a tutte le esigenze sociali che qui sono emerse
Ma finché non mettiamo in piedi questo Progetto finché lo diciamo agli italiani noi siamo questi e vi proponiamo di prendere il Paese qui e fra dieci anni riportano deve realizzato questi obiettivi che sono anche radicali ma le posso solo citare uno su tutti
Perché a noi piace giustamente è sempre il centrosinistra
Parlare di uguaglianza
Macché uguaglianza possiamo mai rivendicare finché non siamo uguali fra noi uomini e donne perché le donne in questo Paese non hanno ancora piena uguaglianza nel mondo del lavoro
E allora se noi pensiamo che l'Italia si gioca e non ce lo possiamo neanche più permettere oltretutto
Dieci punti di prodotto interno lordo rispetto alla Francia per lavorare la metà delle donne che lavorano in facciamo a far lavorare le donne non è solo questioni di dircelo
è questione di approntare strumenti sociali di assistenza previdenziali
Di regolamento del degli orari di lavoro significa fare una trasformazione culturale profonda di questo Paese incide dico solo questo ma perché l'ingiustizia più grande
Diamo l'idea di un Paese che vuole cambiare si dà orizzonti lontani questo è diventato un Paese da la vista corta dove ormai fare
Ha già una prospettiva impossibile per la politica si annuncia una mattina una cosa che già il pomeriggio dimenticata per essere sostituita dall'annuncio del giorno dopo diamo dire al Paese che questa politica del centrosinistra guarda lontano alle grandi trasformazioni del Paese
E
Rispetto a questo chi ci sta e chi non ci sta io sono convinto che se ci faremo misurare su questi progetti avremo tutti insieme quel consenso che viene dalla conquista che le idee buone hanno nel Paese al dirai travalicano le coalizioni da destra da sinistra perché noi
Come facciamo a ragionare se questa coalizione Unione in grado di competere per vincere il paese finché non abbiamo messo in campo il Progetto su quello misuriamoci sulla sua capacità di conquistare nuovi consensi anche dal centrodestra
Le elezioni si vincono così conquistando con la forza delle tue idee gli altri vettori non portando a tre i partiti che devono stare dall'altra parte
Allora
Claudio
Da giornalista oltre che da politico
Che cosa pensate che realisticamente si possa fare per
Riformare l'informazione noi stiamo assistendo in questi giorni a un fenomeno stiamo lo dico con
Con favore e con simpatia cioè a un telegiornale come quello
Di Enrico Mentana che ha occupato uno spazio intelligentemente sta diventando
Un fenomeno nel senso che rispetto al conformismo bigotto del TG uno e al
Diciamo alla alla conformismo aziendale se posso dire sì del TG cinque
Si sta proponendo come
Un elemento di
Informazione libera io però non posso dimenticare che con tutta la simpatia e la stima per Mentana che lui è stato per tredici anni direttore del TG cinque e quando
Quando lo ricordavo con Paolo Gentiloni qualche giorno fa quando io andai qualche anno fa a fare una manifestazione di questo tipo alla festa
Della Margherita mi pare a monopolio Polignano a Mare che non mi ricordo io provai a proporre un sistema
Dell'informazione che partendo dalla RAI perché secondo me quella la pietra angolare del sistema televisivo e del sistema dell'informazione in Italia
E proponeva un servizio pubblico finalmente affrancato dalla schiavitù dell'audience e della pubblicità
Mentana davanti a tutti si fregava le mani perché pensava che tutti quei
Quattrini sarebbero andati nelle tasche di Mediaset e quindi voglio dire
Va benissimo che oggi Mentana si sia convertito diciamo al credito democratico ma
Ha militato per una gran parte della sua vita
All'interno di media sette io francamente a Roma la memoria corta ma non mi ricordo che l'ANDI
Contestazioni grandi prove diciamo di autonomia e di indipendenza nel periodi in cui faceva il direttore del TG cinque allora
