Scuola alla riscossa - 1° Forum Politiche dell'Istruzione del PD. Presentazione documenti dei gruppi di lavoro (2ª ed ultima giornata)

Abbiamo ancora
Un'ora e mezza
Durante la quale Francesca si dice alcune cose
Importanti anche perché coinvolto devo
Mattinata
Forse arriverà anche qua prima nella promozione a raggiungere l'assemblea
Dei precari alla cinema Volturno poi
Il modo in cui procederemo sarà di illustrare ciò che ogni
Gruppo affatto non votiamo documenti per varie ragioni perché non abbiamo
Avuto a me
Il modo nel tempo di
Approfondire e dibattere proporre emendamenti e perché questa nostra prima iniziativa a un ruolo per il pdd ascolto di apertura di
Attenzione approfondimento ma poi come abbiamo detto nel gruppo A ma noi le
Priorità
Le linee cercheremo di definirle
Né i nostri organi
Nazionali fa adesso e
L'Assemblea di Varese e dell'otto e nove
Assemblea nazionale di Varese dell'otto e nove ottobre
La quale a sua volta approverà documenti che saranno sono uno strumento che dovrebbe andare in giro per i circoli ed essere poi dopo un'ampia consultazione approvata dalla direzione
Nazionale quindi un percorso
Che speriamo si possa compiere o forse speriamo di no perché speriamo che Berlusconi caschi prima ma insomma se non casca prima arriveremo a compierla come Dio comanda altrimenti già questo che abbiamo fatto sarà stato comunque
Uno strumento importante per orientarci
Dopodiché esistono vari temi che abbiamo così si strutturano credo tutte e quattro le i nostri
Racconti sui lavori di gruppo abbiamo dei punti che sono emersi come punti chiaramente condivisi da tutti e tutti vuol dire molto vuol dire non solo amministratori e dirigenti del PD ma vuol dire anche
Esperti e associazioni che sono in un'area più o meno vicina o lontana da noi alcuni anche dichiaratamente equidistanti dalle due nei due schieramenti politici e in questo senso
Particolarmente
Interessante il fatto che su alcuni punti ci sia stata una condivisione compia poi ce ne sono altri che sono problematici aperti ma importanti sono stati riconosciuti come tale e anche di questi ci sarà un piccolo elenco
Dopodiché su questa seconda parte evidentemente noi come Partito
Come Forum soprattutto può muoveremo dei gruppi di lavoro
Come l'abbiamo già fatto queste state prima di questo nostro primo seminario nazionale perché la valutazione e per inciso almeno nel mio Gruppo a quel documento ha avuto un altissimo grado di di condivisione di tutti i partecipanti e in modo da magari sempre con un'apertura verso tutto il mondo
Della scuola
Del lavoro
Delle associazioni si possa su altri punti raggiunge non paragonabile grado di consenso che ora però abbiamo verificato che non c'è allo in questo senso io partirei dal documento del mio gruppo
Poi segue quello di Mila spigola che nel gruppo cd perché
Noi due abbiamo già pronto lo schema sulla
Sulla
Computer e poi arriveranno gli altri due gruppi
Ha così in ordine mi dice qui Carla che verranno poi il gruppo di
Che sarebbe in scuola lavoro formazione
E poi per ultimo B autonomia allora comincia ma prima diamo la parola Francesca
Io solo per ringraziare veramente di cuore per questa Giovanni per il lavoro per aver messo in piedi questo straordinario forum e per la qualità
Straordinaria degli interventi come diceva Giovanni il Partito Democratico finalmente si è rimesso
In marcia in tre anni abbiamo cambiato tre segretari quattro segreterie quindi
Ecco intanto perdendo con soddisfazione che con il lavoro di tutti siamo riusciti e a riannodare quei fili con il mondo della scuola che avevamo perso per la strada
E questo lavoro di oggi questo risultato di oggi è il risultato di un lavoro comunque
Che ha visto protagonista dei anche i nostri partiti territoriali abbiamo ricostituito una rette di responsabili scuola del Partito democratico che in questi mesi hanno ascoltato e coinvolto associazioni sindacati e tutto il mondo della scuola nei rispettivi territori producendo
Iniziativa politica i nostri parlamentari che in questi mesi in questi due anni hanno fatto opposizione
Alla
La distruzione della scuola pubblica messe in atto dalla dalla Gelmini e da Tremonti
Anche se poco giunge all'opinione pubblica le loro battaglie sono battaglie
Durissime chiuse purtroppo nelle stanze delle VII e Commissioni di Camera
E Senato visto che oramai
Siamo arrivati al trentacinquesimo voto di fiducia e quindi la discussione specie sui temi della scuola neppure raggiungerla le le aule parlamentari
Ora come diceva Giovanni noi abbiamo raccolto tutto i documenti che arrivano
Dal PD dell'Emilia-Romagna della Lombardia del Piemonte della campagna e tanti insomma PD che hanno a scortato a loro volta il mondo della scuola a livello territoriale e conoscendo le quindi villa l'abbiamo detto in premessa
I divari tra nord e sud del Paese iniziano nella scuola purtroppo e quindi anche rispondere a cosa noi vogliamo fare
Per colmare questi divaricate cosa che tra l'altro il Governo non dice mai dice ne prende atto del divario tra nord e sud ma non dice qual è la soluzione
Per guardare avanti e per colmarlo di questi divari probabilmente perché a loro non interessa un paese unito a noi sì
E quindi ecco queste due giornate di di lavoro
Importantissimo i laboratori della scuola che vogliamo che sono stati altrettanto durante la festa nazionale democratica
Della scuola dove abbiamo anche lì ha ascoltato Sperti associazioni insieme ai nostri parlamentari
Ora ovviamente di tutto questo lavoro di tutto questo ascolto la responsabilità politica starà ai nostri insieme è una cosa insieme tra Presidente e che faremo insieme tra Presidente del Forum
Responsabile di segreteria e i parlamentari delle setti me Commissioni
Di Camera e il Senato per arrivare davanti alla nostra
Assemblea nazionale dell'otto e nove ottobre dove lì presenteremo le nostre proposte politiche per la scuola consapevoli di un fatto che nel momento in cui vogliamo disegnare un'alternativa al Paese
Dominato non governato ma dominato da bere da Berlusconi ecco noi innanzitutto dobbiamo dare questa idea diversa di paese che vogliamo
Dando l'idea diversa di scuola che abbiamo nella testa e nel cuore
E quindi ecco è e da questa idea diversa
Cioè il luogo dove non si producono masse di lavoratori come abbiamo detto ma cittadini liberi e consapevoli è da cui che noi dobbiamo partire per dare una prospettiva di libertà e giustizia a questo Paese grazie davvero di cuore a tutti
Allora
Forse vedete
Male
Abbiamo la scelta fa avere il colpo d'occhio sull'intera tabella e il
Consentire la lettura solo al
Agli occhi di Falco però a questo scopo
Mi regolerò come mi regolavo
Quando ho avuto l'onore una volta di fare lezione
Di fisica teorica con una sua ed è sempre fatto il dottorato come non vedente e ha detto basta che tu leggi le formule da sinistra a destra al piano mentre le scrive sulla lavagna allora proverò a fare lo stesso
Lo stesso sport
Dunque noi abbiamo due elenchi punti condivisi e problemi aperti
Posso fare poco più che leggere queste linee
E è evidente che poi dall'ascolto della discussione con
Di radicale che
Il titolo del gruppo a
Gruppo a che si intitolava scuola di oggi scuola di domani
Siamo parlando di questo gruppo dicevo che
Poi
Tutto ciò che
Risultasse meno chiaro proverò illustrarlo ma se non ci riesco c'è sempre come dicevo ringrazio dando radio radicale tutta la copertura che troveremo sul sito credo a partire da domani
Allora punti condivisi sono
La necessità di una nuova idea globale di scuola un'idea unitaria coerente di qualità mi rendo conto che sono parole generiche ciò era per suggerire però che non è
Che ogni passo ogni cambiamento che sarà forzatamente graduale sia in termini di interventi che di risorse deve partire da un'idea nuova non è può essere un po'accedere
A tentoni con successivi aggiustamenti occorre
Partire da una nuova idea anche se poi i nostri interventi saranno fatalmente limitati dal tempo e dalla esistenza non solo finanziaria ma anche
Umana ecco però ci vuole una nuova idea è questo allora questa nuova idea
Allora come base la conoscenza la competenza alla cittadinanza e anche l'inclusione
Questi obiettivi devono aiutarci a ridefinire anche una
Nuovo insieme di
Saperi di competenze
Una nuova detto qualcuno Antropologia culturale che deve essere alla base di questa nuova idea globale
Dobbiamo vedere guardare la scuola dalla parte dei bambini e dei ragazzi che stanno cambiando e anche per questo dobbiamo rivedere la notte la cosiddetta base antropologica
Abbiamo bisogno di un nuovo patto formativo fa scuola famiglia e società per due ragioni perché una maggiore efficacia dell'azione educativa ma anche
Per un rinnovato consenso politico alla scuola
Alla sua centralità nella società alla centralità dei docenti nell'ambito della scuola
