Presentazione referendum contro l'impiego pesticidi in agricoltura

Allora possiamo cominciare
Dunque a distanza di ventiquattro ore si presenta il secondo referendum ma io sono cioè sarà concause verso nord della lega per l'ambiente però parla oggi a nome appunto del comitato
Per il referendum sui pesticidi siamo appunto tornati dall'aver firmato aver deposto le nostre firme presso la Cassazione quindi abbiamo espletato tutti gli obblighi gli obblighi di rito
Entriamo subito nel merito di questo referendum che è un referendum molto particolare referendum che coinvolge in sostanza come vedete anche dalla piattaforma un un insieme vasto di forze e affronta un problema che è un problema molto diffuso su tutto il territorio italiano perché riguarda proprio l'attuale modello di sviluppo della nostra agricoltura e l'impatto questo modello di sviluppo dell'agricoltura a sull'ambiente su tutto il territorio sulla salute
Dei produttori e dei consumatori leggendo per l'appunto questa questa piattaforma noterete
Come abbiamo cercato sempre di tener presente tutte le varie esigenze che questo tipo di referendum abrogativo
Comporta ci sono sia alle esigenze del mondo agricolo del mondo produttore ci sono sia le esigenze del dei consumatori ci sono esigenze poi dell'ambiente dell'ambiente in quanto tale
I dati in possesso sono abbastanza emblematici senza per questo voler fare del terrorismo sono stati riassunti appunto nella nella prima paginetta abbiamo oltre due miliardi e cento ottanta milioni di chilogrammi di mezzi chimici che vengono sparsi in agricoltura
Pari circa sessantatré kg al secondo quindi è un abuso di mezzi chimici di fertilizzanti di sintesi chimica e di pesticidi
Cioè dall'altro lato anche tutta la questione istituzionale ben presente in questa piattaforma cioè di tutti i vari enti centrali e territoriali che si occupano di agricoltura
Voi sapete che in seguito al decentramento amministrativo deciso appunto
Negli anni negli anni settanta alle regioni agli enti locali compete la spesa in agricoltura
Per la sanità siccome questo referendum comporta
Le responsabilità di entrambi questi dicasteri e di entrambi gli assessorati presenti sul territorio nazionale la sanità per tutto quello che deve fare il livello di monitoraggio di prevenzione e di controllo
L'agricoltura per tutti i fondi che vengono dati come tutti gli altri paesi industrializzati alla nostra agricoltura
Quindi all'agricoltura sovvenzionata e quello che abbiamo scoperto in tutti questi anni di lavoro di contro informazione è appunto che questa sovvenzione molto spesso sovvenzione dello Stato molto spesso porta a comprare a utilizzare mezzi chimici in situazione ab norme è il caso che viene appunto citato del Credito Agrario dalla famosa cambia l'agrario
E per circa la metà
Viene utilizzata dei nostri agricoltori per comprare punto questo tipo di prodotti dopodiché lo stato di fronte alle emergenze idriche si trova attraverso un litigio di vari ministeri che nessuno dei quali vuole sborsare diciamo
I soldi del suo dicastero per approntare l'emergenza idrica ecco noi riteniamo invece che a partire da alcuni meccanismi fondamentali si possano andare ad una riconversione ambientale della nostra agricoltura
Attraverso quali punti sono qui elencati
Sono appunto innanzitutto la modifica della politica agricola comunitaria siamo in tempi di elezioni europee arriviamo all'appuntamento del mille novecentonovantatré
E se la nostra agricoltura non cambia soprattutto i piccoli produttori saranno messi fuori mercato quindi c'è una modifica di questa politica agricola comunitaria che fino a oggi ha privilegiato le eccedenze quindi le quantità a scapito della qualità
C'è il punto dell'agricoltura biologica per cui vogliamo che sia approvata in tempi brevissimi U la legge sull'agricoltura biologica per dare un quadro normativo chiaro certo al produttore ma anche al consumatore
Abbiamo il problema dell'agricoltura integrata cioè della riduzione
Dei mezzi chimici in agricoltura e contemporaneamente della reintroduzione di pratiche agronomiche compatibili con l'ambiente ed una progressiva sostituzione dei fertilizzanti di sintesi chimica con fertilizzanti di natura organica
In molte regioni della Padana ma dovunque c'è agricoltura intensiva ormai siamo a un progressivo indice di Easter il momento del terreno
Negli ultimi quindici giorni nel forlivese abbiamo assistito a due furti di letame letame quello buono quindi siamo arrivati che ci si ruba la Mère da per poter perché poi questa e il termine classico più riconosciuto per poter appunto ridare fertilità al terreno mi sembra che le previsioni apocalittiche che faceva il film Blade Runner siano al confronto diciamo un un un pallido un pallido ricordo l'asse centrale di questa riconversione
Sta nel ridestinati e più fondi e utilizzando di meglio
Per la lotta integrata cioè per una riedizione riduzione del consumo di pesticidi attualmente le duecentoquindici miliardi ne sono stati utilizzati sono trenta dal Ministero per i Culture foreste abbiamo una sola regione
Che si è dotata di un piano organico di lotta integrata a tutte le altre regioni sono vacanti si sono cullati e quindi diciamo in questi due anni di innalzamento dei limiti operati dal ministro della sanità
Donat Cattin senza approntare dei piani organici se andate a scorrere i bilanci presente da Regione Lombardia e a Milano centottantotto non presentavano alcun capitolo con fondi stanziati per questo tipo di tecniche più compatibili con l'ambiente
Servizi all'impresa di icone e assistenza tecnica e il cuore di questa riconversione ambientale non bisogna lasciare l'agricoltore da solo fino ad oggi che ha dato il Consiglio l'agricoltore sono stati Federconsorzi quindi Consorzi agrari provinciali e
Gli agenti delle più grosse multinazionali a Grittini che e quindi ci Bagai di Baiano si allenta sarebbe lunghissimo nello glielo lascio ne abbiamo fatto un calcolo che per ridare questo ruolo di imprenditore e di sentinella dell'ambiente al nostro agricoltore al nostro coltivatore ha bisogno le quindici mila e venti mila tecnici ogni tecnico costa compresi gli oneri sociali circa sessanta milioni
Quindi a regime si spenderebbero mille duecento miliardi
Il dimezzamento del carico chimico sul sulla nostra agricoltura porterebbe dai tre mila miliardi che si spendono attualmente ai mille cinquecento miliardi e quindi il costo zero per l'agricoltura nel suo complesso
All'interno di questo noi chiediamo una riforma dell'Aima perché ovviamente fintanto che si produce per l'ammasso il sistema non cambia una riforma della Federconsorzi che da decenni penso che ormai se ne parli ricordiamo anche questo strano intreccio che è molto particolare in Italia e cioè che la più potente organizzazione agricola la Coldiretti è tramite la Federconsorzi è proprietario è la più grossa industria distributrice di antiparassitari la si apra abbiamo di fronte quindi fronte molto compatto molto intrecciato con una cultura aderiti indica allucinante non non so dirvi quale altro termine quando si usano nomi come Rambo
Per miscela di diserbanti o sette a tutto che un'altra miscela di diserbanti
