Dopo il bipolarismo, l’Agenda liberale. A 150 anni dall’unità: i liberali per l’Italia di domani - prima riunione del Comitato Liberale di Alleanza per l'Italia

Pomeriggio tutto mi pare che Lauria non si esaltante temo quindi
Io cercherò dire di recuperare con timbro di voce un po'più alto
Citato buongiorno a tutti per noi è veramente una un piacere qui a Torino tenere il primo incontro del Comitato liberale dell'Alleanza per l'Italia
Promosso da una
Nutrito gruppo di liberali a cominciare da Valerio Zanone da molti altri amici in giro per l'Italia
E
L'idea è di tentare con il convegno odierno di avviare una riflessione la più approfondita la più seria possibile sulla
Crisi del bipolarismo
E del perché nella crisi del bipolarismo riteniamo utile importante costruire un'agenda di più liberale per fare ripartire il nostro Paese
In queste
In queste settimane si è parlato molto anche nonno soltanto
Diciamo in sedi in seminari scientifici di crisi del bipolarismo ma nella
Quotidianità della politica nazionale e locale
Penso che un recente articolo sulla stampa sulla crisi o di pluralismo di Federico Jeremy Cassia profondamente condivisibile cito solo un dato
Che mi pare importante nel due mila otto che sono soltanto due anni e pochi mesi fa le elezioni politiche genera parlamentare del due mila otto
I due grandi partiti in questo Paese è vero raccoglievano il settanta virgola sei per cento dei consensi quindi Partito Democratico il Popolo della Libertà
A distanza di soli ventotto mesi oggi in tutte le rilevazioni e poi concretamente negli appuntamento elettorale dove si è votato su base regionale quindi con
Testa ampi le due forze politiche principali in questo Paese per il democratico del PdL ne raccolgono
Intorno a cinquantaquattro cinquantacinque per cento sono passati diciamo pochi mesi cioè due anni a pochi mesi che diciamo sono rappresentano un tempo lungo nella politica ma anche un cambiamento fortemente radicata
Noi siamo convinti che oggi questo Paese debba abbia bisogno di superare il bipolarismo per riprendere a crescere per riprendere un processo di modernizzazione
Siamo convinti che ci sia oggi un centro sinistra che non è attualmente adeguato raccogliere questa sfida
Il duello quotidiano Veltroni e D'Alema il continuo spesso inseguire l'agenda giustizialista di Di Pietro
Insomma se guardiamo anche la festa del Partito Democratico in questa città che è stato sicuramente una fatto di grande partecipazione popolare ma abbiamo percepito
Insomma quando Vendola raccoglie il triplo dei consensi di D'Alema sommaria ho percepito purché qualche piccolo treni ordine pubblico
Una pancia di quel partito che lo fa sempre più come dire ricondurre alla tradizione della Stroke sinistra storiche italiane anche spesso a confinare si in quello spazio politico
Che naturalmente non può superare un quarto dell'elettorato
L'altro grande polo della politica di questo Paese il Popolo delle Libertà nonostante nel due mila otto ha vinto in modo come dire
Forte ampio le lezioni l'appuntamento politico parlamentare costruendo una maggioranza con oltre cento parlamentare oggi segna
I limiti di quella coalizione e denuncia quella crisi politica come dire un altro limite strutturale del bipolarismo italiano
Il fatto rilevante della nascita dei gruppi parlamentari di Futuro e Libertà Tato colgo l'occasione saluto l'onorevole Benedetto Della Vedova
Che che qui con noi che il vice Capogruppo alla Camera di un importante gruppo di trentacinque deputati che si è formato queste state che con noi ha iniziato una riflessione di possibili di verificare una possibile convergenza per convergenza
Politiche e quindi diciamo
Diciamo due grandi partiti segnalano denunciano i limiti del bipolarismo italiano
Allora io penso che l'obiettivo del convegno odierne quello però di riempire di contenuti il processo di costruzione non offerta politica in Italia
Questo è il senso della nascita di Alleanza per l'Italia queste del senso può e del Comitato liberale nell'Alleanza per l'Italia
E questo è il senso di una diciamo processo di cui noi vorremmo diciamo farci promotori soprattutto arricchendole riempiendo di contenuti
Noi pensiamo che servono Nuovo Polo si è detto il terzo polo su un nuovo polo della politica in quest'determinato modernizzare il Paese fiducioso nel libero mercato fortemente a o con una connotazione fortemente anti assistenziale
E noi vorremmo che la prima convergenza che c'è stata fra quattro forze politiche in Parlamento Futuro e Libertà il Movimento per le autonomie l'alleanza per evitare l'UDC con il voto l'astensione su
Sulla vicenda Caliendo nel me giorno il quattro di agosto di quest'anno oggi quella convergenza politica non la vorremmo costruire e non vorremo dare forza quella convergenza politica la possibilità di far nasce un nuovo polo in questo Paese
Sulle astrazioni o sull'alchimia parlamentare ma sulla concretezza del progetto sulla concretezza del progetto politico recentemente Luca Ricolfi che un brillante
Sociologo ed editorialisti che scrive sulla stampa qualcuno faccia questo benedetto partito liberaldemocratico
Io credo che diciamo
Oggi vi siano più che un tempo le condizioni perché ciò accada e questo è un po'il senso dell'incontro dell'incontro gliel'ho già pronto un unico tema che mi permetto di sottolineare di stigmatizzare
Di quella riflessione Ricolfi in quella riflessione attribuiva un po'in negativo come uno degli unici collante della de oggi della di una possibile aggregazione di terzo polo di nuovo polo sostanzialmente
Ciò che lui definiva il rifiuto del FedEx federalismo una sorta di meridionalismo una
Atteggiamento di di forte contrasto diciamo alla alla alla alla alla leadership leghista nella nel nel nelle che oggi detta una parte rilevante del
Dell'agenda di Governo sempre Ricolfi ricorda che il federalismo a suo parere anche condivisibile oggi un progetto politico organico
Di razionalizzazione della spesa pubblica e di contenimento della pressione fiscale che sono oggettivamente due capisaldi di qualsiasi politica di qualsiasi tipo politica
Liberale razionalizzazione della spesa pubblica e contenimento della pressione fiscale noi però ci vogliamo aprire su questo una riflessione molto attenta oggi c'è un federalismo abborracciato che ha prodotto alcuni primi effetti devastanti di aumento della spesa pubblica
E un federalismo questo che come dire nel momento in cui abbiamo depositato una proposta di legge pere
Ridurre drasticamente le Province questa proposta di legge si è arenata come dire Serenata tra Bergamo e Varese cioè nella impossibilità nel dettate dai diciamo di chi oggi
Propugna fortemente qui della lega Nord il federalismo dell'impedire questo processo intelligente
Voluto di razionalizzazione io penso ancora
A un federalismo sbagliato che ha portato oggi ad aprire le ricerche vede oggi le Regioni italiane con centosettantotto uffici di rappresentanza nel mondo ivi incluso le regioni piccole al Molise c'ha due uffici nella Repubblica popolare cinese
Noi tra l'altro contiamo di presentare diciamo una risoluzione parlamentare per porre fine diciamo con un atto
Forte del Parlamento diciamo a una forma sbagliata e assurde di di competizione di una rapidi una rappresentanza regionale nel mondo che non ha
Non ha assolutamente sei bene anche di questo oggi discuteremo il senso della Conferenza come abito avete visto che dai relatori sostanzialmente per
Come è mettere a fuoco quelle cinque idee forza quei quattro progetti forza per sostanzialmente
Corriere costruire un'agenda liberale per il nostro Paese quindi quindi con una riduzione drastica
Della spesa pubblica
Eliminare le rendite dei monopoli e quindi qui e qui il senso e quello tiro a estraggo alcune delle riflessioni che voi trovate nel materiale il tema della riduzione e le Province per noi una una priorità politica della del lavoro e della battaglia politica delle prossime settimane ripeto sulle quale vorremmo verificare la possibile convergenza politica
Con gli amici di Futuro e Libertà dell'UDC e dell'MPA
Ancora avviare una vera liberalizzazione del mercato dei servizi non abbiamo una Libro Bianco abbiamo le utopie indicazione dell'Autorità per la concorrenza che ne semplicemente vorremmo tradurre
Il fatto politico è il fatto il fatto parlamentare oggi c'è ancora sul fronte dell'assicurazione delle banche delle Poste dei carburanti c'è ampio margine per aumentarla liberalizzazione quindi per rendere
Una come dire uno uno uno un contesto più più migliore per il consumatore più competitivo
Più competitivo per gli operatori ma pensiamo anche che la riduzione della spesa pubblica sia l'unica strada per consentire all'Italia
Di riappropriarsi della leva della finanza pubblica come leva di politica economica e quindi ridurre la spesa per ridurre le tasse sul lavoro sull'impresa e contemporaneamente per investire nel settore della conoscenza e dell'innovazione
Ancora fiscalità virtuosa e qui giungo a concludere noi pensiamo di mettere a poco a punto anche dopo le riflessioni odierne nei prossimi mesi alcuni pacchetti di riforma sulla
Chiamiamoli diciamo fiscalità virtuosa quindi con la
Pensate quei l'effetto positivo che hanno avuto provvedimenti come il trentasei per cento
Di detrazione delle spese investite nella ristrutturazione del del del patrimonio edilizio esistente o nel cinquantacinque per cento di reddito e trazione possibile nel risanamento energetica l'ottenuto un effetto
Enormemente positivo emersione di economia sommersa aumento esponenziale del gettito di IVA emersione del lavoro nero
Incentivazione alla spesa dei consumi vantaggi fiscali diffuse come quel modello per un modello virtuoso intelligente che mette insieme tante politiche diverse
Quindi una estensione della possibilità delle detrazioni dell'est delle prestazioni professionali artigiane
è sicuramente una provvedimento che nostro parere permetterebbe di rimettere in moto uno dei provvedimenti che permette permetterebbe di rimettere in moto questo Paese
Ho cercato di pescare soltanto alcune delle delle proposte che oggi dei temi che oggi andremo qui oggi a discutere
Concludo con una brevissima ma veramente brevissima riflessione sulla città di Torino perché mi sembra utile qui che
Questa città che ci ospita per questo importante appuntamento
Tra pochi mesi andremo rinnovo dell'Amministrazione e questo è un caso nuovamente come è successo vent'anni fa dove non servono
Anche su Torino diciamo proposte banali o soluzioni scontate semplici Torino oggi
Ha un indebitamento la nostra Amministrazione ricevono in un fortissimo indebitamento quattro cinque miliardi di debiti che non la ritengo di per sé è una cosa negativa
Dimostra come l'Amministrazione ha fatto tanti mutui ce l'ha investito seriamente con
Con dignità con coerenza su un progetto di grande rinnova dirvi rinnovamento trasformazione urbana ma oggi
La prossima stagione non può più essere però una stagione diciamo così di business e si usciva cesseremo un valore aggiunto di idee di innovazione
Io credo che questo sarà anche un lavoro un compito degli amici che qui a Torino hanno oggi l'ambizione di trovarsi da liberali con l'ambizione di costruire un nuovo polo politico per tentare anche qui una forte innovazione
In questi giorni stanno girando tante candidature io lo dicono e non dispiace l'idea di una candidatura simbolo come quello del Rettore poi del Politecnico Francesco Profumo che tra l'altro vi saluta non è qui oggi soltanto perché impegnato a Shanghai
A fare esattamente uno dei lavori che noi vorremmo si facesse in questa città e quindi quell'incrocio fra innovazione originalità ricerca internazionalizzazione
Sostenibilità queste oggi ciò che deve fare una grande sistema metropolitano per rinnovarsi e per traguardare avanti quindi è questa sicuramente una pensiamo a
Candidature come quella di Francesco Profumo e se sarà Louis saremo ben felici
Potrebbero accettare come dire raccogliere in quanto di questa sfida nel modo più adeguato possibile io qui concludo la mia breve riflessione ringrazio ancora
Tutti i presenti che Mammano si alterneranno dal palco vi ringrazio ancora auguro a tutti buon lavoro grazie
Grazie Gianni diamo la parola adesso a Sergio Pistone per un breve saluto da parte del movimento federalista europeo grazie
A Brescia
Sono piccolo bisogna passare approfitto
La carriera del saluto a questo convegno per presentare una richiesta una richiesta che ha a che fare ecco quello quei temi di cui voglio interessate nome dovete europeo in questo periodo Lanza un appello
Alla classe politica appello marocchine vagliato alla al Governo al Parlamento al Consiglio europeo eccetera
Sul rilancio della costruzione europea e questo appello quella sono alcune copie tutto alla Presidenza
E indica sostanzialmente questo l'integrazione europea che è il quadro
Che sono avanza rete rende inutile qualsiasi sforzo di miglioramento dello stato d'italiana di appunto progresso
Dalla Sezione Italiana quale quello che perseguiva qualche movimento per il decreto europea e in una stazione e
Al bilico
A un bivio o si va avanti rapidamente verso il
Dall'Unione monetaria all'unione politica o l'integrazione europea salpa stato ticket europea
E i problemi di cui la parlare in Italia non sono quelli di un miglioramento infedele creato problemi sono proprie addirittura di disfacimento dell'Italia è il gioco se l'integrazione europea
Salta e può saltare ha rischiato di saltare a maggio però Cepagatti sull'orlo del baratro il nove maggio
E c'è voluto la telefonata di Obama le due di notte per ottenere non una soluzione ma insomma
Cercare di formare una cosa una stazione che secondo e terzo decreto europea accolto punto deve andare avanti però perché a questo punto è possibile andare avanti purché lo si voglia andare avanti vuol dire oggi
Realizzare diciamo così una una prospettiva di unificazione europea in senso pieno
Quindi con un governo economico con l'esercito europeo di cui la Merkel parla lo parlo tutti ma realizzarla con chi ci sta il tono il problema fondamentale e che non dobbiamo più e sarò ricattati
Da da un qualche Bossi volevo no per andare avanti ma andare avanti con chi ci sta prima a realizzare il governo economico europeo
Realizzare l'unione tra la politica estera di difesa
Gli sicurezza e difesa e una prospettiva e questo in una prospettiva di cambiamento del Trattato a medio termine perché è così non si può non buona e già perché ti aspetti superata
E per fare per fare questo la scelta radicale
E la scelta di andare ad un processo costituente chiama D'Amato che ci sta cioè sia attraverso le cooperazioni rafforzate strutturate
Sì attraverso appunto il Carella
Un una un po'teso il cambiamento del Trattato ha davanti con chi ci sta questo è il problema e centrale e che ed questo è collegato appunto ovviamente l'avanzamento dell'integrazione europea con quello che che voi che proponete una forza dei di progresso che vuole che ha che ha conosciuto che vuole affrontare i problemi dell'Italia
In cui ci sono molti personali appunto senza non espone
Che sanno sono il Presidente del Moige così fermo e duro pelo
Sanno che c'è un legame stretto fra l'avanzare il Polo il progresso dell'Italia e progresso integrazione europea si può dire ed avete concludo
Se in questi anni Italia sta è andata male e dieci anni che va male e perché l'integrazione europea dopo la moneta europea si è fermata non ha fatto letteralmente più niente
E anzi il la la la sensazione di una moneta europea senza Stato chiudo a farlo in quel contesto nome del proprio senza Stato crea problemi addirittura è uno degli elementi del distacco dei cittadini vedo che sull'Europa europea
Insomma si svuotano gli Stati nazionali la capacità di fare politica e non a sette a livello europeo per questo e indispensabile
Se si pone in una prospettiva di fatto che dire l'Italia
Nel vostro programma dovrebbe essersi come centrale e conoscendo molti di voi sa che tema lo ribadisco un impegno decisivo per l'avanzamento
Questa volta in senso federale pieno del De Grazia europea se si parla di federalismo anche in Italia oggi assenso parla di federalismo in Italia se e collegato a fare vivo europeo foto non locali giusto è un'Italia federale in un'Europa federale altrimenti
La si è alta e vagliata
Per questo io
Ringrazio dall'ospitalità invito vi lascio appunto questo questo appello e invito alla Capello Agrifondo lo a farlo pervenire emigrato anche l'indirizzo è tutto
Grazie
Create fisco
Anticipo solo uno degli spunti di riflessione il nostro documento finale
E
Per noi federalismo infatti non è solamente un moto ascendente mai neanche un moto discendente cioè non vale solamente perché sul sulla base di principi di sussidiarietà orizzontale e verticale nazionale
Ma deve essere inserito in un contesto che evidentemente sovranazionale ne siamo convintamente federalisti ma della prima ora
Allora perché è nato il Comitato di grande rilevanza per l'Italia molte delle ragioni che scoprimmo oggi credo soprattutto nel primo tavolo di lavoro da un punto di vista politico e cercheremo di dar corso a questa nostra
Iniziativa politica anche promuovendo l'agenda liberale
Uno dei miei dei motivi ispiratori e quella che ne abbiamo constatato essere con un po'di anticipo la crisi di questo modello bipolare di cui ci parleranno
Come primi attori Bruno Tabacci deputato di Alleanza per l'Italia
Non che Benito Della Vedova deputato del neo costituito un gruppo di Futuro e Libertà per l'Italia e come osservatori particolarmente attenti il professor Vincenzo Ferrari l'Università di Milano
Il professor Stefano Passigli già senatore del Partito repubblicano e già sottosegretario dalla presenza di Consiglio dei Ministri
Edoardo Croci
Che rappresentante testimoni esperienza particolarmente interessante anche dal punto di vista culturale che lancio di questa
Di questo sito di questa newsletter di carta libera che è un punto di coagulo importante per il mondo liberale ma è anche un punto di veicolo
Essenziale per diffondere quello che è un tema secondo me è molto attuale che quello dell'investimento della clinica o nomi per una ripresa liberale
Dell'economia italiana e che sappia essere ovviamente perfettamente contestualizzati in quelle che sono anche mi ci sta specifiche del modello italiano
Il Consiglio nostri tremendo riferimento internazionale di sistemi vogliamo cercare di creare sull'onda di anche esperienze più virtuose della nostra una rappresentanza politica sinceramente semplicemente liberale anche in Italia
Crediamo che su queste basi si possa trovare un'intesa la diamo per cui abbiamo posto questo Comitato con l'Alleanza per l'Italia che è consapevole della necessità di investire in un processo di riforma liberaldemocratico
Insieme a questo molti compagni di di strada chiediamo già individuati e credo che molta strada potremo fare assieme
Ma vibrava di quest'anno
Di questa vocazione internazionale
Chiedo scusa ma
Questo lo strumento più efficace
A riprova di questa vocazione internazionale sono molto lieto di portare i saluti a tutti i presenti i relatori del Segretario generale della Sanità orale e Mickey riassetto che non può essere presente quest'oggi perché impegnato a Liverpool
Ma che segue con particolare attenzione la nostra iniziativa
Ebbene anche perché a livello internazionale c'è un elevatissime attenzione anche anche in Italia si CONI questo vulnus di prezzi di rappresentanza liberale che parzialmente presente nelle né a livello sociale
Ma che difetta di capacità rappresentativa adeguata a livello politico parlamentare
Vi riporto anche i saluti
Di deficere angoli Machiavelli che ringrazia liberale patron nonché già vicepresidente
Che purtroppo doveva essere presente quest'oggi di persona per portarceli direttamente ma un influenza la trattiene invece a Roma
Indice cari amici uno dei più brillanti menti politica del secolo scorso diciamo né abbia dato vita nel cinquantacinque comitato d'azione per gli Stati Uniti d'Europa
Buone aveva ben presente l'importanza di un luogo per le diverse posizioni potessero trovare occasioni di confronto e dialogo chiamando i protagonisti la vita politica a discutere intorno ad un tavolo
L'iniziativa si è rivelata indispensabile negli anni Cinquanta soprattutto perché allora non esistevano ancora le istituzioni europee che avrebbero potuto ospitare tale confronto ovviamente importanti Talin settimo io in Italia
Anche il Comitato europeo preceduta Valerio Zanone
è importante che il movimento signora prestati parlamentari italiani ed europei responsabilità si famiglie politiche della società civile delle sezioni di smog degli organismi europeisti che possono dialogare costruttivamente fra loro un caro saluto deficere angoli Machiavelli
Questo per dare l'idea del contesto ai quali noi vogliamo espressamente richiamarci a livello nazionale
L'analisi e cominciamo i lavori di questo prima di questa prima tavola rotonda
Il l'analista appena innoviamo è la seguente la il
La se così la quiete Seconda Repubblica si era aperta con una promessa molto suadente da un lato che modo puta sinistre a una rinnovata rivoluzione liberale di massa
E dall'altra ma ho dovuto fosse assistere alla ricomposizione sul versante sinistro di un di una coalizione profondamente riformatrice riformista
La prima promessa era dell'Italia si in partenza ne abbiamo pagato il dazio tutti stiano ancora assistendo all'incapacità di quella l'ispirazione di partito liberale di massa riuscire a realizzare
Le promesse di effettiva liberalizzazione di cui questo bisogno di questo Paese avrebbe venata mentre bisogna
Sul versante sinistro abbiamo assistito all'implosione del Progetto del Partito Democratico
E abbiamo assistito soprattutto a una crisi che è dovuta all'incapacità di selezionate tra i vari modelli esistenti un identità come scrive recentemente per la sera per questo soggetto riformista
Siamo partiti da un tentativo di costruire in Italia sull'esempio di altri contesti virtuosi un sistema che inizialmente bipolare C due verso un centro sinistra è un centrodestra si capì che si contendevano non più ideologicamente ma programmaticamente
Il tavolo delle riforme
Questo sistema di Polaris trasformato poi in maniera un po'ortopedica in sistema bipartitico e abbiamo visto la costruzione ripeto forti forzatamente ispirata
Di un partito il Partito Democratico sul versante sinistro e del popolo cosiddetto e libertà sul versante destro
Abbiamo sito negli ultimi mesi dal Nova dal due mila e nove in cui l'iniziativa di Francesco Rutelli e di ventuno Tabacci tagliati di Gianni Vernetti Linda Lanzillotta alla costituzione per per
Spin-off si direbbe
Di una forza a destra del partito democratico della consapevolezza dell'incapacità di quel progetto
Intercettare un segmento elettorato determinante per fare in modo che la tradizione riformista non sia solo quella del radicamento tosco-emiliano del per l'attuale Partito Democratico ma che Satie intercettare altri settori di elettorato
E abbiamo assistito negli ultimi mesi nelle ultime settimane oserei dire a un'iniziativa di fatto analoga
E un po'più eclatante nelle forme nei toni probabilmente ma qui il maggiorenti di riferimento è un tipo un po'particolare
Che ha portato la Costituzione intanto in Parlamento di questo gruppo parlamentare sia la canna che ha segnato di Futuro e Libertà per l'Italia
Capeggiato dall'onorevole Gianfranco Fini presente la Camera e di cui abbiamo un autorevolissimo esponente tra l'altro di incontestabile fede liberale che ha vinto Della Vedova
Abbiamo quindi una sorta di involuzione di questo modello bipartitico e questo modello questa involuzione evidentemente
Porta indici porta sotto stress indebitarci ficca difficoltà questa costruzione artificiali di cui abbiamo parlato all'inizio che doveva essere invece l'esito ultimo delle riforme da siti istituzionali se avevamo timidamente lanciato
Nel novantatré novantaquattro
Pregherei quindi Bruno Tabacci dipinto Della Vedova che sono artefici testimoni di questa esperienza
Di commentate lei ha ragioni che hanno condotto a Quistello ove ci poche iniziative politiche
Per poi cercare di dare questa questa a questa dimensione un contesto istituzionale per vedere quali sono invece le dimensioni futuribili di questa e crisi del sistema partitico
Un grazie a Bitetto per le cose che ha detto un ringraziamento particolare Anzalone per questa
Iniziativa che mette in condizioni noi di fare una riflessione aggiornata sui temi
Della politica italiana
Apertura
Il Movimento federalista europeo riproposto una questione assolutamente centrale
L'Europa deve farsi Stato se abbattuto monete deve completare questo disegno diversamente anche la moneta va in crisi
E l'interesse dei cittadini europei e anche dei cittadini italiani e che questo processo continui nell'Italia può immaginare
Di dividersi su un terreno così decisivo
Per cui invece dice annunciare di un federalismo nostrano
Misure per rilanciare l'idea di un federalismo europeo qual è l'Italia gioca appieno le sue carte e affronta i temi dell'autogoverno oggi c'è una bella intervista di Pujol
Che spiega che
Che la Catalogna non non ha sposato il modello della lega non ecco della scuola di altro è una cosa molto seria
E dice io però sono
Sono molto leale nei confronti della Spagna e l'autonomia che ho rivendicato la giocata per la difesa dell'interesse superiore del mio paese ecco questo la grande lezione non c'è molto da aggiungere
Non vorrei perdermi in dettaglio ecco se i leghisti parlassero questo linguaggio non ci sarebbe difficoltà del famoso accordi confusione per questo non va bene
Quindi
Io apprezzo molto le cose che sono state dette sul punto ora di tetto CIA richiamato alla durezza della situazione nella quale noi ci troviamo non voglio farne mosca cocchiera ma devo dire
Che attorno a questo tema del bipolarismo italiano
Ho speso fiumi di parole
In tempo che ormai non mi ricordo neanche più quando cominciato descriverlo come del tutto inadeguato insufficiente
Gli effetti devastanti sono quelli che abbiamo di fronte
Una personalizzazione estrema che ha portato ancora oggi
Un grande editorialista spiegarci che la destra vince perché c'è il campo e la sinistra invece non vinceva il capo non ce la
Ma io dico leggendo questo pezzo sono rimasto
Sconsolato cioè
Nessuna lezione
Può servire
Cioè i puristi continuano a tessere le lodi di un assetto che ha portato dei danni enormi c'è ma c'è il vincolo rimossi tocca crea tenetevelo
Mi piace così tanto quando due grandi Paesi come la Germania l'Inghilterra hanno messo in discussione il loro noi veniamo qui a farla mosca cocchiera
Gli inglesi sono la patria del bipartitismo con un sistema elettorale anche molto stringente
E hanno votato poche settimane fa mi pare no
E fino all'esito elettorale i due maggiori
Avevano detto che non avevano fatto mai fatto il Governo insieme
E e in ventiquattro ore hanno fatto il Governo un governo parlamentare non un Governo ha fatto gli elettori inglesi euro basta
Vogliamo fare gli americani pure se era una scelta anche se non la Consiglio per il sistema italiana perché nove non finiremmo nell'America di Obama se ci va bene
In Sudamerica sono nella Russia di Putin
E così così dove i contrappesi sono viste come delle cose insopportabili
Cioè dice il Parlamento ma
Trovata rottamare la magistratura ma ci mancherebbe altro il controllo delle di legalità ma non sono cose che non vanno bene poi ci avete votato adesso comandiamo noi
E qui c'è
Il maestro prevista per l'azione che si spiegherebbe come funziona la democrazia nelle S.p.A.
