La Costituzione e "Il Ponte" di Calamandrei - lezione di Marcello Rossi

Allora buonasera a tutti
Per noi della Società di studi politici è un vero piacere avere qui il direttore della rivista il ponte Marcello Rossi
Sono certo di farmi interprete con un questo che dico anche
Del sentimento dell'Istituto italiano per gli studi filosofici
Che ci ospita e che ha collaborato a organizzare questi incontri sulla Costituzione
La rivista diretta da Marcello Rossi il ponte
C'è stata indicata dai maestri dell'istituto
Come lo strumento
Il rinunciabile per le per lo per l'orientamento della mente dei giovani
E quindi sono circa cinque anni che la seguiamo con grande
Attenzione ed entusiasmo per lo spirito rivoluzionario
E di giustizia che ogni numero emana
Dal due mila cinque al due mila sette
Inoltre abbiamo potuto attingere anche
A un'opera che ci è servita molto
E che
è diventata la nostra guida nel tentativo di
Comprendere
La storia italiana del secondo dopoguerra
E c'è il ponte ha ripubblicato a cura di Marcello Rossi un'antologia in due volumi dei primi dodici anni
Di attività della rivista
Sotto la direzione di Piero Calamandrei
Una delle figure più luminose
Dell'Italia del Novecento insigne giurista
Oramai grazie a questa attenta opera di recupero della memoria di quegli anni che il ponte continua a portare avanti la grande massa di studenti e di ricercatori e sono attivi nella lotta
In difesa della scuola pubblica e contro
Gravissimi tagli
Che si sono operati
Continuo a studiare e a ricordare questi
Questi discorsi e questi scritti fermissima mi di Piero Calamandrei del ponte in difesa della scuola pubblica che
Calamandrei definisce l'organo centrale della democrazia
In uno dei suoi più bei discorsi intitolato in difesa della scuola democratica del mille novecentocinquanta
Che serve continua a dire ai suoi colleghi nel mille novecentocinquanta Calamandrei
A risolvere il problema centrale della democrazia
La formazione della classe dirigente
Da lì abbiamo preso
Quel particolare tipo di antifascismo che alla lotta contro la dittatura contro la vecchia classe dirigente corrotta unisce la lotta
Al fascismo come mare mo'mare
Male morale scusate
Come degenerazione estreme grottesca della cultura dei costumi
Delle relazioni tra gli uomini
Fatta di parate orribile retorica
Dove manca dal centro la vigile interezza della coscienza si legge nel programma di presentazione della rivista del mille novecentoquarantacinque il sapere diventa dirette riedizione
L'arte miserabile gioco oratorio e la politica stolto brigantaggio
In tutti gli altri di articoli che vi saranno pubblicati qualunque ne sia l'argomento il ponte cercherà insieme con la serietà della competenza e con la chiarezza dell'esposizione
La presenza vivifica Trichet di questa interezza morale
Ne pensiamo che bisogna d'ora in avanti lottare in tutti i campi per ricostruire l'unità e la sincerità morale dell'uomo
Questo scriveva Calamandrei nel mille novecentoquarantacinque
Ci ha colpito infine la storia personale di Piero Calamandrei uno dei più illustri riconosciuti i giuristi italiani
Che partecipa
Alla stesura della Costituzione contemporaneamente fonda la rivista il Ponte
Perché la Fonda per sorvegliare
Con la vigile interezza della coscienza appunto
Sull'effettiva attuazione
Di principi costituzionali che in quei mesi andavano articolandosi nel dibattito e nell'Assemblea costituente
Ma che come aveva già avvisato avvertito da Napoli
Il Rettore Adolfo Omodeo
Da le colonne della rivista l'Acropoli
La vecchia borghesia parassitaria voleva
Che restasse lettera morta la Costituzione
Perché lo stile alle grandi riforme di cui di nel campo economico e sociale che la Costituzione annunciava come necessaria per il Paese
Il ponte ancora altri meriti che in questa occasione tengo a menzionare che riguardano tutti i movimenti spontanee veramente liberi che in questi anni sono sorti in Italia
Da i coordinamenti civici in difesa dell'acqua pubblica I coordinamenti di comitati in difesa dell'ambiente della salute come già detto a tutti quella
Quel numero di studenti e ricercatori indifesa dell'istruzione pubblica
La Costituzione italiana
E in particolar modo la lettura che Calamandrei fa della nostra legge fondi fondamentale è riconosciuta come il grande difensore del bene pubblico e il grande strumento
Di lotta da rivendicare da proteggere da quegli sconclusionata e attacchi che vengono da una classe dirigente
Immorale
Che suggerisce per esempio di abolire l'articolo quarantuno della Costituzione
Poiché con l'argomento che questa abolizione ci farà tutti ricchi cito testualmente il titolo di un articolo a firma di un Ministro della Repubblica pubblicato sulla stampa nazionale di alcuni mesi fa
Con l'articolo quarantuno che
Dichiara libera l'attività economica privata
Ma che la subordina l'attività all'utilità sociale
In linea con l'articolo tre
C'è l'articolo tre principi fondamentali della Costituzione che spiega Calamandrei in quel grande discorso sulla Costituzione agli studenti milanesi del mille novecentocinquantacinque
In carica lo Stato in carica la nuova classe dirigente repubblicana
Di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano di fatto la libertà agli vuoi e l'uguaglianza di cittadini e ne impediscono il libero sviluppo della persona umana
Questo quindi è
Un tributo di riconoscenza al ponte e all'attività ancora
Del ponte rivista che continua uscire
Ogni mese che si è fatto erede di questa
Grande tradizione
Ma non si può che concludere con l'altra nota importante che viene dagli scritti di Calamandrei che
La nota più drammatica cioè quella della Costituzione inattuata
Questo l'ultimo grido
Del del vecchio uomo degli enti di un'Italia ormai scomparsa Maurel cinquantasei
Che lascia agli studenti che l'ascolto non lascia tutti coloro che leggono assiduamente la rivista la Costituzione che egli stesso aveva contribuito a scrivere
Non riesce a diventare
Riforma effettiva della società
Non si riesce veramente a portare avanti quell'attività di unificazione dell'uomo che pure aveva auspicato nel mille novecentoquarantacinque dodici anni prima
E con questo con la ripresa di questo allarme che
Mi fermo e cedo la parola a Marcello Rossi per la sua relazione grazie
Vi ringrazio
Voglio dire prima di tutto che
Ogni volta torno con grande piacere andrà
E all'Istituto per gli studi filosofici
Perché qui
Rennes contro
Non è un microfono credo
Questo è una luce
Qui
Ci vuole un tecnico perché io non vi queste cose proprio
Si sente male
Possiamo prendere quei microfoni ampiamente
Dicevo appunto che
All'istituto l'incontro l'avvocato Marotta e per me è un grande piacere è un grande
E l'avvocato Marotta è uno dei grandi uomini della nuove
E vengo subito
In medias res
Vengo subito a parlare del ponte di Calamandrei
E della Costituzione
Io vorrei iniziare con una frase che Calamandrei scrisse nel
Cinquantacinque
In un'opera
Più chiaro ora
In un'opera la persiana
Appunto del cinquantacinque intitolata dieci anni dopo in cui si trovava a fare un consuntivo
Del
Dei dieci anni appunto della Repubblica
E Calamandrei scrive
Per compensare le forze di sinistra di una rivoluzione mancata le forze di destra non si opposero ad accogliere nella Costituzione una rivoluzione promessa
è la frase che
Ho usato anche per il titolo di questo mio librettino una rivoluzione mancata una rivoluzione promessa
Il problema è la rivoluzione mancata
Perché
Le rivoluzioni non si promettono una rivoluzione promessa
Non assenso secondo
Le rivoluzioni o si fanno o non si fanno ma non si possono promette
Mentre
La rivoluzione mancata questa sì esiste
E la rivoluzione mancata è un po'la storia del ponte
Il ponte è veramente la storia di una
Rivoluzione manca
Una rivoluzione che comincia
Per quanto riguarda il ponte con un movimento
Movimento politico e culturale
Che nasce
Alla Normale di Pisa fa il trentasette il quarantuno
E
Che si chiama liberalsocialismo
E di cui furono artefici
Aldo Capitini e Guido fra loro
Guido Calogero
In movimento sia molto liberalsocialismo il termine direi
E ambisco e ambiguo
Non fu un termine felice
Politicamente
Non riuscì a dare
Quello che
Capitini e Calogero pretendeva noti esprimere con me questa idea di liberalsocialismo
è un nome che fu addirittura osteggiato da coloro che
Vennero a farne parte
Alcuni dissero
è troppo vicino al nazionalsocialismo addirittura
Può essere confuso nel
Nel nome non piacque comunque in meno
Però aveva una sua ragion d'essere
Non è che sia nato così in modo estemporaneo
Fu confuso anche era talmente inadeguato vive come nome che fu confuso per molto tempo e
è stato confuso anche ultimamente ai nostri giorni con il socialismo liberale
Cioè con il socialismo liberale di
Marca Rosselli Anna
Carlo Rosselli con socialismo liberale
E
Tutto il gruppo piemontese per esempio del Partito d'azione
Che ha poi
Imbottito la
Personaggi maggiore
Notorietà
Ha sempre confuso ville ma
