L'intervista è stata registrata martedì 21 settembre 2010 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Banche, Dimissioni, Fondazioni, Politica, Profumo, Unicredit.
La registrazione audio ha una durata di 9 minuti.
Rubrica
10:00
09:30
9:00 - CAMERA
10:00 - SENATO
13:30 - Senato della Repubblica
10:00 - Roma
8:30 - Roma
10:00 - Roma
10:00 - Roma
10:30 - Roma
12:00 - Roma
consigliere della Corte dei Conti
Radio Radicale abbiamo nei nostri microfoni Natale D'Amico già funzionario della Banca d'Italia dottore Dammicco ma che sta succedendo in UniCredit perché fanno fuori Alessandro Profumo non era uno dei banchieri italiani più aperti al mercato globale
Ma la copia in sei l'occasione specifica e la contestazione che gli viene M.O.F. relativa
Alla mancata informazione agli azionisti al Consiglio bella
Dell'acquisto di una
Partecipazione rilevante da parte dei libici nella banca di cui egli amministratore delegato dell'UniCredit
Ma a me pare questa pare più come dire un accidente nella sostanza
La sostanza vera è che si è aperto da tempo un conflitto e dove non si è aperto e potenzialmente come dire
Sibila e che si riapre un conflitto fra le fondazioni controllano le banche il più delle volte in associazione fra di loro
In qualche caso come nel caso del Monte dei Paschi fra le banche più rilevanti direttamente una singola
Fondazione dicevo le fondazioni che controllano le banche
E i motivi del conflitto numerosi il principale a me pare quello più di sostanza e quello legato all'accordo di cui tutti abbiamo letto sui giornali nell'ultimo periodo
Cosiddetto di Basilea tre importanti finalmente la richiesta che pervade regolatori regolatori internazionali lo mette d'accordo perché le banche accrescano il proprio capitale
Ora la situazione delle banche italiane questa sono controllate dalle fondazioni che non hanno né la voglia né i soldi per partecipare a momenti di capitale delle proprie banche
è da una parte
Non vogliono consentire a quelle banche che andare sul mercato per raccogliere nuovi capitali perché in quel campo vedrebbero diluita la propria partecipazione perderebbero il controllo
Questo genera un confetto venirmene Ricerca che vedono in qualche modo vincolati nella capacità di espansione di sostenere l'attività della banca dal fatto che gli azionisti
Ne vogliono mettere i quattrini necessari perché questa espansione sia possibile né d'altra parte con disponibile a far sì che quei quattrini cedimento a qualcun altro
Quelli per la costanza della contrapposizione
Rispetto a questo all'Italia poi una particolarità ulteriore la nostra storia la storia del nostro sistema bancario in questo dopoguerra il fatto di una forte ingerenza della politica nella banca
Quella in dialetto ha fatto danni ha fatto la mia la politica ha fatto anche la banca le banche pubbliche sono moltissime su un po'all'iter come è noto
Molto spesso come dire la stessa concorrenza nel settore dell'impresa era alterato malfattori che aveva il politico amico tendono più facilmente il credito rispetto al PIL politico dico non l'aveva
Ora
In qualche modo retrocesso lungo DTT privatizzazione del sistema bancario italiano di trasformazione della banca pubblica aveva aumentato questo vincolo
Altri che Rete regionale degli ultimi giorni sembra questo vincolo sia rinato cioè sostanzialmente l'interrogazione porta
Come dire narrato ma copra anche come dire influenza anche come dire quello che succederà in futuro
Dà conto che viene fatto sostanzialmente un racconto in base al quale
C'è stato uno scontro fra un banchiere e un partito politico in particolare la lega a seguito di questo scontro il partito il
Il il banchiere costretto alle dimissioni ora questo cosa vuol dire
E io non vorrei che chiunque sia il successore di Profumo al Mikhail
La prima cosa che faccia
Vado a fare il giro delle segreterie politiche previo per ottenere il consenso cioè noi rischiamo seriamente che si ritorca una parte del mondo buona per l'economia né per la finanza italiana nella quale
Il legame tra la politica le banche era molto stretto
Questo il pericolo mi pare e evidente però questo pericolo diciamo così nasce dal contenuto persuasione legame delle fondazioni ma perché le fondazioni molti nomi delle partecipazioni bancarie mi scusi dottor D'Amico allora va bene così
Le banche pubbliche non avevamo un forte allora non c'era facile a tre c'era facile a Ugo
Ma le banche pubbliche ce lo comunque era necessario come dire che le banche adesso lo fa certo capitata in rapporto alla dimensione al proprio attivo le banche italiane pubbliche non ce l'ha nessuno quel capitale minimo
E d'altra parte il settore pubblico non è qua netta emissione ne vogliano i soldi da mettere nelle banche
Allora fu pur se ricordo è un artificio
Cioè le banche furono scisso in due unità come nuova fondazione che deteneva la partecipazione nella banca quindi quelle fondazioni nascono come dire per lo scorporo scopo per separazione e un po'di tempo ne fanno due univoca partecipa
E al controllo dell'albo