Ma S.p.A. non solo in Parlamento
è giusto che facciano così ci sono i disturbatori mali chiudono in una stanza ma è del Parlamento anche i disturbatori hanno il diritto di esprimere le loro opinioni e di crescere diciamo attorno al dibattito democratico la qualità
Del della coscienza civile
Allora personalizzazione cosa veramente insopportabile anche perché ha portato degli effetti devastanti per mesi ci hanno spiegato chi risultati elettorali non si toccano
E che guai a parlare di ribaltoni e io non sono un teorico da ribaltoni fermo Berlusconi sta facendo un autoriparatore
Berlusconi sta facendo un'auto ribaltone
E che non è diverso da quello che ha fatto Mastella dando vita al Governo D'Alema e però i giornali che cincischia lo dicono e vediamo di renderli rilevante la pattuglia di Fini perché
E quindici uno proprio arrivati a un punto nel quale la la deflagrazione anche dei concetti fondamentali
Porta a cambiare i i contenuti del con una confusione istituzionale che è enorme
Perché i rapporti
Diciamo tra i tre grandi poteri sono stati fortemente
Negati non dico messi in discussione negati
Con la irrilevanza del Parlamento con la messa sotto scacco dalla magistratura nonché la magistratura non abbia
Cose di cui
Come si può dire
Ma il suo fosse vergognarsi eccessivo comunque nel quale riconoscere
Una certa limitazione Mel pentirsi ecco forse mi sembra il termine più giusto ma questo attraverso
Una
Una fissazione di regole che ASP che spettano a livello
Della della legislativo non possono essere inventate da uno poche note che decide per tutti
Ecco
La diciamo che lo sconto volge mento dei rapporti tra i poteri sta alla base di questa
Idea assolutamente dissoluta perché vuol dire quanto i mali italiani mi hanno votato giallorossi come mi hanno votato io sono sopra le regole
A questo non va bene
Anche il leader politico che ha il consenso più vasto nel suo Paese
Deve accettare il condizionamento della regola soprattutto se si tratta della regola costituzionale
E poi anche della regola ordinaria si possono cambiare le regole ma non si possono cambiare inseguendo qualche interesse particolare e poi l'arretramento economico
Ecco qua qui non è che si ha bisogno di di scomodare Degasperi Einaudi
Però
Abbiamo mangiato un bel patrimonio
E l'Italia
Sì se guardiamo anche sullo stato del PIL com'è cresciuta fino al novantadue e che cosa ha combinato in questi ormai diciotto anni è un altro passo sia la prima c'era la svalutazione capire c'era quello che c'era
Anche il debito pubblico sarà pur servito a consentire un certo risparmio privato perché adesso chi
Spara contro il debito pubblico e c'è una ragione per dire che è stato eccessivo dovrebbe riconoscere
Che risparmio privato in Italia il risultato di una copertura che lo Stato assegnava
Alla realtà delle famiglie diversamente non ci sarebbe stato un grande risparmio privato oggi il debito pubblico è cresciuto nord è aumentato il risparmio e il grasso è stato gradualmente mangiato
Allora
Chi ci aveva promesso che saremmo tentati più ricchi dovrebbe darci conto perché non siamo più ricchi siamo più povere
Siamo molto più poveri
E credo che il problema ci sia
Oggi guardare alla Germania che è una locomotiva da cui dipende il nostro sorti ma insomma ci stringe un po'il cuore perché anche noi dovremo fare la nostra parte
è impensabile che noi possiamo riprendere lo sviluppo essendo a rimorchio dei soli tedeschi
E poi la caduta etica
Voglio dire qui non è che si tratta di fare i moralisti e io non sopra immettermi questi panni
Però
Debbo riconoscere che
Dall'Italia divisa
Dei decenni del dopoguerra
Sul piano ideologico eppure unità rispetto all'idea
Di una riscatto morale e civile e siamo veramente andati
In un punto che sembra di non ritorno non so come ci possiamo risollevare
Perché la caduta etica è una caduta verticale a cui danno un contributo non solo la politica ma debbo dire anche l'informazione
Vedete oggi mi hanno molto colpito i titoli di alcuni giornali
Che descrivono Profumo sotto assedio
Con la motivazione che avrebbe aperto a Gheddafi e i capitali libici sono rimasto senza parole
Perché pur non conoscendo le carte di UniCredit parte ma
Veramente il rapporto con Gheddafi passa da Profumo
Cioè Profumo non va bene come manager gli azionisti si riuniscono e decidono di
Di farlo fuori scegliendo le un altro ma questa motivazione
Che incarico Profumo si può si porrebbe il fatto che avrebbe aperto i libici quando la storia di libici del tutto diversa a cominciare dalla vicenda FIAT a potranno giungere a cura di Capitalia
Ma recentemente c'è c'è la prova provata azione deve lui scorrazza in Italia viene fa storica ha un rapporto diretto con il capo del Governo penso che la questione politica sia quella
Ah non solo per
Le cose oltraggioso della motovedetta lì libica ma direi in generale per per per la scenografia che ha accompagnato la sua ultima visita
Quindi prima di chiederlo Profumo vorrei capire al Governo dal Governo italiano quali sono i rapporti diretti e indiretti che ci sono
Perché guardate
Non è che qui voglio fare il nostalgico della Prima Repubblica
E non si deve certamente citare De Gasperi in aule che sono fuori gioco sesso quando si si fanno dei paragoni con quella stagione lorde vergognarsi un po'ma anche nel periodo dell'anno
Più evidente decadenza
Diciamo che
I rappresentanti di quel tempo
Ci mettono in condizione di arrossire guardando a quello che
Sta facendo la politica oggi
Penso al recente convegno del
Del davo sono Russo
Dove il nostro capo del Governo è andato spiegare delle cose
Insomma
Devono aver fatto Rossi era anche russi
Ora dico guarda che bisogna mettere un freno questo e la cosa grave e che di questo non ci si renda conto
Ciò è da testo c'è un capo ah ho capito ma chi pagherà alla fine i guasti di una
Di una
Caduta
Così pesante sul piano etico morale
Per cui non valgono le regole ma vale la furbizia vale l'arte di arrangiarsi siccome sono riuscito a captare i vostri voti adesso voi mi dovete riconoscere il potere di fare come voglio se questo non va bene pensiamo proprio l'abc
E rimontare questa condizione
è e
Il problema che abbiamo davanti
E gente come voi di cultura liberale lo oggi questa cultura la cultura che
Ci sono dei colleghi qui dei miei colleghi molto stimati del della cambia i deputati che
Sanno che questo è è un valore che attraversa molti gruppi
Io penso che sia questo il valore che dobbiamo riprendere con forza
Difendere la democrazia parlamentare
Difendere i valori della Costituzione repubblicana la si può anche correggere ma anche se la la si corregge con lo spirito di altro
La si deve correggere avendo attenzione a far funzionare meglio istituti fondamentali
Ora discussione questa
Se l'alternativa c'è e far certo non lo si vede insomma
Non voglio infierire nei confronti
Del Partito Democratico perché non mi sembrerebbe neanche giusto al figlio intimamente soffro dell'idea
Che l'opposizione si segnali per questo
Per questo suo spaccarsi talvolta senza nessuna ragione perché quando ci sono le ragioni e giusto farle valere
Ma quando le ragioni non ci sono solo capzioso strumentali è evidente che portano suo discredito
E l'idea che
Che siamo discutere di questo
Con il rischio di ricostruire un nuovo campo che consenta a Berlusconi di fare una caccia libera è una cosa che è assolutamente da evitare
Dopodiché dentro questo ed ho finito c'è tutta l'agenda di inverare di cui si occuperà il dibattito successivo vicende
C'è Alberto Pera ci sono delle persone che
Hanno dedicato la loro attività professionale a questi temi
Del funzionamento anche
Di un'economia dentro uno schema
E liberale dentro uno schema in cui i contrappesi
Hanno un loro efficace funzionamento ecco io penso che
Queste sono le cose da fare
E l'Italia ha bisogno di fare delle riforme di natura strutturale senza le quali implica continuerà a marcare il passo e non va bene perché impoverisce ancora di più il Paese con queste sono le cose sulle quali il contributo di Zanon
E dei suoi amici può darci portare a nuovi dell'Aprilia Linda a Francesco
A Gianni a quelli che hanno fatto con con questa scelta può dare un contributo decisivo perché c'è un pezzo della cultura rilevante di questo Paese che loro rappresentano anche
Anche visivamente che credo possano rilanciare e con questo rilanciare una speranza per tutti noi
Grazie Bruno Tabacci quello che evidenziava l'onorevole Tabacci fondamentalmente lo svuotamento di quello che è uno dei punti essenziali di una democrazia liberale cioè i pesi e contrappesi istituzionali ne abbiamo visto
Sia un'esperienza due mila uno due mila sei insieme l'esperienza del due mila otto ad oggi un sistematico svuotamento
Di quelli che sono i livelli istituzionali di bilanciamento di potere l'utilizzo delle citazioni d'urgenza l'utilizzo del voto di fiducia come strumento
Di calendarizzazione l'agenda politica quando in realtà ha tutt'altra funzione istituzionale
L'esperienza di Della Vedova e del gruppo di figli dimostra che cosa che
Quel contrappeso politico che l'atto anche della dialettica politica in questa visione patronale poteva del neo sultanato del di questa Seconda Repubblica come Rifit Giovanni Sartori
Non ammette non solo il contrappeso istituzionale nel quale faremo poi con e anche con il professor passi di e con l'incenso serrati
Ma mette ancor di meno la critica interna che un elemento di contrappeso ne abbiamo vissuto un torno di tempo in cui
Stavamo leggere i giornali sperando che ci fu su contrappeso interno a questa maggioranza che uscisse puntellare quelle poche forze che dall'opposizione correntemente criticavano il Governo stia agenda politica ruolo del del gruppo di nel Veneto tradito ma credo possa essere visto anche in quest'ottica prego della ragionevole Della Vedova
Ma
Grazie anzitutto io ringrazio per questa occasione
Per questo invito Gianni Vernetti Francesco Rutelli e gli altri ma io sono un bipolarista non pentito sul piano della cultura politica in parte perché vengo ha una grande scuola
Liberale italiana come quella del radicalismo di Pannella che è intrisa di cultura magari anche un po'di retorica ma sicuramente di cultura
Classica bipolare bipartitica non sono pentito nel senso che non sono pentito di averci creduto ed a vederci per quel che potevo anche
Anche lavorato se c'è un momento di crisi e cioè e non so quale sarà il dopo
Se ci sarà un doppio rispetto a questo bipolarismo e che l'inadeguatezza è stata quella poi di creare
I soggetti politici chiamiamoli partiti movimenti che fossero degli interpreti
Di questo assetto che peraltro non credo sia nemmeno tutto da buttare quello che è successo negli ultimi
Poco meno poco meno di vent'anni
Quello che è successo a noi però
è chiaramente la testimonianza di un fallimento
Io ho sempre pensato al bipolarismo come la competizione nell'Italia nel mondo di oggi che non è più quello delle ideologie tutte cose che sappiamo
Se posso mutuare un'espressione che era di che che fu di
Beniamino Andreatta che quando delinea cercava di delineare il futuro della democrazia cristiana nel post muro
Diceva noi dobbiamo fare un grande country parti c'è un partito della Nazione un partito del Paese cioè chiunque si possono riconoscere tutti
E l'idea secondo me doveva essere quella di avere due grandi country parti cioè due partiti che si confrontavano e competevano non più sul fronte dell'ideologia ma delle idee dei progetti in modo molto pragmatico delle
Delle personalità quindi due soggetti a loro modo però coesi
La scommessa del PdL cioè di superare Forza Italia superare An superare un'altra serie di piccoli movimenti che affluivano e doveva essere quella
Noi ci vado proprio così con un'estrema semplificazione noi ci siamo invece ritrovati in un partito che è stato descritto in modo magistrale
Da
Un direttore regionale che non ha molte ragioni con il quale non ho molte ragioni simpatizzare
Ma che cinico brutale come gli piacesse perché Vittorio Feltri Gancia l'unto luglio scusi né all'apice dallo scontro tra finiani e berlusconiane piena Berlusconi ha fatto l'editoriale perfetti dato cari amici e ci ha chiamato
Per nome voi non avete capito che la vostra idea di fare un partito che sbatte normale
Era destinata
A fallire questo è il partito contorno di Berlusconi è la prima regola e meno male che Silvio c'è c'è
Tutte le altre discendono quando Berlusconi finirà dopo di lui il diluvio chi se ne frega cito testualmente
E e questo è e questa è la ragione per cui il PdL
è fallito salvo che ci sia un ripensamento che qualcuno dica sì no ci siamo sbagliati azzeriamo tutto ripartiamo rifacciamo eccetera
Perché non si è stati in grado Berlusconi non è stata in grado non ha voluto
Di fare questo
Piccolo salto cioè un grande partito non della vecchia politica come ci dicono già a voi siete la vecchia politica volete discutere volete no noi siamo la politica dei grandi partiti due punto zero
A loro e la politica del PC
Del comitato centrale dell'ortodossia l'eresia l'espulsione
La mia idea la nostra idea banalmente di un grande partito come che ne so in Francia Gian adesso hanno già ricominciato a Massa trarsi
Il leader dell'UE impegni Sarkozy Fillon Coppi addirittura per chi sarà il prossimo presentando irato presidente la Repubblica dall'ente probabilmente sarà sapere ma si massacrano
De Villepin e Sal così si sono eppure restano in un partito dove la competizione par loro innanzitutto son francesi
Prima ancora di essere il centrodestra ma dove la competizione lo sconto è di tale e anche lo scontro dite
è una cosa di tale se il partito non è più un partito ideologico in cui ci sono le tavole ereditate dai decenni precedenti per cui se ci stai se non ci sta e se fuori vive di
Confronto di sconto di competizione di breve
E di personalità il fallimento del PdL se
Come temo verrà certificato che da un colpo serio al
All'ipotesi alla speranza bipolarista nasce da questa incapacità di fare un salto in avanti non
Da dal
Dalla colpa di qualcuno che ha voluto fare un salto indietro e fare un salto in avanti da cui appunto parlando d'altro
Con esperienze completamente diverso ma o banale
E la Clinton sono dati le mazzate in campagna elettorale poi da Clinton ha preso il
Posto numero due diciamo le cose
E quindi il problema del P.d.L. ha poi è stato appunto di essere un partito contorno dell'iter se il partito contorno del leader convenzione Tabacci l'iter non è più l'iter ma è campo la cosa non va bene nel centrosinistra
Dopo l'esperienza elettorale che non fu non è stata un'esperienza devastante quello elettorale di Veltroni dal centrosinistra nel due mila otto nei numeri una sconfitta insomma che ci poteva stare conclude certa
I è sparito tutto perché lì corre per il rischio di non fare il capo non cercano l'iter e e mettono persone che non hanno la capacità di competere sul piano da diversi io e non lo dico
Per piaggeria perché l'ho detto tante volte io penso che il centrosinistra italiano abbia perso una un treno decisivo nel due mila uno quando a
Dopo una campagna elettorale in cui per mille ragioni era comunque destinato a vincere il centrodestra Berlusconi ha vinto e peraltro secondo me quel Governo due mila uno due mila sei
Criticabile come tutti i Governi io non c'erano non facevo altro nella vita restavo in un altro partito quel Governo ha messo in fila alcune cose che resteranno dice cosa ha fatto Berlusconi dal due mila uno due mila sei
Qualcosa sulle tasse l'ha fatto fatto legge Biagi possiamo discuterne ma l'ha fatta
Hanno fatto una riforma dalla magistratura discutibile ma è stata fatta hanno fatto una riforma costituzionale discutibile ma se l'avessimo conservata
Senza bocciarla con referendum ecco la pausa insomma tutta
Cose che hanno fatto e che in questi due anni e mezzo non si fa
Ma in quella campagna elettorale secondo me l'esperienza di Rutelli era stata un'esperienza positivissima
Loro aveva l'impotenza comunque un leader che certo aveva perso ma anche Cameron ha perso prima di vincere tutti lì tantissimi leader raccoglie
Il che io immagino sarà
Futuro premier popolare che in Italia dal PDL lo carcere Beraud per eresia da fuori ma comunque raccoglie sarà il prossimo
Presidente del Consiglio spagnolo dopo aver perso due volte contro Zapatero eppure sarà di nuovo lui intanto Partido popular è cresciuto eccetera quella secondo me era un'occasione c'era una leadership
Una eccellente campagna elettorale una buona prova elettorale al di sopra e previsioni senza Rifondazione comunista senza Di Pietro ma questo CUP più di soldi poi dal due mila uno azzerare tutto riprendere Prodi quando
Chiunque avrebbe capito capiva che Prodi non non aveva più chance diretti ripetersi
E quindi è questa crisi dei due grandi partiti ma io però non
A differenza probabilmente
Di altri non penso che sia stato un errore puntare su uno schema di questo tipo io credo che i partiti non siano stati all'altezza per
Inadeguatezza diverse
Mai sempre inadeguatezze sono
Di interpretare quel canovaccio che avrebbe
Portato molto di positivo alla politica italiana il PDL ha voluto escludere la competizione in Terna perché l'idea è quella daccapo l'idea ahimè l'ha detto anche Fini a Mirabello è quella della delle S.p.A.