Il successo formativo per noi portare ciascuno al massimo del popolo potenziale nel senso dell'articolo tre della Costituzione quando si dice
Non solo di
Riconoscere uguaglianza ma di rimuovere gli ostacoli
Un'idea che emersa e mi dispiace perché saltiamo un po'di palo in frasca ma seguiamo
Una serie di priorità che sono emersi dalla discussione come è successo agli altri gruppi le abbiamo messe insieme un po'rapidamente ridiscusse fino a pochi minuti fa
Un'idea che in molti è è sembrata ricorrente e che di sicuro è stata discussa meglio nel gruppo B che parla dell'autonomia
E l'idea dell'organico funzionale
Ne possiamo parlare diffusamente ma sono diciamo un parole chiave che per chi è dentro la scuola sono chiare vuol dire che la scuola possa disporre
Di un numero di docenti un po'superiore statisticamente valutato quanto superiore per poter far fronte a tutte le proprie necessità in questo modo
A battere in modo definitivo illustri ligio di personale precario che è un danno perché il personale precario stesso e anche per la continuità della didattica la valutazione è stata da tutti
Invocata e apprezzata anche nel modo in cui il documento il PD che abbiamo acclusa alla cartellina l'aveva
Impostata cioè un'ottica di sistema l'idea di un Bilancio sociale qualcuno ha sottolineato l'importanza di strategie comunicative questo perché non è possibile
Operare una valutazione che venga avvertita
Beh che venga pensata non la vogliamo ma anche se non fosse pensata anche se viene solo avvertita come una specie di manganello
Per i cattivi e dica rotta per i buoni diciamo questa cosa qui non è non solo non siamo d'accordo ma non è destinata a funzionare
Non è possibile impostare una valutazione che non sia di sistema non è possibile impostare una valutazione che non abbia un consenso di tutti a cominciare da lì
Stessi gli insegnanti che però come ricordava qualcuno
Inoltre di un recente rapporto
Nomisma commissionata dall'Associazione nazionale
Esiti che adesso non si chiama più così ma alla fine sempre impasse sono molto più di dieci anni fa interessati e disposti ad essere valutati in condizioni evidentemente
Di
Onesto come abbiamo detto prima
Equilibrato
Contenuto impostazione rispetto a tutto il sistema e nel senso di migliorare
Tutti di aiutare tutti a portarsi anche qui al massimo del loro potenziale le scuole gli insegnanti quello che vogliamo per gli alunni lo vogliamo per tutti
La scuola media l'orientamento il biennio unitario sono una cosa su cui si deve mettere
Ma no l'idea di biennio unitario qualcosa che dà almeno da noi ampiamente condivisa ma anche l'idea che su questo insieme di cicli dobbiamo mettere mano
è stato sottolineato da molti in particolare l'ha detto Beppe Tognon in modo molto immaginifico dentro l'Italia c'è tutto l'OCSE abbiamo regioni
Che localmente hanno le risorse gli investimenti i numeri i risultati gli apprendimenti della Finlandia e altre che hanno invece i risultati
Fanalino di coda maglia maglia nera in Europa non solo ma anche nella stessa regione una scuola di periferia magari un istituto professionale
A condizioni molto diverse da un liceo del centro e questo tra l'altro anche alla luce di quanto visto dall'INVALSI ci spiega che
La scuola non riesce in questi casi a colmare le disparità o di territorio sociali di partenza e quindi dobbiamo
Combattere
Le disparità territoriali
Cercando di far sì che i livelli essenziali di prestazione non vengano definiti dopo avere tagliato smantellato tutte le istituzioni pubbliche ma che vengano
Ad essere strumento che porta verso
L'uguaglianza non uno strumento che certifica
La diversità e la loro distanza fra le diverse classi sociali fra i diversi gruppi territoriali
Questo però richiama al gruppo B non meno di quanto l'intercultura del secondo punto richiamava al gruppo C quindi immagino che ci siano state discussioni più approfondite in altri gruppi e ci aspettiamo di sentire cosa è stato detto
Poi dominare valorizzare le nuove tecnologie c'era una certa freddezza devo dire sull'idea delle tecnologie di far bere dedicato
E in particolare sulla Lima che se si viene usata nello stesso modo della lavagna normale non apporta grandi
Miglioramenti piuttosto premesso che ha visto la luce bene usarla al meglio ma si sottolineava con questa riga l'idea
Che occorrenti di pensare
La didattica in modo tale da fare
Conto non di vietare l'uso dell'ippodromo ante il compito ma inventarsi per fare un esempio un compito nel quale sarebbe li potesse non tutti ce l'hanno si deve condividere adesso questo è un esempio
Immaginifico e forse non particolarmente fortunato ma
L'idea è che bisogna anche cercare di fare
Emergere i saperi dal mondo che c'è e non dare l'impressione che quello che facciamo noi è
Agli antipodi del mondo di tutti i giorni questo realmente detto male ed è una banalità così come l'ho detta
è evidente che a noi interesserà un sapere critico e non una banale
E bovini a uso delle nuove tecnologie in modo tale da inquinare con
Ideologia diciamo mercantili
E sotto culture
Se la scuola ma io penso che
L'esperienza proprio dei centri di ricerca delle università dice che il modo di uscire dall'uso bovino e quello di capire lusso sofisticato
Didattica laboratoriale vuol dire molte altre cose vuol dire soprattutto un equilibrio fra didattica frontale ed esperienze di Progetto naturalmente qualcuno ha sottolineato
Il che dimostra sempre anche dei problemi di disparità territoriale sociale che anche i progetti si possono fare per finta solo per avere qualche soldo in più quindi stiamo parlando di didattica laboratoriale
Vera di progetti veri e questo però ci chiama anche a ripensare ambienti e tempi di apprendimento e questo anche perché se dovremo costruire nuove scuole forse dovremo costruire di riforma un po'diversa da quelle attuali un rapporto paritario scuola università nella formazione
Iniziale in servizio che è stata sottolineata
E poi un tema più generale che è quello di
Pensare anche alla formazione permanente continuativa e qui
I pochi devo dire che sono intervenuti hanno però unanimemente sottolineato che il
Centrosinistra aveva cominciato un cammino nella precedente legislatura c'è una legge che è arrivata già a livello di Stato regioni e che pone un cammino da perseguire i problemi aperti e finisco
Riguardano
Comunità educativa istituzione in realtà sul termine comunità educativa non azienda caserma tutti concordavano ma
Uno Dinoia sollevato un problema che credo meriti essere portato in assemblea plenaria e cioè
Teniamo presente però che non siamo né vogliamo diventare uno Stato etico che noi
Abbiamo dopo la guerra con la Costituente inventato il Ministero della pubblica istruzione in
Opposizione all'idea dell'educazione nazionale non siamo né vogliamo diventare uno Stato etico credo che questa fosse una preoccupazione
Di laicità che non voleva assolutamente negare la natura di comunità della scuola né preferisse l'azienda o la caserma la comunità ma voleva segnalare che la scuola istituzione che si trattasse di trasmissione di valori si deve parlare
E di comunità educativa i valori che si trasmettono sono i valori condivisi che sono quelli della Costituzione
Poi
Parecchi hanno parlato di riorganizzazione dei cicli
E anche guardo io
Quarto punto se non sia il caso di guadagnare un anno finendo a diciotto investire meglio le risorse sia all'interno dei dodici anni di scuola sia all'interno della
Eventuale anno ponte verso l'università
Tuttavia su questo non c'era consenso c'erano alcune perplessità e così sulla mo'sulla necessità di riorganizzare i cicli c'era consenso sulle modalità non c'era consenso
E da ultimo chiudo al passo coi la parola a questo punto direi a
Mila
Pardon livello zero sei va probabilmente incluso
Come diritto all'istruzione noi molti Stati europei e anche dei nostri partiti
Democratici
Abbiamo spesso messo una parte di questo nel welfare è una parte nella scuola parecchio oggi pensano che forse andrebbe visto un diritto all'istruzione
Che comincia dall'inizio anche perché nella stessa e qui riprendo anche un qualcosa che
Lambisce il gruppo di Mila
Noto che nella questione integrazione intercultura e così via i primi anni di vita sono cosciali ne abbiamo sentito a Torino alla festa parlare
Christian Morabito delle Nazioni Unite che sta Maurizio se ci ha raccontato il suo progetto
Che ha riguarda
In un in questo caso priorità in un
Piccolo Stato nel quale la diversità e quasi il dato costitutivo della nazione la pluralità di religioni diretta mia e così via ho finito passo la parola a mila
Sì si apre il documento
Eccolo già diciamo dalla primo sguardo vedrete che e alcuni dei temi sono ricorrenti non può essere altrimenti no perché secondo me poi alla fine qualche qualche grosso
Diciamo tema ovviamente interferisce gli altri gli altri gruppi non poteva essere altrimenti