Liberalsocialismo con il socialismo liberale
Se voi leggete Bobbio vi accorgete che per lui
I due termini sono ambivalenti
Non non fa
Distinzione fra l'uno nell'altro
Creando però un grosso problema
Anche di tipo storiografico
Perché i liberal socialisti
Non conoscevano rosse
Questo
Qualcosa vorrà pur di
Aldo Capitini scrive di aver letto Rosselli per la prima volta nel quarantasei
Quando il liberalsocialismo era praticamente alla fine
O addirittura si può dire che
Già non esisteva più
Così Tristano Codignola
Ah direi anche Piero Calamandrei
Legge
Socialismo liberale di
Carlo Rosselli
Nel quarantasei
Quando uscì nelle famose
Poi sono diventati famose edizioni un
Le edizioni
Capite pertanto è difficile stabilire questo rapporto fra Carlo Rosselli
Col socialismo liberale e i liberal socialisti che non conoscevano quest'opera di Carlo Rosselli
L'unico che aveva letto socialismo liberale in francese
Era Enzo il wireless
Chi aveva più dimestichezza di tutti gli altri con le lingue straniere
E leggeva
Parlava
Regolarmente il francese leggeva in inglese eleggeva il in tedesco
E pertanto era l'unico che poteva
Addentrarsi
In questi meandri e lui aveva letto socialismo liberale in francese cioè nell'edizione originale
L'unico
Pertanto
Direi che occorre fare una
Distinzione fra il liberal socialisti che sono un gruppo che nasce
Tra Pisa e Firenze
E si allarga in parte
All'Umbria e all'Emilia
E i socialisti liberali che
Con giustizia libertà hanno il loro punto di riferimento
Attori
Perché ho voluto partire con questo discorso sul liberalsocialismo perché il liberalsocialismo è
L'humus filosofico da cui nasce il Po
Se si va a ricercare come nasce il ponte qual è la matrice filosofica del ponte bisogna convenire che questa matrice e il liberalsocialismo
Che si esprime prima della nascita del ponte
Vi dicevo che
Il liberalsocialismo nasce fra il trentasette il quarantuno di normale appesa ma poi ha una sua espressione
Particolare ma precisa in
Interessante notevole direi
In un giornale che viene
Pubblicato
A Firenze
Giornale clandestino
Di lotta politica giornale del Partito d'azione che si chiama la libertà
Un giornale oggi pressoché sconosciuto sconosciuto anche agli addetti ai lavori
Perché ebbe vita breve va dal quarantatré al quarantaquattro
Ebbe in grande difficoltà ad uscire perché i tempi erano quelli che erano
è redatto da azionisti fiorentini i redattori ufficiali sono
Tristano Codignola inseguite Sannio letti e Carlo Ludovico radianti
E intorno a loro si tutto questo gruppo di azionisti fiorentini
Partito d'azione
La libertà si dichiara
Foglio del Partito d'azione ma un foglio particolare anche all'interno del Partito d'azione perché non è tanto dei
Degli azionisti quanto del liberalsocialismo
I quali sono degli azionisti particolari
Il Partito d'azione
è un problema un gran problema forse irrisolto nella nostra storiografia
C'è una storia di Belluna del Partito d'azione
Tutti avrete presente
è una storia costruita fondamentalmente sul Partito d'azione torinese
E la storia del Partito d'Azione torinesi
Difficile pensare che sia la storia del Partito d'azione punto e basta
Lì bisogna metterci torinese tanto
E difatti dell'una non prende in esame la libertà
Del Partito d'azione si sono dette molte
Molte cose si è scritto molto specialmente in questi ultimi tempi un partito all'avanguardia un partito di intellettuali un partito bilanci
Non è
Non è così il secondo
Il Partito d'azione a molte anime
Al suo interno
E a molte anime anche contrastanti
E non è un caso che scompaia così
Velocemente che duri così poco
Spesso si è detto durò poco per cui perché non fu capito perché solo in
Militanti erano tutti intellettuali non è vero non è vero
Durò poco perché non si trovano d'accordo
Coloro che facevano parte del Partito d'azione
I liberal socialisti fiorentini per esempio non potevano assolutamente andare d'accordo CONI la mafia
Con liberaldemocratici flessibili
Sindaco
Mi incomprensione di fondo
Inizialmente non si potesse fare chiarezza non si volle fare chiarezza perché
Incombeva la guerra come si faceva a far chiarezza
C'erano questioni molto più importanti da risolvere c'era la lotta armata scuola
Ma appena si trovò a far chiarezza
Appena guerra finita si trovò a far chiarezza il partito Striscia non poteva reggere erano troppo diversi
I militanti o le diverse anime
Dei militari
Lussu
I liberal socialisti La Malfa come potevano andare d'accordo
I liberal socialisti appunto questo gruppo fiorentino che poi darà vita al ponte
è fatto di socialisti
Qui veramente liberata socialisti non vuol dir nulla vuol dire solamente socialisti
Di un socialismo
Non statalista
Questo è il punto
Significativi
Significativo di questo gruppo
Un socialismo non statalista
Un socialismo un po'tutto quanto da inventare
Dice
Capitini
Un socialismo che non può
Risolversi
Nelle
L'esempio dell'Unione Sovietica
Lo statalismo dell'Unione Sovietica che per capire Fini e per i liberal socialisti
Un non socialismo
L'opposto del socialismo
Potrei leggervi alcuni brani ma insomma
Non mi piace leggere c'è questo libretto che io vi lascio
Proprio perché così
Non
Pertanto prendetemi in parola
Il socialismo delibera al socialisti è prima di tutto un socialismo non statalista
E
Qui
Mi viene in mente uno un filosofo che poi è diventato
Nella sua ultima parte della vita un collaboratore del ponte non a caso dipende un nostro collaboratore penso Albavilla FR
Filosofo francese
Del maggio francese
Filosofo
Che studi all'ultimo Marx
E che parla fondamentalmente il terzo libro del capitale e che parla di un pubblico nostra attuale
Cioè se pone questa grande differenza fra il pubblico e lo sta attuando
E sostiene che lo statuale nome
Pubblico
Anche qui
Bisogna inventare
Un nuovo concetto di pubblico
è molto vicino in questa sua idea alle liberalsocialismo dei liberal socialisti fiorentina
Un socialismo nostro attuale
Cosa comporta questo socialismo nostro attuale
Una gestione sociale
Della
Produzione
La fine della proprietà privata
è una gestione che
Ricorda molto da vicino i consigli di fabbrica
Li gramsciana memoria
In cui l'operaio
è padrone
Del proprio mezzo di produzione
Questa è la lotta al capitalismo integrale direi
Che non va passa attraverso nessun tipo di mediazione
In questo i liberal socialisti furono molto duri durissimi seguire
Non accettano nessun tipo di mediazione
La lotta al capitalismo si fa
Attraverso un socialismo che reclama la socializzazione dei mezzi di produzione
E la socializzazione diventa uno dei punti fondamentali del liberalsocialismo
Socializzazione che è anche
Gestione sociale
Come sono andate le cose inutile che io lo dicano insomma
Questa questione economica
Così come la pone liberalsocialismo
Resta tutta quanta
Un'utopia
Al di là di qualsiasi
Possibile realizzazione
Ma questa questione economica si lega
Nel liberalsocialismo ogni è un ponte a una questione istituzionale
E qui qui c'è una grande novità
Sia nella libertà del liberal socialisti in questo giornale del liberal socialisti che nel Po
C'è
Un'idea di
Autonomia locale
Noi oggi
Parliamo generalmente di federalismo
Per la questione istituzionale
Questi
Liberal socialisti furono federalisti
Secondo me questo è un discorso molto importante
Specialmente oggi perché
Rompe tutta una serie di luoghi comuni
Il federalismo come discorso di sinistra
Questo dobbiamo riprendere un po'in mare
Ossia
A me non piace neppure dire tanto federalismo quanto proprio le autonomie locali
Un'Italia organizzata sulle autonomie locali
Era questa
Una prima esigenza che nasceva
Dalla lotta antifascista
Rompere con il fascismo significava anche rompere il conto tutta quanta una storia d'Italia che era culminata nel fascismo
Qui
Il liberalsocialista sì
Nei loro articoli sulla libertà
Ecco vignola
In modo particolare e Calamandrei sul ponte hanno idee molto chiare
L'Italia che si deve
Formare dopo
La seconda guerra mondiale
Non può
Ricalcare
L'Italia Refah hashish
Non dico l'Italia fascista ma neppure l'Italia dei fascisti
Per cui questi Italia accentrata questi Italia Savoia ardita
Questa è un'Italia che
Bisogna cambiare
E anche qui c'è queste esigenze alti tre inventare tutta quanta
Tutto quanto l'aspetto istituzionale dell'Italia
Questi liberal socialisti lanciano l'idea di
Passare attraverso le autonomie locali che significano prima di tutto il comune
La Provincia
E anche la Regione
Ma
La regione risulta un po'l'elemento poco chiaro del tutto
La scheggia che
Poco si inserisce nel quadro generale
Non è pertanto la Regione l'elemento fondamentale non ordinamento fondamentale e la città
La
Il Comune e poi dal Comune alla Provincia
E questa azione di
Di organizzazione delle autonomie locali si può realizzare
Potenziando
Il CLN
Ecco il legame che sia
Con
La lotta all'antifascismo alla lotta al fascismo
Il CLN può essere l'elemento nuovo che
Può dar vita alle autonomie locali
Comitato di liberazione nazionale