è evidente
Il il il livello culturale che che abbiamo di fronte vi faccio presente che tutti i principi attivi che sono più conosciuti atrazina Sima Zina Moni nate ben tre zone
Oggetto di tutte le varie ordinanze del ministro Sanità Donat-Cattin sono vengono sostituiti ormai da miscele diserbanti quindi in questa piattaforma incluso anche la richiesta di divieto delle vendite di miscele di tutti i prodotti
C'è poi una riconsiderazione di tutta l'élite la legislazione
Sul campo dei pesticidi in modo che si introducono anche i parametri della tossicità cronica quindi testo di mutagenesi mutazioni nel DNA tirato Genesi malformazioni al feto
Cancerogenesi vi tralascio la la spiegazione e così cerchiamo di dare un quadro completo di quello che noi intendiamo con questo referendum che abrogativo
Però anche le proposte che noi facciamo ultimo ma non perché sia meno importante questa richiesta che la ricerca pubblica almeno la ricerca pubblica
Cominci a orientare i soldi dello Stato quindi dei cittadini a prodotti tecnologie soft e quindi più compatibili con l'ambiente
Non dimentichiamoci che quando parliamo di agricoltura parliamo di un sistema che agro alimentare e forestale perché è tutto collegato e di conseguenza chiudo scusami chiudo sulla parte più prettamente abrogativa c'è appunto l'articolo cinque invito di giornalistiche
Nella
A pagina due ci siamo dimenticati
Quando si legge che proprio il testo che verrà abrogato il ministro per la sanità con propria ordinanza stabilisce per ciascun prodotto autorizzato l'impiego per tali scopi limiti di tolleranza intervallo minimo
Che deve intercorre tra l'ultimo trattamento e va aggiunto qui e la raccolta e per le sostanze alimentari immagazzinate tra l'ultimo trattamento e l'immissione al consumo quindi tra l'ultimo trattamento e l'immissione al consumo dove si chiudono le virgolette ma inserito dopo ultimo trattamento e la raccolta
E per le sostanze alimentari immagazzinate
Tra l'ultimo trattamento e poi si riprende e l'immissione al consumo ecco questo è il nella fretta c'è saltata
Questa questa riga ovviamente non è possibile pretendere residui zero dato un inquinamento di fondo questo ce ne rendiamo perfettamente conto però vorremmo che questa nuova ordinanza che bisogna ridiscutere chi la fa
Sarà un comitato eletto dal Parlamento sarà un gruppo un pool di tecnici che dovrà valutare
Appunto secondo nuovi parametri qual è effettivamente limite residui quello che noi chiediamo è che essi assuma il principio informatore della direttiva c'è sull'acqua potabile
Cioè che ci siano tracce solamente tracce per i singoli pesticidi
E la cosa più importante
Un limite che riguarda anche il tetto alla sommatoria di più residui chimici presenti in prodotto che si mangia attualmente sulla mela possiamo avere fino a centoquarantasei principi attivi da utilizzare per cui la famosa mela che i giornali ne stanno parlando in questi giorni insieme alle fragole insieme a tutto il resto
è una mela legale sia che abbia un solo residuo di sotto i limiti e la legge sia che ne abbia venti o trenta ecco questo diciamo è forse l'aspetto più eclatante di di tutto quanto questa nostra piattaforma non ho altro da aggiungere anche perché avete quest'altro foglio delle forze che
Aderiscono partecipano al Comitato promotore bisogna aggiungere anche la sinistra indipendente arrivato proprio Ierse era il loro il loro comunicato la loro adesione avremmo pensato di dare non più di due minuti alle singole singoli esponenti delle forze che compongono questo comitato quindi saranno non più di otto interventi potranno gli stessi giornalisti a a fare domande agli intervenuti cominciamo quindi con il Partito Comunista Italiano abbiamo qui Fabio Mussi della segreteria nazionale per Fabio
I promotori numerosi di questo referendum tra cui il Partito Comunista alzano il vessillo
Di un diritto fondamentale dei cittadini quella di bere acqua
Pura e di mangiare mele non avvelenate Mele e tutto il resto che oggi invece carico di veleni la chiave politica e programmatica di questo referendum molto esplicita hanno pare anche molto importante gialla si può individuare nell'intestazione del documento che gli è stato consegnato un referendum in difesa dei consumatori degli agricoltori
Per la riconversione ecologica dell'economia
Delle dell'agricoltura noi dunque comunisti siamo soddisfatti di questa piattaforma che una forte piattaforma di riforma
Ne demagogica né semplicistica anni estremistica ma consapevole dei problemi che ci stanno di fronte una piattaforma
Che parte dalla costatazione di uno squilibrio grave dalla vere e proprie over dose chimica
Che reale chi è come una droga sull'agricoltura italiana chi rappresenta una dei pilastri del modello di sviluppo del settore primario ormai siamo ad una serie crescente di produzione che possono essere considerati incompatibili con l'ambiente
Quando invece proprio la compatibilità con l'ambiente la vera grande sfida
Del futuro di una economia che si ristruttura ecologicamente
Partiamo anche mi pare dalla constatazione di una inerzia politica grave
Mentre da una parte assistiamo alla moltiplicazione di eventi catastrofici
Di allarmi continui per l'overdose chimica da quelle dell'oltranzismo a quelli dell'atrazina quelli dell'avvelenamento delle sostanze alimentari
Vediamo governo e pubblici poteri o almeno gran parte dei pubblici poteri assolutamente inattivi si moltiplicano principi chimici attivi ma i principi politici invece attivi sono sempre meno quindi il fatto che si occorra muoversi per invertire questa tendenza per rovesciare questo dato politico è un altro aspetto che accomuna i promotori del referendum un dato politico oltre che chimico ed economico che minaccia tutti i consumatori
E chi è pericoloso
Per lo stesso mondo dei coltivatori quella stante la stessa difesa del reddito dei coltivatori che non potrà durare a lungo se queste tendenze catastrofiche non verranno inviati invertite
Per questo concludendo
L'obiettivo di questo referendum è di ottenere una progressiva ma drastica riduzione dell'uso della chimica nell'agricoltura
E anche siccome sappiamo che non c'è una sola cosa da fare è risolutiva del problema
Quello di spingere ad un cambiamento profondo di politica e ad un'azione molto radicale di riforme che portino a raggiungere l'obiettivo tra l'altro di una più alta composizione tecnico-scientifica della produzione agricola
Per quanto riguarda Partito Comunista noi accompagneremo questa convinta adesione al referendum me
E il lavoro che ne seguiranno ha duramente perché aderire anche impegnativo per il lavoro
Che ci attende nelle prossime settimane nei prossimi mesi accompagneremo questo con una forte iniziativa parlamentare
Abbiamo già qualche mese fa ha presentato un
Una legge un progetto complessivo
Di ristrutturazione ecologica dell'agricoltura che comporta anche un investimento massiccio in cinque anni di quattro mila cinquecento miliardi per la lotta integrata per l'agricoltura biologica
Abbiamo in preparazione una legge sui fitofarmaci pensiamo di lavorare insieme ad altri ad una proposta sostitutiva del testo degli Artide l'articolo che dovrà essere abrogato e per l'abrogazione del quale ci appelliamo a tutti i cittadini