Il tema del nostro gruppo era quello dei cittadini di domani comprendendo in questa
Definizione
Il
Tutto e il trattamento anche delle cosiddette deve diseguaglianze no fare in modo che la diseguaglianza diventi una risorsa
è May ovviamente i tutti gli interventi sono stati è Chissi mia mi mi duole diciamo ridurli a delle formulette perché sono
Stati tutti
Nei grandi problemi a grande grandi contributi da ritrattare riapprofondire per cui scusatemi se c'è quasi una un impoverimento di quello che è stato il dibattito in questi due giorni che è stato bellissimo soprattutto nella condivisione più che nella e nello scontro cosa che realtà è stata una sorpresa forse anche tra di noi
Ovviamente del cittadino di domani deriva da un'idea di scuola di scuola globale che in realtà è innovativa però
Va ribadito e riprende a un'idea di scuola di città e di paese è nella tradizione storica dell'essere insegnante dell'essere cittadino cioè seri fa a quei valori ne aveva accennato anche Giovanni
Che poi sono i valori della costituzione della Dichiarazione dei diritti umani per cui l'innovazione può essere metodologica però in realtà le radici
E i valori sono quelli che accompagnano tutti noi e sui quali tutti conveniamo per cui una scuola della e dell'intercultura della inclusione
Della promozione dei valori non può che derivare da quello che già è valore condiviso o no deve promuovere lo sviluppo della personalità umana
Eh deve rimuovere tutti gli ostacoli che lo impediscono sia per quelli che sia un cittadino italiano sia che sia un bambino straniero per cui l'uguaglianza
Del diritto pur nella diversità della cultura quindi
Quindi idea di scuola globale come
Valore diciamo omnicomprensivo che pe comprende singoli il problema è che si allaccia all'idea di Paese all'idea di società
Ed è sorto diciamo dal dibattito alla necessità di stabilire una nuova architettura di sistema che possa prendere il meglio di quello che c'era in passato però profilo prefigurare anche un nuovo modo di e interagire anche rispetto alle alle mutate condizioni nel nostro caso nel nostro gruppo ovviamente le mutate condizioni possono essere di ogni genere ma anche della maggiore percentuale di stranieri
E la necessità del
Dell'inclusione dell'integrazione del disabile è una nuova architettura di sistema che prevede i divari tra nord e sud come diceva
Giovanni poi abbiamo ripetuto ancora nuovamente una scuola interculturale perché Ernano alla nostra Costituzione ma soprattutto o non modello di scuola che fornì al cittadino attivo nella parola attivo
E c'è anche la metodologia per quella didattica innovativa è una conseguenza del fatto che già il modo di insegnare
Secondo diciamo molti degli interventi non è più quello classico della lezione frontale della trasmissione univoca di sapere soprattutto nei primi cicli della
De della scuola ma quella della del Cooperative learning
Del del lavoro laboratoriale quindi l'innovazione non del contenuto del valore dei saperi ma l'innovazione delle metodologie per arrivare
Alla formazione di individui che abbiano che si diciamo come dire stimolino uno so critico di quella di quanto hanno davanti sia che sia una tecnologia sia che sia un libro sia che sia un testo
Quindi il curricolo del cittadino attivo
Poi la necessità di promuovere reti
Cioè se ne parliamo di intercultura di stranieri di disabili attiviamo tutta una serie di altri attori la necessità di promuovere reti tra scuola istituzioni ed enti locali che lavorino in sinergia
No abbiamo avuto un intervento molto interessante dell'assessore e di vicenza che ci parlava di questa cosa del tetto degli stranieri per cui
Sono decisioni che fanno sono inerenti alla scuola la metodologia però che vanno prese in sinergia
è nell'individuazione anche di una responsabilità comune terra stabilire una nuova socialità che va fuori dalla scuola
E si è parlato della figura del mediatore culturale in realtà
E abbiamo pare abbiamo pensato più nasca e la scuola stessa che si fa mediatrice di intercultura quindi tutti i docenti tutte le discipline con l'ausilio del mediatore culturale
E
Hanno come va e come obiettivo globale e diciamo è e sociale condiviso nel lavoro quello dell'integrazione
Poi abbiamo ribadito che è
Per lavorare per tornare a lavorare e per lavorare meglio rispetto al passato c'è la necessità delle compresenze e la necessità delle compresenze sia rivela ancor maggiore proprio nei casi in cui ci sono
E differenze io non le voglio chiamare di non li voglio chiamare divari ma sicuramente l'ausilio di più insegnanti in una classe dove ci sono
Dove ci sono i disabili dove ci sono stranieri dove ci sono ragazzi con disagio con
E diciamo a ritardi dell'apprendimento disciplinari è assolutamente necessario oggi più che mai proprio ribadire la funzione della compresenza che non è quella dei due docenti che
Non si capisce come tre cosa fanno ma
Contribuiscono proprio a questo diciamo alla didattica dell'integrazione
E legare qui e là dove c'è un piccolo errore
Legare la scuola alla famiglia quindi il ruolo delle famiglie
Soprattutto le famiglie straniere no cioè e fare entrare la famiglia nella scuola e creare una rete tra le famiglie in modo che l'integrazione sia
Un valore dell'educazione dei ragazzi ma anche una pratica che si comincia a diciamo a condividere anche con gli adulti
E il problema della lingua ovviamente tutto un mondo dalla profilo professionale del chi insegnare le due da il problema delle lingue straniere del dei linguaggi noi l'abbiamo pare trattato in generale quindi il problema dalla lingua alle lingue e ai nuovi linguaggi
E si è trattato di chi si è parlato di identità di genere
E e anche qui c'è stato degli atti io per esempio sostenevo all'inizio la necessità di reintrodurre non dico l'educazione sessuale ma una sorta quasi di altra materia sono stata diciamo
Il contraddetta subito o ha capito che offra ad
Che deve essere una didattica diciamo come dire
Condivisa a tutto il corpo docente però è un
E un tema che va recuperato cioè Bab recuperato nella funzione docente nella formazione iniziale nella formazione in servizio
E anche perché il problema dell'identità di genere negli ultimi anni
Si va
Diciamo sì va sollevando sempre di più anche noi abbiamo parlato di organico funzionale proprio per questo motivo perché
C'è la necessità di una maggiore flessibilità laddove ci siano e differenze divario di saggi
E abbiamo ribadito la qualità della formazione iniziale il reclutamento e la necessità della formazione permanente della formazione in servizio
Abbiamo parlato di didattica innovativa è interattiva
Diciamo mi rifaccio a quello che diceva e diciamo inizialmente e anche qui il ruolo delle nuove tecnologie come dicevi tu non è usare o meno il computer ma
Governare
Già all'interno della scuola
E governare l'uso della tecnologia perché già è una realtà è ed è il caso che si venga indirizzati già da piccoli a uno su critico della nuova tecnologia
Poi si è parlato di
Di laicità e anche qui la laicità della scuola viene ribadita come laicità della cultura però in una scuola che non annulla
Le la religione ma promuove diciamo la conoscenza delle religioni quindi sempre in un'ottica di
Le valorizzazione dell'identità di tutti pura tenendo come obiettivo come punto di riferimento il tema della laicità della cultura quindi lo studio delle religioni no come una delle discipline
Si è ribadito che
Dobbiamo immaginarci una scuola della comunità per le comunità che ci sono nel territorio una scuola aperta al territorio al quartiere che dite passi da fortino assediato ha detto qualcuno non bell'intervento
Do fortino assediato quale in questo momento visto l'attacco
Di questo qua Governo da fortino assediato e chiuso che si deve difendere anche dagli attacchi nodi
Cattivo lavoro dei dati invece diventi un polo socio-culturale un polo sui consocio culturale che sia promotore promotore di relazioni culturali anche col territorio
E un'altra esigenza era quella si è parlato che molto è stato fatto in passato ci sono esperienze bellissime in tutte le
Realtà italiane di
Oasi felici di sperimentazione è riuscita ecco
C'è la necessità di fare di creare una documentazione delle esperienze positive cioè non partiamo da zero non ci siamo Riva intanto la scuola ma abbiamo alle spalle una tradizione importantissima in ciascun ambito di quelli trattati
Che ebbene cominciare a documentare in qualche modo
In modo da non ripartire da zero e l'altra esigenza in questa era una una proposta che ci ha fatto
Chi è parlato di disabilità è una proposta al PD che se visto che adesso in questi stante ci sono problemi veramente M
Divergenza e gravi per quel che riguarda l'assistenza
E la presenza del sostegno nelle classi che il PD si faccia promotore di class action ma tra l'altro sono ricorsi che invece sono stati vinti quando li hanno sostenuti genitori da soli