Che acquista
Sua struttura
Di tutti i partiti de antifascisti che lega
Le forze dell'antifascismo al rinnovamento bellico
Il CLN purtroppo
Non è vero
Una vita facile
Ne è una vita lunga
Qui c'è un elemento
Fondamentale che pur
Bisogna riportare a
Alla luce di cui bisogna parlare la svolta di Salerno
La svolta di Salerno e la fine dei CL
è la fine
Delle possibilità delle autonomie locali
E la presa di potere dei grandi partiti
Di questo ce ne siamo accorti un po'dopo
Appena la svolta di Salerno avviene
Sulla libertà assi parlassi della svolta e si dice anche che è un guaio è un grosso guaio
Che è una battuta di arresto che è una sconfitta Enzo il ricco e se farla addirittura di una sconfitta
Delle forze antifascisti
Però
Si pensa che si possa recuperare
Che non sia una svolta epocale epocale
E invece la svolta è veramente una svolta epocale
Il CLN
Dopo la svolta di Salerno
Cominciano a fare altro a non regge
E le autonomie locali perdono di potere tentano di
Credibilità anche perché
In questa idea delle autonomie locali che
Liberal socialisti e il ponte proclamava no c'è un rimando poi preciso che è quello agli Stati Uniti d'Europa cioè autonomie locali si
Ma se si realizzano gli Stati Uniti ed Europa
Il punto terminale di tutta questa nuova
Istituzione è il testo
Cammino istituzionale nuovo è
Quello degli Stati Uniti ed Europa
Questa è la grande idea di Calamandrei
La realizzazione degli Stati Uniti
Tanto che Calamandrei
Proprio
In funzione di questi Stati uniti d'Europa
Il quindici marzo del mille novecentoquarantanove fa un intervento alla Camera contro il Patto atlantico
E dice no
Al patto tra
Con un discorso o rimase famoso
E che Togliatti volle che fosse eletto nelle sezioni comuniste
Però Calamandrei diceva anche con chiarezza che
Dicevano al Patto Atlantico non per le stesse ragioni in Francia
Anzi direi quasi per ragioni opposte
Perché
Il Patto atlantico significava legare l'Italia
All'America
Quando
L'Italia se voleva realizzare negli Stati Uniti d'Europa doveva
Restare
Fuori sia
Dall'influenza americana sia dall'influenza sovietica
Questa era la linea
Di Calamandrei
La guerra fredda polsi incarico vero di rompere tutto questo grande sogno degli Stati Uniti d'Europa
A cui però Calamandrei non rinuncia non rinuncia
Fino al cinquantasei parlerà sempre di
Una possibilità di realizzazione
Degli Stati Uniti vero
Mi avvio
Velocemente alla conclusivo
Dirette
Che c'entra tutto questo con la Costituzione
Di fronte alla disfatta di tutte le speranze che avevano
Animato gli anni luminosi e Perrelli della lotta armata
Di fronte a un'economia che ha rifiutato ogni prospettiva di socializzazione
Di fronte a un'organizzazione politica che non è riuscita discostarsi dalle vecchie vie
Del dell'accentramento statalista
Di fronte a un'Europa divisa in due blocchi serva ora del blocco occidentale
Ora del blocco orientale
Che cosa è rimasto della grande epopea della Resistenza si chiede Calamandrei
E qui
Non è facile rispondere neppure per calante
Però
Due cose sono senz'altro rimasti
Una è la Repubblica
Checché se ne dica la Repubblica è una grande conquista
E l'altra è la Costituzione
Vi ricordate come
Aveva chiuso
Quel discorso ai giovani milanesi Calamandrei
Quel discorso sulla Costituzione che aveva tenuto il venticinque
Gennaio mille novecentocinquantacinque all'Umanitaria di Milano
Della Sala degli affreschi
Ai giovani milanesi
Aveva detto se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione
Andate nelle montagne dove caddero partigiane nelle carceri dove furono imprigionati nei campi dove furono impiccati
Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità andate lì io giovani col pensiero perché lì è nata la nostra
Costituzione
Così aveva chiuso questo discorso
Ai giovani sulla Costituzione
Pertanto la Costituzione era
Un bene irrinunciabile scelto
E tuttavia e tuttavia
Dal quarantotto in poi
Si erano subito mostrate
Le difficoltà della realizzazione o dell'attuazione della Costituzione
Non era scontato assolutamente
Che la Costituzione
Venisse attuata
E questo Calamandrei lo legava
Non legava a quelle
Elezioni del diciotto aprile del quarantotto
Quando la Democrazia Cristiana
Aveva stravinto
Qui voglio leggervi
Poche righe di Calamandrei
Su queste elezioni stravinto
Il regime democristiano non può sentirsi
Sinceramente ostile
A Rinascente fascismo
Perché il fascismo coi suoi veleni più insidiosi e già penetrato dentro questo regime
Il quale non potrebbe liberarsene senza lacerare se stesso
Non parlo del neofascismo che strette minaccia
Irrequietezza rumorosa ma superficiale di ignoranza giovanile
Parlo del fascismo degli esperti profittatori del fascismo come metodo professionale come habitus morale
Alle
Che è penetrato con molti tentacoli nel partito di maggioranza
E nella burocrazia che lo serve
E che ha mescolato in maniera non più distinguibile
I credenti
Quelli che nel Dio cristiano ci credo sul serio
Fra parentesi l'onorevole
Calò osso disse una volta alla Camera che anche tra i democristiani
Una diecina ce ne sono
Chiusa parentesi
Con collo ora qui oggi son democristiani perché ieri erano fascisti e che domani se il comunismo salisse al potere
Sarebbero comunisti perché oggi sono democristiano
Questa è la l'UE nefanda che il fascismo ha lasciato in eredità alla Repubblica italiana e che oggi circola in maniera sempre più inguaribile
Nelle vene del partito di maggioranza questi falsi credenti che non credono a nulla
Ma che vanno in processione perché questo serve loro sporchi affari
Questi bocciati agli esami che vincono i concorsi in mancanza di una laurea
Con un certificato parrocchiale
Questi professionisti della corruzione
I quali si accorgono che i metodi di arricchimento che ieri erano sollevati apprezzo di un saluto romano
Sono anche oggi rispettati ugualmente apprezzo di una genus flessione
Questo testo era Calamandrei
Pesto era Calamante
è questo Calamandrei
Ha difficoltà a credere che questa nostra Costituzione
Che è costata tante lacrime tanto sangue
E chi è così così bella lasciato in uno dei
Che è così bello
Trovi attuazione
Il partito di maggioranza l'allora democrazie Democrazia Cristiana
Io potrei dire oggi
L'attuale destra
Non ha nessun interesse
Ad attuare questa Costituzione
Perché attuare questa sì Costituzione significherebbe dar ribalta
A tutti loro principi
Non dico a tutti i loro valori perché valori politica mai loro principi alle loro
Esigenze
Di
Sfruttamento di ogni
Possibilità
E allora dal ponte Calamandrei lancia continuamente
Questi i DEA che
Bisogna unirsi tutti quanti per attuare la Costituzione
E lo fa nel quarantotto lo fa nel quarantanove lo fa nel cinquanta nel cinquantuno ogni anno c'è un articolo durissimo contro il potere che non attua la Costituzione
Fino all'ultimo articolo postumo del cinquantasei
Calamandrei morì improvvisamente
Perché un intervento di chirurgico riesce male
Il
I redattori ritrovarlo sul suo tavolo un articolo ancora non completamente finito ma comunque
Bene organizzato
In difesa della Costituzione
In cui Calamandrei dice con chiarezza che
Non attuare la sua la Costituzione significa
Essere contro Italia
Il Governo non può far altro che attuare la Costituzione
è un'esigenza del Governo questo
Non si può pensare di attuarla in alcune parti in altre no si deve attuare tutta qua
E il testamento politico di Calamandrei
Che lascia un po'
Il ponte era stato un po'
La sua voce
La la voce dei suoi ultimi anni
I suoi ultimi dieci anni passano attraverso il Po
La voce politici
Prima del ponte Calamandrei aveva scritto un diario
Che oggi è pubblicato in due volumi dalla nuova Italia
In cui
Nel segreto del diario
Si
La contava le sue cose si sfogava di questo fascismo che a lui non piace
Dopo il quarantacinque non c'è più bisogno di un sia
Il diario deve essere un diario pubblico le cose vanno dette in pubblico e questo diario pubblico e il ponte
L'opera di Calamandrei
Fu raccolta da un grande uomo Cancer riflessa ignobile
E che
Ha portato avanti
Brutta questa fase non mi piace
Tutti oggi porto c'è da portare avanti sempre qualcosa sentite questi discorsi politici in cui tutti portano avanti portano avanti bisogna rimboccarsi le maniche bisogna portare avanti
Questo modo volgare di parlare veramente è una cosa che ci
Ci rattrista ci rattrista
Allora dicevo Enzo Perricone stagno letti
Ha raccolto il ponte di Calamandrei
E l'ha sviluppato per trent'anni
Dal cinquantasei all'ottantasei
Con grande dignità con grande
E in sede di quel segno letti è colui che per primo in Europa
Disse che il Vietnam era un genocidio
E che pertanto noi dovevamo fare una resistenza in favore del Vietnam
Contro gli Stati Uniti d'America
E per questo fu ricevuto da OCM
E lui raccontava sempre con grande gioia
Di questo te
Preso conoscenza
E in sede di questa mia letti e colui che dopo il Vietnam prese
La par le parti della Palestina
E anche lì
Combattemmo con il punto è una grande battaglia in favore della Palestina
