Oltre i partiti: Maffettone, Lippolis e Rizzoni al IX Corso di formazione superiore in diritto costituzionale (Volterra, 13/17 settembre)

I lavori della seconda giornata del nono corso di formazione superiore in diritto costituzionale seminario di perché che si tiene a Volterra dal tredici alle il sette settembre due mila dieci e che affronta il tema delle nuove forme di rappresentanza oltre i partiti si sono aperti con una lezione magistrale dal titolo
Diritti umani democrazia e diritto internazionale dal punto di vista filosofico ne parliamo con Sebastiano Maffettone Preside della Facoltà di Scienze politiche dell'università LUISS Guido Carli
Di Roma
Ordinario di filosofia politica presso
La stessa università questo il titolo della relazione ma lei ha privilegiato in questa trattazione
L'aspetto relativo ai diritti umani perché
Dare quello più interessante considerando che
Oggi come oggi si dicono tutti democrazie se è vero o no questo è un altro problema e quindi la democrazia ha vinto la sua battaglia diciamo così la sua guerra pacifica tra l'altro
Mentre invece i diritti umani sono ancora uno stato di
Transizione diciamo così quindi l'auspicio di fondo che anche i diritti umani si affermino progressivamente nel tempo quello fatto io per una cosa divide la filosofia e non tanto parlare della realtà ad offrire un modello intellettuale tre socio quattro e su cui ciò potrebbe avvenire
Lei ha esordito sostenendo che il modello dei diritti umani è un paradosso
Mi ma una Costituzione globale che ancora non c'è ma in qualche misura la rappresenta
Si è poi soffermato sul modo attraverso cui questo modello può affermarsi in una contraddizione tra locale e globale
Sì come un paradosso come ho detto io pur una coperta troppo corta se forse sono universali come pretesa non lo sono ma la realtà dell'applicazione
E come tale bisogna giocare io quello che ho cercato di fare vedere con le due critiche principale diritti umani siano agli atti la politica è uno di natura culturale quella politica dicono che non
Dice che non ce lo stato di diritti umani e quindi non si possono fermare propriamente
Quella culturale dice diritti umani sono eurocentrico
E quindi non sono in essa
Ora io penso che entrando questi critiche possono essere
Adeguatamente
Come dire vinte
E che abbiano elemento per uno stiramento alla relazione tra natura generale da tutti sulle strade vittima la loro applicazione concreta doppi essermene utili nella prassi
Lei ha proposto appunto un modello che possa portare a un'implementazione possiamo dir così del teoria dei diritti umani e la pratica dell'affermazione della garanzia dei diritti del singolo
Utilizzando un concetto di John Rawls
No per l'appello consensus e poi invece una sua intuizione
Una sua proposta parla P consenso dice che
Ci può essere
Libera democrazia un consenso
Su ciò che ci tiene insieme
Che relativamente indipendente ed ha ragione per cui non si è ancora
Dissentiamo
Cioè noi sentiamo prima sull'aborto ma tutti crediamo la Repubblica italiana questo l'esempio della consenso
Invece quello che dico io è che
In generale
Per difendere la correzione diritti umani
Occorre un doppio di quell'argomento uno Bosaso giustificazione uno suo legittimazione
Per giustificazioni io intendevo l'argomento filosofico classico cioè la pretesa di raccogliere
Se non la verità la migliore prospettiva
Etico politica sul
Questione che si discute
Per legittimazione intendo invece relativo successo di una pratica
Ora
A mio avviso la libera democrazia ha già avuto questo relativo successo e quindi è stata legittimata progressivamente anche i legittimi diritti maglio potrebbero essere e quindi si potrebbe avere uno per la Pynchon senz'osso internazionale parallelo quello interno lo Stato
E qui mi par di ricordare lei ritiene che la cosa migliore da fare sia andare a pescare l'intero interruzione delle tradizioni culturali dei singoli Paesi le norme o
Le idee che possono fare da interfaccia questa idea occidentale di prima l'idea è che siano giustificazione l'aggettivazione possono calare dall'alto e dal centro
Ma debbono venire dai
Alle singole culture dei singoli Paesi
è un'idea politica più che le filosofie si chiama amiate di logica integrazione pluralisti
Il suo desiderio adesso la stessa meta ma partendo da
Da luoghi diversi in maniera diversa francamente non credo ci sia alternativa