E nell'SpA paese in minoranza ste liste buona stai zitto se vuoi degli vendite li prendi sono venti lezioni
Non ai non può e deve
Un partito
Di qualità e di attualità usiamo questa brutta parola moderno studi la leadership selezione di progetti e non in base a quanti burocrati dentro il Consiglio nazionale sono a favore a quanti sono colto
Ma alla capacità di un'idea di incrociare il consenso l'opinione pubblica l'interesse la qualità delle idee e quindi Tucci può è stare in minoranza non con l'idea come era magari dei vecchi partiti che tanto non toccherà i palla no ci sta perché analizzassimo intelligente non far grande partito intelligente
Ti fa giocare le tue carte anche dalla posizione di minoranza poi
Nel PdL in più si è scelta una chiave da bipolarismo etico oggi al venti settembre con l'idea che
Il bipolarismo dovesse e in questo i più zelanti sono come dire
I i convertiti tipi di più recenti no per cui alla fine sembrava che dentro il PdL e in questo secondo me vengo a quello che diceva
Bruno Tabacci su una questione di etica pubblica che c'è che attraversa tutto e tutti ma insomma che che è evidente in questo come c'è una responsabilità importantissima della gerarchia
Cattolica italiana che ha dato credito a questa cosa molto presente nel PdL per cui la frontiera dell'etica in Italia è impedire che i gay si sposino poi tutto l'arresto va passa in cavalleria cioè
Chi sta in Parlamento lo sa e chi sta dentro tutti che è stato dentro il PdL come me lo sa cioè a un certo punto delle il
Il discrimine tra buon cristiano e non passa attraverso i dieci comandamenti o o o le etica pubblica o il modo che uno ha di premiare le persone di far fare carriera eccetera
Passa attraverso il fatto lo dico emblematicamente che uno però difende la famiglia poi ce ne ha tre luglio sociale amanti eccetera però deve difendere pubblicamente la famiglia
Mentre invece io credo che la nostra sfida di italiani
Debba essere a quella che laici cattolici sono assolutamente uniti dalla comune passione civile dalla comune tensione etica civile sul bene pubblico
Sul merito sulle tasse che vanno pagate cioè questa deve essere la cosa che unisce e a me fa un po'
Dispiacere anche un po'tristezza vedere che invece si cerca di dividersi sulle cose
PIN componibili perché sono le più intime delle più
E le più personale
Allora da questo punto di vista è chiaro che
Il bipolarismo di questi soldi ma siccome poi le idee camminano sulle gambe delle persone anche i progetti politici alla fine anche quelli più grandi e più nobili camminano sulle gambe delle persone
Io non posso non vedere la la crisi che si è della crisi che si è determinata di cui però non riesco a vedere un esito
Quello che e concludo e vado a concludere quello che invece vedo molto bene eh quale può essere l'agenda a vista perché si naviga a vista che può unire
I chi ha un istinto un sentimento prima ancora che una cultura magari liberale con tutti i libri giusti nelle librerie
Da qui ai prossimi mesi
Quando c'è stato il voto sulla mozione Caliendo noi abbiamo detto una cosa chiara dice noi siamo non le ali a Berlusconi e per noi siamo leali a un patto con gli elettori siamo andati lì ho fatto campagna elettorale sulla base di un programma elettorale
Che contiene una serie di cose intelligenti che andrebbero fatte che non abbiamo ancora fatto penso per esempio al grande piano di finanza pubblica
Discendente dal piano Guarino come idea quindi di valorizzazione del patrimonio pubblico per aggredire il debito pubblico privatizzazioni parola scomparsa sembra che non c'è più nulla detti privatizza De Mita
Siamo fedeli a quel programma e crediamo che sia responsabilità del Presidente del Consiglio portare avanti quel programma e noi lì ci stiamo
Un'altra mozione Caliendo abbiamo detto è chiaro che
Con UDC AP eccetera si crea rompendo
Una barriera che sembrava invalicabile tra opposizione e maggioranza proprio su un tema sensibile come
Il tema giustizia rompiamo il dischetto gli steccati abbia detto creiamo un'area di responsabilità istituzionale
Che abbia il compito non di
Adesso non voglio fare
Schematizzare eccessivamente non di far cadere il Governo o di interferire con il programma di governo
Ma di creare le premesse per cui su alcuni grandi temi ci sia davvero un senso di responsabilità istituzionale e l'elenco e poi ho finito
La questione del bilancio del del debito pubblico che non è un'emergenza
Né dalla maggioranza nel concreto l'opposizione un'emergenza già nostra e soprattutto di chi verrà dopo
E e questi idea di un grande piano di valorizzazione del patrimonio pubblico chiamiamolo per semplificazioni privatizzazione anche se le soluzioni tecniche sono
Un po'più sofisticate è una cosa su cui
Secondo me bisogna spingere il federalismo noi abbiamo visto col caso greco
Come il il rischio default della Grecia abbia costretto i tedeschi e tirare fuori dei soldi come garanzia ma li hanno dovuti tirare fuori
è chiaro che oggi pensare che il federalismo noi lombardi io sono lombardo voi piemontesi noi noi ci teniamo i nostri soldi poi campani calabresi se ce la fanno bene se no problemi loro evidentemente non è così
Può piacere può non piacere ma se abbiamo un problema concreto di tenuta noi come europei di tenuta dei conti della Grecia figuriamoci Lombardi rispetto alla Calabria il che vuol dire fare buon viso a cattivo gioco
Non sostenere il meridionalismo piagnone o cialtrone come ha detto qualcuno gli sprechi eccetera eccetera ma tenere presente che il nostro obiettivo deve essere di temere tutto insieme perché se si disgregato un pezzo crolla tutto
Crolla tutto l'edificio tant'è che Tremonti è andato a Bruxelles
E poiché in una intervista su Repubblica ha detto
Lo diceva rispetto i conti pubblici europee no dobbiamo unire ciò che è diviso e andare dal bus so verso l'alto per cui prima che che noi acriticamente in Italia dividiamo l'unito e andiamo dall'alto verso il basso probabilmente bisogna
Trovare soluzioni intermedie perché il federalismo sia una chance nazionale numero chance
Del nord dove la la scuola Adro tutte queste cose chiunque agire una non so a Torino perché nonostante io sia letto per due volte qua non la conosco molto
Conosco meglio Roma e Milano ma se uno gira per il centro delle grandi città quando vede bisognerebbe chiedere a qualche turista se tu vedi un edificio grande brutto fatiscente è certo che quella una scuola pubblica
A Roma è così turgide per il centro vedi un edificio che fa schifo brutto di più quei calcinacci che cadono
Vedi una bandiera
Per lo più tutta sua maltrattata quella una scuola pubblica e perché questo è il senso che da la scuola in Italia l'investimento sulla scuola e che gli edifici fanno schifo
Perfino a Roma il Sindaco lo diranno immagino con tutti gli sforzi che avete fatto
Come Comune ma la realtà è questa quindi sulla scuola sul federalismo sul federalismo detto sul debito pubblico ecco
Quello che io mi aspetto in previsione di quello che sarà nel futuro e bisogna vedere quali saranno gli attori dalla prossima competizione elettorale eccetera è che è un'area di responsabilità istituzionale valga accerto per la giustizia Varga certo per le questioni istituzionali ma valga anche per le grandi questioni
Di struttura che questo Paese deve affrontare avendo l'obiettivo che è quello
Certo i Rom sono un problema e io lo penso veramente che sia un problema
Perché così è percepito soggettivamente
Ma il futuro dei nostri figli non dipende da quelle duecento mila persone nemmeno dal furto di portafogli che è una cosa che va bloccata perché istiga al razzismo eccetera eccetera ma dipende da quanto questo Paese
A delle prospettive oppure no e non è il simbolo del del Sol verrebbe del leghista sulla scuola che dà prospettive
Ai nostri figli io credo che su tutto questo ci si debba lavorare
E credo anche che al di là di ogni etichettatura e di ogni etichetta la chiave liberale
Io lo dico perché se vuoi nel mio DNA
Ma la chiave liberale sia quella che può unire
Oggi ripeto sul sostegno ai grandi temi l'informazione l'informazione è un'infrastruttura decisiva per il futuro la competizione la capacità di attrarre valorizzare i talenti in un Paese
Io credo ad esempio che in una chiave li
Peraltro abbiamo parlato di una mozione che vogliamo portare in Parlamento sull'informazione della RAI l'informazione è un altro tema su cui si deve lavorare tutti insieme l'agenda dei prossimi mesi secondo me è fatto
Che può incrociare i nostri reciproci destini anche di chi sta
Oggi maggioranza e oggi all'opposizione è un'agenda ditemi di sensibilità e soprattutto di responsabilità istituzionale
Ringraziamento Della Vedova
Evidente come la crisi del bipolarismo non sia le crisi di pluralismo in quanto tale ma di quella specie il pluralismo che in Italia ha potuto risultati fosse sub ottimali
Funzionando forse un po'all'incontrario cioè invece di unire
Verso politiche riformatrici come diceva giustamente Della Vedova ha cercato un po'di dispiegare i due aspetti tendenzialmente bipolari
Qui la questione introduco anche il tavolo istituzionale sul punto e quella tutti quali sono i benefici che ci si attende da un sistema maggioritario cioè
Si dice in politologi amico c'era il professor Passigli
Che il maggioritario garantisce un output democratico mentre il sistema proporzionale garantisce un input democratico abbiamo visto forse con un stante maggioritario pochissimo output democratico e ancor meno in entrata
Sì
Cari amici io credo che bisogna essere molto franchi in tema di bipolarismo perché non siamo stati tutti vittima aggiungo ubriacatura per un bipolarismo che non c'è mai stato
Perché se noi guardiamo che cos'è il bipolarismo
Nei Paesi dove il bipolarismo funzionale vediamo qualche cosa che in Italia ripeto non c'è mai stato il bipolarismo non è
La competizione bipolare
Che è un bene che garantisce l'alternanza il bipolarismo e anche qualcosa in più che produce poi la competizione bipolare
Il bipolarismo ha dei presupposti
Che in Italia non ci sono
Non si sono realizzati
Il primo presupposto è che i due schieramenti
Di due poli non sono così lontani tra di loro
Condividono e si legittimano reciprocamente condividono alcuni punti fondamentali
Tant'è che competono per un elettorato di centro la competizione centripeta competono per un elettorato di centro che
Talora vota per l'uno talora vota per l'altro proprio perché vota a secondo dei contenuti e secondo del momento sceglie l'una o l'altra parte
Il che significa che le due parti non possono essere troppo distanti sono chiaramente definita
Possono essere anche delle coalizioni ma devono essere delle coalizioni molto omogenee
Noi abbiamo avuto invece qualche cosa di molto diverso aggiungo che il vero bipolarismo poi
Vede due poli che condividono con larghissimo me aree di policy making
Ci sono delle politiche Paese politica estera
La politica della scuola che non può cambiare di governo in Governo
Persino
Diciamo le grandi politiche fiscali le grandi politiche industriali vengono spesso condivise
Ci si può dividere sulle finanziarie cioè sulle politiche di bilancio sugli interventi su tanti terreni però esistono delle politiche Paese
E sicuramente si condividono le regole
Non ci si divide sulla riforma della giustizia non si fa a maggioranza una riforma della legge elettorale quattro mesi prima delle elezioni
Quindi noi non abbiamo avuto il bipolarismo perché non è nella nostra storia non è nella storia delle due coalizioni che si sono prodotte il bipolarismo eh
Il prodotto maturo di sistemi democratici in cui le forze politiche si sono progressivamente legittimate si sono riconosciute si sono formati dei poli per aggregazioni lente storicamente sanno per sedimentazione
Si può provocare ovviamente il bipolarismo con una
Leggi elettorali con interventi di ingegneria istituzionale
Su questo terreno e politologi e sanno benissimo come farlo molto più dei costituzionalisti perché studiano appunto il rapporto che c'è tra
Istituzioni riassetto dei sistemi partitici
Noi però questi interventi che abbiamo profondamente sbagliati
Noi abbiamo sbagliato gli interventi di politica istituzionale su questo bisogna fare molta chiarezza
Perché in questo momento nel Paese gira un appello per l'uninominale
Che io ho considerato molto equivoco perché l'uninominale lo abbiamo Inghilterra maggioritario a turno unico l'abbiamo in Francia maggioritario a doppio turno l'abbiamo in Germania proporzionale
Sistema proporzionale con collegi uninominali
Allora non è l'uninominale quando si firma un appello per l'uninominale in realtà
è chiarissimo leggendo ed è chiarissimo vedendo chi li ha fermati firmato si firma e sia ci si appella per un ritorno alla Mattarellum cioè al maggioritario a turno unico
E anche qui occorre di nuovo far chiarezza il maggioritario a turno unico ha prodotto in questo Paese la frammentazione partitica non ha prodotto il venticinque per cento di quota proporzionale
L'ha prodotta il maggioritario perché se io vinco un collegio per un voto o per poche decine di voti e se vinco le elezioni quindi per poche migliaia o decine di migliaia di voti
Evidente che qualsiasi piccolo gruppo ha un interesse a essere
Diciamo colui che porta i voti
Sì Nalin che consentono alla vittoria questa o quella coalizione e infatti non a caso sia a destra che a sinistra
Il sistema
A è appunto imploso
E abbiamo avuto un numero molto elevato di piccoli partiti
Di piccoli gruppi di movimenti
Dieci sessione all'interno dei partiti e dei movimenti esistenti un ritorno in molte aree del Paese quasi annota Bilato lo vedete anche in questi giorni quindi al trasformismo
Sistemi maggioritari vedi non funzionano così
Quindi il nostro Mattarellum è stato fonte di frammentazione e di condizioni disomogenea il più grande errore che potremmo fare e tornare a quella forma
Ma lo stesso difetto ha il premio di maggioranza
Che viene detto beh il premio di maggioranza
è una garanzia di governabilità no abbiamo visto che l'attuale coalizione forte di decine e decine di
Parlamentari di maggioranza di una maggioranza di decine di voci di seggi
Ieri alla Camera poi ha incontrato problemi politici che derivano da una fondamentale diversità dei contraenti quel patto di cui parlava molto chiaramente dell'arredo
Cioè non è una scissione basata su personalismi sono due diverse idee di partito sono due diverse idee di paese quelle che separano Berlusconi e Fini finiani
E in Berlusconi Unes più accesi e più fare il territoriale fedelissimi
Solo due diverse idee di paese sicuramente sono comunque due diverse idee di partito e di istituzioni arrivo e di funzionamento delle istituzioni
La comunque il premio di maggioranza produce esattamente gli stessi difetti
Se io vinco per ventiquattro mila voti
A parte che erano centocinquanta mila perché c'era l'italiani all'estero
O che non vengono contati Ai fini del premio di maggioranza una dei stagione delle ragioni tecniche di incostituzionalità della legge
C'erano
I cittadini del Trentino Alto Adige che voto non è il conteggio di nominarli c'erano le il cui i cittadini della Val d'Aosta che votano in un collegio uninominale se voi votate oggi con questa legge a Ivrea il vostro voto vale
Per il premio di maggioranza se votate ostano viene conteggiato mi chiedo cosa sarebbe successo tra parentesi se
Chi ha vinto per ventiquattro mila voti avesse perso per ventiquattro mila ma avendone tra col voto degli italiani all'estero e con la Valdata e con la lotta Val d'Aosta più di cento mila di margine
Quindi era una legge tecnicamente incostituzionale ma questo non ci interessa in questa sede
Ci interessa che il premio di maggioranza ha prodotto gli stessi effetti di frammentazione di moltiplicazione dei piccoli gruppi
C'è una rendita di posizione essere piccoli ma portare
L'utilità marginale che fa scattare il premio di maggioranza o che fa scattare la vittoria in un collegio
Quindi
Tecnicamente non si produce
Un reale bipartitismo
Utilizzando il Mattarellum cioè il il maggioritario a turno unico o utilizzando la proporzionale con premio di maggioranza se vogliamo intervenire dobbiamo intervenire in altra maniera può essere il doppio turno ma nessuno lo vuole
Il doppio turno sicuramente produce un sistema
Di pluralismo moderato
O possiamo intervenire sul modello del dell'esperienza tedesca possiamo intervenire con le soglie di sbarramento l'unica cosa buona che cioè a mio avviso del porcellum la soglia di sbarramento
Che obbliga ad aggregazioni di uguali rubricare anche i liberaldemocratici della terza forza mi sembra
Magari si fosse a suo tempo non durante la Prima Repubblica unità grazie ad alcuni obblighi di carattere istituzionale
Forse sarebbe stata più presente sarebbe ancora oggi è più presente perché guardate
Sia gli uni che gli altri
Sia
Cioè il PdL sia il Pd
Hanno immediatamente nel corso del tempo proceduto ad eliminare proprio Pillay litri liberaldemocratiche le presenze laiche e liberaldemocratica gli uni degli altri si può cominciare dalla alla Z D'Amato Zanonato
Ci possiamo mettere dentro molti di noi ma sicuramente sia nel PD sia nel PdL
La componente CUP la polpa di politica
Di cultura politica più scomoda
E prontamente eliminata da entrambe le formazioni sono appunto i liberaldemocratici i laici e per liberaldemocratici
Intendo tutti quelli che nella Prima Repubblica poi si coniuga con in due o tre o quattro partiti diversi
Ma dai
Dai liberali ai repubblicani dai ed accerto socialismo liberale i radicali
Cioè tra parentesi un bel libro di Massimo Teodori sul Pannunzio che racconta molto bene il fallimento di quell'esperienza cioè il fallimento politico dell'esperienza del mondo non certo fallimento cultura
Ma il punto che il mondo voleva essere il centro di raccolta anche politica di quella cultura non è possibile
Allora noi dobbiamo sicuramente tenere conto di questi fattori e dire che mentre la competizione bipolare e necessaria per un'alternanza e senza alternanza di democrazia e il languono
La competizione bipolare di può benissimo essere in presenza anche di un polo di centro di un terzo poco
Di partitiche
Si possono prima
Delle elezioni si possano coalizzare con l'una o con l'altra delle maggiori forze
Direi che in Italia ad esempio
Se non si formerà un polo di centro se non avrà successo questo tentativo l'assistono torna d'attualità per molti molti molte molte legislature a governare
E per questo che io ritengo importante che si formi un po'lo dice
Perché un polo di centro può attrarre elettori oggi di centrodestra oggi di PdL soprattutto se il PdL va a cercare sostegni né in una destra quasi incostituzionale come quella e di Storace come
E se invece
Il centro si forma può attrarre elettori da questo centrodestra
E può creare le condizioni perché vi sia competizione perché se no qua Betta
Avrete a avremo atta evidentemente un sistema bipolare ma in realtà sarà un sistema a partito dominante il centrodestra sarà dominante della sinistra se non si allea con il centro
Rimarrà opposizione per qualche decennio
Io di questo sono profondamente convinto allora come si fa favorire il formarsi di un polo di centro sicuramente non se si torna Mattarella
E sicuramente non sei manteniamo un premio di maggioranza infatti darò vita insieme a molte altre un'iniziativa
Referendaria per gli anni e per i momenti in cui questo sarà possibile ma per mettere intanto sul tappeto la necessità di abolire il premio di maggioranza
Perché non si può notare controcorrente se il sistema elettorale il Mattarellum vostre viene mantenuto il premio di maggioranza
E me è difficile che si formi un forte polo di centro
Con il presenza di un premio di maggioranza forse può farcela COBAT avendo ben e ovviamente immediatamente ucciso perché in un collegio a turno unico la terza forza scompare ed esperienza del novantaquattro
Dei centristi del novantaquattro l'errore
Che fu allora compiuto
Lo dimostra con molta chiarezza allora queste cose dobbiamo veramente averle presente
Io credo che la sinistra
Debba capire fino in fondo che senza un
Centro
Rischia di consegnare questo Paese la destra
Perché vi è un elettorato che in tutta la storia elettorale del nostro Paese quando è stato chiamato a scegliere in una competizione frontale tra destra e sinistra ha sempre scelto dal resto la scelta del ventuno nel quarantotto
La scelta del novantaquattro la sceglierebbe sono convinto ancora oggi
E d'altra parte però a forza di centro e penso appunto
A Futuro e Libertà
Devono decidere ora non ora scusa ora ho detto Gomorra non è questione da decidere in pochi mesi
è giusto che adesso anche loro si organizzino
Facciamo l'esame delle proprie forze non è che devono uscire dal PDL adesso soprattutto se sento per il vincolo di un elettorato che li ha votati e che è un elettorato probabilmente diverso da quello che ha votato Silvio
E la filosofia del meno male che Silvio c'è ma prima o poi dovranno decidere se sono una forza
Di centro liberaldemocratica udite essere se volete ma di una destra moderna e costituzionale o se sono invece se vogliono rimanere in un universo populista
Io credo che spero che
Si riuniranno
A all'UDC labili a quanti mirano a costituire un polo di centro che io considero se si forma una vantaggio per il funzionamento della nostra democrazia
Grazie a Stefano Passigli
Abbiamo detto il cento come logo dell'azione delle forze liberaldemocratiche pregherei nell'ordine Vincenzo Ferrari Edoardo Croci Dini e darci qualche suggerimento su come
Il mio riformatori laici liberaldemocratici possono riconoscerci
In una posizione di terza forza che è stata più volte evocata i Eduardo Cochin chiusura su quali sono le i nuovi
Belleri nuovi show nuovi temi sui quali una forza di questo tipo può trovare
Elementi di aggregazione sul piano anche le riforme economiche
Ma
Io
Che scusate la mia voce
è scomparsa esattamente nel momento in cui dovevo cominciare a parlare
Innanzitutto grazie dell'invito
Mi ha fatto piacere perché fa sempre piacere intervenire laddove possibile contribuire a smascherare l'inganno
Che viene fatto da coloro che hanno usurpato il nome di liberalismo e
Tra
Sacro principio della e soprattutto delle libertà al plurale
Liberalismo è altra cosa
Non c'entra niente
Con
Quello che
Viene tabellato come tale e non solo dal Partito delle Libertà ma anche da alcuni opinionisti che dilagano su alcuni giornali
Devo dire si affollano alla mia mente molti temi che sono stati evocati qui
I quali mi riesce difficile rispondere in pochi minuti
Fra l'altro la domanda che ci ha posto il nostro moderatore un attimo fa Cipro come essere
Laici nel centro
Mi lascia un
Tanto per perplesso cioè mi impone tentativo di risposta però ci sono alcuni argomenti che io credo dovremmo tenere presenti
E che in parte sono stati enunciati all'inizio del pistone quando ha ricordato lo stato di sofferenza in cui si trova l'Unione
Europea credo che questo sia un punto di partenza importante che non possiamo dimenticare l'Europa si trova in uno stato oggettivo di sofferenza
Per ragioni che sono anche istituzionali
Io ricordo chiedere ospitato quando ero preside di facoltà a Milano Romano Prodi
Per la consegna dei premi delle dei premi dei diplomi della nostra scuola di diritto comunitario e di avergli chiesto se
Non li tre Masiero le vene ai polsi
Nel momento dell'allargamento dell'Europa e lui insomma come dire sottovoce mi ha detto come no certo soltanto che l'azione alla storia passa una volta sola
E effettivamente non possiamo fermarla liti diciamo il dato politico prevalse sul dato economico ma il dato economico non lo si può dimenticare
E il dato economico è stato descritto abbastanza bene recentemente da un libro che qualcuno di voi avrà letto di
Robert Reich ex ministro del lavoro dell'Amministrazione Clinton che è stato poi lanciato e in Italia con un traduzione un può ballerina andata e introdotto da da Guido Rossi nel due mila otto è un libro importante perché precede in realtà la consapevolezza della grande crisi economica del due mila otto
E che però ne descrive in certo modo le club le cause
Relativi al mondo occidentale cioè mette in in rilievo quello che non è tanto che la crisi del modello neoliberista dico che è stato dilagante vittorioso negli ultimi
Decenni ma la crisi delle società occidentali che rischiano di diventare l'anello debole
Del modello neo liberisti crisi Holon del modello neoliberista scusate dopo averlo inventato e sfruttato per alcuni secoli
Ed è una crisi visibili in alcuni dati che non possono essere sottovalutati
Il passaggio da un'imprenditoria di rischio di un'imprenditoria d'azzardo sempre più lanciata contenere i prezzi i costi in qualunque maniera
Anche a detrimento di principi fondamentali fra cui fondamentale è quello dell'ambiente per ottenuto nel corpo nel Golfo del Messico e assolutamente terrificante
Di contro la scomparsa della crisi dei sindacati la precarizzazione del lavoro alla trasformazione ci dice Raisi
Dei cittadini in consumatori
Quindi la