Perdemmo tutti i nostri abbonati ebbene
Erano tanti specialmente in America
Tanto che io dissi a Enzo Enzo un'altra battaglia così e chiudiamo
Però la facemmo però la fascia
Dopo Henze riversando eletti il ponte è passato a me
Io non ho nelle Spalletti
Piero Calamandrei né quelle di Henze repressa
Però cerco per quanto mi è possibile con molti amici con molti cari amici che oggi
Sono qui con me fra l'altro
Cerchiamo di tirare avanti in questo
Questo comma
E con l'aiuto di questo grande uomo che
Gerardo Marotta grazie
Io non so come
Procediamo
Vorrei che
Massimiliano venisse magari qui
A dare il la alla serata
Allora
Ringraziamo Marcello russi
Per la splendida lezione e apriamo
Il dibattito se ci sono domande
Prego
Per essere professore volevo insieme
Che
Chi tipologia di un uomo di cittadino arrivista del punte
All'obiettivo di di formare
Questa sera
Quello che vi prego architetto
E
Non è
Quattro la domanda da
Da cento milioni si diceva una volta
Ma
Quali sono le speranze del ponte terre
I cittadini italiani
Io dico
Per noi
E il socialismo che ci caratterizza
Il ponte è una società è una
Rivista socialista
Certo qui
Bisognerebbe aprire un grosso discorso su che cos'è il socialismo
Però c'è tutta una tradizione
Nel ponte che tradizione di socialismo
Qui le voglio raccontare un fatto che forse delle
Le date qualche idea
Il ponte per un certo periodo anzi gli uomini del ponte non importa nomi alcuni uomini del ponte almeno i dirigenti che in un certo periodo sono stati all'interno del PSE
Poi si sono accorti che
Il PSI non era la casa del Po
E Tristano Codignola nell'ottantuno tenga presente le date nell'ottantuno nel dicembre mille novecentottantuno
Scrive un articolo sul ponte
In cui denuncia
L'attività criminosa di Craxi
Senza mezzi termini perché gli uomini del ponte hanno fatti un po'così
Quando le cose non andavano
Dicevano che non andava
E senza infingimenti esprimevano le loro imprese
Per cui c'è questo articolo durissimo contro Craxi
Craxi reagì
E buttò fuori tutto il gruppo dal Partito Socialista tutto il gruppo del PD
Meno perché io a ero già uscito
Colossi UPI
Forse lei giovane ma forse ricorderà cose dall'OCSE
Sicché
Non ebbe il piacere di buttar fuori
Però butto fuori Henze dei questa new letti Tristano Codignola in molti altri
In gruppo
Il quale gruppo ponti e dette vita a un nuovo raggruppamento politico che ebbe
Visse l'Espace Demattè inveramento e perché Tristano Codignola moria indizi fermo l'operazione che si diamo la lega dei socialisti questo gruppo raggruppamento che
Voleva
Non rinunciare al socialismo Manzi riaffermare il socio
Schema un socialismo di un certo tipo
Che non era quello affarista
Della Milano da bere
Che non era quello compromissorio con la Democrazia Cristiana
E che non aveva neppure compromessi con
L'allora Partito comunista
Un'altra cosa velocissima quando cade l'Unione Sovietica nell'ottantanove
Al ponte brindiamo
Perché crediamo che sia finalmente arrivato il momento del socialismo
Non avevamo capito nulla di quello che
Che stava avvenendo
Avevamo capito nulla però pensavamo che la fine dell'Unione Sovietica significasse
L'inizio del socialismo
Perché abbiamo sempre ritenuto all'Unione Sovietica
La morte nel socialismo
Che
Quando lei mi dice che cittadino vuole il ponte vorrebbe un cittadino socialista
Che non crede nel mercato
Che crede nella socializzazione
E nella gestione sociale dei beni
La gestione sociale della cultura la gestione sociale della sanità
Direi anche una gestione sociale del tempo libero
Che non si risolva nel
Vedere continuamente questa televisione indecente è indecente
Sarà
Un sogno
Diceva Calamandrei
Nessuno può dire
Se quando si arriverà
A un'Europa unita e federata
Come nessuno può dire se e quando l'Europa organi organizzerà la propria economia in senso socialista
Ma essere pessimisti sulle possibilità immediate
Non vuol dire rinunciare a cercare di realizzarle nei modi in cui oggi sono possibili soprattutto se non si vede un'altra alternativa di politica europea
Forse il pessimismo di alcune risposte sarà giustificato dagli avvenimenti
Ma prima o poi prima di altre catastrofi o dopo di esse
L'impulso ad allargare i confini della patria non mediante guerre conquista ma mediante una libera associazione di popoli dovrà pure arrivare
A costituire l'interesse fondamentale
Degli europei
Meglio decidersi prima ghetto
Questo è un programma
Questo
Prima o poi questa Europa socialista deve venir fuori
Quando
Quando non lo so
Io sarei felice se
Mio nipote riuscisse a vedere
Grazie
Prego
Ce ne sono due scelga quale
Incuria si fa questa asta aria del tra virgolette il federalismo che era alla base del dell'iter leggerli del gruppo di Calamandrei del
Ponte e soprattutto le chiedo di approfondire con ENI come si inscrive in questa sede negli Stati Uniti d'Europa perché non mi molto chiaro messo
Dall'autonomia locale al al
All'Europa unita agli Stati Uniti d'Europa
Se l'accogliessimo un po'Sendi di domande forse può è più facile rispondere
Buona sera professore cerca di essere brevissimo la Costituzione inattuata che denunciava Calamandrei era
Una Costituzione che macroscopicamente venga attuata
C'era ancora il dibattito tra norme precettive nome programmatiche la Corte costituzionale non aveva ancora
Preso funzionamento
E i giudici
Con questa distinzione riuscivano a bloccare moltissime delle norme
Arrivano avrebbero dovuto essere dichiarate illegittime saranno state sembriamo dichiarate illegittime successivamente dopo cinquantasei
Era all'epoca in cui l'articolo sessantotto l'immunità parlamentari servivano veramente perché durante i comizi deputati venivano arrestati con l'accusa di adunata sediziose ed altri
Dopo qualcosa è cambiato sicuramente ma ancora oggi è in atto azioni sono fosse non così macroscopiche ma tante è giusto per citarne qualcuna l'articolo dieci comma tre il diritto d'asilo che viene completamente trasformato anche in un'ottica europea
Se senza palla parto tra la parte la costituzione economica come veniva ricordata prima
Ora
In la mia domanda è questa in questa situazione in cui
Anche dal punto di vista politico obiettivamente
Parlare di socialismo e quanto meno difficile ciò non toglie che dobbiamo continuare a farlo ma
Bisogna anche prendere atto che è difficile
Fosse un altro gli strumenti che Calamandrei e non solo lui non si vuole anche l'avvocato Marotta e tanti altri ci hanno insegnato e quello che anche nelle aule dei tribunali si può fosse tentare di fare qualcosa io questo lo dico da ex studente in giurisprudenza
E allora le volevo chiedere c'è una grande battaglia tra le tante che ha fatto nelle aule il tribunale Calamandrei condurci lo sciopero alla rovescia e l'articolo quattro
Quando lui trasforma quel vergognoso procedimento in un'aula di tribunale in cui dove c'è stato ha scontato anche se ricordo bene mesi di carcere e fa un appello a giudici sul diritto al lavoro e dice aiutati si signori giudici con la vostra sentenza aiutati morti che si sono sacrificati aiutati di via difendere questa Costituzione
Che vuole dare a tutti i cittadini del nostro Paese pali giustizia e pari dignità
Ecco
Uno sguardo su questo Calamandrei che nelle aule dei tribunali tenta di di visitare quello che gli
C'è stato un residente non fa che mi sembra purtroppo essere anche una cosa che in questo
Epoca storica in cui l'arco costituzionale sia un po'ristretto magari utile grazie
La mia una riflessione
Tutte altra rivolta agli organizzatori di questo pregevole circolo di competenze però fare lei trova qualche spunto
Disposta ne sono particolarmente grato
Io ho partecipato fin dall'inizio a questo circolo direzioni
Ho sempre avvertito
Che in essere ci sia di imperativo che va a tutti la Costituzione
Non si tocca non si discute
Si sono avvicendati
Valentini simili giuristi ma non ho mai colto la disponibilità
Di rischio
Va be'la disponibilità a discutere
Le presunte ragioni degli altri
Mi rifiuto di credere
Che non se ne voglia discutere anzi quale posto più deputato di questo
Per esempio
Non ho mai
Colto
Non ho mai
Non non hanno mai colto la problematica di un po'tipo positivismo giuridico
Nei confronti di un necessario
Riforme istmo politico
Che permetta
Percorrere nuovi scenari adeguandosi alle nuove necessità della nostra attuale e bistrattata società
Rispondo velocemente
Poi vorrei lasciare
Se mi permettete la parola
A due miei grandi collaboratori
Massimo io sono
Della direzione del ponte
E Rino Genovese della redazione che sono qui
Sicché
Credo abbiano qualcosa da dire
Federalismo e Europa
Esterno altro dei grandi problemi
L'idea
L'idea di base e da quella di darvi Balta
Allo stato unitario così come si era caratterizzato
Nella realizzazione sabauda
E poi nella
Realtà fascismo
Quell'idea di nazione
Che
Giocavamo molto sul nazionalismo proprio ecco quella non era possibile più realizzi
Ripropone
Occorreva ripensare pertanto