Che poi questa vengono effettivamente problema aperto veniamo ora alla riunione della Consiglio generale del Partito Radicale transnazionale che si è tenuta recentissimamente a Barcellona
Da quella riunione è uscito un documento che si propone l'attivazione delle giurisdizioni nazionali e regionali e internazionali per la protezione e l'affermazione dei diritti umani i diritti umani che
Si auspica siano indipendenti dal ideale dal concetto di cittadinanza ciò che valgano per tutti in qualunque posto
Siedano
Il tentativo è quello di attivare iniziative concrete nel senso di
Ricorsi a corti
Che si occupano i diritti umani a questi livelli
Affinché si possano
Produrre modifiche legislative sentenze contro governi che violano sistematicamente i diritti umani fondamentali il suo parere su questo proposito
Sacrosante parole idea assolutamente condivisibile naturalmente
Se volessi porre un mistico ma giusto per ragioni di così intellettuali
Io direi che va
Donne faremo questo solo giuridico-legale di ricorsi appelli ecco sorgere crea anche una questione culturale sui diritti umani valgono verranno quando già inciderà ci credeva imposti verso il mondo
E non solo al centro di Londra o certo di Parigi
Questo è vero la vera scommessa legittima
Che la gente si convinca nel tempo e non è una questione di sanzioni soltanto è una questione di convinzioni radicate depurazione perché è chiaro che se ci sono delle sedi pendenti la cittadinanza qui non c'è dubbio
Però
Non illudiamoci è l'aspetto legale risolto il problema è anche profondamente l'aspetto culturale belli soccorre
L'ha visto che comunque la giurisdizione a livello internazionale cioè l'ONU ci sono le carte internazionali dei diritti esiste
C'è stato la Corte penale internazionale c'è stata la moratoria
Contro le esecuzioni capitali
Tra
Pochi giorni potrebbe
In sede ONU verificarsi il bando delle mutilazioni genitali
Femminili questi non sono comunque passi in avanti
Sicuramente sì ma non basta il problema è che
Non si neanche d'accordo a livello planetario su quale sia vittima
E quindi prima di vedere come si fanno le quali sono e quali sono su quali sono non c'è accordo questi problemi quindi più complicato e col che non vuol dire
Passi più se il giudizio
Lì la pratica del caso concreto nel luogo specifico reclamando un diritto particolare può essere utile
Sì ma voglio dire il Tribunale ma quelli che vivono il caso concreto cultrice ebbe per esempio quel che si fanno dei l'infibulazione
Spesso sono d'accordo e questo problema norme per il timone ovviamente cioè non gliela può imporre dall'esterno questa della tesi
Naturalmente una questione di bilanciare due opposte esigenze da un lato dei proteggevano e quindi l'informazione ma
All'atto di rispetto alla cultura
Come questo si
Faccio insieme complicato
Grazie ringraziamo il professor Sebastiano Maffettone
La seconda parte della mattinata del quattordici settembre è stata dedicata un'comparati e focus una lezione che ha affrontato appunto con il metodo comparativo il tema della rappresentanza territoriale e del bicameralismo
Ne ha parlato Vincenzo Lippolis ordinario di diritto pubblico comparato presso l'Università lo spirito di Roma intanto lei ha fatto la storia della presenza della seconda Camera nei sistemi liberaldemocratici
Sì ho fatto un breve panorama storico perché le seconde camere nascono
Come rappresentanza di ceti diversi ad esempio in Inghilterra la Camera dei Lord della Camera dei Comuni una giustificazione è stata anche quella
Ne de avere un potere divisori non concentrare il potere in un'unica camerale di avere una seconda Camera di riflessione sulle decisioni della prima ma attualmente
A partire dalla Costituzione americana
Uno dei motivi delle ragioni di fondo di avere un sistema bicamerale quello di una seconda Camera o di un Senato che rappresenti i territori
E per ciò che è anche che in Italia oggi si parla molto di Senato federale perché
Questo questo tipo di struttura del Parlamento incentrata su un'assemblea eletta dall'intero corpo elettorale e un'altra che rappresenti
Chi i territori che compongono la federazione e appunto molto diffusa a partire dalla costituzione degli Stati Uniti d'America
Il panorama odierno globale e quello di un mono Camera lirismo INDA paesi di non grande estensione e di non elevata popolazione