Crisi sostanziale dei modelli di organizzazione politica ai quali noi siamo da liberaldemocratici abituati da alcune secco
Allora io non vado oltre a parlare di economia che non è neanche il mio compito vedo
Di fronte a me di fronte a noi nei Paesi del Primo Mondo una crescente scarsità di risorse
Determinata probabilmente dalla globalizzazione dei mercati scarsità di risorse
Che POR provoca inevitabilmente dei problemi altri no
In questo quadro come possiamo
Porci il problema della saldezza delle istituzioni liberaldemocratiche in un'Europa che soffre e in un'Italia che soffre più di ogni altro Paese
Europeo ha un bel dire Berlusconi quando dice che noi abbiamo
Resistito meglio degli altri Paesi probabilmente il sistema bancario italiano ha resistito meglio di altri sei altri Paesi europei
Ma
E per fortuna grazie al cielo ma per il resto il Paese affonda piano piano nelle sta sabbie mobili di un debito pubblico assolutamente irrimediabile che cresce ogni settimana
Abbiamo visto gli ultimi dati la settimana scorsa sono cose da fare
Viene veramente
Cioè rabbrividire
L'Italia è l'anello sempre più debole del mondo occidentale quello che rischia più di tutti di essere interamente colonizzato
Il suo sistema politico e già crollato cioè è crollato nel mille novecentonovantacinque non ce lo dimentichiamo
Noi esiste in questo momento stiamo vivendo non una fase di transizione ma stiamo vivendo una fase che si è aperta non saprei come definirla dal mille novecentonovantatré in poi
Ed è una fase caratterizzata dal fatto che il Paese è stato preda di una banda di speculatori privati che se ne impadronito in certo modo comprando lo in tutta una serie di piccole e grandi
Aspetti in questi venti anni spero che non sfugga a nessuno noi abbiamo assistito alla distruzione sistematica delle istituzioni
Senza una
Eccezioni che sono state esposte al dileggio di una popolazione sempre più vittima di una scientifica manipolazione delle opinioni
Vittima di quella che marcia avrebbe chiamato una fascia la falsa coscienza se qualcuno
Se la ricorda cito il Parlamento
Degradato la Camera di come dire insomma ratificazione di decisioni prese altrove da un manipolo di persone
Cito la magistratura la magistratura dei torti perché io sono troppo avvocato da quarant'anni per non sapere alcuni torti però io ho visto più tornati inflitti alle parti processuali deboli che alle parti processuali forti
E quando diciamo vedo purtroppo persone in buonissima fede che di fronte ad una
Incredibile serie di manipolazioni del dei concetti fondamentali del diritto ci credono pure
Io ho dovuto anche citare in una delle mie opere il caso di un credo che fosse proprio l'avvocato di Dini
Che è venuto alla televisione a dire che un non rilevo una decisione ed è un'ordinanza di rinvio alla Corte costituzionale di una legge era un atto eversivo
Era un atto eversivo fare mi risulta che questo sia evidentemente faccia parte del del disegno costituzionale
Ma il problema non è tanto quello che ha detto di Dini problema è che una maggioranza di persone ci crede che sia un atto eversivo e questo è il frutto di venti anni di manipolazione delle opinioni
L'università tredici vivo dentro ancora per un anno visto che ci hanno buttarci buttano fuori Consiglio con cinque anni di anticipo sul previsto provocando Chung danno economico di cui nessuno ha parlato mio danno economico e di sessanta mila euro
E questi cinque anni di tutti di carriera tagliata pazienza non mi risulta che ci fossero precedenti in Italia ma non parlo di questo
Parlo dell'università
L'attuale sta probabilmente insomma andando di fronte a una riforma che è bipartisan perché il Partito Democratico è ancora in questo senso più deciso che non il partito di maggioranza
Ma qui non è tanto un problema del di una riforma che probabilmente non garantirà il merito e non debiti BTP risparmi dettagli ma potremmo parlarne in altra sede
Ma ci si dimentica che le università sono al collasso economico cioè ci sono una moltitudine di università che possono pagare gli stipendi da qui ai alla prossima primavera
Dopo non si sa perché c'è stato tagliato il venti per cento del Budget no questa è la situazione
Rendetevene conto
Ci sono università che si stanno svuotando in questo momento
I gli stipendi anche nelle università sane quella di Milano sempre avuti voi il bel Bilancio abbastanza sanno ormai gli stipendi dei nostri successori saranno pagati perché noi andiamo in pensione con cinque giorni di anticipo cioè con i nostri stipendi
Questa è la situazione la scuola eccetera il problema femminile cioè io mi domando quanto delle conquiste femminili degli ultimi venticinque anni resiste di fronte
Alla come dire all'immagine della donna che viene che è stata offre proposta
In questo periodo cioè noi abbiamo una situazione di dileggio di quella che è stata la filosofia politica fondamentale nella quale abbiamo creduto parlo nella città di Norbert troppo tanto per fare un esempio allora
L'opposizione io non lo so io minuto se me lo dai insomma a me pare che sia stato comatoso se devo dire la verità cioè io io non mi sento partecipe di un terzo polo
Credo che sia indispensabile
Ma non mi sento partecipe non sempre è stato diciamo Sinistra liberale del tutta tante tutto tutta la mia vita ha partecipato critica liberale per tanti anni eccetera
Però in stato comatoso ma entrato come Toso intanto perché va a rimorchio della maggioranza su tutta una serie di piccoli e grandi problemi secondo luogo
Io mi domando da o soltanto un esempio quello della legge elettorale allora e possibile che in un modo queste probabilmente l'unica cosa che si potrebbe cercare di imporre grazie alla formazione di un gruppo elettorali di un gruppo parlamentare
Relativamente autonomo come quello dei finiani
E ancora il partito di e di opposizione non sa quale modello proporre
Io
Nella mia piccolezza dico io non mi occupo di filosofia e sociologia del diritto non sono un politologo a me è sempre parso che il modello tedesco fosse meno peggio
Facendo un semplice conto dal mille novecentoquarantasei ci sono stati otto Cancellieri federali
In Inghilterra ce ne sono stati rinvio sono undici
Allora c'è qualcosa che evidentemente mi fa dire beh questo modello forme otto otto Adenauer era archi Singer Brandes su Schmitt colto Schroeder e anche la mia otto
In sessant'anni
Allora vi pare poco al mi pare che sia un sistema che funziona non so come ma perché non lo si adotta
Perché Pannella e contrario ancora una volta ci viene a dire che occorre un sistema bipolare bipolare secco che darà sempre la vittoria alle destre su questo non c'è il minimo dubbio
Allora dobbiamo fare un terzo polo
Non lo so a me pare di sì se non altro perché c'è il quaranta per cento dell'elettorato che non fu che non vota ecco mi pare che forse questo riunire gli uomini liberi in questo momento sia indispensabile
Vediamo in che modo saranno laici saranno cattolici beh insomma purché non si Prosperi meno davanti a sua Santità fatemelo dire perché io non sono
Sono laico in quanto laico
Cioè mi pare che abbiamo
Significa purché non facciano quello ma ben vengano tutti accantonerei eccome Togliatti accantono nel mille novecentoquarantasei la questione monarchica bene accantoniamo la questione ideologica
Organizziamo qualche cosa che attragga coloro che si rendono conto che il Paese sta sprofondando ricordo un bellissimo verso di Dante
Come per acqua Pupa cosa grave
è un paradiso non mi ricordo più terzo terzo ecco tutto qui
Vediamo di farcela prima parecchio settant'anni quindi si fa se nell'entro la fine insomma almeno per i fini grazie
Grazie
Tanto mi fa piacere essere qua a Torino in mezzo a tanti amici liberali in realtà non capita spesso spero capiti sempre più spesso
Per cui grazie a Valerio Zanone agli amici torinesi che hanno organizzato questo quest'incontro
Non voglio dire che froda ponte rispetto al prossimo tema nell'agenda liberale ristoro il tema che mi è stato assegnato è quello del ruolo dell'ambiente in una politica liberale
In qualche modo cercherò anche
Di di parlare dei contenuti di di una possibile agenda liberale
Partiamo proprio dall'aspetto del crescita
Oggi
Noi assistiamo a un'uscita dalla crisi internazionale delle prime delle delle principali economie del mondo
E l'Italia naturalmente cresce meno rispetto agli altri Paesi europei evidentemente questo
Non è un caso
Tutti i mali dell'Italia non sono stati risolti storicamente
E rimangono tutti lì sono stati accennati narrazione precedente cito quella di petto la vede detta la vedova
L'entità del debito pubblico divario nord-sud il ruolo della pubblica amministrazione della burocrazia la mancanza di di economia di mercato rispetto
Ad altri sistemi sviluppati sono tutti i mali irrisolti e questi sono causa sia deva
Lenta crescita che del fatto che come indici di libertà economica economiche se guardiamo tutte le principali per esplica internazionale l'Italia è sempre in fondo
Tra i paesi sviluppati puramente il federalismo di cui si parla anche oggi sui giornali se realizzato in un certo modo può essere un modo per affrontare alcuni di questi temi dico se affrontato perché
Come al solito poi
Il diavolo sta nei dettagli quindi bisogna bisogna vedere
Se diciamo le le regole sono effettivamente le regole che consentono di affrontare questi problemi dicevo
Parlerò di ambiente e credo che in un'agenda liberale una nuova agenda liberale non possa mancare il tema ambiente
Tema ambiente che ormai a livello internazionale è diventato uno dei temi chiavi per lo sviluppo economico
E non solo per il leader diciamo tradizionalmente più orientati sul sul fronte della della sinistra ma se prendiamo la Francia con SAR così due mila sette ha prodotto le grane dell'intero ammanchi le ha lette sono
Dei piani di politica ambientale che fanno largamente ricorso a strumenti di mercato
Pre sviluppare contestualmente economia ambiente
Cameron già nel due mila sette prima di diventare premier Enichem terra con il pubblico print fra i green economy già anticipava questi temi in Italia purtroppo ha prevalso un ideologismo
Per cui sembrava che il tema ambientale fosse
Era legato solo da una parte che fosse un tema semmai di vincoli
Anziché un tema di sviluppo ecco io credo che nuova agenda liberale invece il tema ambiente non debba essere assolutamente per la sua e anzi
Debba diventare un tema un tema centrale
Ne abbiamo avuto da un lato il catastrofismo dei club di Roma degli anni Settanta con l'idea dei limiti allo sviluppo l'onda lunga che va ancora avanti tant'è vero che che confesso che tempo addietro
Ero Genova dello scoperto che esiste un Assessorato la decrescita addirittura
Il che mi è sembrato quanto meno strana voglio dire che
Ci fosse qualcuno che dovesse occuparsi del della decrescita dell'economia locale il nome e la tutela ambientale ed è sembrato un po'stantia antiquato
Dal d'altro lato abbiamo a Busto avuto invece diciamo un un ottimismo ideologico dove la tecnologia risolva tutte questi siti in coro al mercato invece era un vincolo che impediva al mercato di funzionare quindi
Dell'ambiente non bisognava occuparsi anche qua nulla di più liberale perché basta fare un corso di dire di economia ambientale
Secondo logiche di mercato dove sappiamo bene che esistono delle esternalità che sono dei costi
Che vengono inflitte i costi che vengono inflitti alla società anche se non sono internalizzate cioè in qualche modo
Riflessa dei prezzi di mercato compensata in altro modo in realtà creano un danno alla società che è esattamente quello che non logica liberale non si vuole fare che qualcuno possa infliggere liberamente dei danni agli altri
Quindi in realtà è ancora in una logica di mercato che bisogna affrontare questi temi meno nella logica di vincolo
Devo dire che
Anzi quello che negli ultimi anni emerso anche levano internazionale proprio la possibilità di coniugare intelligentemente
L'ambiente con lo con lo sviluppo la green economy di cui si parla tanto altro non è questo non è non è che questo una serie di
Strumenti di mercato di tipo economico e qua uso la pressione al termine tassa le tasse ambientali non sono
Mica il diavolo cioè anzi le tasse ambientali ne parlano tutti i leader tutto il mondo come uno dei modi
Per internalizzare l'esternalità ambientali certo non dovrà essere tasse aggiuntive prese le tasse sostitutive delle tasse sul lavoro e delle tasse invece su chi produce reddito al contrario una tassa ambientale
Eliminate le diseconomie ma deve togliere invece delle tasse troppo elevate nel caso italiano che invece fanno sì che chi lavora si vede sottratta una parte del proprio reddito quindi si tratta anche qua poi
Di entrare nel dettaglio come gli aspetti legati ad alcune forme di incentivazione
Del della green economy delle rinnovabili non possono essere un tabù anche qua si è vista la contrapposizione un po'falsa tra nuclearisti
E favorevole energie nucleari al alle energie rinnovabili un dibattito tutto italiano è anche un po'privo di senso no a commesse entrambi non avessero vantaggi e svantaggi non Trisaia se in modo razionale onesto valutare quali seguire età ci vuole sì al nucleare si energie rinnovabili
Dopodiché nessuno dei due privo di difetti no nucleare necessitati grandi investimenti concentrati negli anni quindi
Anche qua bisogna evitare che poi venga fatto con i soldi pubblici e con gli sprechi pubblici
Esiste naturalmente un problema dei di scorie di smaltimento e quindi anche di tipo ambientale che però può essere affrontato ma non è di rinnovabili sempre di problemi
Pensiamo all'ad esempio alla la
Solare la tecnologia solare comunque oggi è ancora fortemente
Sussidiarietà forse anche più di quello che dovrebbe essere sussidiato anche questo
è uno spreco pubblico i grandi che grandi campi solare se fatti nel deserto del Sahara Anna
Un senso se fatti sul territorio come quello nazionale possono sottrarre suolo invece ad usi alternativi lo smaltimento dei pannelli solari tra vent'anni sarà anche esso un problema perché ci sono esseri sostanze pericolose
Questo cosa vuol dire che non ce la faremo l'altra vuol dire che promettere rimandare su tutte e due le strade semplicemente utilizzando i meccanismi di mercato e mi chiese di prezzo per riuscire a vedere quale quali sono poi le forme energia
Che dobbiamo sviluppare perché che di energia ce ne serva non c'è dubbio cioè nelle società industrializzate vivono con un uso intensivo di energia
Dopodiché è evidente che l'efficienza energetica è la prima strada non lo dico io lo dice l'Agenzia internazionale nella Gia
Che la la forma la fonte energetica più basso costo l'efficienza energetica e quindi qua dei risparmi sono evidentemente evidentemente possibile
Anche quando alloggi che economica pensiamo
Hai meccanismi di finanziamento in conto terzi che esistono per fare efficienza energetica schemi tra l'altro su cui l'Italia e anche
All'avanguardia in questo caso sì
In Europa sono meccanismi però che nel Paese vengono utilizzati un po'a macchia di leopardo utilizzati male con una serie di fette di trasmissione all'informazione di funzionamento dei mercati a cui anche qua bisogna porre rimedio perché
Oggi risparmiare
Energia fare efficienza energetica
In molti casi
è una forma di investimento che rende di più di tanti altri strumenti finanziari e quindi bisogna domandarsi il perché
Non viene perseguito in modo efficace su ci sono una serie di ragioni tipo economica
Il paradosso economici notti in quello del fatto che gli investimenti vanno anticipati subito mentre ritorni sono
Nel lungo periodo però per questo esiste il sistema bancario e finanziario sono quelle di atti a alla diffusione dell'informazione però tutti aspetti su cui una Pubblica amministrazione capace voglio dire capace di di dire di creare benessere per il Paese utilizzando strumenti di mercato può intervenire se non è questa è la sfida che esiste per il Paese di una forza liberale moderna e capace di intervenire su questi ambiti
Chiudo
Su due aspetti uno è
Ma la parola d'ordine per riuscire a far sì che
In mercati producano sempre di più diciamo qualità ambientale ha la parola d'ordine quello del disaccoppiamento disaccoppiamento fra
Consumi
E impatto ambientale noi non crediamo che debba ridursi lo stile di vita dei cittadini italiani o del mondo
Per essere attenti all'ambiente crediamo al contrario che cittadini desiderano comunque consumare di più che poi desiderano soddisfare dei loro bisogni che potenzialmente sono infiniti come tutti i bisogni umani
Però questo è possibile visto che le risorse non sono infiniti solo se riusciamo a
Realizzare il massimo dell'efficienza e quindi consumare
Magari anche di più ma riducendo l'impatto ambientale quindi utilizzando meno materiale producendo meno rifiuti e così via
Consumando Maniero Gia questo è una chimera in realtà in alcuni Paesi industrializzati questo sta avvenendo il cosiddetto appunto
Disaccoppiamento e questa la strada maestra strada che se non seguiranno le economie dei Paesi in via di sviluppo come Cina India eccetera porteranno sì
Ad arrivare ha dei limiti per lo sviluppo e probabilmente a far sì che qualcuno abbia risorse sufficienti ma se invece
Se si riuscirà a seguire con una serie di
Di strumenti di mercato è la strada giusta da seguire e infine l'ultima osservazione
Che il tema ambientale diventi un tema sempre più importante per il benessere sociale ce lo dice anche ormai la
La conclamata inadeguatezza degli indicatori come
Il PIL come gli indicatori basati solo su quindici di produzione diciamo dici monetari
Dove invece numerosi tentativi non ultimo quello fatto pure da Sarkozy con la Commissione dell'Economist Fitoussi stanno cercando
Di trovare nuovi indicatori di benessere che tengano conto della qualità ambientale questo non è solo un fatto statistico riflette
Una precisa esigenza delle società moderne le società moderne chiedono più qualità ambientale adesso non voglio
Citare economista Kuznetsova che anche qua cioè ampio dibattito economico che però a parte individuato
Dopo un certo grado di di sviluppo economico come posso dirittura esserci un impatto
Ambientale positivo perché vi è una maggiore consapevolezza e quindi a fine dalla domanda di benessere richiede che ci sono miglior qualità ambientale ma credo che questa sia la strada che dobbiamo dobbiamo seguire
Infine nel chiudere voglio ricordare come
A Milano su questi temi c'è
Una grande iniziativa su cui sto lavorando anch'io con tra l'altro tanti amici del cuore dei quali
Qua presenti in primo luogo
Benedetto Della Vedova con cui la la sintonia e antiche lontane ma devo dire che anche con Gianni Vernetti c'è un'antica sintonia sui temi ambientali non
Ormai passato ottimi internazionale però lui ha in realtà una matrice anche
Di ambientale nel nel suo lavoro
Ecco su con tanti amici su cui stiamo lavorando su questi temi stiamo promuovendo a Milano con una grande partecipazione pubblica in modo trasversale un'iniziativa per a chiedere
Più qualità per l'ambiente a livello urbano noi sappiamo che le periurbane quello dove si concentra l'attività economiche quindi anche possibile concentrazioni pro e ambientale anche però luogo livello urbano dove trovare soluzioni e dove si può coniugare innovazione e sviluppo all'insegna del del dell'attenzione all'ambiente
Questo è un tema politico a Milano in questo momento questo è un tema politico trasversale su cui si stare trovando stanno ritrovando le forze liberali interforze liberale
E credo che non sia un caso che Milano anche qua anticipi trend del Paese grazie
Trafelato forse grazie tutti intervenire
Pesca prima tavola abbiamo definito quanto meno una bozza di condizioni esistenza
Di una forza di pena democratica nella seconda società comprare così per i dieci minuti
Comincerei brevissima qualche questi cinque minuti eviteremo a tratteggiare la generi penale grazie ancora
Al
Possiamo cominciare perché abbiamo come dire un'agenda piuttosto fitta e quindi
Non possiamo perdere alcun minuto
Allora adesso proviamo calarci un po'in quelle che sono
Le questioni le ricette rispetto lo scenario che è stato
Poco fa descritto molto complicato dal punto di vista politico scenario che peraltro
Peculiare italiano ma che impatta con
Come dire colpito dispiegarsi di un fenomeno epocale la globalizzazione
Che peraltro insieme le complicazioni e le contraddizioni sta prendendo un po'più ricchi qualche citare i milioni di persone ogni anno
E che richiede misure governative che con l'accaduto le ideologie a mio avviso non possono che ricorrere a quello che l'armamentario liberale per quanto policy amico come mai segnato Valerio Zanone
Occorre garantire diverse simmetrie nel rapporto tra mercato e istituzioni democratiche qualcuno ha parlato negli anni precedenti di post democrazia
Tra i mercati diritti sociali tra capitale e lavoro e salvaguardare insieme alcune libertà diffuso indivisibili come l'ambiente la privacy l'informazione è stato parlato prima dell'informazione come di una grande infrastruttura
In questo quadro per l'Italia le cose però
Si complicano un pochino
E mi sembra che la discussione precedente l'abbia dimostrato ampiamente
Alla alla crisi economica e morale che è stata testé descritta si accompagnano alcuni fenomeni peculiari o comunque che in Italia assumono
Un carattere più rilevante
Un fisco vorace che caratterizzato da una pressione fra le più alte come da un livello di evasione che fa sì che la base contributiva sia insufficiente
E una macchina pubblica che arretrata dispendiosa inefficiente
Nel documento dico potuto
Visionare prima di questo incontro che ci ha trasmesso i nostri ospiti si è parlato era saltato molto a fondo il tema la riduzione della spesa pubblica abbiamo un welfare sostanzialmente sperequato in termini generazionali
Che ancora segnato la molte rigidità basta pensare al il tema delle relazioni industriali e mercato del lavoro
Ancora un profilo prevalentemente assistenziale nonostante alcune importanti modifiche siano state introdotte nei primi anni Novanta
E qui abbiamo anche qualche protagonista di queste
Di queste modifiche
E
Per ultimo sistemi infrastrutturali inadeguato sia sul piano in materiale per ciò che riguarda cultura formazione istruzione e la cultura
E l'anche sul piano prettamente fisico
Abbiamo infrastrutture strategiche che tardano esser compiute l'ordine di priorità spesso cambia un sistema decisionale farraginosa sulle opere pubbliche un sistema di trasporti arretrato la banda larga non ancora pienamente diffusa
Insomma di questi temi che presuppongono come dicevo prima da dal nostro punto di vista ricetta liberale ne parliamo con alcuni ospiti che provengono dall'altro la cultura liberale in tutte le sue sensibilità
Che hanno competenze importanti e introdurrà
Il deputato di Alleanza per l'Italia Linda Lanzillotta già Ministro agli affari regionali che è stata anche una delle protagoniste
Di quella lì di quei primi provvedimenti liberalizzazione economica nel campo delle public utility proprio dalla prima metà degli anni Novanta come dicevo prima
Il professor Stefano Micossi che un economista come è già Centro studi Confindustria Ufficio Studi Banca d'Italia
Al professor Berto per già segretario dell'Antitrust di persone santuario cose De Nicola che Presidente da su ha trasmesso Saiti ed editorialista del Sole ventiquattro Ore
Ne parliamo con
Alberto Battellino Alessandra patavino Alberto Musi che sono due giovani
Liberali come dire organici come il sottoscritto che ha cominciato occuparsi di terrorismo ai tempi della gioventù liberale che
è più giovane è più giovane di me
è più giovane di me
E che oggi occupano e che oggi occupano rilevanti posizioni nell'ambito delle professioni
Di questa città
Io dico che possiamo a questo punto cominciare cedo la parola Linda Lanzillotta
Io ringrazio per l'introduzione e voglio solo fare qualche riflessione
E poi li una brevissima diciamo identificazione solo di alcuni punti possibili di agenda su cui riflessioni di carattere generale possono avere una loro
Declinazione concreta la riflessione questa non è che abbiamo sentito prima una tavola rotonda che rifletteva il fondo sulla fallimento di questi venti anni come fase di transizione al nuovo assetto delle istituzioni
Dopo
Il crollo del muro e dopo una fase siamo in Italia di quella che noi abbiamo chiamato democrazia bloccata in fondo io credo che
L'assenza di un sistema istituzionale fatto di pesi e contrappesi è molto di peso da questa anomalia italiana
E dal fatto che una setto alla fine consociativo della politica italiana non ha consentito
Di
Per crescere e consolidarsi un sistema parlamentare
Di tipo europeo dove
Nei grandi Paesi e cioè generalmente
è stato anche tra forze che si ispiravano a culture politiche differenti una alternanza al potere e quindi un ruolo
Delle istituzione parlamentare ma anche di tutte le istituzioni istituzioni che costituiscono i checks and balances di un sistema
Di democrazia
Maturo
In Italia questo non è avvenuto io credo che