Una organizzazione diversi
Di per questo parlarvi autonomie locali
Rendendosi conto però che l'autonomia locale di per sé non basta
Così come non basta oggi quella sento idea di federalismo
Che poi federalista né cioè niente federalista che porta avanti da lei
Cosa vuole Valente allega vuole un piccolo Stato accentra attivissimo fra l'altro in cui il Governo non loro punto e basta e in cui
Tengono persi tutti loro Scotti
Lombardo Veneto
Ma neppure Lombardo Veneta Audi memori antica non il lombardo-veneto Austria che era ben amministra
Visti
Vogliono creare questo stato
Con il muro intorno
Io francamente fra l'altro se riuscissero veramente realizzarlo con il muro intorno sarei tanto felice
Mi mettiamo tutti lì dentro
E chi si è vista sentiste
Pertanto
Mi autonomia locale vicino non bastano di per sé e allora il punto di riferimento era l'Europa
Andare oltre questa nazione
Pensare a una nuova organizzazione
Statale
Che si rifaceva
Agli Stati Uniti d'Europa
Punto tutti pesi e contrappesi che
L'organizzazione
Sul tipo di quell'America penso poi
Un po'sul tipo degli Stati Uniti d'America con tutti i conti pesi e contrappesi che questo comporta
Poi le cose andarono un'altra maniera direi che addirittura precipitarono
Per cui la cosa rimase Polizzi
Su Danilo Dolci
Io sono stato con dolci
A Partinico
Avevo vent'anni
Avevo vent'anni
Uno Stato e l'ho passata a Partinico a lavorare con
Esso è stata una grande esperienza lui era un grande uomo
Pieno di poesia
Pieno di amore per la ma per tutto la natura per
Gli esseri viventi mette gli esperimenti nel senso più lato
Bandiamo sotto molti aspetti
E tramandare istintive fascino di questo e fece quella grande difesa
Quando
Danilo Dolci non si sa perché il fumo incriminato
Per l'ultimo intervento
La Costituzione non si discute
Ho
Non so se è proprio vero
Il ponte
Abbiamo sempre cercato di discutere la Costituzione
Il voglio portare un
Un esempio un esempio che è quello di Salvemini
Salvemini è stato un grande
Otto ore del Po
E Salvemini dice che
Se c'è un articolo che
Più stupito non si poteva fare
E quello che crea le Regioni
Dice salve
Se la classe Biase
Di Ferravilla
Avesse preso il posto della Costituente Italiana nel mille novecentoquarantasei quarantasette non avrebbe potuto mettere insieme una più alta piramide di asinità
Di assegni
E questo polo sviluppa dicendo che
Queste Regioni
Non rappresenta
Sono troppe
Diciannove Regioni sono troppe
Sì poi
Ma allora erano diciannove ai tempi di salute
Voi parlate diciannove io non so perché fa capire
Erano troppe
Piccole
Piccole
Incapaci di
Svolgeva e qualsiasi attivi
Dice salme abbiamo creato diciannove sorelle in senso prodotte senza
Semmai l'idea sua che viene poi ripresa
Sul ponte ed abbracci un amico di Calamandrei
Che insegnava diritto
A Siena
Semmai bracci indice si potrebbe fare un'Italia del nord unitaria nel centro un'Italia del sud
Cioè queste tre regioni per quanto riguarda la penisola più la Sardegna e la Sicilia bracci vedeva queste possibili cinque Regioni
Non di più non dico
Sì
Ha avuto ragione anche qui non è facile dirlo perché le Regioni poi sono entrati in funzione molto tardi
E quando sono entrato in funzione
Hanno rappresentato un aspetto puramente
Operativo ma niente di più insomma burocratico
Burocratico
E questa sciagurata riforma del Titolo quinto
Che ha messo in gioco coi le Regioni Grecia
E addirittura si parla oggi dei governatori
Non esiste in Italia nella Costituzione italiana non c'è il governatore
C'è il Governatore della Banca d'Italia
Ma no c'è il Governatore della Regione questi americana le sia il Presidente della Regione eppure tutta la stampa la televisione parlano tutti vivono e come ci tengono a chiamarsi governato
Ma governatori di cosa
Lascio perché altrimenti
La faccio Troccolo
Da tre darei la parola Massimo Ricasoli perché con grande piacere
Va bene brevemente
Una nota di presentazione qualche pista
Qualche pista non solo ma prevalentemente per gli studenti in Aula
Quanto alla firma di presentazione io sono un avvocato penalista
A tempo definito
Perché nel contempo professore universitario
Come avvocato assistito allo sto accenno della professione forense
E assisto a uno spazio nello che ritengo
Sarò riduttivo ma lo ritengo
Dipenda esattamente dal tradimento fatto nei confronti dell'idea che Calamandrei aveva della professione forense
Calamandrei scrisse
Alcuni pamphlet
Memorabili ricordo troppi avvocati basta il titolo ricordo un elogio dei giudici scritto da un avvocato
L'immagine che esce
Da questa
Superba elegantissima anche sul piano formale
Sottolineatura della figura dell'avvocato è esattamente opposta a quella che le televisioni ci danno degli avvocati
Per non fare nomi che è antipatico
Scherzo
L'avvocato Ghedini o l'avvocato Taormina non hanno niente a che fare con l'Avvocatura di cui si paghi
Come
Come
Professore universitario
Vi racconto un fatto
Io laureano
Sei sette anni fa
Questo calo di memoria un dono dimenticare a volte è meglio che ricordare troppo malaugurio felicemente
Un mio allievo uno studente a cui attribuisco
Una tesi su Gramsci su Antonio Gramsci
Il titolo della tesi non lo ricordo ma la questione religiosa ingrandisce
Questo studente valoroso di fatti non ha fatto carriera universitari
In questo Paese è difficile che ciò accada
Ricordo che ho scritto di Rino Genovese sul chiude dell'Università che ho letto sul ponte recentemente con grande piacere
Questo mio allievo segue il Consiglio
Del professore di andare a vedere le riviste le grandi riviste delle tutti e tra queste riviste
Legge
Il ponte
Di allora
Prima ancora che si laurearsi
Ricevo una telefonata di questo studente che mi dice il professor Rossi vorrebbe conoscerla
Io sul primo momento vi giuro creduto uno scherzo perché che il direttore del ponte
Non solo gradisse conoscermi ma manifestasse l'intenzione di venire a Modena dove io insegno a Firenze che è una città capitale come questa vostra mi parve con mentalità accademica
Uno scherzo
Ma scherza non era perché dopo pochissimi giorni
Previa telefonata di appuntamento come si conviene nella signorilità pure questa scritta incassa oggi spesso
Venne nel mio studio il professor Marcello
Che io non avevo il piacere di conoscere con cui ci intratterremo nella biblioteca del mio studio
Per più di un'ora
Cito questo episodio
Per direi ragazzi che sono in aula
Che cosa può essere che cosa può rappresentare il piacere della cultura
E non perché Marcello e qui alla mia sinistra che cosa sia e che cosa il ponte abbia significato nell'ordine della semplicità dell'unità del piacere di discutere in chiave culturale e politica
Questa rivista che io conoscevo e che avevo effettivamente
Carissima nella mia biblioteca la leggevo correntemente si occupava e continuo a occuparsi anche di letteratura
Di cultura generale non solo di politica ma qui è una prima
Pista per gli studenti
Per i giovani letteratura intesa
Uso cito Salvemini L'Unità mille novecentoundici
Mai come
Dispersi ormai disse
Salvemini
Mai come divagazione
Io cominciai
A scriba chiare per il ponte
Cominciando i rapporti con Marcello Rossi e con la
Redazione con la direzione poi fu Marcello a propormi ed io
Full molto lieto credo di essere commosso lo dico francamente quando mi propose mi disse che io per un tratto
Non richiesto nella direzione di una rivista così prestigiosa ma perché si era collaborato si era lavorato molto si erano fatti dei convegni su Calamandrei sul Capitini su Giacomo leopardi peraltro
Dico questo è il ragazzino
Nel mondo delle televisioni nel mondo di cui stiamo parlando del mondo che tradisce la Costituzione nella Repubblica italiana quotidianamente così come vediamo
è fondamentale recuperare
Quella che un grande filosofo tedesco chiamava il GAI essa BEA il piacere del
Dello studio della cultura la Gaia scienza
Le cose fatte gratuitamente non per un vantaggio economico il piacere di ragionare l'uscire da un'università purtroppo come quella che si è ridotta
Di tornare a una dimensione
E dico culturale in cui la letteratura affianca come insegnava Crocetta
Perché alle spalle di tutto quello che oggi ci ha detto Marcello Rossi
E che insiste sulla parola socialismo e ha ragione ma c'è un grande pensatore liberale
Che onora la vostra città che si chiama Benedetto Croce Croce parlava
Della del partito politico come un ausiliario
Della dimensione politica negli stessi termini in cui letterature il rettore
Svolge una funzione ausiliaria
Le piste
Per i giovani per tutti noi nell'epoca dello spaesamento della perdita del senso
Io suggerisco e parlo ancora due o tre minuti guai di più
Non voglio rubare tempo libero e altri che vogliono intervenire alla chiusura di Marcello
Mi riferisco a due
Punti nevralgici di riferimento etico e culturale
Che tra l'altro valgono a far capire la differenza azione che corre fra liberalsocialismo piemontese quello fiorentino
Su cui Marcello Rossi ha insistito
Questi grandi nomi