Pensiamo che questo referendum se si vuole
Accompagnarlo con una forte iniziativa parlamentare rappresenti certamente un elemento di forza per tutti quelli che lavorano ad una linea d'una linea seria di riforme
Grazie Fabio Mussi la parola ad Anna Donati verrà fissato
Minuti che
Che mi spettano vi intratterrò su un aspetto aggiuntivo rispetto a tutto quello che già è stato detto ed è anche come si caratterizza questo referendum che è un referendum ci teniamo molto a sottolinearlo contro la chimica invece a sostegno dell'agricoltura
Mentre siamo giacente che qualcuno invece lo farà apparire come un referendum contro gli agricoltori e contro l'agricoltura invece è proprio esattamente il contrario questo referendum contro la chimica
E non soltanto ed è questa la la cosa che volevo sottolineare per noi Verdi non soltanto per quanto riguarda il consumo di pesticidi perché questo referendum metterà in crisi anche la produzione di pesticidi che noi sappiamo essere oggi
Fatta in genere esclusivamente dalle famose aziende a rischio o ad altro rischio
Presenti su tutto il territorio quindi è un referendum che vuole riconsiderare non soltanto una riconversione ecologica dell'agricoltura ma anche ridurre le aziende a rischio ad alto rischio su cui sapete ci sono tante vertenze territoriali di cittadini che si oppongono a questi insediamenti
Perché in realtà i pesticidi non sono solo un'azienda ad alto rischio quando vengono utilizzate ma sono tragicamente delle aziende a rischia l'alto rischio quando vengono prodotti e quindi ridurre le aziende che producono i pesticidi significa incrementare la sicurezza sul territorio significa produrre meno rifiuti ricorderete tutta la vicenda estiva della nave veleni quanti rifiuti provenivano proprio da questo tipo di produzioni significa ridurre in generale i livelli di inquinamento per labiali per l'acqua voglio ricordare la vicenda della Farmoplant che produceva appunto una di quelle sostanze che noi oggi chiediamo non vengano più ammesse in per il consumo in agricoltura e quindi il senso di questo referendum proprio di mettere in comunicazione d'offrire una possibilità di collaborazione
Da un lato al consumatore che richiede alle menti sani ed è disposto secondo anche un'indagine dell'ISPES a pagare anche il venti trenta per cento in più i prodotti purché questi siano sani quindi ci pare che la coscienza dei cittadini motto e matura da questo punto di vista mettere in comunicazione questo desiderio con tutte le lotte territoriali contro le aziende ad alto rischio e con tutta la riconversione anche economica dell'industria
Che deve anche trovare un un suo momento di aggancio tra produzione e consumo e quindi un'Offerta invece ovviamente di riconvertire anche le produzioni a sostegno dell'agricoltura che oggi sono estremamente appunto negative
E che quindi che mentre appunto e parliamo di lotta integrata di agricoltura biologica parliamo anche di nuove tecnologie di nuova ricerca e anche di nuove produzioni che dovranno andare a sostegno di questa nuova agricoltura più compatibile con l'ambiente con la salute dei cittadini quindi riconvertire l'agricoltura significherà anche a fare una battaglia frontale contro l'invasione della chimica che il la situazione attuale e quindi anche prevedere una riconversione dell'industria chimica
Siamo tutti molto bravi a sbarre nel o eliminare dare la parola in rappresentanza di tutte le associazioni ambientaliste ricreative e dei consumatori ma io nello
Chi vuole avvicinare questi
Ma io nome delle associazioni che sono la lega per l'ambiente
Amici della terra promosso il novecentonovantuno Fondo mondiale per la natura Italia Nostra LIPU la il che
Devo brevemente dire che questa questo referendum assume nella battaglia come consumatori no e aver capito che solo l'associazione ambientalista loro scusa
Ma non ho nessuna difficoltà qualcosa sarà mandato
No no no scusate allora allora scusate Federconsumatori Movimento consumatori Arcigola Angri Salus
E Arci
Chiedo scusa dicevo mi sembra una battaglia fondamentale in difesa dell'ambiente questa iniziativa per la
Il divieto dei pesticidi in agricoltura per la il mette la messa a bando dei pesticidi e come diceva Anna Donati è una battaglia che frontale contro l'industria chimica e quindi si collega direttamente alle battaglie che le associazioni ambientaliste in particolare hanno svolto
Sul territorio contro queste industrie inquinanti siamo noi di fronte ad una situazione catastrofica e io voglio fare del terrorismo dicendo che si ha l'impressione nonostante queste denunce che provengono da istituti scientifici internazionali
Di catastrofi planetarie si ha la sensazione che non sia ancora coro Scienza di questi pericoli e di queste minacce sembra quasi che l'umanità sia raggi in una sorta di suicidio collettivo
E allora questa battaglia mi sembra essenziale e mi sembra essenziale anche in questa lotta che noi dovremmo fare a livello italiano non perdere di vista il problema europeo siamo in scadenza elettorale per la comunità europee e anche internazionale
Contro l'industria chimica italiana contro la Federconsorzi non dimentichiamo le battaglie di Ernesto Rossi contro la Federconsorzi sono un classico delle battaglie civili e politiche nel nostro Paese
E a proposito della della questione planetaria noi non dobbiamo dimenticare anche che se riusciamo a sconfiggere le
Industrie l'industria chimica italiana sul nostro territorio le multinazionali sul nostro territorio vanno a finire ma ad avvelenare i Paesi sotto sviluppato questo è un problema che noi dobbiamo porci con estrema consapevolezza per evitare che queste queste vittorie siano non dico Vittorini Dilma vittorie semplicemente parziale non possiamo tollerare che sia
Dico guardare in maniera egoistica queste battaglie dobbiamo farlo con uno spirito di solidarietà internazionale quindi più indifesa anche dei pochi paesi sottosviluppati che saranno le prime vittime di provvedimenti
Che noi riusciremo ad imporre a livello nazionale uso sui
Io fu consumato tutto il tempo chiedo scusa
Sì ricordiamo appunto
Criminalità organizzata
Spazio vorrei ricordare che è appunto l'Italia ancora producendo i diritti il gruppo ora Enimont ora prima Enichem Pieve Vergonte lo stabilimento in provincia di Novara
Lo si esporta dicono loro per motivi umanitari cioè per la lotta contro la la malaria poi come vediamo dei giornali
Questa lotta non va molto bene e poi ce lo ritroviamo proprio in questa ordinanza che ne vogliamo di cui noi chiediamo l'abrogazione
In tracce cioè zero una parte per milione per i prodotti nostrani in una parte per milione ma sempre lo stesso DDT per i prodotti che provengono dal Terzo Mondo come per esempio il te e le piante officinali ecco questa è un'altra delle per le che troviamo in questo tipo di ordinanza democrazia proletaria Russo Spena
Sì io vorrei due minuti
Fabio ricordare solo tre punti con una brevissima scaletta son d'accordo con introduzione tra l'altro che faceva non l'Auser prima
