Tra gli argomenti discussi: Camera, Docenti, Economia, Gelmini, Germania, Istruzione, Italia, Ministeri, Parlamento, Riforme, Scuola, Senato, Stipendi, Universita'.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 6 minuti.
Rubrica
10:00
15:00
09:30
9:30 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
direttore di IMT Scuola Alti Studi di Lucca e CERM
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale circa avvicinando speriamo almeno
Il dibattito parlamentare che dovrebbe portare a conclusione la riforma dell'università
Sperando che lì parlamentare
Sia peggiorativo rispetto al testo che è stato varato dal Senato tornerò tra un secondo su questo punto
E intanto si discute tra gli altri temi di scuola con la riapertura dell'anno scolastico
Di scuola si discute in termini per certi versi a mio avviso surreali
Non soffermandosi su alcuni punti che rimangono tabù nella discussione o almeno non solo posti al centro di una riflessione sulla riorganizzazione del sistema scolastico italiano
E non su un ripensamento dei fondamenti del sistema scolastico italiano ma su aspetti più umili più da affrontare in maniche di camicia che riguardano appunto l'organizzazione
Del sistema sicuramente la riforma cosiddetta Gelmini fa
Culicchia diverse negli indirizzi che si erano moltiplicati nel corso del tempo sicuramente fa per loro della scarsità di risorse
E quindi cerca di incidere appunto su
Aspetti di moltiplicazione impedita
Di corsi di programmi che si erano progressivamente stratificati tuttavia non si toccano alcuni punti ripeto che appaiono
Al centro della crisi del sistema scolastico italiano
Parto da un dato se noi confrontiamo l'Italia con un altro Paese prendiamo la Germania perché sulla Germania anche recentemente il Centro studi Confindustria prodotto alcune evidenze comparative
Vediamo che in Italia il totale del personale insegnanti più personale non docente impegnato nella scuola primaria e secondaria ammonta a circa un milione di individui novecentottantanove mila
Centonovanta nel due mila otto due mila nove in Germania sono circa settecento mila
Settecentoquattordici mila duecentottantotto per la precisione
La grande differenza c'è una differenza di circa cento mila indica un soggetti
Nel corpo insegnante ma la grande differenza e nel personale non docente duecentoquarantacinque mila duecentosettantacinque in Italia contro i cinquanta mila della Germania
Il tutto con sei milioni e settecento mila studenti in Italia circa nove milioni in Germania
Quindi abbiamo un'incidenza di numero di studenti sul totale del personale che
Circa la metà
In Italia rispetto alla Germania quindi c'è un
Come dire un problema di riorganizzazione in parte volare delle funzioni di supporto all'insegnamento che dovrebbe essere affrontato con una pulizia con una razionalizzazione amministrativa
Un altro punto riguarda alcuna nota dolente lo stipendio degli insegnanti dopo quindici anni
Meno insegnanti meglio pagati questo potrebbe essere la sintesi del modello tedesco rispetto al modello italiano nella scuola secondaria il meglio pagati significa che dopo quindici anni di insegnamento ci arriva un salario
Poco inferiore al doppio rispetto a quello italiano ma le ore di insegnamento degli insegnanti tedesche sono molto superiori circa centotrenta ore in più
Nella scuola secondaria all'anno rispetto a quella degli italiani
Allora quegli aspetti apparentemente marginali in realtà sono aspetti che poi mappa non sul modello di insegnamento mappa non sul tipo di rapporto tra lo studente e le ore trascorse in Aula
Alternando momenti di studio e di lavoro di gruppo a momenti di apprendimento e ci sono anche aspetti che riguardano l'organizzazione dell'attività didattica in aula
Se noi frequentiamo ambienti internazionali vediamo che non ci sono le lunghe pause dovute alle interminabili ore di interrogazione come abbiamo ancora in Italia nel due mila dieci
Ci sono modelli di verifica dell'apprendimento degli studenti che non pregiudicano il corretto svolgimento dei programmi in Aula ci sono Papetti legati alla sincronizzazione degli orari rispetto agli orari di ufficio dei genitori
Che quindi tendono ad esempio a preservare il sabato mattina per tutti e non a macchia di leopardo
E mantenendo invece il pomeriggio come attività presso la scuola per non toccare gli aspetti legati al difetto al deficit di conoscenze scientifiche che aumenta passando dalle elementari alla scuola media primarie poi secondaria
Portando l'Italia in fondo alle graduatorie OCSE per livello di preparazione scientifica dei nostri ragazzi
E un altro aspetto è un atteggiamento e un modello di insegnamento che
Con degli aspetti qualitativi vada privilegiare non già alle capacità riflessiva
Ma le capacità nozionistica qui questi aspetti siano collegati tra di loro non si risolvono con un tratto di penna che la a ridimensionare gli insegnamenti richiedono una riforma del modello organizzativo
Considerazioni analoghe riguardano l'università da questo punto di vista speriamo come dicevo che il decreto
Gelmini che poi è stato modificato dal Senato non venga ulteriormente snaturato
Io alla Camera perché purtroppo alcune delle proposte di emendamento vanno in senso decisamente peggiorativo all'inseguimento dalla completezza della regolazione all'inseguimento della volontà di codificare ogni comportamento in una sorta di manuale
Del pianificatore centrale che non tiene conto dell'importanza dell'autonomia nella definizione di programmi concorrenziale un punto per finire che potrebbe essere anche auspicabile mente un punto di una proposta politica trasversale tra gli schieramenti
è è sorprendente che i ricercatori universitari italiani confermati protestino per il bene del sistema universitario unicamente preservando la loro opposizione
Acquisita o cercando di rafforzarla sarebbe molto importante che questa categoria progettarsi e per una reale apertura concorrenziale dei concorsi per l'applicazione della Carta europea dei ricercatori
Per una battaglia da portare anche in sede comunitaria per una reale apertura delle selezione del personale docente a livello comunitario abbiamo avuto
La legge Bosman nel calcio non si vede perché non si debba valere una legge Bosman dell'università la mobilità del capitale umano ad alta qualificazione la contendibilità delle posizioni
E non il precariato ma la contendibilità delle posizioni sono uno dei requisiti per una buona università e per la possibilità data a coloro che meritano di accedere a posizioni di responsabilità
Buona giornata agli ascoltatori
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0