Questi grandi punti di riferimento sono Antonio Gramsci da un lato
E Aldo Capitini dall'alto
Uno studente ha chiesto mi pare di vederlo ancora in seconda fila professor Rossi ma che il cittadino si propone
Ha già detto Rossi ma Gramsci
E
Capitini non si limitano a pensare un cittadino il nuovo
Ma pensano a un uomo nuovo
Gramsci parla ripetutamente di un nuovo uomo di un modello
Che nasce per usare parole di Gramsci da una riforma intellettuale e morale dei costumi
Quella
Che il ponte farà sua
Di cui farà tesoro nella propria azione della propria riflessione culturale
Gramsci
Indica come
Prego i ragazzi di riprendere il pazientemente i quaderni
Di ripensare che cosa significa quaderno anche il ponte fa i quaderni ma non è
Una citazione salottiera gran scientemente torna l'idea di un fare cultura attraverso il quaderno
Che sia il piacere di spogliare gli atti del Comune gli atti del convegno come quaderno
I ragazzi devono tornare a leggere Gramsci i quaderni
Nei Quaderni Gramsci indica una riforma intellettuale e morale una nuova scuola pubblica per carità
E da i parametri
C'è nel libro di Rossi la citazione su questo
Pensa principalmente alla riforma protestante coniugata alla rivoluzione francese non dico di più ma ci capiamo
Nenna che
Basta pensare alla riforma protestante un'idea di rivoluzione
Profondamente progressiva
Il Partito Comunista
Cestino era Gramsci rimarrà Gramsci nelle fotografie delle sedi di partite ma non verrà letto
E purtuttavia nell'atto gli atti Anna idea della vittoria progressiva Salerno
Letto molto bene dal ponte io sono Irinel sono un pontiere ma
L'idea Togliatti Anna della ricognizione progressiva in qualche modo è gramsciana una lenta rivoluzione che vinca il pregiudizio che vinta e che lei un nuovo Rocco storie
Che cosa c'entra liberalismo c'entra
Perché Gramsci si forma con Piero Gobetti altro grande pensatore liberale Bobbio qui ha ragione parla di un comunismo liberale uso queste formule perché i ragazzi di Tor Unione approfondiscano
Le elezioni a cui i due ragazzi torinesi danno Gramsci Gobetti son le lezioni di Francesco Ruffini
Altro nome a cui ritornare
Spegnere le televisioni e ritorno
La riforma proposta da Capitini
E qui entriamo nel liberalsocialismo a mio parere Marcello Fiorentino
Entriamo in un serbatoio dialettico comunicante con l'altro usa una formula di Calamandrei Carlo andrei andava a parlare di vasi comunicanti
Avvocati i giudizi grandi avvocati fanno grandi giudizi grandi i giuristi fanno grandi avvocati
La decadenza del quadro dalla magistratura italiana risponde a una decadenza dell'avvocatura
La posizione di Capitini
è diverso
Porta su strade affini ma è diverso
Perché Ciani il termine
Capitini parla non di una riforma intellettuale e morale ma individua
Nella ricerca dell'uomo nuovo una riforma religiosa
Tant'è che qualcuno all'interno del ponte Bindi glielo contesta
C'è
Nel libero il suolo questo unico molto importante restauri pur da studiare
Questo che oggi
Un'ora la presentazione in questa sede napoletana avvocato Merola
è un'ora lei nell'aver pensato a questa seduta che voi aver pensato a questo incontro
Aldo Capitini pensa a una riforma addirittura religiosa
E indica una via intransigente immediata fa quello che fanno i riformatori religiosi
Hai degli eroi degli archi si pronunci dice che caratteristica dei riformatori religiose del volerlo subito l'attuazione
Mentre la riforma gramsciana
La rivoluzione gramsciana è una lira rivoluzione nel tempo lungo tant'è che Bobbio copierà
Per dire che ci vogliono i tempi lunghi
Qui viceversa con Capitini i tempi sono brevi Fini
Ed ecco
Che il ponte a Firenze sposa
Una linea di recupero della Resistenza immediata e totale vuole insieme nell'al Governo
Vuole una riforma che si dia
Che si attui non si fida e quanta ragione aveva
Della
Della di Salerno e delle quello che e iscritto nella tragedia dell'articolo sette della Costituzione il compromesso di Togliatti coi Peretti tanto per chiamarli con loro
La riforma religiosa di Capitini giuro che chiudo
è una riforma
Che fa riferimento a tre grandi fermenti religiose quello cattolico perché Capitini del cattolicesimo e un anticlericale fermo tranquilli
Ma
Vede nel cattolicesimo il tema politico
Vede la capacità della Chiesa cattolica di essersi fatta dominio politico vuole studiare il cattolicesimo per l'accoglienza e l'intelligenza politica fuori dalle perversioni
Che i ricavi
Nel protestantesimo vede qui c'è una distanza da Gramsci
Vede e
L'autenticità del rapporto fra uomo e assoluto lettica Matteini le divagazioni intellettuali
Un Dio che perde corpo e che entra nella nera in priorità e acquisti dei si affianca prepotente di Dio della rivoluzione marxista comunista
Qui non ne tanto Francesco Ruffini per i ragazzi da andare a studiare ma il diritto Benedetto Croce
Perché questo stravagante personaggio che passa sotto il nome di Aldo Capitini
Ha un rapporto preferenziale con forza Croce non fa pubblicare nessuno nella sua Rivi nella sua collana di pur di cultura Laterza
Che è come dice Bobbio sorveglia tesi ma
Sorvegliati semaforica
Ma chiede a Capitini di pubblicare lì
L'esperienza è fissato sull'esperienza religiosa
Cresce del trentasette per quella prestigiosissima
Trentasei con
Ragazzi
Per costruire il socialismo
Per
Essere fedeli a questa Costituzione impedire a chi è intervenuto da ultimo non teme l'andazzo dei tempi
Perché l'andazzo televisivo dei tempi le periferie delle città si dentali rispetto a quello che il centro storico racconta delle grandi città
Si interessano relativamente poco se non l'attenzione a come fare perché ci sia un radicale mutamento
Ragazzi bisogna studiare
Bisogna
Ricomporre una scuola di Stato
Seria e rigorosa ma non seria riforma Gelmini che toglie il quarto d'ora di dieci minuti fra un'ora e l'altra senza nemmeno comprendere
Che la mente fra matematiche latino chiede dieci minuti di respiro
Il vecchio quarto d'ora accademico
Ma una riforma della scuola
Che sia quella di cui parlavano i grandi pari della Costituente l'ultimo un grande
Uomo di sinistra Concetto Marchesi del tempo quando parlava di una scuola che saprà essere rigorosa
E selezionare come la Costituzione vuole il capaci e meritevoli
A me sembra che la discussione stia diventando sempre più appassionante questo lo dobbiamo senza dubbio
Alla introduzione di affatto Marcello e poi gli interventi che ci sono stati io volevo fare delle osservazioni proprio partire dalla relazione di Marcello che cosa viene fuori in maniera secondo me è molto chiara da quello che lui dice
Quando per esempio insiste sulla differenza fra il liberalsocialismo il socialismo liberale
Sembrerebbe quasi giochetto in fin dei conti che differenza c'è B è una differenza innanzitutto storica il liberalsocialismo nella lettura che ne fa un accenno Rossi secondo me molto fondata
è essenzialmente un socialismo irriducibili mente radicata
Voi troverete collegato a questo
Qualcosa che ha a che fare con la
Con la il requisito Udine con quel modo inquirente di procedere che è stato tipico del socialismo italiano nel bene e nel male
Dirigo civilmente radicale
Significava anche che questi uomini gli uomini che hanno fatto il liberalsocialismo fiorentino toscano che hanno prima ha fatto il giornale la libertà poi il ponte non hanno mai trovato ovvero posto nei partiti politici italiane hanno cambiato per i partiti
A volte l'anno fondato dei raggruppamenti si sono anche presentati alle elezioni come è stato
Il caso del famoso raggruppamento di Unità popolare nel cinquantatré il famoso perché
Contribuì alla sconfitta della legge truffa che comunque ci dà sempre questa inquietudine una inquietudine costante quindi
Socialismo irriducibili mentre apicale
Proprio per il fatto che Buoni insiste sullo Stato ma al contrario se prima dimensione un ausiliario una cosa ve lo sci prego di ogni
Craxi quando buttò fuori il gruppo ponte desse questi ondivaghi della politica non ricordo
Non ricordo
Ed hanno ricambiato tanti partiti perché perché
E appunto perché è un socialismo che a una insopprimibile componente libertaria ed è quella che si esprime l'idea
Dei consigli dell'idea delle autonomia
Di un potere dal basso qualche cosa che non ha a che fare con lo statalismo tipico della tradizione socialdemocratica soprattutto che poi
è passata anche alla tradizione comunista
Quindi questa
Dimensione di socialismo critico configura una vera e propria politica dell'utopia è questa poi la politica che si esprime con il punto è una politica dell'utopia
Ma al tempo stesso questa utopia non è privati riferimenti diciamo così pragmatici
La difesa intransigente della Costituzione è
Sempre vista come un primo passaggio è quello è un punto di partenza poi c'è
Anche
La questione della attuazione delle dirà della Costituzione ci anche
Eventualmente sullo sfondo la possibilità che questa Costituzione
Si dissocia in questa tutte utopia ulteriore che è quella degli Stati