Il consociativismo politico a in qualche modo o costituito la base politica anche per una sorta di consociativismo economico
La cultura liberali in economia e le regole di un'economia liberale
Non ci sono realizzate perché quel sistema politico a realizzato ucciso dei meccanismi di come dire di reciproca convenienza tra i protagonisti di un mercato protetto
E di un mercato in cui il pubblico
Alimentando il debito in realtà
Consentiva tutti di non misurarsi con la competizione e con quindi i meccanismi fisiologici della competizione la Bellutti norme la meritocrazia
L'efficienza l'economicità la trasparenza
E questo in tutti i segmenti
Della nostra economia e della nostra società io credo che il fallimento di questi vent'anni in fondo
E che in nessuno dei due popoli si è stati capaci di far crescere una nuova cultura liberale
Nel centrodestra che l'aveva promessa e nella Sinisa col Partito democratico dove la grande sfida era quella di creare
Sul fronte progressista un grande soggetto che abbandonasse le vecchie radici ideologiche e quindi interagisce con la società con una la il mondo del lavoro col mondo delle imprese sulla base di un altro o paradigma di relazione che non era più quella del collateralismo che non era più quella
Della interferenza diretta nei processi economici
Ecco io per questo credo che il tema di oggi e quello che in fondo anni noi viene chiesto declinare
Dei punti concreti di un'agenda liberale è il tutte è è la questione chiave cioè questa nuova Area questo nuovo progetto politico che
Sì all'ambizione di
Essere
Il dopo bipolarismo fallimento proponendo al la società italiana una nuova
Un modo di organizzare l'economia la società di cui Bentham apprezzati i valori
Ma anche la convenienza dipenderà dalla capacità di costruire in concreto un progetto
Liberale un'agenda per la crescita un una serie di interventi da cui
Come dire sì si comprenda la convenienza di
Uscire da meccanismi di protezione e importare nel nostro sistema
Nell'università nella scuola nella settore della pubblica amministrazione nel settore dei servizi pubblici urna meccanismo di competizione di regolazione di valutazione
Delle performances dei vari soggetti
Questo è una grande sfida perché guardate che noi siamo in un momento addirittura di regressione culturale
Perché l'egemonia che la lega ha instaurato sul centro destra e che il Ministro Tremonti ancorché venga dipinto come un grande leader europeo in realtà declinare le sue politiche
è una idea antieuropea antimercato antiglobalizzazione anti concorrenza
E
A quello che doveva essere la rivoluzione oggi si sta manifestando come una grande restauro perché
Con Micossi ne abbiamo molto parlato e credo che ne riparlerà anche stasera una delle chiavi dello sblocco della del sistema dell'economia italiana che è quello di una arretramento e riqualificazione della presenza delle amministrazioni pubbliche in una serie di settori vitali
Dell'economia
A oggi diventa molto più difficile il Parlamento qualsiasi proposta che sia di arretramento
Della presenza pubblica che sia ministeriale che sia municipale che sia regionali ormai trova un ostacolo e uno proprio nella lega che si è insediata in questo sistema di potere pubblico
E
Ormai è il più forte difensore quindi
E naturalmente
Trova come dire un interlocutore in meno nel Partito Democratico in particolare mi in quella che è la tradizione prevalente il Partito Democratico una un problema perché Partito Democratico ha fatto molta fatica
Nella fase blairiana diciamo ad accettare
L'idea della virtù del mercato e della concorrenza come politica sociale come come strumento per realizzare eguaglianza
In un sistema in un'economia di mercato e oggi si vede come dire scavalcato a sinistra
Dalla dalla lega e quindi a un questo riflesso di
Ripiegamento sulla sua antica cultura per cui
Quest'area diciamo che si sta coagulando per che non sia solo un'operazione diciamo
O di tipo politicista dico deve essere animata invece da una sua visione
E io credo molto che la collaudi idea e lei la la la la l'annuncio che faceva anche dalla vedova e col su cui stiamo lavorando con Francesco con altri amici cioè quella
Di identificare in una serie di proposte su cui al di là degli schieramenti e dalla collocazione di maggioranza di opposizione queste posta forze possano convergere in un'ottica appunto di per definizione il rilancio di un'agenda liberale che in fondo il centrodestra ha tradito e in qualche misura anche il Partito Democratico ha abbandonato
Debba essere il nucleo su cui sviluppare proprio la la la la carta di identità di questa nuova alla Polo politico e su questo a
Proporre al Paese una
Modo per uscire da questa diciamo morta gora dell'economia italiana in cui noi ci stiamo impantanato indo in virtù io credo dell'IVA e immobilismo
Del Chievo per no che ha rinunciato a fare le riforme
Ida rinunciato a fare le riforme
Mettendo la priorità sulle politiche di controllo di Bilancio
E qui io avrei anche qualche mia opinione da esprimere ma lascio perdere per non andare il tecnico penso che ci sia molta polvere sotto al tappeto nella politica di controllo della spesa pubblica che si sta facendo ma comunque
Si è deciso di agire solo su una controllo della spesa cioè sulla
Non minatore e non su denominatore cioè lasciando via via
A abbassare il prodotto interno lordo e quindi non dando slancio all'economia cosa che Mammano che
Si appalesa uno degli
Dei fenomeni di crescita rischia di essere un handicap molto forte per l'economia italiana e un modo per l'Italia di ritornare indietro quindi io credo che adesso quello che noi dobbiamo fare definire un'agenda
Novità presenteremo tra qualche giorno io mi auguro con il concorso anche di altre forze che
Fa leva sul fisco sulla riduzione della presenza addebitati lo Stato
Della mano pubblica in una serie di settori incominciamo
Ah dai servizi pubblici locali dove c'è una vaga accenno di riforma ma ci sono talmente butta anche i buchi in quella riforma che possono a essere vanificati anche le norme pro concorrenziali la riduzione delle Province visto che per l'eliminazione ci vorrebbe una legge costituzionale
è e e e si si riducono le Province si riduce radicalmente anche tutta la rete degli Uffici
Dello Stato sulla sul territorio e io credo che bisogna anche incominciare a invertire la sequenza cioè noi dobbiamo decidere alcuni interventi fiscali che ridiano
Al reddito alle famiglie e sostengono i consumi
E pretendere che la spesa pubblica sia detti a questa decisione perché noi abbiamo visto che se
Prima dobbiamo ridurre la spesa
Questa riduzione di spesa non arriverà mai allora la riduzione della spesa deve avvenire come effettuo e come il vincolo di una decisione di riduzione della pressione fiscale assunta come priorità
Per la crescita e accanto a questo fare quelle cose che sta ridiamo una frustata
Alla all'economia un pacchetto di norme di penalizzate Ricci che consentono quindi anche una crescita del prodotto interno lordo e un aumento delle entrate norma gravanti sempre sulla stessa
Aria ma anche possano incidere
Su un'aria più basta ecco io credo che questo è quello che dobbiamo proporci e proporre al Paese come
Elemento distintivo eccome Progetto per il futuro di questo Paese perché anche se ci si riempie a parole di futuro si notava che ci sono non so quante fondazioni politiche che hanno il futuro loro il titolo
Però in realtà poi tutti questi futuri
E e si occupano solo del problema presente e con un occhio rivolto al passato quindi noi penso che dovremmo concretamente
Interessare i convincere le persone sulla bontà
Di una cultura e di una politica liberale perché questo
Per motivi storici che molti diritti che sappiamo bene non c'è nel DNA del nostro Paese dobbiamo far diventare una cultura minoritaria una cultura maggioritaria è questa la sfida del nuovo polo
Gazzo Linda Lanzillotta per l'efficacia e la tenacia con cui ha rilanciato idea che ha saputo sostenere anche in ambiti veramente difficili compagini forti che rispetto alla capacità di assicurare
Questo tipo chiedo al professor Micossi quali sono i principali contenuti di questa agenda liberale che dovrebbe contrastare l'immobilismo e d'altro canto anche evitare il disastro evocato nel precedente
Precetti discusso dal professor Ferrari
Buonasera io ma risposta completa non c'erano vi porto un punto di vista Iddio Simca dico
Solipsistica o mi sono convinto
Che
Non c'è nessuna discussione utile da fare sull'economia ed istituzioni italiane se non affrontiamo il problema della degenerazione dello Stato che il problema della degenerazione della politica
Che ha completamente abbandonato il ruolo di indirizzati andamento per diventare gestore del denaro pubblico
E quindi producendo il sistema politico più corrotto dal mondo occidentale avanzato penso che qualunque altra discussione di politica industriale di politica sociale
Di politica per il Mezzogiorno sia superflua quindi la mia agenda
è la fine della corruzione perché lo Stato possa smettere di marcire
E possa aggirarsi la malattia due origini sostanzialmente
La piccola storia la prima alla fine degli anni sono sessanta una grossa spallata diciamo politico-sindacale
Rende impossibile la sopravvivenza di un'impresa di grandi dimensioni senza sussidi
Qui nasce l'economia dei sussidi
Che non impedisce la distruzione della grande impresa in Italia noi siamo l'unico Paese in cui le imprese diventano sempre più piccole e in cui nessuna impresa può crescere
Ma nasce anche da gigantesca economia nera i numeri sono ecco in equivoci diciamo cominciati e quindi la classe politica diventa grande intermediatori dei sussidi
E comincia a marcire di più nel Mezzogiorno ma questo è vero in generale la secondo sciocca e la competizione politica che si apre quando diciamo compare cazzi all'orizzonte e decide di occupare
Con ogni mezzo lecito e illecito
Di utilizzo del sistema pubblico al centro dello schieramento politico e si scatena una competizione che diventa ancora più acuta
Con il bipolarismo violento che è stato descritto ma che ha già la e che quindi è geneticamente insita nel sistema
Politico che si sviluppa quindi a partire dagli anni ottanta non dagli anni Novanta e che consiste sostanzialmente nello smantellate ogni cento di competenza autonomo di capacità dentro l'amministrazione per sostituirli
Politici che pian piano si trasformano in un ceto e il cui scopo
Costante eh l'appropriazione di risorse pubbliche a fini privati
Questi due filoni spiegano diciamo una degenerazione che non ha pari nel mondo occidentale e che richiede cui apicali
A metà degli anni
Nel decennio scorso ho scritto un personale decalogo mi ricordo che Cesare Salvi pubblico a un altro personale del calcolo è un libero
La cosa interessante dico l'esperienza perché a un certo punto Cesare saldi per gli unici a un gruppo bypartisan per combattere finalmente la corruzione
E la degenerazione fino a marcire del sistema politico
C'è assegni ci fu una riunione nella sostanza il Presidente la Commissione giustizia e poi si fermo
Si fermò perché la sinistra non sopportava quella roba ugualmente come la destra e quella campagna è finita nel nulla
Non lo so se un terzo poco si occupa poco pare di questo io ho mandato delle schede c'è un elenco abbastanza facile di come si fa a togliere le mani della politica dalle casse che è la condizione perché cessi la corruzione
Non so se un terzo polo e capace di occuparsi di questa cosa
La cosa che so e che quando ne parlavo con un industriale esponente politico che adesso del centro che è passato a cariche istituzionali
Gli ho detto ma scusata cosa ovvia da fare per combattere Berlusconi sarebbe di combattere la corruzione questa affarismo diffuso
E lei mi rispose ma il nostro partito permetta
Esattamente
Ah di Kato dentro quella stessa corruzione come voi che facciamo ecco questa è la mia proposta di oggi per la vostra azienda liberale quel decalogo per inciso fu scritto nel mio ufficio impatta insieme a Linda Lanzillotta
Le misure
Per cui lei si è abbattuta
Fortemente nel Governo Prodi e diciamo misura che poi furono lasciate cade
In un modo patetico misure che ricompaiono uguali nelle
In questa legislatura che non sappiamo ancora se saranno applicabili per combattere questo fenomeno che
Il Meo
Come si chiama socialismo municipale è stato chiamato c'è la creazione di centinaia di piccoli
Per poter Uba e più facilmente autor prebende sui giornali di questi giorni
Diciamo la figura domino osa del nuovo per amministratore delegato dell'Attack di Roma diciamo dovunque guardate non vedete che questo
Allora fingere che ci sia un'altra agenda se la politica non si guarda in faccia e non dice dobbiamo smettere di Aruba secondo me è una perdita di tempo
Chiedo al professor spera
è volta
Se il mercato è un sistema
C'è il mercato è un sistema di regole
Quali regole
Dobbiamo introdurre per ripristinare
In Italia un ordinamento concorrenziale che può e anche il presupposto
Scritto
Aperta e che superi un po'
Perché la devastazione che c'è appena stata descritta
Ma grazie innanzitutto consentitemi di ringraziare
Andrea Bitetto e Valerio Zanone che manda in ritardo
A questo incontro che è interessante per quello che si dice po'interessata perché c'è tanta gente perché forse sarà Torino sarà il venti settembre cosa sarà il funk ma normalmente quando come Alessandro regola
Stefano andiamo alle riunioni deliberare siamo più da questa parte che la guerra
Diciamo che stavolta è cambiato quindi va bene
Ma diciamo dopo il il dibattito di perché ci ha preceduto ha dopo un dibattito politico dopo quello che vedono in dopo quello che vedo Stefano una domanda diciamo sembra un po'
Superfluo Nature però
Io partirei
Diciamo è difficile dare una risposta che regole perché le regole sono tante sono tutte sono la riforma del sistema economico sociale di questo Paese in questo momento
Partirei qualche giorno fa l'Herald Tribune ha dedicato una parte un articolo di prima pagina e poi proseguiva dopo apparato
Esaminava i problemi diciamo la situazione sociale economica di Prato dove ci sono tre mila duecento aziende cinesi e tre mila agenti ente italiano
E mettendo in rilievo quanto sia complessa la situazione a Prato come si siano come siamo emergendo fenomeni di
Diciamo razzismo locale tentativo di mette diciamo incapacità di sfruttare possibilità che pure ci sarebbe lo diciamo in quel contesto di collaborazione
Con strutture economiche più dinamiche diceva l'Herald Tribune che
La
Lentezza delle istituzioni da tendenze protezionistiche la criminalità fanno dell'Italia il Paese nell'Europa occidentale meno adatto Aldo uno sviluppo economico moderno
Quindi un giudizio molto negativo che non riguardava soltanto la mancanza di concorrenza o riguardava ma riguardava l'assetto complessivo
E il
E io direi che
Il sistema complessivo e quindi questo dice quanti gradini occorre salire prima di arrivare finalmente al funzionamento di un sistema economico moderno
E il problema più grave più importanti
L'ostacolo il gradino più alto che io penso se occorra superare quello che risulta in cui di cui parlava Bruno Tabacci
Poc'anzi e cioè quello ritornare un sistema in cui quello che conta sia in merito all'efficienza e non la furbizia
E purtroppo mai siamo oggi in un sistema economico politico sociale in cui la furbizia e i collegamenti scontano molto di più per l'efficienza del merito
E
è sempre stato così quando sento parlare per esempio Linda vi dice gli ultimi vent'anni sono state un'esperienza fallita io dal mio punto di vista di osservatore molto particolare che stava in un
Diciamo che negli ultimi venticinque anni si occupano di concorrenza prima in un'istituzione poi diciamo da un punto di vista
Compiti di consulenza nel punire che secondo me non è stato così negli ultimi vent'anni non punta l'esperienza degli ultimi vent'anni è stato che da buttare anzi io debbo dire che l'esperienza
Degli anni Novanta diciamo dal novantadue mila euro è stata un'esperienza in cui il Paese si è interrogato dal suolo internazionale si è interrogato e l'assetto economia sia interesse si è interrogato delle liberalizzazioni e privatizzazioni avrà fatte bene o male
Ma le ha fatte
Ha insomma cercato di modernizzarsi con un'attenzione al contesto internazionale i vincoli europei poi a un certo punto questo è finito
E a questo si è forse ha prevalso quello che c'era prima c'è sempre stato di un sottile ma
Prevalso un su un uno spirito corporativo
Di assistenza diciamo conciliazione del cliente collusivo concertativo di chi c'è chi sta dentro
Può gode sia pur di una torta che non cresce ma di cui può cercare di approfittare prefetti di avere sette
Possibilmente sempre più grandi chi sta fuori non entra e la torta non cresce e per questo alla fine questo è il problema nazionale allora in questo contesto
è chiaro che se noi ci poniamo il problema di che cosa che misure possiamo cercare di prendere i naturalmente
Possiamo riprendere il discorso dei vincoli
Alla concorrenza al mercato quindi
Una questione della liberalizzazione delle privatizzazioni nonostante ce l'abbiamo detto esso fatto che è stato fatto tutto il possibile
Beh ci sono molte aree in cui in realtà tanto si può fare basta soltanto nei servizi pubblici locali che il
Cavallo di battaglia credo giustamente di Linda e Dessì cavallo di battaglia giustamente non solo per gli aspetti economici ma per gli aspetti
Anche di democrazia sostanziale per il fatto di cosa significa un momento in interazione del sistema economico a
Alle riforme incompiute del commercio alla
Agli ordini professionali dove essendo io avvocato come Alessandro debbo dire in più c'è un problema degli avvocati ma ci sono problemi molto più grosse di professioni molto più potente molto più costose
Per il sistema economico che condizionano le modalità in cui le transazioni sono fatte o condizione accesso la saluto se vogliamo ad altre
Atti
Cioè per
C'è un protezionismo micro esotismo amministrativa età amministrativo o legislativo c'è la tendenza cioè a proteggere chi sta dentro e a volte a farsi trascinare
Vita
Una
Difesa di chi sta dentro che condiziona le capacità di crescita e le prospettive future Luca
C'è una legge che è stata votata da quasi tutti che tra l'altro credo per porti la firma trapianto di un esponente dell'altro nell'abile onorevole Calearo pieno leggermente tali quella è una legge suicida dal punto
L'avete già sul made in Italy
Quella è una legge suicida dal punto di vista dello sviluppo del sistema e industriale
Protegge e chiaro alcuni problemi delle piccole impresa aveva subfornitura di coloro che può copriamo gli Stati più bassi a livello produttivo da una legge che impedisce l'articolazione e la modernizzazione del sistema del sistema produttivo
E allora c'è una riflessione su come
Queste norme sono punti il sommo pensate compiute
C'è
Ovviamente ma ma ma non è solo una questione di attenzione ai mercati alla legge che entravano i mercati naturalmente c'è un problema più generale che è quello non se n'è parlato qui tanto è inutile parlarne
Di a chi chi prende le decisioni e sulla base di che di che i criteri queste decisioni sono prese sempre più quanto più diciamo la presenza
Pubblica alla decisione pubblica è rilevante tanto meno quella pertanto più quella privata cercherà di conquistare una proviamo riconduzione abbandonato Stefano inutile
Che approfondisca su questo tema poi c'è un'ultima fa parte di cui nessuno parla
Ed è
La concertazione tra i privati
Tra i grandi gruppi privati perché diciamoci la verità è vero c'è un quando si discuteva di antitrust negli anni Cinquanta si diceva beh
Vale la pena punto ma avere un controllo del mercato almeno avere una legge antitrust se c'è però un sistema Fini economico finanziaria per poi in cui
Sì le risorse possano liberamente circolare al problema di Ascarelli dei gruppi dei gruppi economico finanziari oggi se andiamo a vedere la struttura dei gruppi economici e finanziari noi troviamo in una situazione di intreccio
Tra i gruppi che
Tra i gruppi finanziari tra le banche entrare i gruppi industriali che sostanzialmente si tengono insieme l'uno con l'alto e questo rappresenta naturalmente un ostacolo questa volta interno al sistema
Allo sviluppo e alla ristrutturazione del sistema industriale e finanziario su base efficienti
C'è qualcosa che
Un gruppo una una forza politica ha un può portare da questo punto di vista io credo che il problema della governance come era stato discussa
In quei diciamo atterrati negli anni cinquanta riprendendo magari alcune
Proposte circa l'incompatibilità l'incompatibilità di presenza dei consigli di amministrazione di amministratori che
Operiamo imprese concorrenti per una cosa ovvia però se andiamo a vedere i consigli d'amministrazione delle grandi imprese italiane non è così
Se ci andiamo
Apporre per esempio il problema dei legami partecipativi tra concorrenti e degli effetti che possono avere
Anche del problema di alcuni patti che vincono le decisioni che le imprese quotate c'è un problema di trade-off tra l'adozione del risparmio e
Liber dati autonomia privata beh credo che se andiamo a vedere anche questi aspetti
E se sì abbiamo il coraggio di portarmi avanti Ist porteremo qualcosa che
Può portarci un po'fuori dal mondo dei furbi è un po'più vicino al mondo di chi decide sulla base del merito
Alessandro De Nicola che un brillante organizzatore di cultura liberale
Domando se l'idea non con un valore cioè
Se queste riforme
Devo l'attinge abbiamo come dire da un entroterra culturale che deriva anche dalla capacità
Di introdurre un avviso dalla politica che traguardi un po'più in là nel contingente credo che l'ultima contatto con molti giovani forse possa
Come dire darci trasmetterci la visione un po'più positiva rispetto al futuro
Grazie si
Una delle affermazioni di carenze che mi ha sempre dato l'accordo che i politici sono prigionieri di qualche economista morto e sepolto da generazioni
E questo si coniuga con l'altra grande non intuizione perché non era stato il primo nel sicuramente è stato l'ultimo a dirlo cioè viarie che che le idee hanno conseguenze lede hanno conseguenze
Se si parla di un'agenda liberale
Io credo che la prima cosa importante da fare sia
Definire cosa liberale perché
Adesso un po'meno si scappa un pochino dalla definizione liberale ma negli anni Novanta non c'era nessuno suddivise dalle ma era liberale chiunque raggiunga trovarsi per strali se pure fare oggi per i giorni vada fare liberale ah va beh
E invece no
Legittimo essere qualsiasi altra cosa
Ma se si pensa a liberalismo il liberalismo classico a che cosa sia un'agenda liberale ci deve avere in mente che il liberalismo essenzialmente
Individuo mercato concorrenza libertà questo liberalismo ma ci sono altre cose
Che vanno benissimo sono liberalismo mi
Sociali sono i sociali banali liberal socialisti o o comunque sia se c'è uno Stato democratico
Va bene tutto ma il liberalismo la fiducia nella capacità dell'individuo e porre l'individuo al centro che agisce nel mercato insieme a esseri simili e razionali
Poi naturalmente
Come tutte le affermazioni vanno contestualizzate non tutti gli individui sono razionali ci sono individui che hanno bisogno di protezione o perché sono ad esempio piccoli o perché hanno problemi di senescenza non tutti gli individui hanno Burt stesse basi di partenza
Ci sono una serie di qualificazioni mai liberalismo e questo la capacità
Di fiducia nell'individuo
Se una liberale
La prima cosa da fare nel dibattito di oggi
Evitare le mistificazioni Perilli mistificazioni del linguaggio sono la cosa che poi non permette di essere liberali ad esempio una cosa che si sente spesso dire dopo la crisi finanziaria
Sono gli attacchi verso quei mercati istiga pensavano che mercati erano perfetti ci sarebbero
Regolati da solo da soli
Occorsi liberali non pensano che i mercati siano perfetti proprio perché i meri che perché sia i mercati sono imperfetti che c'è bisogno la libertà
Se ci fosse un Governo onnisciente o se ci fossero degli onniscienti in circolazione ci sarebbe bisogno del mercato non ci sarebbe bisogno di un l'azione avremo la migliore conoscenza di tutti i bisogni la miglior tecnologia disponibile perché saremo tutti innocenti onniscienti
Il mercato è necessario
Perché siamo ignoranti
Era nostra ignoranza che rende necessaria la libertà e quindi è chiaro che un liberale non pensa che il mercato sia perfetta è una caricatura
Il liberale pensa che il mercato scopra in un processo continuo di scoperta di conoscenza quali sono i bisogni quali sono le soluzioni quali sono gli errori
Quindi
La prima cosa da sgomberare sono le caricature la seconda cosa è no rimorsi
Qui non c'è una crisi finanziaria che è stata provocata da chissà quale
Mercatismo c'è una vede uno dei neologismi più
Bizzarri che sono stati i cognati negli ultimi tempi le idee hanno conseguenze le politiche hanno conseguenze
Se noi vediamo le politiche che sono state fatte politiche pubbliche
Di chi è
Ha chiesto affibbiata la colpa principale della situazione che si è creata e