Sui motivi che ci hanno indotto a partecipare con grande convinzione questo questo referendum alla campana raccolta delle firme e dalla natura stessa di referendum abrogativo purtroppo nel nostro Paese non sono ancora possibili
Referendum propositivi come aveva spiegheremo anche le leggi di riforma già presentate o che andranno presentate
Su cui dovrà discutere il Parlamento ecco io vorrei ricordare solo tre punti brevissimamente il primo il perché del nostro interesse profonda questo referendum perché ci pare che sia non dimentichiamo il secondo referendum dopo una grossa campagna contro il nucleare mai mai mai dobbiamo dimenticarlo che mette in discussione il modello di sviluppo è stato giustamente detto la qualità dello sviluppo
E che lo mette in discussione ora in questo momento con l'innesto di un meccanismo istituzionale ma che crediamo corrisponda una larga coscienza che che cresce all'interno nel Paese tutto sommato questo referendum si ricollega anche a grosse lotte in corso nel Paese
è stata ricordata la fa Morlando vorrà ricordare corale l'altolà in corso
La Enichem
Credo appunto questo referendum si inserisca come strumenti istituzionale fra gli altri all'interno
Di una presa di coscienza di masse di necessità di profonda trasformazione di innovazione
Anche per quanto ci riguarda come nostra tradizione culturale di forze di sinistra nella cultura del movimento operaio e tanti errori di indossare risma di Prometeia Isma'del movimento operaio e sindacale ancora oggi presenti
Quindi per noi ha un significato profondo il fatto che tutte le forze di progresso
Qualsiasi
Sia il loro percorso culturale nove itinerario anche politico si incontrino nel rapportarsi
Politicamente alla coscienza di massa che oggi pare più forte in questo Paese più limpida c'è la contestazione appunto di questa qualità dello sviluppo di questo modello di sviluppo
In questo senso all'interno del referendum
E anche io l'idea la filosofia ridisegna molto forte rapporto fra produzione e consumo e nel alimentare alimentari come è stato detto referendum ridisegna anche
Un rapporto fra città e campagna
Quindi prevede che sia le popolazioni metropolitane se le popolazioni
Cosiddette interne calpestate particolarmente da questo modello di sviluppo ridisegno lavori produzioni e consumi e peso prevede quindi come forze politiche della sinistra associazioni culturali associazionismo in generale
Un processo gigantesco di riconversione ambientale dell'agricoltura
Veniva ricordato adesso dai meglio io anch'io mi ero appuntato mi pare un dato importante cioè questo referendum nella Filosofia ovviamente di questo strumento istituzionale che inneschiamo
Io credo abbia al centro anche una grossa idea di solidarietà rapporto fra nord e sud del mondo non ripeto le cose che lo diceva vorrei solo ricordare con una battuta per perché credo che sta consumando i due minuti
Quello che
Nella nostra tradizione culturale appunto le Marchesi ma verso mondi vista come diceva Samir Amin otto anni fa e che ancora oggi mi pare valida cioè ricordiamo sempre
Nel nord del mondo che ciò che va bene al Rockfeller non va bene al contadino versare
E qui dovremmo ricordare appunto il ruolo delle del multinazionali agro industriali di come viene asservito il modello di sviluppo agricolo nel sud del mondo attraverso attraverso i prodotti alla vendita di imposizione alcuni prodotti
Ecco l'altro punto è quello dell'Europa mercato unico europeo è stato già ricordato il novantadue ecco a noi pare che questa impostazione sia l'unica
Che permetta l'agricoltura italiana di scoprire e valorizzare le produzioni mediterranee di qualità con le loro caratteristiche nutrizionali per avere un ruolo specifico ed e di punta che gli ha negato alle produzioni industrializzate chimici usati ecco in questo senso quindi citare che rientrando questo referendum all'interno dalla logica la contesa sabato di sviluppo quella che noi chiamiamo ovviamente la ma dal nostro punto di vista politica rosso verdi ecco vede la nostra adesione ed è la nostra adesione non solamente in termini entusiasti ma in termini di partecipazione a un pezzo di un progetto complessivo che per come forza politica portiamo avanti
A radicale
Qualche cosa serve l'esperienza
Tutto quello che sa
Non se ne parla nemmeno incerta
Beh naturalmente mi riferisco a tutto quello che è stata detta se non perfettamente d'accordo con Anna Donati quando parla mantra Chimento Mennella quando attacca tutto il discorso che riguarda veramente tutto il pianeta ecco il problema terzo mondo
E nord e sud e allora
Permettetemi di ricordare che questo strumento la bella referendum è uno strumento che è stato adoperato in particolare per ottenere punti importanti nel diritti civili delle persone
In questo momento dobbiamo ricordarci un altro punto molto importante
Cioè quella dei diritti civili di vivere sani
Noi e in altra pieni
Io mi batto sempre per una maggiore conoscenza dell'Egeo regia necessaria per sapere quali alimenti elementi chimici sono nel terreno per natura
E quindi adesso prima di tutto bisognerà svela in aree sarà il più grosso lavoro quella di smontare le fabbriche di prodotti chimici soltanto di prodotti farmaceutici ne abbiamo dodici mila in Italia
E quindi quelle delle arresta nell'Europa perché per esempio collar fatta delle multinazionali attaccando le multinazionali naturalmente veniamo ad attaccare anche tutta l'altra traduzione in giro per l'Europa ecco perché il discorso all'Europa diventa importante il discorso nord o sud diventa essenziale ma anche a Est e Ovest
E contemporaneamente col discorso dell'agricoltura non dobbiamo dimenticare il responso da forestazione perché questa è una crisi gravissima che stiamo attraversando
E che il pianeta intero Spata versando e dunque insieme col discorso all'agricoltura va portata avanti in parallelo e il discorso alla forestazione perché la dove si taglia nel bosco si distrugge il verde si distrugge nella il rapporto fra terra e mondo esterno fuori dalle fasce di fanale imporrebbe la fascia di ozono
E quindi andiamo a rischio veramente abbiamo già in questo momento il sole che sta avendo le tempeste magnetiche terribili di quel risentiamo tutti che lo sappiamo io lo so ma voi non lo sapete però stiamo male tutti a causa delle tempeste magnetiche ma sta male la terra stamane la produzione stiamo male tutti
Perché questa tensione è gravissima e certamente se noi potessimo ricondurre l'agricoltura alle sue forme naturali cioè quelli non forzate
Da avvelenamento di e ci vorranno a tanti anni per allenare
La crosta della terra che in questi anni è stata avvelenata sarà un lavoro grosso e sarà un lavoro che non si potrà svolgere soltanto in Italia soltanto in Europa
Questa referendum può rappresentare veramente è un primo passo introduttiva per arrivare poi a portarne tanti altri ma soprattutto a mettere in moto un meccanismo che deve riguardare tutto il pianeta grazie
Questa mi pare
Vorrei dirvi che
Sì io spero che riusciremo a mettere anche sotto referendum le tempeste magnetiche le macchie solari sarà un po'difficile però
Diciamo che se questo cammino di riconversione ambientale va avanti ci potremmo anche provare
Vorrei ricordare ai giornalisti che ne oltre in questo foglio oltre a mancare