Per il resto il bicameralismo appare vitale in Stati federali o con articolazioni territoriali ma non c'è soltanto questo tipo di seconda camera ce ne sono anche degli altri
Dunque si alcuni stati come ad esempio o la la Svezia la Nuova Zelanda alla Bulgaria e anche vari stati altri Stati europei
Hanno fatto la scelta Monorchio monocamerale
Che essi ricollega poi in sostanza come da sotto il profilo ideologico
Alla rivoluzione francese al fatto che se corso la rivoluzione francese si pensava che la volontà nazionale potesse essere una sola indivisibile quindi rappresentato in un'unica Assemblea
Ma non è stato solo il motivo ideologico stato anche un motivo pratico a condurre alla scelta del mono cameratismo attuale
Il bicameralismo come già ho detto si trova
Diffuso negli del tra gli Stati federali o anche tra gli Stati non federalista di unitari
Ma che hanno delle articolazioni territoriali significative e importanti e l'esempio di questa seconda categoria
E la Francia che è uno stato sicuramente nonno federare uno Stato unitario ma che ha
Da a partire dalla Terza Repubblica cioè dal mille ottocentosettantacinque
Un
Senato che rappresentativo principalmente dei dei Comuni infatti è stato definito anche il Gran Consiglio dei comuni francesi quindi
Il non è il il bicameralismo incentrato su una seconda Camera rappresentativa dei territori
E
Una caratteristica di quasi tutti gli Stati federali ma non coincide completamente con gli Stati federali nel senso che alcuni sia pure
Di non grande rilievo alcuni Stati federali non
Hanno la seconda Camera mentre hanno la seconda Camera rappresentativa dei territori anche Stati unitari però con articolazioni territoriali come dicevo come la come la Francia
Il caso italiano che l'italiano è particolare perché è un sistema parlamentare a due Camere queste due Camere hanno
Sostanzialmente gli stessi compiti come avviene questo
Il caso italiano è estremamente particolare un unico comma al mondo
Perché a un bicameralismo paritario con forma di governo parlamentare e se si esaminano le altri Stati il bicameralismo paritario
è presente in ad esempio negli Stati Uniti e in Svizzera
Ove il Governo non ha alcun rapporto fiduciario con le assemblee elettive e cioè Stati Uniti hanno un sistema di governo presidenziale la Svizzera un sistema di governo che
Definito direttoriale perché collegiale ma sono Governi eletti per un periodo fisso e che il Parlamento non può costringere
A dimettersi non può sfiduciare
Al contrario tutti gli Stati a forma di governo parlamentare in cui il Governo ha un rapporto di fiducia con il Parlamento hanno una seconda Camera rappresentativa
Possono avere una seconda Camera rappresentativa dei territori ma con poteri e più limitati rispetto alla Camera politica che eletta dal
Dall'intero corpo elettorale cioè
E un bicameralismo in cui è destinato a prevalere apprese prevalere i il primo è la prima delle delle assemblee la la la l'Assemblea letta dall'intero corpo
Tra un bicameralismo che è stato definito uno studioso americano
A una Camera e mezza la ripeto l'Italia per tornare al punto di partenza un bicameralismo assolutamente paritario in cui le due Camere hanno esattamente gli stessi poteri pur avendo una forma di governo parlamentare
E questo potrebbe e creare dei
Dei problemi
Si è sentita l'esigenza di cambiare questo sistema ma strabica minerali non sono servite allo scopo
Una riforma fu approvata in tutte e due rami del Parlamento ma il referendum boccia la modifica siamo due mila cinque due mila sei
Oggi di che cosa si discute a proposito della seconda Camera
Dunque la dagli anni Ottanta ci sono stati come lei diceva vari tentativi di riforma del Senato però non si è mai andati
Proprio direttamente al al cuore a al cuore del problema facendo scelte nette
E e e precise
E nel rapporto s'sia
Tra la formazione dei della seconda Camera che rappresenta gli enti territoriali sia nei poteri di cui deve essere diverse dotata
L'ultimo Progetto che è stato formalizzato è stato approvato dalla Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati
Nella scorsa legislatura e va sotto il nome di bozza Violante prevede una bicameralismo molto vicino a quello austriaco con un Senato una seconda Camera eletta
Con elezione di secondo grado cioè all'elezione indiretta da parte dei Consigli regionali e dei Consigli delle autonomie locali quindi una seconda Camera in cui siedano