In quasi tutte le le occasioni quindi se se se invece il PPI di se lo prende proprio come
Quasi come
Una delle dei dei temi incarico come azione può essere ancora più dirompente
E l'altra cosa
Sostenere i processi normativi per modificare la legge sulla cittadinanza in modo che già il ragazzo e cittadino tutti gli affetti i problemi aperti
Sierri diciamo un po'discusso sulla ridefinizione della funzione del profilo professionale del mediatore culturale anche da noi si è parlato di valutazione
Ovviamente non faccia da parte del
E del gruppo però alla fine insomma siamo finiti per siamo arrivati a parlare abbiamo parlato anche di precariato prezzo non l'abbiamo messi nei punti perché
Mi sono attenuta
Al tema quindi la domanda è i problemi aperti che tipo di valutazione
Che cosa si deve valutare nei numeri guardie le prove INVALSI c'è la necessità di ridefinire il quadro di riferimento i criteri e il tipo di prove cioè si va bene la valutazione va benissimo però
Da ridefinita e ripensata scuso una domanda tecnica ma rispetto a quel documento CES perché diciamo
Era nella cartellina di tutti in partecipanti
Sì
Mi
Comunque c'è uno che ha dato perché diciamo una cosa è parlarne genericamente una cosa vedere rispetto a quanto già è stato detto come ci poniamo scusa la domanda perché se liberava
Siamo ribadirlo c'è un documento che è stato elaborato questa è stata da lo quei a ricordare tu Giovanni così allora sappiamo
Da tutti stiamo dentro il Caterina solo che io ho raccontato nel primo pezzo che da noi diciamo quel documento lì era apparso piuttosto onde visibile
A parte i problemi che anche quel documento solleva e quindi
Rientrano in parte in quello di sviluppo
Poi ma si è posta l'attenzione sullo ruolo che deve avere il PD in questi istante eccedeva vera una forte azione propulsiva condivisa
Nel sostenere le ragioni della scuola ovviamente nella giornata di o di giornate di ieri e di oggi insomma sono già
La prova che è quella la direzione un altro problema aperto quello del mescolamento degli alunni stranieri nelle classi quindi è un problema che va approfondito
Diciamo riverificato poi
Ovviamente qua dentro ci siamo delle persone che condividono condividono modello di scuola un'idea della qualità però fuori quest'idea non è così diffusa no lo sappiamo benissimo
Quindi trovare delle medesime delle modalità per promuovere maggiormente il modello scuola di scuola che si auspica
E poi a ripensare di nuovo al ruolo dell'autonomia sempre riguardo ai temi dell'innovazione dell'intercultura
Nella sperimentazione nel mondo monitoraggio nella documentazione già l'avevamo detto e nello sviluppo del modello di scuola di tutti e per tutti
Di questo io non sono state delle le linee guida e si è parlato poco in realtà di
Per
Nuove ticket tecnologie perché non c'è o non ci sono stati interventi però insomma no
Questo è tutto
Perfetto
Allora qui Susanna Loi Milliken tra l'altro ringraziamo tantissima tutto non è affatto insieme anche a chi era preti a tutto lo staff
Del PD mi ricorda che tutto quello che abbiamo detto oltre alla registrazione sul sito di Radio Radicale
I testi che avete mandato e anche questi li troveremo sul sito
Del foro con questo sito attualmente è un po'difficile non solo da trovare perché lo abbiamo fatto da poco ed è per ora Bhutto e speriamo di darli subito dopo questo seminario una nuova facciate
Ma anche perché l'organizzazione del sito sia del PD che di chiudere ma è un pochino
Diciamo però ora lacunosa uno mette pugliesi e trova un sesto circa di quello che c'è della Pugliese il resto non si trova e lo stesso se ci metti Brancher lei come tifo come
Ma questo è un problema che stiamo affrontando lo dico perché anche il motivo che ci siamo appoggiati a Radio Radicale
Non è che noi siamo dissidenti è che io Demme ci ha detto che per ora non è in grado di mettere gli interventi indicizzati che però era una cosa importante però ci auguriamo
Che fra le belle cose che saremo in grado di fare nei prossimi
Mesi ci sarà anche questo però in questo contesto diciamo che
Troverete questi documenti passerei a questo punto a
Il gruppo di di Annalisa Vittore però spero di aprire il file giusto semmai
A
Manager
Fino
Il
Allora
Gruppo di no
Relatore
Allora nel gruppo di
Abbiamo affrontato l'esame la discussione
Chi questioni
I Po non forse
Normalmente affrontate un parterre ci si occupa di problemi specifici per la scuola ma di grande rilevanza perché
Naturalmente i legami e i colleghi connessioni un le correlazioni infra scuola formazione e lavoro
Sono un ambito di iniziativa proprio in questi tempi in cui
Si sta nono affrontando il problema staff tale problema delle riforme sta affrontando il problema della crisi economica delle soluzioni da trovare anche
Alle condizioni sempre più difficili dell'economia B insomma queste questioni ripeto che sono un sempre un po'a margine
Del tema centrale della riforma specifica dei sistemi di apprendimento vanno a scuola in particolare però queste questioni ripeto sono
Di grandissima rilevanza
Quindi tutti i partecipanti infatti hanno convenuto su una a premessa
Fondamentale che cioè l'apprendimento deve essere considerato uno dei motori essenziale dello sviluppo in linea con la strategia europea venti e venti
Questo per una considerazione ovvia cioè siamo in presenza come dicevo di mercati aperti e globalizzati
C'è la sfida della competizione sempre più elevata e dura
C'è la ripresa lenta e molto incerta
Si sta parlando anche in alcuni ambienti di probabile seconda fase di detti di pressione dell'economia
Quindi c'è il problema certamente di tenere sotto controllo i conti pubblici ma anche di valorizzare al massimo l'innovazione e creatività qualità
Che richiedono quindi investimenti in istruzione ricerca educazione cultura
Nell'ambito quindi di questo scenario i punti su cui si è maggiormente discusso nel gruppo composizione sostanzialmente coincidenti a volte con opinioni differenziate si possono declinare in questo modo
Partiamo da
Otto punti condivisi
Poi
Ai notai esamineremo anche problemi aperti riguardano tre questioni però fondamentali
E poi cioè nel documento abbiamo elaborato anche una serie di questioni su cui si è discusso meno ma che sono state rappresentate da alcuni partecipanti come
Problemi però da in futuro da tenere sotto controllo
Allora vediamo i punti condivisi prima di tutto questo che è stato suggerito anche
Come schema nella pur fornito anche prima di questa iniziativa
Cioè della circolarità dei sistemi e vi faccio sempre riferimento a istruzione formazione lavoro circolarità dei sistemi aperti
E già questo sarebbe un grande innovazione raccordati
Cosa che invece come sapete non rappresenta la realtà ma questi sono mondi molto separati molto distinti che dialogano poco salvo
Episodi felici di accordi particolari in cui
In effetti sono stati previsti certi collegamenti
Quindi
Questi né questo al l'approccio
Che viene suggerito sostituisce quello precedente in Fiera
Prima si studia così va forse informazione per la specializzazione e poi sta
Al lavoro mentre invece la l'approccio circolare suggerisce anche dal punto di vista proprio immagine grafica una circolarità di processi
Che sono comunicanti che presuppongono una grande mobilità e quindi che sono valore aggiunto per i cittadini
Quindi il la cioè che da questo punto proprio anche per meglio evidenziare tutta questa problematicità
Propone addirittura al centro di queste immagini appare l'ulteriore educazione e chi vuole anche che aggiungere innovazione ricerca nell'insieme
E
Cioè
Poi chi suggerisce di sostituire integrazione che sembra un termine in effetti molto forte
Con un'altra audizione cioè sistema sinergico però da tutti viene riconosciuto che questa è la premessa fondamentale
Il
Diciamo l'assunto la parola chiave con cui ci si deve muovere per cercare di allineare ciò che
Vuole il mercato con ciò che
Offre la formazione fra tutti i processi formati
Come ripeto fortemente disallineati nel nostro Paese
Questa è un'osservazione che ci viene fatta da tutti gli enti le ricerche le e le interlocuzioni che vengono fatte adesso per cercare la soluzione alla crisi in tutte le sedi competenti nazionali e internazionali
Noi abbiamo in Italia più che in altri Paesi
Sistemi fortemente disallineati
Quindi un dopo un percorso formativo molto autoreferenziale e dall'altra uno mercato del lavoro che si va a scuola è vero per essere più colti ma anche potere andare più facilmente a lavorare
Perché questa è la democrazia bisogna essere indipendenti e democraticamente avere il diritto di cittadinanza senza lavoro non c'è niente
Allora
Non abbiamo questa particolarità rispetto ad altri sistemi
Di avere ripeto un mismatched fortissimo fra domanda e offerta di lavoro