L'adesione a sinistra indipendente che c'ha già avuto inizio c'è anche quello del Parma il pesti Sainz action network che in Italia forse più conosciuto per la campagna sua sporca dozzina in cui appunto nel mille novecentottantacinque cominciammo a
Mettere in maniera un po'organica diciamo questa lotta contro l'abuso della chimica Sinistra indipendente Giorgio nebbia
Mi pare che in questa iniziativa di referendum sia importante come anche i miei colleghi hanno detto sono moltissimi aspetti
Primo problema è un altro esempio di solidarietà e di unione tra movimento ambientalista e movimento dei consumatori riconoscendo che la catena
Produzione e consumi salute e ambiente è una catena unitari non si può trattare in pezzettini la riconversione ecologica dell'agricoltura e più in generale dell'economia che è poi alla base di questo ragionamento
E non è è come ci come i nostri avversari fanno credere è un passo indietro un passo allorché ci allontana dalla modernità ed al progresso è esattamente il contrario
Cioè a dire è un passo contro queste società che è una società palle o tecnica è una società arretrata e che vuole andare invece verso la continua
Sicurezza
La sicurezza di di diritti più generali quali sono quelli del pianeta in quanto esseri viventi anche Luca
La sicurezza dei cittadini la sicurezza dei lavoratori sono loro sono gli agricoltori i primi ad essere colpiti dalla tossicità di queste sostanze tossicità che viene poi trasferita agli alimenti trasferita alle acque e così i nemici sono tanti sono potenti lo stiamo dimostrando proprio in queste ore al Senato stiamo discutendo o cosa terribile semplicemente e come è regolare
E la qualità delle acque da cui viene vengono poi viene poi prelevata l'acqua potabile ma ne ha a passare voi dell'opposizione che fermamente chiediamo maggior rigore ma neanche i componenti della maggioranza sono uniti fra loro dilaniati da chi è più diligente nei confronti del grande potere economico ecco proprio contro questi che non esiterei proprio a chiamarmi mici perché no no no no non è vero che tutti amiamo l'ecologia non ci sono interessi ben contrapposti ben forti legittimi dal punto di vista dei mercanti
Di questi prodotti ma che sono esattamente quelli contro l'interesse dei consumatori potere di questa di questi avversari lo ricordava la Mauser prima no era presentato colta da questa campagna della a con avrete internazionale di lotta contro i pesticidi e dimostrato dal fatto che e quando si tratta di toccare
Il commercio internazionale cioè a dire a quei pesticidi che da noi vengono prodotti che vengono esportati e che poi quasi Perron contrappasso ci ritornano e non si può a perfino a livello di a le ordinazioni Tech qualsiasi ragionevolezza scompare il codice di comportamento su cui abbiamo profonda nausea con molti altri canali Sal sarà lo Stato a lungo
Né per che
Lei Paesi importatori di pesticidi fossero avvertiti della pericolosità
In realtà diluito ossi dicono le Nazioni Unite dicono e il club degli amici
Della natura o si vendano pure avvertite ma lo facciano le industrie ecco è contro questa maniera di ragionare perché la lotta contro i pesticidi si trasformi proprio Indro diceva giustamente l'ha sostenuto in un grande momento di solidarietà internazionale che siamo partiti con questo referendum e con qualità
Scarsità presentante della FIGC
Segretario Giovanni Cuperlo c'è anche l'adesione da parte della lega ecologica vorrei sottolineare anche se non è presente oggi qui L'Espresso che questo settimanale fondamentale per tutta l'attività
Sicura esplicando appunto a partire da aprile nel senso che sarà uno dei maggiori veicoli oltre ad aderire al comitato promotore sarà uno dei maggiori pericoli con i quali cerchiamo di fare questa contro la formazione sulla campagna referendaria Giovanni perno
Va be'mi sembra che le ragioni tecniche anche quelle politiche
Il referendum siano state Mania molto convincente espresse quindi due minuti a forse anche meno soltanto per dire che mi pare ci sia una come dire attualità davvero straordinaria di una proposta come questa
Che oggi prende le sue mosse se riflettiamo un attimo su di un nesso stretto tra il diritto alla salute per i cittadini per la gente
E il nodo della democrazia cioè della possibilità che le persone che i cittadini possano esprimere la propria opinione punto convincimento delle decisioni nel merito di questioni che li riguardano direttamente che riguardano la propria vita di ogni giorno siamo forse in una situazione addirittura paradossale quella di decreti governativi che stabiliscono per legge a tavolino ciò che non Civo ciò che non è nocivo per la salute delle persone allora voglio soltanto dire che noi sia accostiamo con grande convinzione in questa campagna referendaria perché poniamo sul governo in particolare una questione di fondo
L'idea insomma che si sia persa la valenza della politica come il perseguimento dell'interesse del benessere della collettività con un trionfo sostanzialmente delle logiche lobbistiche dei gruppi di pressione degli interessi economici che determinano davvero un primato
Dell'economico e che noi consideriamo come un pezzo di quella riforma della politica che ci pare invece debba essere messa al centro della nostra iniziativa dell'iniziativa di un arco di forze che mi pare si ritrovano opportunamente
In una proposta come questo referendum null'altro l'altra osservazione davvero telegrafica riguardanti lo riprendo già qualcuno faceva le modalità e le forme dello sviluppo anche di quello
Agricole la qualità della produzione economica la fine di una logica insomma del saccheggio del profitto a tutti i costi e da questo punto di vista forse un dibattito che in questi mesi in questi anni c'è stato c'è tuttora su di un approccio a volte fondamentalista volte invece più realiste sugli un giudizio di merito rispetto a questi diversi approcci merita di essere chiarite almeno per quanto riguarda l'esperienza nostra di giovani comunisti dicendo che sì siamo convinti della necessità di una realismo politico e quindi la necessità che l'esempio ragionando su questi temi come veniva detto anche stamattina si passi ad una prospettiva di riduzione drastica e progressiva dell'utilizzo delle sostanze
Limite di sintesi vogliamo però tutto sommato difendere anche una visione se volete fondamentalista nel senso che pensiamo davvero ad uno a Brescia mento delle logiche che hanno regolato lo sviluppo fino ad oggi crediamo che questa sia la condizione perché un processo di trasformazione poi reale sul terreno delle libertà dei diritti dei poteri dei cittadini si concretizzi
Dei fatti grazie il sequestro
Generale
Parola
Sì io vorrei soltanto dire brevissimamente che il movimento giovanile socialista
Come ha detto e promuove il referendum sulla caccia di ieri ha deciso di aderire copro muovere questo referendum contro i pesticidi
Considerando che questo referendum o non referendum molto difficile un referendum ma molto complicato
Non son d'accordo con chi ha detto poco fa che questo referendum corrisponde alla consapevolezza già cresciute matura nella popolazione italiana fra i cittadini io che invece questo referendum abbia esattamente questo obiettivo quello di far crescere la cultura consapevolezza su questi temi che ancora manca