Legge elettorale regole del gioco informazione e ai
Ieri e avantieri i nostri amici possiamo dire così di Fini hanno addirittura anticipata annunciato una mozione
Una mozione sull'informazione anche qua il centro sinistra la sinistra rischia di arrivare tardi a rimorchio di un'iniziativa altrui
Ma i deputati di Fini annunciato una mozione sull'informazione ma in questi sedici anni mi sembra che abbiano partecipato all'occupazione militare della
Del servizio pubblico televisivo come tutte le altre parti politiche qui dobbiamo evitare di fare esercizio di retorica
C'era una bella un bel ricordo che è stato offerto oggi sul Corriere della Sera darà un direttore generale di qualche anno fa
Che diceva quando noi amministravamo governavamo la RAI e tentando di rendere
Autonoma in tempi in cui governava il centrosinistra l'Ulivo io dovetti cestinare una lista di assunzione da fare
Che mi arrivata da Claudio Velardi nessuno alle mani pulite
Non abbiamo lottizzato il servizio pubblico televisivo come l'ha fatto il centrodestra
C'è una sola soluzione restituire autonomia all'informazione nonno rispetto a Berlusconi ma rispetto alla politica perché se non si afferma questo principio fondativo
Che la libertà di stampa e la sua autonomia e inemendabile
Potremmo sostituire i nostri
Protetti a quelli di Berlusconi ritenendolo che siano migliori ma il vizio d'origine resterà Mentana a il merito di fare in questo tempo la sua vita professionale un telegiornale
Decoroso così come andrebbe fatto e alla fine stati vendo un successo legato anche a alle miserie degli altri telegiornali si tratta di restituire
All'informazione italiana
Come dire la dimensione di un bene pubblico collettivo che non può essere messa in discussione
Perché questa battaglia contro questo infame disegno di legge sulle intercettazioni alla fine sia vinta non solo perché Berlusconi è un'altra priorità in questo momento il suo salvacondotto personale di questa legge può fare a meno ancora per un po'a perché
Non per merito della politica non per merito dei partiti presenti in Parlamento e nemmeno le opposizioni for Parlamento la per merito più un sentire comune civile forte questa battaglia non è stata per la battaglia di una corporazione
I giornalisti che protestavano perché non possono scrivere i magistrati che protestavano perché sono costretti a chiudere le inchieste al settantacinquesimo giorno lì delle intercettazioni
E l'età una grande battaglia di civiltà perché un Paese che non è in condizione di sapere ciò che accade è un Paese in civilmente ignorante è un Paese che ha un po'a giudicare un Paese che sarà convinto che bisogna affidare Ca'Morris il compito di sbattere via gli immigrati extracomunitari un Paese che è convinto che l'immigrato immigrato clandestino sia l'unico clandestino di cui bisogna parlare invece di pensare che i clandestini quelli veri
Soli camorristiche sia dalle istituzioni e di loro dovremo fare a meno loro avremmo cacciare
Però
Io penso che parlavamo ieri con il Presidente la frazione nazionale della stampa che la forza di questa battaglia è stata quella di capire
Che era un'offesa per tutti che un collega giornalista un nostro collega si chiama lirico Abate che e vivo perché questa legge comune in vigore
Perché se al settantacinquesimo giorno l'intercettazione telefonica che si stava
Adoperando nei confronti di alcuni boss palermitani fosse stata interrotta i sensi di questa legge o di Rabat e sarebbe stata ammazzato il brigadiere che ascoltato l'intercettazione in cui dicevano lo ammazzeremo domani in quel luogo con quell'arma con quell'auto
Su quel marciapiede visto che settantacinque giorni erano scaduti non l'avrebbe potuto contenere al giudice quel giornalista sarebbe stata ammazzato così come penso che se fossero vivi Giancarlo Siani
Ho Walter Tobagi o Mario Francese prima di essere ammazzati dalla camorra