Uniti d'Europa sempre a partire dalle autonomia è sempre a parte la partire da un
Un potere
Che nasce dal basso
Quindi è un un processo continuamente infine ieri questa è l'idea
Diciamo questa è la politica dell'utopia poi perché l'utopia non consiste nel mettere
Io qualche dove lontano diciamo la conciliazioni di tutti gli interessi la pacificazione in tutte le le lotte
Consiste piuttosto proprio in questa sorta di orizzonte mobile
Che permette di imporsi continuamente di nuovi obiettivi a partire da qualche cosa la Costituzione come punto di partenza consigliere leghista
Da Calamandrei dagli altri
Dagli altri del ponte e
Quindi anche quando parliamo di democrazia
Progressivamente Massimo ha fatto riferimento a questo concetto che in genere viene collegato al nome di Togliatti
è chiaro che c'è
Una possibilità di interpretare la stessa politica dell'Utopia con una democrazia progressività però e ben diversa dalla posizione di Togliatti
è ben diversa la posizione di Togliatti Togliatti che
Fa la svolta di Salerno aggiunta la parola d'ordine della democrazia
Progressiva Togliatti che
Pensa ormai soltanto a una politica che sarà sostanzialmente sempre più di vertice quindi senza quella dimensione diciamo consiliare che pure nella
Delle della posizione
Di un Gramsci c'era ma soprattutto c'è un'altra cosa che questo è molto importante
Con la democrazia progressiva di Togliatti la dimensione utopica scade
A
La invalsa nazione del Bitto sovietico che assolutamente una menzogna il Togliatti saggia per tutto quello che ha dovuto passare in Unione Sovietica durante i durissimi anni della guerra eccetera che quella
E
Una
Cosa che non funzionerà lo sa
Sul stanziando ente lo sa
Questa e l'idea che mi sono fatto ma è qualcosa che non può dire perché l'utopia dire relegate in una dimensione puramente mitica diventa un altrove
Dove si è realizzato finalmente il socialismo
E poi l'abbiamo visto che non sia realizzato ha fatto il socialismo egli cose sono andate male lì e anche poi
In Occidente anche perché se l'ha fatta questa invalsa emanazione dell'utopia invece una politica dell'utopia
Che voglia essere anche pragmatica
è una politica di tenuto Bianchi innanzitutto comincia a dire la verità e poi di volta in volta circa gli obiettivi per così dire intermedi
è sui quali attestarsi senza perdere quella
Dimensioni di radicalità irriducibile ma ponendo la come una sorta di orizzonte mobile cui dicevo prima e non come la invalsa nazione di un minuto
In questo senso la Costituzione che noi oggi ci troviamo a difendere in questa situazione che sempre più difficile e che è stata insistendo molto bene
Alla prova del tempo perché guardate che se noi da quindici sedici anni
Diciamo ancora a
Registriamo insomma qualche parvenza di democrazia ahimè sempre meno e proprio per la
Qualità nella Costituzione che non si lascia così facilmente
Travolgere proprio perché è una Costituzione di tipo rigido come dice con un termine tecnico Calamandrei anche qui nel libretto
Significa molto semplicemente che è una
Costituzioni che non si può cambiare a piacere ma delle procedure interne
Piuttosto complesse e per il cambiamento quindi questa rigidità della Costituzione e quella
Che la
Tenutasi in vita finora
Ma e anche da vedere così veniva vista da Calamandrei e dagli altri e anche da vedere come un
Punto di partenza un obiettivo intermedio qualche cosa che deve essere continuamente sviluppato in questo senso si può parlare di una democrazia progressiva no nel senso che era dietro gli atti grazie
Prego
Spero vorrei riprende scisso se intervenire o no ma come vettore di queste riviste per l'epoca
Ricordo che
Insomma grossomodo ce n'erano quattro
Rinascita
Dal Partito Comunista
Mondo operaio
Intendo dire quello che i membri perché Craxi una storia a parte che consoce reciproco purtroppo poco attaccabile vera
Comunità
Politica
Il Politecnico
Il contemporaneo
Erano tante previste
è alla base di nascita
Che leggeva
Il mondo operaio che facevo c'era un'opinione del partito è una massa di elettori che seguiva vedere del partito
Ora stasera ho sentito ben cieco e conservo paletti nullità addirittura per ponti
Ne ho conservato pur avendo dovuto selezionare tramite l'automobilista buttar via
Però tutto avevo pensato pur sapendo che capiti
Ricevono liberale e liberalsocialismo ben poco e compagnia bella
A tutto pensavo
Prima di questa sera
Quando
Dissenting qualificare il ponte e comunque una rivista socialista
Era una richiesta d'opinione per mesi
Sapevo tutto quello che ha detto perché l'ho vissuto ciò settantotto anni dunque
Conseguito sta storica ma sta etichetta del socialista
Applicata stasera insistentemente a questa richiesta ma campo spiazzato
Ecco
Uno
Consento con quello che ha detto il professore che oggi abbiamo un problema serissimo dal punto di vista politico generale una delle risposte può essere proprio riprendere
L'elaborazione dei Quaderni grammi Ciani proprio rispetto alla questione dei consiglieri perché il dramma contemporaneo
E che sarà anche il dramma dei prossimi decenni e quello tra socio risme capitalismo io di questo sono convinto non al cento per cento accende uno
A livello di dimensione mondiale siccome
In come dire
La contraddizione tra il collettivismo mal realizzato diciamo eccetera che occorrerebbe un bilancio che non è stato fatto
Da tutti quelli che abbiamo combattuto in questi decenni per realizzarlo insomma l'hanno fatto alcuni hanno messo una pietra il queste il Bilancio quindici anche un'appropriazione indebita
Da parte di alcuni e non so come definirlo insomma cioè c'è un termine molto vecchio di tipo medievale traditori però insomma qualche cosa di simile è capitato insomma no che è stato
è stato fatto tabula rasa di tutto insomma no come dicono alcuni napoletani si è preso
Il bambino l'acqua sporca è come si diceva la mia parte anche la culla si è buttato tutto insomma altrove
Salvare il bambine buttare sono apparse boutade anche la cultura
Ed è questo un problema molto serio
Il
Il compagno anziano che parlava poco fa questi problemi sono stati affrontati comunque soprattutto negli anni settanta è uno dei maggiori che ha
Tracciato è stato proprio Tristano Codignola questo problema del socialismo calcoli non lo ha sempre sostenuto tra i più severi possiamo dire tra quelli che facevano impongano io ero un abbonato negli anni Settanta me lo ricordo benissimo
è quindi la questione del socialismo è stata sempre un'opzione presente tra le menti del del del ponte il problema è che
Ci si è trovato in una situazione come di tra Scilla e Cariddi no è una parte che pensava che fosse utile alla socialdemocrazia se va bene ma noi siamo tra la socialdemocrazia che ormai si è spaccata completamente
Dall'altra parte abbiamo gli esempi di socialismo
L'Ungheria la Cecoslovacchia e cronici belle trovatemi una frase di marzo di Engels che dice che il socialismo svolte con i carrarmati io fino a questo momento che vi parlo ho tentato non l'ho trovata ancora
No quindi è una situazione
è quello che accadrà nei prossimi anni e chiudo adesso la questione consiliare è un problema anche di attualità
Allora ultime elezioni
Hanno votato cioè non hanno votato poco meno di nove milioni di persone no Po come otto milioni settecentottanta mila una cosa del genere cioè c'è una situazione di allontanamento di
Che è aumentato in maniera
Esponenziale negli ultimi
Perché io voto per le persone che vanno che non rappresentano niente mossi si litigano sui programmi non venga chi è che rappresenta questi programmi c'è la gente si fa eleggere poi valuti e fanno quello che vogliono loro
La strategia consigliare gramsciana quello che poi è stato un poco abbandonata anche dallo stesso PC invece tendeva a rispondere a questi problemi
E noi che leggiamo e deleghiamo delle persone poi queste persone devono portare i programmi del quartiere i programmi della zona o macroregioni come suggeriva il professore Rossi citando alcuni Committee veramente diciannove venti regioni sono diventato so un fatto di consumatori di redditi nazionali europei Unione non si capisce niente nella scuola
Sono diventati tutti i progettisti ed ora chiuso altrimenti darei troppo fastidio ma
Mi ha fatto molto piacere sentire queste
Della introduzione
Del professore un ottimo intervento
Dell'avvocato come dire i contributi rilevanti che hanno dato
Tutti gli altri e spero che anche il miglio una goccia nell'oceano indiano Fabio Porta
Grazie
Prego
Sandro
In volevo chiederle cosa ne pensava di un di un articolo del mille novecentoquarantasei uscito sul ponte e quest'articolo si chiama sapere la verità Manza se se lo ricorda
Io non non mi sono imbattuta in quest'articolo un po'di tempo fa qui c'erano alcuni passaggi che mi avevano abbastanza incuriosito l'autore d'autore e il ponte caravan quindi Calamandrei distinti anche rispetto al discorso di è stato fatto prima rispetto a a alla presenza degli alleati nella vita dell'Italia