E che avvertito soltanto alle parti più sensibili dal nostro
La nostra società io credo che
Questo referendum e questa battaglia siano appunto prima ancora che non mi satira politica un dovere civile
Da parte tutte le forze lo stanno proponendo un dovere civile di informazioni di sensibilizzazione non è possibile che di fronte a questioni che riguardano la nostra stessa esistenza e la sua stessa vita ci possa essere una formazione un'informazione
Soltanto in base alle foglie
E di lattuga avvelenate come è successo dopo Chernobyl o in base alle campagne
Alle battaglie le campagne di Meryl Streep
Negli Stati Uniti c'è bisogno che vi sia una formazione ma cresce di formazione e di sapere su questi temi che credo sia l'obiettivo centrale e fondamentale di questa campagna referendaria ancor prima che l'obiettivo finale
Credo che questo referendum in particolare traduca due dei diritti fondamentali che ne crediamo siano alla base dell'agire politico del nostro geopolitiche giù i socialisti
Questa democrazia che il diritto di sapere il diritto di scegliere e credo che questa campagna sarà utile soprattutto questo dopo tutto a far crescere il diritto di sapere che il diritto di scegliere ho sentito in queste settimane abbiamo sentito in questi attimi alcuni obiezioni rispetto riferite spesa talmente specificatamente a questo referendum obiezioni di velleitarismo
Di fondamentalismo credo che sia esattamente il contrario questa campagna non è fondamentalista questa campagna una campagna strategica di grandissimo respiro
Che credo Miria restituire all'uomo un rapporto equilibrato corretto
E con l'ambiente in cui è in in cui vive che credo milioni restituire il valore un alto valore all'aria che respiriamo all'acqua che beviamo e alla terra che ci nutre
Un ultimo elemento vorrei sottolineare presente
D'altra parte della piattaforma
Nella piattaforma di presentazione del referendum che è quello di un nuovo ruolo un più forte ruolo delle ricerca scientifica nel Rapid rapporto alla agricoltura bene io credo che ricerca scientifica ricerca pubblica università e studi tecnici come viene detto debbano svolgere abbiano svolge un ruolo fondamentale per un cambio di scena completo
Rispetto al sistema agricolo industriale e per questo io credo indirettamente questo referendum si dà anche che le competenze
L'università della ricerca come viene chiesto da molto tempo come viene che sta in questo momento dei socialisti vengano riunificato in un suo ministeri ma sull'amministrazione che posso svolge un ruolo più forte grazie
Sono domande da fare
A questo o a quel
Mirella Concia messa dell'unità
Tensione
Neanche Bella di presentazioni qui insomma
Pensiamo irrita molto apprezzata la presenza di e dell'ARCI caccia che ha detto la sua ecco qui non ci sono rappresentanti degli agricoltori
Non ci sono quindi quelli che sono tra l'altro colpiti anche più delle cittadino
Quale azione
Politica di convincermi in di convincimento di propaganda di presa di coscienza intende fare capisco che mi si può rispondere che non è compito dell'è il comitato promotore però non credo
Nei confronti appunto delle associazioni dei coltivatori cominciando dalla contraccolpi Vadori ultimamente l'occasione l'atrazina non abbiamo visto che e ci sono state prese di posizioni diversificate
è stato forse così una cosa Casula che cosa vi proponete di fare in questa direzione qui a seconda domanda
Credo che sia è una maggiore precisato precisione
C'era un po'fornita Paolo Galletti gentilmente Marzotto così tra di noi
Lei il il cumulo il cumulo dei residui facciamo un esempio una mela
Quali qualcuno dire sì lei ha messo in una mela fino adesso e che cosa invece succederà comunque l'abolizione di questo comma
Partendo dal
Questo
Senza calcolare carne pesce e tutto il resto cioè poi i nitrati gli additivi conservanti che sono un altro un altro capitolo quindi solo riguardo ai pesticidi
Sulla prima risposta ti posso dare sulla prima domanda di posso la risposta come lega per l'ambiente che saremo sabato prossimo insieme ad altre forze politiche presenti alla fiera agricola di Verona piccolo convegno dal titolo emblematico referendum riconversione ecologica dell'agricoltura poi altre cose le faremo insieme non so se qualcuno
Ci stanno nella la direttiva europea un tot per ogni principio attivo otto dieci volte maggiore per il cumulo ecco all'attuale legislazione in materia di tranciare sulla frutta sulla verdura che cosa prevede esattamente
Non prevede alcun tetto per la sommatoria io sembrava di essere stato abbastanza chiaro all'inizio cioè ci posso stare tutti è previsto dalla legge centoquarantasei se non vado errato
Principi attivi presenti in una mail teoricamente in una mela noi possiamo trovare cento quarantasei pesticidi diversi
Purché ognuno dei quali sia al di sotto di quello che stabilisce la famosa la famigerata ordinanza quella mela legale cioè può essere venduta
C'è
Più ci sono tutti gli inquinanti di fondo per cui arriviamo a circa altri duecento trecento cioè tutti qua intorno dinanzi l'attrice era però Cavinato che fu
Se voleva D'Alema precisione anche un altro centinaio centocinquanta di abbiamo circa trecento residenti o tale su una mela paradossalmente
Gianni Alemanno Agri Salus simile
Vengono da dieci agricoltori che lavorano che coltivano in dieci zone diverse d'Italia
Quindi è paradossale che una stessa me l'abbia trecento pezzi si devono né più paradossale avendo davanti dice nelle a vengo da dieci aziende diverse dove non è obbligatorio che queste di dieci aziende dichiaro in o quello che hanno utilizzato o durante il processo di coltivazione così può me non è obbligatorio che vengono indicati i pesticidi sono sedici per la precisione autorizzati per conservare le patate le mele il frumento una cosa vassoi e compagnia bella
Durante il processo di conservazione delle derrate prima che vengono trasformate tre macinate trazione quindi questo vero ed è per questo che non si riescono a fare dei controlli seri perché si va a cercare praticamente una una Pagliani perché di fatto così eh
Stante la situazione
C'era una domanda di qualcuno di essi cinesi
Sì Giovanni Lansing Roma
Gianni Gianni De Gennaro
Monaco volevo dare occupazione
Rispetto alla domanda fatta prima cioè che succederà che mi pare sia l'elemento fondamentale di chiarezza anche rispetto al quel quesito referendario
La legge e stiamo proponendo di abrogare una parte di legge non l'ordinanza evidentemente contrada procacciatore innanzi un atto amministrativo Cruzado non si sa non non può essere abrogate con un referendum sono insomma impugnata
La legge contiene in sé un paradosso ed è il seguente c'è un precetto cioè per così dire un ordine dato a tutti
Secondo il quale non vi possono essere residui tossici
Nel ciclo alimentare provenienti dall'agricoltura o dalla dei processi di immagazzinamento del mentale quindi il precetto la legge che rimane e che la prima parte del punto h dell'articolo cinque dice non vi possono essere residui tossici per l'uomo