Dalla mafia dalle Brigate Rosse sarebbero stati trattati come dei criminali se questa legge fosse entrata in vigore perché quello che avrebbero fatto
Secondo e l'etica la deontologia dal buon cronista secondo questa legge e un reato
Detto questo una risposta rapidissima
Ha Rosi Bindi su questo punto le primarie anche per non trasformarla in parodia
Qui si tratta di capire se me lo vogliamo ragionare di un'alternativa da costruire per il Paese e al tempo stesso
Porto il coraggio della verità ragionare anche delle fasce a cui affidiamo il compito di rappresentare questa alternativa o se riteniamo che la scelta delle facce dei nomi
Debba essere ancora una volta il primato esclusivo di una sorta
Di tavola rotonda alla quale si siedono i capi tribù io vorrei che il candidato alle primarie
Dentro un programma che viene squadernato nelle primarie che viene raccontato che raccoglie il senso profondo di ciò che questo Paese vuole
Non sia delegato I capi dei partiti ma sia offerto alla vostra responsabilità al vostro giudizio al vostro voto ogni volta che io sento dire
Primari intanto discutiamo il programma polli primari ne parliamo
Metà di quelli che la pensano così o temono di perdere l'altra metà non vuole che le vinca Nichi Vendola fatemi dire come la penso io credo che alla fine i due passaggi vivano insieme noi non possiamo immaginare
Un programma in cui in nome di un'alternativa vera profonda eticamente
Dovuta nei confronti di questo Paese dobbiamo andar via dal fra l'Afghanistan impedire che vengano smantellate le fabbriche della FIAT e ricco restituire il posto i precari
E non porci il problema di chi di coloro che rappresenteranno questa sfida morale politica al Paese sono due atti di responsabilità che noi vogliamo restituire ai cittadini l'ultimo punto a Paolo Ferrero le cose che dice lui
Perché dicevo Paolo sono come dire
Una condizione necessaria e pensiamo che vogliamo costruire insieme una coalizione chiamiamola Nuovo Ulivo per l'alternativa per la gloria dei popoli e può restare in Afghanistan costruire il ponte sullo Stretto di assistere in belliche
Marchione si porti le fabbriche in Serbia ovviamente no la differenza di fondo e su questo noi ci assumiamo la responsabilità
E che io mi sono stufato
Di andare dai precari della scuola a mostrare solidarietà io voglio dire che vi restituisco le cattedre che vi hanno tolto io non voglio andare dei familiari del Sindaco ammazzato e battere il petto assieme a loro voglio dire manderemo via dalle istituzioni dei camorristi
Non voglio andare dagli operai di Pomigliano e dire faremo in modo
Che il nostro cuore palpiti assieme al vostro voglio dirvi noi governeremo questo Paese e impediremo alla figlia di smantellare gli stabilimenti
Queste è la responsabilità di governo che vogliamo assumerci
Il resto è testimonianza e questo Paese alla testimonianza preferisce Berlusconi
Allora
Vennero e Bonelli rapidamente aspetta che credo il microfono
Perché
Legge elettorale vorrei che
Voi siete stati in qualche modo le vittime di una legge elettorale che il suo artefice lo ricordo sempre ma
Lo sapete meglio di me definì una porcata
Veramente chi fa le porcate si definisce da solo ma questi sono fatti
Del Ministro Calderoli allora
Volete tornare al proporzionale come una volta con
Quarantaquattro sigle cinquantadue partiti o pensate che ci sia un sistema una soluzione diciamo ragionevole praticabile per conciliare la rappresentatività con la governabilità
Ma intanto va sottolineato che le quarantaquattro sigle e i cinquantadue partiti non sono della Prima Repubblica solo della seconda
Perché questa legge elettorale che ha fatto sì
Che ognuno che ci avesse un po'di voti poteva andare a contrattare con uno più grande e dire io ti porto quei voti tomi dai due Parlamenti aree mi faccio il mio raggruppamento alla Camera e vediamo che infatti il mercato che ha messo in piedi Berlusconi in questi giorni è la fotografia di questo