Il secondo punto su cui ci siamo trovati d'accordo è il problema delle risorse per fare questo ragionamento occorrono risorse certamente aggiuntive
Che dovrebbero contrastare appunto anche
Delle politica da attive che si amano prevalenti ormai nell'opinione corrente governativa cioè dire che
Siccome c'è minore sviluppo
La formazione tanta formazione
Ma c'era bisogno cioè anche minor bisogno di formazione meno formazione
Universitari ne abbiamo dopo tutto siamo abbastanza allineati l'obiettivo venti e venti euro per di arrivare all'obiettivo strategico al quaranta per cento dei laureati non in Italia abbiamo il trentacinque per cento quindi
Non sarà difficile arrivare a quaranta siamo abbastanza allineati alle medie europee quindi perché c'è bisogno di investire nella formazione mostra un sistema che più o meno Ciad e risultati questo non hanno naturalmente vero
è una immagine consolatoria noi abbiamo sistemi da ammodernare sostanzialmente quindi dobbiam piega più risorse
Quindi
Ci vogliono più risorse per le dotazioni strumentali più risorse per sanare ammodernare le strutture e gli edifici ricordiamoci degli edifici scolastici e sono sovente fatiscenti
Specialmente in alcune aree del Paese anche se alcuni tentativi sono stati fatti in questi anni anche in collaborazione con gli assessori regionali
Un'altra questione su cui ci siamo trovati il gruppo si è trovato d'accordo è quello che si riferisce a percorsi di apprendimento e ordinamentali basate sull'acquisizione della conoscenza per competenze
Anche nelle scuole sottolineo anche perché nella formazione si lavora da anni per competenze
L'innovazione a trecentosessanta gradi una rivoluzione epocale e nella scuola lavoro per competenze da poco che è stato in accettato introdotto
Quindi a tale riguardo però viario sottolineando da tutti la necessità di iniziative formative specifici e sulle specifiche sulle i insegnanti
E sono gli operatori della formazione anche per questa diciamo anche contaminazione virtuosa fra
Insegnanti e insegnanti
A carattere universale queste è un iniziativa formativa di tipo generale se si lavora per competenza da fare sugli insegnanti esso formatori
Sì non dimentichiamoci che se no sono tutte parole vale se poi gli stessi insegnanti
Non riescono ad esercitare questa funzione cioè a cambiare il loro modo di di fare
Formazione perché appunto
è una formazione che si fa si basa non più sulle conoscenze per competenze ma sui risultati quindi una corruzione conoscenza previsto per discipline ma sui risultati
In questa
Un altro punto fermo
Un'altra questione importantissima che su cui ripeto c'è condivisione l'approvazione del provvedimento per l'applicazione del Titolo quinto sull'istruzione
Che come sappiamo è stato derubricato invece dall'agenda politica del Governo in attesa del federalismo fiscale che determinerà quindi in quella sede che si vorranno affrontare problemi dell'ERP
Quindi letto tutti al ribasso in quella sede purtroppo quindi è un processo che è stato detto da tutti i due
Il per i livelli ex
E di prestazione lo so che lo sanno tutti magari c'era uno che il per gli sfuggiva o pensava che era il lager Lefranc prose Giovanna Collider
Quello fondamentale come si diceva dei lette male anche per un uso presente integrato delle risorse
Che occorrono concorreranno
Per
Organizzare ordinare questi passaggi dalle competenze prima
Concepito in un certo modo a livello
Statale che ha
A invece competenze territoriali regionali con una governance e quindi
Da precisare appunto con un provvedimento di sfondo
Uno o aspetto che contraddistingue il nostro Paese poi quella del divario territoriale
Che è una delle criticità più rilevanti
E che viene è bloccato ma mai affrontato in maniera
Vera reale efficace
Si sono individuati qui tre meccanismi
Che vi riporto
La fissazione dei LEA
La legge sull'apprendimento permanente l'accreditamento delle agenzie formative con l'offerta di servizi di trasporto per il tempo libero
Di questi sarebbero
Delle iniziative da
Da portare avanti proprio per cercare
Attraverso forme reali e concrete di intervento di avvicinare aree del Paese
Controllo maggiore della spesa anche della formazione sull'impiego dei fondi strutturali
Altro argomento su cui si è d'accordo l'importanza degli istituti professionali e dell'offerta di formazione regionale da non utilizzare come canali di apprendimento non paritaria di serie B destinati a giovani disadattati emarginati
Ma da valorizzarne collegamenti virtuosi con il sistema produttivo locale
Il rischio in questo senso
Cioè considerati di serie B è dato dalla carenza di meccanismi validi di orientamento per ragazzi e famiglie
Dall'esperienza di alcuni modelli non felici di triennalità commesse è stato designato anche il riordino degli stessi istituti professionali a tale riguardo per riportare
L'opinione del le imprese in particolare la scia neanche nel nostro gruppo è
Riporta appunto la la vigna della sua organizzata Simone che esprime preoccupazione sul taglio delle opzioni e quindi delle figure professionali dei laboratori e degli Stati e dei tirocini
Ed è la sua proposta sovrapposizione con la formazione professionale regionale da un lato con gli istituti tecnici dall'altro
Penultima questione che
Abbastanza rapportata a quella precedente è il rafforzamento del sistema professionalizzante
Per consentire
Quella circolarità e mobilità effettiva tra le differenti opportunità
Attraverso anche qui si suggerisce due principali strumenti il riconoscimento e la validazione la certificazione pubblica dei crediti pubblica sottolineo pubblica
Dei crediti e delle competenze ed accreditamento delle strutture delle agenzie formative secondo l'accordo Stato-Regioni del due mila otto
Ultimo punto su cui ci siamo trovati d'accordo
Sugli ITS cioè sull'istruzione tecnica superiore e sugli istituti tecnici superiori come
Seconda generazione appunto della precedente esperienza resa stabile allora a questo proposito infatti venuto punto non sono state espresse a questo Pignone che non
Devono essere sostituzioni
Io gli aspetteresti possono rimanere sul territorio come strumento flessibile a disposizione delle Regioni proprio per adattare l'offerta formativa superiore non accademica alla realtà territoriali mentre
L'ITS deve essere rivolta come effettive all'offerta di eccellenza da consolidare nei settori strategici dello sviluppo del Paese
Da segnalare anche in questi casi comunque in ambito in entrambi l'importanza Diaco precettazione scuole impresa dei percorsi in particolare dell'Istat
Che verso la porta a definire le aziende uno strumento molto potente se ben fatto e stiamo usato in modo scorretto
Sono state anche sottolineate le le necessità di forme più efficaci di monitoraggio di controllo dell'esperienza in corso
Tre problemi aperti sono fuori tempo no no no diciamo
Senso omaggio
Allora problemi aperti sono la dispersione è stato riproposto il problema della dispersione
Che secondo alcuni e qui c'è la differenza di sviluppo aprendo una spaccatura
Va recuperata nell'ambito della scuola in applicazione accordo tre della Costituzione secondo altri invece valorizzando le esperienze dei percorsi triennali ormai ordinamentali
Alcuni parce va perciò assicurata una dotazione finanziaria adeguata
E attraverso anche la desertificazione opportunità formative offerti nei sistemi
Secondo i dati di monitoraggio dell'ISFOL tali percorsi sempre Nalin hanno consentito di dare una qualifica cioè amica centotrenta mila giovani altrimenti dispersi
Su un campione poi di mille per un'analisi specifica che è stata condotta su un campione di mille soggetti il venticinque per cento intendere inserirsi nel sistema dell'istruzione
Inoltre essendo giunti in questo ambito anche all'identificazione dell'evento con qualifiche concordate più le ventuno che in alcune realtà che sono in filiera per il quarto anno
Questo questo fatto ha reso più leggibili comunque trasparenti gli apprendimenti anche in vista di passaggi passerelle tra sistemi
Apprendistato altra questione chiave molto discussa come sapete dell'apprendistato dello strumento forse il migliore di tutti quelli del precari quindi oggi abbiamo con grande quantità nel sistema
Un regolare contratto di lavoro la formazione trauma un ruolo fondamentale però l'applicazione è molto lascia molto a desiderare per di più la formazione vera svolta per circa soltanto il venti per
Venti per cento degli aventi diritto
Quindi l'apprendistato ripeto professata analizzato sotto molti aspetti ma soprattutto anche
Quella rivolta ai minori
Allora c'è qui una spaccatura tra che dice che non può rappresentare l'apprendistato un'altra soluzione impropria contro la dispersione il ciclo per l'acquisizione delle competenze di base va completata a scuola o nei percorsi triennali ma non è un'esperienza lavorativa
