Intervista a Rita Bernardini sull'approvazione del bilancio interno della Camera dei Deputati

Rita Bernardini radicale eletta nelle liste del Partito Democratico la prossima settimana in Aula si voterà il bilancio
Intanto dobbiamo dire che il dibattito generale sul Bilancio interno della Camera dei deputati inizierà come prassi ed è io credo che sia una cattiva prassi
Inizierà lunedì cioè a quando si sa che non ci sono votazioni nell'aula vuota
E poi martedì mercoledì ci saranno le votazioni la votazione sul bilancio con l'approvazione o meno degli ordini del giorno
Ecco io già ritengo questo questo modo di trattare il Bilancio interno della Camera un modo profondamente sbagliato
Perché io credo che la stessa Presidenza dovrebbe dare centralità
Ad un momento così importante
D'altra parte c'è da dire che fino ad oggi possiamo dire che questa attenzione
Non c'è stata nonostante
Come delegazione radicale abbiamo cercato in tutti i modi di riportare l'attenzione di tutti di ciascun deputato su questo argomento intanto cominciamo a dire che noi votiamo
Il bilancio di previsione interna del bilancio interno
E quando
Cioè siamo ormai alla fine dell'anno cioè siamo assetto a metà settembre e già questo qualcosa un'abitudine
Che deve essere cambiata tanto più che in materia era stato
Approvato un ordine del giorno che evidentemente non è stato rispettato
Abbiamo come radicali
Per la prima volta siamo riusciti ad aderire alcuni documenti
Voglio ricordare che l'anno scorso come radicali ci siamo astenuti sul Bilancio interno cosa che
Accade rarissimamente proprio perché
In sede di bilancio avevamo chiesto alcuni documenti che non non c'erano stati forniti
E addirittura c'era stato detto dai questori che i deputati non avevano diritto ad avvenire questi documenti come la lista dei fornitori e dei consulenti e come alcuni contratti
Insomma con la lotta non violenta radicale e con una disponibilità che riconosciamo da parte del Presidente della Camera
Siamo riusciti ad avere questi documenti li abbiamo messi on line basta digitare su Google open Camera abbiamo tirato fuori lo scandalo
Veramente incredibile di questa ditta Milano novanta di proprietà del palazzinaro romano Scarpellini che
è riuscita
Ha
Ad a vere senza gare gli appalti di affitto
Di ristorazione dei servizi praticamente
Possiamo dire che un'unica ditta e si è assicurata
Un profitto
Che destra evidentemente molti sospetti visto che è stato fatto tutto senza gara ma questo lo abbiamo reso pubblico anche in una conferenza stampa
Alla quale ha preso parte Marco Pannella il professore Crivelli mi che ha fatto uno studio dettagliato su questi contratti
E
A rappresentato con una serie di slide un racconto diciamo una narrazione
Intitolata amici miei e amici di chi
Amici dei presidenti delle Camere che si sono succeduti alla Camera che si sono succeduti nel tempo
Dei questori che sappiamo sono in rappresentanza dei partiti
Insomma amici di questo Scarpellini ricordo che il primo contratto fu stipulato quando era Presidente della Camera Luciano Violante
Poi tutti rinnovati automaticamente nel tempo
E addirittura e questo lo abbiamo tirato fuori nell'ultima conferenza stampa che abbiamo fatto presentando il documento con
La Camera dei deputati che stipula un contratto di affitto con questo imprenditore quando l'imprenditore non aveva nemmeno la proprietà declini le dell'edificio che voleva affittare
Con altri scandali qui ci stanno aiutando Mario Staderini radicali Roma tipo quello che nella osta in un contratto
Era addirittura è iscritto perché ce lo abbiamo in mano che la Camera doveva adoperarsi e per cambiare la destinazione d'uso di un palazzo
Quindi PRI violare la legge insomma dovrà adoperarsi presso il Comune per
Va bene cioè fa molto male
E quindi attenzione al bilancio interno della Camera noi presenteremo tutta una serie
Di ordini del giorno
Voglio ricordare che era stato approvato quello per l'anagrafe pubblica dei deputati che comprendesse non solo tutta l'attività svolta ma anche l'anagrafe patrimoniale
Anche qui di fronte ad una risposta sicuramente dubbia poi smentita dal Presidente della Camera del fatto che non si potevano pubblicare o a è in