Alla Federal Reserve ma la Federal Reserve è un organismo pubblico
Se noi leggiamo Otello Ortelle orche vede tutto in termini monetari la colpa da che io semplicemente colpa della della fede dell'eccesso di liquidità che violando la regola aurea vitello ora fin dal suo punto di vista è comprensibile
La fede ha provocato
Chi sono i più grandi compratori di mutui subprime questi famosi mutui che poi sono stati cartolarizzati hanno fatto scopertura tu entità pubbliche freddi ma anche Fendi me
E come mai negli Stati Uniti è scoppiato questo fenomeno ora e non all'ora per delle decisioni pubbliche cioè che non si passano i capitali Gaye nel sulle vendite di case sotto i cinquecento mila dollari
E che le banche devono dare i mutui a chi non è meritevole di Credit se vogliono aprire branch in altri Stati si chiama Community responsibility atto quindi
Sono le poli vive la regolamentazione non funziona è perché non funziona ma è ovvio se per le assicurazioni ad esempio abbiamo come negli Stati Uniti cinquanta
Regolatori diverso ognuno per Stato qui non è un problema del mercato è un problema di cattiva politica di cattiva regolamentazione
Di cattiva comprensione di come funzionano i mercati poi dice ma quelli di rimando Rades se ne sono profili Tatti
Accetto la gente risponda degli incentivi se non è alle all'entrata dell'autostrada Milano-Torino mettiamo uno che distribuisce dei fiaschi di Barolo dicendo adesso te lo devi quando guidi poi all'uscita ne aveva un altro gratis
Avrà il trenta per cento che
Rimane in sedici ma forse è meglio non mi devo il fiasco di Barolo un quaranta per cento che si beve un po'accetta la magari un altro tre per cento alla solo Scola per avere quello nuovo gratis
La gente risponde a degli incentivi
è chiaro
Quindi le idee hanno conseguenze e per siccome ledendo conseguenze e venti e venne chiaro che la prima cosa che bisogna fare è capire cos'è liberale
Cos'è caricatura del liberalismo e quali sono i falsi sensi di colpa che bisogna evitare
Una cosa concreta
Che anche questo cioè come leggenda metropolitana è che le privatizzazioni in Italia non hanno funzionato le privatizzazioni non funzionano
Perché il mantra giustificazionista di questo il mantra diciamo
Più volte culturalmente così giustificabile male privatizzazioni non servono se non ci sono anche liberalizzazioni
è certo eccetto che le liberalizzazioni sono importanti è certo che la concorrenza importante è certo che la politica antitrust importante ma guarda caso dove
Che cela minor concorrenza la minor liberalizzazione dove sono gli ostacoli dov'è che i regolatori e mi e i Ministeri sono più catturati dalle regolato dove c'è la presenza pubblica
Ma come mai
Come mai dove c'è la presenza pubblica come nelle municipalizzate non si riesce ad andare avanti di un passo come mai le poste
Che pure
Sono gestite decentemente
Solo adesso dall'anno prossimo cominceranno davvero un qualche scampolo di concorrenza come mai le ferrovie che pure adesso sono gestite da sente mente recentemente sempre perché li versiamo comunque dei miliardi però diciamo almeno non sono gestite in modo orribile come lo si deve
L'Alitalia
Abbiamo l'Alitalia e siamo contenti dall'Italia non credo sia adesso e privata l'abbiamo pagata tutti penso che ognuno di noi si è pagato ha pagato un tre o quattro biglietti ieri gratis nella sua vita per salvare Alitalia anche se non è mai salito non ero io
E dove il pubblico è in concorrenza che cosa ha detto cosa abbiamo abbiamo la Tirrenia
Persino a società che non vanno malissimo collo Tusa resistenza all'entrata del privato come la Fincantieri ha perso il treno della ricapitalizzazione adesso perdendo il treno dalle che vede l'interazione con l'ingresso dei privati
Leggo ieri devono ahimè licenziare due mila cinquecento persone
Per la gioia dei sindacati che l'hanno tanto osteggiata questa cosa
Dov'è
Che il sistema diventa poi indifendibile da e pensiamo alla RAI che vive di perdite cannone
Va beh poi noi non ci facciamo mancare niente quindi abbiamo nel sistema televisivo in cui c'è la RAI e cioè il Presidente del Consiglio versare Rete averne questa è un'anomalia tutta italiana che stiamo facendo un un discorso generale
Quindi
E certo che le privatizzazioni funzionano meglio dove ci sono le liberalizzazioni ma le prime utilizzazioni
Aiutano le liberalizzazioni perché fanno entrare dei competitor fanno fare decisioni di mercato fanno sì che decidere se vendere la SNAM
Non diventi una decisione strategica di qualche politico che si inventa al ministro
Dell'industria perpetua ma diventi una decisione degli azionisti della capogruppo che dicono ma in fondo se prevediamo la SNAM facciamo un capital gain pazzesco potrebbe anche convenire dici
Fa sì
Che la pressione degli altri possibili competitor porti ad aprire meglio il mercato la tanto vituperata
Privatizzazione di Telecom forse non avrà fatto bene a Telecom
Ha creato ricchezza ha creato ricchezza che è stata investita altrove la pelle con continua a dare dividendi e ha fatto sì che l'Italia sia un mercato dove ci sono
Molte imprese telefoniche da non molto più lavoro di quanto desse la sola Telecom
Perché il mercato telefonico in Italia deprecabile per quanto sia mai molto meno deprecabile di quanto ci fosse la vecchia SIP quindi
Le privatizzazioni serbo le privatizzazioni controllo il management perché le privatizzazioni fatte bene cioè in Borsa
A fanno sì che ci siano dei controllori che sono gli azionisti che sia il mercato che risponde alla gestione del management
Fanno sì che si creino competenze
In Italia non c'era la benché minima competenza di cultura finanziaria di cultura giuridica avanzata chi l'ha creata
Da e nel male possiamo dire tutto quello che volete delle banche d'affari per carità qui che più ne ha più ne metta ma chi l'ha creata le ha create le privatizzazioni
Quindi
Io credo che questo sia un tema assoluto
Dimentico per un attimo l'effetto benefico sul bilancio pubblico
Perché le privatizzazioni italiano dato più o meno centocinquanta miliardi di euro senza contare gli effetti benefici
Sugli interessi perché sono e come intendiamo anche gli interessi che si sono risparmiati a partire dal novantasei in poi quando sono cominciate le prime privatizzazioni per non parlare addirittura di quando si privatizzato
La la smette posto che la Comit ancora più indietro
è molto di più dei centocinquanta miliardi che vuol dire il quindici per cento visto che il nostro aiuto pubblico all'incirca mille settecento miliardi il dodici tredici per cento il nostro invito pubblico se noi comunichiamo tutti quindi
Mi dimentico pure per un attimo l'effetto benefico sul debito pubblico
Quindi le privatizzazioni sono un tipico esempio
Di politica sicuramente benefica che sicuramente ha creato competenza
Ricchezza mercato
E che viene contrastata nel più nobile dei casi dicendo sì ma bisogna fare la liberalizzazione non rendendosi conto che la liberalizzazione è impedita proprio perché non c'è la privatizzazione e non viceversa
Detto ciò mi fermo perché gli argomenti sarebbero stati tanti ma
La domanda era lede servono le idee servono le idee
Hanno
Conseguenze esse non c'è prima di ogni altra cosa una consapevolezza di dei liberali veri di quelli falsi sono rimasto visto che siamo qui a Torino
Abbastanza stupito che una persona intelligente e preparata e che leggo sempre sono d'accordo con lui nel novantanove per cento dei casi
Come Luca Ricolfi abbia scritto una lettera della stampa di sessione vediamo e libera dal punto di vista liberismo economico che sono i più liberali di leghisti
Ma le idee
Di che
Ma
Di Chiesa riscrivere Alitalia
Giannola quel simbolo dell'ascisse che mettono sulle sulle scuole inteso liberali ma non si capisce quindi leve hanno conseguenze capire
Di che cosa stiamo parlando di falsi miti hanno conseguenze
E io credo
Che uno una lezione
Che non è dobbiamo sempre tenere a mente quando approcciamo i problemi e che
Il mercato non ha bisogno di essere perfetto per funzionare meglio del Governo
Grazie al personale
Orlando rapidamente ai temi e alle azioni dell'agenda liberale chiedo
Ad Alberto Musi le politiche fiscali
Possono essere come dire un
Un elemento utile a favorire
La ripresa e a rimettere in moto l'Italia
Grazie Walter
Intervenire sulle politiche fiscali
In Italia è sempre molto compromettente però devo fare una premessa metodologica perché Alessandro De Nicola ovviamente ha stimolato il il confronto
Una parola su quello voglio dirla
Negli anni ormai parecchi in cui
Ho studiato il modello americano
Mi sono appassionato del pragmatismo e devo dire che
Tutte le volte che si confronta una differenza tra la soluzione anglosassone quella italiana è proprio nella
Contrapposizione tra pragmatismo del razionalismo cioè tutte le volte in cui noi facciamo diverso preferiamo una scelta irrazionale
Temo che anche in questi giorni siamo di fronte a tante sirene dell'irrazionalità
Che nel nostro Paese hanno saputo successo incredibile rispetto alle premesse logiche che si affrontano
Per cui l'agenda liberale secondo me almeno nella mia visione una legge un'agenda pragmatica nel senso che l'agenda liberale e un'agenda in cui
I fatti
Cioè le teorie devono sporchi devono misurarsi sui fatti quindi confronto le idee funzionano in quanto queste idee poi hanno un approccio positivo alla soluzione dei problemi fattuali che ci poniamo
Detto questo che però per me molto importante anche per la riflessione che ho fatto sulle
Sulle politiche fiscali approfitto lavoro anticipato il nostro core coordinatore dito di aver sostituito Calearo nel nel panel
Per fare una battuta su una cosa che è tipicamente che per Torino e molto più importante che propriamente per altri Paesi altre città italiane però siamo qui e quindi vale la pena spendere una parola su quello
Sempre in tema di politiche fiscali il taglio che ho dato la mia Scheda di contributo l'agenda però
Liberale è un taglio sostanzialmente di aumento della spesi del aumento dalla capacità di spesa dei privati come sostegno all'economia in questo in sé avrei inserito un commento che speravo di sviluppare c'era Calearo sul tema della capacità di spesa e la capacità dei redditi degli operai
Io vedo un raffronto abbastanza drammatico in questi tempi tra la Cina e la Germania nel senso che l'Italia ha la possibilità di andare da una parte all'altra e mi sembra che il dottor Marchionne che questo momento conduce larga parte avanzata di questa punti scelta di campo perché mi sembra che la conduca lui più che le le forze sociali
Il si debba porre questa domanda nel senso che se in Italia dobbiamo lottare per portarci delle automobili tipo la l'idea o la Panda che hanno un Martin un margine
Bassissimo di ricarico per il produttore andiamo verso la Cina e qui c'è una immaginare uno spunto ritorno indietro delle posizioni economiche guadagnate da una certa classe operaia con la perdita di competenza e con la trazione solo più per lo strato più basso del del della classe operaia e conti conseguenze sociali che ne non riesco tanto bene immaginare ma sicuramente un arretramento
Se l'Italia traiamo invece
I modelli più con maggior ricarico allora vuol dire che ci muoviamo in un altro senso io credo che questa riflessione mi sarebbe piaciuto sentire Calearo su quello però una riflessione che da torinese in un momento abbastanza storico della
Cambiamento della politica industriale dell'auto dell'automobile in Italia ce lo dobbiamo porre e io ovviamente preferirei andare verso una maggiore ridistribuzione solo gli operai e lo scambio dovrebbe essere quello
Una maggiore flessibilità nel contratto socia nei contratti collettivi in cambio di un maggior reddito che poi si riaggancia quella ricetta lì di Hunter dell'agenda liberale
Per le politiche di spesa che
è un po'oggetto dalla mia Scheda ve la riassumo così
Il fatto che siamo sessanta milioni di abitanti circa non è indifferente rispetto alla nostra capacità di uscire dal guado il professor Deaglio che è uno dei mi è maestro centri Naldi
Ci ha sempre detto che la soluzione per la crescita oggi sta nella
Crescita
Demografica cioè la demografia e la soluzione delle problema economico la demografia che sostanzialmente condotta da due
Binari quello della crescita democratica effettiva
Più figli e quello dell'immigrazione quindi comunque l'economia ci dentali si trovano di fronte a questo importante tema e non possono dimenticare l'impatto che la crescita demografica sul PIL
Detto questo la politica fiscale di quei Paesi io faccio il comparatista per cui la politica fiscale di quei Paesi che prima di altri si sono accorti di questo
Di questa variabile demografica è stata una politica di incentivazione della detassazione sui nuclei familiari più numerosi
Le due formule sono quella la tedesca dello splitting dovettero incide molto diciamo il reddito della coppia cioè il marito e la moglie o compagna la compagna
Il l'altra e invece il quoziente familiare dove è molto più importante invece numero dei figli perché sul quoziente familiare
Significa dividere su un certo numero di figli
Il reddito della famiglia e avere degli incentivi con ovviamente un cattolico
Per evitare ovviamente delle sperequazioni allora la prima questo è un grande tema e ovviamente collegato a quel tema di di politica demografica e di cui si diceva
Collegato a questo secondo tema che perché poi ovviamente toccare il sistema fiscale significa poi fare i conti con quello che molto giustamente diceva prima l'onorevole Lanzillotta in tema di riduzione del gettito
Per andare a correggere il tema da riduzione del reddito io immaginavo un intervento sulle detrazioni cioè di
Un detrazioni tipo quelle che abbiamo avuto con i famosi trentatré per cento cinquantacinque per cento eccetera eccetera che però
Puntino a una detrazione sull'imponibile che si dista dispetti di si sì
Ripartisca su più anni fiscali anche perché si considera lo dobbiamo fare attenzione al vantaggio duplice di questo tipo e detrazioni però l'altro detratta un lato detrazione senz'altro un problema per il per lo Stato nove significa il minor gettito
Ma dall'altro significa emersione il grande tema delle politiche fiscali italiane l'emersione
C'è un'attività di contrasto che non è sicuramente oggi incentivata dai
Dai dai condoni però un condono strutturale come può essere quello della detrazione delle spese correnti sono le spese legali e spese
Con l'artigiano eccetera eccetera aumenta le possibilità di una crescita dell'emersione
Di quella enorme quantità di aziende cosiddette Mullaj trincee che non si sa che nascono la sera finiscono la mattina la correlata necessità della trasformazione in contratti di lavoro subordinato veri una concorrenza maggiore tra micro o imprese fantasma e imprese vere insomma
Credo che gli effetti di questo tipo di politica sarebbero importanti in quell'ottica la terza il terzo tassello un tassello che già nel due mila sette la Finanziaria raffrontato che quello della diminuzione del cuneo fiscale
Oggi un plenum salta completamente dimenticata quella politica ma bisognerà riprenderlo perché ancora una volta ripensando ai colletti blu che hanno visto con
Sostanzialmente una contrazione
Del cinquanta per cento la loro capacità di reddito con l'intervento rata del dell'euro perché capite che la differenza tra l'operaio metalmeccanico specializzate a Torino e mille duecento euro salario base contro i tre mila cinquecento euro di salario base in Germania
E sul con gli straordinari destra ore ce lo si può arrivare a due mila cento euro di reddito contro i cinque mila sei mila euro di reddito tedeschi questo gatto in qualche modo deve essere ripensato
Queste sono le micro ricette per un approccio pragmatico
Per concludere Alessandra Battellino chiedo di aggiungere qualche cosa rispetto alle cose che ci ha già detto Edoardo Croci
In ordine a quale posto occupa l'ambiente nell'agenda liberale
Come libertà indivisibile male anche come occasione di sviluppo
Grazie e buonasera a tutti ma mi riallaccio un attimo quello che ha detto adesso il professor Nesi c'è a citato questa esperienza
Che in qualche maniera è già stata realizzata in Italia e che ha permesso di fare emergere
Il lavoro nero di per mettere i cittadini di detrarre
Dal dal dalle dalle proprie tasse una parte DS corde l'aumento della concorrenza che se tutti gli interventi che in qualche maniera hanno favorito la nascita proprio della della green economy soprattutto quando questa ha interessato la interessato le famiglie
Pensiamo ai certificati verdi ma non solo a questa detrazione del trentatré per cento
Sui lavori di ristrutturazione che hanno interessato per la stragrande maggioranza propri interventi che sono nati verso l'efficienza energetica o verso la produzione di energia da fonti rinnovabili quindi una ricetta che in qualche maniera
è già stata utilizzata e che
Però è stata poi abbastanza in fretta abbandonata
Come ha detto prima Edoardo Croci non voglio
Ripetere le sue parole è ovvio che la green economy deve avere un ruolo importante nell'agenda liberale
E chi deve però darci detassi questa agenda non deve essere lo spauracchio
Che ogni giorno ci viene ci viene riportato ricordando quello che ritenete sta
Ci sembra tende quindi non deve essere solo la paura di questo riscaldamento globale e le misure che dobbiamo fa mettere in atto per fronteggiare questo riscaldamento ma la green economy deve saper considerata uno strumento di sviluppo economico
Prima Edoardo Croci ha citato il caso del fotovoltaico
Mi permetto di di aggiungere su una una parte
Incentivi sull'utilizzo del fotovoltaico hanno però lanciato eterno avuto il merito di lanciare un mercato che prima in Italia non c'era
Non sono in Italia ma nel mondo
Questo ha fatto sì che comunque in qualche maniera aumentasse la concorrenza delle aziende purtroppo non in Italia però nel mondo che sondata produrre
Pannelli fotovoltaici e questo ha avuto come conseguenza una diminuzione del trenta per cento del costo e quindi del prezzo del pane lo fotovoltaico
Dal due mila sette ad oggi quindi oggi anche in assenza di incentivi molto probabilmente anche il prossimo anno in assenza di questi incentivi sul fotovoltaico ci saranno molti impresa privati singoli che sceglieranno di utilizzare questo questo strumento per per appunto produrre energia proprio per comunque la convenienza economica per le che che si è creata una convenienza che ha portato i i consumatori ad aumentare la domanda ma anche le aziende le imprese a specializzarsi in un settore in cui prima appunto non lavoravano
Un altro settore che
Di tale ed è cruciale per noi
Secondo me è quello della che riguarda la mobilità
Ormai è una libertà ad Arco e non possiamo più prescindere quella di muoverci liberamente
Sappiamo però che
L'aumento demografico ma soprattutto l'aumento di domanda di energia nei prossimi vent'anni sarà tra il trentadue il quaranta per cento
Aumentando i tre miliardi le persone che avranno un reddito superiore ai dieci mila euro e che come primo passo si comprano una macchina quindi la risposta a tutte queste istanze può avvenire su
Mentre da uno sviluppo di una mobilità basata su fonti alternative che non è ovviamente il solare brevemente fotovoltaico non sono tanto e tanto meno i biocarburanti strano sicuramente uno sviluppo di una filiera nuova che fra effettivamente secondo me
E nasce una nuova rivoluzione industriale basata sulla mobilità elettrica sia basato su batterie anche su invece pile a combustibile quindi sul sull'idrogeno
Questa è una sfida che forse sicuramente in Italia ma forse anche in Europa non abbiamo ancora affrontato con il piede giusto oggi il pallino ce l'hanno
Essenzialmente i giapponesi con la Toyota Londra
E la Nissan ma statunitensi però ecco questo potrebbe essere effettivamente un'opportunità in cui la green economy diventa rivoluzione industriale permette di fronte a nuove necessità cioè di una mobilità drasticamente diversa
Di creare quel valore supporto di quella possibilità di occupazione che nessuno fino ad oggi ha potuto ha potuto potuto darci
Quindi ecco che
Si green economy per fronteggiare il riscaldamento però si soprattutto in economia per garantire
Alle generazioni future di potere lavorare sul più poter mangiare
Ringrazio e relatori per aver rispettato dei
Dei tempi strettissimi che ringrazio che tutti voi per l'attenzione
E vi chiedo di maniere per l'intervista complice escuterli Valerio Zanone da parte di Mario Calabresi grazie
Per
Vorrei
Allora
Non mi dilungherò perché
Tanto di che cosa si parla lo già lo sapete non c'è bisogno che faccia introduzioni spiegazione anzi
Potreste farla voi a me
Io comincerei da Falerio Zanone e
Siamo i
Io riparto e allora a me la cosa che richiede
Piacerebbe capire in questo scenario attuale in cui
Anche senza sei diciamo i due blocchi principali
Fingono di non vederlo
L'idea che il bipolarismo così come era stato costruito e così come funzionava dal novantaquattro quel bipolarismo che doveva essere diciamo la base forte della seconda Repubblica
è andato in crisi mi sembra il dato di fatto fondamentale allora volevo la sua opinione esse
Pensa che
Si cercherà di puntellare questo bipolarismo potrà in qualche modo restare in piedi oppure se questa siamo veramente a un cambio a una rottura epocale
Grazie molte grazie grazie anche di darmi del lei il
Ma l'occasione del nostro convegno ha una sua quota di
Coincidenza con le pubblicazioni del quotidiano La Stampa
Perché all'inizio della ai nostri lavori alle quindici di oggi Gianni Vernetti ha ricordato questo editoriale di Luca Ricolfi
Che ai rari liberali da sempre
Fatto drizzare le orecchie
In quanto è scritto un articolo in cui sosteneva in sostanza che tutto il colore che nasce di nuovo in Italia si autodefinisce anzi mi pare le abbia usate dal sia un po'dipinge come liberale
Peraltro
Un partito liberale ci vorrebbe perché concreto dell'offerta
Politica di buone pratiche
Liberali no non se ne vedono troppo
Racco questo a che vedere con la questione del bipolarismo in questo senso che i due poli
Che si sono formati in Italia viene centonovantaquattro
Hanno avuto nei confronti del liberalismo del termine liberale due provvedimenti diversi io spero di riassumerli con una certa onestà intellettuale anche se sono tutt'altro che
Neutrale rispetto al problema
A me pare che la destra ha sempre lucrato sulla rendita del termine
Ogni non sempre ogni tanto ogni tanto lucrato sulla vendita del termine
E la sinistra ha perso per la strada quella intento di fondere in un unico programma di governo le famiglie nella democrazia democrazia socialista cattolica liberale
Che era per la verità nei suoi presupposti quando si costituì proprio democratico e prima del partito di democrazia e libertà detto la Margherita preceduto da Francesco Rutelli questa fusione delle famiglie sono democrazia
è finita nel nei documenti di scuola attualmente Partito Democratico e
La faccia in altre faccende affaccendato un allora
L'altra la conclusione a cui io arrivo su questo primo aspetto è il problema è che in sostanza dal mille centonovantaquattro in poi con il bipolarismo all'italiana la destra ha trovato troppo facile a dirsi liberale
E la sinistra ha trovato troppo difficile cercare di esserlo sul serio
E qui l'idea ridefinire un'agenda liberale per il dopo
Allora su questo
Il la prima sessione del nostro convegno è stata veramente il mio voto di vedere esemplare c'è stata una quota
Un quadrilatero naturale che sia formulato con gli interventi
Di di Tabacci Della Vedova Passigli sopra rari che
Ha dato chiaro la lozione
Della regione profonda per cui non funziona il bipolarismo all'Italia
In una parola perché è un bipolarismo funzioni ci sono alcuni requisiti di base necessari i due fondamentali
Credo siano
Urrà un nucleo di identità nazionale condivisa dei regimi bipolare questa visibilissimo e l'ha avuto anche modo riconoscimento della legittimazione a governare
Porpora anch'
Io penso che in questo la responsabilità preminente sia senz'altro dal Polo di destra nel senso che
Luna nazionalità condivisa non c'è quando un partito decisivo di Governo quale la lega mette a capo del suo Statuto il proposito della frattura deliberata dell'unità della nazione
E anche questo punto ha legittimazione di fatto non c'è perché essa viene come appunto ci hanno spiegato i nostri amici nella prima parte del nostro convegno
Questo richiede che ci sia una differenza legittimo a sulle scelte pubbliche
Che su questo si concentri il confronto mentre in Italia il confronto parla di tutt'altro genere
Tratta di problemi di etica pubblica e di rispetto alla qualità allora non ci sono le condizioni per far funzionare il bipolarismo bisogna guardare oltre il bipolarismo
La nostra modesta intenzione speriamo che si avveri
Quella che in ciò trovi ospitalità quella intenda liberale e devo dire la mia è stata veramente
Io sono
Mantico frequentatore
Nel corso dei secoli di convenire in questo specie
Negli anni perché la anche dei millenni fa fare