Quindi bisogna dire le cose come stanno
Col proporzionale vecchio
Bisognava almeno aveva un po'di voti in tutto il Paese per poterci entrare in Parlamento non bastava riuscirà a fare uno scambio da qualche parte e questa legge elettorale che ha prodotto una frantumazione esagerata
Noi abbiam detto una cosa molto semplice e Cile
Che bisogna registrare un fatto
Che it Lalli la legge elettorale che produce artificialmente i due schieramenti
Non corrisponde a quello che il Paese
Perché il Paese più articolato dei due schieramenti
E quindi io credo che ci voglia una legge elettorale che permetta di registrare questa articolazione
Secondo che una legge elettorale in cui il segretario del partito o il Presidente del Consiglio decide tutti i propri eletti
Non è solo sbagliata dal punto di vista democratico produce un'impossibilità da parte della gente di fare entrare i propri bisogni dentro la politica
Perché se il parlamentare non ha bisogno delle preferenze perché il suo problema è unicamente di essere nelle grazie
Di chi lo metterà in lista quel parlamentare non ascolterà cosa li chiede la gente sul territorio ma sarà obbligato a essere
Cameriere e del suo capo di partito
La Democrazia Cristiana era più attenta ai bisogni del territorio di quello che Forza Italia al Popolo della Libertà perché perché i democristiani Ivo tessile dovevamo prendere in qualche modo sul territorio mentre questi devono semplicemente fare signor sì con Berlusconi per essere messi nella parte alta della lista
Questa roba qua va tirata via
Qual è un sistema che a mio parere va nella direzione giusta un sistema
Proporzionale
Che permetta alle persone di votare il proprio deputato e che abbia una soglia di sbarramento che faccia sì che non ci sia cinquanta partiti
A me pare che questo si bada vada nella direzione giusta
Aggiungo due cose
Massimo D'Alema ha proposto il sistema tedesco
Il sistema tedesco non so se i fischi sono su Massimo D'Alema sul sistema tedesco
Questo
Questo però vedete voi
Non dentro nel verde a discussione tra altre forze politiche a me piace il sistema tedesco sia OCSE a me piace il sistema tedesco
Perché io penso che un sistema che permette alle forze politiche di presentarsi con la propria faccia le elezioni e una cosa migliore di questo
E aggiungo due cose io sono comunista
In virtù di questo sistema e le
Elettorale
Per sconfiggere Berlusconi mi son trovato al Governo con Clemente Mastella io penso che questo non è un buon modo di fare politica
Non è un buon modo di fare politica
Perché la gente ti chiede che cosa ci stai a fare al Governo con Clemente Mastella
E allora io penso che bisogna superare un sistema in cui per sconfiggere Berlusconi bisogna trovarsi al Governo con Clemente Mastella o con qualcuno equivalente
O con qualcuno equivalente
Lo dico lo dico perché
No finisco scusa e perdere corrisponde anche ad lo dico perché questa roba qua l'abbia già vista non è che non l'abbiamo vista
Allora io penso che un sistema elettorale che permetta un'articolazione sia un fatto positivo e c'è un secondo motivo sul sistema elettorale
Il Popolo della Libertà non ha mai avuto la maggioranza assoluta dei voti Berlusconi non ha mai avuto la maggioranza assoluta dei voti
Mussolini al partito nazionale fascista non ne abbiamo mai la maggioranza assoluta dei voti ma una legge elettorale maggioritaria gli regalò la maggioranza assoluta dei deputati forte avendo listone
Bisognerebbe evitare in questo Paese di avere un sistema elettorale che permetta una destra eversiva perché di questo si tratta
Che in un gioco di scatole cinesi pur non avendo la maggioranza dei consensi riescono a governare con una maggioranza dei parlamentari questa roba qua va tirata via per la democrazia
E più
No propriamente
Francamente
Francamente
Grande