Questa diciamo è la frase che ha una sua assolutezza vuol dire che nel momento in cui si facesse una verifica per esempio giudiziarie perché questo è il momento di verifica un giudice con un perito di accertare che quella mela
Attraverso le combinazioni diversi prodotti di pesticidi quella melensa e come prodotto da immette nel ciclo alimentare non deve essere tossica
E questo elemento diciamo di chiarezza
L'elemento di confusione che la legge contiene che proponiamo di abrogare è che la tossicità non è per così dire accertata secondo la naturalità
Ossia la l'esame peritali che dice queste tossico questo non è tossico
Me cercati in maniera previa discrezionale e in qualche modo incontrollabile dal decisione ministeriale
Che dice tossico è questo e non tossico ecco questo si dà il caso che il potere ministeriale che vogliamo abrogare è stato mai esercitato così che ciò che si dice non tossico
Per varie ragioni compresa quella sinergia tra prodotti tossici che di per sé post non esserlo di perse singolarmente individuati dal Polo divennero quando sono confluenti numeri sul prodotto il prodotto detto non tossico di fatto è tossico
Ecco la ragione per cui si fa si è necessario che cosa fare
Non abrogare il precetto ossia l'ordine a tutti di non emettere prodotti tossici ma di abrogare quel potere che vi dato al ministero
Che in qualche modo crea limiti tolleranza che sono intollerabili in secondo quale profilo il profilo d'accertamento del caso concreto
Ecco perché la nostra proposta è quello di di eliminare nella norma legislativa l'elemento di contraddittorietà e cioè il paradosso per cui il ministero autorità amministrativa può di fatto far superare i limiti della tossicità in questo vedo in questo modo consentendo che venga messo nel ciclo alimentare un prodotto che non potrà mai essere vietato un giudice perché secondo chi lo produce e chi le mette quindi sia produttore che il commerciante
Ha le spalle una una patente rilasciata una patente di salubrità rilasciata dal ministero ecco questa falsificazione non la condividiamo e questo è per questa ragione chiediamo l'abrogazione
Ma insomma molto chiaro c'era se ti puoi presentare anche agli altri
Grazie dove se venisse abrogato
Questo comma in assenza di Reggio sostitutiva quale situazione
Si verrebbe a creare
Nella disciplina di questa materia esimi secondo luogo
Sulla base delle cose che diceva Lansing per se voi chiedete l'abrogazione diciamo così di una
Di un permesso premio per via ministeriale
Ecco qual è invece
Dal punto di vista della delle proposte che di cui parlavamo usi insomma di quello che voi state elaborando come proposta di legge la via da seguire una serie di analisi peritali sul sul prodotto successive insomma voglio dire che mi sembra una cosa colossale oppure quale altro strumento legislativo che possa dare sicurezza
Ci vuole rispondere sempre il nostro
Ci son due sistemi per raggiungere una sicurezza del prodotto primo sistema quello di dire tu produttore devi informare il consumatore every fonda informale ministero il quale di valutare sia più informazione poi ti consente uno di produrre
Questa via che mi pare sia una via praticabile però attualmente bloccata da questo cattivo funzionamento del ministero
Ne consente un'altra che alternativa e cioè dire non tanto tu mi devi informare quanto più radicalmente tu non mi devi dare nulla che sia nocivo
Questo rimane
Che significa che se fosse prodotta una mela
Ho evidentemente anche una bevanda perché non è solo questione di alimento solido ma anche di bevande che si che contiene in sé elementi tracce di tossicità nocive per l'uomo
E in questo modo ne risponde chi produce e chi commercia
Che cosa succederà
Succederà che chiunque potrà rivolgersi ad un magistrato
E chiedere con dei normali sistemi di accertamento e quindi quelli giudiziali e di repressione che son pregiudiziali penali che civili
Che venga vietato un atto che inevitabilmente è anche reato che cioè l'attentato alla salute delle persone
Quindi ciò che rimane che quando io compro qualche cosa in un qualsiasi punto di spaccio io posso pretendere che quel qualcosa che compro sia non nocivo
E se lo fosse al diritto di inibire la produzione e la vendita perché il giudice mi darebbe ragione solo in quanto io posso dimostrare lo dimostra con la perizia che quel prodotto Heinze tracce nocive di pezzi pesticidi
Ecco ciò che rimane quindi rimane non un vuoto legislativo ma rimane una sicurezza che in qualche modo è assoluta e cioè noi aboliamo in questo momento i limiti di tollerabilità dicendo che non è tollerabile nulla che sia nocivo
E mi pare che sia questo seguire il buon senso di tutti si va a comprare qualcosa per mangiare perché si è convinto che non sia nocivo se Porro forse non si compra
Più ancora oltre che non comprarlo possiamo chiedere al giudice che venga vietato lo spaccio e la produzione
Di per sé no di per sé non no di per sé lascia sia cioè se noi avessimo non inquinamento zero cioè qui non vuol dire che noi chiediamo che sia evitata qualsiasi traccia
Di pesticida che sarebbe evidentemente impossibile perché una traccia sia pure rilevante ci può essere non siamo quindi inopportune di assolutezza da questo punto di vista vogliamo che sia eliminata quasi straccia nociva
L'elemento fondamentale è questo è che vogliamo evitare qualsiasi rapporto di causalità negativa tra alimentazione e salute dell'uomo
è necessario un regolamento attuativo quindi in qualche modo un vuoto legislativo si apre non per il principio fondante ma per le norme attrice di teatro dive ma
In questo è evidente che se
Sì c'era volevo far finire Gianni Lansing perché poi dopo la parola Mussi dove aveva chiesto voglio dire esiste poi tutta una una gamma amplissima di discrezionalità del legislatore
Che può in qualsiasi modo disciplinare questa materia però deve essere fatta secondo disciplina che non consente invece quella discrezionalità dell'amministrazione governativa che oggi si verifica essere quella sì nociva
Quindi il il l'abrogazione del referendum certamente lascia libro legislatore di disciplina diversamente forse ma di Rambo più organica la legge molto vecchia tra l'altro la legge per esempio non afferma un principio che il ormai ci pare sia un principio ovvio e cioè quando non si è sicuri del degli dei possibili effetti nocivi non si deve consentì la produzione
Questa legge questo principio non fa proprio questa legge inverte la logica dice
Il mister interviene quando c'è la prova della nocività dei vogliamoci la prova della salubrità
Son due cose molto diverse come si può immaginare specialmente in campo in cui gli effetti cancerogeni o terzogenito possono essere effetti ancora non pienamente indagati
Ma al di là di questa discrezione che l'esattore ha sicuramente per cui appunto ci sono già progetti in elaborazione sta di fatto che la norma così come residuali rispetto all'abrogazione
Se l'Italia è ancora una norma che può funzionare
Ancor prima di dare la parola a Fabio Mussi vorrei ribadire quanto ho detto all'inizio della mia presentazione cioè che il residuo zero