Al secondo livello per fare questo lavoro
Vengono
Millennio mi paga allora su questo c'è stata una seria dei apporti concreti quel per il fisco funzione pubblica
Trasparenza la pubblica amministrazione
Procedure per la libertà di concorrenza riforma dello STIR sia veramente utile e questo è un contributo che il Comitato liberale che tiene
La sua prima riunione per oggi a Torino in una data non casuale ordinari
Del venti settembre
Offre all'alleanza prete promosso da Francesco Rutelli che voi qui alcuni convogli fra i maggiori
Dirigenti delle parole Tabacci Linda Lanzillotta Gianni Vernetti è stato un pomeriggio utile
Lì il venti settembre però mi fa pensare a una cosa che mi viene da chi ha subito Francesco Rutelli
O Bill Emmott già direttore dell'Economist sul mio giornale l'altro giorno scriveva che
Uno dei motivi per cui il bipolarismo italiano viene meno e che è un bipolarismo con un tentativo di ripartiti ISMU posticcio in cui si sono volute mettere insieme cose completamente diverse quindi condurre diceva
Un partito a vocazione nazionale con poteva essere Alleanza Nazionale che aveva col tipo di
Ma di tradizione è un partito appunto come la lega tenere insieme queste due cose tanto Berlusconi novantaquattro aveva fatto due alleanza separate quella buongoverno e con la libertà per tenere insieme questa cosa
E alla fine
La la la cosa
Non riesce a stare insieme allora però per esempio nell'idea
Di un terzo polo che vada oltre questi due poli appunto che non riescono a tenere più
Per esempio l'agenda liberale mette la laicità come punto forte allora
Non si rischia anche qui per esempio col fatto che Celli qualcosa di più che un dialogo quello con Casini
Di nuovo un un problema di tenere insieme un'agenda liberale laica
Che poi quella che i di cui parla Fini in questo momento insieme invece a una a un portato cattolico e meno laico perché
Come si può tenere insieme questa cosa
Si tiene insieme se si ha chiaro cosa si vuole fare dove si vuole andare
Penso che il vero imbroglio quanto
Diceva poco fa Valerio Zanone
Il vero imbroglio l'abbiamo conosciuto e purtroppo voglio dire antropologico come sembra dire in parte è motto in quel bell'articolo pubblicato la stampa
Ma è neanche Salt fondamentalmente culturale o civile
Ma è proprio è un equivoco di fondo sul fatto che noi
Abbiamo finito per ideologizzare il bipolarismo al momento in cui il bipolarismo non riusciva a risolvere i problemi
Autentici veri del Paese abbiamo immaginato di avere un centrodestra europeo e un certo semestrale europea
Certo destra moderato liberale al centrosinistra democratico riformista ci siamo ritrovati con una guerra di i guelfi e ghibellini intesa di curva nord curva sud
Intesa nel senso deteriore
E inconcludente
E quindi con il mancato adempimento di questa promessa tanto che la questione che era stata paradossalmente gestita meglio né i tempi della democrazia cristiana
E nel suo rapporto con i partiti laici
E che aveva portato all'epoca a grandi riforme civili penso appunto al divorzio una regolazione l'aborto alcuna serie di scelte significative imperante la democrazia cristiana
è diventata più difficile perché si è fatta strada una una ideologizzazione
Del bipolarismo che di volta in volta aveva bisogno di appoggiarsi
Ad una
Lettura manichea o di tipo clericale o dal suo posto da alcune circostanze l'abbiamo fatto nascere
Alleanza per l'Italia che non è un partito che è un movimento politico che è un soggetto
Diciamo così dinamico verso un'aggregazione più larga che come tale non può che essere plurale
Sulla base di tre documenti
Che penso attraversino molto positivamente adesso seminario così interessante per il quale anch'io ringrazio
Gianni Vernetti qui c'è anche Marco Calgaro ringrazio cioè gli amici di Torino che ci ha lavorato signor Valerio Zanone Andrea Bitetto Valter Grossi quelli che hanno dato il meglio
In queste settimane per far venire tante persone
Così qualificate il rappresentative a questa nostra giornata di riflessione
Tre documenti uno un documento un manifesto politico molto semplice se lo paragono a questo documento è stato varato dalla diciamo la corrente di minoranza Partito Democratico
Sono molto contento che abbiamo scritto un testo di quaranta righe per indicare cosa è per noi il cambiamento in Italia
Anzi se permette al direttore leggerò un passaggio di vini quasi quaranta righe di quel documento esame ci spiega
Intanto sia eloquente la difficoltà del Partito Democratico e così mi fermo ma le polemiche non è faccio più il secondo testo riprende riprende in maniera estrema esplicita un intervento
Tagliente Di Stefano Micossi poco fa contro la corruzione e il degrado della politica attraverso
Maranini ha creato un pensiero di minoranza coniato la parola partitocrazia qualche decennio fa
Oggi non siamo in una condizione di occupazione politica delle strutture pubbliche che è arrivata
Diciamo che ha finito di trecentosessanta gradi perché la crisi della politica e enorme e l'occupazione da parte della politica del potere
E dei poteri diffusi
è
Ancora più grande il terzo documento un documento su alla città anch'esso di sette righe
Se qualcuno non avesse visto lo tutto lo troverebbe penso che lo hanno condiviso sia i laici cattolici sia i laici non credenti abbiamo scritto sette righe
La base per aderire al nostro movimento quindi per quanto ci riguarda per far parte
Delle future aggregazioni con qualunque interlocutore comunque alleato eh questa dichiarazione sulla laicità e Consiglio anche a calabrese che secondo me risolve in pieno i problemi cosa non risolve il problema è la definizione dell'identità
Attraverso
Acchiappare la chiappare le farfalle questo documento che è stato
Scritto per dare una svolta a parte al PD
Riprende
Un testo volo di valori
Che così recita come si definisce l'identità di un partito che vuole guidare questo Paese
Si definisce così non già in termini rappresentanza parziale di segmenti
Più o meno grande della società ma
Come proiezione della sua profonda aderenza
Alle articolazioni
E alle autonomie civili e sociali e istituzionali propri
Del pluralismo la storia italiana è della complessità della società contemporanea in una visione più ampia
Dell'interesse generale in una sintesi di governo che sia in grado di dare adeguate risposte I grandi problemi è presente il futuro in queste dieci righe
C'è
Diciamo così la alle società o le sabbie mobili in cui sta affondando Partito Democratico
Grazie
No non lo vedono fa non ho avuto bisogno di commenti o ecco
Già aprire
Dopo dopo torniamo su questo però io
Definiti la la
A lei chiedo ma se oggi dovesse
Oggi un'agenda liberale
Per l'Italia del
Con quali sono le priorità cosa fare vende nelle prime tre cose che l'Italia dovrebbe fare
Dove
Bene allora la la prima riguarda la
Riforma del istituzioni
Siamo in un clima della vita pubblica che si commenta false
Io mi sono formato
A titolo strettamente personale non implica corresponsabilità di ARCUS alcun altro la convinzione che
A questo punto
La riforma dei comportamenti viene prima dalla riforma delle norme
Diventa quasi ozioso io ho cominciato occuparmene in Parlamento all'inizio degli anni Ottanta col mio amico Aldo Bozzi capo Presidente dalla prima bicamerale
E quindi ho una
Rispettabile anzianità su temi credo che la
Che tutta la riforma delle istituzioni vengono dopo la riforma dei comportamenti pubblici
E non alla principio che è scritto nel Codice etico dell'alleanza di cui parlava Francesco Rutelli e che mi sembra importante che da parte di questo partito che è nuovo
Ci sia questa attestazione di novità cioè di esigere dai propri rappresentanti delle funzioni pubbliche a tutti livelli
L'adeguazione di un articolo della Costituzione che non mira a nessuno l'articolo cinquantaquattro perduti impegna coloro che rivestono funzioni pubbliche ad esercitarle con disciplina compone ore
Vero ci sono discussioni fra i costituzionalisti parliamoci fra questo perché sono due termini mutuati dai regolamenti militare sostanzialmente
Però dodici piccolo loro era fuori dall'ambito milita in quello civile credo che impiegano una cosa precisa cioè
Quella lealtà alla Repubblica
Per la lealtà alla Repubblica che si manifesta nel rispetto della dignità delle istituzioni se non c'è rispetto della dignità
Cerchiamo
La seconda questione visto che calabresi e così restrittivo nel
Nelle sue richieste
Numericamente parlando riguarda l'Unità d'Italia micidiale servizi diamo i centocinquanta anni in questa città si farà qualche cosa
In Italia forse meno noi non possiamo chiudere gli occhi di fronte a quello che avviene cioè noi celebriamo i cento centocinquantenario dell'Unità d'Italia in un Paese che ha sull'orlo della disgregazione
Io ho avuto piacere in una riunione recente di ascoltare da un giovane studioso a Labaro al convegno di ladro
Un giovane studioso della fondatore dell'Associazione promossa da Linda Lanzillotta questo termine che si usa poco perché
è un termine veramente temerario ma i sintomi della disgregazione ci sono ma allora qual è il punto
Perché in questo clima di incipiente rivelazione bisogna accettare la scommessa certe se de realismo
Il federalismo la scommessa non si può respinge allora ma non si può però perverrà perché di questo mese che se ne perde e poi mai più terreno di recupero dietro di te
Come questo può
Avvenire certamente il federalismo può essere se attuato con me efficacia una riduzione del parassitismo degli sprechi
Nelle regioni in cui questi questi malfunzionamenti sono più comune
Però io penso da uomo del nord ma cittadino italiano e l'ho mai padano allora io penso che c'è anche il criterio che bisogna in qualche tener conto e attuare vecchio amico Pistone del movimento federalista ci ha portato solo dodici alla ricordata
Il federalismo la leggiamo nuovi fra fotored arrivo dicono faccio poi vogliamo fare come in America
Il motivo di intenzione so che l'America ha come
Come dire come motto del suo federalismo Pluribus uno uno e noi faremo AV uno Lords che non è proprio la stessa cosa
Allora il punto qual è perché questo federalismo per così dire a scendere cioè verso le regioni deve avere un suo coordinamento sostanziale col federalismo a salire cioè verso l'Unione europea
E su questo ci sono parametri rigorosi scritti numerici
C'è il piano al due mila venti dell'Unione
Che stabilisce perequare i quali sono i nuovi criteri che si devono raggiungere al due mila venti intermedi finisco
Devi essere scolari tali occupazione di lotta alla povertà e via discorrendo ora importante è che presto questo il progetto dell'Unione europea
Fatto
Ai titoli fa per tutelare la coesione la coesione territoriale
E è parla non della coesione territoriale soltanto fra gli Stati
Ma della coesione territoriale fra le Regioni allora noi dobbiamo fare una forma di federalismo che buoni esiti tutte
Tutte le parti inaccettabili del sistema pubblico e che tuttavia contenga in sé anche
L'impegno qui raggiungere gli stand che sono indispensabili ai fini della coesione territoriale
Perché se questo non avviene la cittadinanza nazionale va
A farsi benedire e di questo i segni premonitori sorda molto gravi
Fa solo due no è temporaneo il tempo per una
Allora qui la scelta si fa
Si fa più difficile Agrama io tornerei sulla questione della laicità io veramente sono un teorico della i Cismon dalla laicità però risparmio questa
Questa pedanteria
Filologica a quest'ora della sera
Penso che
Noi dobbiamo avere un concetto laico della laicità ossia
Non vederlo come una
Una
Rievocazione di questioni ottocentesche noi qui in Piemonte abbiamo
Consistente repertorio aneddotico sul tema a cui io mi dedico soprattutto nelle ore serali
Ma per fortuna adesso c'è un prima di cena quindi non sono ancora indotto nella tentazione di ricorrervi
Il problema della del dello Stato laico rossa sopra lo Stato moderno e chiuse
Lo Stato moderno
Stavamo andando a quello che
Rappresenta una società
Capace di istituire degli strumenti di autoregolazione che non rientri tiro il ricorso alla precendente sarà certamente l'appello altra sentenza è sempre aperto e libero per tutti però l'organizzazione collettiva
Deve avere dei sistemi di autoregolazione che non lo richiedano ad esempio abbiamo però sentito una
Appassionato elogio
Del mercato atto
Allora
Dal vostro amico Presidente professor dell'icona di cui io indosso la cravatta dalla società avevamo subito formale consulenza e quindi l'attesa di una successivo cravatte può sostituirla porta
Parlarne in pubblico e due
O la piccola impresa riesca ad avviare
E e arrivare a casa ecco il mercato è un sistema di autoregolazione ma c'è la domanda c'è l'offerta sia opporre volano
Sbagliano tutte e due sono molte industrie però si ottiene è una locale invisibile eterea giusto alle cose attraverso questo sistema di autoregolazione lo stesso anche nei rapporti
Politici cioè un sistema di autoregolazione fra i governanti
Tigri governanti no che non richiede la la la l'appello
Alla grazia di Dio la disgrazia di Dio ma è un contratto che si fa ventitré viene ricordata delle e anche nella
Nelle questioni più delicate
Quelle che si dicono
Sempre
Eticamente sensibili pessima definizione ma comunque insomma per i quali i diritti civili
Libertà fondamentali e la scuola la famiglia
La vita all'inizio alla fine della vita in queste cose
Una sistema normativo in cui essi si mantiene la necessaria distinzione fra quella che era la sede è la norma della fede religiosa una sfera
Che non può trasferirsi nella norma nel nel sistema normativo resta direi che è un punto sulla laicità dello Stato dovendo seria mentre per me sarebbe irrinunciabile
Tornando al documento
Di Veltroni traslare domandano non tanto su Veltroni quanto su l'Area chiamiamola
Popolare
Siamo quel disagio moderato che poteva essere di Gentiloni piuttosto che di Fioroni critico quelli che ci stanno con lui come mai
Non esce
Non continua a stare lì i vari trovarsi alla fine su un documento come questo di Veltroni con come come si spiega il fatto che non ci sia una
Che alla fine ci sia questa tendenza a restare dentro quel recinto
Mi avvalgo della facoltà di non rispondere
Nel senso che non non voglio fare polemiche con alcuni anche amici con cui abbiamo condiviso molte molte battaglie molte iniziative con cui invece diversamente appunto D'Anna Lindh a giovani che vedo qui ed altri che sono in questa sala
A un certo punto abbiamo deciso DD constatare l'irreversibile
Condizione di crisi della del bipolarismo italiano
Ci arriveranno anche loro chi più supposizioni più di sinistra che supposizione
Più chiamiamole moderate ma è una constatazione obiettiva ed in questo dibattito oggi qualcuno ha parlato prima la vicenda britannica tutte molto significativa perché il Regno Unito non c'è non c'è un
Bipolarismo ma da due secoli
Un bipartitismo ancorché negli ultimi
Decenni la famiglia liberaldemocratica abbia recuperato un suo spazio anche se non per una posizione parecchio vivaci
Che la mia
Che il la mia è la posizione di bere al democratico a vocazione diciamo liberista opposizione nel nel tempo l'olio
Quando quando portato
I democratici poi la Margherita ad un approdo europeo
I democristiani che venivano lei non solo quelli che venivano da un'altra esperienza hanno accettato di entrare nella
Quella che era la terza forza europea
E ne sono orgoglioso ne sono orgoglioso la patria del della libera
Diciamo del liberalismo politicamente e con ogni probabilità quella britannica
E però il pragmatismo e la cultura di governo non dimentichiamo mai che parliamo di un Paese che ha sorretto sfide molto grande con a norme senso di responsabilità alle parole onore disciplina che usava Valerio prima
Io dico aggiungo
Quel senso di responsabilità che poi fa funzionare le comunità l
Di stati certamente ma anche le comunità che li hanno in mano
Che è la parola
A Burri Itala la mia generazione ordine sì o più vorrei dire che noi tra gli slogan che però mettere in campo è quello di
Rimettere in ordine Italia e farlo attraverso la libertà
Rimettere in ordine d'Italia non significa una soluzione autoritaria significa garantire che le istituzioni pubbliche funzione no che il mercato si dispieghi liberamente che le energie fruiscano che in
Che gli svantaggiati abbiano l'opportunità di accedere
Alle opportunità appunto sociali civili economiche economiche attraverso regole regole essenziali e nel Regno Unito dove il senso
Della responsabilità c'è eccome non vi dimenticate che di c'è stato un attentato e sono i siamo un Paese che
Ogni volta che c'è un rapimento ogni volta c'è una vicenda passa decine di ore di televisione a far vedere
Noi genitori ecco mi ci metto anch'io piangenti per una
Un lutto per un
Per uno o no i figli erano i fratelli eccetera eccetera il Regno Unito quando c'è stata quando c'è stata la la lira
Aeree sceriffi public campane
Che faceva saltare macchine ammazzava decine di persone
Nessuno ha mai visto in televisione sono i suoi familiari e piangevano perché c'era da difendere lo Stato cioè da difendere
Il bene il bene comune ha usato un attentato islamico fondamentalista chi ha visto l'intervista dei familiari di quei disgraziati che sono morti nei treni allo
Nessuno perché lì c'è il senso del dello del dello d'onore della dignità della discrezione della riservatezza di un Paese che se che ha resistito e bombardamenti di Hitler
Con un coraggio mentre morivano a
A a migliaia
Con una
Dignità con una civiltà con una
Decoro anche tra coloro che venivano dalla famiglia altamente benestanti che proprio di chi sa che
Vivere in uno Stato liberale significa
Che il primo patrimonio che ci appartiene sono le istituzioni
In fondo la cosa drammatica che si sta aprendo sono nel regno nel e-mail Stati Uniti e tu conosce molto bene per
Svolto lì egregiamente il tuo lavoro il giornalista sono e drammatico e che questa cultura
Diciamo così che tiene
A riparo le istituzioni
Patrimonio condiviso
Che affronti ha spinto per tanto tempo parlare democrazia americana come posto dove si possa dire da parte di tutti
Giusto o sbagliato questo mio paese
Vai or fronte Maccanti quindi arriva momento cioè l'undici settembre ma il mio Paese c'è Bush mi stringo attorno a lui
Cioè
Una minaccia grave di di di tipo A di tipo BdT porci è il mio Paese io sono democratico ma in questo orsono conservatore ma
La tragedia della partigianeria che sta accadendo forse oggi in America la tragedia politica che è in corso
è la esplosione la partigianeria per cui
Obama non riesce a far passare una legge
Che non abbia l'unanimità dell'avversione dei repubblicani che si tratti del contrasto la crisi finanziarie che si tratti delle misure in campo ambientale che si tratti
Del della BP identico
Aiuta aiutami a formare tutta tutta tutta l'agenda dell'Iraq la spianamenti il suo gira fugare sa e così via Pili sta avvenendo oggi nel mondo qualcosa che interpella profondamente
Anche
La base di di questa condivisione che secondo me liberale ed è democratica
Ed è quella per cui ci si scambia sui contenuti ma si preserva no
Le aree i territori comuni che sono patrimonio della comunità
Nel Regno Unito questo c'è ancora
E secondo me è un fatto importantissimo loro hanno
Sono combattuti che ci hanno un sistema elettorale al altro che altro che
Selettivo no al sistema elettorale il piglio un voto in più passa si sono resi conto che non funziona
I liberaldemocratici sono entrate nel Governo con Cameron e il ventiquattrore quel Paese non bipolare
Abbi partitico che non può concepire non mai potuto concepire un Governo di coalizione per definizione era la lebbra
In ventiquattro ore accertato un Governo di correzione stanno collaborando c'ho messo elementi di di giovinezza di un certo coraggio una certa determinazione la proposta politica però stalli
E per ora regge hanno messo in campo debbo dire i due Governi d'Europa che hanno messo in campo delle soluzioni interessanti sono inglesi e tedeschi oggi
I tedeschi perché a contrari Tremonti
Che ha proposto per risanare tra rigo per far per fa la manovra economica dei tagli lineari
Uguale in tutti i comparti i tedeschi hanno detto tagli drastici
Riduzione del perimetro pubblico anche lo ricordo spesso Linda Lanzillotta nel settore
Del loro federalismo tagli e accorpamenti del Land era cioè delle grandi potentissime regioni delle città delle amministrazioni locali dello Stato tagli fortissime
Ma venti miliardi in più ora
Per
Ricerca innovazione Scuola formazione Università facce puntiamo sull'agenda la conoscenza tra virgolette
Per essere più competitivi quindi selezioni azionare e il Regno Unito dove le proposte del ministro
Dell'economia sono prodotto posto brutali li hanno fatto hanno preservato per non avere forse un po'dei contraccolpi politici troppo forti l'aspetto San salute
Metteranno in discussione anche quello e io penso che quella vicenda però spero di essermi spiegato non allude solo delle scelte di merito ma alla preservazione del perimetro in cui
Quello è il mio Paese queste sono le nostre istituzioni e se e ne siamo tanto consapevoli che in poche ore rimettiamo in discussione il fondamento stesso la composizione politica che era il bipartitismo
Facciamo un Governo di coalizione per affrontare i problemi Paese non in Italia pur
Di non venir meno alla partigianeria ormai condizione o ricade la sopravvivenza di questo bipolarismo
Siamo pronti a non fare nessuna riforma per altri vent'anni questa stecca e adesso invece noi dobbiamo
Non sconfiggere la partigianeria perché a me a votare per il Governo non lo faremo ovvio che non lo faremo ma quando io ho votato al Senato
Dando un assist anche nostri colleghi della Camera la riforma dell'università che cosa abbiamo detto riforma meritocratica dignitosa non è perfetto
Ora
Sono stati approvati dieci tra emendamenti e ordini del giorno presentati da noi
Sull'internazionalizzazione sull'incentivo perché i privati diano deciso perché le università siano finanziate dall'impresa del territorio
Perché per la tragedia dell'attività formativa e Italia e che non c'è connessione tra università e aziende e lavoro non si forma la gente perché vado a lavorare
Non si aiutano e le università la scuola le attività formative
A creare quelle figure che servono al mercato del lavoro e che accompagnano
Il cambiamento indispensabile allora abbiamo votato ora però bisogna che a Tremonti qualcuno gli spieghi che nessuna riforma si può fare senza risorse tanto più poiché si tratta di una riforma che ha positivi contenuti di risparmio di efficienza e di meritocrazia quella va finanziata quindi si tagli qualche Provincia inutile e si riforma essi finanzi la riforma e le università
Mentre l'accordo sul tema fabbisogno circa tre volte
è stato anche se c'è un termine che I per Partizan scippi per partigianeria
Che un libro di un giornalista del Los Angeles Times che dice che ormai la polarizzazione talmente forte
Che il che che i i parlamentari di uno schieramento dell'altro non interessa più
Collaborare perché si viene messi all'indice l'importante
Paga l'idea guardia essere di fare sempre lo scontro muro contro muro
E anche i di le televisioni americane e questa incredibile
Le televisioni americane sono diventate partigiane
E la cosa che si vede che negli ultimi due anni le uniche televisioni che crescono solo Fox da una parte M. semplici vi si è messa in bici
Che invece sono o liberal su cui uno si di collega e ha proprio delle con le varata invalida le proprio sistema in maniera che che da noi che ci lamentiamo molto del della nostra televisione non sono immaginabili perché sono proprio oltre nel fatto in cui ci sono dei sermoni
Contro o contro Obama o contro i repubblicani che durano ore e ore e queste sono le televisioni che hanno il maggior
Record come
Il maggior record di ascolti
Relatore dice
Diciamo che
Se posso scusate volevo solo fare interruzione questore limbo si Rush lembo
Che ogni giorno che chiamano la sua trasmissione radio ponevo Deiana Obama i mamma
I mamma
Per attirare l'odio contro di lui
è responsabile fatto corresponsabile al fatto che
Il venti per cento ventidue un un elettore repubblicano su quattro pensa che sia convinto che Obama siamo Suma
Cosa come sapete e due il quaranta per cento che Obama non sia cittadino americano sei
Questa campagna pazzesca è un fatto enorme questo qui però vedi è vero ma qui scatta un po'Adam Smith cioè a dire alla fine a a danno dei democratici
E questo un fallimento per Obama forte globale ti voglio superare questa partigianeria e unire gli americani dopo gli anni di Bush però a questo punto finora i
Un po'di democratici si sono divisi sulla riforma sanitaria
E non hanno votato a favore perché nel loro collegio nel loro constituency no ritenevano che la riforma fosse negativa e oggi addirittura ci sono tra i democratici
Delle persone che non
Vogliono
Tra i candidati al Congresso che non vogliono sono voglio citare il nome ma insomma non vogliono che partecipino i massimi leader