Quel parlano possibile alle banche aumentare il capitale perché tanto le fondazioni all'origine il cento per cento della banca la banca raddoppiare il capitale alla Fondazione restava comunque il cinquanta per cento e questa è la complice anche per controllare
Dopodiché la strada verso la quale si sarebbe dovuti andare era quella disegnata mi pare
Al dal governo clinico del governo Dini Mifed nel novantacinque una direttiva dedichiamo alle fondazioni gradatamente dovete perdere il controllo delle banche
Perché voi fondazioni sostanzialmente due ed è un patrimonio che ha natura pubblicavano sua origine
E quel patrimonio perché utilizzare questo patrimonio come Di Pietro i crediti offerti da questo patrimonio per le funzioni di utilità sociale con un utile beneficenza ospedali
Scuole università cultura musei
Allora a quel punto però che voglio ed un patrimonio con questa finalità quel patrimonio deve essere gestito con criteri serie di criteri coerenti pongono e questo patrimonio sia diversificato l'investimento di questo patrimonio non potete investirlo Putin una banca
Quindi
L'idea era quella di trasformare le fondazioni gradatamente i progetti che appunto tornassero
Alla finalità per la cui infondere un'arte delle loro montane rigidi queste banche pubbliche
Ma oggi le fondazioni ritorna fra la funzione di utilità sociale permettessero di fare il banchiere per interposta persona in sostanza ma a me pare che invece quella strada che è stata il bando nata e purtroppo le fondazioni tornano a provare a fare il banchiere per interposta persona contro la banca che fa appunto l'attività di credito
Ma se così è alla fine
Come dire il rischio qual è che le fondazioni poi commettono minati io organi di amministrazione delle fondazioni
Dagli enti locali l'assoluta prevalenza dalle regioni dai Comuni dalle Province
Da vari io sono soggetti locali ma colpire in ultima analisi dalla politica ma se le fondazioni nominate dalla politica le fondazioni mantengono il controllo delle banche e non volete che prima o poi la politica e infine anche nelle banche
Quegli effetti purtroppo una volta abbandonata qui mi pare di poter dire che è avvenuto artata che era stata allora terminata era quella di una graduale uscita delle fondazioni dalle banche
Si afferma un meccanismo in cui sostanzialmente le fondazioni pago a Banca per interposta persona ed essendo le conversioni possibili
Politi politicizzate fortemente politicizzate rischiamo di avere anche banche fortemente politicizzate si questo tutto questi chiara all'interno di tutto questo vi è anche il
La mossa uno scontro tra poteri e tra fazioni del sistema bancario qualcuno legge anche una trama del l'ex presidente di Mediobanca contro Profumo
Parlo Osoppo il vaglio molte non considerare queste cose come dire più accidenti che sostanza devo dire però è forse il non lo so francamente questo non riesco a capirlo a me pare di capire però che
Provando ad attrarre un po'quello che mi pare stia avvenendo che i rischi di Avvenire elemento
Nel sistema bancario italiano gradatamente come dire una carta di categoria di manager bancari fortemente professionalizzati cosa vuol dire che dovevano
La loro posizione al fatto che erano bravi a fare quel mestiere diciamo
Che non hanno come dire all'insieme di relazioni politiche di amici che politiche e così via di percorsi politici di percorsi
Prima a me pare che che con la crisi che essi stanno registrando di UniCredit con quello che sembra un momento in cui parliamo lecito possibile cioè
La pubblicità definitiva di Profumo a me pare che in crisi quel modello identico Quentin pongo questi intera categoria visti entrare in crisi di mercato e bancari
Che appunto è uno segnato una rottura rispetto al passato perché Lomelo Co-Manager che come dire
Che dovevamo va a propria scelta al compenso per la politica ma al contempo dei mercati alla capacità di fare quel mestiere ripeto il rischio che corriamo è di avere in futuro Menaggio il cui
Come dire che per prima cosa andranno a chiedere
Ma il consenso del delle delle delle segreterie dei partiti
E peggio ancora di sarebbe dovessero chiedere il consenso di lettura neanche dei partiti nazionali ma dei singoli partiti locali comune per comune nei Comuni dove c'è un potere di nomina dei consiglieri delle fondazioni andare via ottenere quel consenso
Ne abbiamo avuto qualche segnale nel momento in cui Unicredito ha potuti aumento di capitale sembra colica deformazioni condizionato però ma io voglio qualcosina sul mio territorio io voglio addirittura in qualche capo meno perché viene dal mio territorio
Lei capisce i contenuti
La scommessa qual è
Deve in Italia delle grandi banche internazionali ma qualche le grandi banche internazionali non reggono ovviamente non si può fare le grandi banche internazionali con l'idea che poi
Il medagliere prevenire dato da dove trova il poco anche però il popolo ora velocissimo chiarissimo ringraziamo Natale D'Amico già funzionerà bancari tali come sempre un saluto da Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0