Francamente
E praticamente sono andato a fare il mini sto è una siete la serietà e al momento sono andato a fare il ministro di una specie di Proloco non ho scelto molto che cosa facevano al Ministro agli altri
Finisco
Finisco su una cosa che diceva Donati Donati diceva
Per cacciare Berlusconi bisogna costruire l'alternativa atteso diesel allora
Io a parte un'agenda ho aperto l'agenda sul telefono e io ho visto che io domani mattina non c'è l'impegno male
Se vogliamo convocarci domani mattina per discutere di come fare l'alleanza io sono disponibile io sono disponibile
Nuovo nuovo una qualche difficoltà
A convocare la riunione come Federazione della Sinistra perché mi sembra inelegante che i più piccoli convocare più grandi
Ma allora però decidiamo chi lo fa non per me va bene se lo fa al Partito Democratico mi va bene se lo fa l'Italia dei Valori qualcuno convochi la riunione in cui costruiamo questa alleanza io ci vengo ma facciamolo
Anche domani mattina
No ho dovuto offertagli il microfono al seno il
L'onorevole seduto accanto al mio amico Leoluca Orlando non mi invita più è io
Non vorrei perde un lavoro allora
Angelo siamo vecchi amici una battuta sulla riforma elettorale un pensiero può intanto c'è però una notizia che ci stiamo agli amici giornalisti non hanno bisogno che glielo dica io fare neve d'accordo con D'Alema e se l'avete sentita no avete sentito
La la battuta vere anche un orologio fermo due volte al giorno segnalo la Giunta vale per tutti
Dai Angelo
Ma io penso
Io penso francamente che non ci sarà nessun Governo tecnico
Penso quindi che non ci sarà anche questo Parlamento non sarà in grado di modificare la legge elettorale e ho un presentimento un presentimento
Che Berlusconi in queste ore e probabilmente il ventotto di settembre quando andrà in Parlamento
A parlare dei suoi cinque punti
Potrebbe anche accadere qualcosa e quando accadrà qualcosa probabilmente una fiducia che mi mancherà il rischio che noi siamo impreparati lui si troverà più forte di noi
Attenzione quindi dico allerta allerta allerta sarebbe da irresponsabili in questo momento
Non attivarci subito e sulla legge elettorale io dico semplicemente una cosa
Vedo Giovanni che mi sta vicino e quindi fa pressione
No non lo faccio subito io dico sull'informazione sulla
Sulla legge elettorale dobbiamo
Assolutamente
Quando andremo al Governo il primo atto errore che abbiamo fatto quando eravamo al Governo Prodi ma
Non voler innestare un po'e quindi mettere dito nella piaga
Eliminare il Parlamento di nominati alcuni giorni fa
Il parlamentare Stracquadanio ha detto che
Ci sono donne che sono entrate in Parlamento perché si sono prostituite sia dimenticato di dire anche una cosa che ci sono tanti scusatemi la volgarità
Tanti altri parlamentari elidere ma poni
Che dovrebbero essere cacciati perché c'è stato un Parlamento che ha pensato nessuno divisa sanare avevo in casa ed è la verità
è la verità anche da questo punto di vista una legge elettorale che lo introduca la preferenza editori citrino Minari parlamentare grazie
Lo vede Di Pietro ha qui seduto in prima fila se
Dura più di cinque minuti il suo intervento lui se ne va si alza e se ne va e allora nostrani non sto scherzando allora onorevole Bindi
Voi siete
Il partito più grosso
Anche se Veltroni dice che intanto avete perso una decina di punti per strada ma siete ancora il partito principale diciamo di quella coalizione che auspicabilmente può
Battere Berlusconi avete quindi le responsabilità maggiori
A che nella non solo nella raccogliere
L'invito la la la proposta
Di Ferrero e mi pare che la disponibilità di tutti gli altri ma anche
Nell'elaborare appunto un modello di riforma elettorale che consenta di eliminare che queste strutture
Che tutti quanti abbiamo ricordato che cosa pensate di fare
Ma intanto sono contenta che almeno al moderatore del dibattito riconosce che siamo