Non
Rappresentanti eletti direttamente dal corpo dei vari corpi elettorali regionali ma
Rappresentanti delle istituzioni locali eletti da all'interno di queste istituzioni
Con potere i
Significativi ma non paritarie rispetto alla Camera dei deputati
Per dirla in due proprio
In due parole
La il Senato in questa bozza Violante non ha
Potere di accordare revocare la fiducia al Governo e ha poteri legislativi ridotti rispetto
Alla Camera dei deputati ma questo progetto è rimasto poi nel cassetto in questa nuova legislatura ancora non emerge nulla all'orizzonte
E se devo fare una previsione penso che sarà molto difficile arrivare ad una riforma del Senato
Lei ha immaginato che potrebbe essere il più possibile un riforma dell'attuale sistema che è quello delle conferenze Stato-Regioni
Sì io penso che tutto sommato siccome
è molto difficile a operare una riforma a livello costituzionale che incida sul Senato
Poiché un l'istituzione di raccordo tra il Governo centrale e i Governi locali e sistemi la
Conferenza Stato Regioni e conferenza unificata cioè tra Stato Regioni
E altri enti territoriale di Province e Comuni
Probabilmente una funghi intervento un primo intervento minimale che forse potrebbe essere
Politicamente possibile sarebbe quello di rendere più funzionale questo raccordo ad esempio
Chiarendo meglio le attribuzioni della della Conferenza
Fissando regole più precise per la definizione dell'ordine dell'ordine del giorno dando i suoi lavori maggiori pubblicità e insomma definendone meglio i contorni istituzionale
Ultima domanda lei tenendo presente da una parte l'indicazione di elezione diretta del Presidente dei Consigli regionali
L'indicazione del premier rispetto alle elezioni nazionali e l'emarginazione delle assemblee sia nazionali che regionali
A posto un un dilemma la questione
Vista questa che in poche parole potremmo riassumere un
Orientamento del sistema intorno agli esecutivi
O si inverte questa tendenza oppure si adatta al sistema alla tendenza medesima quali le possibilità nei due casi
Indubbiamente il momento attuale è un momento in cui le Assemblee rappresentative sia quelle a nazionali che quelle regionali
è soffrono soffrono di una certa emarginazione ed è un momento di invece di rafforzamento di esaltazione dei potevi degli esecutivi sia pure
Con diciamo
Con un'istituzione azioni istituzionalizzazione di tipo diverso a livello nazionale e a livello
E a livello regionale settanta ritornando a quello che dicevo prima della Conferenza poi che la Conferenza Stato Regioni sono Presidenti e presenti i presidenti delle
E regioni o rappresentanti di i sindaci o dei Presidenti delle Province
Lavorare sul raccordo tra gli esecutivi può essere utile poi per il resto un raccordo tra
Tra le Assemblee legislative e certo o sedi di dibattito non fanno mai male ma in questo momento
Mi pare che che
Sia più urgente l'altro versante
Ringraziamo il professor Vincenzo Lippolis che anche il Capo di Gabinetto della Ministro per i rapporti con il Parlamento
Nel pomeriggio i lavori del corso si sono aperti con la proiezione del film de quindi
Che mostra come i concetti fondamentali del costituzionalismo possano nascere da casi particolari
Il caso in questione è la grande minaccia alla monarchia costituita occasionalità dalla morte di dai alla Spencer la principessa Daiana
A Parigi il trenta agosto del mille novecentonovantasette
Al termine della proiezione Giovanni Rizzoni che è stato professore a contratto presso l'Università LUISS Guido Carli di Roma
Ed è ora Consigliere della Camera dei deputati ha condotto la discussione
Giovanni Rizzoni e anche autore di un libro pubblicato dall'editrice mail temi dal titolo democrazia al cinema un volume che contiene la recensione di pellicole che illustrano aspetti cruciali del concreto funzionamento delle democrazie
Allorché diamo quali punti fondamentali pone questo film
Ma pone il
Punto credo un punto principale è quello della
Di come oggi si affrontano affrontino anche nel dibattito politico diverse forme di rappresentanza che derivano da poi
Storie costituzionali differenti
Il film questo film the Queen pone
A raffronto almeno tre tipi di rappresentanza la rappresentanza pre moderna che impersonata dalla vicina che qui
Elisabetta