Lei non si poteva pubblicarono on line nello stato patrimoniale
Dei singoli deputati abbiamo con Roberto Giachetti e Benedetto Della Vedova promosso un'iniziativa per cui settantadue deputati hanno firmato la liberatoria perché
La loro la loro anagrafe fosse pubblicata on line e qui abbiamo avuto poi la risposta positiva da parte
Del Presidente credo almeno voci circolano e e dicono che l'Ufficio di Presidenza
Si accinga a prendere una decisione positiva da questo dal punto di vista un altro ordine del giorno che vogliamo presentare riguarda la contabilità analitica
Perché in base al Regolamento di amministrazione e contabilità quello che abbiamo di seppellito
E chi è stato nascosto per tanto tempo agli stessi deputati e quindi sono stati nascoste e deputati i loro diritti beh in base a questo Regolamento della contabilità dovrebbe essere analitica ma fino ad oggi non si è mai fatta perché
Si ritiene almeno le alte sfere ci hanno detto a partire dal Segretario generale ci hanno detto che non ci sono le risorse per fare un
Una contabilità così approfondita
E e anche su questo presenteremo un ordine del
Poiché su altre questioni che riguardano con la sanità come viene gestita all'interno
Della Camera dei deputati sui documenti che devono essere
Pubblicati on line nel sul personale insomma stiamo lavorando
Credo molto bene però ecco con questo handicap
Che nessun gruppo parlamentare e devo dire a questo punto nemmeno la Presidenza della Camera hanno interessa che
E il dibattito sul Bilancio interno sia un momento centrale della vita di questo ramo del parlamento cercheremo in tutti i modi di attirare l'attenzione su questo
Questa è stata tornata alla ribalta della cronaca ma perché sono
C'è stata la come dire a te non c'è in media da parte di due persone famose
Non sportivo e un collega
La questione dei padri separati quindi si è tornati a da discutere dell'affido ho condiviso
Tu che cosa ne pensi
Ha quello che pensa alla delegazione radicale è rappresentato da una interrogazione parlamentare che abbiamo depositato
E che documenta
Che la legge in vigore sull'affido condiviso in realtà non è rispettata perché
Purtroppo capita che chi dovrebbe farla rispettare in realtà
Affida solamente mi diciamo che ottanta novanta per cento dei casi parliamo di delle madri affida esclusivamente
Alla madre il rapporto con il bambino e ci sono tanti padri
Ma proprio tantissimi le testimonianze che stiamo raccogliendo sono veramente migliaia che disperati non possono proprio più vedere i loro figli non possono più contribuire
Alla loro crescita la loro o educazione
E qui non parliamo solamente del diritto dei padre in questo caso dovremmo dire del diritto di ambedue i genitori
Ma parliamo anche del diritto del bambino sancito da
Trattati e convenzioni internazionali chi ha il diritto
Di ricevere affetto e educazione
E quindi rapporti che abbiano una certa continuità con ambedue di genitori anche in caso
Di separazione io devo ringraziare a questo proposito
La lega per il divorzio Brehme perché si è attivata molto su questo fronte e è riuscita a fare un lavoro
Veramente e capillare raccogliendo tante testimonianze anche di queste associazioni che raggruppano questi padri alcuni dei quali sono arrivati anche
Al suicidio tanto erano disperati
E di non poter più vedere i loro figli e la lega per il divorzio breve ha fatto veramente un grande lavoro e dobbiamo ringraziarla per questo
Visto che ha anche un'associazione che fa parte della galassia radicale
Mi permetto di dire
Agli ascoltatori della radio che sarebbe bene sosteneva lo dico anche ai padri separati che in questi giorni mi hanno ringraziato per l'interrogazione ecco però senza questa lega
Non avremmo sollevato questo grande problema che deve essere affrontato dal Parlamento perché se c'è una legge
Fatta bene che però poi nella sostanza non viene applicata B bisogna assolutamente
Fare qualcosa ed è questo quello che vogliamo fare
E e in particolare voglio ringraziare i due esponenti di questa lega che sono le sale d'avvocato Alessandro Gerardi e Diaco Sabatino