Comunque il partito più grande della coalizione ecco questo insomma Pavesi trovare Veltroni non me lo avrebbero e gamma ego perché
Tra una battuta e l'altra Veltroni non me lo porrà una battuta e l'altra
Sembra come dice
Sembra sembra stesso non ho capito
Se no no no no no io esce io io sto bene dove sto stare tranquilli non prima e voi state siamo stiamo stiamo lavorerò allora intanto voglio dire ringrazio per questa per questa missione
Camp voglio anche ricambiare nel senso che
Io penso che quando si fa un'alleanza si fa una coalizione
Si debba riconoscere voglio dire che c'è una forza che ha più consenso rispetta le altre
E io sono talmente
Diciamo pronta ricambiare questo quindi a chiedere il riconoscimento reciproco della dignità
Che per quanto mi riguarda
Se penso che quel trenta quattro per cento che abbiamo perso preso alle elezioni parla ci siamo presentati dai cosiddetti da soli
Solo con con l'Italia dei Valori e meno male almeno con un alleato
Nelle nel due mila sei se penso che quel trentaquattro per cento era un consenso che in qualche modo ha impedito altre forze politiche di essere in Parlamento io di quel consenso
Francamente non sono così entusiasta perché
Io penso che
Io penso che
La la la cultura di coalizione e la cultura che consente a ciascuno un rispetto reciproco
E una un metodo per il quale i voti si vanno tutti insieme a cercare fuori in ciò non ce li ridistribuiamo tra di noi
Perché penso che sia questo il mio problema non è
Quanti voti in più
Ho quanta percentuale in più prende il mio alleato il mio problema è quanti voti tutti insieme strappiamo i nostri avversari politici
E noi dovremmo da questo punto rivestano dico uno
Uno io voglio cambiare questa legge elettorale la voglio cambiare per quei tre motivi la perché voglio restituire ai cittadini la possibilità di scegliere che va in Parlamento
Perché voglio
Togliere questo premio di maggioranza antidemocratico che manda
Rischia di mandare ormai il settanta per cento quasi degli italiani all'opposizione chiunque vinca
E perché costringe a coalizioni disomogenee
Siccome io non credo che in questo Paese
Dietro l'angolo ci sia il bipartitismo
Perché la storia dell'Italia non è una storia riconducibile a due partiti
A due pur grandi idee politiche ogni è un è una storia politica sociale territoriale più articolata
Io vorrei una legge elettorale perché io sono al contrario che per Ferrero comunque io difendo il maggioritario cioè io non sono entusiasta di quello che è accaduto in questi ultimi anni ma non vorrei tornare indietro perché sono convinta che le cose che non sono andate bene
In questi anni sono anche il frutto di quelle che non andavano bene prima in qualche modo vorrei entrare nel futuro
Secondo me nel futuro ci si entra anche con una legge che non espropria i cittadini della possibilità di scegliere anche la coalizione che poi li governerà
Perché io le mani libere alle segreterie dei partiti non gliela voglio lasciare né per la scelta dei parlamentari né per la scelta degli alleati
Vorrei che a decidere se il popolo italiano
Ma non vorrei che che le ha coalizione che noi presentiamo fosse un atto di costrizione
Questa legge elettorale ha costretto da voi a strafare a star fa stare insieme Ferrero con Mastella e vi assicuro che in certi momenti era difficile anche per me
Di più le volte di stare con Mastella ma qualche volta anche con Ferrero
Francamente lo dico con molta e lui lo sa anche perché è
Quella Proloco era un po'condivisa perché insomma tra le politiche sociali e le politiche per la famiglia quali che quali che problemino c'era rapporti tra di noi
E quindi
No il taglio non vaglio che siamo costretti Lenzi abbiamo vagliato e siamo costretti a stare insieme c'è cascato anche il PdL