L'aria una forma di rappresentanza moderna che impersonata dal Primo Ministro legittimato dal voto popolare dalla dal Parlamento e dal partito
E la forma di rappresentanza postmoderna diciamo mediatica identitaria immediata che impersonata dalle d'italiana
Il film Naga villa di quella straordinaria vicenda straordinaria perché
Fuori dalle regole costituzionali che ha avuto luogo a seguito della morte dai dei Daiana e a seguito della imprevedibile risposta popolare che mi è stato a quell'evento
Ed è la mancanza da parte delle istituzioni parlamentari inglesi classiche
Di forme di rappresentanza adeguate alla a questo evento un evento che vedeva il popolo nel presente realmente nella piana di Buckingham Palace e questa è l'emergenza costi su costituzionale
Lo stato di eccezione a cui devono rispondere
Le istituzioni inglesi
Il popolo che è un'astrazione un concetto astratto nella teoria politica sì manifesta e mette in crisi un sistema istituzionale
Di fronte a questa crisi si trovano due persone sole da una parte la regina Elisabetta con una famiglia che non capisce
La situazione
E dall'altra parte
E non capisce nemmeno la stessa Regina e dall'altra parte il premier Tony Blair
Che si trova contornato da persone che
Non capiscono la situazione la gravità della situazione del pericolo per le istituzioni britanniche
Che invece lui comprende
Sì appunto blairiani oppure se non premier eletto un premier quindi di con una fortissima legittimazione popolare che qui siamo il giorno dopo i giorni immediatamente successivi
Alla grande vittoria elettorale di Blair che nel novantasette
Comprende che l'incapacità da parte delle istituzioni classiche in primo luogo della monarchia di rispondere a questa domanda di rappresentanza del popolo presente realmente ne Appiani Buckingham Palace
Questo è una minaccia mortale per la stabilità delle istituzioni non solo della monarchia
è questo che non capiscono i consiglieri bene ma della stessa figura del Primo Ministro che impersona la rappresentanza politica anche lì quindi una astrazione una costruzione della politica
Che affronta una forma di rappresentanza come quella italiana che
Post polio etica che
Favore che in parte sono una forma di
Identificazione dirette a
Fra una figura carismatica come quelle lady italiana e il popolo che le istituzioni prassi che non sanno come trattare non sanno come maneggiare si tratta quindi di
Realizzare di rende possibile un sortilegio rispetto a questa minaccia potenzialmente mortale all'istituzione della rappresentanza classica Toni Blair che ci riesce ci riesce consigliando la regina
Ad abbandonare quella atteggiamento di siderale freddezza a distanza che finora aveva caratterizzato
è appunto il suo comportamento dispetto alla morte letti Daiana trattato come un fatto meramente e privato Blaise brevi invece capisce comprende
Come si è in gioco siano in gioco le sorti della rappresentanza politica
Moderna in quell'evento eccezionale e quindi film illustra in modo vagamente molto efficace questo dramma che è un dramma umano è un dramma costituzionale al tempo stesso tra massacro detto lei anche
Un dramma sacro perché c'è anche una rappresentazione sacca che ha visto il film sa che è un certo punto c'è la morte di un cervo reale che in qualche modo impersona la regalità stessa il narcisismo anche impersonato della dalla legalità
La morte di quel cervo alla rinuncia da parte della regina quest'idea di legalità assoluta di legalità
Distante dal popolo e quindi di rappresentanza assoluta per volontà divina che è un sacrificio necessario per salvare la monarchia quindi è un sacrificio sacro in qualche modo
E quello a cui assistiamo nel film e anche una sorta di rappresentazione sacra
Quindi è un un crocevia di situazioni eccezionali c'è uno stato d'eccezione questa comparsa di questa fantomatica figura del popolo c'è un premier che dà una risposta eccezionale
E c'è una regina che accetta di sacrificare per una volta la forma in un Paese dove la forma è molto importante e fondamentale
E l'altra cosa è che un momento perché poi torna tutto come prima il premier che sì
Obbliga ribaltare il ruolo di pervenire lui consigliere della regina quando dovrebbe essere quando è il contrario rientra nei ranghi tutto torna come prima
Ecco per tutti tornare torni come prima non lo sappiamo perché in realtà quella rappresentazione sacra consegno l'ha lasciato la regina