Altra invece linea peraltro invece possono essere sperimentate articolazioni non legate all'età ma i livelli di competenza da acquisire
Perché l'apprendistato permette di salire i gradini sociale viene richiesto dal progresso tecnologico e serve alla costruzione di ruolo non rapporto diretto giovane azienda
Sottolinea la valenza formativa del lavoro e secondo altri ancora proporre l'apprendistato per i minori e una soluzione migliore di quella che lasci ragazzi per strada
L'impresa anche qui è stato analizzato il problema dell'impresa deve comunque possedere condizioni specifiche che da controllare e monitorare
Da tutti comunque generalmente invece viene sottolineata la necessità
Di una riconfigurazione per il rilancio dell'istituto ristabilendo l'essenziale valenza formativa liberando lo dalle altre finalità conquistato prevalentemente utilizzato
Flessibilità l'abbattimento dei costi
Esigenza da di restare su altre forme di primo inserimento che non richiedono strutturalmente oggi unicamente l'impegno formativo
L'apprendistato riformato potrebbe essere impiegato anche per promuovere l'inserimento delle giovani donne in posizioni professionali scientifiche e tecniche dove sono sotto rappresentate
Da parte di alcune viene anche proposto l'inserimento dell'apprendistato nel sistema scolastico italiano per l'acquisizione a tutti i liberali dei titoli
Per quanto poi riguarda
Un ultimo aspetto
Cioè
Quello della valorizzazione delle idee innovative delle buone pratiche in cui ci si divide tra chi dice che nella riforma del secondo ciclo queste sono state
Non sono state per niente considerate secondo altri invece
A
Dentro il trenta per cento si può sono queste esperienze sono recuperabili in futuro
Io ho anche altre otto punti ecco però nella
E lascerò alla controversi otto
No questi erano nel punti di interessa diciamo con alcune
Aspetti anche di rilievo che però sono stati meno disposti
E ho voluto riportare
Anche per rendere conto della discussione che c'è stata e non sul DOCUP va bene allora molte grazie Annalisa
Che
Diciamo a usato un po'
Matone anche una lunghezza tali da capire meglio cosa avviene discussione ma
Però poco anzi doppie degli altri adesso i propri direi Giancarlo di
Consentire almeno qualche minutino di non prendere tutta la mezzora che ci
Manca prima di pranzo e poi già che ci siamo vorrei fra i tanti ho ringraziato non ho ringraziato Carla Guetti della società
Filosofico italiana che mi ha aiutato a fare tutto il verbalino che abbiamo fatto io mica ci siamo attenuti più a una Bullet liste come ci eravamo detti
In questi documenti sono già quasi un documento però insomma alla fine spero che abbiate tutti capito in ogni gruppo cos'è successo allora io passerei la parola a Giancarlo Sacchi
Sì
Intanto chiedo scusa perché abbiamo posposto il nostro intervento un po'per difetti tecnologici perché il computer o dei problemi si chiede all'ultimo minuto
Sa creato qualche cosa
Che soprattutto perché anche il dibattito è stato molto acceso molto intenso
E questo è un dato molto positivo secondo me dal punto di vista
Del ruolo del Forum cioè effettivamente sono state come dire sentite una enorme quantità di posizioni
Purtroppo il tempo chiaramente è stato poco e forse anche il numero dei partecipanti al gruppo per certi temi forse andava
Come dire ulteriormente articolato
Una cosa che abbiamo imparato ma in ogni caso credo che il lavoro che è stato è stato realizzato
A comunque
Un buon risultato nel senso che è stato una ricerca molto approfondita su un tema molto vasto e molto articolato
Che alla dimensione sin cronica diciamo così cioè i vari temi interdipendenti rispetta l'autonomia ABI frequente incluso anche la dimensione diacronica cioè c'è l'autonomia del passato del presente e del futuro
E di conseguenza questo ha come dire ulteriormente ampliato lo scenario e le varie le messo in relazione
Numerose posizioni
Ecco
Io credo poi passo la parola Marco Campione che a attivamente collaborato alla stesura di questo materiale insieme al gruppo che stamattina è stato particolarmente
Particolarmente vivace però anche il dibattito di ieri è stato molto produttivo e ringrazio tutti
I componenti e mi scuso anticipatamente se qualche cosa non sarà
Diciamo perfettamente sintonizzato però abbiamo il tempo
Comunque nello spirito dei lavori del Forum che ce ne sono stati illustrati all'inizio va bene di fare gli aggiustamenti e di progredire soprattutto nel dibattito
Io voglio concludere con una cosa non so a vostra impressione però a me pare di aver passato due giorni costruendo anche il PD oltre che gli argomenti
Di cui abbiamo trattato
Forse
Anche le difficoltà voglio dire una cosa di approfondimento delle culture delle specializzazioni delle provenienze professionali in qualche modo
Ci hanno ma costretto a ragionare in modo intenso però credo che questo
Che questa conclusione vada anche proprio nella direzione di una crescita complessiva ad una Madonna maggiore compenetrazione
Delle diverse posizioni all'interno del nostro partito quindi darei la parola a Marco che inizia ad illustrarvi il discorsi
Marco Campione scuse lo dico perché così nella indicizzazione gli ottanta l'ho dato di Radio Radicale poi mettono il nome giusto
Intanto una premessa metodologica qui diciamo andati per balletto appunto e allora quello che vedete in grassetto sono argomenti su cui c'è una sostanziale condivisione all'interno del gruppo quello che vedete in corsivo sono argomenti ancora problematici però comunque che sono emersi dalla discussione
E siccome la forma comunque quella di un di appunti in alcuni casi la problematicità esplicitata anche nel testo in altri casi li trovate messi come affermazioni di principio ma se li vedete in grassetto
Ci dovete vedere attorno una serie di punti di domanda
Altra cosa l'ordine non è assolutamente un ordine di priorità il più potere un ordine logico poi con la fretta insomma è un è un è una bozza
Andrà poi risistemate inedita
Allora abbiamo cercato di suddividere i gli argomenti che sono stati trattati per blocchi concettuali il primo che abbiamo individuato è quello dell'autonomia dove all'interno del quale ce ne sono ci sono anche alcune considerazioni generali
L'autonomia scolastica deve essere al centro la nostra azione la nostra proposta
Ed è emerso in maniera abbastanza un univoca il sull'indicazione di svuotare il più possibile il Ministero e darli esclusivamente compiti di gestione conti
Richiamandosi anche qui esplicitamente
Non
No no è avere avere avvio e avere
No
E non avere serie non a pezzi e non avere compiti di gestione e non
Abbia
Il Ministero
Il Ministero che non deve avere
Che non deve avere
Con un richiamo esplicito appunto all'articolo ventuno della cinquantanove
Poi si il tema sarà ripreso poi nel capitolo
Del Titolo quinto comunque ovviamente
Vanno evidenziati nuclei fondamentali della didattica il curricolo suddiviso in obbligatorio opzionale facoltativo e a questo anche qui
Molto legale con un'analisi dei fabbisogni anche qui si lega il tema al tema dei LEP
Se abbiamo tutti condiviso il fatto che serva una rivoluzione copernicana e passare dalla centralità dell'insegnamento a quella dell'apprendimento c'è stata una interessante discussione veramente molto ricche molto bella sulla questione merito meritocrazia che abbiamo provato a riassumere così
Ovvero che occorre valorizzare il merito che è cosa diversa dall'amico termine meritocrazia
Merito per gli insegnanti da valutare anche
La qualità del lavoro collegiale
Sì orrenda ho fatto un copia incolla di questo per dare
Il la cosa importante qui da sottolineare eccome sì quando ragioniamo di merito spessissimo noi ragioniamo solo in termini cioè o meglio alcuni ragionano solo in termini merito degli insegnanti alcuni ragionano solo in termini di merito degli studenti
Molti hanno tenuto a sottolineare come invece dobbiamo distinguere discutere di entrambe le questioni distingue le hanno entrambe valore
L'autonomia anche questo emerso in maniera molto chiara e un processo ancora in costruzione molti hanno lamentato il rischio dell'isolamento delle singole scuole poi ci si è tornati sul tema del ruolo dei dirigenti
Dobbiamo valorizzare le reti valorizzando quelle esistenti andare verso la costruzione dei centri servizi
E l'altra cosa che è emersa in maniera abbastanza chiare che tutto questo si può comunque fare anche
è già
Con le regole
Attuali
Serve
Un patto qui dovremo anche qui fare un supplemento di riflessione per indicare meglio Kiki pay su questo alcuni hanno indicato già alcuni soggetti sono fino alle famiglie
Le scuole gli enti locali
Però serve questo con chi
Andrebbe in corsivo diciamo serve un approfondimento e discussione su chi sono i soggetti di questo patto per la moda Rita scuola e quando si parla di modernità scuola non si intendono solo le nuove tecnologie ma si prende in generale l'innovazione anche su questo torneremo scusate