Allora un taglio elettorale dicono e non c'entriamo niente o quelle Washington cioè sta girando il mondo in un modo pazzesco per questo dico che il caso britannico con un evento come quello
Sicet io queste radici
Bisecolare io democrazia Tanzi quadri secolare Roma la democrazia inglesi mi permette siccome c'è una una di fa su un'altra domanda volte perché c'è una cosa allora in questa logica di uscire dall'idea
Della contrapposizione così
Su quali punti potreste applicare invece un'apertura di credito c'è stata l'università
C'era stata la cosa di di Caliendo su che cosa del quale eventualità del Governo voi potreste o astenermi o votare a favore a favore per esempio io chiedo sulla giustizia
Un lodo Alfano per il premier cioè ci sono cose su cui potreste essere
Avere un atteggiamento di non totale contrapposizione in questa logica
Quella sulla giustizia assolutamente sì intendendosi con giustizia alle cose che Alberto così ha detto prima che ringrazio complimento ringrazio anche assieme all'amico Alessandro Battellino per fatto tanto per organizzare queste giornate
E cioè una una piattaforma Andrea Bitetto Lalla dette l'ha scritto la piattaforma per la giustizia
Di di radicale riforma siamo pronti a farle anche col centrodestra se mi chiedete di votare una legge ad personam vi chiedo scusa ma non la voterò
Perché reputo che perché reputo che sia la lega la negazione dello Stato dello stato di diritto e non
Non l'ho fatto prima no chiedo scusa
Vedete un po'la forma di Lecce perché ho fatto un po'il piemontese falso e cortese
Non chiedo scusa per niente allora ma non la forma lavoro non l'hanno la
Borrello ricevuti notarile di procacciare voti
Però ti dico una cosa che sono e non è non è proprio guarda
Magari spero che voi la possiate
Seguire col tuo giornale molte delle idee che
Il pubblico oggi ho sentito qui
Ci stiamo lavorando con Linda con Tabacci eccetera
Diventeranno una risoluzione parlamentare che noi presenteremo
Il ventotto settembre
E quindi noi vogliamo presentare il ventotto settembre è il servizio scadente quella sede le serate Pravda solo dottor Sansa
Il ventotto settembre noi presenteremo una risoluzione parlamentare molto coraggioso
E vediamo cosa ci risponderanno maggioranza opposizione ci sarà in questa risoluzione il le riforme necessarie le riforme coraggiosa necessarie per il Paese che sono tutte orientate alla crescita economica la giustizia
E una riforma necessaria per la crescita economica per la competitività del Paese
Lei è uno una ha una passione per per l'Unità d'Italia per la storia d'Italia diciamo
Consistente mediamente
Norma è ormai sopra la media
Un'opinione
Le voglio chiedere questo
Vengono sempre più sia in politica si è sui giornale nel dibattito messi in evidenza quelle che sono le cose che dividono il Paese
Cioè quello quello ormai gli indicatori economici indicatori sulla sull'istruzione sulla scuola sull'università
Evidenziano la sanità come il Paese esistano realtà diverse completamente diverse che vengono presentate sempre più spesso come come il fatto che non possono stare più insieme allora
Secondo le alla luce dei centocinquanta anni di di unità nazionale quali solo i punti invece di come dire di di comunità delle le le le le cose che tengono insieme questo Paese
Io non sono
Credo che c'era un cittadino
Voto alla mia patria e quindi allora
Grande disegno
Risorgimentale di una nazione che dopo sette secoli è riuscita a diventare uno Stato acquisire così un ruolo europeo
Ma non posso nascondermi nessuno può farlo
Centocinquant'anni dell'Unità ha lasciato aperto un problema
Che si chiama nord-sud
Non è una storia di oggi va prima celebrazione fu nel cinquantenario mille novecentoundici
La rivista culturale più il luogo allora si chiamava la voce
Pubblicò un l'articolo di un grande meridionalista liberale Giustino Fortunato
Che si intitolava le due Italia si potrebbe ristampa Rho-Pero quanto sia rimasto vivo di quel problema anche oggi d'altra parte prendiamo
Le statistiche che si fanno su quali temi che riguardano la graduatoria della Regione delle Province di una quantità di questioni
Costante è che le prime dieci dell'elenco sono sempre dieci province del nord delle ultime dieci province del Sud quindi il problema
Rimane avverto
Questa è una questione che il centocinquantenario deve trattare per evitare eri emergano i revisionismi e la riduzione al ribasso che già stanno frammentando del Nord su
I rimedi dovrebbero essere quelli messi in opera dallo Stato liberale
Io sono sempre stato fin da bambino un liberale sentimenti repubblicani però il vecchio Regno sabaudo qualche strumento di integrazione efficace l'aveva messo in opera
Direi sostanzialmente quattro i diritti dello Statuto
Albertino la scuola pubblica di Stato
La leva militare e le strade ferrate sarà fatto bar nel percorso verso la cittadinanza
E anche la Repubblica ha fatto la sua parte però sul proprio su un altro terreno di carattere socio economico per l'avvio in questa città comune l'industria l'ISMU nella demanda emigrazione che ha prodotto la cittadinanza integrata
Come direttore sa
Ne meglio di chiunque altro che la cittadinanza torinese oggi è un big sopra
O autoctoni con deve indice di torinesi molto minoritari
Immigrati dal Mezzogiorno negli anni soprattutto una grande dichiarazione poi c'è stata una certa infrastrutturazione abbiamo anche la sua parte all'industria pubbliche oltre a fare ridusse zero privata
è carente però nel Mezzogiorno poi di infrastrutturazione ad opera dei grandi complessi pubblicità storia pubblica c'è stata
E poi l'unica benemerenza che ha onere elettrodomestico verso il quale
Nutro una versione sempre più radicale che si chiama la televisione perché se non ci fosse stata la televisione
Italiane continuerebbero parlo a parlare il dialetto facciamo Alberto grazie tutto ciao Stefano grazie
Grazie anche del Consiglio che ci hai dato scusami corsi qui cose ho fatto una molto precisa sulla riforma della funzione pubblica
E poi è venuto qui dicendo lasciate perdere l'unica cosa
Cacciare i ladri peccato che non c'era De Gaulle se mancano le risposte macroaree
Ora il
Bene questi fattori integrativi oggi serva però tutti insomma in qualche modo insufficienti io penso che
Sono questi bisogna recuperare alcune cose molto molto semplici elementari direi per esempio la da il rapporto che ci deve essere fra larghi la la scelta politica
E i ruoli istituzionale e c'è stato veramente un deperimento di questo lo dicevo stamattina con comma andrebbe tento di Gianni Vernetti e gli altri amici
Ma
I tempi di Giovanni Giolitti io sono l'ultimo giolittiano esistenza
Uno dei pochissimi allora i tempi di Giovanni Giolitti un'azienda poker ricevendo una lettera del ministro che li prescriveva diventerà POR
In ordine una scuola che manifestava dei
Degli apparati non
Non ammissibili avesse risposto lo faccio se
Se me lo dice il Segretario mio partito
Avrebbe ricevuto la mattina dopo la visita di Consiglio essendo buongiorno io sono il nuovo commissario prefettizio mi conferì larga
Banca questi centocinquanta anni
Faremo delle celebrazioni ristrette parlate
Diamo attori
Assisteremo Dordolo dolenti ma agli Lideo borbonici neo clericale il vero localistiche che che si solleveranno con voce forte e più forte dei primi
Ho l'occasione sicuramente per riattivare un senso concreto dalla cittadinanza
Penso che questo dovremmo proporci e io spero che il partito di
Rutelli sarà una buon soggetto politico parole dal tentare di farlo
Rutelli e lo farò il suo è un movimento che non è un paragone Alloisio allora la domanda emenda fare ma invece a che punto siamo con il Partito della Nazione lo chiamo prendersela con lo chiama Casini oppure con diciamo con questa cosa con una cosa che
Che sia appunto fuori sì no no non quella cosa
Linda Lanzillotta pensava alla cosa quella su cui poi si esercita molto Moretti no a chi ha a che punto siamo visto che si parla di unità nazionale di tutto di unità nazionale contro una possibilità di partito dall'azione di una
Terza forza che si strutturi davvero
Vi trasferisco subito risposto vedo che rapidamente trasferiscono battuta che ho ascoltato anziché neanche coinvolto perché è rivolta anche a me affettuosamente
Davanti alla si dalla fila di un traghetto che si era rotto in Sicilia un signore vuole andare in vacanza
Milanese protestava signore in fila
Siciliano lo guarda e dice
Certo voi avete la Padania però noi abbiamo la Tirrenia
Che mi pare la bocca sintesi ed il discorso
La vera nella prima non esiste la seconda anzi purtroppo
Dunque la l'aggregato scusate ma mi ero dimenticata l'ho lasciata era mia me le armi memoria remota dire questo
Noi vogliamo però se si votasse domani il nuovo polo sarebbe fatto
Sarebbe fatto nella fisionomia che più o meno il i cittadini i cittadini qualora sarebbe se si votasse domani se si votasse domani le le forze
Le forze che sono state indicate
Non no e altri
FLI e UDC
Anche le gli autonomisti in Sicilia tenete conto che se domani si fa questo Governo in Sicilia è un fatto molto rilevante io spero che serva per governare bene la Sicilia
Il tema principale più che per fare un altro mia nella
Nella Rotar essa sembra Regione Sicilia
E a questo cercheremo di collaborare non trascurino i nostri amici ed amiche qui presenti che fatto che la Sicilia abbia dato il via
Alla avanzata della destra
Berlusconiana in Italia e oggi registra questo questo convergenza singolare attorno attorno al Presidente Lombardo
è un indicatore rilevante a mio avviso nevicato rilevante anche per scongiurare il Partito del Sud
Perché l'idea che si dia come soluzione al nostro Paese
Il dando un seguito la all'esperienza novantaquattro bue alleanze distinte geograficamente e politicamente un partito del sud che funga da contrappeso del partito leghista
Uno in più colossali errori che si possano fare sessione salvo che si voglia portare Italia nella direzione di una frattura
Insostituibile
Penso ne abbia bisogno di progetti nazionali fortemente radicati in base alle esigenze territoriali che esista una questione settentrionale non meno
Che è una questione meridionale
Che ad esse vada data rispettivamente risposta
Con
Proposta nazionale
E con una
Cammino ad un destino se posso dire così di sintesi nazionali
E che questo sia il compito del nuovo polo ecco io non lo chiamo in un modo in un altro dicono dobbiamo costruire un nuovo polo non si voterà domani quindi non avverrà domattina
E abbiamo il tempo per formarlo sulla base di
Un Progetto
Politico e delle riforme da fare perché io che ho partecipato al centrosinistra anche con delle responsabilità significative o sperato che potesse nascere del centrosinistra nel centrosinistra
Una risposta credibile
Per il governo del Paese e per aggregare la maggioranza del popolo italiano su questa proposta di governo
Ho preso atto l'ho detto perché questi Grasso dell'impossibilità di riuscire a non avere un polo di sinistra sempre più condizionato da
Di Pietro che a sua volta è condizionato da Grillo che assolte condiziona qualcun altro o da altri scenari
Che non sono in grado di conquistare la maggioranza del Paese perché non sono in grado di configurare
Le riforme e i cambiamenti necessari o viceversa che non sono in grado di fare configurare i cambiamenti necessari perché gli italiani sono molto più ragionevoli di quanto si immagini italiani sanno dove
E scelgono il male minore spesso
Dove non c'è un'offerta credibile rigore
La differenza grave oggi e che di male minore in male minore il primo partito diventa quello gli astenuti
E nel nord in particolare
Nel nord abbiamo milioni di persone che non votano perché non si riconoscono né la ricetta la sinistra così come avvenuto configurando ecco e si allontanano da Berlusconi e dal centrodestra perché non reputano credibile
L'adempimento della cosiddetta rivoluzione liberale e non c'è stata
è evidente però che è un sorpasso o una prevalenza in discesa perdono voti tutte e due
Ne mantiene sembra non sempre una piccola riserva in più
La destra e per il semplice motivo che
Alla maggioranza di italiani così come configurata la sinistra pare
Male peggiore non minore
è chiaro quindi curano vogliamo fare e un
Nuovo polo che potenzialmente diventi il primo del Paese
Non è il terzo nasce come terzo sia corrono logicamente che
Come ipotetica collocazione ma non perché è del centro guarda quella è evidente che se
Un giorno si unissero su Fini e Rutelli quelli che hanno che sono combattuti
All'atto di nascita del bipolarismo italiano
Questo sarebbe in forse la la simbologia più
Dirompente per indicare una una
Il cambiamento di cui stiamo parlando ma cosa cosa interessa a noi
Interessa l'alchimia politica sui conti ci combiniamo in questo quell'altro quell'altro quell'altro più quell'altro meno quell'altro un pezzetto di di quell'altra ancora
Io penso che l'unica cosa seria da fare per questo Paese sia dire agli italiani dopo diciassette anni con le riforme non si sono fatte
Noi vogliamo candidarci per dirvi cose
Difficile
Apparentemente impopolari e sono convinto che tale e l'insofferenza di italiani verso le promesse dal taglio delle tasse la creazione di milioni di posti di lavoro
Dal
Dalle riforme del federalismo che si traducono ad oggi ma siamo per un'infrazione Ale processo di federalismo modo erano come avviene in molti in molti Stati e veniva ricordato prima la dignità di un Puggioni fautore dell'autonomismo catalano
Rispetto al senso invece di appartenenza L'Unità nazionale spagnola
Chiaro noi vediamo un federalismo che costa
Un federalismo e moltiplica centri di spesa
Un federalismo che non migliora l'efficienza delle amministrazioni pubbliche che ebbe sviluppa il socialismo municipale anzi che un sistema di concorrenza talché voi vi ritrovate a pagare l'acqua
In un Comune
Il servizio cura al ad avere un impatto pro-capite sui residenti del trasporto pubblico ad avere
Il costo dei servizi pubblici essenziali in una comunità che può variare di un fattore dieci
Da un comune è un altro proprio per mancanza di
Trasparenza concorrenza e verifica e intervento quindi del mercato regolato non esisto mercato si regola solo il compirà politica liberale
Finisco dopo molto SIOC sommato tre risposte scusami alle mancate elimina spuria senza di domande però spero di essermi spiegato per noi la Ridley riforme sono quelle che diventano popolari in quanto dico agli italiani
Non andiamo alla ricerca di ricette fasci semplicistiche popolari ma proviamo a dirvi la verità queste in Italia bisogna ridurre
Il perimetro pubblico
Bisogna ridurlo a partire dalla politica
E a partire dai costi della politica diremo anche questo è questa risoluzione parlamentare lo diremo esplicitamente ci impegneremo a farlo per parte nostra se ne avessimo domani una forma di responsabilità
E vogliamo che se la cultura liberale meno Stato
E
Più diciamo così
Check and balances cioè più ricco equilibrio di poteri
Siamo spaventati perché in Italia meno Stato significa non
Un federalismo Vernola significa la fattura
Dei particolarismi sia territoriali sia corporativi
E lo allo stesso modo
C'è c'è check and balances non significa
Un sistema di potere che si controllano per garantire il Governo ma che si pongono i veti per impedire il Governo
Questa somma è una grande problematica del cultura liberale che in Italia non c'è e a mio avviso su questo si fa una sfida che è vero liberalizzare ha avuto due il tre quattro certi momenti magari il sei per cento a momenti
Straordinari
Oggi tutti si definiscono liberali ma se ci fosse una formazione che si definisce come tale
Non credo che prenderebbe consenso del cosiddetto giustamente da tutti si autodefiniscono così noi vorremmo fare in modo che questa agenda liberale diventi una proposta al Paese
Popolare perché dice agli italiani la verità sulle soluzioni difficile mettere in campo e siccome italiani sono razionali
E non ne possono più di balle o si astengono o scelgono questo nuovo polo da formare e a me interessa le armi conto nordici finiani le altre forze solo e se condivideranno questa agenda di cambiamento
Adetto se si votasse subito ci sarebbe questa sì ecco ma questo significa che invece passa del tempo
Non lo facciamo meglio ha o che abbiamo più tempo da pensatori se se si fa subito non c'è tempo ma invece pensavo ci fosse una seconda no se si fa subito si fa perché che voi che vuole che Fini torme alleato con Berlusconi
Lo so
Non mi esprimo
Fare chiudere lei
Si anche ve l'ho fatto le sette e mezza le chiedere questo in questa grande massa di Dini non elettori
Le ultime anche le ultime amministrative se le ultime regionali
Fatto cento il numero dei
Dei
Degli aventi diritto al voto si è visto che il il primo partito non arriva al venti per cento del cioè il il l'allora P.D.L. che era ancora tutto unito
Non arriva al venti per cento dei
Dei dei degli aventi diritto al voto
Lei pensa che o oggi un'offerta terza fuori dai due poli con queste caratteristiche ci ha descritto Rutelli quel dibattito che c'è
Possa risvegliare intercettare quella quell'atto una parte di quegli elettori che oggi
Non vota restano fuori
Zona
La questione troppo
Difficile perché io
Possa arrogarmi la la presunzione di avere una risposta soddisfacente allora come sempre si fa si cerca riparo dietro qualche il nome illustre che faccia da copertura
Noi l'abbiamo
Ho avuto uno nella nostra città
Che è tuttora vivo negli studi vere nella vita culturale
Che per me è stato maestro popoli degli ultimi anni anche un amico vero Norberto Bobbio
Gli ultimi anni di Bobbio sono state dedicati sostanzialmente due fra due questioni uno a a ricercare gli elementi del distacco dalla politica che diventa rigetto della politica
E l'altro quello di occupa
Se della
Democrazia ma soprattutto delle sue promesse non mantenute
Bobbio scherza per la democrazia ma per parlare del delle dei suoi mal funzionamenti delle promesse alla democrazia che che non vengono mantenute
Noi abbiamo oggi questi due problemi credo nove la democrazia non può permettersi il lusso di non funzionare abbia un sistema democratico che non funziona abbiamo un regime parlamentare l'Italia è una Repubblica parlamentare prima non funziona
L'onorevole Lanzillotta onorevole Vernetti senatore Rutelli potrebbero spiegarlo molto meglio di me è un Parlamento che o quasi quasi quasi vuoto
Se un Parlamento che siano dura un giorno alla settimana per approvare decreti governativi su cui si mette anche la fiducia per lo più uno allora
Come si fa funzionare una democrazia parlamentare se il primo istituto che non funziona è il Parlamento le qui la tendenza del della cittadinanza astenersi dal voto il in assenza di una risposta
Soddisfacente e questo è il secondo aspetto allora
Il fatto che si vari cercando una strada dopo il bipolarismo indica come diceva Francesco Rutelli che
I due partiti dovrebbero essere i riferimenti centrale dei due poli sono di uno stato di palese di disgregazione interno ciascuno per le sue fra gli ori
De qui la previsione mi sembra realistica che questo è un sistema che arrivato alla sua conclusione noi siamo alla vigilia di un nuovo ciclo
Io vedo l'Alleanza per l'Italia promosso da Rutelli no come l'ennesimo partito che si aggiunge a quelle che ci sono ma come il primo segnale di quello che sarà
Ossia una riapertura del pluralismo politico
Non possiamo impiccarsi al bipolarismo come ad un feticcio se non ha funzionato bisognerà cercare un'altra strada
L'altra strada è quella di ripristinare un pluralismo che soddisfi meglio la la realtà della delle idee delle tendenze edere dislocazioni della
Se la società italiana naturalmente questo a un passaggio necessario che è una riforma del sistema elettorale perché bisognerà che si introducono norme che restituiscano i cittadini la possibilità di scegliere
E che nello stesso tempo tengano conto insomma di questo nuovo ciclo di cui si va a tentando la soluzione
Tra questi nuovi soggetti può esercire alcunché di
Liberale io lo lo spero che lo auguro non per la via dizione perché
Vede direttore noi ci siamo occupati tutta la vita dei partiti senza capire che cosa erano cioè pensavamo che fossero come come le idee di Platone noto saranno sempre lì non vuole romani
Non avevo capito che i partiti sono solo della città sei persone caro assessore Stival persone fra nascono crescono
E si corrompono è sbagliato a scalfire muoiono quindi un bel giorno ci siamo svegliati partiti erano morti e noi siamo rimasti allibiti di fronte a questo
Il cause niente allora io non credo che noi dobbiamo riaffermare ciò che è finito però bisogna che in questo nuovo sistema ecco previo Passigli
Eccolo qua ci ha detto una cosa magistrale cioè ci ha spiegato che
Se si vuole un'alternativa non oggi oggi c'è un Governo banalmente
Diciamo la parola impresentabile allora dispensava ricezione altre parole
Come dice
Hai detto diciamo una parola collegato impresentabile pensavo ti lasciarsi andare per una volta credo
Ferrero
Nome indurmi tentazione
Vengono impresentabile allora ci vuole un'alternativa no
Io trovo tante persone che hanno votato Berlusconi eccetera
La lascia perdere ho capito accettare però Kiki avente come alternativa se io non non so cosa dirle allora la questione periferiche quindi ci vuole un'alternativa bene
Perché ci sia un'alternativa in termini politici sia dimostrato stasera Passigli bisogna che
Ci si augura Sinistra che mette
Sicurezza insicurezza quello che è stato apparato che poi è quello che credo stia facendo Bersani da quello che vedo ma che capisca fino in fondo che la sinistra non è l'alternativa
La maggioranza degli italiani non è di sinistra non è mai stata valutata dal quarantasei poi
Allora ci vuole una sinistra che trovi un accordo con una forza di fare una formazione che una volta che sarà Veneto di centro prestano parola
Sconsigliabile perché
Poco
Riccardi connotati positivi però una formazione nuova
Interpreti questa modernità italiana queste forze politiche che ci sono
E vedo che sto andando così divagando allora il miglior ritorno può sulla completezza io sono molto contento di questa giornata
Perché a organizzare questo convegno predisporne i documenti che adesso metteremo in circolazione domani saranno sulle prime pagine di tutti i giornali
Però noi le metteremo anche sui nostri piccoli blog contrari perché le solo le prime sono state perché solo le prime onesto regolare la terza anche anche per le vie così
Bene sarà a fare questo sono state editori studiosi dei giovani professionisti cioè
C'è una un nuovo
Ceto politico che deve
Prendere corpo giusto ci deve essere il ricambio generazionale ci deve essere il turnover
La rottamazione
Per esempio sciame offrissero come
Alle automobili mille euro tanto nel merito non sarei già contento
Solo mi offre nulla no è
O magari la Consob scusa perché
Localizzavamo investe e Bitetto illusi e battagliero dei grossi ma lei ha lavorato per queste cose sono in impotenza una nuova classe politica
Allora questo è il punto cioè bisogna che da questa passaggio
Il ciclo pena
Non si ripeta bello che è avvenuto nel novantatré
Che a rappresentare la la fase dopo Craxi Torreggio ciò avviene in società a fare di Craxi
E che riemergono la retroguardia nel vecchio sistema
A Torino e nel nord
La questione settentrionale esiste vera ma in tutta Italia perché dire un poco
Conosco ancora un po'con la realtà italiana si sono si sono le forze sociali e civili
Per ritrovare la la possibilità di attuare un'agenda liberale
Bisogna che questo avvenga al più presto perché noi siamo ormai
Una condizione che non può durare oltre perché io credo
Letteralmente il direttore io vorrei rivolgere un ringraziamento a Valerio
E fare una battuta premetto la battuta noi abbiamo
Fondando questo movimento politico fatto tre previsione
Che il PD non ce l'avrebbe fatta
Che Fini e Berlusconi si sarebbero separati
Che la lega avrebbe preso il dominio dal campo il centro destra tre previsione avverate la quarta che facciamo oggi e che in Italia nascerà
Credo che con Gianni
Abbiamo seguito con un fenomeno molto interessante e sorprendente nei tempi difficili i nemici di un tempo
Parliamo di Israele condonato Kadima
Sì non Peres premio Nobel per la pace e il suo nemico storico Sharon non ho capito per salvare la patria dovevano avere un progetto
Con una grande visione per il paese io sono convinto che in Italia non sappiamo chi sarà in cui darlo ma
E in Italia nascerà
Questa è la quarta previsione nascerà Kadima nascerà un'aggregazione nuova che guarda al futuro più che alla vecchia divisione
E sono molto lieto del motivo per il quale mi sono preso quest'ultima battuta non per togliere a Valerio che la merita la la conclusione ma invece
Per
Dire che
Non può nascere questo disegno senza testimoni
Testimoni della storia democratiche illiberale moderna di questo paese che
Con il trascorrere degli anni non hanno smarrito
La loro lucidità certo la loro intelligenza ceto ma anche la loro coerenza le convenzioni e valori
Che le hanno animati e io mi sento molto sicuro di dire che questo disegno a un futuro in Italia
Perché vi aderito un uomo come Valerio Zanone