è impossibile dato l'inquinamento di fondo che noi abbiamo a oggi anche lo è stato dimostrato da alcune analisi che sono state fatte anche su prodotti biologici anche essi hanno questo inquinamento del fondo il problema è che in questo periodo interregno sì cerchi in questa fase di transizione di trovare quel meccanismo che non è più ovviamente il ministro alla sanità sarà qualche altra cosa
Che fissi dei limiti che non siano nocivi non solo a livello occulto ma anche cronico quindi tenendo unto del testo di mutagenesi terapia Genesee cancerogenesi di questi prodotti ed è tutto diciamo incastrato anche nella revisione che noi chiediamo
Rispetto a tossicità cronica dei trecento principi attivi attualmente commercializzati in Italia vorrei ricordare che in Italia l'ottanta per cento circa dei pesticidi attualmente in con ciò sono stati commercializzati prima dell'ottantuno quando non ero ancora richiesti teste rigidi di tossicità cronica ecco scusa autorizzare
Quindi è tutto collegato a questo non possiamo pensare di avere un residuo zero il principio informatore che dovrebbe regolare questa fase di transizione almeno per la maggior parte di noi ed il CIPE informatore della direttiva CEE sull'acqua potabile lo ribadisco perché se no c'è c'è un po'di confusione e cercherà quindi tracce per i prodotti che possono essere commercializzati è già lì
Bisogna vedere quali sono non tutti quelli che attualmente sono in giro in secondo luogo un tetto alla sommatoria come previsto nella ma potabile ce lo zero uno parti per miliardo e zero cinque come tetto lo stesso di averlo anche per gli alimenti Fabio Mussi
Abbiamo anche noi un pochino studiato questa questione naturalmente
Prima di farci copromotore
Intanto l'abrogazione di quel comma toglie il margine di discrezionalità del Ministero della Sanità
Che cosa significhi un margine di discrezionalità come quelle indicate dalla legge la mostrato il caso dell'atrazina e l'innalzamento d'ufficio dei livelli compatibili ora non può andare Sam tre così male da vera accoppiate leggi così e ministri come Carlo Donat Cattin cioè questa è una combinazione propria come gli incidenti nere attori
Ma e anche qualora anche andasse meglio la legge con questo margine discrezionalità lascia però
Aperto un rischio grave per i consumatori e noi questo rischio vogliamo assolutamente toglierlo vogliamo risparmiare questo rischio chi consuma prodotti agricoli
Secondo la nostra interpretazione il referendum abrogativo lascia come è consentito io residuo zero
Cosa che come diceva don Ouse oggi può essere in prospettiva come una strategia di prospettiva l'obiettivo che ci poniamo tutti
Ma prima di arrivarci bisognerà cambiare tante condizioni di fatto strutturali eccetera che c'è un periodo di transizione più o meno lungo
E allora questo vuoto che si apre per rispondere alla domanda di Menichini deve essere riempito riempito con norme che superino l'insostenibile situazione di oggi ora io non voglio anticiparle perché le
Decidere il male ma c'è un nostro gruppo di compagni che sta lavorando per fronte formulare un'ipotesi che posso avere in sede legislativa e parlamentare una sua credibilità che discuteremo anche con gli amici e compagni che insieme a noi stanno facendo questo referendum appena sarà pronta
Tenteremo di metterla in discussione un'ipotesi di che cosa può sostituire i termini di legge l'abrogazione di questo comma che riteniamo comunque necessaria la premessa per fare qualunque altra cosa e questo deve essere il punto perché se non si leva quel comma lì tutte reste chiacchiera allora è la premessa per fare qualunque altra cosa
Anche perché da un messaggio chiaro della direzione in cui si deve cambiare essere coerente con le intenzioni dei promotori del referendum come spiega costituzione il Lecce una parola sulla storia dei coltivatori
Sarebbe assurdo lo ricordava don house perché noi indica assieme coltivatori come nemici di questo referendum
Ma la conquista non solo di una neutralità
Ma di una loro o compartecipazione d'una loro solidarietà iniziativa attiva dentro la campagna referendaria costerà una certa fatica perché naturalmente è un referendum che butta all'aria un meccanismo un modello di sviluppo dell'agricoltura c'è poco da fare e chi lavora sulla terra il primo che vede rimesse in discussione
Tante delle forme di di di lavoro che oggi sono dominanti bisogna conquistarli
E farlo con iniziative anche specifiche di dialogo di confronto di costruzione di piattaforme comune chiederanno una fatica
Il partito un po'di esposto su questo fronte
Però io cito solo due episodi
Abbia avuto alcune discussioni naturalmente discussioni e non tutte collimanti diciamo con una certa dialettica vedo però ieri l'altro una interessante intervista
Nel nostro compagno Bellotti vicepresidente nazionale a coltivatori che dicevi chi richiesto sul referendum
Non sta a me giudicare le scelte dei partiti politici la proposta di referendum riceve una spinta oggettiva
Dalla inerzia del governo ed è questo l'errore politico si è vero come dice il ministro Mannino che non si vuole referendum condivido perciò l'opinione di chi sostiene che questa inerzia è il vero nemico degli agricoltori
è un passettino mica male in direzione di una posizione più
Compiutamente solidaristica con i promotori del referendum ricordo poiché è una nostra piccola organizzazione periferica
In sede di congresso provinciale la federazione di Modena
Dove non ci sono agricoltori nel partito eccetera approvato a grandissima maggioranza nel congresso provinciale del partito una mozione
Di denuncia dell'abuso della chimica
Di allarme per il pericolo pesticidi e di sostanziale sostegno ad una campagna referendaria che aiuti a superare la situazione attuale avendolo fatto Modena diciamo trovo
Consistenti i motivi di ottimismo
Io invece vorrei dire che noi dato che la legge per l'agricoltura biologica presentata dal Partito radicale lo presentata io noi abbiamo invece fatto tutti gli incontri con gli agricoltori e tenevo a dare la risposta la signora quanti ammessa proprio perché è importante questo con gli agricoltori nella Roma hanja dove sono afflitti da ma situazioni cancerogene spaventa Evoli con gli agricoltori del Piemonte che hanno anche loro situazioni abbastanza penosa e pesante con quelli della Lombardia del Veneto io sono stata più volte sollecitata da agricoltori della dell'Italia meridionale approvi della Regione di Gallipoli e e della regione intorno a Taranto della zona della Calabria e della Sicilia l'unico la zona che il nonno sfiorato in questo tema è stata la Sardegna non ho avuto richieste
Ma dunque gli agricoltori mi hanno chiesto di incontrarci ci siamo incontrati e abbiamo parlato con loro ovviamente non è la la sommatoria di tutti gli agricoltori italiani non sarebbe non sono abbastanza presuntuosa però devo dire che da parte loro sono venute le richieste non tanto rispetto al referendum quanto invece rispetto alla legge alternativa quindi penso che sarà anche più o meno difficile ma non quindi quanto sia stato peraltro il referendum raccoglie le firme e degli agricoltori e delle loro famiglie e poi naturalmente dei cittadini che tutti subiscono i danni di questo avvelenamento planetaria
Quanto meno dall'appartenenza agli nel
Grazie