Alla fine del film si riprende le sue funzioni classiche tradizionali ma forse da quel momento
Tutto è cambiato anche forse se non nella forma nella nella sostanza no
Quindi è vero quello che appunto anche lei ha ricordato che questo filmato in fondo rappresenta un'idea di quello che il diritto costituzionale che non un diritto che insomma deriva
Neanche dei testi scritti in primo luogo e neppure dai libri di diritto costituzionale mette è un diritto che si forma proprio su
I casi concreti sul riscontri reali su soprattutto gli stati di eccezione con lo stato di eccezione come questo che appunto fuori da tutte le edicole che quello Stato e di eccezione in cui la validità o meno delle regole si prova veramente si testa di fronte ad un dramma in cui in fondo è in gioco si gioca tutto
E quindi è questo che i la regista con straordinarie anche condensazione di simboli ma allo stesso tempo dandoci un filmato molto godibile molto
Che con una grandissima anche il ritmo cinematografico riesce a darci
Il ruolo dei media
A un certo punto accade che il premier
Sostiene come ritiene essere suo dovere la regina e cerca di sostenerla pubblicamente
Quando ancora non aveva deciso di lasciare
La residenza estiva e tornare a Londra dove tutti erano impegnati a ricordare a piangere Diana
Si esprime pubblicamente in sostegno alla regina
E viene censurato altri mezzi comunicazione da parte del Guardian che lo mette in prima pagina una o un parere un giudizio su questo ruolo che potrebbe essere come dire in un momento di spinta eversiva da parte dei media nel momento in cui il premier sì leva a sostegno dell'istituzione reginella viene censura
Beh
Certo perché lady Daiana in qualche modo la beniamina era la beniamina dei media e la figura dell'ed italiana lo si vede anche nel film in cui le
Immagini della principessa sono continuamente riprese dalla televisione si muove quindi in questo media televisivo in qualche modo una creatura di questo meglio televisivo
Che
Evidentemente è un medio che propone una forma di rappresentanza alternativa a quella della forma della rappresentanza classica che è appunto
Come abbiamo detto prima quello
Che si fonda su un rapporto astratto come il popolo non con un rapporto concreto in cui invece levi Daiana
In persone in modo molto diretto questa fisicità di contatto e identificazione diretta con il popolo
Che
Pagato stabilmente in media cioè attraverso una forma di mediazione che sono i mezzi di comunicazione di massa oggi sanno dare
Rende concreta rende impossibile quindi nella figura di Daiana c'è questa
Anche
Polarità da un lato questa fisicità diretta cioè quindi anche dal punto di vista
Proprio si compare a diciamo insomma il carattere materno di questa figura che crea questa identificazione
Dall'altro di esso una figura che in qualche modo è tutta mediatica quindi è tutta a sua volta e più astratta della regina in quando si muove tutto in questa
Sega della comunicazione mediatica c'è chi anche ha teorizzato tutto questo
Vedendo nella paga Abo la bella rappresentanza moderna un momento di restrizione di nuova restrizione della base della rappresentanza la base la capolista tra moderna è nata come rappresentanza di pochissime persone e perché presento pensiamo al diritto di voto o insomma è in mano
Era disponibile a pochissime persone all'origine
Basta pensare nel diciannovesima secco
Poi si è espansa alla rappresentanza attraverso i partiti attraverso formazioni diciamo di massa che hanno organizzato la democrazia oggi e di nuovo
Dominata da elementi che né che stringono notevolissimamente poi la portata concreta e cosa voglio dire che i media hanno effettivamente un potere di King making fortissimo e che viene fuori anche in questa
Anche in questa occasione il problema qual è che le figure carismatiche come lady Daiana poi
Non sono in grado di esprimo una vera leadership politica a differenza dei Black che invece è un leader politico è un leader politico perché alle sue spalle un Parlamento un partito una
Una
Forma di governo che alternativa a quella impersonata darle d'Italia
Ringraziamo Giovanni Rizzoni Consigliere penso alla Camera dei deputati con la discussione sul film the Queen fin prodotto in Gran Bretagna nel due mila sei
Si è chiusa la seconda giornata della corso di formazione superiore sul diritto pubblico e comparato organizzato a Volterra dal di