è veramente complicato con questo brusio veramente molto difficile
Il e si è ragionato anche qui sui temi sui CPA
Poi il tema ho visto è stato trattato anche in un altro gruppo giustamente
Dove doveva essere trattato
La cosa importante anche qui è emerso come un elemento controverso quello
Legato al fatto che segni corsi triennali possiamo non possiamo assolvere l'obbligo qual è l'olio qual è il rapporto tra scuola eccetera
L'abbiamo appena visto
Un punto successivo scusate c'è
C'è necessità all'ultimo della pre del
C'è necessità di un indirizzo ministeriale con adeguate
Con risorse adeguate stabili per sostenere come aspetto centrale dell'autonomia all'innovazione metodologica didattiche le varianti disciplinare se vogliamo questo è collegato quel ragionamento che facevamo prima anche sul patto
Per la modernità la scuola e quei e attorno a questo nucleo ruotato una serie di discussioni
Rispetto a quanto della due du a questo non solo quest'ultimo punto ma in generale il tema su dell'autonomia ci ha visto discutere molto su quanto della due sette cinque oggi viene effettivamente applicato quanto c'è da fare per dare completamento a quel tipo di percorso
E come questo appunto rischi se non affrontato di essere un nodo irrisolto e come tutti i nodi irrisolti prima o poi
Vengono al pettine secondo blocco concettuale quello del Titolo quinto
Cioè qui da contrastare l'irresponsabile atteggiamento del Governo che non sta applicando nemmeno appunto le leggi che sono già approvate parliamo del fare era l'ISMU fiscale di tutto appunto l'applicazione del Titolo quinto e questo la l'indicazione venuta unanimità il partito deve come già sta facendo ma
Probabilmente deve farne anche
Ancora di più una bandiera della propria battaglia quello di richiamare il Governo le sue responsabilità nella Stato-Regioni
Sembra tutto fermo insomma sono problematiche conoscete benissimo visto il tempo non mi dilungo
Il
Non devono essere considerate le quantità minime ma quelle essenziali sono una cosa diversa
Il la loro definizione non è un fatto burocratico ma ho partecipato
E a prescindere dalla normativa cioè è ovvio lei lo
Deve avere un ruolo devono avere un ruolo chiave deve avere un ruolo chiave la Conferenza Stato-Regioni
Ovviamente lo Stato che deve definire i LEP ma non può essere che quella la sede dove poi i territori le Regioni indicono dicono la loro
L'dobbiamo stabilire lo Stato deve stabilire quali sono i livelli di apprendimento quali sono i servizi a considerare essenziali quali controlli devono essere eseguiti e questo porta appunto al completare il processo di accentramento andare verso un autoregolazione da parte delle scuole
Lo Stato deve procedere poi altro invece sono i costi standardizzati i costi standard lo Stato deve procedere definizione dei costi standard quale servizio scolastico dovrà adeguarsi considerando ovviamente gli aspetti perequativi
Compito delle regioni e la valutazione delle esigenze dei territori e deve aprisse un'interlocuzione anche col mondo della scuola per questo
Certo è stata una discussione molto interessante sul riconoscimento home da parte del
Sul riconoscimento delle rappresentanze delle scuole autonome quale deve essere questo livello di riconoscimenti intanto sul arrivare avvenire a livello statuale se deve avvenire a livello regionale è modo aperto ci sono alcune regioni dove ci sono dei progetti di legge presentati per il riconoscimento delle scuole
Delle associazioni di scuole autonome evidente che questo nodo non più rimandabile a ma mano che si avvicina poi il processo e se di di autonomia e di applicazione del Titolo quinto
Spaccio il tema dello stato giuridico fermo restando lo stato giuridico ovviamente che resta nazionale c'è stata sostanziale concordanza sul fatto che la sopra locazione delle risorse può passare le Regioni ovviamente la Regione la gestione del personale alle scuole
Con un punto di domanda il tema del parere delle Regioni s'comunque sul contratto nazionale perché questo abbiamo visto come decisioni se esse queste decisioni avvengono solo a livello statuale
Poiché ci sono regioni che si trova più in difficoltà di altre e ovviamente tutto questo percorso deve andare di pari passo con il federalismo fiscale perché esso non si fanno le nozze con i fichi secchi sostanzialmente cioè o si Schirosi
Risolve la questione delle risorse economiche oppure non se ne esce
In parte collegato a questo anche se abbiamo voluto dare una dignità specifica perché ha delle implicazioni molto rilevante il tema del rapporto scuola territorio siamo partiti da un'analisi se vogliamo da un'analisi da una riflessione
Storica su quello che erano i decreti delegati su quella che era la partecipazione delle famiglie alla vita delle scuole eccetera evidente che tutto quel percorso oggi è in crisi ed è altrettanto evidente che nel momento in cui si chiede se
Alle scuole di un ruolo sempre maggiore a alle famiglie comunque di partecipare anche economicamente alla vita di queste scuole dobbiamo anche poi cominciare a interrogarci come
Come entrano anche nella la come questa partecipazione non passi solo attraverso appunto i decreti delegati
Riforma degli organi collegiali legato a questo e comunque anche qui non lo legga non non chiediamo la riforma gli organi collegiali
Perché è giusto farla per una serie considerazioni di carattere generale ma l'abbiamo voluta connettere strettamente al tema dell'autonomia
La scuola è un'istituzione della Repubblica che agisce come comunità educante e che sta però in una comunità più vasta e qui più precisamente il rapporto di tutto il nodo del rapporto scuola territorio
Se questo è vero il tema è come si garantisce la partecipazione al governo della scuola soggetti non istituzionalizzati perché come partecipa l'ente locale è abbastanza chiaro però ci sono una serie di soggetti non istituzionalizzati
Quali sono i limiti e le responsabilità perché se partono il territorio sono stati fatti una serie di esempi
Il principale è quello ovviamente del fatto che la didattica resta
Una attività specifica sulla quale non sugli altri soggetti non devono mettere voci
La responsabilità dei risultati non è solo interna ma anche sistema quindi appunto qui sta nel rapporto scuola territorio non a caso ed è venuta una proposta molto forte che mi sento di sottolineare credo che sia molto importante di lavorare perché sempre più scuole
Facciano il bilancio sociale questo credo può essere una nostra battaglia credo
Quale ruolo possono svolgere gli enti locali in questa fase di contrazione di risorse è lecito ipotizzare interventi anche finanziari
E chiaramente tutto questo ragionamento sulle risorse deve andare di pari passo con tutto quello che già stiamo dicendo sul tema della revisione del patto di stabilità che
Sta uccidendo i Comuni
Valutazione sulla valutazione si partiva da sud a un documento di quattro pagine che dopo per letto
Che stava in cartellina chiaramente sono emersero punto ve li vedete in in corsivo in fondo una serie di osservazioni
Emendative usiamo passatemi la parola per essere breve e poi dal tema della valutazione sono nato una seria discussione sulle quali invece
C'è sostanziale concordanza
Il sistema di valutazione indipendente peraltro questo è già nel documento i sistemi il le cose da valutare sono quelle indicate dal documento quindi il sistema nel suo complesso di autonomia e gli esiti e la crescita professionale
è importante la cultura della valutazione perché la cultura della valutazione all'interno delle scuole che produce il cambiamento non è la valutazione in sé cioè non è la valutazione non è un valore in sé per quanto riguarda il cambiamento ma è la cultura della valutazione
Cioè si è ragionato sulle risorse INVALSI che c'è venuto tra l'altro il contributo proprio di una ricercatrice dell'Istituto che ci ha detto esplicitamente credo che non si possa che convenire sul il fatto che
Ci lamentiamo che fa solo testi ma fino a quando le risorse sono queste non potrà continuare che a fare solo teste e anzi anche solo per fare quello che sta facendo oggi le risorse sono poche
Nella valutazione dell'autonomia devono entrare anche gli esiti contestualmente agli strumenti di rilevazione delle variabili che entrano in gioco nei passaggi tra erogazione del servizio prestazioni i dati che risultati di apprendimento
Poiché verso con chiarezza che la valutazione autonomia non è la classifica come vuole Brunetta ovviamente i temi aperti su cui è necessario un supplemento tipo su cui reputo non non la pensiamo tutti allo stesso modo
è il nodo della pubblicizzazione dei risultati della valutazione se le valutazioni le rilevazioni devono o meno entrare nella valutazione di studenti in particolare con riferimento alla terza prova