Perché la crisi della maggioranza dipende anche dal fatto che Berlusconi ha imposto affini di stare dentro il suo partito a pestare nella sua coalizione Casini non accettò lui accettò è questione di risultati
Chi è causa del suo mal si dice noi il problema è che piange il Paese non piangono loro questo il punto vero
Allora
Una legge elettorale che però non non mi costringa a stare insieme ma
Faccia scegliere ai cittadini la coalizione questi sono i nostri principi noi con questi principi siamo disposti ad escludere Contu tutti coloro
Che vogliano cambiare questa legge elettorale
Io al contrario di Morelli spererei che ci fosse la possibilità di fare questo cambiamento
Perché so che se si rivà a votare con questa legge elettorale noi avremo le conseguenze che abbiamo avuto in questi ultimi due legislature in sei anni si rischia di andare a votare tre volte
E chi e tutti si sono sfasciate in questo per far questo
Io penso che il mio segretario quando ha lanciato
Il nuovo Ulivo sostanzialmente una qualche avviso di convocazione l'ha mandato
Io posso riferire lì che qui
è stato detto
Che si è disposti ad accogliere la convocazione e a ritrovarci ad incontrarci quanto prima ma glielo di rete direttamente voi
E spero anche che venga con esplicito riferimento tutto ciò e che all'invito risponda lo dico qui l'ennesima volta anca agli la Sinistra e Libertà
Non perché
Io voglio le primarie
Per non più o le voglio in modo tale per non far vincere Nichi Vendola io voglio le primarie perché i cittadini scelgano la migliore persona per guidare una coalizione che si presenta con un programma
E una Progetto omogeneo per il Paese
Non sto perseguendo quell'obiettivo però ti dico con sincerità che non penso nemmeno che la vittoria di uno sia risolutiva nella vita di questo Paese
Ci vuole ben altro
Per assicurare all'Italia per assicurare all'Italia quel cambiamento che la faccia entrare nel futuro
Ci vogliono le idee ci vogliono i programmi per far questo bisogna che
Si accolga l'invito che c'è stato rivolto
Ritroviamoci incontriamoci facciamo un programma e accettiamo anche e accettiamo quello che si accetta comunque in un Paese bipolare
Si sta insieme per governare con coloro con i quali si condividono quelle dieci idee ma si trova anche insieme un percorso per far sì
Che chi sta nella mia a metà campo mi dia una mano e non mi sia di ostacolo
Anche se vuole non vuole stare fino in fondo dentro la responsabilità di governo e sequestro si allarga
Se il mio al palo si allarga io non mando indietro nessuno perché ogni cambiamento che si verifica nell'altra metà campo che riguardi la società che riguardi il sistema politico io ho l'obbligo di prendono in considerazione e di verificare la praticabilità
Bene
Tanto non spetta al moderatore in genere tirare le conclusioni non lo farò spetta solo salutare e ringraziare nel ringraziare innanzitutto agli ospiti e tutti voi che siete stati qui per esse
Se mi consentite vorrei leggere soltanto poche
Di un messaggio che io ricevuto oggi tra
Mio figlio più piccolo che a trent'anni e dopo
Dopo alcuni anni di precariato da ingegnere delle telecomunicazioni finalmente ha trovato un lavoro allora mi ha scritto perché io ieri su Repubblica
Nella mia rubrica il sabato del villaggio scritto un pezzo nel quale criticavo appunto l'ex senatore De Benedetti amico di ieri o l'anno no no non è vero
Allora come dice complimenti per il pezzo ma se è stato fin troppo pollai ter fin troppo gentile
Non se ne può più di questi politici corrotti lui sta ve lo devo dire a Di Pietro e che riduce ton somali votare ormai ormai
Ormai sono quasi tutti i sul libro paga di Berlusconi e chi non lo è ancora
Non dice nulla o non lo fa in modo efficace
Bisogna parlare alla gente in maniera più schietta per togliergli il prosciutto che ha davanti agli occhi e non avere nessuna pietà con chi difende il Nando ma lei Ficco
Abbiamo il Paese più bello del mondo e siamo a crescita zero da vent'anni