Ecco c'è questo articolo del mille novecentoquarantasei insomma mia un quesito molto tredici
Politica come nei salotti eleganti a certi argomenti scabrosi a cui tutti pensano e lecito soltanto alludere per sottintesi che affronti apertamente fa la figura di sciocco di maleducato
Eppure anche rischia di scandalizzare la conversazione certe volte bisogna pur dirle un è questa
Che l'Italia e tre mesi dalla Costituente non sa ancora se questa sarà una burla o una cosa seria non sa ancora quale sarà in proposito
Volontà degli alleati dai quali appunto dipende prima che dal popolo italiano se la Costituente sarà una cosa seria una burla
E dice ci sono altri passaggi insomma in cui lui
Dice all'interno alle sei all'interno di Lecce un Governo provvisorio che ha il compito di preparare la Costituente sovrana e che quindi per definizione etici fuori dei vincoli della continuità costituzionale ma realtà
No forse ci sta un passaggio sotto che è più chiaro
Dice
All'esterno c'è una nazione liberata prezzo di tanti lutti dalla dittatura fascista la quale gli amici continuarono a rivolgere il consigliere Laura diversi finalmente un governo democratico ma in realtà questa nazioni continua a vivere in regime di armistizio e di occupazione militare
E ci che continua a criteri che fra le cause clausole palesi conseguite dell'armistizio alcuni beni sia che condiziona ogni cambiamento in interno al gradimento degli alleati la Costituente dunque sarà sovrana ma qua queste sovrano un popolo che vi è ancora in regime di armistizio
Può darsi che nessuno dei grandi popoli alleati desideri in Italia una restaurazione definitiva della monarchia messi per ora hanno in mano un armistizio c'è un contratto che nato dalla monarchia e loro interesse di negoziatori spinge considerarla come il contraente temporanee che prudente comoda lasciare al suo posto fino al Trattato definitivo
Da questo interesse transitorio degli alleati è nata la cautela contrattuale della tregua istituzionale fino a quando essi avranno bisogno di tenerla in piedi che per tutto l'articolo mi si chiede
Ma
Qual è la volontà degli alleati rispetto all'Italia e alla fine dice popoli italiana non niente non crede di chieder troppo si domanda infine quel pane un po'di sincerità sapere veramente quali possibilità costituzionali di saranno consentite dagli alleati tra parentesi e in che consiste praticamente la libertà che è stata per Missa grave in questo momento alla responsabilità dell'Italia di fronte al mondo ma altrettanto grave di fronte all'Italia e la responsabilità degli alleati io volevo chiederle insomma cosa ne pensa rispettasse è una posizione cresta
Che si trova
Spesso nel ponte nel quarantacinque del quarantasei insomma questo questa presenza degli alleati
Quanta libertà permetta
Qui permette questa presenza al popolo italiano Calamandrei ha qualche dubbio e qualche dubbio su sugli alleati
Anche perché qui c'è un po'tutta una storia fiorentina
Firenze si era liberata da sé
E anche Napoli appunto
System Volpi dico capite perfettamente cosa intendo dire il sito
A
Qui
è qui e poi Firenze si libera si liberasse
E anzi
Ricordava sempre in servizi perse che era stato lui ad andare a chiamare gli alleati che erano a dieci chilometri da Firenze
Dicendo venite perché non ci son più i tedeschi li abbiamo mandati via
E quando gli alleati ridono arrivare inseguivo esse punti suo amico che ha
Sventolavano una bandiera bianca
Per prima cosa gli spararono
Perché son sempre stati di riletto facile
Gli americani
Gli spararono e e poi finalmente insieme di questi fondi con il suo inglese
Poco
Abborracciato ma insomma con il suo inglese riuscì a farsi capire a dire no veniamo in pace insomma no anzi veniamo a dirvi che appunto i tedeschi noi non ci sono
Quando gli alleati arrivano a Firenze è la prima cosa che fanno sopprimono tutti i giornali
Nessuno poteva più scrivere nulla
Anche la libertà del giornale appunto a cui ci siamo rifatti stasera viene soppressa dagli alleati e lasciano un unico giornale diretto un po'da loro che la nazione del Po
Poi c'è questa grande paura in Calamandrei
Della monarchia
Insomma c'erano l'inglese che appoggiavano marchi questa attesa tutti insieme
E Calamandrei che aveva
Fra l'altro ascendenze antiche
Di repubblicanesimo
Il padre era stato il deputato repubblicano
Nel governo Giolitti
E
Sa ha paura ha paura che non si riesca
A mandar via
La monarchia
C'è quel bellissimo articolo perché la manderei scrive
Il due giugno del quarantasei
Quando dice se ne vadano togliamo il disturbo
Non pretendiamo nulla da loro se ne vadano
Rivolta a la famiglia reale
Ecco sicché ci sono queste paure insomma e gli alleati non danno queste sicurezze
Anche qui e anche qui Calamandrei fa
Presa sul CL
La vera forza rivoluzionaria eccellente
Chi veramente deve dire cosa si deve fare e il CLN
E se lei prende del ponte un articolo del quarantacinque
Due Calamandrei dice a chi spetta ricostruire l'Italia a chi spetta dire che cos'è la democrazia
A tutti no
Al CLN
Perché il CLN che ha fatto la nuova Italia
Vengo alla rivista socialisti il ponte rivista socialista ha ragione lei quando mi dice ma femminista socialisti c'è tutta una vulgata sul ponte che lo presenta come la rivista del Partito d'azione
E il Partito d'azione
Non era partito socialista era partito l'azione
è una somma una vulgata falsa
Secondo me e io le do la mia interpretazione
è una vulgata cui si sono rifatti ultimamente anche due libri la terze anni
Uno di Isnenghi è uno di Franzinelli che parlano degli anni del ponte
In cui si presenta il ponte come la rivista del Partito d'azione ora io
Noto solamente così en passant che
Il partito l'azione durò quanto duro ma il ponte a sessantasei anni oggi
è sopravvissuta Partito d'azione allora non era proprio la rivista del Partito d'azione
No
A quel
Ecco
Certi momenti ci sono stati questi raccordi spesso anche difficili con con il Partito d'azione
Ma
Non è la rivista del Partito d'azione e la rivista lì un socialismo che non è quello del Partito Socialista certo
è ma
Perché il socialismo e che è veramente quello del Partito Socialista
Io qualche dubbio che il Partito Socialista abbia rappresentato il socialismo specialmente l'ultimo partito socialista
Io ho molti dubbi su questo
Come le ricordavo prima
Fracassi a del gruppo del Pontefice uno scherzetto
Particolare
Il socialismo è rappresentato dal Partito Comunista anche questo è un altro grosso punto interrogativo
Io voglio dire solamente che il Partito Comunista Italiano dorme è riuscito a fare i conti con l'Unione Sovietica
Con l'ottantanove non è ancora riuscito a fare i conti con l'ottantanove
E qui sta il dramma della storia del dopo
Qui sta
Il problema del perché
Il PDS DS Pd non si sono rifatti al socialismo perché questo Partito comunista non è stato capace di fare i conti con l'Unione Sovietica
Con la storia dell'Unione Sovietica
Non è stato capace in parole molto semplici di dire che l'Unione Sovietica non era socialismo
O se vuole
Essere ancora più
Precisi non era comunismo
è invece e invece ancora ancora si legge
Ancora si leggono opere
In cui si dice che con la fine dell'Unione Sovietica è finito il comunismo non è vero o no nemmeno
Se lei prende la ragazza del venti e la la Rossanda la Rossanda dice che con l'Unione Sovietica ai fini del comunismo è finito qual è il comunismo
Che secondo noi non era e comunismo né sociali
Povero povero Togliatti povera tra gli atti
La figura tragica
Una figura che sapeva cos'era l'Unione Sovietica era costretta a dire il contrario
Una figura tragica veramente
Io sono stato amico di Leonetti
Di Alfonso Leonetti
L'ultima parte della sua vita Alfonso Leonetti la passata al pubblico
E lui ci ha raccontato cos'era lo Tell UCSI
Dove il figlio di Togliatti impazzire
Lui ce l'ha raccontato e Togliatti queste cose le sapeva
E non ce le ha dette
E qui
Qui alzo le mani perché
Questa l'operazione delinquenziale
Quando si sassi invece
Prima di tutto la verità
Lo diceva
Rino
Genovese free
In questo senso il ponte e rivista socialisti
Di un socialismo che dobbiamo inventare tutti noi che dobbiamo creare
Perché sarà la nostra salvezza se riusciremo a creare
Su questo io non ho dubbi
Il ponte vive per questo altrimenti sarebbe chiuso
Se dovessimo fermarci anche al Partito d'azione ma da quanto tempo avremmo chiuso
Quando morì Henze quinquies Bobbio mi disse è arrivato il momento di chiudere il Po
Perché se no
Noi continuiamo
Dopo dieci anni prima di morire Bobbio ma scritto una lettera che io
O in archivio che dice avevi ragione
Non era il momento di chiudere
Perché siamo una rivista sociali
Basta così
Sandro possiamo
Ci sono state
Grandi richieste diesel
Libretto dove Marcello russi e
Sarà presto disponibile sul sito dell'istituto della Società di studi
Politici la versione in PDF
Così lo potete scaricare
Karajan Shoah tutta questa attrezzatura
Fatta bene
Grazie