E se la valutazione dei docenti dovrà essere obbligatorio volontaria noi nel documento proponiamo
Che questa attenga sostanzialmente alla richiesta di passaggio di carriera di cambiamento di mansione
E questo quindi chiunque chieda di accedere a questo processo valutativo verrà valutato la domanda che si pongono altri è ma quelli che non chiedono mai di essere valutati
Che ne facciamo le possiamo valutare non li possiamo valutare
Per
Ultimo nodo in realtà penultimo scusate
Scusate
Un ultimo nodo di quelli che siamo riusciti a approfondire questa mattina poi c'era un ultimissimo diciamo spunti però ve lo do solo come
Verbale della discussione di ieri sul cioè non non ci siamo tornano siamo usciti a tornarci questa mattina l'ultimo dicevo su cui
Reclutare tutta la filiera reclutamento formazione iniziale e formazione in servizio
O abbiamo discusso a lungo del tema del precariato ovviamente abbiamo è assunto come punto non dovremmo nemmeno ripeterlo ma credo invece che
Facciamo bene a ricordarcelo
Come il precariato non sia un problema dei precari ma è un problema della scuola nel suo complesso perché riguarda la continuità didattica insomma non solo c'è poi un problema anche di programmazione di progettazione
E e potrà essere superato solo attraverso una più articolata organizzazione del lavoro scolastico per lo meno potrà essere si è superato in tempi ragionevoli solo attraverso una più articolata organizzazione del lavoro scolastico
Occorre perciò rendere immediatamente disponibile per l'immissione a tempo determinato indeterminato di tutti i posti attualmente coperti con incarico annuale
Anche fino al tra quindi sia quelle fino al trenta giugno che quelle fino al trentuno agosto tanto per spiegare che cosa vuol dire dal momento nel quale ci saranno gli abilitate il loro sistema formativo va garantito l'equilibrio tra le missioni nelle graduatorie e il cioè di chi è già nelle graduatorie e il nuovo meccanismo di reclutamento
Cioè la discussione avviene nuotava attorno al fatto che il Regolamento adesso parla di numero chiuso per l'accesso ETF a e poi cessione te per la la specialistica sulla base del fabbisogno ovviamente come sempre in questi casi il problema è definire che cos'è il fabbisogno
Noi facciamo una proposta diciamo intanto da subito intanto PTF ancora non sono partiti
Si copre il maggior numero possibile di posti che vengono comunque assai ma assegnati annualmente a personale precario da lì in poi si vada su un doppio canale stabiliamo insieme poi le percentuali non è oggetto di una discussione qui ovviamente
Che garantisca equilibrio negli accessi tra i nuovi eletti tra virgolette
Chiaramente se si fa la prima cosa il numero dei precari
Diminuisce in maniera sensibile a questo lo dico per chi non fa
Per
Non si è fatto i conti
Organico funzionale e disponibilità a tal fine degli insegnanti con contratto a tempo indeterminato non ho ancora titolare di uno specifico posto di insegnamento chiediamo che comunque il personale rimanga nella stessa scuola quando viene assegnato
Almeno per almeno tre anni sempre legato al problema iniziale cioè la qualità della scuola e la continuità didattica eccetera riforma della formazione iniziale
Queste realtà e superato questo punto strato dimenticato di di cancellarlo è superato dal tema che abbiamo si può cancellare quella riforma formazione iniziale
A
La
Che noi
Allora l'abbiamo inteso l'abbiamo inserito nel nel punto precedente
Cioè ancorché va bene allora lasciamolo come promemoria
La si dice che il momento in cui definiamo il fabbisogno è oggi quindi resta come punto per segnalare come il fabbisogno quello che dicevo prima cioè che il fabbisogno realtà non è ancora definito invece dovrebbe essere definito
Sì è tutto affrontato il tema del dei supervisori sì se non solo in chiave lavorativa diciamo ma lì c'è un modo cioè supervisore hanno rappresentato uno snodo essenziale
Che era appunto il rapporto scuola università come molti credo condividiamo tutti il fatto che nella Bozza Israele anzi del Regolamento che seguente alla discussione Commissione Israel
Questo snodo scuola università probabilmente uno dei nodi più critici S formazione in servizio obbligatorio certificata e fin qui siamo d'accordo
E poi c'è tutta una parte legata la flessibilità del curriculum e al reclutamento su cui ci sono opinioni differenti
Una domanda ma il corsivo grassetto come va interpretato imporsi è un po'no o invece questo
Ah ecco appunto io speravo che la parte in grassetto fosse condivisa da tutti allora adesso gli tolgo il Consiglio
Quello che vedete in corsivo grassetto è un pranzetto ovvero siamo all'interno di un nucleo concettuale su cui non c'è uniformità di vedute
è evidente che all'interno di quel nucleo concettuale su cui non c'è uniformità di vedute siamo tutti d'accordo sul fatto
Che
Alle squallida a ruolo Cyntia accede per pubblico concorso
Quindi siccome però s'trova andava sottolineato in quel contesto lì ovviamente abbiamo comunque messo in grassetto per evitare ci fossero dubbi sul fatto che su questo non fossimo tutti d'accordo
Il nucleo va be'lo leggete comunque c'è chi ha proposto di sperimentare forme richiamata diretta al per la quota di curriculum che riguarda la
La singola responsabilità la scuola quindi la parte di autonomia diciamo da lasciata
Si è scritto
è scritto credo
Sperimentare forme di chiamata diretta da un albo regionale sulle quote ricco ricolma affidata la responsabilità della scuola
Invece produce parlandone in generale chiamata diretta assolutamente no è emersa invece la proposta che si passi dal sistema dal concorso attuale che è nazionale regionalizzato provvisori
Giusto va assolutamente scambiato l'ordine
Reclutamento che è pubblico concorso che può arrivare diciamo può essere da nazionale fino a rete di scuole qui dentro ognuno la pensa a modo suo diciamo così
Il completamento della riforma
Dell'autonomia va fatto guardate ce l'abbiamo quasi fatta il buffet è servito se state buoni come si direbbe proprio in una classe tra poco suona la campanella
Il complesso
Il completamento della riforma cioè il tema della il nodo della carriera
Il nodo della carriera è un nodo che estasiati si è tenuto a sottolineare come bisogna richiamarsi allo spirito della legge
Bassanini che prevedeva appunto l'istituzione di figure professionali diversificate
In realtà su questo c'è abbastanza uniformità di vedute è il tema della carriera cioè se il c'è un problema promette terminologico e di supplemento di riflessione anche dovuto al fatto che non oggettivamente visto il tempo ristretto non abbiamo
Ragionato approfonditamente su questo ci tenevamo parametro nella relazione conclusiva perché
Crediamo che sia ovviamente un nodo chiave
Ci piaceva chiudere con questo discorso del circolo virtuoso dell'altra libertà insegnamento responsabilità dei risultati innovazione perché crediamo che sia un po'lo spirito
Generale che ci ha mosso come dicevo ho chiuso esistere abbiamo discusso nella giornata di ieri
Anche di tutto il capitolo che attiene ai dirigenti che la pagina successiva
La è tutto in rosso in corsivo nel senso che per l'appunto non c'è noi non abbiamo avuto il modo di approfondirlo resterà nel verbale perché quelle sono un po'le quattro i quattro punti
Che dal dibattito sono emerse li teniamo come spunti di riflessione probabilmente su alcune di queste cose sono in realtà c'è uniformità di vedute ma siccome non l'abbiamo confrontato
Tra tutti le lasciamo tutto in corsivo e li rimandiamo alla prossima puntata grazie benissimo allora è grazie
Grazie
Grazie proprio a tutti per
Essere venuti scuse agli invitati troppo tardi che non mi sono venute grazie quelli che nonostante i nostri occhi
Spero di salutare personalmente a pranzo tutti perché molti di quelli che io ho invitato non subisce neanche a dire diciamo il buffet sta di là io adesso mette una musichetta perché penso che noi siamo stati molto professionali ma siamo anche
Abbastanza sentimentali quindi è in questo nostro lavoro non è solo roba di
Prego
Prego abbai
Due informazioni di servizio che mi hanno chiesto associazioni presenti diffondere uno l'appello a sostegno del professor Mele nella libertà e dell'autonomia di insegnamento che si trova
Sia sul sito di scuole Costituzione che sul sito di rete scuole primi firmatari sono Stefano Rodotà e Nadia Urbinati
L'altro è una serie di seminari promossi dall'altissima istruiti vicini e tirocini formativi attivi
E le informazioni le trovate su www lo punto ampi spunto è uno grazie scusate incidente un'altra cosa non so se l'Associazione maestri cattolici
Voleva far sapere che c'è una iniziativa e la metterà riporta e lo metterà anche quello sull'entrata
Mettiamolo musica
Essa
Allora
Sì sì no ma diciamo che sono